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Dauma, società di Pieve di Soligo (TV), opera nella progettazione e costruzione di automazioni speciali dedicate all’automazione di fabbrica e all’assemblaggio nei settori elettromeccanico, elettrodomestico, plastico, cosmetico e medicale. L’azienda trevigiana offre inoltre la propria esperienza decennale come costruttrice di macchine transfer per le lavorazioni meccaniche, a tavola rotante e a sviluppo lineare, rivolgendosi ad aziende dell’automotive, ciclo e motociclo e della meccanica di precisione in genere. Questo ampio spettro produttivo comporta un continuo investimento tecnologico da parte di Dauma. L’ultimo risultato ottenuto, nato da un’analisi accurata delle richieste del mercato, è stato per Dauma il progetto e lo sviluppo di una macchina transfer rivoluzionaria, presentata ufficialmente in occasione della 24ª BIMU di Milano: ‘Everest D10’. La ‘soluzione innovativa’proposta da Dauma nel settore delle linee transfer è sicuramente l’utilizzo dei motori ‘Direct Drive’per la movimentazione della tavola porta pezzi. Grazie al motore torque infatti, sono state eliminate parti meccaniche normalmente necessarie alla movimentazione della tavola che avrebbero reso il sistema critico in termini di prestazioni. La coppia elevata del motore torque (oltre 4000Nm), insieme con un encoder di ultima generazione, hanno permesso altresì di ottenere una precisione di posizionamento angolare della tavola porta pezzi pari a 5/100”. Concepita per essere estremamente flessibile, Everest D10 può avere da un minimo di 4 a un massimo di 12 stazioni di lavoro a bordo macchina, ognuna delle quali è equipaggiata con una tavola satellite porta-pezzo controllata da CNC. Grazie a questa configurazione è RMO numero 87 maggio • 2005 GRANDANGOLO La nuova mac- china transfer Everest D10 di Dauma. Cassa di allog- giamento del motore torque, con installata la ralla a rulli in- crociati. AUTOMAZIONE 130 FLESSIBILE, PRECISA E VELOCE La linea Sinumerik Power Line e l’utilizzo del ‘Direct Drive’ di Siemens sulla nuova macchina transfer Everest D10 di Dauma: una sinergia ottimale per essere innovativi nel settore delle linee transfer di Giacomo Clementi

AUTOMAZIONE GRANDANGOLO FLESSIBILE, …meccanica-plus.it/wp-content/uploads/sites/4/2009/06/20050505038... · Sinumerik 840D è pari a 46. Tale traguardo ... operare su tre turni

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Dauma, società di Pieve di Soligo (TV),opera nella progettazione e costruzione diautomazioni speciali dedicateall’automazione di fabbrica eall’assemblaggio nei settorielettromeccanico, elettrodomestico,plastico, cosmetico e medicale. L’aziendatrevigiana offre inoltre la propriaesperienza decennale come costruttrice dimacchine transfer per le lavorazionimeccaniche, a tavola rotante e a sviluppolineare, rivolgendosi ad aziendedell’automotive, ciclo e motociclo e della

meccanica di precisionein genere. Questo ampio spettroproduttivo comporta uncontinuo investimentotecnologico da parte diDauma. L’ultimo risultato ottenuto, natoda un’analisi accurata delle richieste delmercato, è stato per Dauma il progetto e losviluppo di una macchina transferrivoluzionaria, presentata ufficialmente inoccasione della 24ª BIMU di Milano:‘Everest D10’. La ‘soluzione innovativa’proposta daDauma nel settore delle linee transfer èsicuramente l’utilizzo dei motori ‘DirectDrive’per la movimentazione della tavolaporta pezzi. Grazie al motore torque infatti,sono state eliminate parti meccaniche

normalmente necessarie allamovimentazione della tavola cheavrebbero reso il sistema criticoin termini di prestazioni. Lacoppia elevata del motore torque(oltre 4000Nm), insieme con unencoder di ultima generazione,hanno permesso altresì di ottenere

una precisione di posizionamentoangolare della tavola porta pezzi paria 5/100”.Concepita per essere estremamenteflessibile, Everest D10 può avere da unminimo di 4 a un massimo di 12

stazioni di lavoro a bordo macchina,ognuna delle quali è equipaggiata con una

tavola satellite porta-pezzo controllata daCNC. Grazie a questa configurazione è

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La nuova mac-china transferEverest D10 diDauma.

Cassa di allog-giamento delmotore torque,con installata laralla a rulli in-crociati.

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130

FLESSIBILE,PRECISAE VELOCE

La linea Sinumerik Power Line e l’utilizzo del ‘Direct Drive’ diSiemens sulla nuova macchinatransfer Everest D10 di Dauma: una sinergia ottimale per essereinnovativi nel settore delle linee transfer

d i G i a c o m o C l e m e n t i

possibile eseguire lavorazioni a 4 assiinterpolanti (3 lineari e 1 rotativo).La versione presentata in occasione diBimu 2004 è equipaggiata con 9 unità concampo di lavoro di 250 mm. Ogni moduloè composto da una testa a revolver a 6posizioni installata su tri-asse di progettoDauma, con possibilità di pre-setting degliutensili a bordo macchina così dariconfigurare velocemente le unità per larealizzazione di pezzi differenti tra loro. Latrasmissione del movimento avviene convite rettificata a ricircolo di sfere, azionatadal motore Siemens 1FK7. Un dettaglio non trascurabile è ladimensione diametrale della tavolaportapezzo superiore ai due metri. Lastessa infatti è stata progettata in manieratale che lo spazio a disposizionedell’operatore consenta di effettuare isettaggi per cambio modello e lamanutenzione ordinaria agevolmente e insicurezza.Il numero degli assi gestiti dal CNCSinumerik 840D è pari a 46. Tale traguardoè stato possibile grazie all’estremaflessibilità del controllo Siemens, in gradodi coordinare un numero così elevato diprocessi paralleli. La stazione dedicata alcarico e allo scarico dei pezzi di EverestD10 è equipaggiata con un robotantropomorfo a 6 assi. La gestione delrobot è stand alone, ma l’antropomorfocomunica con il Sinumerik 840Dattraverso una rete profibus per integrarsitotalmente nella linea di produzione dellamacchina. Fondamentale infatti è lasincronizzazione dei movimenti degli assimacchina e del robot per garantire lacompleta funzionalità in modo da poteroperare su tre turni anche non presidiati.

IL CONTROLLO ‘FULL DIGITAL’ Everest D10 è equipaggiata con ilpacchetto Sinumerik Power Line eSimodrive di Siemens. La comunicazionetra il controllo numerico e gli azionamentiavviene grazie al bus digitale ad altavelocità, attraverso il quale è possibileraggiungere tempi degli anelli diregolazione elevatissimi e un elevato gradodi precisione sul posizionamento degli assi. L’elevata flessibilità del Sinumerik 840Dcapace di gestire sino a 31 assi e 10 canali(processi paralleli) in 10 modi operatividifferenti, ha permesso la gestione dei 46assi attraverso 2 NCU con processore‘Pentium III’ a 500MHz. Lacomunicazione tra le 2 CPU è garantitadall’interfaccia MPI (multi pointinterface). La periferia (input-outputdigitali) comunica con la CPU del PLC

macchina (Simatic S7) attraversol’interfaccia ‘profibus DP’

presente sul Sinumerik 840D,consentendo il collegamento di

un numero molto elevato diattuatori. La velocità in

rapido degli assi lineari dellestazioni è pari a 20 m /min. I servomotori

che gestiscono imandrini dilavorazione sonomotori asincronidella famiglia

Simodrive 1PH7. Lostesso motore gestisce, se

controllato in velocità, ilmandrino dilavorazione, se

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Sinumerik840D Power-line per la ge-stione dei 46assi e dellaprogramma-zione mac-china.

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Modulo testa arevolver a 6 po-sizioni instal-lata sul modulotriasse.

posizione, l’orientamentodelle teste a revolver.

LA SVOLTA GIUSTA Il cuore della Everest D10 diDauma è sicuramente il motoretorque Siemens, soluzione copertada brevetto. Il principio difunzionamento degli azionamenti sincronidiretti Siemens prevede che il movimentovenga trasmesso direttamente per via

elettromagnetica e nonmeccanica. La spinta si

ottiene attraverso un campoelettromagnetico

traslante nellaparte

primaria (ingenere la parte mobile) rispetto alla partemagnetica secondaria. Gli elementi ditrasmissione meccanica quali giunti oingranaggi non sono utilizzati e questopertanto consente una considerevoleriduzione degli ingombri. L’integrazionediretta nella struttura della macchina evitaqualsiasi problema di elasticità e ditrasmissione. Non avendo ingranaggi, imotori torque non hanno neppure problemidi gioco meccanico, questo aumenta sia laprecisione sia la ripetibilità delposizionamento, inoltre la massa totale e

le forze dovute

all’attritosono ridotte alminimo. Tuttoquesto si traduce in un aumentoconsiderevole della dinamica econseguentemente delle prestazioni. Intermini pratici sulla Everest D10 ilmotore torque permette di muovere latavola con continuità e fermarne ilmovimento qualora sia necessario,agevolando notevolmente le operazioni dinormale attrezzaggio o manutenzione. Datest eseguiti risulta che per lavorazioni da6sec/pezzo l’incremento di produttivitàrispetto a unità tradizionali è dell’ordinedel 25% - 30%.

LA FILOSOFIA DAUMA La filosofia vincente dell’aziendatrevigiana consiste nello sviluppo disoluzioni personalizzate sulla base dei realibisogni del cliente. Per Dauma nonesistono due impianti uguali, ognirealizzazione viene considerata una‘creazione’unica, nata per rispondere aesigenze particolari difficilmentecondivisibili. Grazie alla propria strutturavolutamente contenuta per essereflessibile, Dauma si propone come partnerideale per l’intero mondodell’automazione industriale, forte diun’esperienza decennale nei settori deitransfer per le lavorazioni,dell’assemblaggio, dei controlli funzionalie di qualità, dei sistemi di trasporto easservimento.

Giacomo Clementi è Product Manager della divisione Auto-mation and Drives di Siemens

readerservice.itSiemens n.103Dauma n.104

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Unità basetriasse per lelavorazioni.

Motore Torque1FW di Sie-mens per lamovimenta-zione della ta-vola portapezzi.

Esempi di lavo-razioni ese-guite sulla Eve-rest D10.

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