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POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
VERSIONE CONSOLIDATA
MAGGIO 2007
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI
PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
INDICE
1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO................................................................................ 3
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ................................................................. 6
3. PARTENARIATO DI PROGETTO ...................................................................................................... 8
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto............................. 8
3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto........................................................ 10
4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 15
4.1. Analisi di contesto................................................................................................... 15
4.2. Analisi SWOT ............................................................................................................. 45
5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................... 48
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi ................................................................. 48
5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari 49
5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la
Predisposizione dei Progetti Integrati”................................................................ 55
6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 57
6.1. Definizione della strategia..................................................................................... 57
6.2. Definizione delle operazioni.................................................................................. 73
6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità ....................................... 84
6.4. Analisi della sostenibilità ambientale.................................................................. 90
6.5. Definizione degli indicatori.................................................................................... 95
7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO .......................................................... 97
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni .......... 97
7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per
l’attuazione dell’operazione. .............................................................................111
7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo................................................................................................................... 114
8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO .............................................................. 116
1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO
A. Titolo del Progetto Integrato
Terra Mare: Sviluppo turistico sostenibile nella bassa Gallura
B. Classificazione del Progetto Integrato
Tipologia del Progetto Integrato
Progetto Integrato di Sviluppo Regionale
X Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale
Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
Tipologia di Partenariato di Progetto
Barrare la Casella di In-
teresse
Industria, Artigianato e Servizi Regionale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale �
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale �
Rete Ecologica Regionale. Regionale �
Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale �
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale �
Inclusione, Sociale Regionale �
Sicurezza e Legalità. Regionale �
Industria, Artigianato e Servizi Territoriale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale �
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale �
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale ⌧
Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale �
Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari � Carbonia Iglesias � Medio Campidano � Oristano �
Nuoro � Ogliastra � Olbia Tempio ⌧ Sassari �
C. Partenariato di Progetto
Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) 4 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa 65 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.)
1
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubbli-co)
Altro 1
Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Organismo Posta Elettronica Cidda Massimiliano Comune di San Te-
odoro [email protected]; [email protected]
Nieddu Gianni Comune di Budoni [email protected] Biancu Gian Paolo Comune di Loiri [email protected] Mandras Gavino Comune di Padru [email protected] Vardeu Italo Consorzio Turistico
San Teodoro [email protected]; [email protected]
Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato)
Data 18 dicembre 2006
Luogo San Teodoro
D. Approvazione del Progetto Integrato
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto
Data 18 dicembre 2006
Luogo San Teodoro
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regiona-le/Provinciale
Data
Luogo
E. Presentazione del Progetto Integrato
Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Firma
Cidda Massimiliano
Nieddu Gianni
Biancu Gian Paolo
Mandras Gavino
Vardeu Italo
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO
Sintesi della Proposta Progettuale
Il Progetto Integrato “Terra Mare: Sviluppo turistico sostenibile nella Bassa Gallura” nasce dalla con-sapevolezza di ripensare gli interventi di sviluppo sulla base delle specificità territoriali ed in modo da tradurre le potenzialità attuali in sviluppo stabile e sostenibile, capace di autosostenersi nel futuro.
L’area interessata dal Progetto, come è emerso dall’analisi del “contesto territoriale” è caratterizzata da un patrimonio costiero e naturalistico in buona parte ancora incontaminato. In particolare, nei co-muni di Loiri e di San Teodoro ricade l’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, che funge da notevole attrattore turistico, insieme ad altre aree di particolare pregio naturalistico come gli stagni e lagune di San Teodoro (aree SIC) alle quali si aggiunge un retroterra rurale ricco di attrattori naturalistici e paesaggistici di pregio e dalla presenza di produzioni locali, soprattutto agroalimentari di qualità. Grazie a questi attrattori il turismo rappresenta una voce sempre più importante dell’economia locale, con molteplici attività dirette, indirette e indotte operanti nella fascia costiera e nell’entroterra che atti-vano forti ricadute occupazionali e reddituali anche se non mancano elementi di criticità. L’offerta è infatti “polarizzata” sul turismo marino - balneare che origina una forte stagionalità estiva delle attività turistiche, sia nelle strutture ricettive sia nei servizi collegati, riducendo pertanto l’occupazione del settore a pochi mesi. Le strutture ricettive risultano inadeguate per l’accoglienza de-gli ospiti oltre la stagione balneare, ciò che limita la possibilità di estendere l’attività turistica anche nei mesi di spalla primaverili e autunnali. A questo si aggiunge il fatto che – nonostante le risorse diffuse a cui prima si faceva riferimento – mancano proposte turistiche alternative, basate sulla fruizione attiva del territorio o su motivazioni par-ticolari quali l’enogastronomia, capaci di integrare diversificare i prodotti turistici dell’area. Quanto detto impone dunque un nuovo modo di pensare le iniziative sul piano locale in modo da mol-tiplicare l’effetto delle varie caratteristiche del territorio attraverso nuove azioni e iniziative, in grado di innovare concretamente i tradizionali interventi di sviluppo. Il Progetto Integrato “Terra Mare: Sviluppo turistico sostenibile nella Bassa Gallura” è frutto di una ri-flessione sulle dinamiche socioeconomiche e sul sistema delle politiche di promozione dello sviluppo locale e quindi di una strategia di sviluppo che interessa tutti i comuni oggetto di intervento. Se si guarda l’insieme delle politiche di promozione dello sviluppo locale che possono essere attuate nell’area, si giunge all’evidente conclusione che il sistema socio-economico è soggetto a molti e, a vol-te, efficaci livelli di regolazione pubblica sotto forma di risorse finanziarie per incentivi e per investi-menti diretti. L’elaborazione dell’attuale strategia è pertanto il frutto della considerazione congiunta:
1. delle caratteristiche socio-economiche nonché antropiche e naturali dell’area 2. delle vocazioni d’area e delle sue caratteristiche in termini di attrattive primarie e di supporto 3. del potenziale futuro di sviluppo dell’area in relazione alle opportunità di valorizzazione turisti-
ca delle attrattive 4. del potenziale di sviluppo dell’area in relazione ai trend che contraddistinguono la domanda
turistica attivabile. I quattro elementi considerati congiuntamente hanno portato alla definizione di una strategia di svilup-po chiara e condivisa che consiste nel rafforzare la competitività del sistema turistico attraverso la ri-cerca di una maggiore redditività e produttività delle risorse turistiche che allo stato attuale sono utiliz-zate in modo non ottimale soprattutto nei mesi di spalla della stagione estiva, operando con un ap-proccio di marketing sia dal lato dell’offerta attraverso l’adeguamento qualitativo del sistema ospitale e
l’arricchimento del paniere dei prodotti da offrire sul mercato, sia dal lato della domanda attraverso una promo-commercializzazione mirata e attenta a cogliere prioritariamente tutte le opportunità oggi offerte dai collegamenti low cost, portando così ad una maggiore internazionalizzazione dei flussi turi-stici, quale fattore importante di destagionalizzazione. Sulla base della strategia sopra descritta il Progetto integrato assume quale obiettivo generale l’allungamento della stagione turistica che viene declinato in tre obiettivi specifici a loro volta suddivisi in obiettivi operativi così come illustrato nello schema seguente:
Diversificazione dell’offerta turistica
Rafforzamento e coordi-namento della promo-
zione turistica
Riqualificazione del si-stema ospitale
Allungamento della stagione turistica
Obiettivo generale
Obiettivi specifici
Obiettivi operativi
Costruzione di propo-ste turistiche “motiva-
zionali”
Valorizzazione ai fini turistici degli attrattori
naturali e culturali
Potenziamento delle reti di operatori
Creazione di nuovi servizi finalizzati al
supporto della diversi-ficazione dell’offerta
Potenziamento delle attivi-tà promozionali delle a-
ziende
Potenziamento e coordi-namento delle attività
promozionali “di sistema”
Potenziamento della ca-pacità ricettiva nelle aree
rurali
Potenziamento della ca-pacità ricettiva nelle aree
costiere
Miglioramento dei servizi annessi e complementa-
ri del sistema ricettivo
Potenziamento delle in-frastrutture a supporto
dell’offerta
Potenziamento della competitività delle PMI
turistiche
3. PARTENARIATO DI PROGETTO
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto
Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto
Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Comune di San Teodoro Realizzazione centro per servizi all’artigianato
D321
Comune di San Teodoro Interventi a favore della destagiona-lizzazione dei flussi turistici
P260;
Comune di Budoni Promozione turistica del territorio E336 Comune di Loiri Porto San Paolo Opere complementari alle ippovie P276 Comune di Padru Realizzazione di percorsi naturali-
stici e pedonali P463
Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto.
Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Consorzio Turistico San Teodoro Promozione turistica P573 Agenzia Feronia Vacanze Specializzazione nella gestione delle
case vacanza D901
Società di Gestione Sardinia Entertainment SAS
Recupero di un’area per adibirla a struttura idonea per la realizzazione di Grandi Eventi Musicali e Sportivi
O947
Costituenda Società ORUNESU FRANCESCO - AFFITTACAMERE
Realizzazione Bed & Breakfast P937
Ditta Individuale di Elio Casu Realizzazione di un agriturismo P250 Elite Service Srl Ampliamento della produzione della
società P907
Ditta Individuale di Carlo Mele Realizzazione di nuovi posti letto in agriturismo
P252
Costituenda Ditta Individuale di Sabri-na Meloni
Realizzazione Day Beauty Farm P420
Costituenda San Silvestro Srl Realizzazione di un albergo P232 Stella Marina Srl Realizzazione alloggi e ristorazione
in campagna O677
DEA - Centro di Promozione Ambienta-le e sociale
Ampliamento, rafforzamento e quali-ficazione delle attività imprenditoriali
O676
Costituenda TURISMO RURALE TUVONI Srl
Prestazione di servizi turistici, natu-ralistici, ambientali e culturali nel ter-ritorio rurale extraurbano
P834
Costituenda Ditta Individuale di Fran-cesco Antonio Rossino
Realizzazione di una nuova struttura ricettiva, anche per utenti disabili
P402
Agriturismo GIADDONI di Framighed-du Antonia
Ampliamento aziendale per il miglio-ramento della produttività
P827
Azienda Agricola di Maludrottu Giu-seppe
Offerta di servizi di ospitalità rurale P645
Impresa agricola di Elisetta Corda Ampliamento della struttura per il miglioramento dei servizi
P488
Associazione Centri di Immersione A-rea Marina Protetta di Tavolara
Promozione del turismo subacqueo P268
Azienda vitivinicola di Mura Salvatore Pier Franco
Diversificazione e specializzazione dell’offerta turistica dell’azienda
P285
Costituenda Ditta Individuale di Co-stanza Bonacossa
Realizzazione di una piccola struttu-ra ricettiva extralberghiera
P529
Equipe Sas Ampliamento azienda P307 M.D.M. Snc Ampliamento ed adeguamento della
struttura Hotel Relais Fenicottero Rosa
P554
Costituendo Albergo Diffuso Montelittu di Marco Mancini
Riconversione di fabbricati rurali di-messi in albergo diffuso
P634
MARA Srl Ristrutturazione e rinnovo di una parte della residenza alberghiera
P439
Costituenda New Service Snc Realizzazione di una nuova unità lo-cale
P804
Costituenda Ditta Individuale di Maria Giovanna Meloni
Creare un’offerta di ospitalità e rice-zione
P396
OLTREILMARE di Massaiu Giovanni CAV tutto l’anno P406 Costituenda Ditta Individuale di Mauro Ruiu
Realizzazione Bed & Breakfast P534
Turismo Rurale Borgo di Campagna di Marco Mancini
Ampliamento servizi della struttura P462
Ditta individuale di Asara Pietro Bachi-sio
Esercizio dell’attività agrituristica, realizzazione di un locale di ristoro e delle infrastrutture
P901
Azienda Agricola Boltei Miglioramento della capacità ricetti-va dell’agriturismo
P786
Azienda Agricola di Fumu Luigi Realizzazione di uno spazio poliva-lente dotato di parco giochi per bambini e di fattoria didattica
E761
Agriturismo di Fideli Paolo Ampliamento agriturismo P246 Agriturismo La Tuva di Ventroni Paoli-no
Ampliamento agriturismo P541
Azienda Agricola di Tucconi Mario Ampliamento agriturismo P413 Agriturismo di Arru Antonio Realizzazione agriturismo H754 Ditta individuale di Asara Maria Ga-briella
Realizzazione agriturismo P432
Ditta individuale di Mandras Giovanni Realizzazione agriturismo P840 Ditta Individuale di Corda Luigi Realizzazione agriturismo P838 Blu dream di Casula Gianluca Acquisto di un locale e di attrezzatu-
re più funzionali all’attività ed al suo sviluppo
G509
Nieddu Paolo Rete di percorsi naturalistici ed ar-cheologici
P613
Costituenda ISOLA BIANCA MARINA Srl
Riconversione ed ampliamento della struttura Bed & Breakfast in albergo
P719
ASPRONI & C. srl Realizzazione agriturismo - turismo rurale Bio-Ecologico
A1061
AKAY MANIA di Fronteddu Antonietta Acquisizione di nuove attrezzature e macchinari per implementare la pro-duzione
P646
AQUA snc di S. Granata & C. Investimenti in attività ecoturistiche a basso impatto ambientale
P409
Azienda Agricola Costa D’Altora di Manca MAria Garbriella
Realizzazione di un agriturismo P367
Ditta Individuale di Chessa Patrizia Servizio di noleggio imbarcazioni a motore con conducente per il tra-sporto di gruppi organizzati (anche disabili)
P871
DELTA 55 Srl Realizzazione di un hotel museo E630 Costituenda “Fioripark” Srl di Fiori A-gostina
Realizzazione di una struttura per la sosta ed il parcheggio delle autovet-ture, distante circa 2 km dal mare
P720
Fisequa Srl Realizzazione di servizi per lo sport P911 Gredos Srl di Palau Alessandro Miglioramento di una struttura alber-
ghiera esistente P547
Immobiliare MFM Srl Ristrutturazione e miglioramento di una struttura alberghiera già esisten-te
P473
Esagono Srl Rimodernamento ed adeguamento strutturale dell’hotel già esistente
P641
Costituenda “Hotel dei fiori” Srl Realizzazione di una nuova struttura ricettiva
P712
Mimose Srl Ammodernamento hotel F262 OSA Snc Organizzazione di un evento out-
door per kitesurfer e windsurfer pro-fessionisti ed amatori
P837
Onda Marina Snc di Mordini Mirella & C.
Implementazione ed ampliamento Hotel Onda Marina
P557
Agriturismo Sa punta Ruja di Erre Pie-trina
Agriturismo P292
Rossi Antonio Bed and Breakfast P293 F.lli Muzzu snc di Gusinu Giulia Ampliamento agriturismo P933 Agriturismo di Murgia Antonio Ampliamento agriturismo P398 Gallura infissi di Bacciu Massimo Allestimento di un nuovo laboratorio
artigiano attrezzato A112
B&B Vetreria Bacciu Sas Di Bacciu Domenico Sas
Allestimento di un nuovo laboratorio artigiano attrezzato
A111
PARCO BLU SRL VILLAGGIO TURISTICO” di tipolo-gia 5 STELLE
0408
Sergio Granata Realizzazione B&B P265 Costituenda società Gaia Sas Investimenti in attività ecoturistiche a
basso impatto ambientale P350
Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto.
Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Costituendo CONSORZIO DI SVILUPPO ED OSPITALITÀ RURALE “GALLURA NEGLI STAZZI”
Creazione consorzio per accomuna-re gli operatori turistici
P231
3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto
Il partenariato di progetto è chiamato a svolgere funzioni e compiti in relazione agli specifici ambiti di intervento che sono stati individuati ed attraverso i quali il progetto intende operare. Pertanto, i sog-getti partecipanti lavoreranno nel modo che segue:
- Le funzioni svolte dalle amministrazioni locali coinvolte (comuni di San Teodoro, Budoni, Padru e Loiri Porto San Paolo) oltre all’attivazione dei propri progetti funzionali al progetto integrato si adopereranno per agevolare il percorso delle autorizzazioni (es: richieste di concessioni, auto-rizzazioni, ecc.,) sempre in maniera coerente con gli strumenti urbanistici ed amministrativi. Tutti e quattro i comuni partecipanti al progetto metteranno a disposizione i rispettivi SUAP di appar-tenenza e si adopereranno per facilitare i rapporti con le imprese del territorio. I SUAP dei quali i comuni fanno parte sono: SUAP Olbia – Tempio 1 Comuni di Padru e Loiri Porto San Paolo, SUAP Olbia – Tempio 5 Budoni e San Teodoro;
- Le imprese e gli altri soggetti del partenariato insieme con le amministrazioni locali, avranno il compito di contribuire al processo di attuazione del progetto integrato fornendo un supporto atti-vo nella definizione delle priorità territoriali e settoriali, di partecipare alla valutazione in itinere e finale dei risultati del progetto integrato e di sostenere le attività strategiche dello stesso.
I compiti sono quelli propri dell’attuazione, della promozione e del coordinamento dell’azione comu-ne di progetto e delle singole attività previste dai soggetti che hanno firmato il Protocollo di Intesa e l’Accordo di cooperazione per la gestione del PI, analizzando il contesto territoriale in ragione delle strategie di sviluppo condivise, della programmazione territoriale. Gli ambiti di intervento saranno concordati sulla base delle priorità d’intervento per l’attuazione del progetto integrato. Sarà necessa-rio mantenere un continuo raccordo con tutti i partecipanti attraverso una forte attività di coordina-mento e sensibilizzazione a cura dell’Assemblea del partenariato e del Comitato di Coordinamento. Le azioni per l’attuazione e implementazione previste nell’Accordo di cooperazione per la gestione del PI potranno in fase operativa, eventualmente, prevedere l’identificazione di un nucleo tecnico per la verifica e l’attuazione delle attività singole e comuni. Tale gruppo di lavoro assumerà anche le attività di segreteria operativa.
Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Priorità Attribuita
all’Impegno Speci-fico
Calia Maria Grazia Società ORUNESU FRANCESCO – AFFITTACAMERE
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Feronia Vacanze presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Casu Elio presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Dea - Centro di Promozione Am-bientale e Sociale
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Comune di Budoni
Mettere a disposizione del sistema delle imprese lo-cali lo SUAP. Agevolare il processo autorizzatorio. Presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Elite Service Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Mele Carlo presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Meloni Sabrina presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Mordhorst Rosemarie - Società di Gestione Sardinia Entertainment SAS
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Prontu Caterina presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Stella Marina Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Turismo rurale Tuvoni presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Agriturismo “Giaddoni” di Fram-mingheddu Antonia
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Azienda Agricola di Corda Elisetta presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Rossino Francesco Antonio presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Azienda Agricola di Maludrottu Giuseppe
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Azienda Vitivinicola di Mura Salva-tore Pier Franco
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Bonacossa Valeria Clara presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Comune di Loiri Porto San Paolo
Mettere a disposizione SUAP. Facilitare il processo autorizzatorio. Presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Equipe sas presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
M.D.M. snc di Careddu Emanuela & C
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Mancini Marco presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
MARA Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Melis Mario presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Meloni Maria Giovanna presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
OLTREILMARE di Massaiu Gio-vanni
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Associazione Centri di Immersione Area Marina Protetta di Tavolara
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Ruiu Mauro presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Turismo rurale “BORGO DI CAMPAGNA” di Mario Mancini
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Asara Pietro Bachisio presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Asara Maria Gabriella presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Mandras Giovanni presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Fideli Paolo presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Agriturismo “La Tuva” di Ventroni Paolino
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Azienda Agricola di Tucconi Mario presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Corda Luigi presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Azienda Agricola Boltei presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Agriturismo di Arru Antonio presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Azienda Agricola di Fumu Luigi presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Comune di Padru
Mettere a disposizione SUAP. Facilitare il processo autorizzatorio. Presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
AQUA snc presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Comune di San Teodoro
Facilitare il processo autorizzatorio. Mettere a dispo-sizione lo SUAP. Avviare l’Ufficio Unico. Presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Azienda Agricola Costa D’Altora presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Chessa Patrizia presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Consorzio Turistico di San Teodoro presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
DELTA 55 presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Fiori Agostina presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Fisequa Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Gredos Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
ASPRONI & C. srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Immobiliare MFM Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
L’esagono Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Manca Massimo presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Mimose Srl presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Blu dream presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
O.S.A. presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Demuru Andrea presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Paolo Nieddu presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento. Cooperazione con Ente Foreste della Sardegna
Indispensabile
ONDA MARINA snc di Mordini Mi-rella e C.
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
SA PUNTA RUJA di Erre Pietrina presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Meloni Giuseppe presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Agriturismo di Murgia Antonio presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
F.lli MUZZU snc di Gusinu Giulia presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Rossi Antonio presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
PARCO BLU SRL presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Akay Mania di Fronteddu Anto-nietta
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Gallura infissi di Bacciu Massi-mo
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
B&B Vetreria Bacciu Sas Di Bacciu Domenico Sas
presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Sergio Granata (Gaia sas) presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Sergio Granata presentare secondo le procedure previste dai Bandi di Gara, le specifiche domande di finanziamento
Indispensabile
Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Impegno collettivo Priorità Attribuita all’Impegno Specifico
Puntuale e corretta attuazione del presente Pro-tocollo d’Intesa
Indispensabile
Rendere operativo l’Accordo di cooperazione per la gestione del progetto integrato
Indispensabile
Contribuire a realizzare azioni tese a sollecitare l’interesse e la partecipazione di soggetti capaci di contribuire con capitali propri ai nuovi progetti di sviluppo territoriale
Importante
Avviare una collaborazione fattiva con altre realtà progettuali del territorio e in particolare con altri Progetti Integrati
Importante
4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO
4.1. Analisi di contesto
A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo
L’area sulla quale insiste il Progetto Integrato è composta da 4 comuni, tutti appartenenti alla nuova provincia Olbia – Tempio: Budoni, Loiri Porto S. Paolo, Padru, San Teodoro. Tabella 1: Dimensione ed altitudine media dei comuni
Comune Superficie (kmq)
Altitudine (mt)
Budoni 55,57 16
Loiri Porto San Paolo 117,75 105
Padru 158,4 160
San Teodoro 104,87 15
Area P.I. 436,59 74
Provincia Olbia -Tempio 3.398,38 266,35 Fonte: Elaborazioni su dati Regione Autonoma della Sardegna L’area di riferimento del PI, come si evince dai dati, rappresenta il 12,8% dell’estensione territoriale dell’intera Provincia ed è pari a 436 kmq circa. Il comune più esteso è Padru (158kmq) nell’area inter-na, mentre il meno esteso è il comune di Budoni. La popolazione complessiva dell’area assomma a 12.942 abitanti, equamente ripartiti per sesso. Tabella 2: Bilancio demografico comuni dell'area anno 2005 distinto per sesso
Budoni Loiri Porto S. Pao-lo
Padru San Teodoro Area Progetto Inte-grato Dato
M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot
Residenti al 1 gennaio 2.161 2.200 4.361 1.271 1.237 2.508 1.095 1.012 2.107 1.800 1.765 3.565 6.327 6.214 12.541
Nati 27 17 44 13 12 25 3 13 16 19 22 41 62 64 126 Morti 16 18 34 9 13 22 12 5 17 12 17 29 49 53 102
Saldo natu-rale 11 -1 10 4 -1 3 -9 8 -1 7 5 12 13 11 24
Iscritti da altri comuni 70 79 149 89 95 184 12 9 21 102 93 195 273 276 549
Iscritti dal-l'estero 6 7 13 3 6 9 0 4 4 12 26 38 21 43 64
Altri iscritti 2 2 4 1 0 1 2 0 2 0 0 0 5 2 7 Cancellati
per altri co-muni 34 34 68 22 28 50 11 14 25 37 51 88 104 127 231
Cancellati per l'estero 4 3 7 0 0 0 0 0 0 2 2 4 6 5 11 Altri cancel-
lati 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 Saldo mi-gratorio e
per altri mo-tivi 40 51 91 71 72 143 3 -1 2 75 66 141 189 188 377
Popolazione residente in
famiglia 2.212 2.250 4.462 1.346 1.308 2.654 1.086 1.018 2.104 1.882 1.836 3.718 6.526 6.412 12.938
Popolazione residente in convivenza 0 0 0 0 0 0 3 1 4 0 0 0 3 1 4
Popolazione al 31.12 2.212 2.250 4.462 1.346 1.308 2.654 1.089 1.019 2.108 1.882 1.836 3.718 6.529 6.413 12.942 Densità
demografica / / 80,3 / / 22,5 / / 13,3 / / 35,4 / / 37,875
Numero di famiglie / / 1.839 / / 1.301 / / 767 / / 1.741 / / 5.648
Numero di convivenze / / 0 / / 0 / / 1 / / 0 / / 1
Numero medio com-ponenti per
famiglia / / 2,4 / / 2 / / 2,7 / / 2,1 / / 2,3 Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT Il numero degli abitanti per comune oscilla fra le 2000 e le 4000 unità circa, con un incremento della popolazione residente nel corso delle differenti annualità di osservazione, come dimostrato dalla tavo-la seguente. Tabella 3: Variazione della popolazione residente in termini assoluti e percentuali distinta per sesso - 2002–2005
Popolazione al 31.12.2002 Popolazione al 31.12.2005 Variazione assoluta Variazione % Comune M F Totale M F Totale M F Tot M F Tot
Budoni 2.041 2.074 4.115 2.212 2.250 4.462 171 176 347 8,4 8,5 8,4
Loiri Porto S. Paolo 1.174 1.140 2.314 1.346 1.308 2.654 172 168 340 14,7 14,7 14,7
Padru 1.095 1.008 2.103 1.089 1.019 2.108 -6 11 5 -0,5 1,1 0,2
San Teodoro 1.643 1.613 3.256 1.882 1.836 3.718 239 223 462 14,5 13,8 14,2
Area P.I. 5.953 5.835 11.788 6.529 6.413 12.942 576 578 1.154 9,3 9,5 9,4
Provincia 69.642 70.490 140.132 72.349 73.101 145.450 2.707 2.611 5.318 3,9 3,7 3,8
Sardegna 802.403 835.236 1.637.639 812.822 842.855 1.655.677 10.419 7.619 18.038 1,3 0,9 1,1 Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT Come si può evincere dal confronto con i dati provinciali e regionali, l’area di analisi mostra una ten-denza alla crescita della popolazione assai marcata. Nel corso degli ultimi 3 anni, infatti, si assiste ad una variazione percentuale positiva dei residenti pari al 9,4%, più che doppia rispetto alla crescita me-dia provinciale e circa nove volte superiore rispetto al dato regionale. Va evidenziato inoltre come non si tratti di un fenomeno recente, come risulta dall’analisi dei dati censuari. Tabella 4: Variazione della popolazione totale residente 1991 – 2001
Comune Popolazione totale resi-dente 2001
Popolazione totale residente 1991
Variazione % popolazione totale re-sidente 1991 - 2001
Budoni 3.929 3.647 7,7% Loiri Porto S. Paolo 2.214 2.014 9,9% Padru 2.109 2.142 -1,5% San Teodoro 3.103 2.513 23,5%
Area P.I. 11.355 10.316 10,1% Olbia - Tempio 138.334 131.652 5,1% Sardegna 1.631.880 1.646.771 -0,9% Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT – XIII e XIV Censimento Generale della Popolazione
La variazione complessiva della popolazione residente risulta essere molto maggiore rispetto al dato medio regionale e provinciale, seppure la nuova Provincia di Olbia – Tempio faccia registrare dati in controtendenza con tutte le altre province sarde. Il dato di maggiore interesse è la crescita del Comu-ne di San Teodoro, pari al 23,5%, a dimostrazione della maggiore attrattività delle zone costiere a maggiore specializzazione nel settore turistico. L’analisi sulla dinamica demografica permette di individuare alcuni punti di forza dell’area relativi non solo all’attrattività dal punto di vista residenziale e, di conseguenza lavorativo dei comuni costieri ma, in aggiunta, una maggiore incidenza delle classi di popolazioni giovani su quelle anziane, specie se rapportate al dato medio regionale, fattori capaci di influire positivamente sulla creazione di oppor-tunità economiche. I dati relativi agli indici di vecchiaia e dipendenza sottolineano ulteriormente quanto affermato in pre-cedenza. Tabella 5: Densità demografica, indice di vecchiaia ed indice di dipendenza registrati nell’area del P.I.
Densità demografica Indice di vecchiaia Indice di dipendenza Comune 2001 2005 2001 2005 2001 2005
Budoni 74 80,3 96,8% 103,7% 44,7% 42,6% Loiri Porto S. Paolo 20 22,5 114,6% 138,6% 41,2% 40,5% Padru 16 13,3 125,6% 142,7% 49,2% 48,4% San Teodoro 31 35,4 91,2% 96,6% 38,8% 41,9%
Area P.I. 26 29,6 107,05% 113,8% 43,5% 42,9% Fonti: Elaborazioni su dati ISTAT e Laboratorio Territoriale per la Progettazione Integrata della Provincia Olbia - Tempio Al fine di comprendere maggiormente le caratteristiche della popolazione dei comuni interessati dal Progetto Integrato occorre completare l’analisi delle dinamiche demografiche con un approfondimento sui livelli di istruzione. Tabella 6: Tasso laureati rispetto alla popolazione totale residente maggiore di 25 anni Comune Tasso laureati
Budoni 4,89%
Loiri Porto S. Paolo 5,65%
Padru 1,91%
San Teodoro 5,19% Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT – XIV Censimento Generale della Popolazione 2001 I comuni costieri registrano una maggiore incidenza di laureati sul totale della popolazione residente, a conferma di quanto affermato in precedenza relativamente alla maggiore attrattività degli stessi. An-che per quanto attiene il tasso di scolarizzazione secondaria, ancora una volta i comuni costieri regi-strano i valori più alti. Tabella 7: Tasso di scolarizzazione secondaria in riferimento alla popolazione residente compresa nell’intervallo 15-19 anni
Comune Tasso scolarizzazione secondaria maschile
Tasso scolarizzazione secondaria femminile
Tasso scolarizzazione secondaria totale
Budoni 31,38% 39,33% 70,71%
Loiri Porto S. Paolo 35,92% 30,99% 66,91%
Padru 35,66% 30,23% 65,89% San Teodo-ro 39,63% 35,98% 75,61%
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT – XIV Censimento Generale della Popolazione 2001
Il dato maggiormente interessante è relativo alla scolarizzazione secondaria disaggregata per sesso. In controtendenza rispetto ai dati medi regionali, l’area registra una maggiore scolarizzazione della componente maschile della popolazione rispetto a quella femminile, ad eccezione del comune di Bu-
doni. Tale dato può essere interpretato in funzione delle opportunità lavorative collegate al settore tu-ristico che ha assorbito mano d’opera locale, specialmente per ciò che attiene le tipologie di impiego con minore specializzazione. Indubbiamente tale dato dovrà subire una netta inversione di tendenza se si vuole portare l’area verso una maggiore competitività rispetto al mercato turistico nazionale ed internazionale. Il binomio “sole – mare”, dotato di buona attrattività, non è di per sé sufficiente per migliorare le per-formance turistiche dell’area; occorre un investimento diretto in qualità e nella diversificazione dell’offerta turistica. Il mercato del lavoro dei comuni dell’area di intervento del P.I. è caratterizzato da una buon tasso di attività, per ciò che attiene il dato complessivo. L’analisi disaggregata per sesso evidenzia una mag-giore incidenza del dato riferito alla componente maschile della popolazione, in alcuni casi quasi dop-pia rispetto ai valori relativi a quella femminile. Tabella 8: Tasso di attività nei comuni dell’area
Comune Tasso attività totale Tasso attività maschile Tasso attività femminile
Budoni 42,93% 57,91% 28,30%
Loiri Porto S. Paolo 47,41% 61,84% 32,66%
Padru 41,81% 56,36% 26,10%
San Teodoro 46,21% 60,72% 31,48% Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT – XIV Censimento Generale della Popolazione 2001 Il dato presente nella tavola 8 non significa una minore presenza delle donne nel mercato del lavoro, quanto che la componente femminile è maggiormente impegnata in attività che spesso sfuggono alle statistiche, quali l’attività di pernottamento e prima colazione (B&B) o le attività collegate alla ricettività rurale. I settori di attività economica maggiormente caratterizzanti l’area di intervento del P.I. sono, ovviamen-te, il settore della ricettività, quello delle costruzioni e quello del commercio, a dimostrazione della marcata incidenza dell’industria turistica in tutto il territorio. Tabella 9: Unità locali delle imprese per settore di attività economica
Unità locali delle imprese per settore
Comune Agric. e pe-sca
Ind. E-strattiva
Ind. Manifatt.
Energia, acqua,
gas Costruzioni
Commercio e ripara-
zioni
Alberghi e pub-blici
esercizi
Trasporti e comunicaz.
Credito e assicurazioni
Altri servizi Tot.
Budoni 1 1 35 1 89 97 77 14 2 65 382
Loiri Porto S. Paolo
2 2 16 0 38 41 36 13 1 46 195
Padru 0 0 12 1 18 28 13 8 2 14 96 San Te-odoro 4 0 50 0 100 141 106 18 4 143 566
Area P.I. 7 3 113 2 245 307 232 53 9 268 1.239 Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT – 8° Censimento generale dell’Industria e dei Servizi - 2001
Tabella 10: Addetti alle unità locali delle imprese per settore di attività economica
Addetti alle unità locali delle imprese per settore
Comune A
gric
. e p
e-sc
a
Ind.
Est
ratti
-va
Ind.
Man
ifat-
turie
ra
Ene
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qua,
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Cos
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Tra
spor
ti e
com
unic
a-zi
oni
Cre
dito
e
assi
cura
zio-
ni
Altr
i ser
vizi
Tot.
Budoni 6 15 99 8 207 169 211 28 5 126 874
Loiri Porto S. Paolo
2 24 36
0 83 60 80 128 1 66 480 Padru 0 0 29 2 27 52 27 20 3 25 185 San Te-odoro 7 0 114 0 252 262 262 28 10 226 1.161
Area P.I. 15 39 278 10 569 543 580 204 19 443 2.700
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT – 8° Censimento generale dell’Industria e dei Servizi – 2001 Come detto, i settori di attività economica collegati funzionalmente al turismo sono quelli capaci di e-sprimere il maggior numero di unità locali e di addetti. I settori di attività tradizionali, per contro, soffro-no della presenza di un turismo ingombrante e devono, pertanto, puntare su una maggiore comple-mentarietà con lo stesso; in altri termini, l’agricoltura in maniera particolare, non è in grado di esprime-re valori di mercato interessanti mentre può diventare un’opportunità la trasformazione del prodotto tradizionale verso la ristorazione tipica e il turismo rurale in generale. Il settore turistico: Elementi quantitativi sulla domanda e sull’offerta Alla luce dell’analisi effettuata e in considerazione della specializzazione del territorio sul turismo, ap-pare indispensabile effettuare un approfondimento specifico sul settore. Il sistema ricettivo – L’offerta Da puntuali rilevazioni condotte dal Laboratorio Territoriale Olbia Tempio su dati Annuario EPT di Sassari e EPT di Nuoro - 2005 ed inserite nel Rapporto d’Area, emergono alcuni dati di notevole inte-resse utili nel proporre un’analisi di contesto. La Provincia Olbia-Tempio dispone di un’offerta ricettiva costituita da 414 strutture: 254 alberghiere e 160 extralberghiere. Esse garantiscono una disponibilità per un totale di 65.584 posti letto, distribuiti pressoché equamente fra strutture alberghiere (32.234 posti letto) ed extralberghiere (33.350 posti let-to). Tabella 11:Distribuzione strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere - livello provinciale
Tipologia ricettiva Unità Posti letto Strutture alberghiere 254 32.234 Strutture extralberghiere 160 33.350 Totale 414 65.584
Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio
Strutture ricettive - livello provinciale
Strutture alberghiere
61%
Strutture extralberghi
ere39%
Posti letto - livello provinciale
Strutture alberghiere
49%
Strutture extralberghie
re51%
I due grafici mettono in risalto la distribuzione delle strutture ricettive sul territorio, confermando i dati precedentemente citati, quindi in termini di numero di strutture un prevalere di un’offerta alberghiera, ma a livello di numero di posti letto una distribuzione abbastanza omogenea tra comparto alberghiero ed extralberghiero. L’offerta alberghiera può essere definita di livello medio - alto e alto. Infatti, esaminando la classifi-cazione per categoria, si può osservare come il maggior numero di esercizi alberghieri sia rappresen-tato dalla categoria dei 3 stelle, seguita in ordine d’importanza da quella a 4 stelle (insieme costitui-scono oltre il 70% dell’offerta alberghiera provinciale). Da evidenziare anche l’attività di otto unità a 5 stelle e 5 stelle lusso.
Tabella 12:Distribuzione strutture alberghiere per categoria - livello provinciale Categoria Unità Posti letto 5 stelle Lusso 3 524 5 stelle 5 1.063 4 stelle 65 11.130 3 stelle 116 9.024 2 stelle 25 3.222 1 stella 6 87 4 stelle AR 11 2.200 3 stelle AR 21 4.803 2 stelle AR 2 181 Totale 254 32.234 Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio Da evidenziare anche come il numero più elevato di posti letto, per quanto concerne il comparto al-berghiero, sia concentrato in strutture di un certo livello e in particolare negli alberghi a 4 stelle seguiti immediatamente da quelli a 3 stelle. Per quanto riguarda la loro distribuzione sul territorio, è interessante notare che le strutture alberghie-re sono concentrate quasi totalmente nei comuni costieri; infatti, su 254 strutture sono 14 quelle ubica-te in comuni interni (il 5,5%) e rappresentano appena il 2,3% dei posti letto dell’intera provincia (749, di cui 369 concentrati nel solo comune di Tempio Pausania). Tabella 13:Distribuzione strutture alberghiere per tipo di comune Tipo di comune Unità Posti letto Costiero 240 31.485 Interno 14 749 Totale 254 32.234 Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio
Distribuzione strutture alberghiere
Costa94%
Interno6%
Distribuzione posti letto
Costa98%
Interno2%
Come si può notare anche dai grafici, la distribuzione delle strutture ricettive alberghiere e dei posti letto, è nettamente sbilanciata sui comuni della costa. Il territorio del P.I. (comuni di Budoni, Loiri Porto S. Paolo, Padru, San Teodoro), ha un’offerta ricettiva alberghiera costituita da 36 strutture per un totale di 5.503 posti letto. La loro distribuzione nel territorio evidenzia una concentrazione, sia in termini di unità che di posti letto, principalmente nei comuni di San Teodoro e Budoni.
Tabella 14:Distribuzione delle strutture alberghiere Comune Unità v.a. Posti letto - v.a. Budoni 13 2.501 Loiri Porto S. Paolo 7 410 Padru 0 0 San Teodoro 16 2.592 Totale 36 5.503 Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio
Le 36 strutture presenti costituiscono circa il 14% del totale delle strutture alberghiere della provincia e ricoprono il 17% dei posti letto del comparto alberghiero provinciale. Il maggior numero di strutture si trova nei comuni di Arzachena (67), Olbia (45), Santa Teresa di Gal-lura (28) che dispongono anche del maggior numero di posti letto, rispettivamente 8.415, 4.588, 4285.
Strutture ricettive alberghiere
area P.I.14%
altri comuni86%
Posti letto
area P.I.17%
altri comuni
83%
Da evidenziare poi la forte dipendenza dalla stagione estiva nell’attività ricettiva. Circa l’80% delle strutture alberghiere presenta un’apertura stagionale. Di conseguenza anche la maggior parte dei po-sti letto alberghieri disponibili nella provincia appartiene a strutture che lavorano prevalentemente in un periodo che va in generale dalla settimana di Pasqua a fine settembre.
L’offerta extralberghiera della provincia, si presenta in modo molto variegato al suo interno poiché esistono numerose tipologie, tra le quali alcune di nuova istituzione. Esse sono state tutte regolamen-tate da qualche anno attraverso la L.R. n.27/1998, alla quale si fa qui riferimento per l’individuazione delle strutture extralberghiere. Fra queste si citano in particolare le CAV (Case Appartamenti Vacan-
ze), istituite nel tentativo di far emergere il sommerso delle seconde case e rendere più produttivo il loro utilizzo sul mercato, ma anche i b&b che hanno conosciuto un importante incremento negli ultimi anni in tutta la Sardegna. Tabella 15:Distribuzione posti letto per tipologia extralberghiera –livello provinciale Tipologia Posti letto
Campeggi 26.495
Affittacamere 76
CAV 5.127
Residence 1.371
Locande 19
B&B 240
Case ferie 22
Totale 33.350 Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio
Posti letto
CAV15%
Campeggi80%
Case ferie0%
B&B1%
Locande0%Residence
4%
Affittacamere0%
La maggior parte degli esercizi extralberghieri è comunque rappresentata dai campeggi che, con 31 unità e 26.495 posti, rappresentano complessivamente circa l’80% della capacità extralberghiera della provincia. Le strutture extralberghiere (160), come nel caso del comparto alberghiero, si concentrano principal-mente nei comuni costieri; sono inoltre appena 237, su un totale di 33.350, i posti letto presenti nei comuni interni, ovvero lo 0,7% della capacità extralberghiera dell’intera provincia. Il territorio interessato del P.I. presenta 13 strutture con un’offerta di bed&breakfast. Considerato che nel territorio gallurese il totale dei b&b ammonta a 50 unità, si può dedurre che un b&b su quattro nell’intera provincia è ubicato nell’area dei quattro comuni del P.I. Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio, anche per i b&b vale il discorso fatto per altre struttu-re, ossia essi sono per lo più ubicati nei comuni costieri: sul territorio provinciale 35 si trovano sulla costa, 15 nei comuni interni. I comuni di Olbia e di Arzachena hanno il maggior numero di b&b, ripset-tivamente 12 e 11. Nel territorio del P.I. le strutture sono invece concentrate principalmente a Budoni e San Teodoro come dimostra la tabella che segue. Tabella 16:Distribuzione dei B&B - area del P.I. Comune Unità Posti letto Budoni 6 24 Loiri Porto S. Paolo 2 8 Padru 0 0 San Teodoro 5 20 Totale 13 52 Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio
Per ciò che concerne le strutture agrituristiche, l’area del P.I. possiede un quarto delle strutture dell’intera provincia. Infatti, il confronto con i dati provinciali, fa registrare nell’area 31 unità su un totale di 120 aziende, ossia il 26% delle strutture.
Aziende agrituristiche
area del P.I.26%
altri comuni74%
Ciò che risalta in maniera forte è il dato riferito al comune di Padru, il quale concentra sul suo territorio ben 16 aziende agrituristiche. Seguono poi San Teodoro con 6 unità, Loiri Porto San Paolo con 5 e Budoni con 4. Tabella 17:Distribuzione delle strutture agrituristiche – area del P.I. Comune Unità Budoni 4 Loiri Porto S. Paolo 5 Padru 16 San Teodoro 6
Totale
31
Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio
L’offerta di agriturismo a livello provinciale vede una distribuzione equa fra comuni interni e comuni costieri: 63 aziende sono infatti ubicate nei comuni costieri e concentrate in particolare a Olbia e Arza-chena (16 e 14), 56 strutture si trovano invece nei comuni dell’interno, in particolare come già accen-nato nel comune di Padru (16). La tipologia di servizi offerti è varia: la metà delle strutture offrono sia alloggio che ristorazione, un 30% circa offre solo ristorazione e un 20% circa solo alloggio. In Gallura l’agriturismo nasce come evoluzione di quella che viene definita “la cultura degli stazzi”; la riconversione produttiva di queste strutture rende possibile mantenere in vita e rafforzare non solo un’attività economica ma anche una struttura sociale, favorendo al tempo stesso il ripopolamento delle campagne e un valido presidio del territorio. Nell’ambito dell’agriturismo stanno iniziando a diffondersi le aziende agri-turistico-venatorie, una spe-cifica offerta per gli appassionati di caccia; attualmente le aziende autorizzate a tale attività in Gallura sono 15 (su 69 aziende in tutta la regione). Gli operatori stanno inoltre diversificando la gamma di proposte di vacanza attraverso il trekking, il bir-dwatching, la passeggiata a cavallo, la passeggiata naturalistica, con al centro delle proposte l’enogastronomia che accompagna e lega tra di loro le varie iniziative. Il Consorzio “stazzi di Gallura” è costituito dall’associazione di 47 aziende agrituristiche ubicate nel ter-ritorio della Gallura nord orientale. Attualmente il Consorzio, essendo ancora giovane e in fase di as-sestamento, non ha aderito a nessun circuito turistico più ampio, nonostante contatti in tal senso siano stati avanzati dallo SLOT Gallura. Le aziende agrituristiche della Gallura aderiscono al 90% all’associazione “Turismo Verde”.
Per quanto riguarda altre forme di ricettività come affittacamere e locande, esse sono quasi inesistenti nelle aree interne, mentre non è presente la tipologia dell’albergo diffuso. Il fenomeno delle seconde case infine, che ha accompagnato lo sviluppo turistico dei comuni costieri della Sardegna, trova in Gallura una delle sue massime rappresentazioni. Secondo una stima, il nu-mero di posti letto disponibili in questo comparto ricettivo presente nei comuni costieri ammonta com-plessivamente a circa 261.000 posti letto, ovvero circa 8 volte i posti letto alberghieri. Tabella 18: Stima posti letto nelle seconde case Comune Unità Budoni 22.599 Loiri Porto S. Paolo 10.220 Padru ? San Teodoro 37.490 Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio
Il sistema turistico – La domanda
In relazione alla domanda di turismo non si dispone purtroppo di una base di dati aggiornati e puntuali in riferimento al territorio del P.I., ma si può affermare che ciò che emerge risulta in linea con il dato a livello provinciale. I dati del 2004 relativi agli otto comuni costieri della provincia gallurese hanno fatto registrare circa 3,8 milioni di presenze turistiche. Questo dato può essere considerato rappresentativo del livello dei flussi poiché riguarda un territorio che concentra l’82,9% della capacità ricettiva alberghiera ed extral-berghiera “ufficiale”. L’analisi dei flussi turistici riferiti ai principali comuni costieri (dove è concentrato l’82% della ricettività alberghiera) evidenzia che solo a San Teodoro e Budoni si concentrano circa il 16% delle presenze. I soli comuni di San Teodoro e di Budoni hanno infatti fatto registrare nel 2004 rispettivamente 303.047 e 357.809 presenze turistiche. Aggiungendo a questi dati quelli sulle presenze, attualmente non di-sponibili, di Padru e Loiri e il “sommerso” (seconde case, ecc) si può affermare che il territorio del P.I. può contare su un bacino di domanda sul quale costruire un progetto di sviluppo turistico. La principale componente dei flussi turistici del territorio, coem avviene in generale anche a livello provinciale e anche regionale, è rappresentata fondamentalmente dagli italiani. I comuni costieri han-no fatto registrare nel 2004 oltre il 70% di presenze turistiche italiane. Di conseguenza la quota dei tu-risti stranieri si attesta sotto il 30%. La situazione è piuttosto variegata per quanto riguarda la quota delle presenze straniere. Si passa infatti dal 40,2% di Arzachena al 16% di La Maddalena, ciò che mette in evidenza un diverso livello di internazionalizzazione del turismo nelle località considerate. San teodoro ad esempio nel 2004 ha fatto registrare una percentuale di presenze straniere pari al 19,6 %, Budoni del 23,7 %. La componente straniera rappresenta un importante fattore di destagionalizzazione dei flussi, indica-zione che emerge con particolare risalto dall’analisi dei flussi mensili per provenienza. Quasi ovunque, nei cosiddetti mesi “di spalla”, aprile-maggio e settembreottobre, che precedono e seguono la stagio-ne prettamente balneare, la quota degli stranieri è superiore a quella degli italiani, a dimostrazione che gli stranieri prediligono fare delle vacanze in periodi meno affollati, meno caldi e sganciati dalla moti-vazione principale che caratterizza il turismo nel territorio del P.I., ovvero la vacanza marino-balneare. I flussi italiani, attratti dal prodotto turistico marino-balneare, hanno invece la tendenza a partire in va-canza nei canonici mesi estivi di luglio-agosto. L’analisi dell’andamento mensile delle presenze turisti-che consente di cogliere bene il fenomeno del turismo stagionale, che caratterizza il territorio ma che è anche una caratteristica in generale di tutto il territorio regionale. Un ulteriore dato riguarda la durata media del soggiorno nelle strutture alberghiere ed extralberghiere che se presa su base annua si attesta intorno ai 6 giorni, con gli estremi a Olbia (3,8 giorni) e a Palau (7,2). Ma è nel corso dell’anno che la permanenza varia, man mano che si avvicina ai mesi estivi, si attesta sui valori più alti, per poi ridiscendere. Anche qui è riscontrabile in tutta evidenza l’impatto del turismo marino-balneare, sia nelle singole località, sia all’interno dell’anno.
Approfondimento qualitativo sul settore turistico A completamento dei dati quantitativi riportati nei paragrafi precedenti, al fine di fornire elementi utili a supporto della strategia del PI, si riportano di seguito – e in maniera sintetica - alcune considerazioni di tipo qualitativo emerse dalle interviste a opinion leader del settore turistico condotte dagli esperti del laboratorio Provinciale della Progettazione Integrata e in seguito e i risultati di alcune indagini sul livel-lo di attrattività della Sardegna come destinazione turistica. Luci e ombre del turismo nel territorio del PI: il punto di vista degli operatori Dal quadro delle interviste effettuate presso gli operatori turistici sono emerse diverse esigenze e al-cuni interessanti elementi valutativi di tipo qualitativo. Un primo elemento è la marcata stagionalità dell’offerta turistica del territorio. La maggior parte delle strutture ricettive dell’area sono ancora oggi molto legate all’apertura stagionale. Emerge quindi la ne-cessità di un allungamento della stagione turistica oltre quella estiva e quindi della predisposizione di un offerta indirizzata anche ai cosiddetti mesi “di spalla”. Ma l’allungamento del periodo di apertura, anche invernale, presuppone l’adeguamento delle strutture ricettive. E’ un discorso che investe quindi anche l’ambito urbanistico perché implica la possibilità di realizzare modifiche, adeguamenti strutturali, chiusure di spazi, installazione di riscaldamento, inte-grazione di sale comuni per consentire agli ospiti di riunirsi. Un secondo importante elemento, legato alla stagionalità, è la concentrazione dei flussi turistici attratti quasi esclusivamente dalla risorsa marino-balneare. Si evidenzia qui in maniera forte l’esigenza di una diversificazione dell’offerta, che veda sì il mantenimento e il consolidamento del prodotto principale ma che consenta l’abbandono dalla vecchia logica dell’offerta monoprodotto e permetta al territorio di aprirsi a mercati di nicchia e a proposte di turismo integrato. Al momento ciò è reso difficile dalla carenza di nuovi prodotti turistici motivazionali “vendibili” sul mer-cato (ambientale, escursionistico, enogastronomico, diving, wellness, eventi sportivi, congressuale, sportivo, ecc.). Il percorso di diversificazione dell’offerta trova poi nella scarsa integrazione tra risorse costiere e risorse delle aree interne un ulteriore ostacolo. Il tematismo viene considerato importante perché le aree interne posseggono un patrimonio costituito da un’offerta variegata di risorse ambientali e culturali, di produzioni tipiche, di ricettività e ristorazione rurale che possono rappresentare la base per uno sviluppo integrato e favorire anche per le aree in-terne un circuito di crescita economica riducendo il gap esistente tra costa e interno. Ovviamente ciascuna risorsa del territorio, per quanto di pregio, se considerata singolarmente presen-ta, a differenza del prodotto balneare, rilevanti difficoltà a proporsi in maniera autonoma sul mercato nazionale e internazionale. Dalle informazioni rilevate, sia in termini di dati che di elementi qualitativi delle interviste, è emersa la scarsa integrazione tra le attività turistiche e gli altri settori produttivi che operano sul territorio. Viene percepita quindi in maniera forte l’esigenza per il territorio di attuare strategie di cooperazione tra gli operatori del turismo e dei settori collegati, per fare della logica di sistema uno standard consolidato attraverso cui operare. Mettere quindi in rete tutti i soggetti e le risorse per potersi proporre in modo autonomo sul mercato turistico con specifiche proposte integrate. Da un lato ciò viene reso difficile dalla mancanza di un comportamento consolidato di cooperazione e dialogo nei soggetti del territorio, ma agevolato dalla presenza di Consorzi turistici a livello comunale rappresentanti un’aggregazione dell’offerta ricettiva e complementare e dal recente tentativo recente di costituire un sistema più allargato di cooperazione fra operatori e consorzi su scala intercomunale (SLOT Gallura, STL). Questi elementi costituiscono la base per una strategia di diversificazione dell’offerta turistica sul territorio e quindi anche per il superamento di un’offerta caratterizzata dal mo-noprodotto. Inoltre, sul territorio sono presenti una serie di imprese turistiche in grado di facilitare la creazione del-la rete di operatori e esistono degli attrattori naturali che opportunamente valorizzati possono fornire un contribuiscono alla creazione di proposte integrate di turismo interno. In generale, le interviste qualitative evidenziano l’inadeguatezza dell’intero sistema ricettivo dal punto di vista qualitativo e carenti sono anche le infrastrutture che dovrebbero supportare tale sistema. Al-cune realtà lamentano la carenza di servizi quali strutture di intrattenimento per i turisti, servizi sanitari, servizi igienici per le spiagge, ristoranti tipici, locali e negozi e servizi di integrazione necessari a con-ferire al territorio una vera impronta turistica. Tra gli elementi rilevati si trovano inoltre la mancanza di qualificazione per le strutture agrituristiche, l’offerta di menù banalizzata, l’incapacità di trasmettere l’identità del territorio, l’approssimazione negli interventi di tipo urbanistico/architettonico.
Tali imprese ricettive inoltre, sono gestite da imprenditori locali suscettibili di essere maggiormente sensibili ad iniziative mirate all’allungamento della stagione. Un discorso sulla qualità può essere fatto anche in riferimento alle risorse umane, un elemento essen-ziale in un mercato turistico sempre più esigente almeno per le imprese che gestiscono un rapporto più diretto con il turista. Il territorio denota la mancanza diffusa di un adeguata formazione tra gli ope-ratori, sia del settore produttivo che turistico. Si presenta inoltre l’opportunità con questo progetto di costruire delle proposte turistiche partendo dal-le diverse eccellenze che il territorio è in grado di offrire e raggiungere quindi l’obiettivo di stimolare la crescita dei sistemi produttivi locali, quindi anche il livello di competitività delle piccole e medie impre-se che risulta inadeguato per il mercato attuale. Le aziende lamentano una scarsa valorizzazione delle produzioni tipiche, la mancanza di azioni di marketing e promozione sia nelle strutture di ristorazione che all’esterno e la difficoltà per i piccoli pro-duttori di trovare spazi di visibilità e vendita per i prodotti tipici. A livello di promozione, le interviste qualitative mettono in risalto la mancanza di una efficace attività di promocommercializzazione e quindi di una strategia di promozione dell’immagine del territorio portata avanti in maniera coordinata sia in riferimento ai mercati nazionali che a quelli esteri. Anche i Consorzi di operatori turistici generalmente intervengono solo a livello comunale limitandosi alle ordinarie attivi-tà di promo-commercializzazione, per cui esiste una concreta necessità di coordinamento anche a li-vello intercomunale di tali strategie. Per rispondere a questa esigenza fortemente sentita dagli operatori, un elemento non trascurabile è quello della notorietà della Sardegna e più in dettaglio della Costa Smeralda, la cui immagine è un qualcosa di ormai consolidato se ci si riferisce ad un mercato nazionale e, anche se in misura minore, anche a livello internazionale. Sfruttare il potenziale dell’immagine del territorio si configura quindi co-me un’opportunità da non perdere. Per concludere, è riscontrabile ancora una scarsa internazionalizzazione dei flussi turistici che verrà però agevolata dall’incremento dei collegamenti low cost degli aeroporti di Olbia e di Alghero. Ovvia-mente non è sufficiente attivare nuove tratte aree gestite da compagnie low cost ad esempio per al-lungare la stagione turistica, ma lo sviluppo del low cost può rappresentare un punto di partenza e di forza in un’ottica di sviluppo dei mercati esteri. Sempre a livello generale emerge ancora dalle interviste la carenza di un progetto di sviluppo turistico complessivo in grado di individuare e apportare i necessari miglioramenti alla qualità globale del si-stema ospitale.
Le opportunità: il vantaggio di essere in Sardegna
Una delle opportunità da prendere in considerazione e da poter sfruttare è quella rappresentata dal vantaggio di trovarsi in Sardegna. La Sardegna ha nell’immagine turistica un elemento non trascurabi-le.
Fonte: indagine Doxa per il Ministero delle Attività produttive sulla popolazione di 9 Paesi (Germania, Regno Unito, Francia, Au-stria, Olanda, Svizzera, Belgio, Usa e Giappone), 2005
I lu o g h i d e lla n o to r ie tà( lo c a lità ita lia n e d i c u i g li s t r a n ie r i h a n n o s e n t ito p a r la r e )
4 ,0
4 ,2
4 ,7
5 ,8
7 ,4
1 4 ,6
1 6 ,3
1 6 ,8
1 9 ,8
2 4 ,4
3 4 ,9
5 8 ,5
S a rd e g n a
R im in i
L a g o d i G a rd a
T o r i n o
P is a
T o s c a n a
N a p o li
S i c i li a
F i re n ze
M i la n o
V e n e z ia
R o m a
Un’indagine Doxa 2005 evidenzia che tra gli stranieri, uno su due ha sentito parlare dell’Italia e tra questi il 4% ha sentito parlare della Sardegna. La Sardegna inoltre è al dodicesimo posto tra le località più citate e se si considerano solo le regioni italiane è addirittura terza solo dopo Sicilia e Toscana. La stessa indagine evidenzia come ben tre stranieri su quattro hanno sentito parlare o hanno visitato la Sardegna nella loro vita. Inoltre, tra le regioni del Sud Italia la Sardegna risulta meno nota solo della Sicilia. Il 70,5% ne ha almeno sentito parlare, il 5,6% c’è stato almeno una volta.
Fonte: indagine Doxa per il Ministero delle Attività produttive sulla popolazione di 9 Paesi (Germania, Regno Unito, Francia, Au-stria, Olanda, Svizzera, Belgio, Usa e Giappone), 2005 E se questi dati dimostrano una certa notorietà della Sardegna tra gli stranieri, il dato riguardante la popolazione italiana è ancor più interessante. Tra le mete ideali per una vacanza infatti, la Sardegna arriva ad occupare il primo posto. LE METE IDEALI PER UNA VACANZA 1° Sardegna2° Roma 3° Trentino 4° Caraibi 5° Sicilia 6° Parigi 7° Maldive 8° Egitto 9° Spagna 10° Messico Fonte: “Turismo in Italia 2005”, Isnart-Unioncamere Le motivazioni che spingono il turista a scegliere la Sardegna piuttosto che un’altra destinazione di vacanza sono diverse. Senza dubbio il mare e quindi il turismo balneare rimane quella prevalente, ma vi sono altre importanti motivazioni assolutamente non trascurabili.
Sardegna e competitors
1,1
4,2
4,9
6,5
8,9
28,7
44,3
70,5
44,2
81,7
86,9
85,7
67,1
50,8
23,9
49,3
9,4
5,6
1,5
12,0
12,8
Molise
Basilicata
Puglia
Calabria
Sardegna
Campania
Sicilia
ci sono stato ne ho sentito parlare non la conosco
Perché il turista ha scelto la Sardegna per le sue vacanze (più risposte possibili, valori %)
Fonte: indagine Jack Blutarsky per la Regione Autonoma della Sardegna, su un campione di 4.864 italiani, 2006 L’ambiente naturale sta acquistando sempre più un ruolo fondamentale, non solo nel turista che ha già visitato l’isola, ma anche diventa un’indiscutibile elemento di identificazione anche nell’immaginario di chi la Sardegna non la ha mai visitata (si veda a conferma di questa tendenza la recente indagine Jack Blutarsky per la Regione Autonoma della Sardegna, su un campione di 4.864 italiani). Legati alla motivazione “ambiente naturale” vi sono anche la tranquillità dei luoghi e quindi il relax ma anche le opportunità che questo ambiente e il territorio nel suo insieme, inteso come risorse attrattive e servizi all’ospite, sono in grado di offrire. Dalle indagini, gli aspetti legati alla scoperta dell’entroterra e del patrimonio culturale e delle tradizioni sarde risultano ancora poco sfruttati, ma si registra un certo interesse potenziale da parte dei turisti. Un contesto così delineato rappresenta una solida base di partenza sulla quale lavorare anche nel ter-ritorio oggetto di questo progetto, quindi quello compreso tra i quattro comuni di Budoni, Loiri Porto S. Paolo, Padru, San Teodoro, dove le proposte di turismo ambientale-naturalistico non sembrano anco-ra abbastanza strutturate. Escursioni, trekking, itinerari guidati, ecc, a parte piccoli gruppi locali, ope-rano oggi quasi sempre stagionalmente da maggio a ottobre e si rivolgono principalmente a quel baci-no di turisti presenti sulla costa, interessati alla fruizione marino–balneare. La valorizzazione delle ri-sorse ambientali delle aree interne resta quindi una potenzialità ancora inespressa pur essendo pre-sente una crescente domanda di questo tipo di turismo. A questo proposito può essere un importante opportunità l’attivazione dei voli low-cost, che portano turisti, principalmente stranieri anche in bassa stagione e che tradizionalmente sono quei bacini di domanda più interessati a un tipo di prodotto turistico diverso dal balneare. Il P.I. fa sì che il territorio si apra a forme di turismo per l’area diverse da “mare, sole, spiaggia”, con azioni di valorizzazione e promozione sinergica delle diverse tipologie di attrattori e con la costruzione di un’offerta turistica integrata anche attraverso lo sviluppo di pacchetti turistici. Infine, a ulteriore supporto della strategia di destagionalizzazione del P.I. è interessante evidenziare anche un altro elemento: secondo gli italiani la Sardegna, oltre ad essere meta oggetto di desiderio per le proprie vacanze, rappresenta anche un luogo dove ri-tornare e farlo “fuori stagione”. Il turista è quindi interessato ad un turismo destagionalizzato, che non è appunto quello estivo e perciò nemmeno quello balneare. Il turista desidera conoscere una Sardegna diversa, quella dell’interno, del-le tradizioni, dell’enogastronomia, dello sport, ecc. Un turista su tre ad esempio dichiara di essere at-tratto dall’enogastronomia.
Per i sole, il mare la spiaggia 63,6Per la qualità dell'ambiente naturale 35,0Per la tranquillità dei luoghi 22,9Perché i miei parenti vivono lì 22,6Per le molte occasioni di divertimento e svago 18,6Per le tradizioni e le sagre popolari 13,6Per interessi storico, artistici e culturali 13,0Per l'enogastronomia 12,4Per fare una vacanza attiva, fare dello sport 6,7Per vivere la mondanità 5,4Perché ho degli amici 2,4
Fonte: elaborazione SL&A su dati Nielsen dall’indagine realizzata per l’Osservatorio Turistico Regionale dell’Umbria (anno 2004), 2006 Da aggiungere inoltre, che si tratta di un turista con livelli di fidelizzazione medio-alti cosicché il sog-giorno sull’isola non è un’esperienza occasionale ma ripetuta nel tempo, come dichiarato nella già ci-tata indagine Jack Blutarsky.
Esperienza desiderata in una nuova vacanza in Sardegna (confronto tra graduatorie)
6,4
11,3
16,0
19,5
23,2
24,6
32,6
40,5
41,6
attività di osservazione astronomica
beauty farm
attività sportive
visita a laboratori di artigiani
escursioni a cavallo
escursioni subacquee
percorsi ed eventi enogastronomici
attività di scoperta culturale
escursioni in barca
B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo Il territorio della Provincia di Oblia Tempio è caratterizzato dalla presenza di numerose peculiarità di natura ambientale e culturale che costituiscono degli attrattori di primaria importanza e sicuro richiamo per turisti e visitatori in genere. La Provincia Olbia – Tempio comprende la regione storica della Gallura (ad eccezione di 2 comuni ri-cadenti nella Provincia di Sassari), la parte settentrionale del Monte Acuto, una piccola parte della Ba-ronia ed il versante orientale del Lago del Coghinas. Si tratta di una regione prevalentemente montuo-sa ma con poche cime elevate. La massima altitudine si registra nel gruppo montuoso del Monte Lim-bara (esattamente Punta Balistreri a 1365 metri) e con numerosi altri cocuzzoli che presentano quote simili. Congiuntamente alla parte settentrionale della Baronia, la Gallura rappresenta la più ampia area gra-nitica continua d’Italia, facendo registrare 70km di larghezza e 120 di lunghezza. Il materiale granitico presenta differenti caratteristiche: nella bassa Gallura prevale il granito rosa, nell' alta Gallura prevale il "Ghiandone", rosa e con cristalli più grossi. Nella zona di Alà e Buddusò prevale il granito grigio in-sieme alla qualità di granito giallo, che viene molto apprezzato sul mercato. In quanto derivato dal di-sfacimento del granito, il suolo presenta spesso una elevata percentuale di sabbia, notevole rocciosità e pietrosità. Poco profondo e di scarsa fertilità, tale tipo di suolo combinato al clima costituisce un am-biente idoneo alla coltivazione della vite da vino. Il clima della regione è definibile come tipicamente mediterraneo, con una concentrazione delle piogge nel periodo autunnale e primaverile. Dal punto di vista idrografico, si registra sul territorio la presenza di alcuni fiumi, tra cui il più importante, in termini di portata, è il Coghinas, seguito dal Fiume Liscia. Nella Provincia sono inoltre localizzati numerosi stagni e lagune costiere, fra i quali per l’area di inte-resse del PI si ricordano lo stagno di S. Teodoro e gli stagni di Budoni. La Provincia Olbia – Tempio annovera una superficie molto vasta di aree sottoposte a regime di pro-tezione ambientale:
- il Parco Nazionale della Maddalena, istituito nel 1994;
- l’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, istituita nel 1997;
- i due Monumenti Naturali individuati dalla legge 31/89 – l’Orso di Palau e Monte Pulchiana a Tempio;
- gli otto Siti di Interesse Comunitario (SIC): l’Arcipelago della Maddalena, le isole di Tavolara, Molara e Molarotto, Capo Testa, Monte Russu, Capo Figari e Isola di Figarolo, lo Stagno di S. Teodoro, Isola Rossa – Costa Paradiso ed il Monte Limbara a Tempio;
- le due Zone di Protezione Speciale individuate dalla Direttiva 79/409/CEE: l’Arcipelago della Maddalena e le Isole di Tavolara, Molara e Molarotto.
Altra importante e peculiare risorsa turistica che aumenta l’attrattività del contesto è la tratta del Treni-no Verde che attraversa il cuore della Gallura e arriva sino a Palau, richiamando ogni anno migliaia di visitatori. Durante l’anno inoltre, nei comuni dell’interno, si svolgono alcuni eventi di carattere culturale di valenza internazionale, tra cui il Time in Jazz di Berchidda, che rappresenta un importante evento nella stagione estiva (più di 30.000 le presenze durante la manifestazione), ormai giunto alla 18esima edizione. Di seguito si riportano alcune note caratteristiche relative ai singoli comuni. Budoni Il paese è situato sul tratto costiero nord orientale della Sardegna, vicino a piccole insenature ed affa-scinanti scogliere. La sua fortunata localizzazione geografica include anche piccoli stagni salmastri, dove vive la tipica vegetazione di tamerici e giunchi e dove stazionano colonie di fenicotteri rosa. L'a-bitato si dispone attorno alla chiesa di San Giovanni Battista, la parrocchiale del paese, risalente al 1969. Sono presenti interessanti vestigia archeologiche, distribuite nelle zone collinari, quali il nuraghe Su Entosu, una monotorre che assolveva alla funzione di vedetta; il nuraghe Conca e Bentu e la domus de jana l'Agliola nella frazione di Solità. Vanno inoltre citati gli stazzi di San Pietro, disposti lungo un
percorso che propone una sequenza di vecchie abitazioni, alcune costruite in pietra locale. Lungo questo itinerario sorge la chiesetta di San Pietro del bosco, la cui origine può collocarsi nel XIV secolo. Di grande importanza il porto di Ottiolu, con numerosi serivizi di fruizione turistica e al diportismo, struttura capace in prospettiva di attrarre ulteriori presenze. Loiri Porto San Paolo Il centro abitato di Loiri, che costituisce comune insieme all'insediamento balneare di Porto San Paolo, sorge in una zona di basse colline a circa 15 km. dalla costa. Il suo territorio è caratterizzato dalla pre-senza di stazzi e di piccole frazioni immerse nella macchia. E’ diventato comune autonomo nel 1979, in quanto fino ad allora il paese faceva parte della divisione amministrativa di Tempio. A 500 metri di altitudine, sul monte di Loiri, sono ancora visibili ruderi di età nuragica. La parrocchiale, dedicata a San Nicola di Bari, risale al XX secolo e si tratta di un edificio granitico a pianta rettangola-re, con struttura a capanna e abside. Padru Il comune di Padru è divenuto autonomo solo nel 1966, a seguito del distacco dal comune di Buddu-sò. La documentazione storica è carente, ma con una adeguata ed approfondita ricerca si risale a te-stimonianze di età preistorica, romana e medioevale. Attualmente il comune, oltre al centro principale, comprende altre dodici frazioni: Su Graniadolzu, Bu-dò e Biasì Su Graniadolzu, Budò, Biasì, Sozza, Cuzzola, Sos Runcos, Su Nodalvu, Su Tirialzu, Sas Enas, Sa Pedra Bianca, Sa Serra e Ludurru. Padru si colloca in una posizione privilegiata per l'accoglienza dei turisti che sbarcano sulla costa nord-est dell'Isola ed il suo territorio permette di effettuare escursioni di notevole valore paesaggistico. I numerosi sentieri presenti nel territorio comunale consentono escursioni in un ambiente di notevole interesse naturalistico. Area di grande interesse archeologico è quella di Santu Miali che comprende una probabile villa ro-mana, una necropoli e i resti di due chiese medievali. L'antica tradizione agropastorale è mantenuta viva nei diversi borghi presenti nel comune, ed interes-sa le produzioni del settore primario delle zone montane e vallive, trovando sbocco naturale nella pro-duzione di ottimi prodotti. Molto diffuse sono le aziende agrituristiche, tra le prime nate in Sardegna, che hanno saputo inserirsi con apprezzabili risultati all’interno del mercato di riferimento. San Teodoro Il territorio di San Teodoro è in prevalenza collinare. Dai ritrovamenti archeologi è certa la presenza di insediamenti umani a partire dal periodo neolitico. Compreso in precedenza nella divisione ammini-strativa di Posada, il comune divenne autonomo nel 1959, e dagli anni '60 si deve registrare una in-tensa riorganizzazione urbanistica che ha portato il centro ad essere oggi meta turistica caratterizzata da una forte presenza di seconde case. A San Teodoro è inoltre presente il Museo delle Civiltà del Mare, che svolge attività di ricerca e divul-gazione sull'ambiente marino e all’interno dell'area marina protetta di Tavolara. L’analisi delle risorse materiali che caratterizzano l’area di riferimento non può prescindere dalle anali-si relative alle infrastrutturazioni viarie e dalla presenza di infrastrutture portuali ed aereoportuali. L’infrastrutturazione viaria risulta essere buona, specie se comparata ad altre aree dell’isola, con una relativa vicinanza e buoni collegamenti rispetto al capoluogo di provincia. Tabella 1:Distanze da Olbia, tra i diversi centri ed indicazione delle strade di accesso ai Comuni
Comune Distanza da Olbia (km)
Distanza da Loiri P.S. Pa-olo (km)
Distanza da S. Teo-doro (km)
Strade di accesso al Comune
Budoni 40 28 12 S.S. 125 Loiri Porto S. Paolo 13 / 18 S.P. 87
Padru 30 28 17
S.P. 24 S.P. 110
San Teodoro 32 18 / S.P. 1 Fonte: Elaborazioni su dati Regione Autonoma della Sardegna Particolarmente importante è il posizionamento dei centri appartenenti al PI rispetto alla Stazione Ma-rittima “Isola Bianca” e dell’Aeroporto “Costa Smeralda”. In maniera particolare con le due infrastruttu-
re citate garantisce la presenza di flussi turistici, nazionali ed internazionali, come testimoniato dalla tavola seguente, che evidenzia i collegamenti nazionali ed internazionali con il capoluogo. Tabella 2:Collegamenti nazionali ed internazionali da / per Olbia
Collegamenti nazionali ed internazionali da/per Olbia
Città collegata Mezzo di trasporto
Arbatax Nave
Berlino Aereo
Bologna Aereo
Cagliari Aereo
Catania Aereo
Civitavecchia Nave
Colonia Aereo
Dubrovnik (Croazia) Aereo
Firenze Aereo
Genova Aereo Nave
Ginevra Aereo
Hannover Aereo
Livorno Nave
Malaga Aereo
Milano – Linate Aereo
Monaco (Germania) Aereo
Palermo Aereo
Parigi - Charles de Gaulle Aereo
Piombino Nave
Praga Aereo
Roma – Fiumicino Aereo
Stoccarda Aereo
Venezia Aereo
Zurigo Aereo Fonte: Elaborazioni su dati SINERGEST Olbia S.p.A. e GEASAR S.p.A.
La combinazione delle diverse modalità di trasporto assicura al territorio una indubbia apertura verso il territorio nazionale ed internazionale, con evidenti benefici a vantaggio di tutti i settori produttivi e più in generale alla vitalità dell’area. Le criticità relative all’attuale situazione del contesto di riferimento sono ascrivibili alla duplice concen-trazione (temporale e spaziale) dei flussi turistici relativi in maniera quasi esclusiva alla “risorsa mare”. Tale aspetto determina un utilizzo non organico e distorto del territorio e delle risorse presenti sullo stesso, e tra i fattori derivanti da tale concentrazione è possibile evidenziare: occupazione turistica ri-dotta a brevi periodi dell’anno, scarsa integrazione intersettoriale, carichi eccessivi su alcune risorse ambientali specifiche, funzionamento delle strutture ricettive quasi esclusivamente legato alla risorsa marino – balneare, inadeguatezza delle stesse nella gestione della clientela quando il clima non è fa-vorevole alla balneazione. Da tali considerazioni, risulta evidente che gli attrattori elencati in precedenza, ricadenti sia nella tipo-logia ambientale che culturale, possono essere considerati quali risorse inutilizzate e/o sottoutilizzate (risorse bloccate) in quanto l’attuale gestione dell’attività turistica non garantisce una loro soddisfacen-te valorizzazione a fini turistici. Occorre sottolineare, proprio relativamente alla tematica delle risorse bloccate e/o sottoutilizzate che sul territorio sono stati attivati numerosi strumenti di sviluppo. In tale ottica, la gran parte degli stru-menti attivati attengono alla sfera dell’infrastrutturazione pubblica, mentre solo il programma Leader e l’Agenda Locale 21, hanno consentito l’attivazione di forum di discussione e azioni di divulgazione e animazione particolarmente efficaci per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di crescita delle aree rurali. Tabella 3:Partecipazione ai programmi di sviluppo
Programma di sviluppo Comune
PIT PIA Leader II Patti Territoriali Te-matici
Patti Territo-riali
Contratto d'Area
Budoni X X X X X X
Loiri Porto S. Paolo X X X X X
Padru X X X San Teodoro X X X X
Fonte: elaborazioni su dati Laboratorio Olbia – Tempio I 4 comuni dell’area di intervento sono tutti beneficiari PIT 2001, anche se è evidente che gli effetti di tale programmazione hanno portato al blocco delle risorse finanziarie dedicate alle opere infrastruttu-rali e la sola spendita in funzione di queste ultime. Gli effetti in termini di innalzamento della qualità della vita e di sviluppo del sistema imprenditoriale locale sono stati totalmente disattesi, anche in fun-zione dell’erogazione delle risorse avvenuta con estremo ritardo da parte della Regione.
C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo
L’importanza delle politiche di sviluppo locale e le proposte progettuali ad esse collegate non possono più prescindere da un’analisi che le stesse hanno o potrebbero avere in un’ottica di genere. Tale as-sunto è diventato, negli ultimi decenni, sempre più presente nella fase programmatoria delle politiche e, quindi, in quella di sviluppo delle attività progettuali. In particolare, la rilevanza delle politiche per le pari opportunità si sostanzia e si sviluppa quale assunto imprescindibile nel contesto della program-mazione dei Fondi Strutturali 2000 – 2006. L’Unione Europea ha, infatti, fortemente voluto porre l’attenzione sulle possibili ricadute e impatti – diretti ed indiretti – che l’attuazione dei programmi è in grado di generare sulle condizioni di uomini e donne con particolare riferimento al miglioramento delle condizioni di vita. Questa modifica nel comportamento programmatorio delle politiche va nella direzio-ne di verificare se politiche che apparentemente risultano avere degli effetti neutri rispetto al sesso possono, invece, avere degli effetti e degli impatti differenti sulle donne sugli uomini anche se tale ef-fetto non risultava voluto né previsto.
Valutare o osservare le politiche, i programmi e i progetti in un’ottica di genere, quindi, significa preve-nire ed evitare effetti e conseguenze indesiderate o negative e, contemporaneamente, migliorare la qualità e l’efficacia delle politiche stesse.
Per quanto riguarda, più in particolare, il contesto di riferimento del progetto è necessario essere con-sapevoli che le azioni di sviluppo locale, come quelle qui proposte, se da un lato sono indirizzate ad aumentare il benessere del territorio dall’altro devono necessariamente promuovere tale benessere attraverso l’intervento sui principali aspetti della vita economico e sociale e, quindi, attraverso un’integrazione di genere che tenga conto dei bisogni rispettivi di uomini e donne rispetto ai medesimi interventi presi singolarmente o, comunque, nel loro complesso.
Uomini e donne presentano, infatti, bisogni differenti rispetto a medesimi interventi e vivono in modo differente gli stessi contesti. Pertanto, l’implementazione dell’azione di sviluppo locale quale quella proposta dal presente Progetto Integrato che tenga conto di obiettivi di pari opportunità significa: valo-rizzare tutte le risorse umane presenti sul territorio, migliorare complessivamente la qualità della vita e la competitività del territorio.
Con diretto riferimento al territorio dei comuni su cui insiste il progetto è da notare che circa il 50% del-la popolazione è rappresentato da donne. Per quanto riguarda il 2005, infatti, si registra che su un da-to complessivo della popolazione residente pari a 12.541 abitanti di questi 6.214 sono donne.
Tabella 1:Bilancio demografico dell’area anno 2005 distinto per sesso
Budoni Loiri Porto S. Pao-lo
Padru San Teodoro Area Progetto Inte-grato Dato
M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot M F Tot
Residenti al 1 gennaio 2.161 2.200 4.361 1.271 1.237 2.508 1.095 1.012 2.107 1.800 1.765 3.565 6.327 6.214 12.541
Nati 27 17 44 13 12 25 3 13 16 19 22 41 62 64 126 Morti 16 18 34 9 13 22 12 5 17 12 17 29 49 53 102
Saldo natu-rale 11 -1 10 4 -1 3 -9 8 -1 7 5 12 13 11 24
Iscritti da altri comuni 70 79 149 89 95 184 12 9 21 102 93 195 273 276 549
Iscritti dal-l'estero 6 7 13 3 6 9 0 4 4 12 26 38 21 43 64
Altri iscritti 2 2 4 1 0 1 2 0 2 0 0 0 5 2 7 Cancellati
per altri co-muni 34 34 68 22 28 50 11 14 25 37 51 88 104 127 231
Cancellati per l'estero 4 3 7 0 0 0 0 0 0 2 2 4 6 5 11 Altri cancel-
lati 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1
Saldo mi-gratorio e
per altri mo-tivi 40 51 91 71 72 143 3 -1 2 75 66 141 189 188 377
Popolazione residente in
famiglia 2.212 2.250 4.462 1.346 1.308 2.654 1.086 1.018 2.104 1.882 1.836 3.718 6.526 6.412 12.938
Popolazione residente in convivenza 0 0 0 0 0 0 3 1 4 0 0 0 3 1 4
Popolazione al 31.12 2.212 2.250 4.462 1.346 1.308 2.654 1.089 1.019 2.108 1.882 1.836 3.718 6.529 6.413 12.942
Densità demografica / / 80,3 / / 22,5 / / 13,3 / / 35,4 / / 37,875
Numero di famiglie / / 1.839 / / 1.301 / / 767 / / 1.741 / / 5.648
Numero di convivenze / / 0 / / 0 / / 1 / / 0 / / 1
Numero medio com-ponenti per
famiglia / / 2,4 / / 2 / / 2,7 / / 2,1 / / 2,3 Fonte: Elaborazioni dati ISTAT
Le donne, quindi, rappresentano un aspetto importante della società e del sistema socio economico del territorio di riferimento.
Ciò nonostante la partecipazione delle donne al mercato del lavoro risulta di molto inferiore a quella maschile. A tale proposito si noti, si vedano le tabelle riportate nel quadro A, come il tasso di attività femminile varia tra il 26,10% di Padru e il 31,48% di San Teodoro rispetto al 56,36% e 60,72% (rispet-tivamente di Padru e San Teodoro) per il tasso maschile.
Questo dato mostra come la partecipazione delle donne al mercato del lavoro sia insufficiente rispetto a quanto il panorama femminile può apportare all’economia locale. Inoltre tale partecipazione non solo è bassa ma necessita della creazione di spazi che facilitino l’intrapresa femminile. Le donne occupate (dipendenti) nelle imprese, a valere sui 4 comuni che compongono il territorio del Progetto integrato, sono pari a 391 unità, mentre quelle indipendenti sono pari a 449 (si veda la tabel-la relativa riportata nel quadro A). Pertanto su un complessivo pari a 2.628 addetti (indipendenti e di-pendenti delle sole imprese) la compagine femminile è di 768 unità pari solo al 29% del totale. Questo dato offre la dimensione della partecipazione femminile in maniera inequivoca, lasciando spazio a ri-flessioni che possono essere indirizzate solo a creare le condizioni perché si possa aumentare l’occupabilità delle donne e il loro migliore posizionamento sul mercato del lavoro.
Infine, è giusto sottolineare che, trattandosi di un progetto che si basa sullo sviluppo del settore del tu-rismo è importante che le singole operazioni che compongono il progetto integrato prevedano azioni e servizi che siano in grado di agevolare la famiglia e, in particolare, le donne.
D. Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo
Nei paragrafi seguenti è illustrato – in maniera sintetica - il quadro dello stato delle risorse ambientali localizzate nel contesto territoriale in esame, così come emergono dal documento “Rapporto sullo sta-to dell’ambiente” realizzato nell’ambito del progetto “Agenda 21 – MARTEGA – Dal Mare alla Terra verso una Gallura sostenibile”, pubblicato nel Dicembre 2005. Il rapporto, nella sua versione completa, viene allegato al Progetto Integrato. Acqua L’acqua rappresenta una risorsa strategica ai fini dello sviluppo socioeconomico e, da precise indica-zioni della Banca Mondiale, i suoi consumi raddoppiano ogni 20 anni. Attualmente, a livello globale, solamente circa 30 nazioni risultano in possesso delle infrastrutture e delle risorse necessarie all’autosufficienza idrica. In riferimento alle Unità Idrografice Omogenee (U.I.O.) i comuni coinvolti dal Progetto possono essere così classificati: U.I.O. del Posada: si estende per circa 1.040 kmq ed al suo interno ricadono i comuni di Budoni: - Ba-cino 1° ordine Fiume Budoni e San Teodoro - Bacino 1° ordine Riu San Teodoro. Oltre al bacino principale del Fiume Posada appartengono a tale unità demografica una serie di bacini minori costieri tra i quali si evidenzia per importanza il Riu di Siniscola. Molti dei fiumi che sottendono questi bacini minori terminano il loro corso in aree umide di notevole valenza naturalistico - ambienta-le: Stagno di S. Teodoro, Stagno Su Granari, Stagno Longo, Peschiera di Brandinchi. U.I.O. del Padrongiano si estende per 1.028 kmq ed al suo interno ricadono i comuni di Loiri Porto San Paolo - Bacino 1° ordine Fiume Padrongiano e Padru - Bacino 1° ordine Fiume Padrongiano. Il Rio Padrongiano è il corso d’acqua principale, mentre altri corsi d’acqua presenti sono il Riu S. Gio-vanni, il Rio de su Piricone, il Riu Zirulia, il Riu Santo Simone ed il Riu Pelasole, il Rio de San Nicola ed il Rio de Seligheddu. Dalla lettura di diverse tabelle relative alle U.I.O., risultano come criticità massime quelle relative a tra-sparenza, clorofilla e fosforo, tra cui si sottolinea la derivazione dell’ultimo elemento soprattutto da ca-richi di tipo agricolo e zootecnico. Non risulta derivante invece l’ossigeno disciolto. Tra le Aree S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario ai sensi della Direttiva 92/43 CEE) è annoverato lo Stagno di San Teodoro, mentre risultano sottoposte a tutela paesistica (Aree sensibili ai sensi della L. 1497/39) diverse aree dei comuni di Budoni, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro e dell’A.M.P. (Area Marina Protetta) di Tavolara. In riferimento allo Stagno di San Teodoro, alcune analisi ne indicano un buono stato ambientale; tutta-via tali dati necessitano di essere integrati con ulteriori analisi per essere considerate sufficientemente significative e attendibili. Ai fini della preservazione delle acque marino costiere dei litorali di Loiri Porto San Paolo e San Teo-doro, notevole importanza riveste la A.M.P. di Tavolara, istituita con D.M. nel 1997 e comprendente 15.000 ettari di mare e i territori costieri nei comuni di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro. L’AMP è gestita da un Consorzio tra i tre comuni e ha ottenuto la certificazione EMAS. I dati relativi al 2004 confermano l’elevata qualità delle acque marino costiere dal punto di vista chimico,fisico e batteriologico. Da un’analisi della Regione Sardegna del 2005 risulta uno stato ecologico abbastanza buono dei corsi d’acqua dell’area.
In riferimento alle reti fognarie si segnala come solo San Teodoro sia dotato di un depuratore consor-tile, diversamente dagli altri comuni dotati di depuratore singolo. Relativamente alle necessità idriche, San Teodoro denuncia problemi nell’approvigionamento idrico, in quanto nel periodo estivo occorrono 250 l/sec. rispetto agli attuali 70-80 l/sec. In generale, lo stato di conservazione dei serbatoi comunali è buono, ma mediamente sottodimensionato rispetto alle esi-genze. La rete idrica , rispetto ai materiali usati ed allo stato di conservazione si attesta su livelli mediocri, ad eccezione di San Teodoro che presenta una rete idrica in buono stato. Aria Gli inquinanti atmosferici vengono normalmente distinti in due categorie, in riferimento all’origine (an-tropici e naturali) o alla modalità di formazione (primari e secondari). Rispetto al contesto del Progetto, il numero e la qualità dei dati non consentono una corretta analisi dello stato della qualità dell’aria e la relativa evoluzione negli anni. Valutando l’assenza di siti industriali inquinanti e la presenza di sole attività a ridotto inquinamento at-mosferico, è possibile affermare che il fattore che ha la maggiore incidenza sulla qualità dell’aria risul-ta essere quello relativo ai trasporti. Inoltre la presenza di venti dominanti frequenti e di notevole in-tensità attenua certamente l’inquinamento locale dell’aria. Occorre dunque provvedere al potenziamento della rete di monitoraggio anche ricorrendo all’utilizzo di centraline mobili. Agricoltura Nell’area del Progetto sono localizzate 839 aziende agricole, che rappresentano circa il 15% del totale provinciale. Tabella 1:Numero totale aziende agricole per comune
Comune N° aziende agricole
Budoni 354
Loiri Porto San Paolo 100
Padru 210
San Teodoro 175
Area P.I. 839
Olbia - Tempio 5.597 Fonte: ISTAT – 2001 Dall’analisi di ulteriori rilevazioni, emerge che la percentuale della SAU (Superficie Agricola Utilizzata) rispetto alla Superficie Agricola Totale relativa a Budoni e Loiri Porto San Paolo si colloca nettamente al di sopra della media provinciale e regionale, mentre Padru fa registrare valori inferiori rispetto alla scala sovralocale. San Teodoro appare in linea con il valore provinciale ma al di sotto di quello regio-nale.1 Focalizzando l’attenzione sull’agricoltura biologica, occorre evidenziare la volontà dell’amministrazione regionale di orientare i finanziamenti verso iniziative di filiere connesse al settore biologico sardo ed alla sua presenza sui mercati locali ed esterni. Si riporta di seguito il numero delle aziende con produzione biologica localizzate nell’area.
1 Fonte: ISTAT - 2001
Tabella 2:Numero aziende con produzione biologica
Aziende agricole con produzione biologica Comune
Vegetali Zootecniche
Budoni 5 6
Loiri Porto San Paolo 12 0
Padru 20 0
San Teodoro 2 1
Area P.I. 39 7
Olbia - Tempio 531 87
Sardegna 10.141 691 Fonte: ISTAT – V Censimento Generale Agricoltura Un confronto tra gli anni 1999 e 2003 (dati della Regione Sardegna) relativamente al rapporto tra la Superficie agricola destinata alle coltivazioni biologiche (SOI) e la SAU, testimonia un forte decre-mento a livello regionale confermato dall’andamento del contesto in esame. Tuttavia, i comuni dell’area conservano una percentuale più elevata rispetto al contesto regionale della superficie agricola destinata al biologico. Attività di cava Secondo una rilevazione dell’Assessorato Regionale dell’Industria – Servizio Attività Estrattive (aprile 2003) risultano dislocate sul territorio 3 cave attive, tutte localizzate nel territorio di Loiri Porto San Pa-olo. Ambiente naturale e biodiversità In riferimento ai comuni dell’area, si analizzano alcune aree di particolare valore: Monte Nieddu, Punta Sos Pinos, Osinavà (Padru e San Teodoro) Sul territorio di Padru sono presenti stazioni di pino marittimo allo stato spontaneo, con esemplari di notevoli dimensioni localizzate in aree inaccessibili. Nelle zone più elevate si ritrovano ancora rari e isolati esemplari di tasso e agrifoglio. Sono inoltre presenti boschi di leccio e di sughera, macchie di corbezzolo ecc. La vegetazione riparia è formata da ontano nero, salice di Gallura e tamerice maggio-re. Sono ancora presenti esemplari di tasso che formavano nel passato veri e propri boschi. Nella ve-getazione trovano rifugio cinghiali, martore e gatti selvatici, mentre nelle rocce più alte nidificano rapa-ci rari e di grande pregio come il falco pellegrino e l’aquila reale. Più numerosi risultano gli esemplari di corvi imperiali e pernici. Stagni di Porto San Paolo, San Teodoro e Budoni Si tratta di aree di rilevante interesse ambientale (la laguna di San Teodoro è area SIC) in parte com-presi nell’AMP di Tavolara costituite da una laguna e da una serie di stagni costieri che ospitano una ricca avifauna, una ricca ittifauna e buone quantità di molluschi e crostacei. Sono presenti l’anguilla, il muggine dorato, la spigola e varie specie di cefali. Rispetto alla fauna, in tale territorio si hanno cinghiale, volpe, aquila reale e gatto selvatico. Il litorale offre numerose spiagge protette spesso da scogliere granitiche formate in particolari forme dall’azione erosiva del vento e dalla pioggia circondate dalla macchia mediterranea rigogliosa. La ve-getazione è formata da boschetti di alti e fittissimi ginepri, sabine, grandi macchie di lentischio e ro-smarino. Sono presenti anche tamerici, mirti, giunchi, cisti, corbezzolo ed erica, boschetti di pino do-mestico, cespugli di salicornia e sottobosco di palma nana. Si segnala nella zona di Montipitrosu (Punta Molara, San Teodoro) il “Giardino della Macchia Mediter-ranea”, area di interesse botanico, geologico e paesaggistico. Capo Coda Cavallo ed isole di Tavolara, Molara, Molarotto (Porto San Paolo, San Teodoro) Tali aree sono parte integrante dell’Area Marina Protetta Tavolara - Capo Coda Cavallo che prende avvio da Capo Ceraso (Olbia) e che passando per spiagge, calette e promontori giunge fino a Capo Coda Cavallo. Oltre all’indubbia importanza dal punto di vista paesaggistico, occorre considerare tra le
risorse dell’area la spiaggia di Porto Ceraso, le spiagge e gli stagni di Porto Istana (Olbia), Porto Ta-verna e Cala Brandinchi, la spiaggia e le lagune deltizie di Porto San Paolo, la spiaggia della Cinta e la laguna di San Teodoro, intervallate a Capo Ceraso, Punta Molara, Punta Coda Cavallo e gli altri promontori granitici. In virtù della varietà degli ambienti e l’alto grado di naturalità tutta l’area risulta di grande valore, anche dal punto di vista faunistico e botanico. Una successione di habitat testimonia endemismi vari (nell’arcipelago se ne contano ben 34) e macchia mediterranea alta: castagni, lecci, olivastro e gine-pro popolano Molara, piante alte si trovano anche sulla vetta di Tavolara, dove è presente anche l’acero minore. Anticamente la copertura arborea era assai più estesa, ed è stata indebolita al fine di favorire la produzione della calce. Anche lo status faunistico dell’area risulta di notevole interesse: le specie di vertebrati segnalate rap-presentano circa il 50% di tutte le specie di vertebrati presenti in Sardegna. Tra anfibi, rettili ed uccelli sono presenti numerosissime specie protette da normative regionali e convenzioni internazionali. Assai interessante anche l’ecosistema sottomarino costiero, formato da un continuo alternarsi e suc-cedersi di associazioni animali e vegetali diverse. Con limite intorno ai 40 metri di profondità, si svilup-pa il coralligeno dell’orizzonte inferiore della roccia litorale, dove vivono le gorgonie di maggiori dimen-sioni e altri coloratissimi coralli celenterati. Superficie forestale Le foreste mediterranee rappresentano la gran parte degli ecosistemi naturali e semi – naturali a maggiore complessità la cui protezione è una delle forme più efficaci per la conservazione della biodi-versità. L’indice di boscosità (rapporto tra superficie boscata e superficie totale) fa registrare per i co-muni di Loiri Porto San Paolo e Padru valori particolarmente elevati rispetto al valore provinciale e re-gionale, mentre Budoni e San Teodoro presentano valori inferiori.2 Le principali formazioni forestali presenti sono costituite da sughere, leccio, pinete di pino domestico, pino marittimo, macchia mediter-ranea a corbezzolo, lentisco e cisto, gariga costituita da erica, ginestra, asfodelo e lavanda, sino a ve-getazione ad arbusti spinosi pulvinari ed alla vegetazione rupicola delle falesie costiere. Interventi di protezione e conservazione Il livello di protezione e conservazione del patrimonio naturale e semi – naturale viene valutato in base allo stato di applicazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale. Sul territorio del comune di San Teodoro è presente un’Area di protezione faunistica (zona Capo Coda Cavallo) istituita ai sensi della L.R. 23/98 e perciò destinata “alla conservazione delle specie selvati-che favorendo il rifugio stanziale, la sosta della fauna migratoria ed il loro irradiamento naturale”. Tale Area occupa una superficie pari a 450 ha3. Le zone temporanee di ripopolamento sono invece desinate “alla riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale, al suo irradiamento nelle zone circostanti ed alla cattura della medesima per l’immissione sul territorio in modi e tempi utili all’ambientamento, fino alla ricostituzione della densità faunistica ottimale del territorio.” Presso il comune di Loiri Porto San Paolo (zona Argentiera) è pre-sente una di tali zone, estesa per 835 ha.4 Presso i comuni di Loiri Porto San Paolo (zona Lu Lignamu e zona Lu Mulinu – Pecorili) e nella zone La Nibaraia (che comprende porzioni di territorio appartenenti a Loiri Porto San Paolo e San Teodoro) sono presenti 3 aziende agrituristiche venatorie dove “è consentita l’attività venatoria controllata ed a pagamento”. Esse svolgono anche un importante ruolo relativamente alla prevenzione ed alla sorve-glianza degli incendi negli ambiti territoriali di competenza. Le tre aziende citate hanno, rispettivamen-te, le seguenti dimensioni: 249 ha, 241 ha, 210 ha. Presso il comune di Loiri Porto San Paolo (zona Monte Littu) è inoltre presente una zona autogestita per l’esercizio della caccia di estensione pari a 740m ha.
2 Fonte: Assessorato Regionale alla Difesa dell’Ambiente 3 Fonte: Regione Sardegna - IRFS – Istituto Regionale per la Fauna Selvatica 4 Ibidem
Sito Importanza Comunitaria –Stagno di San Teodoro Tale area, di superficie pari a 907 ha, appartiene anche alla Rete Ecologica Regionale e comprende al suo interno i seguenti ambiti:
■ habitat costieri e vegetazioni alofitiche caratterizzati da praterie di posidonie con eccellente gra-do di conservazione;
■ dune e distese fangose costiere con prati di Malcolmietalia e dune fisse del litorale del Crucia-nellion maritimae;
■ paludi e pascoli con praterie e fruticeti alofili mediterranei. La già citata Area Marina Protetta Tavolara – Punto Coda Cavallo, si è dotata di valido strumento ope-rativo per la gestione delle proprie attività istituzionali e per migliorare le proprie prestazioni ambientali attraverso le Registrazione EMAS, il sistema comunitario di ecogestione e ecoaudit. Indicatori di pressione Al fine di valutare tale tipologia di indicatori, occorre considerare tutti i processi e le azioni che in ma-niera diretta o indiretta sono legati alle attività umane sul territorio e che possono avere effetti sulla biodiversità, causando la scomparsa o il peggioramento degli habitat presenti e mettendo a rischio la conservazione di specie animali e vegetali. A tal fine saranno illustrate le pressioni sulla biodiversità e sull’ambiente naturale date da incendi, eventuale presenza di infrastrutture, inquinamento ed attività venatorie. Incendi Si riporta il numero di incendi verificatesi nei territori appartenenti alla Rete Ecologica Regionale e compresi nel contesto del Progetto Integrato. Tabella 3:Numero incendi territori Rete Ecologica Regionale
Territorio 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
AMP Tavolara - Punta Capo Coda Cavallo
0 0 0 0 0 0 0
SIC Stagno di San Teodoro 0 0 0 0 0 1 1
Fonte: Regione Sardegna – Assessorato alla Difesa dell’Ambiente – CVFA Il numero particolarmente basso deve anche tenere in considerazione la presenza, presso lo Stagno di San Teodoro, di minori estensioni boschive rispetto a altri contesti. Il rischio di incendio boschivo indica la probabilità che un incendio boschivo si verifichi e causi danni a persone e /o cose. Tale rischio è in funzione della pericolosità, della vulnerabilità e del danno poten-ziale. Tali variabili indicano, nello specifico: la pericolosità, la vulnerabilità ed il danno potenziale. Poiché negli ultimi decenni è aumentato il numero di insediamenti turistici e residenziali nelle aree bo-scate e sono aumentati gli incendi, che riguardano aree nelle quali il sistema forestale interagisce con il sistema urbano (causati in parte dalle stesse attività umane) si sono aggiunti ai classici obiettivi prioritari da difendere anche l’uomo e le sue infrastrutture. Tab. 4:Rischio di incendio (unità misura Ha)
Comune Stazione Indice rischio
comunale
Sup. co-munale a
basso rischio
Sup. co-munale a rischio
moderato
Sup. co-munale a rischio
alto
Sup. co-munale a rischio
molto alto
Sup. bo-scata
Sup. co munale
Indice boscosità
Budoni Siniscola 1 3460 973 879 78 463 5390 9
Loiri Porto San Paolo
Padru 2 7257 2692 1787 12 9035 11748 77
Padru Padru 2 7899 3391 4100 444 13758 15834 87
San Teo-doro
Siniscola 1 5776 1930 2425 182 1744 10313 17
Fonte: Regione Sardegna – Assessorato alla Difesa dell’Ambiente – 2003
Riguardo alle attività di prevenzione degli incendi, si segnala la presenza sul territorio di due postazio-ni di avvistamento degli incendi boschivi, localizzate nel territorio di Padru. Altri indicatori di pressione Altri indicatori di pressione sull’ambiente naturale e sulla biodiversità possono essere individuati nei seguenti fattori:
- indice di frammentazione da strade sulla Rete Ecologica: è dato dal rapporto tra la lunghezza del-le strade statali e provinciali e la superficie delle aree appartenenti alla Rete Ecologica Regionale, finalizzato a mettere in evidenza su quali elementi la viabilità possa costituire elemento di disturbo;
- presenza di Aree industriali in prossimità della Rete Ecologica Regionale: rileva la vulnerabilità delle aree appartenenti alla Rete Ecologica Regionale dovuta alla prossimità od alla sovrapposi-zione rispetto ad aree industriali presenti sul territorio.
Tabella 5:Indice di frammentazione e sovrapposizione ad aree industriali
Area appartenente alla Rete Ecologica
Regionale
Indice di fram-mentazione (km/km2)
Sovrapposizione/vicinanza ad aree industriali
Stagno di San Teodoro 0,224 Nessuna
AMP - Tavolara - Punta Capo Coda Cavallo
0 Nessuna
Fonte: Regione Sardegna – Assessorato alla Difesa dell’Ambiente Per quanto tali valori risultino bassi o assenti, occorre tenere conto della notevole pressione antropica esercitata sulle aree in seguito alle presenze turistiche. Rifiuti Dal Rapporto della Regione Sardegna in tema di rifiuti (2004) risulta che delle 875.000 t/a ben il 94-95% proviene dalle raccolte indifferenziate. La produzione derivante da abitanti fluttuanti incide per l’8% del totale, circa il 10% deriva dalla produzione dei soli residenti. Sempre dall’analisi del Rapporto citato, emerge con chiarezza come nelle zone costiere si registri un sensibile aumento della produzione pro – capite, dovuta al peso dei comuni a vocazione prettamente turistica. Tali centri sono sottoposti ad una pressione circa tripla, in termini di contributo pro – capite relativo ai residenti, rispetto alla media regionale. Considerando che la produzione pro – capite media regionale su base annua si attesta su circa 530 kg/abitante, è interessante comparare tale valore con quello fatto registrare nei comuni coinvolti dal Progetto Integrato. Tabella 6:Produzione rifiuti, peso popolazione fluttuante e raccolta differenziata
Comuni Produzione pro-capite an-nua (kg/anno)
Peso % popolazione flut-tuante sulla produzione ri-
fiuti
Peso % raccolta differenzia-ta sulla produzione totale
rifiuti
Budoni 1.215 44,81 3,58
Loiri Porto San Paolo 981 46 ,16 0,14
Padru 432 0,00 5,52
San Teodoro 1.839 61,99 2,59 Fonte: Regione Sardegna – Rapporto rifiuti Sardegna – 2004 Come si evince dalla lettura della tabella, appaiono particolarmente elevati i valori relativi ai comuni di Budoni e San Teodoro. Tutti i comuni in esame dimostrano una scarsa attenzione al riciclo dei rifiuti, anche se alcuni mostrano apprezzabili percorsi volti alla sensibilizzazione della popolazione su tali tematiche ed una volontà di migliorare la propria politica sui rifiuti.
E. Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo
Il Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale di Budoni, Loiri, Padru e San Teodoro, che si inserisce nell’ambito tematico “Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale”, prevede tre grandi direttrici d’intervento:
La predisposizione di proposte turistiche diversificate che possano ottimizzare il patrimonio di risorse ambientali e culturali che caratterizzano e distinguono il territorio del partenariato di progetto;
L’accrescimento ed il perfezionamento di azioni di promozione e commercializzazione del prodotto tu-ristico locale proponendo una strategia comune;
La riqualificazione del sistema ospitale locale.
In riferimento a tali orientamenti, è possibile verificare la sinergia del progetto integrato con le molte-plici esperienze progettuali che negli anni sono state realizzate sul territorio:
A livello sovracomunale: - Contratto di programma “Sandalia” – Sviluppo integrato del sistema turistico nell’area Nord- Orien-
tale della Sardegna. In particolare dedicato all’adeguamento delle infrastrutture pubbliche per co-prire l’incremento dell’offerta turistica.- Comuni del partenariato coinvolti: Loiri Porto S. Paolo, San Teodoro, Budoni -
- PAL Piano di Azione Locale, Leader II, “Barbagia Baronie”. Interventi in ambito turistico, ambienta-le, commerciale e produttivo relativamente al settore agropastorale e artigianale. – Comuni del partenariato coinvolti: San Teodoro;
- PAL Piano di Azione Locale, Leader II, “Barbagia Baronie”. Interventi di integrazione tra i settori produttivi (agroalimentare, turismo,artigianato), l’ambiente e la cultura locale. Comuni del partena-riato coinvolti: Budoni;
- PIA Programma Integrato d’area “SS – 21 Riviera di Gallura – riqualificazione turistico - imprendi-toriale”. Interventi per il miglioramento dell’offerta turistica e ambientale del territorio attraverso opere di riqualificazione del litorale, dei compendi forestali e dei siti archeologici oltreché di miglio-ramento dei servizi collaterali alle attività alberghiere. Comuni del partenariato coinvolti: Loiri Porto San Paolo;
- Patto Territoriale “bassa Gallura”. Iniziative per la crescita e qualificazione delle attività produttive dell’area, il miglioramento della qualità dei servizi, la valorizzazione delle risorse territoriali. Gli o-biettivi specifici mirano alla promozione turistica dell’agro interno. Comuni del partenariato coinvol-ti: Loiri Porto San Paolo, Padru;
- Patto Territoriale “Nuoro”. Formazione di un sistema integrato di PMI. Comuni del partenariato coinvolti: Budoni;
- Patto Territoriale Tematico “Delle Baronie tematico”. Razionalizzazione ed adeguamento del si-stema produttivo relativamente alle filiere dell’agroindustria, zootecnia, pesca e acquacoltura, agri-turismo e ittiturismo. Comuni del partenariato coinvolti: Budoni e San Teodoro;
- Patto Territoriale Tematico “Settore primario Riviera di Gallura”. Persegue il miglioramento degli standard qualitativi dei prodotti e dei processi produttivi e valorizza i prodotti agricoli e agroindu-striali. Favorisce l’insediamento di nuove imprese agricole e agrituristiche. Comuni del partenaria-to coinvolti: Loiri Porto San Paolo, Padru;
- Sistema Turistico Locale (STL) "Gallura-Costa Smeralda; A livello comunale: Loiri Porto San Paolo - Bando PIT 2001: ss7 – porta d’Europa terra d’accoglienza – POR Sardegna 2000-2006 Asse IV,
Misura 4.5 linea d’azione 4.5.c. progetto di sistemazione a verde attrezzato nel parco di Monte ruiu in comune di Loiri Porto San Paolo. Importo complessivo lavori €. 1.549.370,70 di cui finan-ziamento por €. 1.394.433,63. Responsabile unico procedimento: geom. Mossoni Mario appalto del 10.04.2006 appaltato provvisorio in data 18.04.2006 alla A.T.I. capogruppo Sanna Gesuino – Fele Francesco con sede in Oliena – in quanto mancante del progetto esecutivo da parte dei pro-gettisti.
San Teodoro - Pista ciclabile Coda Cavallo, POR 2000-2006 Misura 5.1, CIVIS “Stelle di Gallura” Comune Ca-
pofila: Golfo Aranci, € 714.000,00. Progettazione Preliminare; - Porto turistico, Fondi RAS n. 50/15 del 25.10.2005, € 2.582.284,49. Progetto definitivo. - Interventi urgenti di salvaguardia delle sorgenti, Fondi RAS – ATO. € 80.000,00. - Realizzazione percorsi per osservazione ornitologica, Fondi PIC Interreg IIIa. € 237.000,00.
Appaltato. - Lavori di recupero e riqualificazione centro polifunzionale da adibire a teatro, POR 2000-
2006 Misura 2.3, € 838.056,00. Realizzato. Budoni - Strada turistica Ottiolu – Budoni Centro, POR 2000-2006 Misura 5.1 CIVIS, importo 968.500,00,
Progetto Esecutivo; - Riqualificazione urbana del comune di Budoni e delle sue frazioni, PIT Olbia 2001,
2.295.001,23, progetto esecutivo; - Completamento del museo degli Stazzi, 112.000,00, Fondi Comunità Montana Baronie Proget-
to definitivo Padru - Recupero, riuso e riqualificazione ambientale del sistema urbano e periurbano. -Bando CIVIS
2006 'Stelle di Gallura'\ Rafforzamento centri minori Comune Capofila: golfo aranci Soggetto re-sponsabile ovvero Beneficiario Finale: comune di padru. Descrizione dell’intervento: Recupero ar-chitettonico e funzionale delle piazze e delle vie più antiche site nei nuclei storici di Padru e delle frazioni;
- Restauro conservativo e adeguamento di un edificio da adibire a casa museo e centro informazio-ni turistiche. Azione 4.14.a “Progetti locali” – Misura 4.14 del POR Sardegna 2000/2006. Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica:turismo proveniente dalla Gallura nord-orientale, Logudoro e turismo estivo. Soggetto responsabile ovvero Beneficiario Finale: comune di padru. Descri-zione dell’intervento: Realizzazione di centri di informazione con o senza acquisto attrezzatu-re,ecc.
- Realizzazione di un percorso naturalistico attrezzato, “Canale Marragone”; Azione 4.14.a “Progetti locali” – Misura 4.14 del POR Sardegna 2000/2006 Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica:turismo proveniente dalla Gallura nord-orientale, logudoro e turismo estivo. Soggetto responsabile ovvero Beneficiario Finale: comune di padru. Descrizione dell’intervento: Realizzazione di percorsi ed itinerari con o senza acquisto attrezzature,ecc.
- Recupero e adeguamento strade e piazze; Azione 4.14.a “Progetti locali” – Misura 4.14 del POR Sardegna 2000/2006. Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica:turismo prove-niente dalla Gallura nord-orientale, logudoro e turismo estivo. Soggetto responsabile ovvero Beneficiario Finale: comune di padru. Descrizione dell’intervento: Recupero di piccole infra-strutture pubbliche.
F. Soggetti coinvolti nella definizione e attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
Tutta l’Assemblea del Partenariato è coinvolta direttamente nella definizione ed attuazione del Proget-to Integrato. A tali fini concorrono, ciascuno secondo i propri ruoli, capacità e funzioni, i soggetti pub-blici e privati che formano l’Assemblea. Naturalmente, ciascuno degli attori coinvolti ha il compito tra-sversale di contribuire all’attuazione, alla promozione e al coordinamento dell’azione comune di pro-getto nonché delle singole attività previste all’interno del progetto e statuite dal Protocollo di Intesa e dagli accordi siglati sempre nell’ottica dello sviluppo del contesto territoriale in funzione delle strategie di sviluppo condivise che rappresentano il fondamento del progetto integrato.
Oltre al partenariato coinvolto nell’azione di progetto, è importante verificare il ruolo che altri soggetti, pubblici e privati, possono essere chiamati a svolgere nella fase di definizione ed attuazione del Pro-getto.
In particolare si individuano i seguenti attori: la Provincia di Olbia – Tempio, il Sistema Turistico Locale (STL) Gallura .- Costa Smeralda, il Progetto Integrato Rete Provinciale e i 6 progetti integrati del terri-torio.
Per ciò che attiene la neo costituita Provincia di Olbia – Tempio sarà indispensabile, in fase di attua-zione, trovare le opportune sedi di raccordo e confronto per l’implementazione delle linee strategiche del progetto. L’importanza di tale raccordo si riscontra nell’acquisizione delle nuove competenze in materia di turismo da parte delle province. In questo senso la nuova Provincia di Olbia – Tempio rap-presenta un attore istituzionale chiave del territorio con la quale è importante avviare percorsi di colla-borazione, scambio e confronto sulle tematiche affrontate dal Progetto Integrato.
Il Sistema Turistico Locale rappresenta, anch’esso, un nuovo soggetto di riferimento per il territorio in relazione alla programmazione di attività e servizi in campo turistico. Il STL comprende la maggior parte degli attori pubblici del territorio ed espressioni importanti del mondo produttivo e dei servizi dal-le Associazioni di categoria, alle strutture di gestione dell’aereoporto e del porto. Il STL, da poco rico-nosciuti e finanziati dalla Regione Sardegna, disegna uno scenario triennale di azioni a supporto dell’immagine turistica del territorio provinciale e della promozione dello stesso. Pertanto, è necessario trovare le corrette sinergie con quanto previsto dal piano triennale del STL, al fine di meglio indirizzare le operazioni (azioni e servizi) del Progetto Integrato e di massimizzare l’apporto che ciascuno sul ter-ritorio è in grado di sviluppare.
Il Progetto Integrato Rete Provinciale costituisce un’esperienza analoga a quella del presente Progetto Integrato. Più nello specifico il Progetto Rete lavora sempre nel settore del turismo sostenibile ma, di-versamente dal progetto qui descritto, agisce principalmente attraverso la realizzazione di azioni, per l’appunto, di rete / sistema. Per tale ragione, e considerato che il progetto integrato agisce su di una porzione specifica di territorio in risposta, quindi, a specifici bisogni, è importante avviare una collabo-razione in ottica sinergica tra i due progetti al fine di integrare le azioni che i due progetti intendono re-alizzare a vantaggio dello sviluppo turistico sostenibile del territorio.
Si è proceduto anche alla firma di un accordo specifico che lega tutti i progetti integrati del territorio all’atto dell’attuazione per una loro migliore attività di promozione, valorizzazione e integrazione.
Il confronto, lo scambio e le sinergie che tra questi soggetti ed il partenariato di Progetto si deve crea-re è presupposto indispensabile per creare sul territorio azioni veramente integrate che condividono, seppur da punti di vista differenti, la medesima visione di sviluppo del territorio.
Analisi SWOT
Tabella 6 - Rappresentazione sintetica della SWOT
Punti di Forza Punti di Debolezza Ambito A − A.1 Dinamiche positive di crescita della popola-
zione residente dei comuni costieri − A.2 Tradizione turistica consolidata nei paesi
costieri del PI con presenza di elevati flussi tu-ristici
− A.3 Presenza nuova Provincia favorisce sussi-diarietà turismo
− A.4 Concentrazione delle attività economiche dell’area del PI nel settore turistico
− A.5 Buona specializzazione degli operatori turi-stici dell’area di riferimento
− A.6 Presenza di un sistema ricettivo alberghiero e diversificato in buona parte strutturato e di qualità
− A.7 Indice di vecchiaia inferiore alla media re-gionale nelle zone costiere
− A.8 N. di laureati superiore alla media regionale
Ambito A − A.1 Concentrazione delle tratte aeree e delle
corse navali nei mesi estivi e di spalla − A.2 Eccessivo congestionamento del sistema
viario interno nei periodi di massimo affollamen-to turistico
− A.3 Inadeguato livello di cooperazione interco-munale nella gestione di servizi pubblici e nella programmazione dello sviluppo
− A.4 Dinamiche negative di crescita della popo-lazione nel comune di Padru, con dati superiori alla media regionale e in controtendenza rispet-to alla media dell’area di intervento del PI
− A.5 Indice di vecchiaia in crescita nei comuni interni (Padru)
− A.6 Tasso di laureati sul totale della popolazio-ne residente più basso nei comuni interni
− A.7 Eccessiva concentrazione delle presenze turistiche nei mesi estivi
− A.8 Monotematismo dell’offerta turistica con-centrata sul binomio “sole e mare”
− A.9 Distribuzione delle strutture ricettive sbilan-ciata nelle aree costiere
− A.11 Servizi annessi alle strutture ricettive non sempre in grado di adattarsi alle esigenze dif-ferenziate della domanda
− A.12 Inadeguato livello di diversificazione dell’offerta ricettiva con scarsa presenza di strutture ricettive di tipo alternativo, quali agritu-rismi, B&B, ecc.
− A.13 Infrastrututre qualitativamente non ade-guate a sostenere il traffico turistico
− A.14 Presenza elevata di seconde case Ambito B − B.1 Configurazione costiera diversificata con
spiagge di pregio e buoni livelli di infrastruttu-razione turistica capaci di soddisfare le esigen-ze balneari di numerosi segmenti di mercato
− B.2 Disponibilità di risorse paesaggistiche e na-turali di notevole valenza attrattiva tuttora non del tutto utilizzate ai fini turistici
− B.3 Disponibilità di prodotti tipici e risorse eno-gastronomiche − B.4 Presenza di Consorzi Turistici − B.5 Capitale umano specializzato nell’edilizia − B.6: Vicinanza alle principali infrastrutture via-
rie, portuali e aeroportuali; − B.7: Presenza di numerosi collegamenti aerei
internazionali
Ambito B − B.1 Promozione turistica inadeguata e non co-
ordinata − B.2 Debolezza della “marca Gallura” − B.3 Scarsa integrazione degli operatori del set-
tore e dei settori collegati − B.4 Inadeguatezza delle infrastrutture e dei
servizi al turismo di diporto
Ambito C Ambito C
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− C.1 La popolazione femminile rappresenta la metà della popolazione residente
− C.2 Presenza di strutture ricettive di tipo rura-li/agrituristico a conduzione familiare con larga partecipazione femminile
− C.1 Bassa partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro
− C.2: Bassa propensione all’avvio di attività im-prenditoriali
Ambito D − D.1 Clima estremamente favorevole con inverni
miti che può favorire una destagionalizzazione dei flussi
− D.2 Certificazione EMAS ottenuta dalla A.M.P. di Tavolara,
− D.3 Elevata qualità delle acque marino costiere dal punto di vista chimico, fisico e batteriologico
− D.4 Ridotto inquinamento dell’aria in virtù dell’assenza di siti industriali inquinanti e della presenza di venti dominanti frequenti
− D.5 Percentuale più elevata nei comuni dell’area della superficie agricola destinata all’agricoltura biologica rispetto al contesto re-gionale.
− D.6 Ridotto indice di frammentazione e nessu-na sovrapposizione/vicinanza ad aree industria-li delle Aree appartenenti alla Rete Ecologica Regionale.
Ambito D − D.1 Produzione rifiuti pro – capite media nei
comuni dell’area doppia rispetto al valore medio regionale.
− D.2 Rete idrica, rispetto a stato di conservazio-ne e materiali usati, su livelli mediocri (ad ecce-zione di San Teodoro).
− D.3 Insufficiente numero e qualità dei dati fun-zionali ad una corretta e completa analisi dello stato della qualità dell’aria e relativa evoluzione negli anni.
− D.4 Scarsa attenzione ai processi di riciclo dei rifiuti mostrata dai comuni dell’area.
− D.5 Notevole pressione antropica esercitata soprattutto sulle aree costiere a causa dell’elevato numero delle presenze turistiche
Ambito E − E.1 Buona e consolidata presenza di Proget-
tualità turistica e ambientale (Presenza della Agenda 21 Martega, Patti territoriali, PIA, PAL, POR, ecc)
− E.2 Presenza di STL finanziato
Ambito E − E.1 Ritardi tra la fase istruttoria dei progetti e
quella di realizzazione degli interventi − E.2 Difficoltà a presentare proposte integrate
tra soggetti pubblici e privati − E.3 Difficoltà a dare continuità all’animazione
territoriale una volta esaurite le risorse presenti in progetto
Ambito F − F.1 Presenza della neo nata Provincia Olbia -
Tempio − F.2 Presenza di soggetti, organismi con cui av-
viare rapporti di collaborazione
Ambito F − F.1 La Provincia è in una fase di avvio e po-
trebbe non correre al passo coi tempi − F.2 Le risorse umane a disposizione degli en-
ti/organismi potrebbero non essere sufficienti per lo svolgimento delle attività richieste
Opportunità Rischi Ambito A − A.1 Attrattività della Sardegna come destina-
zione turistica nel mercato nazionale ed inter-nazionale
− A.2 Permanenza della motivazione balneare quale motivazione principale di vacanza
Ambito A − A.1 Spopolamento delle aree rurali e eccessiva
antropizzazione delle coste − A.2 Presenza di un numero consistente di se-
conde case non in grado di generare economia durevole sul territorio
− A.3 Ingresso e sviluppo di nuove destinazioni turistiche che, in virtù dei minori costi di eroga-zine dei servizi turistici, presentano livelli di prezzo nettamente più bassi
− A.4 Folklorizzazione della cultura locale − A.5 Incremento dei livelli di intensità della con-
correnza sui turismi tradizionali ove non si im-posti un’idonea strategia di differenziazione
− A.6 Riduzione della durata media dei soggiorni turistici con conseguente esigenza di ampliare la clientela per assicurare il medesimo livello di copertura dell’offerta
− A.7 Maggiore livello di competenza dei turi-sti/fruitori che comporta una maggiore attenzio-ne per la qualità del servizio e la corrisponden-
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za tra caratteristiche del servizio e del costo stesso
− A.8 Incremento delle decisioni last minute che riducono le possibilità di programmazione e ac-crescono l’importanza strategica della flessibili-tà del sistema
− A.9 Maggiore attenzione per la qualità ambien-tale della destinazione turistica
− A.10 Aumento della distanza media tra luogo di irradiazione e luogo di destinazione e conse-guente aumento dell’importanza dell’immagine e dell’informazione turistica
Ambito B − B.1 Continua crescita della domanda turistica
“special interest” − B.2 Opportunità offerte dei finanziamenti fina-
lizzati alla valorizzazione delle risorse ambien-tali e culturali (LIFE, Cultura 2007 – 2013, ecc.)
− B.3 Settore dei collegamenti aerei “low cost” in continua crescita
− B. 4 Crescita della domanda di turismo nautico e da diporto
Ambito B − B.1 Perdita del patrimonio culturale dovuta
all’eccessiva turisticizzazione dei luoghi − B.2 Sviluppo di azioni non eco sostenibili o eco
compatibili e − B.3 Eccessivo sfruttamento delle risorse am-
bientali e naturali
Ambito C − C.1 Presenza di strumenti di agevolazione fi-
nanziaria per imprenditoria femminile, nuova imprenditoria, imprenditoria giovanile
− C.2 Turismo quale settore ad alto contenuto di rapporti umani e di interazione nei quali le don-ne risultano particolarmente “vocate”
Ambito C − C.1 Riduzione delle risorse per le politiche di
pari opportunità a livello nazionale e regionale − C.2 Elevato rischio che le politiche per le pari
opportunità non siano rese operative e riman-gano perciò delle mere enunciazioni di principio
Ambito D − D.1 Generale crescita della cultura ambientale − D.2 Centralità delle politiche di sviluppo soste-
nibile nella programmazione regionale, nazio-nale e comunitaria (Sardegna fatti bella, ecc.)
Ambito D − D.1 Mancato rispetto a livello nazionale degli
accordi per la sostenibilità ambientale − D.2 Tempi di attuazione delle politiche di soste-
nibilità ambientale non rispondenti alle esigen-ze di salvaguardia
Ambito E − E.1 Cambiamento della cultura generale degli
attori locali più propensi a lavorare in ottica di sistema e di rete
− E.2 Generale aumento delle opportunità di svi-luppo del territorio in chiave integrata
Ambito E − E.1 Sostenere la progettualità successivamente
alla erogazione delle risorse pubbliche − E.2 Difficoltà nella individuazione di meccani-
smi gestionali capaci di rispondere alle esigen-ze dei diversi attori coinvolti
Ambito F − F.1 Possibilità di beneficiare degli effetti di poli-
tiche e piani programmati e gestiti da altri sog-getti
Ambito F − F.1 Mancato avvio o ritardo nell’attuazione delle
politiche e dei piani programmati
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5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi
Tabella 7 - Descrizione dell’albero dei problemi
Problema Generale
Problemi di Livello 1 Problemi di Livello 2
1.1 Inadeguatezza di proposte alternative al prodotto balneare 1.2 Inadeguatezza nella valorizzazione turisti-ca degli attrattori del territorio 1.3 Debole integrazione tra operatori turistici e dei settori collegati
1. L’Offerta turistica è monopro-dotto (sole e mare)
1.4 Insufficienza di servizi a sostegno dell’offerta turistica diversificata 2.1 Insufficiente promozione aziendale 2. Promozione dell’offerta turistica
debole 2.2 Attività promozionali “di sistema” carenti 3.1 Capacità ricettiva delle aree interne e ru-rali carente 3.2 Capacità ricettiva delle aree costiere non adeguata 3.3 Servizi annessi e complementari del si-stema ricettivo non adeguati alle esigenze del mercato turistico 3.4 Infrastrutture a supporto del sistema ospi-tale non adeguate
La stagione turistica è concentrata nei mesi
estivi
3. Il sistema ospitale e ricettivo non è adeguato alle esigenze del
mercato turistico
3.5 Inadeguato livello competitività PMI turisti-che
A. Descrizione dei singoli problemi (max 5 righe per problema).
Problema Generale
Titolo: Stagione turistica concentrata nei mesi estivi
In linea con i dati provinciali e regionali anche l’area oggetto del PI è caratterizzata dalla concentrazio-ne dei flussi turistici nei mesi estivi con un deciso calo delle presenze nei mesi fuori stagione con tutti i problemi che questo comporta da un punto di vista economico-ambientale, di equilibrio tra lo sviluppo delle aree costiere e quelle più interne e di conseguenza sulla generale sostenibilità del turismo. In particolare, problemi economici legati al fenomeno riguardano5: la congestione, la perdita dell’offerta (e le sue conseguenze sull’occupazione), le conseguenze negative sulla profittabilità, oltre che gli ef-fetti sul dimensionamento ottimo del capitale. Da un punto di vista ambientale l’eccessiva concentra-zione dei flussi turistici può comportare il superamento della capacità di carico della destinazione turi-stica.
5 R. Brau, D. Cao, S. F. Mingoia, Sostenibilità e stagionalità nelle preferenze dei turisti in sardegna: un’indagine empirica, CRe-NOS, Cagliari, 2006
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Problema 1
Titolo: L’offerta turistica monoprodotto (sole e mare)
L’area è caratterizzata da un’offerta turistica polarizzata sul prodotto marino balneare che si manifesta con una doppia concentrazione dei flussi: spaziale, lungo le coste con una conseguente sofferenza delle zone interne, e temporale durante i mesi estivi da giugno a settembre.
Problema 1.1
Titolo: Inadeguatezza di proposte alternative al prodotto balneare
A fronte della presenza di un ricco patrimonio ambientale, paesaggistico e di prodotti enogastronomici di qualità è evidente la carenza nelle iniziative di integrazione e diversificazione dell’offerta turistica. Sono ancora poche le iniziative finalizzate alla costruzione di proposte turistiche “motivazionali” legate ai turismi che Piano di marketing turistico regionale definisce “special interest”.
Problema 1.2
Titolo: Inadeguatezza nella valorizzazione turistica degli attrattori del territorio
Il territorio è caratterizzato da attrattori ambientali, paesaggistici e culturali e da risorse eno-gastronomiche di pregio che risultano ancora non adeguatamente valorizzati e collegati alla definizio-ne di un’offerta turistica diversificata che configuri percorsi e strategie a favore delle potenzialità terri-toriali dell’entroterra complementari allo sviluppo del turismo balneare.
Problema 1.3
Titolo: Debole integrazione tra operatori turistici e dei settori collegati
Carenza di azioni di cooperazione e creazione di reti territoriali tra operatori turistici per lo sviluppo di attività pubbliche e private congiunte finalizzate a sviluppare network che consentano di dare maggio-re visibilità agli attrattori esistenti ovvero migliorando la qualità dei servizi offerti facilitandone la frui-zione
Problema 1.4
Titolo: Insufficienza di servizi a sostegno dell’offerta turistica diversificata
Sono ancora poche le strutture e iniziative imprenditoriali capaci di erogare servizi specializzati nella diversificazione dell’offerta turistica o nella erogazione degli stessi a segmenti turistici con particolari esigenze (es. portatori di handicap, turisti senior, ecc..)
Problema 2
Titolo: Promozione dell’offerta turistica debole
L’immagine attuale dell’offerta turistica locale risulta debole e “appiattita” sullo stereotipo “sole, mare e spiagge” a scapito di un patrimonio di attrattori ampio e diversificato e delle iniziative imprenditoriali – quali agriturismi, ecc.) operanti nelle aree non costiere.
Problema 2.1
Titolo: Insufficiente promozione aziendale Le iniziative promozionali delle singole aziende risultano deboli, ripetitive e non coordinate a scapito, da un lato della competitività delle stesse e dall’altro della più generale immagine turistica complessiva dell’area.
Problema 2.2
Titolo: Attività promozionali “di sistema” carenti
Come già evidenziato a livello di singola azienda, anche a livello d’area si evidenzia la carenza di una azione di promo-commercializzazione coordinata e mirata a cogliere e comunicare tutte le opportunità del territorio, quale base di supporto alle altre azioni di destagionalizzazione, e a rafforzare il posizio-namento della “Bassa Gallura” nello scenario competitivo regionale.
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Problema 3
Titolo: Il sistema ospitale e ricettivo non è adeguato alle esigenze del mercato turistico
La capacità di accoglienza e più in generale la situazione attuale del sistema ospitale del territorio in termini di ricettività, infrastrutture di supporto e competitività delle imprese, risulta non sempre in linea, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo, con le esigenze della domanda turistica. In particolare il maggiore livello di competenza dei turisti/fruitori, che comporta una maggiore attenzione per la qualità del servizio, e il continuo ingresso e sviluppo di nuove destinazioni turistiche nello scena-rio competitivo che, in virtù dei minori costi di erogazione dei servizi turistici, presentano livelli di prez-zo nettamente più bassi, impone per il territorio la messa in atto di azioni di riqualificazione sia a livello puntuale di singola azienda sia a livello di sistema.
Problema 3.1
Titolo: Capacità ricettiva delle aree interne e rurali carente
Il territorio presenta una capacità ricettiva sbilanciata sulle aree costiere a scapito delle aree interne e rurali per le quali il mercato evidenzia invece interesse sempre maggiore.
Problema 3.2
Titolo: Capacità ricettiva delle aree costiere non adeguata
Sebbene la dotazione ricettiva esistente sia concentrata principalmente nei comuni costieri, il territorio presenta una capacità ricettiva limitata rispetto ad altri centri della provincia, nonostante le opportunità legate al trend che caratterizza l’offerta marino balneare, che porta a perdere quote di domanda a fa-vore di altre località o del sistema delle “case in affitto” con ripercussioni non sempre “virtuose” sulla qualità dell’offerta, sui ritorni economici e sulla sostenibilità del settore.
Problema 3.3
Titolo: Servizi annessi e complementari del sistema ricettivo non adeguati alle esigenze del mercato turistico
Le strutture ricettive del territorio del partenariato di progetto risultano qualitativamente inadeguate per l’accoglienza degli ospiti oltre la stagione balneare, ciò limita la possibilità di estendere l’attività turisti-ca anche nei mesi di spalla primaverili e autunnali.
Problema 3.4
Titolo: Infrastrutture a supporto non adeguate
La dotazione infrastrutturale dell’area risulta in alcuni casi non adeguata a supportare lo sviluppo turi-stico, con particolare riferimento alla viabilità connessa all’accesso alle aree di interesse turistico, ai parcheggi e alle infrastrutture di supporto al turismo nautico.
Problema 3.5
Titolo: Inadeguato livello competitività PMI turistiche
Le PMI turistiche operanti nel territorio non sempre operano secondo standard di efficacia e efficienza che ne garantiscano competitività rispetto alle crescenti sfide imposte dal settore con risultati non soddisfacenti in termini di redditività e produttività aziendale e conseguenti sulla qualità globale dell’offerta e sull’economia dell’area.
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5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari
Tabella 8 - Descrizione della matrice progettuale
Obiettivo Gene-
rale Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo
Operazioni
1.1 Prodotti turistici motivazionali costruiti
P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265
1.2 Attrattori turistici valorizzati P463; P529; P276; P260; P613.
1.3 Integrazione tra gli operatori migliorata
P260; P231. 1. L’offerta turistica è
diversificata
1.4 Servizi turistici finalizzati alla diversificazione costruiti/erogati
P409; P871; D901; O676; P907 P420; O947; P 265
2.1 Attività promozionali azien-dali realizzate
H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293
2. Promozione turistica rafforzata e coordinata
2.2 Attività promozionali d’area realizzate
P573; P231.
3.1 Capacità ricettiva delle aree interne e rurali potenziata
P786; P901; P541; P432; P840; P838; H754; P367; P250; P 252; P 645; P 285; O677; P 834; P396; A 1061; P529.
3.2 Capacità ricettiva delle aree costiere potenziato
P402; P827; P534; P307; P634; P804; E630; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P293;.
3.3 Servizi annessi e comple-mentari del sistema ricettivo si-stema ricettivo migliorati
P786; E761; P246; P541; P413; P488; P554; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; F262; P557; P 292; P 933; P 398.
La stagione turi-stica è allungata
3. Il sistema ospitale locale è riqualificato
3.4 Infrastrutture turistiche raf-forzate
P260; P720; G509; E336.
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3.5 Competitività delle PMI turi-stiche accresciuta
P463; P276; P268; P231; P573; P285; P554; P607; P871; E630; P473; F262; P719; P907; O947; P834; E336
A. Descrizione dei singoli obiettivi (max 5 righe per problema).
Obiettivo Generale Coerentemente con quanto previsto dagli Elementi per la progettazione l’obiettivo generale atteso a seguito della realizzazione del Progetto integrato è l’allungamento della stagione turistica, a cui si punta con un approccio di marketing sia dal lato dell’offerta attraverso l’adeguamento qualitativo del sistema ospitale e l’arricchimento del paniere dei prodotti da offrire sul mercato, sia dal lato della do-manda attraverso il potenziamento delle attività promozionali con la conseguente attivazione di ricadu-te positive sull’intera economia dei paesi coinvolti e dell’intero territorio provinciale Obiettivo Specifico 1
Titolo: L’offerta turistica è diversificata
L’obiettivo è quello di ampliare e diversificare e la gamma di prodotti turistici offerti dal territorio valo-rizzando l’intero patrimonio di risorse disponibili, anche grazie alla compresenza nel parternariato di aree costiere e aree rurali, al fine di “intercettare” i crescenti segmenti di domanda interessati a moti-vazioni di vacanza alternative a quella marino balneare.
Obiettivo Operativo 1.1
Titolo: Prodotti turistici motivazionali costruiti
L’obiettivo è quello di costruire proposte turistiche integrate e “tematizzate” (pacchetti) riconoscibili e commerciabili in grado di soddisfare la domanda crescente di motivazioni di vacanza legate alla frui-zione attiva dell’ambiente (sport, ippoturismo, ecc.) alla scoperta del territorio e della sua identità (cul-tura, enogastronomia, ecc.).
Operazioni P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260.
Obiettivo Operativo 1.2 Titolo: Attrattori turistici valorizzati
Valorizzare ai fini turistici alcuni attrattori naturali e altre importanti risorse identitarie del territorio (e-nogastronomia,..) attraverso piccole infrastrutturazioni (segnaletica, punti di sosta, ecc.) e altre opera-zioni immateriali finalizzate alla creazione di itinerari e circuiti tematici.
Operazioni
P463; P529; P276; P260; P613.
Obiettivo Operativo 1.3
Titolo: Integrazione tra gli operatori migliorata
Favorire la creazione di rapporti sinergici (reti, consorzi, club di prodotto, ..) sia tra operatori (del setto-re turistico -ricettività, ristorazione, servizi, ecc. - e dei settori collegati - produzioni tipiche, ecc.) sia tra questi e le amministrazioni locali finalizzati alla condivisone delle strategie, al coordinamento delle a-zioni, allo sviluppo di progettualità comune, al collegamento dei fattori di attrattiva e allo scambio di in-formazioni, conoscenze e competenze.
Operazioni
P260; P231
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Obiettivo Operativo 1.4
Titolo: 1.4 Servizi turistici finalizzati alla diversificazione costruiti/erogati
Incentivare le imprese nella realizzazione di servizi turistici finalizzati alla integrazione dell’offerta ma-rino-balneare o alla diversificazione delle proposte turistiche
Operazioni
P409; P 265; P871; D901; O676; P907 P420; O947.
Obiettivo Specifico 2
Titolo: Promozione turistica rafforzata e coordinata
Sviluppare attività di promozione condivise e integrate dell’offerta turistica della Bassa Gallura, capaci di definire e veicolare una chiara immagine di destinazione turistica “multiprodotto” e di contribuire al più generale posizionamento e rafforzamento della “Marca Gallura”.
Obiettivo Operativo 2.1
Titolo: Attività promozionali aziendali realizzate
Implementare l’attività promozionale e di marketing delle PMI turistiche operanti ai diversi livelli della filiera turistica e nelle diverse sub aree interessate dal Progetto Integrato, in linea con la strategia uni-taria identificata, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una immagine della destinazione chia-ra e riconoscibile e di veicolare – anche attraverso canali telematici - le molteplici proposte turistiche
attivate.
Operazioni
H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293
Obiettivo Operativo 2.2
Titolo: Attività promozionali d’area realizzate
Definire una strategia promozionale condivisa e unitaria per l’intera area, coerente con le politiche provinciali e regionali e sviluppare appropriate azioni di marketing finalizzate a promuovere il territorio e i diversi prodotti turistici realizzati.
Operazioni
P 573; P231
Obiettivo Specifico 3
Innalzare la capacità di accoglienza e gli standard qualitativi dell’offerta locale in linea con le tendenze della domanda nazionale e internazionale, che si dimostra sempre più esigente, e con la sempre più crescente capacità competitiva delle destinazioni concorrenti
Obiettivo Operativo 3.1
Incrementare l’offerta ricettiva nelle aree interne e rurali, nel rispetto delle caratteristiche e delle tipolo-gie costruttive tipiche, al fine di aumentare l’attrattività e la fruibilità di zone del territorio ricche di attrat-tori ambientali e culturali e di favorire la nascita di forme di turismo “motivazionale” e occasioni di va-canza alternative all’offerta balneare.
Operazioni
P786; P901; P541; P432; P840; P838; H754;
P367; P250; P 252; P 645; P 285; O677; P245; P 834; P396; A 1061; P529.
Obiettivo Operativo 3.2
Titolo: Capacità ricettiva delle aree costiere potenziato
Aumentare la capacità ricettiva nelle aree costiere in modo da consolidare e implementare i flussi le-gati al prodotto turistico balneare che rappresenta attualmente, e non solo per l’area in oggetto, la principale motivazione di vacanza.
Operazioni
P402; P827; P285; P607; P534; P307; P634; P804; P396; E630; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P 293.
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Obiettivo Operativo 3.3
Titolo: Servizi annessi e complementari del sistema ricettivo sistema ricettivo migliorati
Ampliare la gamma e lo standard qualitativo dei servizi offerti dalle strutture ricettive già operanti nel territorio attraverso operazioni di riqualificazione e la realizzazione di nuovi – e innovativi – servizi complementari.
Operazioni
P786; E761; P246; P541; P413; P488; P529; P554; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; F262; P557; P 292; P 933; P 398.
Obiettivo Operativo 3.4
Titolo: Infrastrutture turistiche rafforzate
Completare la rete di infrastrutture a supporto dello sviluppo turistico dell’area con particolare riferi-mento al rafforzamento del sistema della mobilità, al fine di ottimizzare l’accessibilità alle aree turisti-che più attrattive, dei parcheggi e della portualità fondamentale per lo sviluppo del turismo nautico.
Operazioni
P260; P720; G509; E336.
Obiettivo Operativo 3.5
Titolo: Competitività delle PMI turistiche accresciuta
Accrescere il livello di competitività delle PMI turistiche locali attraverso l’erogazione di servizi reali, finalizzati a migliorarne il processo produttivo e distributivo, le performances economico finanziarie, le competenze delle risorse umane e l’adeguamento degli standard standard qualitativi attraverso l’ottenimento di certificazioni di qualità (anche a carattere ambientale).
Operazioni
P463; P276; P268; P231; P573; P285; P554; P607; P871; E630; P473; F262; P719; P907; O947; P834; E336
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5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la
Predisposizione dei Progetti Integrati”
Tabella 9 - Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predispo-sizione dei Progetti Integrati”
Obiettivi Specifici
(Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati)
Obiettivi Specifici
(Albero degli Obiettivi) Note
Diversificazione delle proposte turistiche da offrire sul mercato nei diversi periodi dell’anno
1 L’offerta turistica è diversifi-cata
Differenziazione dei mercati, privilegiando quelli esteri legati al low-cost
1 L’offerta turistica è diversifi-cata
Promozione dell’immagine turistica del sistema Gallura, specie nei mercati esteri
2. Promozione turistica raffor-zata e coordinata
Qualificazione del sistema ospitale del ter-ritorio
3. Il sistema ospitale locale è riqualificato
Riqualificazione del comparto ricettivo ai fini di un suo maggior utilizzo
3. Il sistema ospitale locale è riqualificato
Stabilizzazione e qualificazione delle ri-sorse umane
3. Il sistema ospitale locale è riqualificato
Creazione di un sistema a rete a livello intersettoriale e a livello territoriale
1 L’offerta turistica è diversifi-cata
Qualificazione e organizzazione del si-stema ricettivo delle seconde case
1 L’offerta turistica è diversifi-cata
Il progetto integrato presenta iniziative dirette alla specializ-zazione ed al miglioramento del sistema di gestione delle Case Vacanza (D 901) con una stretta relazione rispetto all’obiettivo specifico indicato
Interventi esterni agli obiettivi specifici - P646 Akay Mania di Fronteddu Anto-
nietta (San TeodoroI - A112 Gallura infissi di Bacciu Massi-
mo (San Teodoro) - A111 B&B Vetreria Bacciu Sas Di
Bacciu Domenico Sas (San Teodoro) - D321 Comune di San Teodoro (San
Teodoro)
Su indicazione del Laborato-rio Olbia Tempio, 4 interventi inseriti originariamente nel progetto integrato Regionale Industria, Artigianato e Servizi e ubicati nell’area dei quattro comuni del partenariato sono stati inseriti nel progetto inte-grato. Le manifestazioni di in-teresse, pur non essendo co-erenti con gli obiettivi specifici del progetto, sono state tra-sferite dal regionale senza un adeguato ricollocamento in ambito territoriale. L’artigianato, infatti, esiste so-lo come partenariato delle a-ree rurali. Le manifestazioni
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sopraccitate, pur coerenti, appartengono a interventi in costa e sarebbero rimaste senza adeguato collocamento e pertanto inutilizzabili.
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6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO
6.1. Definizione della strategia
Obiettivo Specifico N°1 - Le proposte turistiche sono diversificate
Punto di Forza N° A.2 – Tradizione turistica consolidata nei paesi costieri del P.I. con presenza di consistenti flussi turistici Sebbene come emerge dall’analisi di contesto non sia possibile definire con precisione (per la cronica mancanza di dati “certi e aggiornati”) le presenze turistiche nei comuni appartenenti al P.I., l’analisi dei flussi riferiti ai principali comuni costieri (dove è concentrato l’82% della ricettività alberghiera) eviden-zia che solo a S. Teodoro e Budoni si concentrano circa il 16% delle presenze. Aggiungendo a questi le presenze di Padru e Loiri (attualmente non disponibili) e il “sommerso” (seconde case, ecc..) si può affermare che il territorio del P.I. può vantare un consolidato bacino di domanda che costituisce un inconfutabile punto di forza sul quale costruire strategie di sviluppo.
Strategia di Valorizzazione Numerosi studi hanno dimostrato come l’individuazione dei segmenti di turisti fedeli contribuisce a ri-durre i costi di marketing di lungo periodo di una specifica destinazione, poiché “oltre a effettuare una promozione gratuita di essa possono contribuire attivamente all’accrescimento del suo giro d’affari”
6. E una recente ricerca condotta dall’Assessorato Regionale al Turismo7 ha evidenziato che chi è stato in Sardegna con una motivazione marino-balneare tende a tornare cercando prodotti “motivazionali” di-versi, legati al territorio. Sulla base di queste considerazioni gli interventi presenti nel P.I. contribuisco-no a valorizzare questo punto di forza con la creazione di offerte turistiche in grado di diversificare e di ampliare la gamma di offerta turistica contribuendo non solo ad attrarre nuovi turisti ma a fidelizza-re quelli che già conoscono l’area: innanzitutto con la diversificazione del prodotto marino balneare attraverso nuove modalità di fruizione (diving, escursionismo, mare e sport, ecc.) ma anche con la co-struzione di pacchetti e itinerari legati al territorio e alla cultura (ambiente attivo, ippovie, greenways, enogastronomia, ecc.) che consentono di valorizzare le aree interne con una migliore distribuzio-ne dei flussi.
Operazioni
P265; P553; P406; P409; P573; P231; P260; P463; P529; P276; P260; P613; O676; E336; P409;
P871; D901; P907; P420; O947
6 Claudio Sambri, Giovanna Pegan, La fedeltà alla destinazione turistica: un’indagine empirica a Jesolo, 2005.
7Jack Blutarsky Group per Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo, artigianato e commercio, Indagine
campionaria sull’immagine percepita della Sardegna come meta turistica
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Punto di Forza N° A. 4 - Concentrazione delle attività economiche dell’area del PI nel settore tu-
ristico
L’area oggetto dell’intervento registra una forte specializzazione produttiva nel settore turistico che, nel corso degli anni, ha determinato non solo la crescita economica complessiva del territorio ma an-che la crescita qualitativa dell’offerta, come evidenziato dalla presenza di strutture ricettive alberghiere di qualità medio alta e alta, capace di attrarre flussi turistici alla ricerca del confort e del classico bino-mio “sole – mare”. La concentrazione delle attività economiche nel turismo ha contribuito anche a de-terminare un buon posizionamento del territorio sui mercati nazionali ed internazionali.
Strategia di Valorizzazione La strategia di valorizzazione del progetto mira ad sfruttare tale specializzazione in maniera marcata. Infatti attraverso facendo leva su tale punto di forza è possibile impostare strategie di sviluppo turistico diversificate ma, al contempo, basate su di un substrato di specializzazione degli operatori. L’attivazione di nuovi pacchetti turistici, di nuovi servizi al turismo e la creazione di reti di operatori rappresenta una strategia di diversificazione che proprio perché innestata su una base definita di atti-vità turistiche già esistenti ha forti potenzialità e capacità di attrazione di nuovi flussi turistici.
Operazioni
P265; P553; P406; P409; P573; P231; P463; P529; P276; P260; P613; O676; E336; P409; P871;
D901; P907; P420; O947
Punto di Forza N .A. 5 – Buona specializzazione degli operatori turistici dell’area di riferimento
Gli operatori turistici attivi nell’area di intervento del progetto posseggono, in genere, una buona spe-cializzazione ovvero hanno acquisito nel corso degli anni di attività un discreto know how che ha reso il territorio appetibile per i turisti non solo per la bellezza delle spiagge ma anche per la buona qualità dei servizi offerti. La specializzazione individuata quale punto di forza non attiene solo ed esclusiva-mente alla ricettività, ma anche alle competenze acquisite in settori collegati al turismo quali, primo fra tutti, le costruzioni.
Strategia di Valorizzazione La strategia alla base del progetto integrato indente fare leva su tale specializzazione anche al fine di offrire al turista la possibilità di poter fruire di pacchetti turistici diversificati e non concentrati sia spa-zialmente che temporalmente. Per poter raggiungere tale obiettivo la capacità e la specializzazione degli operatori diventa fattore determinante e volano per l’attivazione di nuove proposte alternative e diversificate. La valorizzazione delle competenze e dei know how esistenti è suscettibile di innescare nuove prospettive volte al mantenimento degli livelli di presenze turistiche e, al contempo, alla crescita delle presenze nei mesi di spalla. E’ indubbio infatti che la diversificazione verso la quale tende il pro-getto non può essere attivata prescindendo dalle competenze e dalla volontà degli stessi operatori fondamentali per l’attivazione di nuovi pacchetti turistici integrati con forme di fruizione turistica alter-native (es. percorsi) anche grazie alla creazione/ consolidamento delle rete di operatori presenti sul territorio.
Operazioni
P265; P553; P406; P409; P573; P231; P463; P529; P276; P260; P613; O676; E336; P409; P871;
D901; P907; P420; O947
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Punto di Forza N B.1- Configurazione costiera diversificata con spiagge di pregio e buoni livelli di infrastrutturazione turistica capaci di soddisfare le esigenze balneari di numerosi segmenti di mercato Come e evidenziato nell’analisi di contesto l’area ricadente nel PI può contare su tre comuni costieri dotati delle risorse “mare” e “spiagge” tra le più famose e conosciute dell’Isola; risorse che – in accor-do al modello di Normann8 -costituiscono il “sevizio di base” del prodotto turistico balneare che carat-terizza l’offerta turistica attuale non solo dell’area ma di tutto il territorio gallurese.
Strategia di Valorizzazione Nella strategia del PI, le operazioni finalizzate alla creazione di nuovi prodotti turistici costituiscono uno dei capisaldi fondamentali. In questa logica si inseriscono le operazioni finalizzate alla diversifi-cazione del turismo balneare attualmente caratterizzato dalla formula “sole e mare” con la definizio-ne di nuovi servizi e proposte turistiche volte una fruizione più attiva di queste risorse (diving, escur-sioni in barca, …) o all’allargamento della base di fruitori (turisti con particolari esigenze, turisti senior, ecc..) e alla sua integrazione con motivazioni e attività complementari in risposta alle esigenze di mercato9 e alle indicazioni di politica turistica regionale10.
Operazioni
P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 409; P265; P871; O 676; P907.
Punto di Forza N B.2 Disponibilità di risorse paesaggistiche e naturali di notevole valenza at-trattiva tuttora non del tutto utilizzate ai fini turistici La Gallura e – in particolare – il territorio dei 4 comuni appartenenti al PI sono caratterizzati dalla pre-senza di attrattori paesaggistici e ambientali ancora non del tutto utilizzati ai fini turistici. Ciò e dovuto in particolar modo alla forte incidenza che il prodotto balneare ha e ha avuto sull’offerta turistica terri-toriale che ha polarizzato l’attenzione (e gli investimenti) di Amministrazioni pubbliche e operatori pri-vati.
Strategia di Valorizzazione Obiettivo del PI è l’allungamento della stagione anche attraverso la creazione di nuove occasioni di vacanza e la presenza degli attrattori sopra descritti costituisce un punto di forza in questa direzione. Le analisi sui trend di mercato evidenziano – infatti - che se da un lato la motivazione balneare rimane la motivazione di vacanza principale11 (soprattutto per il mercato italiano12) continua a crescere la do-manda di ambiente e natura13. In particolare una recente indagine14 evidenzia che cresce l’interesse per nuove modalità di fruizione turistica dell’isola, che vanno oltre il tradizionale turismo balneare: in particolare chi è già stato in Sardegna, vorrebbe soprattutto avere l’opportunità di fare escursioni in barca, subacquee o a cavallo, di fare trekking e di andare alla scoperta dell’ambiente e del patrimonio culturale dell’isola e dei percorsi enogastronomici. Il PI intende valorizzare le risorse ambientali ai fini di diversificare l’offerta turistica attraverso la creazione di prodotti turistici motivazionali in gra-do di attrarre nuovi segmenti di visitatori e di ridistribuire le presenze nei diversi periodi dell’anno e nelle aree interne del PI.
Operazioni
P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265; P463; P529; P276; P260; P613; O676; P
409.
8 R. Normann, “Service Management and leadership in service business”, Wiley, 2001.
9 Jack Blutarsky Group, op. cit. 10 Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo, artigianato e commercio Piano di marketing turistico, 2006
11 Sindacato Italiano Balneari, “Rapporto sulle imprese balneari 2002”, 2002. 12 Fonte: ISTAT, Statistiche del Turismo, 2005. 13 Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo, artigianato e commercio Piano di marketing turistico, 2006
14 Jack Blutarsky Group, op. cit.
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Punto di Forza N B.3 - Disponibilità di prodotti tipici e risorse enogastronomiche La Gallura è caratterizzata da produzioni tipiche agroalimentari che vanno dalle carni al miele e che talvolta raggiungono punte di eccellenza come nel caso del Vermentino che ha ottenuto la DOCG nel 1996, unico riconoscimento in Sardegna, che disciplina la produzione dell’omonimo vitigno in un grup-po di comuni tra i quali sono compresi Budoni, Loiri Porto S. Paolo e S. Teodoro.
Strategia di Valorizzazione E’ opinione concorde di studiosi e di esperti che le cosiddette “nicchie enogastronomiche” rappresen-tano una risorsa strategica di primaria importanza per l’economia dei territori che le possiedono e, in particolare, per il settore turistico. In molti casi l’interesse per le specificità enogastronomiche costitui-sce il “motivo” principale di viaggi ed escursioni e in ogni caso rappresenta sempre una motivazione complementare a quella principale. L’integrazione fra l’enogastronomia e le risorse turistiche di una destinazione non si limita, infatti, alle sole attività di ristorazione e ricettività, ma comprende tutto l’insieme di servizi legati al patrimonio culturale e al patrimonio ambientale, determinando positivi ef-fetti sulla produzione di reddito e occupazione, in maniera diretta, indiretta e indotta. Il PI intende per-seguire la strada della valorizzazione dei prodotti agroalimentari e delle tradizioni enogastrono-miche al fine di attivare nuovi e consistenti flussi turistici e di integrare le offerte esistenti con la rea-lizzazione di interventi finalizzati alla realizzazione di circuiti e pacchetti di offerta tematizzati.
Operazioni P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265; Punto di Forza N D.1 - Clima favorevole con inverni miti che può favorire una destagionalizza-zione dei flussi turistici Il clima gallurese in linea con l’andamento regionale è secco e caldo d'estate, umido e fresco d'inver-no, l'insularità attenua i rigori del clima (sopratutto nelle zone costiere e in quelle collinari), che è per-ciò definito "clima marittimo temperato caldo"15. La temperatura media annua è di 17°C. La Sardegna gode di un clima mite, con periodi di alte temperature anche durante l'inverno. Particolarmente grade-voli sono l'autunno e la primavera. L'estate è calda ma senza eccessi.
Strategia di Valorizzazione La situazione climatica favorevole sopra descritta favorisce la possibilità per il territorio partecipante al PI di attuare la strategia di destagionalizzazione che rappresenta l’obiettivo generale del Progetto. Particolarmente in linea con questo obiettivo sono le operazioni finalizzate alla realizzazione di pro-poste turistiche motivazionali finalizzate alla diversificazione e all’integrazione del prodotto balneare anche nei periodi della stagione cosiddetti “di spalla” che possono rappresentare un forte “appeal” soprattutto in quei mercati esteri caratterizzati da situazioni climatiche rigide.
Operazioni P265; P553; P406; P409; P573; P231; P260; P463; P529; P276; P613; O676; E336; P409; P871; D901; P907; P420; O947 Opportunità N A.1 - Attrattività della Sardegna come destinazione turistica nel mercato naziona-le e internazionale Il posizionamento attuale della Sardegna turistica è forte sia in Italia sia in diversi mercati esteri. Una indagine Doxa16 rileva: che il 70,5% del campione conosce la Sardegna, anche se non sempre per esperienza diretta e che il 5,6% vi è stato. Per quanto riguarda poi lo specifico delle vacanze degli Ita-liani, la graduatoria elaborata dalla Doxa relativamente alla domanda “Quale è la regione italiana con mare e coste più belle?” vede la Sardegna al primo posto.17. Anche la qualità dell’ambiente natura-le rappresenta un indiscutibile elemento di identificazione non solo tra i turisti che già hanno visitato l’isola ma anche nell’immaginario di chi non lo ha mai fatto. Gli aspetti legati alla scoperta dell’entroterra e del patrimonio culturale e delle tradizioni sarde risultano ancora poco sfruttati
15 www.sar.sardegna.it – sito internet del servizio Agrometereologico della Sardegna. 16 Cfr. “L’attrattività di alcune aree turistiche delle regioni del SUD Italia” Ministero delle Attività Produttive Doxa 2005. 17 Sardegna 38,2%, Sicilia 25,7%, Calabria 17,7%, Puglia 17,6%, Campania 11,3%. Cfr. “L’attrattività di alcune aree turistiche delle regioni del SUD Italia” Ministero delle Attività Produttive Doxa 2005.
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anche se si registra un interesse da parte dei turisti18.
Strategia di Valorizzazione Il PI intende cogliere e valorizzare questa opportunità nel senso indicato dal Piano di marketing turisti-co regionale19 nel quale si afferma che: “…. occorre prendere atto che a questo posizionamento non ha sinora corrisposto un movimento turistico adeguato in termini di stagionalità, di indotto economico generato, di diffusione nel territorio regionale, di arrivi e presenze…” anche per “…la scarsa emersio-ne di prodotti fruibili anche in bassa stagione…”, attraverso la costruzione di prodotti e offerte turisti-che tematizzate che diversificando e integrando l’offerta attuale dell’area sfruttino il posizionamento competitivo della “Marca” Sardegna e contribuiscano alla creazione degli effetti virtuosi legati alla de-stagionalizzazione e all’incremento dei flussi.
Operazioni
P265; P553; P406; P409; P573; P231; P260; P463; P529; P276; P260; P613; O676; E336; P409;
P871; D901; P907; P420; O947 Opportunità N A.2 - Permanenza della motivazione balneare quale motivazione principale di va-canza per la domanda nazionale I dati sulla domanda turistica nelle diverse tipologie di località turistiche vedono le località balneari primeggiare di gran lunga sulle altre. Secondo l’ISTAT, nel 2000, a queste località si doveva il 34% del movimento complessivo, una quota che si è mantenuta costante negli ultimi anni. In particolare, la va-canza “balneare” primeggia quale motivazione di viaggio tra gli italiani (oltre 38% delle presenze rela-tive alla domanda nazionale).
Strategia di Valorizzazione L’offerta turistica dell’area PI è attualmente caratterizzata dall’offerta balneare di tipo tradizionale “sole e mare”. Nell’ottica dell’allungamento della stagione turistica è importante sfruttare l’opportunità appe-na descritta con la realizzazione di proposte turistiche in grado di diversificare l’offerta balneare con nuove opportunità di fruizione della risorsa mare, quali per esempio diving, ecc…
Operazioni
P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265; P 409;
Opportunità N B.1 - Continua crescita della domanda turistica “special interest” I dati sull’evoluzione della domanda turistica evidenziano la crescita costante dei “turismi” cosiddetti “special interest” o “motivazionali” connotati da un tema comune e legati alla fruizione attiva dell’ambiente, a vivere il territorio andando alla scoperta di tradizioni e prodotti dell’artigianato tipico e dell’enogastronomia locale, a ricercare e immergersi nella cultura dei luoghi.
Strategia di Valorizzazione La presenza di importanti attrattori ambientali, culturali e enogastronomiche nel territorio del PI con-sente di sfruttare appieno la crescita costante delle nicchie e la loro caratteristica di deterritorializza-zione e destagionalizzazione attraverso gli interventi finalizzati alla valorizzazione a fini turistici delle risorse (itinerari, circuiti, ecc.) e alla creazione di pacchetti turistici tematizzati.
Operazioni P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265; P463; P529; P276; P260; P613; P231; E336; P871; O676; P907 P420; O947. Opportunità N B.3 - Settore dei collegamenti aerei “low cost” in continua crescita La crescita del fenomeno low cost sta modificando il mercato turistico mondiale, sia dal lato dell’offerta sia da quello della domanda. Il moltiplicarsi di tali vettori ha aperto nuovi bacini di domanda e nuove
18 Jack Blutarsky Group, op. cit. 19
Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo, artigianato e commercio Piano di marketing turistico, 2006
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destinazioni. Ad oggi i voli low cost detengono in Europa il 16,3% di quota di mercato; in Italia nell’estate 2006 un volo su cinque è low cost e in questo segmento e con riferimento alla Sardegna nel corso del 2005 i passeggeri internazionali giunti nell’Isola con le compagnie a basso costo sono stati circa 820.000, a fronte dei circa 450.000 dell'anno 2004, con un incremento percentuale del 60% circa.
Strategia di Valorizzazione L’incremento dei voli low cost sull’aeroporto di Olbia – peraltro al centro del Programma triennale del-le attività del STL Gallura Costa Smeralda – può rappresentare una importante opportunità per la Bassa Gallura e funzionale alla strategia di destagionalizzazione del PI che prevede la realizzazione di proposte turistiche tematizzate con particolare attenzione ai mercati esteri legati ai low cost.
Operazioni P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265; P463; P529; P276; P260; P613; O676; E336; P 907; P420; 0947. Obiettivo Specifico N°2 – L’immagine turistica è rafforzata e diversificata Punto di Forza N° A.2 – Tradizione turistica consolidata nei paesi costieri del P.I. con presenza di consistenti flussi turistici Sebbene come emerge dall’analisi di contesto non sia possibile definire con precisione (per la cronica mancanza di dati “certi e aggiornati”) le presenze turistiche nei comuni appartenenti al P.I., l’analisi dei flussi riferiti ai principali comuni costieri (dove è concentrato l’82% della ricettività alberghiera) eviden-zia che solo a S. Teodoro e Budoni si concentrano circa il 16% delle presenze. Aggiungendo a questi le presenze di Padru e Loiri (attualmente non disponibili) e il “sommerso” (seconde case, ecc..) si può affermare che il territorio del P.I. può vantare un consolidato bacino di domanda che costituisce un inconfutabile punto di forza sul quale costruire strategie di sviluppo.
Strategia di Valorizzazione Numerosi studi hanno dimostrato come l’individuazione dei segmenti di turisti fedeli contribuisce a ri-durre i costi di marketing di lungo periodo di una specifica destinazione, poiché “oltre a effettuare una promozione gratuita di essa possono contribuire attivamente all’accrescimento del suo giro d’affari”
20. La presenza di flussi “consolidati” verrà valorizzata al fine di raggiungere l’obiettivo specifico di definire e rafforzare una immagine turistica chiara e completa dell’offerta territoriale con la realizzazione delle azioni promozionali dirette ai turisti che stanno nella destinazione o che già conoscono l’area previste dalle singole aziende e dai consorzi turistici. Operazioni H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231. Punto di Forza N B. 1- Configurazione costiera diversificata con spiagge di pregio e buoni livelli di infrastrutturazione turistica capaci di soddisfare le esigenze balneari di numerosi segmenti di mercato Come e evidenziato nell’analisi di contesto l’area ricadente nel PI può contare su tre comuni costieri dotati delle risorse “mare” e “spiagge” tra le più famose e conosciute dell’Isola; risorse che – in accor-do al modello di Normann21 -costituiscono il “sevizio di base” del prodotto turistico balneare che carat-terizza l’offerta turistica attuale non solo dell’area ma di tutto il territorio gallurese.
Strategia di Valorizzazione La bellezza del mare e delle spiagge costituisce al momento il contenuto principale dell’immagine turi-stica del territorio. E’ importante valorizzare questi punti di forza nella strategia complessiva di comu-nicazione evidenziandoli quali elementi di “qualità” capaci di fungere da ambasciatori del territorio e di veicolare – trasferendone la percezione positiva – anche gli altri elementi di attrazione dell’area. Operazioni
20 Claudio Sambri, Giovanna Pegan, op cit. 21 R. Normann, “Service Management and leadership in service business”, Wiley, 2001.
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H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231. Punto di Forza N B.2 Disponibilità di risorse paesaggistiche e naturali di notevole valenza at-trattiva tuttora non del tutto utilizzate ai fini turistici La Gallura e – in particolare – il territorio dei 4 comuni appartenenti al PI sono caratterizzati dalla pre-senza di attrattori paesaggistici e ambientali ancora non del tutto utilizzati ai fini turistici. Ciò e dovuto in particolar modo alla forte incidenza che il prodotto balneare ha e ha avuto sull’offerta turistica terri-toriale che ha polarizzato l’attenzione (e gli investimenti) di Amministrazioni pubbliche e operatori pri-vati.
Strategia di Valorizzazione L’obiettivo specifico prevede la realizzazione di attività promozionali finalizzate alla creazione di una immagine positiva e diversificata dell’offerta turistica territoriale attualmente piuttosto debole e caratte-rizzata dal prodotto balneare. La presenza di attrattori di pregio fornisce da un lato “materia prima” per la creazione di nuove proposte turistiche e dall’altro offre spunti di comunicazione e marketing per i target interessati a occasioni di vacanza a “valenza” ambientale che – come dimostrato dalle analisi – sono in continua crescita.
Operazioni H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231. Punto di Forza N B.3 - Disponibilità di prodotti tipici e risorse enogastronomiche La Gallura è caratterizzata da produzioni tipiche agroalimentari che vanno dalle carni al miele e che talvolta raggiungono punte di eccellenza come nel caso del Vermentino che ha ottenuto la DOCG nel 1996, unico riconoscimento in Sardegna, che disciplina la produzione dell’omonimo vitigno in un grup-po di comuni tra i quali sono compresi Budoni, Loiri Porto S. Paolo e S. Teodoro.
Strategia di Valorizzazione L’obiettivo specifico prevede la realizzazione di attività promozionali finalizzate alla creazione di una immagine positiva e diversificata dell’offerta turistica territoriale attualmente piuttosto debole e caratte-rizzata dal prodotto balneare. La presenza di prodotti agroalimentari e enogastronomici, come nel ca-so di quelli ambientali, da un lato “materia prima” per la creazione di nuove proposte turistiche e dall’altro offre spunti di comunicazione e marketing per i target interessati a occasioni di vacanza a “valenza” enogastronomica che – come dimostrato dalle analisi – sono in continua crescita.
Operazioni H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231.
Punto di Forza N B.4 – Presenza di Consorzi turistici Nel territorio del PI sono attivi alcuni consorzi turistici, e in particolare il Consorzio degli operatori di S. Teodoro che figura anche tra i partner del Progetto riunisce oltre 100 imprese nei diversi settori della filiera e realizza ogni anno numerose attività di promocommercializzazione.
Strategia di Valorizzazione La creazione di una immagine turistica forte prevede la definizione di una strategia condivisa e la ra-zionalizzazione e il coordinamento delle attività delle singole aziende che privilegiano una comunica-zione “puntuale” piuttosto che di sistema. La presenza del Consorzio risulta dunque fondamentale ai fini dell’obiettivo in oggetto in quanto funge da soggetto capace di attivare azioni promozionali “di si-stema”. Operazioni P 573; P231.
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Punto di Forza E. 2 – Presenza di STL finanziato La Regione Sardegna ha cofinanziato 8 STL tra i quali quello denominato Gallura Costa Smeralda che prevede la realizzazione di azioni finalizzate alla promozione turistica del territorio provinciale. Strategia di Valorizzazione Le azioni di promozione previste dal PI si integrano perfettamente con la strategia del STL creando sinergie positive per lo sviluppo dell’intero comparto turistico provinciale con particolare riferimento al rafforzamento della “Marca Gallura”.
Punto di Forza N F.2 - Presenza di soggetti, organismi con cui avviare rapporti di collaborazio-
ne
Come dimostra l’analisi, esistono nell’ambito territoriale di riferimento altre realtà (Provincia, STL, ecc.,) che lavorano ed intendono incentivare lo sviluppo del territorio attraverso lo sviluppo del settore turistico e, in particolare, con attività di promozione. E’ perciò importante non prescindere, nella co-struzione del progetto, dalle realtà che in tale settore si muovono e che possono costituire un valore importante e anche un punto di riferimento oltre che, visto che sono considerati punti di forza, dei rife-rimenti rilevanti per le diverse funzioni, ruoli e competenze che esprimono.
Strategia di Valorizzazione Una parte consistente degli operatori che concorrono allo sviluppo del Progetto integrato intende con-tribuire, attraverso specifiche attività, al miglioramento dell’immagine turistica sia della propria attività che di quella complessiva del territorio. Tale obiettivo di sviluppo lo si intende perseguire attraverso attività di promozione e comunicazione. Il compito del progetto integrato nell’implementazione di que-ste attività è quello di creare le occasioni per cui nel perseguire la diversificazione dell’immagine turi-stica si avvii una collaborazione con i soggetti presenti sul territorio. Questo significa che lo sviluppo del progetto deve perseguire non solo l’integrazione al proprio interno ma, anche, un’integrazione con chi già opera e detiene competenze e ruoli specifici dai quali non si può e non si deve prescindere an-che e soprattutto nell’ottica di ottimizzare l’esistente e di massimizzare gli interventi che il progetto in-tende realizzare senza creare sovrapposizioni. Operazioni H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231. Opportunità N A.1 - Attrattività della Sardegna come destinazione turistica nel mercato naziona-le e internazionale Il posizionamento attuale della Sardegna turistica è forte sia in Italia sia in diversi mercati esteri. Una indagine Doxa22 rileva: che il 70,5% del campione conosce la Sardegna, anche se non sempre per esperienza diretta e che il 5,6% vi è stato. Per quanto riguarda poi lo specifico delle vacanze degli Ita-liani, la graduatoria elaborata dalla Doxa relativamente alla domanda “Quale è la regione italiana con mare e coste più belle?” vede la Sardegna al primo posto.23. Anche la qualità dell’ambiente naturale rappresenta un indiscutibile elemento di identificazione non solo tra i turisti che già hanno visitato l’isola ma anche nell’immaginario di chi non lo ha mai fatto. Gli aspetti legati alla scoperta dell’entroterra e del patrimonio culturale e delle tradizioni sarde risultano ancora poco sfruttati anche se si registra un interesse da parte dei turisti24.
Strategia di Valorizzazione Il PI intende cogliere e valorizzare questa opportunità nel senso indicato dal Piano di marketing turisti-co regionale25 nel quale si afferma che: “...si tratta di rafforzare questo posizionamento, ponendosi an-
22 Cfr. “L’attrattività di alcune aree turistiche delle regioni del SUD Italia” Ministero delle Attività Produttive Doxa 2005. 23 Sardegna 38,2%, Sicilia 25,7%, Calabria 17,7%, Puglia 17,6%, Campania 11,3%. Cfr. “L’attrattività di alcune aree turistiche delle regioni del SUD Italia” Ministero delle Attività Produttive Doxa 2005. 24 Jack Blutarsky Group, op. cit. 25
Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo, artigianato e commercio Piano di marketing turistico, 2006
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zi l’obiettivo di rilanciarlo continuamente; e tutto ciò richiede una cultura di marketing adeguata e diffu-sa…”. Sulla base di queste considerazioni le attività promozionali previste dal PI saranno orientate da un lato a sfruttare il posizionamento attuale dell’Isola e dall’altro contribuiranno a rafforzarlo con inizia-tive coerenti a quelle indicate nel Piano di marketing regionale con particolare riferimento a tipologie di azioni, prodotti e mercati di riferimento. Operazioni H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231. Opportunità N A.2 - Permanenza della motivazione balneare quale motivazione principale di va-canza per la domanda nazionale I dati sulla domanda turistica nelle diverse tipologie di località turistiche vedono le località balneari primeggiare di gran lunga sulle altre. Secondo l’ISTAT, nel 2000, a queste località si doveva il 34% del movimento complessivo, una quota che si è mantenuta costante negli ultimi anni. In particolare, la va-canza “balneare” primeggia quale motivazione di viaggio tra gli italiani (oltre 38% delle presenze rela-tive alla domanda nazionale).
Strategia di Valorizzazione L’obiettivo specifico è quello di rafforzare l’immagine complessiva dell’area PI; per sfruttare al meglio l’opportunità sopra descritta gli interventi previsti saranno orientati a consolidare il posizionamento del territorio come destinazione “marino-balneare” di pregio. Operazioni H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231. Opportunità N B.1 - Continua crescita della domanda turistica “special interest” I dati sull’evoluzione della domanda turistica evidenziano la crescita costante dei “turismi” cosiddetti “special interest” o “motivazionali” connotati da un tema comune e legati alla fruizione attiva dell’ambiente, a vivere il territorio andando alla scoperta di tradizioni e prodotti dell’artigianato tipico e dell’enogastronomia locale, a ricercare e immergersi nella cultura dei luoghi.
Strategia di Valorizzazione Il PI intende valorizzare questa opportunità di mercato attraverso la realizzazione di attività promozio-nali finalizzate a promuovere le proposte turistiche “motivazionali” realizzate verso i segmenti di do-manda interessati al fine di attivare nuovi flussi e di ridistribuire le presenze nei periodi di spalla e nelle aree interne e rurali dei comuni del PI. Operazioni H754; P432; P838; P285; P554; P268; P406; P573; E630; P937; D901; P837; O676; A1061; P473; P231. P 293; E336; P231.
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Obiettivo Specifico N°3 – Il sistema ospitale locale è riqualificato
Punto di Forza N° A 1 – Tradizione turistica consolidata nei paesi costieri del P.I. con presenza di consistenti flussi turistici Sebbene come emerge dall’analisi di contesto non sia possibile definire con precisione (per la cronica mancanza di dati “certi e aggiornati”) le presenze turistiche nei comuni appartenenti al P.I., l’analisi dei flussi riferiti ai principali comuni costieri (dove è concentrato l’82% della ricettività alberghiera) eviden-zia che solo a S. Teodoro e Budoni si concentrano circa il 16% delle presenze. Aggiungendo a questi le presenze di Padru e Loiri (attualmente non disponibili) e il “sommerso” (seconde case, ecc..) si può affermare che il territorio del P.I. può vantare un consolidato bacino di domanda che costituisce un inconfutabile punto di forza sul quale costruire strategie di sviluppo.
Strategia di Valorizzazione L’obiettivo specifico prevede la riqualificazione del sistema ospitale locale che verrà realizzato attra-verso operazioni finalizzate alla realizzazione di nuova ricettività nei comuni costieri ma anche nelle aree rurali, il miglioramento e l’implementazione dei servizi annessi e complementari delle strutture e-sistenti, l’erogazione di servizi reali finalizzati all’aumento della competitività del PMI turistiche e la rea-lizzazione di alcuni interventi legati al miglioramento della mobilità. Un sistema di offerta di qualità con-tribuisce al consolidamento delle posizioni acquisite e di confrontarsi con le destinazioni turistiche concorrenti nell’attrazione di nuovi flussi. Operazioni E336; P231; P901; P541; P432; P840; P838; H754; P402; P827; P285; P607; P534; P529; P307; P634; P804; P396; P367; P250; P252; P645; O677; P245; P834; A 1061 E630; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P 293; P786; E761; P246; P541; P413; P488; P529; P554; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; F262; P557; P 292; P 933; P 398; P260; P720; G509; P463; P276; P268; P573; P607; P871; P719; P907; O947.
Punto di Forza N° A 4 - Concentrazione delle attività economiche dell’area del PI nel settore tu-
ristico
L’area oggetto dell’intervento è caratterizzata dalla concentrazione delle attività economiche nel setto-re turistico, ovvero gran parte dell’economia locale ruota intorno alla presenza di un sistema turistico consolidato; nel corso degli anni, si è assistito alla crescita qualitativa dell’offerta, come evidenziato dalla presenza di strutture ricettive alberghiere di qualità medio alta e alta, capace di attrarre flussi tu-ristici alla ricerca del confort e del classico binomio “sole – mare”.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe) La strategia di valorizzazione del progetto mira a sfruttare tale concentrazione al fine di offrire al po-tenziale turista prospettive di visita e di soggiorno caratterizzate non solo dalla riqualificazione della ricettività costiera ma anche da ospitalità di tipo rurale. Infatti attraverso facendo leva su tale punto di forza è possibile impostare strategie di sviluppo turistico basate su una offerta al turismo riqualificata non solo sul piano della ricettività ma anche sulla realizzazione di infrastrutture pubbliche che rappre-sentano facilities differenziate per la fruizione turistica dei luoghi. La realizzazione di nuove infrastrut-ture e la crescita competitiva delle imprese turistiche locali rappresenta una strategia di riqualificazio-ne del territorio nel suo complesso che proprio perché innestata su concentrazione territoriale di attivi-tà turistiche già esistenti ha forti potenzialità e capacità di attrazione di nuovi flussi turistici. Operazioni E336; P231; P901; P541; P432; P840; P838; H754; P402; P827; P285; P607; P534; P529; P307; P634; P804; P396; P367; P250; P252; P645; O677; P834; A 1061 E630; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P 293; P786; E761; P246; P541; P413; P488; P529; P554; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; F262; P557; P 292; P 933; P 398; P260; P720; G509; P463; P276; P268; P573; P607; P871; P719; P907; O947.
Punto di Forza N. A. 5 – Buona specializzazione degli operatori turistici dell’area di riferimento
Gli operatori turistici attivi nell’area di intervento del progetto posseggono una buona specializzazione, ovvero hanno acquisito nel corso degli anni di attività un discreto know how che ha reso il territorio
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appetibile per i turisti non solo per la bellezza delle spiagge, ma anche per la qualità dei servizi offerti. La specializzazione individuata quale punto di forza rende possibile una riqualificazione del sistema ospitale locale, dal momento che lo stesso intende valorizzare competenze e standard già in parte e-sistenti .
Strategia di Valorizzazione La strategia alla base del progetto integrato intende fare leva su tale specializzazione anche al fine di offrire al turista una vacanza o una breve permanenza con standard qualitativi elevati. Per poter rag-giungere tale obiettivo la capacità e la specializzazione degli operatori diventa non solo fattore de-terminante, ma elemento essenziale sul quale impostare le attività di riqualificazione del sistema ospi-tale rurale e costiero. Le azioni basate sul presente punto di forza rendono attuabili le iniziative di cre-scita competitiva del sistema imprenditoriale locale e di riqualificazione del sistema ricettivo proprio in funzione della specializzazione già esistente. E’ indubbio infatti che la riqualificazione, obiettivo del progetto, non può essere attivata prescindendo dalle specializzazioni degli stessi operatori.
Operazioni E336; P231; P901; P541; P432; P840; P838; H754; P402; P827; P285; P534; P529; P307; P634; P804; P396; P367; P250; P252; P645; O677; P834; A 1061 E630; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P 293; P786; E761; P246; P541; P413; P488; P529; P554; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; F262; P557; P 292; P 933; P 398; P260; P720; G509; P463; P276; P268; P573; P607; P871; P719; P907; O947. Punto di Forza N B 1- Configurazione costiera diversificata con spiagge di pregio e buoni livelli di infrastrutturazione turistica capaci di soddisfare le esigenze balneari di numerosi segmenti di mercato Come e evidenziato nell’analisi di contesto l’area ricadente nel PI può contare su tre comuni costieri dotati delle risorse “mare” e “spiagge” tra le più famose e conosciute dell’Isola; risorse che – in accor-do al modello di Normann26 -costituiscono il “sevizio di base” del prodotto turistico balneare che carat-terizza l’offerta turistica attuale non solo dell’area ma di tutto il territorio gallurese.
Strategia di Valorizzazione La realizzazione di nuova ricettività e in generale la qualificazione del sistema ospitale contribuisce a valorizzare questo punto di forza perché crea – insieme alla predisposizione di pacchetti di offerta e alee azioni di promozione le condizioni per una più ampia e migliore capacità di accoglienza per la domanda interessata al prodotto marino balneare nelle sue diverse configurazioni e specializzazioni. Operazioni P402; P827; P285; P534; P529; P307; P634; P804; P396; P367; P250; P252; P645; O677; P834; A 1061 E630; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P 293; P488; P529; P554; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; F262; P557. Punto di Forza N B.2 Disponibilità di risorse paesaggistiche e naturali di notevole valenza at-trattiva tuttora non del tutto utilizzate ai fini turistici La Gallura e – in particolare – il territorio dei 4 comuni appartenenti al PI sono caratterizzati dalla pre-senza di attrattori paesaggistici e ambientali ancora non del tutto utilizzati ai fini turistici. Ciò e dovuto in particolar modo alla forte incidenza che il prodotto balneare ha e ha avuto sull’offerta turistica terri-toriale che ha polarizzato l’attenzione (e gli investimenti) di Amministrazioni pubbliche e operatori pri-vati.
Strategia di Valorizzazione La realizzazione di nuova ricettività (con particolare riferimento a quella prevista per le aree più interne e rurali) e in generale la qualificazione del sistema ospitale contribuisce a valorizzare questo punto di forza perché crea – insieme alla predisposizione di pacchetti e itinerari tematizzati - le condizioni per una più ampia e migliore capacità di accoglienza per i flussi turistici interessati alla fruizione turistica delle risorse paesaggistiche e naturali.
26 R. Normann, “Service Management and leadership in service business”, Wiley, 2001.
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Operazioni
P786; P901; P541; P432; P840; P838; P367; P250; P 252; P 645; P 285; O677; P 834; P396; A 1061; P529.
Punto di Forza N B.3 - Disponibilità di prodotti tipici e risorse enogastronomiche La Gallura è caratterizzata da produzioni tipiche agroalimentari che vanno dalle carni al miele e che talvolta raggiungono punte di eccellenza come nel caso del Vermentino che ha ottenuto la DOCG nel 1996, unico riconoscimento in Sardegna, che disciplina la produzione dell’omonimo vitigno in un grup-po di comuni tra i quali sono compresi Budoni, Loiri Porto S. Paolo e S. Teodoro.
Strategia di Valorizzazione La realizzazione di nuova ricettività (con particolare riferimento a quella prevista per le aree più interne e rurali) e in generale la qualificazione del sistema ospitale contribuisce a valorizzare questo punto di forza perché crea – insieme alla predisposizione di pacchetti e itinerari tematizzati e alle azioni di promozione- le condizioni per una più ampia e migliore capacità di accoglienza per i flussi turistici a motivazione enogastronomica.
Operazioni
P786; P901; P541; P432; P840; P838; H754; P367; P250; P 252; P 645; P 285; O677; P 834; P396; A 1061; P529.
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Punto di Forza B.6 - Vicinanza alle principali infrastrutture viarie, portuali e aeroportuali Come emerso dall’analisi i comuni del PI godono di una buona posizione rispetto alle “porte di ingres-so” principali dei turisti: porto, aeroporto e superstrada. Strategia di Valorizzazione La posizione favorevole e la facilità di accesso all’area da parte dei turisti sarebbero elementi di poco conto se non si operasse per la costruzione di un sistema turistico capace e accogliente. Le iniziative del PI intendono perseguire questo obiettivo, infatti poter disporre di una adeguata capacità ricettiva ben distribuita nel territorio e di buona qualità, migliorare il sistema della viabilità “interna” all’area e contare su aziende efficaci e efficienti moltiplica gli effetti positivi della location e contribuisce a raffor-zare la capacità competitiva del territorio interessato e dei suoi operatori.
Operazioni P786; P901; P541; P432; P840; P838; H754; P367; P250; P 252; P 645; O677; P 834; P396;; A 1061; P529; P402; P827; P534; P307; P634; P804; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P293; E761; P246; P541; P413; P488; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; P557; P 292; P 933; P 398; P260; P720; G509; E336; P463; P276; P268; P231; P573; P285; P554; P871; E630; F262; P719; P907; O947.
Punto di Forza N° C.2 - Presenza di strutture ricettive di tipo rurali/agrituristico a conduzione
familiare con larga partecipazione femminile
Il settore turistico, in particolare il turismo rurale e l’agriturismo, si caratterizza per la forte partecipa-zione della famiglia alla conduzione dell’attività ricettiva. Questo fattore si sostanzia, in particolare, in una forte presenza femminile sia nella conduzione dell’attività di accoglienza che nella gestione della stessa. La figura femminile ben si adatta, infatti, a svolgere tale ruolo soprattutto in un ambito dove il fattore dell’accoglienza è tanto più valorizzato quanto la conduzione dell’attività è orientatA a far senti-re l’ospite in famiglia.
Strategia di Valorizzazione Il Progetto integrato si propone di valorizzare tale punto di forza prima di tutto attraverso una maggiore partecipazione diretta della figura femminile nella conduzione delle attività ricettive di tipo rurale e agri-turistico. Ciò significa che l’intrapresa femminile assume un ruolo importante e caratterizza parte delle operazioni del progetto che nascono, appunto, dalla partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro e, quindi, alla creazione di attività socio economiche. Inoltre, si constata una spinta interessante allo sviluppo di attività già esistenti a prevalente conduzione femminile sintomo che le donne già attive intendono e vogliono investire ulteriormente nello sviluppo delle proprie attività imprenditoriali. Altro punto interessante che caratterizza le operazioni del progetto è l’attribuzione alla famiglia, e quindi an-che alle figure femminili di cui la stessa si compone, di un ruolo di primaria importanza nella conduzio-ne dell’attività imprenditoriale ritenendo, pertanto, di non dover cercare, almeno in una prima fase di sviluppo aziendale, competenze fuori dalla stessa. Infine, alcuni interventi del pubblico supportano lo sviluppo di attività economiche creando condizioni di supporto per l’intrapresa anche femminile.
Operazioni
P432, D321, D901, E336, O677, P232, P276, P367, P396, P420, P463, P529, P557; P844,
P871, P937
Opportunità N A.1 - Attrattività della Sardegna come destinazione turistica nel mercato naziona-le e internazionale Il posizionamento attuale della Sardegna turistica è forte sia in Italia sia in diversi mercati esteri. Una indagine Doxa27 rileva: che il 70,5% del campione conosce la Sardegna, anche se non sempre per esperienza diretta e che il 5,6% vi è stato. Per quanto riguarda poi lo specifico delle vacanze degli Ita-liani, la graduatoria elaborata dalla Doxa relativamente alla domanda “Quale è la regione italiana con mare e coste più belle?” vede la Sardegna al primo posto28. Anche la qualità dell’ambiente naturale rappresenta un indiscutibile elemento di identificazione non solo tra i turisti che già hanno visitato
27 Cfr. “L’attrattività di alcune aree turistiche delle regioni del SUD Italia” Ministero delle Attività Produttive Doxa 2005. 28 Sardegna 38,2%, Sicilia 25,7%, Calabria 17,7%, Puglia 17,6%, Campania 11,3%. Cfr. “L’attrattività di alcune aree turistiche delle regioni del SUD Italia” Ministero delle Attività Produttive Doxa 2005.
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l’isola ma anche nell’immaginario di chi non lo ha mai fatto. Gli aspetti legati alla scoperta dell’entroterra e del patrimonio culturale e delle tradizioni sarde risultano ancora poco sfruttati anche se si registra un interesse da parte dei turisti29.
Strategia di Valorizzazione Il PI intende cogliere e valorizzare questa opportunità nel senso indicato dal Piano di marketing turisti-co regionale30 nel quale si afferma che: “…. occorre prendere atto che a questo posizionamento non ha sinora corrisposto un movimento turistico adeguato in termini di stagionalità, di indotto economico generato, di diffusione nel territorio regionale, di arrivi e presenze…” anche per “…la scarsa emersio-ne di prodotti fruibili anche in bassa stagione…”, attraverso la costruzione di prodotti e offerte turisti-che tematizzate che diversificando e integrando l’offerta attuale dell’area sfruttino il posizionamento competitivo della “Marca” Sardegna e contribuiscano alla creazione degli effetti virtuosi legati alla de-stagionalizzazione e all’incremento dei flussi. Operazioni P285; P554; P406; D901; P573; P231; P260; P 265 P463; P529; P276; P260; P613; E336; P409; P871; O676; P907 P420; O947. Opportunità N A.2 - Permanenza della motivazione balneare quale motivazione principale di va-canza per la domanda nazionale I dati sulla domanda turistica nelle diverse tipologie di località turistiche vedono le località balneari primeggiare di gran lunga sulle altre. Secondo l’ISTAT, nel 2000, a queste località si doveva il 34% del movimento complessivo, una quota che si è mantenuta costante negli ultimi anni. In particolare, la va-canza “balneare” primeggia quale motivazione di viaggio tra gli italiani (oltre 38% delle presenze rela-tive alla domanda nazionale).
Strategia di Valorizzazione L’offerta turistica dell’area PI è attualmente caratterizzata dall’offerta balneare di tipo tradizionale “sole e mare”. Nell’ottica dell’allungamento della stagione turistica è importante sfruttare l’opportunità appe-na descritta con la realizzazione di proposte turistiche in grado di diversificare l’offerta balneare con nuove opportunità di fruizione della risorsa mare, quali per esempio diving, ecc…
Operazioni P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265; O676; P871; 0947
Opportunità N B.1 - Continua crescita della domanda turistica “special interest” I dati sull’evoluzione della domanda turistica evidenziano la crescita costante dei “turismi” cosiddetti “special interest” o “motivazionali” connotati da un tema comune e legati alla fruizione attiva dell’ambiente, a vivere il territorio andando alla scoperta di tradizioni e prodotti dell’artigianato tipico e dell’enogastronomia locale, a ricercare e immergersi nella cultura dei luoghi.
Strategia di Valorizzazione La presenza di importanti attrattori ambientali, culturali e enogastronomiche nel territorio del PI con-sente di sfruttare appieno la crescita costante delle nicchie e la loro caratteristica di deterritorializza-zione e destagionalizzazione attraverso gli interventi finalizzati alla valorizzazione a fini turistici delle risorse (itinerari, circuiti, ecc.) e alla creazione di pacchetti turistici tematizzati. Operazioni P285; P554; P406; P409; D901; P573; P231; P260; P 265; P463; P529; P276; P613; O676; E336;
Opportunità N B.3 - Settore dei collegamenti aerei “low cost” in continua crescita La crescita del fenomeno low cost sta modificando il mercato turistico mondiale, sia dal lato dell’offerta sia da quello della domanda. Il moltiplicarsi di tali vettori ha aperto nuovi bacini di domanda e nuove destinazioni. Ad oggi i voli low cost detengono in Europa il 16,3% di quota di mercato; in Italia nell’estate 2006 un volo su cinque è low cost e in questo segmento e con riferimento alla Sardegna nel corso del 2005 i passeggeri internazionali giunti nell’Isola con le compagnie a basso costo sono
29 Jack Blutarsky Group, op. cit. 30
Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo, artigianato e commercio Piano di marketing turistico, 2006
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stati circa 820.000, a fronte dei circa 450.000 dell'anno 2004, con un incremento percentuale del 60% circa.
Strategia di Valorizzazione L’incremento dei voli low cost sull’aeroporto di Olbia – peraltro al centro del Programma triennale delle attività del STL Gallura Costa Smeralda – può rappresentare una importante opportunità per la Bassa Gallura al fine di destagionalizzare e incrementare le presenze turistiche sul territorio. La riqualifica-zione del sistema ospitale e in particolare gli interventi sulla capacità e la qualità del sistema ricettivo consentiranno ai comuni ricadenti nel PI di cogliere appieno questa opportunità e di costituire una va-lida alternativa nelle scelte dei nuovi turisti. Operazioni P901; P541; P432; P840; P838; H754; P367; P250; P252; P645; P285; O677; P 834; P396; P607; A 1061; P529; P402; P827; P534; P307; P634; P804; E630; P232; P409; P265; P554; P712; P937; O408; P293. P786; E761; P246; P541; P413; P488; P402; P439; P406; P462; P911; P547; P641; P473; F262; P557; P 292; P 933; P 398.
Opportunità N B.4 - Continua crescita della domanda turistica legata alla nautica da diporto Tra le forme di turismo legate al mare il turismo nautico occupa un ruolo principale in Italia31, anche se meno diffuso rispetto ad alcuni Paesi del nord Europa e del bacino del Mediterraneo, e si conferma anche nell’ultimo biennio un segmento in crescita nonostante i trend non sempre positivi che registra la domanda turistica in Italia. Inoltre il turismo nautico si conferma come un prodotto sempre più inno-vativo rispetto alla vacanza balneare e va lentamente specializzandosi con la conseguenza di soddi-sfare nuove motivazioni di vacanza.
Strategia di Valorizzazione La crescita di questa forma di turismo è legata da un lato alla riorganizzazione della nautica e delle at-tività connesse e dall’altra alla disponibilità o alla creazione di infrastrutture portuali. La modalità pre-scelta per valorizzare questa importante opportunità è rappresentata dalla volontà di implementare una importante infrastruttura – il porto turistico di S. Teodoro – indispensabile al fine di instaurare un collegamento “diretto” tra l’area PI e il segmento rappresentato dai diportisti. Operazioni P 260
31 G. Ruggieri, Il turismo del mare in Italia: nautica da diporto e turismo nautico, in Rapporto sul turismo italiano 2005-2006, Mercury, 2005
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Opportunità N° C.2 - Turismo settore ad alto contenuto di rapporti umani e di interazione nei
quali le donne risultano particolarmente adatte (qualità e quantità di servizi turistici) L’ambito in cui agisce il progetto, pur essendo complesso per la diversità delle attività ricettive che si possono sviluppare, si base per buona parte nella capacità di saper accogliere e di essere accoglienti verso il turista sempre più esigente e profondo conoscitore del proprio bisogno di vacanza. La dispo-nibilità, la cortesia e la gentilezza rappresentano un valore aggiunto che assume grande rilevanza nel contesto dell’accoglienza e i servizi che vengono offerti devono essere sempre più orientati a svilup-pare tale valore.
Strategia di Valorizzazione Rispetto alla presente opportunità è da rilevare che le donne sono, in linea di principio, più adatte nella gestione dei rapporti umani e nella interazione. Partendo da questo assunto, il Progetto sviluppa prima di tutto una buona partecipazione femminile nel senso che parte delle attività che si intende sviluppare sono promosse da donne. Inoltre, diverse operazioni propongono in forma diretta la possibilità di svi-luppare competenze nel settore, in particolare proprio le forme di accoglienza, e di migliorare l’occupabilità femminile nel mercato di riferimento. E’, inoltre, da sottolineare che trattandosi di servizi turistici buona parte degli operatori facenti parte del progetto intendo sviluppare servizi, così detti family friendly, di qualità volti al miglioramento della vacanza della famiglia e della donna in particolare che presuppongono, quindi, lo sviluppo di quelle qualità a cui l’opportunità fa riferimento.
Operazioni O676, P402, P432, P613, P838, A1061, D901, E247, E336, E630, E761, F262, O677, P232; P260, P276, P307, P367, P396, P420, P463, P473, P529, P547, P557, P712, P720, P827, P834, P844, P871, P937,P246, P292, P398, P413, P541, P933
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6.2. Definizione delle operazioni
Tabella 10 - Analisi, verifica e classificazione delle operazioni interne ed esterne al Proget-to Integrato di Sviluppo.
Obiettivo Ope-rativo
Anagrafica Operazione Classificazione Ope-
razione
Nume-ro
Titolo Soggetto
Proponen-te
Titolo Codice Ope-razione Pro-
posta
Puntuale / Sistema
Tipologia
Rilevanza Operazione
Azienda vitivinicola di Mura Salvatore Pier Fran-co
Diversificazione e specializza-zione dell’offerta turistica dell’azienda
P285 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
M.D.M. Snc
Ampliamento ed adeguamento della struttura Hotel Relais Fenicottero Ro-sa
P554 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
OLTREILMARE di Massaiu Giovanni
CAV tutto l’anno P406 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
AQUA snc di S. Gra-nata & C.
Investimenti in attività ecoturi-stiche a basso impatto ambien-tale
P409 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agenzia Feronia Vacanze
Specializzazio-ne nella gestio-ne delle case vacanza
D901 Sistema Acquisizio-ne di beni e servizi
Indispensabi-le
Consorzio Turistico San Teo-doro
Promozione tu-ristica
P573 Sistema Altro (Pro-mozione)
Indispensabi-le
Costituen-do Con-sorzio di sviluppo ed ospitali-tà rurale “Gallura negli staz-zi
Creazione con-sorzio per ac-comunare gli operatori turistici
P231 Sistema Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
1.1
Prodot-ti turi-stici moti-vazio-nali co-struiti
Comune di San Teo-
Interventi a fa-vore della de-
P260 Sistema Realizza-zione opere
Indispensabi-le
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doro stagionalizza-zione dei flussi turistici
pubbliche
Comune di Padru
Realizzazione di percorsi natura-listici e pedonali
P463 Sistema
Realizza-zione opere pubbli-che/altro
Indispensabi-le
Costituen-da Ditta Individuale di Costan-za Bona-cossa
Realizzazione di una piccola struttura ricetti-va extralber-ghiera
P529 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Comune di Loiri Porto San Paolo
Opere comple-mentari alle ip-povie
P276 Sistema
Realizza-zione opere pubbli-che/altro
Indispensabi-le
Comune di San Teo-doro
Interventi a fa-vore della de-stagionalizza-zione dei flussi turistici
P260 Sistema
Realizza-zione opere pubbliche/ Azioni isti-tuzionali e di partena-riato
Indispensabi-le
1.2
Risorse del ter-ritorio ai fini turistici valoriz-zate
Nieddu Paolo
Rete di percorsi naturalistici ed archeologici
P613 Puntuale
Azioni isti-tuzionali e di partena-riato
Rilevante
Comune di San Teo-doro
Interventi a fa-vore della de-stagionalizza-zione dei flussi turistici
P260 Sistema
Realizza-zione opere pubbliche/ Azioni isti-tuzionali e di partena-riato
Indispensabi-le
1.3
Inte-grazio-ne tra gli ope-ratori rag-giunta (club di prodot-to
Costituen-do Con-sorzio di sviluppo ed ospitali-tà rurale “Gallura negli staz-zi
Creazione con-sorzio per ac-comunare gli operatori turistici
P231 Sistema Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
DEA - Centro di Promozio-ne Am-bientale e sociale
Ampliamento, rafforzamento e qualificazione delle attività im-prenditoriali
O676 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante 1.4
Servizi turistici finaliz-zati alla diversi-ficazio-ne co-strui-ti/erogati
AQUA snc di S. Gra-nata & C.
Investimenti in attività ecoturi-stiche a basso impatto ambien-tale
P409 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
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Ditta Indi-viduale di Chessa Patrizia
Servizio di no-leggio imbarca-zioni a motore con conducente per il trasporto di gruppi orga-nizzati (anche disabili)
P871 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agenzia Feronia Vacanze
Specializzazio-ne nella gestio-ne delle case vacanza
D901 Sistema Acquisizio-ne di beni e servizi
Indispensabi-le
Elite Ser-vice Srl
Ampliamento della produzione della società
P907 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Ditta Individuale di Sabrina Meloni
Realizzazione Day Beauty Farm
P420 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Società di Gestio-ne Sardi-nia Entertainment SAS
Recupero area per la realizza-zione di grandi Eventi Musicali & Sportivi
O947 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agrituri-smo di Ar-ru Antonio
Realizzazione struttura di turi-smo rurale
H754 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta indi-viduale di Asara Ma-ria Ga-briella
Realizzazione agriturismo
P432 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta Indi-viduale di Corda Luigi
Realizzazione agriturismo
P838 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Azienda vitivinicola di Mura Salvatore Pier Fran-co
Diversificazione e specializza-zione dell’offerta turistica dell’azienda
P285 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
M.D.M. Snc
Ampliamento ed adeguamento della struttura Hotel Relais Fenicottero Ro-sa
P554 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
2.1 Pro-mozio-ne a-zienda-le rea-lizzata
Associa-zione Cen-tri di Im-mersione
Promozione del turismo suba-queo
P268 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Area Ma-rina Pro-tetta di Tavolara OLTREILMARE di Massaiu Giovanni
CAV tutto l’anno P406 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Consorzio Turistico San Teo-doro
Promozione tu-ristica
P573 Sistema Altro Indispensabi-le
DELTA 55 Srl
Realizzazione di un hotel museo
E630 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Società ORUNESU FRANCESCO - AFFITTACAMERE
Realizzazione Bed & Breakfast
P937 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agenzia Feronia Vacanze
Specializzazio-ne nella gestio-ne delle case vacanza
D901 Sistema Acquisizio-ne di beni e servizi
Indispensabi-le
OSA Snc
Organizzazione di un evento out-door per ki-tesurfer e win-dsurfer profes-sionisti ed ama-tori
P837 Puntuale Altro (orga-nizzazione eventi)
Rilevante
DEA - Centro di Promozio-ne Am-bientale e sociale
Ampliamento, rafforzamento e qualificazione delle attività im-prenditoriali
O676 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
ASPRONI & C. srl
Realizzazione agriturismo - tu-rismo rurale Bio-Ecologico
A1061 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Immobilia-re MFM Srl
Ristrutturazione e miglioramento di una struttura alberghiera già esistente
P473 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-do Con-sorzio di sviluppo ed ospitali-tà rurale
Creazione con-sorzio per ac-comunare gli operatori turistici
P231 Sistema Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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“Gallura negli staz-zi”
Rossi An-tonio
Bed and Breakfast
P 293 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Consorzio turistico di San Teo-doro
Promozione tu-ristica del terri-torio
P 573 Sistema Altro Indispensabi-le
2.2
Attività promo-zionali d’area coordi-nate
Costituen-do Con-sorzio di sviluppo ed ospitali-tà rurale “Gallura negli Stazzi
Creazione con-sorzio per ac-comunare gli operatori turistici
P231 Sistema Altro Rilevante
Azienda Agricola Boltei
Miglioramento della capacità ricettiva dell’agriturismo
P786 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta indi-viduale di Asara Pie-tro Bachi-sio
Esercizio dell’attività agri-turistica, realiz-zazione di un locale di ristoro e delle infra-strutture
P901 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agrituri-smo La Tuva di Ventroni Paolino
Ampliamento agriturismo
P541 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta indi-viduale di Asara Ma-ria Ga-briella
Realizzazione agriturismo
P432 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta indi-viduale di Mandras Giovanni
Realizzazione agriturismo
P840 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta Indi-viduale di Corda Luigi
Realizzazione agriturismo
P838 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
3.1
Siste-ma ri-cettivo delle aree interne e rurali poten-ziato
Agrituri-smo di Ar-ru Antonio
Realizzazione agriturismo
H754 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
3.2 Siste-ma ri-cettivo
Costituen-da Ditta Individuale
Realizzazione di una nuova strut-tura ricettiva,
P402 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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di France-sco Anto-nio Rossi-no
anche per utenti disabili
Agrituri-smo GIADDONI di Frami-gheddu Antonia
Ampliamento aziendale per il miglioramento della produttività
P827 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Azienda vitivinicola di Mura Salvatore Pier Fran-co
Diversificazione e specializza-zione dell’offerta turistica dell’azienda
P285 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Ditta Individuale di Mauro Ruiu
Realizzazione Bed & Breakfast
P534 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Ditta Individuale di Costan-za Bona-cossa
Realizzazione di una piccola struttura ricetti-va extralber-ghiera
P529 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Equipe Sas
Ampliamento azienda
P307 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-do Albergo Diffuso Montelittu di Marco Mancini
Riconversione di fabbricati ru-rali dimessi in albergo diffuso
P634 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da New Service Snc
Realizzazione di una nuova unità locale
P804 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Ditta Individuale di Maria Giovanna Meloni
Creare un’offerta di o-spitalità e rice-zione
P396 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Azienda Agricola Costa D’Altora di Manca MAria Garbriella
Realizzazione di un agriturismo
P367 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
delle aree costie-re po-tenzia-to
Comune di Budoni
Realizzazione Consorzio turi-
E 336 Sistema Realizza-zione di o-
Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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stico di Budoni pere pub-bliche
Ditta Indi-viduale di Elio Casu
Realizzazione di un agriturismo
P250 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta Indi-viduale di Carlo Mele
Realizzazione di nuovi posti letto in agriturismo
P252 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Azienda Agricola di Maludrottu Giuseppe
Offerta di servizi di ospitalità ru-rale
P645 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Stella Ma-rina Srl
Realizzazione alloggi e ristora-zione in campa-gna
O677 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da TURISMO RURALE TUVONI Srl
Prestazione di servizi turistici, naturalistici, ambientali e cul-turali nel territo-rio rurale e-xtraurbano
P834 Sistema Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
ASPRONI & C. srl
Realizzazione agriturismo - tu-rismo rurale Bio-Ecologico
A 1061 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
DELTA 55 Srl
Realizzazione di un hotel museo
E630 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Ditta Individuale di Anna Korale-wska
Realizzazione di un albergo
P844 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da San Silvestro Srl
Realizzazione di un albergo
P232
Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
AQUA snc di S. Gra-nata & C.
Investimenti in attività ecoturi-stiche a basso impatto ambien-tale
P409 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
M.D.M. Snc
Ampliamento ed adeguamento della struttura Hotel Relais Fenicottero Ro-sa
P554 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da “Hotel dei fiori” Srl
Realizzazione di una nuova strut-tura ricettiva
P712 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Costituen-da Società ORUNESU FRANCESCO - AFFITTACAMERE
Realizzazione Bed & Breakfast
P937 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Rossi An-tonio
Bed and Breakfast
P 293 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
PARCO BLU SRL
VILLAGGIO TURISTICO” di tipologia 5 STELLE
O408 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Azienda Agricola Boltei
Miglioramento della capacità ricettiva dell’agriturismo
P786 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Azienda Agricola di Fumu Lui-gi
Realizzazione di uno spazio poli-valente dotato di parco giochi per bambini e di fat-toria didattica
E761 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agrituri-smo di Fi-deli Paolo
Ampliamento agriturismo
P246 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agrituri-smo La Tuva di Ventroni Paolino
Ampliamento agriturismo
P541 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Azienda Agricola di Tucconi Mario
Ampliamento agriturismo
P413 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Impresa agricola di Elisetta Corda
Ampliamento della struttura per il migliora-mento dei servi-zi
P488 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Ditta Individuale di Costan-za Bona-cossa
Realizzazione di una piccola struttura ricetti-va extralber-ghiera
P529 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
M.D.M. Snc
Ampliamento ed adeguamento della struttura Hotel Relais Fenicottero Ro-sa
P554 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
3.3
Servizi e stan-dard del si-stema ricetti-vo esi-stente miglio-rati
Costituen- Realizzazione di P402 Puntuale Acquisizio- Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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da Ditta Individuale di France-sco Anto-nio Rossi-no
una nuova strut-tura ricettiva, anche per utenti disabili
ne di beni e servizi
MARA Srl
Ristrutturazione e rinnovo di una parte della resi-denza alber-ghiera
P439 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
OLTREILMARE di Massaiu Giovanni
CAV tutto l’anno P406 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Turismo Rurale Borgo di Campa-gna di Marco Mancini
Ampliamento servizi della struttura
P462 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Fisequa Srl
Realizzazione di servizi per lo sport
P911 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Gredos Srl di Palau Alessan-dro
Miglioramento di una struttura al-berghiera esi-stente
P547 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Esagono Srl
Rimodernamen-to ed adegua-mento struttura-le dell’hotel già esistente
P641 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Immobilia-re MFM Srl
Ristrutturazione e miglioramento di una struttura alberghiera già esistente
P473 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Mimose Srl
Ammoderna-mento hotel
F262 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Onda Ma-rina Snc di Mordini Mirella & C.
Implementazio-ne ed amplia-mento Hotel Onda Marina
P557 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Agrituri-smo Sa punta Ruja di Erre Pietrina
Agriturismo P 292 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
F.lli Muzzu snc di Gu-sinu Giulia
Ampliare Agritu-rismo
P 933 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Agrituri-smo di Murgia Antonio
Ampliare Agritu-rismo
P 398 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Comune di San Teo-doro
Interventi a fa-vore della de-stagionalizza-zione dei flussi turistici
P260 Sistema
Realizza-zione opere pubbli-che/Azioni istituzionali e di parte-nariato
Indispensabi-le
Costituen-da “Fiori-park” Srl di Fiori Ago-stina
Realizzazione di una struttura per la sosta ed il parcheggio delle autovetture, di-stante circa 2 km dal mare
P720 Puntuale
Realizza-zione opere pubbliche
Rilevante
Blu dream di Casula Gianluca
Acquisto di un locale e di at-trezzature più funzionali all’attività ed al suo sviluppo
G509 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
3.4
Infra-struttu-re turi-stiche raffor-zate
Comune di Budoni
Realizzazione del consorzio turistico nel co-mune di budoni
E336 Sistema
Realizza-zione opere pubbliche
Indispensabi-le
Comune di Padru
Realizzazione di percorsi natura-listici e pedonali
P463 Sistema
Realizza-zione opere pubbliche
Indispensabi-le
Comune di Loiri Porto San Paolo
Opere comple-mentari alle ip-povie
P276 Sistema
Realizza-zione opere pubbli-che/altro
Indispensabi-le
Associa-zione Cen-tri di Im-mersione Area Ma-rina Pro-tetta di Tavolara
Promozione del turismo suba-queo
P268 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-do Con-sorzio di sviluppo ed ospitali-tà rurale “Gallura negli staz-zi
Creazione con-sorzio per ac-comunare gli operatori turistici
P231 Sistema Altro Rilevante
3.5 Com-petitivi-tà delle PMI turisti-che accre-sciuta
Consorzio Turistico San Teo-
Promozione tu-ristica
P573 Sistema Altro Indispensabi-le
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/83
doro Azienda vitivinicola di Mura Salvatore Pier Fran-co
Diversificazione e specializza-zione dell’offerta turistica dell’azienda
P285 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
M.D.M. Snc
Ampliamento ed adeguamento della struttura Hotel Relais Fenicottero Ro-sa
P554 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Ditta Indi-viduale di Chessa Patrizia
Servizio di no-leggio imbarca-zioni a motore con conducente per il trasporto di gruppi orga-nizzati (anche disabili)
P871 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
DELTA 55 Srl
Realizzazione di un hotel museo
E630 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Immobilia-re MFM Srl
Ristrutturazione e miglioramento di una struttura alberghiera già esistente
P473 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Mimose Srl
Ammoderna-mento hotel
F262 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da ISOLA BIANCA MARINA Srl
Riconversione ed ampliamento della struttura Bed & Breakfast in albergo
P719 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Elite Ser-vice Srl
Ampliamento della produzione della società
P907 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da Società di Gestio-ne Sardi-nia Entertainment SAS
Nuova struttura idonea per la realizzazione di grandi Eventi Musicali & Spor-tivi
O947 Puntuale
Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
Costituen-da TURISMO RURALE TUVONI Srl
Prestazione di servizi turistici, naturalistici, ambientali e cul-turali nel territo-rio rurale e-xtraurban
P834 Puntuale Acquisizio-ne di beni e servizi
Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/84
6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Tabella 11 - Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Codice Ope-razione
Contesto di Vita Accesso al Mercato del Lavoro
Situazione Occu-pazionale
Partecipazione alla Creazione di At-
tività Socio-Economiche
H 754 Non presenta un impatto diretto
Migliora l’occupabilità femminile
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
O 676
L’operazione è tesa a realizzare tra gli altri servizi che sono in gra-do di migliorare le con-dizioni di vita della don-na, in particolare della madre
Può migliorare l’occupabilità femminile e prevede un amplia-mento di organico che potrebbe essere indivi-duato in figure profes-sionali svolte da donne
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P 402
Il servizio vacanza offer-to dal progetto contribui-sce a migliorare la quali-tà della vacanza per le famiglie e, quindi, per le madri
Amplia l’offerta di lavoro presente sul mercato
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P 432 Non presenta un impatto diretto
Migliora l’occupabilità della famiglia contadina e della donna
Non presenta un impatto diretto
Il progetto è realizzato da una ditta individua-le femminile che sce-glie di continuare ad investire in attività di impresa
P 613
Presenta degli effetti in particolare per le fami-glie contribuendo a mi-gliorare la vacanza
Non presenta un impatto diretto
L’attività di impresa favorisce un ruolo importante nella ge-stione
Non presenta un im-patto diretto
P719 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P838 Non presenta un impatto diretto
Migliora l’occupabilità della famiglia contadina e della donna
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P 840 Non presenta un impatto diretto
Migliora l’occupabilità della famiglia contadina e della donna
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
A 111 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
A 112 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
A 1061
Presenta degli effetti in particolare per le fami-glie contribuendo a mi-gliorare la vacanza
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
D 321
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Attraverso i servizi offerti migliora le condizioni di lavoro degli operatori non dotati di potenzialità economiche di ser-vizi di sostegno a basso costo
Supporta l’attrazione all’intrapresa e svilup-po e creazione attività economiche
D 901
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Allo sviluppo del pro-getto concorre piena-mente la partecipazio-ne femminile dell’impresa
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/86
E 336
La riqualificazione urba-na proposta migliora le condizioni di vita e l’accessibilità ai servizi
Contribuisce a migliora-re l’occupabilità femmini-le e le competenze pro-fessionali
Neutro il progetto svolge atti-vità di supporto per le attività economiche
E 630
Non presenta un impatto diretto
Il progetto amplia l’offerta di lavoro presen-te sul mercato preve-dendo l’inserimento di circa 150 lavoratori a regime
Il piano di formazio-ne eventualmente attuato contribuisce a migliorare le com-petenze professio-nali
Non presenta un im-patto diretto
E 761
Le attività/servizi pre-senti sono in grado di migliorare le condizioni della vacanza per la fa-miglia e per le madri in particolare
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
F 262 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Contribuisce a mi-gliorare le compe-tenze professionali
Non presenta un im-patto diretto
G 509 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
O 408 Non presenta un impatto diretto
Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
O 677
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
il progetto nasce dallo sviluppo di attività im-prenditoriale gestita da una donna
O 947 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P 231 Neutro Neutro Neutro Neutro
P 232
Non presenta un impatto diretto
Il progetto amplia l’offerta di lavoro presen-te sul mercato perché fa richiesta di personale
Non presenta un impatto diretto
Il progetto sarà il risul-tato dello sviluppo di attività imprenditoriale femminile
P 246 Soggiorni family friendly Neutro
Contribuisce al mi-glioramento delle competenze profes-sionali
Neutro
P 250 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P 252 Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P 260
Migliora le condizioni vita attraverso interventi di parcheggi e riduzione pressione antropica in alcune aree
Neutro Neutro Neutro
P 265 Neutro Neutro Neutro Non presenta un impatto diretto
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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P 268 Neutro Neutro Posti chiave ricoper-ti da donne
Non presenta impatti diretti
P 276 Neutro È in grado di aumentare l’occupabilità Neutro
l’intervento aiuta a supportare lo sviluppo di attività economiche
P 285 Neutro Neutro Neutro Neutro
P 292 Neutro Neutro Contribuisce a mi-gliorare le compe-tenze
l’intervento è lo svi-luppo di una ditta indi-viduale femminile
P 293 Neutro Neutro Non presenta impat-ti diretti
Non presenta impatti diretti
P 307 Soggiorni family friendly miglioramento supporto famiglia
Aumento dell’occupazione femmi-nile
Neutro Neutro
P 350 Neutro Miglioramento compe-tenze personale a-ziendale
Neutro Neutro
P 367 Neutro Neutro Neutro l’intervento nasce da
un’idea imprenditoria-le della rappresentate
P 396 Neutro Neutro Neutro l’intervento costituisce
un’intrapresa femmini-le
P 398 Neutro Neutro
Contribuisce al mi-glioramento delle competenze profes-sionali
Neutro
P 406 Neutro Neutro Neutro Neutro
P 409 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 413 Neutro Neutro
Contribuisce al mi-glioramento delle competenze profes-sionali
Neutro
P 420 Neutro Neutro Neutro Sviluppo impresa femminile
P 439 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 462 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 463
Miglioramento della qua-lità della vita attraverso l’aumentata fruibilità del territorio
Aumento occupazione femminile Neutro
opportunità di sviluppo di nuove imprese de-terminate dalla mag-giore fruibilità e possi-bilità di sfruttamento della risorsa ambiente
P 473 Neutro Miglioramento compe-tenze dipendenti
Non presenta un impatto diretto
Non presenta un im-patto diretto
P 488 Neutro Neutro Neutro Neutro
P 529 Neutro Neutro Neutro l’intervento costituisce un’intrapresa femmini-le
P 534 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 541 Neutro Neutro Migliora le compe-tenze professionali Neutro
P 547 Soggiorni family friendly miglioramento supporto famiglia
Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 554 Non presenta un impatto diretto
Miglioramento compe-tenze personale dipen-dente
Neutro Non presenta un im-patto diretto
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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P 557 Non presenta un impatto diretto
Il progetto amplia l’offerta di lavoro presen-te sul mercato perché aumenterà il personale
Neutro
l’intervento proposto è lo sviluppo di un’intrapresa femmini-le
P 573 + A + B Neutro Neutro Neutro Neutro
P 634 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 641 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 645 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-
patto diretto
P 646 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 712 Neutro
Il progetto amplia l’offerta di lavoro presen-te sul mercato perché farà richiesta di persona-le
Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 720 Neutro
Il progetto amplia l’offerta di lavoro presen-te sul mercato perché fa richiesta di personale
Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 786 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-
patto diretto
P 804 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 827 Neutro Miglioramento compe-tenze personale azien-dale
Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 834 Neutro
Il progetto amplia l’offerta di lavoro presen-te sul mercato perché fa richiesta di personale
Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 837 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-
patto diretto
P 844 Neutro Neutro Neutro L’intervento costi-
tuisce un’intrapresa femminile
P 871 Neutro Assunzione personale femminile Neutro
l’intervento costituisce un’intrapresa femmini-le
P 901 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 907 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 911 Neutro Neutro Neutro Non presenta un im-patto diretto
P 933 Neutro Neutro Contribuisce al mi-glioramento delle competenze
Neutro
P 937 Neutro Neutro Neutro l’intervento costituisce un’intrapresa femmini-le
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La complessità delle operazioni che compongono il Progetto intergrato sono in grado di generare un impatto medio in termini di pari opportunità. Prima di tutto è importante notare come, per la tipologia di settore in cui il progetto opera, sia presente in maniera cospicua la partecipazione delle donne alle ini-ziative di sviluppo locale. Tale partecipazione si esplica principalmente nella capacità di intrapresa che, come emerge dalla tabella precedente, sono in grado di sviluppare le donne. Tra le iniziative pro-poste, infatti, ben 13 sono iniziative nuove, o sviluppano iniziative e progetti, proposte da donne. Ciò significa che vi è, nel territorio, una forte inclinazione all’intrapresa femminile.
Ancora, per la tipologia di progetti proposti, tutti tesi a migliorare la competitività del territorio in chiave di sviluppo del turismo sostenibile è interessante notare come spesso tra gli elementi a cui viene col-legato il miglioramento delle strutture ricettive vi è quello di offrire soggiorni che si possono riassumere con il termine family friendly. In sostanza, il sistema ricettivo e dell’accoglienza fa in modo di offrire servizi alla famiglia nel senso di proporre servizi per i figli che consentono ai genitori e, quindi, alle madri di poter gustare la vacanza.
Ancora, molte delle iniziative ampliano l’offerta di lavoro sul mercato in quanto richiedono l’assunzione di nuovo personale. In alcuni casi vi è un esplicito riferimento all’impiego femminile con un impatti di-retto mentre il più delle volte si può leggere un impatto indiretto. Ovvero l’ampliamento generale dell’offerta di lavoro è in grado di migliorare indirettamente le prospettive di impiego delle donne.
Inoltre, in molti casi si nota una certa attenzione alla qualificazione del personale aziendale ed al mi-glioramento delle capacità professionali attraverso la formazione e l’aggiornamento.
In particolare, all’interno del progetto integrato gli interventi proposti dagli enti pubblici sono indirizzati, tra l’altro, a creare delle condizioni, attività e servizi di supporto perché si sviluppino attività imprendito-riale anche a vantaggio di quelle categorie che hanno meno capacità economica, tra cui le donne.
Per ciò che attiene la situazione occupazionale sembra che l’effetto che le singole operazioni sono in grado di produrre rispetto alle pari opportunità sia, principalmente neutro anche se, in alcuni casi, è da notare come la compagine societaria presenti nei ruoli chiave di direzione e amministrazione figure femminili.
Inoltre, l’impatto che il progetto integrato nel suo complesso è capace di spiegare rispetto alle politiche di pari opportunità può essere valutato sicuramente in maniera positiva in quanto nel complesso tende a migliorare le condizioni di della vita dei soggetti che operano sul territorio e, come abbiamo avuto modo di verificare, delle donne. Tale condizione dallo stato di potenza in cui si trova, visto che il pro-getto è in fase di predisposizione, può trasformarsi nel medio periodo e realizzare quelle condizioni significative di pari opportunità importanti per lo sviluppo delle risorse del territorio.
Infine, il progetto integrato proposto, considerando l’insieme delle operazioni che lo compongono, nel migliorare la qualità della vita e la competitività del territorio passa per la valorizzazione delle risorse, uomini e donne, ed anche grazie alla partecipazione attiva della componente femminile del territorio sarà in grado di meglio conseguire gli obiettivi che stanno alla base della sua realizzazione.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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6.4 Analisi della sostenibilità ambientale
Tabella 12 - Valutazione dell’impatto delle operazioni a diretta finalità ambientale.
Obiettivi ambientali
Codice Opera-
zione A B C D E
P260 positivo positivo positivo positivo positivo
E336 neutro positivo neutro positivo positivo
P463 positivo positivo positivo neutro positivo
O676 positivo neutro positivo neutro positivo
P834 positivo neutro positivo neutro positivo
H754 positivo neutro positivo neutro positivo
P613 positivo neutro positivo neutro positivo
P719 positivo positivo neutro positivo positivo
A1061 positivo neutro positivo neutro positivo
P409 positivo neutro positivo neutro positivo
P871 neutro neutro positivo neutro positivo
P911 positivo neutro positivo neutro neutro
P641 neutro neutro positivo positivo neutro
P265 positivo neutro positivo neutro positivo
P350 positivo neutro positivo neutro positivo
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Tabella 13 - Valutazione dell’impatto delle operazioni ad esclusiva finalità di svilup-po economico o sociale
Obiettivi ambientali
Codice Opera-
zione A B C D E
D321 neutro neutro neutro positivo neutro
P276 positivo positivo neutro neutro positivo
P573 neutro neutro neutro neutro positivo
D901 neutro neutro neutro neutro positivo
O947 neutro positivo neutro neutro positivo
P937 neutro neutro neutro neutro neutro
P250 positivo neutro neutro neutro positivo
P252 positivo neutro neutro neutro positivo
P420 neutro neutro neutro neutro neutro
P232 neutro positivo neutro positivo neutro
O677 positivo neutro neutro neutro neutro
P402 neutro positivo positivo positivo neutro
P827 positivo neutro neutro positivo neutro
P645 neutro neutro neutro positivo neutro
P488 positivo neutro neutro positivo positivo
P268 positivo neutro neutro neutro positivo
P285 positivo neutro neutro positivo positivo
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/92
P529 positivo neutro neutro neutro positivo
P307 positivo positivo neutro positivo neutro
P554 neutro neutro neutro neutro neutro
P634 positivo neutro neutro neutro positivo
P439 positivo neutro neutro neutro neutro
P804 neutro neutro neutro neutro neutro
P396 positivo positivo neutro neutro positivo
P406 neutro positivo positivo positivo neutro
P534 positivo neutro neutro neutro positivo
P462 neutro positivo neutro neutro neutro
P901 positivo neutro neutro neutro positivo
P786 positivo neutro neutro positivo neutro
E761 positivo neutro neutro positivo positivo
P246 positivo neutro neutro positivo positivo
P541 positivo neutro neutro positivo positivo
P413 positivo neutro neutro positivo positivo
P432 positivo neutro positivo neutro positivo
P840 positivo neutro positivo neutro positivo
P838 positivo neutro positivo neutro positivo
G509 neutro neutro neutro neutro neutro
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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P367 positivo neutro neutro neutro positivo
P720 positivo positivo neutro neutro positivo
P547 positivo neutro neutro positivo neutro
P473 positivo positivo neutro neutro positivo
P712 neutro neutro neutro neutro neutro
F262 neutro neutro neutro positivo positivo
P837 positivo neutro neutro neutro positivo
P557 positivo neutro neutro neutro positivo
P292 positivo neutro neutro positivo positivo
P 293 positivo neutro neutro neutro neutro
P 933 positivo neutro neutro positivo positivo
P 398 positivo neutro neutro positivo positivo
A112 neutro neutro positivo neutro neutro
A111 neutro neutro positivo neutro neutro
P 231 positivo neutro neutro neutro positivo
O 408 neutro neutro neutro neutro neutro
P907 neutro positivo neutro neutro neutro
E630 neutro neutro neutro neutro positivo
P646 neutro neutro positivo neutro neutro
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Dall’analisi delle manifestazioni di interesse presentate dal partenariato di Budoni, Loiri, Padru e San Teodoro risulta evidente la stretta correlazione degli interventi del progetto integrato con le componen-ti fondamentali di salvaguardia e valorizzazione degli assetti naturali del territorio. Da una disamina delle tipologie di iniziativa individuate, è evidente un impatto positivo nell’ottica delle componenti am-bientali sentite oramai come strumento di crescita e di qualità dell’offerta turistica locale. In tal senso, le molteplici proposte per lo sviluppo della ricettività alternativa definiscono una strategia comune ove l’importanza di interventi eco-compatibili diventa una chiara scelta di indirizzo di sviluppo socio-economico. Per questo è alta la percentuale degli interventi che esplicitamente sottolineano l’uso di risorse rinnovabili negli impianti costruttivi, il ricorso a materiali efficienti sotto il profilo energetico ov-vero l’ampio utilizzo di fonti di energia rinnovabili (energia solare) e di tecnologie rispettose dell’ambiente. Inoltre, non si può dimenticare la forte attenzione dedicata agli interventi sulle fattorie didattiche come strumento conoscitivo dell’ambiente, fortemente indirizzato a creare un rapporto diret-to tra sistema a agricolo e target group differenziati quali le famiglie, i giovani e le scolaresche. Per la stessa ragione gli interventi per la creazione di itinerari definiscono un quadro differenziato nelle azioni di miglioramento dei sistemi di conoscenza, gestione e controllo delle risorse naturali. Per la tipologia di interventi presentati le priorità A ed E, pertanto, emergono come elementi di riconoscibilità del pro-getto intergrato, in accordo con le priorità di salvaguardia del patrimonio naturale (itinerari, agriturismo etc.) e di protezione delle componenti costitutive l’ecosistema locale a fronte della forte pressione an-tropica che si verifica durante i mesi estivi nell’area del progetto.
Infine, come già sottolineato nell’analisi di sostenibilità ambientale,sezione D, la sostenibilità ambien-tale del PI è favorita da un’attenta scelta di conservazione del patrimonio storico e culturale con un impatto sostanzialmente nullo sull’architettura tipica locale. Il progetto favorisce, per esempio, la con-servazione ed il mantenimento della natura architettonica degli “stazzi” di Gallura proponendo una so-stanziale composizione rispettosa degli aspetti paesaggistici siano essi interventi di riadattamento, riu-tilizzo di edifici e strutture fatiscenti con la finalità recupero, siano essi agriturismo o strutture alber-ghiere in genere.
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6.4. Definizione degli indicatori
Tabella 14 - Indicatori oggettivamente verificabili
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Obiet-tivo
Gene-rale
Obiet-tivi
Speci-fici
Obiettivi Operativi Indicatori di Realizzazione Target Note
1.1 Prodotti turistici motivazionali co-struiti
Interventi (pacchetti turistici) rea-lizzati
10
1.2 Attrattori turistici valorizzati
N. Itinerari/circuiti turistici realiz-zati
6
1.3 Integrazione tra gli operatori miglio-rata
N. reti/club di prodotto creati 4
N. servizi turistici realizzati 8
1. L’offerta turi-stica è diversi-ficata
1.4 Attività promo-zionali d’area rea-lizzate N. di imprese beneficiarie 8
N. interventi realizzati 40 2.1 Attività promo-zionali aziendali re-alizzate
N. aziende interessate 17
N. interventi realizzati 20
2. Pro-mozio-ne turi-stica raffor-zata e coordi-nata
2.2 attività promo-zionali aziendali re-alizzate
N. aziende interessate 66
Nuovi posti letto + 30%
N. imprese beneficiarie 19
3.1 capacità ricetti-va delle aree inter-ne e rurali potenzia-ta
N. Interventi 19
Nuovi posti letto + 40%
N. imprese beneficiarie 15 3.2 Capacità ricetti-va delle aree co-stiere potenziata
N. Interventi 15
N. Imprese beneficiarie 20 3.3 Servizi annessi e complementari del sistema ricettivo migliorati
N. Interventi 20
3.4 Infrastrutture turistiche rafforzate
N. interventi 4
La sta-gione turistica è allun-gata
3. Il si-stema ospitale locale è riquali-ficato
3.5 Competitività delle PMI turistiche accresciuta
N. interventi/servizi acquisiti 46
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni
Tabella 15 - Stato della progettazione delle operazioni.
Codice O-perazione Tipologia di Operazione Stato della Progettazione Note
D321 San Teodoro
Realizzazione opere pubbli-che Progetto preliminare
Realizzazione centro per servizi all’artigianato
Realizzazione opere pubbli-che Progetto definitivo Miglioramento porto turistico Realizzazione opere pubbli-che Progetto preliminare Realizzazione parcheggi Realizzazione opere pubbli-che Progetto preliminare
Realizzazione strada coda cavallo
Azioni istituzionali e di par-tenariato
Idea progetto Azioni di informazione, sen-sibilizzazione e animazione
Azioni istituzionali e di par-tenariato
Idea progetto Accordi tra istituzioni e tra istituzioni e altri soggetti pubblici e privati
P260 San Teodoro
Realizzazione opere pubbli-che
Progetto preliminare Percorso tra gli stagni
Realizzazione opere pubbli-che
Progetto definitivo Realizzazione Strada turisti-ca Budoni Centro Porto Ot-tiolu
Realizzazione opere pubbli-che
Idea progetto Realizzazione del consorzio turistico nel comune di budo-ni
Realizzazione opere pubbli-che
Idea progetto Realizzazione della sede del Consorzio Artigianale e Polo fieristico
Realizzazione opere pubbli-che
Progetto esecutivo Riqualificazione urbana del comune di Budoni e delle sue frazioni
E336 Budo-ni
Realizzazione opere pubbli-che
Idea progetto Realizzazione del Centro Po-lifunzionale di formazione Professionale
Altro Idea progetto Azioni di Informazione, Sen-sibilizzazione e Animazione sulle ippovie
P276 Loiri Porto San Paolo Realizzazione opere pubbli-
che Studio di fattibilità Ippovie del Comune di Loiri
Porto San Paolo Realizzazione opere pubbli-che Idea progetto
Realizzazione di percorsi na-turalistici e pedonali
Altro Studio di fattibilità Azioni di informazione P463 Padru Altro Idea progetto Azioni di sensibilizzazione e
Animazione P573 Altro Idea progetto Promozione turistica del con-
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sorzio turistico di San Teodo-ro
D901 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Specializzazione nella ge-stione delle case vacanza
O947 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Recupero di un’area per adi-birla a struttura idonea per la realizzazione di Grandi Even-ti Musicali e Sportivi
P937 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione Bed & Breakfast
P250 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione di un agrituri-smo
P907 Acquisizione di beni e servizi Progetto definitivo Ampliamento della produzio-ne della società
P252 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione di nuovi posti letto in agriturismo
P420 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Realizzazione Day Beauty Farm
P232 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Realizzazione di un albergo O677 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione alloggi e risto-
razione in campagna O676 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ampliamento, rafforzamento
e qualificazione delle attività imprenditoriali della società DEA
P834 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Prestazione di servizi turisti-ci, naturalistici, ambientali e culturali nel territorio rurale extraurbano
P402 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione di una nuova struttura ricettiva, anche per utenti disabili
E247 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ampliamento attività di tra-sporto marittimo di persone per diporto e per giri turistici
P827 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ampliamento aziendale per il miglioramento della produtti-vità
P645 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Offerta di servizi di ospitalità rurale
P488 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ampliamento della struttura per il miglioramento dei ser-vizi
P268 Acquisizione di beni e servizi Studio di fattibilità Promozione del turismo su-baqueo
P285 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Diversificazione e specializ-zazione dell’offerta turistica dell’azienda
P529 Acquisizione di beni e servizi Studio di fattibilità Realizzazione di una piccola struttura ricettiva extralber-ghiera
P307 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ampliamento azienda P554 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ampliamento ed adegua-
mento della struttura Hotel Relais Fenicottero Rosa
P634 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Riconversione di fabbricati rurali dimessi in albergo dif-
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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fuso P439 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Ristrutturazione e rinnovo di
una parte della residenza al-berghiera
P804 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione di una nuova unità locale
P396 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Creare un’offerta di ospitalità e ricezione
P406 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo CAV P534 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Realizzazione Bed &
Breakfast P462 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Ampliamento servizi della
struttura P901 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Esercizio dell’attività agrituri-
stica, realizzazione di un lo-cale di ristoro e delle infra-strutture
P786 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Miglioramento della capacità ricettiva dell’agriturismo
E761 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Ampliamento agriturismo P246 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ampliamento agriturismo P541 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Ampliamento agriturismo P413 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Ampliamento agriturismo H754 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Realizzazione agriturismo P432 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Realizzazione agriturismo P840 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Realizzazione agriturismo P838 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Realizzazione agriturismo G509 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Acquisto di un locale e di at-
trezzature più funzionali all’attività di cantieristica nau-tica
P613 Azioni istituzionali e di par-tenariato
Progetto esecutivo Rete di percorsi naturalistici ed archeologici
P719 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Riconversione ed amplia-mento della struttura Bed & Breakfast in albergo
A1061 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione agriturismo - turismo rurale Bio-Ecologico
P409 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Investimenti in attività ecotu-ristiche a basso impatto am-bientale
P367 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Realizzazione di un agrituri-smo
P871 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Servizio di noleggio imbarca-zioni a motore con condu-cente per il trasporto di grup-pi organizzati (anche disabili)
E630 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Realizzazione di un nuovo hotel
P720 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione di una struttu-ra per la sosta ed il parcheg-gio delle autovetture, distante circa 2 km dal mare
P911 Acquisizione di beni e servizi Studio di fattibilità Realizzazione di servizi per lo sport
P547 Acquisizione di beni e servizi Progetto definitivo Miglioramento di una struttu-
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/100
ra alberghiera esistente P473 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Ristrutturazione e migliora-
mento di una struttura alber-ghiera già esistente
P641 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Rimodernamento ed ade-guamento strutturale dell’hotel già esistente
P712 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Realizzazione di una nuova struttura ricettiva
F262 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Ammodernamento hotel P837 Altro Progetto esecutivo Organizzazione di un evento
out-door per kitesurfer e win-dsurfer professionisti ed a-matori
P557 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Implementazione ed amplia-mento Hotel Onda Marina
P292 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione agriturismo P293 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Realizzazione Bed and
Breakfast P933 Acquisizione di beni e servizi Progetto esecutivo Ampliamento agriturismo P398 Acquisizione di beni e servizi Progetto preliminare Ampliamento agriturismo P646 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Dotare la ditta di nuovi mac-
chinari ed attrezzature per implementare la produzione
A112 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Allestimento di un nuovo la-boratorio artigiano attrezzato
A111 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Allestimento di un nuovo la-boratorio artigiano attrezzato
0 408 Acquisizione di beni e servizi Studio di fattibilità VILLAGGIO TURISTICO” di tipologia 5 STELLE
P231 Altro Idea progetto Creazione consorzio per ac-comunare gli operatori turi-stici
P 265 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Investimenti in attività ecotu-ristiche a basso impatto am-bientale
P 350 Acquisizione di beni e servizi Idea progetto Realizzazione Bed & Breakfast
Tabella 16 - Stato dell’iter procedurale degli adempimenti preliminari per la realizzazione delle operazioni.
Codice Opera-zione
Adempimento Soggetto Respon-sabile
Stato Adempi-mento
Data di Con-clusione Pre-
vista Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione
Comune Espletato
D321
Piano Insediamento Produt- Comune Espletato
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/101
tivo Approvazione intervento R.A.S./Comune Da richiedere 30.08.07 Concessione aree Stato/Comune Da richiedere 30.08.07 Acquisizione aree Stato Da richiedere 30.08.07 Nulla osta A.S.L. Da richiedere 30.04.07 Nulla osta Ass. Reg. Amb. Da richiedere 30.04.07 Concessione Demanio Capitaneria di Porto Da richiedere 30.08.07 Concessione Comunale San Teodoro Da richiedere 30.12.07 Approvazione G. Reg. Da richiedere 30.12.07 Istruttoria ufficio tecnico co-munale
Comune Espletato
P260 Mi-glioramen-to porto turistico
Nulla osta U.T.P. Espletato Istruttoria ufficio tecnico co-munale
Comune In itinere
31.07.07
Approvazione intervento Comune Da richiedere 31.10.07 Concessione aree Stato/Comune Da richiedere 31.10.07 Acquisizione aree Stato Da richiedere 31.10.07 Nulla osta A.S.L. Da richiedere 31.10.07 Nulla osta U.T.P. Da richiedere 31.10.07 Nulla osta Ass. Reg. Amb. Da richiedere 31.10.07
P260 Realizza-zione par-cheggi
Concessione Comunale Comune Da richiedere 31.10.07 Istruttoria ufficio tecnico co-munale
Comune In istruttoria
31.10.07
Approvazione intervento Comune Da richiedere 31.10.07 Acquisizione aree Stato Da richiedere 31.10.07 Nulla osta U.T.P. Da richiedere 31.10.07
P260 Realizza-zione strada co-da cavallo
Nulla osta Ass. Reg. Amb. Da richiedere 31.10.07 Istruttoria ufficio tecnico co-munale
Comune In istruttoria
31.06.07
Nulla osta A.S.L. Da richiedere 31.06.07 Nulla osta U.T.P. Da richiedere 31.06.07 Nulla osta Ass. Reg. Amb. Da richiedere 31.06.07
P260 Per-corso tra gli stagni
Approvazione G. Reg. Da richiedere 31.06.07 P260 A-zioni di informa-zione, sensibiliz-zazione e animazio-ne
Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari
P260 Ac-cordi tra istituzioni e tra isti-tuzioni e altri sog-getti pub-blici e pri-vati
Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari
E336 Realizza-zione Strada tu-
Nulla - Osta Genio civile e ufficio tutela del paesaggio
Da richiedere 31/03/2007
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/102
ristica Bu-doni Cen-tro Porto Ottiolu E336 Realizza-zione di un con-sorzio tu-ristico nel comune di budoni
Nulla - Osta Genio civile e ufficio tutela del paesaggio
Da richiedere 01/05/2007
E336 Realizza-zione del Consorzio Artigiana-le e Polo fieristico
Nulla - Osta Genio civile e ufficio tutela del paesaggio
Da richiedere 01/06/2007
E336 Ri-qualifica-zione ur-bana del comune di Budoni e delle sue frazioni
Avvio procedura di Gara Comune di Budoni Da richiedere 30/03/2007
E336 Realizza-zione del Centro Polifun-zionale di formazio-ne Pro-fessionale
Nulla - Osta Genio civile e ufficio tutela del paesaggio
Da richiedere 31/05/2007
P276 A-zioni di Informa-zione, Sensibiliz-zazione e Animazio-ne sulle ippovie
Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari
N.O. Ufficio Tutela paesag-gio
R.A.S. Da richiedere 30.04.07
Soprintendenza BB.AA.CC.SS.
Ministero P.I. Da richiedere 30.04.07
N. O. Foreste Sardegna R.A.S. Da richiedere 30.04.07 N.O. Genio Civile R.A.S. Da richiedere 30.04.07
P276 Ip-povie del Comune di Loiri Porto San Paolo
C.T.A.P. R.A.S. Da richiedere 30.04.07 N.O. Ufficio Tutela paesag-gio
R.A.S. Da richiedere 30.04.07
Soprintendenza BB.AA.CC.SS.
Ministero P.I. Da richiedere 30.04.07
P463 Realizza-zione di percorsi naturali- N. O. Foreste Sardegna R.A.S. Da richiedere 30.04.07
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/103
N.O. Genio Civile R.A.S. Da richiedere 30.04.07 stici e pe-donali C.T.A.P. R.A.S. Da richiedere 30.04.07 P463 A-zioni di informa-zione
Concessione U.T.C Da richiedere 30.04.07
P463 A-zioni di Sensibiliz-zazione e Animazio-ne
Concessione U.T.C Da richiedere 30.04.07
P573 Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari D901 Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari O947 Autorizzazione utilizzo
dell’area Comune di Budoni Espletato
Approvazione Progettazione RUP – Comune di Budoni
Da richiedere 31/03/2007 P937
Nulla- Osta Ufficio Tutela del paesaggio
Da richiedere 30/04/2007
P250 Concessione edilizia Comune di Budoni In itinere 01/04/07 P907 Concessione edilizia Comune di Budoni In itinere 01/04/07
Approvazione Progettazione RUP – Comune di Budoni
Da richiedere 31/03/2007 P252
Nulla- Osta Ufficio Tutela del paesaggio
Da richiedere 30/04/2007
P420 Dichiarazione di inizio lavori Comune Espletato P232 Nulla osta ambientale Sovrintendenza In itinere 01/03/07 O677 Concessione edilizia Comune di Budoni In itinere 01/05/07
Conc. Edilizia per installa-zione Presidio Didattico a-movibile
Comune di Budoni Da richiedere 30/06/07
O676 Conc. Edilizia per ristruttura-zione Presidio Polifunzionale
Comune di Posada Da richiedere 30/06/07
P834 Presentazione Progetto Comune di Budoni Da richiedere 01/03/2008 P402 Presentazione Progetto Comune di Budoni Da richiedere 01/05/2008 E247 Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari P827 Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari
Ritiro concessione edilizia Comune di Loiri Por-to San Paolo 45 Giorni 30/03/2007
P645
Collaudo Comune di Loiri Por-to San Paolo 46 Giorni 30/03/2007
P488 Concessione edilizia
Comune di Loiri Por-to San Paolo Da richiedere 30/03/2007
P268 Non necessari Non necessari Non necessari Non necessari P285 Concessione edilizia Comune di Loiri Por-
to San Paolo Non indicati 02/03/2007
Concessione edilizia Comune di Loiri -Porto S. Paolo
In itinere 01/03/2007
Concessione edilizia Comune di Loiri - Porto S. Paolo
In itinere 01/03/2007
Concessione edilizia Comune di Loiri - Porto S. Paolo
In itinere 01/03/2007
P529
Concessione edilizia Comune di Loiri - Porto S. Paolo
In itinere 01/03/2007
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/104
Autorizzazione Comune di Loiri - Porto S. Paolo Fo-restale
Da richiedere 01/03/2007
concessione edilizia Comune di Loiri P.S Paolo Da richiedere 01/05/07
P 307
autorizzazione Sanitaria A.S.L. Da richiedere 01/05/09 Concessione edilizia Comune di Loiri P.S
Paolo In itinere 01/03/2007
Autorizzazione ASL A.S.L. In itinere 01/03/2007
P554
Certificato antincendio Vigili del Fuoco In itinere 01/05/2007 P634 D.I.A Comune di Loiri P.S
Paolo Da richiedere 2007
P439 D.I.A Comune di Loiri P.S Paolo
Da richiedere 2007
Concessione edilizia Comune di Loiri P.S Paolo
In itinere 01/05/2007 P804
Nulla osta paesagistico Comune di Loiri P.S Paolo
In itinere 01/05/2007
Dichiarazione di inizio attivi-tà
Comune di Loiri P.S Paolo
Da richiedere 2007
Iscrizione INPS INPS Da richiedere 2007 Concessione edilizia Comune di Loiri P.S
Paolo Da richiedere 2007
P396
Nulla osta paesaggistico Comune di Loiri P.S Paolo
Da richiedere 2007
P406 Concessione edilizia
Comune di Loiri P.S Paolo In itinere 01/03/07
P534 D.I.A Comune di Loiri P.S Paolo
Da richiedere 01/09/2007
P462 D.I.A Comune di Loiri P.S Paolo
Da richiedere 01/09/2007
P901 Presentazione Progetto Comune di Padru Da richiedere 01/05/2007 P786 D.I.A Comune di Padru In itinere 01/03/2007
Concessione edilizia Comune di Padru In itinere 01/03/2007 E761 D.I.A Comune di Padru In itinere 01/03/2007 Presentazione Progetto Comune di Padru Da richiedere 31/05/2007 P 246 Nulla- Osta Ufficio Tutela del
paesaggio Da richiedere 30/05/2007
P541 Approvazione Progetto Comune di Padru In Itinere 31/07/2007 P413 Approvazione Progetto Comune di Padru In Itinere 31/07/2007
D.I.A Comune di Padru Espletato H754 Concessione edilizia Comune di Padru Espletato
P432 D.I.A Comune di Padru Da richiedere 31/07/2007 Approvazione Progetto Comune di Padru Da richiedere 31/07/2007 Nulla- Osta Ufficio Tutela del
paesaggio Da richiedere 01/08/2007
P840
D.I.A Comune di Padru Da richiedere 31/07/2007 Approvazione Progetto Comune di Padru Da richiedere 31/07/2007 Nulla- Osta Ufficio Tutela del
paesaggio Da richiedere 01/07/2007
P838
D.I.A Comune di Padru Da richiedere 31/07/2007 G509 Non necessarie Non necessarie Non necessarie Non necessarie P613 Concessione edilizia Comune di San Te-
odoro Espletato
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/105
P719 Concessione edilizia Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/05/2007
Concessione edilizia Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/07/2007 A1061
Autorizzazione sanitaria A.S.L. Da richiedere 31/07/2007 Presentazione Progetto Comune di San Te-
odoro Da richiedere 31/07/2007
Nulla- Osta Ufficio Tutela del paesaggio
Da richiedere 01/05/2007
P409
D.I.A Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/07/2007
P367 Concessione edilizia Comune di San Te-odoro
In itinere 30/06/2007
Iscrizioni cciaa Camera di commer-cio
Espletato 01/02/08 P871
Presentazione progetto Comune di San Te-odoro
Espletato 01/02/08
E630 Concessione
Comune San Teo-doro
In itinere 30/06/06
P720 Concessione edilizia
Comune di San Te-odoro – R.A.S.
Da richiedere 30/07/07
P911 Concessione edilizia
Comune di San Te-odoro – R.A.S.
In itinere 30/07/07
P547
Concessione edilizia Comune di San Te-odoro – R.A.S.
In itinere 30/07/07
Presentazione Progetto Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/07/2007
Nulla- Osta Ufficio Tutela del paesaggio
Da richiedere 01/08/2007
P473
D.I.A Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/05/2007
P641 Autorizzazione edilizia Comune di San Te-odoro
Espletato
P712 Concessione edilizia Comune di San Te-odoro
In itinere 30/04/2007
F262 Approvazione progetto defi-nitivo
Comune di San Te-odoro
In itinere 01/04/07
P837 Richiesta permessi Capitaneria e co-mune
Espletato Da effettuare 90 giorni prima dell’inizio even-to
Presentazione Progetto Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/06/07
Nulla- Osta Ufficio Tutela del paesaggio
Da richiedere 01/06/2007
P557
D.I.A Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/06/07
P292 Autorizzazione edilizia Comune di Padru Da richiedere 31/07/2007 P293 Accordi Comuni tra imprese
del territorio Comune di San Te-odoro
In itinere 31/03/2007
P933 Concessione edilizia Comune di Padru In itinere 30/05/2007 P398 Approvazione progetto defi-
nitivo Comune di Padru In itinere 30/03/2007
P646 Concessione edilizia
Comune di San Te-odoro
Da richiedere 30/05/2007
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/106
Agibilità e destinazione d’uso
Comune di San Te-odoro
Da richiedere 30/03/2007
A112 Concessione edilizia
Comune di San Te-odoro
Da richiedere 30/03/2007
A111 Concessione edilizia
Comune di San Te-odoro
Da richiedere 30/03/2007
408 Concessione edilizia
Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/06/07
P231 D.I.A Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/07/2007
Presentazione Progetto Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/07/2007
Nulla- Osta Ufficio Tutela del paesaggio
Da richiedere 01/06/2007 P265
D.I.A Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/06/07
P350 Concessione edilizia Comune di San Te-odoro
Da richiedere 31/06/07
Tabella 17 - Cronoprogramma procedurale delle fasi per la realizzazione delle operazioni.
Codice Opera-zione Progettazione
Selezione Soggetto At-
tuatore Realizzazione Collaudo
D321 DAL 31/03/2007 AL 31/04/2007
DAL 31/05/2007 AL 31/08/2007
DAL 31/09/2007 AL 31/04/2009
DAL 31/04/2009 AL 31/06/2009
P260 Migliora-mento del porto turistico
DAL 31/03/2007 AL 31/12/2007
DAL 31/01/2008 AL 31/04/2008
DAL 31/05/2008 AL 31/01/2010
01/02/2010
P260 Realizza-zione parcheggi
DAL 31/03/2007 AL 31/10/2007
DAL 31/10/2007 AL 31/02/2008
DAL 31/02/2008 AL 31/12/2008
DAL 01/01/2009 AL 31/02/2009
P260 Realizza-zione strada co-da cavallo
DAL 31/03/2007 AL 31/10/2007
DAL 31/10/2007 AL 31/02/2008
DAL 31/02/2008 AL 31/02/2009
DAL 01/03/2009 AL 01/05/2009
P260 Percorso tra gli stagni
DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/12/2007
DAL 31/12/2007 AL 31/06/2008
DAL 01/07/2008 AL 01/08/2008
P260 Azioni di informazione, sensibilizzazione e animazione
DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/08/2007
DAL 01/08/2007 AL 31/03/2008
Non pertinente alla tipologia di intervento
P260 Accordi tra istituzioni e tra istituzioni e altri soggetti pubblici e privati
DAL 30/03/2007 AL 30/06/07
DAL 30/06/2007 AL 31/09/2007
DAL 01/10/2007 AL 31/03/2009
Non pertinente alla tipologia di intervento
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/107
E336 Realizza-zione Strada tu-ristica Budoni Centro Porto Ot-tiolu
DAL 31/03/07 al 30/04/2007
DAL 30/06/2007 AL 31/07/2007
30/09/2007 – 30/09/2008
30/09/2008 – 30/11/2008
E336 Realizza-zione di un con-sorzio turistico nel comune di budoni
DAL 03/05/2007 al 30/09/2007
DAL 30/09/2007 AL 31/03/2008
DAL 31/03/2008 AL 31/12/2008
DAL 31/01/2009 AL 01/03/2009
E336 Realizza-zione del Con-sorzio Artigianale e Polo fieristico
DAL 03/05/2007 al 30/09/2008
DAL 30/09/2007 AL 31/03/2008
DAL 31/03/2008 AL 31/12/2009
DAL 31/01/2010 AL 01/03/2010
E336 Riqualifi-cazione urbana del comune di Budoni e delle sue frazioni
DAL 31/03/2007 AL 31/05/2007
DAL 31/05/2007 AL 31/07/2007
DAL 30/09/2007 AL 30/09/2008
DAL 30/09/2008 AL 30/11/2008
E336 Realizza-zione del Centro Polifunzionale di formazione Pro-fessionale
DAL 31/03/2007 AL 31/05/2008
DAL 31/05/2007 AL 31/07/2007
DAL 30/09/2007 AL 30/09/2009
DAL 30/09/2009 AL 30/11/2009
P276 Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione sulle ippovie
DAL 01/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 30/10/2007
DAL 30/10/2007 AL 30/03/2008
Non pertinente alla tipologia di intervento
P276 Ippovie del Comune di Loiri Porto San Paolo
DAL 01/03/2007 AL 31/08/2007
DAL 31/08/2007 AL 30/12/2007
DAL 31/12/2007 AL 30/10/2008
DAL 31/10/2008 AL 30/12/2008
P463 Realizza-zione di percorsi naturalistici e pedonali
DAL 30/04/2007 AL 30/06/07
DAL 30/06/2007 AL 30/08/2006
DAL 30/08/2006 AL 30.04.2008
DAL 30.04.2008 AL 30/06/2008
P463 Azioni di informazione
DAL 30/03/2007 AL 30/06/07
DAL 30/06/2007 AL 30/08/2006
DAL 30/08/2006 AL 30.04.2008
Non pertinente alla tipologia di intervento
P463 Azioni di sensibilizzazione e animazione
DAL 30/04/2007 AL 30/06/07
DAL 30/06/2007 AL 30/08/2006
DAL 30/08/2006 AL 30.04.2008
Non pertinente alla tipologia di intervento
P573 DAL 01/03/2007 AL 30/05/07
DAL 30/05/2007 AL 30/07/07
DAL 30/07/2007 AL 30/12/09
Non pertinente alla tipologia di intervento
D901 Non pertinente alla tipologia di intervento
Non pertinente alla tipologia di intervento
Non pertinente alla tipologia di intervento
Non pertinente alla tipologia di intervento
O947 Già Realizzata Già Realizzata DAL 30/03/2007 AL 30/07/07
DAL 30/03/2007 AL 30/08/07
P937 DAL 30/03/2007 AL 30/04/07
DAL 30/04/2007 AL 30/05/07
DAL 30/05/2007 AL 30/12/07
DAL 30/01/2008 AL 30/02/08
P250 Già Realizzata DAL 30/03/2007 AL 30/05/07
DAL 31/05/2007 AL 31/07/2008
01/06/2008
P907 Già Realizzata Già Realizzata DAL 30/03/2007 AL 30/09/07
DAL 01/10/2007 AL 30/11/07
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/108
P252 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/07/2008
DAL 01/08/2008 AL 31/09/2008
P420 Già Realizzata Già Realizzata DAL 31/06/2007 AL 31/12/2007
DAL 01/01/2008 AL 31/02/2008
P232 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/07/2008
DAL 01/08/2008 AL 31/09/2008
O677 Già realizzato DAL 30/05/2007 AL 30/07/07
DAL 30/07/2007 AL 30/03/2008
30/03/2008 AL 30/05/2008
O676 DAL 31/03/2007 AL 31/09/2007
DAL 30/09/2007 AL 30/10/2007
DAL 30/11/07 30/06/2008
DAL 30/06/2008 Al 30/09/08
P834 Realizzato Realizzato DAL 03/03/07 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 01/08/2008
P402 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/10/2007 AL 31/12/2007
DAL 01/01/2008 AL 31/02/2008
DAL 01/03/2008 AL 01/05/2008
E247 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/12/2007
DAL 01/01/2008 AL 01/05/2008
P827 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/07/2008
DAL 01/08/2008 AL 01/10/2008
P645 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 02/02/2008
DAL 02/02/2008 AL 01/08/2008
P488 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/07/2008
DAL 31/07/2008 AL 31/09/2008
P268 DAL 31/03/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/09/2007
DAL 31/09/2008 AL 31/07/2009
Non pertinente alla tipologia di intervento
P285 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/07/2008
DAL 31/07/2008 AL 31/09/2008
P529 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/03/2008
DAL 31/03/2008 AL 31/05/2008
P307 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/06/2009
DAL 31/06/2009 AL 31/08/2009
P554 DAL 31/03/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/06/2008
DAL 31/06/2008 AL 31/08/2008
P634 DAL 31/03/2007 AL 31/05/2007
DAL 30/05/2007 AL 30/07/07
DAL 30/07/2007 AL 30/05/2008
DAL 30/05/2008 AL 30/06/2008
P439 DAL 31/03/2007 AL 31/07/2007
DAL 31/07/2007 AL 31/09/2007
DAL 31/09/2008 AL 31/05/2009
DAL 30/05/2008 AL 30/06/2008
P804 DAL 31/03/2007 AL 31/05/2007
DAL 31/05/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/06/2008
DAL 31/06/2008 AL 31/08/2008
P396 DAL 31/03/2007 AL 31/05/2007
DAL 31/05/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/06/2008
DAL 31/06/2008 AL 31/08/2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/109
P406 Già realizzata DAL 31/03/2007 AL 31/04/2007
DAL 31/04/2007 AL 31/11/2007
DAL 31/11/2007 AL 31/12/2007
P534 Già realizzata Già realizzata DAL 31/06/2007 AL 31/06/2008
DAL 31/06/2008 AL 31/08/2008
P462 Già realizzata Già realizzata DAL 31/06/2007 AL 31/06/2008
DAL 31/06/2008 AL 31/08/2008
P901 DAL 31/03/2007 AL 31/05/2007
DAL 31/05/2007 AL 31/06/2007
DAL 31/06/2007 AL 31/06/2008
DAL 31/06/2008 AL 31/08/2008
P786 Già realizzata DAL 31/03/2007 AL 31/05/2007
DAL 31/05/2007 AL 31/02/2007
DAL 31/02/2007 AL 31/03/2007
E761 DAL 01/03/2007 AL 01/04/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/07/2007
DAL 01/07/2007 AL 01/02/2008
DAL 01/02/2007 AL 01/03/2008
P246 DAL 01/03/2007 AL 01/05/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 31/08/2008
P541 Già realizzato DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/12/2007
DAL 01/01/2008 AL 01/02/2008
P413 Già realizzato DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/12/2007
DAL 01/01/2008 AL 01/02/2008
H754 Già realizzato Già realizzato DAL 01/03/2007 AL 01/03/2009
DAL 01/03/2009 AL 01/05/2009
P432 DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/07/2007
DAL 01/07/2007 AL 01/07/2008
DAL 01/07/2008 AL 31/08/2008
P840 DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/07/2007
DAL 01/07/2007 AL 01/07/2008
DAL 01/07/2008 AL 31/08/2008
P838 DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/07/2007
DAL 01/07/2007 AL 01/07/2008
DAL 01/07/2008 AL 31/08/2008
G509 Non necessa-rio
Non necessario DAL 01/07/2007 AL 01/07/2009
DAL 01/07/2009 AL 31/08/2009
P613 Già realizzata Già realizzata DAL 01/03/2007 AL 01/11/2007
DAL 01/11/2007 AL 01/12/2007
P719 DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/07/2007
DAL 01/07/2007 AL 01/07/2008
DAL 01/07/2008 AL 31/08/2008
A1061 DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/07/2007
DAL 01/07/2007 AL 01/10/2008
DAL 01/10/2008 AL 31/12/2008
P409 DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/08/2007
DAL 01/08/2007 AL 01/10/2009
DAL 01/10/2009 AL 31/12/2009
P367 DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/07/2007
DAL 01/07/2007 AL 30/12/2008
DAL 01/01/2009 AL 01/03/2009
P871 Già realizzato DAL 01/03/2007 AL 01/05/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/02/2008
DAL 01/02/2008 AL 01/03/2008
E630 Già realizzato DAL 01/03/2007 AL 01/05/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/03/2009
DAL 01/03/2009 AL 01/06/2009
P720 DAL 01/04/2007 AL 30/06/2007
DAL 30/06/2007 AL 30/09/2007
DAL 01/10/2007 AL 30/03/2008
DAL 30/03/2008 AL 30/04/2008
P911 DAL 01/03/2007 AL
DAL 30/05/2007 AL 30/09/2007
DAL 30/09/2007 AL 30/03/2009
DAL 30/03/2008 AL 30/05/2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
25/110
30/05/2007
P547 Già realizzato DAL 30/05/2007 AL 30/06/2007
DAL 30/06/2007 AL 30/03/2009
DAL 30/03/2009
P473 DAL 01/03/2007 AL 30/05/2007
DAL 30/05/2007 AL 30/07/2007
DAL 30/07/2007 AL 30/12/2008
DAL 30/12/2008 AL 30/02/2009
P641 Già realizzato DAL 30/05/2007 AL 30/08/2007
DAL 30/08/2007 AL 30/05/2009
DAL 30/05/2009 AL 30/07/2009
P712 DAL 01/03/2007 AL 30/04/2007
DAL 30/04/2007 AL 30/05/2007
DAL 01/06/2007 AL 30/05/2008
DAL 30/05/2008 AL 30/07/2008
F262 Già realizzato DAL 30/03/2007 AL 30/05/2007
DAL 30/05/2007 AL 01/04/2008
DAL 01/04/2008 AL 01/06/2008
P837 Non pertinente alla tipologia di intervento
Non pertinente alla tipologia di intervento
09/2007 Non pertinente alla tipologia di intervento
P557 DAL 01/03/2007 AL 30/05/2007
DAL 01/05/2007 AL 30/07/2007
DAL 01/08/2007 AL 31/12/2008
DAL 01/01/2009 AL 31/03/2009
P292 DAL 01/03/2007 AL 30/05/2007
DAL 01/05/2007 AL 30/07/2007
DAL 01/08/2007 AL 31/12/2008
DAL 01/01/2009 AL 31/03/2009
P293 DAL 01/03/2007 AL 30/05/2007
DAL 01/05/2007 AL 30/07/2007
DAL 01/08/2007 AL 01/08/2008
DAL 01/09/2008 AL 31/10/2008
P933 Già realizzato DAL 01/03/2007 AL 01/04/2007
DAL 01/04/2007 AL 31/12/2007
DAL 01/01/2008 AL 01/03/2008
P398 DAL 01/03/2007 AL 30/04/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 31/08/2008
P646 DAL 01/03/2007 AL 30/04/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 31/08/2008
A112 DAL 01/03/2007 AL 30/04/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 31/08/2008
A111 DAL 01/03/2007 AL 30/04/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 31/08/2008
0 408 DAL 01/03/2007 AL 30/06/2007
DAL 01/07/2007 AL 31/08/2007
DAL 01/09/2007 AL 30/04/2009
DAL 01/05/2009 AL 31/06/2009
P231 DAL 01/03/2007 AL 30/04/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 31/08/2008
P265
DAL 01/03/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/08/2007
DAL 01/08/2007 AL 01/10/2009
DAL 01/10/2009 AL 31/12/2009
P350
DAL 01/03/2007 AL 30/04/2007
DAL 01/05/2007 AL 01/06/2007
DAL 01/06/2007 AL 01/06/2008
DAL 01/06/2008 AL 31/08/2008
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7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione
dell’operazione.
Descrizione delle funzioni e dei servizi degli Enti Locali a scala intercomunale attivati e fun-zionanti e/o in corso di attivazione (unici es. sportelli per le imprese, uffici comuni, etc). Nell’area di intervento del PI, le amministrazioni locali non sono nuove ad esperienze di gestione co-mune dei servizi. L’esperienza degli uffici comuni in Sardegna non risulta essere particolarmente pre-sente, sono rari i casi di attuazione dell’art. 30 della L.267/2000 e introvabili quelli nei quali viene dele-gata la funzione di stazione appaltante al soggetto capofila. Le esperienze attivate sul territorio in termini di gestione comune di servizi risultano essere abbastan-za interessanti: si tratta dell’attivazione di due Sportelli Unici che, in funzione della tempistica differen-te di progettazione e attuazione, hanno un differente grado di funzionalità. Lo Sportello Unico Olbia Tempio 1 coinvolge direttamente i comuni di Loiri Porto San Paolo e Padru. Lo Sportello ha quale capofila la Comunità Montana n. 4 Riviera di Gallura Olbia e vi partecipano, oltre a quelli già citati, i comuni di Arzachena, La Maddalena, Monti, Palau, Sant'Antonio di Gallura e Telti. Il servizio è stato progettato alcuni anni or sono e risulta essere attivo ed efficiente, in grado di dare risposte concrete agli operatori locali. Il servizio non solo è perfettamente funzionante ma risultano es-sere state evase molte pratiche, nel rispetto dei tempi dati dalla normativa di riferimento. Lo Sportello Unico Olbia 5 coinvolge direttamente ed esclusivamente i comuni di Budoni e San Teodo-ro. L’attivazione dello stesso, per il quale sono già stati stipulati tutti gli accordi del caso tra le ammini-strazioni partecipanti, dovrebbe avvenire a brevissimo. In questo caso il servizio risulta essere in corso di attivazione. La finalità dell'azione attivata e/o in corso di attivazione da parte degli SUAP è dunque quella di ridurre gli adempimenti necessari sul fronte burocratico creando dei vantaggi insediativi per gli imprenditori, che si possono ottenere avendo un unico interlocutore, riducendo i tempi di risposta da parte delle pubbliche amministrazioni coinvolte, semplificando le procedure interne e i processi documentali e ampliando le conoscenze e le informazioni in possesso di tutti i soggetti coinvolti. L'obiettivo finale è quindi creare, in Sardegna, condizioni più favorevoli alla localizzazione d'impresa e all'insediamento produttivo Le esperienze realizzate con la Progettazione Integrata hanno avuto, in aggiunta, l’effetto indiretto di promozione della cultura della integrazione ivi compresi i servizi al cittadino e, in tal senso si pensa di potenziare ed istituzionalizzare l’esperienza effettuata nel corso del presente periodo di programma-zione attraverso l’attivazione di nuovi servizi di rete.
Descrizione delle esperienze di servizi alle comunità locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione.
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25/112
Descrizione delle esperienze di programmazione territoriale innovative attivate e funzionanti e/o in corso di attivazione (es. Agenda 21).
Il territorio oggetto del Progetto Integrato ha attivato e realizzato l’Agenda 21 Locale denominata
MARTEGA, dal MARe alla TErra, verso una GAllura sostenibile. Il progetto è stato realizzato da
un’aggregazione di comuni più ampia rispetto a quella del presente progetto e comprendente i comuni
di Padru (capofila), Berchidda, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Monti, Oschiri, San Teodoro e Telti. Il
progetto, oltre ai Forum di discussione, ha realizzato anche il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, nel
mese di dicembre 2005.
Il progetto prevede l’attivazione del processo di Agenda 21 Locale attraverso il coinvolgimento diretto
degli operatori del territorio e delle stesse amministrazioni proponenti in attività specifiche di informa-
zione e sensibilizzazione sulle tematiche della sostenibilità ambientale. La proposta progettuale pre-
vede, oltre all’attivazione dei Forum territoriali e la redazione del già citato Rapporto sullo Stato
dell’Ambiente, anche la diffusione capillare di quest’ultimo quale mezzo diretto di conoscenza, valuta-
zione e monitoraggio delle ricadute ambientali dei programmi e piani pubblici e privati, ivi comprese le
iniziative connesse al POR 2000-2006, in accordo con le indicazioni metodologiche date dall’Autorità
Ambientale della Regione Autonoma della Sardegna. Occorre sottolineare che il Forum territoriale,
così come stabilito dalla metodologia citata, anche nel caso del presente progetto non sostituisce il
ruolo, le funzioni e le responsabilità della Pubblica Amministrazione, ma integra, valuta e suggerisce
idee progetti e soluzioni per il miglioramento delle scelte e delle decisioni da parte della Pubblica Am-
ministrazione.
Fra le azioni specifiche di animazione e sensibilizzazione si ricorda che nel mese di febbraio è stato
attivato presso il Comune di Padru un incontro dibattito sulle energie rinnovabili.
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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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La presenza di un’Agenda 21 Locale sul territorio assume un’importanza strategica nell’ambito della
progettazione integrata, dal momento che l’area in oggetto ha già sperimentato e sta ancora speri-
mentando metodologie di formazione del consenso collettive in grado di influenzare positivamente le
scelte della Pubblica Amministrazione.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
Accordo di Cooperazione N°1 – Titolo Accordo di cooperazione per la gestione del Progetto
Integrato San Teodoro, Budoni, Padru e Loiri Porto San Paolo
Oggetto dell’accordo sottoscritto.
Gestione, attuazione e implementazione del Progetto Integrato successivamente alla valutazione dello
stesso da parte della Regione.
Soggetti sottoscrittori dell’accordo.
L’Accordo è stato sottoscritto da tutti i soggetti, pubblici e privati, sottoscrittori il Protocollo di Intesa
Soggetti non sottoscrittori dall’accordo.
Motivazioni della non sottoscrizione dell’Accodo.
Data di sottoscrizione dell’accordo. 18 Dicembre 2006
Accordo di Cooperazione N° 2– Accordo tra Partenariati territoriali di Progetto della Provincia
di Olbia - Tempio
Oggetto dell’accordo sottoscritto.
L’accordo di Cooperazione, formalizzato attraverso un Protocollo d’Intesa tra i Partenariati di Progetto,
è finalizzato alla definizione, progettazione ed attuazione di azioni comuni nell’ambito delle attività
previste nei Progetti Integrati della Provincia Olbia – Tempio. I Soggetti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa:
• considerano il territorio con le sue risorse centrale per le politiche di sviluppo; • individuano nella concentrazione e nell’integrazione degli interventi i principi da seguire nella
programmazione per sostenere con efficacia i processi di coesione interna e la competitività dei sistemi locali;
• individuano nei Progetti Integrati lo strumento operativo di attuazione della strategia regionale, delle linee di intervento (territoriali, settoriali e di filiera) e dei metodi individuati (concertazione, partecipazione, collaborazione pubblico-privato).
I Soggetti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa condividono la necessità di una maggiore cooperazione strategica e operativa tra le Istituzioni che, a diverso titolo, hanno compiti e funzioni di programmazio-ne e pianificazione territoriale, nonché tra queste e gli operatori privati del territorio, e si impegnano a
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sostenere e rafforzare i processi di cooperazione istituzionale e di partenariato tra gli attori dello svi-luppo locale. I Soggetti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa si obbligano ad aderire e partecipare congiuntamente alle seguenti attività:
• promozione, organizzata da soggetti sia pubblici che privati, rivolta ai mercati locali, nazionali e internazionali;
• partecipazione a eventi, organizzati da soggetti sia pubblici che privati, rivolti ai mercati locali, nazionali e internazionali;
• iniziative, organizzate da soggetti sia pubblici che privati, di costruzione di reti locali di com-mercializzazione dei prodotti turistici ed agraolimentari;
• iniziative, organizzate da soggetti sia pubblici che privati, di costruzione della rete delle inizia-tive culturali della provincia;
• iniziative, organizzate da soggetti sia pubblici che privati, di valorizzazione ambientale delle aree protette o comunque di pregio ambientale e paesaggistico della provincia;
• iniziative, organizzate da soggetti sia pubblici che privati, di valorizzazione, formazione e qua-lificazione delle risorse umane.
Soggetti sottoscrittori dell’accordo. L’accordo di Cooperazione è stato sottoscritto dai seguenti Partenariati di Progetto per il tramite dei rispettivi Comitati di Coordinamento:
1. Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato “Rete Turistica Provinciale Terre di Gal-lura” nella persona del coordinatore Elena BURRAI, Assessore alla Cultura della Provincia di Olbia Tempio;
2. Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato “Turismo sostenibile nella Gallura co-stiera nord orientale”, nella persona del coordinatore Paolo Giovanni SCANU;
3. Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato “Olbia e Golfo Aranci verso un turismo sostenibile”, nella persona del coordinatore Pasqualino Gavino Raimondo CHESSA, Presi-dente del CINES;
4. Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato “Terra Mare: sviluppo turistico sosteni-bile nella bassa Gallura”, nella persona del coordinatore Bruno Massimiliano CIDDA, As-sessore ai Lavori Pubblici del Comune di San Teodoro;
5. Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato “Gallura - Monte Acuto, sentieri di natu-ra e cultura dalle pendici del Limbara ai monti di Alà” nella persona del coordinatore Sal-vatore MURGIA, Assessore all’Urbanistica del Comune di Monti;
6. Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato "Dalle pendici del Limbara alle spiagge di Monti Russu: un nuovo modello di sviluppo", nella persona del coordinatore Jeanne Francine MURGIA;
7. Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato “Riconversione turistica di La Maddale-na”, nella persona del coordinatore Angelo COMITI, Sindaco del Comune di La Maddalena;
Comitato di Coordinamento del Progetto Integrato Filiere e Produzioni Agroalimentari “Insieme per l’agroalimentare in Gallura” nella persona del coordinatore Giovanni Maria RICCIU, Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Olbia – Tempio.
Soggetti non sottoscrittori dall’accordo.
Data di sottoscrizione dell’accordo. Il Protocollo d’Intesa del suddetto Accordo di Cooperazione è stato sottoscritto il giorno 19 dicembre 2006.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO
Tabella 18 - Quadro Finanziario.
Codice Opera-zione Tipologia Titolo Operazio-
ne Costo Totale Contributo ri-chiesto
D 901 Aiuti alle imprese
FERONIA VACANZE DI RAMA TRAVEL SNC
€ 30.500,00 € 15.250,00
P 937 Aiuti alle imprese Calia l’affittacamere € 611.400,00 € ……559.890,00
P 250 Aiuti alle imprese ELIO CASU € 630.000,00 € 630.000,00
E 336 001 Opera pubblica
Realizzazione del Consorzio Turisti-co nel Comune di Budoni
€ 1.098.900,00 € 1.098.900,00
E 336 002 Opera pubblica
Adeguamento e sistemazione della Strada Turistica Budoni – Porto Ottiolu
€ 968.500,00 € 968.500,00
E 336 003 Opera pubblica
Realizzazione del-le sede del Con-sorzio Artiginale e acquisizione di nuove aree per la realizzazione di nuove attività Arti-gianali nel Comu-ne di Budoni
€ 1.398.900,00 € 1.398.900,00
E 336 004 Opera pubblica
Realizzazione del-le opere di riquali-ficazione del terri-torio di Budoni
€ 2.295.001,23 € 2.295.001,23
E 336 005 Opera pubblica
Realizzazione del Centro Polifunzio-nale di formazione orientata al settore turistico nel Co-mune di Budoni
€ 1.688.900,00 € 1.688.900,00
P 907 Aiuti alle imprese ELITE SERVICE S.R.L. € 317.600,00 € 115.560,00
P 252 Aiuti alle imprese MELE CARLO € 350.000,00 € 350.000,00
P 420 Aiuti alle imprese MELONI SABRINA € 463.279,00 € 185.311,60
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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P 232 Aiuti alle imprese SAN SILVESTRO S.R.L. € 346.500,00 € 138.600,00
O 677 Aiuti alle imprese STELLA MARINA S.R.L. € 1.200.000,00 € 480.000,00
O 947 Aiuti alle imprese Sardinia Enter-tainment S.a.s. € 2.915.400,00 € 2.915.400,00
P 834 Aiuti alle imprese TURISMO RURALE TUVONI S.R.L.
€ 1.634.600,00 € 550.520,00
0 676 Aiuti alle imprese
DEA Centro di Promozione Am-bientale e Sociale Cooperativa a r. l.
€ 250.000,00 € 250.000,00
E 247 Aiuti alle imprese ROCCO LUCIANO € 350.000,00 € 161.000,00
P 827 Aiuti alle imprese Agriturismo Giad-doni € 250.000,00 € 125.000,00
P 488 Aiuti alle imprese ELISETTA CORDA
€ 250.000,00 € 125.000,00
P 231 Aiuti alle imprese
CONSORZIO DI SVILUPPO ED OSPITALITA’ RURALE
€ 134.000,00 € 67.000,00
P 645 Aiuti alle imprese
IMPRESA AGRICOLA MALUDROTTU GIUSEPPE
€ 260.000,00 € 107.500,00
P 285 Aiuti alle imprese azienda vitivinico-la vini Mura € 730.000,00 € 365.000,00
P 529 Aiuti alle imprese BONACOSSA COSTANZA € 191.000,00 € 76.400,00
P 276 Opera pubblica
opere comple-mentari alle ippo-vie della del Co-mune di Loiri Por-to San Paolo
€ 351.000,00 € 315.900,00
P 307 Aiuti alle imprese EQUIPE s.a.s. € 1.180.000,00 € 354.000,00
P 554 Aiuti alle imprese M.D.M. snc di Ca-reddu Emanuela & C.
€ 1.675.000,00 € 539.500,00
P 634 Aiuti alle imprese Albergo diffuso Montelittu € 235.000,00 € 235.000,00
P 402 Aiuti alle imprese ROSSINO FRANCESCO ANTONIO
€ 982.000,00 € 982.000,00
P 439 Aiuti alle imprese MARA S.r.l. € 324.000,00 € 324.000,00
P 804 Aiuti alle imprese NEW SERVICE SNC € 700.000,00 € 400.000,00
P 396 Aiuti alle imprese MELONI MARIA GIOVANNA € 246.400,00 € 112.000,00
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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P 406 Aiuti alle imprese OLTREILMARE di Massaiu Giovanni € 157.000,00 € 157.000,00
P 268 Aiuti alle imprese
Associazione Centri di Immer-sione Area Marina Protetta Tavolara
€ 80.000,00 € 80.000,00
P 534 Aiuti alle imprese RUIU MAURO € 226.000,00 € 113.000,00
P 462 Aiuti alle imprese Turismo Rurale “ Borgo di Campa-gna “
€ 182.500,00 € 182.500,00
P 901 Aiuti alle imprese ASARA PIERO BACHISIO € 250.000,00 € 125.000,00
P 246 Aiuti alle imprese Azienda agrituri-stica Fideli € 250.000,00 € 125.000,00
P 541 Aiuti alle imprese Ventroni Paolino € 250.000,00 € 125.000,00
P 413 Aiuti alle imprese Tucconi Mario € 250.000,00 € 125.000,00
P 786 Aiuti alle imprese Azienda Agricola "Boltei" € 250.000,00 € 125.000,00
E 761 Aiuti alle imprese Azienda Agricola Di Fumu Luigi € 250.000,00 € 125.000,00
P 432 Aiuti alle imprese ASARA MARIA GABRIELLA € 230.000,00 € 230.000,00
P 840 Aiuti alle imprese MANDRAS GIOVANNI € 150.000,00 € 150.000,00
P 838 Aiuti alle imprese CORDA LUIGI € 250.000,00 € 250.000,00
H 754 Aiuti alle imprese ARRU ANTONIO MARIA € 2.094.419,00 € 2.094.419,00
P 463 Opera pubblica
Recupero e valo-rizzazione am-bientale dei per-corsi storici rurali, dei siti fluviali na-turalistici e delle sorgenti presenti nel territorio co-munale di Padru
€ 1.828.000,00 € 1.828.000,00
P 292 Aiuti alle imprese Erre Pietrina - Sa Punta Ruja € 250.000,00 € 125.000,00
G 509 Aiuti alle imprese BLU DREAM DI CASULA GIANLUCA
€ 250.000,00 € 250.000,00
P 613 Aiuti alle imprese Paolo Nieddu € 2.400.000,00 € 2.400.000,00
D 321 Opera pubblica
CENTRO PER I SERVIZI ALL’ ARTIGIANATO NEL PIP DI SAN TEODORO
€ 3.000.000,00 € 1.800.000,00
A 1061 Aiuti alle imprese AC. Snc € 1.099.315,22 € 899.604,49
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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P 646 Aiuti alle imprese AKAY MANIA DI FRONTEDDU ANTONIETTA
€ 267.600,00 € 110.560,00
P 409 Aiuti alle imprese Aqua snc di Ser-gio Granata e C. € 1.181.300,00 € 826.910,00
P 367 Aiuti alle imprese Impresa Agricola Costa d’Altora € 1.330.000,00 € 800.000,00
A 111 Aiuti alle imprese
B & B VETRERIA BACCIU DI BACCIU DOMENICO & C. SAS
€ 233.000,00 € 150.000,00
P 871 Aiuti alle imprese CHESSA PATRIZIA € 2.076.200,00 € 740.720,00
P 260 001 Opera pubblica
Realizzazione di parcheggi nelle aree a maggior carico antropico; (La Cinta, Bran-dinchi, Isuledda)
€ 11.300.000,00 € 11.300.000,00
P 260 002 Opera pubblica
Sistemazione ed adeguamento del-la strada di colle-gamento tra la s.s. 125 al km 295,65 e il “villaggio est” di Coda Cavallo
€ 4.420.000,00 € 4.420.000,00
P 260 003 Opera pubblica
Completare il si-stema di percorsi naturalistici e per l’osservazione or-nitologica nello Stagno di San Te-odoro
€ 1.331.018,00 € 1.331.018,00
P 260 004 Opera pubblica
Lavori di comple-tamento del porto turistico di San Teodoro
€ 20.000.000,00 € 20.000.000,00
P 573 Aiuti alle imprese Consorzio Turisti-co San Teodoro € 935.000,00 € 935.000,00
E 630 Aiuti alle imprese Delta 55 srl € 32.583.000,00 € 32.583.000,00
P 720 Aiuti alle imprese Fioripark € 310.000,00 € 198.000,00
P 911 Aiuti alle imprese FISEQUA Sr.l € 2.854.231,00 € 1.141.000,00
A 112 Aiuti alle imprese GALLURA INFISSI € 233.000,00 € 150.000,00
P 350 Aiuti alle imprese Granata Sergio € 249.900,00 € 174.930,00
P 265 Aiuti alle imprese Granata Sergio € 1.541.300,00 € 1.078.910,00
P 547 Aiuti alle imprese GREDOS € 1.014.615,00 € 304.384,50
P 473 Aiuti alle imprese IMMOBILIARE M.F.M. SRL € 1.119.500,00 € 470.890,00
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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P 641 Aiuti alle imprese L’ESAGONO SRL € 1.050.000,00 € 735.000,00
P 712 Aiuti alle imprese Hotel dei Fiori € 1.330.000,00 € 800.000,00
P 719 Aiuti alle imprese ISOLA BIANCA MARINA S.R.L. € 4.638.700,00 € 1.866.720,00
F 262 Aiuti alle imprese Mimose srl € 5.186.000,00 € 2.113.000,00
P 837 Aiuti alle imprese O.S.A. s.n.c. € 50.000,00 € 50.000,00
P 557 Aiuti alle imprese ONDA MARINA SNC DI MORDINI MIRELLA E C.
€ 200.000,00 € 70.000,00
P 293 Aiuti alle imprese Rossi Antonio € 190.000,00 € 190.000,00
P 933 Aiuti alle imprese L’azienda agricola Flli.Muzzu € 250.000,00 € 125.000,00
P 398 Aiuti alle imprese AGRITURISMO DI MURGIA ANTONIO
€ 250.000,00 € 125.000,00
O408 Aiuti alle imprese PARCO BLU S.R.L. € 15.421.000,00 € 7.710.500,00
Totali € 149.300.478,45 € 119.740.098,82