Benessere e Salute · Un ulteriore elemento di cambiamento legato all’innovazione riguarda i dati, il fulcro della rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo: è stato stimato che

Innovazione in ambito Benessere e Salute Comprendere il futuro che ci aspetta

Innovazione in ambito Benessere e Salute | Comprendere il futuro che ci aspetta

2

L’innovazione continua il suo percorso e porta cambiamenti significativi a livello sociale e industriale.

In primo luogo, siamo diventati clienti complicati da capire e gestire.

• Siamo “Perennials”: è diventato riduttivo definire i nostri bisogni esclusivamente in base all’età. In particolare, per alcune aree di bisogno, mostriamo comportamenti che tendono a rimanere “perenni” nel tempo e si riducono le differenze di bisogno tra le generazioni

• Siamo pieni di informazioni anche grazie allo sviluppo delle nuove fonti digitali: il 45% degli adulti americani si informa anche attraverso Facebook e la metà di questi esclusivamente attraverso il social network1. Tuttavia, una maggiore quantità di informazioni non porta automaticamente a una maggiore

Tav. 1 | I cambiamenti del Cliente

Fonti: Pew Research; Università Suor Orsola Benincasa; E. Pariser; GE Capital Retail Bank’s; The Insurtech Book; Deloitte survey

Dove ci sta portando l’innovazione?

conoscenza, considerando che 4 italiani su 5 non sanno riconoscere una fake news2. E l’ “algoritmo”, quel meccanismo che influenza quello che leggiamo in funzione dei gusti che manifestiamo consapevolmente o inconsapevolmente, “è diventato l’editore più importante a livello mondiale”3

• Mostriamo comportamenti di acquisto “Digit-Old”: da una parte aumenta l’utilizzo del digitale (l’81% degli italiani effettua ricerche online pre-acquisto4 e legge fino a 50 recensioni prima di effettuare un acquisto5) e dall’altra 9 italiani su 10 ritengono il negozio ancora una necessità in molti settori6 [Cfr. Tav. 1].

Un ulteriore elemento di cambiamento legato all’innovazione riguarda i dati, il fulcro della rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo: è stato

stimato che ci vorrebbero 6 milioni di anni per guardare tutti i video che attraversano le reti globali in un solo mese7 e ogni momento della nostra vita diventa fonte di informazioni. Da poco lo è diventato anche il sonno.

I dati, il cui sviluppo è alimentato dal continuo utilizzo di applicazioni e servizi, permettono una gestione algoritmica della vita collettiva e la loro lettura profonda permette di rivedere le logiche classiche di fare impresa, sino al punto di arrivare ad anticipare le nostre scelte di acquisto (Amazon, ad esempio, grazie a sistemi di Intelligenza Artificiale e algoritmi, con il nuovo programma “Amazon Product Sampling” offre ai clienti la possibilità di ricevere gratuitamente campioni omaggio di ogni tipo a seconda dei loro gusti).

Gusti difficili da individuare

Presunzione di conoscenza

In USA 45% si informa anche con Facebook (la metà unicamente)

“Perennials”?

81% ricerche pre-acquisto

50 recensioni pre-acquisto

Confusione generazionale

4 Italiani su 5 non sanno distinguere una “fake” news

“The most powerful editors in the world? Algorithms”

9 italiani su 10ritengono il negozio una necessità

Siamo “Digit-old”


3

Energy and internet access

Research into

longevity

Urban innovation

driving

Secretive «moonshots»

Mobile operating system

Augmentedreality

Online search

Advertisement

Gaming

Operating systems

Productivity

Cloud services

Musicstreaming AI voice

assistant

Payments

Personal health info collection

… …

……

…

AMAZON

APPLE

FACEBOOK

MICROSOFTGOOGLE

Healthcare and desease

research

Verily

Calico

Thermostats and smart-home

device

Nest

Android

Food retail

WholeFoods

Growth equity fund

GoogleCapital

Google’s enterprise division

Googlefor Work

Google[x]

Video-hosting site

YouTube

Audio devices

Beats

Wearables and smartphones

Apple Watch,iPhone ...

Productivity

iWork

Mobility services

Project Titan

AI voice assistant

Siri

Business social

network

LinkedIn

MicrosoftHoloLens

Office

Windows

Xbox

Bing

MicrosoftAdvertising

Communicationservices

Skype

Drones

Ascenta

Social media/ advertising

Facebook

AI virtual assistant

OzloFitness

monitoring

Moves

Mobile photo-sharing

Instagram

Virtual reality

Oculus

Computer Vision/ Machine

Learning

FacioMetrics

Mobile analystics

Onavo

Server products and

tools

Azure

Devices

MicrosoftSurface

Consulting/ support services

MicrosoftOnline

Services

Apple Pay

Glimpse

Music services

Apple Music,

Shazam ...

Computer and similar

devices

iMac,iPad ...

Spoken audio entertainment

Audible

Videostreaming

AmazonPrime Video

Payments services

AmazonPay

Messaging and communication

Whatsapp,Messenger

AmazonPrimeMusic

AmazonAlexa

Gaming social network

Twitch

Everydayproducts

AmazonBasics

Films database

IMDbDrugs

PillPack

Premium logistic services

AmazonPrime

Smart home devices

AmazonEcho

Retail logistic premium services

AmazonPrime now

Devices

AmazonKindle

Online shopping

amazon.com

Cloud services

iCloud

Apps like Google Docs

GoogleApps for

workSelf-driving

cars

Waymo

Side Walk Labs

Access & Energy

Amazon Web Services

Tav. 2 | I Tech Giant e gli ambiti in cui operano

L’innovazione, infine, sta cambiando radicalmente la competizione. Sono nati, in poche decine di anni, nuovi operatori (i cosiddetti Tech Giant), che rendono riduttiva la definizione di multinazionale e che hanno aree di interesse industriale a 360°: dalla ricerca medica, all’intelligenza artificiale, al venture capital, alle auto a guida autonoma, ai device IOT, ecc. Queste aziende sono in grado di offrire qualsiasi prodotto o servizio, grazie alle loro capacità tecnologiche inimmaginabili fino a poco fa, conti economici mai visti prima e una base clienti caratterizzata da un’ampiezza senza precedenti [Cfr. Tav. 2].

Le forze di cambiamento legate all’innovazione permettono di immaginare un nuovo modello di gestione del cliente, dove partendo da un’area di bisogno rilevante si determina l’opportunità di gestire tutte le necessità del cliente stesso (la cosiddetta “Industria della Vita”8), rendendo più labili i confini tradizionali tra i settori industriali che siamo stati abituati a pensare [Cfr. Tav. 3].

Il mondo del Benessere e della Salute rappresenta l’area di bisogno che più di altre si presta a questo cambiamento.

Fonte: E.Sadin

Tav. 3 | “Industria della vita”

“Industria della vita”

Nuo

va m

obilità

Risparm

ioBeni

Benessere e Salute

Assicurazioni

Banche

Food

Operatori wellness

Pharma

Tech Giant

Telco

Assicurazioni

Carmaker

Energy

Società di leasing

Società di sharing mobility

Assicurazioni

Banche

Istituzioni

Tech

Assicurazioni

Home automation provider

Energy

Entertainment

Telco


4

Benessere e Salute è un’area di bisogno ampia che va oltre la prevenzione e la cura, sino ad abbracciare la necessità di svolgere attività fisica, curare l’alimentazione e gestire il proprio tempo libero [Cfr. Tav. 4].

Le innovazioni in questa articolata area di bisogno sono molteplici, già presenti e in continua evoluzione [Cfr. Tav. 5].

A titolo esemplificativo, si riportano alcune innovazioni significative per ciascuna fase della catena del valore Benessere e Salute:

Attività fisica• Mirror: specchio smart che fornisce

lezioni di fitness, ed è in grado di guidare l’utente nel fare sport a casa correttamente, attraverso sessioni di allenamento personalizzate

• Sweatcoin: app che remunera i passi effettuati all’aperto (grazie ad accelerometro e GPS del telefono) con una criptomoneta (“Sweatcoins”), utilizzabile per acquistare prodotti

Corretta alimentazione• Lumen: dispositivo smart capace

di elaborare dati sul metabolismo attraverso un soffio, fornendo consigli pratici sull’alimentazione e sull’attività fisica da svolgere

• Geneticlab: piani alimentari personalizzati basati su test genetici specifici

Tav. 4 | Le fasi della catena del valore Benessere e Salute

Le caratteristiche del bisogno Benessere e Salute

Tempo libero, viaggi e acquisti• Renderver: esperienze virtuali (es.

escursioni in canoa, visite in musei, gite, …) per anziani in case di riposo, al fine di contrastare solitudine e isolamento

• S-Ray (Sound-Ray): altoparlante “indossabile” per consentire l’ascolto di brani musicali in luoghi pubblici, senza disturbare gli altri e senza costringere all’utilizzo di cuffie o auricolari al fine di ridurre le complicazioni uditive correlate

Informazioni• Patientslikeme: piattaforma

di condivisione di esperienze e informazioni tra malati cronici, anche a beneficio del mondo della ricerca

• Ada: app “personal health guide”, che fornisce spiegazioni su sintomi riportati, grazie a una chatbot dotata di AI

Prevenzione• Winterlight: software per individuare

i primi segni di Alzheimer e altre patologie mentali attraverso l’analisi delle registrazioni dei discorsi dei pazienti

• Health Point: centri diagnostici in mobilità per effettuare visite e check-up anche presso le sedi di lavoro

Attività fisica

Informazioni

Cure sanitarie

Corretta alimentazione

Prevenzione

Malattie croniche

Tempo libero, viaggi e acquisti

Accesso alle cure

Assistenza

Stile di Vita

Prevenzione

Cura


5

Accesso alle cure• Abzero: drone che porta sangue,

medicine e organi tra ospedali

• Carelinx: piattaforma per trovare, assumere, gestire e pagare online assistenti sanitari per i propri cari

Cure sanitarie• PillPack: farmaci consegnati a

domicilio e supportati da un’app che aiuta il paziente ad assumerli nel giusto dosaggio e tempismo, anche con il supporto remoto del farmacista

• Organovo: modelli in vitro di tessuti umani realizzati con tecnologia di 3-d printing, per testare nuovi farmaci senza rischio di tossicità sull’uomo

Tav. 5 | Catena del valore Benessere e Salute: alcuni esempi rilevanti di innovazioni

Malattie croniche• Doro, Oro e Coro: robot realizzati

dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che aiutano gli anziani nelle loro attività giornaliere (es. per camminare su strade e marciapiedi, andare in farmacia, fare la spesa, prendere l’ascensore …)

• Empatica: braccialetto in grado di intercettare segnali di epilessia

Assistenza• IBM “Medical Sieve”: software che

sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare in modo più accurato le radiografie

• Helfy: braccialetto che invia istantaneamente richieste di aiuto telefoniche ai parenti, con batteria della durata di circa un anno e senza necessità di schede Sim

Stile di Vita

Attività fisica Corretta alimentazione


Informazioni Prevenzione Accesso alle cure

Cure sanitarie

Malattie croniche

Assistenza

CuraPrevenzione


6

Tav. 6 | Catena del valore Benessere e Salute: i settori industriali e le imprese interessate

Inoltre, si tratta di un’area di interesse per molteplici aziende, sia “nuove” sia “tradizionali”, appartenenti a diversi settori industriali (dal mondo finanziario, al farmaceutico, all’industria, alle telecomunicazioni, ecc) [Cfr. Tav. 6].

In particolare i “Tech Giant” sembrano indirizzare una buona parte dei propri interessi strategici verso il Benessere e la Salute. Ad esempio: Amazon sta progettando in collaborazione con JP Morgan e Berkshire Hathaway l’apertura di strutture mediche di proprietà rivolte ai dipendenti e ai loro familiari, Apple ha ricordato recentemente come intenda dare un maggiore contributo in ambito

Benessere e Salute, Google ha recentemente acquistato la divisione smartwatch di Fossil, Facebook ha dichiarato di sfruttare l‘Intelligenza Artificiale per monitorare il comportamento “social” degli utenti con l’obiettivo di individuare modelli che indichino patologie e, infine, Microsoft ha stipulato partnership con diversi ospedali e istituzioni, implementando con queste le proprie soluzioni cloud e software per la gestione delle operation, il data management … 9

Ma non ci sono solo i Tech Giant a manifestare interessi industriali nel mondo Benessere e Salute, anche operatori tradizionali si muovono

con progetti rilevanti. Un esempio interessante è dato dal gruppo farmaceutico americano Cvs Health: il gruppo ha infatti acquisito una compagnia assicurativa del comparto sanitario, Aetna, per ampliare l’offerta dei propri store Cvs (dove ad oggi sono venduti farmaci da prescrizione e un vasto assortimento di prodotti generici, inclusi farmaci da banco, prodotti di bellezza e cosmetici, cibi pronti e altro), con servizi di diagnostica di base. Gli store CVS offriranno prestazioni sanitarie (quali ad esempio visite per il controllo della vista e dell’udito) attraverso infermieri, e in futuro forse anche medici specializzati10.

Stile di Vita




Cure sanitarie

Malattie croniche

Assistenza

CuraPrevenzione

Pharma

TechFood

Fitness

Sanità

Insurance

UniversitàCampus

Biomedicodi Roma

FitnessGenes

MemphisMeats

Quintessentially

Withings

Isabel

Facebookdottori.it

iDoctorsBeyondmeat

Fleisure

Patientslike me

Age.na.s

Centro E.Piaggio

RightEyeCELIPharmaPrime

Amwell

FaceGene

Pacif-ISamsungFitbit

BlueSmart

Rendever

Snapchat

Magnus

Lifesum

KwitSweatCoin

Mirror

Lumen

Uber

Ada

Synlab

Telco

Bloomlife

Scanwell

WinterlightLabs

HealthItalia

Google

Owlet

Philips

Toray

Xiaomi

Vira

Abzero DispatchHealth

Amazon

Amazon ChatYourself

CareLinx

Samsung

LemonAidHealth

UNIST

IUAV

PKVitality

IBM

MIT

DiligentRobotics

CarnegieMellon

University

Universityof Colorado

Philips IstitutoItaliano diTecnologia

IstitutoItaliano diTecnologia

MoodKit

Medtronic

Organovo

Samsung

Augmedix

Microsoft

Nanowear

Sant’Anna

Biomedical Lab

Sant’Anna

ControlloCasa

AliveCor

AiCureRoche

Verily

Apple

1183Scan

StanfordHealth Care

Augh

Uber

Mc10

23andme

Clicca il Neo

Universitàdi Pisa


7

svolgono attività fisica almeno 1 volta a settimana

non è soddisfatto della frequenza

riescono ad avere sempre o spesso una corretta alimentazione e ne

sono soddisfatti

2 intervistati su 3

Attività fisica

Visite / Check-up


78% 34%71%

1 intervistato su 2

3 intervistati su 4

ritengono importante effettuare visite di prevenzione /

check-up, che effettuano almeno 1 volta l’anno

spende circa 300€ l’anno per visite di prevenzione /

check-up (circa 170€ media del campione totale)

non effettua mai visite di prevenzione

2 intervistati su 3

58%

23%

1 intervistato su 2

Solo 1 intervistato

su 10

svolgono attività fisica almeno 1 volta a settimana

non è soddisfatto della frequenza

riescono ad avere sempre o spesso una corretta alimentazione e ne

sono soddisfatti

2 intervistati su 3

Attività fisica

Visite / Check-up


78% 34%71%

1 intervistato su 2

3 intervistati su 4

ritengono importante effettuare visite di prevenzione /

check-up, che effettuano almeno 1 volta l’anno

spende circa 300€ l’anno per visite di prevenzione /

check-up (circa 170€ media del campione totale)

non effettua mai visite di prevenzione

2 intervistati su 3

58%

23%

1 intervistato su 2

Solo 1 intervistato

su 10

In questo contesto di importanti cambiamenti a livello sociale e industriale, spinti da un processo di innovazioni caratterizzato da una velocità senza precedenti, abbiamo voluto approfondire il percepito delle persone rispetto ai cambiamenti in atto nel mondo “Benessere e Salute”, attraverso un’articolata indagine demoscopica a livello nazionale e internazionale (paesi coinvolti: Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Spagna), in collaborazione con SWG11.

Quali sono le caratteristiche del bisogno Benessere e Salute?In primo luogo emerge come il Benessere e Salute sia il bisogno primario più importante, lo dichiara il 60% degli italiani intervistati e lo conferma il confronto internazionale [Cfr. Tav. 7].

Se questo primo dato sembra confermare il comune sentire popolare secondo cui la Salute è “la prima cosa”, è altrettanto vero che ulteriori elementi dell’indagine evidenziano come il bisogno Salute sembra allargarsi a quello più ampio e articolato di Benessere, facendo nascere nuove necessità e attenzioni.

In particolare, la cura di noi stessi è finalizzata al voler vivere bene, a prevenire e non solo a curare.

Infatti, in Italia 2 intervistati su 3, in linea con il dato internazionale, dichiarano di effettuare attività fisica più di 1 volta a settimana e circa 3 su 4 dichiarano di avere, sempre o spesso, una corretta alimentazione [Cfr. Tav 8].

Sempre 2 intervistati italiani su 3 ritengono poi importante effettuare visite di prevenzione o check up, che effettuano almeno 1 volta all’anno (vs. 58% estero), spendendo nel 50% dei casi una media annua di circa 300€.

Solo 1 intervistato su 10 afferma di non effettuare mai visite di prevenzione [Cfr. Tav. 9].

Qual è il percepito dei cittadini?

Tav. 7 | Bisogni primari “oggi”

Tav. 8 | Stile di vita: attività fisica e corretta alimentazione

Tav. 9 | Visite di prevenzione e check-up

Benessere e Salute

Disponibilità economica

Abitazione di proprietà

Sicurezza nella vita quotidiana

Accesso all’istruzione

60%

19%

10%

7%

5%

61%#1

15%

8%

11%

5%

Valori esteriIntervistati italiani


8

Coerentemente con i trend demografici nel concetto di Benessere e Salute rientra anche la cura dei propri cari. Se si considerano gli intervistati italiani con genitori over 65, in 2 casi su 3 (49% a livello estero) è necessaria una qualche forma di assistenza. Tale assistenza viene fornita in prima persona nel 60% dei casi, mentre si arriva a oltre l’80% nel caso in cui l’intervistato abbia più di 55 anni. Inoltre, nei casi minoritari in cui ci si riesca ad avvalere di supporti esterni (il 13% degli intervistati italiani nel caso delle badanti), ben 6 intervistati su 10 lamentano costi troppo elevati e limitata professionalità degli operatori [Cfr. Tav. 10].

Solo 1 intervistato su 10 (6% all’estero) pensa che in futuro (tra 5 anni) spenderà di meno

Tav. 10 | Responsabilità della gestione di genitori anziani

Tav. 11 | Propensione a spendere sui bisogni primari “oggi”Tra tutti i bisogni il Benessere e Salute è la principale area di spesa, lo dichiara il 74% degli intervistati italiani, dato confermato a livello internazionale. In aggiunta, non vediamo come questa spesa possa diminuire in futuro: solo il 10% prevede di spendere meno nei prossimi 5 anni [Cfr. Tav. 11].

(con genitori over 65) hanno genitori che

necessitano di assistenza

2 intervistati su 3

81% per la fascia 55-64

49%

In prima persona 60%

12%

13%

8%

Altri componenti familiari

Badanti

Case di cura

Benessere e Salute

Abitazione di proprietà

Sicurezza nella vita quotidiana

Accesso all’istruzione

74%

12%

8%

6%

68%

15%

6%

11%

#1

#2

#3


6 intervistati su 10 ritengono tali servizi inadeguati per costi troppo elevati e limitata professionalità


9

50% degli intervistati parla con i familiari di Benessere e Salute almeno 1 volta alla settimana...

35% almeno 1 volta al mese

Tav. 12 | Fattori che influenzeranno negativamente lo stile di vita delle famiglie Benessere e Salute è anche la principale area di preoccupazione, in maniera anche superiore a tematiche di estrema attualità, come ad esempio il problema del lavoro o la sicurezza del Paese. Da ciò deriva la necessità di continui confronti sul tema: il 50% degli intervistati italiani ne parla in famiglia almeno una volta alla settimana e il 35% almeno una volta al mese [Cfr. Tav. 12].

Peggioramento condizioni economiche

Peggioramento benessere e salute (proprio o di familiari)

Instabilità e incertezza del Paese

Condizioni di sicurezza

Lavoro

80%

79%

79%

71%

70%

19%

10%

7%

5%

55%

60%

54%

51%

54%



10

Tav. 15 | Il valore delle informazioni

ritiene che l’innovazione consenta l’accesso a un maggior

numero di informazioni

...si fida solo per alcune tipologie di

informazioni / fonti

ritiene che le informazioni consentano di gestire meglio i bisogni solo se poi ci si

confronta con familiari, amici o specialisti

84% degliintervistati

...si fida sempre

Chi si informa sul web...

:)10%

67% 65%

80% degli intervistati

:|55%

...non si fida mai:(35%

10%

51%

39%

Tav. 13 | Modalità di controllo del proprio stato di saluteChe ruolo ha avuto l’innovazione?Per il 74% degli intervistati italiani l’innovazione ha avuto un impatto positivo migliorando la qualità dei servizi, facilitandone l’accesso e riducendo i costi. Tuttavia quando pensiamo alla nostra salute gestiamo questo bisogno in maniera tradizionale rivolgendoci ai medici nel 79% dei casi o attraverso la diagnostica tradizionale (24% dei casi), mentre solo il 7% degli intervistati dichiara di avvalersi di wearable device o applicazioni digitali [Cfr. Tav. 13].

Gli intervistati, sia a livello nazionale che internazionale affermano di utilizzare, in modo interessato ma selettivo, i servizi digitali disponibili in ambito Benessere e Salute. Per quasi il 70% degli intervistati italiani, i servizi digitali più utilizzati risultano essere quelli per facilitare l’accesso alle cure (ad es. la prenotazione online delle visite), mentre assumono una rilevanza minore i servizi digitali per monitoraggio della propria salute, per la condivisione delle informazioni, la consegna dei farmaci a domicilio o la telemedicina. Del resto, tra tutti i servizi digitali, quelli per l’accesso alle cure sono considerati i più importanti per la maggior parte del campione intervistato [Cfr. Tav. 14].

Gli intervistati confermano di avere aspettative concrete nei confronti dell’innovazione. In particolare, si aspettano sia migliori cure abilitate dalle nuove tecnologie (63% in Italia, 51% a livello estero) sia una maggiore facilità di accesso alle cure stesse, soprattutto in termini di minori tempi di attesa (52% in Italia, 37% a livello estero).

L’innovazione per l’84% degli intervistati italiani ha portato a un significativo aumento delle informazioni. Si tratta di informazioni che, tuttavia, non sempre si trasformano in conoscenza. Infatti, solo il 10% degli intervistati si fida sempre delle informazioni che trova sul web, il 55% (vs. 51% estero) si fida solo per alcune tipologie di informazioni o fonti e il 35% (vs. 39% estero) non si fida mai. A ogni modo, l’80% degli intervistati italiani (65% a livello estero) ritiene che le informazioni siano d’aiuto solo se accompagnate dal confronto con familiari, amici o specialisti [Cfr. Tav. 15].

Tav. 14 | Ambiti di utilizzo dei servizi digitali

Visite mediche

Strumenti tradizionali

Wearable device

App mobile

79%

24%

7%

Modalità “tradizionali”

7%

70%

26%

9%

9%

Accesso alle cure

Attività fisica / prevenzione

Informazioni sanitarie

Ordine e consegna di medicinali

Telemedicina

69%

40%

40%

35%

29%

19%

10%

7%

5%

45%

27%

35%

33%

21%

Servizio reputato come il più importante dagli intervistati



11

Tav. 16 | Operatori alternativi a quelli tradizionali per l’acquisto di prodotti / servizi in ambito Benessere e Salute

Tav. 17 | Apertura verso nuovi operatori

Tav. 18 | Qualità necessarie per gli operatori “non tradizionali”

Chi pensiamo possa aiutarci a gestire questo bisogno?Non abbiamo le idee chiare su quali nuovi operatori possano aiutarci a gestire in maniera innovativa il bisogno Benessere e Salute.

Dall’indagine emerge chiaramente che abbiamo bisogno di essere stimolati al nuovo: solo il 13% degli italiani (vs. 14% estero) è a conoscenza di offerte da parte di operatori diversi da quelli tradizionalmente riconosciuti come esperti. Allo stesso tempo, non viene spontaneo pensare di rivolgersi a operatori diversi da quelli tradizionali per l’acquisto, ad esempio, di servizi in ambito attività fisica, prevenzione o cura. A titolo indicativo, meno del 10% del campione intervistato si rivolgerebbe spontaneamente a operatori tecnologici od operatori finanziari per acquistare servizi o prodotti per l’attività fisica, la prevenzione o la cura della persona [Cfr. Tav. 16].

Allo stesso tempo, si rileva un’apertura verso nuovi operatori.L’80% degli italiani valuterebbe l’acquisto di servizi in ambito Benessere e Salute attraverso operatori “non tradizionali”, non solo quelli appartenenti al mondo tech ma anche a quello finanziario (il 73% a livello estero) - [Cfr. Tav. 17].

Ciò purché l’operatore dimostri di avere le competenze giuste (49% a livello italiano ed estero), di essere credibile (45% a livello italiano vs. 41% estero) e di poter garantire semplicità nella gestione dei servizi (35% a livello italiano vs. 47% estero) - [Cfr. Tav. 18].

73%

è disponibile a valutare operatori “non tradizionali”80% degli

intervistati

Si rivolgerebbero a operatori tecnologici

Attività fisica

Prevenzione

Cure

Si rivolgerebbero a operatori finanziari

9%

8%

8%

6%

7%

10%

...avere competenze verticali

L’operatore deve...

...essere certificato

...essere di facile interazione

...essere economico

...essere dotato di un brand forte

49%

45%

35%

25%

15%

19%

10%

7%

5%

49%

41%

47%

29%

26%

#1

#2

#3



12

Inoltre, il 76% degli intervistati italiani (63% a livello estero) ritiene importante avere un «unico punto di accesso» nell’articolato mondo dei bisogni in ambito Benessere e Salute, percentuale che sale al 84% per chi ha più di 65 anni [Cfr. Tav. 19].

In sintesi dall’indagine demoscopica emerge che:

• Il bisogno primario della Salute si estende a quello del Benessere e della qualità della vita, con nuovi comportamenti e un elevato livello di attenzione e di spesa

• Le innovazioni stanno aiutando molto la gestione del bisogno Benessere e Salute, ma non sempre il campione intervistato si è mostrato fiducioso e si evidenzia un atteggiamento selettivo verso le stesse innovazioni con una forte aspettativa di concretezza

Tav. 19 | Punto di accesso unico per tutti i servizi in ambito Benessere e Salute

• Infine, come consumatori abbiamo bisogno di essere stimolati al nuovo, anche se abbiamo ben chiare le caratteristiche che deve avere chi vuole gestire questa importante area di bisogno in maniera innovativa: credibilità e affidabilità

63%

ritiene importante avere un “unico punto di accesso” per tutti i servizi Benessere e Salute

84% per over 65

76% degliintervistati



13

Tav. 20 | Catena del valore: i settori coinvolti e l’attuale copertura

Il ruolo del settore assicurativo

Un’ultima riflessione riguarda il settore assicurativo.

Il settore assicurativo ricopre già oggi, in maniera diffusa, tutte le principali aree del bisogno Benessere e Salute [Cfr. Tav. 20].

È presente nelle fasi riconducibili al mantenimento di un adeguato stile di vita e in maniera crescente nei momenti legati alla prevenzione e alla cura.

Si tratta di un posizionamento non esclusivo ma sicuramente distintivo rispetto a molti altri settori industriali.

A questa riflessione se ne aggiunge un’altra che riguarda la naturale

vicinanza tra le caratteristiche del mondo Benessere e Salute, per come lo abbiamo descritto sinora e le caratteristiche del settore assicurativo.

L’analisi condotta dimostra, infatti, come Benessere e Salute sia un bisogno ampio, importante e in evoluzione, ricco di innovazioni su cui numerosi player di diversi settori sono già attivi e rispetto al quale i clienti sono pronti a valutare modalità innovative, purché siano stimolati al cambiamento e gli operatori siano credibili e affidabili.Esiste, quindi, una naturale vicinanza tra le caratteristiche di questo bisogno e quelle del settore assicurativo stesso.

Le assicurazioni, infatti, da una parte conoscono e ascoltano le necessità dei clienti in questo bisogno e dispongono delle soluzioni adatte a garantire qualità e competenza, dall’altra sono presenti nell’ecosistema dell’innovazione con un ruolo sempre più importante.

È proprio da questa naturale vicinanza, tra Benessere e Salute, mondo dell’innovazione e caratteristiche del settore assicurativo, che nasce quindi l’opportunità di una riflessione strategica su come accelerare ulteriormente il percorso intrapreso da tempo dal settore in questa importante area di bisogno.

Insurance

Stile di Vita

Settoricoinvolti nel

Benesseree Salute




Cure sanitarie

Malattie croniche

Assistenza

CuraPrevenzione

Pharma

Tech

Food

Fitness

Sanità

Telco


14

Contatti

Note

1. PEW RESEARCH CENTER, News Use Across Social Media Platforms 2017

2. UNIVERSITÀ SUOR ORSOLA BENINCASA, Rapporto Infosfera 2018

3. E. PARISER, The Filter Bubble: What the Internet Is Hiding from You

4. GE CAPITAL RETAIL BANK, Major Purchase Shopper Study

5. S. L. B. VANDERLINDEN, S. M. MILLIE, N. ANDERSON, S. CHISHTI, The Insurtech Book: The Insurance Technology Handbook for Investors, Entrepreneurs and FinTech Visionaries

6. Analisi Deloitte

7. T. GARTON ASH, Libertà di parola. Dieci principi per un mondo connesso

8. E. SADIN, La silicolonizzazione del mondo

9. THE ECONOMIST, A revolution in health care is coming; Apple and Amazons’ moves in health signal a coming transformation; Market data

10. SOLE 24 ORE, Sanità Usa, Cvs farmacie compra Aetna assicurazioni

11. La ricerca è stata condotta in collaborazione con SWG (rilevazioni a ottobre 2018) e ha coinvolto cittadini di ambo i sessi, di tutte le fasce di età, reddito e livello di istruzione

Andrea PoggiStrategy e Innovation Leader

[email protected]

Matteo BiscariniSenior Staff Consulting

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Luigi OnoratoPartner Strategy Consulting

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Irene FogliaSenior Manager Consulting

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Luca SalvioniSenior Staff Consulting

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: DeloitteTouche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilitàlimitata (“DTTL”), le member firm aderenti al suo network e le entitàa esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entitàgiuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominataanche “Deloitte Global”) non fornisce servizi ai clienti. Si invita aleggere l’informativa completa relativa alla descrizione della strutturalegale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firmall’indirizzo www.deloitte.com/about.

La presente comunicazione contiene informazioni di carattere generale, Deloitte Touche Tohmatsu Limited, le sue member firm e le entità a esse correlate (il “Network Deloitte”) non intendono fornire attraverso questa pubblicazione consulenza o servizi professionali. Prima di prendere decisioni o adottare iniziative che possano incidere sui risultati aziendali, si consiglia di rivolgersi a un consulente per un parere professionale qualificato. Nessuna delle entità del network Deloitte è da ritenersi responsabile per eventuali perdite subite da chiunque utilizzi o faccia affidamento su questa pubblicazione.

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