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Anno XXII n. 183 Ottobre 2014 Marzo 2013
“Camminando, Si Apre Cammino!”
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Par
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e
La Voce di Bianco Notiziario di
Formazione ed Informazione
della Parrocchia ‘Tutti i Santi” di Bianco
Anno XXII, n. 183, Ottobre 2014
Direttore Responsabile Padre Angelo Maffesis
Impaginazione Grafica Arch. Bruno Brancatisano
--------------------
Chi desidera veder pubblicato un
articolo deve farlo pervenire al
Comitato di Redazione inviandolo
nei seguenti modi:
-- consegna di floppy o cd in
Parrocchia ai Padri Monfortani;
-- invio, tramite posta elettronica,
entro l’ultimo lunedì del mese
precedente quello di uscita della
rivista alle seguenti e-mail :
Il Comitato di Redazione, letto il materiale consegnato per essere
pubblicato, valutatone il contenuto dal
punto di vista degli argomenti trattati, si riserva :
a) di pubblicarlo così come pervenuto,
ossia senza apportare correzioni grammaticali, ortografiche e sintattiche
alle bozze originali.
b) qualora l’articolo superi le due pagine di modificarlo (accorciandone il
contenuto) e ciò al fine di consentire a
tutti coloro che inviano un articolo di poterlo “vedere ed avere” pubblicato sul
giornalino parrocchiale.
www.parrocchiabianco.it
facebook oratoriobianco
SOMMARIO
ARTICOLI & RUBRICHE * Editoriale
A cura di p. Angelo pag. 3
* A proposito del saluto
A cura di p.Aldo pag.4
*Auguri e Ringraziamenti
(Teresa Muscatello) pag.5
*Benvenuti p. Angelo e p. Francesco
(Tommaso Scordino) Pag.6-7
*L’Oratorio Saluta p. Aldo, Incontra p. Angelo
ed elegge un nuovo presidente (Bartolo Antonio ) Pag.8
*Riprende la catechesi Pag.9
*Medigorjie un amore infinito
(Pietro Vadalà) Pag.10
*Canzone per Maria
(Leonardo Cusmano) Pag.11
*Accendi una luce in famiglia Pag.12
*Giornata Diocesana per la famiglia Pag.13
* Messaggio di Monsignor F.sco Oliva Pag.14
* La Bibbia (Tommaso Scordino) Pag.15-16-17
*Le parole di Papa Francesco
(Vincenzo Muscolo) pag. 18
* Anagrafe, bilancio,calendari pag. 19
*Notizie Flash pag. 20
==================================
NUMERI TELEFONICI DA RICORDARE :
p. Angelo 0964911558 – Cell. 348 6444126
p. Francesco 0964 911558 -- Cell. 347 0872129
p. Achille 0964 911558 -- Cell. 349 29 49 040
Scordino Tommaso 0964 913250
Reverende Suore 0964 911416
La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare
ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
Gandhi
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II°)
3
Partenze e Arrivi… a cura di p. Angelo
Amici e parrocchiani, una voce nuova s’inserisce
nel bellissimo “coro” della “VOCE di BIANCO”… la mia di p. Angelo.
Innanzitutto un GRAZIE di cuore a p. Aldo per tutto quello che ha
significato per la nostra comunità, nei suoi quindici anni di servizio
appassionato e competente. Sono assolutamente cosciente che vuoto che lascia
è grande e che sostituirlo sarà un’impresa pressoché impossibile! Posso però
assicurare il mio sforzo per una CONTINUITA’ delle iniziative pastorali e
sociali che contraddistinguono la nostra parrocchia.
Quindi un SALUTO CORDIALE a tutti voi, grandi e piccoli, giovani
e anziani, più vicini o meno vicini alla nostra comunità parrocchiale.
“Cordiale” significa che viene dal cuore, e il mio è un cuore “missionario”, un
cuore cioè che ha cercato d’amare per trentasei anni, le comunità d’Africa
prima e d’America Latina poi, dove il buon Dio l’ha posto. E adesso sono qui,
con tanta serenità e buona volontà, cercando di servire e amare questo popolo
di Dio che è in Bianco.
In Malawi, Africa, c’è un detto. “mutu umodzi susenza denga”, che si
traduce: “un solo palo non sostiene il tetto della capanna”, il che significa: un
uomo solo non può sostenere il peso di una grande famiglia, com’è la nostra
comunità parrocchiale. Conto perciò sull’AIUTO DI VOI TUTTI per fare
ancora più bella e fraterna la nostra comunità!
Non è il caso di lasciarvi parole “programmatiche”, perché i
programmi li faremo camminando insieme. Volevo però dirvi che condivido
con don Tonino Bello la necessità di seguire “TRE STRADE
CONVERGENTI”, come lui le chiamava. Ecco le tre strade. La prima è quella
dell’”UNITÀ”, il lavorare precisamente tutti assieme. La seconda è quella
della “ORGANICITÀ”, la capacità di far fronte alle nuove sfide in modo
creativo, la terza è quella della “MISSIONARIETÀ”, cioè dell’impegno
pastorale attento a quelle che papa Francesco chiama le “periferie”, le periferie
della nostra Bianco, tutti quei fratelli e sorelle che hanno bisogno, anche senza
saperlo, del Vangelo!
Questo mese di Settembre è mese di addii e inizi. Fra poco
riinizieremo l’anno pastorale, con la catechesi, le attività varie i gruppi… Ci
aspetta il MANDATO degli operatori pastorali, la bella festa della
MADONNA DEL ROSARIO… Spero saranno momenti semplici, ma
profondi, di fraternità e gioia.
PREGATE PER ME!
Vostro p. ANGELO.
----
Vicka Ivankovic, incontrata nel pellegrinaggio appena concluso dalla
Comunità di Bianco, durante l’incontro ha detto che :
“Ognuno di noi deve fare un cammino come cristiano, ma soprattutto
come persona e nel corso di questo cammino deve porsi tre domande: chi
sono io?, chi è Dio nella mia vita?, che vuole Dio per me? sentendosi, lungo
la via, sempre sostenuti dall’amore di Dio, che non ha confini non è
condizionato”.
P.Aldo, il nostro augurio è che queste parole la guidino nella nuova via
che ha appena iniziato a percorrere.
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AUGURI E RINGRAZIAMENTI
di Teresa Muscatello
Nel segno dell’amore e venire evangelico
a Padre Giorgio e a Padre Aldo, nostre
pazienti e illuminati guide spirituali,
destinati a nuovi missioni altrove, facciamo
questo augurio: “Fino a quando il vostro
cuore pulserà, possiate fiorire ovunque Dio
vi seminerà.” Scusateci per le nostre piccole
e grandi mancanze. Grazie per il bene che
avete fatto e per l’energie positive attivate.
Ricordateci nella vostra preghiera
quotidiana;noi come comunità orante
cercheremo di fare altrettanto ,ci
accompagni la vostra benedizione, ci
guidino i vostri insegnamenti. La vicinanza
del cuore annullerà la distanza
chilometrica. Con la stima e
l’affetto di sempre a Padre
Angelo, nuovo arrivato,
porgiamo un caloroso
benvenuto e gli auguri di buon
ministro e di una permanenza
sicuramente ed
evangelicamente proficua. Lo
mettiamo sotto la protezione del
santo curato d’Ars, che asseriva
con semplicità e fermezza “Essere prete è una gioia, essere parroco è una
prova”...Ma lo stesso
sapeva con certezza che nel
cuore umano agisce
misteriosamente,
silenziosamente ed
efficacemente la grazia.
A tutti voi un’ abraccio
della comunità bianchese : è
un semplice gesto della
nostra felicità che racconta
grandi cose.
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BENVENUTI NELLE NOSTRE
PARROCCHIE DI BIANCO E DI PARDESCA
CARISSIMI PADRE ANGELO E PADRE
FRANCESCO
Eccellenza, Reverendissimi Padri, Autorità Civili e Militari, Fratelli
e Sorelle.
E’ una grande gioia avere in Parrocchia la presenza del nostro
nuovo Vescovo, perché Egli è il “Primo dispensatore dei misteri di
Dio nella Chiesa particolare a lui affidata” (cioè la Diocesi).
Le rivolgiamo il nostro cordiale saluto, il nostro attaccamento di
fedeli e la nostra devozione di figli, perché, come scrive S. Paolo,
nella prima lettera ai Corinzi, “Padri” si chiamavano gli Apostoli e
Lei è un successore degli Apostoli.
E “Padri”, infatti, fin dall’antichità, sono stati chiamati i Vescovi,
perché, soprattutto con la predicazione, generavano figli a Dio e alla
Chiesa. Oggi, per le nostre Comunità, è una giornata particolare, è
una festa perché, in questa Liturgia Eucaristica, Lei ci ha donato e
presentato i nostri nuovi carissimi Parroci: Padre Angelo e Padre
Francesco, per cui La ringraziamo vivamente.
Cari fratelli e sorelle, il sentimento di smarrimento e di tristezza che
abbiamo provato, qualche giorno fa, per la partenza di P. Aldo, al
quale rivolgiamo, ancora, un caloroso, grato, filiale saluto, si
trasforma in una grande gioia perché abbiamo i nostri Parroci.
Dio Padre non lascia mai i propri figli privi di una Guida nel loro,
non facile, cammino verso la meta della vita eterna.
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Ed ecco subito la grazia della conferma di P. Francesco che abbiamo
già conosciuto e l’arrivo di P. Angelo Maffeis quali nostri amatissimi
Parroci i quali, senza alcun dubbio, ci guideranno con lo stesso
impegno, lo stesso amore e lo stesso spirito monfortano.
A loro diamo il nostro filiale benvenuto e diciamo che, oltre ad
avvalersi dell’intensa opera delle Suore nei vari settori della
pastorale: catechesi, carità e famiglia, potranno servirsi, se lo
riterranno opportuno, anche della stessa doverosa collaborazione di
noi laici, offerta già a P. Achille, a P. Aldo, a P. Angelo Calabrese e,
ancora, a P. Aldo.
Ai nostri Parroci, cari fratelli e sorelle, ricordiamoci che dobbiamo
obbedienza, se vogliamo essere buoni cristiani, perché nell’ordine
dello spirito e del soprannaturale, sono loro che tengono il posto del
Padre nella Parrocchia.
Sono loro che, nella sfera spirituale, devono indirizzare le nostre
anime verso il cammino da compiere per raggiungere il fine supremo:
la salvezza eterna! Lasciamoci guidare dalla loro Parola perché non
sono guide umane, ma compiono un’opera divina e, quindi, ricca di
quelle garanzie e certezze che vengono dall’alto, da Dio!
I Parroci non governano, non insegnano e non correggono in nome
proprio, ma in nome di Colui che li ha eletti al grande ministero delle
nostre anime. Così, sempre premuroso, il Signore ha fatto sì che i
nostri volti tornassero al sorriso, alla serenità e alla pace, virtù e valori
che, tramite i Parroci, solo Gesù e nessun altro, può darci!
Ripetiamo con il salmista: “Popoli tutti, battete le mani! Acclamate
Dio con grida di gioia”.
Siate, ancora, i Benvenuti nelle nostre Comunità e nei nostri cuori,
carissimi P. Angelo e P. Francesco.
Grazie.
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di Bartolo Antonio
Sabato 20 settembre alle ore 16,30 presso i locali dell’Oratorio si è tenuta, come
ogni mese, la riunione degli “Animatori”, anche se, ma questa volta, è stata diversa
dal solito, “particolare”; infatti, ci siamo ritrovati tutti i componenti dell’oratorio,
riuniti in assemblea, per incontrare sia il nuovo parroco, p. Angelo, che per eleggere
il nuovo presidente
La riunione è iniziata con una preghiera, poi P. Aldo ha preso la parola e ci ha
presentato P. Angelo, il nuovo parroco “in solidum” con p. Francesco, di Bianco e
Pardesca, quindi gli ha spiegato come funziona l’oratorio ed il ruolo di ognuno al suo
interno; poiché l’oratorio fa parte dell’Anspi ha un direttivo che ad oggi era così
composto: presidente p. Aldo, vice presidente Maria Canturi, segretario Antonio
Morabito, tesoriere Carmelina Pratò, responsabile per lo sport Silvano Anello,
dovendo dimettersi p. Aldo dalla carica di presidente viene eletto al suo posto Mario
Soldani rimanendo invariata la composizione del direttivo, infatti p. Angelo sino alla
scadenza naturale del direttivo si è riservato il ruolo di osservatore-coordinatore del
lavoro del gruppo.
Al termine della riunione si è stabilita la data per il prossimo incontro, che si terrà
Domenica 5 Ottobre nei locali dell’Oratorio alle ore 16,00; inoltre si è deciso, grazie
alla disponibilità dello “staff della cucina”, che, per salutare oratorianamente p. Aldo
e dare il benvenuto a p. Angelo, faremo questa sera stessa una cena a base di pizza;
e così la serata trascorre malinconicamente tra un misto di allegria per la venuta di p.
Angelo e la tristezza per la partenza di p. Aldo con la consapevolezza che “Fare la
volontà di Dio è la nostra gioia” anche se, come recita la bellissima poesia Edmond
Haracourt, “ Partire è un po' morire rispetto a ciò che si ama, poiché lasciamo un po'
di noi stessi in ogni luogo ad ogni istante “, ma come si dice la vita continua, ed
anche se noi
mai più
ritroveremo
parte della
nostra anima
“seminata in
quell’addio”
sappiamo
pure che la
“Vita va
vissuta
attraverso
molteplici esperienze “ e perciò diciamo :
ARRIVEDERCI P. ALDO E BENVENUTO P. ANGELO
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A cura delle catechiste
Con la celebrazione del Mandato dei Catechisti, domenica 5 ottobre in duomo nel corso della SS Messa delle ore 10.00, riprende la catechesi del Cammino Emmaus che vedrà impegnati, in questo anno 2014-2015, sia i nostri bambini delle elementari che i ragazzi delle medie. Il rito del mandato verrà celebrato subito dopo l’omelia. Di seguito riportiamo i nomi delle catechiste e delle coppie che seguiranno sia i fanciulli che i loro genitori nel percorso di catechismo: Suor Consiglia Rubino, Paola Romeo, coppia Bartolo, coppia Luverà, coppia Brancatisano, coppia Celentano e poi Antonella Giusy, Filippo alessia, Cecilia, Anna, Francesca, Anna, Giovanna, Giusy, Selene, Mariella, Elisa, Patrizia, Chiara, Paola, Tiziana, Tina, Stella, Giusy, Sara, Teresa, Caterina, Elena, Federica, Anna, Maria Rita, Geffy, Carmelina, Silvana, Caterina, Anna, Rossella, Alessandra. Il Catechismo inizierà nei seguenti giorni:
14 ottobre per la V elementare e la I media 17 ottobre per II e III media 18 ottobre per II - III - IV elementare
I Bambini della I elementare iscriveranno il loro nome nel registro della Parrocchia il 23 novembre 2014, giorno della Festa di Cristo RE.
MEDJUGORJE….UN
AMORE INFINITO
Di Pietro Vadalà
Quando domandavo ai conoscenti com’è
Medjugorje, la risposta era sempre la
stessa…”non si può spiegare bisogna andare
là”….
Effettivamente è così arrivando a Medjugorje, ti
lasci alle spalle pensieri e negatività, il tuo
pensiero è rivolto alla Madonna, è lei che ci ha
chiamati per venire qui, per dirci quanto bene ci
vuole, quanto Lei preghi per noi e per le nostre
famiglie; però venire qui significa aprire il proprio
cuore a Lei: non è una gita fuoriporta, ma è un
viaggio spirituale che ognuno di noi
affronta con amore e grande forza di
volontà.
Nei messaggi che la Madonna manda ai
veggenti si parla di elementi
fondamentali: pace, fede, conversione,
preghiera e digiuno ossia la stessa cosa
che ci ha detto una delle veggenti, Vicka
Ivankovic, incontrata nel pellegrinaggio
appena concluso. La Madonna ha affidato
a lei l’intenzione di preghiera per gli ammalati ed
incontrare Vicka è stata un’esperienza di spiritualità
veramente eccezionale; infatti, durante il raccoglimento in
preghiera, con lei c’era la presenza della Vergine Maria
che ci ha dato il segno della Sua presenza facendo guarire
una persona cieca dalla nascita. La preghiera, come dice
Vicka , è importante perche è quello strumento che rende
saldo il rapporto di fede tra noi e il Signore; io,
personalmente, ho avuto una bellissima esperienza in
questo pellegrinaggio, perché ho aperto il mio cuore e
l’ho offerto a Maria e facendo cosi ho ritrovato una pace
interiore che erano anni che non provavo più.
Voglio ringraziare padre Aldo, la nostra guida spirituale,
e tutto il gruppo di Bianco , compatto e presente in ogni
atto di fede, spero l’anno prossimo di ripetere questa
bellissima esperienza di fede e di vita, perché
Per me MEDJUGORIE E’DAVVERO UN AMORE INFINITO. 10
Canzone per MARIA
Di Leonardo Cusmano
MEDJUGORIE NOI STIAMO ARRIVANDO
GIA’…..
…..IL VIAGGIO E’STATO LUNGO,MA PER
TE SI FA’……
…..LA VOGLIA DI VEDERE IL TUO
SORRISO…..
…..OGNI OSTACOLO CI FA’SUPERAR….
….MARIA, ASCOLTACI ANCHE TU……..
……MARIA, AIUTACI SEMPRE PIU’….
…..LE TUE MANI SU DI NOI…..
…..PER DIRE ADDIO AI NOSTRI GUAI….
……TI PREGO NON LASCIARCI MAI……
……LA NOSTRA SALVEZZA TU SARAI…..
……E PREGANDO SEMPRE PIU’….
…..VEDREMO LA LUCE DI GESU’…..
……IL TUO VOLTO SANTO,MARIA
SAI……
……ILLUMINA LA STRADA IMPERVIA A
NOI….
……E PER NON SBAGLIARE PIU’…….
……NOI TI PREGHIAMO SEMPRE PIU’…….
…….TI PREGO ASCOLTACI PERCHE’…..
……NON POSSIAMO STARE SENZA
TE……
……LA NOSTRA FEDE TU SARAI…….
……PER LA FAMIGLIA E TUTTI NOI…….
……TI PREGO ASCOLTACI PERCHE’…..
……LE NOSTRI LODI OFFRIAMO A TE….
…..E L’INDULGENZA CHE CI DAI…..
……CI FA SENTIRE BENE SAI……
……E ANCHE SE ANDIAMO VIA DA
QUI…..
……IL NOSTRO LEGAME SI RAFFORZA
SAI…..
…..SPERANDO CHE NON APPASISCA
MAI….
…..L’AMORE CHE NOI PONIAMO IN TE……
….OH MARIAAA…..OH MARIAAA…… 11
LA PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO ALLA SANTA FAMIGLIA
Gesù, Maria e Giuseppe
a voi, Santa Famiglia di Nazareth, oggi, volgiamo lo sguardo
con ammirazione e confidenza; in voi contempliamo
la bellezza della comunione nell’amore vero; a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie,
perché si rinnovino in esse le meraviglie della grazia. Santa Famiglia di Nazareth,
scuola attraente del santo Vangelo: insegnaci a imitare le tue virtù
con una saggia disciplina spirituale, donaci lo sguardo limpido
che sa riconoscere l’opera della Provvidenza nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di Nazareth, custode fedele del mistero della salvezza:
fa’ rinascere in noi la stima del silenzio, rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera e trasformale in piccole Chiese domestiche,
rinnova il desiderio della santità, sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,
dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono. Santa Famiglia di Nazareth,
ridesta nella nostra società la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile. Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace
per i bambini e per gli anziani, per chi è malato e solo,
per chi è povero e bisognoso. Gesù, Maria e Giuseppe
voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo.
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In Comunione con il SINODO sulla FAMIGLIA, che inizia a Roma,
accenderemo un lumino alle finestre delle nostre case e, con le famiglie che
ci siamo incontrati in Duomo, Sabato 4 ottobre alle ore 19.00, per una breve
veglia di preghiera.
Programma
Ore 15.30 : Preghiera
Ore 16.00 : E’ domenica…divertiamoci
Ore 17.15 : Nutella party
Ore 17.45 : Incontro - dibattito :
I giovani della Locride e le loro speranze.
Intervengono il prof. Vincenzo Lumia, la prof.ssa Luciana D’Acqua, la
prof.ssa Girolama Polifroni, il sac. Pietro Romeo
Ore 19 : Santa Messa Presieduta da Sua Ecc.za Mons. Francesco Oliva
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“Con i vostri insegnanti imparate a vivere e ad
amare la vita”
Messaggio di monsignor Francesco Oliva
per l’inizio del nuovo anno scolastico
Cari giovani studenti della Locride,
è la prima volta che mi rivolgo a voi giovani studenti che frequentate le
scuole della Locride. Lo faccio come nuovo vescovo della Diocesi. Lo sono
diventato nel caldo dell’estate, il venti luglio, nella solenne Cattedrale di
Gerace.
Mi presento con semplicità, permettendomi di aprirvi il mio cuore e chiedervi
la vostra attenzione. Parlo, conoscendo in parte i problemi, le attese e le
speranze del mondo della scuola, avendo insegnato per diversi anni nelle
scuole medie e nei licei. Mentre vi scrivo, mi vengono in mente quei giorni
trascorsi tra i banchi, veramente tanti, i compiti, le interrogazioni, il tempo
trascorso sui libri. Li ricordo con piacere. Sono stati gli anni più belli della
vita. Tante cose ho appreso e tante altre avrei dovuto apprendere. A scuola ho
iniziato a percorrere la strada della vita, mi sono lasciato conquistare dalle
tante cose che ho imparato. Ma soprattutto m’interessava l’affetto e la
vicinanza dei compagni, lo stare insieme e … il gioco, che, dopo ore di studio,
era davvero atteso. Ora non desidero altro che dirvi: costruite relazioni belle
a scuola, con i compagni, i professori e quanti vi sono vicini e lavorano per
voi.
Cercate nei libri –ahimè forse troppo pesanti per alcuni di voi!- il senso delle
cose, ciò che è bello, vero, amabile. Scoprite il mondo e le sue bellezze,
l’uomo e l’arte di amare, e quanto sta attorno a voi, la bellezza del vostro
mondo interiore, il cielo stellato sopra di voi e le meraviglie di un creato che
conserva il fascino di un mondo tutto da vivere.
Che la vostra ricerca appassionata non spenga l’interesse per lo studio.
Auguri e buon Anno Scolastico.
Il Vostro Vescovo + Francesco
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X 14
La Bibbia (Nuovo o Secondo Testamento) a cura di Tommaso Scordino
Da questo numero del “Giornalino” la nostra modestissima catechesi
biblica avrà, come tema, il “Nuovo” o “Secondo Testamento”, cioè quella
parte della Bibbia che inizia con la nascita di nostro Signore Gesù Cristo e si
conclude con l’Apocalisse (dall’anno 0 ca. al 100 d.C. ca.). Naturalmente,
prima di entrare nel contenuto di ciascuno dei ventisette libri che lo
compongono, riteniamo opportuno ed utile esporre, sia pure brevemente,
cosa s’intende e come è venuto formandosi nella versione che leggiamo e
ascoltiamo quotidianamente durante la celebrazione della sacra liturgia, la
santa Messa. Incominciamo col dire che “Nuovo Testamento” significa
“Nuova” e definitiva “Alleanza” o “Nuovo” e definitivo “Patto” che Dio ha
contratto non già con un solo popolo, quello ebraico, sul monte Sinai, come
potrebbe apparire ad una lettura poco attenta dell’ “Antico Testamento”:
“Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi
sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta
la terra!” (Esodo 19,5) ma, nella scelta di quel primo popolo, l’Alleanza è
avvenuta con l’intera umanità, redenta in virtù del sacrificio che Gesù Cristo,
Figlio di Dio, ha fatto sulla croce per amore dell’uomo e la salvezza
universale del genere umano. E’ nel II secolo che incomincia a prendere
corpo l’espressione “Nuovo Testamento”, che raggruppa una serie di scritti i
quali, studiati e approfonditi dalla Santa Madre Chiesa, unica depositaria e
custode di questo immenso patrimonio religioso e spirituale e di salvezza
eterna per tutti gli uomini cui è diretto, dove sono contenuti i 27 libri che lo
compongono e che, unitamente ai 46 dell’ ”Antico Testamento” o “Primo
Testamento”, costituiscono la letteratura biblica, la “Sacra Scrittura”, la
“Bibbia”. Per i cristiani, questo gruppo di libri ha rappresentato, sia pure
parzialmente, non solo la storia e le testimonianze dell’opera superna di
Gesù, ma anche il complesso dei suoi insegnamenti, dei precetti, dei consigli
e delle condizioni di questa “Nuova Alleanza” tra Dio e il suo popolo. La
formazione dei 27 libri si è realizzata durante un complicato e non breve
processo del quale è impossibile precisare tutte le fasi della redazione.
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Diciamo subito che, contrariamente a Mosè, a cui viene attribuito il Pentateuco
(i primi cinque libri della Bibbia), Gesù non ha lasciato nessuno scritto,
neanche una sola riga e neppure ha detto ai suoi Apostoli di scrivere.
Possiamo sostenere che tutto ciò che è stato scritto in questi libri e ha
riguardato il regno di Dio e la sua rivelazione è scaturito dalla proclamazione o
annuncio verbale che, in seguito, la Chiesa ha definito “Parola di
Dio”,“Parola del Signore”, come ascoltiamo, tutte le domeniche durante la
liturgia della Parola, nella Santa Messa.
E’ da notare che la stesura di questi testi non è iniziata subito dopo la morte di
Gesù, ma dopo circa 20 anni, forse perché i primi cristiani non erano stimolati
a scrivere in quanto erano convinti che il ritorno di Cristo (“Allora comparirà
in cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le
tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con
grande potenza e gloria”) (Matteo 24,30), non sarebbe tardato, per cui gli
“ultimi tempi” erano prossimi. Infatti la loro preghiera era: “Maranatha”:
“Vieni, Signore Gesù” (Apocalisse (22,20). Pertanto, al pensiero che il
glorioso ritorno di Cristo era ormai imminente, i primi cristiani hanno trovato
molto comodo seguire il proprio istinto di non far nulla. A questi si è rivolto S.
Paolo dicendo: “Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al
nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto
confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da
qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia
già presente” (2 Tessalonicesi 2,1-2) e ancora “……vi abbiamo sempre dato
questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi” (2 Tessalonicesi 3,10).
Quindi, la prima trasmissione della fede e della Parola è avvenuta attraverso la
predicazione, il “Kerygma”, il primo annuncio, che è consistito nella
proclamazione, da parte degli Apostoli, del luminoso avvenimento della morte
e risurrezione di Cristo, di cui ci sono i primi esempi nei cinque discorsi di S.
Pietro (Atti 2,14-39; 3,12-26; 4,8-12; 5,29-32; 10,34-43); e in quello di S.
Paolo (Atti 13,16-41). E questa predicazione è proseguita fino agli 50/51
quando è apparso il primo scritto di S. Paolo Apostolo, indirizzato ai cristiani
di Tessalonica (attuale Salonicco); era la “Prima lettera ai Tessalonicesi”.
Naturalmente la predicazione è continuata, continua ancora e si protrarrà fino
alla “Parusia” (la seconda venuta del Cristo). A questa lettera sono seguiti
altri 26 scritti che, di seguito, non secondo la cronologia della loro redazione,
ma secondo l’ordine stabilito dalla Chiesa, indichiamo e che, nei prossimi
numeri del “Giornalino”, tratteremo singolarmente. I 27 libri sono: i quattro
Vangeli (secondo “Matteo”, secondo “Marco”, secondo “Luca” e secondo
“Giovanni”); gli “Atti degli Apostoli”, scritti da S. Luca; le Lettere di S. Paolo
di cui alcune attribuite: “Lettera ai Romani”, “Prima e Seconda Lettera ai
Corinzi”, “Lettera ai Galati”, “Lettera agli Efesini”, “Lettera ai Filippesi”,
“Lettera ai Colossesi”, “Prima Lettera ai Tessalonicesi” (già citata),
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“Seconda Lettera ai Tessalonicesi”, “Prima Lettera a Timoteo”, “Seconda
Lettera a Timoteo”, “Lettera a Tito”, “Lettera a Filemone”; l’elenco
(Canone) continua con: “Lettera agli Ebrei” (il cui autore è sconosciuto); le
Lettere cattoliche: “Lettera di Giacomo”; “Prima e Seconda Lettera di
Pietro”; “Prima, Seconda e Terza Lettera di Giovanni”; “Lettera di
Giuda”; infine: l’”Apocalisse” di S. Giovanni. A proposito degli autori, un
grande studioso, Alfred Läpple, dice:
“Il nome di un determinato autore esprime l’attribuzione tradizionale. La
Chiesa si pronunzia solo sulla appartenenza di tutti i libri enumerati, con
tutte le loro parti, al Canone dei libri ispirati, mentre lascia i problemi di
ordine storico e letterario, per esempio quelli dell’autore o della autenticità
di un passo, all’accurata e responsabile ricerca degli esegeti e degli
storici”. Quanto alla lettura della Bibbia, citiamo quanto scrive Silvio
Pellico al cap. VI del suo libro “Le mie prigioni”: “Questo divino libro, la
Bibbia, io l’avevo sempre amato molto, anche quando mi pareva di essere
incredulo. Tale lettura non mi diede mai la minima disposizione alla
bacchettoneria (bigottismo),cioè a quella devozione malintesa che rende o
pusillanimi o fanatici; bensì mi insegnava ad amare Dio, ad amare gli
uomini a bramare sempre più il regno della giustizia, a detestare l’iniquità
perdonando, però, gli iniqui.”E’ con questo spirito di amore per il prossimo
(anche per i nemici), di giustizia, di bontà, di carità, è con spirito
genuinamente cristiano che dobbiamo accostarci costantemente alla lettura
di questi libri sacri e praticare, nella quotidianità della nostra vita, in un
mondo infarcito di ingiustizia e di violenza, tutti gli insegnamenti che ci
danno, se vogliamo migliorare il rapporto e la convivenza con i nostri fratelli
di ogni cultura, razza e religione e per meritare i benefici della salvezza
eterna che il Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio e Dio Lui stesso, ci ha
promesso!
______________________________
La Giornata missionaria mondiale 2014
La Giornata si celebrerà il 19 ottobre. Al centro della riflessione
del papa, la gioia dell'evangelizzare, per "uscire verso l’umanità” che
"ha grande bisogno di attingere alla salvezza portata da Cristo".
La gioia del donarsi anche con una vocazione consacrata o laicale.
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A cura di Vincenzo Muscolo
“Il rispetto reciproco, il dialogo e la cooperazione aiuteranno a bandire il sinistro
fantasma del conflitto armato”. (Sant’Egidio 07/09/2014)
“Guardando la storia di Maria, domandiamoci se lasciamo che Dio cammini con
noi”. (Casa Santa Marta 08/09/2014)
“Gesù sta in mezzo alla gente, non parla da una cattedra. Gesù non è un professore,
un maestro, un mistico che si allontana dalla gente e parla dalla cattedra, lì. No! E’
in mezzo alla gente; si lascia toccare; lascia che la gente gli chieda. Così è Gesù,
vicino alla gente”. (Santa Marta 09/09/2014)
"Il Signore ricompensi la vostra fedeltà, vi infonda coraggio nella lotta contro le
forze del maligno e apra gli occhi di coloro che sono accecati dal male, affinché
presto vedano la luce della verità e si pentano degli errori commessi. Il Signore vi
benedica e vi protegga sempre". (Piazza San Pietro 10/09/2014)
“La vita matrimoniale non è una fiction”. (Basilica di San Pietro 15/09/2014)
“Il matrimonio è il cammino di un uomo ed una donna, dove l’uomo ha il compito
di aiutare la donna ad essere più donna, e la donna ha il compito di aiutare il marito
ad essere più uomo”. (Santa Marta 14/09/2014)
“Gesù riceve tutti, anche quelli che vanno a sentire la Parola di Dio e poi lo
tradiscono”. (Santa Marta 23/09/2014)
“La vita cristiana è semplice, ascoltare la Parola di Dio e metterla in pratica, non
limitandosi solo a leggere il Vangelo, ma chiedendosi in che modo le sue parole
parlino alla propria vita”. (Santa Marta 23/09/2014).
“Dio ci doni di contribuire insieme a promuovere la giustizia e la pace in un mondo
che tanto ne ha bisogno”. Auguri del Papa alla comunità ebraica di Roma per le
ricorrenze di Rosh Ha-Shanah, anno 5775, Yom Kippur e Sukkot.
“Nessuno può usare il nome di Dio per commettere violenza o discriminare in
nome di Dio”. (Tirana 22/09/2014)
18
CALENDARIO PARROCCHIALE
Incontri di OTTOBRE
1m: rientro pellegrinaggio a Medjugorje
3 v.: inizio novena Madonna d. Rosario alle ore 18,00 --- incontro Gruppo Progetto e Catechiste in Oratorio alle ore 16,30
4 s.: Veglia con il Sinodo per la FAMIGLIA
5 d.: mandato CATECHISTE in Duomo alle ore 10,00 ---Incontro ANIMATORI in Oratorio alle ore 16,00
12 d.: festa d. Madonna del ROSARIO
19 d.: giornata MISSIONARIA
19 d.: inizio catechismo e oratorio
25/26: cambio di orario Incontri di NOVEMBRE
1s.: TUTTI I SANTI (patroni della parrocchia)
2 d.: DEFUNTI
9 d.: trasporto Madonna di Pugliano a Pardesca (di solito la domenica vicina al 6 novembre)
23 d.: CRISTO RE. Iscrizione nome del figlio ( I° Itinerario delCammino Emmaus)
30 d.: 1° Domenica di AVVENTO. Programmazione avvento,
Avvio dei Centri familiari di Ascolto
BATTESIMI
il 14 settembre è stata battezzata Ponzo ALESSIA
il 21 settembre è stato battezzato Anello GIUSEPPE
il 21 settembre è stato battezzato Morabito Giuseppe GIUSEPPE
MATRIMONI
o il 18 Settembre si sono sposati Giorgi ROBERTO e Scalia AGATA
o il 04 Ottobre si sono sposati Raschellà BRUNO e Carbonaro ROBERTA
DEFUNTI
il 17 settembre è morta Cardite GIUSEPPINA di anni 69
Turni di PULIZIA del DUOMO - s’invitano tutti i fedeli a collaborare
3 ottobre: Volontari-1 10 ottobre: Coro 17 Ottobre: Volontari-2
24 ottobre: A.Cat. + 31 gr.Liturg.
Turni di ANIMAZIONE: ador. eucaristica (S. Francesco - ore 18.00)
2 ottobre: Suore 9 Ottobre: Catechiste 16 Ottobre gr. Coro
23 Ottobre: Az.Catt. 30 Ottobre: gr. animatori 1
9
RACCOLTI € 1.500,00 PER IL
SANTUARIO.
Sono stati consegnati, per i lavori del
Santuario, € 1.500,00 raccolti dalle
signore che hanno allestito e gestito,
vicino alla chiesa di San Francesco per
tutto il periodo estivo, la bancarella
con lavori artigianali; a tutte loro
GRAZIE!
SARÀ P. ANGELO MAFFEIS IL
NUOVO PRESIDENTE DEL CPP
P. Angelo Maffeis è il nuovo
presidente del Cpp parrocchiale,
carica prima ricoperta da p. Aldo
Bolis; vi prenderà parte come
membro di diritto, anche p. Francesco
Perico, come già a suo tempo fù per
p. Giorgio Crippa.
DOMENICA 5 OTTOBRE SI
RIUNISCONO GLI ANIMATORI.
Gli animatori dell’oratorio si
riuniranno domenica 5 ottobre alle
ore 16,00 presso i locali dell’oratorio
parrocchiale per programmare l’inizio
dell’anno oratoriano.
L’ORATORIO OSPITA TRE
CLASSI DELLE ELEMENTARI.
L’anno scolastico 2014-2015 vedrà i
bambini di tre classi della scuola
elementare frequentare il proprio
corso di studi presso i locali
dell’oratorio, ciò si è reso necessario
a causa della carenza di aule della
scuola primaria; la parrocchia per
venire incontro alle esigenze delle
famiglie ha ceduto gratuitamente, per
un anno, alcune aule dell’oratorio al
comune ed alla scuola.
FESTA DELLA MADONNA D.
ROSARIO
E’ stato fissato il calendario della festa della
Madonna del Rosario a Zoparto: la novena
inizierà venerdì 3 ottobre alle ore 18.00 e la
festa sarà domenica 12 ottobre.
MESSAGGIO DA MEDJUGORJE (giovedì 2 ottobre 2014)
“Cari figli, con materno amore vi prego:
amatevi gli uni gli altri! Che nei vostri cuori
sia come mio Figlio ha voluto fin dall’inizio:
al primo posto l’amore verso il Padre Celeste
e verso il vostro prossimo, al di sopra di tutto
ciò che è di questa terra. Cari figli miei, non
riconoscete i segni dei tempi? Non
riconoscete che tutto quello che è intorno a
voi, tutto quello che sta succedendo, accade
perché non c’è amore? Comprendete che la
salvezza è nei veri valori, accogliete la
potenza del Padre Celeste, amatelo e
rispettatelo. Camminate sulle orme di mio
Figlio. Voi, figli miei, apostoli miei cari, voi
vi radunate sempre di nuovo attorno a me
perché siete assetati, siete assetati di pace, di
amore e di felicità. Dissetatevi dalle mie
mani! Le mie mani vi offrono mio Figlio, che
è Sorgente d’acqua pura. Egli rianimerà la
vostra fede e purificherà i vostri cuori, perché
mio Figlio ama con cuore puro ed i cuori puri
amano mio Figlio. Solo i cuori puri sono
umili e hanno una fede salda. Io vi chiedo
cuori del genere, figli miei! Mio Figlio mi ha
detto che io sono la Madre del mondo intero:
prego voi, che mi accogliete come tale, che
con la vostra vita, preghiera e sacrificio mi
aiutiate affinché tutti i miei figli mi
accolgano come Madre, perché io possa
condurli alla Sorgente d’acqua pura. Vi
ringrazio! Cari figli miei, mentre i vostri
pastori, con le loro mani benedette, vi offrono
il Corpo di mio Figlio, ringraziate sempre nel
cuore mio Figlio per il suo sacrificio e per i
pastori che vi dà sempre di nuovo”.
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