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Anno XXII n. 183 Ottobre 2014 Marzo 2013 Camminando, Si Apre Cammino!Rivista Parrocchiale

Camminando, Si Apre Cammino! · e dare il benvenuto a p. Angelo, faremo questa sera stessa una cena a base di pizza; e così la serata trascorre malinconicamente tra un misto di allegria

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Page 1: Camminando, Si Apre Cammino! · e dare il benvenuto a p. Angelo, faremo questa sera stessa una cena a base di pizza; e così la serata trascorre malinconicamente tra un misto di allegria

Anno XXII n. 183 Ottobre 2014 Marzo 2013

“Camminando, Si Apre Cammino!”

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Page 2: Camminando, Si Apre Cammino! · e dare il benvenuto a p. Angelo, faremo questa sera stessa una cena a base di pizza; e così la serata trascorre malinconicamente tra un misto di allegria

La Voce di Bianco Notiziario di

Formazione ed Informazione

della Parrocchia ‘Tutti i Santi” di Bianco

Anno XXII, n. 183, Ottobre 2014

Direttore Responsabile Padre Angelo Maffesis

Impaginazione Grafica Arch. Bruno Brancatisano

--------------------

Chi desidera veder pubblicato un

articolo deve farlo pervenire al

Comitato di Redazione inviandolo

nei seguenti modi:

-- consegna di floppy o cd in

Parrocchia ai Padri Monfortani;

-- invio, tramite posta elettronica,

entro l’ultimo lunedì del mese

precedente quello di uscita della

rivista alle seguenti e-mail :

[email protected]

[email protected]

Il Comitato di Redazione, letto il materiale consegnato per essere

pubblicato, valutatone il contenuto dal

punto di vista degli argomenti trattati, si riserva :

a) di pubblicarlo così come pervenuto,

ossia senza apportare correzioni grammaticali, ortografiche e sintattiche

alle bozze originali.

b) qualora l’articolo superi le due pagine di modificarlo (accorciandone il

contenuto) e ciò al fine di consentire a

tutti coloro che inviano un articolo di poterlo “vedere ed avere” pubblicato sul

giornalino parrocchiale.

www.parrocchiabianco.it

facebook oratoriobianco

SOMMARIO

ARTICOLI & RUBRICHE * Editoriale

A cura di p. Angelo pag. 3

* A proposito del saluto

A cura di p.Aldo pag.4

*Auguri e Ringraziamenti

(Teresa Muscatello) pag.5

*Benvenuti p. Angelo e p. Francesco

(Tommaso Scordino) Pag.6-7

*L’Oratorio Saluta p. Aldo, Incontra p. Angelo

ed elegge un nuovo presidente (Bartolo Antonio ) Pag.8

*Riprende la catechesi Pag.9

*Medigorjie un amore infinito

(Pietro Vadalà) Pag.10

*Canzone per Maria

(Leonardo Cusmano) Pag.11

*Accendi una luce in famiglia Pag.12

*Giornata Diocesana per la famiglia Pag.13

* Messaggio di Monsignor F.sco Oliva Pag.14

* La Bibbia (Tommaso Scordino) Pag.15-16-17

*Le parole di Papa Francesco

(Vincenzo Muscolo) pag. 18

* Anagrafe, bilancio,calendari pag. 19

*Notizie Flash pag. 20

==================================

NUMERI TELEFONICI DA RICORDARE :

p. Angelo 0964911558 – Cell. 348 6444126

p. Francesco 0964 911558 -- Cell. 347 0872129

p. Achille 0964 911558 -- Cell. 349 29 49 040

Scordino Tommaso 0964 913250

Reverende Suore 0964 911416

La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare

ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.

Gandhi

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II°)

3

Partenze e Arrivi… a cura di p. Angelo

Amici e parrocchiani, una voce nuova s’inserisce

nel bellissimo “coro” della “VOCE di BIANCO”… la mia di p. Angelo.

Innanzitutto un GRAZIE di cuore a p. Aldo per tutto quello che ha

significato per la nostra comunità, nei suoi quindici anni di servizio

appassionato e competente. Sono assolutamente cosciente che vuoto che lascia

è grande e che sostituirlo sarà un’impresa pressoché impossibile! Posso però

assicurare il mio sforzo per una CONTINUITA’ delle iniziative pastorali e

sociali che contraddistinguono la nostra parrocchia.

Quindi un SALUTO CORDIALE a tutti voi, grandi e piccoli, giovani

e anziani, più vicini o meno vicini alla nostra comunità parrocchiale.

“Cordiale” significa che viene dal cuore, e il mio è un cuore “missionario”, un

cuore cioè che ha cercato d’amare per trentasei anni, le comunità d’Africa

prima e d’America Latina poi, dove il buon Dio l’ha posto. E adesso sono qui,

con tanta serenità e buona volontà, cercando di servire e amare questo popolo

di Dio che è in Bianco.

In Malawi, Africa, c’è un detto. “mutu umodzi susenza denga”, che si

traduce: “un solo palo non sostiene il tetto della capanna”, il che significa: un

uomo solo non può sostenere il peso di una grande famiglia, com’è la nostra

comunità parrocchiale. Conto perciò sull’AIUTO DI VOI TUTTI per fare

ancora più bella e fraterna la nostra comunità!

Non è il caso di lasciarvi parole “programmatiche”, perché i

programmi li faremo camminando insieme. Volevo però dirvi che condivido

con don Tonino Bello la necessità di seguire “TRE STRADE

CONVERGENTI”, come lui le chiamava. Ecco le tre strade. La prima è quella

dell’”UNITÀ”, il lavorare precisamente tutti assieme. La seconda è quella

della “ORGANICITÀ”, la capacità di far fronte alle nuove sfide in modo

creativo, la terza è quella della “MISSIONARIETÀ”, cioè dell’impegno

pastorale attento a quelle che papa Francesco chiama le “periferie”, le periferie

della nostra Bianco, tutti quei fratelli e sorelle che hanno bisogno, anche senza

saperlo, del Vangelo!

Questo mese di Settembre è mese di addii e inizi. Fra poco

riinizieremo l’anno pastorale, con la catechesi, le attività varie i gruppi… Ci

aspetta il MANDATO degli operatori pastorali, la bella festa della

MADONNA DEL ROSARIO… Spero saranno momenti semplici, ma

profondi, di fraternità e gioia.

PREGATE PER ME!

Vostro p. ANGELO.

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Vicka Ivankovic, incontrata nel pellegrinaggio appena concluso dalla

Comunità di Bianco, durante l’incontro ha detto che :

“Ognuno di noi deve fare un cammino come cristiano, ma soprattutto

come persona e nel corso di questo cammino deve porsi tre domande: chi

sono io?, chi è Dio nella mia vita?, che vuole Dio per me? sentendosi, lungo

la via, sempre sostenuti dall’amore di Dio, che non ha confini non è

condizionato”.

P.Aldo, il nostro augurio è che queste parole la guidino nella nuova via

che ha appena iniziato a percorrere.

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AUGURI E RINGRAZIAMENTI

di Teresa Muscatello

Nel segno dell’amore e venire evangelico

a Padre Giorgio e a Padre Aldo, nostre

pazienti e illuminati guide spirituali,

destinati a nuovi missioni altrove, facciamo

questo augurio: “Fino a quando il vostro

cuore pulserà, possiate fiorire ovunque Dio

vi seminerà.” Scusateci per le nostre piccole

e grandi mancanze. Grazie per il bene che

avete fatto e per l’energie positive attivate.

Ricordateci nella vostra preghiera

quotidiana;noi come comunità orante

cercheremo di fare altrettanto ,ci

accompagni la vostra benedizione, ci

guidino i vostri insegnamenti. La vicinanza

del cuore annullerà la distanza

chilometrica. Con la stima e

l’affetto di sempre a Padre

Angelo, nuovo arrivato,

porgiamo un caloroso

benvenuto e gli auguri di buon

ministro e di una permanenza

sicuramente ed

evangelicamente proficua. Lo

mettiamo sotto la protezione del

santo curato d’Ars, che asseriva

con semplicità e fermezza “Essere prete è una gioia, essere parroco è una

prova”...Ma lo stesso

sapeva con certezza che nel

cuore umano agisce

misteriosamente,

silenziosamente ed

efficacemente la grazia.

A tutti voi un’ abraccio

della comunità bianchese : è

un semplice gesto della

nostra felicità che racconta

grandi cose.

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BENVENUTI NELLE NOSTRE

PARROCCHIE DI BIANCO E DI PARDESCA

CARISSIMI PADRE ANGELO E PADRE

FRANCESCO

Eccellenza, Reverendissimi Padri, Autorità Civili e Militari, Fratelli

e Sorelle.

E’ una grande gioia avere in Parrocchia la presenza del nostro

nuovo Vescovo, perché Egli è il “Primo dispensatore dei misteri di

Dio nella Chiesa particolare a lui affidata” (cioè la Diocesi).

Le rivolgiamo il nostro cordiale saluto, il nostro attaccamento di

fedeli e la nostra devozione di figli, perché, come scrive S. Paolo,

nella prima lettera ai Corinzi, “Padri” si chiamavano gli Apostoli e

Lei è un successore degli Apostoli.

E “Padri”, infatti, fin dall’antichità, sono stati chiamati i Vescovi,

perché, soprattutto con la predicazione, generavano figli a Dio e alla

Chiesa. Oggi, per le nostre Comunità, è una giornata particolare, è

una festa perché, in questa Liturgia Eucaristica, Lei ci ha donato e

presentato i nostri nuovi carissimi Parroci: Padre Angelo e Padre

Francesco, per cui La ringraziamo vivamente.

Cari fratelli e sorelle, il sentimento di smarrimento e di tristezza che

abbiamo provato, qualche giorno fa, per la partenza di P. Aldo, al

quale rivolgiamo, ancora, un caloroso, grato, filiale saluto, si

trasforma in una grande gioia perché abbiamo i nostri Parroci.

Dio Padre non lascia mai i propri figli privi di una Guida nel loro,

non facile, cammino verso la meta della vita eterna.

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Ed ecco subito la grazia della conferma di P. Francesco che abbiamo

già conosciuto e l’arrivo di P. Angelo Maffeis quali nostri amatissimi

Parroci i quali, senza alcun dubbio, ci guideranno con lo stesso

impegno, lo stesso amore e lo stesso spirito monfortano.

A loro diamo il nostro filiale benvenuto e diciamo che, oltre ad

avvalersi dell’intensa opera delle Suore nei vari settori della

pastorale: catechesi, carità e famiglia, potranno servirsi, se lo

riterranno opportuno, anche della stessa doverosa collaborazione di

noi laici, offerta già a P. Achille, a P. Aldo, a P. Angelo Calabrese e,

ancora, a P. Aldo.

Ai nostri Parroci, cari fratelli e sorelle, ricordiamoci che dobbiamo

obbedienza, se vogliamo essere buoni cristiani, perché nell’ordine

dello spirito e del soprannaturale, sono loro che tengono il posto del

Padre nella Parrocchia.

Sono loro che, nella sfera spirituale, devono indirizzare le nostre

anime verso il cammino da compiere per raggiungere il fine supremo:

la salvezza eterna! Lasciamoci guidare dalla loro Parola perché non

sono guide umane, ma compiono un’opera divina e, quindi, ricca di

quelle garanzie e certezze che vengono dall’alto, da Dio!

I Parroci non governano, non insegnano e non correggono in nome

proprio, ma in nome di Colui che li ha eletti al grande ministero delle

nostre anime. Così, sempre premuroso, il Signore ha fatto sì che i

nostri volti tornassero al sorriso, alla serenità e alla pace, virtù e valori

che, tramite i Parroci, solo Gesù e nessun altro, può darci!

Ripetiamo con il salmista: “Popoli tutti, battete le mani! Acclamate

Dio con grida di gioia”.

Siate, ancora, i Benvenuti nelle nostre Comunità e nei nostri cuori,

carissimi P. Angelo e P. Francesco.

Grazie.

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di Bartolo Antonio

Sabato 20 settembre alle ore 16,30 presso i locali dell’Oratorio si è tenuta, come

ogni mese, la riunione degli “Animatori”, anche se, ma questa volta, è stata diversa

dal solito, “particolare”; infatti, ci siamo ritrovati tutti i componenti dell’oratorio,

riuniti in assemblea, per incontrare sia il nuovo parroco, p. Angelo, che per eleggere

il nuovo presidente

La riunione è iniziata con una preghiera, poi P. Aldo ha preso la parola e ci ha

presentato P. Angelo, il nuovo parroco “in solidum” con p. Francesco, di Bianco e

Pardesca, quindi gli ha spiegato come funziona l’oratorio ed il ruolo di ognuno al suo

interno; poiché l’oratorio fa parte dell’Anspi ha un direttivo che ad oggi era così

composto: presidente p. Aldo, vice presidente Maria Canturi, segretario Antonio

Morabito, tesoriere Carmelina Pratò, responsabile per lo sport Silvano Anello,

dovendo dimettersi p. Aldo dalla carica di presidente viene eletto al suo posto Mario

Soldani rimanendo invariata la composizione del direttivo, infatti p. Angelo sino alla

scadenza naturale del direttivo si è riservato il ruolo di osservatore-coordinatore del

lavoro del gruppo.

Al termine della riunione si è stabilita la data per il prossimo incontro, che si terrà

Domenica 5 Ottobre nei locali dell’Oratorio alle ore 16,00; inoltre si è deciso, grazie

alla disponibilità dello “staff della cucina”, che, per salutare oratorianamente p. Aldo

e dare il benvenuto a p. Angelo, faremo questa sera stessa una cena a base di pizza;

e così la serata trascorre malinconicamente tra un misto di allegria per la venuta di p.

Angelo e la tristezza per la partenza di p. Aldo con la consapevolezza che “Fare la

volontà di Dio è la nostra gioia” anche se, come recita la bellissima poesia Edmond

Haracourt, “ Partire è un po' morire rispetto a ciò che si ama, poiché lasciamo un po'

di noi stessi in ogni luogo ad ogni istante “, ma come si dice la vita continua, ed

anche se noi

mai più

ritroveremo

parte della

nostra anima

“seminata in

quell’addio”

sappiamo

pure che la

“Vita va

vissuta

attraverso

molteplici esperienze “ e perciò diciamo :

ARRIVEDERCI P. ALDO E BENVENUTO P. ANGELO

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A cura delle catechiste

Con la celebrazione del Mandato dei Catechisti, domenica 5 ottobre in duomo nel corso della SS Messa delle ore 10.00, riprende la catechesi del Cammino Emmaus che vedrà impegnati, in questo anno 2014-2015, sia i nostri bambini delle elementari che i ragazzi delle medie. Il rito del mandato verrà celebrato subito dopo l’omelia. Di seguito riportiamo i nomi delle catechiste e delle coppie che seguiranno sia i fanciulli che i loro genitori nel percorso di catechismo: Suor Consiglia Rubino, Paola Romeo, coppia Bartolo, coppia Luverà, coppia Brancatisano, coppia Celentano e poi Antonella Giusy, Filippo alessia, Cecilia, Anna, Francesca, Anna, Giovanna, Giusy, Selene, Mariella, Elisa, Patrizia, Chiara, Paola, Tiziana, Tina, Stella, Giusy, Sara, Teresa, Caterina, Elena, Federica, Anna, Maria Rita, Geffy, Carmelina, Silvana, Caterina, Anna, Rossella, Alessandra. Il Catechismo inizierà nei seguenti giorni:

14 ottobre per la V elementare e la I media 17 ottobre per II e III media 18 ottobre per II - III - IV elementare

I Bambini della I elementare iscriveranno il loro nome nel registro della Parrocchia il 23 novembre 2014, giorno della Festa di Cristo RE.

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MEDJUGORJE….UN

AMORE INFINITO

Di Pietro Vadalà

Quando domandavo ai conoscenti com’è

Medjugorje, la risposta era sempre la

stessa…”non si può spiegare bisogna andare

là”….

Effettivamente è così arrivando a Medjugorje, ti

lasci alle spalle pensieri e negatività, il tuo

pensiero è rivolto alla Madonna, è lei che ci ha

chiamati per venire qui, per dirci quanto bene ci

vuole, quanto Lei preghi per noi e per le nostre

famiglie; però venire qui significa aprire il proprio

cuore a Lei: non è una gita fuoriporta, ma è un

viaggio spirituale che ognuno di noi

affronta con amore e grande forza di

volontà.

Nei messaggi che la Madonna manda ai

veggenti si parla di elementi

fondamentali: pace, fede, conversione,

preghiera e digiuno ossia la stessa cosa

che ci ha detto una delle veggenti, Vicka

Ivankovic, incontrata nel pellegrinaggio

appena concluso. La Madonna ha affidato

a lei l’intenzione di preghiera per gli ammalati ed

incontrare Vicka è stata un’esperienza di spiritualità

veramente eccezionale; infatti, durante il raccoglimento in

preghiera, con lei c’era la presenza della Vergine Maria

che ci ha dato il segno della Sua presenza facendo guarire

una persona cieca dalla nascita. La preghiera, come dice

Vicka , è importante perche è quello strumento che rende

saldo il rapporto di fede tra noi e il Signore; io,

personalmente, ho avuto una bellissima esperienza in

questo pellegrinaggio, perché ho aperto il mio cuore e

l’ho offerto a Maria e facendo cosi ho ritrovato una pace

interiore che erano anni che non provavo più.

Voglio ringraziare padre Aldo, la nostra guida spirituale,

e tutto il gruppo di Bianco , compatto e presente in ogni

atto di fede, spero l’anno prossimo di ripetere questa

bellissima esperienza di fede e di vita, perché

Per me MEDJUGORIE E’DAVVERO UN AMORE INFINITO. 10

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Canzone per MARIA

Di Leonardo Cusmano

MEDJUGORIE NOI STIAMO ARRIVANDO

GIA’…..

…..IL VIAGGIO E’STATO LUNGO,MA PER

TE SI FA’……

…..LA VOGLIA DI VEDERE IL TUO

SORRISO…..

…..OGNI OSTACOLO CI FA’SUPERAR….

….MARIA, ASCOLTACI ANCHE TU……..

……MARIA, AIUTACI SEMPRE PIU’….

…..LE TUE MANI SU DI NOI…..

…..PER DIRE ADDIO AI NOSTRI GUAI….

……TI PREGO NON LASCIARCI MAI……

……LA NOSTRA SALVEZZA TU SARAI…..

……E PREGANDO SEMPRE PIU’….

…..VEDREMO LA LUCE DI GESU’…..

……IL TUO VOLTO SANTO,MARIA

SAI……

……ILLUMINA LA STRADA IMPERVIA A

NOI….

……E PER NON SBAGLIARE PIU’…….

……NOI TI PREGHIAMO SEMPRE PIU’…….

…….TI PREGO ASCOLTACI PERCHE’…..

……NON POSSIAMO STARE SENZA

TE……

……LA NOSTRA FEDE TU SARAI…….

……PER LA FAMIGLIA E TUTTI NOI…….

……TI PREGO ASCOLTACI PERCHE’…..

……LE NOSTRI LODI OFFRIAMO A TE….

…..E L’INDULGENZA CHE CI DAI…..

……CI FA SENTIRE BENE SAI……

……E ANCHE SE ANDIAMO VIA DA

QUI…..

……IL NOSTRO LEGAME SI RAFFORZA

SAI…..

…..SPERANDO CHE NON APPASISCA

MAI….

…..L’AMORE CHE NOI PONIAMO IN TE……

….OH MARIAAA…..OH MARIAAA…… 11

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LA PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO ALLA SANTA FAMIGLIA

Gesù, Maria e Giuseppe

a voi, Santa Famiglia di Nazareth, oggi, volgiamo lo sguardo

con ammirazione e confidenza; in voi contempliamo

la bellezza della comunione nell’amore vero; a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie,

perché si rinnovino in esse le meraviglie della grazia. Santa Famiglia di Nazareth,

scuola attraente del santo Vangelo: insegnaci a imitare le tue virtù

con una saggia disciplina spirituale, donaci lo sguardo limpido

che sa riconoscere l’opera della Provvidenza nelle realtà quotidiane della vita.

Santa Famiglia di Nazareth, custode fedele del mistero della salvezza:

fa’ rinascere in noi la stima del silenzio, rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera e trasformale in piccole Chiese domestiche,

rinnova il desiderio della santità, sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,

dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono. Santa Famiglia di Nazareth,

ridesta nella nostra società la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia,

bene inestimabile e insostituibile. Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace

per i bambini e per gli anziani, per chi è malato e solo,

per chi è povero e bisognoso. Gesù, Maria e Giuseppe

voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo.

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In Comunione con il SINODO sulla FAMIGLIA, che inizia a Roma,

accenderemo un lumino alle finestre delle nostre case e, con le famiglie che

ci siamo incontrati in Duomo, Sabato 4 ottobre alle ore 19.00, per una breve

veglia di preghiera.

Programma

Ore 15.30 : Preghiera

Ore 16.00 : E’ domenica…divertiamoci

Ore 17.15 : Nutella party

Ore 17.45 : Incontro - dibattito :

I giovani della Locride e le loro speranze.

Intervengono il prof. Vincenzo Lumia, la prof.ssa Luciana D’Acqua, la

prof.ssa Girolama Polifroni, il sac. Pietro Romeo

Ore 19 : Santa Messa Presieduta da Sua Ecc.za Mons. Francesco Oliva

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“Con i vostri insegnanti imparate a vivere e ad

amare la vita”

Messaggio di monsignor Francesco Oliva

per l’inizio del nuovo anno scolastico

Cari giovani studenti della Locride,

è la prima volta che mi rivolgo a voi giovani studenti che frequentate le

scuole della Locride. Lo faccio come nuovo vescovo della Diocesi. Lo sono

diventato nel caldo dell’estate, il venti luglio, nella solenne Cattedrale di

Gerace.

Mi presento con semplicità, permettendomi di aprirvi il mio cuore e chiedervi

la vostra attenzione. Parlo, conoscendo in parte i problemi, le attese e le

speranze del mondo della scuola, avendo insegnato per diversi anni nelle

scuole medie e nei licei. Mentre vi scrivo, mi vengono in mente quei giorni

trascorsi tra i banchi, veramente tanti, i compiti, le interrogazioni, il tempo

trascorso sui libri. Li ricordo con piacere. Sono stati gli anni più belli della

vita. Tante cose ho appreso e tante altre avrei dovuto apprendere. A scuola ho

iniziato a percorrere la strada della vita, mi sono lasciato conquistare dalle

tante cose che ho imparato. Ma soprattutto m’interessava l’affetto e la

vicinanza dei compagni, lo stare insieme e … il gioco, che, dopo ore di studio,

era davvero atteso. Ora non desidero altro che dirvi: costruite relazioni belle

a scuola, con i compagni, i professori e quanti vi sono vicini e lavorano per

voi.

Cercate nei libri –ahimè forse troppo pesanti per alcuni di voi!- il senso delle

cose, ciò che è bello, vero, amabile. Scoprite il mondo e le sue bellezze,

l’uomo e l’arte di amare, e quanto sta attorno a voi, la bellezza del vostro

mondo interiore, il cielo stellato sopra di voi e le meraviglie di un creato che

conserva il fascino di un mondo tutto da vivere.

Che la vostra ricerca appassionata non spenga l’interesse per lo studio.

Auguri e buon Anno Scolastico.

Il Vostro Vescovo + Francesco

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La Bibbia (Nuovo o Secondo Testamento) a cura di Tommaso Scordino

Da questo numero del “Giornalino” la nostra modestissima catechesi

biblica avrà, come tema, il “Nuovo” o “Secondo Testamento”, cioè quella

parte della Bibbia che inizia con la nascita di nostro Signore Gesù Cristo e si

conclude con l’Apocalisse (dall’anno 0 ca. al 100 d.C. ca.). Naturalmente,

prima di entrare nel contenuto di ciascuno dei ventisette libri che lo

compongono, riteniamo opportuno ed utile esporre, sia pure brevemente,

cosa s’intende e come è venuto formandosi nella versione che leggiamo e

ascoltiamo quotidianamente durante la celebrazione della sacra liturgia, la

santa Messa. Incominciamo col dire che “Nuovo Testamento” significa

“Nuova” e definitiva “Alleanza” o “Nuovo” e definitivo “Patto” che Dio ha

contratto non già con un solo popolo, quello ebraico, sul monte Sinai, come

potrebbe apparire ad una lettura poco attenta dell’ “Antico Testamento”:

“Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi

sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta

la terra!” (Esodo 19,5) ma, nella scelta di quel primo popolo, l’Alleanza è

avvenuta con l’intera umanità, redenta in virtù del sacrificio che Gesù Cristo,

Figlio di Dio, ha fatto sulla croce per amore dell’uomo e la salvezza

universale del genere umano. E’ nel II secolo che incomincia a prendere

corpo l’espressione “Nuovo Testamento”, che raggruppa una serie di scritti i

quali, studiati e approfonditi dalla Santa Madre Chiesa, unica depositaria e

custode di questo immenso patrimonio religioso e spirituale e di salvezza

eterna per tutti gli uomini cui è diretto, dove sono contenuti i 27 libri che lo

compongono e che, unitamente ai 46 dell’ ”Antico Testamento” o “Primo

Testamento”, costituiscono la letteratura biblica, la “Sacra Scrittura”, la

“Bibbia”. Per i cristiani, questo gruppo di libri ha rappresentato, sia pure

parzialmente, non solo la storia e le testimonianze dell’opera superna di

Gesù, ma anche il complesso dei suoi insegnamenti, dei precetti, dei consigli

e delle condizioni di questa “Nuova Alleanza” tra Dio e il suo popolo. La

formazione dei 27 libri si è realizzata durante un complicato e non breve

processo del quale è impossibile precisare tutte le fasi della redazione.

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Diciamo subito che, contrariamente a Mosè, a cui viene attribuito il Pentateuco

(i primi cinque libri della Bibbia), Gesù non ha lasciato nessuno scritto,

neanche una sola riga e neppure ha detto ai suoi Apostoli di scrivere.

Possiamo sostenere che tutto ciò che è stato scritto in questi libri e ha

riguardato il regno di Dio e la sua rivelazione è scaturito dalla proclamazione o

annuncio verbale che, in seguito, la Chiesa ha definito “Parola di

Dio”,“Parola del Signore”, come ascoltiamo, tutte le domeniche durante la

liturgia della Parola, nella Santa Messa.

E’ da notare che la stesura di questi testi non è iniziata subito dopo la morte di

Gesù, ma dopo circa 20 anni, forse perché i primi cristiani non erano stimolati

a scrivere in quanto erano convinti che il ritorno di Cristo (“Allora comparirà

in cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le

tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con

grande potenza e gloria”) (Matteo 24,30), non sarebbe tardato, per cui gli

“ultimi tempi” erano prossimi. Infatti la loro preghiera era: “Maranatha”:

“Vieni, Signore Gesù” (Apocalisse (22,20). Pertanto, al pensiero che il

glorioso ritorno di Cristo era ormai imminente, i primi cristiani hanno trovato

molto comodo seguire il proprio istinto di non far nulla. A questi si è rivolto S.

Paolo dicendo: “Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al

nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto

confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da

qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia

già presente” (2 Tessalonicesi 2,1-2) e ancora “……vi abbiamo sempre dato

questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi” (2 Tessalonicesi 3,10).

Quindi, la prima trasmissione della fede e della Parola è avvenuta attraverso la

predicazione, il “Kerygma”, il primo annuncio, che è consistito nella

proclamazione, da parte degli Apostoli, del luminoso avvenimento della morte

e risurrezione di Cristo, di cui ci sono i primi esempi nei cinque discorsi di S.

Pietro (Atti 2,14-39; 3,12-26; 4,8-12; 5,29-32; 10,34-43); e in quello di S.

Paolo (Atti 13,16-41). E questa predicazione è proseguita fino agli 50/51

quando è apparso il primo scritto di S. Paolo Apostolo, indirizzato ai cristiani

di Tessalonica (attuale Salonicco); era la “Prima lettera ai Tessalonicesi”.

Naturalmente la predicazione è continuata, continua ancora e si protrarrà fino

alla “Parusia” (la seconda venuta del Cristo). A questa lettera sono seguiti

altri 26 scritti che, di seguito, non secondo la cronologia della loro redazione,

ma secondo l’ordine stabilito dalla Chiesa, indichiamo e che, nei prossimi

numeri del “Giornalino”, tratteremo singolarmente. I 27 libri sono: i quattro

Vangeli (secondo “Matteo”, secondo “Marco”, secondo “Luca” e secondo

“Giovanni”); gli “Atti degli Apostoli”, scritti da S. Luca; le Lettere di S. Paolo

di cui alcune attribuite: “Lettera ai Romani”, “Prima e Seconda Lettera ai

Corinzi”, “Lettera ai Galati”, “Lettera agli Efesini”, “Lettera ai Filippesi”,

“Lettera ai Colossesi”, “Prima Lettera ai Tessalonicesi” (già citata),

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“Seconda Lettera ai Tessalonicesi”, “Prima Lettera a Timoteo”, “Seconda

Lettera a Timoteo”, “Lettera a Tito”, “Lettera a Filemone”; l’elenco

(Canone) continua con: “Lettera agli Ebrei” (il cui autore è sconosciuto); le

Lettere cattoliche: “Lettera di Giacomo”; “Prima e Seconda Lettera di

Pietro”; “Prima, Seconda e Terza Lettera di Giovanni”; “Lettera di

Giuda”; infine: l’”Apocalisse” di S. Giovanni. A proposito degli autori, un

grande studioso, Alfred Läpple, dice:

“Il nome di un determinato autore esprime l’attribuzione tradizionale. La

Chiesa si pronunzia solo sulla appartenenza di tutti i libri enumerati, con

tutte le loro parti, al Canone dei libri ispirati, mentre lascia i problemi di

ordine storico e letterario, per esempio quelli dell’autore o della autenticità

di un passo, all’accurata e responsabile ricerca degli esegeti e degli

storici”. Quanto alla lettura della Bibbia, citiamo quanto scrive Silvio

Pellico al cap. VI del suo libro “Le mie prigioni”: “Questo divino libro, la

Bibbia, io l’avevo sempre amato molto, anche quando mi pareva di essere

incredulo. Tale lettura non mi diede mai la minima disposizione alla

bacchettoneria (bigottismo),cioè a quella devozione malintesa che rende o

pusillanimi o fanatici; bensì mi insegnava ad amare Dio, ad amare gli

uomini a bramare sempre più il regno della giustizia, a detestare l’iniquità

perdonando, però, gli iniqui.”E’ con questo spirito di amore per il prossimo

(anche per i nemici), di giustizia, di bontà, di carità, è con spirito

genuinamente cristiano che dobbiamo accostarci costantemente alla lettura

di questi libri sacri e praticare, nella quotidianità della nostra vita, in un

mondo infarcito di ingiustizia e di violenza, tutti gli insegnamenti che ci

danno, se vogliamo migliorare il rapporto e la convivenza con i nostri fratelli

di ogni cultura, razza e religione e per meritare i benefici della salvezza

eterna che il Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio e Dio Lui stesso, ci ha

promesso!

______________________________

La Giornata missionaria mondiale 2014

La Giornata si celebrerà il 19 ottobre. Al centro della riflessione

del papa, la gioia dell'evangelizzare, per "uscire verso l’umanità” che

"ha grande bisogno di attingere alla salvezza portata da Cristo".

La gioia del donarsi anche con una vocazione consacrata o laicale.

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A cura di Vincenzo Muscolo

“Il rispetto reciproco, il dialogo e la cooperazione aiuteranno a bandire il sinistro

fantasma del conflitto armato”. (Sant’Egidio 07/09/2014)

“Guardando la storia di Maria, domandiamoci se lasciamo che Dio cammini con

noi”. (Casa Santa Marta 08/09/2014)

“Gesù sta in mezzo alla gente, non parla da una cattedra. Gesù non è un professore,

un maestro, un mistico che si allontana dalla gente e parla dalla cattedra, lì. No! E’

in mezzo alla gente; si lascia toccare; lascia che la gente gli chieda. Così è Gesù,

vicino alla gente”. (Santa Marta 09/09/2014)

"Il Signore ricompensi la vostra fedeltà, vi infonda coraggio nella lotta contro le

forze del maligno e apra gli occhi di coloro che sono accecati dal male, affinché

presto vedano la luce della verità e si pentano degli errori commessi. Il Signore vi

benedica e vi protegga sempre". (Piazza San Pietro 10/09/2014)

“La vita matrimoniale non è una fiction”. (Basilica di San Pietro 15/09/2014)

“Il matrimonio è il cammino di un uomo ed una donna, dove l’uomo ha il compito

di aiutare la donna ad essere più donna, e la donna ha il compito di aiutare il marito

ad essere più uomo”. (Santa Marta 14/09/2014)

“Gesù riceve tutti, anche quelli che vanno a sentire la Parola di Dio e poi lo

tradiscono”. (Santa Marta 23/09/2014)

“La vita cristiana è semplice, ascoltare la Parola di Dio e metterla in pratica, non

limitandosi solo a leggere il Vangelo, ma chiedendosi in che modo le sue parole

parlino alla propria vita”. (Santa Marta 23/09/2014).

“Dio ci doni di contribuire insieme a promuovere la giustizia e la pace in un mondo

che tanto ne ha bisogno”. Auguri del Papa alla comunità ebraica di Roma per le

ricorrenze di Rosh Ha-Shanah, anno 5775, Yom Kippur e Sukkot.

“Nessuno può usare il nome di Dio per commettere violenza o discriminare in

nome di Dio”. (Tirana 22/09/2014)

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CALENDARIO PARROCCHIALE

Incontri di OTTOBRE

1m: rientro pellegrinaggio a Medjugorje

3 v.: inizio novena Madonna d. Rosario alle ore 18,00 --- incontro Gruppo Progetto e Catechiste in Oratorio alle ore 16,30

4 s.: Veglia con il Sinodo per la FAMIGLIA

5 d.: mandato CATECHISTE in Duomo alle ore 10,00 ---Incontro ANIMATORI in Oratorio alle ore 16,00

12 d.: festa d. Madonna del ROSARIO

19 d.: giornata MISSIONARIA

19 d.: inizio catechismo e oratorio

25/26: cambio di orario Incontri di NOVEMBRE

1s.: TUTTI I SANTI (patroni della parrocchia)

2 d.: DEFUNTI

9 d.: trasporto Madonna di Pugliano a Pardesca (di solito la domenica vicina al 6 novembre)

23 d.: CRISTO RE. Iscrizione nome del figlio ( I° Itinerario delCammino Emmaus)

30 d.: 1° Domenica di AVVENTO. Programmazione avvento,

Avvio dei Centri familiari di Ascolto

BATTESIMI

il 14 settembre è stata battezzata Ponzo ALESSIA

il 21 settembre è stato battezzato Anello GIUSEPPE

il 21 settembre è stato battezzato Morabito Giuseppe GIUSEPPE

MATRIMONI

o il 18 Settembre si sono sposati Giorgi ROBERTO e Scalia AGATA

o il 04 Ottobre si sono sposati Raschellà BRUNO e Carbonaro ROBERTA

DEFUNTI

il 17 settembre è morta Cardite GIUSEPPINA di anni 69

Turni di PULIZIA del DUOMO - s’invitano tutti i fedeli a collaborare

3 ottobre: Volontari-1 10 ottobre: Coro 17 Ottobre: Volontari-2

24 ottobre: A.Cat. + 31 gr.Liturg.

Turni di ANIMAZIONE: ador. eucaristica (S. Francesco - ore 18.00)

2 ottobre: Suore 9 Ottobre: Catechiste 16 Ottobre gr. Coro

23 Ottobre: Az.Catt. 30 Ottobre: gr. animatori 1

9

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RACCOLTI € 1.500,00 PER IL

SANTUARIO.

Sono stati consegnati, per i lavori del

Santuario, € 1.500,00 raccolti dalle

signore che hanno allestito e gestito,

vicino alla chiesa di San Francesco per

tutto il periodo estivo, la bancarella

con lavori artigianali; a tutte loro

GRAZIE!

SARÀ P. ANGELO MAFFEIS IL

NUOVO PRESIDENTE DEL CPP

P. Angelo Maffeis è il nuovo

presidente del Cpp parrocchiale,

carica prima ricoperta da p. Aldo

Bolis; vi prenderà parte come

membro di diritto, anche p. Francesco

Perico, come già a suo tempo fù per

p. Giorgio Crippa.

DOMENICA 5 OTTOBRE SI

RIUNISCONO GLI ANIMATORI.

Gli animatori dell’oratorio si

riuniranno domenica 5 ottobre alle

ore 16,00 presso i locali dell’oratorio

parrocchiale per programmare l’inizio

dell’anno oratoriano.

L’ORATORIO OSPITA TRE

CLASSI DELLE ELEMENTARI.

L’anno scolastico 2014-2015 vedrà i

bambini di tre classi della scuola

elementare frequentare il proprio

corso di studi presso i locali

dell’oratorio, ciò si è reso necessario

a causa della carenza di aule della

scuola primaria; la parrocchia per

venire incontro alle esigenze delle

famiglie ha ceduto gratuitamente, per

un anno, alcune aule dell’oratorio al

comune ed alla scuola.

FESTA DELLA MADONNA D.

ROSARIO

E’ stato fissato il calendario della festa della

Madonna del Rosario a Zoparto: la novena

inizierà venerdì 3 ottobre alle ore 18.00 e la

festa sarà domenica 12 ottobre.

MESSAGGIO DA MEDJUGORJE (giovedì 2 ottobre 2014)

“Cari figli, con materno amore vi prego:

amatevi gli uni gli altri! Che nei vostri cuori

sia come mio Figlio ha voluto fin dall’inizio:

al primo posto l’amore verso il Padre Celeste

e verso il vostro prossimo, al di sopra di tutto

ciò che è di questa terra. Cari figli miei, non

riconoscete i segni dei tempi? Non

riconoscete che tutto quello che è intorno a

voi, tutto quello che sta succedendo, accade

perché non c’è amore? Comprendete che la

salvezza è nei veri valori, accogliete la

potenza del Padre Celeste, amatelo e

rispettatelo. Camminate sulle orme di mio

Figlio. Voi, figli miei, apostoli miei cari, voi

vi radunate sempre di nuovo attorno a me

perché siete assetati, siete assetati di pace, di

amore e di felicità. Dissetatevi dalle mie

mani! Le mie mani vi offrono mio Figlio, che

è Sorgente d’acqua pura. Egli rianimerà la

vostra fede e purificherà i vostri cuori, perché

mio Figlio ama con cuore puro ed i cuori puri

amano mio Figlio. Solo i cuori puri sono

umili e hanno una fede salda. Io vi chiedo

cuori del genere, figli miei! Mio Figlio mi ha

detto che io sono la Madre del mondo intero:

prego voi, che mi accogliete come tale, che

con la vostra vita, preghiera e sacrificio mi

aiutiate affinché tutti i miei figli mi

accolgano come Madre, perché io possa

condurli alla Sorgente d’acqua pura. Vi

ringrazio! Cari figli miei, mentre i vostri

pastori, con le loro mani benedette, vi offrono

il Corpo di mio Figlio, ringraziate sempre nel

cuore mio Figlio per il suo sacrificio e per i

pastori che vi dà sempre di nuovo”.

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