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CAPITOLATO DI VENDITA MILANO Via Lattuada,9

CAPITOLATO DI VENDITA - Abitare Codai calcoli strutturali. Tutti i materiali componenti le strutture (inerti, cemento, additivi, acciaio, ecc.) saranno individuati dal progettista

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CAPITOLATO DI VENDITA

MILANO Via Lattuada,9

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CAPITOLATO DI VENDITA

INDICE

1 - DESCRIZIONE OPERA

2 - STRUTTURE PORTANTI

3 - MURATURE PERIMETRALI

4 - PROSPETTI

5 - COPERTURE

6 - SCALE

7 - PIANO PILOTY

8 - AREA ESTERNA

9 - ATRIO DI ACCESSO

10 - ASCENSORI E SBARCHI AI PIANI

11 - DISPOSITIVI DI ACCESSO AI PIANI INTERRATI

12 - CANTINE

13 - AUTORIMESSE

14 - SISTEMAZIONI ESTERNE, ILLUMINAZIONE, GIARDINO, VIABILITA’PEDONALE ED ARREDI

15 - LOCALE PORTINERIA/GUARDIANIA

16 - LOCALI DI SERVIZI

17 - TAVOLATI INTERNI E PARETI DIVISORIE

18 - OPERE IN PIETRA NATURALE

19 - RIVESTIMENTI MURI INTERNI

20 - SERRAMENTI ESTERNI

21 - OSCURANTI

22 - SERRAMENTI INTERNI

23 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI

24 - IMPIANTI MECCANICI

25 - IMPIANTO DI VENTILAZIONE

26 - IMPIANTO ELETTRICO

27 - OPERE DI FINITURA ESTERNA

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MISSION

Con la realizzazione dell’intervento decritto nelle pagine successive, la proprietà ha cercato di

perseguire gli obiettivi minimi che un potenziale acquirente deve pretendere da un immobile di

alta fascia.

L’obiettivo è migliorare le condizioni di benessere, comfort e salute all’interno della propria

abitazione, intesa come rifugio da una vita sempre più faticosa e stressante.

In questa direzione puntano tutte le scelte progettuali e tecniche eseguite che si sono basate sui

seguenti criteri:

• utilizzo di materiali a basso impatto ambientale di origine naturale e di facile riciclabilità;

• elevata coibenza termica dell’involucro

• elevato confort con l’adozione di ventilazione meccanica degli alloggi con scambiatore di

calore ai fini dei ricambi d’aria previsti dalle buone norme di conduzione dell’immobile e

utile al raffrescamento di mezza stagione;

• forte riduzione delle emissioni inquinanti grazie alle scelte impiantistiche adottate a

beneficio della qualità dell’aria e della quantità dei gas serra emessi;

• utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;

• riduzione di campi elettromagnetici presenti normalmente nelle abitazioni;

• elevato confort acustico con benefici riscontrabili scientificamente sul nostro benessere psi-

cofisico;

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CAPITOLATO DI VENDITA

1 - DESCRIZIONE DELL’OPERA: IL PROGETTO ARCHITETTONICO

Il progetto di Via Lattuada 9 si configura come intervento di riqualificazione dell’area, occupata da

un edificio costruito negli anni 70 che poco si integra nell’architettura presente in corti-

na,caratterizzata da edifici della tradizione lombarda.

Gli obiettivi dell’intervento sono quelli di sostituire il vecchio fabbricato con un altro che

riproponga l’architettura tradizionale ma conservando, nei particolari costruttivi e nelle tipologie

dei materiali, i caratteri di un’architettura moderna, conforme alle necessità urbanistiche e

prestazionali tipiche degli edifici attuali.

Nel contempo, la sagoma del nuovo edificio, permette di creare spazi a verde, assenti nell’attuale

edificato.

L’edificio residenziale confina:

a est con i civico 11 ( trattasi di edificio in corpo basso)

a ovest con il civico 7 ( trattasi di condominio)

a nord con l’impianto natatorio di via Botta

a sud con la via Lattuada

I collegamenti verticali avverranno: tra i piani interrati e il piano terreno mediante un vano scala

ed una rampa carraia; dai piani interrati al piano 6°mediante un vano con due ascensori (uno che

serve dal piano –3 al 6° e uno che serve dal piano terra al 6°) di tipo automatico con motori

all’interno del vano stesso, e un vano scala.

L’intervento complessivo prevede la realizzazione di un

nuovo edificio a destinazione residenziale composto da

tre piani interrati destinati ad autorimesse, posti moto e

locali tecnici, da un piano seminterrato destinato a canti-

ne private, e da sei piani fuori terra oltre a sottotetto e

terrazzo.

Si prevedono:

• n. 15/20 unità immobiliari;

• n. 22 boxes;

• cantine;

• ampi spazi condominiali.

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CAPITOLATO DI VENDITA

PARTI COMUNI

2 - STRUTTURE PORTANTI

2.1 Le strutture portanti in fondazione dell’edificio saranno

costituite da travi rovesce o platee in c.a. di adeguate dimensioni

che poggeranno sul magrone di fondazione precedentemente steso

sul terreno.

Dalle travi rovesce o platee si eleveranno le strutture in

elevazione e i vani scala e ascensori.

2.2 Le strutture portanti in elevazione dell’edificio saranno eseguite in

cemento armato gettato in opera.

Saranno rispettate le caratteristiche dei materiali indicate nei disegni di

progetto.

Le dimensioni e le sagome delle strutture saranno quelle che risulteranno

dai calcoli strutturali.

Tutti i materiali componenti le strutture (inerti, cemento, additivi,

acciaio, ecc.) saranno individuati dal progettista e portati in cantiere da

fornitori di primaria importanza.

Particolare cura verrà impiegata per la realizzazione di eventuali

calcestruzzi che si presenteranno omogenei e privi di “vespai”.

2.3 I solai tra i piani verranno realizzati in latero-cemento e saranno

adeguatamente coibentati acusticamente e termicamente secondo le

normative vigenti. Alcune porzioni di solaio saranno realizzate in getto di

calcestruzzo pieno.

2.4 I solai di copertura delle autorimesse e delle cantine saranno

realizzati in lastre tralicciate prefabbricate tipo predalles e lasciate a

vista.

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3 - MURATURE PERIMETRALI

4 - PROSPETTI

Le facciate dell'edificio saranno caratterizzate da intonaco ai

silicati. I parapetti dei terrazzi saranno realizzati con struttura in

metallo.

Data la dimensione e le caratteristiche del fabbricato, la Commit-

tente si riserva di concretizzare, durante il corso dei lavori, i

particolari atti a rendere completa ed omogenea la realizzazione

anche se ciò comporterà variazioni al progetto.

5 - COPERTURE

Il tetto degli edifici è previsto a falda piana coibentato con pannelli termoisolanti ad alta densità,

nel rispetto delle normative vigenti sul contenimento energetico ed adeguati al raggiungimento della

classe energetica prefissata.

Su parte del tetto dell’edificio sono previste terrazze private protette da parapetti adeguatamente

impermeabilizzate e coibentate.

Sulla copertura come anche ai piani alti potranno essere eseguite le predisposizioni per la futura

realizzazione di verande, serre e giardini d’inverno.

Le scossaline, le lattonerie in genere ed i canali di scarico saranno in rame o altro materiale a

discrezione della direzione artistica.

L’involucro verticale dell’edificio ad alta efficienza energetica sarà

costituito, a partire dall’interno dei locali, da laterizi forati spessore

cm 12, pannelli in lana di roccia spessore cm 9, laterizi semipieni

spessore cm 12, pannelli rockwool frontrock Max E spessore cm 14.

La tipologia “a cappotto” su tutte le strutture portanti garantisce il

miglior isolamento termico ed acustico in ottemperanza alle norma-

tive vigenti in materia di contenimento energetico ed abbattimento

acustico. Saranno pertanto rispettati nelle metodologie costruttive

le classi energetiche introdotte dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i. che, per

l’edificio qui descritto, sono da ricondurre alla classe energetica “A”

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6 - SCALE

La scala comune avrà pedate ed alzate in lastre di pietra naturale con

zoccolino dello stesso materiale posato a nastro.

A partire dal piano terra i parapetti delle scale avranno struttura portante

in metallo verniciato con mancorrenti in legno a scelta della DL.

Per le scale ai piani interrati o esterne, i parapetti e d i corrimani saranno

in metallo verniciato.

Le pareti ed i plafoni delle Parti Comuni fuori terra saranno intonacati e

tinteggiati o altra finitura a scelta della direzione artistica.

7 - PILOTIS

La pavimentazione sarà in lastre di pietra o materiale antigelivo per esterni scelto dalla direzione

artistica

8 - AREA ESTERNA

La pavimentazione dell’area esterna sarà realizzata con lastre di

pietra o altro materiale antigelivo per esterni scelto dalla direzione

artistica

Tutti i parapetti, le relative testate in muratura, nonché

quant’altro laddove previsto in muratura con funzione e/o altezza

di parapetto, saranno provvisti di copertina di larghezza adeguata

(su indicazioni della D.L.) in pietra o metallo come le lattonerie.

9 - ATRIO DI ACCESSO

Verrà rifinito con pavimentazione in lastre di pietra naturale o altro materiale scelto dalla

direzione artistica con zoccolino dello stesso materiale posato a nastro.

Le pareti saranno tinteggiate

I plafoni saranno controsoffittati da lastre in cartongesso

I serramenti saranno in metallo colore indicato dalla Direzione Artistica ed avranno vetrate

antisfondamento.

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10 - ASCENSORE E SBARCHI AI PIANI

Sono previsti due ascensori tipo Kone mod Ecosystem MS 455.

Entrambi saranno dotati di dispositivi automatici autolivellanti con

ritorno al piano in caso di mancanza di elettricità.

Gli ascensori saranno di dimensioni conformi ai regolamenti attuali e

le cabine, con apertura automatica delle porte, saranno dotate di

dispositivo di emergenza, con collegamento telefonico ad una

centrale operativa di assistenza, in funzione 24 ore.

Le cabine degli ascensori saranno, a scelta della D.L:, rivestite con

pannelli di acciaio inox con una parete a specchio e marmo come le

scale sul pavimento.

I pianerottoli di sbarco degli ascensori saranno pavimentati in pietra

naturale con zoccolino dello stesso materiale posato a nastro.

I plafoni e le pareti saranno tinteggiate.

11 - DISPOSITIVI ACCESSO AI PIANI INTERRATI

Le automobili potranno accedere ai piani interrati attraverso una rampa carraia a doppio senso di

circolazione. L’accesso delle persone è garantito dagli ascensori e dalle scale.

12 - CANTINE

Le cantine avranno pavimenti in gres porcellanato o ceramica e saranno dotate di un punto luce

interrotto e una presa da 16 A .

Le pareti saranno del tipo “faccia a vista” , realizzate con blocchi cavi prefabbricati in calcestruzzo

di cemento normale vibrocompresso intonacate al civile e tinteggiate con tinte chiare.

Ai piani interrati si troveranno anche i locali ad uso condominiale dove saranno alloggiati anche i

servizi tecnologici.

Le finiture saranno realizzate a discrezione della Committente.

Le porte saranno zincate con serratura.

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13 - AUTORIMESSE

Le autorimesse avranno pavimento in gres porcellanato o

monocottura e saranno dotate di punto luce, con presa di

corrente. Inoltre saranno dotate di porta basculante motorizzata.

Le pareti saranno in blocchi di cemento o cls, realizzate con

blocchi cavi prefabbricati in calcestruzzo di cemento normale

vibro compresso.

Gli spazi di manovra ed i corselli di accesso saranno in cemento

finito al quarzo.

14 - SISTEMAZIONI ESTERNE, ILLUMINAZIONE, GIARDINO, VIABILITA’

PEDONALE ED ARREDI

L’assetto definitivo delle parti esterne verrà realizzato in base ad uno

specifico progetto generale da definirsi a cura della Direzione artistica.

15 - LOCALE PORTINERIA/GUARDIANIA

Il complesso sarà dotato di idoneo locale, posizionato in corrispondenza dell’ingresso, adibito a

portineria/guardiania.

Il servizio per la guardiania è previsto con esclusione di abitazione per gli addetti.

16 - LOCALI COMUNI

L’edificio sarà dotato, al piano pilotis, di locale ad uso comune e locale rifiuti.

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FINITURA DELLE UNITA’ IMMOBILIARI

17 - TAVOLATI INTERNI E PARETI DIVISORIE

Le pareti interne divisorie saranno realizzate con tavolati di

scatole forate cm 8, eseguite con malta bastarda e impostate su

strisce di materassino fonoisolante al fine di eliminare ponti

acustici.

Le pareti divisorie tra alloggi contigui e vani scale, per le porzioni

non in c.a., saranno realizzate con doppio elemento di laterizio

opportunamente coibentati acusticamente e termicamente

(spessore 30 cm).

In aderenza alle murature in c.a. (vani ascensori e setti) sul lato

confinante con l’alloggio sarà posizionato idoneo isolamento

termo-acustico, il tutto chiuso da una muratura di mattoni forati

o lastre in fibrocemento.

18 - OPERE IN PIETRA NATURALE

Soglie e davanzali Saranno realizzati in pietra naturale o altro materiale preventivamente

campionato dalla Direzione Artistica con spessore adeguato.

19 - RIVESTIMENTI MURI INTERNI

Tutti i muri interni verranno rasati con intonaci a base gesso.

20 - SERRAMENTI ESTERNI

Le finestre e le porte-finestre saranno ad una o più ante in legno. Tutti

prevedono una sezione finita di circa 68x90 mm, taglio di ponte termico e

acustico , vetri con guarnizione interne ed esterna in EPDM tipo a camera

55.2sc/16/33.1(vetri BE U= 1.10 W/mqK).

Inoltre saranno a norma secondo la UNI 7979 (A3,E4,V3) relativamente alla

permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al vento, trasmittanza

termica < 1,80 W/mqK, ( U media = 1,40 W/mqK) abbattimento acustico >

40 Db.

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21 - OSCURANTI

Sono previsti antoni oscuranti esterni in legno a pacchetto.

22 - SERRAMENTI INTERNI

Le porte di ingresso agli appartamenti saranno di tipo blindato classe 4 (norme

UNI 9569), serratura a doppia mappa, con pannellatura in MDF su entrambi i

lati, esternamente laccato e internamente bianco. Le porte interne potranno

essere a battente (o scorrevoli interno muro) secondo le indicazioni progettuali,

tamburate laccate color bianco

23 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI

Si prevedono diversi tipi di pavimentazione in relazione alle zone,

e più precisamente:

23.1 Ingressi, soggiorni, disimpegni e camere da letto

Parquet in listoncini di Iroko o Rovere, prefinito spessore mm 14,

incollati e posati “a correre”, oppure grès porcellanato di formato

max cm 40x40. Zoccolino in legno incollato.

23.2 Bagni

I bagni padronali saranno rivestiti con lastre di marmo cm 30x30 per il

pavimento, cm 30x60 (altezza porta) per le pareti (come da

campionature)

I bagni secondari e le lavanderie saranno rifiniti con piastrelle in gres

porcellanato cm 20x20 o 30x30 per il pavimento e cm 20x20 o 20x30

(altezza porta) per le pareti, come da campionature.

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CAPITOLATO DI VENDITA

23.3 Cucine

Il pavimento ed il rivestimento saranno eseguiti con piastrelle in gres

porcellanato di prima scelta cm 20x20 o 20x30. Si precisa che il

rivestimento sarà eseguito solo nella parete attrezzata per un’altezza

di 180 cm.

23.4 Balconi e terrazzi

Sono previste piastrelle in gres porcellanato antigelivo sui balconi.

24 - IMPIANTI MECCANICI

L’edificio non avrà nessun impatto ambientale

relativamente alla qualità dell’aria e ai gas serra. Infatti

non produrrà nessun tipo di evacuazione di CO2 in

atmosfera grazie all’utilizzo di una fonte di energia

pulita, sana per la salute delle persone ed economica,

quale la geotermia. Attraverso l’utilizzo di un sistema

impiantistico naturale e all’avanguardia come quello

geotermico si provvederà alla produzione dell’acqua

sanitaria del riscaldamento e della climatizzazione

estiva.

Il sistema offre ad ogni singolo utente la completa

autonomia gestionale per il riscaldamento ed il

raffrescamento e non ha costi di gestione.

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CAPITOLATO DI VENDITA

24.1 IMPIANTO GENERALE

24.1.1 Impianto di produzione e distribuzione climatizzazione invernale

L’impianto geotermico utilizza il calore presente nel sottosuolo,

che viene assorbito attraverso il passaggio di un fluido, all’interno

di tubazioni che si spingono in profondità di oltre 100 metri, che

nel suo movimento ascendente e discendente si riscalda. Il fluido

così riscaldato viene poi condotto ad uno scambiatore geotermico

che utilizza questo calore per riscaldare gli ambienti abitativi

attraverso pannelli radianti posizionati a pavimento.

24.1.2 impianto di produzione e distribuzione climatizzazione estiva

Attraverso lo scambiatore geotermico verrà inoltre assicurata la climatizzazione estiva che

usufruirà degli stessi pannelli radianti. Il liquido di refrigerazione di tutto l’edificio circolerà in un

impianto che alimenterà i circuiti dei pannelli radianti e termoarredi nei servizi igienici.

24.1.3 impianto di distribuzione acqua sanitaria fredda, produzione e distribuzione acqua

calda sanitaria

L’acqua potabile verrà fornita dall’acquedotto comunale.

In apposito locale tecnico verranno installati il misuratore generale nonché autoclave che

permetterà di avere una distribuzione pressoché immediata ai singoli apparecchi.

Sarà inoltre installato un filtro autopulente ed un impianto di trattamento acqua che provvede-

ranno al trattamento dell’acqua di reintegro degli impianti tecnologici.

24.2 IMPIANTO APPARTAMENTI

I fluidi così come sopra descritti arriveranno al “quadro di controllo e contabilizzazione” (Q.Q.C.),

che ha la funzione di gestire l’utilizzo dell’impianto nella singola unità immobiliare nonché

contabilizzarne i consumi.

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24.2.1 impianto di riscaldamento

L’impianto di riscaldamento previsto è a collettore lineare che alimenta

l’impianto a pannelli radianti a pavimento ed il termoarredo installato nei

servizi igienici. L’Impianto sarà suddiviso in due zone (notte e giorno) le cui

temperature interne sono gestite separatamente da testine elettrotermiche

comandate da cronotermostati. I corpi scaldanti che verranno installati nei

bagni saranno del tipo scalda salviette. Su questi ultimi elementi verranno

montate testine termostatiche.

24.2.2 impianto di raffrescamento

L’impianto di condizionamento estivo utilizzerà lo stesso impianto a pavimento in uso per il

riscaldamento.

24.2.3 impianto idrico sanitario

La rete di scarico all’interno delle unità abitative avrà le stesse

caratteristiche di qualità della rete principale saranno realizzate

con tubazioni di tipo insonorizzate.

Le cassette di scarico dei vasi saranno da incasso insonorizzate. I

sanitari saranno della Ideal Standard serie Ala sospesa o equivalen-

te, mentre le rubinetterie con miscelatore saranno della stessa

casa modello Ceramix Life o equivalente.

Nelle docce è prevista l’installazione di asta saliscendi.

Si riporta la dotazione a corredo dei bagni e delle lavanderie:

bagno padronale: vaso, bidet, vasca o doccia, lavabo con colonna

bagno di servizio: vaso, bidet, doccia, lavabo con colonna

lavanderia: attacco lavatrice

cucina: attacco lavastoviglie con acqua fredda, attacco lavello

acqua calda e fredda

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25 - IMPIANTO DI VENTILAZIONE E DEUMIDIFICAZIONE

Verrà realizzato un impianto di ventilazione controllata per il

ricambio d’aria anche a serramenti chiusi. Ciò permetterà di

evitare dispersioni termiche per il normale arieggiamento degli

appartamenti. La tecnica sarà a doppio flusso, ovvero verrà espulsa

aria potenzialmente inquinata quale quella presente all’interno di

ambienti tecnologici (cucine, bagni) e verrà immessa aria filtrata

dall’esterno in ambienti sani (soggiorni, camere).

26 - IMPIANTO ELETTRICO

26.1 IMPIANTO GENERALE

Energia elettrica

Verrà individuato idoneo vano tecnico comune dove alloggiare i contatori

delle singole unità immobiliari nonché i differenziali di box e cantine. Verrà

inoltre individuato idoneo vano tecnico per il posizionamento di tutti i

servizi condominiali quali quadri elettrici, centraline di telecomunicazione,

fonia, videosorveglianza e centralina antenna satellitare. Tutte le lampade

esterne saranno comandate da interruttore crepuscolare. Quelle invece ai

piani interrati saranno comandate da interruttori automatici di rilevazione

presenze o pulsanti a comando manuale con temporizzatore. Sempre ai piani

interrati verranno installati tutti i sistemi di sicurezza di prevenzione

incendi. Ogni unità sarà dotata di videocitofono.

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26.2 IMPIANTO APPARTAMENTI

All’interno di ogni unità abitativa verrà realizzato un impianto che

sfrutterà la tecnologia Bus-Eib in versione Easy sistema Chorus della

Gewiss. Con questa tipologia di impianto tutti i dispositivi possono

interagire tra loro offrendo una gestione unica e semplificata

dell’impianto stesso, è compresa la prima programmazione standard

dell’impianto domotico. I frutti saranno della Gewiss Chorus Lux. Ogni

unità sarà dotata di videocitofono e rete wireless.

26.2.1 impianti speciali

Sarà possibile personalizzare ogni unità immobiliare e pertanto tutti gli impianti speciali avranno

predisposizione preliminare di tubazioni sottotraccia, anche per tutti i sistemi di gestione

automatica dell’unità stessa (domotica).

A titolo esemplificativo si elencano le possibilità di personalizzazione:

Controllo:

gestione automatica dei punti luce

Comfort:

TV satellitare standard

Diffusione sonora

Sicurezza:

elettroserratura porta blindata

protezione perimetrale esterna

IMPIANTO DIFFUSIONE SONORA

Predisposizione per l’installazione di casse da max 6W in scatola da incasso in zona soggiorno,

cucina, camere e bagno principale

Predisposizione di scatola 503 da incasso per l’installazione di sistema di regolazione e scelta

musica in zona soggiorno, cucina, camere e bagno principale.

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CAPITOLATO DI VENDITA

26.2.3 dotazione degli appartamenti

Si riportano le dotazione previste per singolo locale.

Cucina

n. 4 punti presa energia 10/16 A collegati al sistema automatico di gestione dei carichi

n. 1 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto

da sistema domotico)

n. 1 videocitofono

n. 2 prese forza

n.3 prese da 10/16A

n.1 presa da 10A per cappa

n.1 punto luce interrotto

n. 1 punto presa TV terrestre

attacco lavastoviglie con presa 2x16A con interruttore

predisposizioni

n. 1 punto per impianto antintrusione (perimetrale)

Soggiorno

n. 1 punti presa energia 10/16 A

n. 2 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto

da sistema ON/OFF)

n. 3 punti presa energia 10 A

n.1 punto TV terrestre e satellitare

n.2 punto Telecom

n.1 videocitofono

n.2 punto luce deviati

n.1 punto luce esterno per ogni affaccio con lampada

n. 1 cronotermostato

n. 1 Pannello LCD con navigazione a tasti per comandi impianto bus centralizzati

predisposizioni

n. 3 punto per impianto antintrusione (perimetrale) + tastiera

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CAPITOLATO DI VENDITA

Soggiorno con angolo cottura

n. 4 punti presa energia 10/16 A collegati al sistema automatico di gestione dei carichi

n. 6 punti presa energia 10/16 A

n. 2 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto

da sistema ON/OFF)

n. 3 punti presa energia 10 A

n.1 punto TV terrestre e satellitare

n.2 punto Telecom

n.1 videocitofono

n.2 punto luce deviati

n.1 punto luce interrotto

n.1 punto luce esterno per ogni affaccio con lampada

n. 1 cronotermostato

Camera padronale

n. 1 punti presa energia 10/16 A

n. 4 punti presa energia 10 A

n.1 punto luce invertito

n.1 punto TV terrestre

n.1 punto Telecom

n. 2 punti luce interrotti

n. 1 cronotermostato

possibili predisposizioni

n. 1 punto per impianto antintrusione (perimetrale)

n. 1 punto per impianto antintrusione (tastiera)

Camera singola

n. 1 punti presa energia 10/16 A

n. 1 punto energia per motorizzazione serranda/tapparella/persiana a comando locale (remoto

da sistema ON/OFF)

n. 3 punti presa energia 10 A 17

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CAPITOLATO DI VENDITA

n. 1 punto TV

n.1 punto luce deviato

n.1 punto Telecom

possibili predisposizioni

n. 1 punto per impianto antintrusione (perimetrale)

n. 1 punto per impianto antintrusione (tastiera)

Bagni

n.1 punto luce interrotto

n.1 punto luce specchio

n.1 tirante per vasca o doccia

n.1 presa da 10A

n. 1 presa da 16 A

possibili predisposizioni

n.1 punto per diffusione sonora (cassa)

n. 1 punto per diffusione sonora (comando locale)

n.1 punto per impianto antintrusione (perimetrale)

Anticamera

n.2 punto luce deviati

n.1 presa da 10/16 A

Terrazzi

n.1 presa da 10/16A (con ghiera protettiva per balconi e terrazze)

n.1 punto luce deviato

Box

n. 1 punto luce interrotto

n. 1 prese da 10/16 A

Cantina

n. 1 punto luce interrotto

n. 1 presa 10/16 A

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CAPITOLATO DI VENDITA

27 - OPERE DI FINITURA ESTERNA

La delimitazione della proprietà avverrà con una recinzione in metallo o similare a scelta della D.L.

di altezza secondo regolamento comunale. Tutte le zone a verde verranno inerbate e a scelta della

DL piantumate con piccoli cespugli.

AVVERTENZE

La descrizione delle opere è da intendersi sommaria e schematica ed ha il solo scopo di evidenziare

i caratteri fondamentali e più significativi dell’edificio, inoltre le immagini hanno puramente

carattere illustrativo ed indicativo pertanto non costituiscono elemento contrattuale.

I marchi e le aziende fornitrici sono indicative delle caratteristiche dei materiali prescelti, la

Direzione Lavori e il Venditore, a proprio insindacabile giudizio, potranno provvedere a scelte

diverse da quelle individuate.

In fase esecutiva potranno essere apportate alla presente descrizione ed al progetto le variazioni

o modifiche che si dovessero rendere necessarie ed opportune per motivi di ordine tecnico,

funzionale ed estetico, a condizione che le stesse non comportino una riduzione del valore tecnico

ed economico delle unità immobiliari.

Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in

opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà la facoltà di concederne o meno la fattibilità.

In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata. Si

specifica inoltre che l’eventuale posa e fornitura di detti materiali, se effettuata dalla parte

acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita.

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