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STUDIO TECNICO ASSOCIATO Arch. Marco Rossetti e Arch. Ivano Tantalo CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – Condominio via Domenico Morelli 102 - 164 1 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Comune di Roma Provincia di Roma Regione Lazio Progetto dei lavori di: - rifacimento impermeabilizzazione fioriere; - rifacimento impermeabilizzazione della pavimentazione condominiale e privata; - rifacimento pavimentazione condominiale e privata; - tinteggiatura. IMPORTO DEI LAVORI Importo dei lavori a base d’asta Euro 241804.83 Oneri di sicureza Euro 10000.00 Importo complessivo Euro 251804.83 N.B.: i prezzi sono IVA esclusa e sono stati redatti attraverso la Tariffa 2007 della Regione Lazio per le opere edili. Roma lì 7/07/2008 I Progettisti Arch. Marco Rossetti Arch. Ivano Tantalo

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – Condominio via Domenico Morelli 102 - 164

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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

Comune di Roma

Provincia di Roma

Regione Lazio

Progetto dei lavori di:

- rifacimento impermeabilizzazione fioriere; - rifacimento impermeabilizzazione della pavimentazione condominiale e privata; - rifacimento pavimentazione condominiale e privata; - tinteggiatura.

IMPORTO DEI LAVORI

Importo dei lavori a base d’asta Euro 241804.83

Oneri di sicureza Euro 10000.00

Importo complessivo Euro 251804.83

N.B.: i prezzi sono IVA esclusa e sono stati redatti attraverso la Tariffa 2007 della Regione Lazio per le opere edili. Roma lì 7/07/2008 I Progettisti

Arch. Marco Rossetti

Arch. Ivano Tantalo

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DEFINIZIONI

I termini che seguono, dovunque usati nel presente Capitolato e in ogni altro documento contrattuale, indicano quanto a fianco di ciascuno specificato :

LA PROPRIETA’ O COMMITTENZA: la Committenza che affida all’Appaltatore l’incarico di eseguire i lavori di cui

ai DOCUMENTI CONTRATTUALI. Nel presente Capitolato e nei documenti contrattuali può anche semplicemente essere indicata come ENTE APPALTANTE o STAZIONE APPALTANTE o COMMITTENTE o AMMINISTRAZIONE.

APPALTATORE: la persona o le persone, la ditta o le ditte o società, cui l’Amministrazione o Proprietà ha affidato

l’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto definiti nei DOCUMENTI CONTRATTUALI. Può anche essere indicato semplicemente come IMPRESA o ASSUNTORE DEI LAVORI. Si identifica anche con il “proprio rappresentante” ovvero nel Direttore Tecnico dell’impresa o del cantiere, dotato dei necessari poteri di rappresentanza e di firma.

DIREZIONE DEI LAVORI: il DIRETTORE DEI LAVORI ed il gruppo di tecnici (direttori operativi, ispettori di

cantiere e loro ausiliari, assistenti ecc.) che compongono l’ufficio di direzione dei lavori. L’ufficio di direzione lavori è preposto alla direzione ed al controllo tecnico, contabile ed amministrativo dell’esecuzione dell’appalto secondo quanto stabilito dallo stesso REGOLAMENTO e dai DOCUMENTI CONTRATTUALI. Può anche essere indicata semplicemente con l’abbreviazione D.L.

DIRETTORE DEI LAVORI: il responsabile per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico/ contabile

dell’esecuzione, al quale compete la cura che i lavori cui è preposto siano eseguiti a regola d’arte ed in conformità al progetto ed al contratto. E’ anche semplicemente indicato con le iniziali D.L. o anche DIREZIONE LAVORI, con la quale, essendone preposto, si identifica.

COORDINATORE DELLA SICUREZZA DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI: il professionista incaricato

dalla Proprietà o Amministrazione per svolgere le funzioni di coordinatore per l’esecuzione dei lavori. PROGETTO: tutti gli elaborati del progetto esecutivo, ovvero gli elaborati grafici, le relazioni generali, le relazioni

tecniche, le relazioni di calcolo e gli studi di progetto, come indicati nell’elenco allegato alla documentazione contrattuale.

PIANO DI SICUREZZA: lo specifico documento complementare al progetto esecutivo relativo all’organizzazione

delle lavorazioni atta a ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. DIREZIONE DI CANTIERE: il DIRETTORE TECNICO del cantiere, il gruppo di tecnici costituenti il suo staff, il

capo cantiere e suoi ausiliari, assistenti ecc., i quali, per conto dell’APPALTATORE, sono i diretti interlocutori della DIREZIONE DEI LAVORI.

DIRETTORE TECNICO (della IMPRESA o del ‘cantiere’): il delegato per la conduzione tecnica del cantiere,

rappresentante dell’APPALTATORE, responsabile per la gestione tecnica, amministrativa e contabile dell’appalto. A questi spetta, tra l’altro, la firma dei documenti amministrativi e contabili per l’accertamento dei lavori e delle

somministrazioni in appalto quali - a titolo meramente indicativo - libretti di misure, registro di contabilità, conto finale, liste settimanali (quando previste), ordini di servizio, verbali di consegna, di sospensione, di ripresa dei lavori, riserve. In particolare, in via esemplificativa e non esaustiva, sono firmati dal DIRETTORE TECNICO per conto dell’APPALTATORE tutti i documenti di appalto. Resta salva la facoltà che per il contraddittorio e la firma dei libretti di misura e delle liste settimanali (se previste), sia delegata altra persona. Può anche semplicemente essere indicato nel presente CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO come APPALTATORE con il quale si identifica, o come RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE ( clausola da inserire volta per volta )

SUBAPPALTATORI: la persona o le persone, la ditta o le ditte o società, o qualunque altro soggetto al quale

l’APPALTATORE, su autorizzazione della PRORPIETA’ o AMMINISTRAZIONE ha affidato o affiderà, nei limiti e con le modalità di legge, l’esecuzione di opere, la fornitura di materiali, l’installazione d’impianti ovvero altre attività e prestazioni ad esse assimilabili per legge o per contratto. Possono essere anche indicati come SUBFORNITORI.

CANTIERE: in generale il luogo (o i luoghi) ove vengono eseguiti i lavori affidati all’APPALTATORE; nonché tutte

le aree o i fabbricati che la PROPRIETA’ o COMMITTENTE mette a disposizione per l’esecuzione dei lavori illustrati e definiti nei documenti contrattuali.

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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO: il presente documento, costituito da tre parti: la “PARTE A”, contenente

l’oggetto con l’ammontare dell’appalto e i materiali con le relative norme di accetazione degli stessi; la “PARTE B”, che comprende le norme generali per l’esecuzione dei lavori, la descrizione delle lavorazionile mediante opportune schede tecniche (ed eventuali allegati grafici), le modalità diesecuzione delle opere e le norme per la misurazione e la valutazione dei lavori stessi; infine la “PARTE C” con le norme amministrative e contabili, la verifica e il collaudo, le garanzie e responsabilità, le controversie e arbitrato. Può anche essere semplicemente definito CAPITOLATO SPECIALE o CAPITOLATO.

ELENCO PREZZI UNITARI: l’elaborato contenente in ordine progressivo e codificato tutti i prezzi unitari – e

relativa descrizione sommaria o “voce prezzo” - relativi alle lavorazioni finite. DOCUMENTI CONTRATTUALI: tutti e soli i documenti facenti parte integrante del contratto; documenti che quindi

si intendono perfettamente conosciuti dall’APPALTATORE con la sottoscrizione del contratto di appalto, anche ai fini dell’art.1341 del codice civile.

CONTRATTO DI APPALTO: i documenti contrattuali nel loro insieme, unitamente allo specifico atto legale stipulato

tra le parti contraenti. Il Contratto d’Appalto può anche semplicemente essere indicato come CONTRATTO.

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INDICE

Capitolo 1 DATI GENERALI DELL’APPALTO ............................................................................................................................. 11

Art. 1. Oggetto dell'appalto............................................................................................................................................ 11 Art. 2. Importo dei lavori in appalto............................................................................................................................. 11

2.1 Importo dell’appalto.......................................................................................................................................... 11 2.2 Variazione dell’importo dei lavori a misura...................................................................................................... 11

Art. 3. Documenti contrattuali ...................................................................................................................................... 12 3.1 Elenco dei documenti........................................................................................................................................ 12 3.2 Difformità fra i documenti contabili.............................................................................................................. 12

Art. 4. Opere escluse dall’appalto ................................................................................................................................. 12 Art. 5. Consegna dei lavori............................................................................................................................................. 12 Art. 6. Tempo utile per l'ultimazione dei lavori........................................................................................................... 12 Art. 7. Revisione dei prezzi ............................................................................................................................................ 12

Capitolo 2

NORME SULL’ACCETTAZIONE DEI MATERIALI................................................................................................... 14

Art. 8. Requisiti e accettazione ...................................................................................................................................... 14 Art. 9. Impiego di materiali con caratteristiche superiori a quelle contrattuali ....................................................... 14 Art. 10. Impiego di materiali o componenti di minor pregio ...................................................................................... 14 Art. 11. Materiali riciclati .............................................................................................................................................. 14 Art. 12. Norme di riferimento........................................................................................................................................ 14 Art. 13. Provvista dei materiali ..................................................................................................................................... 14 Art. 14. Sostituzione dei luoghi di provenienza dei materiali previsti in contratto................................................... 15 Art. 15. Accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche ........................................................................................... 15 Art. 16. Materiali di risulta............................................................................................................................................ 15 Art. 17. Sostituzione di materiali o impianti previsti................................................................................................... 15

Capitolo 3

MATERIALI E PRODOTTI PER IMPIEGHI STRUTTURALI ..................................................................................... 16

Art. 18. Materiali e prodotti per uso strutturale.......................................................................................................... 16 18.1 Identificazione e certificazione ....................................................................................................................... 16 18.2 Prove sperimentali........................................................................................................................................... 16 18.3 Procedure di controllo di produzione in fabbrica ............................................................................................ 16 18.4 Certificato d’accettazione................................................................................................................................ 16

Art. 19. Componenti del conglomerato cementizio...................................................................................................... 16 19.1 Leganti per opere strutturali ............................................................................................................................ 16

19.1.1 Fornitura................................................................................................................................................... 17 19.1.2 Marchio di conformità.............................................................................................................................. 17 19.1.3 Metodi di prova ........................................................................................................................................ 18 19.1.4 Aggregati.................................................................................................................................................. 18 19.1.5 Sistema di attestazione della conformità .................................................................................................. 18 19.1.6 Marcatura CE ............................................................................................................................................ 19 19.1.7 Controlli d’accettazione ........................................................................................................................... 19 19.1.8 Sabbia....................................................................................................................................................... 19 19.1.9 Verifiche sulla qualità .............................................................................................................................. 20 19.1.10 Norme per gli aggregati per la confezione di calcestruzzi ..................................................................... 20 19.1.11 Norme per gli aggregati leggeri.............................................................................................................. 20 19.1.12 Ceneri volanti ......................................................................................................................................... 20 19.1.13 Microsilice ............................................................................................................................................. 21

19.2 Additivi ........................................................................................................................................................... 21 19.2.1 Additivi acceleranti .................................................................................................................................. 21 19.2.2 Additivi ritardanti..................................................................................................................................... 22 19.2.3 Additivi antigelo....................................................................................................................................... 22 19.2.4 Additivi fluidificanti e superfluidificanti ................................................................................................. 22 19.2.5 Additivi aeranti......................................................................................................................................... 23

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19.2.6 Agenti espansivi ....................................................................................................................................... 23 19.2.7 Antievaporanti.......................................................................................................................................... 23 19.2.8 Metodi di prova ........................................................................................................................................ 23

19.3 Acqua di impasto ............................................................................................................................................ 23 19.4 Classi di resistenza del conglomerato cementizio ........................................................................................... 24

Art. 20. Acciaio ............................................................................................................................................................... 24 20.1 Requisiti principali .......................................................................................................................................... 24 20.2 Prescrizioni comuni a tutte le tipologie di acciaio........................................................................................... 24

20.2.1 Controlli di produzione in fabbrica e procedure di qualificazione ........................................................... 24 20.2.2 Mantenimento e rinnovo della Qualificazione ......................................................................................... 25 20.2.3 Identificazione e rintracciabilità dei prodotti qualificati .......................................................................... 25 20.2.4 I controlli e la documentazione di accompagnamento ............................................................................. 26 20.2.5 Prove di qualificazione e verifiche periodiche della qualità..................................................................... 27

20.3 Acciaio per cemento armato e cemento armato precompresso ....................................................................... 27 20.3.1 Acciaio per cemento armato laminato a caldo.......................................................................................... 27 20.3.2 Acciai per cemento armato trafilati a freddo ............................................................................................ 28 20.3.3 Accertamento delle proprietà meccaniche................................................................................................ 28 20.3.4 Caratteristiche dimensionali ..................................................................................................................... 28 20.3.5 Procedure di controllo in stabilimento ..................................................................................................... 28 20.3.6 Reti e tralicci elettrosaldati ........................................................................................................................ 28 20.3.7 Procedure di controllo in stabilimento ..................................................................................................... 29 20.3.8 Saldabilità................................................................................................................................................. 29 20.3.9 Tolleranze dimensionali ........................................................................................................................... 30 20.3.10 Altri tipi di acciai ................................................................................................................................... 30

20.3.10.1 Acciai inossidabili ........................................................................................................................... 30 20.3.10.2 Acciai zincati................................................................................................................................... 30

20.4 Controlli nei centri di trasformazione o nei luoghi di lavorazione delle barre. Accettazione in cantiere...................................................................................................................................................................................... 30

20.4.1.1 Prove di aderenza .............................................................................................................................. 32 20.5 Norme di riferimento .................................................................................................................................... 33

Capitolo 4

MATERIALI PER OPERE DI COMPLETAMENTO E IMPIANTISTICHE ................................................................ 34

Art. 21. Calci ................................................................................................................................................................... 34 Art. 22. Laterizi............................................................................................................................................................... 34

22.1 Generalità ........................................................................................................................................................ 34 22.2 Requisiti .......................................................................................................................................................... 34 22.3 Controlli di accettazione ................................................................................................................................. 34

Art. 23. Manufatti di pietre naturali o ricostruite ....................................................................................................... 34 23.1 Generalità ........................................................................................................................................................ 34 23.2 Travertino........................................................................................................................................................ 35 23.3 Pietra ............................................................................................................................................................... 35 23.4 Requisiti d’accettazione .................................................................................................................................. 35 23.5 Prove d’accettazione ....................................................................................................................................... 35

Art. 24. Prodotti per pavimentazione e controsoffitti.................................................................................................. 36 24.1 Generalità ........................................................................................................................................................ 36 24.2 Classificazione su metodo di formatura e assorbimento d’acqua delle piastrelle in ceramica ........................ 36 24.3 Mattonelle di cemento..................................................................................................................................... 37

24.3.1 Norme di riferimento................................................................................................................................ 37 24.4 Prodotti in pietre naturali ................................................................................................................................ 37 24.5 Prove di accettazione dei materiali da pavimentazione in lastre o piastrelle................................................... 38

Art. 25. Prodotti per rivestimenti interni ed esterni .................................................................................................... 38 25.1 Caratteristiche ................................................................................................................................................. 38 25.2 Prodotti fluidi o in pasta.................................................................................................................................. 39

25.2.1 Intonaci..................................................................................................................................................... 39 25.2.1.1 Norme di riferimento......................................................................................................................... 39 25.2.1.2 Armatura degli intonaci interni ed esterni ........................................................................................ 39 25.2.1.3 Prodotti vernicianti............................................................................................................................ 39

Art. 26. Sigillanti, adesivi e geotessili ............................................................................................................................ 39

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26.1 Sigillanti .......................................................................................................................................................... 39 26.2 Adesivi ............................................................................................................................................................ 40

26.2.1 Adesivi per piastrelle................................................................................................................................ 40 26.2.1.1 Norme di riferimento......................................................................................................................... 40

26.2.2 Adesivi per rivestimenti ceramici............................................................................................................. 40 26.2.2.1 Norme di riferimento......................................................................................................................... 41

26.2.3 Metodi di prova ........................................................................................................................................ 41 26.3 Geotessili......................................................................................................................................................... 41

26.3.1 Geotessili. Norme di riferimento.............................................................................................................. 42 26.3.2 Nontessuti. Norme di riferimento............................................................................................................. 42

Art. 27. Impermeabilizzazioni e coperture piane......................................................................................................... 42 27.1 Generalità ........................................................................................................................................................ 42 27.2 Membrane ....................................................................................................................................................... 42 27.3 Prodotti forniti in contenitori........................................................................................................................... 43 27.4 Membrane destinate a formare strati di tenuta all'acqua ................................................................................. 43 27.5 Membrane destinate a formare strati di protezione ......................................................................................... 43 27.6 Membrane a base di elastomeri e di plastomeri .............................................................................................. 44

27.6.1 Tipologie .................................................................................................................................................. 44 27.6.2 Classi di utilizzo....................................................................................................................................... 44 27.6.3 Accettazione............................................................................................................................................. 44

27.7 Prodotti forniti sotto forma di liquidi o paste .................................................................................................. 44 27.7.1 Bitumi da spalmatura per impermeabilizzazioni ...................................................................................... 44

Art. 28. Tubazioni gli impianti di adduzione dell'acqua e gas, fognature, ecc. ......................................................... 45 28.1 Tubazioni in PVC ............................................................................................................................................. 45 28.2 Tubi in polipropilene (PP)............................................................................................................................... 45 28.3 Tubi in polietilene ad alta densità (PE a.d.)..................................................................................................... 46

28.3.1 Raccordi per le tubazioni per la distribuzione dell’acqua ........................................................................ 46 28.3.2 Designazione e marcatura ........................................................................................................................ 46 28.3.3 Norme di riferimento................................................................................................................................ 46

Capitolo 5

NORME GENERALI PER l’ESECUZIONE DEI LAVORI ........................................................................................... 48

Art. 29. Osservanza di leggi e di norme tecniche ......................................................................................................... 48 Art. 30. Programma esecutivo dei lavori ...................................................................................................................... 49 Art. 31. Oneri a carico dell’appaltatore. Impianto del cantiere e ordine dei lavori.................................................. 49

31.1 Impianto del cantiere....................................................................................................................................... 49 31.2 Vigilanza del cantiere...................................................................................................................................... 50 31.3 Locale Ufficio di direzione dei lavori ............................................................................................................. 50 31.4 Ordine dell’esecuzione dei lavori.................................................................................................................... 50 31.5 Cartelli indicatori ............................................................................................................................................ 50 31.6 Oneri per le pratiche amministrative ............................................................................................................... 50

Art. 32. Spese di occupazione di suolo pubblico........................................................................................................... 51 Art. 33. Lavori all’esterno del cantiere ......................................................................................................................... 51 Art. 34. Impossibilità di esecuzione delle opere dopo l'inizio dei lavori..................................................................... 51 Art. 35. Sospensioni, riprese e proroghe dei lavori ...................................................................................................... 51 Art. 36. Sospensione dei lavori imputabile all’appaltatore ......................................................................................... 51 Art. 37. Varianti in corso d’opera ................................................................................................................................. 51 Art. 38. Ordini e istruzioni del committente................................................................................................................. 52 Art. 39. Riserve dell’appaltatore e controdeduzioni del direttore dei lavori............................................................. 52 Art. 40. Prevenzione infortuni ....................................................................................................................................... 52

40.1 Norme vigenti ................................................................................................................................................. 52 40.2 Accorgimenti antinfortunistici e viabilità........................................................................................................ 53 40.3 Dispositivi di protezione ................................................................................................................................. 53

Capitolo 6

MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE OPERE EDILIZIE.......................................................................................... 54

Art. 41. Demolizioni........................................................................................................................................................ 54 41.1 Interventi preliminari ...................................................................................................................................... 54

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41.2 Sbarramento della zona di demolizione .......................................................................................................... 54 41.3 Idoneità delle opere provvisionali ................................................................................................................... 54 41.4 Ordine delle demolizioni. Programma di demolizione.................................................................................... 54 41.5 Allontanamento e /o deposito delle materie di risulta ..................................................................................... 55 41.6 Proprietà degli oggetti ritrovati ....................................................................................................................... 55 41.7 Proprietà dei materiali da demolizione............................................................................................................ 55

Art. 42. Scavi e sbancamenti in generale ...................................................................................................................... 55 42.1 Ricognizione ................................................................................................................................................... 55 42.2 Viabilità nei cantieri........................................................................................................................................ 55 42.3 Splateamento e sbancamento .......................................................................................................................... 55 42.4 Scavo a sezione obbligata: pozzi, scavi e cunicoli .......................................................................................... 56 42.5 Impiego di esplosivi ........................................................................................................................................ 56 42.6 Deposito di materiali in prossimità degli scavi ............................................................................................... 56 42.7 Sistemazione di strade, accessi e ripristino passaggi....................................................................................... 56 42.8 Smacchiamento dell'area................................................................................................................................. 57 42.9 Allontanamento delle acque superficiali o di infiltrazione.............................................................................. 57

Art. 43. Riparazione di sottoservizi............................................................................................................................... 57 Art. 44. Esecuzione coperture continue (piane) ........................................................................................................... 57

44.1 Definizioni ...................................................................................................................................................... 57 44.1.1 Copertura non termoisolata non ventilata................................................................................................. 57

44.2 Realizzazione degli strati ................................................................................................................................ 57 44.3 Controlli e aggiornamento del piano di manutenzione dell’opera................................................................... 58

Art. 45. Opere di impermeabilizzazione ....................................................................................................................... 59 45.1 Definizioni ...................................................................................................................................................... 59 45.2 Categorie di impermeabilizzazioni.................................................................................................................. 59 45.3 Realizzazione .................................................................................................................................................. 59

45.3.1 Impermeabilizzazione di opere interrate .................................................................................................. 59 45.3.2 Impermeabilizzazioni di elementi verticali .............................................................................................. 59

45.4 Controlli e aggiornamento del piano di manutenzione dell’opera................................................................... 60 Art. 46. Intonaci .............................................................................................................................................................. 60

46.1 Intonaco civile................................................................................................................................................. 60 46.2 Paraspigoli....................................................................................................................................................... 60

Art. 47. Esecuzione massetti .......................................................................................................................................... 60 47.1 Definizioni ...................................................................................................................................................... 60

47.1.1 Massetto delle pendenze........................................................................................................................... 60 47.1.2 Massetto per la ripartizione dei carichi .................................................................................................... 60

Art. 48. Esecuzione delle pavimentazioni ..................................................................................................................... 61 48.1 Definizioni ...................................................................................................................................................... 61 48.2 Strati funzionali............................................................................................................................................... 61 48.3 Realizzazione degli strati ................................................................................................................................ 61 48.4 Materiali .......................................................................................................................................................... 62 48.5 Controlli e aggiornamento del piano di manutenzione dell’opera................................................................... 63

Art. 49. Opere di rifinitura varie................................................................................................................................... 63 49.1 Tinteggiature e verniciature ............................................................................................................................ 63 49.2 Rivestimenti per interni ed esterni .................................................................................................................. 63

49.2.1 Definizioni ............................................................................................................................................... 63 49.2.2 Sistemi realizzati con prodotti fluidi ........................................................................................................ 64 49.2.3 Controlli e aggiornamento del piano di manutenzione dell’opera............................................................ 64

Art. 50. Giunti di dilatazione ......................................................................................................................................... 64 50.1 Giunti di dilatazione per pavimenti ................................................................................................................. 65

50.1.1 Pavimenti ................................................................................................................................................. 65 50.1.2 Facciate, pareti e soffitti sotto-intonaco ................................................................................................... 65 50.1.3 Facciate, pareti e soffitti a lavori finiti ..................................................................................................... 65

Capitolo 7

MODALITÀ DI ESECUZIONE DEGLI IMPIANTI ...................................................................................................... 66

Art. 51. Sistemi di collegamento alle strutture ............................................................................................................. 66 Art. 52. Impianti idrico-sanitari .................................................................................................................................... 66

52.1 Caratteristiche dei materiali ............................................................................................................................ 66

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52.1.1 Prescrizioni normative ............................................................................................................................. 66 52.2 Rete di scarico delle acque piovane. Canali di gronda e pluviali .................................................................... 66

52.2.1 Generalità ................................................................................................................................................. 66 52.2.2 Materiali e criteri di esecuzione ............................................................................................................... 67 52.2.3 Pluviali ..................................................................................................................................................... 67 52.2.4 Collettori di scarico .................................................................................................................................. 68 52.2.5 Pozzetto a chiusura idraulica.................................................................................................................... 68 52.2.6 Controlli e aggiornamento del piano di manutenzione dell’opera............................................................ 68 52.2.7 Norme di riferimento................................................................................................................................ 68

52.3 Prove e verifiche ............................................................................................................................................. 68 52.3.1 Generalità ................................................................................................................................................. 68 52.3.2 Prova di tenuta idraulica delle reti di distribuzione.................................................................................. 69 52.3.3 Prova di portata rete acqua fredda............................................................................................................ 69

Art. 53. Impianti elettrici ............................................................................................................................................... 69 53.1 Qualità dei materiali ........................................................................................................................................ 69

53.1.1 Norme di riferimento................................................................................................................................ 69 53.2 Modalità di esecuzione degli impianti............................................................................................................. 70 53.3 Cavi e conduttori ............................................................................................................................................. 70

53.3.1 Definizioni ............................................................................................................................................... 70 53.3.2 Posa in opera delle condutture ................................................................................................................. 71 53.3.3 Prescrizioni relative alle condutture ......................................................................................................... 71 53.3.4 Norme di riferimento................................................................................................................................ 71

53.4 Tubazioni di protezione dei cavi ..................................................................................................................... 72 53.4.1 Norme di riferimento................................................................................................................................ 72

Art. 54. Verifiche dell’impianto elettrico...................................................................................................................... 73 54.1 Generalità ........................................................................................................................................................ 73 54.2 Esame a vista................................................................................................................................................... 73

54.2.1 Verifica qualitativa e quantitativa ............................................................................................................ 73 54.2.2 Verifica della sfilabilità dei cavi e controllo delle dimensioni dei tubi e dei condotti ............................. 73 54.2.3 Controllo dei collegamenti a terra ............................................................................................................ 74 54.2.4 Verifica delle condutture, cavi e connessioni........................................................................................... 75

54.3 Prove di verifica e controlli ............................................................................................................................. 75 54.3.1 Prova della continuità dei conduttori di protezione.................................................................................. 75 54.3.2 Prova di funzionamento alla tensione nominale....................................................................................... 75

Art. 55. Impianti di illuminazione. Verifiche illuminotecniche .................................................................................. 76 55.1 Generalità ........................................................................................................................................................ 76 55.2 Esami a vista ................................................................................................................................................... 76 55.3 Impianti di illuminazione esterna.................................................................................................................... 76

55.3.1 Misura dell’abbagliamento....................................................................................................................... 76 55.3.2 Misura del colore della luce ..................................................................................................................... 76

Capitolo 8

NORME PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI LAVORI .................................................................. 77

Art. 56. Rimozione del terreno ...................................................................................................................................... 77 56.1 Rimozione del terreno dalle fioriere................................................................................................................ 77 56.2 Oneri aggiunti per la rimozione del terreno .................................................................................................... 77 56.3 Misurazione della rimozionerimozione del terreno......................................................................................... 77

Art. 57. Rilevati, rinterri e vespai.................................................................................................................................. 77 57.1 Rinterri ............................................................................................................................................................ 77

Art. 58. Demolizioni, dismissioni e rimozioni ............................................................................................................... 77 58.1 Demolizione di elementi strutturali in conglomerato cementizio armato o non armato.................................. 77 58.2 Dismissione di pavimenti e rivestimenti ......................................................................................................... 77 58.3 Rimozionee di lastre per soglie e cigli ............................................................................................................ 77 58.4 Rimozione di ringhiere, grate, cancelli, ecc. ................................................................................................... 78 58.5 Rimozione dei lampioncini ............................................................................................................................. 78

Art. 59. Murature, calcestruzzi, solai, impermeabilizzazioni ..................................................................................... 78 59.1 Massetti ........................................................................................................................................................... 78 59.2 Reti elettrosaldate............................................................................................................................................ 78 59.3 Reti in materiale plastico................................................................................................................................. 78

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59.4 Solai, impermeabilizzazioni ............................................................................................................................ 78 59.5 Lavori in metallo ............................................................................................................................................. 78

59.5.1 Ringhiere e cancellate semplici................................................................................................................ 78 59.6 Pavimenti e rivestimenti.................................................................................................................................. 78

59.6.1 Pavimenti ................................................................................................................................................. 78 59.6.2 Zoccolino battiscopa ................................................................................................................................ 78

59.7 Intonaci ........................................................................................................................................................... 78 59.7.1 Rifacimento intonaci ................................................................................................................................ 78 59.7.2 Risarcimento intonaco lesionato .............................................................................................................. 79

59.8 Reti in materiale plastico per intonaci............................................................................................................. 79 59.9 Tinteggiature, coloriture e verniciature ........................................................................................................... 79 59.10 Pluviali e grondaie......................................................................................................................................... 79

59.10.1 Tubi pluviali ........................................................................................................................................... 79 Art. 60. Impianti elettrici ............................................................................................................................................... 79

60.1 Installazione lampioncini ................................................................................................................................ 79 Art. 61. Tubazioni, pozzetti prefabbricati, pezzi speciali, apparecchiature e impianti ............................................ 79

61.1 Pozzetti e chiusini prefabbricati ...................................................................................................................... 79 Art. 62. Noleggi ............................................................................................................................................................... 79 Art. 63. Manodopera ...................................................................................................................................................... 79 Art. 64. Trasporti............................................................................................................................................................ 80

Capitolo 9

NORME AMMINISTRATIVE E CONTABILI .............................................................................................................. 81

Art. 65. Inizio dei lavori. Penale per ritardato inizio................................................................................................... 81 Art. 66. Contabilità dei lavori ........................................................................................................................................ 81 Art. 67. Stati di avanzamento dei lavori ....................................................................................................................... 81 Art. 68. Disposizioni generali relative ai lavori da eseguirsi in economia.................................................................. 81 Art. 69. Cause specifiche di sospensioni dei lavori....................................................................................................... 81 Art. 70. Penale per ritardata ultimazione dei lavori .................................................................................................... 82 Art. 71. Pagamenti in acconto........................................................................................................................................ 82 Art. 72. Pagamento della rata di saldo.......................................................................................................................... 82

Capitolo 10

VERIFICA E COLLAUDO ............................................................................................................................................. 83

Art. 73. Oneri per le prove di collaudo tecnico-amministrativo ................................................................................. 83 Art. 74. Inizio e compimento del collaudo tecnico-amministrativo ............................................................................ 83 Art. 75. Consegna parziale dell’opera........................................................................................................................... 83 Art. 76. Accettazione e consegna dell’opera ................................................................................................................. 83

Capitolo 11

GARANZIE E RESPONSABILITÀ ................................................................................................................................ 84

Art. 77. Danni a terzi – Custodia del cantiere .............................................................................................................. 84 Art. 78. Esonero di responsabilità dell'appaltatore per eccezionali eventi naturali ................................................. 84 Art. 79. Difetti e mancanze nell’esecuzione .................................................................................................................. 84 Art. 80. Garanzia per vizi e difformità dell’opera ....................................................................................................... 84 Art. 81. Garanzia per rovina, pericolo di rovina e gravi difetti.................................................................................. 84

Capitolo 12

CONTROVERSIE E ARBITRATO................................................................................................................................. 86

Art. 82. Recesso unilaterale del committente ............................................................................................................... 86 Art. 83. Controversie ...................................................................................................................................................... 86

Capitolo 13

DESCRIZIONE DELLE OPERE EDILIZIE ................................................................................................................... 87

Art. 84. Demolizioni e rimozioni.................................................................................................................................... 87

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Art. 85. Impermeabilizzazione, drenaggio e posa in opera del terreno di coltura nelle fioriere. Intonaco a ridosso del muro perimetrale delle abitazioni e relativa tinteggiatura ............................................................................ 88

Art. 86. Posa in opera della pavimentazione in cemento pressato, in porfido e delle soglie/gradini delle scale esterne (precedentemente rimossa/e/i); posa in opera dei chiusini per la raccolta dell’acqua piovana; posa in opera delle soglie degli spazi di proprietà e condominiali (anch’esse rimosse) .................................................. 89

Art. 87. Intonaco nei muretti esterni delle fioriere; reinserimento delle copertine; posa in opera dello zoccolino alla base dei muretti delle fioriere e lungo il perimetro delle abitazioni; tinteggiatura dei muretti delle

fioriere; ripristino lampioncini............................................................................................................................... 91 Art. 88. Pavimentazione in asfalto................................................................................................................................. 92 Art. 89. Pavimentazione in gres o cotto negli spazi privati ......................................................................................... 93 Art. 90. Posa in opera dello zoccolino lungo il perimetro delle abitazioni prospiciente Via Domenico Morelli.... 94

Capitolo 14

MODALITA’ ESECUTIVA DELLE OPERE OGGETTO DI APPALTO...................................................................... 96

Art. 91. Demolizione della pavimentazione in cotto o gres.......................................................................................... 97 Art. 92. Demolizione del massetto di sottofondo e dell’impermeabilizzazione; demolizione del manto di asfalto. 98 Art. 93. Demolizione dell’intonaco ................................................................................................................................ 99 Art. 94. Demolizione dei chiusini per la raccolta delle acque meteoriche................................................................ 100 Art. 95. Trasporti.......................................................................................................................................................... 101 Art. 96. Smontaggio dei cancelli, cancellate, ringhiere e simili................................................................................. 102 Art. 97. Decespugliamento e rimozione del terreno nelle fioriere ............................................................................ 103 Art. 98. Rimozione della pavimentazione con piastrelle in cemento pressato, delle lastre in porfido e dei cigli .. 104 Art. 99. Rimozione delle soglie e gradini delle scale di ingresso e dei relativi zoccoletti; rimozione delle soglie delle

scale che portano ai box ........................................................................................................................................ 105 Art. 100. Rimozione delle soglie di accesso agli spazi di proprietà e a quelli condominiali.................................... 106 Art. 101. Rimozione delle copertine dei muretti delle fioriere.................................................................................. 107 Art. 102. Rimozione dei lampioncini interni alle fioriere.......................................................................................... 108 Art. 103. Rimozione dei discendenti (pluviali) ; rimozione dei bocchettoni per lo smaltimento delle acque piovane

raccolte dai chiusini............................................................................................................................................... 109 Art. 104. Realizzazione del massetto delle pendenze per la pavimentazione pedonale e carrabile ....................... 110 Art. 105. Realizzazione del massetto delle pendenze per la pavimentazione degli spazi di proprietà e condominiali

................................................................................................................................................................................. 112 Art. 106. Realizzazione del massetto ripartitore dei carichi / sottofondo per la pavimentazione pedonale.......... 113

Art. 107. Realizzazione del massetto ripartitore dei carichi / sottofondo per la pavimentazione degli spazi di privati e condominiali............................................................................................................................................ 114

Art. 108. Realizzazione del massetto ripartitore dei carichi / sottofondo per la pavimentazione carrabile ......... 115 Art. 109. Stesa e posa in opera dello strato di impermeabilizzazione sopra il massetto delle pendenze della pavimentazione pedonale (in piastrelle di cemento pressato; in lastre di porfido).......................................... 116 Art. 110. Stesa e posa in opera dello strato di impermeabilizzazione sopra il massetto delle pendenze della pavimentazione carrabile (in asfalto) .................................................................................................................. 118 Art. 111. Stesa e posa in opera dello strato di impermeabilizzazione sopra il massetto delle pendenze della pavimentazione degli spazi condominiali (lastre di porfido) e di proprietà (piastrelle di grès)...................... 120

Art. 112. Posa in opera dell’intonaco .......................................................................................................................... 122 Art. 113. Pavimentazioni pedonali: in piastrelle di cemento pressato; in lastre di porfido; in travertino (scale di

ingresso); in gres o porfido (spazi di proprietà e condominiali) ........................................................................ 124 Art. 114. Pavimentazione carrabile in manto di asfalto ........................................................................................... 129 Art. 115. Zoccolino in travertino lungo il perimetro delle abitazioni prospiciente Via Domenico Morelli........... 132 Art. 116. Zoccolino in travertino negli spazi condominiali ....................................................................................... 133 Art. 117. Zoccolino in grès negli spazi privati ............................................................................................................ 134 Art. 118. Tinteggiatura dei muretti delle fioriere ...................................................................................................... 135 Art. 119. Tinteggiatura delle pareti perimetrali delle abitazioni a contatto con le fioriere.................................... 136 Art. 120. Tinteggiatura delle pareti perimetrali delle abitazioni (esterne alle fioriere).......................................... 137 Art. 121. Tinteggiatura del soffitto della corsia box .................................................................................................. 138 Art. 122. Ripristino dei cancelli, cancellate, ringhiere e simili precedentemente rimossi ..................................... 139 Art. 123. Giunto di dilatazione nella pavimentazione pedonale e carrabile ............................................................ 140 Art. 124. Fioriere .......................................................................................................................................................... 142 Art. 125. Chiusini e collettori si scarico dell’acqua piovana ..................................................................................... 149 Allegati: elenco prezzi

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Capitolo 1

DATI GENERALI DELL’APPALTO

Art. 1. Oggetto dell'appalto

L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutti i lavori, le forniture e le prestazioni necessarie per ripristinare

l’impermeabilizzazione nelle aree condominiali ed in parte delle aree private (fioriere e pavimentazione), e nel conseguente rifacimento e ripristino delle pavimentazioni (pedonale e carrabile) e di parte delle murature interessate dall’intervento.

Tutte le prestazioni saranno compensate secondo quando stabilito nell’elenco prezzi contrattuali.

Art. 2. Importo dei lavori in appalto

2.1 Importo dell’appalto L’importo complessivo a base d’asta dei lavori a misura e dei lavori e oneri compensati a corpo, compresi nel presente

appalto, ammonta presuntivamente a euro 234385,15 (duecentotrentaquattromilatrecentoottantacinque, 15), di cui: Descrizione Importo [Euro] a Lavori a misura 218441.90b Lavori a corpo 1835.00c Lavori in economia 21527.94d Oneri della sicurezza 10000.00 Sommano 241804.84

Con riferimento all’importo di cui al comma 2.1, lettere a) e b), la distribuzione relativa alle varie categorie d’ordine

di lavoro compensati a corpo e a misura risultano riassunte nei seguenti prospetti: Importo per le categorie di lavoro a misura:

N. Descrizione Importo [Euro]

Aliquota [%]

1 Scavi e decespugliamento 9219.06 4.2 2 Rimozioni 14086.79 6.45 3 Demolizioni 21764.79 9.96 4 Trasporto e compenso a discarica 8603.07 3.93 5 Massetti e impermeabilizzazioni 118859.69 54.42 6 Pavimentazioni e rivestimenti 22946.59 10.5 7 Rinterri 10753.37 4.93 8 Intonaci e tinteggiature 12208.54 5.58 9 Totale importi 218441.9 100

Importo per le categorie di lavori a corpo:

N. Descrizione Importo [Euro]

Aliquota [%]

1 Trasporto 200.00 10.9 2 Rimontaggio lampioncini 60.00 3.27 3 Risarcimento intonaco 1575.00 85.83 4 5 6 7 8 9 Totale importi 1835 100

2.2 Variazione dell’importo dei lavori a misura L’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, esclusivamente per la parte di lavori previsti a

misura negli atti progettuali.

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Art. 3. Documenti contrattuali

3.1 Elenco dei documenti Sono allegati al contratto d’appalto i seguenti documenti:

a) elenco prezzi unitari; b) elaborati descrittivi di progetto; c) elaborati grafici; d) computo metrico estimativo; e) capitolato speciale d’appalto;

Il committente ha l’obbligo di fornire elaborati grafici e descrittivi di progetto che contengano gli elementi sufficienti a individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie categorie di lavori in appalto.

3.2 Difformità fra i documenti contabili Le indicazioni e le prescrizioni riportate sui documenti contrattuali si integrano e si completano a vicenda. Nel caso di

divergenza fra due o più documenti, il contenuto di ciascun documento ha valore prevalente su quello dei successivi secondo l’ordine allegato all’art. 3.1.

Le eventuali deroghe contenute in un documento rispetto a un altro che lo precede secondo l’ordine di cui all’art. 3.1 hanno valore soltanto se previste espressamente con preciso riferimento alla norma derogata.

Art. 4. Opere escluse dall’appalto

Restano escluse dall’appalto le seguenti opere e/o forniture, che il committente si riserva di affidare ad altre ditte, senza che l'appaltatore possa sollevare eccezione o pretesa alcuna o richiedere particolari compensi: N. Lavori e/o forniture esclusi dall’appalto Importo [Euro] 1 2 3 4 5 6

SOMMANO

Art. 5. Consegna dei lavori

La consegna dei lavori deve avvenire non oltre 15 giorni dalla data di stipulazione del contratto. Il committente deve notificare all’appaltatore, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevuta, il giorno, l’ora

e il luogo fissati per la consegna delle aree necessarie per dare inizio ai lavori, nonché delle eventuali opere e installazioni già esistenti.

Della consegna deve essere redatto regolare verbale in duplice copia sottoscritto dai contraenti o dai loro legali rappresentanti. Dalla data di esso decorre il termine per l’ultimazione dei lavori in appalto.

Art. 6. Tempo utile per l'ultimazione dei lavori

Il tempo utile per l’impresa per ultimare i lavori in appalto è stabilito in 181 giorni naturali successivi e continui

decorrenti dalla data del verbale di consegna.

Art. 7. Revisione dei prezzi

L’importo convenuto per l’appalto è fisso e invariabile, con esclusione di qualunque indicizzazione o revisione. Il

prezzo a corpo, ovvero a misura con prezzi unitari, si intende offerto dall’appaltatore in base a calcoli di sua propria e

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assoluta convenienza e quindi è invariabile e indipendente da qualsiasi eventualità di cui la stessa non abbia tenuto debito conto. L’impresa non ha pertanto ragione di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere. Non si applica pertanto l’art. 1664 del codice civile.

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Art. 124. Fioriere

Oggetto

1) Sottofondo; 2) Massetto di sottofondo; 3) Strato di compensazione; 4) Strato di scorrimento; 5) Impermeabilizzazione; 6) Tubazione per l’allontanamento dell’acqua in eccesso; 7) Tenax DP1:drenaggio e antiradice; 8) Ripristino delle copertine in travertino; 9) Ripristino dei lampioncini; 10) Strato di compensazione igrometrica; 11) Rinterro.

Localizzazione

L’area delle fioriere Modalità di esecuzione

1) sottofondo:

- Sottofondo realizzato con foratini (12x30x30) disposti in piano, o materiale di risulta al fine di riempire lo spazio sottostante il massetto e limitarne lo spessore; si può così garantire, la fuoriuscita dell’acqua drenata dalle fioriere (attraverso il tubo microforato) alla stessa altezza della pavimentazione;

- Lo spessore sarà da determinarsi di volta in volta, a seconda della differenza misurata in altezza.

2) massetto delle pendenze:

- Questa lavorazione si riferisce al massetto delle pendenze (2÷5% circa. Pendenze orientate verso i fori di uscita dell’acqua presenti sui muretti delle fioriere) realizzato con sabbia e cemento nelle proporzioni di kg 350 di cemento 32.5 per m³ di sabbia, dato in opera ben costipato, spianato e livellato per uno spessore finito pari a circa 6 cm, armato con rete in materiale plastico tipo Tenax RF1 o equivalenti;

- Allo scopo di scongiurare la formazione di crepe e rotture durante il suo ritiro plastico, il massetto deve essere frazionato, ogni 30 m2 di sviluppo in pianta, attraverso appositi giunti di dilatazione, realizzati con struttura in materiale plastico accoppiata con uno strato di silicone, o equivalenti, avente la funzione di assorbire piccoli movimenti (giunti tipo Benfer o equivalenti). Sono disponibili, in genere, in pezzi da 2,5 metri di lunghezza e da 8 millimetri di larghezza con altezza variabile (l’altezza equivarrà a quella propria del massetto nel punto di posa del giunto);

- L’appaltatore si impegna a realizzarlo secondo la regola dell’arte; - L’Appaltatore dovrà provvedere alla formazione del raccordo a sguscio tra pavimento e pareti, in maniera

tale da garantire un ottimo risvolto al successivo strato impermeabilizzante .

Generalità In generale, nella esecuzione dei massetti di sottofondo, dovranno essere formati giunti di dilatazione a tutto spessore

ogni 30 m2 di sviluppo in pianta; i giunti dovranno essere riempiti con materiale plastico bituminoso o con altro sistema, secondo la regola dell’arte o così come indicato nei grafici di progetto ovvero dalla DL all’atto dell’esecuzione.

I massetti ed i sottofondi realizzati in opera, dovranno essere ben pistonati e presentare una superficie asciutta, perfettamente livellata e finita a frattazzo oppure scabra (in relazione al tipo di finitura superficiale che verrà realizzata), compatta, senza cavillature ne fessurazioni.

Prima di ricevere lo strato di finitura superficiale, il massetto dovrà essere protetto contro ogni possibile infiltrazione di acqua. Il suo contenuto di umidità dovrà essere attentamente controllato dall’Appaltatore mediante misuratori elettrici di umidità, le cui teste di misura dovranno essere fatte penetrare nel massetto.

Tutti i massetti in zone aperte o comunque soggette a spandimento di liquidi dovranno essere configurati in pendenza.

3) strato di compensazione:

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- Preparare il piano di posa (il massetto delle pendenze) mediante idonea e abbondante spazzolatura, al fine di togliere i residui delle lavorazioni e la polvere; stendere una mano di Priver Bituver ECOPRIVER, o equivalenti, in ragione di almeno 300 gr/m2;

- Il Primer deve essere steso anche sulle pareti verticali, ossia: - sulla superficie interna dei muretti delle fioriere, per tutta la loro altezza; - sul tratto orizzontale dei suddetti muretti, laddove verranno riposizionate le copertine in travertino; - sulle pareti perimetrali delle abitazioni interne alle fioriere, per un’altezza complessiva pari alla quota

del terreno a sistemazione avvenuta più ulteriori 30 cm. Quindi, essendo l’altezza delle fioriere variabile da 60 a 110 cm, l’altezza della superficie da trattare è pari a 90 e 140 cm.

- E’ necessario proteggere con il Primer anche i fori, presenti nei muretti delle fioriere, nei quali saranno installate le tubazioni microforate per lo smaltimento dell’acqua in eccesso. Tali aperture, quindi, dovranno essere completamente rivestite/foderate con il Primer (se necessario, tali fori dovranno essere allargati per consentire il suddetto “rivestimento”);

- Lo stesso trattamento deve essere realizzato per i fori, presenti nel solaio sotto le fioriere, per il passaggio dei cavi di illuminazione dei lampioni (è opportuno poi prevedere una canaletta in PVC per proteggere il foro ed il cavo).

Generalità Lo strato di compensazione riduce le rugosità superficiali di uno strato di supporto in cemento o legno che

provocherebbero punzonamenti o sollecitazioni meccaniche sull’elemento sovrastante: rende contiguo l’incollaggio tra due strati.

4) strato di scorrimento:

- Posare e stendere a secco un velo di vetro forato rivestito da bitume ossidato modificato Bituver BITUMAT V12 FORATO, o equivalenti, del peso di 1,2 kg/m2. E’ possibile, in alternativa, utilizzare un telo in polietilene da 0.3 mm;

- I teli, stesi a secco sulla superficie, devono essere sovrapposti per 10 cm, lasciando le sovrapposizioni libere; - Lo strato di scorrimento deve essere anche risvoltato verticalmente, ossia:

- sulla superficie interna dei muretti delle fioriere, per tutta la loro altezza; - sul tratto orizzontale dei suddetti muretti, laddove verranno riposizionate le copertine in travertino; - sulle pareti perimetrali delle abitazioni interne alle fioriere, per un’altezza complessiva pari alla quota

del terreno a sistemazione avvenuta più ulteriori 30 cm. Quindi, essendo l’altezza delle fioriere variabile da 60 a 110 cm, l’altezza della superficie da trattare è pari a 90 e 140 cm.

Generalità

STRATO DI SCORRIMENTO: evita interazioni, sia di natura fisica che chimica, tra strati altrimenti in contatto , ottenendo quindi di:

1) Consentire scorrimenti differenziali tra strati contigui con diversa mobilità termica; 2) Consentire scorrimenti differenziali tra strati contigui con diversa mobilità meccanica; 3) Impedire il contatto tra elementi contigui chimicamente incompatibili; 4) Impedire il passaggio di materiale da uno strato all’altro o all’ambiente.

5) Impermeabilizzazione:

- Applicare l’impermeabilizzazione, costituita da un doppio strato di membrana bitume-polimero

elastoplastomerica, tipo Bituver MONOFLEX 4 MM P o equivalenti, dello spessore di 4 mm, armata con un tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo, con flessibilità a freddo di -15 °C, carico a rottura longitudinale 800 N/5cm e trasversale 700 N/5cm, allungamento a rottura longitudinale e trasversale 50%;

- Il primo strato deve essere posato in semindipendenza, rispetto al sottostante strato di scorrimento, mediante sfiammatura con cannello a gas propano, sovrapponendo i teli per 10 cm e saldando le sovrapposizioni a caldo;

- Il secondo strato, dello spessore di 4 mm, deve essere applicato in completa aderenza mediante sfiammatura, a teli sfalsati di 50 cm rispetto a quelli dello strato sottostante, sovrapponendo i teli per 10 cm e saldando le sovrapposizioni a caldo;

- Entrambi gli strati devono essere risvoltati ed incollati per sfiammatura sui rilievi verticali, secondo le seguenti disposizioni: - sulla superficie interna dei muretti delle fioriere, per tutta la loro altezza;

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- sul tratto orizzontale dei suddetti muretti, laddove verranno riposizionate le copertine in travertino; - sulle pareti perimetrali delle abitazioni interne alle fioriere, per un’altezza complessiva pari alla quota

del terreno a sistemazione avvenuta più ulteriori 30 cm. Quindi, essendo l’altezza delle fioriere variabile da 60 a 110 cm, l’altezza della superficie da trattare è pari a 90 e 140 cm.

- E’ necessario proteggere con l’impermeabilizzante anche i fori, presenti nei muretti delle fioriere, nei quali saranno installate le tubazioni microforate per lo smaltimento dell’acqua in eccesso. Tali aperture, quindi, dovranno essere completamente rivestite/foderate con la guaina (se necessario, tali fori dovranno essere allargati per consentire il suddetto “rivestimento”);

- Lo stesso trattamento deve essere realizzato per i fori, presenti nel solaio sotto le fioriere, per il passaggio dei cavi di illuminazione dei lampioni (è opportuno poi prevedere una canaletta in PVC per proteggere il foro ed il cavo).

Generalità L’impermeabilizzazione in bitume si realizza con membrane prefabbricate di spessore 4 mm, a base di bitume e altri

derivati opportunamente miscelati, con armatura in non tessuto di poliestere o in non tessuto di poliestere accoppiato a velo di vetro (la mescola è di tipo elastomerica o plastomerica). Le membrane, quasi sempre posate in doppio strato, vengono messe in opera e saldate con sormonto di 8 cm (ideale 10 cm), a mezzo fiamma di bruciatore a gas propano. Mantengono la flessibilità fino a temperature che variano da –10°C a –25°C.

6) tenax dp1:drenaggio in geocomposito e membrana antiradice:

- Posa in orizzontale: - Srotolare la bobina di Tenax DP1 lungo la linea di massima pendenza della superficie di posa. StriSce

di prodotto possono essere tagliate dal rotolo con un semplice rasoio o con un paio di cesoie; - Il prodotto va posato con il tessuto filtrante (grigio) rivolto verso l’alto; - Tenax DP1 deve essere fissato solo quando la geometria o la pendenza della superficie lo renda

necessario, e comunque solo in modo provvisorio per farlo rimanere in posizione fino a posa ultimata; a tal fine si possono usare chiodi o nastro adesivo, senza danneggiare l’impermeabilizzazione. Nel fissaggio su impermeabilizzazioni non bentonitiche (bituminose liquide e prefabbricate o prefabbricatepolimeriche) occorre infatti evitare di perforare la guaina e pertanto la linea di fissaggio del composito (eseguito con chiodi o altri sistemi perforanti) sarà oltre il margine del manto. Nel caso di membrane bentonitiche invece la funzione impermeabilizzante non risente della perforazione da chiodi o simili;

- Sulle porzioni verticali il prodotto può essere risvoltato e fissato ai bordi con profili in lattoneria, chiodi da calcestruzzo e rondelle o tasselli ad espansione e viti, nastro adesivo o ganci ad attacco adesivo;

- Assicurare continuità laterale al sistema drenante: lo sbordo laterale (100mm) di tessuto (grigio) di una striscia deve sovrapporsi al tessuto di una striscia adiacente; lo sbordo laterale (40mm) della membrana drenante (nera) di una striscia deve essere sottoposto alla membrana della striscia adiacente. A questo scopo è possibile applicare del nastro adesivo o bi-adesivo a cavallo degli sbordi di tessuto e di membrana di cui ogni bobina è provvista. A posa ultimata deve essere a vista solo il geotessile filtrante (grigio), sormontato dove necessario, mentre l’elemento drenante (nero) sarà coperto dal tessuto. La posa deve inoltre impedire l’intrusione di materiale all’interno della membrana drenante;

- Gli sbordi di tessuto devono essere compatibili con le eventuali movimentazioni meccanizzate del terreno sul prodotto. Per evitare di danneggiare il tessuto, stendere un sottile strato di terreno prima di passare con mezzi meccanici, e camminare sul composito evitando di calzare scarpe chiodate;

- La flessibilità di Tenax DP1 permette la posa in corrispondenza di raccordi d’angolo sia sporgenti che rientranti;

- Perché la membrana di Tenax DP1 non ostacoli l’evacuazione delle acque, in presenza di tubi di drenaggio micro-forati staccare la membrana dal geotessile per accomodare il tubo tra i due elementi, ed avvolgerlo con il solo geotessile; in corrispondenza di scarichi passanti invece staccare, tagliare ed asportare una parte di composito a misura, per permettere l’evacuazione delle acque e l’ispezione e l’accesso allo scarico.

- Posa in verticale:

- Srotolare la bobina di Tenax DP1 in verticale dalla sommità del muro, dall’alto verso il basso. Il composito va posato con la membrana drenante (nera) rivolta verso il muro, e con il tessuto (grigio) controterra. Strisce di prodotto possono essere tagliate dal rotolo con un semplice rasoio o con un paio di cesoie;

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- Fissare il margine superiore di Tenax DP1: si suggerisce una distanza massima tra i punti di fissaggio di 50 cm. Allo scopo si possono usare chiodi da calcestruzzo e rondelle o tasselli ad espansione e viti, nastro adesivo o ganci ad attacco adesivo, dopo avere preventivamente ripiegato contro il muro una striscia di prodotto di circa 10 cm. In particolare, nel fissaggio su impermeabilizzazioni non bentonitiche (bituminose liquide e prefabbricate o prefabbricate polimeriche) occorre evitare di perforare la guaina e pertanto la linea di fissaggio del composito (eseguito con chiodi o altri sistemi perforanti) sarà oltre il margine del manto. Nel caso di membrane bentonitiche invece la funzione impermeabilizzante non risente della perforazione da chiodi o simili;

- la flessibilità di Tenax DP1 permette la posa in corrispondenza di raccordi d’angolo sia sporgenti che rientranti;

- Assicurare continuità laterale al sistema drenante: lo sbordo laterale (100mm) di tessuto (grigio) di una striscia deve sovrapporsi al tessuto di una striscia adiacente; lo sbordo laterale (40mm) della membrana drenante (nera) di una striscia deve essere sottoposto alla membrana della striscia adiacente. A posa ultimata deve essere a vista solo il geotessile filtrante (grigio), sormontato dove necessario, mentre l’elemento drenante (nero) sarà coperto dal tessuto. In presenza di forte vento, o per grandi altezze con rinterro in più fasi, fissare i sormonti di tessuto con colla, nastro adesivo o bi-adesivo. La posa deve inoltre impedire l’intrusione di materiale all’interno della membrana drenante;

- Perché la membrana di Tenax DP1 non ostacoli l’evacuazione delle acque attraverso il tubo di drenaggio passante, tagliare ed asportare una parte di composito a misura per permettere l’evacuazione delle acque.

Generalità Il geocomposito è prodotto con il riciclaggio di grossi granuli in schiuma di polietilene a cellule chiuse, assemblati

termicamente in stuoie. Serve per proteggere la membrana impermeabile consentendo il drenaggio e sostituendosi ai dreni naturali (quali ghiaia o argilla espansa).

7) tubazione per l’allontanamento dell’acqua in eccesso:

- Una volta terminata l’impermeabilizzazione deve essere inserita, all’interno dei fori presenti nei muretti delle fioriere, una tubazione microforata in PVC rigido per l’allontanamento dell’acqua eventualmente in eccesso nel terreno di coltura;

- La tubazione, di lunghezza pari a 40 cm, deve presentare i microfori per la raccolta dell’acqua nei primi 30 cm;

- Essa deve essere posizionata a filo con la superficie esterna dei muretti delle fioriere (per cui la parte di tubazione microforata resterà interna alla fioriera, sotto il terreno).

8) posa in opera e ripristino delle copertine in travertino (precedentemente rimosse):

- Al di sopra della guaina, devono essere poste le copertine in travertino, le quali erano state precedentemente

rimosse, numerate con cura e depositate/accatastate nel giardino condominiale; - Le copertine, opportunamente spazzolate e bagnate, saranno posate mediante idonea malta di pozzolana,

calce e cemento; - L’appaltatore ha l’obbligo di garantire la buona riuscita della lavorazione. A tal proposito egli dovrà porre

particolare attenzione al riutilizzo delle copertine rimosse, al fine di evitare sprechi di materiale, spazi vuoti o rotture delle stesse. In tal caso provvederà alla fornitura di adeguate sostituzioni;

- Nella posa in opera delle copertine, quindi, l’appaltatore si impegna a consegnare l’opera realizzata secondo la regola dell’arte (la posa in opera del materiale deve essere eseguita in modo da garantire la regolarità e la planarità del rivestimento finito entro i limiti di tolleranza consentiti. I singoli elementi devono combaciare esattamente tra loro, devono risultare perfettamente fissati al sottofondo e non devono verificarsi nelle connessure dei diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza);

- Al termine della lavorazione, l’appaltatore dovrà consegnare il rivestimento pulito.

9) ripristino dei lampioncini: - I lampioncini, con i globi e i corpi illuminanti precedentemente rimossi e numerati, devono essere

riposizionati previa la re-installazione al loro interno dei cavi elettrici. - La base di ancoraggio alle copertine in travertino deve essere siliconata secondo la regola dell’arte, in

maniera tale da evitare possibili infiltrazioni dovute all’acqua piovana.

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10) strato di compensazione igrometrica:

- Al di sopra dello strato di drenaggio in geocomposito devono essere posti i sacchi di “IGROPERLITE” della

Perlite Italiana (tipo perlite espansa Agrilit), o equivalenti, per formazione di strato di compensazione igrometrica di spessore circa cm 6 (tra un minimo 4 cm ed un massimo di 15cm), costituito da una miscela di rocce perlitiche espanse e selezionate, di granulometria variabile, additivate di altre rocce aventi capacità di catalizzatori e di scambiatori di campo per la circolazione ionica del percolato; i sacchi devono essere costituiti da non tessuto geotessile; 100% poliestere non rigenerato, con peso 160 gr/m2, avente funzione di immagazzinamento di soluzioni acquose e concimanti per la successiva cessione agli strati sovrastanti delle stesse nel tempo, nonché di filtrazione di tutti i materiali provenienti dal substrato;

- L’elemento drenante con accumulo idrico integrato deve essere realizzato con IGROPERLITE® (tipo T1, T2, T3), materassini di perlite espansa selezionata di granulometria … mm (0,1 ÷ 1 mm oppure 1 - 3 mm oppure 2 ÷ 5 mm), confezionata in sacchi di non tessuto geotessile, 100% fiocco di poliestere calandrato, con peso di 160 g/m2. Lo spessore dei materassini deve essere di 6 cm atto a garantire un accumulo idrico di … litri/m2 (determinato in funzione dello spessore del substrato colturale e della vegetazione adottata);

- I materassini devono essere posti in opera ben accostati e in maniera tale da ottenere uno spessore il più possibile uniforme.

11) Rinterro:

- Rinterro, stesa e modellazione dello strato colturale rimosso.

L’appaltatore ha l’obbligo di garantire la buona riuscita della lavorazione, secondo la regola dell’arte.

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