Cascina San Romano Cascina Caldera Cascina Linterno · 2 La proposta “cascine” in sintesi Il sistema dei parchi dell'ovest Milano potenzialmente dispone di alcune strutture edilizie

Cascina SanRomano Cascina Caldera Cascina Linterno

Italia Nostra OnlusCentro per la Forestazione Urbana

Cascina San RomanoCascina CalderaCascina LinternoTre cascine nei parchi pubblicidella Cintura Verde Ovest MilanoProposta di valorizzazione culturale e funzionale

Milano, luglio 2009

Italia Nostra Milano - Centro per la Forestazione Urbana

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Italia Nostra è un'associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico,artistico e naturale del Paese.

Dal 1974, la Sezione di Milano con il proprio Centro per la Forestazione Urbanacollabora con l'Amministrazione comunale per la creazione, la gestione e losviluppo di Boscoincittà e Parco delle Cave; inoltre, nel corso degli anni, harealizzato studi e progetti di ricerca per la Cintura verde ovest Milano.

L'appuntamento dell'Expo 2015 ci porta a valutare la necessità di effettuareponderate valutazioni che possano determinare lo sviluppo del territorio concertezza di interventi funzionali alla manifestazione internazionale, ma anchecon una ricaduta positiva a lungo termine.

Questo documento approfondisce il tema “cascine” presentando la condizioneattuale del patrimonio e fornendo una proposta di lavoro finalizzata allaconservazione e al recupero per l'utilizzo pubblico.

Italia Nostra - Centro per la Forestazione Urbana ha una proposta.

Cascina SanRomano Cascina Caldera Cascina LinternoItalia Nostra Milano - Centro per la Forestazione Urbana

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La proposta “cascine” in sintesi

Il sistema dei parchi dell'ovest Milano potenzialmente dispone di alcunestrutture edilizie già di proprietà pubblica o in corso di trasferimento alpatrimonio pubblico.

Con la proposta si intende focalizzare l'attenzione su questo ingente patrimoniosoprattutto in termini di valore storico-architettonico e di possibilità di utilizzolasciando ad una successiva fase di lavoro il completamento e gliapprofondimenti individuati.

Oggetto specifico sono le cascine San Romano, Caldera e Linterno che oggipresentano condizioni di studio, conservazione e utilizzo diversificati tra loro.

L'obbiettivo è quello di colmare i diversi livelli di conoscenza dei manufattifinalizzando gli approfondimenti al recupero, alla conservazione e al riuso deglistessi in un'ottica di messa a sistema delle tre cascine ottimizzando lespecifiche peculiarità e l'offerta di servizi sul territorio.


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Il contesto territoriale e la sua trasformazione


L�espansione urbana ha inglobato borghi e fondi agricoli. Le tre cascine oggetto di studio godono di una situazione particolarmente favorevoletrovandosi all�interno di parchi pubblici.

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I territori dell'ovest MilanoIl territorio del milanese è caratterizzatoda una intensa produzione agraria cheè stata elemento centrale dell'economiae del benessere della regione fin daepoca pre romana.Il territorio della pianura milanese è infattitra i più fertili e produttivi d'Europa; questacondizione naturale, ha determinato chefosse oggetto di continui e successiviinvestimenti sia a scala territoriale con larealizzazione dei grandi sistemi idraulici sufiumi e canali, con le opere per la mobilità,sia a scala locale nelle singole unitàproduttive, con spianamenti, canali dibonifica e di irrigazione, fertilizzazioni,piantagioni, costruzione di manufatti efabbricati.L'assetto del territorio che oggi vediamo èil risultato di un accumulo di interventistratificati, di bonifiche di organizzazioni eriorganizzazioni sviluppate in moltecentinaia di anni che oggi possiamoleggere analizzando segni e tracce chepermangono nella morfologia delpaesaggio e nei manufatti.Nell'ovest milanese, il territorio è oggettodi ulteriori forti pressioni di trasformazionetipiche delle aree periurbane.La peculiare presenza del sistema deiparchi pubblici e di agricoltura produttiva,rende quest'area particolarmentesensibile. Governare le trasformazioni inatto è una necessità improcrastinabileaffinché queste siano non solo compatibilima anche occasione di consolidamentodelle caratteristiche territoriali esistenti.Lo studio prevede anche approfondimentisulla storia agraria di questo territorio edel rapporto con le cascine.

IGM 1888 IGM 1917

IGM 1951 Situazione attuale


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Cascine e territorioLe cascine accorpate nei borghi e lecascine isolate dei fondi appoderati sono ilcentro organizzativo ed operativo dellaazienda agricola. I fondi appoderati sonograndi superfici fondiarie accorpate, diproprietà di importanti famiglie che siricostruiscono all'uscita dal medioevoquando l'attività agraria comincia ariorganizzarsi. Spesso i centri aziendali siricostruiscono su presenze preesistenticome emerge dai toponimi. Le cascinesono costituite da una serie di fabbricatiabitativi e di servizio alla produzione(stalle, depositi, ecc.).L'espansione urbana ha inglobato borghi,fondi agricoli e cascine. Nell'ovest dellacittà tuttavia riscontriamo tuttora lapresenza degli antichi borghi agricoli:Trenno, Figino, Quarto Cagnino, QuintoRomano. Vi sono cascine ormai inglobatenel tessuto urbano, o tuttora collocate inaree aperte; si tratta di volta in volta ditracce e segni presenti sul territorio, diparti di manufatti, di fabbricati, di interiorganismi aziendali.Le cascine sono quindi un elementofondamentale della storia di questoterritorio e ne costituiscono il documentodelle sue trasformazioni.Le tre cascine oggetto di questa propostadi studio si trovano oggi inserite nei parchipubblici della Cintura verde ovest Milano.Questo rende quanto mai indispensabiledare rilevanza alla funzione pubblica chequesti manufatti potranno assolvere.Oltre alle cascine oggetto specifico dellostudio, nel territorio vi sono numerosealtre cascine altrettanto significative comemanufatti ma non inserite nel sistema deiparchi pubblici.

Le tre cascine oggetto di questo studiogodono già di una buona raggiungibilitàche, con pochi e puntuali interventipotrebbe essere ulteriormente migliorata.Disposte su un asse nord - sud parallelo altracciato della tangenziale ovest, sonoubicate entro un raggio di due chilometridalle uscite di Rho-Pero, via Novara- SanSiro, via Parri. Le stesse via Novara e viaParri ne garantiscono la raggiungibilitàveicolare alla scala metropolitana. ViaSilla, via Caldera e via delle Forze Armatecompletano la raggiungibilità di scalaurbana in direzione est-ovest.L'area dei parchi è inoltre servita dalledirettrici nord sud di via C,na Bellaria, viaSilla, via F.lli Zoia, via F.lli di Dio.Collocate nella parte interna dei parchi main posizione tangente alle vie di accessoveicolare, le tre cascine sono distribuiteomogeneamente nel territorio e sonoassolutamente connesse alla rete ciclabiledei parchi e a quella prevista di scalaurbana (Raggi Verdi e Filo Rosso).Ulteriore presenza strategica sono lefermate della Metropolitana Milanese diMolino Dorino e di Bisceglie che sonoubicate ai due estremi dell'area analizzata.

Parchi pubbliciAgricoloCascine dell�ovest Milano

Borghi storiciPercorsi ciclabili principali (�Raggi verdi� e �Filo rosso�)Percorso ciclabile tra le cascine oggetto di studioViabilità carrabile principale

Cascine oggetto dello studio*

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Le tre cascine: situazione attuale e proposta progettuale


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Sono tre cascine di proprietà pubblica comprese nei ParchiBoscoincittà e delleCave.Si tratta di fabbricati realizzati e trasformati nei secoli comestrutture per le attività agricole. Sia i fabbricati che i fondiagricoli sono stati acquisiti dall'Amministrazione. I terrenisono stati in parte trasformati in verde pubblico, in parte sonoin corso di trasformazione.I fabbricati sono in condizioni di manutenzione nonomogenea: in parte sono stati riadattati, in parte sono incondizioni decisamente precarie.

Lo studio, seguito dalla proposta progettuale, sarannofinalizzati a:- adeguare i fabbricati alle nuove esigenze generate

dalla trasformazione, da edifici al servizio dell'attivitàagricola a edifici inseriti in un contesto di verdepubblico, identificando opportune funzioni di servizio;

- confermare e aumentare l'integrazione delle cascinenei due parchi, inserendole nell'offerta generale diservizi prodotta dall'area verde;

- valorizzare il significato storico dei fabbricati;- definire le funzioni in un quadro economicamente

sostenibile;- collocare le nuove funzioni nel quadro degli obiettivi

Expo 2015.

Si tratta di individuare accanto a funzioni già in atto e/opreviste o programmate nuove funzioni coerenti alpotenziamento dei servizi nei parchi.La funzione predominante tra quelle rivolte direttamente alpubblico sarà quella della foresteria intesa come possibilità dialloggiare all'interno di un'area peculiare della città di Milanousufruendo di una serie di servizi, ludici e/o didattici, offertidal parco pubblico.L'occasione dell'EXPO costituisce indubbiamenteun'opportunità irripetibile per promuovere e avviare unservizio che poi possa rimanere a disposizione della città edei suoi visitatori.Un processo di trasformazione coerente con la storia delmanufatto per rispondere ai nuovi bisogni garantendol'equilibrio tra trasformazione e conservazione, lavalorizzazione dei segni del passato pur garantendo unagestione funzionale ed economicamente sostenibile.

Cascina San Romano, Cascina Caldera e Cascina Linterno


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Cenni storiciLa Cascina San Romano risale al XV secolo e appartenevaalla parrocchia di Figino, nella Pieve di Trenno.Nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni: nellemappe catastali del 1850 era a corte chiusa e comprendevauna chiesetta dedicata a San Romano sul lato esterno, unacasa gentilizia e una torre d'accesso, demolite attorno al1960.La stalla a est rappresenta l'edificio di maggior importanza;nella volta a botte vi sono delle botole che avevano lo scopodi poter calare il fieno direttamente sull'andico. Il porticato cheprecede e caratterizza la stalla è costituito da otto campate didifferente lunghezza, di cui sei hanno archi a tutto sesto.Nel corso della seconda guerra mondiale la stalla �dellemanze� ha subito un incendio, che ne ha causato la completadistruzione.Nel 1942 la cascina diventa di proprietà del Comune diMilano che nel 1974 la affidata alla Sezione milanese di ItaliaNostra che la rende sede e struttura di servizio al parco�Boscoincittà�e ai suoi frequentatori.

Funzione attualeLa cascina, quasi interamente utilizzata, è sede del Centroper la Forestazione Urbana. La maggior parte degli spazisono utilizzati per la realizzazione e la gestione del parco eper le diverse attività organizzate per i cittadini. Oltre agli ufficioperativi, vi sono quelli aperti al pubblico con anche labiblioteca; rilevanti sono gli spazi riservati al rimessaggiodelle macchine e al deposito dei materiali per la gestione delparco, correlati da attrezzeria, officina e falegnameria.In cascina c'è anche una foresteria: alcuni locali adisposizione di gruppi, scout, scuole che necessitano dipernottare a Milano per svolgere attività e programmifinalizzati ad azioni coerenti con quelle abitualmente svoltedal CFU. Il pernottamento può avvenire in camerate per untotale di 20/24 posti letto o in un unico stanzone con lamodalità del bivacco per un totale di 30/35. In foresteria è adisposizione tutto il necessario per auto-cucinare i pasti e perpartecipare attivamente alla conduzione e alla pulizia deglispazi utilizzati.Infine, vi sono due alloggi con funzione anche di custodia epresidio.In adiacenza con la cascina, sono disponibili due areepavimentate e quattro grandi portici attrezzati per le attivitàdei frequentatori (feste, riunioni di gruppi o associazioni,ecc.). Il servizio, che da sempre riscuote grandissimosuccesso, è stato istituito per offrire uno spazio di incontrolibero nel verde dove svolgere attività ricreative, associative edidattiche. A tale scopo sono disponibili anche un camino percucinare alla brace, acqua potabile e servizi igienici.

Cascina San Romano

superficie lorda coperta totale mq 4.401ristrutturata/utilizzata mq 2.878da ristrutturare/sottoutilizzata mq 953da ristrutturare/inutilizzata mq 570

Livello di conoscenza del manufatto: medioStato di conservazione: mediamente buono tranne che peralcuni volumi accessori anche di notevole dimensione edinteresse storico-architettonico come , per esempio, la ex-stalla che, se recuperata, costituirebbe uno spazio di notevolequalità estetica e funzionale.

Cascina San Romano - Attuale livello di utilizzazione


Proposta di funzione futuraLa proposta prevede che la Cascina San Romano rafforzi lesue funzioni attuali che la rendono centro di gestione delparco: uffici, spogliatoi personale, attrezzerie, magazzini edepositi mezzi di manutenzione, residenza e custodia,biblioteca, laboratori didattici, sala esposizioni, spazio feste,corti, logistica e servizi generali.Si propone anche di strutturare maggiormente la foresteriaconfermandone comunque la capacità ricettiva orientata apiccoli gruppi (10-40 posti letto) alla ricerca di sistemazioni�spartane�.

Cascina San Romano

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Tot. mq 4.401


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Cenni storiciSituato nell'area dell'attuale Parco delle Cave, ai marginioccidentali dell'espansione urbana di Milano, il complessodella Cascina Caldera costituisce un'importantetestimonianza di architettura rurale tipica della bassa pianuramilanese. La prima notizia documentata sulla cascina risale al1422. Nel Quattrocento la Caldera era un grande latifondoecclesiastico, che si estendeva intorno a quello che dovevaessere il nucleo originario della grande casa colonica a cortetuttora esistente, destinato a mantenere inalterata la propriaconsistenza fondiaria fino all'Ottocento. L'impianto attualedella cascina, sia pur più volte rimaneggiato e ampliato neisecoli successivi, risale presumibilmente alla prima metà delXVI secolo, in seguito al passaggio della proprietà alla nobilefamiglia Rainoldi, a cui si deve la ricostruzione dell'anticocomplesso rurale. Nel 1843 la cascina viene ristrutturata eampliata; le stalle, il portico e i fienili vengono ingranditi, vieneedificata la casera per la lavorazione dei formaggi e vengonorealizzate le aree per l'allevamento dei suini e dei polli.Attualmente la Cascina Caldera è di proprietà del Comune diMilano. In anni recenti sono stati effettuati alcuni interventi dimanutenzione per la sistemazione di alcune parti pericolanti,nonché sono stati riaperti alcuni canali che costituivano larisorsa fondamentale per l'irrigazione dei campi intorno allacascina.

Cascina Caldera

Funzione attualeNella Cascina Caldera vengono oggi rimessati alcuni mezziutilizzati per la manutenzione del Parco.Vi è inoltre la sede dell'azienda agricola Zamboni che dal2007 gode di un contratto di collaborazione con il Comune diMilano. L'azienda esercita l'attività di pensione cavalli privati epratica la propria attività agricola nelle aree sud del Parcodelle Cave.Negli anni scorsi è stato compiuto un approfondito studiostorico, materico e del degrado promosso dal Centro per laForestazione Urbana e condotto in collaborazione conprofessionisti di diverse discipline e con il Politecnico diMilano.

superficie lorda coperta totale mq 2.902da ristrutturare/sottoutilizzata mq 1.046

inutilizzata mq 1.856Livello di conoscenza del manufatto: altoStato di conservazione: fatta eccezione per alcuni interventi dimessa in sicurezza recentemente realizzati (allacciamentiutenze impiantistiche 2001, ripristino delle coperture 2002),l'edificio versa in condizioni decisamente precarie e richiedeuna ristrutturazione radicale.Lo studio prodotto sulla struttura edilizia della cascina,fornisce un quadro esaustivo dello stato del degrado.

da ristrutturare/

Cascina Caldera - Attuale livello di utilizzazione


Proposta di funzione futuraLa proposta prevede che la Cascina Caldera diventi un centroper la manutenzione e la gestione parco: uffici, spogliatoipersonale, attrezzerie, magazzini e depositi mezzi dimanutenzione, residenza e custodia.In considerazione della sua posizione baricentrica rispetto alsistema dei parchi, si prevede che la cascina diventi anchesede per noleggio biciclette, area feste bimbi, centroinformativo parco, e così via.In alcuni locali della cascina dovranno trovare sede anchealcune associazioni che operano sul territorio (GuardieEcologiche Volontarie, Rengers d'Italia, ed altre).Sono inoltre previsti spazi a disposizione di eventi organizzatida terzi che potranno contare anche di una foresteria pergruppi medio-grandi (60-100 posti letto).

Cascina Caldera

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Tot. mq 2.902


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Cenni storiciLe prime notizie della Cascina Linterno si hanno nella �CartaInvestiture� del 1154, conservata nella Canonica diSant'Ambrogio. Nel 1300 viene indicata come �deliziosasolitudine� di Francesco Petrarca nel suo lungo soggiorno interra milanese (1353-1361).Successivamente la cascina venne ampliata edificando iporticati e le stalle che ne caratterizzano l'attuale aspetto acorte chiusa.La vicinanza della cascina con i tracciati che conducevano inPiemonte e in Francia ha permesso all'edificio di costituire unpunto di approdo e di passaggio sia come locanda che comericovero di cavalli.Nel corso degli anni, la Cascina Linterno è diventata un borgoagricolo grazie alla continua aggiunta di costruzioni e diedifici.Le tracce pertrarchesche hanno reso questa cascina un luogodi culto letterario; il suo passaggio è stato ricordato nel 1853da Enrico Venegoni e nel 1868 dalla Società di Archeologia eBelle Arti grazie alla collocazione di due lapidi in pietra, orascomparse.Dal 1926 al 1941 Cascina Linterno divenne molto celebre perla presenza attiva di Don Giuseppe Gervasini, meglioconosciuto come �Pret de Ratanà�, una figura leggendarianella tradizione milanese.Cascina Linterno è tutelata con Decreto Ministeriale del9/3/99 dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali edArchitettonici.La chiesetta della cascina è arricchita da dipinti di caratterereligioso ed adornata da statue e archi affrescati.Il tetto della Chiesetta ed il campanile a vela sono statiristrutturati nel 2005. La campana �piccola� è datata 1753.Nel 1992 venne redatto un progetto di ristrutturazione e ditrasformazione della cascina in edificio residenziale in basealla Legge �Adamoli� per il recupero residenziale di areedismesse. A seguito delle circostanziate contro osservazioniformulate dai cittadini, il Consiglio Comunale di Milano stabilìinvece che a Cascina Linterno dovesse essere confermatal'attività agricola invalidando, di conseguenza, i requisitiprevisti dalla �Adamoli�.

Cascina Linterno

Nel novembre 2002 è stata allontanata l'azienda agricola chevi aveva sede e ora la cascina si trova in stato diconservazione precaria tranne che per alcuni locali e laChiesetta. nel dicembre 2005 ri-affidati all'Associazione�Amici Cascina Linterno�. Gli obiettivi principali di questaassociazione (legalmente costituita nel luglio 1994) sono ilmantenimento dell'attività agricola, la tutela storica edambientale del territorio circostante, la diffusione degli usi edei costumi rurali, nonché il recupero e la conservazione dellacascina stessa.

Ad oggi la cascina è chiusa è inutilizzata.Fanno eccezione alcuni locali nell'angolo nord est dellastruttura con possibilità di accesso diretto dall'esterno, sededell'associazione �Amici della Cascina Linterno�.

Funzione attuale

superficie lorda coperta totale mq 2.057ristrutturata/utilizzata mq 62da ristrutturare/inutilizzata mq 1.995

livello di conoscenza del manufatto: bassostato di conservazione: l'edificio versa in condizioni tali dainterdirne l'accesso anche per questioni di sicurezza. Pochianni fa, prima dell'acquisizione pubblica, la Sovraintendenzaha ingiunto alla proprietà di allora di intervenire sullacoperture per contenere il degrado.

Cascina Linterno - Attuale livello di utilizzazione


Cascina Linterno

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Proposta di funzione futuraLa proposta individua per la Cascina Linterno la funzioneprevalente di centro agricolo del parco, con relativo alloggioper l'agricoltore.Inoltre, coerentemente con i progetti del Parco delle Caveche localizzano nel margine orientale del parco l'attivitàequestre, la cascina dovrà garantire un numero di box cavalliadeguato per raggiungere la sostenibilità economica. Perquesta ragione, nel progetto Stralcio Margine Est, è previstala costruzione di due strutture dedicate a questa funzionenelle vicinanze della parte storica dell'edificio.È inoltre proposta una foresteria per piccoli gruppi (10-40posti letto) normalmente con prelazione per scolaresche egruppi organizzati. Sempre con l'obbiettivo della sostenibilitàeconomica, in certi periodi dell'anno (per esempio in estate) oin corrispondenza di eventi particolari, la foresteria potrebbeaprirsi anche al pubblico trasformandosi in un B&B.Il progetto del Parco prevede in adiacenza della CascinaLinterno la realizzazione di �giardini della frutta�, rendendo lacascina luogo ideale per laboratori didattici di agricoltura, difrutticultura, ecc.

Tot. mq 2.692


Attuale livello di utilizzazione delle Cascineoggetto di studioIn questa prima fase è stato ritenuto significativorappresentare graficamente l'attuale livello di utilizzazionedelle tre cascine analizzate senza dettagliare le specifichefunzioni.Emerge con evidenza che l'attuale utilizzo èabbondantemente al di sotto del 50% del potenziale degliimmobili già di proprietà pubblica.Ciò è determinato prevalentemente dallo stato diconservazione degli immobili spesso precario. In questopanorama, fa eccezione la Cascina san Romano che, dal1974 ad oggi, essendo sede operativa del parco, ha ricevutointerventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Schemi riassuntivi

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Destinazione d'usi proposti (mq)Le funzioni d'uso proposte che potranno essere affinate infase di sviluppo dello studio e del progetto, sono stateaccorpate in sei diverse categorie funzionali. La tabella sottoriportata dettaglia le funzioni previste per ognuna delledestinazioni funzionali.


Realizzazione e gestione parcoAttività agricola/equestreAttività di educazione ambientale ed eventiForesteria e ristoroFunzioni logistiche e tecnologicheAssociazioni

ristrutturata/utilizzatada ristrutturare/sottoutilizzatada ristrutturare/inutilizzata

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Stima dei costiSono stati stimati i seguenti costi di ristrutturazione:Intervento totale 2.500 �/mq.Intervento parziale 1.500 �/mq.Locali accessori 1.000 �/mq.Cortili e portici 500 �/mq.In aggiunta andranno stimate e stanziate delle risorse per gliallestimenti e gli arredi e per le fasi di avvio di gestione delleforesterie.Lo studio individuerà le priorità e la possibilità di procedereper fasi successive garantendo comunque la funzionalità delsistema che andrà via via affinandosi a seconda delle risorseeconomiche disponibili.

Piano di fattibilitàL'obbiettivo del 2015 obbliga a definire le tempistiche diintervento in maniera precisa. Nel cronogramma sottoriportato sono state riportate delle stime riferite alle diversetipologie di lavoro e non alle singole cascine. Si ribadisceinfatti la necessità di intervenire trattando le tre cascine comeun unico sistema ritenendo questo approccio determinanteper la loro funzione e soprattutto per la sostenibilitàeconomica futura.Ciò non esclude che si possa intervenire per fasi successiveinnescando un processo di trasformazione durante il quale visiano più livelli di compiutezza.


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Cosa fare allora in occasione dell'Expo 2015?

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Proporre una serie di interventi che coniughino sostenibilità e sviluppoeconomico, sociale ed ambientale dalla pianificazione e programmazione dellescelte, alla realizzazione delle opere, alla loro futura gestione.

Dare avvio ad una nuova fase “intensiva” di attuazione del Parco Agricolo Sud.

Innescare con opere puntuali virtuosi processi di trasformazione del territorio.

Aggiungere servizi e funzioni all'interno del sistema dei parchi pubblici.

Tutelare, ma anche utilizzare i beni storici architettonici già di proprietàpubblica.

Approfondire le conoscenze sul territorio e sui manufatti storici ancora presenti.

Realizzare un sistema di foresterie interne ad un'area di pregio dell'ovestMilano ad uso dei visitatori dell'Expo ma anche della scuola, dei cittadini, deituristi, …

Concretamente:

Un progetto per la città metropolitana che unisca tradizione e innovazione.


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Documento elaborato daCentro per la Forestazione Urbana - Italia Nostra onlusGruppo di lavoro:

Immagini:

Silvio AnderloniMilena BertacchiAlessandro FerrariSergio Pellizzoni

Archivio del C.F.U.- Italia NostraFoto aeree tratte da: Bing Beta MicrosoftFoto da satellite tratte da: Google Mapla riproduzione di tutto il materiale iconografico non è a fini commerciali


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Cascina San Romano Cascina Caldera Cascina Linterno · 2 La proposta “cascine” in sintesi Il sistema dei parchi dell'ovest Milano potenzialmente dispone di alcune strutture edilizie