CATALOGO REGOLAZIONE PAG 1-11.cdr:CorelDRAW · CATALOGO REGOLAZIONE PAG 1-11.cdr:CorelDRAW Author: andrea Created Date: 3/11/2004 9:41:10 AM

UUTTSS UUnniittàà TTrraattttaammeennttoo AArriiaa SSiitteess

SITES Tecnologici s.r.l.Contrada Macchia Lampone lotto 1 A/5 70026 Modugno (BA) tel. 080.537.56.23 fax 080.530.89.10 Partita IVA 05289450727Website: E-Mail: Cap.Soc.€10329,14int.Vers.C.C.I.A.A.DiBariReg.Imp.24592/1999REAn.410701www.sitestecnologici.it [email protected]

SISTEMA DI REGOLAZIONE UTS

1

1.0GENERALITA’

2.0STRUTTURA

Le centrali di trattamento aria della serie UTS sono disponibili nellaversione così detta “ che comprende la fornitura eposa a bordo macchina di un sistema integrato di regolazione“SIEMENS” ottimizzatoperlasingola unità ditrattamentoaria.Il sistema di regolazione studiato dallo staff tecnico della SitesTecnologici nasce dal proposito di realizzare un prodotto completo,affidabile e garantito (in virtù della collaborazionecon SIEMENS) cuifornire solo alimentazione per il funzionamento; ilrappresenta quindiuna soluzionevantaggiosa in termini di rapiditàesemplicità di utilizzo che può essere adottata da chi dovràsuccessivamente provvedere all’installazione e manutenzione delleUTS.

Ilsistemadiregolazioneproposto,interamente finalizzato a l correttofunzionamento dell’unitàdi trattamento aria, comprende i seguentielementi:

Quadroelettricodicomandoecontrollo;Elementiin campoperilmonitoraggioelamisura;Attuatori;Dispositivo diregolazioneecontrollo;Accessorielettricipercablaggioeconnessioni;Vano tecnico;Accessoriidraulici.

PLUG & PLAY”

PLUG & PLAY

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2.1

INVERTER

QUADROELETTRICODICOMANDOECONTROLLOIl quadro elettrico è dedicato all’alimentazione di tutte le parti checostituisconol’UTSed è suddiviso funzionalmente in due sezioni: la

e .La è relativa all’alimentazione dei motori deiventilatori di mandata e ripresa, delle batterie elettriche, degliumidificatori,dellepompe e d ellepresediservizio. E ssa comprendeunase rie di dispositivi elettricied elettromeccanicia t al fine prepostiquali possono essere: contattori, termici salvamotore, sezionatori,portafusibili,interruttorimagnetotermici.In questa sezione su richiesta è possibile prevedere l’utilizzo di

per permettere una rapida e precisa regolazione dellapressionedeiventilatori.La è relativa all’alimentazione dei dispositivielettronici di regolazione, degli attuatori, dei dispositivi disegnalazionee degliorganidicomandodellasezionedipotenza.Tutti gli elementi del quadro elettrico sono contenuti in unacarpenteria in PVC IP65 con controporta e oblò trasparente perpermettere un’agevoleispezioneemanovradeipricipalicomandi.

sezionedipotenza lasezioneausiliarisezione di potenza

sezione ausiliari


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2.2 ELEMENTIINCAMPOPERILMONITORAGGIOELAMISURA2.2.1SONDEDITEMPERATURA

Sondeacanale

Sondeambiente

:

Modalitàd’installazionePer il controllo della temperatura aria di mandat

Per il controllo dellatemperatura dell’ariad i r i pres

Come limite di temperatura in mandat

Controllopunto dirugiad

Modalitàd’installazionePer il controllo della temperatura ambiente: s

Negli impianti d i ventilazione le sonde di temperatura vengonoutilizzate per la misura della temperatura dell’aria nei canali o inambiente, esse hanno campi d’impiego variabile da Tmin a Tmax(0 50C°, -30 80C°, ...)ed elementi sensibili di diversa natura(Ni1000,NTC,Pt1000,...).

Questo tipo di sonda generalmente è costituito da un involucro diplastica contenente il circuitoelettronico di conversionesegnale e d aunelementosensibileesterno.Vengono impiegate per la misura della temperatura nei canali dimandata e diripresa, p erlamisuradellimitediminimae/omassimatemperaturainmandata,perlacompensazioneadesempiosulcanalearia esterna, per la misura della temperatura di rugiada o disaturazione.

· a: a valle delventilatore, se questo è installato dopo l’ultimaunità di trattamentodell’aria, altrimenti a valledell’ultimaunitàditrattamentodell’ariaadunadistanzaminimadi 0,5m.· a: sempre dopo i lventilatore d’espulsione.· a: il più vicino possibile allebocchetted’uscitaariainambiente.· a:immediatamenteavalledelseparatoredigoccedell’umidificatore.L’elemento sensibile deveesserepiegatoinmodotalechesiadispostosulladiagonaledelcanaleoppurecheformidellespireequidistanziatepertuttala sezionedelcanale.L’elemento sensibile non deve venire a contatto della parete delcanale.

Questo tipo di sonda generalmente è costituito da un involucro diplasticaalcuiinternoè contenuto ilcircuitoelettronicodiconversionesegnaleel’elementosensibile.Vengono impiegate per la misura della temperatura in ambientechiuso e sono adatte all’installazione su pareti o su scatole diderivazioneelettrica.

· u una parete pianainterna da riscaldare o raffreddare, nonall’internodinicchieoscafali,nondietrotende,noninprossimitàdifontidicalore.L'unitànondeveessereespostaairaggisolari.

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2.2.2 SONDEDIUMIDITA’

Sondeacanale

Sonde ambiente

:

Modalitàd’installazionePerilcontrollodell’umiditàariainmandataeinripresa:

Modalitàd’installazionePer il controllo dell’umidità ambiente: e

Negli impianti di ventilazione le sonde di umiditàvengono utilizzateperlamisuradell’umiditàdell’arianeicanalioinambiente,essehannocampi d’impiego variabileda urmin a urmax (0 90%) e solitamenteun elemento di misura capacitivo. Le variazioni di capacità sonoconvertite dauncircuito elettronico in un segnale lineare 0 …10V DCchecorrispondeal valore0...100%ur.

Questo tipo di sonda generalmente è costituito da uninvolucro diplasticacontenenteil circuito elettronico diconversionesegnale e daun’astasondaconsensored’umidità.Vengonoimpiegateper lamisuradell’umiditàneicanalidimandataedi ripresa,perlamisuradellimitedimassimaumiditàinmandata.

· la sonda dacanale deve essere montata approssimativamente nel mezzo delcanale d’aria (dove l’aria è più mixata).Negli spazi ristretti, siraccomanda l’installazione diunby-pass. Normalmentelasonda puòessere montata in qualsiasi posizione ma è importante prevenire laraccolta di condensa sullacustodia, perciòsi consiglial’installazionedellasonda orizzontalmente o sospesa.La sonda deve essere installata dove non è presente la condensaall’avviamento e posizionata ad una distanza minima di 3 metridall’aria dei lavatori o umidificatori, per assicurarsi che non siaespostaasgocciolamentioad acqua.

Questo tipo di sonda generalmente è costituito da uninvolucro diplasticaalcuiinternoècontenutoilcircuitoelettronico diconversionesegnaleel’elementodimisuracapacitivo.Vengono impiegateper la misura dell’umidità inambiente chiuso esono a datte all’installazione su pareti.

· sposizioni prolungate allapolvere, presenza di condensazione o contatti con solventi, acidi ofumi dipetrolio, alte concentrazioni di SO2, di cloruri, di NOX ecc.accorcianoladuratadel funzionamentodellasonda.La sonda deve essere posizionata dove sono migliori l e condizionidell’ariadicontrollo. Ubicazionipoco adattesonoquelleinprossimitàdi fonti di calore, di vapori o poca circolazione d’aria. Si devonoevitare, per esempio, esposizioni a radiazioni solari dirette, fonti diluce, c orrentid’aria,posizioniinnicchie,angoli,dietroamobiliotendesumuriesterni,su camini.

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2.2.4 SONDEDIPRESSIONEDIFFERENZIALE :

Principio difunzionamento

Modalitàd’installazione

Negli impianti di ventilazione le sonde di pressione differenzialevengono utilizzate per la misuradellapressione positivao negativaedifferenziale tra canali d’aria, per ilcontrollo della ventilazione, deifiltriintasatiedellacinghiadel ventilatore.

Generalmente tali sonde utilizzano una membrana di gommasiliconica perregistrare le variazionidi pressione. La deflessione deldiaframma viene amplificata dauna leva c eramica e c onvertito in unsegnale elettrico. Questo segnale è lineare di 0…10 V DC erappresenta ilcampodimisura.

Le sonde di pressione differenziale sono adatte per il montaggiodirettosui c anali d’aria, sulle pareti o soffitti e s ui quadri elettrici. Lasonda deve essere montataverticalmente.Iraccordi dicollegamentodi pressione dovrebbero esseresempre inseriti a fondoo ad angoloelasondaposizionatasemprepiùinaltodeiraccordisulcanaled’aria.Non è raccomandato il montaggio orizzontale. Se non può essereevitato il montaggio orizzontale occorre tener conto delloscostamentofunzionale dellostrumento.

2.2.3 SONDECOMBINATEDITEMPERATURAEUMIDITA’

Sondeacanale

Sonde ambiente

:

Modalitàd’installazione

Negli impianti d i ventilazione spesso, in luogo della sonda ditemperatura e della sonda diumidità, viene impiegata una sondacombinata chemisuraentrambelegrandezzecongli stessi p rincipidifunzionamento.Le sonde combinate possono adattarsi all’installazionea canale o inambiente e vengono impiegate nelle unità di trattamento aria perassolvere le stessefunzionidi regolazione delle s onde ditemperaturaeumidità.

Lasondadeveessereinstallataalcentrodelcanaledimisura.Quandonegliimpianti s ono presentiumidificatori a vapore lasonda,utilizzatacome limitedi maxumiditàrelativa,deveessereposizionataad unadistanzacompresatra3e10mmax.La sonda puòessere utilizzata per lamisura ambientenel q ual casodeveessere posizionata nelcanalediripresainprossimitàdellagrigliad’aspirazione.

Per l a misura dell’aria in ambiente sidevono scegliere punti in cuisipossanorilevarevalorimediditemperaturaedumidità;lasondaverràposizionata pertanto su pareti interne,nonall’interno di nicchie, nondietroatende,noninprossimitàdifontidicalore.L'unitànon deve e ssere esposta a fonti di luce o raggisolaridiretti.



2.2.5 SONDEON-OFFDIRILIEVOCONDENSA:Negli impianti di ventilazione le sonde di rilievo condensa vengonoutilizzateperevitarelacondensazionenei punti critici negliimpiantioneicanali.La sonda rilievo condensa è progettata per tutte le superfici doveoccorreprevenire lapresenzadicondensa.L'elemento sensibile rileva la presenza di condensa quando l’umiditàrelativasiavvicina al punto d ella rugiada (=100% ur).La resistenzadell'elemento sensibile misura nel campo 90... 100% ur. Prima diarrivare al punto di rugiada si eccita il relè d’intervento. Quandointerviene i l contatto,ades.perpresenza condensa(segnaled’uscitaON/OFF),avviene quantosegue:1. Si chiude la valvola per intercettare il raffreddamento o,con unregolatore, s’intercetta ilsistema finoa che la condensazione nonèpiùpresente.2.Latemperatura del flusso a cqua mandata viene immediatamenteaumentataadunvalore regolabile(normalmentedi1o2K)e,dopolascomparsadelsegnale, viene lentamente regolata.Questarichiestaètipica deiregolatori.Ilrilevatore dicondensa comprende un’unitàdicontrolloeunsensoredi umiditàconelementosensibilemetallicocollegatoconuncavo.L’unitàdicontrolloècostituita da dueparti:una custodia plastica c hecontieneicircuitielettronicielemolamorsettiera.L’elemento sensibileè metallicoedè connessoall’unitàconuncavoaduefili.

2.2.6TERMOSTATIDISICUREZZAECONTROLLO:Negli impianti di ventilazione i termostati di sicurezza e controllovengono impiegati in luogo delle sonde quando è sufficiente uncontrolloadueposizioniconcontattoincommutazione.Esistono tre tipologie di termostati: a bracciale, ad immersione o amuro con potenziometro esterno per l’impostazione del setpointd’impiego. Quando la temperatura supera il setpoint impostato, iltermostato commuta da un contatto x ad un contatto y; se latemperaturadelfluidoscendesotto ildifferenzialedicommutazioneiltermostatodicontrolloricommutasulcontattox.Alcunitermostati possiedono anche un contatto in commutazione perla segnalazione di allarme e vanno in blocco quando si supera ilsetpoint impostato; se la temperatura del fluido scende sotto ildifferenzialedicommutazione, il termostato di sicurezzadeve essereresettato m anualmentetramitepulsantediresetcoperto dauntapporemovibileSe dovessefuoriuscire il liquido espansivo dall’elemento sensibile,la pressione nel diaframma scende causando lacommutazione delcontatto di allarme.

.



Le modalità d’impiego dei termostati negli impianti di ventilazionesono leseguenti:

controlloconfunzione antigelo;limiteditemperatura.??

2.2.7PRESSOSTATI:Negli impianti di ventilazioneipressostativengonoimpiegatiinluogodelle sonde di pressione quando è sufficiente un controllo a dueposizioni con contatto in commutazione per il controllo dellaventilazione,deifiltriintasatiedellacinghiadelventilatore.

2.2.8UMIDOSTATI:Negli impianti di ventilazione gli umidostati vengono impiegati inluogo delle sonde di umidità quandoè sufficiente un controllo a dueposizioni con contatto incommutazione per il controllo del limite inmandata.

2.2.9 SONDEDIQUALITA’DELL’ARIA:Negli impianti di ventilazione le sonde diqualità dell’aria vengonoutilizzate per migliorare il comfort dell’ambiente ed ottimizzare ilconsumo d’energianelcontrollodellaventilazioneodeiricambid’aria.TalisondemisuranoinambienteoneicanalilaconcentrazionediCO edelle s ostanzevolatili organicheVOC(odori, vapori, solventi,fumoditabaccoecc..).Pertanto possono essere impiegate come indicatori di presenzapersoneocomeindicatoridigascombustibilieodorinell’aria.LaconcentrazionediCO èmisurata dalla s onda ilcui segnale d’uscitaèproporzionale al contenutod iCO2dell’ariaambiente.Alcunesondesono dotate di LED la cui luminosità aumenta all’aumentare dellaconcentrazionediCO2:piùl’ariaè"viziata"piùiLEDsonointensi.Laconcentrazione diVOCèmisuratadallasonda ilcuisegnaled’uscitaè inversamente proporzionale alla concentrazione di gas ossidati“VOC”,comeossidodicarbonioCOealcool.Ciòsignificachequandolaconcentrazione di VOCaumentailsegnale ditensioned’uscitasiportaa 0 V e quandolaconcentrazionediVOCdiminuisce,ilsegnalesiportaa10V.

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2



2.3 ATTUATORI2.3.1 SERVOMOTORIPERSERRANDE:Negli impianti di ventilazione i servomotori vengono utilizzati perl’azionamentodi s errandedell’aria, hanno coppienominalivariabiliinfunzionedellasezionedellaserranda.I servomotori in questione possono essere alimentati a 24VAC o a230V AC e comandati da un’unità di regolazione mediante segnalimodulanti, mediante segnali a 2-punti o a 3-punti a secondadell’utilizzochesenevuolfare.Essi possonodisporre diun meccanismo con ritorno a mollautile insezioni di ventilazione in cui il servocomando in caso di mancanza ditensione deve passare suunaposizione diemergenza (per esempioposizionezeroincasodi allarmeantigelo).

2.3.2 VALVOLE

2.3.3 SERVOCOMANDIPERVALVOLE

:

:

Negli impiantidiventilazionelevalvolesonoimpiegateperfunzionidiregolazione in “miscelazione” o in “deviazione” in circuiti adacquachiusioaperti.Questepossonoessereditipi diversi: v alvoleasedeeotturatore, valvolea pressionebilanciata, valvolea settore, valvoleafarfalla; possono avere corse variabili da 5mm a 40mm, portate epressioni d i eserciziovariabili, attacchiflangiatiofilettati, a d ue, a treoquattrovieesonoadatteper acqua caldaefreddaconmassimo50%glicoleesalamoia.

La corsa dellevalvole è regolata mediantel’utilizzo d i servocomandimontatisullevalvolestesseconsegnaledi posizionamentoa3punt io0..10VAC; i servocomandi elettroidraulici possono essere dotati diritorno a molla e hanno sempre una manopola per il comandomanuale.

2.4INVERTERI convertitori di frequenza trovano impiego negli impianti dicondizionamento e riscaldamento per il controllo e regolazione dipressione o volume in impianti a volume variabile, in sistemi dipressurizzazione, in stazioni di pompaggio acqua calda o fredda aportatavariabile.Inoltrevengonoadoperatiper ilcontrollodellaconcentrazionedigasodella qualità dell'aria in:gallerie, parcheggi, uffici, alberghi e scuole;vengono anche utilizzati per il controllo e regolazione dellatemperatura o umidità con ventilatori di torri di raffreddamento eserre. Sono disponibili modelli con potenza da 0,37 a 90 K W e c ontensionidialimentazioneda230Vfinoa500Vtrifase.



Tra le dotazioni gli inverter possono annoverare: un pannellooperatore Base integrato, un pulsante per il funzionamentoAutomatico/Manuale,unregolatore PIDintegratopercontrollodirettodel loop di temperatura e/o pressione, filtri integrati di classe B percompatibilitàEMC.Tra le caratteristiche degli inverter possiamo trovare: parametriottimizzati per applicazioni HVAC, ottimizzazione del consumoenergetico, elevatacoppiadiavviamento, correntedispunto inferiorealla correnteap i eno carico, protezione e sicurezza da sovratensioni,sottotensioniesovratemperature

2.5DISPOSITIVODIREGOLAZIONEECONTROLLOLa soluzioneproposta è costituita dauna linea di prodotti, chiamataSynco™ 700, essenzialmente costituita da controllori universalicomunicanti liberamente configurabili. Per quanto riguarda leapplicazioni di interesse, tale linea è composta da tre modelli dicontrollore che si differenziano dal punto di vista dimensionale,ovvero dal numero di punti controllati e dal numero di funzioni adisposizione.

Il controllore universale è costituito, a livello hardware, da unacustodia per montaggio su barra DIN di forma analoga ai tipicicomponenti elettrici modulari (interruttori magneto-termici,sezionatori, etc) e pertanto perfettamente integrabile in unquadroelettricoditipostandard.La custodia, chealloggiatutta l'elettronica del controllore, è dotata diuna morsettiera diinterfaccia di tipo “cageclamp” comprendente sialapartedialimentazione(24 Vac), c he di comunicazione che, infine,dei punti I/O di controllo. Quest'ultimi possono essere sia di tipoanalogico che digitale. In particolare tutti gli ingressi sono di tipouniversale ( accettano cioè grandezzeanalogichee digitali a secondadicomevengonoconfigurati), mentreleusciteanalogichesonoditipo0-10V oppuredigitali(2punti).La stessa custodia prevede poi la possibilità d i installazione di undisplaylocale(RMZ790) tramite montaggioa scatto, che costituiscel'HMI periferica. Tale display, facilmente rimovibile senza bisogno dialcun strumento,puòesseresostituitodaunmodellopermontaggioafronte quadro (RMZ791), che si differenzia dal precedenteunicamente per le maggiori dimensioni e per il collegamento cheavvienea mezzo diuncavo di lunghezza d efinita (1,5 m)sullastessapresa serialedelprecedentemodello.

Modello Loopdiregolazione Ingressiuniversali UsciteAnalogiche Digitali

RMU710 1 6 2 2RMU720 2 8 3 4RMU730 3 8 4 6



Entrambiidisplay,deltiporetroilluminato, sonodotatidi:una manopola perlo scroll deidati chehaanchefunzione ditasto di

confermatramitepressionedellastessa;tasto con funzione di “escaspe”, tasto “info” che consente di

visualizzare, p er ognidato complesso, un breve testodescrittivodellostesso.

Nel modello a fronte quadro (RMZ791) è presente anche un led disegnalazione di allarme inserito in apposito tasto che permette ilriconoscimentolocale dell'allarme (deltuttoanalogoaquello presentesul frontedelregolatore).Per il funzionamento del controllore non è comunque richiesta lapresenza d i alcun display.Ilcontrolloreprevede infine una presatipoRJ45 per l a c onnessione locale ad un Personal Computerper svolgerefunzionilocalidiservice.La logica interna di lavoro delcontrollore si basa su un concetto diconfigurabilità. Ovvero il controllore è già completamentepreprogrammato edilrelativo softwarecontiene la più ampiagammapossibiledifunzionibase(siainterminidiregolazionecheinterminidigestione impiantistica) edilegamifunzionali concuiqueste possonoessere connesse in modo da coprire la maggior parte di tipologieimpiantistichenel settoreHVAC.Peradattare ilfunzionamentodelcontrolloreallespecifichedelsingoloimpianto, occorre semplicemente configurare l'apparecchio, ovveroorganizzare opportunamente i blocchi funzione ivi contenuti in mododa formare una logica funzionale coerente con l'impianto dacontrollare. Ciò in praticasignificaattivare tutteesolo quelle funzionie quei legami interfunzionali necessari per l'applicazione richiesta.Tale operazione ha il vantaggio di non richiedere conoscenzespecialistichedisistema (il programmaè completamentepredefinito),ma solo di funzionalità dell'impianto e quindi svincola l'uso di talesoluzione dall'utilizzo di personale specializzato dando completaautonomia all'utilizzatore e limitando nel contempo i costi dellasoluzionestessa.Inrealtàesistono tre diversi livelli di approccioallaconfigurazione delcontrollore, che ne rendono ulteriormente semplice l'utilizzo. Ilcontrollorecontieneinfattigiàmemorizzatoalproprio interno,oltre aisuddetti blocchi funzione, anche delle applicazioni standard giàcompletamenteconfigurate edopportunamente descritte da appositifoglitecnici.Questopermettedi:utilizzare direttamente un'applicazione standard preconfigurata

qualora l'impianto risponda alle caratteristiche funzionalidell'applicazionestessa;

partire da un'applicazione standard preconfigurata ecorreggere/aggiungere soloe soltanto quei blocchifunzione cherisultassero diversisull'impianto dacontrollare;

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partire da un'applicazione standard preconfigurata ecorreggere/aggiungere soloe soltanto quei blocchifunzione cherisultassero diversisull'impianto dacontrollare;

configurare “exnovo”tuttal'applicazione qualoralalogicafunzionaledell'impianto si discosti eccessivamente da qualsiasi delleapplicazioni standardgiàpresentinelcontrollore.Inparticolare,inquest'ultimo caso, è possibile scaricare direttamente tramitepersonal computer una nuova applicazione già utilizzata inprecedenza su impianti simili o u na delle applicazioni reperibiliinuna libreria applicativa fornita direttamente dalla SBT e/opersonalizzata dall'utilizzatore.

Dal punto di vista della interoperabilità della soluzione proposta,ovverodella possibilitàdigestionecoordinatadi altreapparecchiaturepresenti sullostesso impianto,è opportunonotare come i c ontrolloriuniversali siano predisposti per essere messi in rete fra di loroattraversounbusdicomunicazione che adottaunprotocollo standardchiamato Konnex (KNX). Tale protocollo, nato dalla fusione deiprotocolli EIB,ButiBuse HESA,permetteaidiversicontrolloricollegatiin rete di scambiare, in modo semiautomatico, una serie diinformazioni di base necessarie ad un funzionamento coordinato eottimizzato degli s tessi. In particolare i principalidati scambiati f ra icontrolloripresentisono:

orari difunzionamentorichiestedienergiagrandezze diusocomune(temp.esterna, temp.ambiente)allarmi

Sulla stessa rete, oltre a controllori di tipo universali tipici perapplicazioni di condizionamento, sono collegabili anche altri tipi dicontrolloriperriscaldamentoediregolatoriperimpiantiaterminali.



2.6ACCESSORIELETTRICIPERCABLAGGIOECONNESSIONIL'utilizzo di accessori elettrici per il cablaggio e le connessioni èveramente vantaggioso dal punto di vista della semplicità diinstallazione della centrale di trattamento aria; g li elementi incampodella regolazione sono montati a bordo macchina e collegatielettricamente a delle spine metalliche fissate sui pannelli dellamacchina stessa.Dalla morsettiera del quadroelettricodicomandoecontrollo partonoicavi c he alimentano i d i spositivi di misura e che portano i segnali dicontrolloalregolatore;talicaviterminano conpresemetallichemobiliche vengono innestate alle spine fisse con un sistema diinterbloccaggio.

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