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Valter SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO (II PARTE) Questa presentazione descrive come costruire il modello matematico per il sistema massa – molla, considera il sistema elettrico R-C, introduce la variabile s e indica la procedura per la costruzione della funzione di trasferimento.

Regolazione e controllo 2

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Procedura per la costruzione della funzione di trasferimento applicata al sistema massa molla.

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Page 1: Regolazione e controllo 2

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SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO (II PARTE)

Questa presentazione descrive come costruire il modello matematico per il sistema massa – molla,

considera il sistema elettrico R-C, introduce la variabile s e indica la procedura per la costruzione

della funzione di trasferimento.

Page 2: Regolazione e controllo 2

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Modello matematico

Insieme dei valori che può assumere la variabile di ingresso

Insieme dei valori che può assumere la variabile di uscita

f

f associa ad ogni valore dell'insieme input un valore dell'insieme output.Tale corrispondenza è espressa mediante una relazione matematica che

prende il nome di MODELLO MATEMATICOMODELLO MATEMATICO

INPUTINPUTOUTPUTOUTPUT

Page 3: Regolazione e controllo 2

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Modello matematico

individuare le grandezze fisiche coinvolte (input/output)

stabilire le leggi fisiche che regolano il processo

scrivere la relazione matematica

Costruiamo il modello matematico di un sistema in tre fasi:

INPUTINPUT OUTPUTOUTPUT

f

Output = f f (Input)

Page 4: Regolazione e controllo 2

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Sistema massa molla

come si muove la massa m quando è applicata la forza F?

In altre parole qual'è la relazione tra l'input F e l'output X?

Per rispondere dobbiamo definire il

modello matematico

mF

X

K

Page 5: Regolazione e controllo 2

Valter

Sistema massa molla

input: Finput: F (la forza applicata)

output: Xoutput: X (la posizione assunta da m)

mF

X

K

Page 6: Regolazione e controllo 2

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La massa

Se applichiamo alla massa m una forza F la massa accelera. In termini matematici si dice

F= m aF= m a

mF

X

Page 7: Regolazione e controllo 2

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La molla

Tutti sappiamo che tanto più la forza F è grande tanto maggiore è la forza con la quale la molla reagisce. In termine matematici questo si dice così:

F= - K XF= - K X

FK

X

Page 8: Regolazione e controllo 2

Valter

Sistema massa molla

mF

X

K

INPUTINPUT OUTPUTOUTPUT

fValori dellaForza FF

Valori dello

Spostamento XX

FF – K– KXX = m a = m af:

Page 9: Regolazione e controllo 2

Valter

Sistema massa molla

Ricordiamo che l'accelerazione è la derivata seconda dello spostamento e scriviamo:

F – K X = m d2 X

FF – K– KXX = m a = m a

d t2

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Valter

Modello matematico del sistema massa molla

F – K X = m d2 Xd t2

Page 11: Regolazione e controllo 2

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Sistema R-C

Consideriamo il circuito elettrico composto da una resistenza elettrica R e un condensatore di capacità C, alimentato dalla tensione v(t) e attraversato dalla corrente i.

R

v(t)C

i(t)

Page 12: Regolazione e controllo 2

Valter

Sistema R-C

Saltiamo tutte le fasi e scriviamo la relazione del modello matematico che lega la tensione v

alla corrente i.

R

v(t)C

i(t)

VV = R i + 1/C = R i + 1/C ∫∫ i dt i dt

Page 13: Regolazione e controllo 2

Valter

Cosa abbiamo trovato

Però, quanto è difficile

risolvere queste

equazioni!?

R

v(t) C i(t)

VV = R i + 1/C = R i + 1/C ∫∫ i dt i dt

m

X

K

F – K X = m d2 X

d t2

Page 14: Regolazione e controllo 2

Valter

Cosa vogliamo?

Cerchiamo una relazione che leghi in modo semplice l'input con l'output. Una relazione fatta così:

output = GG input

dove G G è una relazione semplice, ad esempio un polinomio o rapporto di polinomi

Page 15: Regolazione e controllo 2

Valter

Come procediamo

Il modello matematico è complesso perché presenta integrali e

equazioni differenziali. Introduciamo l' operatore matematico

che li trasforma in polinomi:

∫∫00

tt f(t) dt f(t) dt

F(s)

s

d f(t) d t

S F(s)

Page 16: Regolazione e controllo 2

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Trasformata di Laplace

L'operatore esegue un azione complessa alla quale solamente accenniamo.

Trasforma funzioni a variabile reale (il tempo) in funzioni di variabile complessa (S: numero immaginario).

Sono definite regole per applicare la trasformata di Laplace ed esistono tabelle molto semplici per eseguire il passaggio nel dominio dei numeri complessi.

Page 17: Regolazione e controllo 2

Valter

Tabella dellaTrasformata di Lapalce

Dominio tempo Dominio s1 1/s

e-Kt 1/(s+K)sen ω t 1

s2+ω2

cos ω t ss2+ω2

δ 1

Page 18: Regolazione e controllo 2

Valter

Applicazione

Applichiamo quanto visto sino ad ora al sistema massa molla quando è applicata una forza impulsiva

m

X

K

Page 19: Regolazione e controllo 2

Valter

Procedura 1)Analisi del sistema da studiare

2)Definizione del modello matematico

3)Definizione della funzione di trasferimento G (s)

4)Trasformazione del segnale di input in s

5)Calcolo della risposta in s

6)Antitrasformazione della risposta nel tempo

Applichiamo la procedura al sistema massa molla. Possiamo partire dalla fase 3

Page 20: Regolazione e controllo 2

Valter

Applicazione al sistema massa molla

F – K X = m d2 Xd t2

F(s) = ms2 x(s) + K x(s)

Dominio del tempoDominio del tempo Dominio di sDominio di s

Fase 3

Page 21: Regolazione e controllo 2

Valter

La funzione di trasferimento del sistema massa molla

F(s) = ms2 x(s) + K x(s)

X = 1 F

ms2 + K

Output Output

input input

Funzione di trasferimento

Fase 3

Page 22: Regolazione e controllo 2

Valter

La funzione di trasferimento

massa mollamF

X

K

G (s)G (s) = 1

ms2 + K

La funzione di trasferimento La funzione di trasferimento nel dominio di snel dominio di s

Fase 3

Page 23: Regolazione e controllo 2

Valter

Applicazione al sistema massa molla

Input: forza impulsiva (colpo secco sulla massa)

mF

X

K

δ (t)F(t) = F(s)=1

Dominio tDominio t Dominio sDominio s

Fase 4

Page 24: Regolazione e controllo 2

Valter

Applicazione al sistema massa molla

mF

X

K

X(s)X(s) = 1 F

ms2 + K

la risposta del sistema la risposta del sistema

Nel dominio sF(s) = 1

Fase 5

Page 25: Regolazione e controllo 2

Valter

Applicazione al sistema massa molla

mF

X

K

X(s)X(s) = 1

ms2 + K

la risposta del sistema nel dominio s la risposta del sistema nel dominio s

Fase 5

Utilizzo le tabelle per antitrasformare

Page 26: Regolazione e controllo 2

Valter

Applicazione al sistema massa molla

mF

X

K

X(t)X(t) = 1 sen ω t

mK

Antitrasformo per la risposta nel Antitrasformo per la risposta nel dominio del tempodominio del tempo

Fase 6

Se la massa viene colpita essa inizia ad oscillare con andamento sinusoidale

Page 27: Regolazione e controllo 2

Valter

Applicazione al sistema massa molla

m

Fase 6

Se la massa viene colpita essa inizia ad oscillare con andamento sinusoidale

X

K mm

Page 28: Regolazione e controllo 2

Valter

Funzione di trasferimentonel dominio dei numeri complessi

Per ogni sistema è possibile definire una funzione di trasferimento scritta in termini semplici, cioè sotto forma di polinomi.

G(s)= μ (s-z1)(s-z

2)...(s-z

n)

(s-p1)(s-p

2)...(s-p

n)

Page 29: Regolazione e controllo 2

Valter

La funzione di trasferimento è la sintesi di un processo complesso. Sono richieste specifiche conoscenze di fisica e competenze nell'uso di strumenti matematici avanzati.

In questa presentazione sono stati trascurati approfondimenti matematici che sarebbero indispensabili

per una corretta e piena comprensione del tema, si è invece cercato di semplificare le questioni per individuare

un percorso logico e preciso con l'intento introdurre gradualmente gli allievi allo studio dei sistemi di controllo.

Conclusioni