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CATINA CATINA testimonianze di una delle testimonianze di una delle più grandi città romane più grandi città romane

CATINA testimonianze di una delle più grandi città romane

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CATINA testimonianze di una delle più grandi città romane. RICERCA realizzata dagli studenti dell’I.T.I.S. “G. Marconi” Catania. CORSO BENI CULTURALI E COMPUTER. La città romana Teatro Romano Odeon Le terme Achilliane Le terme dell’Indirizzo Terme della Rotonda - PowerPoint PPT Presentation

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CATINACATINA testimonianze di una delle più testimonianze di una delle più

grandi città romanegrandi città romane

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A.S. 06/07 I.T.I.S. MARCONI CATANIA 2

CORSO BENI CORSO BENI CULTURALI CULTURALI

EE

COMPUTERCOMPUTER

RICERCARICERCArealizzata dagli realizzata dagli

studentistudenti

dell’I.T.I.S.dell’I.T.I.S.

“ “G. Marconi” CataniaG. Marconi” Catania

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SommarioSommario

• La città romanaLa città romana

• Teatro Romano Teatro Romano

• OdeonOdeon

• Le terme AchillianeLe terme Achilliane

• Le terme dell’IndirizzoLe terme dell’Indirizzo

• Terme della RotondaTerme della Rotonda

• L’acquedotto romanoL’acquedotto romano

• L’ipogeo quadratoL’ipogeo quadrato

• Il Foro RomanoIl Foro Romano

• Anfiteatro RomanoAnfiteatro Romano

• La NecropoliLa Necropoli

• Sant’Agata Sant’Agata

• Allievi e CuratoriAllievi e Curatori

• BibliografiaBibliografia

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La Città RomanaLa Città RomanaLa conquista romana del 263 a. C. aprì per Catania un periodo La conquista romana del 263 a. C. aprì per Catania un periodo di circa sette secoli durante il quale essa accrebbe notevolmente di circa sette secoli durante il quale essa accrebbe notevolmente

la sua importanza e il suo prestigio.la sua importanza e il suo prestigio.

Città decumana, fu innalzata da Augusto al rango di colonia Città decumana, fu innalzata da Augusto al rango di colonia romana.romana.

Aumentarono gli abitanti, il territorio venne notevolmente Aumentarono gli abitanti, il territorio venne notevolmente ampliato e si ebbe la crescita economica.ampliato e si ebbe la crescita economica.

Venne riordinato il tessuto viario della città, rintracciabile oggi Venne riordinato il tessuto viario della città, rintracciabile oggi nella zona intorno alla via Vittorio Emanuele tra piazza Duomo nella zona intorno alla via Vittorio Emanuele tra piazza Duomo

e la via Plebiscito. e la via Plebiscito.

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Terme Achilliane

Piazza Dante

Terme dell’IndirizzoIl Foro

Odeon e Teatro Romano

AnfiteatroRomano

Terme della Rotonda

 

 

 

 

    La città era divisa in  una parte alta, sulla collina, ed una La città era divisa in  una parte alta, sulla collina, ed una

bassa. Nella prima sono stati rinvenuti, in epoche diverse, bassa. Nella prima sono stati rinvenuti, in epoche diverse, intorno e dentro il Monastero dei Benedettini, numerosi reperti intorno e dentro il Monastero dei Benedettini, numerosi reperti tra cui i resti dell'acquedotto e di un vasto Stabilimento tra cui i resti dell'acquedotto e di un vasto Stabilimento Termale. Termale.

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Teatro greco - romanoTeatro greco - romanoIl teatro Greco Romano di Catania Il teatro Greco Romano di Catania è situato nel centro storico della è situato nel centro storico della città etnea, tra via Vittorio città etnea, tra via Vittorio Emanuele e via Teatro greco. Emanuele e via Teatro greco.

Costruito in pietra lavica dell'Etna, Costruito in pietra lavica dell'Etna, era decorato con marmi e statue ed era decorato con marmi e statue ed è probabile che la sommità della è probabile che la sommità della scalea fosse sormontata da un scalea fosse sormontata da un colonnato simile a quello del teatro colonnato simile a quello del teatro di Taormina.di Taormina.

La sua capienza era di circa 7.000 La sua capienza era di circa 7.000 spettatori.spettatori.

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bagnato dall’acqua del fiume bagnato dall’acqua del fiume Amenano, consentiva spettacoli con Amenano, consentiva spettacoli con giochi d’acqua. giochi d’acqua.

Proprio la presenza di questo fiume, Proprio la presenza di questo fiume, che scorre sotto la città antica, è il che scorre sotto la città antica, è il più grande impedimento alla più grande impedimento alla fruizione e all’utilizzazione delle fruizione e all’utilizzazione delle antiche strutture teatrali. antiche strutture teatrali.

Il teatro è addossato al versante Il teatro è addossato al versante meridionale della collina dove meridionale della collina dove sorgeva l’antica acropoli di Catania.sorgeva l’antica acropoli di Catania.

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L’OdeonL’OdeonVicino al teatro si trovano i resti dell'Odeon Vicino al teatro si trovano i resti dell'Odeon

anch‘ esso di epoca romana. anch‘ esso di epoca romana.

Il materiale da costruzione è costituito, per la Il materiale da costruzione è costituito, per la maggior parte delle strutture, da pietra lavica.maggior parte delle strutture, da pietra lavica.

Come nel teatro si usarono anche mattoni e Come nel teatro si usarono anche mattoni e marmo che, accostati alla pietra nera marmo che, accostati alla pietra nera

conferirono alla costruzione la tipica policromia conferirono alla costruzione la tipica policromia dei monumenti Catanesidei monumenti Catanesi. . 

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Le TermeLe Terme

Le terme rivestirono un ruolo centrale nella vita Le terme rivestirono un ruolo centrale nella vita quotidiana dei romani fin dall’età repubblicana; quotidiana dei romani fin dall’età repubblicana; servivano per i bagni, ma erano anche luogo di servivano per i bagni, ma erano anche luogo di

incontri, di lettura e di esercizi per il miglioramento del incontri, di lettura e di esercizi per il miglioramento del corpo e dello spirito.corpo e dello spirito.

Il riscaldamento dell’aria e dell’acqua era ottenuta Il riscaldamento dell’aria e dell’acqua era ottenuta attraverso l’aria calda che correva in condutture sotto il attraverso l’aria calda che correva in condutture sotto il

pavimento. pavimento.

La città , ricca di acque, ebbe almeno tre complessi La città , ricca di acque, ebbe almeno tre complessi termali: della Rotonda, dell'Indirizzo e Achillee.termali: della Rotonda, dell'Indirizzo e Achillee.

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Le terme AchillianeLe terme AchillianeLe Terme Achilliane si trovano sotto Piazza del Duomo , Le Terme Achilliane si trovano sotto Piazza del Duomo , l'ingresso attuale è situato a destra della facciata della l'ingresso attuale è situato a destra della facciata della

Cattedrale di S.Agata.Cattedrale di S.Agata.

Edificate tra il I e il II secolo e probabilmente sepolte dalla Edificate tra il I e il II secolo e probabilmente sepolte dalla colata lavica del 1169, furono riportate alla luce dopo il colata lavica del 1169, furono riportate alla luce dopo il terremoto del 1693 grazie al nobiluomo Ignazio Biscari, terremoto del 1693 grazie al nobiluomo Ignazio Biscari,

appassionato di archeologia.appassionato di archeologia.

Nel 1994, dopo il loro restauro, furono riaperte al pubblico Nel 1994, dopo il loro restauro, furono riaperte al pubblico ma a causa di allagamento dei locali furono tosto richiuse. ma a causa di allagamento dei locali furono tosto richiuse.

Dal 2006, il 9 settembre, le Terme sono state riaperte al Dal 2006, il 9 settembre, le Terme sono state riaperte al pubblico.pubblico.

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Il nome di Terme Achillee si deve, probabilmente, alla statua Il nome di Terme Achillee si deve, probabilmente, alla statua di Achille in esse allora presente.di Achille in esse allora presente.

Dopo aver sceso una scala ci si immette in un lungo Dopo aver sceso una scala ci si immette in un lungo corridoio con volta a botte, percorso il quale si arriva in una corridoio con volta a botte, percorso il quale si arriva in una grande sala rettangolare di m 12 x 13 con quattro pilastri al grande sala rettangolare di m 12 x 13 con quattro pilastri al

centro atti a sorreggere le volte adornate di stucchi centro atti a sorreggere le volte adornate di stucchi raffiguranti fanciulli, animali, viticci e grappoli d'uva. raffiguranti fanciulli, animali, viticci e grappoli d'uva.

La sala comunicava sul lato ovest con altri tre vani La sala comunicava sul lato ovest con altri tre vani rettangolari più piccoli, a loro volta in collegamento con rettangolari più piccoli, a loro volta in collegamento con

altri due. altri due. Anticamente i pavimenti (oggi completamente distrutti) Anticamente i pavimenti (oggi completamente distrutti)

erano in marmo.erano in marmo.

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Terme dell’IndirizzoTerme dell’Indirizzo

Ubicato in Piazza Currò, l'edificio termale deve il suo nome al Ubicato in Piazza Currò, l'edificio termale deve il suo nome al fatto che si trova parzialmente incorporato nell'ex Convento di fatto che si trova parzialmente incorporato nell'ex Convento di

S. Maria dell'Indirizzo. S. Maria dell'Indirizzo.

L'edificio si compone di dieci vani conservanti la loro copertura L'edificio si compone di dieci vani conservanti la loro copertura originaria. All'esterno è visibile una stanza di forma ottagona originaria. All'esterno è visibile una stanza di forma ottagona con copertura a cupola e tre nicchie quadrangolari disposte con copertura a cupola e tre nicchie quadrangolari disposte

lungo gli assi ovest, sud ed est dell'ottagono centrale.lungo gli assi ovest, sud ed est dell'ottagono centrale.

Lo schema distributivo prevedeva un percorso lineare attraverso Lo schema distributivo prevedeva un percorso lineare attraverso una successione di vani a temperatura gradualmente maggiore.una successione di vani a temperatura gradualmente maggiore.

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Terme della rotondaTerme della rotondaPercorrendo la via della Rotonda si giunge all’ omonima Chiesa Percorrendo la via della Rotonda si giunge all’ omonima Chiesa ricavata in un ambiente  in origine appartenente ad un complesso ricavata in un ambiente  in origine appartenente ad un complesso termale di età romana. termale di età romana.

L'edificio è costituito da una sala circolare del diametro di circa 5 L'edificio è costituito da una sala circolare del diametro di circa 5 metri chiusa entro un quadrilatero. Lungo le pareti interne si metri chiusa entro un quadrilatero. Lungo le pareti interne si

aprono archi e tre grandi nicchie, in origine contenenti vasche aprono archi e tre grandi nicchie, in origine contenenti vasche marmoree. marmoree.

L'edificio può essere datato all'età imperiale anche se alcuni saggi L'edificio può essere datato all'età imperiale anche se alcuni saggi condotti in profondità hanno rivelato l'esistenza di un  primo condotti in profondità hanno rivelato l'esistenza di un  primo impianto già nella fase tardo-ellenistica.impianto già nella fase tardo-ellenistica.

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In età bizantina, probabilmente nel corso del VI secolo d. C., la In età bizantina, probabilmente nel corso del VI secolo d. C., la sala circolare fu trasformata in chiesa.sala circolare fu trasformata in chiesa.

Appartengono a questa fase alcuni resti di pitture ancora in situ Appartengono a questa fase alcuni resti di pitture ancora in situ rappresentanti S. Gregorio il Taumaturgo e la Madonna rappresentanti S. Gregorio il Taumaturgo e la Madonna nimbata ed ammantata che sorregge il figlioletto Gesù. nimbata ed ammantata che sorregge il figlioletto Gesù.

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L’Acquedotto RomanoL’Acquedotto Romano 

Dell acquedotto Romano rimangono semisepolti quattro archi Dell acquedotto Romano rimangono semisepolti quattro archi (altri tratti dello stesso acquedotto si possono osservare a (altri tratti dello stesso acquedotto si possono osservare a

Misterbianco, Paternò, S. Maria di Licodia).Misterbianco, Paternò, S. Maria di Licodia).

Gli archi superstiti presentano un'ampiezza di m 3, 75 e Gli archi superstiti presentano un'ampiezza di m 3, 75 e poggiano su pilastri quasi completamente interrati. poggiano su pilastri quasi completamente interrati.

La tecnica costruttiva rimanda all'età augustea e tale datazione La tecnica costruttiva rimanda all'età augustea e tale datazione sembra confermata anche da un'iscrizione rinvenuta a S. sembra confermata anche da un'iscrizione rinvenuta a S.

Maria di Licodia che menziona i nomi di coloro che avevano Maria di Licodia che menziona i nomi di coloro che avevano realizzato l'opera. realizzato l'opera.

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Jean Houel Ruderi dell’acquedotto romano che portava l’acqua a Jean Houel Ruderi dell’acquedotto romano che portava l’acqua a CataniaCatania

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L’Ipogeo quadratoL’Ipogeo quadrato

Il monumento funerario, conosciuto con il nome di "Ipogeo Il monumento funerario, conosciuto con il nome di "Ipogeo quadrato", è ubicato dietro la via Ipogeo e ricade nella vasta area quadrato", è ubicato dietro la via Ipogeo e ricade nella vasta area

che fu destinata ad uso funerario.che fu destinata ad uso funerario.

La zona era compresa tra il Giardino Bellini ad est, la via La zona era compresa tra il Giardino Bellini ad est, la via Plebiscito a sud e il viale Regina Margherita a nord. Plebiscito a sud e il viale Regina Margherita a nord.

L'importanza architettonica e l'ubicazione del monumento L'importanza architettonica e l'ubicazione del monumento funerario fanno ipotizzare che appartenesse ad un esponente funerario fanno ipotizzare che appartenesse ad un esponente della classe elevata, che in Sicilia, tra il II e il III secolo d. C., della classe elevata, che in Sicilia, tra il II e il III secolo d. C.,

godeva di ottime condizione economiche. godeva di ottime condizione economiche.

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Il Foro RomanoIl Foro RomanoNel luogo in cui è oggi la piazza di S. Pantaleo, Nel luogo in cui è oggi la piazza di S. Pantaleo,

è stato riconosciuto il sito dell'antico foro è stato riconosciuto il sito dell'antico foro romano e probabilmente anche dell'agorà greca.romano e probabilmente anche dell'agorà greca.

In quest'area, ad una profondità di circa 7 m, In quest'area, ad una profondità di circa 7 m, sono stati rinvenuti i resti di una piazza sono stati rinvenuti i resti di una piazza

quadrata, una fila di tabernae e un lungo quadrata, una fila di tabernae e un lungo corridoio.corridoio.

Da questa zona provengono le colonne di Da questa zona provengono le colonne di marmo, forse pertinenti ad una basilica, marmo, forse pertinenti ad una basilica,

riadoperate in piazza Mazzini e nella facciata riadoperate in piazza Mazzini e nella facciata della chiesa di S. Agostino.della chiesa di S. Agostino.

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Al centro di piazza Stesicoro si apre una grande trincea che racchiude alcuni resti dell’anfiteatro romano di Catania.

Il grandioso monumento, riportato alla luce tra il 1904 e il 1906, è nascosto quasi interamente sotto le moderne

costruzioni edè formato da una cavea di 14 gradini divisi in tre ordini con

podio e ambulacri di accesso alle gradinate.

La sua circonferenza esterna è di 309 metri, la circonferenza dell’arena è di 192 metri .

Poteva contenere circa 15.000 spettatori seduti e altri 15.000 in piedi per l’uso frequente di aggiungere impalcature lignee.

Anfiteatro RomanoAnfiteatro Romano

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L’anfiteatro di Catania, indicato da Matteo L’anfiteatro di Catania, indicato da Matteo Silvano (erudito, sec. XV-XVI) tra le meraviglie Silvano (erudito, sec. XV-XVI) tra le meraviglie della città.della città.

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Nella piccola porzione Nella piccola porzione di arena che si è di arena che si è conservata sono conservata sono raccolti alcuni raccolti alcuni frammenti decorativi frammenti decorativi che che abbellivanoabbellivano la la costruzione. costruzione.

La datazione La datazione dell’edificio, basata dell’edificio, basata sullo studio e il sullo studio e il riconoscimento delle riconoscimento delle tecniche di tecniche di costruzione, risale alla costruzione, risale alla metà del II secolo a.C..metà del II secolo a.C..

Ruggero il Normanno Ruggero il Normanno utilizzò le sue possenti utilizzò le sue possenti strutture per ricavare strutture per ricavare le pietre che gli le pietre che gli servirono per innalzare servirono per innalzare la Cattedrale.la Cattedrale.

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L’anfiteatro nel mondo romanoL’anfiteatro nel mondo romano

L’anfiteatro è il monumento in cui si fondono la grandiosità delle L’anfiteatro è il monumento in cui si fondono la grandiosità delle dimensioni e l’eleganza degli elementi ornamentali. dimensioni e l’eleganza degli elementi ornamentali.

Vi si svolgevano giochi e spettacoli di vario genere. Tra i più richiesti: i Vi si svolgevano giochi e spettacoli di vario genere. Tra i più richiesti: i combattimenti fra gladiatori, quelli fra uomini e belve feroci e le battaglie combattimenti fra gladiatori, quelli fra uomini e belve feroci e le battaglie

navali quando, grazie a complessi meccanismi idraulici, si riusciva a navali quando, grazie a complessi meccanismi idraulici, si riusciva a trasformare l’arena in una grande piscina piena d’acqua.trasformare l’arena in una grande piscina piena d’acqua.

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Le NecropoliLe Necropoli Le necropoli di Catania antica si Le necropoli di Catania antica si estendevano soprattutto estendevano soprattutto nell’area a nord e a est nell’area a nord e a est dell’anfiteatro, che costituiva il dell’anfiteatro, che costituiva il limite settentrionale dell’abitato.limite settentrionale dell’abitato.

Le scoperte degli ultimi anni Le scoperte degli ultimi anni hanno portato alla luce un’ampia hanno portato alla luce un’ampia necropoli di età romana sotto i necropoli di età romana sotto i palazzi delle Poste e della palazzi delle Poste e della Rinascente. Rinascente.

Un’altra zona fortemente Un’altra zona fortemente interessata dalle necropoli interessata dalle necropoli antiche è quella che ruota intorno antiche è quella che ruota intorno all’attuale piazza S. Maria di Gesù all’attuale piazza S. Maria di Gesù e al viale Regina Margherita. e al viale Regina Margherita.

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Santa’AgataSanta’Agata

   MENTEM SANTAM MENTEM SANTAM SPONTANEAM SPONTANEAM

HONOREM DEO ET HONOREM DEO ET PATRIAE PATRIAE

LIBERATIONEMLIBERATIONEM Mente Santa,  Mente Santa,

Spontanea, Onore a Spontanea, Onore a Dio e Liberazione Dio e Liberazione

della Patriadella Patria

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Il sarcofagoIl sarcofago Importante reperto archeologico ove sappiamo Importante reperto archeologico ove sappiamo essere stato sepolto il corpo di S. Agata appena essere stato sepolto il corpo di S. Agata appena morta: tale sarcofago trovasi a Catania al posto morta: tale sarcofago trovasi a Catania al posto dell'altare maggiore nella Chiesa di s. Agata la dell'altare maggiore nella Chiesa di s. Agata la

Vetere.Vetere.

Esso esibisce un motivo decorativo dell'arte Esso esibisce un motivo decorativo dell'arte ellenistico-romana, raffigurante nella parte ellenistico-romana, raffigurante nella parte

sottostante una riproduzione della scena mitologica sottostante una riproduzione della scena mitologica della cosiddetta "caccia di Alessandro", il cui originale della cosiddetta "caccia di Alessandro", il cui originale

sarebbe stata l'opera di Lisippo, celebre scultore sarebbe stata l'opera di Lisippo, celebre scultore greco nato nel IV sec. a. C.greco nato nel IV sec. a. C.

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L'insigne monumento che, a unanime giudizio, va ritenuta come costruzionecostruzione di evidente origine romana indica con assoluta certezza, il luogo in cui si consumò il cruento martirio di S. Agata.

Sant’Agata al carcereSant’Agata al carcere

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Allievi e curatoriAllievi e curatori• Vanessa BarbaroVanessa Barbaro• FrancescoFrancesco Bonaccorso Bonaccorso • Claudio CappadonnaClaudio Cappadonna• Aldo CarpitanoAldo Carpitano• Biagio CentamoreBiagio Centamore• Francesco CocoFrancesco Coco• Andrea IndelicatoAndrea Indelicato• Ignazio LentiniIgnazio Lentini• Francesco LeonardiFrancesco Leonardi• Daniele ParisiDaniele Parisi• Federica RagusaFederica Ragusa• Preetum RamkmelewonPreetum Ramkmelewon• Davide RussoDavide Russo• Fabrizio ScalisiFabrizio Scalisi• Marco SgroiMarco Sgroi• Fabio StrazzeriFabio Strazzeri• Sebastiano ZappullaSebastiano Zappulla

•Prof.ssa Amelia Sambataro Prof.ssa Amelia Sambataro (docente coordinatrice)(docente coordinatrice)

•Prof.ssa Lidia Di Benedetto Prof.ssa Lidia Di Benedetto (docente)(docente)

•Prof. Michele Montalto (tutor)Prof. Michele Montalto (tutor)

•Sig. Giuseppe Bruno (assistente di Sig. Giuseppe Bruno (assistente di laboratorio)laboratorio)

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BibliografiaBibliografiaA.Holm, Catania antica, traduzione e note di G. Libertini, Catania 1925.A.Holm, Catania antica, traduzione e note di G. Libertini, Catania 1925.

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Sottofondo musicale: “casta diva” dall’opera Norma di Vincenzo BelliniSottofondo musicale: “casta diva” dall’opera Norma di Vincenzo Bellini

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