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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI OSSIGENO AI PAZIENTI IN OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE PER UN PERIODO DI TRE ANNI PROCEDURA APERTA PREMESSA L’ULSS n.20 di Verona è stata designata come Azienda capofila per l’espletamento della presente gara d’appalto in raggruppamento con l’Azienda ULSS n.21 di Legnago e l’Azienda Ospedaliera di Verona. A tale scopo i Direttori Generali dell’ULSS n.21 di Legnago e dell’Azienda Ospedaliera di Verona hanno conferito Procura Speciale all’Azienda ULSS n.20 di Verona indicante i quantitativi da fornire ed il relativo periodo di fornitura. Con deliberazione n. 162 del 23/04/2008 , esecutiva ai sensi di legge, il Direttore Generale dell’ULSS n.20 ha disposto di procedere, mediante procedura aperta, all’aggiudicazione della fornitura di cui al successivo art. 1. Art.1 - Oggetto del contratto Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto la fornitura di ossigeno liquido e gassoso necessari per i pazienti in ossigenoterapia domiciliare delle Aziende Sanitarie ULSS n.20 di Verona e ULSS n.21 di Legnago o i pazienti ricoverati presso i reparti dell’Azienda Ospedaliera di Verona, da effettuarsi per un triennio, per le quantità a fianco indicate: CIG N. 0151848CEB ULSS N.20 di Verona - ossigeno liquido mc 1.550.000 (con una dato di prevalenza medio annuo di 550 utenti) - ossigeno gassoso mc 8.000 (con un dato di prevalenza medio annuo di 20 utenti) ULSS N.21 di Legnago - ossigeno liquido mc 436.000 (con una dato di prevalenza medio di 145 utenti) - ossigeno gassoso mc 6.900 (con un dato di prevalenza medio di 26 utenti) AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA - ossigeno liquido mc 66.000 destinato ai pazienti ricoverati necessitanti di ossigenoterapia La quantità indicata è meramente orientativa potendo variare in più o in meno in relazione al mutato fabbisogno, ai sensi dell’art. 1560, 1 comma, del C.C. per i contratti di somministrazione, in cui la quantità non è determinata, ma si intende pattuita quella corrispondente al reale fabbisogno nel periodo contrattuale. Il contraente non potrà pertanto sollevare eccezione relativa alla misura della prestazione richiesta garantendo l’evasione di qualsiasi ordinativo sia per quantitativi minori che maggiori a quelli indicati per le singole voci agli stessi prezzi e condizioni, salvo quanto previsto all’art.39 . Il numero di pazienti indicati pur essendo il risultato di una ricognizione analitica della situazione attuale della patologia a livello territoriale, è puramente indicativo e potrà variare in più o in meno a seconda delle reali necessità.

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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER LA FORNITURA DI OSSIGENO AI PAZIENTI IN OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE

PER UN PERIODO DI TRE ANNI PROCEDURA APERTA

PREMESSA

L’ULSS n.20 di Verona è stata designata come Azienda capofila per l’espletamento della presente gara d’appalto in raggruppamento con l’Azienda ULSS n.21 di Legnago e l’Azienda Ospedaliera di Verona. A tale scopo i Direttori Generali dell’ULSS n.21 di Legnago e dell’Azienda Ospedaliera di Verona hanno conferito Procura Speciale all’Azienda ULSS n.20 di Verona indicante i quantitativi da fornire ed il relativo periodo di fornitura. Con deliberazione n. 162 del 23/04/2008 , esecutiva ai sensi di legge, il Direttore Generale dell’ULSS n.20 ha disposto di procedere, mediante procedura aperta, all’aggiudicazione della fornitura di cui al successivo art. 1. Art.1 - Oggetto del contratto Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto la fornitura di ossigeno liquido e gassoso necessari per i pazienti in ossigenoterapia domiciliare delle Aziende Sanitarie ULSS n.20 di Verona e ULSS n.21 di Legnago o i pazienti ricoverati presso i reparti dell’Azienda Ospedaliera di Verona, da effettuarsi per un triennio, per le quantità a fianco indicate:

CIG N. 0151848CEB ULSS N.20 di Verona - ossigeno liquido mc 1.550.000 (con una dato di prevalenza medio annuo di 550 utenti) - ossigeno gassoso mc 8.000 (con un dato di prevalenza medio annuo di 20 utenti) ULSS N.21 di Legnago - ossigeno liquido mc 436.000 (con una dato di prevalenza medio di 145 utenti) - ossigeno gassoso mc 6.900 (con un dato di prevalenza medio di 26 utenti) AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA - ossigeno liquido mc 66.000 destinato ai pazienti ricoverati necessitanti di ossigenoterapia La quantità indicata è meramente orientativa potendo variare in più o in meno in relazione al mutato fabbisogno, ai sensi dell’art. 1560, 1 comma, del C.C. per i contratti di somministrazione, in cui la quantità non è determinata, ma si intende pattuita quella corrispondente al reale fabbisogno nel periodo contrattuale. Il contraente non potrà pertanto sollevare eccezione relativa alla misura della prestazione richiesta garantendo l’evasione di qualsiasi ordinativo sia per quantitativi minori che maggiori a quelli indicati per le singole voci agli stessi prezzi e condizioni, salvo quanto previsto all’art.39 . Il numero di pazienti indicati pur essendo il risultato di una ricognizione analitica della situazione attuale della patologia a livello territoriale, è puramente indicativo e potrà variare in più o in meno a seconda delle reali necessità.

Art. 2 – Forniture complementari L’ULSS n.20 di Verona si riserva la possibilità di richiedere alla ditta, a titolo complementare, la fornitura e la consegna al domicilio dei pazienti in Ventilazione Assistitita Meccanica (VAM) di tutto il materiale di consumo occorrente (cannule, cateteri, circuiti, filtri, cerotti, garze, sonde, tubi, ecc.) . Il numero per anno dei pazienti da assistere è oggi valutabile in circa n.60 pazienti. Alla ditta verranno consegnate le schede di prescrizione individuali riportanti l’esatta tipologia del materiale e le quantità annue occorrenti. La frequenza nelle consegne dovrà essere concordata con i competenti uffici distrettuali e non potrà essere superiore al trimestre. La consegna dei prodotti agli utenti dovrà essere effettuata in imballi anonimi e tali da garantire la massima riservatezza. La consegna dovrà essere garantita indipendentemente da fattori che dovessero intervenire in termini di viabilità e scioperi dei trasporti e/o del personale dipendente. Sarà cura della ditta aggiudicataria ricercare preventivamente alternative che consentano di effettuare in ogni caso la fornitura. Prima della consegna la ditta dovrà avvisare telefonicamente l’utente, garantendo sempre la riservatezza, secondo le vigenti norme in materia di privacy. Il personale della ditta, all’atto della consegna, dovrà esibire un tesserino di riconoscimento per l’identificazione. In caso di mancato recapito, il vettore lascerà avviso a domicilio al fine di concordare una nuova data di consegna. Le consegne dovranno essere accompagnate da apposita bolla descrittiva della merce, in triplice copia, firmata per ricevuta dall’assistito o da suo familiare. Di queste copie una resterà all’assistito, una al fornitore/vettore e la terza sarà inviata al competente distretto con l’elenco dei pazienti forniti nel periodo di riferimento unitamente alle fatture, per i successivi adempimenti. La fatturazione dovrà essere effettuata distintamente per distretto di competenza ed aggregando per assistito, tale da permettere alla struttura competente il controllo sul materiale consegnato rispetto al materiale prescritto. Tutte le variazioni/integrazioni della tipologia e/o delle quantità dovranno essere preventivamente autorizzate dal Distretto di competenza. Per ogni nuovo paziente il distretto compilerà una nuova scheda di prescrizione che verrà consegnata alla ditta per l’attivazione della fornitura. Nel caso di cessazione della fornitura per decesso del paziente o per qualsiasi altro motivo il materiale eventualmente ancora presente presso il domicilio del paziente, ancora imballato e confezionato, dovrà essere ritirato dalla ditta, con conseguente emissione di nota di accredito per l’importo corrispondente. La ditta dovrà altresì provvedere a costituire un archivio su supporto informatico in cui siano indicati, distretto per distretto, i dati anagrafici dell’utente, il codice fiscale e la tessera sanitaria, l’autorizzazione, la quantità, le tipologie dei prodotti consegnati. Tale archivio, da mantenere sempre aggiornato, dovrà essere mensilmente fornito all’ULSS, in linguaggio compatibile con i sistemi di elaborazione in atto presso l’ULSS stessa. Ciò al fine di consentire al personale dell’ULSS di verificare costantemente ed in tempo reale la situazione del numero di utenti serviti, le quantità e le tipologie dei prodotti consegnati. I prezzi dovranno essere corrispondenti ai prezzi di mercato. Art. 3 - Periodo contrattuale Il contratto decorrerà dal 01/02/2009 e avrà una durata di 36 mesi. Qualora, prima della scadenza del contratto d’appalto, non sia stato possibile individuare il nuovo aggiudicatario con procedura ad evidenza pubblica, il Committente può disporre la proroga del contratto in scadenza alle condizioni originarie, per il periodo strettamente necessario al pervenimento della nuova aggiudicazione e del passaggio di consegne tra le due imprese esecutrici e comunque per un periodo massimo di 180 giorni. Art. 4 - Erogazione delle forniture e corrispettivo

La fornitura ha carattere continuativo 24 ore su 24 ed è da prestarsi direttamente al domicilio dei malati affetti da insufficienza respiratoria, ai quali sia stata prescritta ossigenoterapia domiciliare. Per domicilio si intende il luogo in cui il paziente risiede, sia esso l’effettiva abitazione o altro luogo indicato dal paziente stesso, casa di cura o di riposo. Per l’Azienda Ospedaliera di Verona la fornitura riguarda tutti i pazienti necessitanti di ossigenoterapia ricoverati temporaneamente presso i reparti della struttura. La fornitura sarà effettuata attraverso l’uso di: a) bombole di ossigeno gassoso della capacità contenitiva di litri 14, per un contenuto di circa 3 metri cubi di ossigeno, complete di riduttore munito di flussimetro, con portata da 0,5 a 10 lt/min, completo di umidificatore; Le bombole dovranno avere ogiva e corpo dipinti nei colori identificativi del gas contenuto, come previsto dalle recenti normative. Dovranno inoltre avere, secondo la vigente normativa: Punzonato:

- natura del gas contenuto - pressione massima di esercizio - data costruzione - capacità - pressione di collaudo - data dell’ultimo collaudo - tara della bombola (esclusa valvola)

Stampigliato: - natura del gas - simbolo rappresentativo delle caratteristiche chimiche della miscela (es. infiammabile,

comburente, tossico, ecc.) - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale.

La ditta aggiudicataria dovrà fornire tutto il materiale di consumo necessario per la somministrazione dell’ossigeno (es maschere, cannule, occhialini per ossigeno, etc.) e quant’altro necessario per l’uso delle apparecchiature in quantità adeguata al tipo di fabbisogno secondo un programma concordato paziente per paziente. b) contenitore criogeno base in acciaio inox della capacità (in ossigeno liquido) di circa lt. 30, dotato di opportuni sistemi di gassificazione dell’ossigeno liquido tali da garantire flussi regolari da 0,5 a 8 lt/min. Le valvole di sicurezza di cui sarà dotato il contenitore dovranno rispondere a quanto previsto dal punto IV A della 62^ serie di N.I. al D.M. 12/09/1925 in aderenza a quanto disposto dal Ministero dei Trasporti. Saranno a carico della ditta aggiudicataria i seguenti accessori:

- gorgogliatore con tappo a vite per il cambio periodico dell’acqua, sistema di frazionamento delle bolle in materiale poroso, raccordo al contenitore metallico con opportune guarnizioni, gorgogliatore di riserva;

- tubi di erogazione di almeno 8 metri e prolunga di almeno 10 metri, con adeguati raccordi, occhialini nasali in materiale morbido, ipoallergizzante, di dimensione e colore tali da non creare problemi estetici o decubiti e da erogare un flusso terminale di almeno 8 lt/min., maschere, sistemi Venturi e quant’altro prescritto, tutti costruiti secondo le norme ministeriali e da sostituire almeno ogni 6 mesi e comunque in caso di rottura (in confezione sterile sigillata) a carico della ditta fornitrice;

- base carrellata delle bombole, sia per fornitura di ossigeno liquido che gassoso e, ove richiesto, carrello per trasporto stroller.

Su richiesta il contenitore dovrà essere inoltre predisposto per fornire ossigeno liquido in un CONTENITORE CRIOGENO TRASPORTABILE (stroller) avente le seguenti caratteristiche: • capacità non superiore a 1,2 lt di ossigeno liquido • dotazione di un sistema di erogazione in grado di assicurare un flusso di ossigeno gassoso da

0,5 a 6 lt/min. e stroller con flusso > 6 lt (ove richiesto) • peso del contenitore a pieno non superiore a 3,5 Kg per il modello da 1,2 lt • dotazione di apposito indicatore del grado di autonomia, a perfetta sensibilità

• dotazione di perfetta tenuta di gas e di conformazione comoda per il paziente e munito dei seguenti accessori: • bretella per il trasporto a spalla o zaino con spallacci • cannule nasali con le caratteristiche sopra riportate, La ditta inoltre è tenuta a fornire un numero congruo, da definire con U.O. di Pneumologia di Legnago, di stroller per uso ospedaliero con contenitore criogeno trasportabile. Art. 5 - Condizioni particolari distinte per le due ULSS 5.1 - ULSS N.20 DI VERONA 5.1.1 Apparecchiature in comodato d’uso gratuito La Ditta aggiudicataria dovrà fornire in comodato d’uso gratuito al Centro specialistico Pneumologico del Presidio Ospedaliero di Marzana, n. 20 pulsossimetri con o senza memoria e n. 1 Polisonnigrafo portatile come sotto descritti e che verranno utilizzati sulla base di evidenze scientifiche pubblicate. Caratteristiche di massima degli ossimetri:

possibilità di alimentazione in rete e in batteria (6-8 ore di autonomia) dotato di allarmi di minima e di massima per saturazione e frequenza di polso modificabili

dall’operatore dotato di memoria di 24 ore per l’analisi e l’archiviazione (con collegamento a computer) dei

dati forniti dotato di display a tre cifre dotato anche di sensori pediatrici e neonatali riutilizzabili dotato di uscite seriali ed analogiche per il collegamento con qualsiasi sistema di monitoraggio

e/o computer Caratteristiche di massima del polisonnigrafo portatile:

in grado di misurare la saturimetria, i movimenti del torace e del diaframma, il flusso oro-nasale, la posizione del corpo, il russamento, l’elettrocardiogramma

elaborazione ed immagazzinamento dei dati per almeno 12 ore di utilizzo continuo alimentazione a batteria

La ditta dovrà mettere a disposizione, sempre in comodato d’uso gratuito, al Centro specialistico Pneumologico di Marzana, un contenitore di ossigeno liquido (base+portatile) e quanto necessario allo scopo di favorire l’addestramento degli assistiti che saranno posti in trattamento con ossigeno liquido. Inoltre si impegna mensilmente a rinnovare il contenuto in ossigeno di tale bombola base. Tutte le apparecchiature dovranno essere rispondenti ai requisiti di sicurezza di cui alla normativa vigente e possedere il marchio CE ai sensi delle direttive CEE. 5.1.2 Modalità di consegna La consegna a domicilio del paziente dovrà avvenire su ricetta medica nominativa del medico di famiglia o del centro Pneumologico di riferimento, salvo eventuali modifiche organizzative. 5.1.3 Fatturazione e pagamenti Al fine del controllo delle forniture, ad ogni ricetta in originale deve essere allegata la bolla di consegna; per le ricette che prevedono la prescrizione di più bombole dovranno essere allegate tutte le relative bolle di accompagnamento. La fatturazione dovrà avvenire alla fine di ogni mese accompagnata dalle ricette completamente evase. Pertanto ad ogni fattura dovrà essere allegato l'elenco nominativo dei pazienti serviti nel mese con il rispettivo consumo di ossigeno liquido e/o gassoso con le relative prescrizioni mediche e le bolle di consegna firmate in modo leggibile dal paziente o da un familiare o persona incaricata dell'assistenza. Non saranno pagate le bolle di consegna che non siano corredate da relativa ricetta medica. L’amministrazione si riserva di non pagare, previa comunicazione di contestazione, le eccedenze

ingiustificate di consumo in litri al minuto e in caso di incompleta o non corretta compilazione del data base amministrativo/clinico richiesto al successivo art. 9. 5.2 ULSS N.21 DI LEGNAGO 5.2.1 Apparecchiature in comodato d’uso gratuito Per l’ULSS n.21 di Legnago titolare della prescrizione dell’ossigenoterapia è il pneumologo specialista dell’Unità Operativa di Pneumologia. La ditta, in accordo con l’U.O. di Pneumologia dell’ULSS n.21 di Legnago, si impegna a mantenere immediatamente disponibili, in comodato d’uso gratuito, un certo numero di concentratori, in modo da poterli fornire ai pazienti ai quali sia stata prescritta ossigenoterapia a lungo termine. I concentratori di ossigeno dovranno possedere i seguenti requisiti di minima: - flusso d’aria surrossigenata: dovrà essere regolato da ugelli tarati che possono garantire un

flusso da 0,5 a 5 lt/min; - concentrazione di ossigeno minima che dovrà essere inferiore ai seguenti parametri:

95% per il flusso da 0,5 a 0,75 lt/min 94% per il flusso da 1 a 2 lt/min 88% per il flusso da 2,5 lt/min 80% per il flusso da 3 lt/min 70% per il flusso da 5 lt/min

- pressione di erogazione non inferiore a 900 mbar - livello di rumorosità non superiore a 50 Db - filtri: il concentratore dovrà essere dotato di opportuni filtri antipolvere e filtri biologici, da

controllare almeno mensilmente e da sostituire almeno ogni tre mesi e ad ogni cambio di utente nel corso degli interventi di manutenzione ordinaria a carico della ditta aggiudicataria;

- gorgogliatore del tipo sopra previsto (vedi art. 4) - raccordi, prolunghe, occhiali nasali o maschere come sopra descritti (vedi art. 4) e da sostituire

a carico della ditta aggiudicataria almeno ogni 6 mesi, in caso di rottura od usura e ad ogni cambio utente (in confezione sterile sigillata).

La fornitura del concentratore di ossigeno dovrà essere accompagnata dalla fornitura (e successivo rifornimento) di bombola di ossigeno gassoso compresso tale da assicurare la continuazione della terapia del paziente in caso di mancanza di energia elettrica. Le bombole dovranno essere complete di riduttore flussimetro ed umidificatore, con caratteristiche aderenti a quanto sopra specificato per l’ossigeno gassoso. Le bombole di riserva dovranno avere capacità di lt 14, per un contenuto di circa 3 mc di ossigeno. Tutte le apparecchiature dovranno essere rispondenti ai requisiti di sicurezza di cui alla normativa vigente e possedere il marchio CE ai sensi delle direttive CEE. 5.2.2 Modalità di consegna La consegna a domicilio del paziente dovrà avvenire su piano terapeutico del Centro di riferimento pneumologico. Il Centro di Pneumologia dell’ULSS n.21 di Legnago, in casi particolari, potrebbe richiedere la fornitura urgente di ossigeno, che dovrà essere garantita entro le 6 ore dalla richiesta. La richiesta può essere effettuata telefonicamente o a mezzo fax e ad essa farà seguito l’apposito ordinativo. 5.2.3 Monitoraggio E’ necessario prevedere, inoltre, il monitoraggio del consumo di ossigeno e della ossimetria pulsata in modo da poter controllare l’effettiva corrispondenza dell’ossigeno consumato con quello prescritto. Ciò al fine di evitare da un lato l’eccessivo consumo di ossigeno dall’altro una terapia insufficiente. In particolare dovranno essere sottoposti a monitoraggio i nuovi pazienti fino all’accertamento della stabilità clinica. Il monitoraggio richiede un sistema informatico che raccolga i dati provenienti dal paziente e li renda disponibili attraverso una apposita scheda clinica accessibile dalla rete locale dell’U.O.C. di Pneumologia, la quale risulterà proprietaria di tali dati sensibili con la possibilità di effettuare

elaborazioni statistiche. Dette schede cliniche dovranno essere compatibili con il sistema informatico dell’U.O.C. di Pneumologia. Ai soli fini dell’aggiudicazione si prevede di monitorare in contemporanea n.40 pazienti per 365 giorni/anno. La ditta, pertanto, dovrà mettere a disposizione n.20 ore settimanali di personale qualificato che collabori con l’U.O.C. di Pneumologia per la gestione dei pazienti sottoposti a monitoraggio, in particolare effettuando periodiche visite a domicilio idonee a rilevare il corretto utilizzo degli strumenti erogatori di ossigeno e degli strumenti di monitoraggio. Il personale dovrà essere in possesso di diploma di Infermiere di cui al DM 739/1994 art. 2 o titolo equipollente di cui all’art. 3 del medesimo Decreto Ministeriale. Il monitoraggio potrà essere esteso, sperimentalmente e con le stesse modalità, anche a un certo numero di pazienti dell’ULSS n.20 di Verona, residenti nei comuni confinanti con il territorio dell’ULSS n.21. Detti pazienti, in tal caso saranno gestiti dalla Pneumologia di Legnago. Art. 6 - Caratteristiche tecniche e qualitative La fornitura indicata in oggetto dovrà essere conforme alle disposizioni legislative e normative vigenti, e a quanto indicato dalle direttive AIFA al fine dell’applicazione del D.Lgs n.219/2006 e s.m.i.. In ogni caso la ditta dovrà farsi carico, assumendosene la responsabilità, della istruzione al paziente circa il corretto utilizzo delle bombole, dei diversi sistemi di somministrazione, della corretta detenzione, rilasciando al paziente un manuale di istruzioni. Copia delle istruzioni dovrà essere depositata dalla ditta aggiudicataria presso i Servizi Farmaceutici, presso le sedi dei Distretti e/o presso il competente Centro di Pneumologia delle Aziende sanitarie. L’ossigeno in bombola dovrà contenere non meno del 99% V/V di ossigeno e dovrà rispondere a tutte le caratteristiche e ai saggi di purezza prescritti dalla F.U. vigente. Tutte le apparecchiature proposte dovranno essere conformi alle norme di sicurezza C.E.I. o altre norme internazionali ufficialmente riconosciute sulla sicurezza elettrica in ambiente medicale. Tutte le apparecchiature saranno fornite in comodato d’uso gratuito. Pure in comodato d’uso gratuito dovranno essere forniti ai pazienti, in casi particolari e su prescrizione medica del centro autorizzante (Pneumologia), economizzatori di ossigeno (PULSAIR o equivalenti) sia sul serbatoio di base che sul portatile. La ditta dovrà mettere a disposizione di ogni ammalato che deve essere fornito di ossigeno gassoso, almeno 2 bombole contenenti 3 mc. di ossigeno cadauna. Le bombole dovranno essere in regola con le norme di legge e sarà a carico della ditta curarne la manutenzione ed i collaudi periodici previsti. In particolari casi, su segnalazione del medico del distretto e/o del Centro di Pneumologia, una bombola di ossigeno gassoso potrà essere messa a disposizione anche per pazienti che utilizzano l’ossigeno liquido. Art. 7 - Installazione, idoneità locali, norme di sicurezza Gli apparecchi ed i suoi accessori saranno installati, sotto la responsabilità della ditta medesima e messi in grado di funzionare a cura e spese della ditta stessa, direttamente al domicilio del malato. La ditta, all’atto della consegna delle apparecchiature, visionerà i locali del malato per verificarne la idoneità a contenere l’apparecchiatura stessa scelta per la terapia. La ditta si preoccuperà, inoltre, di istruire il malato e/o un suo familiare e/o persona dallo stesso delegata all’uso delle apparecchiature consegnate, dotando, inoltre, gli stessi soggetti di un manuale di istruzione per l’uso, ove, tra l’altro, saranno evidenziate le informazioni su come agire in caso di emergenza e le norme di sicurezza da rispettare nell’uso dell’ossigeno e delle apparecchiature stesse. Analoga formazione dovrà essere effettuata, su richiesta del Coordinamento dei distretti e/o del Centro di Pneumologia, nei confronti del personale incaricato dell’Assistenza Domiciliare.

Al paziente e/o ai famigliari dovranno essere rilasciati tutti i numeri telefonici facenti capo alla ditta (settore forniture, servizio manutenzione, reperibilità, numero verde, ecc.) per le chiamate che si rendessero necessarie. Al momento della consegna dell’apparecchiatura la ditta dovrà provvedere al collaudo della stessa. La consegna dell’apparecchiatura ed il collaudo dovranno risultare da apposito certificato, sottoscritto, per la parte di competenza, dal paziente o da suo famigliare. Copia del certificato di consegna e collaudo dovrà pervenire alla competente struttura delle aziende sanitarie. I pazienti sono tenuti al corretto uso ed alla buona conservazione di tutte le apparecchiature ricevute e risponderanno dei danni alle stesse provocati per incuria o dolo. Le attrezzature si intendono fornite in comodato d’uso gratuito. Art. 8 -Termini e modalità di consegna La consegna dei materiali e dell’ossigeno in bombole sarà effettuata dalla ditta direttamente al domicilio dei pazienti, qualunque sia la loro localizzazione geografica, nell’ambito del territorio dell’ULSS n.20 e dell’ULSS n.21 o, in caso di nuova aggregazione territoriale delle ULSS del Veneto, nell’ambito del territorio dell'ULSS subentrante. La consegna dei materiali e dell’ossigeno in bombole dovrà essere altresì effettuata ai reparti dell’Azienda Ospedaliera di Verona presso i quali dovessero essere ricoverati pazienti necessitanti di ossigenoterapia. La ditta si obbliga ad assistere in tutto il territorio nazionale, attraverso la propria rete organizzativa, il paziente che avesse necessità di trasferirsi temporaneamente in altra ULSS del Veneto o in altra Regione, previa autorizzazione del distretto di riferimento e/o del Centro di Pneumologia e senza oneri aggiuntivi per l’ULSS di residenza, anche per ciò che riguarda le spese di trasporto. Alla prima consegna di ossigeno liquido, e ogni volta che vengono modificate, la ditta deve ricevere le informazioni corrette del flusso al minuto di ossigeno da erogare e per quante ore al giorno, mediante prescrizione medica specialistica. La consegna a domicilio del paziente dovrà avvenire secondo le modalità di cui al precedente art. 5. Per ogni consegna sarà rilasciata una regolare bolla di accompagnamento, completa in ogni suo punto, di cui una copia verrà inviata alle aziende sanitarie con firma per ricevuta dell’utente o di chi per esso, in caso di impedimento. Non sarà consentita al domicilio del paziente nessuna manipolazione del gas e, pertanto, la ditta dovrà consegnare i contenitori pieni e contestualmente ritirare quelli vuoti; a domicilio del paziente non devono mai trovarsi due contenitori di ossigeno liquido, salvo casi particolari, autorizzati dal distretto e/o dal Centro di Pneumologia. La ditta fornirà il proprio numero telefonico dove funzionerà un servizio di assistenza 24 ore su 24. La ditta dovrà garantire la tempestività delle forniture (entro le 24 ore dalla chiamata) trattandosi di terapia indispensabile, insostituibile ed urgente tale da non ammettere sospensioni e/o carenze nella terapia stessa, fatto salvo quanto previsto al precedente art. 5.2.2. In caso di cessazione della terapia la ditta, dietro segnalazione del familiare e/o delle persone delegate, provvederà a ritirare l’apparecchiatura dandone comunicazione al distretto di appartenenza del paziente e/o al Centro di Pneumologia. Art. 9 - Verifica, controllo, valutazione La qualità delle forniture erogate ai malati potrà sempre essere verificata da personale all’uopo incaricato dalle aziende sanitarie. Il fornitore, su richiesta delle aziende sanitarie, deve produrre a proprio carico certificati attestanti controlli di qualità effettuati su i prodotti consegnati. La ditta aggiudicataria, in conformità alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs n.196 del 30/06/2003 e successive modifiche d integrazioni) dovrà fornire una

serie di elaborazioni amministrative e statistiche con cadenze periodiche (mensili, trimestrali e annuali) al fine di consentire la vigilanza ed il controllo sulle forniture, sotto il profilo qualitativo e quantitativo. Si precisa che le elaborazioni richieste alla ditta fornitrice del servizio dovranno adattarsi e differenziarsi ai programmi di monitoraggio presenti in ogni singola azienda sanitaria. La ditta dovrà inoltre fornire elaborazioni ad hoc in esecuzione alle disposizioni sui flussi di dati della spesa farmaceutica come previsto dal D.M. 31/07/2007 e relative circolari applicative regionali e nel rispetto dei tempi previsti dalla Regione. Le elaborazioni saranno da concordarsi singolarmente per l’ULSS n.20 e per l’ULSS n.21. Le stesse potranno essere suscettibili di modifiche e/o integrazioni per adeguarsi ad eventuali disposizioni future sia nazionali che regionali. Indicativamente i dati da registrare nell’ambito dell’ossigenoterapia domiciliare saranno i seguenti: - codice fiscale dell’assistito (ricavato dalla tessera sanitaria) - cognome e nome assistito - ULSS di appartenenza - distretto di appartenenza - indirizzo - numero telefonico - patologia per cui viene effettuata la prescrizione - qualità fornita (ossigeno liquido o gassoso) - quantità in metri cubi fornita nel periodo in esame - tipologia apparecchiature a noleggio (con relative decorrenze) - interventi di manutenzione su apparecchiature - costo della quantità fornita nel periodo in esame - codice medico prescrittore - cognome nome del medico prescrittore - consumo medio giornaliero in metri cubi - costo medio giornaliero.

In caso di fornitura di ossigeno liquido si dovrà riportare anche il consumo teorico in metri cubi, ricavato dall’ultima informazione ufficiale desunta dal piano terapeutico più recente (con indicazione della data di attivazione della fornitura o di rinnovo della prescrizione), da confrontare con il consumo effettivo sempre in metri cubi e con l’evidenziazione di eventuali problemi riscontrati. Art. 10 - Manutenzione apparecchi Gli interventi di manutenzione saranno di tipo full risk, cioè su richiesta del paziente ed interventi programmati dalla ditta e tesi a garantire la piena e costante efficienza delle apparecchiature. La ditta dovrà provvedere al collaudo ed alla manutenzione di tutte le attrezzature fornite ai pazienti garantendo assistenza tecnica continuativa 24 ore su 24 con intervento entro 24 ore dalla chiamata in condizioni ordinarie ed entro il termine massimo di 6 ore in condizioni di urgenza, salvo eventuali condizioni migliorative da esprimere in sede di offerta. La ditta, in caso di pazienti in situazione critica, dovrà garantire la non interruzione anche momentanea della ossigenoterapia (disponibilità bombole di riserva). Sarà cura della ditta provvedere a sostituire gratuitamente, in tutto o in parte, le attrezzature deteriorate o difettose che si dimostrassero non più efficienti, occhiali per la somministrazione e sondini compresi. La sostituzione gratuita non si applica a guasti o rotture direttamente imputabili ad uso improprio od errato oppure a gravi negligenze da parte dell’ammalato. La ditta dovrà comunicare mensilmente alle aziende sanitarie gli interventi di manutenzione effettuati (compresi sostituzioni ed accessori) allegando apposita documentazione e rapporto di intervento alla fatturazione mensile.

Art. 11 - Piano per la gestione delle emergenze e situazioni impreviste Trattandosi di servizi e forniture che, in relazione alla tipologia di pazienti, sono tali da non ammettere interruzioni o sospensioni (talvolta anche per brevissima durata) la ditta deve, mediante la propria struttura organizzativo-logistica, assicurare la continuità delle forniture e dell’assistenza anche in caso di emergenze o al verificarsi di situazioni impreviste (quali ad esempio scioperi, ecc.) A tal fine la ditta dovrà presentare un piano organizzativo particolareggiato e dettagliato in tutti i suoi aspetti, dal quale emerge il sistema di gestione delle situazioni di emergenza-urgenza proposto dalla ditta, ed al quale la stessa dovrà conformarsi in caso di aggiudicazione. Tale piano sarà oggetto di valutazione qualitativa. Art. 12 – Tutela dei lavoratori In merito al personale infermieristico di cui al precedente punto 5.2.3 la ditta aggiudicataria dovrà osservare tutte le norme e prescrizioni delle leggi e dei regolamenti in materia di tutela, protezione, assicurazione, sicurezza e assistenza ai lavoratori per quanto di competenza. Alla ditta stessa compete, per quanto di diretta competenza, l'osservanza, sotto la sua esclusiva responsabilità, delle norme antinfortunistiche stabilite dalla legge, nonché delle norme interne di sicurezza del lavoro ed in genere dei provvedimenti e delle cautele atte a garantire in ogni caso l'incolumità del proprio personale e di qualsiasi terzo e ad evitare danni di ogni specie sia alle persone che alle cose.

Art. 13 – Rapporto tra operatori ed utenti Sempre in merito al personale infermieristico, si precisa che il personale è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso della dignità e della riservatezza dell'utente, a tutelare il segreto professionale, a rispettare quanto concordato con il Responsabile dell’UOC di Pneumologia relativamente al progetto individualizzato. È fatto divieto alla ditta ed a tutto il personale di ricevere qualsiasi tipo di compenso dagli utenti o loro famiglie per le prestazioni svolte nell’ambito del servizio oggetto del presente contratto. La ditta si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza accertata, l'Ulss potrà provvedere direttamente impiegando le somme del servizio offerto o della cauzione, senza che la ditta aggiudicataria possa opporre eccezioni né avere titolo a risarcimento di danni. In caso di conflitto sindacale tra la ditta ed il proprio personale, la ditta stessa è obbligata a garantire tutte le prestazioni oggetto della gara. I servizi non effettuati a seguito degli scioperi dei dipendenti della ditta verranno detratti dal computo mensile. La ditta, in caso di sciopero, sarà comunque tenuta a darne preventiva e tempestiva comunicazione. Il personale della ditta che effettua il servizio dovrà mantenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza nei confronti degli assistiti, dei familiari e degli operatori dell'Ulss, nonché agire in ogni occasione con la diligenza professionale specifica che il servizio richiede. L'Ulss può richiedere l'allontanamento di quel personale della ditta che non si sia comportato con correttezza. In particolare la ditta deve curare che il proprio personale: - segnali subito agli organi competenti dell'Ulss ed al proprio responsabile diretto le anormalità che rilevasse durante lo svolgimento del servizio;

- tenga sempre un contegno corretto e professionalmente adeguato; - non prenda ordini da estranei in merito all'espletamento del servizio o da altre persone non autorizzate; - non modifichi il piano di lavoro individuale dell'utente senza preventiva autorizzazione del Responsabile dell’UOC di Pneumologia, ancorché specificamente richiesto dall'utente o dai suoi familiari; - rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia. La ditta si impegna a richiamare, sanzionare e, se del caso, sostituire il dipendente che non osservasse una condotta irreprensibile. Le segnalazioni opportunamente motivate e le richieste dell’Ulss in questo caso saranno impegnative per la ditta. Il personale impiegato non può avere rapporti di lavoro subordinato a tempo pieno con soggetti diversi dalla ditta. Prima dell’attivazione del servizio e prima di ogni eventuale successiva variazione, la ditta deve comunicare per iscritto al Responsabile dell’UOC di Pneumologia, il nominativo del personale che verrà impiegato, allegando copia fotostatica del titolo e della qualifica professionale posseduti. In qualsiasi momento il Responsabile dell’UOC di Pneumologia può richiedere l’allontanamento del personale non idoneo, che la ditta dovrà prontamente sostituire. La ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione la divisa personale e tutti gli altri strumenti da indossarsi e che si rendessero necessari allo svolgimento dell’attività oggetto della presente gara ai sensi della normativa e del CCNL in vigore ed accordi integrativi. Verrà concordata direttamente con il Responsabile dell’UOC di Pneumologia la modalità più opportuna da adottare al fine di documentare l’attività del pesonale (fogli presenza, ecc.). Art. 14 – Prezzi Nell’offerta i prezzi dovranno essere espressi a metro cubo per ciascun tipo di ossigeno, al netto di IVA (con indicazione dell’aliquota IVA da applicare), e saranno comprensivi della consegna a domicilio, di quanto necessario per la somministrazione, degli oneri di collaudo, dell’assistenza e manutenzione e di qualsiasi altro onere connesso con la presente fornitura, se non espressamente escluso. (Determina AIFA). I prezzi dovranno essere indicati in cifre ed in lettere (in caso di difformità è valido quello più conveniente per le aziende sanitarie). La ditta dovrà altresì riportare il costo/paziente/die relativo al monitoraggio ed il costo/ora del personale infermieristico di cui al precedente art. 5.2.3. La ditta dovrà compilare per ogni voce offerta il dettaglio dei costi come da schema allegato (Allegato 2) al presente Capitolato Speciale d’Appalto e dovrà includere tale documento nella busta n.4 di cui al successivo art. 17. La mancata compilazione del dettaglio sarà considerata causa di esclusione dalla gara. L’aggiudicatario non potrà pretendere alcun compenso per qualsiasi titolo ed errore nell’interpretazione dei patti contrattuali o nei prezzi e calcoli o per qualsiasi altra eventualità o circostanza.

Art. 15 - Modalità di fatturazione e pagamento Le fatture dovranno essere emesse a carico dell’Azienda sanitaria di appartenenza dell’assistito. Per i pazienti ricoverati presso i reparti dell’Azienda Ospedaliera di Verona le fatture dovranno essere emesse a carico di quest’ultima. I pagamenti saranno effettuati ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs 231/02. Detti pagamenti, decorrenti dalla data di protocollazione delle fatture da parte delle aziende sanitarie saranno effettuati secondo normativa regionale vigente e cioè a 90 giorni data ricevimento fattura come risultante dal protocollo delle aziende sanitarie, in accordo con quanto sarà al riguardo definito in sede di stipula del contratto. L’azienda Sanitaria può sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti al fornitore cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino al completo adempimento degli obblighi contrattuali (art. 1460 C.C.) Tale sospensione potrà

verificarsi anche qualora sorgano contestazioni di natura amministrativa. Art.16 - Criteri di aggiudicazione L’aggiudicazione avverrà, ai sensi dell’art. 83, del Dec. Lgs. n. 163 del 12/04/06 e s.m.i. a favore della ditta che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, calcolata in base all’applicazione dei seguenti criteri:

• Qualità max punti 40 • Prezzo offerto max punti 60

La documentazione tecnica prodotta dalla ditta partecipante sarà esaminata da un’apposita Commissione la quale attribuirà un punteggio da 1 a 40 così distribuito: • modalità di esecuzione della fornitura (modalità di addestramento ed assistenza del

paziente, tempi per l’evasione delle richieste di consegna e di rifornimento, monitoraggio dei consumi, gestione informatizzata dei dati) max punti 16

• qualità del servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature (tempi e modalità di intervento dalla chiamata, numero ed ubicazione dei centri di assistenza, numero di tecnici addetti all’assistenza, piano di gestione delle emergenze) max punti 14

• organizzazione della Ditta (numero ed ubicazione delle sedi esistenti e dei depositi autorizzati, numero dei mezzi a disposizione, organico del personale, certificazioni di qualità) max punti 8

• caratteristiche tecniche delle apparecchiature offerte in comodato d’uso gratuito con relativi depliants illustrativi. max punti 2

La Commissione preposta esprimerà un unico e finale giudizio di qualità riassuntivo dei punteggi espressi secondo i criteri sopra esposti. Le offerte che, in sede di valutazione tecnico-qualitativa, non raggiungessero il punteggio di 30/100 saranno escluse ai fini dell’aggiudicazione della fornitura. L’elemento prezzo sarà valutato assegnando il punteggio massimo di punti 60/100. I 60 punti disponibili per l’elemento prezzo saranno attribuiti a ciascuna offerta economica secondo un criterio di proporzionalità inversa (al minor prezzo, IVA esclusa, sarà assegnato il punteggio più alto e così via) applicando la seguente formula:

P = 60 * Cmin / C dove Cmin è il prezzo d’offerta più basso e C è il prezzo d’offerta della singola Ditta. L’offerta non dovrà in alcun modo essere condizionata. Si precisa che la ditta non potrà proporre alternative di fornitura. Si precisa inoltre che: - si potrà procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; - si potrà sospendere, reindire e/o non aggiudicare la gara motivatamente; - le offerte risultate anormalmente basse secondo quanto previsto all’art. 86 D. Lgs. n. 163/2006, verranno sottoposte a verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 D. Lgs. n. 163/2006. In caso di mancanza di offerte o in presenza di offerte non valide, la gara sarà dichiarata deserta e si procederà successivamente all'aggiudicazione dell'appalto a trattativa privata ai sensi di quanto previsto dall’art.57, II comma del D.Lgs n.163/2006. Alla trattativa saranno chiamate a partecipare le ditte che risulteranno in possesso dei requisiti richiesti. Art. 17 – Modalità di partecipazione e fasi della gara La presente gara si svolgerà mediante la piattaforma telematica raggiungibile dal sito https://private.linkacquisti.net/itradeplace/

Per poter partecipare alla gara on-line è necessario possedere un PC con i requisiti tecnici minimi di seguito indicati:

- Pentium II 300Mhz - Memoria Ram 128 Mb, raccomandato 256 MB - Windows XP, 2000, NT 4 sp6 - Internet Explorer 6.0 sp1 o superiore - collegamento a Internet e indirizzo di posta elettronica

La gara è articolata nei seguenti momenti fondamentali: FASE 1 – Richiesta delle chiavi di accesso Tutti i soggetti interessati all’appalto devono richiedere le chiavi d’accesso per la partecipazione alla gara telematica, entro le ore 12.00 del 21 LUGLIO 2008, con le modalità indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto pubblicato sul sito internet https://private.linkacquisti.net/itradeplace . Maggiori informazioni sono contenute nel Documento “Abilitazione in itinere” di cui all’allegato 3. L’Amministrazione entro 3 giorni lavorativi provvederà ad inviare ai concorrenti una e-mail contenente le chiavi di accesso per collegarsi alla piattaforma di gara. (https://private.linkacquisti.net/itradeplace). FASE 2 – Presentazione documentazione di gara e offerta telematica I concorrenti che intendono partecipare alla gara, dovranno inviare il plico di cui all’art. 30 del Capitolato Speciale d’Appalto entro i termini previsti nel successivo art. 31. Sempre entro lo stesso termine di scadenza fissato per la consegna del suddetto plico, i concorrenti dovranno collegarsi alla piattaforma di gara (https://private.linkacquisti.net/itradeplace) con le chiavi d’accesso fornite e compilare on line, a pena di esclusione, l’offerta economica “Busta 3 – OFFERTA ECONOMICA”, nonchè il dettaglio dei costi “ Busta n.4”nelle apposite sezioni predisposte sulla piattaforma di gara (https://private.linkacquisti.net/itradeplace), secondo gli schema previsti (allegati 1 e 2). Il gestore del sistema, ai sensi del D.P.R. 101/2002, garantisce che la visualizzazione dei dati delle offerte è inibita fino alla scadenza dei termini della gara, sia per l’Amministrazione Appaltante che per le Imprese Partecipanti. Verranno considerate nulle le offerte non redatte correttamente o non complete, quelle condizionate e/o con riserva. La base d’asta è fissata in € 9.001.540= , oltre IVA, risultante dal seguente conteggio: Unità di misura Quantità base asta € Totale € 02 liquido mc 2.052.000 4,20 8.618.400 02 gassoso mc 14.900 6,20 92.380 monitoraggio costo/paziente/die 43.800 (40 paz.X365ggX3 anni) 5,00 219.000 personale inf. ore 3.120 (20 ore sett X 52 sett. x 3 anni) 23,00 71.760 I singoli prezzi offerti non dovranno essere superiori alle singole base d’asta di cui sopra. FASE 3 - Ammissibilità e apertura buste amministrative Il Presidente di gara, il giorno GIOVEDI’ 31/07/2008 alle ore 10.00 provvederà, in seduta pubblica, all’espletamento delle formalità di gara consistenti in: a) apertura dei plichi e verifica della documentazione amministrativa ai fini dell’ammissione alla gara e sorteggio delle ditte di cui all’art. 48 del D.Lgs. 163/2006; b) trasmissione delle buste, contenenti le offerte tecniche, alla Commissione tecnica che, in sedute riservate, provvederà all’apertura delle buste, all’attribuzione dei relativi punteggi ed alla redazione del verbale.

FASE 4 - Apertura delle buste economiche on-line e definizione della graduatoria provvisoria Una volta che la Commissione incaricata della valutazione tecnico-qualitativa avrà assegnato il punteggio previsto per la qualità, avrà luogo in seduta pubblica, in data che sarà successivamente comunicata, la lettura del/i verbale/i della Commissione di cui sopra, cui farà seguito, in seduta riservata ed attraverso la piattaforma di gara, l’apertura delle offerte economiche – Busta n.3 - di cui alla Fase 2 delle ditte che avranno conseguito il punteggio qualitativo minimo previsto. Saranno escluse le offerte superiori alla base d’asta. I punteggi relativi al prezzo verranno assegnati in base alla formula prevista nel precedente art. 16. Verrà quindi redatta e comunicata ai partecipanti la graduatoria provvisoria riportante, in forma anonima, i punteggi tecnici ed economici. La Busta n.4 verrà aperta solo per le ditte che, al termine dei round, non avranno migliorato il prezzo contenuto nella Busta n.3. FASE 5 – Asta elettronica multi-round L’asta elettronica si svolgerà in un’unica seduta e non potrà avere inizio prima di 2 gg lavorativi a decorrere dalla data di apertura delle buste economiche on-line. Indicativamente a partire dalle ore 10.30 e fino alle ore 10.40 del giorno fissato avrà luogo il primo round dell’asta. Attraverso la piattaforma elettronica, cioè, i fornitori ammessi saranno invitati a migliorare la propria offerta economica. I concorrenti nello specifico, avranno la possibilità di ripresentare attraverso la piattaforma elettronica la Busta 3 – OFFERTA ECONOMICA.

Al termine del tempo concesso per l’inserimento dell’offerta (round), la piattaforma calcolerà automaticamente il punteggio TOTALE del concorrente, ottenuto sommando il punteggio attribuito dalla commissione tecnica al punteggio dell’offerta economica calcolato in base alla formula prevista nel precedente art. 16

La classifica delle offerte verrà definita sulla base del punteggio totale e verrà comunicata ai partecipanti al termine di ogni round. Il meccanismo del round potrà essere ripetuto nello stesso giorno, fino ad un massimo fissato di n.4 (quattro) round, della durata indicativa di 10 minuti ciascuno, in cui l’amministrazione inviterà i fornitori a ripresentare un’offerta migliorativa della precedente. Non è previsto un decremento minimo dell’offerta. L’Amministrazione si riserva di NON procedere ad un ulteriore round di gara e dichiarerà quindi chiusa l’asta, qualora, al termine di un round, nessuno dei fornitori migliorasse la propria offerta economica. La fornitura sarà assegnata, al concorrente che al termine dell’asta avrà conseguito il punteggio TOTALE più alto. L’Amministrazione si riserva in ogni caso di procedere o meno alla fase 5 – Asta elettronica multi-round in presenza di una sola offerta valida. Esempio: La situazione al termine della fase 4 è la seguente: Punteggio tecnico Prezzo

complessivo (€) Punteggio economico Punteggio totale

Fornitore A 35 4.000.000 60 95 Fornitore B 40 6.000.000 40 80 Migliore offerta attuale 4.000.000

Primo round: il Fornitore B offre un importo complessivo pari a 4.300.000€, mentre il fornitore A offre un importo complessivo pari a 4.000.000€. Al termine del round il sistema calcola il punteggio totale che risulta pari a:

00,95000.000.4000.000.46035 =×+=APUNTEGGIOTOTALE

81,95000.300.4000.000.46040 =×+=BPUNTEGGIOTOTALE

Il sistema aggiorna quindi la classifica nel seguente modo: Punteggio tecnico Prezzo

complessivo (€) Punteggio economico Punteggio totale

Fornitore A 35 4.000.000 60 95 Fornitore B 40 4.300.000 55,81 95,81 Migliore offerta attuale 4.000.000

Secondo round: Il Fornitore A durante il secondo round inserisce l’importo 3.900.000€, mentre il Fornitore B offre un importo complessivo pari a 4.300.000€,. Il sistema calcola punteggio totale che risulta pari a:

95000.900.3000.900.36035 =×+=APUNTEGGIOTOTALE

42,94000.300.4000.900.36040 =×+=BPUNTEGGIOTOTALE

e l’offerta risulta la prima in classifica Il sistema aggiorna la classifica nel seguente modo Punteggio tecnico Prezzo

complessivo (€) Punteggio economico Punteggio totale

Fornitore A 35 3.900.000 60 95 Fornitore B 40 4.300.000 54,42 94,42 Migliore offerta attuale 3.900.000

Le imprese partecipanti alla gara potranno conoscere, al termine di ogni round, la propria posizione in classifica, ed il punteggio assegnato ai concorrenti in forma anonima. NB: Per i tempi e gli orari fanno fede il cronometro e gli orari indicati dalle registrazioni di sistema, a tale scopo si precisa che gli orologi del sistema sono sincronizzati mediante procedura automatica all’orologio dell’Istituto Galileo Ferraris di Torino. Si precisa inoltre che dipendendo il tempo di trasferimento delle offerte dalla tipologia di connessione Internet del fornitore, e facendo fede l’orario di registrazione delle offerte, ai fini della validità, quando queste pervengono allo stesso, si sconsiglia di immettere offerte negli ultimi secondi. Nel caso di malfunzionamento della rete informatica dell’Azienda sanitaria capofila o della piattaforma elettronica, la gara elettronica verrà rinviata, previa comunicazione, a data da definirsi. Nel caso di malfunzionamento della rete informatica delle Ditte invitate a partecipare alla gara, compreso qualsiasi problema di connessione non imputabile ai sistemi informativi dell’Azienda sanitaria capofila, l’espletamento della gara avverrà comunque nei termini prestabiliti. L’azienda sanitaria capofila si riserva comunque, in qualsiasi momento, la facoltà di sospendere la gara fino alla risoluzione di eventuali problematiche che dovessero insorgere. Al termine della fase di Negoziazione Economica Telematica, l’ULSS n.20, in qualità di capofila, comunicherà via fax l’aggiudicazione alla società migliore offerente ed a quella seguente in graduatoria.

Quest’ultime dovranno tassativamente far pervenire a mezzo fax entro le ore 12,00 del giorno lavorativo successivo alla chiusura della gara telematica l’offerta di cui al successivo art. 26, sottoscritta dal Legale Rappresentante, dalla quale risulti confermata l’offerta presentata in asta. Entro 5 giorni dovrà comunque essere inviato l’originale dell’offerta. Non saranno ammesse offerte superiori alla base d’asta e/o incomplete. La sottoscrizione della documentazione e della conferma dell’offerta economica da parte dell'Appaltatore equivale a dichiarazioni di perfetta conoscenza degli atti di gara, delle vigenti Leggi, regolamenti e Capitolati in materia di forniture pubbliche e di incondizionata loro accettazione.

Art. 18 – Aggiudicazione provvisoria, definitiva e contratto. L’Azienda Sanitaria Capofila provvederà a comunicare tramite fax l’aggiudicazione definitiva alla Ditta concorrente risultata prima nella graduatoria, nonché alla Ditta concorrente che nella graduatoria medesima sarà risultata seconda e, comunque, a tutti i candidati di cui all’art. 79, comma 5, lettera a), D. Lgs. n. 163/2006. La stessa comunicherà altresì l’esclusione ai Concorrenti di cui all’art. 79, comma 5, lettera b), D. Lgs. n. 163/2006. L’Aggiudicatario dovrà, a pena di revoca dell’aggiudicazione, far pervenire la seguente documentazione:

a) all’Azienda Sanitaria capofila, nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione:

il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese recante la dicitura antimafia di cui all’art. 9, comma 1, D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252, emesso in data non anteriore a 6 (sei) mesi dalla data di aggiudicazione, o per le Imprese straniere non aventi sede in Italia, certificato equipollente; ovvero, dichiarazione sostitutiva ex art. 10, comma 4, D.P.R. 252/1998, ove ritenuto sufficiente dalla Prefettura di competenza. In caso di avvalimento dovrà essere prodotto anche il certificato dell’Impresa ausiliaria;

i documenti di cui all’art. 35 lett. 1a e 2a per la verifica dei requisiti economici e tecnici. b) a tutte le Aziende Sanitarie, nel termine di 15 (quindici) giorni dalla richiesta (di ciascuna

Azienda Sanitaria): un idoneo documento comprovante la costituzione della cauzione definitiva, a garanzia

degli impegni contrattuali, di importo pari al 10% di ciascun contratto, eventualmente incrementata ai sensi dell’art. 113 D. Lgs. n. 163/2006. Tale cauzione definitiva dovrà essere prestata con le modalità previste nel successivo art. 21;

Saranno verificati, altresì, dall’Azienda Capofila:

la regolarità contributiva dell’Impresa aggiudicataria e della seconda in graduatoria attraverso l’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

l’assenza di carichi penali pendenti di cui alle lettera b) dell’art. 38 del D.Lgs n.163/2006 ovvero di sentenze di condanna passate in giudicato ai sensi della lettera c) del medesimo articolo, mediante acquisizione del certificato del casellario giudiziale;

tutti i requisiti soggettivi; l’assolvimento degli obblighi di cui alla Legge 68/99 la regolarità fiscale.

L’aggiudicazione definitiva, disposta dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Capofila, diventerà efficace dopo l’espletamento delle verifiche sul possesso dei requisiti. Qualora l’Aggiudicatario non produca la documentazione richiesta, ovvero non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, si procederà all’aggiudicazione della gara al secondo concorrente classificato.

Qualora anche la seconda non comprovi il possesso dei requisiti si procederà al ricalcolo della soglia di anomalia ed alla eventuale nuova aggiudicazione. L’Azienda Sanitaria Capofila provvederà a verificare la veridicità in ordine al possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica dichiarati dalla Ditta Concorrente seconda classificata, ai sensi dell’art. 48, comma 2, D. Lgs. 163/2006. Dopo il controllo positivo dei requisiti l’aggiudicazione definitiva diventerà efficace. Trascorsi 30 giorni dall’invio della comunicazione ai controinteressati ai sensi dell’art. 79 del D. Lgs. n. 163/2006 sarà possibile procedere alla stipula del contratto da parte delle singole aziende. Fanno parte del contratto il Capitolato Speciale d’Appalto e l’offerta della ditta aggiudicataria. I contratti saranno stipulati mediante scrittura privata dai Legali Rappresentanti delle aziende sanitarie e da quello della ditta aggiudicataria, e verrà registrato in caso d’uso a cura delle aziende sanitarie. Art. 19 - Contestazioni e controversie - Penalità Le aziende sanitarie respingeranno la merce che dovesse risultare non conforme; la merce respinta dovrà essere sostituita immediatamente con altra pienamente rispondente, in difetto di ciò le Aziende stesse si riterranno autorizzate a rifornirsi altrove, addebitando al fornitore le eventuali maggiori spese. Non si farà luogo al pagamento delle fatture finché la ditta fornitrice non avrà provveduto al versamento dell’importo relativo alle maggiori spese sostenute ed alle penali notificate, conseguenti alle inadempienze contrattuali. In particolare, le Aziende Sanitarie appaltanti avranno diritto di incamerare il deposito cauzionale di servirsi presso altre ditte, ponendo a carico dell’aggiudicatario inadempiente tutte le spese e gli eventuali danni conseguenti, fatta salva la facoltà di risoluzione del contratto. Ciascuna Azienda sanitaria appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto dopo due contestazioni scritte relative alla fornitura. In caso di inosservanza, anche di lieve gravità, degli obblighi contrattuali, per quanto concerne per esempio i tempi di consegna, gli interventi di manutenzione, ecc., le aziende sanitarie hanno la facoltà di applicare nei confronti della ditta sanzioni pecuniarie, a seguito di contestazioni formali fatte in contraddittorio con la stessa, o con l'incaricato delegato, nella misura da un minimo di € 100= a un massimo di € 1.000= per contestazione. Art. 20 - Divieto di cessione e subappalto E’ vietata la cessione del contratto. Il subappalto è ammesso nei limiti e con le modalità previste all’art. 118 del D.Lgs n.163/06. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti delle Aziende Sanitarie. La ditta concorrente dovrà specificare in sede di offerta la parte della fornitura che intende eventualmente subappaltare. L’appaltatore deve depositare il contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione dell’attività subappaltante. L’amministrazione appaltante non corrisponderà direttamente ai subappaltatori l’importo della fornitura dagli stessi eseguiti. Con il deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti dalla vigente normativa e dal Bando di gara (iscrizione nel Registro delle Imprese con dicitura antimafia, certificato o dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 38, D. Lgs. n. 163/2006). E’ fatto divieto all’appaltatore di subappaltare in tutto o in parte le forniture senza il preventivo consenso scritto di ciascuna azienda delegante, pena l’immediata risoluzione del contratto con

l’incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il riconoscimento di ogni conseguente maggior danno. I pagamenti relativi ai servizi prestati dal subappaltatore verranno effettuati dall’aggiudicatario che è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute a garanzie effettuate. Non è consentita la cessione dei crediti se non espressamente autorizzata dalle aziende sanitarie. Art. 21 - Deposito cauzionale provvisorio e definitivo DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO DA ALLEGARE ALLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA I concorrenti dovranno allegare una cauzione provvisoria, ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. 12.04.2006 n°163, dell’importo pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo triennale a base d’asta. La cauzione potrà essere prestata:

mediante ricevuta di deposito rilasciata da una sezione di tesoreria provinciale o da aziende autorizzate comprovante il versamento, in contanti o in titoli, dell’importo di cui sopra a titolo di pegno a favore dell’Azienda ULSS n.20 di Verona;

mediante polizza fideiussoria (rilasciata da impresa di assicurazione) ovvero atto di fideiussione (rilasciato da banca o da intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. Lgs. n°385/93) in originale costituita nella misura e nei modi previsti dall’art. 75 del D.Lgs n.163/2006; qualora la cauzione provvisoria sia rilasciata da intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale ex art. 107 D.Lgs n.385/93 dovrà essere allegata copia dell’autorizzazione emessa in favore dell’intermediario finanziario medesimo dal Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica. La fideiussione deve essere intestata all’ULSS n.20 di Verona. Le garanzie dovranno riportare la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione – art. 1944 del Codice Civile – nei riguardi dell’Impresa obbligata e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C.. Dovrà, inoltre, essere indicato il formale impegno del fideiussore a pagare la somma garantita entro 15 giorni dal ricevimento di semplice richiesta scritta. La corretta costituzione del deposito cauzionale provvisorio e’ richiesta a pena di esclusione. Pertanto, i concorrenti che non abbiano costituito deposito cauzionale provvisorio o che l’abbiano costituito in misura inferiore per importo, durata o validità, o con modalità diverse da quelle sopra indicate non potranno partecipare alla gara. La cauzione provvisoria verrà resa ai concorrenti non aggiudicatari entro 30 giorni dall’aggiudicazione. Sarà invece trattenuta quella dell’Impresa aggiudicataria che sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione dei Contratti. La cauzione provvisoria potrà essere escussa:

in caso di mancata sottoscrizione dei Contratti; in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata, ovvero qualora non venga

fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti;

in caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula dei Contratti, nel termine stabilito;

e, comunque, in caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.

Si precisa che: • l’importo della cauzione, è pari all’1%, per le Ditte Concorrenti in possesso di certificazioni del

sistema di qualità ai sensi delle norme europee, come meglio specificate all’art. 75, comma 7, D. Lgs. n.163/2006. In tal caso, la Ditta Concorrente deve specificare, in sede di presentazione della documentazione, il possesso di tale requisito, e produrre la relativa documentazione;

• in caso di R.T.I. o Consorzio: la cauzione provvisoria dovrà essere presentata, in caso di R.T.I. costituito, dalla Impresa mandataria ed essere intestata alla medesima; in caso di R.T.I.

costituendo, da una delle imprese raggruppande ed essere intestata a tutte le imprese del costituendo raggruppamento; in caso di Consorzio, dal Consorzio medesimo.

DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO A garanzia dell’adempimento degli obblighi assunti, la ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà costituire, presso ciascuna azienda sanitaria, deposito cauzionale definitivo, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo complessivo triennale relativo al contratto di ossigenoterapia domiciliare, ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 12.04.2006 n°163. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. La cauzione resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita al contraente solo dopo la liquidazione dell’ultimo conto e consegnata non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito e credito ed ogni altra pendenza. La cauzione costituisce garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle somme che le aziende sanitarie dovessero eventualmente sostenere durante la gestione appaltata per fatti imputabili all’appaltatore e derivanti dall’inadempimento e cattiva esecuzione dell’appalto. Resta salvo il diritto delle aziende sanitarie di intraprendere ogni e qualsivoglia azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L’appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione su cui le aziende sanitarie si siano eventualmente rivalse, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. La mancata costituzione della cauzione sarà considerata come rinuncia alla fornitura e determinerà la risoluzione del contratto, oltre all’addebito dei danni e delle maggiori spese. La cauzione potrà essere prestata mediante polizza assicurativa o fideiussione bancaria. La cauzione deve prevedere espressamente, ai sensi dell’art. 113, comma 2, del D. Lgs. 12.04.2006 n°163, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Fermo restando quanto precisato nell’ultimo comma, la cauzione definitiva sarà svincolata, per iscritto, solo dopo l’esecuzione completa e regolare di tutti gli obblighi contrattuali, fatto salvo quanto stabilito al comma 3 del citato art. 113 del D.Lgs 163/2006, relativamente allo svincolo per stati di avanzamento dell’esecuzione. Il deposito cauzionale definitivo dovrà prevedere un periodo di validità di almeno 120 giorni oltre la scadenza del contratto. La cauzione definitiva, nel caso di rinnovo della fornitura, oltre i termini contrattuali stabiliti in sede di aggiudicazione, dovrà essere rinnovata, alle stesse condizioni di cui sopra, per un periodo non inferiore alla durata del rinnovo contrattuale. Art. 22 - Risoluzione del contratto Ciascuna Azienda Sanitaria, per le attività contrattuali di esclusiva competenza, indicate all’art. 37, in caso di inadempimento del fornitore agli obblighi contrattuali, fatte le contestazioni di cui all’art.19 del presente Capitolato, potrà assegnare, mediante lettera raccomandata A.R., un termine non inferiore a 3 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione per adempiere. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto è risolto di diritto, per la quota di fornitura relativa alla singola azienda procedente (art. 1454 c.c. – diffida ad adempiere). Ciascuna Azienda Sanitaria, inoltre, potrà, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta al fornitore, da effettuarsi a mezzo lettera raccomandata A.R., risolvere di diritto il contratto, per la propria quota di fornitura :

• in caso di frode accertata nella fornitura; • in caso di sospensione dell’attività commerciale, di concordato preventivo, di fallimento, di

amministrazione controllata, di liquidazione; • in caso di accertamento del mancato possesso dei requisiti in capo all’Azienda

subentrante, qualora si verificasse tale situazione di variazione soggettiva;

L’Azienda Sanitaria Capofila potrà, inoltre, risolvere il contratto per tutte le Aziende Sanitarie deleganti, ai sensi dell’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa) nel caso in cui fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dal fornitore nel corso della procedura di gara. La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite. Con la risoluzione del contratto sorge in ogni singola Azienda Sanitaria il diritto di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa, in danno all’impresa inadempiente. All’impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più da ogni singola Azienda Sanitaria rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Le somme necessarie sono prelevate dal deposito cauzionale definitivo mediante l’incameramento del medesimo da parte di ciascuna Azienda Sanitaria e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’impresa, fatto salvo il diritto di agire per gli eventuali maggiori danni subiti. Ciascuna Azienda Sanitaria si riserva inoltre di promuovere ogni eventuale azione per il risarcimento dei danni conseguenti e connessi all’interruzione anticipata dell’obbligazione. Le Aziende sanitarie si riservano la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto, con preavviso di 30 giorni, nel caso di assegnazione di procedure centralizzate. Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al codice civile in materia di inadempimento e risoluzione del contratto. Art. 23 - Adempimenti antimafia L’aggiudicazione si intende comunque subordinata alla verifica, da parte dell’Azienda sanitaria capofila, dell’insussistenza delle cause di divieto o di sospensione di cui alla Legge n. 575/1965 e successive modifiche ed integrazioni, nonchè del Dec. Leg.vo n.490, come modificato dal D.P.R. 03.06.1998 n. 252. A tal fine la ditta aggiudicataria dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dall’Ulss n. 20. Art. 24 - Foro giudiziario esclusivo Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di Verona. Art. 25 - Rinvio Per qualsiasi norma non prevista dal presente Capitolato Speciale di Appalto si fa espresso richiamo alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture nonché a quelle contenute nel Capitolato Generale del Veneto ed, in quanto applicabili, alle norme del Codice Civile che disciplinano la materia. Art. 26 - Compilazione dell’offerta economica L’offerta economica, redatta in base allo schema riportato nell’Allegato 1 al presente Capitolato Speciale d’appalto, su carta legale o resa legale, dovrà contenere pena la nullità della medesima: 1. la ragione sociale, il codice fiscale, la partita IVA e la sede legale della Ditta; 2. l’indicazione dei prezzi offerti in asta elettronica così come indicato al precedente art. 14 del presente Capitolato Speciale; 3. la sottoscrizione del titolare o del legale rappresentante della ditta concorrente, con firma leggibile e per esteso, del quale dovranno essere indicati la data ed il luogo di nascita. L’offerta cartacea deve essere restituita dalle prime due aziende classificate al termine dell’asta e dovrà essere firmata in ogni pagina dal legale rappresentante della ditta concorrente o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella busta 2 Documentazione Amministrativa (in caso di R.T.I. si veda l’art. 29 “partecipazione di R.T.I. e Consorzi”).

Le offerte che dovessero risultare redatte su carta non in regola con l’imposta di bollo saranno prese in considerazione egualmente, salvo successiva trasmissione all’Ufficio Tributario per l’elevazione della contravvenzione sanzionata dagli artt. 16 e 19 del D.P.R. n. 955/82. Si fa presente che non saranno accettate offerte condizionate, né offerte parziali; inoltre, non saranno ammesse offerte plurime o alternative per i prodotti offerti, pena l’esclusione dalla gara. Le offerte devono essere corredate, pena esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 86, comma 5 del D.Lgs 163/2006, delle giustificazioni relative alle voci di prezzo, illustrative degli elementi di cui all’art. 87, comma 2 dello stesso D.Lgs. A tale scopo le ditte concorrenti devono allegare all’offerta economica, un DETTAGLIO DEI COSTI contenente gli elementi costitutivi dell’offerta medesima, in base a quanto indicato nello schema riportato nell’Allegato 2 del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Art. 27 – Documentazione tecnica Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, dovrà produrre la seguente documentazione tecnica, necessaria per la valutazione tecnico-qualitativa prevista al precedente art. 16): 1) relazione sulle modalità di esecuzione del servizio con particolare riferimento alla modalità di

addestramento ed assistenza del paziente, ai tempi per l’evasione delle richieste di consegna e di rifornimento, al monitoraggio dei consumi, alla gestione informatizzata dei dati;

2) descrizione del servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature con particolare riferimento ai tempi e modalità di intervento dalla chiamata, al numero ed ubicazione dei centri di assistenza e numero di tecnici addetti all’assistenza, al piano di gestione delle emergenze;

3) relazione sull’organizzazione della ditta con particolare riferimento a numero ed ubicazione delle sedi esistenti e dei depositi autorizzati, numero dei mezzi a disposizione, organico del personale e certificazioni di qualità;

4) documentazione comprovante che le apparecchiature offerte in comodato d’uso gratuito sono costruite in conformità alle attuali disposizioni in materia di sicurezza nazionali ed internazionali e che possiedono il marchio CE ai sensi delle direttive CEE;

5) descrizione delle caratteristiche tecniche delle apparecchiature che la ditta intende fornire in comodato d’uso gratuito con relativi depliants illustrativi.

La busta contenente la documentazione tecnica (Busta n.1) dovrà recare la seguente dicitura: "DOCUMENTAZIONE TECNICA”, nonchè gli estremi del mittente. Art. 28 – Avvalimento Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione alla presente gara può soddisfare la richiesta relativa al possesso di requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i.. Qualora intendesse procedere in tal senso dovrà fornire le dichiarazioni e/o i documenti previsti al punto 2, lettere a), b), c), d), e), f) o g) del suddetto art. 49. Art. 29 - Documenti ed allegati richiesti a corredo dell’offerta Dovranno essere prodotti i seguenti documenti, inseriti in una busta chiusa (Busta 2), sull’esterno della quale dovrà essere indicata la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, oltre agli estremi del mittente: A) Dichiarazione redatta sulla base del modello allegato “A” in cui il titolare o un legale

rappresentante della ditta istante dichiari, nelle forme di cui al DPR 445 del 28/12/00, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente secondo lo stato di appartenenza, sotto la propria responsabilità:

1) di essere iscritta alla C.C.I.A.A., indicando per quale attività, numero e data iscrizione, forma giuridica, sede legale, codice fiscale e partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché codice fiscale) del legale rappresentante, titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza;

2) di non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste dall’articolo 38 del D. Lgs. 12.04.2006 n°163;

3) l’insussistenza di forme di controllo e collegamento con altri soggetti partecipanti alla gara, ai sensi dell’art. 2359 del C.C..

4) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;

5) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore;

6) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata;

7) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge n. 68/99), oppure , di non essere soggetta alla normativa che regola il diritto al lavoro dei disabili perché non rientra in alcuna delle fattispecie previste dall’art. 3 della L.68/99,

8) di non avvalersi dei piani individuali di emersione ai sensi di quanto previsto dal D.L. 25.09.02 n. 210 convertito in Legge 22.11.02. n. 266;

9) di ottemperare all’art. 2 del D.L.. 25.09.02 n. 210 convertito in Legge 22.11.02 n. 266, in base al quale, qualora, intervenga l’aggiudicazione della gara di cui trattasi, la Ditta stessa dovrà produrre, entro 15 giorni lavorativi, la certificazione relativa alla regolarità contributiva (INPS; INAIL) a pena di revoca dell’affidamento; dovranno in ogni caso essere riportate matricole e sedi INPS e INAIL;

10) l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa

11) indica il numero di telefono, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica ed accetta che tutte le successive comunicazioni relative al presente procedimento verranno effettuate esclusivamente mediante i predetti mezzi di comunicazione;

12) indicazione dei consorziati per i quali il consorzio concorre (in caso di consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) della D. Lgs. 163/06);

13) indicazione esplicita delle prestazioni che intende, ai sensi dell’articolo 118 del D. Lgs. 163/2006, eventualmente subappaltare. In mancanza di tale dichiarazione il subappalto non sarà autorizzato.

14) l’elenco (indicandone luogo e data di nascita) dei soggetti di cui all’art. 38 comma 1 lett.b) e c) cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara, ovvero dichiarazione che non ci sono soggetti cessati dalla carica nel suddetto periodo;

[Nota Bene: qualora nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente siano stati adottati i provvedimenti di cui all’art. 38, lettera c), del D. Lgs. n. 163/2006 occorrerà dimostrare documentalmente di avere adottato atti o misure concrete di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.] B) Dichiarazione redatta sulla base del modello allegato “B” in cui il titolare o un legale

rappresentante della ditta istante dichiari, di accettare le seguenti condizioni e clausole: 1) di aver preso visione e di accettare incondizionatamente e di averne compreso la portata e gli

effetti, le norme e condizioni riportate nel Capitolato Generale d’Appalto e nel Capitolato Speciale;

2) di approvare specificatamente, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, le seguenti clausole del Capitolato Speciale d’Appalto: Art. 2 – Forniture complementari;

Art. 3 - Periodo contrattuale; Art. 8 – Termini e modalità di consegna; Art. 9 - Verifica, controllo, valutazione Art. 15 - Modalità di fatturazione e pagamento

Art. 19 - Contestazioni e controversie - Penalità; Art. 22 - Risoluzione del contratto; Art. 24 - Foro giudiziario esclusivo; C) Dichiarazione sostitutiva, resa nelle forme di cui al DPR 445 del 28.12.00, ovvero, per i

concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente secondo lo stato di appartenenza, con cui il legale rappresentante della società concorrente, dichiara, sotto la propria responsabilità, a dimostrazione della propria capacità tecnica ed economica, ai sensi dell’art. 41, comma 1, lettera c) e dell’art.42, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 163/06:

1. di aver realizzato complessivamente, negli esercizi finanziari del triennio precedente alla

data di pubblicazione del presente bando, un fatturato globale, non inferiore a 1,5 volte l’importo a base d’asta complessivo triennale, IVA esclusa. Si precisa che per ultimo triennio si intende quello comprensivo degli ultimi tre esercizi finanziari il cui bilancio o modello unico sia stato approvato e depositato al momento della pubblicazione del Bando;

2. di aver realizzato nel triennio anteriore alla data di pubblicazione del presente bando forniture relative al settore di attività oggetto della gara, effettuate in strutture sanitarie pubbliche o private, di importo pari ad almeno 1 volta l’importo a base d’asta complessivo triennale, IVA esclusa;

3. a dimostrazione del citato fatturato minimo, l’elenco delle forniture effettuate nell’ultimo triennio con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati. Nel caso di forniture effettuate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi, se trattasi di forniture prestate a privati l’effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente. Si precisa che per ultimo triennio si intende quello decorrente dalla data antecedente la pubblicazione del Bando sulla Gazzetta Ufficiale Europea. .

In caso di ATI, GEIE o Consorzi ordinari costituiti ai sensi dell’Art. 2602 c.c., le dichiarazioni di cui ai punti A) e B) devono essere effettuate da tutte le imprese associate. In caso di Consorzi di tipo b) e c) Art. 34 D. Lgs. 163/06 le predette dichiarazioni devono essere effettuata dal legale rappresentante del Consorzio e, relativamente ai punti 1), 2), 7) 8) e 9) del modello A, anche dalle imprese consorziate dichiarate quali imprese esecutrici dell’appalto. In caso di ATI, GEIE o Consorzi ordinari i requisiti di cui al punto C) devono essere posseduti con le percentuali di cui all’art. 253 comma 9 D. Lgs. 163/06 che rinvia all’art. 95 D.P.R. 554/99. In caso di Consorzi di tipo b) e c) Art. 34 D. Lgs. 163/06 i predetti requisiti devono essere posseduti dal Consorzio secondo quanto prescritto dall’art. 35 del D. Lgs. 163/06. D) Nel caso di associazioni di imprese o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti,

dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante di ogni impresa concorrente attestante: 1) a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con

rappresentanza o funzioni di capogruppo; 2) le quote di partecipazione di ciascun impresa al raggruppamento; 3) le parti di fornitura che verranno eseguite da ciascuna impresa raggruppata o consorziata; 4) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37, comma

8, del D. Lgs. 163/2006. La dichiarazione può essere unica per tutte le imprese riunite in ATI o Consorzio, ma deve contenere la sottoscrizione dei legali rappresentanti di tutte le imprese facenti parte del gruppo associato. In alternativa, nel caso di associazioni di imprese o consorzio o GEIE già costituiti:

mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero l’atto costitutivo in copia autentica del consorzio o del

GEIE. Dall’atto costitutivo dovranno risultare le quote di partecipazione delle imprese all’Associazione nonché le parti di fornitura/servizio che verranno eseguite da ognuna di esse.

E) dichiarazione redatta sulla base del modello allegato “C”, sottoscritta da parte dei seguenti

soggetti ed attestante di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. 163/2006 :

in caso di ditta individuale: titolare e direttore tecnico; in caso di società in nome collettivo: tutti i soci e direttore tecnico; in caso di società in accomandita semplice: tutti i soci accomandatari e direttore tecnico; in caso di altre società o consorzi: tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza

e direttore tecnico;

F) La cauzione provvisoria prestata con le modalità di cui all’art. 21 del presente Capitolato

Speciale d’Appalto;

G) Impegno di un fideiussore ai sensi dell’art. 75, comma 8 del D.Lgs 163/2006 a rilasciare la garanzia fidejussoria in caso di aggiudicazione definitiva;

H) due idonee dichiarazioni bancarie emesse da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi

del D.Lgs 1° settembre 1993, n. 385, come previsto all’art.41, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n.163/06;

I) copia stampata dell’email di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione, o ricevuta in

originale del versamento della tassa di partecipazione ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità, con le modalità e per gli importi indicati al successivo art. 38 del presente Capitolato Speciale d’Appalto.

L’Autorità di gara, in caso di irregolarità formali, non compromettenti la ”par condicio” fra le Ditte Concorrenti e nell’interesse dell’ULSS, potrà invitare le Ditte Concorrenti, a mezzo di opportuna comunicazione scritta, anche solo a mezzo fax, a completare o a fornire i chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, ai sensi dell’art. 46 D. Lgs. n. 163/2006. Quanto richiesto alle lettere precedenti deve essere sottoscritto dal Legale Rappresentante della Ditta Concorrente; in caso contrario, dovrà essere prodotta copia autentica dell’Atto che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive. In ordine alla veridicità delle dichiarazioni presentate, l’Azienda ULSS procederà a verifiche, a campione, secondo quanto disposto dall’art. 48 D. Lgs. n. 163/2006. Tali verifiche saranno effettuate, con sorteggio pubblico, su un numero pari al 10% delle offerte presentate, arrotondato all’unità superiore. L’Azienda Ulss, peraltro, si riserva altresì di procedere ad ulteriori verifiche, anche a campione. Art. 30 - Composizione del plico

La busta contenente la documentazione amministrativa di cui all’art. 29 nonché la busta contenente la documentazione tecnica di cui all’art. 27 dovranno essere inserite in un plico, idoneamente sigillato (preferibilmente senza ceralacca), controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale deve essere riportata, in maniera chiara e leggibile, la seguente dicitura, nonché gli estremi del mittente (nome e ragione sociale della ditta concorrente), indirizzo, numero di telefono e fax dello stesso:. OFFERTA PER FORNITURA OSSIGENO A PAZIENTI IN OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE PER IL PERIODO DI TRE ANNI.- Gara mediante procedura aperta.

Art. 31 - Presentazione dell’offerta – Esclusione delle offerte Le imprese, i consorzi ed i raggruppamenti temporanei d’imprese che, ai sensi dell’art.34 del D. Lgs. 12.04.2006 n. 163, intendono partecipare alla gara dovranno far pervenire, a mezzo raccomandata postale o mediante consegna a mano o a mezzo corriere, all’Ufficio Protocollo dell’Ulss n. 20 – Via della Valverde n.42 – 37100 Verona, entro il termine improrogabile delle ore 12.00 del giorno di LUNEDI’ 28 LUGLIO 2008 il plico indicato al precedente art. 30 del presente Capitolato Speciale. Entro lo stesso termine dovrà essere presentata on-line l’offerta telematica di cui al precedente art. 17 – FASE 2. Le offerte che dovessero risultare redatte su carta non in regola con l’imposta di bollo saranno prese in considerazione egualmente, salvo successiva trasmissione all’Ufficio Tributario per l’elevazione della contravvenzione sanzionata dagli artt. 16 e 19 del D.P.R. n. 955/82. Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, non giungesse a destinazione in tempo utile. Si avverte che non saranno considerate valide e verranno perciò escluse, le offerte: a) pervenute oltre i termini stabiliti; b) incomplete, irregolari, equivoche, difformi dalla richiesta e/o condizionate in qualsiasi modo, c) delle quali non sia pervenuta nei termini e con le modalità stabilite la documentazione tecnica prevista all’art.27; d) delle quali non sia stato effettuato il versamento del contributo di partecipazione alla gara di cui all’art. 38 del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Art. 32 - Validità dell’offerta La proposta contrattuale è sempre revocabile. Il limite per l’esercizio della facoltà di revoca è costituito dal termine per la presentazione dell’offerta. Trascorso tale termine la proposta contrattuale diventa irrevocabile e il soggetto candidato è obbligato alla propria offerta per un periodo di gg.180 a partire dalla data ultima fissata per la presentazione dell’offerta. Trascorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, il soggetto candidato, con espressa dichiarazione scritta, da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dall’offerta stessa. La formulazione dell’offerta è impegnativa per la Ditta, mentre non obbliga in alcun modo l’Azienda sanitaria capofila all’assegnazione della fornitura. L'ULSS n.20 si riserva in ogni caso la facoltà di sospendere, revocare, modificare, oppure di riaprire i termini della presente gara con provvedimento motivato, senza che le Ditte invitate possano vantare diritti o pretese di sorta. Art. 33 - Partecipazione di Raggruppamenti Temporanei di Imprese (R.T.I.) e di Consorzi E’ ammessa la partecipazione di Imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande, con l’osservanza della disciplina di cui all’art. 37 D.Lgs. n. 163/2006, nonché di Consorzi di Imprese, ovvero, per le Imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei paesi di stabilimento. Per favorire la concorrenza, non è ammessa la partecipazione in RTI di due o più Imprese che siano in grado di soddisfare al contempo i requisiti economici e tecnici di partecipazione, pena l’esclusione dalla gara del RTI così composto. Non è ammesso che un’Impresa partecipi singolarmente e quale componente di un R.T.I. o di un Consorzio, ovvero che partecipi a R.T.I. o Consorzi diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’Impresa medesima e dei R.T.I. o Consorzi ai quali l’Impresa partecipa. Non è ammessa la partecipazione di Imprese, anche in R.T.I. o in Consorzio, che abbiano rapporti di controllo e/o di collegamento, ai sensi dell’art. 2359 C.C., con altre Imprese che partecipano alla gara singolarmente o quali componenti di R.T.I. o Consorzi, a pena di esclusione

dalla gara sia dell’Impresa controllante che delle Imprese controllate, nonché dei R.T.I. o Consorzi ai quali le Imprese eventualmente partecipino. Le Concorrenti che intendono presentare un’offerta per la presente gara in R.T.I. o con l’impegno di costituire un R.T.I., ovvero in Consorzi, dovranno osservare le seguenti condizioni: 1) il plico contenente le Buste della documentazione tecnica ed amministrativa dovrà riportare

all’esterno l’intestazione: • di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I. non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta,

• dell’Impresa mandataria, in caso di R.T.I. formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;

2) con riferimento al contenuto della Busta 2: • le dichiarazioni sostitutive di cui al precedente art. 29, lettere A), B) dovranno essere presentate da tutte le Imprese raggruppate o raggruppande ovvero consorziate; • con riferimento al contenuto della dichiarazioni richieste all’art. 29, lettera C), punti 1, 2 e 3, i requisiti devono essere posseduti con le percentuali di cui all’art. 253 comma 9 D. Lgs. 163/06 che rinvia all’art. 95 D.P.R. 554/99. In caso di Consorzi di tipo b) e c) Art. 34 D. Lgs. 163/06 i predetti requisiti devono essere posseduti dal Consorzio secondo quanto prescritto dall’art. 35 del D. Lgs. 163/06;.

3) con riferimento al contenuto della Busta n. 1 e del plico contenente la documentazione tecnica :

• la documentazione tecnica dovrà essere firmata: - dal Legale Rappresentante di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell’offerta; - dal Legale Rappresentante dell’Impresa mandataria o del Consorzio, in caso di R.T.I. costituiti o di Consorzi.

4) con riferimento all’offerta economica di cui all’art. 26 la stessa dovrà essere firmata: - dal Legale Rappresentante di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell’offerta; - dal Legale Rappresentante dell’Impresa mandataria o del Consorzio, in caso di R.T.I. costituiti o di Consorzi.

Art. 34 - Tutela del diritto alla riservatezza dei dati personali Con il presente articolo si provvede a dare l’informativa prevista dall’art. 13 del D.Lgs 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) facendo presente che i dati personali forniti dalla ditte partecipanti alla gara saranno raccolti presso l’Azienda “Capofila” e le singole aziende per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del contraente. Il titolare del trattamento sono rispettivamente l’azienda “Capofila” per la procedura di gara e le singole Aziende Sanitarie per i rispettivi contratti; il responsabile del trattamento è il responsabile del Servizio per gli Approvvigionamenti. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuale ed informatizzata. Il conferimento dei dati è obbligatorio per consentire di dar corso ad ogni genere di prestazione e l’eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta l’esclusione dalla gara. Il trattamento è improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutela della riservatezza e dei diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs citato. In particolare i soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine nonché la logica, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, la rettificazione; hanno altresì diritto di ottenere l’indicazione delle finalità e modalità del trattamento. Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.

I dati potranno essere comunicati dall’Azienda Sanitaria a soggetti terzi aventi diritto secondo quanto previsto in materia di diritto di accesso nonché agli altri soggetti a cui i dati debbano essere trasmessi per adempiere agli obblighi di legge. Art. 35 - Riserva di verifica del contenuto delle dichiarazioni certificate - Falsità delle dichiarazioni L’Ulss n.20, in qualità di capofila, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 163/06, in sede di apertura dei plichi e verifica della documentazione amministrativa, richiederà ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, richiesti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto alla lettera C) dell’art.29, presentando la seguente documentazione:

1. a dimostrazione del fatturato globale realizzato negli esercizi finanziari dell’ultimo triennio dovrà essere presentata copia dei bilanci corredati dalla nota di deposito e nota integrativa per le società di capitali ovvero copia dei modelli unici comprensivi del quadro IVA per le società di persone. Il legale rappresentante deve sottoscrivere sulla prima pagina di ogni documento presentato in fotocopia che il documento è copia conforme all’originale depositato negli uffici competenti;

2. a dimostrazione del fatturato minimo di cui al punto 2 lett. C effettuato nell’ultimo triennio dovranno essere presentati i certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi, o copia degli stessi autenticata ai sensi della vigente normativa; se trattasi di forniture prestate a privati l’effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dovrà essere comprovata fornendo copia dei contratti, autenticata ai sensi della vigente normativa.

Quando tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione o nell'offerta, le stazioni appaltanti procedono all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici. L'Autorità dispone altresì la sospensione da uno a dodici mesi dalla partecipazione alle procedure di affidamento.

La suddetta richiesta è, altresì, inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, anche all'aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati, e nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicano le suddette sanzioni e si procede alla determinazione della nuova soglia di anomalia dell'offerta e alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione. L’Ulss n.20 si riserva di accertare la veridicità delle altre dichiarazioni autocertificate attraverso l’acquisizione della documentazione originale o con altre modalità consentite dalla legge. Qualora, a seguito delle suddette verifiche questa Ulss n.20 accerti che il soggetto aggiudicatario ha fornito false dichiarazioni, darà avvio al procedimento di esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs 163/06 e successive modifiche ed integrazioni, dandone comunicazione scritta al soggetto aggiudicatario ed assegnando allo stesso un termine non inferiore a quindici giorni per consentire la presentazione di memorie difensive scritte. Il provvedimento motivato di decadenza dall’aggiudicazione, di competenza del Direttore Generale di questa Ulss n.20, comporta l’esercizio dell’azione diretta al risarcimento del danno nonché, qualora il fatto integri gli estremi del reato, la segnalazione alla competente Autorità giudiziaria. Art. 36 - Responsabilità dell’appaltatore

La ditta aggiudicataria sarà direttamente responsabile dell’inosservanza delle clausole contrattuali anche se questa dovesse derivare dall’attività di personale dipendente da altre imprese a diverso titolo coinvolto. La ditta aggiudicataria dovrà avvalersi di personale qualificato in regola con gli obblighi previsti dai contratti collettivi di lavoro e da tutte le normative vigente in particolare in materia previdenziale, fiscale, di igiene ed in materia di sicurezza sul lavoro. L’appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone, alle cose o all’ambiente comunque provocati nell’esecuzione del servizio che possano derivare da fatto proprio, dal personale o da chiunque chiamato a collaborare. A tal fine la Ditta sarà tenuta a stipulare una polizza assicurativa contro tutti i danni a persone o cose ed in particolare a quelli che potessero venire provocati durante il trasporto fino all'avvenuta consegna dei gas, nonché dei danni provocati dai gas immagazzinati in contenitori di proprietà della ditta aggiudicataria, nella seguente misura: massimale unico per sinistro €.2.580.000,00= minimo. La Ditta aggiudicataria prima di iniziare il servizio dovrà produrre all’ULSS appaltante copia di detta polizza. Art. 37 - Azienda Capofila titolare della procedura e Soggetti contraenti L’Azienda “Capofila” Ulss n.20 di Verona, è titolare e responsabile dello svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione della ditta aggiudicataria. La stipula dei contratti conseguenti avverrà tra la ditta aggiudicataria e le singole Aziende Sanitarie per le quali la gara viene indetta. Nell’ambito delle presenti condizioni di fornitura, resta nell’esclusiva competenza dell’Azienda Ulss n.20 di Verona, quale “Capofila”, la titolarità della gestione giuridico amministrativa delle seguenti attività contrattuali: - espletamento della procedura di gara; - gestione dell’eventuale contenzioso; - custodia documentazione tecnica dei prodotti oggetto della fornitura;

In merito alla verifica dei requisiti generali spetta alla “Capofila” acquisire i relativi certificati e darne comunicazione alle altre Aziende sanitarie.

Sempre nell’ambito delle presenti condizioni generali di fornitura, resta nell’esclusiva competenza di ciascuna singola Azienda delegante, nonché dell’Azienda “Capofila” Ulss n. 20 di Verona, per la propria quota di fornitura, la titolarità della gestione contrattuale giuridico/amministrativa delle seguenti attività: - assunzione diretta nei confronti dell’aggiudicatario dell’autonoma gestione del rapporto

negoziale relativo alla quota di fornitura di propria competenza; - gestione ordini e ricevimento merci con verifica quali-quantitativa; - ricevimento fatture e pagamento delle stesse; - gestione dell’eventuale contenzioso, compresa l’applicazione di penali e la risoluzione

del singolo rapporto contrattuale, per la propria quota di fornitura, relativamente alle attività sopra indicate;

- richiesta e gestione del deposito cauzionale definitivo per la propria quota-parte di fornitura;

- valutazione in merito all’eventuale “cessione del contratto” da parte dell’Aggiudicatario e alle eventuali modifiche della soggettività giuridica del contraente;

- monitoraggio almeno annuale della fornitura e comunicazione delle valutazioni alla “Capofila”.

Art. 38 - Contributo di partecipazione alla gara In base alle tariffe deliberate dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture le imprese, i consorzi ed i raggruppamenti temporanei d’imprese che intendono partecipare alla presente procedura di gara dovranno procedere al pagamento del contributo di partecipazione alla gara per l’importo di seguito indicato, con riferimento al seguente codice

identificativo di gara (CIG 0151848CEB) contributo dovuto € 100,00= . Il pagamento della contribuzione dovrà avvenire con le seguenti modalità, sottolineando che per i raggruppamenti temporanei d’imprese il versamento è unico ed effettuato dalla capofila:

1. mediante versamento on line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione” all’indirizzo http://riscossione.avlp.it seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta copia stampata dell’email di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione.

2. mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Via di Ripetta, 246, 00186 Roma (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente:

• il codice fiscale del partecipante; • il CIG che identifica la gara.

A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità. Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on-line di riscossione all’indirizzo http://riscossione.avlp.it. L’Ulss 20 di Verona, in qualità di capofila, ai fini dell’esclusione dalla gara del partecipante, procederà al controllo, anche tramite l'accesso al SIMOG, dell’avvenuto pagamento, dell’esattezza dell’importo e della rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta del versamento con quello assegnato alla procedura in corso. Art. 39 – Revisione prezzi I prezzi rimarranno fissi ed invariabili per il primo anno di fornitura. Decorso il primo anno, i prezzi saranno soggetti a variazione in aumento o in diminuzione nella misura del 75% della variazione accertata dall’ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatosi nell’anno precedente (FOI). Art. 40 – Chiarimenti tecnologici Per qualsiasi problematica relativa alla piattaforma elettronica, compreso gli eventuali chiarimenti riguardanti l’espletamento della gara elettronica, si prega di contattare il servizio Customercare Itradeplace al numero telefonico 030/2057300 o inviando una e-mail a [email protected] specificando nell’oggetto “Procedura aperta gara ossigenoterapia ULSS Verona”. Si garantisce la gestione delle richieste se pervenute con una delle modalità sopra indicate entro i due giorni lavorativi precedenti la scadenza di presentazione dell’offerta. Art. 41 – Sito Internet e comunicazioni con le impese Le imprese, i consorzi e i raggruppamenti temporanei d’imprese interessati possono estrarre ed utilizzare per la presentazione delle offerte copia del bando di gara, del presente capitolato e dei suoi allegati tramite il sito internet: http://www.ulss20.verona.it e https://private.linkacquisti.net/itradeplace Eventuali chiarimenti, rettifiche e precisazioni verranno pubblicati al sito http://www.ulss20.verona.it e https://private.linkacquisti.net/itradeplace Nel caso in cui si estraggano i documenti di gara tramite il sito internet è fatto espresso divieto di apportare modifiche agli stessi documenti. Eventuali modifiche si intenderanno comunque non apposte in quanto farà fede il testo approvato da questa Amministrazione. E’ onere dei candidati che estraggano i documenti di gara tramite il sito internet visitare nuovamente il sito prima della scadenza dei termini di presentazione della documentazione per verificare la presenza di eventuali note integrative o interpellare a tal fine il responsabile del procedimento.

L’esito della gara verrà pubblicato nel suddetto sito ad aggiudicazione definitiva avvenuta. Le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra l’Azienda Sanitaria capofila e gli offerenti avverranno, ai sensi dell’art. 77, comma 1, mediante fax al numero indicato nella busta n. 2. Eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Servizio Acquisti ed Appalti via fax al numero 045/8075738 entro e non oltre 12 giorni antecedenti la scadenza delle offerte. Le richieste dovranno riportare nell’oggetto “Gara per la fornitura di ossigeno per ossigenoterapia domiciliare – richiesta urgente chiarimenti”. Entro 6 giorni antecedenti la scadenza delle offerte questa Azienda procederà a pubblicare sui seguenti siti internet le risposte ai quesiti che siano stati richiesti in tempo utile. http://www.ulss20.verona.it e https://private.linkacquisti.net/itradeplace Per ogni informazione le Ditte interessate potranno rivolgersi al Servizio Acquisti ed Appalti – Via Murari Brà n. 35 – 37136 Verona /tel. 045-8075773 – 5709 – Fax 045 8075738.

ALLEGATO “A” (art.29, lett. A del capitolato speciale)

MODELLO PER LE DICHIARAZIONI RILASCIATE DAI SOGGETTI CANDIDATI IN ORDINE AL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA Il sottoscritto* (1)…………………………………………………………………………………………… Nato* a ………………………………………….. il …………………………………………………………. In qualità di*(2)………………………………………………………………………………………………… e quindi di legale rappresentante della ditta*(3)…………………………………………………………. Con sede legale* in ………………………………………………………………………………………….. Via* ………………………………..n° …………Tel.:……………….fax……………..email………………. Codice fiscale*…………………………………………., Partita IVA*……………………………………. Con sede operativa* in ……………………………Via…………………………………………n………… Matricola INPS * ………………………………………………Sede INPS*……………………………….. sotto la propria responsabilità ed edotto delle sanzioni previste dal DPR 445 del 28/12/00:

DICHIARA 1) di essere iscritta alla C.C.I.A.A., indicando per quale attività, numero e data iscrizione, forma

giuridica, sede legale, codice fiscale e partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché codice fiscale) del legale rappresentante, titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza; ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

2) di non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste dall’articolo 38 del D. Lgs. 12.04.2006

n°163; 3) l’insussistenza di forme di controllo e collegamento con altri soggetti partecipanti alla gara, ai

sensi dell’art. 2359 del C.C.. 4) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e

particolari che possono influire sulla sua esecuzione; 5) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni

contrattuali e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore;

6) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata;

7) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge n. 68/99), oppure , di non essere soggetta alla normativa che regola il diritto al lavoro dei disabili perché non rientra in alcuna delle fattispecie previste dall’art. 3 della L.68/99,

8) di non avvalersi dei piani individuali di emersione ai sensi di quanto previsto dal D.L. 25.09.02 n. 210 convertito in Legge 22.11.02. n. 266;

9) di ottemperare all’art. 2 del D.L.. 25.09.02 n. 210 convertito in Legge 22.11.02 n. 266, in base al quale, qualora, intervenga l’aggiudicazione della gara di cui trattasi, la Ditta stessa dovrà produrre, entro 15 giorni lavorativi, la certificazione relativa alla regolarità contributiva (INPS; INAIL) a pena di revoca dell’affidamento; dovranno in ogni caso essere riportate matricole e sedi INPS e INAIL; ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

10) l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente

normativa 11) indica il numero di telefono, numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica ed accetta che tutte

le successive comunicazioni relative al presente procedimento verranno effettuate esclusivamente mediante i predetti mezzi di comunicazione;

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

12) indicazione dei consorziati per i quali il consorzio concorre (in caso di consorzi di cui all’articolo

34, comma 1, lettere b) e c) della D. Lgs. 163/06);

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________ 13) indicazione esplicita delle prestazioni che intende, ai sensi dell’articolo 118 del D. Lgs.

163/2006, eventualmente subappaltare. In mancanza di tale dichiarazione il subappalto non sarà autorizzato.

___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

14) l’elenco (indicandone luogo e data di nascita) dei soggetti di cui all’art. 38 comma 1 lett.b) e c)

cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara, ovvero dichiarazione che non ci sono soggetti cessati dalla carica nel suddetto periodo; [Nota Bene: qualora nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente siano stati adottati i provvedimenti di cui all’art. 38, lettera c), del D. Lgs. n. 163/2006 occorrerà dimostrare documentalmente di avere adottato atti o misure concrete di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.]

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

Letto confermato e sottoscritto. (Località e data)…………………………………… (4) FIRMA

……………………………………………………. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE 1) Cognome e nome, data e luogo di nascita; 2) Titolo in base al quale rappresenta la ditta (titolare, amministratore unico…..etc.) 3) Denominazione della ditta; 4) Firma per esteso e leggibile * Dati obbligatori N.B E’ necessario trasmettere unitamente al presente modello copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore

ALLEGATO “B”

(art.29 lett. B del capitolato speciale) MODELLO PER LE DICHIARAZIONI DI ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI E CALUSOLE CONTRATTUALI AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA GARA RILASCIATE DAI SOGGETTI CANDIDATI Il sottoscritto (1)…………:::………………………………………………………………………………… nato a ……………………………………….. il ……………………………………………………………. In qualità di (2)………………………………………………………………………………………………. e quindi di legale rappresentante della ditta (3)…………………………………………………………. Con sede legale in ………………………………………………………………………………………….. Via ………………………………..n° …………Tel.:……………….fax……………..email………………. Codice fiscale……………………………………., Partita IVA……………………………………………. sotto la propria responsabilità : DICHIARA • di aver preso visione e di accettare incondizionatamente e di averne compreso la portata e gli

effetti le norme e condizioni riportate nel Capitolato Generale d’Appalto e nel presente Capitolato Speciale

• di approvare specificatamente, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, le seguenti clausole del Capitolato Speciale d’Appalto:

Art. 2 – Forniture complementari; Art. 3 - Periodo contrattuale; Art. 8 – Termini e modalità di consegna; Art. 9 - Verifica, controllo, valutazione Art. 15 - Modalità di fatturazione e pagamento Art. 19 - Contestazioni e controversie - Penalità; Art. 22 - Risoluzione del contratto; Art. 24 - Foro giudiziario esclusivo;

Letto confermato e sottoscritto. (Località e data)…………………………………… (4) FIRMA

……………………………………………………. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE 1) Cognome e nome, data e luogo di nascita; 2) Titolo in base al quale rappresenta la ditta (titolare, amministratore unico…..etc.) 3) Denominazione della ditta; 4) Firma per esteso e leggibile N.B E’ necessario trasmettere unitamente al presente modello copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore

ALLEGATO “C” (art.29 lett. E del capitolato speciale)

Inoltre a cura del

in caso di ditta individuale: titolare e direttore tecnico; in caso di società in nome collettivo: tutti i soci e direttore tecnico; in caso di società in accomandita semplice: tutti i soci accomandatari e direttore

tecnico; in caso di altre società o consorzi: tutti gli amministratori muniti di potere di

rappresentanza e direttore tecnico

Il sottoscritto* (1)………………………………………………………………………………………………

Nato* a ………………………………………….. il …………………………………………………………

In qualità di* (2)………………………………………………………………della ditta 3)*………………

sotto la propria responsabilità ed edotto delle sanzioni previste dal DPR 445 del 28/12/00:

DICHIARA a. di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere b) e c) del D.

Lgs. 163/2006.

Letto confermato e sottoscritto. (Località e data)…………………………………… (4) FIRMA

……………………………………………………. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE 1) Cognome e nome, data e luogo di nascita; 2) Titolo in base al quale rappresenta la ditta (titolare, amministratore unico…..etc.) 3) Denominazione della ditta; 4) Firma per esteso e leggibile * Dati obbligatori N.B E’ necessario trasmettere unitamente al presente modello copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore

ALLEGATO 1

OFFERTA ECONOMICA MODELLO PER LA COMPILAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA Il sottoscritto (1)………………………………………………………………………………………………. nato a …………………………………………….. il ………………………………………………………. In qualità di (2)…………………………………………………………………………………………….…. e quindi di legale rappresentante della ditta (3)……………………………………………………….…. Con sede legale in …………………………………………………………………………………….….. Via …………………………………..n° ………Tel.:……………….fax……………..email………….……. Codice fiscale……………………………………., Partita IVA……………………………………….……. sotto la propria responsabilità : OFFRE I SEGUENTI PREZZI, AL NETTO DI IVA IN BASE A QUANTO PREVISTO DAL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

UNITA’ DI MISURA

QUANTITA’

PREZZO UNITARIO

PREZZO COMPLESSIVO

Ossigeno liquido MC 2.052.000

Ossigeno gassoso MC 14.900

Monitoraggio di cui all’art.5.2.1

PAZIENTE/DIE 43.800

Assistenza infermieristica COSTO/ORA 3.120

Letto confermato e sottoscritto. (Località e data)……………………………………

(4) FIRMA ……………………………………………………. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE 1) Cognome e nome, data e luogo di nascita; 2) Titolo in base al quale rappresenta la ditta (titolare, amministratore unico…..etc.) 3) Denominazione della ditta; 4) Firma per esteso e leggibile

ALLEGATO 2 DETTAGLIO DEI COSTI

Ossigeno liquido

Incidenza percentuale sul Costo Unitario al mc di € COMMENTI

VOCI DI COSTO: Costo Manodopera Costo Materia Prima Costi di Trasporto (escluso costo del personale) Costi di assistenza post vendita Costo controllo di qualità Quota spese generali Utile aziendale Oneri di sicurezza Altro Specificare

TOTALE 100% -

Ossigeno gassoso

Incidenza percentuale sul Costo Unitario al mc di € COMMENTI

VOCI DI COSTO: Costo Manodopera Costo Materia Prima Costi di Trasporto (escluso costo del personale) Costi di assistenza post vendita Costo controllo di qualità Quota spese generali Oneri di sicurezza Utile aziendale Altro Specificare

TOTALE 100% -

Servizio di monitoraggio

Incidenza percentuale sul Costo Unitario paziente/die COMMENTI

VOCI DI COSTO: Costo Manodopera Costo Materia Prima Costi di Trasporto (escluso costo del personale) Costi di assistenza post vendita Costo controllo di qualità Quota spese generali Utile aziendale Oneri di sicurezza Altro Specificare

TOTALE 100% -

Personale infermieristico

Incidenza percentuale sul Costo Unitario ora COMMENTI

VOCI DI COSTO: Costo Materia Prima (se del caso) Costo del personale Costi di formazione Costo controllo di qualità Quota spese generali Utile aziendale Oneri di sicurezza Altro Specificare

TOTALE 100% -

Letto confermato e sottoscritto. (Località e data)…………………………………… FIRMA

_____________________________________

ALLEGATO 3

ABILITAZIONE IN ITINERE

FORNITURA DI OSSIGENO AI PAZIENTI IN OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE PER UN PERIODO DI TRE ANNI PROCEDURA APERTA.

Con riferimento alla gara sopra specificata, è data facoltà ai soggetti interessati di

richiedere le chiavi d’accesso al sistema telematico per la presentazione dell’offerta per la

gara in oggetto con le modalità sotto specificate.

I soggetti che vogliono partecipare alla gara dovranno entro le ore 12.00 del giorno

21/07/2008:

1) Accedere alla piattaforma di gara https://private.linkacquisti.net/itradeplace 2) Scegliere la sezione “proponiti come fornitore” 3) Individuare la categoria relativa alla gara e procedere con la compilazione dei campi richiesti. Al termine della procedura di registrazione una email avviserà l’utente della corretta registrazione. 4) Entro tre giorni lavorativi L’ULSS procederà ad abilitare il concorrente, inviando le chiavi d’accesso (username e password) all’indirizzo Email indicato in fase di registrazione;

Verona, _____

Si informa, ai sensi della L. 196/2003, che i dati forniti sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.