CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO E NORME SULLA PROCEDURA DI GARA PER IL SERVIZIO DI URGENZA ED

EMERGENZA EXTRAOSPEDALIERA

Art. 1 - Oggetto Il presente contratto ha per oggetto il servizio di urgenza ed emergenza extraospedaliera che abbia per scopo: a) il soccorso medico extraospedaliero di pazienti a seguito di incidenti traumatici o di patologia spontanea acuta, a rischio per la sopravvivenza; b) il trasporto primario, ovvero dal luogo in cui si è verificato l'evento al presidio ospedaliero più idoneo a garantire le procedure diagnostico-terapeutiche del caso; c) in casi particolari e su disposizione della Centrale Operativa del SUEM di Verona, il trasporto assistito di malati o infortunati critici; d) il soccorso e il trasporto in occasione di emergenze di massa o per necessità di Protezione Civile. Il servizio dovrà essere svolto nel territorio di competenza dell’Azienda Ulss n. 20 di Verona (da adesso in poi definita solo come ULSS) e in caso di necessità anche nel territorio di competenza di altre Ulss della provincia di Verona, su disposizione della C.O. del SUEM di Verona e limitatamente ai luoghi raggiungibili dalle ambulanze in meno di 15 minuti, ove nella Ulss di intervento non siano disponibili altre ambulanze in quanto già impegnate in altri servizi. La Ditta dovrà essere in possesso dell'autorizzazione sanitaria rilasciata dalla autorità competente per l'espletamento del servizio in oggetto. Il servizio potrà subire variazioni in più, e in tal caso la Ditta dovrà integrare i servizi, o in meno, nel limite del 20% a seconda delle necessità dell'ULSS. Le sopraccitate variazioni in più o in meno dovranno essere comunicate alla Ditta con un preavviso di almeno 60 giorni. Gli allegati al presente capitolato sono parte integrante dello stesso. Art. 2 - Caratteristiche del servizio A) MEZZI ED APPARECCHIATURE La Ditta dovrà garantire il servizio di emergenza e trasporto dei pazienti mediante l'utilizzo dei seguenti automezzi riportati anche in Allegato 1 : − n. 3 Autoambulanze di tipo A, allestite e omologate ai sensi del D.M. 17.12.1987 n. 553 attualmente in vigore. − n. 1 Automedica omologata secondo la normativa tecnica ed amministrativa relativa agli

autoveicoli di soccorso avanzato con personale medico ed infermieristico a bordo, conformemente al Decreto Min. dei Trasporti 5.11.1996

La Ditta dovrà consegnare alla direzione dell’ULSS, relativamente agli automezzi utilizzati per il servizio ed ai mezzi sostitutivi, un’autocertificazione secondo le modalità previste dal DPR 28.12.2000 n. 445 attestante lo stato di immatricolazione e di omologazione; in caso di modifiche

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successive degli stessi, la Ditta dovrà produrre idonea certificazione di conformità. Ogni automezzo di soccorso dovrà essere a disposizione per il servizio con l'orario contenuto nell'apposita tabella allegato n. 1 riguardante la dislocazione dei mezzi, per 365 giorni all'anno. La sede di stazionamento dei mezzi, l'orario di servizio e la composizione dell'equipaggio sono riassunti nella tabella contenuta nell'Allegato 1. L’automedica dovrà avere la seguente dotazione (secondo quanto previsto dalla delibera nr. 1010 dell’ULSS 20 del 18 luglio 2001 “Regolamento per l’autorizzazione sanitaria al servizio di trasporto infermi a mezzo ambulanza”) - cellulare di servizio dedicato - cardio-defibrillatore (preferibilmente semiautomatico) + monitor multi-parametrico; - respiratore portatile con fonte di ossigeno; - bombola di ossigeno portatile - KED Kendrick Estricatore Device - Barella a cucchiaio - pulsiossimetro; - misuratore di pressione arteriosa; - attrezzatura completa per rianimazione cardiorespiratoria: adulti e pediatrici - attrezzatura per suture e medicazioni; - aspiratore di secrezioni autoalimentato e trasportabile; - steccobende e collari cervicali; - farmaci e sostanze per terapia ed infusione di urgenza. Ciascuna autoambulanza dovrà avere la seguente dotazione: - cellulare di servizio dedicato - cardio-defibrillatore semiautomatico; - respiratore automatico con impianto di ossigenoterapia; - bombola di ossigeno portatile - pulsiossimetro; - aspiratore di secrezioni fisso - aspiratore di secrezioni autoalimentato e trasportabile; - misuratore di pressione arteriosa; - una barella a normativa DIN; - una barella a cucchiaio; - KED Kendrick Estricatore Device - tavola spinale radiotrasparente con fermacapo e set di cinture per il fissaggio - un materasso a depressione; - attrezzatura completa per intubazione tracheale e ventilazione manuale; - steccobende e collari cervicali; - farmaci e sostanze per terapia ed infusione di urgenza : le soluzioni dovranno essere in sacca. I mezzi di soccorso e le relative apparecchiature e presidi dovranno essere costantemente funzionanti. Gli impianti acustici e luminosi dei mezzi dovranno essere a norma di Legge. Prima dell'inizio del servizio la Ditta dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, relativa alla conformità delle attrezzature in dotazione ai propri mezzi, alle norme vigenti di

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sicurezza tecnica e degli impianti e la conformità degli impianti stessi alla Direttiva C.E. sui dispositivi medici. Inoltre, ferma restando la validità della autorizzazioni a svolgere servizi di ambulanza e soccorso eventualmente conseguite presso altre Autorità Pubbliche, la ditta, ove risulti aggiudicataria del Servizio dovrà presentare al Direttore del Suem la documentazione prevista dall’art. 3 lettera da “a” ad “n” del Regolamento Ulss approvato con delibera n. 1010 del 18 luglio 2001. L’inizio del servizio e la stessa efficacia del contratto sono subordinati al nulla osta del Suem circa il possesso delle condizioni previste da tale documentazione escluse , ove non dovute, le attestazioni di cui alle lettere l,m,n. La ditta dovrà ottemperare inoltre agli obblighi previsti dal suddetto regolamento che non siano incompatibili con la successiva disciplina di cui al presente capitolato. Copia del regolamento di cui alla delibera n. 1010 del 18 luglio 2001 si allega al presenta atto sotto il numero 5. I mezzi di soccorso oltre alla livrea della Ditta affidataria dovranno esporre il contrassegno “118 Verona Emergenza – Ulss 20 ” senza nessun altro numero telefonico di riferimento. I segnali distintivi dei mezzi di soccorso, quali la fascia catarifrangente da apporre sulle fiancate laterali e sui portelloni posteriori – le croci internazionali di soccorso - la scritta ambulanza, dovranno comunque essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente. L’automedica e le ambulanze saranno dotate di apparecchiature radiotelefoniche di proprietà della Regione Veneto in comodato d’uso all’ULSS, funzionanti sulle frequenze regionali di emergenza sanitaria per i collegamenti con la Centrale Operativa, installate a cura del Servizio Tecnico della Regione Veneto. Dal momento in cui il sistema informatico della Centrale Operativa di Verona Emergenza consentirà la radio-localizzazione (tracking) dei mezzi di soccorso tramite sistema satellitare, la Ditta si impegnerà ad installare sui mezzi, anche progressivamente, le idonee attrezzature per la localizzazione GPS compatibili con il sistema di Centrale; le spese relative all’installazione saranno oggetto di ulteriore contrattazione economica tra l’Ulss n. 20 e la Ditta. Sui mezzi non potranno essere attivate altre apparecchiature radio rice-trasmittenti. L’inizio del Servizio e la stessa efficacia del contratto sono subordinati alla presentazione dei mezzi di soccorso, così come proposti in sede di offerta, al Direttore del Suem nonché al possesso dell’altra documentazione di cui al presente articolo e della richiamata delibera n. 1010 del 18 luglio 2001. Il Direttore del Suem rilascerà, ove tutta la documentazione sia in regola, apposito nulla osta per l’inizio del servizio e l’efficacia del contratto. Fermo restando l’obbligo, fin dall’inizio dell’appalto, da parte della Ditta di comunicare alla C.O. i dati completi relativi agli interventi e stante l’opportunità di dotare le postazioni di attrezzature per le comunicazioni telematiche, le parti si impegnano a realizzare, nel corso del primo anno di appalto, una procedura informatizzata per la trasmissione di tali dati dalle singole postazioni. I costi saranno distribuiti secondo principi di equità. B) PERSONALE La Ditta dovrà assicurare il servizio con proprio personale.

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L'equipaggio dell’automedica sarà costituito da : 1) un medico esperto di emergenza sanitaria 2) un autista soccorritore esperto L'equipaggio di una ambulanza sarà costituito da : 1) un infermiere professionale 2) un autista soccorritore esperto.

Il contraente si impegna, se dispone ai sensi di legge di personale volontario, ad integrare l’equipaggio dei mezzi con un ulteriore soccorritore volontario, senza oneri per l’Azienda Ulss n. 20; tale soccorritore andrà a coadiuvare, nell’ambito delle proprie competenze, l’operato dell’equipaggio dei mezzi di soccorso.

PERSONALE MEDICO: Il personale medico in servizio sulla automedica, messo a disposizione dalla Ditta, dovrà presentare curriculum personale dal quale risulti l’iscrizione all’Ordine dei Medici. Potranno svolgere turni di servizio i medici: - specialisti in Anestesia e Rianimazione - specialisti in Chirurgia d'urgenza - specialisti in Medicina d'Urgenza - specializzandi in Anestesia e Rianimazione, regolarmente iscritti al 3° o 4° anno della Scuola di

Specialità della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Verona, che siano specificatamente autorizzati a partecipare al servizio su mezzi di emergenza extraospedaliera dalla Scuola di Specialità.

- Medici di Continuità Assistenziale (Guardia Medica), dopo aver conseguito la idoneità regionale all'esercizio dell'attività di emergenza territoriale di cui all’art. 22 del D.P.R. n. 41/1991.

In alternativa avrà valore una idonea certificazione attestante l’aver frequentato e superato specifici corsi attinenti il soccorso sanitario di urgenza ed emergenza organizzati da strutture pubbliche o i corsi di preparazione per attività di soccorso sanitario previsti dai regolamenti della Ditta ed aver superato le relative prove finali, nonché l’aver svolto attività su mezzi di emergenza territoriale per un periodo minimo di 3 anni e con un numero di turni non inferiore ad 80, senza aver subito censure; quanto sopra esposto deve essere contenuto in una dichiarazione a firma del Direttore sanitario della Ditta stessa. Per l’inserimento di nuovi medici, si procederà ad un affiancamento con un collega esperto per almeno 1 mese e, in assenza della specifica specializzazione, ad una certificazione da ottenere attraverso una prova teorico-pratica riguardante la conoscenza e la capacità ad effettuare manovre di rianimazione e di urgenza medica, rilasciata da una Commissione formata dal Responsabile della Centrale, da un Medico designato dalla ULSS e dal Direttore Sanitario della Ditta.

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PERSONALE INFERMIERISTICO Il personale infermieristico in servizio sui mezzi di soccorso, messo a disposizione dalla Ditta, dovrà essere iscritto al Collegio degli Infermieri professionali ed aver frequentato e superato specifici corsi attinenti il soccorso sanitario (BLSD – PTC di base – BTLS – PHTLS – corsi per estricazione, corsi per immobilizzazione e trasporto, ecc…) organizzati da strutture pubbliche (C.O. SUEM 118, Aziende Ospedaliere, Aziende ULSS) o da strutture private (Centri di Formazione accreditati IRC, Centri di Formazione American Heart, altri Centri che operano in formazione secondo le linee guida internazionali, ecc..). Dovrà inoltre aver svolto i corsi di preparazione per attività di soccorso sanitario previsti dai regolamenti della Ditta, avendo superato positivamente le relative prove finali, in alternativa ai corsi propri dell’ente dovrà aver svolto attività sui mezzi di emergenza territoriale per un periodo minimo di 2 anni e con un numero di turni non inferiore a 80 turni. Inoltre la Ditta si impegna a presentare annualmente alla Direzione del Suem 118 adeguati programmi di aggiornamento per il proprio personale. - Le spese relative alla formazione del personale infermieristico sono a carico della ditta . L’Ulls

potrà procedere a progetti di formazione se vi saranno al riguardo finanziamenti dalla Regione Veneto e destinati alla formazione del personale addetto all’emergenza extraospedaliera;

- Resta inteso che nel caso in cui non siano previsti finanziamenti regionali specifici, la Ditta dovrà farsi carico delle spese di formazione.

SOCCORRITORI E AUTISTI VOLONTARI I soccorritori e gli autisti volontari in servizio sui mezzi di soccorso dovranno aver frequentato i corsi di preparazione per attività di soccorso sanitario previsti dai regolamenti della Ditta ed aver superato le relative prove finali, tali corsi dovranno essere accreditati dal Responsabile della Centrale Operativa SUEM 118 di Verona. Inoltre la Ditta si impegna a presentare annualmente alla Direzione del Suem 118 adeguati programmi di aggiornamento per il proprio personale. SOCCORRITORI E AUTISTI DIPENDENTI I soccorritori e gli autisti dipendenti in servizio sui mezzi di soccorso dovranno aver frequentato i corsi di preparazione per attività di soccorso sanitario previsti dai regolamenti della Ditta ed aver superato le relative prove finali, tali corsi dovranno essere accreditati dal Responsabile della Centrale Operativa SUEM 118 di Verona. Inoltre la Ditta si impegna a presentare annualmente alla Direzione del Suem 118 adeguati programmi di aggiornamento per il proprio personale. AUTORIZZAZIONE ALL’USO DEI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI L'autorizzazione all'uso dei defibrillatori semi-automatici viene concessa nominalmente dal

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responsabile della C.O. del SUEM secondo quanto previsto dalla DGRV n° 619/02. Tale autorizzazione può essere concessa agli operatori che vengono formati dalla ditta stessa secondo le linee guida internazionali con corsi sottoposti all’approvazione del Responsabile della C.O. Suem 118. Le ambulanze di soccorso devono avere almeno un componente dell'equipaggio (infermiere, autista o soccorritore) autorizzato all'utilizzo del defibrillatore semi-automatico, alla Ditta viene concesso un periodo di 12 mesi per uniformarsi a quanto descritto in merito all'autorizzazione all'uso dei defibrillatori semi-automatici. FORMAZIONE PERSONALE SANITARIO E PERSONALE TECNICO La ditta si impegna a presentare annualmente alla Direzione del Suem 118 adeguati programmi di aggiornamento per il proprio personale e a partecipare ad iniziative formative programmate dal responsabile del Suem 118. C) DIREZIONE E DIPENDENZA OPERATIVA La Ditta ha l'obbligo di operare esclusivamente su disposizione della Centrale Operativa del SUEM di Verona Emergenza, e non potrà pertanto ricevere e gestire chiamate d'emergenza e di soccorso sul territorio di competenza della Centrale. Il SUEM di Verona Emergenza tramite la Centrale Operativa, assicurerà l'armonica continuità tra la ricezione delle domande, la predisposizione di risposte idonee, l’organizzazione coordinata del soccorso, l'eventuale allertamento dell'Ospedale sulle base di appositi protocolli operativi. L'equipaggio dovrà essere operativo entro 3 minuti dalla chiamata effettuata dalla Centrale Operativa del SUEM. La Ditta si impegna a non fornire a terzi (privati, reparti e servizi del SSN, Enti ecc.) alcuna documentazione relativa ai servizi svolti per conto della C.O. del SUEM, eccezion fatta per le disposizioni emanate dall'Autorità Giudiziaria. Art. 3 - Durata La durata del contratto è fissata in anni 5. La decorrenza avrà luogo dalla data che verrà precisata nella lettera di avvenuta aggiudicazione, previo conseguimento del nulla osta di cui all’art. 1 E’ facoltà di ciascuna delle parti recedere dal contratto in qualsiasi momento previa lettera di disdetta da comunicarsi almeno 1 anno prima della data di effettivo recesso. In ogni caso il contratto non potrà avere durata inferiore ai tre anni. La Ditta avrà, tuttavia, l'obbligo di continuare il servizio alle condizioni convenute, fino a quando l'ULSS non avrà provveduto a stipulare un nuovo contratto e, comunque, non oltre i 90 giorni dalla scadenza contrattuale o dalla data di recesso. Art. 4 - Regolamento del servizio La Ditta dovrà attenersi alle disposizioni indicate nel regolamento del servizio (Allegato 2), predisposto dal Responsabile della Centrale Operativa, che fa parte integrante dei documenti

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contrattuali. Tale regolamento è vincolante per il Contraente e comprende : - la registrazione degli interventi e delle comunicazioni radio-telefoniche, che sarà effettuata a cura

della Centrale con la strumentazione di registrazione e memorizzazione installata nella Centrale Operativa stessa. In caso di necessità ed a seguito di motivata e documentata richiesta, la Ditta potrà richiedere alla Direzione del SUEM copia delle registrazioni e delle comunicazioni radiotelefoniche relative ad uno specifico intervento.

- le procedure e il linguaggio da adottare nelle comunicazioni radio fra la Centrale e i mezzi di soccorso nonché l'invio, nei casi previsti, dei messaggi in codice;

- i criteri e i requisiti per la codificazione degli interventi di emergenza: in particolare il codice di criticità assegnato dall'Operatore di Centrale all'intervento da eseguire;

- le modalità riguardanti il cambio di equipaggio, che non devono comportare interruzioni nella operatività dei mezzi;

- le procedure per l'attivazione del servizio, l'assistenza durante il trasporto e la comunicazione alla Centrale dei servizi prestati;

- le modalità di presa in carico del paziente e della consegna dello stesso al Pronto Soccorso ospedaliero o al Reparto di destinazione.

L'equipaggio a bordo dell'ambulanza, dovrà attenersi alle disposizioni ricevute dalla Centrale Operativa. Art. 5 - Presidi e farmaci I presidi e i farmaci necessari per la corretta esecuzione delle manovre di soccorso e degli interventi terapeutici sono a carico dell’Ulss n. 20. Eventuali farmaci e presidi particolari, di solo o prevalente uso e consumo ospedaliero che risultano necessari per il soccorso di pazienti in condizioni critiche, di intesa con la Direzione del SUEM di Verona Emergenza, saranno forniti alle ambulanze con onere a carico dell’Ulss n.20, dalla Farmacia Ospedaliera dell'ULSS. I farmaci ed i presidi fornibili alla Ditta sono elencati nell’Allegato 3 che fa parte integrante del presente Capitolato speciale. In caso di nuove necessità di farmaci o di presidi, potranno essere inseriti nella lista solo dopo idoneo confronto fra Responsabile del SUEM 118 e Direzione Sanitaria della Ditta. La Ditta si impegna a richiedere mensilmente i quantitativi necessari per un corretto approvvigionamento al Responsabile della C.O. del Suem 118. Questi, valutata la congruità delle richieste, le approverà. La Ditta altresì si impegna a fornire alla Direzione del Suem 118, trimestralmente, apposita rendicontazione del materiale ritirato ed utilizzato. Si specifica che la biancheria in uso sui mezzi di soccorso sarà a totale carico della Ditta. Art. 6 – Oneri a Carico dell’Ulss Saranno a carico dell'ULSS : - le apparecchiature radiofoniche e la loro installazione sulle ambulanze.

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- farmaci e presidi sanitari. Art. 7 - Manutenzione

Prima dell’inizio del servizio la ditta dovrà produrre dichiarazione, resa ai sensi del DPR 28.12.2000 n. 445, relativa alla conformità delle attrezzature in dotazione ai propri mezzi alle norme vigenti di sicurezza tecnica degli impianti, all’applicazione della normativa 626/94 in materia di sicurezza sul lavoro, nonché presentare il proprio progetto interno di sicurezza. Quanto precede è previsto sempre ai fini del conseguimento del nulla osta di cui al precedente art. 1. La Ditta dovrà garantire a propria cura e spesa, la manutenzione, la disinfezione e sanificazione ordinaria e straordinaria dei mezzi di soccorso come previsto dalla normativa vigente (Circ. n° 127 del 1966 del Min. della Sanità) indicando altresì il nominativo del referente della ditta stessa.

La Ditta dovrà inoltre presentare l’elenco dettagliato delle attrezzature presenti a bordo, le schede di manutenzione ed eventuali protocolli per la manutenzione delle apparecchiature. In caso di guasto o furto la Ditta dovrà provvedere tempestivamente alla loro riparazione e/o sostituzione.

In caso di avaria del mezzo di soccorso il contraente si impegna a sostituirlo entro un'ora con un altro di uguali caratteristiche. Art. 8 - Personale medico ed infermieristico dell'ULSS Il personale medico ed infermieristico afferente al Dipartimento di Emergenza dell’ULSS potrà effettuare servizio, al di fuori dell'orario di lavoro e previa autorizzazione dell'Amministrazione, sui mezzi di emergenza operanti sul territorio dell'ULSS e descritti nella presente convenzione. L’inserimento del personale ULSS 20 avverrà sulla base di una programmazione annuale, concordata fra Direzione Sanitaria della Ditta e Direzione del SUEM di Verona, con la supervisione della Direzione del Dipartimento di Urgenza – Emergenza dell’ULSS n. 20. Art. 9 - Personale della Ditta A) CONTRATTO DI LAVORO PERSONALE DIPENDENTE La Ditta si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza accertata, l'ULSS potrà utilizzare le somme del canone d'appalto o della cauzione, senza che l'appaltatore possa opporre eccezioni né avere titolo al risarcimento di danni.

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B) EVENTUALE PERSONALE VOLONTARIO Ove la ditta sia legittimata ad utilizzare personale volontario secondo le disposizioni di legge, potrà effettuare tale utilizzo esclusivamente dal Corpo Volontari afferenti alla contraente medesima secondo le norme vigenti in materia . C) OBBLIGHI ASSICURATIVI Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi anti-infortunistici, assistenziali e previdenziali dei mezzi e delle persone forniti dalla Ditta sono a carico della Ditta stessa, la quale ne è la sola responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l'obbligo del pagamento o eventuali altri oneri a carico dell'ULSS o in solido con questa con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti dell'ULSS medesima e di ogni indennizzo. Dell'avvenuto adempimento di tali obblighi ed oneri dovrà dar prova, anche mediante dichiarazione resa ai sensi ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, all'ULSS prima dell'inizio del servizio ed ogni qualvolta venga richiesto nel corso del contratto. D) ALTRI OBBLIGHI La Ditta dovrà presentare la convenzione per lo smaltimento dei rifiuti e produrre la documentazione delle procedure in essere. La Ditta fornirà un elenco nominativo del personale dipendente, dei volontari e del personale sanitario operante sui mezzi di soccorso, da aggiornare in caso di nuovi inserimenti; l’elenco dovrà contenere per ciascun componente il tipo di corso di qualificazione superato. La Ditta comunicherà, inoltre, alla C.O., tramite fax o e-mail e con almeno 24 ore di anticipo, i nominativi dell’equipaggio, la sigla del mezzo ed il numero telefonico/cellulare di ogni singolo mezzo in servizio. I componenti dell’equipaggio dovranno indossare durante il servizio idonee divise fornite dalla Ditta, con specifica targhetta con apposto il nome e la qualifica dell’operatore; sulle divise dovrà inoltre apparire un logo riportante la dicitura “Ditta - ULSS n. 20 – SUEM 118 Verona Emergenza". La Ditta si impegna a fornire al proprio personale in servizio sugli automezzi di soccorso appositi dispositivi di protezione individuale, conformemente alla normativa vigente, relativamente a: - protezione dal rischio chimico e biologico; - visibilità del personale durante gli interventi di soccorso su strada; - ausilio durante la movimentazione dei pazienti. - I turni di servizio del personale sanitario e tecnico non dovranno di norma superare la durata di 12 ore consecutive. In caso di particolari ed imprevedibili esigenze di servizio potranno essere effettuati turni superiori alle 12 ore e comunque non oltre le 24 ore, purchè seguiti da un riposo compensativo almeno della stessa durata. Nel caso di personale in libera professione, tale indicazione sarà oggetto di specifico formale impegno rilasciato dal professionista. In caso di contestazione sulla idoneità e/o sull’operato del personale che svolge attività sui mezzi

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di soccorso, su richiesta scritta e motivata della Direzione del SUEM di Verona Emergenza o dell’Ulss n. 20, verrà riunita entro 20 giorni la Commissione di cui al successivo art. 10 per dirimere la contestazione. Art. 10 - Commissione per i problemi organizzativi, operativi e per la qualità del servizio. Contestualmente all'inizio del Servizio viene formalizzata una Commissione composta da due Rappresentanti indicati dalla Ditta e da due Rappresentanti indicati uno dalla Direzione del SUEM di Verona Emergenza e uno dall'ULSS. La Commissione, sulla base dell’analisi dei risultati, e riunendosi almeno ogni sei mesi e, comunque, ogni qualvolta lo richieda una delle parti, propone alla Direzione della Ussl, i provvedimenti ritenuti necessari per il miglioramento del servizio. Per la verifica della qualità e rispondenza del servizio la Commissione si potrà avvalere della consulenza tecnica fornita dal personale dell’Azienda Ulss 20 e dal personale della Ditta, i cui nominativi saranno reciprocamente segnalati. Degli incontri di commissione viene redatto apposito verbale che verrà approvato dalle parti. Non sono oggetto della competenza della Commissione le valutazioni e i provvedimenti dell’Amministrazione circa il perfetto adempimento degli obblighi derivanti in capo alla Ditta dal presente capitolato e alle relative responsabilità contrattuali. Art. 11 – Verifiche, controlli e penalità. Durante la vigenza della convenzione l’ULSS 20 si riserva in qualunque momento il controllo sull’esecuzione del servizio al fine di verificarne la qualità. Il controllo sarà effettuato, su mandato del Responsabile della Centrale Operativa, dal personale della C.O. o da altro personale sanitario dell’ULSS 20 specificamente individuato e comunicato preventivamente alla ditta. Qualora venissero riscontrate delle inadempienze nel servizio rispetto a quanto previsto dal presente contratto, il Direttore della C.O del Suem 118 dell’ULSS 20, sulla base di una relazione motivata e documentabile, proporrà alla Ulss l’applicazione delle penalità e l’ULSS 20 tratterrà dal compenso pattuito il prezzo orario equivalente giornaliero oltre ad una sanzione che potrà variare, in relazione alla gravità, fino ad un massimo di € 600 per evento, oltre l’eventuale maggior onere che l’Ulss n. 20 dovesse affrontare per rimborso a terzi o ulteriori danni. Art. 12 - Infortuni e danni La Ditta risponderà dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell'esecuzione del servizio. A tal fine la Ditta sarà tenuta a stipulare idonee polizze assicurative per : - copertura responsabilità civile per danni a terzi, compresi gli eventuali accompagnatori dei pazienti, in conseguenza dell'attività prestata; - copertura di responsabilità civile verso i prestatori di lavoro R.C.O.; - copertura dei rischi professionali e degli infortuni connessi all'attività del personale.

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La Ditta, prima di iniziare il servizio, dovrà produrre all'ULSS copie di dette polizze. Art. 13 – Responsabilità Il Rappresentante Legale della Ditta è responsabile della rispondenza, fra l’altro:

a) del servizio alle norme contrattuali; b) dei requisiti richiesti sia per il personale che per i mezzi.

Art. 14- Estensione del servizio L’ULSS si riserva la possibilità di estendere il servizio oggetto della presente convenzione alle stesse condizioni ed agli stessi prezzi stabiliti in sede di gara nei limiti del 20 % dell’importo aggiudicato, con un preavviso di almeno 60 giorni. Qualora se ne ravvisasse la necessità, è facoltà dell'ULSS di affidare alla Ditta nel corso della validità del contratto, altri servizi complementari, secondo le procedure e nei limiti stabiliti dalla normativa vigente. E' facoltà dell'ULSS altresì richiedere la sospensione parziale del servizio qualora, per diversi motivi, lo stesso si rendesse temporaneamente superfluo, sempre con un preavviso di almeno 60 giorni. In caso di servizi resi fuori del territorio di competenza dell'ULSS verrà corrisposta all'appaltatore un'indennità chilometrica pari a 0,90 €/Km., secondo le distanze calcolate dalla Centrale Operativa. Art. 15 - Divieto di cessione e subappalto E' fatto divieto alla Ditta di cedere, subappaltare, in tutto o in parte, il servizio, pena l'immediata risoluzione del contratto ed il riconoscimento dei danni e delle spese causati all'ULSS. Nell'ipotesi del subappalto occulto, indipendentemente dalle sanzioni penali previste dalla legislazione vigente, l'impresa appaltatrice risponderà verso l'ULSS ed eventualmente verso i terzi di qualsiasi infrazione alle norme della presente Convenzione, compiuta dalla ditta subappaltatrice. La Ditta, inoltre, è tenuta a rispettare rigorosamente le norme di cui alla Legge 23/10/1960 n.1369 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Art. 16 - Riconsegna delle attrezzature Alla scadenza del contratto, le eventuali attrezzature messe a disposizione dall'ULSS dovranno essere riconsegnate all’Azienda nello stato in cui si trovavano il giorno della consegna, salvo la normale usura. Della riconsegna verrà redatto verbale in contraddittorio. Le eventuali difformità riscontrate formeranno oggetto di valutazione economica ed i relativi importi saranno addebitati alla Ditta.

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Art. 17 – Contestazioni e controversie In caso di difformità del servizio rispetto agli obblighi contrattualmente assunti, l'ULSS potrà procedere a norma del Capitolato Generale. In particolare l'ULSS avrà il diritto di incamerare il deposito e di servirsi presso altre ditte, a suo insindacabile giudizio, ponendo a carico dell'aggiudicataria inadempiente tutte le spese e gli eventuali danni conseguenti, fatta salva la facoltà di risoluzione del contratto. Nel caso di risoluzione del contratto l’Ulss si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio alla ditta che segue nella graduatoria di merito. Art. 18- Clausola compromissoria Per tutte le controversie relative all'esecuzione contrattuale le parti possono richiedere o accettare il giudizio di un Collegio Arbitrale, composto da un rappresentante dell'Ulss, un rappresentante della Ditta, presieduto da un esperto del settore, nominato d'accordo tra le parti o, in mancanza di accordo, dal presidente del Tribunale di Verona. L'anticipazione delle spese del giudizio arbitrale sarà sopportata dalla parte che avanzerà domanda di arbitraggio. Gli arbitri decideranno a carico di quale delle parti, ed in quale proporzione, dovranno gravare le spese di giudizio. Art. 19 - Foro giudiziario esclusivo Per ogni controversia non rientrante tra quelle devolute ai sensi del precedente art. 18 ad un collegio arbitrale, è competente in via esclusiva il Foro di Verona. Art. 20 - Rinvio Per quanto non previsto dal presente contratto si fa espresso richiamo alle norme contenute nel Capitolato Generale nonché, in quanto applicabili, alle norme europee, nazionali e regionali in materia di contratti della Pubblica Amministrazione nonché alle norme del Codice Civile. Art. 21 – Obblighi di comunicazione dati La ditta dovrà obbligatoriamente fornire i dati anagrafici dei pazienti soccorsi ai sensi di quanto previsto dall’art.2, lett.A). Solo nei casi particolari di emergenza nei quali non è stato oggettivamente possibile raccogliere tali dati (a titolo di esempio: pazienti non coscienti, persone che rifiutano di fornire le generalità …….), l’equipaggio specificherà sul verbale di servizio l’impossibilità riscontrata nel reperire i suddetti riferimenti e le motivazioni del fatto. L’Amministrazione si riserva di verificare la correttezza delle motivazioni ed agire eventualmente in danno della ditta per la omessa informazione che ha rilievo ai fini del recupero dei costi inerenti la “Mobilità Sanitaria regionale e nazionale”.

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Art. 21 - Adempimenti antimafia La validità del contratto si intende comunque subordinata alla verifica, da parte di questa ULSS, dell'insussistenza delle cause di divieto o di sospensione di cui alla Legge n. 575/1965 e successive modifiche ed integrazioni, nonché del Dec. Leg.vo 8.08.1994 n. 490, come modificato dal D.P.R. 3.06.1998 n. 252. A tal fine la Ditta dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dall’ULSS. Art. 22 - Contratto Il processo verbale di aggiudicazione, ricevuto da un funzionario all'uopo delegato quale Ufficiale Rogante, è atto pubblico a tutti gli effetti ed impegnerà la Ditta aggiudicataria indipendentemente dalla sua sottoscrizione. L’aggiudicazione dovrà in ogni caso considerarsi provvisoria fino a quando non sarà conseguito il nulla osta al servizio di cui all’art. 1 precedente. Successivamente il verbale di gara quale atto pubblico verrà registrato a cura dell'ULSS e le relative spese, comprese quelle riferite all'imposta di bollo, faranno carico alla Ditta aggiudicataria. Dopo la registrazione il processo verbale terrà luogo di contratto. Art. 23 - Deposito cauzionale A garanzia dell'adempimento degli obblighi contrattuali assunti, la Ditta dovrà costituire un deposito cauzionale, infruttifero, nella misura del 5% dell'importo dell'offerta, con validità fino alla scadenza del contratto, entro 10 giorni dalla data di aggiudicazione. Il deposito cauzionale dovrà essere costituito a mezzo fidejussione bancaria o polizza assicurativa. La cauzione resterà vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita al contraente solo dopo la liquidazione dell'ultimo conto e consegnata non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito e credito ed ogni altra eventuale pendenza. Art. 24 - Modalità di fatturazione e pagamento Il pagamento del servizio avverrà su presentazione di regolari fatture mensili, a mezzo mandato entro il termine di 90 giorni dalla data di ricevimento delle singole fatture, sulla base delle certificazioni di regolare esecuzione del servizio da parte della Direzione del SUEM di Verona Emergenza. Si precisa che : - la fatturazione dovrà essere emessa distintamente per singolo automezzo utilizzato per il servizio; - le fatture, in originale, dovranno essere inviate al Servizio Economico Finanziario dell’Ulss 20

entro il mese successivo rispetto all’ultimo servizio reso del mese; - il Servizio Economico Finanziario provvederà al pagamento delle fatture nei termini di cui sopra; - l’Area di Assistenza Territoriale provvederà alla liquidazione delle fatture previa verifica della

regolarità di esecuzione del servizio attestata dalla Direzione del SUEM di Verona Emergenza.

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Art. 25 - Determinazione dei prezzi Nell'offerta la Ditta dovrà indicare in cifre e in lettere (in caso di difformità è valido quello più conveniente per l’ULSS) il costo annuo del servizio, Iva esclusa. Tali costi dovranno intendersi omnicomprensivi di qualsiasi spesa. La Ditta concorrente ha l’obbligo di formulare l’offerta senza scendere al di sotto dei minimi retributivi previsti nei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore. Decorso il primo anno i prezzi derivanti dal servizio saranno soggetti a variazione in aumento o in diminuzione nella misura del 75% della variazione accertata dall’I.S.T.A.T. dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatosi nell’anno precedente. Art. 26 - Validità dell’offerta La proposta contrattuale è revocabile . Il limite per l’esercizio della facoltà di revoca è costituito dal termine per la presentazione dell’offerta. Trascorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, il soggetto candidato, con espressa dichiarazione scritta, da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dall’offerta stessa. La proposta contrattuale non è più revocabile una volta intervenuta l’aggiudicazione anche se solo provvisoria. Art. 27 - Offerta e documentazione Ogni Ditta partecipante alla gara dovrà presentare all'Azienda Ulss 20 tutta la documentazione di gara, secondo le modalità sottospecificate, inserendola in un plico chiuso, controfirmato sui lembi di chiusura, sull'esterno del quale dovrà essere apposta la seguente dicitura "PUBBLICO INCANTO PER IL SERVIZIO DI URGENZA ED EMERGENZA EXTRAOSPEDALIERA”, che dovrà pervenire all'Ulss entro i termini indicati nel bando di gara. Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo, ivi compreso l'eventuale disservizio postale, non giungesse a destinazione in tempo utile. Le offerte che dovessero risultare redatte su carta non in regola con l'imposta di bollo saranno prese in considerazione egualmente, salvo successiva trasmissione all'Ufficio Tributario per l'elevazione della contravvenzione sanzionata dagli artt. 16 e 19 del D.P.R. n. 955/82. Il plico dovrà contenere tre distinte buste denominate rispettivamente A- B- C. Busta A – Offerta La Busta “A” dovrà contenere l’offerta economica , redatta su carta legale o resa legale, contenente, pena la nullità della medesima: a) la denominazione della Ditta; b) l'indicazione, in cifre ed in lettere, dei prezzi proposti di cui al precedente art. 25; c) la sottoscrizione del titolare o del legale rappresentante della ditta, con firma leggibile e per esteso,

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del quale dovranno essere indicati la data ed il luogo di nascita. L'Offerta dovrà poi essere inserita in una busta chiusa (A), firmata sui lembi di chiusura, sull'esterno della quale dovrà apparire, in evidenza, la dicitura "OFFERTA ECONOMICA". Busta B – Documenti La Busta “B” dovrà contenere : 1) Dichiarazione redatta dal titolare o un legale rappresentante della Ditta concorrente con la quale si dichiari quanto segue:: • di avere preso visione e di accettare incondizionatamente le norme e le condizioni riportate nel

Capitolato Generale d’Appalto e nel presente Capitolato Speciale; • di accettare la clausola del “Foro giudiziario esclusivo” di Verona ; • di accettare la clausola in base alla quale il pagamento delle forniture avverrà su presentazione di

regolari fatture, a mezzo mandato, entro il termine di 90 giorni dalla data di ricevimento delle stesse contenuta nell’art.24 del Capitolato Speciale d’Appalto;

• di aver effettuato un’accurata ricognizione dei luoghi in cui dovrà effettuarsi il servizio e della piena conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi offerti e delle condizioni contrattuali che possono influire sull'effettuazione del servizio nonché di aver giudicato i prezzi remunerativi nel loro complesso;

• che gli automezzi e le attrezzature utilizzate nell’effettuazione del servizio sono conformi alle norme di sicurezza vigenti;

• di aver tenuto conto nella redazione dell’offerta degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori nonché alle condizioni di lavoro.

2) Certificato di iscrizione nei registri professionali ovvero, nel caso di associazioni, organizzazioni

di volontariato, cooperative sociali di tipo A, certificato di iscrizione nei rispettivi registri o albi regionali di data non anteriore a 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente bando di cui all’art. 15 del D.Lgs n. 157/1995 e successive modifiche ed integrazioni, dal quale risulti chiaro e per iscritto, che la ditta stessa è nel libero esercizio delle proprie attività (che cioè la ditta non risulti in stato di fallimento, concordato preventivo o di amministrazione controllata), nonché l’indicazione delle persone autorizzate ad impegnare legalmente la ditta o, in copia autentica, od, in sua vece, dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n.445 del 28/12/2000, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente secondo lo stato di appartenenza;

3) Dichiarazione in cui il titolare o un legale rappresentante della ditta concorrente dichiari sotto la

propria responsabilità , nelle forme di cui al D.P.R. n.445 del 28/12/2000, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente secondo lo stato di appartenenza, quanto segue:

• di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione di cui all'art. 12 del D.Lgs. n.157 del 17.03.1995 e successive modifiche ed integrazioni;

• di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge n.

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68/1999), oppure di non essere soggetta alla normativa che regola il diritto al lavoro dei disabili perché non rientra in alcuna delle fattispecie previste dall’art. 3 della L.68/1999,

• di non avvalersi dei piani individuali di emersione ai sensi di quanto previsto dal D.L. 25.09.2002 n. 210 convertito in Legge 22.11.2002. n. 266;

• di ottemperare all’art. 2 del D.L.. 25.09.2002 n. 210 convertito in Legge 22.11.2002 n. 266, in base al quale, qualora, intervenga l’aggiudicazione della gara di cui trattasi, la Ditta stessa dovrà produrre, entro 15 giorni lavorativi, la certificazione relativa alla regolarità contributiva a pena di revoca dell’affidamento;

4) Certificato di ottemperanza ex art. 17 della Legge n. 68/99, qualora la società sia soggetta agli

obblighi di assunzioni obbligatorie, oppure, dichiarazione sostitutiva, resa nelle forme di cui al DPR n. 445 del 28.12.00, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente secondo lo stato di appartenenza;

5) Dichiarazione sostitutiva, resa nelle forme di cui al D.P.R. n.445 del 28/12/2000 ovvero, per i

concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente secondo lo stato di appartenenza, con cui il legale rappresentante della società concorrente dichiara, sotto la propria responsabilità:

• di aver conseguito negli ultimi tre esercizi 2002-2003-2004 un fatturato relativo a servizi di emergenza territoriale identici a quelli della presente gara effettuate per conto di Aziende Ulss e/o Aziende Ospedaliere complessivamente non inferiore ad Euro 2.500.000,00=; nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese di cui all’art. 11 del dlgs 157/95 , la dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna aderente fermo restando che potranno sommarsi i fatturati di ciascun aderente ai fini del possesso del presente requisito di ammissione. Stante la particolare caratteristica e specialità del servizio si precisa che la dichiarazione sul fatturato deve riguardare, pena la esclusione, servizi identici a quelli di gara e perciò solo servizi di emergenza; sono pertanto esclusi servizi diversi quali , a titolo di esempio, servizi di trasporto infermi ordinario. Ove le ditte abbiano avuto contratti complessivi che riguardano promiscuamente trasporti di emergenza e trasporti ordinari dovranno specificare , in relazione a dati successivamente verificabili dai registri dell’attività , quale quota parte sia attribuibile ai servizi di emergenza. Non sono ammesse dichiarazioni non verificabili successivamente. A dimostrazione del citato fatturato, l’elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre esercizi 2002-2003-2004 con l’indicazione degli importi, dei periodi di riferimento e dei destinatari.I servizi sono provati da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi o da autocertificazione, resa ai sensi del D.P.R. n.445 del 28/12/2000, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente secondo lo stato di appartenenza.

Tali Documenti dovranno essere inseriti in una busta chiusa (B), sull'esterno della quale dovrà apparire, in evidenza, la dicitura "DOCUMENTI". ********

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Busta C – Relazione Tecnica La Busta “C” dovrà contenere la Relazione Tecnica.

Ogni Ditta partecipante all'appalto dovrà presentare una Relazione Tecnica completa che sarà esaminata dall'apposita Commissione ai fini della valutazione tecnico-qualitativa dell'offerta, che illustri le proposte tecnico-organizzative che la Ditta intende attuare per l'esecuzione del servizio, indicando tutti gli elementi che, sulla base dei criteri indicati al successivo art. 29, saranno tenuti in considerazione per l'attribuzione dei punteggi di qualità.

In tale relazione, in particolare, dovranno essere inclusi : a) Caratteristiche dei mezzi di soccorso Carta di circolazione delle ambulanze - in originale o rese nelle forme previste dal D.P.R. 28.12.2000 n. 445 – che verranno utilizzate nell’esecuzione del servizio indicando dettagliatamente per ciascun automezzo le seguenti informazioni : marca, modello, tipo, cilindrata, data di immatricolazione, targa, chilometri percorsi alla data di presentazione della offerta, attrezzatura tecnica in dotazione ed ogni altra informazione utile ai fini di una corretta valutazione dell’automezzo, fotografie esterne ed interne del mezzo; si precisa che l’attrezzatura minima è quella prevista per le ambulanze tipo A dalla delibera di questa Azienda n. 1010 del 18 luglio 2001. Sarà anche valutata eventuale ulteriore attrezzatura tecnica , in dotazione ai mezzi di soccorso rispetto a quella prescritta dalla deliberazione n. 1010/2001. b) organizzazione specifica del servizio in tale parte della relazione la ditta dovrà dichiarare le modalità con le quali intende organizzare il servizio fermi restando gli obblighi di capitolato. In particolare la ditta dovrà indicare l’organico, anche in termini quantitativi di personale distinto per qualifica, che si obbliga ad utilizzare, l’organizzazione dei turni in relazione al numero massimo di ore di servizio per ciascuna figura professionale, alle sostituzioni, agli imprevisti, ecc. ecc.. Dovrà inoltre descrivere l’organizzazione delle postazioni delle singole ambulanze con particolare riferimento alle risorse materiali e tecniche di cui tali postazioni saranno dotate. Potrà inoltre indicare ogni altro elemento organizzativo che riterrà opportuno ai fini della migliore valutazione tecnica della offerta. c) organizzazione complessiva della ditta - esperienze e referenze in questa parte della relazione la ditta dovrà dichiarare gli elementi essenziali della sua organizzazione complessiva nell’ambito dei servizi di emergenza (dotazioni, sedi, personale, ogni altro elemento che riterrà utile – per il personale dovrà fornire l’elenco nominativo indicando per ciascuno il titolo del rapporto (dipendente, co.co.co. volontario, ecc. ecc.), il titolo di studio e la qualifica. Dovrà inoltre dichiarare i servizi svolti negli anni 2002 , 2003, 2004 indicando gli enti e i periodi di riferimento, ed il relativo fatturato effettivamente conseguito. Stante la particolare caratteristica del servizio si precisa che la dichiarazione sul fatturato deve riguardare servizi identici a quelli di gara e perciò solo servizi di emergenza; sono pertanto esclusi

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servizi diversi quali , a titolo di esempio, servizi di trasporto ordinario. Ove le ditte abbiano avuto contratti complessivi che riguardano promiscuamente trasporti di emergenza e trasporti ordinari dovranno specificare sotto la propria responsabilità , in relazione a dati successivamente verificabili dai registri dell’attività , quale sia la quota parte attribuibile ai servizi di emergenza . Non sono ammesse dichiarazioni non verificabili successivamente. In questa parte della relazione la ditta dovrà altresì indicare il numero complessivo di mezzi di soccorso (emergenza e non) che ha a disposizione in modo esclusivo. Per ogni mezzo occorrerà indicare il titolo del possesso (proprietà, leasing, ecc.) Nella busta C dovranno inoltre essere inclusi:

- Attestazione rilasciata dalla competente autorità - in originale o resa nelle forme previste dal D.P.R. 28.12.2000 n. 445 – di essere in possesso delle autorizzazioni sanitarie richieste per il trasporto infermi ai sensi dell’art. 193 del T.U.L.S.; - il nominativo del Direttore Sanitario, che dovrà essere un laureato in Medicina e Chirurgia, iscritto all'Ordine dei Medici, il quale dovrà assumersi la responsabilità del servizio e dell'utilizzazione del personale nonché del Responsabile della Sicurezza aziendale ai sensi della Legge n. 626/1994; - in caso di raggruppamento temporaneo di imprese nella relazione tecnica dovranno essere indicate ai sensi dell’art. 11 del dlgs 157/95 le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese.

***** In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese di cui all’art. 11 del dlgs n.157/95 tutte le dichiarazioni di cui alle Buste A-B-C dovranno essere fatte da ciascun aderente al R.T.I.. In caso di RTI valgono tutte le regole previste dal citato art. 11 del dlgs n.157/95. Le buste A, B e C contenenti rispettivamente l'offerta, i documenti amministrativi e le relazioni tecniche dovranno essere inserite nel plico chiuso come descritto in premessa. Art. 28 - Cause di esclusione Non saranno considerate valide e verranno perciò escluse dalla gara le offerte : a) pervenute oltre i termini stabiliti, qualunque sia la causa del ritardo, anche se aggiuntive o sostitutive di offerte precedenti; b) incomplete, equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate in qualsiasi modo; c) per le quali manchi, risulti irregolare o difforme dalla prescrizione del Capitolato, la documentazione amministrativa e la relazione tecnica di cui al precedente art. 27. Art. 29 – Procedimento di gara ed aggiudicazione Decorso il termine per la presentazione delle offerte così come fissato nel bando, il Presidente di

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gara provvederà in seduta pubblica, da tenersi alle ore 12.00 del giorno successivo alla scadenza del suddetto termine presso la Sala Riunioni del Servizio Acquisti ed Appalti in via Murari Brà n. 35 in Verona, alla apertura dei plichi presentati dalle ditte concorrenti e, dopo avere esaminato la documentazione di cui alla Busta B ai fini dell’ammissione dei concorrenti, consegnerà alla Commissione competente per il punteggio di qualità la relazione tecnica di cui alla Busta C. L'aggiudicazione sarà effettuata a favore della Ditta che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 23, comma 1, lettera b), del Dec.Leg.vo 17.03.1995 n. 157 in base all'esame comparato dei seguenti elementi e relativi coefficienti : Prezzo del servizio : punteggio massimo 70 punti. Qualità del servizio : punteggio massimo 30 punti A) Determinazione del punteggio relativo alla Qualità' del Servizio La relazione tecnica e la documentazione di cui alla busta C sarà esaminata e valutata, antecedentemente alla data fissata per la pubblica apertura delle buste contenenti l'offerta economica, dalla Commissione nominata dall'ULSS la quale attribuirà a ciascuna Ditta a suo insindacabile giudizio, un punteggio così distribuito : Punti 12 per le caratteristiche dei mezzi di soccorso Punti 12 per l’organizzazione specifica del servizio Punti 6 per l’organizzazione complessiva della ditta , esperienze e referenze B) Determinazione del punteggio relativo ai Prezzi del Servizio La Commissione competente per il punteggio di Qualità trasmetterà il proprio verbale con le relative risultanze al Presidente di Gara il quale, previa convocazione delle ditte concorrenti in seduta pubblica provvederà alla apertura delle offerte economiche. Alla Ditta che avrà proposto l'offerta economica più conveniente verranno attribuiti punti 70 ed alle altre Ditte punteggi inversamente proporzionali. Risulterà aggiudicataria la ditta che avrà conseguito il punteggio complessivo (qualità + prezzo) più elevato. Nell'ipotesi di offerte con punteggio finale uguale, si provvederà a gara di miglioria ai sensi dell'art. 77 del R.D. 23.05.1924 n. 827. L'offerta non dovra' essere in alcun modo condizionata. Si darà luogo ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida pervenuta, fatta salva, comunque, la previa verifica della congruità dell’offerta medesima. Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alle prestazioni, l’Amministrazione aggiudicatrice, prima di escluderle, applicherà la procedura di cui all’art. 25 del Dec.Leg.vo 17.03.1995 n. 157 e successive modifiche ed integrazioni. Delle determinazioni che verranno adottate al riguardo, verrà data comunicazione mediante lettera raccomandata a.r. alle ditte interessate.

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Nel caso in cui gli accertamenti operati sulla Ditta aggiudicataria, in applicazione della normativa antimafia risultassero positivi, l'aggiudicazione verrà annullata e l’Ulss incamererà a titolo di penale il deposito cauzionale; la successiva aggiudicazione avverrà a favore della ditta offerente che segue nella graduatoria di merito, subordinatamente agli accertamenti di cui sopra. L’Amministrazione si riserva di non aggiudicare la gara ove l’offerta non sia congrua o per qualsiasi altro motivo che riterrà opportuno nell’interesse della Ussl 20. Art. 30 - Tutela del diritto alla riservatezza dei dati personali Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675/1996 e successive modifiche ed integrazioni, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. Art. 31 - Riserva di verifica del contenuto delle dichiarazioni certificate L’Azienda Ulss n.20 di Verona si riserva di accertare la veridicità delle dichiarazioni autocertificate attraverso l’acquisizione della documentazione originale o con altre modalità consentite dalla Legge. Art. 32 - Falsità delle dichiarazioni Qualora, a seguito delle verifiche disposte l’Azienda Ulss n.20 di Verona accerti che il soggetto aggiudicatario ha fornito false dichiarazioni, si procederà come per legge oltre al risarcimento danni. Art. 33 – Sito Internet Le Ditte interessate possono estrarre ed utilizzare per la presentazione delle offerte copia del bando di gara, del presente capitolato e dei suoi allegati tramite il sito internet:

http://www.ulss20.verona.it E’ onere delle ditte concorrenti che estraggono i documenti di gara tramite il sito internet visitare nuovamente il sito prima della spedizione del plico contenente l’offerta per verificare la presenza di eventuali modifiche del bando o della procedura e note integrative o interpellare a tal fine il Servizio Acquisti ed Appalti. art. 34 Norme finali a) la ditta aggiudicataria dovrà iniziare il servizio entro 60 giorni dalla ricezione della lettera formale di comunicazione della aggiudicazione . Entro dieci giorni prima di tale data la ditta aggiudicataria dovrà presentare al Responsabile del Suem , per le necessarie verifiche ed autorizzazioni , gli automezzi indicati in gara con le relative dotazioni previste, l’elenco nominativo del personale che sarà utilizzato con le relative annotazioni (titoli, qualifiche, attestati di formazione,ecc.) , le basi di stazionamento e la relativa organizzazione ed ogni altro documento o adempimento previsto dal

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presente capitolato, dalla relazione tecnica , compresi i documenti e gli adempimenti previsti dal regolamento di cui alla delibera n. 1010 del 16 luglio 2001 di cui si è già detto in precedenza. b) L’aggiudicazione dovrà in ogni caso considerarsi provvisoria fino a quando non sarà conseguito il nulla osta al servizio di cui all’art. 2 precedente e la conseguente finale comunicazione di aggiudicazione definitiva. ***** allegati : 1) Orario di servizio, stazionamento e zone di competenza 2) Regolamento di servizio 3) Lista farmaci 4) Bando di gara 5) delibera n. 1010 del 18.7.2001

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ALLEGATO 1

ORARIO DI SERVIZIO, STAZIONAMENTO E ZONE DI PREVALENTE COMPETENZA

TERRITORIALE DEI MEZZI DI SOCCORSO

Denominazione mezzo,

stazionamento, orario di

servizio

Composizione equipaggio Zona di competenza

ALPHA 6

Ambulanza di soccorso

Tregnago

H24

- Infermiere

- Autista Soccorritore

Tregnago, Illasi, Cazzano di

Tramigna, S. Mauro di Saline,

Badia Calavena, Velo Veronese,

Selva di Progno

ALPHA 7

Ambulanza di soccorso Cologna

Veneta

H24

- Infermiere

- Autista Soccorritore

Cologna Veneta, Veronella,

Zimella, Albaredo d’Adige,

Rovereto di Guà, Presssana

ALPHA 8

Ambulanza di soccorso zona

Vago di Lavagno

H 12

- Infermiere

- Autista Soccorritore

B.go Venezia, S. Martino B.A.,

Vago di Lavagno, Mezzane di

Sotto, Calmiero San Bonifacio,

Soave, Arcole, Monteforte

d’Alpone, Tregnago

VICTOR MIKE 3

Zona Est ULSS 20

S. Bonifacio

Automedica H 12

Il mezzo stazionerà

in orario 20.00-8.00 presso la

struttura polifunzionale di

Tregnago

- Medico

- Autista soccorritore

Tregnago, Illasi, Cazzano di

Tramigna, Badia Calavena, Selva

di Progno, Vestenanuova., S.

Bonifacio, Soave, Cologna

Veneta, Colognola Ai Colli,

Caldiero, Monteforte, S. Giovanni

Ilarione, Arcole, Veronella,

Roncà, Albaredo D’Adige,

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Roveredo di Guà, Pressana

- Per zona di competenza va intesa la zona nella quale il mezzo di riferimento rappresenta la prima scelta di invio da parte della C.O., ferma restando la possibilità della centrale stessa di utilizzare il mezzo in altre zone per motivi di necessità o di indisponibilità del mezzo competente. - L’Ulls si riserva di verificare i locali attualmente in uso per lo stesso servizio ed eventualmente

metterli a disposizione della ditta previo concordamento prezzo di locazione. Si fa riserva di indicare un diverso stazionamento della automedica di Tregnago in relazione alle esigenze di servizio e dell’assistenza.

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ALLEGATO 2 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO

PROTOCOLLI OPERATIVI DI RIFERIMENTO

I protocolli operativi di riferimento per l'attività dei mezzi di soccorso sul territorio sono regolamentati dai protocolli di seguito indicati, cui gli equipaggi devono far riferimento.

Protocollo operativo

Norme di sicurezza in caso di operazioni congiunte fra mezzi di soccorso a terra ed elicottero sanitario.

Protocollo di afferenza dei pazienti ai Pronto Soccorsi Cittadini Protocollo di utilizzo dei codici di invio dei mezzi di soccorso e di determinazione della gravità dei pazienti

Protocollo per la trasmissione dati alle basi ambulanze e Pronto soccorsi della Provincia di Verona

Protocollo per l’utilizzo dell’automedica della zona Est

Protocollo comunicazioni ICAO

Scheda di soccorso

La Ditta sarà altresì tenuta ad uniformarsi ad eventuali nuovi protocolli o procedure che saranno emanate dal Responsabile della C.O. del SUEM, previo coinvolgimento della Direzione Sanitaria della Ditta stessa.

OPERATIVITA’ DEI MEZZI DI SOCCORSO

1) La Ditta comunica alla C.O. 118 di Verona Emergenza (via Fax oppure, ove esista il collegamento, via e - mail) : - entro le ore 20.00 della sera precedente : * la disponibilità dei mezzi previsti in convenzione * le sigle dei mezzi operativi per il giorno successivo * la qualifica e i nominativi dell’equipaggio * il numero telefonico del cellulare di servizio; - Le variazioni intervenute dopo le ore 7.00, che saranno comunicate alla C.O. al più presto possibile.

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Il personale operante sui mezzi di soccorso deve rispettare gli orari di servizio specificamente stabiliti dall’ULSS. 2) Tutte le comunicazioni radio fra la C.O. 118 ed i mezzi di soccorso saranno effettuate in linguaggio ICAO, secondo quanto previsto nei Protocolli operativi provinciali del SUEM di Verona. 3) I mezzi di soccorso dovranno essere forniti delle dotazioni elencate nella parte tecnica del contratto. Gli impianti acustico e luminoso dovranno essere a norma di legge. Oltre alle attrezzature ed ai presidi sanitari previsti nel Capitolato speciale, ogni mezzo dovrà essere dotato di uno stradario aggiornato del territorio nel quale viene svolta la attività. Lo stradario, da concordare con la Direzione del SUEM di Verona Emergenza, dovrà essere uguale per tutti i mezzi e dovrà essere presente anche nelle postazioni telefoniche della Ditta che fornisce i mezzi. 4) Il personale della Ditta, addetto alla ricezione delle chiamate, dovrà essere particolarmente addestrato per questa funzione attraverso : * una buona conoscenza del territorio di competenza * una buona conoscenza delle strutture ospedaliere ubicate nella provincia ed in particolare nella ULSS * la conoscenza del linguaggio ICAO

• la conoscenza dei codici di gravità •

. Ai sensi del precedente art. 2) “Mezzi ed apparecchiature”, il personale della ditta registrerà su una scheda sanitaria di soccorso unificata e concordata con la Direzione del SUEM di Verona Emergenza, le notizie comunicate dalla C.O. e necessarie per l'effettuazione del soccorso. Quando sarà attivato il collegamento telematico tra la C.O. del SUEM e la ditta, i dati dovranno essere inseriti, a cura della ditta, su di un apposito data-base fornito dalla Centrale Operativa del SUEM. La scheda cartacea dovrà essere quindi archiviata presso la ditta; la C.O. avrà la facoltà di richiederne copia in qualsiasi momento. E’ fatto assoluto divieto alla ditta di consegnare a terzi la scheda di intervento o altresì di fornire informazioni sui servizi svolti, a parte quanto previsto e stabilito dall’Autorità Giudiziaria. 5) L’attivazione del servizio viene disposto esclusivamente dalla Centrale Operativa 118 di Verona Emergenza alla quale giungono le chiamate di soccorso dei cittadini attraverso il 118 o di Enti o strutture sanitarie attraverso le linee telefoniche dedicate. L’ora di arrivo della chiamata viene rilevata automaticamente dalla C.O. Per l’attivazione del servizio di soccorso o trasporto assistito la C.O. trasmette alla struttura di invio dei mezzi i seguenti dati : * tipologia del mezzo da attivare * località dell’intervento con indirizzo, numero civico e, se disponibili, generalità del paziente *ulteriori indicazioni per raggiungere il luogo, su richiesta dell’equipaggio o in caso di difficile reperibilità * indicazione della patologia prevalente secondo la codificazione prevista nel Decreto del Min. Sanità

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15.05.1995 * codice di criticità dell’evento valutato dall’Operatore della C.O., secondo la codificazione prevista dal Decreto del Min. Sanità 15.05.1995. A tale proposito si specificano le interpretazioni e le modalità operative relative a ciascun codice di criticità : * CODICE BIANCO non necessita di espletamento in tempi brevi; si riferisce ad un servizio prenotato con anticipo, da eseguire ad un’ora predeterminata. * CODICE VERDE paziente non critico, intervento differibile; si riferisce ad un servizio richiesto al momento, da eseguire appena possibile. * CODICE GIALLO paziente mediamente critico, intervento urgente non differibile. Il luogo deve essere raggiunto il più presto possibile rispettando le prescrizioni del Codice della Strada. * CODICE ROSSO paziente molto critico, intervento in urgenza/emergenza. Va eseguito con segnalatori luminosi ed acustici in funzione. I segnalatori acustici vanno usati con cautela nei Centri storici e nelle strade strette o nelle aree pedonali. I conducenti dei mezzi che viaggiano in codice “rosso” si uniformano alle prescrizioni contenute nell’art. 177, comma 2, del D.L. 285/92 (nuovo Codice della Strada). 6) L’inizio del servizio corrisponde alla partenza del mezzo che, in caso di codice giallo o rosso, deve avvenire entro 3 minuti dalla chiamata; Il responsabile dell’ambulanza in servizio comunica alla C.O. i seguenti dati : * inizio servizio, * arrivo sul posto, * partenza dal posto, * arrivo in Ospedale, * partenza dall’Ospedale e arrivo sul luogo di stazionamento (finale uno - finale due). Gli orari, rilevati dall’equipaggio di ciascun mezzo di soccorso, vengono trasmessi alla C.O. via radio in codice o comunicando a voce i tempi progressivi della missione. 7) il personale di soccorso giunti sul posto rilevano : * l’età, anche apparente, ed il sesso del paziente * la valutazione della gravità, e li comunicano appena possibile alla C.O.. Il grado di valutazione viene espresso come codice numerico, che è un sistema di indicizzazione che si

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basa su elementi diagnostici per catalogare il livello di gravità del paziente e il codice di ritorno del mezzo di soccorso 8) L’effettuazione dell’intervento viene comunicata alla C.O. dall’equipaggio del mezzo di soccorso per mezzo dei seguenti codici: - soccorso non effettuato - soccorso effettuato in loco - non necessita ricovero ospedaliero - soccorso effettuato seguito da ricovero ospedaliero. La destinazione del paziente viene stabilita dall’equipaggio dell’ambulanza, concordandola con la CO, tenendo conto della competenza territoriale dell’Ospedale più vicino, della situazione di impegno esistente nel P.S. e della disponibilità di posti letto nelle strutture di ricovero competenti. La criticità del ritorno viene stabilita dall’equipaggio del mezzo di soccorso, che lo comunicherà via radio alla C.O. del SUEM 9) Durante le missioni di soccorso l’equipaggio dell’ambulanza dovrà tenere sempre acceso l’apparecchio radio ed il telefono cellulare di servizio, mantenendosi costantemente in collegamento con la C.O. alla quale deve trasmettere in progressione i dati relativi al servizio e gli altri elementi che di seguito vengono riassunti : - inizio servizio - arrivo sul posto - situazione sul posto - identificazione numero persone; eventuali mezzi coinvolti; eventuali incastrati - età (anche apparente) e sesso - eventuali richieste di intervento di altri mezzi di soccorso (automedica, ambulanza con I.P., elicottero), o di altri Enti (VV.FF., Forze dell’Ordine, VV.UU., etc.) - effettuazione o meno dell’intervento e indice di gravità - eventuali manovre di rianimazione cardio-polmonare (MCE, IOT, INT) - partenza dal posto e destinazione - criticità dell’evento nel ritorno (0 - 1 – 2 – 3 - 4); in caso di criticità 2 – 3 far seguire il codice della patologia e la specificazione della diagnosi presunta - arrivo in Ospedale - fine servizio - situazione di mezzo libero. 10) Durante le missioni tutte le notizie riguardanti * disponibilità di posti letto di area critica, * informazioni circa le località ed i percorsi * consulenze specialistiche devono essere richieste alla C.O.. 11) In caso di intervento contemporaneo di automedica o ambulanza ed elicottero per lo stesso evento, il personale dell’automedica e/o dell’ambulanza dovrà seguire tassativamente le disposizioni impartite dal medico in servizio sull’elicottero. In caso di rendez-vous il personale sui mezzi di terra deve rispettare rigorosamente le norme di

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avvicinamento all’elicottero e di caricamento e scaricamento del paziente.

NORME PER IL PERSONALE Il personale della Ditta che svolge il servizio è tenuto a comportarsi in modo irreprensibile, eseguendo le missioni con puntualità e mostrando gentilezza e disponibilità nei confronti delle persone soccorse e/o trasportate. Il servizio dovrà essere prestato con le medesime caratteristiche di umanità e di cortesia a chiunque ne abbia necessità, senza discriminazioni di natura economica, di razza, di religione, di nazionalità e quant’altro. Il personale dovrà curare l’ordine e la pulizia della divisa e dovrà tenere sempre in evidenza la targhetta sulla quale risulti il nome e la qualifica. Ai trasportati in grado di intendere ed ai parenti presenti dovranno essere date informazioni circa l’Ospedale nel quale si intende trasportare il malato. E’ consentito che i pazienti trasportati vengano accompagnati da un familiare, salvo nei casi in cui la presenza dello stesso non sia di impedimento per la esecuzione delle manovre di soccorso. In caso di trasporto di un minore è raccomandato che lo stesso sia accompagnato da un genitore ove presente. I rapporti con il personale ospedaliero o di altre Associazioni di trasporto malati dovranno essere conformati sempre alla massima correttezza e precisione. Si dovranno comunque evitare discussioni e polemiche tra addetti, specie in presenza di malati o di pubblico. La C.O. per motivi di emergenza o di indisponibilità di uno o più mezzi, potrà modificare transitoriamente le postazioni delle automediche o delle ambulanze, indicando le nuove postazioni all’autista; le variazioni saranno successivamente comunicate alla Ditta. Per gli stessi motivi potranno essere disposti servizi di soccorso in aree diverse da quelle di competenza di ciascun mezzo. Qualsiasi inconveniente dovesse insorgere durante o in conseguenza di servizi disposti dalla C.O., i fatti dovranno essere riferiti ai rispettivi Responsabili e successivamente - se verrà ritenuto opportuno da una delle parti - sottoposti alla attenzione della Commissione paritetica. Il cambio dell’equipaggio dovrà essere effettuato in modo da non recare alcun intralcio nell’esecuzione dei servizi. In caso di servizio in corso il cambio dovrà essere posticipato alla fine del servizio stesso.

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ALLEGATO 3 Lista farmaci per urgenza-emergenza Adrenalina Fl 1mg/ml Aloperidolo (SERENASE) Fl 5 mg Aminofillina (TEFAMIN, AMINOMAL) 240 mg Fl 10 ml Amiodarone (CORDARONE, AMIODAR) Fl 150mg Atropina Fl 1 mg/ ml Betametasone (BENTELAN) Fl 4 mg Clonidina (CATAPRESAN) Fl 150 µg/ ml Clorpromazina (LARGACTIL) Fl 50 mg Diazepam (VALIUM) Fl 10 mg Diazepam (VALIUM) Gtt 5 mg/ml Dopamina (REVIVAN) 200mg fl 5ml Flumazenil (ANEXATE) Fl 0,5mg /5 ml Furosemide (LASIX) fiale Fl 20 mg Glucosio 33% Fl 10 ml Midazolam (IPNOVEL) Fl 5mg Isosorbide dinitrato (CARVASIN) Cpr SL 5 mg Ketorolac (TORA-DOL) Fl 30 mg Lidocaina (XILOCAINA) Flac 2 % Lidocaina Flac 10 % LUAN (pomata) Metilprednisolone (SOLU-MEDROL) Flac 1000 mg Metoclopramide (PLASIL) Fl 10 mg N-butilbromuro di joscina (BUSCOPAN) Fl 20mg Naloxone cloridrato (NARCAN) Fl 04 mg Nifedipina (ADALAT) Cpr 10 mg Nitroglicerina (VENITRIN) Fl 5 mg Propofol (DIPRIVAN) F 20 ml 10mg/ml Fl 20 ml Prometazina cloridrato (FARGANESSE) Cpr 50 mg Salbutamolo (VENTOLIN) spray Sodio cloruro fiale 10 mlSodio cloruro sacche 500,

250ml Sol. Glucosata 5% Sacche 500,

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250ml Succinilcolina (MYOTENLIS) Vecuronio bromuro (NORCURON) Fl 10 mg Verapamil cloridrato (ISOPTIN) Fl 5 mg Voluven sacche 500 ml ELENCO DEI MATERIALI E FARMACI PRELEVABILI PRESSO LA FARMACIA OSPEDALIERA DI MARZANA O SAN BONIFACIO FARMACI Confezione Dosaggio ADALAT CPS ANEXATE FL 0,5 mg ATROPINA FL 1 mg ADRENALINA FL 1 mg BENTELAN FL 4 mg BUSCOPAN FL 20 mg CARVASIN CPR 5 mg CATAPRESAN FL 150 mg DIPRIVAN FL 10 mg / ml FARGANESSE FL 50 mg GLUCOSIO FL 10 / 20 ml 33% LASIX FL 20 mg LARGACTIL FL 50 mg LUAN POM NARCAN FL 0,4 mg PLASIL FL 10 mg REVIVAN FL 200 mg SERENASE FL 5 mg SOLUMEDROL FL 2 mg TEFAMIN FL 240 mg / 10 ml TORADOL FL 30 mg VALIUM FL 10 mg VALIUM GTT 20 ml VENITRIN FL 5 mg VENTOLIN SPRAY XILOCAINA FLAC 2 % SOLUZ. FISIOLOGICA in sacca FLAC 500 ml / 250 ml SOLUZ. GLUCOSATA 5% in sacca FLAC 500 ml / 250 ml VOLUVEN in sacca FLAC 500 ml

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MATERIALE

Descrizione Misure AGO CANNULA arancio mis. 14 grigio mis. 16 bianco mis. 17 verde mis. 18 rosa mis. 20 blu mis. 22 CEROTTO rot. telato alt. 2,5 DEFLUSSORI ROLLER ELETTRODI MONOUSO diam. cm 5 GARZE STERILI 18 X 40 cm GUANTI IN NITRILE misura S misura M misura L TUBO MAYO azzurro mis. 0 viola mis. 1 bianco mis. 2 verde mis. 3 giallo mis. 4 rosso mis. 5 verde mis. 6 HAEMO-GLUCO TEST 20-800 R OCCHIALI OSSIGENO FILTRO ANTIBATTERICO adulti SIRINGHE IN PLASTICA STERILI 2,5 cc 5 cc 10 cc 20 cc SONDINI ASPIRAZIONE bianco ch 12 verde ch 14 arancio ch 16 TUBI ENDOTRACHEALI CUFFIATI mis. 3

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mis. 3,5 mis. 4 mis. 4,5 mis. 5 mis. 5,5 mis. 6 mis. 6,5 mis. 7 mis. 7,5 mis. 8 mis. 8,5 MANDRINO PER TUBI ENDOTRACHEALI TUBO DI RACCORDO CORRUGATO PER TUBI ET DISINFETTANTI PER USO ESTERNO TELI CHIRURGICI STERILI STRISCE

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ALLEGATO 4 BANDO DI GARA CON LA PROCEDURA DEL PUBBLICO INCANTO PER IL SERVIZIO DI URGENZA ED EMERGENZA MEDICA DELLA USSL 20 DI VERONA – ZONA EST VERONESE L’Ussl n.20 di Verona intende procedere all'aggiudicazione, mediante pubblico incanto, del contratto relativo al servizio di urgenza ed emergenza medica valevole per 5 anni nel territorio di competenza, zona est veronese . La gara sarà regolata dalle norme previste dai capitolati generale e speciale nonché dalle norme di cui alla Legge Regionale Veneto n. 18/80 e Dlgs n.157/95 e dalle altre norme sui contratti pubblici. Le ditte che intendessero partecipare a tale procedura di gara dovranno far pervenire a mezzo raccomandata postale o mediante consegna a mano all'Ufficio Protocollo dell'ULSS n. 20 di Verona - Via Valverde n. 42 - 37122 Verona - entro il termine improrogabile delle ore 12.00 del giorno di ____________________ l'offerta redatta ai sensi delle norme di gara. I requisiti di ammissione ed ogni altra condizione sono stabiliti nel capitolato di gara di cui si potrà avere visione o copia sul sito internet della Ussl 20 http://www.ulss20.verona.it. E’ onere delle ditte concorrenti che estraggono i documenti di gara tramite il sito internet accedere nuovamente al sito prima della spedizione del plico contenente l’offerta per verificare la presenza di eventuali modifiche del bando o della procedura e note integrative o interpellare a tal fine il Servizio Affari Generali. Altre informazioni o chiarimenti potranno essere eventualmente richiesti al Servizio Affari Generali – Via Valverde 42 - Tel. 045-8075513 - Fax 045-8075640, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di tutti i giorni feriali (escluso il sabato). Anche presso il predetto Servizio potrà essere presa visione del Capitolato Generale d'Appalto.

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