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Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2009 1 Il lavoro di cinque anni Cari Cinque anni di lavoro ben fatto Bruno Gonella EDITORIALE concittadini ho sempre pensato che per fare bene il sin- daco occorre saper ascoltare, condividere, decidere e, soprattutto, mettersi a disposi- zione del proprio paese, essere orgogliosi di far parte di una comunità, avere a cuore il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Cinque anni fa, candidandomi ad ammini- strare Almese, ho parlato del mio legame profondo con questa terra fra pianura e montagna. Vi scrissi pure della mia deter- minazione ad essere il primo cittadino tra i cittadini, a vivere il mio ruolo di sindaco insieme a voi, a condividere un progetto, un’idea di paese nel quale i desideri, le aspirazioni, le esigenze di tutti non vadano perduti. Sono stati cinque anni intensi, per ciò che abbiamo fatto e per il rapporto gratificante e fecondo intessuto con molti di voi. Ora che stanno per finire, voglio ringraziarvi per avermi dato la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza. E voglio ringraziare coloro coi quali ho lavo- rato, gli assessori in particolare. Siamo stati una squadra con molte intelligenze ma con un solo cuore, che non ha mai smesso di battere e di emozionarsi di fronte alle scelte e ai problemi che siamo stati chiamati ad affrontare. Abbiamo svolto con passione la nostra attività di amministratori, con il piacere per il lavoro ben fatto, per quanto abbiamo realizzato in questi anni e di cui potete ca- pacitarvi nelle pagine di questo giornale. Il lavoro ben fatto non è solamente la qualità del risultato, ma l’aver saputo intercettare i bisogni veri della nostra collettività e dato le risposte giuste a domande a volte difficili. Come è stato difficile il contesto in cui abbiamo agito, penalizzato da costanti tagli finanziari operati da governi di ogni colore politico. Una situazione che ci ha costretti a lavorare con meno personale, non potendo sostituire coloro che per varie ragioni hanno lasciato il nostro Comune, e con minori fondi per finanziare servizi e opere pubbliche. Nonostante ciò, siamo riusciti a mantenere efficiente la macchina amministrativa e a non aumentare, in questi ultimi anni, tasse e tributi. Anzi, attraverso iniziative come quelle sul risparmio energe- tico, i pannelli fotovoltaici al servizio della scuola e gli interventi di razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, siamo riusciti a risparmiare energia e quindi denari della collettività, dando un contributo a migliora- re l’ambiente in cui viviamo. Crediamo anche di essere riusciti a con- cretizzare la nostra idea di governo di un paese, che poi è il luogo migliore in cui vor- remmo vivere. Un paese che offra non solo i servizi essenziali, ma che sia uno spazio vivo, sapendo che chi ha dei problemi, chi è avanti con gli anni, chi è solo, può trovare una mano che lo aiuta, che i giovani vengo- no accompagnati nella loro crescita civile, che il bisogno di conoscere e di divertirsi viene soddisfatto. Abbiamo investito molto nelle politiche sociali, per stare dalla parte delle famiglie, così come nelle iniziative culturali, atti- rando ingenti risorse pubbliche e private, perchè pensiamo che Almese dev’essere un paese in cui è bello vivere, in cui tutti si sentano parte, con fierezza, della comunità. In questi anni Almese è cambiato. Nuovi residenti, nuove esigenze, a cui crediamo di aver dato risposte puntuali, pure quando le sfide erano alte. Penso all’introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti, una rivoluzione di fronte alla quale quasi tutti gli almesini hanno reagito positivamente, applicando con correttezza e responsabilità il nuovo sistema. Una sensibilità che con- sente ad Almese di essere il paese valsusino che ricicla di più i rifiuti e di guadagnarsi un importante riconoscimento ufficiale da parte della Provincia che è soprattutto un premio a voi, cari concittadini. Un’altra sfida difficile ha riguardato il pro- getto della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Ci siamo sempre mossi nel- l’ambito delle istituzioni, con responsabilità e realismo, concorrendo alla cancellazione del tracciato che coinvolgeva Almese. Alla fine di questi cinque anni credo quindi di lasciarvi un paese sempre più vostro, nel quale tutti voi potete identificarvi, di cui es- sere orgogliosi, come lo siamo noi per aver lavorato al suo servizio. Resto convinto che una buona ammini- strazione è fatta di persone che decidono, perché amministrare significa scegliere, anche sapendo che qualcuno potrà restare insoddisfatto. Ma, prima di decidere, oc- corre ascoltare. Noi abbiamo ascoltato i vostri suggerimen- ti, le vostre critiche; abbiamo discusso a volte animatamente con voi, ma guidati sempre dal rispetto che si deve a chi ci ha delegati a governare. E avendo in mente che il lavoro dev’ essere ben fatto. Il sindaco Bruno Gonella Almese vista dalla Torre di S.Mauro.

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Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2009

1Il lavoro di cinque anni

Cari

Cinque anni di lavoro ben fatto

Bruno Gonella ED

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LE

concittadiniho sempre pensato che per fare bene il sin-daco occorre saper ascoltare, condividere, decidere e, soprattutto, mettersi a disposi-zione del proprio paese, essere orgogliosi di far parte di una comunità, avere a cuore il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Cinque anni fa, candidandomi ad ammini-strare Almese, ho parlato del mio legame profondo con questa terra fra pianura e montagna. Vi scrissi pure della mia deter-minazione ad essere il primo cittadino tra i cittadini, a vivere il mio ruolo di sindaco insieme a voi, a condividere un progetto, un’idea di paese nel quale i desideri, le aspirazioni, le esigenze di tutti non vadano perduti. Sono stati cinque anni intensi, per ciò che abbiamo fatto e per il rapporto gratificante e fecondo intessuto con molti di voi. Ora che stanno per finire, voglio ringraziarvi per avermi dato la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza. E voglio ringraziare coloro coi quali ho lavo-rato, gli assessori in particolare. Siamo stati una squadra con molte intelligenze ma con un solo cuore, che non ha mai smesso di battere e di emozionarsi di fronte alle scelte e ai problemi che siamo stati chiamati ad affrontare. Abbiamo svolto con passione la nostra attività di amministratori, con il piacere per il lavoro ben fatto, per quanto abbiamo realizzato in questi anni e di cui potete ca-pacitarvi nelle pagine di questo giornale. Il lavoro ben fatto non è solamente la qualità del risultato, ma l’aver saputo intercettare i bisogni veri della nostra collettività e dato le risposte giuste a domande a volte

difficili. Come è stato difficile il contesto in cui abbiamo agito, penalizzato da costanti tagli finanziari operati da governi di ogni colore politico. Una situazione che ci ha costretti a lavorare con meno personale, non potendo sostituire coloro che per varie ragioni hanno lasciato il nostro Comune, e con minori fondi per finanziare servizi e opere pubbliche. Nonostante ciò, siamo riusciti a mantenere efficiente la macchina amministrativa e a non aumentare, in questi ultimi anni, tasse e tributi. Anzi, attraverso iniziative come quelle sul risparmio energe-tico, i pannelli fotovoltaici al servizio della scuola e gli interventi di razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, siamo riusciti a risparmiare energia e quindi denari della collettività, dando un contributo a migliora-re l’ambiente in cui viviamo.Crediamo anche di essere riusciti a con-cretizzare la nostra idea di governo di un paese, che poi è il luogo migliore in cui vor-

remmo vivere. Un paese che offra non solo i servizi essenziali, ma che sia uno spazio vivo, sapendo che chi ha dei problemi, chi è avanti con gli anni, chi è solo, può trovare una mano che lo aiuta, che i giovani vengo-no accompagnati nella loro crescita civile, che il bisogno di conoscere e di divertirsi viene soddisfatto. Abbiamo investito molto nelle politiche sociali, per stare dalla parte delle famiglie, così come nelle iniziative culturali, atti-rando ingenti risorse pubbliche e private, perchè pensiamo che Almese dev’essere un paese in cui è bello vivere, in cui tutti si sentano parte, con fierezza, della comunità. In questi anni Almese è cambiato. Nuovi residenti, nuove esigenze, a cui crediamo di aver dato risposte puntuali, pure quando le sfide erano alte. Penso all’introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti, una rivoluzione di fronte alla quale quasi tutti gli almesini hanno reagito positivamente, applicando con correttezza e responsabilità il nuovo sistema. Una sensibilità che con-sente ad Almese di essere il paese valsusino che ricicla di più i rifiuti e di guadagnarsi un importante riconoscimento ufficiale da parte della Provincia che è soprattutto un premio a voi, cari concittadini. Un’altra sfida difficile ha riguardato il pro-getto della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Ci siamo sempre mossi nel-l’ambito delle istituzioni, con responsabilità e realismo, concorrendo alla cancellazione del tracciato che coinvolgeva Almese.Alla fine di questi cinque anni credo quindi di lasciarvi un paese sempre più vostro, nel quale tutti voi potete identificarvi, di cui es-sere orgogliosi, come lo siamo noi per aver lavorato al suo servizio. Resto convinto che una buona ammini-strazione è fatta di persone che decidono, perché amministrare significa scegliere, anche sapendo che qualcuno potrà restare insoddisfatto. Ma, prima di decidere, oc-corre ascoltare.Noi abbiamo ascoltato i vostri suggerimen-ti, le vostre critiche; abbiamo discusso a volte animatamente con voi, ma guidati sempre dal rispetto che si deve a chi ci ha delegati a governare. E avendo in mente che il lavoro dev’essere ben fatto.

Il sindacoBruno Gonella

Almese vista dalla Torre di S.Mauro.

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Periodico dell’Amministrazione di Almese

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aprile 2009

Il lavoro di cinque anni

Torre e ricetto così rivive S.Mauro

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opo i lavori di restauro e ristrut-turazione ultimati dalla fine del 2006, la torre e il ricetto di San

Mauro sono diventati un centro turistico culturale, destinato ad ospitare mostre d’arte e ad essere la sede di eventi. L’in-tervento, costato 600 mila euro, stanziati in parte dall’Unione europea attraverso la Regione, ha interessato la torre vera e pro-pria e i locali attorno ad essa, di proprietà privata ma in comodato d’uso al Comune per trent’anni, che si sviluppano su quat-tro piani. All’interno della torre è stata realizzata una scala in ferro che raggiunge la sommità, e rappresenta uno straordi-nario punto panoramico. Il ricetto è stato ristrutturato, con rifacimento dei solai, il consolidamento della muratura e la messa in opera degli impianti. All’esterno, è stato sistemato il vicolo, pavimentato in pietra, sono stati costruiti i marciapiedi, posata l’illuminazione esterna e all’ingresso del

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Archivio comunaleono stati ultimati a gennaio 2006, al piano interrato dell’edificio di via Roma

che ospita la sala consiliare e la biblioteca, i lavori per la realizzazione dell’archivio co-munale. L’intervento, costato 90 mila euro ha trasformato il magazzino, adibito a ricovero per gli automezzi comunali, in archivio. In questo modo, si sono liberati spazi nel palaz-zo comunale di piazza Martiri della Libertà.

Segreteria comunaleono stati completati i lavori per la siste-mazione dell’ampio locale al piano terra

del palazzo comunale. L’intervento, costato 70.000 euro, ha permesso di riorganizzare gli uffici ai quali i cittadini si rivolgono mag-giormente, anagrafe, protocollo, segreteria, collocati ora al piano terra, evitando così agli utenti di dover salire le scale.

Cimitero di Almeseltimati nell’estate 2007 i lavori di si-stemazione del cimitero del capoluogo.

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Due immagini del Ricettoe della Torre di San Mauro

Cimitero di Milanerera il 2005 e il 2006 sono stati ultimati i lavori per la costruzione del parcheggio

davanti al cimitero di Milanere, che può ospitare fino a 70 veicoli.L’area di circa 2.000 metri quadri, è stata realizzata con gli inerti provenienti dalle di-scariche comunali e, assieme all’asfaltatura sono stati messi a dimora alcuni alberi lungo la strada e piantata l’edera contro il muro della bealera, per un investimento totale di 50.000 euro.Oltre alla destinazione a parcheggio, l’area può essere usata come spazio per le mani-festazioni.

Con una spesa di 35 mila euro è stata into-nacato il muro di recinzione e, soprattutto, risanato il blocco centrale dei loculi.Il manufatto, a causa del degrado dell’im-permeabilizzazione della copertura, presen-tava evidenti danni dovuti all’infiltrazione dell’acqua nelle fessurazioni alle strutture portanti, che sono state risanate.L’intervento si è concluso con la posa del nuovo intonaco.

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Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2009

3Il lavoro di cinque anni

DIl rifugio dedicato a Renzo Girodo

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al 13 giugno del 2006 è attivo a Rivera il rifugio escursionistico intitolato a Renzo Girodo, sa-

cerdote, nato ad Almese e per molti anni parroco di Celle.L’intervento, realizzato ristrutturando ed ampliando il vecchio tinaggio della coo-perativa, è il frutto di 12 anni di lavoro, iniziato con le due precedenti amministra-zioni, ed è costato 200 mila euro. Il primo lotto è stato realizzato con fondi regionali, il secondo con un finanziamento europeo sul Piano Integrato d’Area che ha attivato anche i fondi per la sistemazione di piazza Comba.Il rifugio offre 24 posti letto su tre piani, più la cucina per la prima colazione ed i servizi ed è gestito in convenzione dalla Federazio-ne Italiana Escursionismo.

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Caserma Vigilidel fuoco

lla fine di agosto del 2007 sono stati completati i lavori di ristrutturazione

della caserma dei vigili del fuoco di via San Sebastiano 4, per una spesa di 70.000 euro. L’intervento ha comportato il rifacimento dell’impianto elettrico e di quello termico, nonché opere edili che rendono maggior-mente funzionale la caserma.I lavori sono stati concordati col distacca-mento dei vigili del fuoco almesini.

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A lato il Rifugio Renzo Girodo.Sotto il parcheggio a San Mauro.

San Mauronuovo parcheggio

ompletati a settembre del 2008 i lavori per la costruzione del parcheggio al-

l’angolo fra le vie Caduti e Granaglie, a San Mauro. Su un terreno di proprietà comunale, di circa 1.200 metri quadri, è stata realizzata un’area in grado di ospitare 25 auto che è stata arredata in coerenza con la sistemazione della viabilità, illuminazione compresa, che carat-terizza il borgo, in particolare la strada che

Corsi d’acquaorsi d’acqua più sicuri con la sistemazio-ne idraulica del torrente Messa e dei rii

Falca e Sagnetta. Si tratta di un investimento di 161 mila euro, stanziati dalla Regione nel-l’ambito dei finanziamenti erogati in seguito all’alluvione del 2000.L’intervento più importante è quello lungo il Messa, nel tratto fra il ponte di via Granaglie e quello dell’area mercatale, con la realizzazione di nuove scogliere in pietra, la sistemazione di quelle esistenti, nonché lavori per migliorare lo scorrimento dell’acqua, per una spesa di 100 mila euro. La sistemazione del rio Falca ha interessato un tratto di circa 150 metri, lungo i quali sono state prolungate le scogliere esistenti, realizzate quattro briglie di salto per moderare la velocità dell’acqua e asfaltata la strada che corre accanto al corso d’acqua. Sul rio Sagnetta, sono stati eseguiti lavori di siste-mazione e rifatta una vasca, che potrà essere usata anche dall’Aib come deposito di acqua, per una spesa di 61 mila euro.

Ingresso Malatraitnuovo parcheggio

ono stati completati a giugno 2007 i lavori per la costruzione del secondo

parcheggio di Malatrait, un’area per la sosta delle auto lungo la strada che porta all’interno della frazione. Il nuovo parcheggio ha una di-mensione di 300 metri quadri ed è in grado di

porta al ricetto. Il parcheggio è costato 81.000 euro ed è stato realizzato in autobloccanti con al centro delle rotaie in pietra e abbellito con alcuni alberi. Si tratta di un intervento che risponde all’esigenza degli abitanti del borgo di poter disporre di nuovi posti auto ed è al servizio dei visitatori della torre e del ricetto.

ospitare 13 veicoli. Col parcheggio sono state realizzate anche piccole aiuole e l’illuminazio-ne. Tutto per un costo di 35 mila euro.

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Il lavoro di cinque anni

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Biblioteca e sala consiliare a nuovoompletati alla fine del 2006 i lavori di ristrutturazione della biblioteca civica e della sala consiliare. Lo

spazio al primo piano dello stabile di via Roma è stato diviso in tre parti. Uno ospita la biblioteca e la sede dell’Unitre, mentre gli altri due, destinati a sale riunione, ven-gono uniti, attraverso lo spostamento della parete, per consentire lo svolgimento dei Consigli comunali. La biblioteca presenta una superficie doppia rispetto a quella della sua precedente collocazione, consentendo in questo modo la creazione di uno spazio per la lettura e la consultazione. L’intervento ha comportato anche il rifacimento del tetto dell’edificio con nuove guaine, per impedire le infiltrazioni dell’acqua, e la pulizia delle pareti esterne. A questi lavori ha contri-buito finanziariamente la banca Unicredit, con uno stanziamento di 35 mila euro. La ristrutturazione è costata complessivamente 236.000 euro.

Rivera, progetto scuola materna

amministrazione comunale intende realizzare una nuova scuola materna

a Rivera, in un’area di proprietà pubblica si-tuata tra via Caselette e il torrente Morsino.Il progetto prevede la costruzione di un edificio su un piano di 700 metri quadri, su un’area di 9.000 metri quadri, dove tro-veranno posto anche un parcheggio per 50 auto e una pista ciclopedonale che si con-giunge a quella esistente in via Caselette, raggiungendo piazza Comba nei pressi del parco giochi e scavalcando il torrente con un ponte in legno.La nuova scuola materna prevede quattro sezioni anche se, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi, è ragionevole pensare che il ministero dell’istruzione, al quale è subordinata l’autorizzazione all’apertura della scuola, ne consenta tre. Inoltre verrà realizzata una mensa scolastica in grado di ospitare anche i ragazzi della scuola elementare, che oggi vanno a pranzo alla cooperativa della frazione. Il piano inter-rato sarà, almeno in parte, al servizio della comunità riverese. L’edificio è stato concepito in maniera mo-dulare, così da poter essere eventualmente

ampliato con rapidità in futuro.La scuola sarà dotata di pannelli fotovoltaici che produrranno energia pulita, in coerenza con le politiche di risparmio energetico messe in atto da tempo dall’amministrazione almesina.La struttura della copertura sarà in legno, così come parte del rivestimento delle mura-ture esterne, che sarà completato con pietra e alcune pareti dipinte a colori vivi.La nuova scuola materna potrebbe essere pronta fra tre anni e costare 1.200.000 euro.

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Milanere,parco giochi

ono stati eseguiti a metà del 2005 i lavori di spostamento del parco giochi

di Milanere, accanto al centro sociale. La nuova area, adiacente a quella esistente e di uguali dimensioni, è stata pavimentata con materiale antichoc per preservare l’incolu-mità dei bambini, ed è dotata di un nuovo gioco, che si aggiunge ai due esistenti.Il parco giochi di Milanere è stato inoltre attrezzato di panchine e nuovi alberi. I lavo-ri, costati 15 mila euro, sono stati promossi nell’ambito della sistemazione del centro sociale.

La biblioteca Giorgio Calcagno

Pista ciclabilequasi ultimato il circuito ciclabile che, partendo da Milanere, arriva a

Villardora. Sono, infatti, in corso i lavori per la realizzazione del terzo lotto lungo la circonvallazione, da via Almese a Villardo-ra, che saranno finiti questa estate, per un costo di 221 mila euro. A maggio 2005 è stato completato il primo lotto fra Milanere e Rivera, costato 315 mila euro. Nell’autunno del 2006 quelli del secondo lotto dal parco Robinson all’area mercatale costati 390.000 euro. Su tutta la pista è stata rinnovata l’illu-minazione e sono stati intubati i fossi.

Piste forestaliel mese di maggio del 2005 sono stati completati i lavori per la realizzazione

di tre tratti di piste forestali, per un investi-mento di 260 mila euro, 207 mila dei quali stanziati dall’Unione Europea sul piano di sviluppo rurale. Sono stati tracciati 4.300 metri di nuove piste, da località Mafossale all’attuale pista per Pian del Fieno e dalla lo-calità Rocca Bianca a Perapluc. Inoltre sono stati risistemati 2.230 metri di piste esisten-ti. Obiettivo degli interventi la manutenzione del bosco pubblico che sovrasta Almese.

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5Il lavoro di cinque anni

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Rivera, si riqualifica il concentricoell’attesa del via libera per avviare i lavori per la costruzione della nuova scuola materna a Rivera,

l’amministrazione comunale sta proceden-do alla sistemazione dell’area sulla quale dovrebbe sorgere l’edificio ed al suo colle-gamento col centro della frazione.Le opere, che costeranno 350.000 euro, prevedono la realizzazione di un ponte pedonale sul rio Morsino, per collegare via Caselette a via S. Stefano e all’area dove si svolge la rassegna delle “Siole Pien-e”, e una pista ciclabile che si congiunge a quel-la esistente in via Caselette, raggiungendo piazza Comba nei pressi del parco giochi. I lavori termineranno alla fine dell’estate.

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Nuova mensascuole di Almese

a nuova mensa scolastica delle ele-mentari e medie di piazza della Fiera,

è stata costruita nell’estate 2006 a tempo di record. Assieme al nuovo manufatto è stata sistemata l’area esterna.Il fabbricato è stato realizzato occupando una parte del cortile con una struttura pre-fabbricata, di veloce realizzazione e dai costi

San Mauronuova rete fognaria

el 2005 sono stati completati i lavori per la posa della nuova rete fognaria

di San Mauro. L’intervento, realizzato dal Comune, è stato finanziato dalla Società Metropolitana Ac-que Torino, nell’ambito della convenzione sulla gestione dell’acquedotto, ed è costato 30 mila euro. La realizzazione di questo progetto ha con-sentito di risolvere il problema di alcune abitazioni di via Granaglie, le cui cantine venivano regolarmente allagate durante le piogge.

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La planimetria del progetto di riqualifi cazione

del concentrico di Rivera.

Sotto la mensa delle scuole di Almese.

Impianto elettricoelementare Almese

ella prima metà del 2006 sono stati eseguiti i lavori per il rifacimento del-

l’impianto elettrico della scuola elementare di Almese. L’intervento, costato 60.000 euro, ha riguar-dato la sostituzione di tutta la rete, con la posa, nelle aule, delle prese per il telefono, il computer e l’antenna della televisione. In questo modo, insegnanti e ragazzi hanno a disposizione un ampio ventaglio di strumenti per la didattica.

Lavori alla scuolad’infanzia Riva Rocci

el 2006 l’amministrazione comunale ha speso 36 mila euro per lavori di

contenuti, 65 mila euro, e ha consentito di portare la dotazione di posti da 124 a 204.La scelta di ampliare la mensa scolastica, muove dalla richiesta dei genitori e della scuola, che non era più in grado di far fronte alle esigenze di un numero sempre crescente di famiglie.Sono sempre di più, infatti, i ragazzi che usufruiscono di questo servizio.

sistemazione esterna e alla copertura della scuola d’infanzia parificata Riva Rocci di via Viglianis.Tre gli interventi: il rifacimento della fo-gnatura esterna, la pavimentazione con autobloccanti del parcheggio retrostante d’edificio, e la sistemazione della copertura. Il Comune ha effettuato i lavori grazie ad un contributo regionale.

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SMalatrait, parcheggio e area verde

ono stati ultimati nella prima metà del 2006 i lavori per la realizza-zione del parcheggio, con annessa

area verde e parco giochi, in borgata Mala-trait, via Madonna delle Rose, a pochi metri dalla chiesetta di San Rocco.L’opera, costata 60 mila euro, comprende un parcheggio in grado di ospitare 15 vet-ture ed una zona verde dove trovano posto giochi per i bambini.L’intera area si sviluppa su 750 metri quadrati.

Smat, depuratore dell’acquedotto

stato definito un perfetto esempio di sinergia fra un Comune, la Smat e l’Autorità d’Ambito che sovrintende all’approvvigionamento idrico, nonché un gioiello di tecno-

logia. Si tratta dell’impianto di potabilizzazione realizzato in borgata Fucinassa nella centrale che preleva l’acqua dal torrente Messa, la rende potabile e la distribuisce ai Comuni di Al-mese e Villardora, inaugurato il 30 ottobre 2008. L’impianto di potabilizzazione, ampliato con un nuovo sistema di trattamento a tecnologia innovativa a basso impatto ambientale, garantisce una costante qualità e sicurezza dell’acqua prodotta ed è una realizzazione innovativa, unica in Italia, ha spiegato l’amministratore dele-gato della Smat Paolo Romano.Il costo complessivo dell’opera, totalmente finanziato da Smat, ammonta a 419.000 euro, dei quali 269.000 per l’impianto di ultrafiltrazione e il resto per le opere civili, idrauliche ed elettriche. Un investimento che non determinerà, ha precisato Romano, un aumento delle tariffe a carico dei cittadini.

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Il parcheggio di borgata Malatrait.

Sotto l’inaugurazione dell’impianto di potabilizzazione dell’acquedotto

realizzato in borgata Fucicassadalla Smat.

Malatraitnuova rete fognaria

ono stati completati all’inizio del 2008 i lavori per la realizzazione della rete

fognaria a Malatrait, che raccoglie le acque bianche e le porta nel torrente Messa. Il nuovo tratto di canalizzazione, lungo circa 900 metri, interessa le vie Capolo, Copertili e Rubiana, è stato realizzato dalla Smat per una spesa di 400.000 euro. Oltre a questo intervento, è stato posato un tratto di fogna-tura nera in via Capolo, che sostituisce le vecchie e malandate condutture.Si tratta di un intervento chiesto dall’ammi-nistrazione comunale, su sollecitazione del consigliere di maggioranza Emilio Giorda, che consente di raccogliere le acque meteo-riche evitando pericolosi dilavamenti lungo la collina.

Area industrialenuova rete fognaria

el 2007 la Smat ha realizzato le opere fognarie per acque nere e separa-

tamente acque bianche che serviranno i nuovi insediamenti industriali, sulla base dell’accordo che ha dato alla stessa la ge-stione dell’acquedotto almesino.

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7Il lavoro di cinque anni

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Lo sport si pratica in via Granaglieamministrazione comunale ha provveduto alla sistemazione degli impianti sportivi di via

Granaglie. Due gli interventi realizzati, per un investimento di 215.000 euro, di cui 103 .000 quale contributo regionale. Il primo riguarda la palestra, con la posa della nuova pavimentazione, il rifacimento dell’intonaco assorbente delle pareti interne e la sostituzione di alcuni serramenti interni. Il risultato è un campo di gioco ottimale, hanno fatto rilevare i dirigenti dell’Isil Volley.Il secondo ha interessato la messa a norma degli spogliatoi del campo di calcio, col rifacimento dell’impianto termico, dei servizi igienici e delle docce, la sostituzione degli infissi, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione delle tribune. Si tratta di lavori in qualche caso indispensabili, fa osservare l’assessore

a settembre dello scorso anno il complesso sportivo di via Granaglie si è arricchito di un nuovo impianto: una rampa per lo skateboard che, ha det-ta degli esperti, è la più grande e forse la migliore della valle di Susa. La

rampa è stata realizzata dall’associazione Skateboarding Almese, nata dall’intra-prendenza di alcuni giovani che hanno trovato nell’amministrazione comunale un interlocutore molto attento. Il Comune, che ha sostenuto finanziariamente l’avvio dell’operazione con un contributo, ha stipulato con Skateboarding Almese una convenzione, in base alla quale l’associazione ha costruito l’impianto e lo gestisce in autonomia, senza costi per le casse comunali. Chi volesse ulteriori informazioni può chiamare Paolo Nelzi, 333.4959283, Marco Agagliati, 349.5169628, e Davide Chemise, 339.2660039, o scrivere alla e mail [email protected] e visitare il sito www.myspace.com/sk8boardingalmese.

a aprile 2008 il lago Tre Pais è tornato a nuova vita grazie alla sezione provinciale del-l’associazione Italcaccia-Italpesca, alla quale

l’amministrazione comunale ha affidato la gestione dopo anni di inattività dovuta alla scomparsa di Luigi Emanuele.I volontari dell’associazione hanno impiegato 600 ore di lavoro, ha spiegato il presidente Giorgio Cugno, per ripulire e rendere nuovamente agibile lo specchio d’acqua di circa 3.500 metri quadri e l’area che lo circonda. Per frequentarlo bastano 20 euro l’anno, 18 per chi ha meno di 15 anni.

allo sport Ignazio Dulcis, in particolare quello sugli spogliatoi del campo di calcio. Sistemati gli impianti esistenti, l’amministrazione, spiega ancora l’assessore

allo sport, ha in animo di realizzare un campo di calciotto con annessi spogliatoi, appena sarà completata la trattativa per l’acquisizione dei terreni privati circostanti.

La rampa di skateboard Il lago Tre Pais

La palestra di via Granaglie.

L’assessore Ignazio Dulciscon Giorgio Cugno

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Il lavoro di cinque anni

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Ingresso di Almesecambiata la viabilità

alla metà di marzo del 2008 è agibile il nuovo sistema viabile all’ingresso del

paese, con la realizzazione delle canalizza-zioni che immettono sulla rotonda all’incro-cio fra via Circonvallazione, via Avigliana e via Almese, che sostituisce il complicato sistema di organizzazione del traffico e che ha permesso di riportare a doppio senso di marcia il primo tratto di via Avigliana, con-sentendo così ai veicoli in uscita dal paese di non dover più percorrere via dell’Aygro per immettersi nella circonvallazione in direzione di Avigliana. La soluzione è stata concordata con la Provincia su un progetto presentato dall’amministrazione comunale, per una spesa totale di 45 mila euro, ed an-ticipa la futura sistemazione definitiva dello snodo viario.

Allargamentodi via Musinè

erminati all’inizio del 2006 i lavori di allargamento di via Musinè, a Mila-

nere, che interessavano circa 50 metri di strada, la cui larghezza è stata portata da 3 metri e mezzo a 6 metri. È stato allargato il ponte e realizzata una piccola area ecologica che ospita i cassonetti della raccolta rifiuti. L’opera è costata 14 mila euro.

Via Dora prolungata e risistematall’inizio del 2006 sono stati com-pletati i lavori per il prolungamen-to e la sistemazione di via Dora,

una strada prima senza sbocco. La via è stata allungata di circa 50 metri e intera-mente sistemata, con la posa dell’illumi-nazione, la realizzazione dei marciapiedi e l’intubamento della balera. Il tutto per un costo di circa 150 mila euro.

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Asfaltaturadi strada Miosa

trada Miosa non è più sterrata. La via che attraversa Miosa è stata interamen-

te sistemata nel 2006 con la posa dell’asfalto là dove questo non c’era. Si tratta di un intervento che consentirà ai residenti di rag-giungere agevolmente la borgata, la più alta fra quelle di Rivera. Il tratto interessato ai lavori, che sono costati 15 mila euro, è lungo 270 metri.

Nuova viabilitàa San Mauro

iente più transito di auto all’interno della borgata San Mauro. Dalla fine del

2006 l’accesso nella strettoia è consentito solo ai residenti e a coloro che sono diretti alle borgate San Mauro e Tetti San Mauro. Fra via Rivera e via Tetti San Mauro, è stata posta una barriera fissa per impedire alle auto di proseguire o di immettersi nella dire-zione opposta. Tutti gli altri veicoli, diretti a Rivera e Milanere, devono svoltare a destra prima della strettoia, raggiungere la rotonda di via Granaglie, immettersi nella circon-vallazione e raggiungere nuovamente la provinciale. Chi arriva da Milanere e Rivera ed è diretto ad Almese, giunto alla rotonda di via Fontana, svolta a sinistra, si immette nella circonvallazione e raggiunge la rotonda

di via Granaglie, dove può proseguire svol-tando a destra o a sinistra. La soluzione è stata concordata con la Provincia, dopo che la giunta ha consultato i residenti nella bor-gata in un’assemblea pubblica, registrando una sostanziale approvazione. L’operazione è stata possibile dopo il completamento, da parte dell’amministrazione comunale, dei lavori per la realizzazione della bretella e della rotonda di via Granaglie.

Allargamentodi via Fontana

ono terminati nei primi mesi del 2007 i lavori per l’allargamento di via Fontana

e con loro una questione aperta dieci anni fa relativa agli espropri, definita a metà del 2005 dalla giunta comunale. I lavori hanno interessato l’allargamento di circa 150 metri di strada, che costituivano una sorta di imbuto per chi arriva da Rivera e hanno permesso di portare la larghezza della carreggiata a 6 metri. Costo dell’intervento, 160 mila euro.

Allargamentodi via Morsino

na strada più larga e più funzionale. Così si presenta dal 2006 via Morsino,

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segue a pagina 9

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Via Dora dopo i lavori di allungamento, sistemazione, la realizzazione di

marciapiedi e la posa dei punti luce.

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Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2009

9Il lavoro di cinque anni

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Circonvallazione area industriale aranno completati tra la fine di giugno e l’inizio di luglio i lavori per la realizzazione del primo lotto

della circonvallazione alla zona industriale fra via Drubiaglio e via Benne, iniziati nella primavera del 2008. L’opera, che costa 740 mila euro, è lunga circa 600 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno sul rio Garavello, l’altro sul torrente Morsino, due rotonde e l’illuminazione pub-blica. Le opere fognarie sono state realizzate dalla Smat, sulla base dell’accordo che ha dato alla stessa la gestione dell’acquedotto almesino.La circonvallazione rappresenta un passo avanti rispetto alla risoluzione del traffico nella zona industriale, perché libererà via Rivera dal transito dei mezzi pesanti diretti alle aziende almesine. Inoltre, consentirà di canalizzare parte del traffico privato da e per l’autostrada sullo svincolo di Avigliana Est, anziché su quello di Almese, deconge-stionando parzialmente via Granaglie.

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a Rivera, dopo i lavori per l’allargamento e la sistemazione dell’arredo. L’intervento ha interessato 80 metri di strada che adesso ha una larghezza variabile tra i 7 ed i 4,20 metri. Attorno alla cappella di san Michele è stata creata una piazzetta, lastricata con cubetti di autobloccanti e pietra di Luserna, il cui livello è leggermente rialzato rispetto al piano stradale, per rallentare la velocità del-le auto. Sono stati inoltre installati nuovi pali per l’illuminazione e sostituiti quelli vecchi. Il costo dell’opera è di 40 mila euro.

Sistemazionevia Tetti Montabone

ompletati all’inizio del 2007 i lavori per la sistemazione di via Tetti Montabone,

che scende alla borgata Grange di Rivera. Si tratta di un intervento auspicato da tempo dai residenti, che possono così usufruire con maggiore sicurezza della strada. Sono state realizzate tre piazzole di interscambio, consolidate le massicciate e asfaltati alcuni tratti della carreggiata, per una spesa di 53 mila euro.

Allargamento di via Crivellaia Crivella non è più una sequenza di strettoie. Stanno per essere completati i lavori di allargamento della strada con l’ampliamento della parte alta della carreggiata per un

tratto lungo circa 450 metri, portato da 3 a 5 metri di larghezza. Sono anche intubati i fossi e realizzati nuovi muretti di contenimento rivestiti in pietra, per una spesa complessiva di 303.000 euro. Si tratta di un intervento molto atteso dai residenti, che fa seguito all’allarga-mento dei primi 50 metri eseguito più di due anni fa. Il progetto ha previsto anche la posa dell’illuminazione pubblica nell’ultimo tratto della via.

continua da pagina 8

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L’assessore Federico Goffi sul cantieredella Circonvallazione.

Lavori in corso in via Crivella

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Il lavoro di cinque anni

Perchè differenziarecosta di più

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Rifiuti, 2006 l’anno del porta a portaal 2 ottobre 2006 è stata introdotta la raccolta differenziata porta a por-ta dei rifiuti. È una scelta voluta dai

Comuni della valle di Susa e dall’Acsel, che hanno recepito le norme nazionali, regionali e provinciali che impongono, queste ultime in particolare, l’obbligo di raggiungere al-meno il 50% di differenziazione dei rifiuti. Prima dell’introduzione di questo sistema, la valle di Susa faceva registrare, a livello pro-vinciale, la più bassa percentuale di raccolta differenziata, il 23,6%. Fra i Comuni della valle di Susa, Almese si collocava al secondo posto nella classifica delle amministrazioni virtuose, con 32,1%.Con questi ritmi di conferimento la discarica valsusina di Mattie avrebbe chiuso entro il 31 dicembre 2008, costringendo i Comuni a mandare i rifiuti in altri luoghi, con costi che si sarebbero moltiplicati enormemente. La scelta, per il bacino valsusino coperto dalla società ACSEL (interamente di pro-prietà dei Comuni della valle) di adottare il porta a porta, è stata decisa dall’assemblea

dei 37 sindaci del territorio che va da Ca-selette a Claviere, perché solo questo siste-ma, adottato da 245 Comuni in Provincia di Torino, ha permesso di raggiungere in tempi brevi l’obiettivo del 50% di raccolta differenziata. Almese ha risposto molto positivamente. Nel 2006, quanto la raccolta porta a porta

ha interessato solamente gli ultimi mesidell’anno, la percentuale di differenziazione è stata del 36,06 per cento. Il 2007 ha fatto registrare una percentuale del 73,33, mentre lo scorso anno è salita al 75,48 per cento. Il mese di agosto 2008 ha fatto segnare la per-centuale record di 85,99 per cento, seguita da giugno con l’81,48 per cento.

l costo del servizio di raccolta dei rifiuti viene pagato dai cittadini attraverso la tassa introdotta nel 1993, applicata sulla base della superficie abitativa, com-

merciale o industriale. Ad ogni metro quadro corrisponde una tariffa, che moltiplicata per la superficie complessiva determina l’importo della tassa. L’aumento della tassa con l’introduzione della raccolta porta a porta è imputabile alla complessità del nuovo sistema e al costo delle attrezzature, in particolare i nuovi contenitori e i nuovi mezzi. Il Comune di Almese ha deciso un aumento del 19% della tassa rifiuti che l’ha fatta lievitare, per le abitazio-ni, agli attuali 1,45 euro/mq. Si tratta, tuttavia, di un aumento che pone Almese fra le località meno esose della provincia. Il decreto legislativo dell’aprile 2006 prevedeva il passaggio da tassa a tariffa, ma negli ultimi tre anni i vari governi hanno deciso di farlo slittare. La tariffa prevede due classi distinte, utenze domestiche e non domestiche, ed è composta di due parti, una legata agli investimenti per le opere e gli ammortamenti, l’altra commi-surata alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. Per le utenze domestiche la quota fissa dovrà tenere conto del numero dei componenti il nucleo familiare e delle dimensioni dei locali, mentre la parte variabile sarà commisurata alla quantità di rifiuti prodotti.

per incentivare il compostaggio domestico dei rifiuti organici. Chi è interessato può aderire a questa iniziativa, prenotando il

biocomposter entro la fine di aprile presso l’ufficio cultura. L’apparec-chiatura a disposizione è da 310 litri al costo di 15 euro ed ogni famiglia potrà richiederne due. È possibile ottenere ulteriori biocomposter, il cui costo è però doppio: 33 euro ciascuno.Chi adotterà questo sistema per smaltire i rifiuti organici godrà di una riduzione di 30 euro sulla tassa raccolta rifiuti, che vale anche per chi produrrà compost attraverso la classica “tampa”.Sono circa 750 le famiglie almesine che fino ad ora hanno scelto il compostaggio domestico dei rifiuti organici. Ai 595 utenti che hanno di-chiarato la loro adesione contestualmente alla consegna dei contenitori, se ne sono aggiunti molti altri che hanno deciso di acquistare i biocom-poster offerti a basso costo dal Comune e dall’Acsel.

Compostaggio domestico, gli incentivi del Comune

L’assessore Danilo Boscolo ad una serata sul compostaggio domestico.

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11Il lavoro di cinque anni

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Il presidente della Provincia Antonio Saitta premiail sindaco conuna targa.Sotto. da sinistra. ilpresidenteSaitta,il sindaco Gonella,l’assessoreprovinciale all’ambienteAngela Massaglia el’assessorealmesino Danilo Boscolo

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Riciclaggio, Almese prima in Vallel risultato raggiunto da Almese nella raccolta differenziata dei rifiuti è straordinario e non viene

a caso, ma è frutto dell’impegno del Comune e dei cittadini». Il presidente della Provincia Antonio Saitta lo dice poco prima di con-segnare al sindaco Bruno Gonella la targa quale riconoscimento al paese che in valle di Susa ricicla di più i propri rifiuti. Sala consiliare gremita, sabato 7 marzo, per accogliere Saitta e l’assessore provinciale all’ambiente Angela Massaglia: le asso-ciazioni almesine, cittadini e i ragazzi del-l’istituto scolastico comprensivo, che hanno consegnato al presidente della Provincia il calendario 2009 realizzato da loro attorno al tema dei rifiuti e dell’ambiente.«Ringraziamo la Provincia, il presidente Saitta e l’assessore Massaglia, per questo riconoscimento, che riceviamo con orgoglio – ha detto il sindaco - ma, soprattutto, voglio ringraziare gli almesini, per la sensibilità, il senso di responsabilità, il civismo, con il quale hanno adottato il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti. Questo riconosci-mento va soprattutto a loro. Non è stato facile far comprendere a tutti la bontà e i vantaggi del porta a porta, di come la differenziazione dei rifiuti sia una scelta di civiltà dalla quale la collettività e i singoli possono solo trarre benefici».Bruno Gonella ricorda che nel 2006 la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti era del 36.06 per cento, raddoppiata nel 2007 col 73,33 e salita al 75,48 per cento dello scorso anno. La presenza del sito consortile di conferimento dei rifiuti verdi pesa, non da oggi, per il 10 per cento, fa rilevare il sindaco e, se si considera che viene massicciamente usato dagli almesini, la percentuale di differenziazione, depurata dal conferimento che viene da fuori paese, è ancora attorno al 70 per cento. Va inoltre rilevato che 1.450 tonnellate di rifiuti verdi sono state destinate alla produzione di com-post o di cippato, anziché finire lungo le stra-de di campagna o nei contenitori dei rifiuti. «Sono numeri che dicono come la raccolta rifiuti porta a porta e il principio secondo il quale è necessario differenziarli, sono di-ventati un patrimonio culturale del nostro paese - dice ancora il sindaco - voglio anche ringraziare l’Acsel, che sta facendo un lavoro egregio, la macchina comunale e le scuole: in nessun Comune credo si faccia ciò che fanno

quelle almesine».Un ringraziamento anche da Angela Mas-saglia, che ha ricordato come il traguardo del 50 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunto dalla Provincia sia merito anche dei Comuni come Almese. «Qui c’è una grande sensibilità – ha os-servato Saitta – lo testimonia il calendario realizzato dalla scuola. Significa che tutta la comunità si è mobilitata. Ringraziamo

il sindaco per aver fatto una scelta corag-giosa ma che guardava al futuro. Almese dev’essere orgogliosa di aver compiuto questo gesto vincente che ha assecondato l’impegno della Provincia, assunto in un momento drammatico per la gestione dei rifiuti. Ce l’abbiamo fatta un anno prima del previsto a raggiungere il 50 per cento e possiamo ancora migliorare, pensando soprattutto alle generazioni future».

amministrazione comunale ha sottoscritto all’inizio del 2007 una convenzione con il Corpo Nazionale Agenti Faunistico Ambientale dell’Italcaccia, Nucleo Provin-ciale del Piemonte, per l’istituzione del servizio di vigilanza ambientale. Secondo

la convenzione, che costa al Comune 1.000 euro l’anno, ad esclusivo titolo di rimborso spe-se, l’Italcaccia si impegna a vigilare sull’osservanza delle leggi che tutelano l’ecosistema, sia con attività di prevenzione, sia di repressione. Attenzione particolare al patrimonio eco-logico, faunistico e ambientale, agli incendi boschivi, all’abbandono dei rifiuti e al controllo delle deiezioni canine.

Servizio di vigilanza ambientale

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Zerocodue, per risparmiare energiaidurre l’emissione di gas serra nel-l’atmosfera e promuovere il rispar-mio energetico. È questo l’obiettivo

del progetto “Zerocodue” che l’amministra-zione comunale ha iniziato a concretizzare nel 2006, con l’installazione di un impianto fotovoltaico al servizio della scuola media. Il progetto “Zerocodue”, curato da Ecofys, azienda leader nel settore del risparmio energetico, presentato dal Comune nel 2004 e classificatosi al secondo posto tra quelli che avevano diritto al contributo della Pro-vincia, vuole rendere il territorio di Almese fossil-free in ossequio al protocollo di Kyoto, realizzando un vero e proprio “Piano energe-tico-ambientale comunale” (Peac), a partire dalla neutralizzazione delle emissioni di gas serra legate alle strutture pubbliche, per poi passare a quelle prodotte nell’intero paese. L’intervento mira anche a ridurre i costi a carico dell’amministrazione. L’impianto fotovoltaico della scuola media è stato realizzato nel corso dell’estate del 2006 ed è costato 75.000 euro, 20.000 dei quali

come contributo da parte della Provincia e consente, il risparmio di circa 13.500 kWh di energia elettrica da fonti convenzionali, la riduzione delle emissioni di gas serra pari a circa 7,2 tonCO2/anno e la creazione di una fonte di reddito, data dal risparmio di energia elettrica più valore della tariffa in-centivante, pari a circa 7.600 euro/anno, che potranno essere eventualmente destinati ad altri interventi di risparmio energetico.La seconda fase ha interessato gli interventi per favorire il risparmio energetico nella gestione dell’illuminazione pubblica, con

la rimozione di circa 500 corpi illuminanti,sostituiti con apparecchi meno potenti, in grado però di garantire una maggiore effi-cienza luminosa.L’intervento è costato 130.000 euro, stanziati dal Comune, mentre i lavori sono stati ese-guiti da Enel Sole. In questo modo si risparmia sui consumi di energia elettrica a carico dell’ammini-strazione e si riducono anche quelli della manutenzione. Infatti, l’intervento permette di abbassare il consumo di energia elettrica da 828.240 k/w a 776.265 k/w.

ipotesi che il tracciato della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione si sviluppi in valle di Susa lungo il ver-

sante sinistro della Dora e sotto il Musinè, è stata abbandonata nel 2007. Il territorio di Almese non sarà quindi più coinvolto nella realizzazione dell’opera. In questi cinque anni l’amministrazione comu-nale ha partecipato, attraverso il sindaco Bruno Gonella, a tutti i tavoli di discussione con gover-no, Provincia e Regione, muovendo dal program-ma presentato agli elettori nel 2004, nel quale si diceva che, con gli altri Comuni e la Comunità montana, avrebbe lavorato per far desistere i pro-motori dall’attuare questo progetto, che sarebbe stato devastante per Almese.Nel 2008 il Comune di Almese ha sottoscritto la proposta “F.A.R.E., Ferrovie Alpine Ragionevoli ed Efficienti”, elaborata dai tecnici della Comu-nità montana, che prevede un percorso per fasi con l’obiettivo di trasferire le merci dal trasporto su gomma a quello su rotaia. Un documento ap-provato dal Consiglio comunale il 17 settembre 2008.

l Consiglio comunale del 18 luglio 2007 ha approvato il progetto definitivo di variante strutturale del Piano regolatore denominata Pai (Piano assetto idrogeologico), nell’ambito del quale sono state apportate modifiche alla

viabilità e ad alcune aree a servizio, che consentiranno di realizzare nuovi parcheggi in zone nelle quali è stata rilevata una carenza di posti auto. Contestualmente è stato dato il via libera al cambio di destinazione d’uso che rende edificabili due terreni in via Sonetto e uno nella frazione Mollar. Il Pai è uno strumento propedeutico al Piano regolatore ed è a tutti gli effetti una variante strutturale che recepisce le indicazioni del geologo, della Regione e della Provincia. In questo ambito sono state analizzate le osservazioni dei cittadini, alcune delle quali sono state accolte. La possibilità di costruire riguarda terreni che confina-no con aree già edificate e sui quali sono state inserite aree a servizi pubblici.

ella prima metà del 2007 è stato completato lo studio della Valutazione Am-bientale Strategica (VAS) preliminare alla stesura della variante strutturale del Piano regolatore, curato dal professor Carlo Socco in collaborazione col

professor Mario Fadda. La VAS è una procedura di valutazione delle conseguenze ambientali provocate dalla realizzazione di interventi sul territorio, effettuata per fornire il quadro di riferimento in fase di progettazione. Si tratta di un rapporto am-bientale che analizza le specificità del territorio almesino, in funzione delle future scelte di pianificazione territoriale e di destinazione dei suoli.

L’alta velocitànon tocca più Almese

Piano assetto idrogeologico,variante strutturale al Prgc

Valutazione ambientale strategica

I pannelli solari sul tetto della scuola media.

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Greenergy trasforma il sole di Almese

l Comune di Almese ha aderito alla Rete provinciale degli Acquisti Pubblici Eco-logici, sottoscrivendo, venerdì 27 febbraio, il protocollo d’intesa con la Provincia di Torino. Alla cerimonia, presieduta dall’assessore provinciale all’ambiente Angela

Massaglia, ha partecipato l’assessore Danilo Boscolo, che ha siglato il documento a nome dell’amministrazione comunale. La gestione ecologica degli acquisti da parte di un ente pubblico riguarda carta per copie, mobili per ufficio, attrezzature informatiche per ufficio, autoveicoli, organizzazione di eventi, servizi di pulizia, edifici, alimenti e servizi di ristora-zione, energia elettrica, materiali fertilizzanti e carta stampata.Gli obiettivi sono molteplici. Limitare, sostituire o eliminare progressivamente l’acquisto di prodotti tossici, pericolosi, difficilmente smaltibili o comunque con significativo impatto ambientale, preferire prodotti e servizi a più lunga durata, facilmente smontabili e riparabili, ad alta efficienza energetica, ottenuti con materiali riciclati o riciclabili, recuperati o da materie prime rinnovabili, che minimizzano la produzione di rifiuti. Questa scelta, fa rilevare l’amministrazione comunale almesina, verrà introdotta gradual-mente ed è coerente con le iniziative già realizzate per favorire il risparmio energetico: l’installazione dei pannelli fotovoltaici presso la scuola media e gli interventi sull’illumi-nazione pubblica.

Il Comune ha aderito alla Retedegli acquisti pubblici ecologici

nnovazione e tecnologia al servizio dell’ambiente e dell’economia del XXI° secolo, che ha sempre più

bisogno di energia. È la sfida di Greenergy, azienda aviglianese del Gruppo Ilmed, che dalla fine del 2007 progetta e realizza im-pianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Greenergy nasce da un’espe-rienza antica, spiega l’amministratore delegato Enrique Garcia Panicco. «Gli ante-signani dei nostri attuali soci hanno iniziato ad operare nel campo delle fonti rinnovabili fin dal 1908, quando ha preso l’avvio la prima centrale idroelettrica alla Chiusa di San Michele».Greenergy guida un gruppo di cui fanno par-te altre tre aziende, e la sfida che ha lanciato vuole rispondere alle necessità, sempre più impellenti, di reperire energia che non derivi da fonti in via di esaurimento, quelle fossili, e a costi accessibili, senza dimenticare la tu-tela dell’ambiente, secondo gli impegni presi con il Protocollo di Kyoto. L’azienda opera per fornire al cliente la migliore soluzione possibile in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili e si articola in due settori di attività : proget-tazione e realizzazione di impianti completi chiavi in mano, produzione di energia da fonti rinnovabili. Altrettanti gli ambiti pro-duttivi: impianti fotovoltaici, di produzione energetica da Biomasse, idroelettrici, eolici.Greenergy progetta e realizza impianti fotovoltaici di piccole, medie e grandi di-mensioni, impianti a biomasse, piccole e medie centrali idroelettriche, piccole cen-trali eoliche e fornisce consulenza in materia energetica. Ad Almese ha realizzato un im-pianto fotovoltaico per una grande azienda e numerosi impianti per privati. Tanto che dai dati ufficiali del GSE Almese, insieme a Rivera, rappresenta il quarto comune della Provincia di Torino per numero di impianti fotovoltaici.«Una maggiore quota di energia prodotta da risorse rinnovabili come sole, vento, biomassa, acqua – dice Enrique Garcia Panicco - raf-forza il sistema economico-industriale ga-rantendo fonti di energia con prezzi bloccati nel lungo termine e comunque indipendenti dal prezzo del petrolio o del gas. Inoltre lo sfruttamento “locale” delle fonti rinnovabili porta a generare valore aggiunto e posti di lavoro». Uno sfruttamento che deve essere messo in pratica attraverso l’utilizzo delle

migliori tecnologie specifiche, aggiunge l’amministratore delegato di Greenergy. «Crediamo nell’importanza di un approccio altamente specialistico e nella concentrazione di esperienze diverse per proporre la migliore risposta alla domanda».Per realizzare questi obiettivi, Greenergy ha un proprio ufficio tecnico per la progettazio-

ne preliminare e esecutiva, una struttura che cura le pratiche autorizzative e legate alla concessione degli incentivi, nonché quelle con l’Agenzia delle Dogane per la licenza di officina elettrica e con l’Enel. «Al fine di garantire la massima qualità e capacità realizzativa, come Gruppo Ilmed abbiamo ac-quisito una società che realizza impianti elet-trici utilizzatori e di produzione, la Toelco Srl di Bruzolo – spiega Enrique Garcia Panicco – tutto ciò ci permette di fornire un servizio eccellente e rapido ai nostri clienti. Il nostro record è di 58 giorni tra il primo contatto con il cliente e l’allaccio alla rete con messa in servizio dell’impianto fotovoltaico».

L’amministra-tore delegato Greenergy Enrique Garcia Panicco.

Uno degli impianti fo-tovoltaici realizzati ad Almese da Greenergy

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Il lavoro di cinque anni

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Una casa famiglia nella villa anticanizieranno quest’estate i lavori per la trasformazione in casa di accoglienza della villa al nume-

ro 4 di via Viglianis, risalente alla fine dell’800, donata qualche anno fa da Lisa Bertolo, “Tota Lisa”, alla Congregazione delle Piccole Serve fondata dalla beata Anna Michelotti. Un’operazione che, oltre alla proprietà, vede protagonista il Comune, che ha individuato e suggerito la destina-zione d’uso dell’edificio. Nella villa di via Viglianis, su una superfi-cie di circa 450 metri quadri, nascerà una casa famiglia che accoglierà i minori in dif-ficoltà che devono essere allontanati, anche temporaneamente, dal loro nucleo familia-re, tre alloggi destinati a persone disabili ed a mamme con bambini. Infine verrà creato un baby – parking, un servizio socio-edu-cativo-ricreativo che accoglie minori non in età di scuola dell’obbligo. Il progetto è firmato dall’architetto Alfredo Balmativola e dal geometra Vita Capodiferro e i servizi entreranno in funzione nel 2010. Costo del-l’intervento, un milione di euro.È una storia che parte da lontano, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Ge-novese. «Tre anni fa le suore della Congre-gazione ci comunicarono la loro volontà di destinare l’immobile a fini sociali e, insieme al Consorzio socioassistenziale valsusino, abbiamo individuato i servizi più utili per il territorio, che non trovavano una soddisfa-

zione. Li abbiamo proposti alla Congregazio-ne che li ha accettati».Così, a luglio dello scorso anno è stata sotto-scritta una convenzione fra le suore e l’am-ministrazione comunale in base alla quale quest’ultima consente un ampliamento del 10 per cento della superficie e rinuncia alla riscossione degli oneri di urbanizza-zione. Una successiva convenzione, firmata anche dal Conisa, ha definito la natura dei servizi e gli impegni dei tre sottoscrittori. A gestire la struttura sarà un soggetto che verrà individuato fra quelli che possono vantare un’esperienza nella conduzione di servizi sociali ed educativi.Per la Congregazione si tratta di un’opera-zione pensata nel solco dell’impegno a fa-

vore dei poveri e dei disagiati, spiega Vita Capodiferro. «Le suore sono liete di poter promuovere questo intervento, che lascerà una traccia proprio nel paese natio della fondatrice, e hanno apprezzato l’idea e il lavoro dell’amministrazione comunale che si è prodigata per realizzarlo».È la medesima soddisfazione del Comune, dice Genovese. «Abbiamo raggiunto insie-me un risultato importante e ringraziamo la Congregazione delle Piccole Serve per aver saputo cogliere e far proprie le esigenze reali del territorio. Per l’amministrazione comunale è un’occasione per aggiungere un altro tassello al già vasto mosaico del-l’offerta di servizi a favore dei soggetti più deboli».

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Borse lavoro per almesini in difficoltà

alla metà di marzo è partito il progetto delle “Borse Lavoro”, l’erogazione

di un sussidio a titolo assistenziale a cui corrisponde lo svolgimento di un’attività sociale, in sostanza interventi di manutenzione ordinaria, miglioramento del verde pubblico e pulizia dei cigli stradali. L’iniziativa è rivolta a quegli almesini che vivono un momento di difficoltà economica, come i disoccupati, o che hanno difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo esperienze di vita ai margini, o ancora i disabili. Il progetto è stato elaborato dall’assessore alle politiche sociali Piero Genovese in collaborazione col Conisa, il Consorzio socioassistenziale valsusino, sull’esempio di un analogo percorso già

sperimentato positivamente in altre realtà. Quest’anno sono state attivate tre “borse lavoro” con l’erogazione di un contributo mensile pari a 480 euro netti per un’attività sociale che avrà una durata massima di 24 ore settimanali, per un periodo di 5 mesi, dopo di che il progetto sarà sottoposto ad una verifica da parte del Comune congiuntamente al Conisa, che ne decideranno l’eventuale proseguimento.Le “Borse Lavoro” nascono con l’obiettivo di garantire opportunità di reddito a persone la cui situazione sociale ed economica, famigliare o personale, sia “difficile”, spiega Piero Genovese. «Parliamo di soggetti fragili, con percorsi di vita particolari, che hanno difficoltà a trovare una collocazione sociale. Questo non è un intervento meramente assistenzialistico, ma un aiuto a rimettersi in gioco e una forma di sostegno psicologico che

può scongiurare le forme di depressione che possono colpire chi è rimasto senza lavoro». In questo momento di crisi, aggiunge l’assessore alle politiche sociali, un contributo del Comune, seppur piccolo, può essere decisivo relativamente al destino di alcuni soggetti.Per l’altro verso, questa iniziativa consente all’amministrazione di far fronte ai numerosi interventi di manutenzione ordinaria del territorio comunale.Genovese precisa che le “Borse Lavoro”, «non costituiscono in alcun caso un rapporto di lavoro, ma vogliono attivare un “meccanismo virtuoso” che sostituisca, in alcuni casi, l’erogazione del contributo una tantum a favore di persone che si trovano in forte disagio sociale con un aiuto economico cui corrisponda una attività utile per la comunità almesina».

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Il progetto della casa di accoglienza.

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Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2009

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Ludodeca, per giocare e conoscersino spazio fisico per giocare e diver-tirsi, ma anche uno spazio di tempo per conoscersi, parlare, imparare,

confrontare esperienze. Si chiama “Ludus in Fabula” il nuovo progetto per bambini, ra-gazzi e i loro genitori, promosso dal Comune e dal Comitato Amico Onlus. Una ludoteca anzi, una “Iper-ludoteca” come la definisco-no gli educatori dell’associazione presieduta da don Luigi Chiampo, creata nella Casa dell’Amicizia in via Casato Vicendone 17, inaugurata domenica 15 febbraio. Ad accogliere le famiglie don Luigi Chiam-po, il sindaco Bruno Gonella e l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese. Il presidente del Comitato Amico ha spiegato il senso dell’iniziativa. «Questo è uno spazio per giocare e divertirsi, ma anche uno spazio di tempo per conoscersi, parlare, imparare, confrontare esperienze, fortemente voluto da noi e dal Comune, a cui si deve questa idea.La nostra vocazione riguarda l’ambito edu-cativo, che per noi significa fare cose che aiutino i bambini a crescere bene e in un certo modo. Questo è uno spazio per valo-rizzare il bambino, non un parcheggio». Don Chiampo ha fatto inoltre rilevare che le tarif-fe sono alla portata di tutte le famiglie.«Questo progetto è nato dalle riflessioni in-dotte dai suggerimenti che ci sono arrivati durante le serate sulla genitorialità – spiega Piero Genovese – c’è una richiesta di servizi e di punti di aggregazione da parte delle famiglie, che è l’indicatore dei cambiamenti sociali intervenuti ad Almese, con nuovi inse-diati che manifestano la necessità di mettersi

Le propostedella ludoteca

L’iniziativa si articola in tre proposte: Studioland, Giocoland e Mondo-

bimbo. La prima è un supporto scolastico per lo svolgimento dei compiti rivolto ai bambini delle elementari, il sostegno, anche individuale, per ragazzi delle scuole medie inferiori, e lezioni private per studenti delle scuole superiori. Studioland è attivo tutti i pomeriggi, su appuntamento. Le tariffe sono contenute: 5 euro l’ora per gruppi di tre bambini per il supporto scolastico elementare, 11 euro l’ora per il sostegno individuale ai ragazzi della scuola media e

in relazione col paese». È inoltre interessan-te, alla luce dei tagli che si prospettano, un progetto che riguarda la scuola, rileva l’assessore.«È un’iniziativa di cui andiamo fieri e tutto

ciò è possibile perchè abbiamo la fortuna di avere ad Almese don Chiampo, un assessore come Piero Genovese e un gruppo di volontari che lavora con passione e competenza», ha aggiunto il sindaco.

15 euro l’ora per lezioni private agli studenti delle superiori. Occorre prendere accordi con Chiara Borello 333.2143878 e mail: [email protected] è uno spazio per “giocare per crescere”, uno slogan sintetico che rac-chiude il senso delle opportunità di gioco in ludoteca. Uno spazio aperto per animazione, feste di compleanno, laboratori cre-attivi. Apertura il sabato dalle ore 9 alle 12. Gio-coland è attivo su appuntamento per le feste di compleanno. Per i laboratori invece si consiglia di prendere visione delle proposte consultando il sito www.comitatoamico.it. Riferimento è Alessia 333.8499505, e mail: [email protected]. Mondobimbo è rivolto ai bambini da 0 a

3 anni e di chi si prende cura di loro. Il “Progetto cuccioli”, così è chiamato, nasce dall’idea di offrire non solo attività ludiche, motorie, educative e ricreative per il bam-bino, ma soprattutto momenti di incontro, di informazione e di aggregazione per tutta la famiglia. Apertura in via sperimentale dalle ore 10 alle 12 il lunedì e il giovedì. Singolo ingresso 5 euro, tessera 10 ingressi 45 euro, tessera 15 ingressi 65 euro, tes-sera semestrale 200 euro. Il riferimento è Paola Raseri, 333.66.18.692, e mail: [email protected]’iscrizione annuale costa 20 euro e il Co-mune di Almese ha offerto a tutti gli iscritti la tessera di iscrizione e l’utilizzo gratuito di alcuni servizi fino al 15 aprile.

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Due momen-ti dell’inau-gurazione dellaLudoteca

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Ictus, la prevenzione è il 9 maggio

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iornata di prevenzione dell’ictus cerebrale sabato 9 maggio dalle ore 8,30 alle 13 presso

l’auditorium cav. Mario Magnetto. Gli interessati sono invitati a presentarsi a digiuno nelle due ore precedenti, portando esami del sangue o elettrocardiogrammi recenti. Si ricorda che l’adesione al progetto è gratuita. Durante la mattinata sarà in funzione un servizio di navetta svolto dai volontari del servizio civile e in collaborazione con la Croce Rossa di Villardora; per utilizzare il trasporto è necessario prenotare presso il Comune rivolgendosi allo Sportello di Nonno Salvo. Il progetto di prevenzione dell’ictus cerebrale è un’iniziativa, giunta al quinto anno, organizzata dalle amministrazioni comunali di Almese, Caselette, Rubiana e Villardora, dall’Associazione A.L.I.CE. Piemonte e dalla Fondazione Magnetto in qualità di promotore e finanziatore. Sono stati chiamati a partecipare tutti i cittadini di età compresa tra i 55 e gli 84 anni, circa 4.000 soggetti. Il proposito dello studio Provas (Protezione Vascolare in Val di Susa), coordinato dal dottor

Dario Giobbe A.L.I.CE. Piemonte, è di ridurre considerevolmente, con un’azione preventiva, la frequenza dell’ictus cerebrale, che costituisce la prima causa di invalidità, la seconda di morte e la seconda di demenza in Piemonte. Lo studio, della durata di 5 anni, prevede una serie di controlli clinici e colloqui: i controlli si riferiscono alla misurazione della pressione arteriosa, dei

valori della glicemia e del colesterolo; i colloqui aiutano ad individuare eventuali fattori di rischio per l’ictus cerebrale. L’affluenza è stata fino ad ora molto alta, con una media di circa 400 controlli nei due appuntamenti annuali, con un record di partecipazione a dicembre dello scorso anno, quando sono stati oltre 500 i soggetti che si sono sottoposti ai test.

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Convegnosugli infermieri

Il 16 e 17 novembre 2007 si è svolto all’auditorium cav. Mario Magnetto un

convegno internazionale su “La disciplina infermieristica”, organizzato dalla Cnai, Consociazione Nazionale Associazioni Infer-miere, dalla facoltà di medicina dell’univer-sità di Torino, dall’Asl 5 e dall’azienda San Luigi di Orbassano.Fra gli esponenti del comitato organizzatore, il vicesindaco e assessore alle politiche so-ciali Piero Genovese.Il convegno era dedicato alla figura dell’in-fermiere di famiglia e di comunità.All’incontro hanno preso parte 250 fra in-fermieri, studenti e dirigenti sanitari, venuti ad Almese da tutta Italia per ascoltare una trentina di relatori, fra i quali Jean Watson, docente di infermieristica presso l’università americana del Colorado, una delle più grandi teoriche dell’infermieristica, fondatrice della filosofia dell’Human Caring, e l’assessore regionale alla sanità Eleonora Artesio.

Questionariopolitiche sociali

ell’estate del 2008 è stata svolta una ricerca sulla popolazione anziana di

Almese attivato sulla base della conven-zione stipulata fra il Comune e l’università nell’ambito del progetto “Accademia in cam-po”. Joelle Guarneri, studentessa almesina del corso di laurea magistrale in servizio so-ciale e politiche sociali della facoltà torinese di scienze politiche e Martina Blandino, volontaria in servizio civile presso il Co-mune, hanno provveduto a far compilare un questionario agli anziani con più di 65 anni. I dati sono stati elaborati insieme con l’università e hanno fornito un quadro del-la situazione che ha orientato il Comune nell’individuazione di nuovi servizi, come i pasti a domicilio.Uno degli obiettivi del Comune è la crea-zione di “sentinelle sociali” sul territorio, in grado di cogliere le situazioni di bisogno o di disagio, oppure la necessità di iniziative di aggregazione.

Rivera, potenziatol’ambulatorio

ambulatorio infermieristico di Ri-vera ha cambiato il proprio orario

di ricevimento e aumentato il numero degli infermieri volontari, passati da tre a quattro: oltre a Lina Cometto, Anna Barbero e Angela Grosso, gli utenti possono contare anche su Claudio Milan. Il servizio è attivo una volta la settimana, il mercoledì dalle 17 alle 18.L’ambulatorio, ospitato nei locali dell’ex mu-nicipio dove si trovano gli studi di tre medici di famiglia, opera da circa dieci anni, gestito da volontari che eseguono prestazioni di tipo infermieristico, come la misurazione della pressione, la pratica di iniezioni, nonché in-terventi di prevenzione. Una struttura che ha indotto l’avvio di un analogo servizio presso il centro sociale di Milanere, aperto il lunedì dalle 16 alle 17 e la presenza a Malatrait, il primo giovedì del mese dalle 15 alle 16, del medical bus della Croce rossa di Villardora, acquistato tempo fa col contributo del Comu-ne e della Crt.

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Un momento dell’ultima giornatadi prevenzione ictus.

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Uno sportello per Nonno Salvo & CDa metà ottobre 2006 è aperto in muni-cipio, nei locali che ospitavano l’ufficio acquedotto, al piano terra, lo “Sportello

di Nonno Salvo”, promosso dall’assessorato alle politiche sociali del Comune in collaborazione con la cooperativa sociale La Fune. Lo “Sportello di nonno Salvo” è rivolto ad anziani autonomi e non autonomi abili o parzialmente abili nonché a tutti coloro che vivono situazioni di disagio, ed è un luogo dov’è possibile trovare notizie su ciò che è attivo in paese, relativamente alle politiche sociali, formulare richieste ed esse-re subito indirizzati verso la realtà territoriale più adeguata a soddisfarle. L’iniziativa è nata dall’esigenza degli anziani che chiedono di essere coinvolti e vogliono conoscere le iniziative che li riguardano. Lo sportello è ge-stito dalla cooperativa La Fune con la volontaria in servizio civile presso il Comune, che non si li-mitano alle attività d’ufficio ma, in collaborazione col gruppo anziani, svolgono il lavoro di assisten-za. Lo sportello è aperto da lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 12,30.

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“Il bastonedella vecchiaia”guida ai serviziper gli anziani

i chiama “Il bastone della vecchiaia” ed è un opuscolo realizzato dall’asses-

sorato alle politiche sociali del Comune, in collaborazione con l’Asl e il Conisa., il con-sorzio valsusino che si occupa di assistenza, rivolto a tutti gli anziani e alle loro famiglie residenti in valle di Susa ed in particolare ad Almese. Si tratta di una piccola guida che il-lustra i servizi che rispondono ai bisogni del-la popolazione che ha più di sessant’anni.Nell’opuscolo si trovano informazioni sui servizi offerti dall’Asl e dal Conisa e quelli del Comune. In particolare le persone anzia-ne troveranno informazioni sulla possibilità di continuare a vivere nella propria casa con adeguati supporti di assistenza e di cura, le opportunità di svago e di socializzazione, di accoglienza in un ambiente sereno quando non si può rimanere nella propria casa e la possibilità di ottenere un aiuto economico nelle situazioni di povertà.

Il gruppo anziani volontari ei pensionati e due cittadini che in pensione non ci sono ancora andati, otto persone, che pensano e organizzano iniziative di svago e di aggregazione per gli anziani almesini. Sono

il gruppo anziani promosso dall’assessorato alle politiche sociali del Comune e dalla coopera-tiva La Fune, che insieme a quest’ultima pensano ed organizzano le attività aggregative propo-ste dallo Sportello di Nonno Salvo e danno una mano nel lavoro di assistenza. Lorenzo Gallo, Giovanna Leone, Giuseppe Balma, Vilca Melloncelli, Maria Occhetti, Antonio Burchiellaro, Lorenzo Torciano, Giuseppe Fumagalli, ai quali si affianca ogni tanto Sonia Finotti, sono gli otto componenti del gruppo, soci volontari dell’associazione La Fune.

Joelle Guarnieri e Martina Blan-dino allo Sportello di Nonno Salvo.

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Uno sportello per aiutare i genitorireare spazi di dialogo e di confron-to che siano anche la sede per dare risposte a problemi. Così, dopo lo

Sportello di Nonno Salvo, nato per fornire servizi agli anziani e per favorirne l’aggre-gazione, ecco lo Sportello del genitore, stru-mento per aiutare padri e madri a educare al meglio i propri figli. L’iniziativa, nata su richiesta dei genitori, è dell’assessorato alle politiche sociali e del Comitato Amico onlus, che lo gestisce direttamente tramite i suoi esperti, in particolare la psicologa Paola Raseri. Lo sportello è aperto presso l’ex municipio di Rivera, nei locali messi a disposizione dal Comune, ed è possibile prenotare un incontro chiamando il numero 333.6618692. Contestualmente all’apertu-

ra dello sportello, Comune e Comitato Ami-co onlus hanno promosso due cicli di serate sul tema “Essere genitori oggi” condotte da Paola Raseri. Sala consiliare gremita per affrontare i problemi dei rapporti coi figli, la

comunicazione, le loro paure, il ruolo del-le regole. Mamme e papà hanno bisogno di confrontarsi, ma anche essere guidati, ha spiegato don Luigi Chiampo, presiden-te del Comitato Amico.

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Il 5 per mille 2009 on la dichiarazione dei redditi del 2009 i contribuenti possono destinare una

quota pari al 5 per mille dell’Irpef a sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza.Non c’è alcun aggravio di spesa e questa scelta non esclude la possibilità di destina-re, contemporaneamente, l’8 per mille alle

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Il contributoalla casa di riposo

iù soldi dal Comune alla casa di riposo Santa Maria al Getzemani di via Roma-

na 5. Nell’ambito della convenzione appro-vata a luglio 2006 dal Consiglio comunale, l’amministrazione elargisce un contributo annuo di 11.940 euro contro i circa 9.000 stanziati fino al 2005.

P Trasporto socialen questi cinque anni è proseguito il servizio di trasporto dei cittadini di Al-

mese che devono recarsi negli uffici pubblici e nelle strutture sanitarie fuori dal paese. I trasporti con autovettura vengono effettuati dalla pubblica assistenza Valmessa, mentre quelli in ambulanza dalla Croce rossa. Si tratta di un servizio a pagamento, che di-venta gratuito per invalidi e cittadini a basso reddito, e se gli spostamenti avvengono nei confini del paese. I

Sostegnoalle fasce deboli

l Comune, in collaborazione coi servizi sociali della valle di Susa stanzia an-

nualmente fondi per il sostegno economico dei cittadini in difficoltà. Questi contributi possono riguardare il pagamento dell’affitto o delle bollette, così come l’anticipo della cassa integrazione.

istituzioni religiose o allo Stato. Tre le attività che il Comune di Almese in-tende finanziare coi proventi del 5 per mille. I servizi per i minori e le famiglie come la ludoteca, i centri estivi e il doposcuola, con la possibilità per le famiglie con più figli o a basso reddito di fruirne a condizioni agevola-te. I servizi per gli adulti in difficoltà, col po-tenziamento del fondo destinato a sostenere i nuclei famigliari di cassaintegrati, lavoratori in mobilità, nuclei monoreddito, attraverso il pagamento di utenze domestiche, affitto o con l’ampliamento delle borse lavoro.I servizi per gli anziani con il potenziamento degli interventi di supporto domiciliare, trasporti sociali e attività ricreative. È anche possibile destinare il 5 per mille all’Associa-zione Amici dei Vigili del fuoco di Almese onlus (cod. fiscale 95537520017), che

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el corso del mandato 2004-2009 l’amministrazione comunale ha speso oltre un milio-ne di euro per le politiche sociali. Di questi, 604.000 euro rappresentano il contributo

all’attività del Consorzio socioassistenziale valsusino e 425.000 euro le risorse comunali. L’assessorato alle politiche sociali ha ottenuto contributi da Regione e Provincia che hanno finanziato progetti per gli anziani (17.827 euro) e per i giovani (28.499 euro).La spesa è andata crescendo negli anni, con l’attivazione di nuovi servizi. Così, se nel 2004 sono stati spesi 167.126 euro, nel 2008 l’impegno è salito a 249.943 euro. Negli ultimi anni sono aumentati gli stanziamenti a favore delle fasce deboli, i contributi all’asilo nido consortile di Avigliana, alla scuola dell’infanzia parificata Riva Rocci, alla casa di riposo, al Conisa e vanno aggiunti quelli per l’attivazione dello sportello del genitore e degli stage ambientali.

Quanto ha speso il Comuneper le politiche sociali

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La psicologa Paola Raserie don Luigi Chiampo in una serata sulla genitorialità

userà i proventi per all’aggiornamento e la sostituzione delle attrezzature per il soccorso in dotazione al distaccamento dei pompieri almesini.

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Assistente familiare, corso conclusoon la consegna degli attestati da parte del sindaco Bruno Gonella, si è concluso il 18 marzo il corso

gratuito per assistenti familiari organizzato dal Comune di Almese e dalla Cooperati-va ‘La Fune’. Le lezioni, alle quali hanno partecipato 25 iscritti, si sono svolte nella sala consiliare di via Roma, a partire da novembre dello scorso anno per una durata di 30 ore di cui 12 di tirocinio presso la casa di riposo Santa Maria al Getzemani di via Romana. L’iniziativa, unica in valle di Susa, nasce in collaborazione coi servizi sociali e sanitari del distretto valsusino del-l’Asl e coincide con l’istituzione, da parte della Regione, di queste figure istituziona-li. Inoltre, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, come risposta alle molte domande che arrivano allo Sportello di Nonno Salvo da famiglie che hanno la necessità di assistere congiunti fra le pareti domestiche. Da qui l’idea di un albo comu-nale degli assistenti alla persona che può

interessare chi vuole intraprendere questa attività, ma soprattutto i famigliari di coloro che sono in difficoltà, che potranno servirsi di questo tipo di assistenza. L’esperienza almesina, aggiunge Genovese, servirà da traccia per i futuri corsi che si svolgeranno in valle di Susa. Lo Sportello di Nonno Salvo

offrirà una consulenza per regolarizzare gli assistenti familiari. È un modo per far emergere dalla precarietà chi già opera in questo ambito. Inoltre il Comune collabo-rerà col centro dell’impiego di Susa per contribuire a promuovere queste figure professionali.

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Pasti e libria domicilio

assessorato alle politiche sociali e la Cooperativa “La Fune” hanno dato

vita, dalla fine del 2008, a due servizi a domicilio, rivolti in particolare alle persone anziane, sole o che vivono situazioni di disa-gio: la consegna dei pasti e dei libri.Il servizio di consegna dei pasti a domicilio prevede che gli interessati acquistino presso lo Sportello di Nonno Salvo un carnet che consentirà loro di scegliere un menù per-sonalizzato. I pasti vengono consegnati a domicilio dai volontari. La consegna dei libri a domicilio è un servizio gratuito, creato in collaborazione con la biblioteca civica. Presso lo Sportello di Nonno Salvo e sul sito internet del Co-mune è disponibile un catalogo con 30-40 libri, rinnovato ogni mese. Coloro che sono interessati devono iscriversi come utenti della biblioteca. Basta chiamare lo spor-tello di Nonno Salvo e ordinare un volume. I volontari provvederanno a prelevarlo e lo consegneranno a domicilio. Per informazioni, rivolgersi allo Sportello di Nonno Salvo, lunedì dalle 9,30 alle 12,45 e

dalle 16,45 alle 17,45, martedì, giovedì e ve-nerdì dalle 9,30 alle 13,30 e mercoledì dalle 9,30 alle 12,45 e dalle 15,00 alle 16,00.

Consulenzaper l’abbattimentodelle barrierearchitettoniche

l Comune, in collaborazione con l’asso-ciazione “Merope”, fornisce dall’inizio

del 2007 un servizio di consulenza gratuito attraverso un professionista abilitato, che prevede la valutazione degli interventi per i quali può essere richiesto il contributo per opere su abitazioni private, finalizzati all’ab-battimento delle barriere architettoniche. Si tratta di un’iniziativa che, per il momento, non ha eguali in valle di Susa, e non a caso alcuni Comuni valsusini hanno chiesto di poter seguire l’esempio di Almese. La con-sulenza viene svolta dal geometra almesino Renato Tardani, lui stesso disabile. Il ser-vizio è gratuito: il cittadino deve accollarsi solamente gli eventuali costi di bollo per l’espletamento della pratica. Il rimborso

spese all’associazione “Merope” è pagato dall’amministrazione comunale. Conclusa la pratica, viene presentata domanda all’ufficio tecnico del Comune, che la inoltra alla Re-gione entro il 1° marzo di ogni anno.I cittadini interessati possono prenotare la consulenza in qualsiasi momento dell’anno presso l’Ufficio Cultura del Comune di Al-mese in piazza Martiri della Libertà n. 48, tel. 011.9350201/5, o direttamente allo stu-dio del geometra Tardani, tel. 333.9127604.

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Il geometra Renato Tardani collabora con l’associazione Merope.

La consegna degli attestati da parte del sindaco Bruno Gonellae dell’assessore alle politiche sociali Piero Genovese.

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Si è parlato di salute con gli espertiittadini protagonisti, che si con-frontano con gli addetti ai lavori della sanità. E’ questa la caratteri-

stica di “La Salute in Comune. Le strategie del territorio per promuovere la salute pubblica”, un ciclo di incontri sui proble-mi della sanità, sul ruolo degli enti locali nella promozione della salute dei cittadini, svoltosi nella primavera del 2007, che ha fatto registrare una notevole affluenza di cittadini. Quattro gli incontri ad Almese su “Salute e servizi per gli anziani”, “La prevenzione dell’ictus cerebrale: il progetto Provas”, “Dall’agricoltura biologica ai pro-dotti Ogm”, “Una casa senza barriere”.

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Cremazione,possibilela dispersionedelle ceneri

all’inizio di quest’anno è possibile di-sperdere le ceneri dei defunti almesini

in un luogo scelto dal defunto stesso o dai suoi famigliari, che possono anche conserva-re l’urna cineraria nella propria abitazione. Infine, a breve, potranno essere disperse nei roseti della rimembranza che saranno realiz-zati nei cimiteri di Almese e di Rivera.Tutto ciò in virtù del nuovo regolamento cimiteriale approvato dal Consiglio comu-nale a dicembre, che introduce la possibilità della dispersione delle ceneri, sollecitata dal capogruppo di maggioranza Lorenzo Ber-gamo. Fino ad ora queste potevano essere collocate nelle cellette-ossario cimiteriali o conservate dai famigliari, ma non disperse al di fuori delle aree cimiteriali autorizzate, visto che mancava un decreto attuativo.L’autorizzazione alla cremazione è conces-sa previo accertamento della volontà del defunto che in vita ha provveduto alla pro-pria iscrizione alla Socrem, Società per la cremazione di Torino, o l’abbia manifestata attraverso una dichiarazione notarile o ai pa-renti, che dovranno certificarla in un’istanza al Comune. Qualora la famiglia decida di conservare le ceneri, deve sottoscrivere una

dichiarazione di responsabilità per la loro custodia e accettare eventuali controlli da parte dell’amministrazione comunale.Anche la dispersione è autorizzata dal sin-daco, sulla base della volontà del defunto o dei suoi famigliari ed è eseguita da soggetti anch’essi indicati dal defunto, dal coniuge, da un esecutore testamentario o da personale autorizzato dal Comune. La dispersione può avvenire, oltre che nel roseto comunale, in natura, nel mare, nei laghi ad oltre cento me-tri dalla riva, o nei fiumi esclusivamente nei tratti liberi da natanti o manufatti o nell’aria, o in aree naturali ad una distanza di almeno duecento metri da centri ed insediamenti abitativi, o in aree private, come il giardino della propria abitazione. Con questo regolamento, nella parte relativa alla dispersione delle ceneri dei defunti al di fuori delle aree cimiteriali, il Comune di Al-mese rappresenta una sorta di avanguardia, essendo, per il momento, l’unico in valle di Susa a prevedere questa possibilità. Il regolamento è scaricabile dal sito internet del Comune www.comune.almese.to.it.

Il primo incontro sui servizi per gli anziani con l’assessore regionale

Eleonora Artesio.

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Soggiorno marinoestivo a Lido di Jesolo

l Comune, in collaborazione con l’As-sociazione “la Fune”, organizza il sog-

giorno marino estivo che si svolgerà dal 13 al 27 giugno a Lido di Jesolo presso l´Hotel

London di categoria tre stelle. Tutte le came-re sono dotate di servizi privati e balcone, telefono diretto, TV, aria condizionataIl costo del soggiorno è di 660 euro a perso-na, comprensivo dei seguenti servizi: viaggio in autopullman, sistemazione in camere doppie con servizi privati, trattamento di pensione completa con bevande ai pasti, assistenza medico sanitaria, drink di ben-venuto e serata di arrivederci, assicurazione infortuni e responsabilità civile, servizio spiaggia con un ombrellone ogni due letti-ni, piscina panoramica. I non pensionati e i non residenti sono ammessi al soggiorno, compatibilmente con la disponibilità di posti, dietro versamento della quota intera. Sono disponibili 4 camere singole, per le quali è previsto un supplemento di 154 euro per l’intero soggiorno. Le camere singole verranno assegnate con presentazione della richiesta del medico curante.Le iscrizioni si effettueranno fino al 24 apri-le 2009 presso lo Sportello di Nonno Salvo tutte le mattine dalle 9 alle 13 e il venerdì pomeriggio dalle 14 alle 18.Al momento dell’iscrizione dovrà essere ver-sata un acconto di 160 euro. Il saldo totale dovrà essere versato il 20 e il 21 maggio.Chi intende beneficiare del contributo del Comune, pari al 25% dell’importo totale, dovrà presentare l’attestazione ISEE non superiore ai 6000 euro. Per ulteriori infor-mazioni contattare Martina al recapito tele-fonico 340.8268659

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UI cinquant’anni della Casa di riposo

n dono della Provvidenza. Così don Ettore Ghiano, Pievano di Almese, racconta di come è stato

possibile dare vita alla casa di riposo Santa Maria al Getsemani, che il 12 aprile compie cinquant’anni. Quel giorno sarà Pasqua, così il compleanno verrà celebrato giovedì 16 aprile con una Messa celebrata alle 15 dal vescovo di Susa monsignor Alfonso Badini Confalonieri nel salone Paolo VI° e con una festa all’aperto. Nulla di sfarzoso dunque. La sobrietà è la parola d’ordine di questo sacerdo-te di 87 anni, da quasi 55 Pievano ad Almese, animato da una fede profonda, pari alla sua intraprendenza.Un’intraprendenza messa al servizio della sua idea di carità, qualcosa di concreto che guarda ai più deboli, a quelli che hanno bisogno. È così che don Ghiano è arrivato a realizzare uno dei suoi sogni. «Fin da giovane prete pensavo che avrei voluto costruire una casa di riposo», spiega. E l’occasione venne all’inizio del 1958. «Facevo il giro del paese per andare a trovare gli ammalati, quando ho incontrato Silvestro Suppo, che era proprietario di una casa in via Romana – racconta il Pievano – era vedovo, non stava bene, mi disse che i suoi locatari stavano per andarsene e che voleva trovarne di nuovi. Aggiunse anche: “o affitto o vendo”. Io dissi a mia volta che se avesse venduto, avrei comprato io. Due giorni dopo, Silvestro mi disse che aveva deciso di donare alla parrocchia la sua parte della casa, mentre suo figlio Italo mi chiese 2 milioni che, alla fine, non pretese mai».Comincia così, con un dono della Provvidenza, la storia della casa di riposo almesina. Ottenu-to il via libera da vescovo, il Pievano non perde tempo. Nel giugno del ‘58 iniziano i lavori. Il 24 ottobre il notaio Mario Muzzi stende l’atto di donazione della proprietà di via Romana 5. Si redige lo Statuto in cui si stabilisce che il parroco della Natività di Maria Vergine di Almese, don Ettore Ghiano, ideatore e fon-datore, ne sarebbe stato il presidente e che i soci co-fondatori erano don Giovanni Bertolo, Massimo Dosio, Giovanni Ghibaudo, Luigi Bessone, Attilio Blandin Savoia, Franco Catti, Roberto Vighetto, Marco Bertolo, Ester Perotto vedova Bertolo, Vittorina Occelli in Zerbola e la signorina Marisa Girodo. Il 12 aprile 1959 la casa di riposo viene inaugurata ed accoglie i primi ospiti, di cui si prendono cura un gruppo di giovani almesine. Nel 1960 viene realizzata una nuova ala del-

l’edificio, con annesso il salone ed altri lavori di ampliamento vengono effettuati nel 1963, quando l’istituzione viene riconosciuta quale ente morale e ancora nel 1983. Dal dicembre del 1977 sono le Suore della Beata Anna Mi-chelotti, le Piccole Serve del S. Cuore di Gesù per gli ammalati poveri, ad occuparsi degli ospiti. Giunsero in tre, suor Maria Rosario, suor Maria Letizia e suor Maria Lina. Que-st’ultima è ancora oggi l’anima della casa di riposo, insieme a suor Solange e a sette donne che vi lavorano: Dina, Laura, Tina, Natalina, Irene, Merita e Francesca.

Oggi la casa di riposo ospita 26 anziani auto-sufficienti e le suore svolgono anche il servizio infermieristico aperto a tutti nell’ambulatorio ospitato nella struttura. Inoltre, la sua cucina prepara i pasti per il servizio a domicilio creato dal Comune. Quest’ultimo, sulla scorta della convenzione rinnovata a luglio 2006, elargisce un contributo annuo di 11.940 euro. Il Consiglio di amministrazione è composto, oltre che dal Pievano, da quattro esponenti, Franco Castagno, Renato Bertolo, Vincenzo Gotto e Ettore Soffietto, quest’ultimo in rappre-sentanza del Comune. Segretario è Costantino Bruno.«In tutti questi anni sono stati oltre 300 i nostri ospiti – dice il Pievano – e la casa di riposo Santa Maria al Getzemani è diventata un pa-trimonio di Almese. Lo sentono i cittadini, i soci benefattori, i membri del Consiglio d’ammini-strazione, la seguono con simpatia dal Comu-ne, sempre attenti alle vicende dell’istituzione. Ma siamo andati avanti soprattutto grazie alla Provvidenza, al Signore e alla Madonna del Getsemani».

La casa di riposo Santa Maria al Getsemani oggi e, a lato, in una foto d’epoca.

Sotto don Ettore Ghiano con suor Elisa della Congregazione delle Piccole Serve.

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Pass 15, gli assaggini intelligenti

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ono stati centinaia in questi cin-que anni i quindicenni che hanno “assaggiato” le proposte culturali,

sportive e di tempo libero attraverso Pass 15, i carnet che ogni anno danno loro diritto a prender parte a iniziative, molte delle quali proposte dal Comune e dalle associa-zioni almesine. L’accesso a queste proposte è, appunto, gratuito, e per i corsi sono previste alcune lezioni che i ragazzi possono frequentare senza pagare nulla. Se lo desiderano, potranno continuare, anche se non più gratuitamente. Quest’anno sono stati oltre quaranta i quindicenni ai quali è stato consegnato il coupon durante un incontro il 27 gennaio. Altri lo hanno ritirato all’ufficio cultura.

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Politiche giovanili

i chiama “Giovani senza confini” ed è un progetto che mira a favorire la parte-

cipazione giovanile, presentato dai Comuni di Almese, Avigliana, Buttigliera, Condove, Sant’Ambrogio, Caprie, Borgone, Bussoleno, e Venaus, che ha ottenuto dalla Provincia un contributo di 18.499 euro, ai quali le amministrazioni locali aggiungeranno circa 3.600 euro.Capofila e proponente del progetto, il Comu-ne di Almese.Obiettivi di “Giovani senza confini” sono la promozione della partecipazione attiva gio-vanile, dell’utilizzo delle risorse disponibili per iniziative rivolte ai giovani, il rinforza-mento del senso di identità con il luogo in cui vivono e l’ampliamento delle possibilità di accesso e fruizione delle risorse e dei ser-vizi presenti sul territorio.Con la propria parte di contributo il Comune finanzierà la prosecuzione dell’esperienza del servizio civile locale e degli stage am-bientali.

ul modello del servizio civile nazionale ma finanziato dal Comune , è nato il servizio ci-vile locale, su iniziativa dei Comuni di Almese, Avigliana, Buttigliera e Condove, giunto

al secondo anno di attività. I settori di intervento sono due, animazione giovanile e assistenza anziani, in cui sono attualmente impegnante due giovani, rispettivamente Giulia Vayr e Joelle Guarneri. Il progetto che riguarda gli anziani ha l’obiettivo di sviluppare le iniziative promosse nel corso degli anni scorsi anche sulla scorta del monitoraggio della terza età effettuato l’estate 2008 sul territorio, offrendo agli anziani con situazioni più problematiche sostegno nel disbrigo di pratiche quotidiane, promuovendo la logica dell’accompagnamento, organizzando attività, anche decentrate sul territorio, favorendo la conoscenza “diretta” da parte degli anziani delle realtà organizzate a loro rivolte.Il progetto riguardante i minori e i giovani, vuol favorire la conoscenza da parte di coloro che sono residenti ad Almese delle opportunità e delle iniziative presenti sul territorio, vuole arricchire, in collaborazione con le realtà organizzate presenti, le iniziative e le proposte dei Comuni rivolte ai ragazzi, mira a coinvolgere i giovani del territorio nella gestione e nella pro-grammazione delle attività e infine ha l’obiettivo di programmare in modo coordinato le azioni di politiche giovanili realizzate dai quattro Comuni.

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In alto la consegna dei coupon Pass 15.

Sopra Joelle Guarnieri e Giulia Vayr che hanno vinto il bando per il servizio

civile locale

Secondo anno per il Servizio civile locale

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Gli stage di educazione ambientaleducare i giovani al rispetto del-l’ambiente e del patrimonio cultu-rale facendoli conoscere attraverso

esperienze di lavoro volontario. È questo il senso degli stage di educazione ambientale rivolti ai giovani fra i 15 e i 18 anni che si sono svolti nell’estate del 2007 e 2008, con risultati straordinari per la qualità degli interventi eseguiti e per l’entusiasmo mani-festato dai ragazzi.Nel 2007 si è svolto il primo stage nella pineta che sovrasta il paese e nel 2008 sono stati formati due gruppi: uno ha operato ancora in pineta, l’altro sul sito archeologico della villa romana.L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale, si è svolta in collaborazione con la Comunità montana, la squadra antincendi boschivi almesina, la stazione almesina del Corpo forestale dello Stato e la sovrintenden-za ai beni archeologici. Coordinatore il pre-sidente dell’Aib Aldo Ambrosino, affiancato dai tutor volontari.Durante lo stage del 2007 i ragazzi sono stati impegnati nel recupero di betulle ta-gliate a Pian dei Listelli e Piano delle Betulle, pulizia rovi e raccolta ramaglie, ripristino di 400 metri di fossale lungo la pista Magnetto – Pilone, sistemazione di una piccola frana lungo la pista Perapluc – Pilone, sistemazione fondo stradale con spaccato di cava, pulizia di una ventina di canaline, pulizia della vasca Magnetto – Ceciliani e rimozione pietre dal greto del torrente.Nel 2008, durante lo stage in pineta, i giova-ni hanno raccolto la legna del bosco e siste-mato un’area sopra Pian del Fieno, secondo le indicazioni di Aldo Perotto e Cristian Bor-ra, due dei tutor, usando materiali ricavati direttamente dal bosco. Una vera e propria lezione di ingegneria ambientale.Alla villa romana hanno pulito l’area, racco-gliendo oggetti di vario genere, teli di pla-stica deteriorati, pezzi di rete di recinzione, bidoni, che si erano accumulati durante le campagne di scavo.

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Inoltre hanno asportato macerie e pietre che occupavano alcuni locali della villa e il prato antistante.Un’ulteriore attività ha riguardato la sostitu-zione delle protezioni dei resti di alcuni muri che non sono ancora stati restaurati. Infine, sono stati rimossi alcuni tratti di recinzione danneggiata.Ai giovani sono stati consegnati un attestato e un buono acquisto di 120 euro spendibile presso esercizi commerciali del paese.Alla consegna degli attestati a settembre del 2008 è intervenuto l’assessore alla montagna della Regione Piemonte Bruna Sibille, che ha indicato l’esperienza almesina come un modello da esportare in altre realtà regio-nali.

In alto lo stage alla Villa Romana nel corso della lezione del metereologo Luca Mercalli.

A lato lo stage in pineta con il tutor Aldo Ambrosino.

Sotto l’assessore regionale Bruna Sibille alla consegna degli attestati.

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Nel 2009 un bilancio molto tecnico

U n bilancio poco politico e molto tecnico. Così il sindaco Bruno Gonella ha definito il documento di programmazione economica per il 2009 che il Consiglio comunale ha approvato il 18

dicembre 2008 col voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione. Il bilancio di previsione per quest’anno pareggia su 6.034.250 euro e prevede investimenti per 1.756.345 euro, nonché 3.698.333 euro di spese correnti. Rispetto all’anno precedente, queste ultime sono diminuite di circa 250.000 euro, soprattutto in conseguenza dei tagli imposti dallo Stato, circa 100.000 euro in meno rispetto al 2008. «Siamo quindi stati costretti ad operare dei tagli non solo alla spesa corrente, ma anche agli investimenti - ha spiegato il sindaco - e l’unica scelta politica di rilievo è rappresentata dallo stanziamento per la nuova scuola materna di Rivera».In effetti, alla realizzazione di quest’opera è destinata buona parte della cifra prevista per gli investimenti (1.200.000 euro). Gli altri interventi significativi sono la manutenzione e la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali (99.000 euro), la progettazione della circonvallazione alla zona industriale (95.000 euro), la manutenzione degli edifici scolastici (63.000 euro), dei parchi e dei giardini (50.000 euro) e il miglioramento della circolazione stradale (90.000 euro per asfaltature). Nessun aumento dei tributi e delle imposte. Sono invariate, infatti, le aliquote dell’Ici, ferme al 5,65 per mille sulla seconda casa e sui fabbricati produttivi. Nulla di cambiato pure per l’addizionale Irpef, stabile allo 0,5 per cento. Nessun aumento anche per la tassa rifiuti.

Interventinei vari settori

ComunicazioneProsecuzione dell’attività dell’ufficio dedicato all’informazione sulla raccolta rifiuti porta a porta, con particolare riferimento alla prenotazione e consegna dei biocomposter.

Gestione del patrimonio comunaleManutenzione e realizzazione di nuovi loculi cimiterialiManutenzione straordinaria scuole elementari e media.Ristrutturazione della sede comunale e riorganizzazione degli spazi.

Sistemazione viabile Interventi di manutenzione delle strade bianche.Asfaltatura e messa in sicurezza di alcune vie.Rafforzamento della segnaletica stradale.

Ambiente ecologiaRealizzazione di nuove aree ecologiche.Ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica per risparmiare energia e diminuire l’inquinamento luminoso.

TurismoProseguimento della definizione del protocollo d’intesa con la sovrintendenza archeologica per la valorizzazione della villa romana.

Controllo del territorioAmpliamento del progetto di videosorveglianza esteso a Rivera e via Granaglie, con l’installazione di nuove telecamere.Installazione apparecchiature di rallentamento del traffico sulla cir-convallazione

Politiche socialiProseguimento del servizio di assistenza e consulenza sull’ab-battimento delle barriere architettoniche.Coordinamento per il potenziamento del sostegno alla domici-liarità degli anziani.Realizzazione di iniziative di aggregazione per gli anziani.Iniziative di promozione della salute.Sostegno alla genitorialità.

Politiche giovaniliProgetto di educazione ambientale.Servizio di volontariato civile locale.

Cultura e tempo liberoOrganizzazione della rassegna cinematografica all’aperto per i bambini, nel mese di giugno.Organizzazione del Premio letterario Giorgio Calcagno.Organizzazione di una manifestazione estiva ludico-sportiva Organizzazione della festa della birra.Valorizzazione della torre e del ricetto di San Mauro.

Lavori pubblici:investimenti

per anno2005: € 1.940.721 2006: € 1.133.000 2007: € 1.532.000 2008: € 3.044.1452009: € 1.756.345Totale: € 9.406.211

Pagamenti bancomatper alcuni servizi comunali

a giugno 2006 gli almesini che devono effettuare dei pagamenti relativi ad alcuni servizi, possono usare il Bancomat. Il Comune ha,

infatti, attivato i dispositivi che consentono l’uso delle tessere presso l’uf-ficio cultura, l’ufficio tributi e l’ufficio tecnico edilizia privata.Presso l’ufficio cultura è possibile effettuare operazioni relative al pa-gamento del trasporto scolastico, all’utilizzo dell’auditorium cav. Mario Magnetto, delle palestre comunali e del centro sociale di Milanere. Presso l’ufficio tecnico edilizia privata è possibile effettuare operazioni relative al pagamento di diritti di segreteria vari (DIA, C.D.U., copie atti) e oneri di urbanizzazione, mentre all’ufficio tributi attualmente è possibile effettuare solo operazioni relative al pagamento della tassa occupazione temporanea suolo pubblico.

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Nuovo veicolo per i Vigili del fuocorazie alla comunità almesina e all’amministrazione comunale, dalla fine del 2006 i vigili del

fuoco possono contare su un nuovo vei-colo. Si tratta del camion Iveco Eurocargo 124E24, donato ai pompieri, grazie ad una legge del 2003. Per raggiungere questo risultato, è stata promossa una sottoscri-zione, aperta da un contributo del Comune di 5.000 euro e ad uno di 55.000 euro da un generoso privato, che hanno consentito di raccogliere la cifra necessaria, circa 78.000 euro.

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Videosorveglianzaanche a Rivera

opo Almese, anche Rivera è dotata di un sistema di videosorveglianza.

Dalla metà di marzo, sei telecamere hanno l’occhio puntato sui principali punti della frazione: piazza Comba, il campo sportivo, l’area ecologica, il parco giochi, il cimitero. Fra pochi giorni, inoltre, sarà in funzione una telecamera nei pressi dell’ufficio postale di via Avigliana. L’intervento, costato 30.000 euro, rappresenta la prosecuzione del pro-

Nuovo veicolo perla Protezione civile

n nuovo mezzo, un fuoristrada Land Ro-ver, è da gennaio 2007 in dotazione alla

Protezione civile della Valmessa. Il furgone è costato circa 34 mila euro, e l’acquisto è stato possibile grazie al contributo del Co-mune, della Regione e della squadra stessa. La Regione ha stanziato 19 mila euro, che hanno finanziato anche l’aggiornamento del piano comunale di protezione civile.

Nuovo sito internet del Comune

alla metà del 2006 è in rete il nuovo sito internet del Comune di Almese, visita-

bile all’indirizzo www.comune.almese.to.it, che offre ai navigatori una serie di sezioni attraverso le quali è possibile conosce-re i servizi offerti dall’amministrazione, scaricare documenti e leggere le notizie sugli eventi, sull’attività amministrativa e i numeri di “Punto su Almese”, il periodico trimestrale del Comune, in distribuzione da luglio del 2005. È attiva anche la newsletter, che viene inviata a coloro che si sono iscritti e che contiene una rassegna delle principali notizie dal Comune.

Servizio gratuitodi comparazionetelefonica

alla seconda metà del 2008 è attivo sul sito internet del Comune il servizio gra-

tuito di comparazione telefonica. Il Comune di Almese, in seguito ad una convenzione sottoscritta dall’Anci, l’Associazione na-zionale dei Comuni d’Italia, ha aderito alla proposta presentata dalla ditta Convergo Srl di Prato, per l’attivazione di un abbonamento al portale www.mondotariffe.it. Attraverso questo abbonamento è possibile accedere gratuitamente ai servizi di compa-razione delle tariffe ed offerte della telefonia fissa, mobile e internet dei diversi operatori presenti sul mercato. Queste vengono messe

getto sicurezza avviato nella primavera del 2006. Da tre anni, sette telecamere sorve-gliano il centro di Almese: una, posizionata sull’edificio che ospita la sala consiliare, è puntata su via Malatrait, la seconda, in piaz-za Martiri, su via Avigliana, la terza sempre in piazza, punta verso la sala consiliare, la quarta sopra l’ufficio turistico verso piazza della Fiera, la quinta ai giardini pubblici verso l’area mercatale e due nei pressi delle scuole. Un investimento di 40.000 euro, che ha beneficiato di un finanziamento regionale di 15.929 euro.

in relazione con le esigenze dei cittadini che si rivolgono al servizio, in modo da garantire la maggiore trasparenza possibile, consen-tendo loro un risparmio medio che potrebbe arrivare a 200 euro a testa. Per accedere al servizio è indispensabile registrarsi sul sito internet del Comune www.comune.almese.to.it nella sezione “ser-vizi”. L’abbonamento gratuito è valido per 12 mesi dalla data di attivazione, senza alcun obbligo di rinnovo a scadenza.

Foto di gruppo per la consegna del mezzo ai Vigili del fuoco.

Sotto il veicolo in dotazione alla

Protezione civile della Valmessa.

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Educazione stradale alle elementariel corso di questi cinque anni centinaia di ragazzi delle scuole elementari almesine hanno par-

tecipato ai corsi di educazione stradale promossi dalla polizia municipale guidata da Luigi Lozzi. Ogni anno il corso si è chiuso, tempo permettendo, con una manifestazione nell’area mercatale, con percorsi didattici per i bambini, dimostrazioni di soccorso stradale da parte dei vigili del fuoco o della Croce rossa. Nel 2007 tre agenti della polizia municipale di Torino sono giunti ad Almese coi loro cani addestrati e hanno mostrato ai ragazzi entusiasti l’uso degli animali nella prevenzione dei furti e delle infrazioni stradali. Nel 2008 gli attori della compagnia tea-trale “Fabula Rasa” hanno messo in scena un breve spettacolo sul tema dell’educazione stradale, coinvol-gendo i bambini. All’iniziativa hanno partecipato l’Associazione nazionale alpini, la protezione civile e la Fonda-zione Magnetto.

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Bullinclassei chiama “Bullinclasse” ed è un pro-getto promosso dall’amministrazione

comunale nell’ambito del piano-sicurezza, che riguarda gli studenti della scuola media ed è gestito dal Centro studi Sereno Regis di Torino.All’inizio dell’anno scolastico 2006-2007 è stato organizzato un ciclo di otto incontri, il cui obiettivo era di offrire ai ragazzi gli strumenti per raggiungere una maggiore conoscenza di se stessi, delle proprie emo-zioni, per poter gestire meglio le relazioni coi coetanei e con gli adulti. Gli incontri coi ragazzi hanno riguardato

Sicurezza strutturaleIstituto comprensivo

ei mesi scorsi gli edifici di piazza della Fiera, che ospitano le scuole elementa-

re e media, sono stati oggetto di una verifica da parte di un docente del Politecnico di Torino, che ne ha accertato la sicurezza sta-tica. Durante le vacanze di Natale sono stati effettuati alcuni interventi di manutenzione. L’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi ricorda che l’amministrazione comunale ha molto a cuore le proprie scuole, che vengono costantemente monitorate.

Acquistonuovi banchi

egli ultimi cinque anni scolastici l’am-ministrazione comunale ha provveduto

alla sostituzione di 300 banchi con relative

Allestimentodel laboratorioinformatico

el corso dell’anno scolastico 2007-2008 la scuola media è stata dotata di

un laboratorio informatico composto da sei computer. Spesa dell’intervento 3.600 euro.

sedie, nonché di lavagne, cattedre e tavoli, per una spesa di circa 18.000 euro. L’ultima sostituzione riguarda otto classi dell’elemen-tare di Almese, che entro la fine di aprile avranno nuovi banchi, sedie e lavagne.

i temi della violenza e non violenza nella vita quotidiana e nella società, il fenomeno e le caratteristiche del bullismo, la ricerca e la sperimentazione di soluzioni alternative all’uso della violenza. È un dovere dell’amministrazione comunale contribuire alla prevenzione di un fenomeno grave come questo, ha spiegato l’assessore all’istruzione Valeria Carello, un intervento che vuole anche aiutare le famiglie, spesso sole di fronte alla deriva culturale della qua-le possono essere vittime i loro figli.

Tre momenti dei corsi dieducazione stradale

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Scuola media, il libretto sui rifiutia un laboratorio di educazione ambientale alla pubblicazione di un opuscolo sui rifiuti. Così la

scuola media di Almese ha affrontato nel 2006 il complicato problema della difesa dell’ambiente. Il libretto “Meno rifiuti per un mondo più luminoso e colorato”, è stato realizzato sulla base del lavoro dei ragazzi, iniziato con una conferenza di Luca Mercal-li, alla quale ha fatto seguito una minuziosa ricerca sullo smaltimento dei rifiuti. Ne è scaturito un vero vademecum sulla diffe-renziazione.L’opuscolo è stato realizzato in collabora-zione con l’assessorato all’istruzione del Comune, che ha patrocinato l’iniziativa, pagando i costi dell’impaginazione, curata dall’ufficio comunicazione e immagine, e della stampa.

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Alcune pagine dell’opuscolo sui rifi uti realizzato con i lavori degli allievi

della scuola media.

Contributo refezione scolastica

amministrazione comunale di Al-mese elargisce un contributo per il

pagamento della refezione scolastica alle famiglie dei bambini che frequentano la scuola elementare di Rivera, pari a 20 cen-tesimi per ogni buono pasto.Ciò, per compensare il maggior costo, 20 centesimi appunto, rispetto ai buoni pasto di cui si servono i bambini di Almese, richiesto dalla cooperativa di Rivera. Una situazione dovuta all’assenza di una mensa scolastica nella frazione. Dai secondi fratelli in poi vale l’abbattimento del 25 per cento sul costo del buono pasto.

Progetto di educazione ambientalecon la Federazione Italiana Escursionismo

all’anno scolastico 2007-2008 viene realizzato un progetto di educazione ambientale organizzato dall’associazione “Armadillo” in collaborazione con la Federazione Italiana

Escursionismo e finanziato dal Comune.L’attività consiste in una serie di escursioni didattiche in alcuni luoghi storico-naturalistici di alto interesse, quali la Goia del Pis, il lago Tre Pais, la villa romana, il rio Morsino, la presa dell’acquedotto.

Laboratori teatrali

partire dallo scorso anno scolastico, sono stati avviati dall’assessorato all’istru-

zione dei laboratori teatrali presso le scuole elementari di Rivera e Milanere, curati dalla Cooperativa Artquarium, che organizza le sta-gioni teatrali ad Almese, Avigliana e Caselette. Obiettivo dell’iniziativa è una maggiore cono-scenza di sé da parte dei ragazzi.

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Una delle escursioni del progettodi educazione ambientale.

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Da quattro anni è di scena il Teatro

A lato Eugenio Allegri ne ‘La storia di Cyrano’ andata in scena il 18 novembre 2005.

In alto il pubblico nel foyer dell’auditorium in coda alla biglietteria.

Sopra, Gene Gnocchi in ‘Cose che mi sono capitate’ un successo dell’11 dicembre 2008.

er la prima volta nella sua storia il Comune ha offerto ai propri cittadini una rassegna teatrale,

organizzata dallo Stabilimento teatrale Fo-lengo e dalle amministrazioni di Almese, Avigliana e Caselette, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Comunità montana bassa valle Susa e val Cenischia, la Fon-dazione circuito teatrale del Piemonte, il Circuito teatro ragazzi e il patrocinio della Provincia di Torino. Il cartellone è pensato da Eugenio Allegri, attore e direttore della Residenza multidisciplinare di Avigliana. Filo conduttore della rassegna, è quello del teatro popolare, della commedia dell’arte e dei classici rivisitati e presentati da compa-gnie di giovani e di grandi interpreti.Iniziata nella stagione 2005-2006 la ras-segna ha visto fra gli altri sul palcoscenico dell’auditorium cav. Mario Magnetto, lo stesso Allegri, Fabio De Luigi, Lella Costa, Gene Gnocchi e Marco Travaglio, oltre a compagnie meno note ma con testi sempre accattivanti. Quattordici gli spettacoli alle-stiti ad Almese nelle quattro edizioni della rassegna. Accanto alla stagione di prosa vanno in scena la domenica pomeriggio gli spettacoli per famiglie e ragazzi, che hanno riscosso un notevole successo.

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Biblioteca civicaGiorgio Calcagno

a venerdì 23 maggio 2008 la biblioteca civica è intitolata a Giorgio Calcagno,

che con la stessa biblioteca aveva un rap-porto di grande affetto. Quando veniva pub-blicato un suo libro, ha ricordato Graziella Ricci Calcagno, ne portava una copia, spes-so con una dedica. Un modo per condividere il proprio lavoro con gli almesini, di cui si sentiva parte. In biblioteca sono a disposizio-ne tutti i libri di Giorgio Calcagno, assieme ad una sezione di volumi che riguardano la valle di Susa. Dalla sua riapertura la biblioteca ha pro-mosso incontri di lettura con le scuole, pre-sentazione di libri, e nel mese di aprile, in collaborazione con l’Unitre, si svolgeranno incontri di storia dell’arte, tenuti a cura di Alessia Giorda della Promozione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Nati per leggere, favole ad alta voceamministrazione comunale ha aderito a “Nati per leggere”, un progetto nazionale di promozione alla lettura rivolto ai bambini fin dalla primissima infanzia e alle loro fa-

miglie, sostenuto dall’Associazione culturale pediatri e dall’Associazione italiana biblioteche. L’iniziativa è stata fatta propria dalla Regione Piemonte, dalla Fiera internazionale del libro di Torino e da molti Comuni, fra i quali il nostro. Il 28 marzo, Comune e biblioteca civica “Giorgio Calcagno” hanno donato un libro a ogni bimbo nato nel 2008.

Scambio di libricambiarsi libri in piazza. E’ l’iniziativa organizzata dall’assessorato alla cultura

del Comune di Almese in collaborazione con la biblioteca civica e l’Unitre almesina, che si è svolta a novembre 2006, nell’ambito di “Una valle in biblioteca. Libri per essere liberi”, e nell’ambito del Simposio di scul-tura il 15 settembre 2007. Chiunque ha potuto recarsi in piazza Martiri della Libertà portando con sé libri di cui voleva disfarsi, scambiandoli con chi aveva la medesima

esigenza. Notevole la partecipazione degli almesini.

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Simposio di scultura, l’arte in piazza

In alto a sinistra la conclusione della prima edizione del Simposio.

A lato, il sindaco e l’assessore alla cultura Valeria Carello con le artiste della seconda edizione.

Sopra, l’opera di Markus Gasser posizionata in piazza Martiri.

are arte non nel chiuso di uno studio, ma in una piazza, dando a tutti la possibilità di osservare

la nascita di un’opera, di dialogare con gli artisti, di conoscere, come nel caso delle scuole, le tecniche di trasformazione della materia. È questo lo spirito del Simposio di scultura, svoltosi a settembre del 2007 e del 2008, che ha consentito al Comune di costituire una collezione di opere collocate all’aperto, in vari punti del paese.Un’iniziativa, organizzata dall’assessorato alla cultura col patrocinio della Fondazione Magnetto e del Premio Letterario Giorgio Calcagno, che ha fatto registrare un note-vole interesse da parte degli almesini, che si sono spesso fermati in piazza Martiri della Libertà per osservare o parlare con gli artisti.A settembre 2007 Ollantay Valderrama Girardi, Marcello Contini e Markus Gasser, hanno lavorato tre settimane su altrettanti blocchi di marmo. Ollantay Valderrama ha realizzato una scultura intitolata “Occhi-glia… ancora cinque minuti” collocata in piazza, così come la testa di donna opera

di Markus Gasser, mentre quella di Marcello Contini, “Costruzione”, è stata collocata nel giardino del ricetto di San Mauro.Nel 2008 è stata la volta della pietra e di tre scultrici, Sonia Cristina, Daniela Novello e Nada Pivetta. “Elmo”, realizzata da Sonia

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Cristina, è stata collocata sulla rotonda di piazza Comba a Rivera, “Archeologia del contemporaneo” di Daniela Novello in piazza Martiri e “Omaggio alla Sacra” di Nada Pivetta, nel parcheggio davanti al borgo di San Mauro.

In mostra i Decalage

ale espositive del ricetto di San Mau-ro gremite per la mostra “Decalage.

Trent’anni di pittura piemontese”, allestita nella primavera del 2008 al ricetto di San Mauro, che ha illustrato l’attività del trio di pittori, Nardo Girardi, Felix de’ Cavero e At-tilio Aloisi, noto per la caratteristica di dipin-gere i quadri a sei mani. Con questa mostra si è aperta la collaborazione del Comune con l’associazione Campo Galleria, presieduta da Enrico Campo, per l’organizzazione di eventi artistici negli spazi del ricetto.

Gli scatti di Moncalvo

maggio 2007 il ristrutturato ricetto di San Mauro è stato inaugurato con una

grande mostra delle immagini di Riccardo Moncalvo, uno dei più grandi fotografi italiani, scomparso ad aprile 2008, che ha soggiornato fin da ragazzo nella casa di fami-glia a Malatrait. La mostra “Se queste pietre hanno salvato un senso”, aperta in occasione

della prima edizione del premio letterario Giorgio Calcagno, ha raccolto 140 fotografie scattate fra il 1930 e il 1950 in val Messa e nella valle Susa. Un’esposizione visitata da centinaia di persone, fra le quali Umberto Eco, ad Almese per ritirare il premio Cal-cagno. Le immagini sono state raccolte in un catalogo che presenta anche gli atti del convegno su Giorgio Calcagno.

La cipolla nell’artemaggio alla cipolla negli spazi espositivi del ricetto di San Mauro ad Almese, nel-

l’ambito dell’11ª edizione di “Arte, artigianato, musica e… siole pien-e” a settembre 2008. La mostra “De alio cepa in arte” (a proposito della cipolla nell’arte), è stata una grande col-lettiva in cui un gruppo di artisti si è cimentato attorno alla rappresentazione dell’ortaggio.

I tesori perdutii chiama “Tesori perduti… artisti per i beni da salvare” la mostra allestita

fra novembre e dicembre 2008 al ricetto di San Mauro, promossa dall’Associazione Amici dell’Arte e dell’Antiquariato di Torino in collaborazione con l’Associazione Amici della Sacra di San Michele e il Consiglio Regionale del Piemonte. Sono state esposte quarantadue opere, dipinti o incisioni, di tutti quei luoghi della valle di Susa che, per quanto abban-donati, sconosciuti o in continuo degrado, continuano ad essere testimoni della storia valsusina.

Incisioni in mostran contemporanea con la seconda edi-zione del Premio Letterario Giorgio

Calcagno, dal 24 maggio al 6 luglio 2008 è stata allestita negli spazi espositivi del ricet-to di San Mauro, una mostra delle incisioni di Giacomo Soffiantino, Alberto Rocco e quindici loro allievi incisori dal titolo “Sin-cronie dissonanti”.La mostra è stata curata nell’allestimento da Ermanno Barovero e per la parte critica da Clizia Orlando.

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Il busto dedicato a Mario Magnettoon una cerimonia semplice e com-mossa, giovedì 15 febbraio 2007 è stato scoperto, nell’atrio dell’audi-

torium, il busto dedicato a Mario Magnetto, cavaliere del lavoro, imprenditore e sindaco di Almese per un decennio, opera dell’arti-sta almesino Ollantay Valderrama Girardi. Un’iniziativa del Comune per onorare un personaggio che ha attraversato la storia del paese e dell’imprenditoria piemontese.Mario Magnetto era nato nel 1919 ad Al-mese, nella borgata Cà Magnet. Dal nulla ha costruito un gruppo industriale leader nel settore della lavorazione dei laminati, che ha sede a Caselette e che conta oggi migliaia di dipendenti. È stato sindaco dal 1970 al 1980 ed ha contributo in maniera determinante alle attività sociali della comunità almesina.

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Nel 1996 il presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro lo ha insignito del titolo di ca-

valiere del lavoro. Si è spento il 15 febbraio del 2002 a 83 anni.

La cerimonia di presentazionedel busto del cavalier Magnetto.

Giorgio Calcagnol 1° aprile 2006 nella sala consiliare del Comune è stato presentato “Il passo nel

giardino”, il romanzo che Giorgio Calcagno ha scritto prima della sua scomparsa, nel 2004.All’iniziativa, organizzata dall’amministrazio-ne comunale, dalla famiglia Calcagno e dal-l’editore Aragno, hanno partecipato fra gli altri, Ernesto Ferrero, direttore della fiera del libro di Torino e Lorenzo Mondo, giornalista, critico, scrittore, già vicedirettore de “La Stampa”. Il sabato 27 maggio 2006, invece, è stato pre-sentato il libro “Cara Valsusa ti scrivo…”, che raccoglie articoli e poesie dello scrittore alme-sino Giorgio Calcagno, nonché il ricordo di amici e di persone che lo hanno conosciuto. Il volume, curato da Maria Luisa Reviglio della Veneria, Gabriella Monzeglio e Graziella Ricci Calcagno, edito da Melli grazie al contributo finanziario della Fondazione Magnetto.

Visite guidateamministrazione comunale con la collaborazione degli accompagnatori

escursionistici del Comitato Regionale Pie-montese della Federazione Italiana Escursio-nismo, organizza visite guidate alla torre e al ricetto di San Mauro. Le visite della durata di 1 ora circa iniziano alle ore 15,30 e si svolgeran-no la domenica nelle seguenti date: 26 aprile, 31 maggio, 28 giugno, 26 luglio, 9 agosto, 30 agosto, 13 settembre, 27 settembre, 4 ottobre, 8 novembre, 20 dicembre. Il ritrovo è fissato presso l’area antistante la Cappella dell’Addo-lorata posta appena fuori dal borgo. Altre visite per soli gruppi (minimo 6 persone) potranno avvenire su richiesta rivolgendosi presso l’uf-ficio di informazione turistica in piazza della Fiera 1, tel. 011.9353336; fax 011.9352786.

Quanto ha speso il Comune per la culturaal 2004 al 2008, il Comune ha speso 177.963 euro per organizzare o sostenere eventi e iniziative culturali. In particolare, nel 2008 il Comune ha impegnato per la cultura 61.696

euro, prelevati dal proprio bilancio. Il valore delle iniziative finanziate con questa cifra ha consentito di ottenere contributi per 50.000 euro dalla Regione, 14.000 euro dalla Fondazione Crt e 15.000 euro da sponsor privati, per un totale di 79.000 euro, che rappresentano più della metà della spesa complessiva sostenuta lo scorso anno per organizzare gli eventi culturali. Non sono da considerare in questo ambito i contributi alle associazioni e all’organizzazione di iniziative quali la festa della piazza o le Siole pien-e, assimilabili a settori quali il turismo e il tempo libero.

Eugenio Scalfariper De Benedetti

l 15 dicembre 2008 è stato presentato in sala consiliare il libro “Gidibi. Giulio

De Benedetti il potere e il fascino del giorna-lismo” di Alberto Papuzzi e Annalisa Magone edito da Donzelli, dedicato al mitico direttore della “Stampa”. All’incontro, organizzato dal Comune e dal Centro di studi sul giornalismo “Gino Pestelli” in collaborazione col Premio letterario Giorgio Calcagno e la Fondazione Magnetto, ha partecipato, in collegamento telefonico, Eugenio Scalfari, fondatore di “Repubblica”.

Villa Romanaella primavera del 2007 è stata effettuata una nuova campagna di scavi sul sito

della villa romana, a cura della Sovrintenden-za ai beni archeologici. L’intervento è costato 100 mila euro, stanziati dal ministero dei beni culturali. L’amministrazione comunale ha stanziato 10 mila euro per un ulteriore sban-camento,.Il Comune ha inoltre sottoscritto un protocollo d’intesa con l’amministrazione di Avigliana per valorizzare la villa romana e la Statio ad Fines nella borgata aviglianese di Malano. Le due amministrazioni comunali lavoreranno affinché il sistema romano della bassa valle Susa sia parte integrante ed attivo nel contesto turistico-culturale valligiano.

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Manifestazioni di ieri e di domani25 anni delTorino Club di Almese

l Torino Club di Almese, in collabora-zione col Comune, festeggia i 25 anni

di fondazione con una mostra, uno spettacolo teatrale e un concerto dedicato a Fabrizio De Andrè. Venerdì 17 aprile nell’atrio dell’audi-torium verrà aperta una mostra fotografica sul Torino degli anni ‘80, che presenterà anche materiali “storici” del club almesino. Alle ore 21, spettacolo teatrale “I gemelli del gol”, messo in scena dai Gemelli Barolo, dedicato a Pulici e Graziani, mitici giocatori della squa-dra torinese. Ingresso libero.Sabato 18 aprile alle ore 21, sempre all’au-ditorium, “Non per un dio (ma nemmeno per gioco)”, concerto omaggio a Fabrizio De Andrè già andato in scena con grande successo ad Avigliana nell’ambito della stagione teatrale. Sul palco, Gigi Venegoni (chitarre), Fabrizio Cotto (chitarra e voce), Piero Mortara (fisarmo-nica e tastiere), Angelo Ieva (basso), Fabrizio Gnan (percussioni). Voce recitante Michele di Mauro. Ingresso 5 euro.

Festa della piazzaa quest’anno la festa della piazza di Al-mese coinciderà con la festa patronale

della Natività della Beata Vergine Maria, che cade l’8 settembre. Il tradizionale concerto della filarmonica, lo spettacolo pirotecnico e il rinfresco per le vie del paese, si svolgeranno sabato 5 settembre, su proposta dell’assessore al tempo libero Ignazio Dulcis e in accordo con le associazioni almesine.Come in passato la manifestazione è organiz-zata dal Comune in collaborazione con A.I.B., A.N.A., Distaccamento vigili del fuoco, Fidas, F.I.E., Panzera Sas, Protezione Civile Valmes-sa, Società Filarmonica Almesina, Società Filarmonica Rivera, Torino Club Almese, Uni-versità delle Tre Età.

Siole pien-en questi cinque anni l’amministrazione comunale ha collaborato all’organizzazio-

ne di “Arte, artigianato, musica e… siole pien-e”, giunta alla 11ª edizione. La manifestazio-ne, inserita nel calendario di “Gustovalsusa”, è presentata dal Comune di Almese, dalla Co-munità montana bassa valle di Susa, dal club Giò22, dalla Fie e dalla Società filarmonica di Rivera, in collaborazione con l’Università delle 3 Età, l’A.N.A, la Protezione Civile, i ragazzi dell’Oratorio di Rivera e i Vigili del fuoco almesini.

Settembre Almesinoamministrazione comunale ha organiz-zato in questi cinque anni il Settembre

Almesino, la rassegna di spettacoli, manife-stazioni ed eventi che si svolge in occasione della festa patronale della Natività di Maria Vergine, alla quale è intitolata la parrocchia di Almese, in collaborazione con A.I.B., A.N.A., Bocciofila Almesina, C.A.I., Centro Sociale di Milanese, Donatori Cornea, Fidas, F.I.E., Filar-monica Almesina, Giò 22, Protezione Civile, VV.FF. Volontari.

Bierfestl Comune ha patrocinato in questi cinque anni Bierfest la festa della birra al parco

Robinson di Rivera, giunta alla 5ª edizione. Una festa particolarmente ricca di appunta-menti musicali che ritornerà anche quest’anno fra giugno e luglio.

Valmessa in giocoe amministrazioni comunali di Almese, Rubiana e Villardora, in collaborazione

con il Comitato Regionale Piemontese della Federazione Italiana Escursionismo hanno or-ganizzano la prima edizione di “Val Messa in gioco”, che si è svolta dal 20 al 29 luglio 2007. Si tratta di una manifestazione a squadre, che rappresentano l’intero territorio della Valmes-sa, e che sono state impegnate in confronti a carattere sportivo, culturale e ricreativo che si pone in continuità con “Bourgiaj Ansema”, il palio che si svolge a Rubiana. Ha vinto la

squadra di questo paese seguita dai “Platani” di Almese, dalla “Torre “ di Rivera-Milanere, e dal “Castello” di Villardora.

Mangia longacon gli scout

l 21 giugno il gruppo scout di Almese, in collaborazione con l’amministrazione co-

munale e le associazioni almesine, organizza la Mangia Longa, una passeggiata che toccherà i luoghi naturalistici e culturali più interessanti del paese, accompagnata dalla degustazione di specialità culinarie locali.

Calcio, Mondialied europei

amministrazione comunale di Almese ha organizzato la proiezione gratuita

delle partite dei campionati mondiali di calcio giugno luglio 2006 e di quelle del campionato europeo di calcio giugno 2008, presso l’audi-torium cav. Mario Magnetto.

Cinema in piazzaniziati nel 2000, sono proseguiti gli appuntamenti di “Cinema in piazza”,

film per ragazzi proiettati nei mesi di giugno e luglio in piazza Martiri, che hanno fatto regi-strare una notevole presenza di famiglie.

Cartinaottobre 2008 è stata distribuita la cartina del territorio di Almese e della Valmes-

sa, realizzata su iniziativa dell’assessorato al turismo e del comitato piemontese della Federazione italiana escursionismo, dall’Isti-tuto cartografico italiano di Genova. La cartina contiene una mappa in scala 1:20.000 della Valmessa e una in scala 1:15.500 del territorio comunale, con indicate alcune escursioni in mountain bike corredate da schede dettagliate dei percorsi, nonché informazioni sugli edifici storici del paese, sulle principali manifestazio-ni, sul rifugio escursionistico “Renzo Girodo” oltre ad altre indicazioni utili.

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Il lavoro di cinque anni

Ufficio anagrafe,elettoralee stato civile Responsabile: Renato FavaroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected]ì: 9,30 - 12,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 sabato: (anagrafe e stato civile) 9,30 - 11,45

Ufficiosegreteriae agricolturaResponsabile: Renato FavaroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected]ì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 -13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Ufficiolavori pubbliciResponsabile: Paola MargritTel. 011.93.50.418Fax 011.93.52.112E-mail: [email protected]ì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Ufficioedilizia privataResponsabile:Jean Pierre CapelliTel. 011.93.50.418Fax 011.93.52.112E-mail: [email protected]ì: 10,00 - 12,00 mercoledì: 14,30 - 16,30 venerdì: 11,00 - 12,30solo su appuntamento telefonando al n. 011-93.50.418

Ufficio ragioneriaResponsabile:Pasquale GuerrieroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail:[email protected]ì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Uffici comunali: orari e recapitiUfficio tributiResponsabile:Pasquale GuerrieroTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected] Dal lunedì al venerdì: 9,30 - 12,30.Per la consegna di dichiarazioni ICI fuori dall’orario, rivolgersi all’ufficio protocollo (lunedì e mercoledì dalle ore 16,45 alle 17,45)

Ufficio cultura istruzionee commercioResponsabile: Luca BrunattiTel. 011.93.50.201Fax 011.93.50.408E-mail: [email protected] lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45

martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30

Polizia municipaleComandante: Luigi LozziTel. 011.93.51.597Fax 011.93.51.666 Comandante Vigili(per emergenze)Cell. 329.75.03.936 E-mail: [email protected] lunedì: 15.00 - 18.00 martedì: 15.00 - 18.00 mercoledì: 15.00 - 18.00 giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 sabato: tel. 329.75.03.936

Bruno GonellaSindacoE-mail:[email protected]: martedì dalle 9.30 alle 10.30 giovedì dalle 18.30 alle 19.30 Pier Giuseppe Genovese VicesindacoSanità, assistenza, politiche sociali, personaleE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 e su appuntamento

Valeria CarelloIstruzione, culturaE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento

Ignazio DulcisSport, tempo libero, viabilità e trasporti, mercati e fiere, tributiE-mail: [email protected]: sabato dalle 14 alle 15 e su appuntamento

Danilo BoscoloTurismo, progetti raccolta rifiuti porta a porta e passaggio da tassa a tariffa, interventi nelle borgateE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 18 alle 19.

Federico GoffiLavori pubbliciE-mail: [email protected]: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento

Per parlare con la Giunta

MaggioranzaAlmese vivaBruno Gonella - sindacoPier Giuseppe Genovese - vicesindacoIgnazio Dulcis - assessoreFederico Goffi - assessoreDanilo Boscolo - assessoreValeria Carello - assessoreLorenzo Bergamo - capogruppoCarlo Vittorio GotteroDavide Morando Emilio Giorda Katia Montabone Riccardo Sasia - presidente Consiglio

MinoranzaAlmese per tuttiMarco Tamburelli - capogruppoGiuliano Bosio Luca Olivero - vicepresidente ConsiglioRenata Dosio Moderati per AlmeseGiorgio Blandino - Capogruppo

In Consiglio comunale

Periodico dell’Amministrazione comunale

Reg.Trib. di Torino n.25 del 17 marzo 2008Direttore responsabile: Gianni Pacchiardo

Punto su Almese

: Ebe Gallo

Stampa: Studio Graffi o - Borgone di SusaTel. 011.96.41.007

Questo numero è stato realizzato senza costi per la collettività ed è stato stampato a spese delle azien-de e dei commercianti inserzionisti.

Guardia medica Ospedale di Avigliana, via S.Agostino, tel. 011.9325294

OspedaleAvigliana, via S. Agostino 5,tel. 011.9325111011.9325113 Asl 5, presidio territorialeVia Roma 4tel 011.9351622

C.R.I (Croce Rossa Italiana)Villar Dora, via Cuminie 26,tel. 011.9351000 011.9359573

CON.I.S.A.(Consorzio Intercomunale Servizi alla Persona)Via Roma 4, tel 011.9311225

Raccolta rifi uti ingombranti numero verde ACSEL800/497052 Uffi cio postaleVia Avigliana 33,tel. 011.9350017

Vigili del fuocoVia dei caduti,tel. 011.9350108

CarabinieriVia Roma 60/a,tel. 011.9350091 011.9350209

Polizia stradaleSusa, frazione San Giuliano 2, tel. 011.56401

Corpo forestale dello StatoVia della Michela 1,tel. 011.9350126

AcquedottoServizio clienti,tel. 800.010842Pronto intervento,tel. 800.239111Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028

Numerie indirizzi utili

Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo

Redazione:Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48Uffi cio Cultura: Tel. 011.93.502.01E-mail: [email protected] internet: www.comune.almese.to.it

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