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COMUNE DI CINQUE ANNI IN COMUNE SINTESI ILLUSTRATIVA DELLA RELAZIONE DI MANDATO AI SENSI DELL’ART.4 DEL D.LGS 149/2011 E PUBBLICATA INTEGRALMENTE SUL SITO: www.comune.massalombarda.ra.it · RENDICONTO DI FINE MANDATO · 2009-2014

CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

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Page 1: CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

C O M U N E D I

CINQUE ANNIIN COMUNE

SINTESI ILLUSTRATIVA DELLA RELAZIONE DI MANDATO AI SENSI DELL’ART.4 DEL D.LGS 149/2011

E PUBBLICATA INTEGRALMENTE SUL SITO: www.comune.massalombarda.ra.it

· R E N D I C O N T O D I F I N E M A N D AT O · 2 0 0 9 - 2 0 1 4

Page 2: CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Sono passati dieci anni dalla mia prima elezione a sindaco il 13 giugno 2004.Sono stati anni di approfondimento e di conoscenza del territorio e allo stesso tempo di forte impegno, vissuti con l’emozione, l’entusiasmo, la determinazione e la convinzio-ne di chi è ben consapevole del privilegio e della responsabi-lità di amministrare la propria comunità. Con la Giunta Comunale e con tutto il personale dipenden-te dell’ente abbiamo condiviso un lavoro di squadra in cui il contributo, la competenza e la passione di ciascuno sono stati determinanti nel lavoro quotidiano e di progettualità.Abbiamo praticato un’idea di politica e di amministrazione lontana dalle illusioni e dalle false promesse, radicata sul senso di appartenenza e sulle necessità, fondata sui principi di solidarietà, equità, sviluppo e sostenibilità.Abbiamo cercato di stare con e tra le gente, di ascoltare le persone e le loro proposte, di fare tesoro dei suggerimenti ma anche delle critiche, di valorizzare le capacità e i talenti della nostra comunità. Sono stati anni difficili, attraversati dalla più grave crisi eco-nomica, sociale e culturale dal dopoguerra ed in cui molte delle certezze sono state messe in discussione. Una crisi che ha colpito e continua a colpire duro, che ha messo in dif-ficoltà le persone, le famiglie e le imprese, che ha portato i Comuni in prima linea di fronte a più forti e nuove necessità ma sempre più privati di risorse e gravati da vincoli. Abbiamo pertanto cercato di utilizzare al meglio i fondi di-sponibili individuando le priorità irrinunciabili. La prima è stata per noi la tutela del welfare locale, da sempre orien-tato alla protezione dei più deboli, ma al tempo stesso alla promozione delle opportunità per tutti. La nostra comunità ha, negli anni, investito molto sul sistema diffuso di servizi sociali ed educativi, destinando risorse per garantire qualità, estensione dell’offerta, azzerando le liste d’attesa, a fronte di una tassazione locale (tasse e rette) che, nonostante le ultime manovre obbligate, rimane tra le più basse a livel-

lo territoriale. Consapevoli che la richezza ridistribuita sul territorio si alimenta dall’impresa e dal lavoro, abbiamo at-tivato sostegni quali i fondi di garanzia, gli accordi anticrisi, i progetti di promozione territoriale e dell’imprenditoria in-novativa e giovanile.Abbiamo consolidato gli interventi di sicurezza urbana e per questo riteniamo fondamentale il percorso di costituzio-ne del Corpo Unico di Polizia Municipale dei comuni della Bassa Romagna, costituito sui presidi territoriali, finalizzato a specializzare i servizi e ad estendere la presenza attraver-so il terzo turno e la centrale operativa, per almeno 18 ore al giorno.Pur bloccati dall’ingiusto patto di stabilità, che ci ha impedito di fare gli investimenti necessari, abbiamo continuato a ri-cercare risorse, consapevoli che le realizzazioni le lasciere-mo ad altri, ma non rinunciando a progettare e ad accedere a contributi.Abbiamo proposto una città in cui i luoghi pubblici, quali le piazze, i parchi e i giardini, le strade e gli spazi dedicati allo svago, agli incontri, alle relazioni sociali e agli scambi culturali siano sempre più fruibili. Oltre che incrementare gli eventi in centro, abbiamo destinato le risorse alla manu-tenzione del patrimonio pubblico (le strade, le aree verdi, la pubblica illuminazione e il centro storico), ai luoghi di incon-tro e aggregazione (Centro Culturale “C. Venturini” e Centro di Quartiere Fruges) e all’adeguamento e miglioramento del-le strutture scolastiche. Abbiamo avviato, anticipando molti dei percorsi legislativi oggi in atto, un processo di autoriforma della pubblica am-ministrazione nella Bassa Romagna, rendendola meno co-stosa e più moderna, capace di cooperare per essere attratti-va e di avere una visione di futuro. Grazie a percorsi di efficientamento, interno e attraverso l’Unione dei Comuni, abbiamo ridotto progressivamente negli anni la spesa, a fronte di un aumento dei servizi (ad esempio nuove sezioni di Asilo Nido e Scuola Infanzia, in-cremento dei posti in Casa Protetta, ecc.) e al miglioramento dell’efficienza. L’Amministrazione Comunale ha inoltre già da tempo tagliato sui cosiddetti “costi della politica” azzeran-do le spese di rappresentanza e per le consulenze, riducendo quelle di personale e di gestione interna.Ciò ha consentito, in un momento di grande confusione nel-la fiscalità locale, di chiedere ai cittadini lo stretto necessario al mantenimento dei servizi sul territorio. Abbiamo lavorato per rendere semplice e veloce il rapporto con il cittadino, strutturando sportelli multiservizi per l’ac-coglienza, l’ascolto e la comunicazione, estendendo i servizi on-line e al tempo stesso adottando procedure informatiz-zate per ridurre i tempi. In questi anni ho conosciuto una città straordinaria, severa-mente esigente, ma capace di una grande umanità. È stato un vero onore poterla rappresentare. In ogni sguardo incro-ciato, in ciascuna stretta di mano, nei momenti di condivi-sione e in quelli di scontro, nelle situazioni private e collet-tive di gioia e in quelle di dolore, nelle soddisfazioni e negli errori, ho imparato molto. Ho soprattutto appreso la forza e l’orgoglio di una comunità capace di guardare in faccia il cambiamento e di costruire il proprio destino comune. È ciò che porterò con me al termine di questa intensa e bellissima esperienza.Grazie a tutti.

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Linda Errani

Editoriale Sindaco

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Nonostante la forte riduzione di risorse per la crisi in essere e i pesantissimi limiti imposti ai Comuni dal patto di stabilità l’Amministrazione Comunale ha individuato le priorità sul-le quali investire al fine di garantire sicurezza, manutenzio-ne e tutela del territorio.In questo mandato sono state finanziate opere per € 5.543.552, alcune delle quali completate altre, già proget-tate, ma non realizzate per il divieto da parte del governo nazionale che impedisce ai Comuni di utilizzare le risorse che hanno già a disposizione.Ecco i principali interventi:

La scuola, una prioritàRistrutturazione Scuola primaria “Luigi Quadri”:- rifacimento della copertura € 150.000

REALIZZATO

- interventi di messa in sicurezza – ripavimentazione del-la rampa d’accesso, montaggio delle porte tagliafuoco e sostituzione lampade di emergenza € 8.100

REALIZZATO

- riorganizzazione dell’ala ovest: nuove aule e integrazio-ne con i laboratori € 45.000

FINANZIATO E PROGETTATO

Ristrutturazione Scuola primaria “Angelo Torchi”:- ristrutturazione della copertura € 31.900- sostituzione degli infissi esterni- sostituzione lampade di emergenza- tinteggiatura interna dell’edificio- rifacimento dei servizi igienici € 32.500

REALIZZATO

Interventi di messa in sicurezza della Scuola secondaria di primo grado “Salvo D’Acquisto”:- sostituzione delle lampade di emergenza € 10.000- montaggio delle porte tagliafuoco

REALIZZATO

Adeguamento alla normativa antincendio € 20.000 IN CORSO

Acquisto attrezzature e arredi € 16.892 REALIZZATO

I centri dell’aggregazioneRistrutturazione Centro di Quartiere Fruges € 80.000

REALIZZATO

Centro giovani JYL- impermeabilizzazione del coperto € 50.820

FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

- sostituzione caldaia € 23.000 REALIZZATO

- acquisto attrezzatura € 17.320 REALIZZATO

La città della conoscenzaSostituzione infissi Centro Culturale “C. Venturini” € 60.000

REALIZZATO

Restauro dell’ancona e potenziamento dell’impianto d’allar-me alla Sala del Carmine € 11.101

REALIZZATO

Progetto di valorizzazione del Museo della Frutticoltura “Adolfo Bonvicini” € 300.000

FINANZIATO E PROGETTATO

La città dello sportRifacimento del manto di copertura e installazione di im-pianto fotovoltaico sulla tribuna dello Stadio comunale “Dini e Salvalai” € 145.600

IN CORSO

Realizzazione della nuova recinzione della Cittadella dello sport € 45.395

REALIZZATO

Impermeabilizzazione della copertura del Palazzetto dello sport € 45.000

FINANZIATO E BLOCCATO DAL PATTO

Massa in centro € 530.000È un progetto di riqualificazione del centro storico e di va-lorizzazione delle sue molteplici funzioni cofinanziato dal Comune e dalla Regione che prevede:- la sistemazione di piazza Mazzini, delle aiuole verdi e

delle alberature, rifacendo la pavimentazione in pietra naturale dell’area del mercato storico;

- installazione di totem interattivi, di accoglienza e orien-tamento contenenti informazioni turistiche, culturali e commerciali e collocazione di pannelli turistici;

FINANZIATO E IN PROGETTAZIONE

- miglioramento degli impianti tecnologici e potenziamen-to dell’illuminazione nella piazza e nelle strade adiacenti (vie Garibaldi, Bassi, Torchi, F.lli Rosselli, Rustici, Bonvi-cini, Maccaferri, Pisacane, ...)

- l’acquisto dell’ex oratorio di via Rustici da destinare a sala polivalente;

- opere di arredo urbano; FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

- estensione del sistema di videosorveglianza, 34 teleca-mere accese sul centro storico, piazza Andrea Costa e stazione ferroviaria.

REALIZZATO

Investire sul territorio

Spostarsi meglio e beneInterventi di manutenzione straordinaria delle strade del forese € 50.000

REALIZZATO

Manutenzione strade comunali urbane ed extraurbane € 122.387

FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

Messa in sicurezza incrocio Viale Zaganelli, Viale Amendo-la e Via Cimitero € 50.000

REALIZZATO

Realizzazione percorso ciclopedonale Via Fornace di Sopra € 51.500

IN CORSO

Page 3: CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Sono passati dieci anni dalla mia prima elezione a sindaco il 13 giugno 2004.Sono stati anni di approfondimento e di conoscenza del territorio e allo stesso tempo di forte impegno, vissuti con l’emozione, l’entusiasmo, la determinazione e la convinzio-ne di chi è ben consapevole del privilegio e della responsabi-lità di amministrare la propria comunità. Con la Giunta Comunale e con tutto il personale dipenden-te dell’ente abbiamo condiviso un lavoro di squadra in cui il contributo, la competenza e la passione di ciascuno sono stati determinanti nel lavoro quotidiano e di progettualità.Abbiamo praticato un’idea di politica e di amministrazione lontana dalle illusioni e dalle false promesse, radicata sul senso di appartenenza e sulle necessità, fondata sui principi di solidarietà, equità, sviluppo e sostenibilità.Abbiamo cercato di stare con e tra le gente, di ascoltare le persone e le loro proposte, di fare tesoro dei suggerimenti ma anche delle critiche, di valorizzare le capacità e i talenti della nostra comunità. Sono stati anni difficili, attraversati dalla più grave crisi eco-nomica, sociale e culturale dal dopoguerra ed in cui molte delle certezze sono state messe in discussione. Una crisi che ha colpito e continua a colpire duro, che ha messo in dif-ficoltà le persone, le famiglie e le imprese, che ha portato i Comuni in prima linea di fronte a più forti e nuove necessità ma sempre più privati di risorse e gravati da vincoli. Abbiamo pertanto cercato di utilizzare al meglio i fondi di-sponibili individuando le priorità irrinunciabili. La prima è stata per noi la tutela del welfare locale, da sempre orien-tato alla protezione dei più deboli, ma al tempo stesso alla promozione delle opportunità per tutti. La nostra comunità ha, negli anni, investito molto sul sistema diffuso di servizi sociali ed educativi, destinando risorse per garantire qualità, estensione dell’offerta, azzerando le liste d’attesa, a fronte di una tassazione locale (tasse e rette) che, nonostante le ultime manovre obbligate, rimane tra le più basse a livel-

lo territoriale. Consapevoli che la richezza ridistribuita sul territorio si alimenta dall’impresa e dal lavoro, abbiamo at-tivato sostegni quali i fondi di garanzia, gli accordi anticrisi, i progetti di promozione territoriale e dell’imprenditoria in-novativa e giovanile.Abbiamo consolidato gli interventi di sicurezza urbana e per questo riteniamo fondamentale il percorso di costituzio-ne del Corpo Unico di Polizia Municipale dei comuni della Bassa Romagna, costituito sui presidi territoriali, finalizzato a specializzare i servizi e ad estendere la presenza attraver-so il terzo turno e la centrale operativa, per almeno 18 ore al giorno.Pur bloccati dall’ingiusto patto di stabilità, che ci ha impedito di fare gli investimenti necessari, abbiamo continuato a ri-cercare risorse, consapevoli che le realizzazioni le lasciere-mo ad altri, ma non rinunciando a progettare e ad accedere a contributi.Abbiamo proposto una città in cui i luoghi pubblici, quali le piazze, i parchi e i giardini, le strade e gli spazi dedicati allo svago, agli incontri, alle relazioni sociali e agli scambi culturali siano sempre più fruibili. Oltre che incrementare gli eventi in centro, abbiamo destinato le risorse alla manu-tenzione del patrimonio pubblico (le strade, le aree verdi, la pubblica illuminazione e il centro storico), ai luoghi di incon-tro e aggregazione (Centro Culturale “C. Venturini” e Centro di Quartiere Fruges) e all’adeguamento e miglioramento del-le strutture scolastiche. Abbiamo avviato, anticipando molti dei percorsi legislativi oggi in atto, un processo di autoriforma della pubblica am-ministrazione nella Bassa Romagna, rendendola meno co-stosa e più moderna, capace di cooperare per essere attratti-va e di avere una visione di futuro. Grazie a percorsi di efficientamento, interno e attraverso l’Unione dei Comuni, abbiamo ridotto progressivamente negli anni la spesa, a fronte di un aumento dei servizi (ad esempio nuove sezioni di Asilo Nido e Scuola Infanzia, in-cremento dei posti in Casa Protetta, ecc.) e al miglioramento dell’efficienza. L’Amministrazione Comunale ha inoltre già da tempo tagliato sui cosiddetti “costi della politica” azzeran-do le spese di rappresentanza e per le consulenze, riducendo quelle di personale e di gestione interna.Ciò ha consentito, in un momento di grande confusione nel-la fiscalità locale, di chiedere ai cittadini lo stretto necessario al mantenimento dei servizi sul territorio. Abbiamo lavorato per rendere semplice e veloce il rapporto con il cittadino, strutturando sportelli multiservizi per l’ac-coglienza, l’ascolto e la comunicazione, estendendo i servizi on-line e al tempo stesso adottando procedure informatiz-zate per ridurre i tempi. In questi anni ho conosciuto una città straordinaria, severa-mente esigente, ma capace di una grande umanità. È stato un vero onore poterla rappresentare. In ogni sguardo incro-ciato, in ciascuna stretta di mano, nei momenti di condivi-sione e in quelli di scontro, nelle situazioni private e collet-tive di gioia e in quelle di dolore, nelle soddisfazioni e negli errori, ho imparato molto. Ho soprattutto appreso la forza e l’orgoglio di una comunità capace di guardare in faccia il cambiamento e di costruire il proprio destino comune. È ciò che porterò con me al termine di questa intensa e bellissima esperienza.Grazie a tutti.

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Linda Errani

Editoriale Sindaco

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Pochi mesi ci separano dal mese di maggio, appuntamen-to per il rinnovo dell’Amministrazione comunale. Voglio cogliere questo momento per volgere lo sguardo agli im-pegni che avevamo programmato e a quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni. Si potrebbe parlare di un bilancio decennale in quanto le scelte attuate nei due mandati si sono mosse all’interno di un solco che ha sem-pre cercato di affermare un impegno nei confronti di una moderna cultura di gestione del territorio, di una traspa-rente attività della macchina amministrativa, di una pun-tuale e attenta politica di sostegno al sociale, di un contra-sto alla crisi più generale che attanaglia il paese attuando sul territorio interventi capaci di alimentare il confron-to con le imprese e le loro organizzazioni di rappresen-tanza, cogliendo l’opportunità di intervento in grado di alternare il disagio economico e di sostenere lo spirito innovativo. A tal proposito va riconosciuto un dinami-smo imprenditoriale territoriale che a fronte del bando ha saputo esprimersi con la presentazione di 94 progetti. Sul fronte del metodo, abbiamo sviluppato uno stile partecipativo, che si è espresso internamente median-te il coinvolgimento della giunta e la maggiore condivi-sione tra gli uffici, ed esternamente attraverso il coin-volgimento dei cittadini con assemblee dedicate e una comunicazione sempre più capillare. Durante il man-dato amministrativo sono stati avviati processi di tra-sformazione e gestione territoriale che hanno permesso all’interno dell’Unione di identificare strumenti e strut-ture che hanno fatto di un progetto di sviluppo armo-nico dell’area della Bassa Romagna l’elemento portante di una identità territoriale. Grazie all’Unione abbiamo

provveduto ad una riorganizzazione degli uffici comu-nali che ci ha consentito di ‘liberare’ Palazzo Tarlazzi. Nella gestione del territorio, abbiamo dedicato attenzio-ne allo sviluppo dei centri di aggregazione, con l’obiet-tivo di incrementare le relazioni e rafforzare il tessuto associativo, attribuendo al Comune il ruolo di coordina-tore e facilitatore tra cittadini ed associazioni. Abbiamo continuato gli interventi nel parco Pertini per consentire maggiori opportunità di alzare la soglia di una vita sociale e collettiva. Abbiamo cercato di dare risposte ai proble-mi di sicurezza, di mettere a disposizione aree attrezzate in grado di favorire le relazioni umane come i numerosi parchi all’interno e alla periferia del paese. Si è cercato di programmare nel corso del mandato interventi di arredo urbano, di manutenzione del patrimonio monumentale, scolastico, culturale, delle strade, in centro come in cam-pagna, nell’area sportiva, sugli impianti di illuminazione. Oltre all’intervento sulla piazza di Barbiano e a quello già programmato sulla piazza di Cotignola, un impor-tante intervento in corso d’opera è rappresentato dalla realizzazione dei 16 appartamenti nell’area dell’ex depu-ratore. Una risposta importante al bisogno casa. L’area oltre all’intervento abitativo accoglierà un museo della cartapesta, un’esperienza artistica che richiama alla me-moria il professore Luigi Varoli e nella continuità di una tradizione l’impegno svolto dalla Scuola Arti e Mestieri. Gli interventi sulla piazza di Barbiano, sull’or-ganizzazione della mobilità, sull’estensio-ne delle reti e dei servizi, dimostrano che non è mancata l’attenzione ai bisogni delle frazioni. La comunità che lasciamo gode di più servizi rispetto a quella presa in carico. Con la nascita dell’Unione, inoltre, siamo riusciti a garantire una maggiore qualità, tempi più celeri e certezza delle risposte. Un capitale a sé è l’impe-gno verso le associazioni. Un capitale sociale presente sul territorio che dipana i propri interessi su molteplici fron-ti: sociale, culturale, assistenziale, sportivo. Si è rafforza-ta la capacità organizzativa del centro sociale Il Cotogno, attuando miglioramenti alla struttura e sono state date risposte al problema sede a molte associazioni attraverso il raduno negli spazi di via Garibaldi. A tutte le associazio-ni e al loro intervento sul territorio va il ringraziamento dell’Amministrazione e la gratitudine della collettività. In questi anni, salvo gli interventi disposti da leggi regionali o nazionali, si è sempre gestito il bilancio con molta atten-zione. I livelli della partecipazione dei cittadini o costi dei servizi sono sempre stati commisurati alle esigenze reali. La dovuta prudenza espressa in questi anni ha permes-so di chiudere i bilanci in attiva senza interventi negativi sulla quantità e qualità dei servizi alle famiglie.

Antonio Pezzi

Editoriale Sindaco Lavori Pubblici

Riqualificazione di piazza Alberico Il Grande, via Manzo-ni, via Antica Pieve e di strade del centro abitato di Bar-biano (875mila euro).

Lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche della piazza Vittorio Emanuele II, di Corso Sforza e via Marchesi – in corso di realizzazione (importo stimato 600mila euro).

Coerentemente con il Piano della mobilità, approvato al termine di un lungo percorso partecipato con i cittadini, sono stati adottatati i primi provvedimenti di modifica della viabilità. Si è provveduto alla riorganizzazione della viabilità nel centro di Cotignola, che verrà completata con la conclusione dei lavori di riqualificazione della piazza, e alla nuova regolamentazione del traffico pesante che è stato allontanato dal centro urbano a garanzia di una maggiore sicurezza della viabilità complessiva (in partico-lare sull’attraversamento del fiume Senio completamente interdetto ai camion di grandi dimensioni) – Sono inoltre stati realizzati due attraversamenti pedonali protetti e la pavimentazione delle isole separatorie delle piste ciclabili sulla via Madonna di Genova (50 mila euro).

Riqualificazione impianti di pubblica illuminazione nella frazione di S. Severo e ripristino dorsale di alimenta-zione dell’illuminazione del centro urbano di Cotignola (30mila euro)

Nonostante la forte riduzione di risorse per la crisi in essere e i pesantissimi limiti imposti ai Comuni dal patto di stabilità l’Amministrazione Comunale ha individuato le priorità sul-le quali investire al fine di garantire sicurezza, manutenzio-ne e tutela del territorio.In questo mandato sono state finanziate opere per € 5.543.552, alcune delle quali completate altre, già proget-tate, ma non realizzate per il divieto da parte del governo nazionale che impedisce ai Comuni di utilizzare le risorse che hanno già a disposizione.Ecco i principali interventi:

La scuola, una prioritàRistrutturazione Scuola primaria “Luigi Quadri”:- rifacimento della copertura € 150.000

REALIZZATO

- interventi di messa in sicurezza – ripavimentazione del-la rampa d’accesso, montaggio delle porte tagliafuoco e sostituzione lampade di emergenza € 8.100

REALIZZATO

- riorganizzazione dell’ala ovest: nuove aule e integrazio-ne con i laboratori € 45.000

FINANZIATO E PROGETTATO

Ristrutturazione Scuola primaria “Angelo Torchi”:- ristrutturazione della copertura € 31.900- sostituzione degli infissi esterni- sostituzione lampade di emergenza- tinteggiatura interna dell’edificio- rifacimento dei servizi igienici € 32.500

REALIZZATO

Interventi di messa in sicurezza della Scuola secondaria di primo grado “Salvo D’Acquisto”:- sostituzione delle lampade di emergenza € 10.000- montaggio delle porte tagliafuoco

REALIZZATO

Adeguamento alla normativa antincendio € 20.000 IN CORSO

Acquisto attrezzature e arredi € 16.892 REALIZZATO

I centri dell’aggregazioneRistrutturazione Centro di Quartiere Fruges € 80.000

REALIZZATO

Centro giovani JYL- impermeabilizzazione del coperto € 50.820

FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

- sostituzione caldaia € 23.000 REALIZZATO

- acquisto attrezzatura € 17.320 REALIZZATO

La città della conoscenzaSostituzione infissi Centro Culturale “C. Venturini” € 60.000

REALIZZATO

Restauro dell’ancona e potenziamento dell’impianto d’allar-me alla Sala del Carmine € 11.101

REALIZZATO

Progetto di valorizzazione del Museo della Frutticoltura “Adolfo Bonvicini” € 300.000

FINANZIATO E PROGETTATO

La città dello sportRifacimento del manto di copertura e installazione di im-pianto fotovoltaico sulla tribuna dello Stadio comunale “Dini e Salvalai” € 145.600

IN CORSO

Realizzazione della nuova recinzione della Cittadella dello sport € 45.395

REALIZZATO

Impermeabilizzazione della copertura del Palazzetto dello sport € 45.000

FINANZIATO E BLOCCATO DAL PATTO

Massa in centro € 530.000È un progetto di riqualificazione del centro storico e di va-lorizzazione delle sue molteplici funzioni cofinanziato dal Comune e dalla Regione che prevede:- la sistemazione di piazza Mazzini, delle aiuole verdi e

delle alberature, rifacendo la pavimentazione in pietra naturale dell’area del mercato storico;

- installazione di totem interattivi, di accoglienza e orien-tamento contenenti informazioni turistiche, culturali e commerciali e collocazione di pannelli turistici;

FINANZIATO E IN PROGETTAZIONE

- miglioramento degli impianti tecnologici e potenziamen-to dell’illuminazione nella piazza e nelle strade adiacenti (vie Garibaldi, Bassi, Torchi, F.lli Rosselli, Rustici, Bonvi-cini, Maccaferri, Pisacane, ...)

- l’acquisto dell’ex oratorio di via Rustici da destinare a sala polivalente;

- opere di arredo urbano; FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

- estensione del sistema di videosorveglianza, 34 teleca-mere accese sul centro storico, piazza Andrea Costa e stazione ferroviaria.

REALIZZATO

Investire sul territorio

Spostarsi meglio e beneInterventi di manutenzione straordinaria delle strade del forese € 50.000

REALIZZATO

Manutenzione strade comunali urbane ed extraurbane € 122.387

FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

Messa in sicurezza incrocio Viale Zaganelli, Viale Amendo-la e Via Cimitero € 50.000

REALIZZATO

Realizzazione percorso ciclopedonale Via Fornace di Sopra € 51.500

IN CORSO

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Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Piste ciclabiliMassa Lombarda vanta una consistente rete di percorsi ciclo-pedonali che collegano e attraversano la città.16.500 mt. realizzati al 31/12/2013

media ogni 1000 abitanti1,527 km. Comune di Massa Lombarda0,630 km. Unione dei Comuni della Bassa Romagna0,590 km. Regione Emilia-Romagna0,300 km. Italia (fonte Legambiente)

Le piazze verdiParco Piave € 220.000Il Parco Piave rappresenta una delle aree verdi più estese della città. L’Amministrazione Comunale con il contributo della regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha realizzato un intervento di riqua-lificazione per:- allestimento di un’area giochi, recupero dei vialetti pedo-

nali, individuazione di un’area pic-nic (barbeque e tavoli); - installazione di una nuova recinzione, del sistema di vi-

deosorveglianza e potenziamento della pubblica illumi-nazione;

- attivazione del wi-fi per l’accesso gratuito ad internet

La città del soleIl Comune di Massa Lombarda ha aderito al Patto dei Sindaci, per la condivisione degli obiettivi di risparmio e contenimen-to energetico previsti dall’Unione Europea entro il 2020 coin-volgendo i cittadini e le imprese del territorio e realizzando il proprio piano di azione per l’energia sostenibile (PAES).Impianti fotovoltaici già realizzati nel precedente mandato dall’Amministrazione Comunale:- Scuola dell’infanzia “Dante Buscaroli” 10 kWp- Magazzino Comunale 12 kWp- Centro Sportivo Fruges 9 kWp- Scuole medie “Salvo D’Acquisto” 12 kWpImpianti fotovoltaici finanziati:- Scuola primaria Luigi Quadri 9,0 kWp

PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

- Tribuna dello Stadio Comunale 18,4 kWpIN CORSO

Insieme riduciamo i costi finanziari e ambientali nella no-stra comunitàNumero impianti fotovoltaici pubblici e privati nel Co-mune di Massa Lombarda al 31 dicembre 2013: 185 9.965,49 Kwp (9,96 Mw) potenza complessiva + 11.958.580 Kwh energia elettrica prodotta che comporta- 6.457,633 t. riduzione di Co2 immesso nell’atmosfera- 3.184,007 t. petrolio non utilizzato(equivale ai consumi di 4000 famiglie)

La città sostenibile- Sostituzione centrali termiche Scuola primaria “L. Qua-

dri” e Asilo Nido e manutenzione caldaia Bocciodromo € 135.600

REALIZZATO

- Acquisto automezzo a basso impatto ambientale (GPL) in sostituzione di altri 3 a benzina € 13.000

REALIZZATO

- Acquisto pulmino trasporto sociale € 46.625 di cui € 21.000 finanziati dall’Associazione AUSER

REALIZZATO

Selice 2000 2º stralcio € 1.863.000L’area Selice 2000 rappresenta uno dei più innovativi in-terventi di prevenzione e di sicurezza idraulica nonché la nuova area produttiva progettata al massimo contenimento dell’impatto ambientale che ha previsto:- creazione di vasche di laminazione per la prevenzione e la

tutela dell’abitato da allagamenti;- l’area produttiva è dotata di infrastrutture innovative

dal punto di vista energetico, tecnologico e di sicurezza ed è vocata esclusivamente ad insediamenti rispondenti a criteri selettivi di sostenibilità ambientale e di compati-bilità con il territorio.

Tutela del patrimonio pubblico- Riorganizzazione e manutenzione del Palazzo Comuna-

le al fine di concentrare gli uffici, semplificare l’accesso ai cittadini, ridurre i costi gestionali (utenze, arredi, ecc.) e realizzazione di sportelli multiservizi per l’accoglienza, l’ascolto e la comunicazione al cittadino € 50.000

FINANZIATO, PROGETTATO, IN PARTE REALIZZATO E IN PARTE BLOCCATO DAL PATTO

- Opere di miglioramento sismico del Palazzo Comunale € 328.000

FINANZIATO E IN PROGETTAZIONE

- Ristrutturazione cimitero comunale in particolare: - realizzazione dei sarcofagi e del giardino dei ricordi

€ 179.000 REALIZZATO

- riqualificazione dei porticati € 220.976 FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

Investire sul territorio

Parco delle VascheÈ in fase di costruzione la più grande area verde della città con una superficie complessiva di 250.000 mq., capace di coniugare qualità, innovazione e tutela ambientale. L’area comprende le vasche di laminazione e il nuovo Centro Spor-tivo Fruges. Il progetto complessivo prevede la realizzazione in più stral-ci.• 1° stralcio finanziato nel mandato precedente

- realizzazione del Centro Sportivo Fruges con 2 campi da calcio e la pista ciclistica;

- costruzione delle vasche di laminazione che hanno garantito la protezione idraulica dagli allagamenti dell’abitato REALIZZATO

• 2° stralcio € 68.000 L’allestimento di una parte dell’area verde attraverso

- il percorso ciclopedonale illuminato da via San Giaco-mo fino a via della Cooperazione;

- installazione di panchine, cestini e distributori e arredi IN CORSO

Anno 2004 2013Estensione di verde pubblico: 120.000 357.588 mq.Media comunale verde/abitante 13,52 32,95 mq.Media nazionale verde/abitante (fonte Legambiente) 10,6 mq.

Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Centro diurno 15 posti autorizzati svolge servizio 7 giorni su 7 365 giorni all’annoCasa protetta 60 posti residenziali convenzionati 3 posti temporaneiPercorsi personalizzati garantiscono cura e assistenza, an-che sanitaria, all’anziano con il coinvolgimento della fami-glia. Entrambe le strutture garantiscono standard di qualità e di assistenza più elevati di quanto richiesto per legge.Sostegno alla domiciliarità • assistenza domiciliare integrata 7 giorni su 7 su progetti

personalizzati;• pasti a domicilio;• trasporto sociale in collaborazione con i volontari

dell’AUSER.Telesoccorso e teleassistenzaservizio di assistenza a tutela della sicurezza domestica • attivo 24 ore su 24;• 365 giorni all’anno.

14 per complessivi € 60.089,12 (finanziamento regiona-le); manutenzione straordinaria sugli alloggi di via Dini e Salvalai 34 per complessivi €.58.694,91 (finanziamento: residui attivi dei canoni di locazione);

- contributi a sostegno dell’affitto ed interventi di calmie-razione dei mutui per l’acquisto della casa.

Una comunità coesa e accogliente L’Amministrazione comunale ha promosso il progetto di partecipazione “La Città Plurale” coinvolgendo cittadini italiani e stranieri. L’obiettivo è stato quello di individuare e proporre idee ed azioni per favorire il dialogo intercultura-le e la conoscenza reciproca tra cittadini autoctoni e nuovi massesi.Tra le attività proposte:- la “Biblioteca Vivente”, un progetto che nasce nel 2000

e che è stato scelto dal Consiglio d’Europa come stru-mento privilegiato per la lotta al pregiudizio;

- primo Concorso Fotografico “Città Plurale: persone luo-ghi e gesti quotidiani nella multiculturalità” e mostra in occasione delle festività di San Paolo;

- feste multietniche del 2 giugno;- laboratori di Cucina Etnica giugno 2012.Sono inoltre state proposte altre azioni finalizzate all’inte-grazione quali:- la costituzione del Coordinamento delle associazioni di

stranieri presenti a Massa Lombarda a partire da una ri-cognizione delle forme associative presenti;

- il rafforzamento delle attività e dei laboratori rivolti alle donne straniere attraverso la collaborazione tra lo Spazio Donna e l’associazione UDI, con concessione dei locali di piazza Marmirolo per la costituzione della Casa delle Donne;

- corsi di lingua italiana per stranieri 1º e 2º livello;- “progetto Badami” rivolto sia alle assistenti familiari sia

alle famiglie che richiedono un servizio a domicilio. Preve-de pertanto sia azioni per la qualificazione del lavoro delle “badanti” (formazione, iscrizione al registro) sia sostegno alla famiglia nella ricerca dell’assistente qualificata;

- realizzazione del Laboratorio Teatrale Interculturale come luogo di riflessione sull’immigrazione, le identità, il femminile. L’esperienza ha portato a realizzare due spettacoli teatrali che hanno viste coinvolte come attrici donne italiane e straniere;

- ciclo di incontri dal titolo “Storie e riflessioni sull’immi-grazione”.

Qualità ed efficienza nei servizi sociali

Il Comune di Massa Lombarda investe € 1.203.921,00 per garantire i servizi sociali nonostante i pesanti e ingiusti tagli a cui i Comuni sono soggetti. Il più consistente inve-stimento e la più estesa rete di servizi.

Sostegno alla casa- Gestione alloggi di edilizia popolare;- approvazione dei nuovi regolamenti dell’Unione dei

Comuni per l’accesso agli alloggi di edilizia popolare e la mobilità intercomunale. In entrambi i provvedimenti sono stati introdotti il principio di anzianità di residenza per l’accesso e misure più stringenti per la mobilità tra alloggi al fine di evitare situazioni di sottoutilizzo e ri-spondere ai bisogni degli affittuari;

- attivazione di un programma di mobilità tra alloggi per un migliore utilizzo dei beni pubbici e una risposta più adeguata ai cittadini;

- interventi di riqualificazione su alloggi di edilizia popo-lare: recupero edilizio di n. 5 alloggi di edilizia popolare via Garibaldi 28, via Rustici 2 e 9, P.zza Marmirolo 12 e

Page 5: CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Piste ciclabiliMassa Lombarda vanta una consistente rete di percorsi ciclo-pedonali che collegano e attraversano la città.16.500 mt. realizzati al 31/12/2013

media ogni 1000 abitanti1,527 km. Comune di Massa Lombarda0,630 km. Unione dei Comuni della Bassa Romagna0,590 km. Regione Emilia-Romagna0,300 km. Italia (fonte Legambiente)

Le piazze verdiParco Piave € 220.000Il Parco Piave rappresenta una delle aree verdi più estese della città. L’Amministrazione Comunale con il contributo della regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha realizzato un intervento di riqua-lificazione per:- allestimento di un’area giochi, recupero dei vialetti pedo-

nali, individuazione di un’area pic-nic (barbeque e tavoli); - installazione di una nuova recinzione, del sistema di vi-

deosorveglianza e potenziamento della pubblica illumi-nazione;

- attivazione del wi-fi per l’accesso gratuito ad internet

La città del soleIl Comune di Massa Lombarda ha aderito al Patto dei Sindaci, per la condivisione degli obiettivi di risparmio e contenimen-to energetico previsti dall’Unione Europea entro il 2020 coin-volgendo i cittadini e le imprese del territorio e realizzando il proprio piano di azione per l’energia sostenibile (PAES).Impianti fotovoltaici già realizzati nel precedente mandato dall’Amministrazione Comunale:- Scuola dell’infanzia “Dante Buscaroli” 10 kWp- Magazzino Comunale 12 kWp- Centro Sportivo Fruges 9 kWp- Scuole medie “Salvo D’Acquisto” 12 kWpImpianti fotovoltaici finanziati:- Scuola primaria Luigi Quadri 9,0 kWp

PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

- Tribuna dello Stadio Comunale 18,4 kWpIN CORSO

Insieme riduciamo i costi finanziari e ambientali nella no-stra comunitàNumero impianti fotovoltaici pubblici e privati nel Co-mune di Massa Lombarda al 31 dicembre 2013: 185 9.965,49 Kwp (9,96 Mw) potenza complessiva + 11.958.580 Kwh energia elettrica prodotta che comporta- 6.457,633 t. riduzione di Co2 immesso nell’atmosfera- 3.184,007 t. petrolio non utilizzato(equivale ai consumi di 4000 famiglie)

La città sostenibile- Sostituzione centrali termiche Scuola primaria “L. Qua-

dri” e Asilo Nido e manutenzione caldaia Bocciodromo € 135.600

REALIZZATO

- Acquisto automezzo a basso impatto ambientale (GPL) in sostituzione di altri 3 a benzina € 13.000

REALIZZATO

- Acquisto pulmino trasporto sociale € 46.625 di cui € 21.000 finanziati dall’Associazione AUSER

REALIZZATO

Selice 2000 2º stralcio € 1.863.000L’area Selice 2000 rappresenta uno dei più innovativi in-terventi di prevenzione e di sicurezza idraulica nonché la nuova area produttiva progettata al massimo contenimento dell’impatto ambientale che ha previsto:- creazione di vasche di laminazione per la prevenzione e la

tutela dell’abitato da allagamenti;- l’area produttiva è dotata di infrastrutture innovative

dal punto di vista energetico, tecnologico e di sicurezza ed è vocata esclusivamente ad insediamenti rispondenti a criteri selettivi di sostenibilità ambientale e di compati-bilità con il territorio.

Tutela del patrimonio pubblico- Riorganizzazione e manutenzione del Palazzo Comuna-

le al fine di concentrare gli uffici, semplificare l’accesso ai cittadini, ridurre i costi gestionali (utenze, arredi, ecc.) e realizzazione di sportelli multiservizi per l’accoglienza, l’ascolto e la comunicazione al cittadino € 50.000

FINANZIATO, PROGETTATO, IN PARTE REALIZZATO E IN PARTE BLOCCATO DAL PATTO

- Opere di miglioramento sismico del Palazzo Comunale € 328.000

FINANZIATO E IN PROGETTAZIONE

- Ristrutturazione cimitero comunale in particolare: - realizzazione dei sarcofagi e del giardino dei ricordi

€ 179.000 REALIZZATO

- riqualificazione dei porticati € 220.976 FINANZIATO, PROGETTATO E BLOCCATO DAL PATTO

Investire sul territorio

Parco delle VascheÈ in fase di costruzione la più grande area verde della città con una superficie complessiva di 250.000 mq., capace di coniugare qualità, innovazione e tutela ambientale. L’area comprende le vasche di laminazione e il nuovo Centro Spor-tivo Fruges. Il progetto complessivo prevede la realizzazione in più stral-ci.• 1° stralcio finanziato nel mandato precedente

- realizzazione del Centro Sportivo Fruges con 2 campi da calcio e la pista ciclistica;

- costruzione delle vasche di laminazione che hanno garantito la protezione idraulica dagli allagamenti dell’abitato REALIZZATO

• 2° stralcio € 68.000 L’allestimento di una parte dell’area verde attraverso

- il percorso ciclopedonale illuminato da via San Giaco-mo fino a via della Cooperazione;

- installazione di panchine, cestini e distributori e arredi IN CORSO

Anno 2004 2013Estensione di verde pubblico: 120.000 357.588 mq.Media comunale verde/abitante 13,52 32,95 mq.Media nazionale verde/abitante (fonte Legambiente) 10,6 mq.

Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Lavori Pubblici

Sicurezza. Ampliata la rete di videosorveglianza; at-tualmente sono istallate 9 telecamere tra Cotignola e Barbiano, nonché una colonnina per le emergenze all’interno del Parco Pertini – aumentato l’organico del-la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni per con-sentire il presidio del territorio su tre turni giornalieri e riorganizzazione del servizio basata sul cosiddetto sistema “di prossimità o vicinanza, ovvero di comu-nità”, con il ritorno del cosiddetto vigile di quartiere.

Acquisizione delle quote di cessione dei privati della so-cietà ‘La Caserma srl’, costituita nel 2003 con l’impegno di adibire l’immobile a caserma dei Carabinieri, per garanti-

re il mantenimento della stazione a Cotignola.6 campagne di rilevamento con Stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e apertura stazione ecologica per la raccolta differenziata. Raggiunta quota del 65% di raccolta differenziata, il miglior comune della provincia.

Chiusura veranda Centro Sociale “Il Cotogno” (40mila euro)

Cimiteri: ampliamento cimitero di Cotignola - 178 loculi e re-alizzazione Giardino delle Rimembranze per lo spargimen-to delle ceneri (150mila euro) - Ampliamento dei cimiteri di Barbiano - 120 loculi e S. Severo - 60 loculi (250mila euro)

Manutenzioni stradali: sono state realizzate opere di manutenzione e di riasfaltatura in via Pergolino, via Cairoli, via Garibaldi, via Grilli, via Matteotti, via Ali-ghieri, via Gesuita, via Pilastrino, via Fabretti, via Rondinina, pista ciclabile via Guidana San Lorenzo, parcheggio e vialetto di accesso al campo sportivo e asfal-tatura del parcheggio Ovest del cimitero di Cotigno-la, via Sinistra Senio e adiacente largo (240 mila euro).

Edilizia scolastica: ampliamento delle scuole elementari di Barbiano con la realizzazione di una nuova parte che ospita servizi igienici rinnovati.

Edilizia scolastica: interventi di consolidamento dei soffit-ti e dei controsoffitti delle scuole elementari di Barbiano e di Cotignola (35 mila euro) e consolidamento strutturale localizzato nella scuola elementare di Cotignola (20 mila euro)

Servizi Sociali

Area ex potabilizzatore: intervento di riqualificazio-ne dell’area con la realizzazione di 16 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale a canone sostenibile e la bonifica del capannone che ospitava gli impianti di de-purazione per realizzare in futuro al suo interno un museo/sala polivalente per la cartapesta. I lavori saran-no completati entro settembre 2014 (2.400mila euro).

Apertura del Centro diurno per anziani.

Consolidati i rapporti con il centro sociale Il Cotogno.

Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi.

Contributo per il completamento della ristrutturazione della Chiesa del Pio Suffragio (35mila euro).

Realizzazione di Feste di incontri di Pace, all’interno del Pro-gramma provinciale di educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione dell’integrazione e della conoscenza delle culture straniere con la Consulta degli Immigrati (Feste Lingua Madre).

Corsi di lingua italiana per donne straniere.

“Ben...essere Donna”: progetto per promuovere il benesse-re psicofisico.

Centro diurno 15 posti autorizzati svolge servizio 7 giorni su 7 365 giorni all’annoCasa protetta 60 posti residenziali convenzionati 3 posti temporaneiPercorsi personalizzati garantiscono cura e assistenza, an-che sanitaria, all’anziano con il coinvolgimento della fami-glia. Entrambe le strutture garantiscono standard di qualità e di assistenza più elevati di quanto richiesto per legge.Sostegno alla domiciliarità • assistenza domiciliare integrata 7 giorni su 7 su progetti

personalizzati;• pasti a domicilio;• trasporto sociale in collaborazione con i volontari

dell’AUSER.Telesoccorso e teleassistenzaservizio di assistenza a tutela della sicurezza domestica • attivo 24 ore su 24;• 365 giorni all’anno.

14 per complessivi € 60.089,12 (finanziamento regiona-le); manutenzione straordinaria sugli alloggi di via Dini e Salvalai 34 per complessivi €.58.694,91 (finanziamento: residui attivi dei canoni di locazione);

- contributi a sostegno dell’affitto ed interventi di calmie-razione dei mutui per l’acquisto della casa.

Una comunità coesa e accogliente L’Amministrazione comunale ha promosso il progetto di partecipazione “La Città Plurale” coinvolgendo cittadini italiani e stranieri. L’obiettivo è stato quello di individuare e proporre idee ed azioni per favorire il dialogo intercultura-le e la conoscenza reciproca tra cittadini autoctoni e nuovi massesi.Tra le attività proposte:- la “Biblioteca Vivente”, un progetto che nasce nel 2000

e che è stato scelto dal Consiglio d’Europa come stru-mento privilegiato per la lotta al pregiudizio;

- primo Concorso Fotografico “Città Plurale: persone luo-ghi e gesti quotidiani nella multiculturalità” e mostra in occasione delle festività di San Paolo;

- feste multietniche del 2 giugno;- laboratori di Cucina Etnica giugno 2012.Sono inoltre state proposte altre azioni finalizzate all’inte-grazione quali:- la costituzione del Coordinamento delle associazioni di

stranieri presenti a Massa Lombarda a partire da una ri-cognizione delle forme associative presenti;

- il rafforzamento delle attività e dei laboratori rivolti alle donne straniere attraverso la collaborazione tra lo Spazio Donna e l’associazione UDI, con concessione dei locali di piazza Marmirolo per la costituzione della Casa delle Donne;

- corsi di lingua italiana per stranieri 1º e 2º livello;- “progetto Badami” rivolto sia alle assistenti familiari sia

alle famiglie che richiedono un servizio a domicilio. Preve-de pertanto sia azioni per la qualificazione del lavoro delle “badanti” (formazione, iscrizione al registro) sia sostegno alla famiglia nella ricerca dell’assistente qualificata;

- realizzazione del Laboratorio Teatrale Interculturale come luogo di riflessione sull’immigrazione, le identità, il femminile. L’esperienza ha portato a realizzare due spettacoli teatrali che hanno viste coinvolte come attrici donne italiane e straniere;

- ciclo di incontri dal titolo “Storie e riflessioni sull’immi-grazione”.

Qualità ed efficienza nei servizi sociali

Il Comune di Massa Lombarda investe € 1.203.921,00 per garantire i servizi sociali nonostante i pesanti e ingiusti tagli a cui i Comuni sono soggetti. Il più consistente inve-stimento e la più estesa rete di servizi.

Sostegno alla casa- Gestione alloggi di edilizia popolare;- approvazione dei nuovi regolamenti dell’Unione dei

Comuni per l’accesso agli alloggi di edilizia popolare e la mobilità intercomunale. In entrambi i provvedimenti sono stati introdotti il principio di anzianità di residenza per l’accesso e misure più stringenti per la mobilità tra alloggi al fine di evitare situazioni di sottoutilizzo e ri-spondere ai bisogni degli affittuari;

- attivazione di un programma di mobilità tra alloggi per un migliore utilizzo dei beni pubbici e una risposta più adeguata ai cittadini;

- interventi di riqualificazione su alloggi di edilizia popo-lare: recupero edilizio di n. 5 alloggi di edilizia popolare via Garibaldi 28, via Rustici 2 e 9, P.zza Marmirolo 12 e

Page 6: CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

Asilo Nido comunale Posti disponibili: 120 (+35 posti dal 2004)Indicatori di qualità:- non vi sono liste d’attesa;- ampi spazi per le attività;- pasti personalizzati e adeguati all’età;- amplia flessibilità di apertura del servizio;- elevata formazione del personale.Solo nel 16% dei Comuni italiani c’è l’Asilo Nido.

Scuola dell’Infanzia comunalePosti disponibili: 140 (+28 posti dal 2008)Indicatori di qualità:- pasti personalizzati e adeguati all’età;- amplia flessibilità di apertura del servizio con consisten-

te numero di ore di compresenza;- laboratori specifici diversificati per sezione o per gruppi

di età.

La scuola, risorsa per il futuroL’Amministrazione Comunale è impegnata nella difesa della qualità e del diritto all’istruzione pubblica. Ogni anno sot-toscrive con l’Istituto Comprensivo “Francesco D’Este” un protocollo d’intesa che stabilisce gli impegni reciproci e gli ambiti in cui si sviluppano le attività di collaborazione, ga-rantendo un contributo finanziario annuale aggiuntivo.L’accordo prevede progetti finalizzati ad ampliare le oppor-tunità formative anche in relazione alle esigenze delle fa-miglie, a prevenire il disagio giovanile e valorizzare le at-tività e le associazioni socio-culturali, artistiche e sportive

- Entrambi i servizi educativi garantiscono alti tassi di scolarizzazione.

- L’articolazione delle rette su fasce ISEE consente sem-pre più trasparenza ed equità, in particolare le rette dell’Asilo Nido sono tra le più basse a livello regionale.

- Attraverso una nuova convenzione con le scuole FISM è presente sul territorio un sistema integrato pubblico e privato basato sulla condivisione di percor-si educativi e progetti di qualità supportato da contri-buti da parte dell’Ente.

presenti sul territorio. Inoltre vengono attivati interventi di integrazione, mediazione linguistica e di sostegno ai porta-tori di handicap, finanziati dal Comune attraverso il fondo sociale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.Il Comune assicura inoltre i servizi di supporto quali la men-sa e il trasporto scolastico.

Mensa scolastica- Mantenimento degli standard qualitativi (tracciabilità

degli alimenti, estensione del biologico, ecc.);- verifiche dirette da parte dei genitori del Comitato

mensa e report quotidiano sul servizio.

Trasporto scolastico- Incremento degli iscritti;- attivazione del nuovo servizio di “Navetta urbana”

per rispondere alle esigenze delle famiglie, ridurre il traffico antistante le scuole, garantire più sicurezza ed incentivare l’uso del mezzo pubblico.

Investimenti: le priorità per la scuola L’Ammininistrazione Comunale ha indirizzato tutte le risor-se possibili e disponibili all’adeguamento e alla manutenzio-ne delle strutture scolastiche, a garanzia del rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla funzionalità (vedi Investire sul territorio). Accompagnando la crescita demografica sul ter-ritorio ha inoltre provveduto a:- riorganizzare gli spazi e i luoghi scolastici;- efficentare la resa energetica dei plessi, riducendo i co-

sti ambientali e gestionali (ad esempio l’installazione dei pannelli fotovoltaici nel tetto del plesso “Luigi Quadri”);

- implementare le infrastrutture tecnologiche. L’accordo con l’Istituto Comprensivo prevede, per quanto riguarda il Comune e l’Ufficio informatica dell’Unione, la stesura dei cavi di rete con le relative canalizzazioni e il collega-mento di nuovi dispositivi di rete Wireless che permet-teranno ai plessi di poter usufruire del collegamento al web in ogni singola classe.

Verso la “Scuola 2.0”: tecnologia, partecipazione e trasparenzaL’Amministrazione Comunale nel ritenere la scuola un bene comune ha orientato il proprio impegno nel:- semplificare l’accesso ai servizi per le famiglie speri-

mentando un nuovo sistema applicativo (City App) che consente le iscrizioni on-line (Asili Nido, Scuole dell’In-fanzia comunali, servizi integrativi), l’invio di SMS per comunicazioni essenziali e la rilevazione automatica delle presenze realizzando così l’integrazione con i regi-stri elettronici degli Istituti scolastici nell’ottica del pro-getto “Scuola 2.0”;

- favorire il coinvolgimento dei genitori attraverso l’atti-vità di confronto e verifica dei Comitati di partecipazio-ne e dei ragazzi stessi attraverso la Consulta, progetto di cittadinanza attiva;

- equità e trasparenza nella definizione delle rette e nella compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi at-traverso l’applicazione dell’ISEE e al tempo stesso il con-trollo delle autocertificazioni, intervenendo nel recupero di posizioni debitorie ingiustificate.

Dalla parte del futuro: i servizi educativi

L’Amministrazione Comunale destina € 1.990.829,90 per mantenere e sostenere il sistema dei servizi educativi e scolastici riconoscendolo come uno degli investimenti prioritari per il futuro della comunità.

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

Il Centro Culturale “C. Venturini”, il gioiello della cittàL’investimento sul Centro Culturale “C. Venturini” ha pro-dotto in questi anni risultati eccellenti: il riconoscimento regionale di Museo di Qualità, la riuscita integrazione tra biblioteca, museo e sezione audiovisiva, l’ampliamento degli orari di apertura (sperimentalmente anche serale), la pubbli-cazione della guida-monografia, il trend costante di crescita dei prestiti, la vera e propria esplosione della lettura nella fascia d’età 0-16 anni.

Prestiti complessivi: 17.259Prestiti sezione ragazzi: 10.877Visitatori Museo/Pinacoteca: 4.200

Più spettacolo dal vivo!Uno degli obiettivi principali è stato vivacizzare la città attra-verso un programma di spettacolo dal vivo più ricco e qua-lificato. I principali risultati: una programmazione estiva tra le più vivaci e partecipate del territorio, le nuove rassegne al Carmine che spaziano dal jazz alla musica classica, dalla pro-sa al teatro comico, il successo del Riot Fest, l’aggancio di im-portanti circuiti regionali come i festival Crossroads e Strade Blu, l’allargamento del Teatro Scuola a tutta la popolazione scolastica cittadina.

N. manifestazioni annuali: 120Presenze complessive: 22.000

Un forum per il volontariato culturaleL’obiettivo di mettere in rete le associazioni si può dire rag-giunto: si è costituito il Forum delle Associazioni, tavolo permanente di confronto e di scambio, ma anche sede or-ganizzativa di eventi e progetti comuni a tutto il mondo del volontariato: la Festa del Volontariato, il restauro delle lapidi e dei monu-menti della città, la ras-segna “Una MASSA di Risate”.

Massa Lombarda, città delle fruttaRiconoscere nella frutti-coltura un tratto identi-tario fondamentale per Massa Lombarda è stato uno dei riferimenti di-stintivi dell’azione cul-turale di questo manda-to. Tra le azioni svolte: - la progettazione e il

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

finanziamento di un nuovo allestimento per il Museo “A. Bonvicini” in chiave multisensoriale e multimediale;

- l’inserimento del Museo in alcuni pacchetti turistici lega-ti agli itinerari del gusto, in vista dell’EXPO 2015;

- il progetto di valorizzazione del “Buco Incavato” che ha avuto il merito di salvare e rilanciare la produzione della varietà di pesca simbolo della rivoluzione agricola di cui Massa Lombarda fu protagonista nella prima metà del ’900.

Una città a misura di ragazza/oL’attenzione ai giovani e agli adolescenti ha rappresentato una sensibilità costante. Lo dimostrano la difesa e lo svilup-po di alcuni progetti come il Centro Giovani, il Riot Fest, i laboratori creativi del Pastello e della Scuola di Musica; ma anche le novità di questi ultimi anni come il progetto Ra-dioweb Sonora, la Scuola di Danza, i laboratori musicali per genitori e bimbi di Music Together, le attività extra-scolasti-che organizzate con l’Istituto Comprensivo, l’avvio in Unio-ne di importanti progetti sull’imprenditoria giovanile e, in ultimo, l’inaugurazione di un nuovo Skatepark.

Il Desubleo: la cultura e il senso di comunitàIl patrimonio artistico della città si è rafforzato. Dopo il ri-trovamento a Bologna della splendida e preziosa pala del XVII secolo della Madonna del Carmine, attribuita all’artista Michele Desubleo, è stato completato il restauro dell’opera, finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Raven-na. È imminente la restituzione alla città e la ricollocazione dell’opera nel suo altare originario presso la Sala del Carmine.

Il cinema a MassaIn attesa che prendano il via i lavori sull’area denominata Ex-Fabbrichina di Conserve Italia, dove è prevista la realizzazio-ne in convenzione con il privato di una nuova sala cinema comunale da 200 posti, il Comune ha continuato ad offrire la visione di film in grande schermo ai propri cittadini: circa 30 titoli all’anno tra le proiezioni estive e quelle al Carmine, dove si è conclusa l’installazione di un sistema di proiezione digi-tale, che amplierà le possibilità e le forme di intrattenimento.

L’apertura verso l’EuropaDopo il patto di gemel-laggio con i comuni di Parenzo (Croazia) e di Marmirolo è stato siglato un nuovo patto di Amici-zia con la città francese di Saint Sylvain d’Anjou (Loira), nel segno di uno scambio che vedrà pro-tagonisti gli istituti sco-lastici e le associazioni. Un buon inizio per conti-nuare ad aprirsi all’Euro-pa favorendo processi di scambio culturale.

La cultura e i giovani... una vitalità ritrovata

Il Comune di Massa Lombarda investe nella cultura € 56,00 per abitante, posizionandosi così al 4º posto in Provincia di Ravenna (indagine Università degli Studi di Bologna, 2012).

Page 7: CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

Asilo Nido comunale Posti disponibili: 120 (+35 posti dal 2004)Indicatori di qualità:- non vi sono liste d’attesa;- ampi spazi per le attività;- pasti personalizzati e adeguati all’età;- amplia flessibilità di apertura del servizio;- elevata formazione del personale.Solo nel 16% dei Comuni italiani c’è l’Asilo Nido.

Scuola dell’Infanzia comunalePosti disponibili: 140 (+28 posti dal 2008)Indicatori di qualità:- pasti personalizzati e adeguati all’età;- amplia flessibilità di apertura del servizio con consisten-

te numero di ore di compresenza;- laboratori specifici diversificati per sezione o per gruppi

di età.

La scuola, risorsa per il futuroL’Amministrazione Comunale è impegnata nella difesa della qualità e del diritto all’istruzione pubblica. Ogni anno sot-toscrive con l’Istituto Comprensivo “Francesco D’Este” un protocollo d’intesa che stabilisce gli impegni reciproci e gli ambiti in cui si sviluppano le attività di collaborazione, ga-rantendo un contributo finanziario annuale aggiuntivo.L’accordo prevede progetti finalizzati ad ampliare le oppor-tunità formative anche in relazione alle esigenze delle fa-miglie, a prevenire il disagio giovanile e valorizzare le at-tività e le associazioni socio-culturali, artistiche e sportive

- Entrambi i servizi educativi garantiscono alti tassi di scolarizzazione.

- L’articolazione delle rette su fasce ISEE consente sem-pre più trasparenza ed equità, in particolare le rette dell’Asilo Nido sono tra le più basse a livello regionale.

- Attraverso una nuova convenzione con le scuole FISM è presente sul territorio un sistema integrato pubblico e privato basato sulla condivisione di percor-si educativi e progetti di qualità supportato da contri-buti da parte dell’Ente.

presenti sul territorio. Inoltre vengono attivati interventi di integrazione, mediazione linguistica e di sostegno ai porta-tori di handicap, finanziati dal Comune attraverso il fondo sociale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.Il Comune assicura inoltre i servizi di supporto quali la men-sa e il trasporto scolastico.

Mensa scolastica- Mantenimento degli standard qualitativi (tracciabilità

degli alimenti, estensione del biologico, ecc.);- verifiche dirette da parte dei genitori del Comitato

mensa e report quotidiano sul servizio.

Trasporto scolastico- Incremento degli iscritti;- attivazione del nuovo servizio di “Navetta urbana”

per rispondere alle esigenze delle famiglie, ridurre il traffico antistante le scuole, garantire più sicurezza ed incentivare l’uso del mezzo pubblico.

Investimenti: le priorità per la scuola L’Ammininistrazione Comunale ha indirizzato tutte le risor-se possibili e disponibili all’adeguamento e alla manutenzio-ne delle strutture scolastiche, a garanzia del rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla funzionalità (vedi Investire sul territorio). Accompagnando la crescita demografica sul ter-ritorio ha inoltre provveduto a:- riorganizzare gli spazi e i luoghi scolastici;- efficentare la resa energetica dei plessi, riducendo i co-

sti ambientali e gestionali (ad esempio l’installazione dei pannelli fotovoltaici nel tetto del plesso “Luigi Quadri”);

- implementare le infrastrutture tecnologiche. L’accordo con l’Istituto Comprensivo prevede, per quanto riguarda il Comune e l’Ufficio informatica dell’Unione, la stesura dei cavi di rete con le relative canalizzazioni e il collega-mento di nuovi dispositivi di rete Wireless che permet-teranno ai plessi di poter usufruire del collegamento al web in ogni singola classe.

Verso la “Scuola 2.0”: tecnologia, partecipazione e trasparenzaL’Amministrazione Comunale nel ritenere la scuola un bene comune ha orientato il proprio impegno nel:- semplificare l’accesso ai servizi per le famiglie speri-

mentando un nuovo sistema applicativo (City App) che consente le iscrizioni on-line (Asili Nido, Scuole dell’In-fanzia comunali, servizi integrativi), l’invio di SMS per comunicazioni essenziali e la rilevazione automatica delle presenze realizzando così l’integrazione con i regi-stri elettronici degli Istituti scolastici nell’ottica del pro-getto “Scuola 2.0”;

- favorire il coinvolgimento dei genitori attraverso l’atti-vità di confronto e verifica dei Comitati di partecipazio-ne e dei ragazzi stessi attraverso la Consulta, progetto di cittadinanza attiva;

- equità e trasparenza nella definizione delle rette e nella compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi at-traverso l’applicazione dell’ISEE e al tempo stesso il con-trollo delle autocertificazioni, intervenendo nel recupero di posizioni debitorie ingiustificate.

Dalla parte del futuro: i servizi educativi

L’Amministrazione Comunale destina € 1.990.829,90 per mantenere e sostenere il sistema dei servizi educativi e scolastici riconoscendolo come uno degli investimenti prioritari per il futuro della comunità.

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

Il Centro Culturale “C. Venturini”, il gioiello della cittàL’investimento sul Centro Culturale “C. Venturini” ha pro-dotto in questi anni risultati eccellenti: il riconoscimento regionale di Museo di Qualità, la riuscita integrazione tra biblioteca, museo e sezione audiovisiva, l’ampliamento degli orari di apertura (sperimentalmente anche serale), la pubbli-cazione della guida-monografia, il trend costante di crescita dei prestiti, la vera e propria esplosione della lettura nella fascia d’età 0-16 anni.

Prestiti complessivi: 17.259Prestiti sezione ragazzi: 10.877Visitatori Museo/Pinacoteca: 4.200

Più spettacolo dal vivo!Uno degli obiettivi principali è stato vivacizzare la città attra-verso un programma di spettacolo dal vivo più ricco e qua-lificato. I principali risultati: una programmazione estiva tra le più vivaci e partecipate del territorio, le nuove rassegne al Carmine che spaziano dal jazz alla musica classica, dalla pro-sa al teatro comico, il successo del Riot Fest, l’aggancio di im-portanti circuiti regionali come i festival Crossroads e Strade Blu, l’allargamento del Teatro Scuola a tutta la popolazione scolastica cittadina.

N. manifestazioni annuali: 120Presenze complessive: 22.000

Un forum per il volontariato culturaleL’obiettivo di mettere in rete le associazioni si può dire rag-giunto: si è costituito il Forum delle Associazioni, tavolo permanente di confronto e di scambio, ma anche sede or-ganizzativa di eventi e progetti comuni a tutto il mondo del volontariato: la Festa del Volontariato, il restauro delle lapidi e dei monu-menti della città, la ras-segna “Una MASSA di Risate”.

Massa Lombarda, città delle fruttaRiconoscere nella frutti-coltura un tratto identi-tario fondamentale per Massa Lombarda è stato uno dei riferimenti di-stintivi dell’azione cul-turale di questo manda-to. Tra le azioni svolte: - la progettazione e il

Servizi educativi ed Infanzia

Aumento della capienza dell’asilo nido comunale (da 36 a 41 posti) con adeguamento dei servizi igienici (opere murarie e impianto idraulico) e acquisto di ar-redi, (25 mila euro) e attivazione di una convenzione con l’asilo ‘Carlo Maria Spada’ convenzionando 20 po-sti con l’erogazione di un contributo di 38mila euro.

Incremento dei servizi scolastici di pre e post orario.

Incremento dei servizi ricreativi estivi.

Incrementati i rapporti con la Consulta dei Ragazzi, protagonista di iniziative e progetti, da Concittadini a varoliSTADIUM.

Iniziativa V.A.P., originale competizione fra auto a pedali che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Gior-nata dell’Europa, e coinvolge ragazzi provenienti dai vari Paesi dell’Unione Europea.

Cultura, eventi, gemellaggi

Scuola Arti e Mestieri: qualcosa in più di una semplice sezio-ne didattica di un museo perché oltre ad integrare l’abituale programmazione scolastica di educazione all’immagine de-gli istituti costruendo progetti con le insegnanti e attivan-do corsi e laboratori extrascolastici per bambini e famiglie, rappresenta un importantissimo raccordo tra il mondo della scuola e la città, e tra gli studenti e la comunità tutta come ri-sulta ben visibile in “Saluti da Cotignyork”, la città e settima-na dei bambini programmata al termine dell’anno scolastico.

Il Museo Civico ‘Luigi Varoli’ presenta un percorso stra-tificato che raccoglie e conserva le principali storie e me-morie della città, dall’origine degli Sforza alla carismatica figura dell’artista Luigi Varoli, dalla sezione archeologica a quella inaugurata nel 2012 dedicata ai 4 “Giusti” cotigno-lesi. Molto è stato fatto in questi ultimi anni per dotare la città di un museo che sia veramente cuore pulsante della comunità, dalla nuova sezione del museo con la produzio-ne dei documentari dei registi Fabrizio Varesco e Nevio Casadio e l’installazione multimediale dell’artista David Loom, al riallestimento di Casa Varoli che ha comportato il restauro e l’esposizione permanente di alcuni pezzi con-servati nei magazzini comunali, da un fitto programma di mostre temporanee che ha fatto sì che si incrementasse di molto il numero di visitatori, fino all’adeguamento ad alcu-ni standard museali come l’apertura settimanale a 24 ore, la creazione di una biblioteca-libreria e il potenziamento di molti altri servizi quali l’estensione dei laboratori dedicati ai bambini e le visite guidate alle collezioni. L’importante investimento, anche in termini di bilancio, è stato sup-portato da ben due finanziamenti provinciali vincolati ai piani museali della L.R. 18/2000, grazie ai quali abbiamo ottenuto il 50% delle spese sostenute pari a 78.000 euro.

Archivio Storico: inventariazione dell’Archivio della Con-gregazione di carità di Cotignola e delle opere pie ammini-strate, pubblicato e liberamente consultabile dal portale IBC Archivi pubblicato. Mostra documentaria “Le carte della Ca-rità: l’Archivio racconta; Viaggio fra i documenti del fondo della Congregazione di Carità di Cotignola”. Didattica e la-boratori per le scuole del territorio e aperture straordinarie. Biblioteca Comunale: ampliamento orario di apertu-ra al pubblico; innovazione dei servizi con corsi di lin-gue inglese, spagnolo, tedesco, per bimbi e adulti; cor-si di informatica. Formazione di un gruppo di lettori

volontari nell’ambito dell’esperienza Nati per Leggere che operano nelle strutture pubbliche del territorio, Bi-blioteca, scuole , Asili, parchi, sale delle pediatria ecc.

Valorizzazione Teatro Binario e affidamento del-la gestione all’associazione locale Cambio Bina-rio con l’intento di valorizzare la struttura e gli spa-zi esterni attraverso una programmazione teatrale, che possa intercettare anche i bisogni di ragazzi, fa-miglie, bambini, ma anche associazioni del territorio.

Interventi di manutenzione straordinaria e consoli-damento di Casa Varoli e Palazzo Sforza (60mila euro)

Progetto ‘Cotignola, il paese dei Giusti’: inaugurazione di una nuova sezione del Museo Civico ‘L. Varoli’ dedicata ai Giusti e prosecuzione del percorso di ricerca e studio.

Sostegno all’associazione Primola per la realizzazione dell’Arena della balle di paglia, l’unico anfiteatro di paglia della Romagna.

Sostegno alla Pro Loco per la realizzazione della tradizio-nale Segavecchia e della Sagra del Vino Tipico Romagnolo.

Sostegno al ricco tessuto associativo cotignolese e col-laborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi.

Realizzazione dell’evento ‘E trèb in piàza’, un grande falò nel periodo natalizio, con i commercianti cotignolesi.

Firma del Patto di Amicizia con Delle e Torrebruna, visite e scambi tra le comunità.

Consolidamento dei rapporti con Hüttlingen, cittadina te-desca gemellata dal 2007.

finanziamento di un nuovo allestimento per il Museo “A. Bonvicini” in chiave multisensoriale e multimediale;

- l’inserimento del Museo in alcuni pacchetti turistici lega-ti agli itinerari del gusto, in vista dell’EXPO 2015;

- il progetto di valorizzazione del “Buco Incavato” che ha avuto il merito di salvare e rilanciare la produzione della varietà di pesca simbolo della rivoluzione agricola di cui Massa Lombarda fu protagonista nella prima metà del ’900.

Una città a misura di ragazza/oL’attenzione ai giovani e agli adolescenti ha rappresentato una sensibilità costante. Lo dimostrano la difesa e lo svilup-po di alcuni progetti come il Centro Giovani, il Riot Fest, i laboratori creativi del Pastello e della Scuola di Musica; ma anche le novità di questi ultimi anni come il progetto Ra-dioweb Sonora, la Scuola di Danza, i laboratori musicali per genitori e bimbi di Music Together, le attività extra-scolasti-che organizzate con l’Istituto Comprensivo, l’avvio in Unio-ne di importanti progetti sull’imprenditoria giovanile e, in ultimo, l’inaugurazione di un nuovo Skatepark.

Il Desubleo: la cultura e il senso di comunitàIl patrimonio artistico della città si è rafforzato. Dopo il ri-trovamento a Bologna della splendida e preziosa pala del XVII secolo della Madonna del Carmine, attribuita all’artista Michele Desubleo, è stato completato il restauro dell’opera, finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Raven-na. È imminente la restituzione alla città e la ricollocazione dell’opera nel suo altare originario presso la Sala del Carmine.

Il cinema a MassaIn attesa che prendano il via i lavori sull’area denominata Ex-Fabbrichina di Conserve Italia, dove è prevista la realizzazio-ne in convenzione con il privato di una nuova sala cinema comunale da 200 posti, il Comune ha continuato ad offrire la visione di film in grande schermo ai propri cittadini: circa 30 titoli all’anno tra le proiezioni estive e quelle al Carmine, dove si è conclusa l’installazione di un sistema di proiezione digi-tale, che amplierà le possibilità e le forme di intrattenimento.

L’apertura verso l’EuropaDopo il patto di gemel-laggio con i comuni di Parenzo (Croazia) e di Marmirolo è stato siglato un nuovo patto di Amici-zia con la città francese di Saint Sylvain d’Anjou (Loira), nel segno di uno scambio che vedrà pro-tagonisti gli istituti sco-lastici e le associazioni. Un buon inizio per conti-nuare ad aprirsi all’Euro-pa favorendo processi di scambio culturale.

La cultura e i giovani... una vitalità ritrovata

Il Comune di Massa Lombarda investe nella cultura € 56,00 per abitante, posizionandosi così al 4º posto in Provincia di Ravenna (indagine Università degli Studi di Bologna, 2012).

Page 8: CINQUE ANNI IN COMUNE · comune di cinque anni in comune sintesi illustrativa della relazione di mandato ai sensi dell’art.4 del d.lgs 149/2011 e pubblicata integralmente sul sito:

Impianti Sportivi

Primo stralcio del progetto di valorizzazione del Parco Pertini, condotto con l’Università di Pisa, che ha visto la realizzazione di un circuito ciclistico protetto e di un nuovo campo da calcio a 9 con impianto di illumi-nazione all’interno del Parco Pertini (400 mila euro)

Ristrutturazione della palestra di Barbiano (290mila euro)

Realizzazione di nuovi servizi igienici per l’handicap e la nuova tettoria a servizio de-gli spogliatoi del tiro con l’arco (25 mila euro).

Una Festa dello Sport rinnovata, con le numerose as-sociazioni cotignolesi impegnate in esibizioni e dimo-strazioni dal vivo, e la parata in perfetto stile olimpico.

Campus Estivo Scuola Calcio, organizzato dall’Asd Calcio Cotignola, che ogni anno registra oltre 200 partecipanti.

• 15 società sportive aderenti alla Consulta sportiva con 12 proposte di attività rivolte a tutte le fasce di età;

• 500 ragazzi fino ai 18 anni coinvolti in media ogni anno e circa 1000 adulti;

• supporto alle società gestrici degli impianti attraver-so contributi e manutenzioni da parte del Comune (152.000 €);

• disponibilità e costi di utilizzo delle palestre e degli im-pianti sportivi tra i più bassi a livello provinciale;

• interventi di riqualificazione della Cittadella dello sport di via Fornace di Sopra:

- nuova recinzione tra palazzetto dello sport, campi di calcio da allenamento e il Circolo Tennis;

- rifacimento della copertura della tribuna dello Sta-dio comunale con installazione di un impianto foto-voltaico;

- realizzazione di una pista ciclabile lungo la via Fornace di Sopra fino all’ingresso del Circolo Tennis e del Palaz-zetto dello sport;

- nuovo impianto di Skateboard presso la piasta poliva-lente del Palazzetto dello sport in collaborazione con l’RSU della Nespak.

• L’Amministrazione comunale ha inoltre avviato un pro-getto di ampliamento della Cittadella dello Sport che prevede:

- riqualificazione dei 2 campi da calcio; - realizzazione di 2 nuovi campi da tennis; - rifacimento pista di atletica.

Impianti sportivi- Stadio comunale con 2 campi da calcio e un campetto

per i più piccoli e la pista di atletica con la struttura per il salto e i lanci.

- Circolo tennis con tre campi da tennis e un campo da beach tennis/volley.

- Palazzetto dello sport.- Piastra polivalente e Skatepark.- Due palestre scolastiche.- Bocciodromo.- Centro sportivo di Fruges con due campi da calcio e

un anello per il ciclismo.

Il Comune di Massa Lombarda investe nello sport € 28,00 per abitante, posizionandosi così al 3º posto in Provincia di Ravenna (indagine Università degli Studi di Bologna, 2012).

Crescere insieme: l’attività sportiva

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