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CIRCOLO FILOLOGICO MILANESE
Aziende storiche · di Milano a cura di Luigi Alberto Margutti
di Milano • Pnw'.nclll MILANO
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CAMERA DI COMMERCIO MILANO
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AziENDE STORICHE DI MILANO
CrRCOLO FILOLOGICO MILANESE
Aziende storiche di Milano
<l cur<1 di Luigi Alberro 1\ !argurri
In copertina: progetto grafico di Francesco Margurti
Prima edizione: novembre 2013
Proprietà letteraria riservata © 2013 C ircolo Filologico Milanese
© 20 13 Booktime - Milano ISBN 978-88-6218-013-9
www.bookrimc.it [email protected]
PRESENTAZIONE
Il volume Aziende storiche di Milano è stato concepito secondo un criterio di ricerca e valorizzazione delle radici culturali della nostra Città, la Milano più autentica, capace di rinnovarsi e adattarsi ai tempi, spesso anche precorrendoli.
Il Circolo Filologico Milanese ha voluto allargare i confini tradizionali della Cultura per abbracciare valori e linguaggi che si collegano intimameme alle caratteristiche connaturare alla personalità ambrosiana: l'apertura agli altri, l'accoglienza, la solidarietà e la vocazione imprenditoriale.
Il Circolo Filologico è oggi la più antica istituzione culturale attiva a Milano e della grande tradizione meneghina ha raccolto le esperienze e ne conserva immutato lo spirito: sin dalla sua fondazione, risalente al 1872, eresse la prima Scuola di lingue e culture straniere, al fine di agevolare gli scambi culturali ma anche quelli economici e commerciali, in armonia con il progresso industriale che da allora si sarebbe mosso a grandi passi.
Nel 1906 pose la propria sede nel Palazzo Liberry o del Filologico. Un luogo caro ai milanesi, ove i nostri giovani sono diventati adulti e poi nonni, generazioni che nel perdurare di rurro il XX secolo sino ad oggi hanno poruro incontrare de visu Tatiana Tolstoj, Rabindranarh Tagore, Carlo Emilio Gadda, Achille Ratti Papa Pio XI, Gianfranco Ravasi, Ernesto Treccani, Emanuele Severino, Massimo Cacciari, per citarne alcuni.
Il Circolo Filologico vuole essere il punto di incontro e di confronto delle Idee, senza chiusure pregiudiziali e la medesima ospitalità è riservata a tutte le inizia rive, anche le più diversificate sul piano ideologico.
Sulla spinta dello spiri to di gratuità e di solidarietà che a11ima i propri Soci, l'istituzione è alrresì impegnata a favorire e ospitare manifestazioni incentrate sui remi dell'assistenza e della promozione umana e da alcuni anni sotto l'egida del Circolo Filologico e nell 'ambito del Premio Carlo Porta vengono assegnati riconoscimenti speciali a persone ed enti che operano nel sociale.
Da oltre due lustri il Palazzo Liberry diviene anche teatro di eventi legati all'Alta Moda e al Salone del Mobile, rivelando una particolare propensione alla Cultura di Impresa: ed è questo il puntO che ci ricollega nello specifico del volume in questione.
Senza pretesa di sostituirsi a organismi che trattano studi economici o di mercato, il Circolo Filologico si apre al mondo aziendale, alla sua filosofia, alle sue radici culturali e ne ripercorre la storia per divulgare le origini di questa spinta propulsiva, riconoscendo i meriti di chi ha farro scoccare la scintilla delle Idee.
Il Circolo Filologico Milanese ha voluto rendere omaggio ai valori culrurali d'impresa intesi come patrimonio collettivo, alle capacità, alla volontà, all'osti-
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nazione e alla propensione al rischio degli imprenditori che, partendo magari da una piccola realtà operativa, hanno contribuito a generare ricchezza e a sviluppare i processi produttivi della nostra società, con conseguente ricaduta positiva in termini di emancipazione individuale e collettiva.
Valnio Premuroso Presidente del Circolo Filologico Milanese
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PREFAZIONE
il Circolo Filologico Milanese- naro appena dopo l'Unità d'Italia- è la più antica associazione culrurale milanese ed è a rurr' oggi una delle più raffinare e sensibili istituzioni ambrosiane a occuparsi dello studio e della diffusione delle culrure e delle lingue straniere. Ma l'attività del Circolo è andata nel tempo oltre le lingue parlare ed è spesso approdata anche a una riflessione sui "linguaggi" della società. Uno tra questi linguaggi è senza dubbio quello raccontato con grazia attraverso le storie affascinanti di questo volume, il "linguaggio d'impresa": il linguaggio ambrosiano per eccellenza, fatto di tradizione e innovazione, impegno, dedizione, fatica e soddisfazioni; la lingua del lavoro, interculrurale e interclassisra, strumento di integrazione ed emancipazione. D'altra parte, «Chi sa lavorare e viene a Milano è un uomo libero» recitava l'Editto di Ariberto quasi mille anni fa: perché nella nostra città l'impresa è da sempre strumento di apertura e libertà. anche intellettuale.
È proprio in questo contesto, che considera l'impresa nella sua dimensione pienamente storica e sociale, che si può collocare il senso di questo bel volume che il Circolo Filologico ha voluto dedicare alle imprese storiche, monumenti viventi della nostra città, ma anche straordinario capitale di insegnamenti validi per l'oggi e per il domani. E, allo stesso modo, è sempre secondo questa prospettiva che la Camera di Commercio di Milano -l'ente pubblico per le imprese del territorio- ha scelto di sostenere con convinzione questo volume, che non è solo un racconto, ma è anche un'idea: l'idea dell'impresa come un progetto globale del vivere insieme, come una cosrruzione fondamentale di una società sana, una costruzione di cui, nelle pagine che seguono, si raccontano proprio le fondamenta.
Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Milano
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NoTA DEL CURATORE
Questo volume nasce dal personale convincimento che il significato di impresa rientri a pieno ritolo nel più generale concetto di cultura. Il pensiero che sovrinrende alle varie espressioni arrisriche e alle molteplici attività intellerruali, si manifesta nel caso dell'impresa, attraverso la genialità creativa, la vocazione al nuovo, la capacità di trarre forza rigeneranre dalle esperienze del passato e ancora, attraverso la predisposizione al rischio e la consapevole solitudine di rame barraglie.
Il tutto è riconducibile alla costituzione generica ambrosiana che storicamente ha favorito la spinta verso la nascita e la crescita produttiva e sociale della nostra Città. Queste caratteristiche sono il denominatore comune appartenente sia alle piccole-medie Aziende sia a quelle di rilevanza nazionale o internazionale. Tutte convivono nello stesso libro in un rapporto di vicinato amichevole e parirerico, privo di subalrernità o di chiusure pregiudiziali.
Mi preme sottolineare che non si tratta di un solo libro, ma di tanti piccoli libri concentrati. La gestazione è stata laboriosa. Nelle lunghe giornate e serate di ricerca mi sono lasciato coinvolgere dalla passione dei fondatori e dalla loro perseveranza e ostinazione, dimostrate anche nel superamenro delle ore tremende della distruzione. Ho letto episodi di toccante umanità, ho percorso a ritroso la storia fino a introdurrni nei piccoli e suggestivi nuclei iniziali da cui si sarebbe in seguito sviluppata la realtà aziendale. Ho incontrato personaggi sconosciuti e lontani nel tempo, ma tanto vicini al mio mondo affettivo ideale. Ho aumentato la mia considerazione per chi, oggi, si prodiga per fronteggiare le oggettive difficoltà gestionali e di mercaro.
A propositO d eU o stato d'animo in cui mi trovo alla conclusione del libro, vorrei fare un piccolo riferimento fìlosofico risalendo a Eraclito da Efeso che già 2500 anni fa sosteneva la contemporaneità dei contrari, presenti in tutte le entità: dolore felicità, vira morte, calore freddo, salure malattia. Anche nel caso di questo libro esistono gli opposti: da un lato tanto impegno, daU'altro tanta grarifìcazione.
Le Aziende infatti harmo apprezzato e condiviso il significato culturale dell'iniziariva, così come ha fatto la Camera di Commercio di Milano che, nelle persone del signor Giuseppe De Sanris e delJa dottoressa Federica Villa, ha incoraggiato il progetto sin dal primo momento, senza esitazioni.
Anche i responsabili aziendali della comunicazione hanno svolto una meticolosa e puntigliosa attività di redazione affinché l'immagine antologica della realtà aziendale venisse ritratta e consegnata aUa storia editoriale nel modo più veritiero ed efficace possibile, segno non solo di serietà professionale ma anche di affetto e appassionata dedizione per la propria Azienda.
Luigi Alberto Margutti
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ASSIMEDICI. ~<t"''-1 )l~/\ \SS1tl 1 ~\11\\ 'li Il:{ l
ASSI PROFESSIONISTI
ASSIMEDICI Srl STEFFANO GROUP Srl
1928
Tutto è cominciato nel 1928 quando Attilio Steffano, capostipite di questa lunga tradizione, è entrato nel mondo assicurativo. Prima agente viaggiante, per conto dell'lstituro Nazionale delle Assicurazioni, poi agente principale a Milano.
Figura cordiale, frequentarore di ogni cero sociale, con la tenace volontà e il fermo proposito di riuscire, diventando llll personaggio imporranre, conquistandosi la simpatia di molti coUeghi e dei suoi assicurati. Dal 1963, ha preso avvio la seconda generazione con il fìgUo Ernesro, che sposta Ja sfera di influenza al mercato professionale e aziendale, e si afferma come uno dei primi professionisti in risk management anche per importanti gruppi internazionaU del settore chimico farmaceutico. In questo campo, è stata determinamela collaborazione con aziende multinazionali che gU hanno permesso di acquisire esperienze di respiro europeo.
Nel2008, U 12 dicembre dopo una veloce malattia Ernesto Sreffano ha lasciatO la vira terrena confortato dalla moglie Alma e dai suoi fìgli Attilio, Paolo, Achille e Marco.
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Le aziende familiari che replicano i propri successi attraverso le generazioni successive sono rare nel senore assicurativo iraliano. Questo perché la passione, che sostituisce prodotti e brevetti dei settori manifatturieri, trova raramente forme di contagio positivo capaci di replicare competenze e nuova diemela.
Una di queste passata di padre in figlio senza cambiare proprietà, è Steffano, famiglia di assicuratori che alla soglia della quarta generazione ha compiuto ottantacinque anni di
. . ' art1v1ta. Anilio rappresenta la terza generazione,
dedicara alla innovazione e alla continua crescita professionale.
Attilio Steffano, dopo aver lavorato a fianco del padre dal 1981, ha sviluppato la passione per la professione di broker, e nel 2004 ha proseguito l'avventura, continuando una storia familiare farra di competenza e attenzione al cliente e adeguando l'organizzazione alle nuove esigenze del mercato degli intermediari introdorre dal Registro Unico.
E l'impresa portata avanti da Attilio Steffano ha superato nuove difficoltà e raggiunto altrettanti nuovi successi, dedkandosi con elevata specializ.z.azione al settore delle polizze di Responsabilità Civile rivolte al mondo della Sanità e dei professionisti. Con la suaAssimedici eAssiprofessionisti Attilio è diventato riferimento irrinunciabile per tutto il mondo degli intermediari nazionali, ai quali continua a offrire ogni giorno competenza, innovazione e soluzioni proposte dai mercati nazionali e internazionali.
Assimedici Srl Steffano Group Srl
Viale di Porta VerceUina, 20 20123 Milano
Tel.: (+39) 02.91983311 Fax: (+39) 02.48009447
www.assimedici.it www.sreffanogroup.it
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AGENZIA PRINCIPALE
A. STEFFANO
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