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1
CLASSE 5 C
Anno Scolastico 2018 /2019
Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2019
2
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
pag. 3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 3
PROFILO DELLA CLASSE
pag. 4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
pag. 5
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag. 5
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 6
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
pag. 6
CLIL pag. 6
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
pag. 6
ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
pag.7
PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME
pag.7
MEMORANDUM PER I CANDIDATI
pag. 7
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Pag.8
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati
pag. 9
ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio
pag. 57
ALLEGATO 3 - Progetto PCTO
pag. 69
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 81
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 28 alunni (9 maschi e 19 femmine); di questi 26
fanno parte del gruppo iniziale partito dalla prima, in seconda si è inserita una
alunna e in quarta un alunno, mentre venivano non ammesse alla classe
successiva un'alunna in seconda e un'alunna in terza. La classe si presenta
sostanzialmente unita e ben affiatata con poche eccezioni. Il comportamento è
abbastanza corretto anche se vivace, il grado di autocontrollo e la capacità di
attenzione risultano complessivamente accettabili. La partecipazione alle
attività proposte durante il percorso formativo è stata sufficiente ad eccezione
dell'ultimo anno. Una parte della classe ha affrontato il triennio mantenendo
un impegno costante nello studio e collaborando in maniera positiva al dialogo
educativo; altri alunni invece hanno affrontato lo studio in maniera più
superficiale, alterno o settoriale. La preparazione risulta generalmente più che
sufficiente rispetto al percorso intrapreso, per la maggioranza della classe, con
alcune punte di eccellenza. Nella classe non sono presenti alunni BES.
COORDINATORE: prof. Giacomello Alberto.
DOCENTI DEL CONSIGLIO Di CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA
CONTINUITÀ
DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5°
ANNO
Giacomello Alberto IRC
si si si
Bartalena Tiziana Lingua e Letteratura
Italiana
no si si
Bartalena Tiziana Lingua e Letteratura
Latina
no si si
Giolo Rossella Storia
no si si
Giolo Rossella Filosofia
si si si
Martelli Antonella Lingua Inglese no no si
4
Ceccato Maria Grazia Matematica
si si si
Ceccato Maria Grazia Fisica
no si si
Rosin Paola Scienze Naturali
si si si
Menegazzo Tiziano Disegno e Storia dell’Arte
si si si
Brugnatti Luca Educazione Fisica
si si si
PROFILO DELLA CLASSE
In questi tre anni la classe ha svolto un percorso omogeneo non vi sono stati
sostanziali cambiamenti d' insegnanti e nemmeno di alunni, i programmi sono stati
svolti con regolarità e gli obiettivi fissati nelle varie discipline sono stati raggiunti.
Circa un terzo della classe ha lavorato con costanza e impegno, partecipando al
dialogo educativo e con risultati eccellenti, un altro terzo si è impegnata
discretamente raggiungendo non sempre ottimi risultati, altri sei sette alunni nei tre
anni hanno saltuariamente manifestato alcune criticità superate attraverso corsi di
recupero, in quarta tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe successiva a
giugno.
5
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione
e n. di verifiche per periodo scolastico
Vedi Programmazione delle singole
discipline Strumenti di osservazione del
comportamento e del processo di apprendimento
Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita nel PTOF
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la
trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Titolo del percorso Discipline coinvolte
Critica e
Cambiamento Filosofia, Scienze, Storia, Fisica, Italiano, Latino, Arte,
Inglese. Cultura e Potere Matematica, Filosofia, Storia, Latino, Italiano, Fisica,
Scienze, Inglese, Arte. Il Lavoro Filosofia/Storia, Italiano, Storia, Latino, Inglese, Fisica,
Chimica, Arte. Il Tempo e lo Spazio Fisica, Matematica, Italiano, Latino, Storia, Filosofia,
Scienze, Arte, Inglese. Informazione e
Comunicazione Filosofia, Scienze, Storia, Fisica, Italiano, Latino, Arte,
Inglese. Il Concetto di Limite Matematica, Filosofia, Storia, Latino, Italiano, Fisica,
Scienze, Inglese, Arte. Realtà e
Apparenza/il Doppio Matematica, Filosofia, Storia, Latino, Italiano, Fisica,
Scienze, Inglese, Arte. Ricerca e Scoperta Matematica, Filosofia, Storia, Latino, Italiano, Fisica,
Scienze, Inglese, Arte, Scienze Motorie. Teorie e Movimenti
del 1900 Filosofia, Storia, Italiano, Scienze, Inglese, Fisica, Arte.
Uomo, Natura,
Societa’ Matematica, Filosofia, Storia, Latino, Italiano, Fisica,
Chimica, Inglese, Arte. Energie e Vita Filosofia, Storia, Latino, Italiano, Fisica, Scienze, Inglese,
Arte. Lo scontro
Arte, Fisica, Storia, Filosofia, Scienze, Italiano, Inglese
6
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la
trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del percorso/Contenuti Discipline coinvolte
Nazismo e Lager : incontro con Perlasca Storia, Filosofia, Italiano, Arte.
Le mafie: incontro con l’associazione Libera Storia, Filosofia, Italiano. Donazioni Organi e Tessuti : incontro con esperti
dell’USL Scienze
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassunti nella seguente tabella
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO ex ASL
Il progetto viene allegato al seguente documento (allegato n° 3)
PERCORSI CLIL
Titolo del percorso Periodo Durata Discipline
coinvolte Luogo di
svolgimento I introduce an author Marzo-
maggio 5 H Filosofia Classe
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate Gli Impressionisti Palazzo
Zabarella -
PD
1 giorno
Viaggio di
istruzione La Magna Grecia Grecia 6 giorni
7
Incontri con
esperti
I genocidi Armeno e Yazida
Sede 2 H
Orientamento
Alfa Test
Corso di logica con Alfa Test
Job Orienta
Simulazione con Test Buster
Conferenza con ex alunni
Sede
Sede
Università
Sede
Sede
2 H
2 H
2 giorni
2 H
2 H
ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
ATTIVITA’ DISCIPLINE
Recupero 8 ore Matematica
Potenziamento 8 ore Matematica
PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME
TIPOLOGIA/DISCIPLINE DATA
Matematica e Fisica 2 aprile 2019
Italiano 26 marzo
Italiano 8 maggio
MEMORANDUM PER I CANDIDATI
Date Prove Scritte Strumenti Consentiti
Prima Prova 19 giugno Dizionario Italiano
Seconda Prova 20 giugno Calcolatrice Scientifica Non
Programmabile e calcolatrice
grafica non CAS
8
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 1. Piano triennale dell’offerta formativa
2. Programmazioni dipartimenti didattici
3. Fascicoli personali degli alunni
4. Verbali consigli di classe e scrutini
5. Materiali utili
Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e
pubblicato sul sito dell’I.I.S. “Cattaneo- Mattei” www.iscattaneo.it
9
ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE e sussidi didattici utilizzati
(titolo dei libri di testo, etc,)
10
Classe: 5°C-LS Anno scolastico: 2018/19
Educazione Fisica
Relazione finale Per quanto riguarda lo svolgimento del programma didattico di Educazione fisica, per
l’anno scolastico 2018/2019, mi sono proposto un cammino didattico educativo che avesse come punto di partenza una conoscenza globale della classe, per passare
attraverso una indagine delle eventuali problematiche psico-fisiche presenti ed in rapporto a ciò si strutturasse un tipo di lavoro che oltre a lasciare spazio alla libera iniziativa dell’allievo, toccasse tutte le possibili sfaccettature delle materia in modo
ampio ed esauriente Questo tipo di impostazione ha fatto in modo di creare un più vivo interesse degli
allievi alla materia e soprattutto ha dato la possibilità agli alunni di esprimersi al meglio nelle attività a loro più congeniali. L’approccio al lavoro è avvenuto attraverso la presentazione delle varie attività in
forma globale, per poi soffermarsi in un secondo tempo sulle parti più propriamente tecniche. Ogni nuova proposta motoria ha avuto la possibilità di essere provata e
curata sia dal punto di vista propriamente ginnastico che del regolamento di gioco. Seguendo questo schema ho notato un miglioramento globale delle capacita sia coordinative che condizionali generali.
Come attività integrativa, laddove ho ritenuto opportuno ho indicato la visione di filmati relativi alle grandi manifestazioni sportive al fine di sensibilizzare gli alunni alla
comprensione delle diverse forme di sport sia dilettantistico che professionistico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA PER IL TRIENNIO
Gravemente insufficiente
Insufficiente Non pienamente sufficiente
Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
1 - 3 4 5 6 7 8 9 10
Conoscenza dell’argomento
trattato
Comprensione teorica e pratica
Applicazione dei concetti
fondamentali
Rielaborazione e sintesi personale
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ______ / 10
11
Programma svolto
Attività di formazione relativa allo sviluppo ed al potenziamento organico e
neuromuscolare:
Miglioramento della resistenza globale. Attività aerobica: corsa di media e lunga durata. Circuit training. Esercitazioni con l'ausilio di piccoli attrezzi. Resistenza Muscolare generale. Esercitazioni a carico di tutti i principali distretti
muscolari, in correlazione con l'apparato cardio circolatorio. Andature varie di passo e di corsa con cambio di ritmo e direzione. Esercizi a corpo libero a carico naturale e con
modesto sovraccarico. Attività di condizionamento. Corsa veloce, allunghi e progressivi. Esercizi di educazione alla corretta respirazione, teoria e tecnica della respirazione.
Organizzazione spazio temporale (con e senza attrezzi). Coordinazione oculo-manuale (con palloni e piccoli attrezzi).
Educazione al movimento analitico:
Esercizi di allungamento e di mobilizzazione generale. Stretching per i vari distretti muscolari. Esercizi al suolo per la mobilizzazione specifica del rachide e della coxo-
femorale. Esercizi di flessione e circonduzione. Esercizi di tonificazione muscolare. Esercizi a corpo libero a carico naturale. Esercizi per la tonificazione specifica dei muscoli addominali e dorsali.
Informazioni sulle metodologie dell'allenamento relativo alle varie attività presentate.
Attraverso le esercitazioni specifiche sopra elencate ci si è posti come obiettivo di far acquisire allo studente competenze di analisi e sintesi relative alle seguenti attività sportive:
Pallavolo;
Pallacanestro; Tennis; Tennis tavolo;
Ultimate;
Argomenti di teoria
La sindrome di ipocinesia e gli effetti fisiologici; effetti positivi dell’esercizio fisico sull’apparato locomotore; effetti dell’esercizio fisico sugli apparati cardiocircolatori e respiratorio; sul sistema endocrino, tutti direttamente collegati con la attività motoria.
Viene di seguito presentato uno schema riassuntivo espresso in forma sintetica completo di obiettivi, contenuti e strumenti utilizzati:
12
CONTENUTI
OBIETTIVI
TEMPI
STRUMENTI
Attività specifica per migliorare la resistenza, la velocità, la flessibilità, l’elasticità muscolare, la mobilità articolare e la forza.
Potenziamento fisiologico
10 ore Tutti quelli reperibili nella palestra ove si svolge la lezione, ma soprattutto i piccoli attrezzi come bacchette, bastoni, funicelle e pesi vari.
Avviamento alla pratica delle più diffuse attività sportive, con particolare riferimento a pallavolo, pallacanestro, pallamano, tennis tavolo.
Conoscenza e pratica delle attività sportive
15 ore Tutti quelli reperibili nella palestra ove si svolge la lezione. Palloni di tutti i tipi e attrezzature specifiche per l’atletica leggera (peso, disco, saltometro, ostacoli).
Teoria: sindrome da ipocinesia; effetti fisiologici dell’esercizio fisico. Movimento; Apporto energetico; Allenamento delle capacità coordinative e condizionali; Doping.
Tutela della salute 4 ore Lezione teorica.
Teoria: storia dello sport, la nascita e l’evoluzione del fenomeno sportivo, i valori dello sport moderno, la questione femminile; 100 anni di Olimpiadi.
Cultura dello sport 2 ore Lezione teorica
Attività all’aperto: calcio ed esercizi per la corsa
Conoscenza e pratica dell’attività sportiva
2 ore Esercitazioni in campo di atletica leggera
Verifica e valutazione La verifica si è articolata in tre momenti:
Verifica dei livelli di partenza Verifiche sistematiche formative
Verifiche periodiche quadrimestrali La verifica iniziale si è basata sulla somministrazione di una batteria di test per la misurazione delle capacità condizionali e coordinative.
Le verifiche sistematiche sono state realizzate attraverso osservazioni sistematiche condotte sugli allievi durante le varie attività e con prove strutturate.
Gli elementi di teoria sono stati valutati attraverso prove scritte, con quesiti a risposta breve e domande a risposta chiusa con scelta multipla, esposizioni orali. La valutazione periodica quadrimestrale fa riferimento alle verifiche che si
effettueranno nelle varie attività in base agli obiettivi specifici e al modo in cui l’allievo risponderà alle attività stesse sia in termini di impegno e di interesse, sia in fatto di
progresso ottenuto in rapporto al proprio livello di partenza. Monselice, 15 Maggio 2019
Prof. Brugnatti Luca
13
Liceo Scientifico Statale“ C. Cattaneo-Mattei
Anno scolastico 2018/2019 Materia : Disegno e Storia dell’arte
Griglia di valutazione”
Elementi di giudizio giudizio voto Non comprensione del quesito,assenza di conoscenza o
solo qualche nozione isolata. Rifiuto o incapacità di affrontare la prova. Fraintendimenti nella lettura del quesito; conoscenza frammentaria degli argomenti
richiesti. Competenza procedurale labile con esposizione disordinata e/o incoerente. Notevole difficoltà ad operare
analisi o sintesi .Errori nell’uso del linguaggio specifico. Gravi imperfezioni nell’uso del metodo e/o nell’esecuzione
grafica.
Gravemente insufficiente
7 o <
Risposta non del tutto pertinente al quesito posto;conoscenza molto approssimativa degli argomenti
richiesti. Difficoltà nel condurre l’analisi o la sintesi. Esposizione non ordinata e senza spunti
personali;inesattezze nell’uso del linguaggio specifico. Imperfezioni di un certo rilievo nell’uso del metodo e/o
nell’esecuzione grafica.
Gravemente insufficiente
8
Conoscenza degli elementi essenziali degli argomenti richiesti. Esposizione non abbastanza ordinata;quasi
correttezza nell’uso del linguaggio specifico. Soluzione incompleta del problema. Imperfezioni nell’uso del metodo
e/o nell’esecuzione grafica.
Insufficiente
9
Abilità sufficiente nell’analisi o nella sintesi e sufficiente
sicurezza nella costruzione nella costruzione di una procedura descrittiva;collegamenti sufficientemente pertinenti. Procedura risolutiva esatta,anche se possono
essere presenti errori nella soluzione del problema purché non siano di concetto,ma di svista ed imperfezioni nell’uso
del linguaggio grafico.
Sufficiente
10
Preparazione diligente sugli argomenti richiesti. Discreta
(o quasi) abilità nell’analisi e nella sintesi,in collegamenti e comparazioni. Discreta abilità nell’impostare una
procedura descrittiva. Esposizione chiara,ordinata,anche se non sempre scorrevole;solo qualche lieve imperfezione nell’uso del linguaggio specifico. Sono accettate lievi
imperfezioni nel metodo e/o nell’esecuzione grafica.
Discreto
11-12
Conoscenza sicura e interiorizzata degli argomenti
richiesti. Sicurezza nell’istituire collegamenti significativi ;convincenti capacità di analisi e di sintesi,sicurezza nella
costruzione di procedure descrittive .Esposizione articolata ,agile,linguaggio ricco e preciso. Soluzione esatta del problema. Corretto uso del metodo. Corretta esecuzione
grafica .
Buono
12-13
Conoscenza sicura,ampia, approfondita. Originalità nei
riferimenti e nei collegamenti;approfondimenti critici. Esposizione chiara,esaustiva e sintetica,linguaggio
ricco,articolata e preciso. Si distingue per originalità nelle procedure e/o per rapidità di esecuzione ed esattezza
ottimo
14-15
14
TESTI
1) L’ARTE ITALIANA di Piero Adorno Adriana Mastrangelo C.E. G. D’Anna
La materia di insegnamento si sviluppa in due discipline, una è la storia dell’arte mentre l’altra è il disegno tecnico.
Durante tutto l’anno scolastico in corso, essendo solo due le ore settimanali di lezione , per motivi di programmazione si è preferito fare solo storia dell’arte. Sono
stati analizzati i seguenti periodi storici con i relativi esponenti con le rispettive opere più salienti: La programmazione svolta fino alla data del 15 maggio 2019 è la seguente:
SETTEMBRE
L’OTTOCENTO IL NEOCLASSICISMO
Teorie del Winckelmann,:il bello ideale ,gli utopisti
R.Owen e F.C.Fourier e l’ architettura utopica; L’architettura neoclassica a Parigi , Londra , Berlino e in Italia; G.Piermarini il Teatro della Scala a Milano;
G.Japelli e il Caffè Pedrocchi a Padova.
SCULTURA IL CANOVA Sono state analizzate le seguenti opere:
Dedalo e Icaro, Il monumento funebre di Clemente XIV e quello di Maria Cristina d’Austria,La Paolina Borghese,La Venere Italica,Amore e Psiche ,Le tre Grazie.
OTTOBRE
PITTURA Sono state analizzate le opere dei seguenti autori:
DAVID Il giuramento degli Orazi e La morte di Marat.
INGRES La grande Odalisca. GOYA
Le fucilazioni del 3 maggio e la Maja Desnuda.
Totale ore svolte n. 12
IL ROMANTICISMO
IL ROMANTICISMO IN ARCHITETTURA E SCULTURA IN EUROPA. Il problema del restauro e caratteri generali della concezione architettonica.
ARCHITETTURA : G.Japelli:Il Caffè Pedrocchi e il Pedrocchino.
15
PITTURA Sono state analizzate le opere dei seguenti autori:
C.D.FRIEDRICH
Il naufragio della Speranza,il Viandante. FUSSLI Incubo notturno.
BLAKE Paolo e Francesca.
J.CONSTABLE (solo vita) J.TURNER
Vapore durante una tempesta di mare e pioggia ,Vapore e velocità. T.GERICAULT
Ufficiale dei cacciatori a cavallo , La zattera della Medusa . E. DELACROIX La libertà che guida il popolo.
LA “SCUOLA DI BARBIZON” Caratteri generali della pittura realista.
C.COROT Il Tevere a castel S.Angelo, Mariettea Roma
IL ROMANTICISNO IN ITALIA
HAYEZ I Vesperi siciliani e Il Bacio.
Totale ore svolte n. 8
NOVEMBRE
IL REALISMO Sono state analizzate le opere dei seguenti autori:
G.COURBET Il seppellimento a Ornans, Le signorine sulle rive della Senna e Lo Spaccapietre.
J.F. MILLET L’Angelus. H.DAUMIER
Scompartimento di terza classe e Napoli 1851.
Totale ore svolte n. 2
L’IMPRESSIONISMO I precursori degli impressionisti,caratteri generali della tecnica pittorica,contesto
storico e culturale dell’epoca. Sono state analizzate le opere dei seguenti autori: E.MANET
Dèjeuner sur l’herbe,Olympia e il Bar alle Folies-Bergère. C.PISSARRO
(solo vita)
16
C. MONET La Grenouillère, Regata a Argenteuil, Impressione al levar del sole,La cattedrale di
Rouen.
P.A.RENOIR La Grenouillère,Bal au Moulin de la Galettee . A.SISLEY
L’inondazione a Port-Marly.
E.DEGAS Fantini davanti alle tribune,La classe di danza del signor Pierrot,La prova e L’assenzio.
DICEMBRE
P.CEZANNE La casa dell’impiccato,i giocatori di carte e la montagna di Sainte-Victoire.
Totale ore svolte n. 8
GENNAIO IL POSTIMPRESSIONISMO
Gli sviluppi dell’arte pittorica dopo gli impressionisti,caratteri generali della tecnica pittorica ,contesto storico e culturale dell’epoca.
Sono state analizzate le opere dei seguenti autori: G.SEURAT Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte,
P.SIGNAC (solo vita)
P.GAUGUIN Il Cristo Giallo, Da dove veniamo?Cosa siamo?Dove andiamo?. V.VAN GOGH
Autoritratto,I mangiatori di patate,La camera da letto,Notte stellata,La chiesa di Auvers e Campo di grano con volo di corvi.
H.TOULOUSE –LAUTREC Ballo al Moulin Rouge e Sala di rue des Moulins.
H.ROUSSEAU La zingara addormentata ,la Guerra.
IL SIMBOLISMO Caratteri generali.
Totale ore svolte n. 6
FEBBRAIO
LA PITTURA ITALIANA NELLA SECONDA META’ DEL SECOLO I MACCHIAIOLI Sono state analizzate le opere dei seguenti autori:
G.FATTORI Il campo italiano alla battaglia di Magenta,Soldati francesi ,La rotonda di Palmieri e Il
cavallo morto.
17
S.LEGA La visita,Il pergolato.
T.SIGNORINI La sala della agitate al S.Bonifazio di Firenze.
IL DIVISIONISMO Sono state analizzate le opere dei seguenti autori
G.SEGANTINI Alla stanga e Le due madri.
Totale ore svolte n. 2
MARZO IL NOVECENTO
“ART NOUVEAU”
Sono state analizzate le opere sei seguenti autori: A.GAUDI
Sagrada Famiglia. G.KLIMT Il bacio,Giuditta.
“ I FAUVES”
H.MATISSE Ritratto con la riga verde e La Danza.
Totale ore svolte n. 2
IL CUBISMO
Sono state analizzate le opere dei seguenti autori PICASSO
Poveri, La vita,Autoritratto,Les demoiselles d’Avignon,fabbrica a Horta de Ebro,Ritratto di Olga e Guernica.
BRAQUE Case all’Estaque ,Le Quotidien.
Totale ore svolte n. 2
L’ESPRESSIONISMO Sono state analizzate le opere dei seguenti autori: E. MUNCH
Il grido . ENSOR
L’ingresso di Cristo a Bruxelles. E.L.KIRCHNER Donna allo specchio e Marcella.
O. KOKOSKA La sposa al vento
Totale ore svolte n. 2
18
APRILE
L’ASTRATTISMO
IL cavaliere azzurro Sono state analizzate le opere dei seguenti autori:
KANDINSKY Senza titolo,Paesaggio con campanile,e Alcuni cerchi e il cavaliere azzurro. P.KLEE
Strada principale e strade secondarie e Singolarità di piante.
LE AVANGUARDIE RUSSE M.LARINOV - K.MALEVIC -TATLIN M.LARINOV
Raggismo K.MALEVIC
Quadrato nero su fondo bianco TATLIN Monumento alla Terza Internazionale
“DE STIJL”
P.MONDRIAN Sono state analizzate le seguenti opere. L’albero rosso,argentato e il melo in fiore. Composizione con linee,Composizione con
piani di colore puro,Composizione con rosso ,giallo e blu, e Victory Boogie-Woogie.
Totale ore svolte n. 2 MAGGIO
IL FUTURISMO
Sono state analizzate le opere dei seguenti autori: U.BOCCIONI La città che sale,Visioni simultanee ,Autoritratto e Stati d'animo.
G.BALLA
Dinamismo di un cane al guinzaglio. A, SANT’ELIA
Casamento con ascensori ,galleria ecc. Totale ore svolte n. 2
SONO STATI APPROFONDITI I SEGUENTI ARDOMENTI
LA PITTURA METAFISICA G. DE CHIRICO
Le muse inquietanti e Ettore e Andromaca.
La programmazione che si suppone verrà svolta entro la fine dell’anno scolastico è la seguente: IL DADAISMO
M.DUCHAMP Fontana e L.H.O.O.Q. La gioconda con i baffi.
Totale ore svolte n. 2
19
IL SURREALISMO
Sono state analizzate le opere sei seguenti autori: J.MIRO’
Il carnevale di Arlecchino. M. CHAGALL
Parigi alla finestra. MODIGLIANI Margherita seduta,Nudo sdraiato,e le Teste.
MAGRITTE Il doppio segreto.
DALI' Venere di Milo ,Giraffa in fiamme
Totale ore svolte n. 2
ORE SVOLTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO SONO 52.
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5 D
ANNO SCOLASTICO 2018/19 La classe quest’anno ha dimostrato un impegno e un interesse abbastanza continuo.
La partecipazione in generale è stata costante e gli alunni hanno raggiunto però un profitto nel complesso discreto, dimostrando maturità e senso di responsabilità
In questo ultimo anno scolastico si è preferito un maggior approfondimento della storia dell’arte ,in quanto era più facile avere un collegamento interdisciplinari con le altre materie e quindi sviluppare gli obiettivi prefissati durante l’anno scolastico. Il
programma è stato svolto come preventivato all’inizio dell’anno scolastico. Come obiettivi si è preso spunto dai fenomeni artisti di arte contemporanea per
proporre punti di riflessione e di dibattito su: Finalità dell’arte moderna come prodotto; Valenza comunicativa come espressione del bello o come provocazione sociale.
Sono state sviluppate riflessioni le quali si articolano sulla distribuzione di macro argomenti per livello di età e complessità.
Le tematiche sviluppate sono : Il lavoro attraverso l’opera degli artisti;
Stato sociale attraverso le opere degli artisti; Condizione sociale della donna attraverso le opere degli artisti. Le competenze rilevate sono:
Riconoscere le novità tematiche e iconografiche nell’arte del ‘800; Interpretare contenuti e significati nell’opera di un artista;
contestualizzare le correnti artistiche dell’800 all’interno di un nuovo “Naturalismo”. Sono state svolte 3/4 verifiche scritte e due orali per quadrimestre.
20
MATEMATICA
Classe 5a C - LS
Anno scolastico 2018/2019
Docente: prof.SSA Ceccato Maria Grazia
Ore di lezione settimanali: 4
Testi adottati : Sasso “LA matematica a colori” edizione blu per il quinto anno
DeA Scuola Petrini
1 – PRESENTAZIONE DELLE CLASSE
La classe ha affrontato il triennio con la stessa insegnante. Nel corso del triennio si
sono rilevate le diverse strategie di studio e di apprendimento adottate dagli alunni.
Alcuni alunni hanno sempre dimostrato interesse e impegno e una certa curiosità per
gli argomenti trattati; altri, a fronte di un impegno discontinuo e di un interesse
debole, si sono accontentati di conoscere gli elementi essenziali e di imparare a
svolgere gli esercizi di base. Alcuni hanno saputo gestire in modo autonomo e corretto
i teoremi e le proprietà nell’ambito di esercizi complessi dimostrando adeguate
capacità di analisi. Con alcuni alunni è stato necessario lavorare solo sugli aspetti più
semplici dei contenuti previsti trascurando approfondimenti e collegamenti con altri
argomenti di matematica e di fisica. Dall’inizio del secondo quadrimestre sono stati
curati i collegamenti tra la matematica e la fisica in vista della seconda prova d’esame.
Alcuni alunni dimostrano di saper organizzare le esposizioni e le risoluzioni dei
problemi in modo adeguato, per altri è invece necessario fornire indicazioni e
strumenti.
2 – Obiettivi
Alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi fissati, la maggior parte della classe ha
raggiunto gli obiettivi solo parzialmente a causa di lacune pregresse e studio poco
proficuo. Pochi alunni non hanno raggiunto gli obiettivi previsti.
3 – Competenze
La maggior parte degli alunni sa costruire e studiare in modo autonomo e corretto una
funzione utilizzando strumenti e metodi acquisiti nel triennio. Alcuni alunni pur
sapendo affrontare i singoli passaggi hanno rivelato difficoltà nel mettere insieme le
varie componenti dello studio di funzione al fine di ottenere grafici coerenti. La
maggior parte degli alunni sa interpretare un grafico, fornire definizioni ed enunciare
21
teoremi ed eseguire esercizi strutturati. Solo alcuni alunni dimostrano di saper
interpretare correttamente le richieste dei quesiti d’esame e di saper trovare la
strategia risolutiva.
4 – Conoscenze
La maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione più che accettabile
dimostrando una discreta autonomia nella risoluzione dei problemi e nella spiegazione
delle strategie utilizzate; si rilevano alcune eccellenze frutto di adeguate capacità e di
un metodo di studio via via più efficace. Permangono alcune situazioni di insufficienza
dovute per lo più ad uno studio saltuario e superficiale.
5 - Capacità
Un piccolo gruppo di alunni sa dimostrare in modo formale i teoremi e sa utilizzarli in
vari contesti, sa collegare elementi diversi e individuare cause ed effetti, dimostrando
una preparazione completa e trasversale, questi alunni sanno analizzare una
situazione problematica in modo corretto delineando un percorso risolutivo adeguato
ed efficace. La maggioranza degli alunni sa eseguire esercizi strutturati e mirati
dimostrando poca autonomia nell’individuazione degli strumenti e dei percorsi
risolutivi.
6 – Contenuti disciplinari
(esposti per unità didattiche e approfondimenti) e tempi di realizzazione
TOPOLOGIA ore 5
FUNZIONI ore 15
LIMITI ASINTOTI CONTINUITA’ ore 15
CALCOLO DIFFERENZIALE ore 25
CALCOLO INTEGRALE ore 25
EQUAZIONI DIFFERENZIALI ore 10
TEMI D’ESAME ore 20
CALCOLO COMBINATORIO e probabilità ore 5
7 – Metodologie
Tutti gli argomenti sono stati spiegati dall’insegnante mediante lezioni frontali seguite
e integrate da momenti di dibattito con gli alunni; correzione dei compiti, svolgimento
di esercizi significativi. Durante il corso dell’anno si è rivolta particolare attenzione al
22
collegamento e alla consequenzialità dei contenuti e alla risoluzione di problemi
proposti all’esame di stato.
E’ stato utilizzato il libro di testo adottato.
8 - Materiali didattici
Sasso “LA matematica a colori” edizione blu per il quinto anno DeA Scuola
Petrini
9 – Tipologia delle prove di verifica
Gli alunni hanno affrontato tre prove scritte e due prove orali nel primo quadrimestre
e quattro prove scritte e due orali nel secondo quadrimestre. Gli alunni hanno
affrontato una simulazione d’esame il 2 aprile proposta dal MIUR.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe: 5 C
Anno scolastico: 2018/2019
Insegnante: prof.ssa Ceccato Maria Grazia
Testo adottato: Sasso “LA matematica a colori” edizione blu per il quinto anno
DeA Scuola Petrini
TOPOLOGIA
Funzione reale di variabile reale
Numeri reali, intervalli limitati e illimitati
Intorni, punti di accumulazione
Insiemi limitati e illimitati, Sup(E), inf(E), Max e min
FUNZIONI
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive
Funzioni monotone, pari, dispari, periodiche
Grafici delle principali funzioni
Segno di una funzione, esistenza
Intersezione con gli assi cartesiani
Teorema dell’esistenza degli zeri, di Weierstrass (solo gli enunciati)
LIMITI
Limite finito in un punto
Limite finito per x→
23
Limite infinito
Teoremi sui limiti : permanenza del segno, unicità e confronto (tutti con
dimostrazione)
Limiti fondamentali (
con dimostrazione)
ASINTOTI
Asintoto orizzontale
Asintoto verticale
Asintoto obliquo
CONTINUITA’
Funzioni continue
Discontinuità
CALCOLO DIFFERENZIALE
Rapporto incrementale
Significato geometrico della derivata in un punto
Regole di derivazione, y’, y’’, massimi e minimi, flessi
Teorema di Rolle, di Lagrange di Cauchy e di de L’Hospital con dimostrazione
Problemi di massimo e miimo
CALCOLO INTEGRALE
Integrale indefinito: concetto, definizione.
Integrazione per scomposizione, per parti e con il principio di identità dei polinomi, per
sostituzione.
Integrale definito : enunciato e dimostrazione del teorema fondamentale, enunciato e
dimostrazione del teorema della media, calcolo di aree.
Integrali impropri.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Equazioni differenziali del primo ordine, a variabili separabili, lineari omogenee e
lineari complete.
Equazioni differenziali del secondo ordine omogenee e complete.
CALCOLO COMBINATORIO
Coefficienti binomiali, binomio di Newton
Disposizioni, combinazioni, permutazioni.
Cenni di probabilità classica.
24
9 – Griglia di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - MATEMATICA SCRITTA
Indicatori Descrittori Punti
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie,
concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche
Eccellenti 2,5
Ottime 2,25
Buone 2
Discrete 1,75
Sufficienti 1,5
Insufficienti 1,25
Gravemente insufficienti 1
Scarse 0,75
Nulle 0,25
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di
conoscenze e abilità per analizzare,
scomporre, elaborare. Proprietà di
linguaggio, comunicazione e
commento
della soluzione puntuali e logicamente
Eccellenti 2,5
Ottime 2,25
Buone 2
Discrete 1,75
Sufficienti 1,5
Insufficienti 1,25
Gravemente insufficienti 1
Scarse 0,75
Nulle 0,25
CORRETTEZZA E CHIAREZZA
DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e dei
grafici.
Eccellenti 2,5
Ottime 2,25
Buone 2
Discrete 1,75
Sufficienti 1,5
Insufficienti 1,25
Gravemente insufficienti 1 Scarse 0,75
Nulle 0,25
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti
e risposte complete ai quesiti
affrontati.
Eccellenti 2,5
Ottime 2,25
Buona 2
Discrete 1,75
Sufficiente 1,5
Insufficiente 1,25
Gravemente insufficiente
1
Scarsa 0,75
Nulla 0,25
TOTALE PUNTI (…./10)
25
Per la valutazione orale si è fatto riferimento alla seguente griglia :
INDICATORI DESCRITTORI VOT
O
Conoscenze
Non risponde 3
Non conosce gli argomenti 4
Conosce solo parzialmente gli argomenti 5
Conosce gli elementi fondamentali dellq disciplina pur con
qualche incertezza
6
Conosce gli elementi fondamentali della disciplina 7
Conosce gli argomenti in maniera ampia anche se non
approfondita
8
Conosce buona parte degli argomenti in maniera ampia ed
approfondita
9
Conosce tutti gli argomenti in maniera ampia ed approfondita 10
Competenze
Non risponde 3
Non conosce i problemi ed i temi proposti 4
Comprende con difficoltà i temi proposti e non è in grado di
risolverli
5
Comprende i problemi proposti e li risolve se opportunamente
Guidato
6
Comprende i problemi proposti, li risolve e contestualizza se
opportunamente guidato
7
Comprende, risolve e sa rielaborare i problemi proposti 8
Risolve in maniera sicura i problemi proposti 9
Risolve in maniera sicura i problemi proposti con elaborazioni
personali
10
Capacità
Non sa analizzare e/o sintetizzare 3
Espone in modo stentato e scorretto 4
Espone in maniera imprecisa, ha difficoltà ad analizzare e
sintetizzare
5
Espone in modo semplice, incerto il lessico tecnico, sa effettuare
semplici sintesi e analisi se opportunamente guidato
6
Espone in modo chiaro, sostanzialmente corretto e
consequenziale usando lessico appropriato, sa analizzare e
sintetizzare
7
26
Espone con rigore logico e correttezza formale, sa fare
rielaborazioni e collegamenti
8
Espone con rigore logico e correttezza formale, sa fare
rielaborazioni e collegamenti, sa analizzare in modo approfondito
ed effettuare opportune sintesi
9
Sa fare collegamenti in modo autonomo, completo ed originale
avvalendosi di buone capacità di analisi e sintesi
10
Monselice, 15 maggio 2019 L’insegnante Maria Grazia Ceccato
27
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Classe 5a C - LS
Anno scolastico 2018/2019
Docente: prof.ssa Ceccato Maria Grazia
Ore di lezione settimanali: 3
Testi adottati : Caforio Ferilli “Fisica! Pensare l’Universo” vol 5 Le
Monnier
1 – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato un discreto interesse per gli argomenti trattati e ha
partecipato alle lezioni in modo positivo, solo un gruppo di alunni ha studiato in
modo puntuale e ha partecipato al dialogo educativo proponendo quesiti e
approfondimenti. Alcuni alunni hanno utilizzato un metodo di studio mnemonico e
poco organizzato mentre altri sono riusciti ad affrontare la materia con adeguate
capacità di analisi e sintesi e adeguati strumenti matematici
2 – Obiettivi
Un gruppo di alunni alunni ha raggiunto gli obiettivi richiesti in modo
soddisfacente, altri hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi.
3 – Competenze
Un discreto gruppo di alunni sa esporre i contenuti in modo chiaro e ordinato
servendosi di un linguaggio corretto e dei giusti supporti matematici. Alcuni
alunni hanno dimostrato di saper descrivere enti e fenomeni senza però
giustificare collegamenti e proprietà.
4 – Conoscenze
La maggior parte degli alunni rivela una discreta conoscenza degli argomenti,
alcuni alunni hanno assimilato i contenuti in modo superficiale mentre altri
dimostrano una conoscenza approfondita e adeguatamente supportata dalla
matematica.
5 - Capacità
Un esiguo gruppo di alunni sa affrontare in modo autonomo gli esercizi
individuando correttamente i percorsi risolutivi e sa esporre i contenuti
28
avvalendosi correttamente degli strumenti matematici e del linguaggio specifico
della disciplina. La maggior parte degli alunni sa risolvere semplici esercizi ed
espone i contenuti in modo solo accettabile.
6 – Contenuti disciplinari
(esposti per unità didattiche e approfondimenti) e tempi di realizzazione
IL CAMPO MAGNETICO ore 15
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA ore 20
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE ore 20
LA RELATIVITA’ RISTRETTA ore 15
EFFETTO FOTOELETTRICO EFFETTO COMPTON ore 8
LA FISICA NUCLEARE ore 5
7 – Metodologie
Tutti gli argomenti sono stati spiegati dall’insegnante mediante lezioni frontali
seguite e integrate da: momenti di dibattito con gli alunni; svolgimento di
esercizi significativi; lezioni di ripasso mirate a correggere le imprecisioni
espositive.
E’ stato utilizzato il libro di testo adottato.
8 - Materiali didattici
Caforio Ferilli “Fisica! Pensare l’Universo” vol 5 Le Monnier
9 – Tipologia delle prove di verifica
Gli alunni hanno affrontato due prove scritte valide per l’orale e interrogazioni
orali nel primo e secondo quadrimestre. A metà maggio è prevista una ulteriore
prova costituita da possibili quesiti d’esame.
PROGRAMMA DI FISICA
Classe: 5C - LS
Anno scolastico: 2018/2019
Insegnante: prof.ssa Ceccato Maria Grazia
Testo adottato: Caforio Ferilli “Fisica! Pensare l’Universo” vol 5 Le Monnier
29
LE CORRENTI ELETTRICHE
Ripasso dei circuiti elettrici in corrente continua.
L’ELETTROMAGNETISMO
CAMPI MAGNETICI E FORZA MAGNETICA
Magneti naturali e artificiali, le linee del campo magnetico, il campo magnetico
prodotto da un filo rettilineo da una spira e da un solenoide percorsi da corrente
elettrica.
Teorema di Gauss per il campo magnetico. Teorema della circuitazione di
Ampère. Flusso del campo magnetico, interazione tra due fili percorsi da
corrente, la forza di Lorentz, moto di una carica in un campo uniforme. Forza
magnetica su un filo percorso da corrente, momento torcente su una spira
percorsa da corrente.
Escluse le proprietà magnetiche della materia
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Forza elettromotrice indotta e correnti indotte. La f.e.m. indotta in un conduttore
in moto, la fem cinetica. La legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz. Mutua
induzione e autoinduzione. I circuiti RL in corrente continua. L’energia
immagazzinata in un induttore. L’alternatore e la corrente alternata. I circuiti in
CA : R, C, L. Il trasformatore.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LEONDE ELETTROMAGNETICHE
I campi elettrici indotti. Le equazioni di Maxwell. L’energia trasportata da un’onda
elettromagnetica. La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
LA RELATIVITA’ DI EINSTEIN
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di
Lorentz, la composizione delle velocità. L’energia relativistica, l’energia cinetica
relativistica, la quantità di moto relativistica. L’equivalenza tra massa ed energia.
IL secondo principio della dinamica. La quantità di moto delle particelle a massa
nulla.
LA FISICA QUANTISTICA
Il corpo nero. L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein. L’effetto Compton e la
quantità di moto del fotone.
IL NUCLEO E LA RADIOATTIVITA’
Le caratteristiche della radioattività. I decadimenti α, β, γ. La fissione nucleare, la
fusione nucleare.
Il reattore nucleare.
30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – FISICA verifiche scritte valide per l’orale
Indicatori Descrittori
Punti
CONOSCENZE Conoscenza del linguaggio, dei concetti, delle leggi, delle teorie, dei modelli per l’elaborazione e l’interpretazione di fenomeni, misure e degli strumenti matematici e delle tecniche per la soluzione di problemi.
Eccellenti 2,5 Ottime 2,25
Buone 2
Discrete 1,75
Sufficienti 1,5 Insufficienti 1,25
Gravemente insufficienti
1
Scarse 0,75
Nulle 0,25
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per descrivere, analizzare, scomporre il caso/fenomeno/problema, ed elaborare una spiegazione. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento logicamente rigorosi e coerenti con le fasi del metodo sperimentale.
Eccellenti 2,5 Ottime 2,25
Buone 2
Discrete 1,75
Sufficienti 1,5 Insufficienti 1,25
Gravemente insufficienti
1
Scarse 0,75
Nulle 0,25
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nell’elaborazione dei dati sperimentali e/o nell’individuazione e nell’applicazione delle leggi. Coerenza nel risultato, nell’unità di misura, nelle approssimazioni compatibili con l’incertezza dei dati o delle misure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni.
Eccellenti 2,5 Ottime 2,25
Buone 2
Discrete 1,75
Sufficienti 1,5 Insufficienti 1,25
Gravemente insufficienti
1
Scarse 0,75
Nulle 0,25
COMPLETEZZA Descrizione del fenomeno o del problema, analisi, impiego motivato di leggi o principi, elaborazioni o giustificazioni completamente sviluppate.
Eccellenti 2,5 Ottime 2,25
Buona 2
Discrete 1,75
Sufficiente 1,5 Insufficiente 1,25
Gravemente insufficiente
1
Scarsa 0,75
Nulla 0,25
TOTALE PUNTI (…./10)
Monselice, 15 maggio 2019 L’insegnante Maria Grazia Ceccato
31
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
Classe V C - LS
Anno scolastico 2018/2019
Docente: Paola Rosin
Ore settimanali di lezione: 3
Testi adottati:
“ BIOCHIMICA” di F.Tottola. A.Allegrezza. M.Righetti. Edizione A.Mondadori.
“ST - Scienze della Terra” Pignocchino Feyles. Edizione Sei
Presentazione della classe Seguo questa classe dal secondo anno, gli alunni hanno dimostrato un comportamento corretto, nelle relazioni interpersonali tra studenti, così come nei
confronti della docente; hanno sempre accolto di buon grado le proposte dell’insegnante, sia in merito agli argomenti da trattare, sia in relazione alla loro
distribuzione nel corso dell’anno, così come in relazione alle proposte di attività aggiuntive. Alcuni studenti hanno dimostrato di saper gestire lo studio in modo valido, e di
saper approfondire adeguatamente gli argomenti trattati, conducendo uno studio decisamente regolare, mentre altri si sono limitati a studiare gli argomenti
proposti in modo meno continuativo e senza partecipare attivamente in classe. Per quanto concerne il profitto, la classe ha dimostrato mediamente una preparazione discreta, ci sono per altro alcuni ragazzi/e che si sono distinti per un
profitto buono o più che buono, ed un piccolo gruppetto che ha raggiunto a fatica la sufficienza.
Raggiungimento degli obiettivi
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: Ho dedicato un consistente numero di ore di lezione alla parte del
programma di Biochimica, in quanto risulta generalmente di più difficile approccio da parte degli studenti, sia per i contenuti che per la ricchezza della terminologia
specifica. Alla seconda parte del programma, relativa alle Scienza della Terra, è stato dedicato meno tempo, ma la trattazione è stata sicuramente più agevole e comunque sufficiente. La maggior parte degli studenti ha acquisito le conoscenze
base della biochimica e delle scienze della Terra raggiungendo gli obiettivi minimi. Competenze: Buona parte della classe riesce ad argomentare relativamente ai
temi trattati in modo sufficiente ed usando una terminologia specifica adeguata. Capacità: Un piccolo gruppo di studenti riesce ad esporre quanto appreso in modo chiaro ed ordinato, servendosi di una terminologia specifica corretta, e
riuscendo ad effettuare una discreta analisi affrontando con senso critico anche argomenti complessi.
32
CONTENUTI
DISCIPLINARI CONOSCENZE
“sapere” COMPETENZE “saper fare”
METODOLOGIA VERIFICHE
CHIMICA
ORGANICA e BIOCHIMICA
SCIENZE DELLA TERRA
BIOLOGIA
Conoscere i concetti generali della
chimica organica. Conoscere i concetti
basilari delle scienze dei materiali e loro
principali classi. Conoscere i principi geologici
fondamentali. Descrivere i
fenomeni geologici più significativi. Conoscenze della struttura
e delle funzioni delle molecole
di interesse biologico Conoscere gli
elementi di ingegneria
genetica di base
Comprensione
dei concetti.
Uso
appropriato
della terminologia scientifica
specifica.
Rielaborazione
e sintesi dei contenuti.
Valutazione
dell’impatto ambientale delle varie
attività umane.
Lezione frontale e discussione in classe. Utilizzo del libro
di testo, riviste, CD-rom,
DVD ed internet.
Verifiche scritte a domande
aperte e/o prove
strutturate. Più
raramente verifiche orali.
Metodologia
Ho svolto prevalentemente lezioni frontali utilizzando il libro in adozione. Ho
utilizzato la LIM per suscitare maggior interesse e per rendere più comprensibili alcuni argomenti particolarmente impegnativi.
La classe ha partecipato alle attività scientifiche e di educazione alla salute che sono state proposte nel corso della classe terza, quarta e quinta.
33
Verifiche
Ho valutato il livello di conoscenze e competenze raggiunto dagli studenti
somministrando prevalentemente verifiche scritte, con domande aperte e prove strutturate. Si allega la scheda utilizzata per la valutazione delle verifiche scritte. Viene allegato inoltre, il programma effettivamente svolto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SCIENZE.
Livelli Conoscenze Competenze Capacità
Argomentazio
ne Coerenza
Linguistica
Decimi Fascia
10-9
A
Ampie, complete e approfondite.
Presentazione, organizzazione coerente di
concetti. Sono presenti
adeguati collegamenti e confronti
coerenti
Esposizione corretta nelle forme,
appropriata nel linguaggio
disciplinare. Comunicazione efficace e
scorrevole
Elementi di interpretazione e
valutazione critica anche
personali
Decimi
Fascia
8 – 7
B
Ampie e
ordinate Argomentazioni
parziali ma abbastanza ben
organizzate, anche se in modo semplice.
Applicazioni di teorie e
concetti senza errori
Esposizione
corretta nelle forme,
qualche imprecisione nel linguaggio
disciplinare. Comunicazion
e efficace
Alcuni
elementi di giudizio
personale
Decimi Fascia
6,5-6
C
Conoscenze essenziali
degli elementi fondamentali della
disciplina.
Osservazioni e concetti
organizzati in modo frammentario.
Non vi sono errori nelle
applicazioni semplici di teorie e
concetti
Esposizione sostanzialmen
te corretta nelle forme; qualche errore
o non appropriata.
Comunicazione abbastanza chiara e
scorrevole
Sono presenti alcuni
tentativi di interpretazione personale
Decimi
Fascia
5,5-
5 D
Conoscenze
parziali degli elementi
essenziali della disciplina
Espone solo
alcuni concetti essenziali.
Commette errori anche in applicazioni
semplici
Alcuni errori
nella forma e punteggiatura
disturbano la scorrevolezza. Poca proprietà
di linguaggio disciplinare
Mancano
34
Decimi
Fascia
4,5 -
2 E
Conoscenze
frammentarie e superficiali anche di
elementi essenziali
della disciplina
Organizzazione
confusa di idee e concetti. Non riconosce e non
sa applicare procedimenti
semplici
Forme spesso
non corrette. Scarsa proprietà
disciplinare. Comunicazion
e talvolta difficile o mancante
Mancano
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA.
SETTEMBRE -OTTOBRE:
La chimica organica: la chimica del carbonio. Ibridizzazione sp3,sp2,sp. Isomeria: isomeri di posizione, conformazionali, configurazionali.
Carbonio asimmetrico: configurazione assoluta R/S, D/L, formule di Fischer. Le reazioni organiche ed i fattori che le guidano: effetto induttivo ed effetto
mesomerico.
Acidi e basi: elettrofili e nucleofili. Carbocationi, carbanioni e radicali.
NOVEMBRE - DICEMBRE :
Gli alcani: nomenclatura e proprietà fisiche e chimiche. Cicloalcani: caratteristiche.
Alcheni: nomenclatura e proprietà fisiche. Reazioni degli alcheni. Alchini: nomenclatura.
Idrocarburi aromatici: delocalizzazione elettronica e nomenclatura. Alogenuri alchilici: sostituzioni ed eliminazioni, nomenclatura.
GENNAIO-FEBBRAIO Alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività.
Fenoli: nomenclatura. Eteri: nomenclatura e proprietà fisiche. Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività.
Ammine: nomenclatura, proprietà fisiche. Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e acidità.
Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica. I corpi magmatici intrusivi. I vulcani e i prodotti della loro attività.
La struttura dei vulcani centrali. Le diverse modalità di eruzione.
Il vulcanesimo secondario. La distribuzione geografica dei vulcani. I terremoti: cause e distribuzione geografica dei terremoti.
La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche.
Il rilevamento delle onde sismiche Intensità e magnitudo dei terremoti.
35
MARZO – APRILE Il metabolismo cellulare.
I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi Metabolismo dei glucidi: glicogenolisi, gluconeogenesi, glicogenosintesi, glicolisi,
ciclo di Krebs, fermentazione. Fotosintesi clorofilliana: fase luminosa, fase oscura. Lipidi: trigliceridi, cere, steroidi, fosfolipidi.
Metabolismo dei lipidi: lipolisi, ossidazione degli acidi grassi, degradazione del colesterolo, lipogenesi.
Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della Terra. Il principio dell’isostasia.
La teoria della deriva dei continenti. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici.
La Teoria della tettonica delle zolle. Margini divergenti, convergenti e conservativi. Il motore della tettonica delle zolle.
Tettonica delle zolle e attività endogena. Le principali strutture della crosta oceanica.
Le principali strutture della crosta continentale. L'orogenesi.
MAGGIO
Le proteine: gli amminoacidi, il legame peptidico, organizzazione strutturale, ruolo
svolto dalle proteine, gli enzimi. Il metabolismo delle proteine.
La sintesi proteica. Gli acidi nucleici: DNA ed RNA. DNA ricombinante, PCR.
L'atmosfera: composizione chimica e struttura. La temperatura nella bassa troposfera.
La pressione atmosferica. L'umidità dell'aria.
I tempi riportati sono solo indicativi, in quanto alcuni argomenti sono stati
trattati a più riprese nel corso dell’anno scolastico.
Monselice, 15 maggio 2019
L’insegnante: Paola Rosin
36
ITALIANO
Classe V C - LS Docente: Tiziana Bartalena
Ore settimanali di lezione: 4 Testi adottati: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria Il piacere dei testi voll. 5-6.
Giacomo Leopardi vol.2 Paravia. Dante Paradiso “Lo dolce lume” (consigliato).
PREMESSA La classe V C, che conosco dalla prima , ha rivelato, fin da subito, un buon
interesse per la materia, non supportato talvolta da un impegno costante ed un’assidua attenzione in aula. Una cospicua parte degli alunni, tuttavia, si è particolarmente distinta sia negli elaborati , sia nell’esposizione orale dei
contenuti, dando prova di possedere buone capacità di analisi e di rielaborazione critica dei testi affrontati. Inoltre la lettura dei canti danteschi del Paradiso ha
costretto la totalità della classe ad approfondire spesso tematiche, strettamente legate al periodo storico vissuto dal poeta. Si è notato , inoltre, da parte di alcuni, una certa sensibilità nella lettura critica di liriche di poeti del
Novecento italiano . Il programma d’italiano, piuttosto vasto ed impegnativo, è stato svolto con
regolarità, tenendo presente gli obiettivi disciplinari espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità, già definiti in sede di Dipartimento e depositati in Segreteria didattica.
Si sono effettuate nel primo quadrimestre tre verifiche scritte e due orali; nel secondo quattro verifiche scritte e due orali, promuovendo altresì la lettura
integrale di opere e romanzi degli autori trattati, simulazioni di prima prova, in preparazione all’Esame di Stato.
PROGRAMMA SVOLTO Romanticismo italiano ( caratteri peculiari).
GIACOMO LEOPARDI: vita, opere e pensiero. Una condizione di emarginazione. Amicizie, amori, l’allontanamento da Recanati,
gli ultimi anni a Napoli. Lo Zibaldone. La teoria del piacere. Da”I Canti”:
- L’infinito;
- La sera del dì di festa;
- Alla luna;
- A Silvia;
- Il sabato del villaggio;
- La quiete dopo la tempesta;
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
- La ginestra o fiore del deserto.
Dalle” Operette morali”: - Dialogo della Natura e di un Islandese;
37
- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
Naturalismo e Verismo.
Il canone dell’impersonalità. Accenni ad alcuni veristi italiani. GIOVANNI VERGA: vita, opere e pensiero.
Dai primi romanzi alla svolta della novella “Nedda”. Da “Vita dei campi”:
- Rosso Malpelo
- La lupa
“I Malavoglia” ( lettura integrale del romanzo).
Temi e personaggi. L’ideale dell’ostrica. Le donne del romanzo . Il tradimento del giovane ‘Ntoni. L’addio di ‘Ntoni.
Il Decadentismo ( caratteri peculiari). Il Simbolismo. Il fonosimbolismo. Il sentimento del mistero. La poesia come musica. Il linguaggio simbolico e l’oscurità.
GIOVANNI PASCOLI: vita, opere e pensiero. Vicende familiari, la morte del padre, l’attaccamento protettivo nei confronti delle
sorelle Ida e Maria. La poetica del fanciullino. La poesia delle piccole cose. Myricae: il libro di una vita.
Da” Myricae”: - Lavandare;
- X agosto;
- Il tuono;
- Il lampo;
- L’assiuolo.
Da”I Canti di Castelvecchio”:
- L’ora di Barga;
- Il gelsomino notturno.
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita, opere e pensiero. D’Annunzio e il fascismo. Rapporti conflittuali con il regime. Dall’impresa di Fiume
agli ultimi anni del poeta. “Il piacere”( lettura integrale del romanzo). La figure di Andrea Sperelli e di Elena Muti. L’estetismo. Maria Ferres.
Da “Alcyone”: - La sera fiesolana;
- La pioggia nel pineto.
Il Novecento (quadro storico). I crepuscolari (caratteri peculiari).
La nascita del Futurismo. FILIPPO TOMMASO MARINETTI: cenni biografici. Manifesto del Futurismo. Manifesto della letteratura futurista. Il paroliberismo.
La crisi dell’uomo del Novecento.
38
ITALO SVEVO: vita, opere e pensiero. “La coscienza di Zeno”: trama del romanzo.
Letture antologiche: - La morte del padre.
- La scelta della moglie e l’antagonista.
- La profezia di un’apocalisse cosmica.
LUIGI PIRANDELLO: vita, opere e pensiero. La “prigione della forma” e le vie di fuga. Il gusto del paradosso. IL saggio sull’umorismo.
Da “ Novelle per un anno”: - Il treno ha fischiato.
- Ciaula scopre la Luna.
Il fu Mattia Pascal (trama). I sei personaggi in cerca d’autore(trama). La poesia del Novecento.
I poeti ermetici ( caratteri peculiari). GIUSEPPE UNGARETTI: vita, opere e pensiero.
Le origini, gli studi, la guerra, i dolori familiari, gli anni della celebrità. Da “Il porto sepolto”:
- In memoria;
- Il porto sepolto;
- Veglia;
- Sono una creatura;
- I fiumi;
- San Martino del Carso;
- Mattina.
UMBERTO SABA: vita, opere, pensiero. L’amore per Trieste. La poesia di “un emarginato”. Amicizie letterarie.
Il Canzoniere: struttura della raccolta e tematiche. Da “Casa e campagna”:
- A mia moglie;
- La capra.
Da “Trieste e una donna”: - Trieste;
- Città vecchia”.
Da “Mediterranee”: - Amai;
- Ulisse.
39
EUGENIO MONTALE: vita, opere e pensiero.
Da Genova a Firenze, il richiamo alle armi, le sventure familiari, il trasferimento a Milano, il Premio Nobel.
Da” Ossi di seppia”: - I limoni; - Meriggiare pallido e assorto;
- Spesso il male di vivere ho incontrato; - Cigola la carrucola del pozzo.
Da “Le occasioni”: -La casa dei doganieri. SALVATORE QUASIMODO: vita, opere e pensiero.
Il suo amore per la Sicilia. La tragedia della guerra. Riferimenti biblici. Da” Ed è subito sera”:
- Ed è subito sera;
- Vento a Tindari.
Da “Giorno dopo giorno”: - Alle fronde dei salici;
- Uomo del mio tempo.
Durante l’intero anno scolastico si è affrontata la lettura critica dei seguenti canti del
Paradiso dantesco: I-III-VI-VIII (vv.1-75)-XI-XII-XV-XVII- XX- XXII (vv.1-69)-XXIII-XXVII-XXXIII.
LATINO
Classe V C - LS Docente: Tiziana Bartalena Ore settimanali: 3
Testo adottato Giovanna Garbarino- Lorenza Pasquariello Colores 3Paravia PREMESSA Una buona parte degli alunni ha risposto positivamente,
dimostrando interesse, motivazione ed impegno costanti nel corso delle attività condotte in classe dal docente, pur evidenziando , tuttavia,alcune difficoltà nella traduzione dei testi. Migliorata comunque la produzione
orale e scritta nell’ultima parte dell’anno. Sono state effettuate due prove scritte (versioni dal latino) e due orali a
quadrimestre. PROGRAMMA SVOLTO
Prima età imperiale (dinastia giulio-claudia).
FEDRO: dati biografici. Difficili rapporti col potere. Il genere della favola. Il modello esopico.
Caratteristiche e contenuti dell’opera. Lettura di alcune favole a scelta degli alunni. SENECA: dati biografici.
L’esercizio del potere accanto al giovane Nerone. L’abbandono della vita pubblica. La morte per opera di Nerone.
Le opere: i dialoghi-trattati. “De ira”. “De brevitate vitae”.
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Le Epistulae ad Lucilium: contenuti. L’otium, la ricerca della virtù. Letture antologiche:
La riflessione filosofica sul tempo. Dal “De brevitate vitae”:
Il valore del passato. Dalle “ Epistulae ad Lucilium”: Riappropriarsi di sé e del proprio tempo.
Come trattare gli schiavi. Libertà e schiavitù sono frutto del caso. L’esperienza quotidiana della morte.
Gli schiavi a Roma. La fortuna di Seneca nel tempo.
LUCANO: dati biografici.
L’ammissione nell’entourage di Nerone e la rottura dei rapporti. Il Bellum civile o Pharsalia. La struttura e i contenuti. I personaggi
dell’opera: Cesare, l’anti-Virgilio, la figura parzialmente positiva di Pompeo, la figura di Catone. Letture antologiche:
Dal “ Bellum civile”: Il proemio.
I ritratti di Pompeo e di Cesare. Una funesta profezia.
Lucano, l’anti Virgilio( Emanuele Narducci). Dante ammiratore di Lucano. PERSIO: dati biografici.
La satira: un genere “controcorrente”. La satira e la polemica contro la poesia contemporanea. I contenuti delle satire. Un atteggiamento
fortemente critico. PETRONIO: dati biografici. Satyricon: contenuto dell’opera. Il mondo del Satyricon. Il realismo di
Petronio: Trimalchione e Fortunata. Letture antologiche:
La decadenza dell’eloquenza nel Satyricon di Petronio. Dal Satyricon: Trimalchione entra in scena.
La presentazione dei padroni di casa. Il testamento di Trimalchione.
La matrona di Efeso. Il banchetto presso i Romani (lettura critica).
L’età dei Flavi: contesto storico - culturale. I Flavi, tra promozione e controllo della cultura.
MARZIALE: dati biografici. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. Il modello catulliano. I tempi e lo stile. La rappresentazione di tipi umani e dei
“mores” romani. Una poesia non aggressiva, di intrattenimento. Letture antologiche:
Una poesia che “sa di uomo”. Distinzione tra letteratura e vita. Erotion.
QUINTILIANO: dati biografici.
L’Institutio oratoria: finalità e contenuti. La concezione della retorica ereditata da Cicerone. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano.
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Il perfetto oratore:”vir bonus dicendi peritus”. Letture antologiche:
Vantaggi dell’insegnamento collettivo. L’importanza della ricreazione.
Severo giudizio su Seneca. Il maestro ideale. Il sistema scolastico a Roma (lettura critica).
Età di Traiano e Adriano.
GIOVENALE: dati biografici. La tradizione satirica. La denuncia dei “vitia”, la poetica dell’”indignatio”. La rappresentazione della realtà.
Letture antologiche: Chi è povero vive meglio in provincia ( dalla Satira III) .
Contro le donne (dalla Satira VI).
TACITO: dati biografici e carriera politica.
De vita Julii Agricolae: biografia encomiastica del suocero Agricola. De origine et situ Germanorum: la struttura,, i contenuti, le fonti.
L’atteggiamento dello scrittore: Romani e Germani a confronto. Le opere storiche: le Historiae e gli Annales. La concezione storiografica
di Tacito. Il pessimismo sulla natura umana e la decadenza della classe dirigente romana. Letture antologiche:
La prefazione(Agricola, 3). L’incipit dell’opera( Germania,1).
Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani(Germania, 4). La famiglia (Germania 18-19). Nerone e l’incendio di Roma (Annales XV).
La persecuzione dei Cristiani( Annales XV).
L’Età degli Antonini. APULEIO:dati biografici. L’attività di conferenziere ed il processo per magia. Le Metamorfosi: trama del romanzo. Caratteristiche, intenti e stile.
La fabula di Amore e Psiche: significato allegorico. Letture antologiche:
La magia nella letteratura latina (lettura critica). Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV).
La letteratura cristiana: caratteri generali. Agostino: dati biografici. La brillante carriera, l’adesione al Manicheismo.
L’incontro con la fede cristiana. Le Confessiones: il contenuto dell’opera. L’itinerario spirituale di un uomo. S. Agostino nel tempo.
Letture antologiche: L’incipit delle Confessioni.
Il furto delle pere(“Confessiones”,II).
Prof.ssa Tiziana Bartalena
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INGLESE
Classe: V 5C LS
Anno Scolastico: 2018-2019
Docente: Prof.ssa Martelli Antonella
Ore settimanali di lezione: 3
Testi adottati: M.Spiazzi- M.Tavella- M.Layton; Performer Heritage 1-2; Ed.Zanichelli
Premessa: profilo della classe.
Insegno in questa classe solo da quest’anno. Il gruppo si è dimostrato molto
eterogeneo per quel che riguarda tempi e metodologia di studio; alcuni
elementi hanno sempre mantenuto un rendimento medio alto con risultati
molto buoni, mentre altri hanno dimostrato applicazione a volte superficiale
e finalizzata solamente al superamento delle verifiche. Un piccolo gruppo di
studenti raggiunge a fatica la sufficienza e non si è spinto oltre
l’acquisizione puramente mnemonica dei contenuti.
Obiettivi didattici e formativi:
Conoscenze:
Conoscenza della lingua straniera, della sua grammatica e della sua organizzazione
sintattica e lessicale.
Conoscenza di movimenti letterari, autori e testi più significativi della letteratura
inglese, dal Romanticismo all’Epoca Moderna.
Competenze:
Competenza nell’uso della lingua straniera dal punto di vista della comprensione e
produzione orale e scritta (vedi le quattro abilità linguistiche fondamentali).
Sviluppo di una competenza letteraria tale da consentire di leggere un testo,
comprenderlo e saperlo inserire nel suo contesto storico, sociale e letterario.
Capacità:
Capacità di analisi, sintesi, argomentazione, rielaborazione personale e di effettuare
collegamenti intra e interdisciplinari
Acquisizione degli obiettivi:
Conoscenza, competenza e capacità sono state sviluppate in misure diverse dagli alunni
della classe che si presenta pertanto divisa nelle seguenti fasce:
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Studenti (una decina) che hanno sviluppato abilità espositive sicure che consentono
loro di orientarsi tra gli argomenti, sapendo elaborare le conoscenze e facendo
collegamenti tra autori e periodi
Studenti (la maggioranza) che hanno sviluppato abilità espositive complessivamente
discrete e che hanno assimilato i contenuti della disciplina in modo prevalentemente
lineare.
Studenti (pochi) con una limitata competenza linguistica che non hanno saputo
colmare le loro lacune e che quindi possiedono una preparazione piuttosto
approssimativa.
Metodo di insegnamento:
L’obiettivo principale è stato quello di fornire agli studenti gli strumenti per affrontare lo
studio degli autori e l’analisi dei testi letterari. Si è seguito uno sviluppo cronologico. Lo
studio degli autori è stato affrontato dando spazio, dopo una breve introduzione
generale, all’analisi dei testi e all’esperienza diretta delle modalità espressive tipiche di
ciascun poeta o scrittore. Nel processo di lettura, comprensione ed apprezzamento dei
testi si sono via via indagati gli avvenimenti più importanti della biografia dello scrittore,
per passare da questi ai lineamenti essenziali degli avvenimenti culturali, sociali e storici
ad essi legati o sottesi. Ove opportuno sono stati fatti confronti tra autori diversi e tra
tecniche espressive adoperate.
Metodologie utilizzate e modalità di valutazione
Lezione frontale Si sono effettuate lezioni frontali con la spiegazione del contesto
storico-socio-letterario generale e in particolare, con la presentazione di un’opera
letteraria, sia dal punto di vista linguistico che concettuale.
Lezione interattiva (1) Approfondimenti di contenuti proposti durante la lezione
frontale, tramite discussione orale e riflessione individuale; (2) interpretazione e analisi
guidata di un testo per arrivare al pensiero dell’autore; (3) conversazione in aula su un
testo letterario, con invito e sollecitazione da parte dell’insegnante a operare
collegamenti con altre opere dello stesso o di altri periodi letterari.
Mezzi: • testi adottati
• appunti dalle lezioni
• audiovisivi
• materiale di supporto fornito in fotocopia o allegato al registro elettronico (didattica)
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• film in lingua originale
• siti internet: the British Library; Sparknotes; Gradesaver; bbc.co.uk...
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico, sono stati utilizzati i criteri di valutazione approvati in
sede di riunione di dipartimento di lingue straniere
In linea di massima per le prove scritte sono stati considerati:
1. Conoscenza/comprensione dei contenuti
2. Organizzazione logica (coesione e coerenza) ed analisi di quanto esposto
3. Capacità di esposizione sintetica con l’intervento di eventuali elementi personali
4. Correttezza formale (grammatica, lessico e sintassi) e uso corretto di espressioni e
termini letterari.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata attraverso:
a) verifiche scritte: domande aperte su argomenti di letteratura e sui testi affrontati in
classe, brevi riassunti sui contenuti degli stessi (dove necessario i testi sono stati
allegati alle prove); analisi e comprensione di testi; brevi essay.
b) verifiche orali che hanno tenuto conto del profitto conseguito, della partecipazione in
classe durante le lezioni e del lavoro svolto a casa. Durante dette verifiche è stata
testata la conoscenza degli argomenti, la competenza lessicale, grammaticale e la
chiarezza espositiva, l’uso di lessico proprio e la relativa rielaborazione personale degli
argomenti.
Contenuti Disciplinari
Settembre:
ROMANTICISM (4 ore)
A time of ferment. The Age of Revolution.
Ottobre:
W. Wordsworth (4 ore)
At one with nature. Poetry, imagination and memory.
- the Preface to the Lyrical Ballads
- I wandered lonely as a cloud/Daffodils T 47
- Composed upon Westminster Bridge T46
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W. Blake (4 ore)
The role of imagination. Innocence and Experience: Blake’s dualism. A view on the
Industrial Revolution.
- The Lamb T 42
-The Tyger T 43
- London T 41
Novembre:
S. T. Coleridge (6 ore)
The Supernatural. The theme of voyage. The overreacher.
- The Rime of the Ancient Mariner:
- The killing of the albatross T 48
- A sadder and wiser man T 49
Lord Byron (2 ore)
The Romantic hero.
- Biography from the BBC.
Dicembre/Gennaio
P. B. Shelley ( 3 ore)
- The symbolic role of Nature and the Poet as a prophet
Ode to the West Wind T 52
Fiction in the Romantic Age: (3 ore)
Mary Shelley ( 3 ore)
The Gothic Novel: Frankenstein (different interpretations)
- The Creation of the Monster T 44
THE VICTORIAN AGE (4 ore)
The Victorian Society and the development of the novel. The Victorian Compromise.
Febbraio
A. Tennyson (2 ore)
Voyage as a quest. The overreacher. The hero.
“Ulysses” T 58
C. Dickens ( 6 ore)
46
The social Novel. The Industrial Revolution and its effects on society. Utilitarianism and
education. The workhouses.
from Hard Times:
- Coketown T 62 (lines 1-20)
- Mr Gradgrind T 61
* Some scenes from the BBC Animated Tales
from Oliver Twist:
- Oliver wants some more T 60
* Some scenes from the film (BBC)
Marzo
The Naturalistic Novel. A hostile social and natural environment. Determinism and fate.
Thomas Hardy (4 ore)
from Tess of the D’Ubervilles
- Tess and Alec in the Chase T 76
Aestheticism and Decadence (3 ore)
O. Wilde (3 ore)
The cult of beauty. The role of Art and of the Artist. The double. The overreacher.
from The Picture of Dorian Gray
- the “Preface” T 82
- Basil’s studio T 82
L.Stevenson (2 ore)
The theme of dualism.
from Dr Jekyll and Mr Hyde
- The Experiment T 80
Aprile
THE MODERN AGE ( 3 ore)
The Age of Anxiety. The spirit of rupture with the past. New views of human nature,
perception and belief.
The War Poets ( 3 ore)
Heroes or innocent victims? The war as a lie. The power of propaganda.
R. Brooke
47
- The soldier T 87
W. Owen
- Dulce et Decorum est T 88
J. Joyce ( 5 ore)
The novel to end all novels. The stream of consciousness. Looking for a way-out:
epiphany and paralysis.
from Dubliners:
- Eveline T 102
from Ulysses:
- “Yes I Said Yes I Will Yes” (Molly’s monologue)
Maggio
T. S. Eliot (2 ore )
The objective correlative. A pilgrimage through decay.
from The Waste Land :
- The Burial of the Dead T 92
V. Woolf ( 3 ore):
The experimental psychological novel. Moments of being.
Mrs Dalloway : parallel plots; characters; themes.
Film: Mrs Dalloway. (1997)
S. Beckett ( 3 ore)
The Theatre of the Absurd. Life as a tragic comedy. Incommunicability. The search for
identity.
Waiting for Godot:
- Waiting T 119
Monselice, 15 Maggio 2019 Prof.ssa Antonella Martelli
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Giolo Rossella
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta abbastanza omogenea e dimostra attenzione nell’ascolto e interesse allo
studio. Glistudenti si sono dimostrati sempre impegnati e interattivi durante le lezioni e le attività
proposte. Hanno mantenuto per tutto l’anno un buon livello di impegno. Il tipo di preparazione
generale raggiunto dalla classe è buono, e, per alcuni studenti, risulta molto buono e persino
ottimo.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di
conoscenza, competenza e capacità.
Le conoscenze, relative allo sviluppo del pensiero filosofico occidentale trattato durante
questo anno scolastico, studiato nei suoi caratteri essenziali in riferimento al contesto
storico, alle correnti di maggior rilievo e agli autori più rappresentativi, sono in generale
discrete. In particolare, alcuni alunni, sensibili ai contenuti proposti e disposti a farsi
interrogare dai problemi del pensare filosofico, possiedono conoscenze più approfondite
e articolate rispetto ad altri, che comunque impegnati, hanno acquisito i lineamenti
essenziali della trattazione e i principali collegamenti tematici e problematici.
Per quanto concerne le competenze-capacitá, solo parte degli studenti si è mostrata
disponibile e impegnata ad acquisire la consapevolezza dell’importanza di aprirsi al
dialogo, essendo pronti a mettere in discussione le proprie convinzioni in un confronto
costruttivo col pensiero altrui. Va osservato altresì che in diversi casi si è cercato di
alimentare tale apertura attraverso il contributo di testi di filosofi, anche
contemporanei, che hanno funto da stimolo per arricchire e approfondire il dibattito.
Pur essendosi evidenziate in alcuni casi difficoltà di astrazione e di sicura comprensione
delle categorie concettuali più complesse, la classe è mediamente in grado di esporre
con buona coerenza e correttezza terminologica gli argomenti trattati riuscendo ad
orientarsi nel pensiero complessivo degli autori e nel confronto tra le diverse posizioni
filosofiche. Alcuni allievi sanno proporre i contenuti con buona rielaborazione personale e
sanno fare collegamenti anche in modo autonomo, altri tendono ad attenersi ad
un’esposizione più descrittiva e pertinente al tema, facendo collegamenti solo se richiesti
esplicitamente. Altri ancora richiedono una guida nello stabilire rapporti tra concetti e
idee. Diversificate, ma nel complesso sufficienti e buone, le competenze relative
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all’analisi dei testi esaminati, cioè la capacità enucleare le idee centrali e di riassumere
le tesi fondamentali riconducendole al pensiero complessivo dell’autore e ricorrendo a un
lessico pertinente e appropriato.
Obiettivi di apprendimento
o Riconoscere e comprendere il significato delle categorie essenziali della tradizione
filosofica
o Ampliare il proprio lessico a acquisire nuovi strumenti per condurre un
ragionamento corretto
o Utilizzare appropriatamente il lessico e i termini della tradizione filosofica (spirito,
principio, ragione, natura, essere, divenire....)
o Acquisire uno spirito critico nei confronti delle proprie scelte di vita, lavoro e studio
o Sviluppare capacità di mettere in questione le diverse forme del sapere e le
relazioni che queste hanno con i vari campi dell’azione e dell’esperienza umana
o Saper enucleare le idee delle principali correnti di pensiero filosofico della filosofia
contemporanea
o Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti
o Creare collegamenti tra un autore e il contesto storico in cui si inserisce
o Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema
o Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi
conoscitivi
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ
DIDATTICHE
Il programma è stato articolato in moduli, ciascuno dei quali definisce un periodo o una
corrente filosofica che caratterizza il pensiero rinascimentale e moderno.
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UNITÀ DIDATTICHE PERIODI
Modulo 1: Hegel: l’idealismo come sistema – I capisaldi del sistema. La FenomenologiadelloSpirito.
Filosofiadellospiritosoggettivo e oggettivo. La filosofiadellastoria
Ottobre- Novembre
Modulo 2:Rifiuto, rottura, capovolgimento e demifisticazione
del sistemahegeliano. La criticadellaRagione – Schopenhauer
- Feuerbach - Marx. Critica allo storicismo della teoria
marxiana di Popper
Dicembre-Gennaio
Modulo 3:. I maestri del sospetto – Freud; Nietzsche Febbraio - Marzo
Modulo 4:Filosofia del 900-
La riflessione filosofica dopo Auschwitz: H. Arendt- Jonas:
Aprile- Maggio
Modulo 5: la Scuola di Francoforte e Marcuse
Maggio
Descrizione dei Moduli.
Modulo 1: Hegel
1. La vita 2. Gli scritti 3. I capisaldi del sistema 4. Idea, natura e Spirito Le partizioni
della filosofia 5. La Dialettica 6. La Fenomenologia dello spirito 7. La filosofia dello
Spirito: Lo spirito oggettivo
Modulo 2: Rifiuto, rottura, capovolgimento e demifisticazione del sistema
hegeliano. La critica della Ragione – Schopenhauer.
Arthur SCHOPENHAUER (1788-1860) 1.Vita e scritti 2. Radici culturali del sistema
3. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maia” 4. La scoperta della via d'accesso
alla cosa in sé 5. Caratteri e e manifestazioni della volontà di vivere 6. Il pessimismo:
dolore, piacere e noia; 7. la sofferenza universale; l'illusione dell'amore 8. La critica delle
varie forme di ottimismo: il rifiuto dell'ottimismo cosmico; il rifiuto dell'ottimismo
sociale; il rifiuto dell'ottimismo storico 9. Le vie di liberazione dal dolore: il rifiuto del
suicidio; l'arte; l'etica della pietà; l'ascesi e il nirvana
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Dalla sinistra Hegeliana a Marx
Caratteristiche della sinistra hegeliana; Feuerbach: idealismo come inversione di
soggetto e predicato; concetto di alienazione.
FEUERBACH. 1. Rovesciamento dei rapporti di predicazione. 2. La critica alla religione. 3. La
critica ad Hegel.
Karl MARX (1818-1883) 1. Vita e opere; 2. Caratteristiche del marxismo; 3. La critica
al “misticismo logico” di Hegel, la critica del liberalismo, la critica dell'economia borghese
e la problematica dell'alienazione. 4. Il distacco da feuerbach e l’interpretazione della
religione in chiave sociale. 5. La concezione materialistica della storia: dall'ideologia alla
scienza; 6. struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia; 7. La sintesi del
Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe; 8. la critica ai falsi socialismi: il
socialismo utopistico; 9. Il Capitale: economia e dialettica; merce, lavoro e plusvalore;
tendenze e contraddizioni del capitalismo; 10. La rivoluzione e la dittatura del
proletariato; la futura società comunistica (lineamenti generali)
Modulo 3:. I maestri del sospetto
Friedrich NIETZSCHE (1844-1900) 1. Vita e scritti ; Filosofia e malattia;
Nazificazione e denazificazione; 2. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di
Nietzsche; 3. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano; 4. Il periodo giovanile: tragedia e
filosofia; nascita e decadenza della tragedia; spirito tragico e accettazione della vita;
storia e vita; 5. Il periodo “illuministico: la filosofia del mattino; la “morte di Dio” e la
fine delle illusioni metafisiche; l'avvento del superuomo; 6. Il periodo di Zarathustra: la
filosofia del meriggio; il superuomo; l'eterno ritorno; 7. L'ultimo Nietzsche: la
trasvalutazione dei valori; la volontà di potenza; il problema del nichilismo e il suo
superamento
La rivoluzione psicoanalitica Sigmund FREUD (1856- 1939)
1. Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi; 2. La realtà dell'inconscio e i modi per accedere
a esso; 3. La scomposizione psicoanalitica della personalità 4. I sogni, gli atti
mancati e i sintomi nevrotici 5. La teoria della sessualità e il complesso edipico 6. La
religione e la civiltà.
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Modulo 4: la filosofia dopoAuschwitz
Hanna Arendt: L’analisi del totalitarismo e la concezione della politica
1.L’indagine critica dei regimi totalitari 2. L’intreccio di terrore e ideologia
3.L’organizzazione del sistema totalitario 4. La banalità del male 5. I caratteri della
condizione umana (lavorare, operare , agire) 6. Lo spazio della politica e la vita della
mente.
Jonas: 1. Totalitarismo e teodicea 2. Come è possibile pensare dio dopo Auschwitz -
3. Il dibattito bioetico: la novità dell’epoca tecnologica 4. Il principio di responsabilità
Modulo 5: la Scuola di Francoforte
Protagonisti e caratteri generali
Marcuse: 1 Eros e Civiltà- Piacere e lavoro alienato; 2. La critica del sistema e il
“Grande Rifiuto”( l’uomo ad una dimensione)
Metodi didattici
Nel cercare di far acquisire agli studenti un linguaggio filosofico specifico, si procederà a
lezioni frontali che partendo dai testi contenuti nel manuale in uso, portino lo studente a
individuare analiticamente temi, termini, concetti, tesi, argomentazioni e ad una
rielaborazione sintetica del pensiero degli autori. Si cercherà di favorire i momenti di
discussione e di dibattito in classe, nell’ottica di migliorare l’espressione orale delle
proprie conoscenze, in vista dell’Esame di Maturità; questi momenti costituiranno
occasione di verifica formativa.
Strumenti di lavoro
Testo in adozione: Nicola Abbagnano Giovanni Fornero, La ricerca del pensiero: storia,
testi e problemi della filosofia, volume 3° e 3B, Paravia.
Testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie.
Verifiche e valutazione
Strumenti per la verifica formativa: dialogo in classe, partecipazione, interesse.
Strumenti per la verifica sommativa: interrogazioni orali, prove scritte strutturate e non
strutturate.
Numero verifiche previste per ogni quadrimestre: minimo due, massimo quattro.
Il docente
Giolo Rossella
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROGRAMMA DI STORIA
Docente: prof.ssa Giolo Rossella
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta abbastanza omogenea. L’ attenzione nell’ascolto e interesse allo studio sono
discreti. Glistudenti dimostrano un impegno discreto e in alcuni casi buono o molto buono. Lo
stesso dicasi per la partecipazione durante le lezioni e le attività proposte. L’impegno per
tuttol’anno, anche se abbastanza buono, è stato discontinuo. Il tipo di preparazione generale
raggiunto dalla classe tra il discreto e buono.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE
Sul piano conoscitivo la classe possiede un livello mediamente discreto sia per quanto
concerne lo specifico linguaggio storico sia per quanto riguarda le categorie concettuali
essenziali della storiografia contemporanea; conosce, con livelli di approfondimento
diversi, le linee fondamentali di storia politico-istituzionale, sociale ed economica del
periodo che va dagli ultimi decenni dell’Ottocento agli anni ’60 del 900; possiede una
discreta consapevolezza di come le conoscenze storiche siano elaborate sulla base di
fonti di natura diversa e interpretate secondo modelli e riferimenti ideologici e che per
tale ragione i fatti storici devono essere letti da più prospettive per ricavarne una
interpretazione che rispetti il più possibile la loro natura ologrammatica .
COMPETENZE-CAPACITÁ
Quasi tutti gli allievi hanno colto la rilevanza della connessione tra passato e presente al
fine di motivare la conoscenza critica degli eventi trascorsi. In tal senso, alcuni di loro
sanno orientarsi in modo autonomo, individuando i diversi aspetti di un evento storico ed
esponendo i contenuti con ordine, anche se non sempre con personale rielaborazione. I
livelli di sicurezza, di precisione e di approfondimento nel cogliere relazioni spaziali e
temporali, sui piani diacronico e sincronico, nell' individuare persistenze e mutamenti,
nel costruire la spiegazione causale tramite la valutazione di fatti, fenomeni storici e
delle loro interazioni, nello svolgere l'analisi delle fonti, mettendole al servizio della
ricostruzione storica, sono diversificati. In molti casi sono buoni o discreti, solo per
alcuni studenti sono sufficienti.
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Obiettivi di apprendimento
○ usare le conoscenze acquisite per orientarsi nel contesto generale delle
ricostruzioni storiche
○ utilizzare, nel modo più appropriato possibile, termini, concetti e categorie di
natura storiografica in relazione alla stabilizzazione o al mutamento nei diversi
contesti storici, politici, culturali, ideologici, economici, religiosi ecc…(ad es. causa-
effetto, continuità, conservazione, passaggio, riforma, rivoluzione, restaurazione,
decadenza, progresso, congiuntura, evento, crisi, conflitto, tendenza ecc..)
○ ricostruire fatti e avvenimenti nella loro dinamica sincronica e diacronica
○ ripercorrere nel dipanarsi di fatti e di processi, l’interazione tra soggetti singoli e
collettivi, riconoscendo gli interessi in campo e distinguendo le motivazioni di
carattere politico, sociale, economico, ambientale
○ confrontare le vicende storiche, in maniera analitica e sintetica, per evidenziare
analogie e differenze
○ conoscere le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la
conservazione, la selezione, l’interrogazione e l’interpretazioni delle fonti
○ servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti storici e geografici,
manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche
○ costruire un senso storico teso al rafforzamento della propria identità storico-
culturale ed aperto al riconoscimento ed al rispetto di quella degli altri
○ formare cittadini attivi, in grado di dialogare ed interagire criticamente e
costruttivamente con ogni comunità di appartenenza
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICHE PERIODI
Modulo 1: L’unificazione nazionale e i problemi
dell’unificazione. Stato e società nell’età della destra- L’italia unita- La Sinistra al potere
Ottobre-
Modulo 2: L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra –L’Italia giolittiana
Novembre
Modulo 3:Guerra e rivoluzione – La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa
Novembre
Modulo 4:. L’eredità della grande guerra. Il dopoguerra in
Italia e l’avvento del fascismo Dicembre-
Gennaio
Modulo 5: La grande crisi e i totalitarismi – Economia e società negli anni ’30. l’età dei totalitarismi. L’Italia fascista.
Febbraio Marzo
Modulo 6: La seconda guerra mondiale e le sue
conseguenze –Il mondo diviso Marzo -Aprile
Modulo 7: dall’Italia repubblicana agli anni ’70. Aprile -Maggio
Contenuti disciplinari
Modulo 1:
I problemi dell’unificazione nazionale 1. L'Italia nel 1861. 2.La classe dirigente:
Destra al potere. 3. Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno, il brigantaggio. 4. La politica
economica: i costi dell'unificazione. 5. Il completamento dell'unità.
La Sinistra al potere. 1. Crisi agraria e sviluppo industriale. 2. La politica estera: la
Triplice alleanza e l'espansione coloniale. Movimento operaio e organizzazioni cattoliche.
3.. La democrazia autoritaria di Francesco Crispi. Giolitti, i Fasci siciliani e la Banca
romana. 4. Il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua
Modulo 2:
L’Europa alla vigilia della guerra
1.Le nuove alleanze. 2. La bella époque e le sue contraddizioni. 2. La rivoluzione russa
del 1905. 3. Verso la prima guerra mondiale : tensioni nei balcani e crisi marocchina.
L’Italia giolittiana. 1. La crisi di fine secolo. 2. La svolta liberale. 3. Decollo industriale
e progresso civile. 4. La questione meridionale. 5. I governi Giolitti e le riforme. 6. Il
giolittismo e i suoi critici. 7. La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia .
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8. Riformisti e rivoluzionari. Democratici cristiani e elenco-moderati.9. La crisi del
sistema giolittiano.
Modulo 3:
La prima guerra mondiale. 1. Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea. 2. Dalla
guerra di movimento alla guerra di usura. 3. L'Italia dalla neutralità all'intervento. 4. La
grande strage (1915-16). 5. La guerra nelle trincee. 6. La mobilitazione totale e il
«fronte interno». 7. La svolta del 1917. 8. L'Italia e il disastro di Caporetto. 9.
Rivoluzione o guerra democratica?. 10. L'ultimo anno di guerra. 11. I trattati di pace e la
nuova carta d'Europa.
La rivoluzione russa. 1. Da febbraio a ottobre. 2. La rivoluzione d'ottobre. 3. Dittatura
e guerra civile. 4. La Terza Internazionale. Dal comunismo di guerra alla Nep. 5.
L'Unione Sovietica: costituzione e società. 6. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo
paese.
Modulo4:
L'eredità della grande guerra
1. Le trasformazioni sociali. 2. Le conseguenze economiche. 3. Il biennio rosso. 4.
Rivoluzione e controrivoluzione nell'Europa centrale. 5. La stabilizzazione moderata in
Francia e in Gran Bretagna. 6. La Repubblica di Weimar. 7. La crisi della Ruhr. 8. La
ricerca della distensione in Europa.
Ii dopoguerra in italia e l'avvento del fascismo
1. I problemi del dopoguerra Cattolici, socialisti e fascisti. 2. La «vittoria mutilata» e
l'impresa fiumana. 3. Le agitazioni sociali e le elezioni del '19. 4. Giolitti, l'occupazione
delle fabbriche e la nascita del Pci. 5. Il fascismo agrario e le elezioni del '21. 6. L'agonia
dello Stato liberale. La marcia su Roma. 7. Verso lo Stato autoritario. 8. Il delitto
Matteotti e l'Aventino. 9. La dittatura a viso aperto.
Modulo 5: la grande crisi e i totalitarismi
Economia e società negli anni '30. 1. Crisi e trasformazione. 2. Gli anni dell'euforia:
gli Stati Uniti prima della crisi. 3. Il «grande crollo del 1929. 4. La crisi in Europa.
Roosevelt e il «New Deal». 5. II nuovo ruolo dello Stato. I nuovi consumi. 6. Le
comunicazioni di massa. 7. La scienza e la guerra. 8. La cultura della crisi.
57
l'età dei totalitarismi. 1. L'eclissi della democrazia. 2. La crisi della Repubblica di
Weimar e l'avvento del nazismo. 3. Il consolidamento del potere di Hitler. 4. Il Terzo
Reich. Repressione e consenso nel regime nazista. 5. Il contagio autoritario. 6. L'Unione
Sovietica e l'industrializzazione forzata. 7. Lo stalinismo. 8. La crisi della sicurezza
collettiva e i fronti popolari.
l'italia fascista. 1. Il totalitarismo imperfetto. 2. Il regime e il paese. 3. Cultura, scuola,
comunicazioni di massa 4. Il fascismo e l'economia: La «battaglia del grano» e «quota
novanta». 5. Il fascismo e la grande crisi: lo «Stato-imprenditore». 6. L'imperialismo
fascista e l'impresa etiopica. 7. L'Italia antifascista. Apogeo e declino del regime
fascista.
Modulo 6: La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze
1. Le origini e le responsabilità. 2. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord.
L'attacco a occidente e la caduta della Francia. 3. L'intervento dell'Italia. La battaglia
d'Inghilterra. Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa. L'attacco
all'Unione Sovietica. 4. L'aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti. Il
«nuovo ordine». Resistenza e collaborazionismo. 1942-43: la svolta della guerra e la
«grande alleanza». 5. La caduta del fascismo e l'8 settembre. 6. Resistenza e lotta
politica in Italia. 7. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia. La fine del Terzo
Reich. 8. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
il mondo diviso. Le conseguenze della seconda guerra mondiale. Le Nazioni Unite e il
nuovo ordine economico La fine della «grande alleanza». La «guerra fredda» e la
divisione dell'Europa. L'Unione Sovietica e le «democrazie popolari»
Modulo 7: l’italia repubblicana
L’italia dopo il fascismo. 1. Un paese sconfitto. 2. Le forze in campo. 3. Dalla
liberazione alla repubblica. 4. La crisi dell'unità antifascista. 5. La Costituzione
repubblicana. 6. Le elezioni del '48 e la sconfitta delle sinistre 7. La ricostruzione
economica 8. le scelte internazionali 9. Gli anni del centrismo 10. L’italia dal miracolo
economico 11. Il 68
58
Metodi didattici
Si sono usate per lo più lezioni frontali che partendo dalla trattazione del manuale in
uso, hanno portato lo studente a individuare analiticamente, termini, concetti,
congiunture, strutture, fenomeni di lunga durata, tesi storiche e ad una rielaborazione
sintetica degli argomenti trattati. Si sono favoriti i momenti di discussione e di dibattito
in classe, nell’ottica di migliorare l’espressione orale delle proprie conoscenze, in vista
dell’Esame di Maturità;
Strumenti di lavoro
Libro di testo di Valerio Castronovo, “Mille Duemila: un mondo al plurale”. Vol 3.
Approfondimenti trattati a lezione.
Brani di lettura come approfondimento.
Verifiche e valutazione
Strumenti per la verifica formativa: dialogo in classe, partecipazione, interesse.
Strumenti per la verifica sommativa: interrogazioni orali, prove scritte.
Il docente
Giolo Rossella
59
Programma di Religione Cattolica (I.R.C.) classe 5C- LS anno scolastico 2018/2019
Al 15 maggio 2019 con la classe sono state svolte 27 ore di lezione, la classe si è sempre
dimostrata attenta e partecipe alcune si sono distinte per la capacità di intervenire in maniera critica e proficua altri hanno mantenuto un profilo meno partecipe ma non meno
interessato, tutti gli alunni si sono avvalsi dell’ora di Religione. Il programma svolto consiste:
Dalla nascita della Società delle Nazioni all' O.N.U., attraverso la prima e la seconda guerra mondiale. 3 ore
Lettura e commento alla Dichiarazione Universale dell'Uomo. 2 ore La donna come prima vittima della violazione dei diritti:
dalla Conferenza di Città del Messico a Pechino, breve storia dell'emancipazione femminile nel mondo occidentale,
il movimento cattolico, cause antropologiche remote di questa discriminazione, percorsi culturali per il superamento di una cultura androcentrica. 4 ore
Questioni di etica della vita: L'aborto, analisi del fenomeno, la visione cristiana,
lettura e commento della legge 194 del 1978 l'enciclica Humanae Vitae. 4 ore
L'eutanasia: analisi del fenomeno nei paesi dove è applicata
considerazioni di tipo filosofico, il tema della sofferenza e il senso cristiano del soffrire,
passaggio da un'etica dei medici ad un'etica medica. 2 ore Introduzione alla bioetica: le maggiori correnti moderne. 1 ore
La pena di morte nel mondo, analisi del fenomeno nel mondo e nella storia recente e considerazioni etiche. 2 ore
Questioni di etica dell'ambiente: dal paleolitico a Cernobyl, commento a 'L'ambientalista scettico' di B. Lomborg.
Accenni alla 'Laudato sii' di papa Francesco. 3 ore
Questioni di etica economica: due sistemi a confronto collettivista – capitalista (da Karl Marx ad Adam Smith) la povertà nel mondo,
l'etica sociale nel magistero della chiesa, la Populorum Progressio. 3 ore
Verifica e controllo degli appunti degli alunni 1 ora Prof. Giacomello Alberto
60
ALLEGATO n. 2
Griglie di valutazione
Prima e seconda prova colloquio
61
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO EVIDENZE LIVELLO PROBLEMA 1 PROBLEMA 2
Analizzare:
Esaminare la
situazione
problematica
proposta
formulando le
ipotesi esplicative
attraverso modelli o
analogie o leggi
Punto non affrontato 0
Non comprende o comprende in modo parziale e inadeguato la situazione
problematica proposta, senza riuscire ad individuarne gli aspetti significativi.
Non colloca la situazione problematica nel pertinente quadro concettuale.
1
Mostra una comprensione solo parziale della situazione problematica proposta,
di cui individua alcuni aspetti significativi e che solo in parte riconduce al
pertinente quadro concettuale.
2
Riesce ad individuare con sufficiente precisione gli aspetti concettualmente
salienti della situazione problematica proposta, che viene ricondotta al
pertinente quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative nella sostanza
corrette, pur non riuscendo ad applicare pienamente e con il corretto grado di
dettaglio le necessarie leggi.
3
Individua con buona precisione quasi tutti gli aspetti concettualmente salienti
della situazione problematica proposta, che viene ricondotta al pertinente
quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette, facendo riferimento alle necessarie leggi.
4
Individua con precisione tutti gli aspetti concettualmente salienti della
situazione problematica proposta, che viene ricondotta ad un ben definito
quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette e precise, nell'ambito del pertinente modello interpretativo.
5
Sviluppare il
processo
risolutivo:
Formalizzare
situazioni
problematiche e
applicare i concetti
e i metodi
matematici e gli
strumenti
disciplinari rilevanti
per la loro
risoluzione,
eseguendo i calcoli
necessari
Punto non affrontato. 0
Formalizza la situazione problematica in modo molto
frammentario e del tutto inadeguato. Non riconosce il formalismo
matematico necessario alla risoluzione, senza pervenire a risultati
o pervenendo a risultati sostanzialmente scorretti.
1
Formalizza la situazione problematica in modo parziale e inadeguato.
Utilizza in modo impreciso o incoerente il formalismo
matematico, senza giungere a risultati corretti.
2
Formalizza la situazione problematica in modo parziale. Utilizza in modo
spesso impreciso il formalismo matematico, giungendo a risultati
solo in parte corretti.
3
Riesce a formalizzare la situazione problematica con sufficiente
completezza. Applica il formalismo matematico in modo
sostanzialmente corretto, anche se non sempre pienamente
coerente o comunque con imprecisioni, giungendo a risultati
globalmente accettabili.
4
Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo completo.
Applica correttamente il formalismo matematico, pur con qualche
imprecisione, giungendo a risultati esatti.
5
Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo
completo, preciso, elegante. Individua con sicurezza il pertinente
il formalismo matematico, che applica con padronanza e che
utilizza per giungere a risultati esatti.
6
interpretare,
rappresentare,
elaborare i dati:
Interpretare o
elaborare i dati
proposti o ricavati,
anche di natura
sperimentale,
verificandone la
pertinenza al
modello scelto.
Rappresentare e
collegare i dati
adoperando i necessari
Punto non affrontato. 0
Non interpreta correttamente i dati, di cui riesce a fornire
elaborazione solo parziale e frammentaria, senza ricondurli al
pertinente ambito di modellizzazione.
1
Interpreta in modo parzialmente corretto i dati, di cui fornisce
elaborazione viziata da imprecisioni, riconducendoli solo in parte
al pertinente ambito di modellizzazione.
2
Interpreta con un sufficiente grado di precisione i dati, di cui fornisce
un'elaborazione accettabile seppur talora viziata da imprecisioni,
riconducendoli al pertinente ambito di modellizzazione.
3
Interpreta con un buon grado di precisione i dati, di cui fornisce
un'elaborazione nel complesso completa, riconducendoli al
pertinente ambito di modellizzazione. 4
Interpreta in modo pienamente coerente i dati, di cui fornisce
un'elaborazione completa e precisa, riconducendoli al pertinente
ambito di modellizzazione. 5
Argomentare:
Descrivere il
processo risolutivo
adottato, la
strategia risolutiva e
i passaggi
Punto non affrontato. 0
Non argomenta o argomenta in modo insufficiente o errato la
strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio non appropriato o molto impreciso.
1
Argomenta in maniera sintetica e sostanzialmente coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un
linguaggio per lo più appropriato, anche se non sempre rigoroso.
2
IIS CATTANEO - MATTEI - ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – MATEMATICA E FISICA
CANDIDATO: DATA:
PROBLEMA N°:
62
fondamentali.
Comunicare i
risultati ottenuti
valutandone la
coerenza con la
situazione
problematica
proposta e
utilizzando i
linguaggi specifici
Argomenta in modo coerente, anche se talora non pienamente
completo, la procedura risolutiva, di cui fornisce commento e
adeguata giustificazione in termini formali nel complesso corretti
e pertinenti.
3
Argomenta sempre in modo coerente, preciso, accurato e
completo tanto le strategie adottate quanto le soluzioni
ottenute. Dimostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio disciplinare.
4
TOTALE PROBLEMA /20 X 4 = /80
63
Prof. Prof.
Prof. Prof.
Prof. Prof.
I COMMISSARI:
QUESITI:
CRITERI: Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8
ANALIZZARE (0-5)
SVILUPPARE IL
PROCESSO RISOLUTIVO (0-6)
INTERPRETARE
RAPPRESENTARE
ELABORARE I DATI (0-5)
ARGOMENTARE (0-4)
TOTALE:
Punti Problema:
Punti Quesiti:
Punti TOTALI:
Il presidente della Commissione:
IIS CATTANEO - MATTEI - ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – MATEMATICA E FISICA
PUNTEGGIO
64
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Conoscenze
Punti: 0-4
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti
conoscenze frammentarie, casuali e incoerenti;
conoscenze mnemoniche; incomplete, superficiali
conoscenze limitate agli elementi essenziali,
conoscenze puntuali e complete
conoscenze ampie e approfondite
0
1
2
3
4
Proprietà linguistica
Punti: 0-4
Si valutano la correttezza espressiva, la proprietà di linguaggio e la ricchezza lessicale
linguaggio e terminologia scorretti;
linguaggio non sempre corretto, terminologia ridotta
linguaggio corretto ma elementare, terminologia essenziale
linguaggio e terminologia corretti ed appropriati
linguaggio preciso, lessico ricco e vario
0
1
2
3
4
Esposizione ed argomentazione
Punti 0-5
Si valutano la ricchezza nell’esposizione e la capacità di argomentazione
esposizione confusa e incoerente;
esposizione stentata, argomentazione limitata
esposizione lenta ma sicura, argomentazione coerente
esposizione sicura, argomentazione chiara e coerente
esposizione fluida e sicura, argomentazione
coerente ed articolata
0
1
2
3
4
5
Raccordi interdisciplinari
Punti: 0-4
Si valuta la capacità di operare collegamenti e confronti tra i contenuti delle
diverse discipline
nessun raccordo tra le varie discipline
raccordi stentati e parziali
raccordi a livello elementare, operati sotto la guida dell’insegnante
raccordi adeguati e corretti
raccordi e confronti approfonditi condotti in modo autonomo.
0
1
2
3
4
Capacità critiche
Punti: 0-3
Si valuta la capacità di rielaborazione autonoma
mancanza di evidenti capacità di rielaborazione autonoma
discreta/buona capacità di rielaborazione personale dei contenuti
presenza evidente di spirito critico e capacità di fornire apporti personali.
0
1-2
3
Punteggio totale
65
IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE ALUNNA/O ________________________________________________ CLASSE ______________ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
- Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo - Coesione e coerenza
testuali
20-19 Elaborato del tutto coerente
e organico; corretta e completa la parte
espositiva, con buoni apporti personali
18-17 Elaborato sviluppato in
modo coerente e organico; corretta e
completa la parte espositiva, con qualche
apporto personale
16-15 Elaborato sviluppato in
modo coerente e con apprezzabile organicità
espositiva
14-13 Elaborato sviluppato in modo lineare e con
collegamenti logici semplici
12-10 Elaborato
sviluppato in modo accettabile / schematico e
coerente / non sempre coerente
8-6 Elaborato
sviluppato in modo molto confuso, con
elementi di disorganicità
4-0 Elaborato
disorganico / totalmente
incoerente sul piano logico
- Ricchezza e padronanza lessicale
- Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia, sintassi); uso efficace della punteggiatura
20-19 lessico vario e articolato
Forma corretta, coesa e fluida, con piena padronanza
sintattica; pienamente efficace la
punteggiatura
18-17 Lessico appropriato Forma
corretta sul piano morfosintattico; quasi
sempre efficace la punteggiatura
16-15 Lessico adeguato. Forma
corretta sul piano morfosintattico, con lievi
imprecisioni lessicali e uso corretto della
punteggiatura
14-13 Lessico
complessivamente adeguato. Forma
semplice ma corretta sul piano
morfosintattico; pochi errori ortografici e/o di punteggiatura non
gravi
12-10 Lessico generico. Forma linguistica
corretta / non sempre corretta, con alcuni errori
morfosintattici e di punteggiatura
8-6 Lessico limitato, ripetitivo, a volte improprio. Forma
linguistica con diffusi errori l sintattici e/o
ortografici e/o di punteggiatura
4-0 Lessico gravemente inadeguato. Forma
linguistica scorretta / gravemente
scorretta sul piano morfosintattico con
diffusi e/o gravi errori di
punteggiatura
- Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei
riferimenti culturali - Espressione di giudizi
critici e valutazioni personali
20-19 Completa, esauriente e
organizzata; rielaborazione critica personale e originale
18-17 Completa e con apporto
di conoscenze sicure; rielaborazione critica
buona
16-15 Complessivamente
completa, con conoscenze pertinenti; rielaborazione critica
discreta
14-13 Adeguata /
complessivamente adeguata; discrete
/più che sufficienti le conoscenze;
rielaborazione critica soddisfacente
12-10 Essenziale e limitata ad aspetti semplici; sufficienti /non del tutto sufficienti le
conoscenze; rielaborazione
critica semplice
8-6 Carente e con gravi
fraintendimenti; conoscenze molto
frammentarie; rielaborazione critica appena
accennata
4-0 Molto carente e
incompleta; conoscenze molto
lacunose; rielaborazione
critica inesistente
IN
DIC
AT
OR
E S
PE
CIF
ICO
rispetto della consegna
10 consegna e vincoli
pienamente rispettati
9 consegna rispettata
vincoli compresi
8 consegna e vincoli
adeguatamente rispettati
7 consegna e vincoli
rispettati
6-5 consegna e vincoli compresi / non del
tutto compresi nelle loro linee essenziali
4-3 Consegna e Vincoli
svolti con gravi /molto gravi errori
2-0 consegna e vincoli
non compresi e rispettati /compito
non svolto capacità di
comprendere il
testo
10 comprensione approfondita
e completa,
9 comprensione completa
8 comprensione
abbastanza approfondita e
completa
7 Comprensione
soddisfacente per completezza e
profondità
6-5 comprensione accettabile / globalmente
corretta ma non approfondita
4-3 comprensione parziale, non
approfondita, con imprecisioni /gravi
imprecisioni
2-0 comprensione
gravemente parziale / errata
analisi lessicale,
stilistica, retorica
10 analisi completa coerente e
precisa,
9 analisi accurata e più che
adeguata,
8 analisi corretta e
abbastanza approfondita
7 analisi completa e
soddisfacente
6-5 Analisi essenziale ma completa pur
con alcune imprecisioni /
incompleta
4-3 analisi lacunosa e con imprecisioni / gravi imprecisioni
2-0 Analisi molto
lacunoso / assente
Interpretazione 10 interpretazione e
contestualizzazione
9 interpretazione e
contestualizzazione
8 Interpretazione e
contestualizzazione
7 Interpretazione e
contestualizzazione
6-5 interpretazione e
contestualizzazione
4-3 interpretazione
contestualizzazione
2-0 interpretazione
contestualizzazione
66
del testo corretta, ricca di riferimenti culturali, originale
corretta, ricca di riferimenti culturali
corretta, con qualche riferimento culturale
corretta complessivamente / non del tutto
corretta
lacunosa e/o gravemente
imprecisa
errata / assente
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE_____ / 10 = ______ VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 5= ______ FIRMA DELL’INSEGNANTE ______________
IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE
ALUNNA/O ________________________________________________ CLASSE ______________ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA B - Analisi e produzione di un testo argomentativo INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
- Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
- Coesione e coerenza testuali
20-19 Elaborato del tutto
coerente e organico; corretta e completa la parte espositiva, con buoni apporti
personali
18-17 Elaborato sviluppato in
modo coerente e organico; corretta e completa la parte espositiva, con
qualche apporto personale
16-15 Elaborato sviluppato in
modo coerente e con apprezzabile organicità
espositiva
14-13 Elaborato sviluppato in modo lineare e con
collegamenti logici semplici
12-10 Elaborato
sviluppato in modo accettabile / schematico e
coerente / non sempre coerente
8-6 Elaborato
sviluppato in modo molto confuso, con
elementi di disorganicità
4-0 Elaborato
disorganico / totalmente
incoerente sul piano logico
- Ricchezza e padronanza lessicale
- Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,
sintassi); uso efficace della punteggiatura
20-19 lessico vario e
articolato Forma corretta, coesa e fluida, con piena
padronanza sintattica; pienamente efficace la
punteggiatura
18-17 Lessico appropriato Forma
corretta sul piano morfosintattico; quasi
sempre efficace la punteggiatura
16-15 Lessico adeguato. Forma
corretta sul piano morfosintattico, con lievi
imprecisioni lessicali e uso corretto della
punteggiatura
14-13 Lessico
complessivamente adeguato. Forma
semplice ma corretta sul piano
morfosintattico; pochi errori ortografici e/o di
punteggiatura non gravi
12-10 Lessico generico. Forma linguistica
corretta / non sempre corretta, con alcuni errori
morfosintattici e di punteggiatura
8-6 Lessico limitato, ripetitivo, a volte improprio. Forma
linguistica con diffusi errori l sintattici e/o
ortografici e/o di punteggiatura
4-0 Lessico gravemente inadeguato. Forma
linguistica scorretta / gravemente scorretta
sul piano morfosintattico con
diffusi e/o gravi errori di
punteggiatura
- Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali - Espressione di giudizi
critici e valutazioni personali
20-19 Completa, esauriente
e organizzata; rielaborazione critica personale e originale
18-17 Completa e con apporto di
conoscenze sicure; rielaborazione critica
buona
16-15 Complessivamente
completa, con conoscenze pertinenti; rielaborazione critica
discreta
14-13 Adeguata /
complessivamente adeguata; discrete
/più che sufficienti le conoscenze;
rielaborazione critica soddisfacente
12-10 Essenziale e limitata ad aspetti semplici; sufficienti /non del tutto sufficienti le
conoscenze; rielaborazione critica semplice
8-6 Carente e con gravi
fraintendimenti; conoscenze molto
frammentarie; rielaborazione critica appena
accennata
4-0 Molto carente e
incompleta; conoscenze molto
lacunose; rielaborazione
critica inesistente
IN
DIC
AT
OR
E
SP
EC
IFIC
O
individuazione corretta di tesi e
argomentazioni del testo proposto
10 individuazione di tesi
e argomentazione completa, corretta e
approfondita
9 individuazione di tesi e
argomentazione completa e corretta
8 individuazione di tesi e
argomentazioni corretta e abbastanza
approfondita
7 individuazione della
tesi e delle argomentazioni
principali
6-5 Adeguata / non del
tutto adeguata individuazione degli
elementi fondamentali
dell’argomentazione
4-3 individuazione
parziale / molto lacunosa degli
elementi fondamentali
dell’argomentazione
2-0 mancato
riconoscimento di tesi e / o
dell’argomentazione
67
capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionativo
con connettivi
pertinenti
15-14 argomentazione
efficace e originale con organizzazione
incisiva e uso di connettivi
appropriati
13-12 argomentazione molto articolata e organizzata
con uso di connettivi congruenti
11-10 ragionamento
sostanzialmente articolato con utilizzo adeguato di qualche
connettivo
9-8 articolazione del
ragionamento ridotta / molto ridotta con
errori nei connettivi
7-6 Ragionamento a tratti incoerente
con numerosi errori nei connettivi
5-4 Ragionamento
scorretto e/o con gravi errori nei
connettivi
3-0 ragionamento molto
scorretto e/o inefficace, errato
e/o mancato uso dei connettivi
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l'argomentazione
15-14 ricchezza di
riferimenti culturali originali e solido
sostegno della tesi
13-12 buoni i riferimenti
culturali a sostegno della tesi / riferimenti culturali
congruenti con la tesi
11-10 Riferimenti culturali sufficienti /non del tutto sufficienti al sostegno della tesi
9-8 Interpretazione e
contestualizzazione corretta riferimenti
ridotti / solo parzialmente
congruenti con la tesi
7-6 riferimenti culturali
scarsi e/o in gran parte inappropriati
5-4 riferimenti culturali
errati e/o non congruenti con la
tesi
3-0 totalmente
inadeguati o assenti
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE_____ / 10 = ______ VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 5= ______ FIRMA DELL’INSEGNANTE ______________
IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE
ALUNNA/O ________________________________________________ CLASSE ______________ DATA ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C - Riflessione critica di carattere espositivo – argomentativo su tematiche di attualità INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
- Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
- Coesione e coerenza testuali
20-19 Elaborato del tutto
coerente e organico; corretta e completa la parte espositiva, con
buoni apporti personali
18-17 Elaborato sviluppato in
modo coerente e organico; corretta e
completa la parte espositiva, con qualche
apporto personale
16-15 Elaborato sviluppato in modo coerente e
con apprezzabile organicità espositiva
14-13 Elaborato
sviluppato in modo lineare e con
collegamenti logici semplici
12-10 Elaborato
sviluppato in modo accettabile / schematico e
coerente / non sempre coerente
8-6 Elaborato
sviluppato in modo molto confuso, con
elementi di disorganicità
4-0 Elaborato
disorganico / totalmente
incoerente sul piano logico
- Ricchezza e padronanza lessicale
- Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,
sintassi); uso efficace della punteggiatura
20-19 lessico vario e articolato Forma corretta, coesa e
fluida, con piena padronanza sintattica; pienamente efficace la
punteggiatura
18-17 Lessico appropriato
Forma corretta sul piano morfosintattico; quasi
sempre efficace la punteggiatura
16-15 Lessico adeguato.
Forma corretta sul piano morfosintattico, con lievi imprecisioni lessicali e uso corretto
della punteggiatura
14-13 Lessico
complessivamente adeguato. Forma
semplice ma corretta sul piano
morfosintattico; pochi errori
ortografici e/o di punteggiatura non
gravi
12-10 Lessico generico. Forma linguistica
corretta / non sempre corretta, con alcuni errori
morfosintattici e di punteggiatura
8-6 Lessico limitato, ripetitivo, a volte improprio. Forma
linguistica con diffusi errori l sintattici e/o
ortografici e/o di punteggiatura
4-0 Lessico gravemente inadeguato. Forma
linguistica scorretta / gravemente
scorretta sul piano morfosintattico con
diffusi e/o gravi errori di
punteggiatura
- Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali - Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali
20-19 Completa, esauriente e
organizzata; rielaborazione critica personale e originale
18-17 Completa e con
apporto di conoscenze sicure; rielaborazione
critica buona
16-15 Complessivamente
completa, con conoscenze pertinenti;
rielaborazione critica discreta
14-13 Adeguata /
complessivamente adeguata; discrete /più che sufficienti
le conoscenze; rielaborazione
12-10 Essenziale e
limitata ad aspetti semplici; sufficienti
/non del tutto sufficienti le conoscenze;
8-6 Carente e con gravi
fraintendimenti; conoscenze molto
frammentarie; rielaborazione critica appena
4-0 Molto carente e
incompleta; conoscenze molto
lacunose; rielaborazione
critica inesistente
68
critica soddisfacente rielaborazione critica semplice
accennata
IN
DIC
AT
OR
E S
PE
CIF
ICO
pertinenza del testo rispetto alla traccia; coerenza di titolo ed
eventuale paragrafazione
10 testo molto efficace;
sviluppo della traccia titolo e paragrafo
pienamente coerenti
9 testo efficace; sviluppo
della traccia; titolo e paragrafo coerenti
8 sviluppo buono della
traccia; titolo e paragrafo adeguati
7 sviluppo della
traccia accettabile; titolo e paragrafi
soddisfacenti
6-5 sviluppo della
traccia sufficiente /non del tutto
sufficiente rispetto alla consegna con titolo pertinente
4-3 elaborato solo parzialmente
pertinente, titolo inadeguato
2-0 elaborato non
pertinente, titolo inadeguato /
consegna disattesa
sviluppo ordinato e
lineare dell'esposizione
15-14 esposizione molto chiara ed efficace, attivo uso di
linguaggio e registro
13-12 esposizione più che
adeguata, buon uso di linguaggio il registro
11-10 esposizione
complessivamente chiara e lineare con
sufficiente uso di linguaggio e registro
9-8 esposizione non
sempre chiara, nessi logici e linguaggio talvolta inadeguati
7-6 esposizione molto
confusa, inadeguati nessi logici e
linguaggio
5-4 Diffusi e/o gravi
errori nella struttura
dell’esposizione e nella scelta del
linguaggio
3-0 Testo non
comprensibile / Consegna non
svolta
correttezza e articolazione
della conoscenza e dei
riferimenti culturali
15-14 ottima padronanza
dell'argomento, grande ricchezza di riferimenti
culturali
13-12 buona / discreta
padronanza dell'argomento, uso
adeguato di riferimenti culturali
11-10 conoscenza e
riferimenti culturali essenziali ma corretti / non sempre corretti
9-8 conoscenze e
riferimenti culturali ridotti, scorretti e/o
inefficaci
7-6 conoscenze e
riferimenti culturali
gravemente insufficienti
5-4 Diffusi e/o gravi
errori nell’articolazione
delle conoscenze e dei riferimenti
culturali
3-0 conoscenze i riferimenti
culturali errati e non pertinenti /
non presenti
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE_____ / 10 = ______ VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 5= ______ FIRMA DELL’INSEGNANTE ______________
69
ALLEGATO N° 3
Documento PCTO ex ASL
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Progetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - Classe 3LS A.S. 2016/17 IIS Cattaneo-Mattei. Monselice
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
"CATTANEO-MATTEI"
Via G. Matteotti,10 - 35043 Monselice (PD) Tel. 0429 72135 - Fax 0429 711519
Sede “Duca D’Aosta” : Via Garibaldi, 50 – 35043 Monselice (PD) Tel. 0429.73237 Sede “E.Mattei”: Via L.Traverso, 6 – 35026 Conselve (PD) Tel. 049 5385198 - Fax 049 5385527
____________________________________________________________________
1.: TITOLO E DURATA DEL PROGETTO
Progetto ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- Classe III C liceo scientifico- IIS Cattaneo-Mattei, sez. di
Monselice
2. Fase di IDEAZIONE:
2.1: Fondamenti legali e storici del progetto
Il progetto "Alternanza scuola-lavoro" nasce in ottemperanza ai dettami della legge 13 luglio 2015,
n. 107, espressi nei commi 7, 28, 33, 35, 38 e 41, che prevede L'ASL come vera e propria
metodologia didattica da svolgersi secondo modalità diverse e interdipendenti e interattive:
attività preparatorie e di verifica a scuola, stage aziendali, attività di simulazione di impresa per un
totale di 200 ore per i licei nell'arco del secondo biennio e del V anno della scuola secondaria di
secondo grado, (v. L. 107/2015 art.1 commi 33-44).
2.2: Destinatari del progetto: Il progetto viene definito in questo documento a partire dall’attuale anno di corso (classe III) ma
anche per i prossimi due anni nella sua completezza e, dopo attenta valutazione da parte del
consiglio di classe, approvato e realizzato.
2.3: Obiettivi generali Questo progetto intende integrare la formazione tradizionale del percorso liceale, promuovendo: la capacità di inserimento nel mondo di lavoro
71
la capacità di lavorare in gruppo un atteggiamento di flessibilità verso le nuove tecnologie
alcune competenze relazionali specifiche dell'attività scelta I risultati attesi dell’esperienza di ASL in coerenza con i bisogni formativi del territorio sono: promuovere il successo formativo dei giovani sviluppare diverse modalità di apprendimento; rendere più percepibile ai giovani il mondo del lavoro e proporre loro lo sviluppo di una “cultura
del lavoro”;
sensibilizzare i docenti alla didattica orientativa e alla “cultura d’impresa”; Innestare nel cammino formativo degli studenti, attraverso l'inserimento in ambienti plurimi di
apprendimento, nuove dinamiche virtuose che possono innescarsi con una modalità didattica alternativa, soprattutto sul versante comportamentale e di interesse allo studio.
3. Fase di PIANIFICAZIONE
Da molti anni ormai l'Istituto Cattaneo-Mattei indirizzo Liceo scientifico sez. di Conselve
realizza interventi di stage, attività consolidata e riconosciuta, nonché parte integrante del
POF.
La Legge 107/2015 impone l’esperienza di Alternanza scuola lavoro a partire dalla classe 3^ per
complessive ore 200 di formazione e lavoro in azienda. La proposta tiene conto di volta in volta
dei bisogni formativi degli alunni, che cambiando in rapporto al mercato del lavoro e alla
definizione di sempre nuovi profili professionalizzanti, necessitano di un continuo sviluppo e
innovazione.
Questa attività è fortemente innovativa perché: coinvolge le classi a partire dalla III è parte costitutiva del curricolo
dà valore al lavoro riconoscendone la dimensione culturale ed educativa, interagisce concretamente con imprese ed enti pubblici con i quali cerca di stabilire
partenariati stabili,
conta di sviluppare collaborazioni consolidate con associazioni di categoria e
soggetti rappresentativi del mondo del lavoro nel territorio di riferimento,
Il progetto è redatto e approvato dal C.d.c. su indicazioni del Collegio dei docenti
72
Struttura organizzativa, organi e risorse umane coinvolte La Funzione Strumentale per l'alternanza scuola lavoro coordina le attività I Consigli di classe deliberano la partecipazione degli allievi alle attività. I docenti svolgono durante le ore curriculari moduli disciplinari e valutano gli apprendimenti degli
allievi. ( UDA )
Il docente referente di classe predispone la documentazione e raccoglie segue l'allievo nei
rapporti con le aziende che ospiteranno l'allievo per lo stage.
Il tutor aziendale si occupa dell'inserimento dell'allievo in azienda.
3.1 Dati sugli studenti
Totale alunni coinvolti : n. 27 della classe attuale (di cui una studentessa all’estero nel secondo
quadrimestre)
3.2: Organi e risorse umane (descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto presenti in
tabella) Soggetto Progettazione Gestione Valutazione Diffusione 3.2.1: Dirigente Scolastico Cura il processo di direzione; Predispone e firma le nomine e le convenzioni con le aziende; Verifica l’andamento del progetto. 3.2.2: Responsabile di progetto (Figura strumentale) • Coordina il gruppo di lavoro, e fornisce linee guida per i progetto ; • Cura l’organizzazione generale; • Illustra l’importanza del rispetto delle norme antinfortunistiche e dei DPI; • Predispone la modulistica; • Monitora l'andamento generale; • Coordina ed organizza la chiusura finale del progetto.
3.2.3: Consiglio di classe • Predispone il progetto declinandole secondo l’indirizzo seguendo le linee guida del progetto e
relativa condivisione; • definisce gli aspetti didattici ed organizzativi; • individua gli obiettivi disciplinari o trasversali propri dell’indirizzo, all’interno
della programmazione complessiva per la classe;
• sceglie i contenuti formativi; • Verifica, insieme al docente referente, il corretto svolgimento dei percorsi definiti nel progetto; • Monitora, valuta e certifica gli esiti al termine dell’esperienza; • propone le modifiche per l’anno successivo.
73
3.2.4: referente di classe per l’alternanza scuola lavoro
informare i colleghi in occasione dei consigli di classe ;
mantenere i contatti con la figura strumentale e tenere informati tutti i colleghi del consiglio di classe, in particolare i colleghi tutor, eventualmente ricevere da loro informazioni;
informare e formare, con l'aiuto dei colleghi, gli alunni (in relazione a: compilazione dei documenti contenuti nel fascicolo personale per esempio i questionari, prima e dopo l'esperienza in azienda, comportamento da tenere, orari, tutor aziendale e altro);
abbinare gli alunni alle aziende;
coordinare gli alunni, ed i colleghi che verranno coinvolti (tutor), quando relazioneranno, in classe, il prima possibile, dopo il rientro dal periodo lavorativo, ai compagni l'esperienza vissuta;
spiegare come impostare la relazione (modello generale comune a tutti).
Controlla l'attuazione del percorso formativo; Elabora i report sull'andamento dell'attività formativa e sulle competenze acquisite ; Collabora ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei
risultati; 3.2.5: tutor di classe Contattare le aziende al fine di:
avere informazioni (la loro segreteria per le informazioni generali e il tutor aziendale per quelle specifiche);
concordare (di norma con il tutor) la visita preparatoria in azienda finalizzata a:
consegna della convenzione (due copie), la copia firmata, per la scuola, verrà ritirata in seguito;
compilazione, con il tutor dell'azienda, della scheda relativa al percorso dell'alunno;
compilare in collaborazione con il tutor aziendale la scheda relativa al percorso che dovrà seguire l'alunno (scheda che integrerà il patto formativo già predisposto);
essere di supporto agli alunni;
intervenire in caso di problemi, dell'alunno o dell'azienda, di un certo rilievo;
collaborare con il proprio referente ASL per tutti gli aspetti riguardanti gli alunni e le aziende;
ulteriori ed eventuali azioni (in caso di necessità) di tutoraggio in azienda; Tutor Aziendale • Accoglie lo studente in azienda favorendo il suo inserimento nei vari gruppi o ambiti di lavoro; • Promuove le attività previe di presentazione dell’azienda secondo lo spirito della comunicazione
“Informazioni per il tutor aziendale”1; • Firma il foglio presenze2 • Tiene i rapporti personali con lo studente occupandosi di tutte le dinamiche relazionali,
psicologiche e pedagogiche dello stesso all’interno dell’azienda, attraverso momenti formali e/o
informali di ascolto e dialogo.
• Alla fine del percorso compila e firma la “Scheda di valutazione da parte del Tutor aziendale”3 • Tiene i rapporti con il Tutor scolastico e lo informa degli eventuali aspetti problematici
nell’esperienza di Alternanza dello studente.
74
3.2.6: Segreteria della scuola • Prepara le convenzioni e tutta la documentazione, prima, durante, dopo l'attività. 3.2.6: Alunni • Realizzano il tirocinio presso le aziende e partecipano alle attività didattiche definite nel
progetto, in particolare alle iniziative di Area Impresa;
• Compilano le schede di monitoraggio ex-ante e post; • Compilano il questionario di gradimento e l’autovalutazione; • Raccontano la loro esperienza.
4. Fase di PROGETTAZIONE e GESTIONE : azioni, fasi e articolazioni dell’intervento
progettuale 4.1: Titolo del Progetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - Classe III Liceo scientifico Obiettivi Premesso che il curricolo liceale non è professionalizzante ma prepara a una scelta universitaria, di
fronte alla quale si apre l’intero ventaglio dei percorsi universitari, il Consiglio di classe ha
considerato attentamente
- il ‘’Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale’’
- la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)
Nel primo documento si ricorda che lo studente liceale dovrà ‘’essere in grado di utilizzare
criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; e
dovrà comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi; nel secondo
documento si menziona, tra le competenze chiave di cittadinanza, la competenza digitale (nr. 4)
Considerato dunque il curricolo del Liceo scientifico, il Consiglio di classe ha individuato nella
competenza digitale una delle aree da potenziare. La competenza digitale infatti, pur essendo
afferente specialmente all'area scientifica, appare trasversale a tutte le aree (metodologica,
logico-argomentativa, linguistica, storico-umanistica, matematica) ed è competenza richiesta non
solo nel mondo del lavoro, in cui l'applicazione dell'informatica risulta ormai realtà
imprescindibile, ma anche negli studi universitari.
75
Oltre a questo, il Consiglio di classe ritiene importante fornire agli allievi anche la conoscenza
diretta di alcune realtà economiche del territorio, senza trascurare occasioni di formazione
specifica, intesi anche come potenziamento di discipline curricolari.
4.2: Le tre fasi del progetto Il progetto Alternanza Scuola Lavoro si articola in tre fasi distinte, una per ognuno dei periodi scolastici del triennio.
4.2.1.: La prima fase La prima fase, corrispondente al terzo anno, prevede attività di orientamento propedeutico relative alla formazione, soprattutto inerente alla sicurezza negli ambienti di lavoro, come di seguito specificato: 1) Informazioni generali: 2 ore 2) Corso di Word e Internet secondo le indicazioni dei moduli ECDL: ore 14 3) Diritto ed economia : ore 8 Lezioni/ricerca di diritto del lavoro ed economia finalizzate al percorso triennale. Elementi base e integrazione di conoscenze, necessari nei corsi liceali in cui tale disciplina non è prevista dal piano di studi. 4) Primo soccorso negli ambienti di lavoro : ore 6 Formazione in orario scolastico/extrascolastico con docente esperto. Totale ore 30.
4.2.2.: La seconda fase La seconda fase, in occasione del quarto anno di scuola, prevede un ulteriore periodo di Formazione, inteso come conoscenza di realtà produttive ed economiche del territorio. 1) Visita ad una realtà lavorativa: ore 4 2) Psicologia del lavoro: ore 10 3) Open day di una università: ore 5 4) Corso di Excell e PPT secondo le indicazioni dei moduli ECDL: ore 14 4) Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro: ore 4 Ore svolte anche in orario extrascolastico dall' insegnante funzione strumentale. Più classi insieme. UDA: da definire. Ore 20 Totale ore 57
76
Al termine dell’anno scolastico per la durata di tre settimane gli allievi saranno inseriti nelle aziende che collaboreranno al progetto, scelte nel rispetto delle loro richieste e attitudini. 4.2.3.: La terza fase Nella fase finale è previsto un momento per la rendicontazione e la narrazione in
condivisione dell'esperienza svolta l’anno precedente, per la stesura della relazione finale
e l'autovalutazione conclusiva.
1) Stesura dalla relazione finale da parte degli studenti: ore 18 2) Esposizione delle relazioni: ore 2 3)Preparazione del curriculum vitae in lingua inglese: ore 4 4) Preparazione del colloquio di lavoro in lingua inglese: ore 4 5) Open day in una università: ore 5 Totale ore 33
4.3: Definizione dei tempi e dei luoghi (Tabella di sintesi)
Classe 3 a.s. 2016-2017
Informazioni generali 4) Primo soccorso negli ambienti di lavoro : ore 6 Formazione in orario scolastico/extrascolastico con docente esperto.
2 ore
Corso di Word e Internet secondo le indicazioni dei
moduli ECDL
14 ore marzo/aprile 2017
Corso di primo soccorso 6 ore aprile/maggio 2017
corso di diritto ed economia finalizzate al percorso triennale
tenute da docente dell’istituto
8 Ore giugno 2017
Tot.30
Classe 4 a.s. 2017-2018
Visita ad una realtà lavorativa: ore 4
4 ore
Corso di formazione informatica (modulo Excel e modulo PPT) 8 + 6 ore
Psicologia del lavoro 10 ore
Open day di una università 5 ore
Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro 4 ore
UDA: da definire
20 ore
Inserimento in azienda 3 settimane (30 X 3) 80 pratico
Tot.137
Classe 5 a.s. 2018-2019
Stesura dalla relazione finale da parte degli studenti 18 ore
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Esposizione delle relazioni 2 ore
Preparazione del curriculum vitae in lingua inglese 4 ore
Preparazione del colloquio di lavoro in lingua inglese 4 ore
Open day in una università 5 ore
Tot. 33 ore 4.3.1: Attività previste Modalità di svolgimento • Modulo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e aspetti tecnici • Ore curricolari interdisciplinari • Attività multidisciplinari per l’acquisizione di competenze per:
Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione
4.6: Personalizzazione dei percorsi Attività previste Modalità di svolgimento: • Ricerca da parte dello studente delle aziende/enti presso cui svolgerà lo stage; • Il tutor scolastico individua l’azienda tenendo conto del profilo dello studente;
Interazione con lo studente e contatto con le aziende;
• In casi particolari il tutor, di concerto con il C.d.c. stabilisce tempi e modalità adeguati in base
alle necessità e favorisce contatti con lo studente, con le famiglie e con eventuali figure
esterne/educatori/assistenti sociali e con le aziende.
4.7: Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza
4.7.1: Area dei Linguaggi • Comprendere e produrre testi coerenti orali e scritti; • Interagire in scambi dialogici, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative, nel rispetto
delle regole della discussione • Scrivere una relazione tecnico-professionale sull’attività di alternanza scuola-lavoro (in
italiano e in inglese);
• Porre domande e rispondere in role plays tra cliente e venditore/produttore/
manager.
• Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo Funzioni linguistiche: • Potenziare il lessico in situazioni appropriate, anche per esprimere il proprio punto di vista
• Riflettere sulla lingua straniera, utilizzandola come strumento per ampliare le proprie
conoscenze;
• Servirsi di strumenti multimediali in maniera interattiva, per comunicare e interagire con il
proprio ambiente, gestire le informazioni, compiere le proprie scelte .
78
• Fare una presentazione in power point delle attività svolte (con uso di linguaggi settoriali) -
utilizzare strumenti e codici della comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi
e professionali; fare confronti, esprimere opinioni, parlare di programmi futuri. 4.7.2: Area scientifica • Utilizzare il linguaggio specifico e le conoscenze disciplinari per interpretare situazioni
e fenomeni della realtà:
• osservare, descrivere ed analizzare le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di
sistema e di complessità; • Orientarsi nell’ambiente di lavoro
• 4.7.3: Area di cittadinanza • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo
ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende
• Comprendere le procedure, le norme, i principi di complessità diversa della azienda con
atteggiamento adeguato e collaborativo
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando 8 argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica, • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni
4.8: Accertamento delle competenze
• Modalità congiunte di accertamento delle competenze (scuola + azienda) (tutor aziendale, tutor
scolastico, studente, docenti discipline coinvolte, consiglio di classe) Il Tutor aziendale effettua la
valutazione delle competenze apprese da parte degli studenti nel corso dello stage. • All'allievo è poi richiesta l'autovalutazione dell'esperienza di stage attraverso la
compilazione del modello standardizzato di riferimento
• In base alle linee guide definite previamente nel progetto, il Consiglio di Classe valuta il
raggiungimento degli obiettivi didattici, disciplinari e formativi.
• Si terrà conto delle valutazioni del docente tutor e del tutor aziendale, di eventuale materiale
prodotti dagli allievi (CD, articoli, ..) e delle verifiche disciplinari e formative riguardanti le
competenze da acquisire tramite l’alternanza, riferite agli obiettivi formativi del curricolo. Si
utilizzeranno indicatori e griglie per la certificazione delle competenze acquisite
79
4.9: Modalità di certificazione/attestazione delle competenze (formali, informali e non formali) Le attività vengono monitorate sia attraverso la verifica degli apprendimenti, sia attraverso il
monitoraggio delle aspettative degli allievi e dei docenti rispetto alle attività del progetto
Alternanza Scuola lavoro (ex-ante), sia attraverso il monitoraggio della soddisfazione di allievi e
docenti rispetto alle attività svolte (finale).
4.9.1: Strumenti: • Schede di valutazione compilata dai tutor (scolastico e aziendale) • Verifiche disciplinari e formative • Materiale prodotto (multimediale, testi, ..) • Indicatori e griglie per la certificazione delle competenze acquisite.
5. Fase di VALUTAZIONE monitoraggio, valutazione del percorso formativo e del progetto. 5.1 - Monitoraggio del progetto I Questionari sono predisposti per essere compilati on line. I modelli sono i seguenti: Attori del
monitoraggio Tempi Modalità Strumenti • Tutor scolastico Aprile Compila il registro personale Registro personale (n° alunni, n°
assenze, valutazione)
• Responsabile del progetto Maggio-Giugno Redige la relazione finale e la scheda finale del
Registro personale di tutti i tutor del progetto in base a tutta la documentazione
• Funzione strumentale POF Giugno-Luglio Verifica i risultati ottenuti Scheda progetto
5.2 Valutazione dell’esperienza e degli apprendimenti: (Da precisare in relazione alle nostre esigenze e periodi)
Attore Attività
Studente
Al termine del periodo di tirocinio in azienda compila la
scheda/questionario di valutazione ex post, e all'inizio del quinto anno
redige la relazione generale sull'attività svolta in azienda e nell'Area Impresa; presenta l'esperienza in classe
Tutor aziendale Al termine di ogni singolo periodo di stage aziendale compila la scheda di valutazione per quel periodo
Tutor scolastico Osservazione in aula ed in azienda, Colloqui orali con gli studenti e le aziende
Registro personale Docenti Valuta l’andamento dei moduli disciplinari Relazioni scritte e orali
Materiale prodotto
Consiglio di classe Maggio Analisi dei questionari e del registro personale del tutor
Compiti orali o scritti
80
Analisi delle valutazione dei tutor Documentazione dei tutor
Materiale prodotto
5.3 Comunicazione in classe dell'esperienza fatta. Un primo passaggio della fase di Verifica e rendiconto dell'attività di ASL avviene in classe,
attraverso la stesura della relazione finale e uno o più incontri di confronto e autovalutazione
da parte degli studenti. È importante questo momento di confronto per poter meglio individuare i punti di forza ed
eventualmente le falle della propria personale esperienza formativa, in un confronto sereno con
quella dei propri compagni, gli errori commessi, le giuste strategie adottate, le particolarità
della propria esperienza e gli elementi accomunanti con tutte le altre esperienze lavorative.
6 Fase di CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE da acquisire tramite l’alternanza
Competenze coerenti con gli obiettivi formativi del curricolo e la specificità dell’indirizzo:
a) Competenze trasversali : • maturare abilità comunicative, • sviluppare capacità di gestione dei rapporti interpersonali e, in modo specifico,
• capacità di saper lavorare in gruppo inserendosi nel contesto lavorativo. b) Competenze disciplinari: L’attività di Alternanza Scuola Lavoro è finalizzata
all’ampliamento, all’integrazione e all’approfondimento delle competenze
maturate durante le ore curricolari.
c) Competenze tecnico-operative: Lo studente, alla fine del percorso in alternanza
scuola lavoro, dovrà aver maturato competenze specifiche nell'ambito dell'attività
a cui è stato assegnato.
AL TERMINE DELLE ATTIVITÀ VIENE RILASCIATA AGLI ALLIEVI
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE RAGGIUNTE
81
IL CONSIGLIO DI CLASSE 5C-LS
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
Religione
Giacomello Alberto
2
Italiano
Bartalena Tiziana
3
Latino
Bartalena Tiziana
4
Storia
Giolo Rossella
5
Filosofia
Giolo Rossella
6
Lingua Inglese
Martelli Antonella
7
Matematica
Ceccato Maria Grazia
8
Fisica
Ceccato Maria Grazia
9
Scienze
Rosin Paola
10
Disegno e St.
dell’arte
Menegazzo Tiziano
11
Educazione fisica
Brugnatti Luca
COMPONENTE
STUDENTI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Anna Maria Pastorelli
82
Il presente documento è depositato agli atti recante prot. n. 2167/05-08 del 17/05/2019
corredato di tutte le firme in originale.