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Classificazione botanica e caratteri morfologici L’ORZO Hordeum Vulgare L. Fam. Graminaceae Varietà distiche (produzione di malto) Varietà polistiche (alimentazione animale) Indice di accestimento più elevato rispetto al frumento A maturazione spiga piegata in basso Colore giallo intenso delle paglie Cariosside vestita Peso dei mille semi più basso rispetto al frumento Le varietà distiche presentano cariossidi più grosse

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Classificazione botanica e caratteri morfologici

L’ORZO

Hordeum Vulgare L. Fam. Graminaceae Varietà distiche (produzione di malto) Varietà polistiche (alimentazione animale) Indice di accestimento più elevato rispetto al frumento A maturazione spiga piegata in basso Colore giallo intenso delle paglie Cariosside vestita Peso dei mille semi più basso rispetto al frumento Le varietà distiche presentano cariossidi più grosse

SUPERFICI E PRODUZIONI NEL MONDO

L’ORZO

60% della produzione mondiale

Produzione mondiale 2005-2010 141 milioni di tonnellate

Resa 2.6 tons/ha

SUPERFICI E PRODUZIONI IN ITALIA

L’ORZO

Esigenze ambientali e gestione colturale

L’ORZO

Più resistente alla siccità rispetto al frumento Adatta ai terreni poveri Rese più elevate 7-8 t/ha in buone condizioni

Composizione della granella L’ORZO

SUPERFICI E PRODUZIONI NEL MONDO

AVENA

57 % della produzione mondiale

Produzione mondiale 2005-2010 23,5 milioni di tonnellate

Resa 2,6 tons/ha

SUPERFICI E PRODUZIONI IN ITALIA

AVENA

Classificazione botanica

Fam. Graminaceae Gen. Avena Specie diploidi (2n=14); tetraploidi (2n=28); esaploidi (2n=42) Le specie di interesse sono esaploidi: Avena sativa (coltivata) Avena sterilis e Avena fatua (infestanti) Avena bizantina (coltivata nei paesi del Mediterraneo: Turchia, Siria, ecc.)

AVENA

Caratteri morfologici

Altezza 60-150 cm Culmi 3-5 (alto indice di accestimento) Assenza di auricole Ligula sviluppata Lamina fogliare larga Radici sviluppate e approfondite (fino a 1,5 m)

AVENA

Caratteri morfologici

Infiorescenza Pannocchia lassa 2-3 fiori per spighetta Lemma aristata Lemma e palea adiacenti al seme alla raccolta (semi vestiti) Fecondazione autogama

AVENA

Caratteri morfologici

Cariosside Oblunga e affusolata Solco ventrale presente Ricoperta di peluria specie nella parte apicale Peso ettolitrico basso (30-60 kg) Peso di 1000 semi basso (20-45 g)

AVENA

Esigenze ambientali

Adatte a diversi ambienti, prediligono i climi umidi e freschi. Esigenze idriche superiori agli altri cereali autunno-vernini (la bizantina più resistente alla siccità e alle elevate temperature) Suscettibile al freddo (semine autunnali solo nelle aree a clima caldo) Meno esigente riguardo al terreno rispetto agli altri cereali

AVENA

Tecnica colturale

Stessa gestione colturale utilizzata per gli altri cereali Nelle semine primaverili i lavori preparatori il letto di semina vengono effettuati in primavera Tradizionalmente seminata a spaglio, offre migliori rese con la semina a file (150-200 kg /ha). 20% in più per semina a spaglio 25% in più per foraggio L’elevato accestimento compensa gli errori alla semina Concimazione azotata con dosi più basse (60 kg/ha) per rischio allettamento. Usata spesso in consociazione con la veccia negli erbai del meridione d’Italia

AVENA

Raccolta e utilizzazione

Raccolta primaverile (foraggio) In consociazione con veccia la raccolta deve essere effettuata alla fioritura della veccia (evitare tossicità dei semi). Raccolta estiva (granella con rese 2-4 t/ha).

AVENA

Composizione chimica della granella

umidità 10,3 (%)

Proteina grezza 12 (%)

Grassi 4,4 (%)

Fibra grezza 12,5 (%)

Ceneri 3,4 (%)

Estratti inazotati 57,4 (%)

Destinazione della granella: Farina Fiocchi d’avena Crusca

Caratteristiche del prodotto AVENA

Acqua 10.3 g Carboidrati 73.5 g Fibre 8.3 g Proteine 8 g Calcio 54 mg

Fosforo 365 mg Potassio 370 mg Sodio 33 mg Vitamina E (alfa-tocoferolo) 1.5 mg Tiamina, vitamina B1 0.55 mg Riboflavina, vitamina B2 0.14 mg

Acqua 6.55 g Carboidrati 66.22 g Fibre 15.4 g Proteine 17.3 g Calcio 58 mg

Fosforo 734 mg Potassio 566 mg Sodio 4 mg Vitamina E (alfa-tocoferolo) 1.01 mg Tiamina, vitamina B1 1.17 mg Riboflavina, vitamina B2 0.22 mg Folati, totali 52 mcg

Acqua 9 g Carboidrati 72.9 g Fibre 7.6 g Proteine 12.6 g Calcio 80 mg Fosforo 342 mg Potassio 370 mg Sodio 33 mg Vitamina E (alfa-tocoferolo) 1.39 mg Tiamina, vitamina B1 0.52 mg Riboflavina, vitamina B2 0.17 mg

Fiocchi d’avena Crusca Farina

GRANO SARACENO

Origine e diffusione

Originaria della Siberia e della Manciuria

Propagata in Cina nel X secolo e in Europa durante il medioevo

Introdotta dai Turchi in Grecia o dai Mongoli in Polonia e Germania durante le migrazioni

Probabile introduzione contemporanea

Utilizzato diffusamente in passato come cereale di montagna, attualmente la sua produzione è in forte declino

GRANO SARACENO Classificazione botanica e morfologia

Fam: Chenopodiaceae Gen: Fagopyrum Specie: F. esculentum (2n=16)

Erbacea annuale. H =60-120 cm

Radice fittonante

Fusto cilindrico, cavo

Foglie alterne ovato-triangolari

Foglie alterne ovato-triangolari, peduncolate alla base e sessili all’apice

GRANO SARACENO Classificazione botanica e morfologia

Infiorescenza: racemo corimbiforme

Fiori bianco-rosei, privi di petali, ermafroditi

Frutto: achenio triangolare, bruno con 1 seme

Peso 1000 semi (20-33 g)

Impollinazione entomofila

GRANO SARACENO Esigenze ambientali

Specie sensibile a freddo, gelate e siccità

Temperatura ottimale alla fioritura 20°C

Durata del ciclo 90-100 giorni

Adatta a terreni sciolti e poveri, alletta in quelli fertili

Semina primaverile

GRANO SARACENO Tecnica colturale

Utilizzata come intercalare tra due cereali autunno-vernini

Semina subito dopo la raccolta della coltura che lo precede

Semina a file per granella (30-35 kg/ ha di seme) Semina a spaglio per foraggio (50-60 kg/ha di seme) Profondità di semina 3-5 cm

Resa in granella 1,5-2 t/ha; foraggio 12-15 t/ha

Terreno lavorato superficialmente

Asportazione elementi nutritivi: N 40 kg; P2O5 20 kg; K2O 30 kg

Concimazione: N 50-60 kg; P2O5 35-40 kg; K2O 40-50 kg

GRANO SARACENO Raccolta e utilizzazione

Mietitrebbia a maturazione per la raccolta di granella Sfalcio in fioritura per la raccolta di foraggio

Utilizzazione della granella in fiocchi o sottoforma di farina per la produzione di prodotti quali polenta, focacce, ecc. Famosi i Pizzoccheri della Valtellina

Elevato contenuto proteico. Sono presenti tutti e 8 gli aminoacidi essenziali. Ricco in Lisina di cui sono poveri i veri cereali

Per la mancanza di glutine indicato nella preparazione di prodotti per l’alimentazione dei celiachi

Produzione di miele scuro e profumato

GRANO SARACENO Composizione percentuale della granella intera e dei sottoprodotti del grano saraceno

Prodotto Umidità Proteine Grassi Fibra Estratti inazotati Ceneri

Achenio intero 10,0 11,2 2,4 10,7 64,0 1,7

Farina chiara 12,1 7,8 1,5 0,7 76,7 1,2

Farina scura 11,7 15,0 2,8 1,1 67,7 1,7

Fiocchi 10,6 11,2 2,4 0,6 73,7 1,5

Tegumenti seminali 8,0 4,5 0,9 47,6 36,8 2,2

Semolino 10,7 27,2 7,0 11,4 39,1 4,6

GRANO SARACENO Proprietà funzionali