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CLIENTI DOMESTICI: NUOVE TARIFFE E CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMI E DEL PRELIEVO DI POTENZA Luca Lo Schiavo AEEGSI, Direzione infrastrutture [email protected] University Day, Energy@Home, Torino 14 aprile 2014 Il dipendente dell’Autorità che interviene a convegni, seminari o dibattiti ha cura di precisare il carattere personale delle opinioni espresse Codice etico AEEGSI, 10.2

CLIENTI DOMESTICI: NUOVE TARIFFE E CONSAPEVOLEZZA DEI …home UniversityDay 14Apr2015/06... · Disposizioni di legge (D.Lgs. 102/2014, art. 11 comma 3) Con uno o più provvedimenti

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CLIENTI DOMESTICI: NUOVE TARIFFE E CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMI E DEL PRELIEVO DI POTENZA

Luca Lo SchiavoAEEGSI, Direzione [email protected]

University Day, Energy@Home, Torino 14 aprile 2014

Il dipendente dell’Autorità che interviene a convegni, seminari o dibattiti ha cura di precisare il carattere personale delle opinioni espresse

Codice etico AEEGSI, 10.2

14.04.15 2

Cosa c’è nel prezzo finale pagato dai consumatori

«utente domestico tipo»2700 kWh/anno3 kW - residente

Parte che dipende dal prezzo sul mercato all’ingrosso

Parti che dipendono dalla regolazione dell’Autorità«tariffa» in senso proprio

Parte fiscale che dipende dal Governo

Aggiornamento: I trim.2015

Struttura tariffaria attuale - progressività

Tutte le componenti tariffariealiquota variabile c€/kWh

14.04.15 3

Struttura tariffaria attuale – sussidi incrociati (1/2)

D3

Prelievi annui [kWh]

D2

D1Spesaannua

[€]

Riferimento iso-gettito per tutte le 29,4 M famiglie(sperimentazione p.d.c.)

21,8 M famiglie RESIDENTI con P<=3

7,6 M famiglie NON-RESIDENTI e/o con P>3

Incrocio delle curve aca. 3.500 kWh/anno

14.04.15 4

Struttura tariffaria attuale – sussidi incrociati (2/2)

7,8 milioni di clienti in D3 (residenti >3kW e

tutti i non residenti)

3 milioni di clienti in D2residenti 3kW con prelievi >3.500 kWh/anno

18,8 milioni di clienti in D2 con prelievi <3.500 kWh/anno14.04.15 5

Progressività: un unicum nel contesto europeo

Fonte: Eurostat(2013)

14.04.15 6

0.000

0.050

0.100

0.150

0.200

0.250

0.300

0.350

EU-28 Germany Spain France United Kingdom ITALY

1 000 - 2 500 kWh/anno

2 500 - 5 000 kWh/anno

5 000 kWh - 15 000 kWh/anno

> 15 000 kWh/anno

€/kW

h

14.04.15 7

Finalità dell’intervento di eliminazione della progressività

Equità e efficienza● Eliminazione o riduzione sussidi incrociati tra gruppi di clienti domestici● Eliminazione progressività: aderenza ai costi (cost-reflectivity, efficienza)

Efficienza energetica● Eliminazione barriere tariffarie a tecnologie elettriche efficienti

Scelta del consumatore● Consapevolezza del proprio livello ottimale di potenza da impegnare

Semplificazione● bollette più comprensibili: non più scaglioni (Bolletta 2.0)

Disposizioni di legge (D.Lgs. 102/2014, art. 11 comma 3)

Con uno o più provvedimenti e con riferimento ai clienti domestici, l'Autorità adegua le componenti della tariffa elettrica da essa stessa definite, con l'obiettivo di superare la struttura progressiva rispetto ai consumi e adeguare le predette componenti ai costi del relativo servizio, secondo criteri di gradualità.

L'adeguamento della struttura tariffaria deve essere tale da stimolare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, favorire il conseguimento degli obiettivi di efficienza energetica e non determina impatti sulle categorie di utenti con struttura tariffaria non progressiva.

Su proposta della stessa Autorità, il Ministro dello sviluppo economico, in relazione alla valutazione ex-ante dell'impatto conseguente all'adeguamento e al fine di tutelare i clienti appartenenti a fasce economicamente svantaggiate, definisce eventuali nuovi criteri per la determinazione delle compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 28 dicembre 2007.

14.04.15 8

Elementi da considerare per la riforma

0. Struttura e evoluzione della domanda1. Struttura dei corrispettivi unitari della tariffa2. Superamento dell’unico “cliente-tipo elettrico”3. Distinzione tra residenti e non-residenti4. Gradualità della transizione5. Livelli di potenza contrattualmente impegnata6. Limite di potenza disponibile7. Corrispettivo di modifica dell’impegno di potenza8. Nuovi criteri per il bonus sociale

14.04.15 9

> Documento per la consultazione 34/2015/R/eel

Struttura della domanda domestica

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI CLIENTI DOMESTICItra attuali gruppi tariffari D2/D3 e scaglioni di prelievo annuo

(100% = 29,43 milioni di punti)

2.2%

40.8%

17.3%4.2% 7.8% 1.9%

14.8%

3.4%

3.1%

0.9% 2.1%1.6%

0%

20%

40%

60%clienti in D3clienti in D2

14.04.15 10

Evoluzione della domanda elettrica domestica

Difficile previsione dell’evoluzione dei prelievi di energia elettrica da parte dei clienti domestici. Questa evoluzione potrà essere influenzata anche dalla riforma tariffaria. Proiezioni Terna: crescita

a favore di una CRESCITA dei prelievi domestici

a favore di una RIDUZIONE dei prelievi domestici

• Diffusione di veicoli elettrici e pompe di calore

• Maggiore elettrificazione delle abitazioni

• Ripresa economica (PIL)

• Aumento degli autoconsumi da parte dei clienti con autoproduzione

• Efficientamento diffuso del parco elettrodomestici (tecnologie efficienti)

Clienti «consumer»: Consumo = prelievo Clienti «prosumer»: Consumo = prelievo + autoconsumo

14.04.15 11

Superamento unico «cliente-tipo»: nuovi profili benchmark

• A, B e C: clienti (oggi) sussidiati, • D, E e F: clienti (oggi) sussidianti.

0

300

600

900

1,200

1,500

Prelievi annui [kWh]

AB

CD

E

F

* non residenti

14.04.15 12

Impatti della riforma tariffaria su efficienza energetica

14.04.15 13

Diverse possibili nuove tariffeOGGI Diverse possibili nuove tariffeOGGI

Spese annue

di gestione

[€]

Abitazione «tradizionale» (elettricità + gas)(usa apparecchi a gas per riscaldamento, acqua calda e cottura)Abitazione «ad alta efficienza» (solo elettricità)(usa elettricità per riscaldamento, acqua calda e cottura)

Con la tariffa elettrica attuale le case ad alta efficienza hanno costi di gestione molto più alti di quelle «tradizionali», mentre in futuro costeranno meno, stimolando gli investimenti..

Gli autoconsumi per un cliente domestico «piccolo»

14.04.15 14

€-

€200.00

€400.00

€600.00

€800.00

€1,000.00

€1,200.00

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000

Autoconsumi

ConsumiPrelievi

Possibile nuova tariffa

Tariffa AttualeD2

P = 3 kW residenteConsumo = 3000 kWhAutoconsumo = 1000 kWhPrelievo = 2000 kWh

Valore economico

autoconsumo

Aumento del valore del kW

Gli autoconsumi per un cliente domestico «molto elettrico»

14.04.15 15

€-

€200.00

€400.00

€600.00

€800.00

€1,000.00

€1,200.00

€1,400.00

€1,600.00

€1,800.00

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000

Possibile nuova tariffa

Tariffa attualeD3

P = 6 kW residenteConsumo = 6000 kWhAutoconsumo = 2000 kWhPrelievo = 4000 kWh

Valore economico

autoconsumo

Autoconsumi ConsumiPrelievi

Valore economicoautoconsumo

La sperimentazione tariffaria per pompe di calore

14.04.15 16

A ottobre 2014: 700 partecipanti (oggi: >1500)

• Solo l’8% dei contratti di fornitura elettrica ha unapotenza impegnata di 3 kW

• Il valore modale di impegnodi potenza con PdC è 6 kW

• Oltre il 60% delle famiglieaderenti dichiara di avere installato in casa ancheun impianto fotovoltaico – cliente elettrico evoluto

Potenza impegnata

Quota del totale

3 kW 8%4,5 kW 15%

6 kW 46%10 kW 24%15 kW 5%

> 15 kW 2%

Impegno di potenza: utilizzo effettivo e scelta del clientePer 918 POD domestici con fornitura 3 kW nel corso di un anno (2011) è stato misurato il prelievo di energia in ogni quarto d’ora. Per ogni POD è stato quindi estratto il valore massimo di potenza prelevata. Studio eseguito nell’ambito della Ricerca di Sistema da RSE S.p.a.

Questi risultati suggeriscono che non tutti i clienti domestici utilizzino a pieno la potenza impegnata ed esista dunque un potenziale di risparmio (scelta del cliente).14.04.15 17

Impegno di potenza: orientamenti dell’Autorità

L’Autorità tiene in considerazione:• Il livello della potenza effettivamente prelevabile ad oggi dai clienti

domestici (4.2 kW per 180’ senza distacco, esclusa città di Roma)• L’effetto di potenziale risparmio derivante da una maggiore attenzione

al livello di potenza impegnata (maggior peso sulla componente tariffaria per kW)

• Lo sviluppo di scelte consapevoli da parte del consumatore sul livello di potenza impegnata richiede:o la disponibilità di informazioni significative sui prelievi effettivi di potenzao la maggior granularità dei livelli di potenza contrattualmente impegnata o contenimento dei costi di transizione da un livello di potenza

contrattualmente impegnata ad un altro (a parte i contributi di allacciam.)• Sono da valutare in esito alla consultazione i tempi e costi delle

diverse opzioni possibili, a fronte dei benefici

14.04.15 18

Messa a disposizione dei dati (kWh e kW effettivam.utilizzati)

14.04.15 19

Decreto legislativo 102/2014 (art. 9 co.6 lett.b)• Dati storici di consumo

corrispondenti agliintervalli di fatturazione

• Dati storici di consumocorrispondenti ai profilitemporali di utilizzo

• Dati di prelievo effettivodi potenza (max/mese)

Doc.consultazione232/2014/R/eel

SOLUZIONE A(internet da telegest.)

SOLUZIONE B(in-home device PLC)

SOLUZIONE C(accopp.ottico al led)

Criteri principali

Dati storici corrispondenti agli intervalli di fatturazione• Venditore come punto di

contatto del cliente• Possibilità di arricchire i

dati (offerte, confronti)• Autenticazione sicura del

cliente (contratto fornitura)• Coerenza con evoluzione

Sistema informativo integrato (distr.>venditore)

25/06/2014 20

Dati storici corrispondenti ai profili temporali di consumo• Neutralità tra soluzioni

tecnologiche diverse• Opportunità per diversi

soggetti economici • Non-socializzazione dei

costi dei dispositivi• Approccio market-based

(no regolazione tariffaria)> Prossimo documento

per la consultazione

PER APPROFONDIRE:

www.autorita.energia.itRiforma tariffa domestica• Deliberazione 204/2013/R/eel (avvio procedim.)• Deliberazione 205/2014/R/eel (sperimentaz. PdC)• Seminario 6 ottobre 2014 (slide per associazioni)• Documento di consultazione 34/2015/R/eel (opzioni)

Messa a disposizione dati di consumo/potenza• Documento di consultazione 232/2014/R/eel

(ricognizione opportunità tecnologiche)• prossimo documento di consultazione a breve

(proposte per sviluppo in ambiente concorrenziale)