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8 anno III dicembre 2010 SRL window

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Dicembre 2010

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8anno IIIdicembre 2010SRL

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sommario

COLFERT

windowCOLFERT

8

dicembre 2010

Direzione e RedazioneCOLFERT spaVia dei Mille 32,31020 Frescada di Preganziol (TV)Tel 0422 498711Fax 0422 [email protected]

Direttore ResponsabileMirco Zanato

Redattore ResponsabileViviana Surian

Comitato di RedazioneStudio Paronetto, Daniele Zanato,Ornella Nicoletto, Nicola Facchinato

Hanno collaboratoNet Prime

GraficaBolognino Comunicazione

ImpaginazioneGiovanni Amato

StampaTipolitografia CTO srl

Iscrizione al Tribunale di Vicenza N. 1174 del 07.04.2008

Gli articoli firmati riportano l'opinione degli stessi autorisenza che questa sia necessariamente condivisadalla Direzione della testata.La Direzione, inoltre, non si assume responsabilità perle informazioni contenute nei testi pubblicitari e redazionali.Ogni autore è pienamente responsabiledi quanto pubblicato.È vietata la riproduzione anche parzialesenza autorizzazione dell’Editore.

l’editoriale05 di Mirco e Daniele Zanato

expo2011di Viviana Surian

06 COLFERTexpo 2011 si veste di primavera

09 2011, il catalogo COLFERT nelle vostre mani.Il nostro magazzino a casa vostra

grandangolodi Mario Paronetto

11 Green Worker, la crisi economica genera opportunità

laboratorio13 Marcatura CE dei serramenti:

novità introdotte dalla norma

normativedi Ing. Giuliano Modesti

14 Maniglioni antipanico. Marcatura CE cogente

informatica e aziende. Istruzioni per l’usoa cura di Nordest Informatica e Net-Prime

16 La business intelligence a misura di (qualsiasi) impresa

news17 www.colfert.com

Il sito web di COLFERT entra nell’era 2.0

risorse umanedi Ornella Nicoletto

20 I buoni lavoro (voucher)

focus aziende21 Impronta e Legno Finestra Italia

22 dai nostri partner

punto di vista di... PBA27 Nuove forme nel mondo

incentive28 Aprile 2011, Fuerteventura.

La magia del viaggio incentive COLFERT si rinnova

fiere viste per voidi Viviana Surian

30 SAIE e Expoedilizia: risultati positivi nel 2010,incertezza per il 2011

31 Glasstec, l’evento tedesco dedicato al vetro

appuntamentidi Viviana Surian

33 BAU 2011 e KlimaHouse 2011

34 vetrina delle novitàa cura di Daniele Zanato

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centopercentoitaliano

“ Il design dovrebbe portare il massimo del meglio al minor costo “

MP 2015 Asolo Filo!

Innovazione, design e cura del

dettaglio sono la filosofia a cui

I-Design® si ispira per realizzare

le sue collezioni di maniglie. Un

progetto di qualità merita un

accessorio pensato e realizzato

totalmente in Italia. Come una

maniglia I-Design®, un valore

vero che dura nel tempo.

Gruppo Brianteo S.r.l.via Mantovani 8/10, 20045 Besana B.za (MI)Tel +39 0362 942478 • Fax +39 0362 [email protected] • www.idesignmaniglie.com

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Filo!Sezione Sostegno

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Rosetta / Bocchetta3

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Dima per foro4

BREVETTO DEPOSITATOPATENT PENDING EP 09425237

Sostegno per maniglia con molla

I Design_ADV_mp2105_DEF.indd 1 21/10/10 10.32

l’editorialedi Mircoe DanieleZanato

si sta per concludere un 2010 che tutti temevamo e si apre un altro

anno altrettanto incerto, ma se lo spirito sarà uguale a quello dimostrato

nell’anno appena trascorso, noi riteniamo che non ci saranno problemi

di alcuna sorta.

Tutti speriamo che la grande abbuffata torni presto, ma non sarà

sicuramente domani e l’aspetto positivo di questo periodo è e sarà

la voglia di rinnovarsi, di cambiare, di reinventarsi.

È importante tenere a distanza i negativi e confrontarsi con i propositivi,

con quelle aziende che hanno saputo fare del servizio verso la propria

clientela, e per servizio intendiamo dalla qualità del prodotto,

all’assistenza, alla capacità di capire le esigenze di chi si ha di fronte,

la propria mission aziendale.

Noi ci siamo impegnati per dichiarare quelli che sono i “vostri diritti”

quando decidete di acquistare da noi e lo faremo in occasione della

consegna nelle vostre mani del nostro primo catalogo generale.

Oltre mille pagine di articoli per il serramentista, praticamente

“il nostro magazzino a casa vostra”.

Lo faremo tra gennaio e febbraio del 2011 e la nostra più grande spe-

ranza è di essere riusciti a cogliere e a soddisfare una vostra esigenza,

di riuscire a farvi risparmiare tempo e denaro diminuendo le possibilità di

errori e fraintendimenti.

Ve lo consegneremo prima della quinta edizione di COLFERTexpo,

la “fiera per il serramentista” che quest’anno si terrà sabato 2 e

domenica 3 aprile e alla quale speriamo parteciperete, come sempre,

numerosissimi e pieni di entusiasmo.

Arrivederci dunque ad un nuovo impegnativo ed entusiasmante 2011

e da parte di tutti noi un caloroso augurio di

Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Carissimi clienti,collaboratori e fornitori,

COLFERT window 05 nr 8 dicembre 2010

Chiusura NataliziaCOLFERT avvisa la gentile clientela chenel periodo delle festività natalizierimarrà chiusa al pubblico nella giornatadel 24 dicembre e dal 31 dicembreal 9 gennaio 2011 COMPRESI.Per particolari esigenze di consegnainvitiamo i nostri clienti a contattarciper una proficua ed utile pianificazionedelle spedizioni, in quanto a partiredal 22 dicembre il servizio EXPRESS24 non sarà garantito.

COLFERT window 06 nr 8 dicembre 2010

di VivianaSurian

expo2011

clienti di toccarlo con mano. Contenito-re di tendenze e vetrina della qualità, an-che quest'anno COLFERTexpo ospiteràaccanto alle novità dei propri partner efornitori un’ampia sezione dedicata aiproduttori di infissi, i quali avranno l’oc-casione di presentare ad altri serramen-tisti, studi tecnici, imprese edili e showro-om i propri prodotti e le ultime novità nelcampo della domotica, della riqualifica-zione energetica e della bioarchitettura.Il pubblico di COLFERTexpo infatti, cre-sciuto con continuità nelle varie edizioni,è caratterizzato non solo da un target diprofessionisti del serramento, aziende delsettore dell’alluminio, del legno e del PVCprovenienti da tutto il Triveneto, ma an-che da un’ampia fetta di pubblico rap-presentata da progettisti e studi tecnici,nonché da serramentisti che possono tro-vare nella produzione di infissi al grezzoo per conto terzi di altre aziende un pre-zioso alleato per il proprio lavoro.

Per la prima volta COLFERTexpo, even-to dedicato ai professionisti del serra-mento e giunto alla sua quinta edizio-ne, ha scelto il mese di aprile per pre-sentare in anteprima assoluta tutte lenovità del mondo della ferramenta edegli accessori per infissi, in analogia amolti eventi internazionali.Sabato 2 e domenica 3 aprile, dalle ore9 alle ore 20, Treviso diverrà dunque ilpunto d’incontro per il mondo dell’infis-so e COLFERTexpo, la fiera per il serra-mentista, con i suoi circa 80 espositori of-frirà un’anteprima ed un’occasione fon-damentale per tutti i professionisti del set-tore per confrontarsi con le esigenze det-tate dal mercato e dalle esigenze del mon-do dell’edilizia per l’anno appena inizia-to, portando con sé il bagaglio di cultu-ra e di novità proveniente da manifesta-zioni internazionali ad elevato valore tec-nico come KlimaHouse di Bolzano e BAUdi Monaco e permettendo così ai propri

COLFERTexpo 2011si veste di primavera

TREVISO,sabato 2e domenica 3aprile 2011,ore 9 - 20

COLFERT window 07 nr 8 dicembre 2010

RELAX E OSPITALITÀCOLFERTexpo significa anche questo: re-lax ed ospitalità. Durante la visita a COL-FERTexpo è possibile fermarsi a sorseg-giare un caffè o un aperitivo accompa-gnato da ottimi stuzzichini offerti dalbar completamente gratuito, pensatoper offrire un momento di ristoro a tut-ti coloro che visiteranno la manifesta-zione.E non solo: abbiamo pensato anche allafamiglia e ai più piccoli, allestendo perloro un’area giochi gonfiabili per permet-tere a tutti, grandi e piccoli, di vivereCOLFERTexpo come un momento positivoe rilassante.Ecco perché visitare COLFERTexpo 2011 èun evento che coinvolge tutta la famiglia.

LOTTERIATorna a COLFERTexpo l’estrazione a premilegata alla manifestazione: anche quest’an-no dunque i visitatori potranno parteci-pare all’assegnazione di ricchi premi conl’estrazione che avverrà a chiusura dellamanifestazione. Tra tutti coloro che effet-tueranno degli ordini in fiera, sarannoestratti i nominativi dei fortunati vincito-ri che si aggiudicheranno i premi in palio.Il primo premio è un’automobile!

PACCHETTI PROMOZIONALI Accumulare i biglietti per l’estrazione è an-cora più semplice grazie ai pacchetti fiera:proposte molto vantaggiose pensate dagliespositori e rivolte esclusivamente a chi vi-siterà la fiera nelle giornate di apertura.

CONVEGNICOLFERTexpo 2011 significa anche forma-zione ed aggiornamento tecnico: accan-to all’area espositiva, infatti, troverà spa-zio anche quest’anno un ricco programmadi informazione, tenuto da professionistidel settore, con convegni volti ad appro-fondire i temi più attuali del mondo delserramento, dal risparmio energetico aipiù recenti sviluppi normativi sulla mar-catura CE, dagli utili focus sulle tecnichedi vendita alle novità tecniche sui pro-dotti presenti in fiera. Partecipare ad unodei nostri workshop significa assicurarsila possibilità di acquisire le conoscenzepiù recenti ed aggiornate che ogni pro-fessionista deve possedere per lavorare inmodo consapevole e competitivo.

centopercentoitaliano

“ Il design dovrebbe portare il massimo del meglio al minor costo “

MP 2011 Cervinia

Innovazione, design e cura del

dettaglio sono la filosofia a cui

I-Design® si ispira per realizzare

le sue collezioni di maniglie. Un

progetto di qualità merita un

accessorio pensato e realizzato

totalmente in Italia. Come una

maniglia I-Design®, un valore

vero che dura nel tempo.

Gruppo Brianteo S.r.l.via Mantovani 8/10, 20045 Besana B.za (MI)Tel +39 0362 942478 • Fax +39 0362 [email protected] • www.idesignmaniglie.com

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formatico, nelle mani di cia-scun cliente: uno strumen-to che si contraddistingueper il suo elevato contenu-to tecnico, pensato per of-frire una guida chiara ed

esauriente sulle novità tec-niche del settore,attraverso un compen-dio dei prodotti e degli accessori per pro-

Il 2011 vedrà finalmente la con-segna del catalogo COLFERT,

già operativo a livello in-

duttori ed installatori di infissi comple-to e di facile consultazione.Ma il catalogo cartaceo amplia e molti-plica le proprie potenzialità laddove co-

niugato alla consultazione on-line,che permette la visualizzazio-ne ed il salvataggio di schedetecniche e di prodotto, la pos-sibilità di una ricerca rapida at-traverso un assortimento conti-nuamente aggiornato e, per colo-ro che sono iscritti al portale Ex-tranet, la possibilità di effettuareordini in modo autonomo e veloce.COLFERTexpo 2011 ha pensato adun’area interattiva dedicata alla co-

noscenza di questo straordinario strumen-to, con la possibilità di scoprire il poten-ziale del catalogo on-line abbinato allacomodità di quello cartaceo.I nostri referenti Mario ed Alessandro sa-ranno a disposizione durante l’intera du-rata della manifestazione per illustrarequesto agile ed insostituibile partner peril Vostro lavoro!

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2011, il catalogo COLFERT nelle vostre mani.Il nostro magazzino a casa vostra.

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di MarioParonetto

grandangolo

COLFERT window 11 nr 8 dicembre 2010

si economica, ha sdoganato l’ambiente daldibattito politico-ideologico in cui era sta-to relegato per anni in Italia. Il fatto cheObama avesse esplicitamente indicato lacreazione di nuovi posti di lavoro nei setto-ri ambientali, promettendo prima e inve-stendo poi ingenti somme per stimolare ilmercato in questa direzione, ha creato unavera e propria “moda”. A cui, appunto, ilnostro Paese non è rimasto indifferente, so-prattutto l’informazione. Non c’è quotidia-no, periodico, sito internet, telegiornale orotocalco che negli ultimi mesi non abbiasviscerato il tema dei lavori verdi. È vero chela parte del leone, mediaticamente, è spet-

tata al mondo delle energierinnovabili, che hanno vissutoun boom in particolare da quan-

do è stato istituito il conto ener-gia. Una crescita importante, in ter-mini percentuali, anche se in termi-

ni assoluti ancora distanti daisettori più tradizional-

mente vocati al-

Riprendendo le parole di un famoso sag-gio orientale: “Non ne sappiamo mai ab-bastanza da essere pessimisti!”. È propriovero che quando siamo in preda allo scon-forto o allo scoraggiamento basta una bel-la nuova notizia per cambiare lo scenario etrasformare in positivo la nostra reazionepersonale. In questi mesi si rincorrono i segnali di al-larme e l’ordine di scuderia è: “si salvi chipuò”, siamo tutti così spaventati da riusci-re raramente ad osservare con lucidità co-sa accade al di la del nostro naso.In realtà chiunque abbia voglia di verifica-re potrà riscontrare nel mercato la presen-za di una nuova e vivace offerta di lavoridefiniti “green jobs” che richiedononuove forme di figure professionalichiamate “green worker”.La svolta vera, nel nostro Paese, èavvenuta dopo l’elezione di Oba-ma alla Casa Bianca. Con quelprovincialismo che ci rende tut-ti fan dell’immaginario statuni-tense, il fatto che il neo presiden-te americano avesse così pubbli-camente, e con tanta forza, in-dicato la via della rivolu-zione verde comel’unica possibile perrisolvere i problemidella cri-

la manutenzione dell’ambiente, come i ri-fiuti, la forestazione, o l’agricoltura. I gre-en job sono anche l’occasione per la risco-perta e il rinnovamento di professioni in cri-si. Pensiamo al settore edile. L’edilizia, ci di-cono, è in crisi; non si fanno più case. For-se siamo davvero alla svolta per cui, dopodecenni di colate di cemento indiscrimina-te, ci si può finalmente rivolgere al miglio-ramento del nostro patrimonio edilizio. Unaccordo, sottoscritto nel corso del 2009 traConfederazione nazionale dell’artigianatoe delle piccole e medie imprese e l’Enea inmateria di formazione e qualificazione pro-fessionale, prevede di dotare le imprese as-sociate alla Cna di maggiori competenzenei settori della generazione distribuita, del-l’efficienza energetica e delle fonti rinno-vabili. Gli obiettivi dell’accordo sono relati-vi alla creazione di una rete di micro, pic-cole e medie imprese competenti a opera-re secondo i principi di efficienza e soste-nibilità alle quali i consumatori possano ri-volgersi per l’installazione e la manutenzio-ne degli impianti e per la progettazione ecostruzione sostenibile in campo edile. Gra-zie a questo accordo si creeranno – o si re-cupereranno – 200.000 posti di lavoro. So-no state catalogate oltre 100 diverse pro-fessioni verdi. Il quadro che emerge è quel-lo di un Paese capace di rinnovarsi, dove ilmondo delle imprese e quello dei lavorato-ri è spesso più avanti delle istituzioni. Lagreen economy, citata ma ancora ben lon-tana da essere stata metabolizzata dai no-stri governi nazionali e locali, è in realtà in-terpretata e vissuta da queste realtà comestrategia per combattere la crisi economi-ca. In molti hanno capito che, per esem-pio, rendere più efficiente la propria pro-duzione, magari consumando meno elet-tricità, offre diretti e immediati effetti sulmercato, proponendo servizi e prodotti acosto più contenuto e quindi più competi-tivo. Per fare questo occorre una nuova ge-nerazione di professionisti, con competen-ze più definite e allo stesso tempo più tra-sversali. Occorre la capacità, cioè, per que-sti green worker di operare in più contestimettendo in rete conoscenze di settori di-versi. Il lavoratore verde, in ultima analisi,non è soltanto colui che lavora nel rispet-to dell’ambiente, ma più propriamente chisi approccia in maniera ambientalmente so-stenibile al mondo del [email protected]

GreenWorker,la crisi

economicagenera

opportunità

Le novità emerse dalla revisione dellanorma sulla marcatura CE dei serramen-ti esterni sono state il tema dell’incon-tro tenutosi sabato 18 settembre a Tre-viso presso l’Hotel Maggior Consiglio,organizzato da COLFERT Spa, con l’in-tervento tecnico del Consorzio Legno-Legno.L’alto numero di partecipanti, un centi-naio circa, testimonia quanto il temadella marcatura CE dei serramenti ester-ni sia attuale e di grande interesse perproduttori e rivenditori, sia di prodottiin legno, in alluminio e in pvc. Un ap-puntamento all'insegna della parteci-pazione e della condivisione di esperien-ze, dubbi e scambi di opinioni da par-te di tutti i presenti, che hanno porta-to in sala le proprie osservazioni e spun-ti tratti dal proprio operato quotidiano"sul campo".Alle spiegazioni dei relatori Legnolegno,dott. Mora e dott. Castagnaro, si sono al-ternati gli scambi di domande, risposte epunti di vista vivaci ed intelligenti che han-no permesso un utile arricchimento col-lettivo sulle novità normative presentate.

Il punto di vista di LegnoLegnoSimone Castagnaro“La marcatura CE è diventata obbliga-toria a febbraio 2010 per tutti i serra-menti immessi sul mercato; l’ulterioreaggiornamento normativo pubblicatoad aprile non ha sconvolto il percorsodella marcatura CE, ma ha comunqueaggiornato il panorama normativo.Accanto ad alcune modifiche e integra-zioni previste nella modulistica del Con-trollo di Produzione in Fabbrica e nel-l’Informativa da consegnare al clientefinale, sono diverse le opportunità chenascono per il serramentista dalle novi-tà introdotte relativamente alle prove dilaboratorio.La prestazione di permeabilità all’ariapuò ora essere determinata mediantevalori tabellati da norma, correlati allaconfigurazione tecnica del prodotto (lu-ci fisse, finestre, …). Questa possibilitàpermette di non effettuare la prova fi-sica sul prodotto, ma i valori previsti so-no decisamente peggiorativi se confron-

tati con la media dei risultati dei test dilaboratorio.Inoltre, le prestazioni determinate me-diante valori tabellati o calcoli possonoessere effettuate direttamente dal fab-bricante; tra queste prestazioni quindivi sono l’abbattimento acustico e la per-meabilità all’aria determinate tramitetabella, e la trasmittanza termica.Altre importanti novità sono state l’inse-rimento in norma del cascading, dei pro-dotti individuali e non seriali, e delle pro-cedure CAP e CWFT che permettono diestendere i risultati ottenuti sui prodottitestati ad altri prodotti simili.Considerando un panorama normativoin costante movimento ed aggiornamen-to è indispensabile mantenersi “formati”sulle principali nozioni e sulle richieste delmercato: a tal motivo LegnoLegno e COL-FERT, che da sempre supportano lo svi-luppo tecnico delle aziende, si rendonodisponibili ad incontri formativi ed ad unasuccessiva consulenza personalizzata al-le aziende.”

Marcatura CE deiserramenti: novitàintrodotte dalla norma

COLFERTwindow 13 nr 8 dicembre 2010

a cura dellaredazione

Focus sull’aggiornamento normativo nell’incontroorganizzato da COLFERT e LegnoLegno

laboratorio

Si avvicina il 12 febbraio 2011,data di scadenza dei maniglioninon marcati CEIl 3 novembre 2004 il Ministero dell’In-terno ha emanato un Decreto Ministe-riale riguardante le “Disposizioni rela-tive all’installazione ed alla manuten-zione dei dispositivi per l’apertura del-le porte installate lungo le vie di esodo,relativamente alla sicurezza in caso diincendio”.In aggiunta al suddetto Decreto è sta-ta emanata, al 15 giugno 2005, unacircolare del Ministero degli Interni chefa chiarezza anche sulla sostituzione dicomponenti installati su porte taglia-fuoco già omologate, con componentiequivalenti marcati CE.

Il DecretoIl Decreto si riferisce ai dispositivi perle uscite di emergenza ed ai dispositi-vi per le uscite antipanico conformialle UNI EN 1125 (classico antipanicocross bar o push bar abbondante-mente usato sul mercato italiano perle vie di fuga, di esodo e tagliafuocoin generale).

“I dispositivi non muniti di marcaturaCE, già installati nelle attività di cuiall’art. 3 del presente Decreto, sonosostituiti a cura del titolale in caso dirottura del dispositivo o sostituzionedella porta o modifiche dell’attivitàche comportino un’alterazione peg-giorativa delle vie di esodo, o entro 6anni dalla data di entrata in vigoredel presente decreto”.

In pratica il decreto afferma che dalfebbraio 2011 non potranno esisteresul mercato porte per vie di fuga, vie diesodo e tagliafuoco che non abbianoinstallato maniglioni antipanico mar-cati CE. Tutti i maniglioni ancora esi-stenti sul mercato non marcati CE

andranno sostituiti o saranno fuorilegge. Materia molto seria a seguitodei recenti incidenti (vedi caso Thys-sen) per cui anche gli enti preposti alcontrollo ed i periti delle assicurazionisono molto sensibili.La responsabilità di richiedere la sosti-tuzione ricade sul conduttore dell’edi-ficio o dello stabile, ed in caso di inci-dente ne risponde in solido. Ciò nontoglie che le professionalità della filierarelative alle costruzioni, dal distributo-re all’installatore e manutentore, sifacciano parte diligente a diffonderesul mercato le regole di buon usoapplicabili.Per completezza di informazione,riportiamo le tipologie delle attivitàche ricadono sotto questo decreto:• le attività aperte al pubblico e la por-

ta è utilizzata da più di 9 persone(edifici pubblici, cinema, teatri,discoteche, uffici, alberghi, ospeda-li,….)

• le attività non aperte al pubblico e laporta è utilizzabile da più di 25 persone

• i locali con lavorazioni e materiali

che comportino pericoli di esplosionie specifici rischi di incendio con piùdi 5 lavoratori addetti.

Il Decreto stabilisce anche la correttacatena di responsabilità civile e penaleche ricade in capo di ogni attore dellefiliera di offerta al mercato di prodotticonformi: il costruttore di prodotti, ilprogettista o lo specificatore, il rivendi-tore/ commerciante, l’installatore, ilmanutentore e il conduttore dello sta-bile o il titolare.

La Circolaredel 15 giugno 2005La Circolare chiarisce come ci si devecomportare per porte esistenti, omolo-gate a suo tempo, dove possono esse-re stati impiegati componenti nonmarcati CE.In questi casi, per non intervenire mal-destramente sulla porta, compromet-tendone la sua integrità di prestazioni,garantite dalla certificazione della stes-sa, la Circolare chiarisce che si puòprocedere in due modi:1)Il produttore della porta redige una

normativedi Ing. GiulianoModestiDorma spaVice Presidentedell’associazioneAssoFerma

COLFERT window 14 nr 8 dicembre 2010

Maniglioni antipanicoMarcatura CE cogente

autocertificazione attestante sotto lasua responsabilità, civile e penale, chela sostituzione dei componenti presen-ti nel certificato di prova originale conequivalenti marcati CE, non diminuiscele caratteristiche / prestazioni delmanufatto, in base alla precedenteomologazione.2)Effettua una nuova prova di resisten-za al fuoco su una porta equivalentedove vengono installati i componen-ti marcati CE con le stesse modalitàdi omologazione del prototipo origi-nario, e ne attesta la omologazione

Riferimenti normativiLe porte devono essere omologatesecondo le normative EN 1634-1 edEN 1634-2 (disciplinanti le prove diresistenza al fuoco).Inoltre sono già da tempo in vigorenorme che definiscono le caratteri-stiche di altri componenti, dove èvigente la marcatura CE, per appli-cazioni su porte tagliafuoco, vie diesodo e vie di fuga.

Tali norme regolano:

dispositivi per la chiusura controllatadelle porte (chiudiporta)EN 1154

dispositivi di fermo a giorno alimen-tati elettricamente (elettromagneti)EN 1155

dispositivi per il coordinamento dellachiusura delle porteEN 1158

serrature meccanicheEN 12209

cerniere ad asse singoloEN 1935

ConclusioniLe Normative, i Decreti e le Circola-ri parlano chiaro e la loro ignoranzaè perseguibile civilmente e penal-mente.Il non rispetto delle normative costi-

tuisce reato.In caso di dubbi, incertezze o doman-de sul proprio operare è sempremeglio chiedere e ricevere informazio-ni dai produttori e dai distributori cheper serietà, qualità e reputazione risul-tano affidabili e presenti nel settorespecifico di mercato da anni.In alternativa ci sono Associazioni che

svolgono attività di formazione di per-sonale sul territorio nazionale a cui sipuò fare riferimento.Una di queste è Assoferma / Animache con congressi, corsi ed informazio-ni reperibili sul proprio sito si è semprefatta promotrice della diffusione dellacultura della Sicurezza in ambito con-findustriale.

a cura diNordestInformaticae Net-Prime

Nordest Informatica srlwww.neininformatica.comNet-Prime srlwww.netprime.com informatica e

aziendeIstruzioni per l’uso

COLFERTwindow 16 nr 8 dicembre 2010

È scontato: un’azienda ha bisogno diprendere le decisioni migliori e di agi-re “presto e bene” sul mercato; manon è altrettanto scontato decideresulla base di dati “giusti”, cioè det-tagliati ma anche sintetici, correttioltre che significativi per le propriemansioni. Mettere in relazione “dati”e “decisioni” significa entrare nel mon-do della Business Intelligence.

COS’È LA BUSINESS INTELLIGENCE:il piacere di decidere con i fattiNella gestione quotidiana del propriolavoro è frequente avere la spiacevo-le sensazione di non riuscire a metterinsieme e valutare opportunamen-te tutte le informazioni di cui ab-biamo bisogno per essere sicuri delleazioni da intraprendere. Dal punto di vista informatico, il ter-mine Business Intelligence indica pro-prio quelle soluzioni che consento-no di prendere decisioni sulla basedi fatti: sono applicazioni impie-gate per raccogliere dati e infor-mazioni provenienti da ambiti di-versi (contabilità, produzione, ven-dite ecc..), relazionarle, analizzar-le e renderle accessibili in modosemplice e chiaro ai soggetti inte-ressati per supportare i processi de-cisionali e definire strategie sulla ba-se di dati completi.

Vantaggi per molti... e per tutti.Non importa la dimensione azienda-le: oggi qualunque azienda deve in-terpretare e confrontarsi con moltissi-mi dati; a chi si occupa di controllo digestione, vendite, acquisti e marke-

ting, i sistemi di BI permettono di:aggregare tutte le informazioni evelocizzare l’accesso ai dati;automatizzare e personalizzarela raccolta delle informazioni in ba-se al proprio ruolo;conciliare dettaglio e visione d’in-sieme delle informazioni aziendali;massimizzare la propria capacitàdi analisi e comprendere al meglioil mercato;diminuire i rischi prendendo deci-sioni migliori.

La Business Intelligencedi COLFERT SpaNordest Informatica ha in-trodotto la Business Intel-ligence in COLFERT trami-te Olap Evolus Suite, l’ap-plicazione di analisi multi-dimensionale del gestio-nale Metodo. Utilizzandoil motore Hyperion dellaOracle, Olap Evolus è lostrumento pensato perportare la business in-telligence a misura dipiccola e mediaimpresa. L’appli-cazione è integra-ta al software ge-stionale Metodo epermette di analiz-zare tutte le areeaziendali con faci-lità, applicando fil-tri e personalizza-zioni attraverso sem-plici interfacce. COL-FERT utilizza Olap

La business intelligence amisura di (qualsiasi) impresaCome analizzare le informazioni per prendere decisioni migliori

Evolus per compiere analisi sulle ven-dite: l’azienda ottiene report statisti-ci che incrociano le diverse dimensio-ni coinvolte e le rendono disponibili inmodo da favorire una veloce compren-sione e un immediato utilizzo in am-bito commerciale. Per farsi un’idea dicome Olap Evolus possa essere d’aiu-to all’attività aziendale, sul canalewww.youtube.com/NordestInformati-ca sono disponibili due video introdut-tivi all’applicazione. In un’azienda, decidere è una questio-ne di scelte ... anche informatiche.

COLFERTwindow 17 nr 8 dicembre 2010

a cura dellaredazione

newswww.colfert.comIl sito web di COLFERTentra nell’era 2.0

In queste settimane il sito aziendale diCOLFERT ha vissuto una vera e pro-pria rivoluzione, cambiando comple-tamente non solo la propria veste gra-fica, ora più intuitiva ed accattivante,ma soprattutto mettendo in camponuove modalità per comunicare in mo-do sempre più interattivo ed efficien-te con il proprio pubblico.Spazio allora al canale video di You-tube, alla condivisione di slides e pre-sentazioni attraverso Slideshare, al-la possibilità di condividere immaginie scambiare foto attraverso Flikr, al-la consultazione di-namica e alla crea-zione di un archivioonline sempre di-sponibile per la ri-vista COLFERTwin-dow.Tutto questo e mol-to di più è il nuovosito web di COLFERT:dalla sua homepa-ge è sempre possi-bile accedere a ser-vizi che da anni rap-presentano un fio-re all’occhiello perl’aggiornamento intempo reale dei con-tenuti, tra i quali:

• Catalogomultimedialeil catalogo dei pro-dotti in pronta con-segna COLFERT,in continuo ag-giornamento.

• Extranetaccedendo al portale è possibile con-sultare la propria documentazionecommerciale (ordini, preventivi e of-ferte) via web, con un monitorag-gio in tempo reale.

• Notizie e normativecostantemente aggiornati per of-frire ai professionisti rapidi focussulle ultime novità di riferimento

del settore.• Eventi ed appuntamenti

una finestra speciale dedicata a COL-FERTexpo 2011 ed alle attività del La-boratorio COLFERT.

Volete scoprire il nuovo sitoCOLFERT? È semplice: vi aspet-tiamo su www.colfert.com!

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I “buoni lavoro” (voucher) sono unmeccanismo per pagare le prestazionilavorative occasionali di tipo accessorionon riconducibili a contratti di lavoro, inquanto svolte in modo saltuario, e pertutelare situazioni non regolamentate.In questo modo, il datore di lavoro(committente) può beneficiare di que-ste prestazioni lavorative nella completalegalità, con copertura assicurativaINAIL per eventuali incidenti sul lavoro,senza rischiare vertenze sulla naturadella prestazione e senza dover stipula-re alcun tipo di contratto.Il lavoratore (prestatore), invece, puòintegrare le sue entrate attraverso que-ste prestazioni occasionali, il cui com-penso è esente da ogni imposizionefiscale e non incide sullo stato di disoc-cupato o inoccupato e cumulabile con itrattamenti pensionistici e compatibilecon i versamenti volontari.I committenti possono essere:• Famiglie;• Enti senza fini di lucro;• Soggetti non imprenditori;• Imprese familiari;• Imprenditori operanti in tutti i settori

produttivi (agricolo, commercio, turi-smo, servizi);

• Committenti pubblici;• Enti locali.Il ricorso ai “buoni lavoro” è limitato alrapporto diretto tra prestatore ed utiliz-zatore finale, mentre è escluso cheun’impresa possa reclutare e retribuirelavoratori per svolgere prestazioni afavore di terzi, come nel caso dell’ap-palto o della somministrazione.I soggetti che possono accedere al

lavoro occasionale accessorio sono:• Pensionati;• Studenti nei periodi di vacanza;• Percettori di prestazioni integrative

del salario o sostegno al reddito (soloanno 2009-2010);

• Lavoratori in part-time (solo anno2010);

• Lavoratori extracomunitari se già inpossesso di un permesso di soggiorno;

• Altre categorie di prestatori (inoccu-pati, titolari di disoccupazione, lavo-ratori dipendenti pubblici e privati,nell’ambito delle tipologie di attivitàindividuate dalla norma).

Le attività lavorative possono esseresvolte nell’ambito di lavori domestici; digiardinaggio; di pulizia e manutenzioneedifici, strade, parchi e monumenti; diinsegnamento privato supplementare;di manifestazioni sportive, culturali, fie-ristiche, caritatevoli, di emergenza osolidarietà; di qualsiasi settore produtti-vo; di attività agricole; dell’impresafamiliare; della consegna a porta a por-ta e della vendita ambulante di stampaquotidiana e periodica; di attività svoltenei maneggi e nelle scuderie.I “buoni lavoro” hanno un valore nomi-nale pari a 10 euro e sono disponibilianche in forma multipla del valore di 20euro e 50 euro.Il valore nominale comprende le contri-buzioni INPS e INAIL, nonché la gestio-ne INPS, per un totale del 25%.Il valore netto del voucher da 10 euronominali a favore del prestatore è pari a7,50 euro, quello da 20 euro nominalia 15 euro e quello da 50 euro nomina-li a 37,50 euro.

I “buoni lavoro” (voucher) sono dispo-nibili per l’acquisto su tutto il territorionazionale, presso le sedi INPS. La proce-dura adottata per l’acquisto può esserecartacea, telematica oppure l’acquistopuò avvenire presso i rivenditori digeneri di monopolio autorizzati.La riscossione dei buoni cartacei da par-te dei prestatori (lavoratori) può avveni-re presso tutti gli uffici postali sul terri-torio nazionale.I voucher acquistati presso i rivenditoridi generi di monopolio autorizzati pos-sono essere riscossi nella relativa retetabaccai.Per il prestatore (lavoratore) l’attivitàlavorativa di natura occasionale acces-soria non deve dare luogo a compensisuperiori a 5.000 euro nette, nel cor-so dell’anno solare, da parte di cia-scun singolo committente (datore dilavoro).Per coloro che percepiscono prestazioniintegrative del salario o sostegno al red-dito il limite economico è di 3.000 euronetti per anno solare.Nel caso di impresa familiare, per quan-to riguarda il committente (datore dilavoro), le prestazioni di lavoro accesso-rio non possono superare un importocomplessivo di 10.000 euro nette, peranno fiscale.I voucher non utilizzati possono essererimborsati esclusivamente presso leSedi dell’INPS con richiesta su appositomodulo. In caso di furto o smarrimentodi voucher cartacei è necessario fareprima la denuncia alle autorità compe-tenti e poi recarsi in una Sede INPS perricevere assistenza.

I buoni lavoro (voucher)

risorseumane

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I “buoni lavoro” (voucher)sono un meccanismo perpagare le prestazionilavorative occasionali di tipoaccessorio non riconducibili acontratti di lavoro, in quantosvolte in modo saltuario.

di OrnellaNicoletto

Ha le idee chiare Duilio Zanin, mentre miparla delle ragioni per cui Impronta,azienda di Breda di Piave nata da unafusione di aziende presenti da oltre 50anni nel mercato italiano, ha abbracciatofin dalla sua nascita la filosofia alla basedi LegnoFinestraItalia: un’associazionedi prodotto, non di categoria, fortemen-te voluta dai 25 membri che hanno ade-rito al progetto per valorizzare l’eccellen-za di un prodotto, la finestra in legnoappunto, che costituisce un patrimoniounico nel suo genere nel panorama del-l’architettura e l’edilizia italiana.Nella lunga chiacchierata svoltasi nellanuova sede produttiva unificata, volutacon i soci fondatori di Impronta ed ulti-mata nel 2009 su 8000m2 di superficie,Duilio Zanin illustra il progetto LegnoFinestraItalia presentandoci anzitutto irisultati di una ricerca SWG voluta dal-l’associazione stessa: nel 2009 sonorisultate oltre 18.800 le aziende produt-trici di serramenti in legno, con una pro-duzione annua di 1.200.000 finestre. Unsettore, quello della finestra in legno, cheguida ed orienta anche lo sviluppo dimacchine utensili dedicate e che trainaanche il settore vernici, costantementesollecitati all’innovazione ed alla ricercadi soluzioni più performanti.Del fatturato complessivo di questo com-parto, il 30% circa è in mano a meno di300 aziende, distribuite in tutto il territorioitaliano.In un quadro di eccellenza come quellosopra descritto, LegnoFinestraItalia ha coa-gulato intorno a sé l’adesione ed il consen-so di 25 aziende che presentano una pro-duzione dalle performance elevate, le qua-li hanno comunemente fissato una serie distandard minimi di gruppo, che rappresen-tano un minimo comune denominatore diregole più elevato rispetto a quanto fissatodalla normativa europea: scopo principe diquesta intesa è infatti quello di promuove-re, in Italia ed all’estero, un’eccellenzacaratterizzante la produzione di finestre inlegno made in Italy sottolineandone i van-taggi indiscussi in termini di qualità, ecoso-stenibilità ed estetica.LegnoFinestraItalia, spiega infatti Zanin, siprefigge di creare non solo una guidavalida per il consumatore, ma anche perl’architetto, riuscendo inoltre a fornire al

cliente finale una vera e propria “Garan-zia LegnoFinestraItalia”, un manualecomprensivo di scheda prodotto congaranzia per ciascun componente, insie-me ad indicazioni sulla manutenzione edocumentazione relativa alla marcaturaCE degli stessi.Al di là della volontà di produrre valore ag-giunto e un maggiore riconoscimento delprodotto da parte dell’utente finale, ilpunto d’approdo che gli aderenti al pro-getto cercano di perseguire è, in ultimaanalisi, quello di far percepire all’architettola finestra non come buco da tappare, macome elemento integrante dell’architettu-ra, oltre che di arredo interno. A questoscopo LegnoFinestraItalia ha indetto unconcorso di bioarchitettura indirizzato alrecupero dei centri storici nei comuni finoa 20.000 abitanti, laddove l’intervento direcupero maggiormente rappresenta nonsolo un impegno, ma un valore collettivo.Una scelta precisa, che non a caso è con-divisa dal Ministero dei Beni Culturali edell’Ambiente, dal Fondo Ambiente Italia-no e da Italia Nostra, nonché dell’Ordinedegli Architetti Pianificatori, Paesaggisti eConservatori, che hanno dato il loropatrocinio al progetto. Ci sembra opportuno sottolineare come ilGruppo rivolga il suo impegno ad attivarenuove forme di dialogo e un sistema direlazioni funzionale al prodotto finestra inlegno, per evidenziarne non solo i plus bio-climatici, ma anche i valori sociali, iniziandodalla materia prima utilizzata: il legno, chesegna la vocazione a favore dell’ambiente.È infatti proprio l’industria del legno a dare

il maggiorecont r ibutoalla salva-guardia delleforeste, cheper LegnoFinestraItalia sono un patrimoniouniversale da tutelare. Non a caso le azien-de del Gruppo utilizzano legnami certifica-ti, cioè provenienti esclusivamente da paesiimpegnati nei piani di riforestazione pro-grammata: le famose foreste gestite da‘nursery degli alberi’. Anche questa non èuna scelta improvvisata, ma che evidenziaun valore italiano. In Europa, infatti, l’Italiaè in prima posizione nella preferenza versole finestre in legno. Questo primato la tra-duce nel Paese europeo più ambientalista.Nell’immaginario collettivo, infatti, tagliareun albero appare una violenza verso lanatura. E tale è se non rientra in un corret-to piano di rimboscamento delle foreste. Èdimostrato, infatti, che un albero definito‘vecchio’ produce pochissimo ossigeno:tagliarlo per sostituirlo con una pianta gio-vane consente non solo di salvare il bosco,ma di rinnovarlo.Il legno, conclude Duilio Zanin, è una risor-sa che, a differenza di materiali come il pvc,è in grado di ricrescere, può essere ricavatoecologicamente, dura di più, è biodegrada-bile e può essere reimmesso nel ciclo natu-rale alla fine del suo utilizzo. I valori socialiche accompagnano la finestra in legnosono veramente tanti e diversi, promuover-li all’interno di un mercato sempre più evo-luto richiede una grande sinergia, per que-ste ragioni è importante condividere traproduttori una missione collettiva.

Impronta e Legno Finestra Italia. Un sodalizio all’insegna della qualità,dell’estetica e del rispetto ambientale

focusaziende

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a cura dellaredazione

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tiva, avvalendosi dei plus offerti dal pro-filo Gealan e dai sistemi antintrusione Sie-genia-Aubi, nonché dell’utilizzo esclusivodi componenti certificati di elevata qua-lità. I risultati di questo primo anno in-coraggiano la Reale Infissi ad avviare aottobre 2010 il progetto “archi & sagoma-ti”: un prodotto che realizzano per priminella zona del Veneto Orientale e che sirivolge non solo all’utente finale, ma chemira a espandersi anche a un pubblico diserramentisti, per il quale è in fase di stu-dio un altro marchio per la commercializ-zazione. Il mercato di Reale Infissi è rap-presentato prevalentemente dalle provin-ce di Padova, Venezia, Treviso e Belluno

dove l’azienda si propone non solo al cliente privato, ma an-che a rivenditori e al comparto industriale; per permetterealla clientela privata di conoscere da vicino i prodotti Rea-le, l’azienda di Santa Giustina In Colle ha recentemente rea-lizzato uno showroom aziendale che ospita i prodotti di pun-ta della propria gamma mentre il professionista, dall’approc-cio più tecnico, preferisce toccare con mano la produzionevisitando direttamente la sede produttiva aziendale.Un importante complemento per rafforzare la propria visibili-tà è dato dalla partecipazione di Reale Infissi a fiere locali,come quella di Villa del Conte, oltre a quella di Padova, checostituiscono un’ottima vetrina per la presentazione al pub-blico della propria realtà aziendale.

Reale Infissi: vincere una scommessa in tempo di crisi

È con un sentimento di amicizia sincera che la squadra “All StarsGazzolo” ringrazia la COLFERT per averle dato l’opportunità disfoggiare durante il campionato una divisa così bella. La no-stra avventura iniziata per gioco si è via via trasformata in qual-cosa di più. Siamo partite un anno fa tra mille dubbi, difficol-tà e incertezze; con molta fatica abbiamo costruito una squa-dra dal nulla, con persone che non si conoscevano nemmeno,ma che da subito hanno dimostrato di avere quelle qualità chea volte in molte squadre mancano: la caparbietà, l’umiltà e lagrinta, portando il gruppo a risultati che mai avremmo imma-ginato: la promozione alla categoria superiore. Tutto ciò è sta-to possibile anche grazie al supporto tecnico del nostro alle-natore che ha saputo tirar fuori da tutte noi, il nostro poten-ziale di gioco e ci ha accompagnato fino a questo onorevoletraguardo. Ora siamo pronte per il nuovo campionato 2010/2011sapendo di avere un “simpatizzante” in più: la COLFERT.Grazie ancora

ALL STARS GAZZOLO

Grazie COLFERT

a cura dellaredazione

dai nostri partner

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In piedi da sinistra: Coach Leo, Giogia, Deborah, Giulia, Silvia F., Evelyn.Sedute da sinistra: Melissa, Veronica, Jenny, Catalina, Hilary.

Sedute prima fila da sinistra: Silvia B., Erica, Elena, Cristina, Sara.

La Reale Infissi inizia ufficialmente la propria attività di pro-duzione di infissi in PVC nel novembre 2009, in un anno par-ticolarmente difficile per l’edilizia e dunque in controtenden-za rispetto al trend di molte altre aziende del settore; in re-altà la famiglia Tosato, creatrice della Reale Infissi, ha allespalle un’esperienza decennale nella rivendita di serramentiPVC, attività che porta ad osservare da vicino le criticità delruolo di distribuzione. I tempi di gestione ed evasione degliordini da parte dei fornitori, la qualità delle finiture non sem-pre all’altezza delle richieste di Reale e dei committenti, masoprattutto l’ambizione di voler confezionare una finestra sumisura, non più standardizzata ma di qualità sartoriale por-tano alla decisione di dare vita ad una propria realtà produt-

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nea con le migliori tecnolo-gie internazionali.Per applicare il sigillo FinestraQualità CasaClima è necessario utilizzare non solo prodotti di li-vello superiore ma anche posatori qualificati che hanno seguitola dettagliata direttiva tecnica indicata dall’Agenzia.Tra il numeroso pubblico presente al Convegno, c’erano molti ad-detti ai lavori: architetti, ingegneri, imprenditori edili e addettialla posa e alla produzione di serramenti e infissi, che hanno ac-colto con favore e interesse i piani programmatici del marchio Fi-nestra Qualità.Nell’occasione è stata consegnata a Serramenti Rosin di Jesolo laprima certificazione Finestra Qualità CasaClima ottenuta da un’azien-da con sede al di fuori dei confini del Trentino Alto Adige.

Presentato a Padova il marchio Finestra Qualità CasaClima

Uno showroom checoniuga designminimal e formetradizionali

Il 2010 ha visto l’apertura del nuo-vo showroom di Falegnamerie Mo-derne a Cazzago di Pianiga: una raf-finata area in cui è possibile spazia-re dal design più esclusivo con il mi-nimalismo di finiture come il lacca-to lucido e lo sbiancato, porte a ra-so muro e aperture a bilico, al tra-dizionalismo delle forme più calde esemplici grazie a serramenti in le-gno, pvc e legno/alluminio, che siadattano a qualsiasi abitazione.A completamento delle ambientazioni più presenti nel mer-cato, si possono abbinare portoncini blindati, porte inter-ne in legno e cristallo, scale e maniglie.

La dinamicità e serietà del servizio di Falegnamerie Moder-ne punta a dare un supporto costante al cliente nel corso deilavori, in modo da semplificare ed agevolare le scelte.

Falegnamerie Moderne inaugura la nuova area espositiva

A Serramenti Rosin la primacertificazione al di fuori delTrentino Alto Adige

Martedì 5 ottobre, nella Sala Conve-gni-Padiglione 7 di Padova Fiere, inoccasione di Casa su Misura, si è te-nuto il convegno di presentazione delmarchio Finestra Qualità CasaClima,evento organizzato dalla società di co-municazione Next Italia di Jesolo.Tra i relatori che hanno partecipatoalla conferenza: Andreas Franzelin, Re-sponsabile Certificazione Prodotti dell’Agenzia Casaclima (in-tervento: “Casa e prodotto CasaClima: un aiuto al consumato-re”), Paolo Ambrosi, docente universitario e Tecnico EspertoFinestra CasaClima (“La documentazione richiesta per la Fine-stra Qualità CasaClima”) e Gianmarco Pollis, architetto di Pa-dova (“Progettare per CasaClima: esperienze nel Padovano”).Durante il convegno i relatori hanno presentato il marchio Fi-nestra Qualità, progetto elaborato e gestito dall’Agenzia Casa-Clima che indica le caratteristiche e le modalità di posa per unanuova finestra in linea con lo standard stabilito da severi para-metri applicativi. La finestra, infatti, ha un ruolo essenziale nelcontenimento dei costi di gestione del riscaldamento e del raf-freddamento nell’abitazione: il marchio Finestra Qualità CasaCli-ma, in sostanza, certifica l’elevata efficienza energetica in li-

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L’azienda di Santa Maria di Sala ha inauguratola nuova sede e progetta il nuovo infisso FIVE

Da oltre 25 anni Ma.Ste.R. si dedica alla progettazione e pro-duzione di serramenti in legno per l'edilizia, producendo unagamma di articoli che vanno dalla classica finestra "standard"(i modelli ECOLINE ed ECOTECH) ad altri tipi di serramenti piùparticolari, come ad esempio PLUS (portoncino anti - effrazio-ne) e FIVE (finestra VETROLEGNO), presentati rispettivamenteal SAIEDUE 2007 di Bologna ed al MADEexpo 2008 di Milano.L' evolversi costante delle normative sull'edilizia, in particola-re quelle relative ai serramenti, ha reso l’azienda sempre piùattenta nel tenere aggiornati i nostri prodotti in modo da po-ter rispettare (se non addirittura anticipare) le norme stesse.I serramenti Ma.Ste.R rispondono a tutte le direttive di norma-tiva esistenti per quanto riguarda la marcatura CE (tenuta all'acqua / aria / vento, termica e acustica), ed i prodotti PLUS eFIVE sono coperti da brevetto. Il 16 ottobre 2010, dopo duemesi di duro trasloco, Ma.Ste.R ha inaugurato la nuova sede divia Spallanzani a Santa Maria di Sala, unificando così sia il ca-pannone di produzione di Caltana che il magazzino.

Le parole di Stefano Bolzonella, titolare Ma.Ste.R.“Spesso, si sa, le opportunità arrivano in periodi non proprio

dei migliori, ma i successi finoraottenuti (specialmente sulla gam-ma FIVE) ci rendono ottimisti. Ne-gli ultimi due anni abbiamo rea-lizzato importanti lavori con il ser-ramento FIVE a La Spezia, a Reg-gio Emilia, a Milano, a Portogrua-ro, a Pordenone, sul Lago di Gar-da a Bardolino, in provincia di Padova, a Dolo, a Spinea e nestiamo realizzando a Zelarino, a Chiusa (BZ) tramite un nostrodistributore, a Castel Tesino di Trento. Con grande soddisfazio-ne, considerato l'alta fascia di prodotto, ad oggi abbiamo rea-lizzato circa 310 finestre /portefinestre, 12 bilici, 4 scorrevolicon ribalta, circa 25 serramenti fissi, 3 serramenti complana-ri, 3 serramenti a pacchetto (PSK) e ben 45 alzanti scorrevolicon peso medio mq. di 55 Kg. Mi preme inoltre sottolineare co-me, sugli infissi appena citati, siano stati posati per l’ 80% del-la superficie complessiva vetri tripli a doppia camera con va-lore complessivo del serramento inferiore a Wmqk 1.0.Il futuro FIVE è già stato tracciato con la presentazione delnuovo alzante scorrevole con parte fissa a tutta luce, da cuiseguiranno i progetti FIVE-S su tutta la gamma di possibili ti-pologie ( battente, Wasistas, bilico e facciate continue). Maquesta sarà l'occasione per ritrovarci tra due anni di nuovo qui!”

Cogliere le opportunità andandocontrocorrente: la sfida di Ma.Ste.R

Fondata a Piombino Dese nel 1973 da Tiziano Longato, la Ser-ramenti Longato calca per prima la scena nella provincia di Pa-dova per quanto riguarda il mondo della produzione di infissiin alluminio, diventando anche prima creatrice di serramentifuori misura per terzi negli anni iniziali della propria attività.Gli anni 2000 vedono l’ingresso in azienda dei figli di TizianoLongato, Gianluca e Riccardo, che vanno ad affiancare nel com-parto commerciale i collaboratori impiegati nel settore produt-tivo: progressivamente l’azienda espande il proprio mercato aldi là degli originari confini territoriali di appartenenza rivol-gendosi sempre più a tutto il Veneto Orientale e servendo co-sì le province di Padova, Treviso, Venezia e Belluno, affaccian-dosi sul Friuli. Nel 2008 la Longato completa l’ampliamentodella propria sede, affiancando una nuova area di 1100 mq aquella preesistente di 600 mq, conseguendo così una riorga-nizzazione degli spazi più funzionale ed efficiente.Contestualmente all’aumento dell’area produttiva, la Serramen-ti Longato ha affiancato alla lavorazione dell’alluminio anchequella del profilo in PVC: una linea di prodotto che consentedi ottenere buone prestazioni di trasmittanza termica e acu-

stica con un ottimo rap-porto qualità – prezzo eche costituisce ad oggi il70% del fatturato dell’azien-da, accanto alle realizza-zioni in alluminio ed in le-gno-alluminio, rivolte adun pubblico specializzatodi nicchia.Il 2010 costituisce un’ul-teriore tappa per la cresci-ta della Longato grazie all’inaugurazione del nuovo showroom,che rappresenta il coronamento dell’impegno profuso dall’azien-da per presentarsi al privato e fargli toccare con mano una fi-nestra in alluminio, in legno-alluminio o in pvc proprio comese fosse a casa propria: a differenza del professionista, infat-ti, il privato non “legge” il progetto della propria abitazioneattraverso capitolati e documenti tecnici, ma attraverso le im-pressioni che ne può ricavare attraverso l’impatto visivo e tat-tile e le spiegazioni pratiche legate alle realizzazioni Longato.

Leggere il progetto attraverso le sensazioni:uno showroom sensoriale per serramenti Longato

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E’ Simone Zen, terza generazione di una famiglia da molti de-cenni consacrata alla produzione di serramenti in legno, adaccoglierci insieme al padre Flavio all’interno della sede pro-duttiva di Cittadella: un luogo che trasmette istintivamente ilsenso di una passione per il legno che dura da generazioni,affondando le proprie radici nella prima metà del Novecento.Nel corso dei decenni la produzione si è evoluta seguendo icanoni di sicurezza, qualità ed estetica perseguiti dall’azien-da, così come il tipo di clientela che si rivolge alla Falegna-meria Zen alla ricerca di un serramento in legno con elevatecon caratteristiche prestazionali e valore estetico.Attualmente il mercato della Falegnameria Zen è infatti rap-presentato da molte ristrutturazioni di abitazioni private re-sidenziali, anche grazie all’incentivo del 55% che rappresen-ta un’ottima opportunità per chi produce infissi e chi riquali-

fica la propria abitazione.Nel 2010 però Flavio e Simone Zen, consape-voli della necessità di proporsi anche al mer-cato delle nuove costruzioni nel comparto pub-blico ed industriale con un prodotto che coniu-ghi qualità, rapidità di produzione e facile ma-nutenzione, decidono di accettare la sfida pro-posta da COLFERT introducendo nella propriaazienda la lavorazione del profilo TP 68: accan-to alla tradizionale produzione di serramenti inlegno, fiore all’occhiello della Falegnameria Zen,inizia così l’esperienza con TP68, un profilo conprestazioni simili a quelle del legno, di sempli-ce manutenzione e dai costi competitivi che

permette una lavorazione ed un assemblaggio rapido dei com-ponenti, senza trascurare qualità e sicurezza.Un prodotto che permette di proporsi non solo in modo diret-to al committente, ma di offrire un’interessante gamma di ma-nufatti anche ad altri serramentisti e rivendite.Eventi e manifestazioni locali rivolte al privato residenzialeforniscono alla Falegnameria Zen ottime possibilità di entra-re in contatto con il proprio target: la fiera di Cittadella co-stituisce un importante appuntamento annuale; durante l’ul-tima edizione, tenutasi il 14 e 25 ottobre 2010, l’azienda hapotuto presentare per la prima volta accanto alla tradiziona-le esposizione di infissi in legno una selezione di prodotti rea-lizzati con il profilo TP 68, per permettere ai visitatori di toc-care con mano la qualità dei manufatti e di poterne compara-re sul campo le caratteristiche tecniche.

Falegnameria ZEN:qualità ed innovazione da tre generazioni

L’azienda triestina tra le imprese chehanno curato gli allestimenti dei primi dueappartamenti domotici studiati per lariabilitazione.

Un progetto ambizioso al servizio della comunità: questo lospirito di “Presto a casa”, il programma pilota di allestimen-ti ad elevata domoticità cui ha preso parte l’azienda Ferro Al-luminio di San Dorligo della Valle, realizzando serramenti edaccessi motorizzati con elettroserrature per i due apparta-menti sperimentali voluti dal comune di Trieste, in collabo-razione con Ater e Area Science Park, e destinati a soggetticon ridotta autonomia motoria., realizzati dopo l’aggiudica-zione del bando per l’innovazione e la ricerca nel settore del-la salute e della protezione sociale emesso un paio di anni fa

dalla Regione FriuliVenezia Giulia.Il progetto “presto acasa”, concretizzato-si nei due alloggi ‘pa-lestra’ di via Capito-lina, sono infatti do-tati di tutte le tecno-logie domotiche inte-grate quali sistemi di videosorveglianza, letti ad altezza va-riabile, lavabi e wc sospesi, telecomando radio e ripetitori,sensori ed allarmi nell’area giorno, motorizzazione degli ac-cessi con elettroserrature: si tratta solo di alcune delle ca-ratteristiche delle abitazioni domotiche in questione, la cuisperimentazione è stata avviata a fine settembre sotto la su-pervisione dell’Ospedale Maggiore di Trieste.

Ferro Alluminio apre le porte del progetto “Presto a casa”

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Durante l’ incontro che si èsvolto il 3 settembre a Ca'Foscari l'azienda LunardelliAngelo snc di Fossalta di Pia-ve, fondata nel 1967 da An-gelo Lunardelli ed oggi gui-data dai tre figli, ha traccia-to con chiarezza la via peruno sviluppo sostenibile delserramento nell'ambito delrestauro del patrimonio esi-stente, focalizzando l'atten-zione sul particolare micro-cosmo edilizio veneziano.

Ha aperto l’incontro Norbert Lantschner, direttore di AgenziaCasaClima (di cui l'azienda fossaltese è partner), che ha illu-strato il protocollo di certificazione dei nuovi edifici e di quel-li esistenti studiato da CasaClima per poter individuare deglistandard da prendere come riferimenti eccellenti, chiarendo co-me la certificazione sia garanzia di qualità trasparente per l’uten-te finale e fornisca alle aziende partner il sostegno per poterraggiungere tali livelli. La prof.ssa Gianna Riva, docente IUAV, ha evidenziato nel pro-prio intervento la necessità di ripensare la progettazione delserramento come sistema integrato: esso deve essere pensatonon più come componente che può essere risolto a parte, mafin dall’inizio, sia nelle nuove costruzioni sia nel recupero, co-me parte integrante della strategia progettuale e deve avere lasua appropriata collocazione funzionale e architettonica, va-lorizzando l’aspetto olistico del progetto di architettura.

Sebastiano Lunardelli si è focalizzato sui numerosi errori com-messi negli anni passati nel modo di costruire gli edifici e diconcepire il serramento, trascurando aspetti come un’attentaposa in opera in funzione del supporto murario, operando in-terventi scorretti limitandosi a sostituire il serramento, senzaintervenire sulla struttura. Sebastiano si è poi soffermato sualcuni problemi tecnici specifici del contesto veneziano, elen-cando i principi guida Lunardelli per garantire performance ot-timali. Concetti ripresi ed ampliati dalla sorella Agnese, la qua-le ha illustrato l’orientamento strategico alla sostenibilità inLunardelli, un orientamento legato al processo, al prodotto eal cliente.In particolare l’azienda fossaltese ha sempre cercato d’innova-re i propri prodotti progettando, attraverso l’abilità artigiana-le e la creatività, un design al di là delle mode, ritenuto vali-do in ogni tempo. Sostenibilità significa ristabilire un rappor-to equilibrato con l’ambiente anche rallentando per contem-plare il paesaggio. Lunardelli ha ripensato il serramento nonpiù come barriera tra l’interno e l’esterno, ma come “cornice”per consentire una migliore interpretazione del paesaggio.A questo concetto si riallaccia infatti idealmente l’interventodi Francesca Bortolotto, amministratore delegato del Bauer Ho-tel di Venezia, che ha evidenziato come la decisione del tipodi serramento da utilizzare viene presa non sempre consideran-do l’impatto che tali scelte avranno nel tempo, mentre la co-sa più importante è trovare l’oggetto giusto per il posto giu-sto. L’infisso infatti è una parte estremamente impegnativa eviolenta nell’impatto in quanto segno di discontinuità; tutta-via è proprio attraverso la finestra, e in particolare il vetro, siriducono l’impatto acustico, l’umidità, il vento e il freddo.

Lunardelli a Ca’ Foscariper illustrare la sostenibilità del restauro

Nuova apertura a Ponte della Priula

Rigato Infissi fa il bis ed affianca allo showroom aziendale diOnè di Fonte una nuova struttura espositiva a Ponte della

Priula: un’area studiata appositamente per dare la possibili-tà al pubblico della zona di Conegliano e di Pordenone di co-noscere i prodotti della linea in PVC e in alluminio di questaaffermata realtà aziendale, presente da oltre trent’anni nel

settore, in un’ambientazione piacevole e professio-nale al contempo, affiancati da personale compe-tente e propositivo. Lo Show Room è dedicato so-prattutto ai clienti privati, che potranno incontrarepresso quest’area tutti quei prodotti che costituisco-no il cuore della gamma Rigato: finestre e porte fi-nestre, alzanti scorrevoli, facciate continue e oscu-ranti, ai quali verrà a breve affiancato un corner diporte interne che completeranno l’offerta Rigato.

Lo showroom Rigato si trova in via IV Novembre n 13, Ponte Della Priula.

Rigato Infissi raddoppia.

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punto divista di...

NUOVE FORMENEL MONDOPBA è il marchio italiano dei completamenti per l’architettura, gli spazi urbani ele strutture assistenziali. PBA è il brand dell’acciaio inox AISI 316L il più resistenteed elastico tra gli acciai e della resina termoplastica poliammide 6, la più nobile.È il marchio delle maniglie per porte e finestre, dei maniglioni e dei maniglioni conserratura, delle balaustrate e delle panchine ischiatiche. Riconosciuto in Europa e nel mondo,il marchio PBA è presente nel mondo nelle più importanti opere architettoniche.

La sfida di PBA, in collaborazione con i più importantiparchi scientifici e tecnologici, con le università e icentri di ricerca, è lanciata per l’abbattimento dellebarriere architettoniche. Una sfida estetica, tecnica eumana che identifica nella bellezza il mezzo per dareabitabile dignità alle differenze.PBA presenta oggi le sue Nuove Forme. L’acciaiomostra i suoi spigoli, gli angoli, le linee. Il “designtecnico” mostra nuove forme da impugnare per apriregli spazi che si sono immaginati. Prodotti in acciaioinox AISI 316L e rigorosamente Made in Italy.

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (ROMA)WEMBLEY STADIUM (LONDON)MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO (ROMA)AEROPUERTO BARAJAS (MADRID)AEROPORTO MARCO POLO (VENEZIA)ANN TAYLOR CORP. OFFICE, TIME SQUARE TOWER (NEW YORK)MISSONI HOTEL EDINBURGH (EDINBURGH)MCLAREN TECHNOLOGY CENTRE (WOKING)PIRELLI HEADQUARTER (MILANO)PHILIP FOX (SIDNEY)SHANGHAI DISABLE CENTRE (SHANGAI)LINGOTTO (TORINO)KEFLAVIK INTERNATIONAL AIRPORT (REYKJAVIK)

MUSÉE D’ORSAY (PARIS)GIORGIO ARMANI HONG KONG LTD (HONG KONG)REGGIA DI VENARIA REALE (VENARIA REALE – TORINO)HILTON HOTEL (ATHENS)KUWAIT FINANCE HOUSE (BAHRAIN)AEROPORT DE BORDEAUX (BORDEAUX)AL JABER STADIUM (KUWAIT CITY)HOTEL PORT PALACE (MONTE-CARLO)BANK OF AMERICA CORPORATE BUILDING (CHARLOTTE-USA)HEATHROW AIRPORT TERMINAL 4 (LONDON)ROYAL BANK OF SCOTLAND (LOS ANGELES)EMIRATES STADIUM (LONDON)NATIONAL CONVETION CENTRE (DUBAI)

MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO (ROMA): Maniglioni e accessori per porte in acciaio inox, corrimano in acciaio inox di PBA

Maniglie e Maniglioni NUOVE FORME di PBA

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incentivea cura dellaredazione

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Aprile 2011,

Una tradizio-ne ormai consoli-data, che ha permessonegli oltre vent’anni dalla suaprima meta, di scoprire luoghi eculture diverse ed affascinanti, fornendoai clienti più affezionati un piacevolemomento di evasione dal lavoro e dalla routinequotidiana, trascorrendo momenti spensierati inallegra compagnia e dando vita a straordinarimomenti di aggregazione, durante il quale si strin-gono amicizie con gli altri partecipanti, continuateanche dopo il ritorno in Italia.Per aprile 2011 abbiamo pensato ad una meta vitale,coinvolgente, entusiasmante ed avventurosa, in unastruttura raffinata ed elegante: il Tindaya Club di CostaCalma, a Fuerteventura, un luogo lambito dall’Oceano,tra Vecchio e Nuovo Continente, tra Africa ed America.Fuerteventura, nell’arcipelago delle Canarie, appartienealle terre definite “Isole Fortunate” dagli antichi Roma-ni per la dolcezza del loro clima, per le acque dai coloribrillanti, per i profumi ed i sapori ereditati dalle vicinecoste dell’Africa.Un paradiso di spiagge bianche, come lingue del deserto delSahara, punteggiate da una miriade di granelli multicolori,frutto delle eruzioni vulcaniche che caratterizzano queste ter-re, e costeggiate da distese di dune e oasi faunistiche protet-te, uniche al mondo per la loro incontaminata bellezza.Addentrandosi nell’interno non sarà difficile imbattersi in unapasseggiata di dromedari e farsi cullare dalla loro particolareandatura ambia, mentre volgendo lo sguardo a nord si vieneaccolti dall’incantevole natura selvaggia di Lanzarote, isola dinatura vulcanica che offre panorami maestosi ed imponenti.Terre che di sera si animano dei suoni e delle suggestioni tipicidelle località di mare di cultura spagnola, dove la musica e le pas-seggiate attraverso le vie della movida locale vi accompagnerannoper mano nelle notti accese di Fuerteventura.Il viaggio COLFERT 2011 è un’opportunità che auspichiamo tutti iclienti possano accogliere con lo stesso entusiasmo con cui ilnostro team sta organizzando questo importante momento d’incon-tro e di benessere: faremo il possibile perché la Vostra allegria ciaccompagni in questa avventura.

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FUERTEVENTURALa magia del viaggio

incentive COLFERT si rinnova

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di VivianaSurian

fiere viste per voi

ma anche europeo.GEZE ha invece posto l’accento sui si-stemi Shev per l’evacuazione di fumo ecalore, sui sistemi ammortizzati e sulleautomazioni, peraltro già presentati aNorimberga nello scorso marzo.Resta da capire se abbiano senso fiereannuali, in concorrenza diretta con al-tri eventi nazionali analoghi, o a caden-za biennale alternata: l’affluenza e il nu-mero di contatti sono importanti, maancor di più lo sono la qualità delle per-sone e la loro professionalità; la fieratradizionale perde di senso, perché og-gi i distributori, gli showroom portanole novità direttamente a casa, nell’azien-da del potenziale cliente. E poi semprepiù professionisti si informano tramiteInternet e vanno in fiera a cercare unprodotto o un’azienda specifica, dopoessersi già informati ed aver effettuatouna prima scrematura in rete.Visti i costi fieristici, diventa decisivo pergli espositori scegliere e agire con con-sapevolezza e, suggeriamo noi, privile-giando ambienti fieristici a più direttocontatto con un target mirato, locale,per attuare programmi di fidelizzazio-ne che sempre più sembrano premiarele aziende.

Anche COLFERT quest’anno ha visitatoil SAIE, tradizionale appuntamento bo-lognese di fine ottobre dedicato all’edi-lizia e alle costruzioni; un evento impre-scindibile, nonostante il sistema fieristi-co italiano da tempo dia segnali di in-certezza.Infatti appena arrivati a Bologna siamostati accolti da una azione promoziona-le del MADE, con annunci e inviti all’ap-puntamento tra un anno, talmente mas-siccia che sembrava già di essere a Mi-lano. Dal canto suo il SAIE ha rispostoanticipando ai primi di ottobre, dunquenegli stessi giorni del 2011, fra menodi un anno, avranno luogo due fiere si-mili e diverse al contempo, ed accantoa esse l’ Expoedilizia di Roma: una fie-

ra ancora embrionale, ma che anchequest’anno ha dimostrato di possede-re delle potenzialità straordinarie versoil mercato del Sud e verso l’intera areadel Mediterraneo. A Bologna, sotto la concorrenza di Mi-lano, il SAIE si è rinnovato. Non più pa-diglioni ma piazze, affollate da un flus-so di visitatori qualificati piuttosto con-sistente, nonostante si trattasse del pri-mo giorno di apertura: accanto a dele-gazioni aziendali e studi di progettazio-ne, si sono avvicendati anche studentidi istituti tecnici e laureandi delle facol-tà universitarie di Architettura ed Inge-gneria.Presenti espositori soprattutto di prove-nienza nazionale, che hanno dato vitaa padiglioni tematici dedicati al mondodel risparmio energetico, dei materialia basso consumo in sintonia con la fi-losofia “green architecture” che trovapiena espressione in eventi come “Kli-mahouse”.Tra essi anche alcuni partner COLFERT,in particolare GEZE e CCE, azienda pa-dovana che ha portato in fiera la pro-pria linea di parafreddo ed i sistemi disicurezza per i cancelli scorrevoli, conattenzione non solo al mercato italiano

SAIE e Expoedilizia:risultati positivi nel 2010,incertezza per il 2011

L’anno prossimo sarannotre le fiere dell’edilizia acontendersi espositori epubblico nello stessoperiodo dell’anno.Opportunità o mancanzadi coordinazione?

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un eccellente segnale per gli espositori.”

Ottimo risultato per ilprogramma di supportodi GlasstecInteressanti e affollati gli eventi collatera-li organizzati da Glasstec; per esempio ilconcorso “Trasparenza nella progettazio-ne”, organizzato in sinergia con le Uni-versità della Tecnologia di Dresda e Dar-mstadt, che ha contato oltre 200 parte-cipanti da 22 Paesi. Lo special show daltitolo “Tecnologia del vetro live”, orga-nizzato dal Prof. Stefan Behling ed il suoteam dell’Università di Stoccarda, ha of-ferto un emozionante scorcio sulle appli-cazioni future del vetro ad efficienza ener-getica. Particolare attrattiva ha suscitato,in questo ambito, il più grande pannellodi vetro isolante, che misura 18 m x 3.30m, così come le facciate multifunzionalicon servizi fotovoltaici, termico solare odi movimentazione decentralizzata inte-grati. Un tema molto sentito, quello del-le facciate per i moderni edifici,che ha re-so il ”Façades Centre” uno dei punti ne-vralgici di questa manifestazione.

Quest’anno anche COLFERT ha visitatocon una propria delegazione Glasstec, lafiera del vetro di Düsseldorf. Un eventodurante il quale, dopo momenti di diffi-coltà economica, è prevalso nuovamenteuno spirito di ottimismo nel settore vetro.Sono stati ben 1274 gli espositori presen-ti a quella che ormai da anni rappresen-ta la più importante fiera del vetro di tut-to il mondo e che quest’anno è stata af-fiancata dal neonato salone Solarpeg, de-dicato alla tecnologia per la produzionedi energia solare: dei circa 45000 visita-tori in totale che hanno infatti popolato

i due saloni; di questi, circa un terzo era-no interessati al nuovo Solarpeg.Un pubblico caratterizzato da visitatori dialto profilo, i quali hanno stretto contat-ti per proficui accordi post-fiera, inclusianche molti contatti internazionali.Un dato riscontrabile anche nei questio-nari di gradimento dei visitatori: ben piùdella metà dei visitatori presenti a Düs-seldorf provenivano dall’estero, con unapercentuale significativa proveniente dalNord e dal Sud America.Martin Gutmann, presidente di Glasstec2010, ha confermato che a Glasstec si ècreato un ambiente veramente positivo:“Noi stessi abbiamo notato questo al no-stro stand, con buone prospettive di con-tatti per i mesi a venire. Ci sembra di es-sere definitivamente venuti fuori dal pun-to più basso del ciclo economico.” Com-mentando ciò Hans Werner Reinhard, Am-ministratore Delegato della Fiera di Düs-seldorf, ha detto: “Glasstec ha conferma-to il suo ruolo pionieristico come incon-tro internazionale più importante per ilsettore del vetro – e ora il commercio sista espandendo nuovamente. Questo è

Glasstec,l’evento tedescodedicato al vetro

Una vetrina importanteper il mercato del NordEuropa, attento alledeclinazioni energetichedelle facciate.

La manifestazione pordenonesesi attesta come fulcro fieristico peril settore arredo

Riconfermati anche quest’anno i risul-tati positivi raccolti nella prima edizio-ne di SICAM del 2009: il quartiere fie-ristico di Pordenone infatti, dal 20 al 23ottobre 2010, ha accolto oltre 18milavisitatori giunti da tutto il mondo pervisitare gli stand dei 530 espositori, di-stribuiti su tutti i nove padiglioni di Por-denone Fiere, che hanno presentato leloro novità. Un ottimo risultato per laseconda edizione di una fiera che è frale più importanti e rappresentative ma-nifestazioni del settore dei componen-ti, semilavorati, accessori e subfornitu-

ra nel settore del mobile. Evento radi-cato in un territorio, il distretto del Li-venza, che vanta la più alta concentra-zione di mobilieri in Italia e fra le più al-te in Europa e nel mondo.Tra gli espositori presenti a Sicam 2010vi erano anche molti partner di COL-FERT, in particolare OM Porro con i nuo-vi formati delle maniglie a incasso, chesfruttano l’esclusivo sistema magneti-co studiato da Omporro, ed il nuovomaniglione 735.Il prossimo appuntamento con SICAMPordenone è dal 19 al 22 ottobre 2011.

Grande successo per la seconda edizione di SICAM

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C O L F E R TCOMPETENZAPerchè conosciamoil mercato del serra-mento in tutte le sue tipologie e aspetti e con oltre 30.000 referenze riusciamo a coprire la totalità delle vostre esigenze.

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buon i mo t i v i p e r l a vo r a r e con

di VivianaSurian

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appuntamenti

A gennaio Monaco accoglieràBAU 2011, il salone bavaresedell’edilizia.Una fiera unica che da oltre40 anni propone le anteprimemondiali del settore.

Si terrà a Monaco dal 17 al 22 gennaio 2011il Salone Internazionale BAU 2011, dedica-to ad Architettura, Materiali e Sistemi.Al salone, che ha aperto i battenti della suaprima edizione nel 1964, sono attesi circa1.900 espositori da oltre 40 Paesi e più di210.000 visitatori provenienti da circa 150Paesi. Su una superficie di 180.000 mq, BAUpresenta architettura, materiali e sistemi perl’edilizia industriale, commerciale e residen-ziale, e per l’arredo di interni, sia per le nuo-ve costruzioni sia per l’edilizia di ristruttu-razione. La fiera di Monaco è un evento uni-co al mondo che, ogni due anni, riunisce ileader del settore in una rassegna completae trasversale a diversi settori. Con la presen-za di oltre 38.000 progettisti, BAU è ancheil più grande salone specializzato al mondoper architetti e ingegneri, con un’offerta mer-ceologica suddivisa per materiali edili, set-tori produttivi e tematici. In tutti i comparti espositivi, un ruolo cen-trale viene occupato da temi di grande at-tualità e prospettiva futura come l’ediliziasostenibile. L’offerta del salone è completa-ta da un ricco programma di eventi collate-

rali, fra cui forum di alto livello con espertida tutto il mondo.Oltre alle presentazioni delle aziende espo-sitrici, anche nel 2011 BAU proporrà un esclu-sivo programma di eventi e convegni. Tre fo-rum con presenze prestigiose garantirannoun’informazione preziosa e gratuita per tut-ti i visitatori: i forum sono infatti collocatinel cuore dei padiglioni e liberamente acces-sibili, con traduzione simultanea in inglesee tedesco.I temi principali di BAU 2011 (edilizia so-stenibile, edilizia intergenerazionale, ricer-ca e innovazione, formazione e specializ-zazione) verranno trattati anche nelle mo-stre speciali, dove materiali, tecnologie esistemi diventeranno molto “realistici etangibili”. Da segnalare in particolare le mostre specia-li “Green Envelope – Costruire in maniera so-stenibile con finestre, facciate e porte”, edEdilizia intelligente ed intergenerazionale:economica, flessibile, senza barriere.All’interno di queste aree i visitatori potran-no avere una panoramica sullo stato della ri-cerca e sviluppo e sulle sfide in vista.

17-22 gennaio 2011 a Monaco di BavieraBAU 2011

In arrivo la 6° ediziobe diKlimaHouse, la fiera perl’efficienza energetica.Esauriti a tempo record gli spaziespositivi, richiesti da oltre 400aziende italiane e straniere.

È l’evento che apre il nuovo calendario fie-ristico, ed in sole cinque edizioni ha gua-dagnato un ruolo tanto autorevole nel mon-do delle manifestazioni specializzate da ga-rantirsi tra gli espositori il tutto esauritodopo pochi mesi dal termine dell’edizione2010, attestandosi come fiera leader del set-tore per l’efficienza nell’edilizia sostenibile.Anche quest’anno KlimaHouse, fiera inter-nazionale specializzata per l'efficienza ener-getica e la sostenibilità in edilizia, si terràdal 27 - 30 gennaio 2011 a Bolzano, nelcuore dell’Alto Adige, regione da anni al-l’avanguardia per quanto riguarda costru-zioni sostenibili e risparmio energetico. Giàda anni il progetto “CasaClima” è, in que-sta terra, sinonimo di edilizia moderna, che

unisce sostenibilità, drastica riduzione deicosti energetici e una perfetta climatizza-zione dell’ambiente.KlimaHouse si è contraddistinta fin dallasua prima edizione per la sua vocazione difiera specializzata, che si contraddistinguedalle altre fiere del settore per il caratterealtamente qualificato dei suoi espositori evisitatori ed i contenuti innovativi ed estre-mamente aggiornati del programma di con-ferenze che ogni anno si accosta all’espo-sizione.La fiera annovera tra i visitatori numerosispecialisti e tecnici di enti locali e territo-riali, di aziende private e di studi di pro-gettazione nonché architetti, impiantisti einstallatori provenienti da tutta Italia.

27-30 gennaio 2011 a BolzanoKlimaHouse 2011

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vetrina dellenovità

HOPPE SIEGENIA

Nuova propostaserie DALLASImpiegoGuarnitura per porta,martell ina DK, DK concilindro, maniglione peralzante scorrevole, mani-glione per lo scorrevoleparallelo e soluzioni perporte scorrevoli.Dati tecniciQuadro rapido HOPPE sulle guarniture per porte e garanzia 10anni sulla funzione. Finiture con garanzia Resista di 10 anni nelleversioni cromo satinato, cromo lucido e ottone lucido.

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a curadi DanieleZanato

MEDAL ACQUASTOP

Tris New Generation

ImpiegoApplicabile su gran parte dei profiliin alluminio scorrevoli presenti sulmercato.Dati tecniciSistema per infissi scorrevoli, mon-taggio a tempo di record. Chiusuracon cremonese, con maniglia aincasso singola e doppia e martellinaDK. Portata KK 80.

Dr. HAHN TOPP

C 25.Attuatorea catena

ImpiegoPer automazione di finestre a vasistas o sporgere.Dati tecniciAlimentazione 230V, assorbimento 0,23A, carico massimo appli-cabile in spinta e trazione 250 N, corsa selezionabile mm 200 o380, grado di protezione IP 30, colore nero. Completo di attacchiper vasistas e sporgere.

AEROMAT. Aeratoreper battuta finestracon chiusura rotanteopzionale.ImpiegoPer finestre e portefinestre inalluminio, legno e PVC.Dati tecniciMini aeratore passivo. Funziona tramite la dinamica di compensa-zione della pressione interna alla stanza ed esterna (principio delladifferenza di pressione). In caso di elevata pressione del vento il flus-so di aria in entrata nella stanza viene impedito attraverso il regola-tore integrato nell'aeratore. Con la chiusura rotante opzionale l'im-missione dell'aria può essere aperta o chiusa manualmente.

Paratiaantiallagamento

Dati tecniciLe paratie sono disponibili esclusivamente nelle altezze standardmentre per le larghezze vengono realizzate a misura entro illimite massimo di mm 3000.

Cerniera a rulli

ImpiegoPer porte in PVC.Dati tecniciIdonea per tutti i comunisistemi di profilato, apertu-ra 180°, adatta per il mon-taggio DX o SX, portata KG100, regolazione tridimen-sionale e disponibili in varicolori RAL e da oggi anche in oro e titan.

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TECNO HAUS TECNO HAUS

TecnoTherm FlexImpiegoCassonetto per l'instal-lazione delle tapparelle.Dati tecniciCassonetto per muratu-ra grezza certifcato perl'isolamento termico e acustico. Costruito in EPS (polistirene a schiu-ma rigida privo di sostanze nocive e ignifugo B1). Rinforzato con unadoppia lamiera grecata da 10/10. Ricoperto di uno strato di materia-le aggrappante per l'intonaco. Vari modelli per prestazione e spesso-re e prodotto su misura in lunghezza. Può essere motorizzato anchein un tempo successivo.

TecnoTherm Flex

ImpiegoSistema per la coibentazione di cassonetti non isolati.Dati tecniciPannello isolante multistrati, spessore mm. 25, foglio damm.1000x800. Montaggio facile e veloce, isolamento termicoelevato, impearmeabilizzazione all'aria,.

TP SISTEMI TECNOSTAMP

Nuovo catalogo"IL PORTONCINO"

ImpiegoPannelli classici e moderniper portoncini in PVC.Dati tecniciMateriali con ottime carat-teristiche di isolamento ter-mico/acustico ottenute dauna formulazione di schiu-me polimeriche a alta densi-tà. Soluzioni cieche, vetrate e di vari spessori.

Fermo perbandelle a libro

ImpiegoPer porte a vetri o con pannelli.Dati tecniciLa piega del fermo fa si che la rotazione della seconda parte dellabandella a libro possa essere scelta e definita in ben tre posizioniimpedendo lo sfregamento degli spigoli e della facciata. Noncompromette l'estetica dello scuro.

OMEC KONIG ITALIANA

Pennarello da ritocco

ImpiegoPer ritoccare profili in PVC in renolit.

Serrature da montanticon intercambialitàrullo e scrocco

ImpiegoPer porte in ferro e alluminio.Dati tecniciSerrature con catenaccio, scrocco e rullo regolabili. Reversibili.Applicazione di cilindro ovale o sagomato.

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