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window 10 anno IV settembre 2011 LE NOVITÀ DAI NOSTRI PARTNER Cantieri di pregio, showroom e prestigiosi riconoscimenti NORMATIVE L’Europa dei pagamenti INCENTIVI FISCALI Vademecum sulle modifiche ai bonus del 36% e 55% TECNICHE DI VENDITA Le sfide del mercato si vincono insieme al cliente APPUNTAMENTI Un autunno hot per le manifestazioni di settore Speciale: compila il questionario Customer Satisfaction in allegato a COLFERTwindow!

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Settembre 2011

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window10anno IVsettembre 2011

LE NOVITÀ DAINOSTRI PARTNERCantieri di pregio,showroom e prestigiosiriconoscimenti

NORMATIVEL’Europa deipagamenti

INCENTIVI FISCALIVademecum sullemodifiche ai bonusdel 36% e 55%

TECNICHEDI VENDITALe sfide del mercatosi vincono insiemeal cliente

APPUNTAMENTIUn autunno hot per lemanifestazioni di settore

Speciale: compilail questionarioCustomer Satisfactionin allegato aCOLFERTwindow!

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sommario

COLFERT

windowCOLFERT

10

settembre 2011

Direzione e RedazioneCOLFERT spaVia dei Mille 32,31020 Frescada di Preganziol (TV)Tel 0422 498711Fax 0422 [email protected]

Direttore ResponsabileMirco Zanato

Redattore ResponsabileViviana Surian

Comitato di RedazioneStudio Paronetto, Daniele Zanato,Ornella Nicoletto, Nicola Facchinato

Hanno collaboratoNet Prime

GraficaBolognino Comunicazione

ImpaginazioneGiovanni Amato

StampaTipolitografia CTO srl

Iscrizione al Tribunale di Vicenza N. 1174 del 07.04.2008

Gli articoli firmati riportano l'opinione degli stessi autorisenza che questa sia necessariamente condivisadalla Direzione della testata.La Direzione, inoltre, non si assume responsabilità perle informazioni contenute nei testi pubblicitari e redazionali.Ogni autore è pienamente responsabiledi quanto pubblicato.È vietata la riproduzione anche parzialesenza autorizzazione dell’Editore.

saluti05 di Mirco e Daniele Zanato

laboratorio06 Posa in opera qualificata: un laboratorio per

comprendere le novità normative del settore

risorse umanedi Ornella Nicoletto

08 Se si sbaglia... si paga

grandangolodi Mario Paronetto

09 Lean & Green Thinking. I due modelli chesalveranno il mercato

normative10 Detrazioni 36% e 55%

informatica e aziendea cura di Nordest Informatica e Net-Prime

12 Come controllare il flusso di documenti in azienda?

catalogo13 Catalogo web COLFERT

normative15 L’Europa dei pagamenti

awards16 Menzione d’onore al Compasso d’Oro 2011

per Fantoni e Secco Sistemi

inserto speciale19 Una solida partnership. Stacca e conserva!

formazione23 Comunicazione Consuasiva®

dai nostri partner24 Tutela della qualità del Made in Italy

per la finestra in PVC25 Gonzato Serramenti, F.lli Moretti26 Aluflam Italia, Area Serramenti 127 Nuova Olma, F.A.I. Serramenti29 Agnolon30 Tecno Metal31 Verona Finestre, Serramenti Longato33 Zaia Serramenti, Fam Serramenti

fiere viste per voidi Viviana Surian

34 ANIT, SMAU, SOLAREXPO & Greenbuilding

appuntamenti35 di Viviana Surian

recam, MADEexpo, SAIE, SICAM, VITRUM,RESTRUCTURA, BATIMAT

volti nuovi36 La squadra COLFERT cresce:

ecco i volti dei nuovi collaboratori

punto di vista di... i-Design®

37 Nuovo servizio di newsletter di i-Design®

38 vetrina delle novitàa cura di Daniele Zanato

window 03 nr 10 settembre 2011

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l’editorialedi Mircoe DanieleZanato

Da quando abbiamo preso le redini della nostra azienda, uno dei temi più scottanti èsempre stato quello dei ritardi nei pagamenti. Sicuramente siamo bene accompa-gnati in questo argomento, ma questo non ci conforta.In Italia fare slittare una scadenza sembra sia una cosa naturale e spontanea. Ci sonomille motivazioni per farlo, ma solo una è quella vera: manca la liquidità. Correre die-tro ai soldi comporta perdere di vista il nostro vero mestiere: costruire prodotti o ser-vizi unici che ci distinguano dalla concorrenza.Elargire crediti non ci rende migliori o meno sostituibili rispetto agli altri.Ogni azienda deve muoversi in base alle proprie possibilità. Non può pensare, spessoper manie di grandezza, di prendere dei lavori che superano il valore del proprio pa-trimonio, senza certezze o, peggio ancora, pensando di rifarsi poi sui fornitori.Purtroppo qualcuno non condivide questo pensiero, ma farà bene a ravvedersi per-ché, a meno di improvvisi cambiamenti, Basilea 3 entrerà in vigore. Si tratta di un nuo-vo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali degli istituti di credito, con effettia partire dal biennio 2012-2013, in maniera graduale e progressiva fino al 2019, quan-do sarà operativo. Molti esponenti della comunità finanziaria lo considerano la giustamedicina (benché un po’ amara da mandar giù), per ridare vigore ad un sistema cre-ditizio che presenta ancora troppe zone d’ombra. Ma, per molte imprese del Made in Italy, soprattutto quelle di piccole e medie dimen-sioni, Basilea 3 potrebbe trasformarsi invece in una pesante zavorra che impedisce lo-ro di indebitarsi per investire e crescere o, più semplicemente, per sopravvivere alle av-versità del mercato. È un rischio concreto che non soltanto gli istituti di credito italia-ni si sono premurati di evidenziare.Non aggiungiamo altro, di articoli in internet su questo argomento ce ne sono un’in-finità. Uno lo proponiamo anche noi e riguarda la Direttiva 2011/7/UE. Tale legge, anostro avviso, non è cosa da poco, ma significa il cambiamento di un mentalità chenasce proprio dall’amministrazione del nostro Stato.C’è comunque la concreta paura che, a causa della nuova Basilea 3, a rimettercisiano le PMI. Nella peggiore delle ipotesi, come già accaduto nel biennio 2007-2009, gli istituti di credito prenderanno di mira i più piccoli per riequilibrare il pro-prio patrimonio.Che fare? Come sempre le alternative sono due: fare finta di niente e dare la colpa alsistema, oppure rimboccarsi le maniche, sistemare, se necessario a livello patrimonia-le, la propria azienda e fare più attenzione a concedere il credito.Facile a dirsi, certo, ma da qualche parte deve pur cominciare un cambiamento ne-cessario per la nostra economia. Qualcuno purtroppo rimarrà impigliato nella rete dei fidi; potremmo essere anche noi,perché no. Se questo accadesse significherebbe che non siamo stati abbastanza at-tenti, che non abbiamo saputo adeguarci al cambiamento e che non abbiamo sapu-to trovare nuovi clienti sani, ma abbiamo preferito una comoda poltrona e morire innome della vecchia amicizia, ma a rimetterci non saremmo solo noi, ma tanti collabo-ratori che hanno creduto nelle nostre idee e le hanno supportate.Nessuno di noi è nato per fare da banca, ma per creare, produrre e innovare.Le imprese più ammirevoli del nostro settore non sono quelle che fanno prezzi bassio concedono crediti a “babbo morto”, ma quelle che producono serramenti di ele-vata qualità e che ricercano costantemente l’eccellenza nel loro prodotto.Queste aziende non sono disposte a svendere le loro creazioni, ma attirano clien-ti che possono permettersi un prodotto che darà loro emozioni e che renderà uni-ca la loro dimora, dimenticando di aver pagato qualcosa in più o, meglio ancora,vantandosene.Speriamo di poter alimentare la vostra creatività.

Pensiamoa produrre...

COLFERTwindow 05 nr 10 settembre 2011

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Si è tenuto sabato 11 giugno a Mo-gliano Veneto il laboratorio “Posa inopera qualificata” organizzato da COL-FERT, un momento formativo al qua-le hanno partecipato oltre 200 profes-sionisti del serramento, aziende spe-cializzate nella produzione e di instal-lazione di infissi in legno, alluminio epvc provenienti da tutto il Trivenetoche hanno contribuito attivamente al-lo sviluppo della discussione con do-mande ed interventi.Ad aprire i lavori è stato l’ing. Tisi ilquale ha condotto un’analisi appro-fondita del panorama legislativo deli-neato dalle normative su marcaturaCE, acustica ed efficienza energeticain edilizia e standard qualitativi ad es-so collegati, soffermandosi sul signifi-cato della certificazione energetica de-gli edifici e del peso che essa deve ave-re nel condizionare in modo progres-sivamente più stringente sia le operedi riqualificazione edilizia che la co-struzione del nuovo.

Particolare attenzione è stata rivoltaanche al ruolo svolto dalle fonti rin-novabili ed al concetto sempre più con-diviso di Casa Passiva, dedicando am-pio spazio alle conseguenze di una po-sa in opera inadeguata ed alla forma-zione di fenomeni di condensa e di ca-renze del giunto che possono compro-mettere seriamente l’efficacia delleprestazioni termiche, acustiche e di te-nuta agli agenti atmosferici ed eviden-ziando al contempo il ruolo attivo delserramento correttamente posato nel-l’efficienza energetica e acustica del-l’involucro.Mario Sorini di Soudal Italia ha poi pre-so la parola per illustrare il sistema diposa SWS di Soudal, illustrando i si-stemi di ancoraggio specifico per ognitipo di infisso e di muratura ed i siste-mi di sigillatura tra giunti e parete tra-mite l’utilizzo di prodotti specifici adelevate prestazioni, volti a garantire latenuta termica e acustica degli stessi.Molto utili per i presenti in aula sono

Posa in operaqualificata:un laboratorioper comprenderele novitànormativedel settore

COLFERTwindow 06 nr 10 settembre 2011

a cura dellaredazione

Risposte e soluzioni tecnichealle domande degli oltre200 professionisti presenti alconvegno COLFERT sulla posain opera del serramento.

laboratorio

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COLFERTwindow 07 nr 10 settembre 2011

state le simulazioni effettuate con iprodotti Soudal, durante le quali è sta-to possibile “toccare con mano” co-me il sistema di fissaggio e sigillaturadei giunti durante la fase di posa inopera del serramento possa influirepositivamente o negativamente allatenuta dell’intero involucro. In parti-colare ha suscitato stupore la “provadel bicchiere” condotta con Flexi Fo-am, la schiuma di eccezionale tenutaadatta all’impiego persino sulle super-fici bagnate.Alla fine del corso è stato rilasciato atutti i presenti un attestato di parte-cipazione ed attraverso il canale SlideShare collegato al sito www.colfert.comè stato reso disponibile on-line il ma-teriale informativo contenente le pre-sentazioni discusse in aula.

Ascolta gli interventi e le domandedei partecipanti: riprendi il codice QRcon la videocamera del tuo smartphoneed accedi al video!

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COLFERTwindow 08 nr 10 settembre 2011

Gli errori in selezione sono un pericolo di natura economica perl’azienda, ma soprattutto di impatto sul clima aziendale, cui si vaincontro se un selezionatore non tiene conto del processo nel qualela nuova Risorsa Umana viene inserita e della cultura aziendale.

È innegabile che il processo di selezionedel personale sia un meccanismo moltodelicato e dall’esito incerto: da pochiincontri con più candidati si deve coglie-re se uno di loro sarà idoneo per ricopri-re il ruolo per il quale si propone. Un’er-rata selezione comporta numerose per-dite per l’azienda in termini economici,di tempo e di stress. Per poter successi-vamente osservare le abilità del lavorato-re l’azienda deve sostenere costi rilevan-ti per l’inserimento che prevede l’adde-stramento, un vero e proprio investi-mento con costi immediati per la forma-zione, senza avere, però, un ritorno intempi brevi. I benefici si otterranno solonel futuro, in termini di aumento dellaproduttività dei lavoratori con il rischiodell’impossibilità di usufruirne nelmomento in cui il lavoratore decida diabbandonare il posto di lavoro. Una scel-ta di selezione errata può richiedere l’in-terruzione del rapporto di lavoro. Però,dopo il periodo di prova, la Legge sipone a garanzia del lavoratore, renden-do costoso il licenziamento per l’impresaperché i contratti di lavoro permanentepresentano vincoli al licenziamento. Ilcontratto temporaneo, non presentan-do vincoli al licenziamento, permette ditagliare alcune spese però comporta unmaggior turnover all’interno dell’azien-da con maggiori spese per la ricerca,selezione e formazione dei lavoratoriche vanno a sostituire quelli uscenti.

Perché si sbaglia la selezione?Molteplici sono le componenti che por-tano un selezionatore a sbagliare la ricer-ca di personale come la sua inesperien-za, la mancanza di risorse giuste, masoprattutto la mancata analisi del-l’azienda e dei suoi fabbisogni.Molte imprese, durante i periodi di mag-gior afflusso lavorativo, decidono diavviare un processo di ricerca e selezioneritenendo che ad un aumento del lavorodebba corrispondere un aumento dellerisorse umane. In realtà, sarebbe benesvolgere, preliminarmente, un’analisiorganizzativa dell’azienda per scoprire ilvero bisogno dell’impresa. Definire,infatti, i compiti e le responsabilità dellarisorsa di cui si ritiene aver bisogno, per-mette di verificare che gli stessi ruoli nonsiano già adempiuti da altre funzioni inazienda e di valutare la possibilità di farcrescere qualcuno all’interno dell’orga-nizzazione. Se da tale analisi risultassecomunque necessario l’inserimento diuna risorsa esterna, un altro punto chia-ve da esaminare sarebbe la cultura

aziendale, ovvero l’insieme dei valori,norme e modelli di comportamentoadottati dai membri dell’impresa. E’infatti necessario che all’interno diun’azienda si inserisca la persona“migliore”, intesa come l’individuo piùadeguato ai parametri dell’azienda. Losbaglio può annidarsi, quindi, nelmomento in cui si seleziona “una” per-sona che sa fare le mansioni previste perquel ruolo, al posto de “la” persona ade-guata a ricoprire un determinato ruolo inun dato contesto. Il principio è: avere lapersona giusta al posto giusto.

Come evitare errori Il primo passo è esaminare accurata-mente le esigenze dell’impresa e le pre-cise peculiarità della posizione da ricer-care cioè i compiti e le responsabilità cheil ruolo richiede. E’ necessario ancheindividuare il grado di criticità della posi-zione, per effetto dei rapporti con i colle-ghi del proprio settore e dei settori con-finanti. Una volta compiuto questo stu-dio preliminare della posizione, sarà piùagevole tracciare i Job Requirements,ovvero l’insieme delle competenze che sipensano essere necessarie al fine di rico-prire una posizione organizzativa, oltrealle capacità personali.Definita con precisione la Posizione chel’azienda sta cercando, l’analisi può pas-sare ad indagare un successivo livelloorganizzativo:1. Effettuare l’analisi di quelli che saran-no gli sviluppi futuri dell’azienda, sia intermini quantitativi che qualitativi, per“tarare” l’esperienza ed il livello del can-didato al fine di evitare che il nuovo inse-rimento risulti sovra o sotto dimensiona-to rispetto agli sviluppi della posizione;2. Esaminare se ci sia o meno la possi-bilità di far crescere una risorsa già inse-rita all’interno dell’azienda fino al livellodi competenze desiderato con costi etempi limitati: questo permette di raffor-zare l’immagine dell’azienda, mostran-do che è in grado di apprezzare le risor-se di cui già dispone e che è interessataa farle crescere.

3. Se la condizione di quanto al punto2 non fosse realizzabile, analizzare comele risorse presenti reagirebbero all’inseri-mento di una risorsa esterna, talvoltavisto come un sintomo di immobilismoda parte dell’azienda che non favorisce ipercorsi di carriera e non investe nel pro-prio capitale umano, portando quindi adun peggioramento generale del climaaziendale.Al termine di questa analisi preliminare,il processo di ricerca e selezione puòavviarsi, sicuro di poggiare su fonda-menta stabili.

La fase dell’inserimento in aziendaIl momento dell’inserimento della risorsain azienda è anch’essa un passaggioalquanto delicato, che può condizionarein modo significativo il contributo pro-fessionale del neo-assunto e, conse-guentemente, anche i risultati aziendalicomplessivi. Conoscere in tempi brevi ilcontesto organizzativo-relazionale, leregole aziendali ed i rapporti interfunzio-nali, riduce il numero di errori causati dauna scarsa conoscenza dell’ambientelavorativo ed accresce rapidamente leperformance e la motivazione della per-sona che, non essendo impegnata a“scoprire” tutti questi aspetti, può foca-lizzarsi sul proprio incarico.

ConclusioniNon è dunque un caso che il processodi selezione sia sempre maggiormenteinteso come “recruitment”, dall’ingle-se tu recruit = rinforzare, ovvero unostrumento che evidenzia come l’inseri-mento di una persona all’interno delgiusto contesto lavorativo possa esaltaremaggiormente le sue competenze ed ilsuo potenziale. La tradizione che vedevail personale semplicemente come costo,e raramente come risorsa, appare sem-pre più soppiantata dall’idea di risorsaumana come investimento: avere la per-sona giusta al posto giusto permette siaall’individuo di evidenziare le propriepotenzialità che di portare crescita ebenefici all’azienda.

Se si sbaglia... si paga

risorseumane

di OrnellaNicoletto

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di MarioParonetto

grandangolo

COLFERTwindow 09 nr 10 settembre 2011

Tutti sanno che il pensiero Lean si de-ve al notevole lavoro svolto da Toyotadurante gli anni della seconda guerramondiale quando di fronte a condizio-ni storiche e di mercato eccezionali siinterrogò su quale potesse essere il mo-dello vincente per competere alla paricon colossi dotati di risorse economi-che decisamente superiori.La storia ci ha detto come le cose sisono sviluppate e come quell’azien-da spinta da profonda necessità è riu-scita da sola a condizionare, allora etutt’ora, i modelli gestionali delle or-ganizzazioni.Ritengo tuttavia utile sottolineare idue elementi che, a mio avviso, so-no stati i cardini di questo sistema:• la continua e ostinata lotta agli spre-

chi;• il coinvolgimento di tutti coloro che

lavorano all’interno.Il primo aspetto ha portato alla pro-duzione “just in time” alla riduzione,se non addirittura, all’eliminazione deimagazzini e della sovra-produzione,al contenimento assoluto dei costi. Il

secondo aspetto ha portato a sistemidi formazione, motivazione e cresci-ta interni e a sistemi di knowledgemanagement.Questo e molto altro ancora ha con-sentito al Giappone, terra priva di ri-sorse naturali, di diventare a lungouna potenza economica partendo dauna condizione di diffusa povertà.È parimenti sotto gli occhi di tutti ilforte impulso che la tematica “Gre-en” ha dato all’economia attuale atal punto da essere considerata daautorevoli imprenditori ed economi-sti l’elemento cardine che ci farà usci-re da questo periodo critico e che se-gnerà lo spartiacque tra vecchia enuova economia.Questo approccio ha decisamente

molti meriti, tra i quali il principale èdi aver reso evidente il costo ambien-tale dei prodotti. Già da tempo, esempre più nel futuro, assieme al co-sto monetario valutiamo il costo (l’im-patto) ambientale dei nostri acquistidi prodotti e servizi e ciò sarà reso piùfacile dai marchi e dalle etichette am-bientali nonché dalle analisi di LCAche evidenzieranno a tutti ciò che og-gi è ancora parzialmente omesso.La contaminazione tra Lean e GreenProduction potrà avere effetti sorpren-denti come ad esempio il ritorno inItalia di importanti quote di manifat-tura che negli ultimi decenni avevapreso la strada dell’oriente attratta daibassi salari. Le aziende si troverannocosì a decidere se “pesano” di più icosti del salario o i costi “ambienta-li” dei semilavorati che viaggiano intutto il mondo e non mi stupirei semolti ritorneranno sui propri passi ri-portando in Italia quanto negli anniavevano delocalizzato, se non altroperché i costi dei salari creano valorenel territorio dove vengono sostenu-ti mentre i costi ambientali non crea-no valore per nessuno e si sa che ilmercato negli anni è diventato sem-pre più severo nella valutazione delgrado di sostenibilità delle imprese,premiando e sostenendo i comporta-menti virtuosi, ma anche penalizzan-do chi non si sa adattare alle mutatenecessità.Saper recuperare il molto di buon chel’approccio Lean può offrire e saper-lo integrare con gli stimoli provenien-ti dalla Green economy farà la fortu-na di quanti credono che “il megliodeve ancora venire”.

[email protected]

Lean & Green Thinking.I due modelli che salveranno il mercato

In anni complessi per quanto riguarda la lettura e l’interpretazionedei bisogni dei mercati è utile guardare a quegli strumenti chepiù di altri sono in grado di fornire un valido contributo allagestione delle nostre aziende. Nella Lean e nella Green Productiontroviamo stimoli e strumenti per competere con maggior efficacia.

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Ridotta al 4% la ritenutasui bonifici per le detrazioni36% e 55%

Con il DL 98/2011 è stata finalmenteridotta la ritenuta sui bonifici per ledetrazioni del 36 e del 55% per laristrutturazione edilizia. Un provve-dimento che modifica quanto sanci-to dalla legge n. 122 del 30 luglio2010, "Misure urgenti in materia distabilizzazione finanziaria e di com-petitività economica" che disponevache a partire dall'1 luglio 2010 fosseappl icata una r i tenuta del 10%come titolo d'acconto dell'impostasul reddito dovuta ai benefic iar iall'atto dell'accredito dei pagamentirelativi ai bonifici disposti dai contri-buenti per le spese agevolate con ladetrazione del 36% per il recupero

edilizio delle abitazioni o con quelladel 55% per la riqualificazione ener-getica degli edifici.Al fine di minimizzare gli adempi-menti in occasione di pagamentieffettuati tramite bonifici la cosid-detta manovra correttiva 2011 hadisposto una riduzione dal 10 al 4%della ritenuta sui bonifici del 36 e del55%: una novità salutata con favoreda associazioni di settore e impreseche in occasione della manovra esti-va dello scorso anno avevano lamen-tato la crisi di liquidità derivatane.

Ecco il testo dell'articolo 23, comma8 del DL n. 98/2011:

Per minimizzare gli adempimenti inoccasione di pagamenti effettuati tra-mite bonifici disposti dai contribuenti

COLFERTwindow 10 nr 10 settembre 2011

L’estate ha portatoalcune novitàsostanziali.Un vademecum perchiarire le modificheapportate allanormativa.

a cura dellaredazione

normative

Detrazioni 36% e 55%

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COLFERTwindow 11 nr 10 settembre 2011

per beneficiare di oneri deducibili oper i quali spetta la detrazione d'im-posta, all'articolo 25, comma 1 deldecreto-legge 31 maggio 2010, n.78, convertito, con modificazioni,dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, leparole: "10 per cento" sono sostituiredalle seguenti: "4 per cento".

All'interno del DL non vi è alcuna pre-visione in merito alla data di entratain vigore della riduzione, dunque èplausibile che la stessa coincida con ladata di entrata in vigore del DL quan-do sarà convertito in legge.A prescindere dall’entità della rite-nuta, è utile ricordare che il provve-dimento dell'Agenzia stabilisce chela ritenuta deve essere effettuata suipagamenti relativi ai bonifici dispostiper:• spese di intervento di recupero del

patrimonio edilizio, ai sensi dell'ar-ticolo 1, della legge 27 dicembre1997, n. 449 e successive modifica-zioni;

• spese per interventi di risparmioenergetico ai sensi dell'articolo 1,commi 344, 345, 346 e 347, dellalegge 27 dicembre 2006, n. 296 esuccessive modificazioni.

Confermato il taglio per ledetrazioni fiscali del 36% sullaristrutturazione edilizia e del55% per gli interventi diriqualificazione energetica

La legge di conversione della Mano-vra finanziaria prevede una riduzionedel 5% per il 2013 e del 20% a parti-re dal 2014 sulle agevolazioni fiscaliper la casa.Non è ancora chiaro se il taglio ai duebonus sarà applicato alle spese soste-nute a partire dal 2013 o se colpirà lequote che lo Stato restituirà ai contri-buenti dal 2013 in poi, relative a spe-se effettuate negli anni scorsi.In tal caso la detrazione sulle ristrut-turazioni, che oggi è pari al 36%,scenderà al 34% nel 2013 e a pocomeno del 29% nel 2014.Ad essere tagliate saranno anche la

detrazione sugli interessi dei mutuiper l’acquisto e la costruzione dellaprima casa, la detrazione per l’affittodella prima casa, la detrazione deicompensi pagati agli intermediari perl’acquisto della prima casa, ecc.I tagli non saranno applicati solo seentro il 30 settembre 2013 verrà riordi-nata la spesa sociale con provvedimen-ti in materia fiscale e assistenziale.

Convertito in legge il“Decreto Sviluppo”:ecco gli obblighi abrogati perla detrazione IRPEF del 36%

La recente conversione in legge delcosiddetto “Decreto Sviluppo” (DL70/2011) ha introdotto alcune inte-ressanti novità fiscali anche per il set-tore dell’edilizia.Nello specifico, sulle spese per gliinterventi di r istrutturazione delpatrimonio edilizio, ai fini della frui-z ione del la detrazione IRPEF del36%, è stata confermata l’abroga-zione dell’obbligo:

• di invio della comunicazione di ini-zio lavori;

• dell’indicazione in fattura del costo

della manodopera.

1) Comunicazione inizio lavoriPer effetto della modifica dell’art. 1,comma 1, lett. a), DM n. 41/98 è sop-presso l’obbligo di inviare la comuni-cazione di inizio lavori al Centro ope-rativo di Pescara. Tale obbligo vienecomunque sostituito:• dall’indicazione nel mod. UNICO

– dei dati catastali identificativi dell’immobile;

– degli estremi di registrazione del-l’atto che ne costituisce titolo (ad esempio, contratto di affitto), se ilavori sono effettuati dal detento-re (ad esempio, conduttore);

– degli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione.

• dalla conservazione ed esibizionea richiesta dell’Ufficio, dei docu-menti che verranno a breve segna-lati da un apposito Provvedimento.

2) Indicazione in fattura delcosto della manodopera

È stato eliminato l’obbligo di indicare,in relazione ai lavori agevolabili al 36%,il costo della manodopera in fattura,precedentemente previsto a pena didecadenza dall’agevolazione dall’art. 1,comma 19, Legge n. 244/2007.

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a cura diNordestInformaticae Net-Prime

Nordest Informatica srlwww.neininformatica.itNet-Prime srlwww.net-prime.it informatica e

aziendeIstruzioni per l’uso

COLFERTwindow 12 nr 10 settembre 2011

Dove eravamo rimasti…Qualche tempo fa, proprio sulle pagi-ne di COLFERT Window, avevamo par-lato di gestione elettronica documen-tale, ovvero di quei sistemi informati-ci finalizzati ad archiviare, classificare,distribuire, ricercare e gestire informa-zioni; grazie ad essi le aziende posso-no ridurre il tempo impiegato nella ri-cerca dei documenti e il numero dipersone dedicate, abbattendo i costioperativi di gestione ma anche au-mentando la sicurezza delle informa-zioni aziendali, grazie all’univocità deldocumento archiviato e all’eliminazio-ne dei problemi di duplicazione o smar-rimento.

…e dove ci troviamo ora:la gestione dei flussi.La migliore efficienza aziendale per-messa dai software di gestione e ar-chiviazione elettronica documentale ètanto maggiore se questi sistemi per-mettono, oltre alla creazione di un uni-co archivio digitale di documenti e in-formazioni, anche la gestione dell’iterdocumentale relativo ad un determi-nato processo.

Il workflow, ovvero “chi fa cosa”Per operare al meglio, un’azienda hala necessità di coordinare gruppi di la-voro, definendo, a fronte di un parti-colare evento, “chi deve fare che co-sa”, con quali informazioni e con qua-li poteri decisionali.Tutto questo può essere automatizza-to attraverso dei sistemi di gestionedocumentale che comprendano an-che le funzionalità di gestione del wor-kflow, ovvero del flusso documentalerelativo ad un determinato processo;

si pensi, ad esempio, al consueto ci-clo di vita di un’offerta: un’aziendapotrà archiviare e reperire velocemen-te il documento, ma anche governa-re in maniera automatizzata tutti i pas-saggi che vanno dalla richiesta al rila-scio, stabilendo l’ordine di successio-ne di ciascuna fase, quale utente deb-ba occuparsi di ciascuna di esse e chidebba ricevere dei messaggi automa-tici nel caso in cui certe azioni venga-no o meno compiute. La maggior parte dei sistemi di gestio-ne del workflow utilizzano inoltre deitool grafici che permettono la rappre-sentazione visuale del processo attra-verso dei diagrammi di flusso.

I vantaggiGestire il workflow attraverso un si-stema informatico permette di:1. incrementare l’efficienza, in quan-to l’automazione dei processi, in par-ticolare di quelli frequentemente svol-ti, consente di snellire l’operativitàaziendale ed eliminare i passaggi nonnecessari;2. migliorare il controllo del processo,grazie alla standardizzazione delle me-todologie di lavoro e alla disponibilitàdi strumenti di controllo;3. ottenere flessibilità, perché un’ap-plicazione informatica permette di im-postare le procedure e i controlli dell’iter

Come controllare il flussodi documenti in azienda?Migliorare lacollaborazione e ilmonitoraggio consistemi di gestionedocumentale

documentale sulla base delle specificheesigenze di ciascuna realtà aziendale.

Dall’archivio al flussoSe introdurre un sistema di gestionedocumentale comporta, innanzitutto,la creazione di un unico archivio digi-tale, con immediati benefici operativi,è poi possibile procedere all’automa-tizzazione dei processi in cui i docu-menti archiviati sono coinvolti. Anche Knos, l’applicazione di gestio-ne documentale offerta da Nordest In-formatica, permette di automatizzarela gestione dell’iter documentale e didisegnare in maniera interattiva gli sta-ti del flusso e le azioni che intercorro-no fra loro. Il modulo di gestione wor-kflow consente inoltre di assegnare ipermessi di accesso e definire le noti-fiche automatiche ai vari utenti coin-volti, permettendo di stabilire un pe-riodo di scadenza, di tolleranza e diesecuzione automatica di un certa azio-ne e monitorare lo stato di avanzamen-to del flusso documentale.Nessuna azienda può evitare di gesti-re documenti che, spesso, passano “dimano in mano” e sono frutto dellacollaborazione di più persone; al con-trario, ogni azienda può evitare, gra-zie ai sistemi di gestione documenta-le, ciò che ne ostacola la gestione ot-timale ed efficiente.

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a cura dellaredazione

catalogo

COLFERTwindow 13 nr 10 settembre 2011

Catalogo web COLFERTOn-line due VideoGuide perimparare ad utilizzarlo in modosemplice ed efficace

Il nuovo catalogo on-line COLFERT of-fre, come ogni strumento di consulta-zione web, notevoli vantaggi: graziead esso è possibile in pochi istanti con-sultare e conoscere i prodotti a magaz-zino COLFERT da qualsiasi computerconnesso in rete, in tutto il mondo,senza doversi recare fisicamente pres-so il negozio COLFERT. Il catalogo per-mette inoltre di cercare non solo unospecifico prodotto, ma di visualizzarecontemporaneamente, laddove dispo-nibili, prodotti alternativi ed accessoriad esso correlati e di visualizzarne leschede tecniche e di sicurezza. Ma le novità apportate dalla nuova re-lease del catalogo COLFERT si spingo-no ben oltre alla consultazione dei da-ti di prodotto: chi si avvicina per la pri-ma volta a questo strumento potrà in-fatti effettuare attraverso pochi, sem-plici passaggi, una richiesta di preven-tivo subito presa in carico dall’areavendite di COLFERT; per i clienti già re-gistrati ad Extranet, inoltre, è possibi-le effettuare in modo rapido ed auto-nomo i propri ordini on-line, selezio-nando i prodotti da inserire nel pro-prio carrello ed inviando la richiesta.Per sfruttare la potenza di questo stru-mento, occorre tuttavia imparare co-me funzionano e quali sono le strate-gie di ricerca più appropriate: per que-sto COLFERT ha predisposto due Vi-deoGuide, facili ed intuitive, per per-mettere di familiarizzare con questostrumento in pochi passi.Le VideoGuide sono disponibili acceden-do al canale Youtube di COLFERT attra-verso i link presenti nella homepage delsito www.colfert.com. (inserire scher-mata “homepage youtube” con mani-na rossa sul link + pagina Youtube).

Hai uno smartphone? Installa il letto-re gratuito di QR code TapReader, se-leziona i seguenti codici e collegati su-bito alle VideoGuide!

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normative

COLFERTwindow 15 nr 10 settembre 2011

Ora gli Stati Membri hanno 2 anni ditempo per il recepimento, andando asostituire la precedente Direttiva2000/35/UE attualmente in vigore.La direttiva si applica a tutte le transa-zioni “commerciali”, a prescindere dalfatto che siano effettuate tra impresepubbliche o private o tra imprese e am-ministrazioni pubbliche, dato che alleamministrazioni pubbliche fa capo unvolume considerevole di pagamenti al-le imprese. Essa, pertanto, dovrebbe di-sciplinare anche tutte le transazioni com-merciali tra gli appaltatori principali edi loro fornitori e subappaltatori.È una riforma sostanziale, che intro-duce trasparenza e certezza di dirittonei tempi di pagamento, una sorta dirivoluzione nel rapporti economici ecommerciali in Italia. Le nostre azien-de potranno nuovamente approccia-re la pubblica amministrazione e legrandi aziende senza temere una sud-ditanza iniqua ed ingiustificata.È la fine dei pagamenti a 365 giorni eoltre, come troppo spesso è accadutonel recente passato. PA e grandi com-mittenti dovranno affrontare forme e

tempi di pagamento come qualunquealtro cliente e fornitore, di qualunquedimensione e importanza.È un passaggio fondamentale per ri-stabilire rispetto reciproco dei ruoli edelle competenze tra imprese, enti epubblica amministrazione erogatrici dibeni e servizi, a beneficio di utenti ecittadini.

In sintesi, le principali disposizioni del-la nuova Direttiva sono le seguenti:

Pubblica ammnistrazione• come regola generale la PA dovrà

pagare entro il limite massimo di 30giorni.

• Gli Stati membri avranno la facoltàdi estendere questo limite fino a unmassimo di 60 giorni di calendario, inparticolare per il settore della sanità eper le pubbliche amministrazioni ope-ranti in attività economiche di natu-ra industriale o commerciale ed offe-renti beni e servizi sul mercato.

• Nel caso in cui la PA non paghi en-tro i termini stabiliti, verrà applicatoun interesse di mora pari al tasso del-

L’Europa dei pagamentiCon la Direttiva 2011/7/UE relativa alla lotto contro iritardi di pagamento nelle transazioni commerciali,il Parlamento europeo dà un preciso indirizzo a quelli chesaranno i principi a cui dovranno uniformarsi gli statimembri nella disciplina dei termini di pagamento e dellerelative sanzioni.

la Banca Centrale Europea maggio-rato dell’ 8%. L’applicazione di taletasso dovrà essere automatica.

• Le imprese avranno il diritto di esi-gere il pagamento degli interessi dimora e di ottenere altresì un impor-to fisso minimo di Euro 40 a titolod’indennizzo dei costi di recupero delcredito, ma potranno comunque esi-gere anche il rimborso di tutti i costiragionevoli incorsi a tal fine.

Contratti B2B• Nei contratti conclusi tra imprese ri-

mane la completa libertà contrattua-le mentre, qualora non sia fissato al-cun termine nel contratto, questo do-vrà intendersi di 30 giorni;

• In caso di ritardi nei pagamenti, saràapplicato il tasso di interesse con-cordato tra le parti. Tuttavia, unaclausola che prevede la rinuncia to-tale a tale tasso dovrà intendersi,normalmente, come abusiva.

Le cifre attualiUn dato su tutti che fa riflettere è quel-lo dei crediti delle imprese nei confron-ti della pubblica amministrazione che,a inizio 2010, ammontavano a circa 60miliardi di euro.A fronte di una media europea di 63giorni, in Italia la media é di 186 gior-ni, con punte di 800 giorni, a livello re-gionale, nel settore della sanità. I ritar-di di pagamento sono stati, negli ulti-mi anni, all’origine di un fallimento suquattro e della perdita di 450.000 po-sti di lavoro all’anno.Questo provvedimento dell’Unione Eu-ropea significa dunque una significati-va tutela per le imprese, soprattutto perle piccole che sono le più vulnerabili, inquanto solo la puntualità dei pagamen-ti può permettere loro di manteneresufficienti disponibilità di cassa (consi-derate le resistenze delle banche a con-cedere crediti).

a cura dellaredazione

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a cura dellaredazione

COLFERTwindow 16 nr 10 settembre 2011

Il 12 luglio 2011, nella prestigiosa sede del MACRO - Museo d’Arte Con-temporanea al Testaccio di Roma, si è svolta la cerimonia di premiazionedella XXII edizione del Compasso d’Oro 2011. Il concorso ha visto la pre-miazione di 19 designer ed imprese che con loro hanno realizzato i miglio-ri prodotti del triennio 2008-2010, nonché il riconoscimento con 77 men-zioni d’onore ad altrettanti prodotti di ogni settore. Presenti a questo im-portante appuntamento anche due importanti partner di COLFERT, SeccoSistemi S.p.A. di Preganziol e Fantoni S.p.A. di Osoppo, selezionati per lapubblicazione rispettivamente nell’ADI Design Index 2010 e 2008 ed inse-riti nella categoria tematica Design dei materiali e dei Componenti. L’Osser-vatorio permanente del Design li ha individuato tra gli oltre 2000 prodottie servizi lanciati nel corso dell’anno precedente riconoscendoli tra i massi-mi esempi di eccellenza per originalità, innovazione, rispetto dell’ambien-te, sintesi formale, materiali impiegati, cura per l’usabilità, design.

FANTONI spa • ClimacusticIl Gruppo Fantoni (azienda fondata da Achille Fantoni nel 1882) è leadernella realizzazione di mobili per ufficio, pareti divisorie ed attrezzate, pan-nelli MDF e truciolari, pavimenti melamminici e pannelli fonoassorbenti eradianti. Tutte le fasi del processo produttivo vengono svolte dal networkdi società che compongono il Gruppo e che operano sinergicamente per losviluppo del prodotto: dalla produzione di energia, collanti, materiali e se-milavorati, alla progettazione di sistemi d'arredo ufficio innovativi ed ispi-rati ai più attuali principi del benessere e del design. Climacustic rappresen-ta un nuovo modo di riscaldare, raffrescare e vivere. Una soluzione unicaper risparmiare oltre il 30% di energia e migliorare la vivibilità degli ambien-ti unendo le forti prestazioni di un sistema ad irraggiamento con l’alto con-tenuto tecnologico dei sistemi fonoassorbenti Patt. Climacustic è un ele-mento fondamentale di raccordo tra comfort termico, risparmio energeti-co, qualità del suono e design all’avanguardia. A testimonianza di tutto ciònel 2009 è stato riconosciuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Na-politano il Premio Nazionale per l’Innovazione. Climacustic ha ricevuto inol-tre di recente la Menzione d’Onore per il XXII Compasso d’Oro. Climacu-stic è un sistema composto da un pannello fonoassorbente e da una parteradiante a circolazione di fluido situata sul retro del pannello. Il fluido cir-cola attraverso un tubo in PE-Xc a barriera d’ossigeno da 8 mm e, per im-pedire la dispersione di calore verso l’alto, al pannello in MDF viene accop-piato uno strato isolante in polistirene, mentre un foglio di alluminio tra ledue parti rende uniforme la distribuzione della temperatura su tutta la su-perficie del modulo. Tale impianto riduce i consumi di energia di oltre il 30%rispetto ai sistemi tradizionali. Il sistema migliora anche la qualità acusticadegli ambienti diminuendo il riverbero grazie al pannello fonoassorbente.Il sistema è disponibile in moduli da 60x60 e 60x120 cm installabili a pare-te o a soffitto oppure in lamelle da 406 x 12,8 cm, per creare sistemi a fac-ciata continua.

Menzione d’onore alCompasso d’Oro 2011per Fantoni e Secco SistemiI due partner diCOLFERT hannoottenuto ilprestigiosoriconoscimentoattestandosi tra imigliori nomi deldesign italiano

awards

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SECCO SISTEMI • Infisso OS2L’infisso OS2, che ha ricevuto una MenzioneD’Onore al concorso Compasso D’Oro indettoda ADI, è frutto del design dell’architetto Alber-to Torsello e dell’impegno industriale di SeccoSistemi, società veneta che opera nel settore de-gli infissi per architettura. In effetti l’infisso OS2era stato inserito tra i 150 prodotti migliori deldesign italiano segnalati dall’ADI Design Index2010 e selezionati tra oltre 2000 candidature,ed era quindi entrato di diritto tra i candidati alCompasso d’Oro. Il significativo riconoscimentodecreta ora l’eccellenza progettuale e imprendi-toriale per l’infisso OS2 per finestre e porte che,realizzato in metalli nobili per architettura -Ac-ciaio, Acciaio inox, Acciaio Cor-Ten e Bronzofi-nestra - interpreta con tecnologie e materiali mo-derni il classico profilo ferrofinestra, componen-te emblematico della storia dell’architettura mo-derna. Per il designer architetto Alberto Torsel-lo “OS2 è un prodotto che coniuga tecnologiae design e risponde a una necessità del merca-to. Il suo grande valore è di rispondere a un’at-tenzione sempre maggiore al risparmio energe-tico e contemporaneamente alla bellezza. Unserramento modifica notevolmente l’aspettoestetico di un edificio e gli infissi hanno un ruo-lo preponderante nel risparmio energetico. Nel-l’ambito del restauro conservativo, OS2 non èsolo design ma anche performance tecnologi-che. E’ un sistema che si adatta ad ogni proget-to, anche di architettura nuova”.L’ing. Alberto Agostini, amministratore delega-to della società veneta, dal canto suo, mette inluce come l’ambito riconoscimento ricevuto dal-la Giuria del Compasso d’Oro sia “uno straor-dinario risultato, frutto delle sinergie tra indu-stria e design in un campo ancora poco esplo-rato dal mondo dei designer. È certamente un bel riconoscimento all’impe-gno delle nostre maestranze e a un’azienda che crede fermamente nell’ap-porto del design”.Ora, l’infisso OS2, come tutti i prodotti premiati e segnalati con Menzionedalla Giuria Internazionale, entra a far parte della Collezione Storica del Com-passo d’Oro, che nel 2004 è stata dichiarata per Decreto ministeriale “Benedi interesse nazionale”.

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112 55lato cerniera

Ø22

foro nel telaio di acciaio

57

8

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ZertifikatZertifikat

EN 14351-1

Cascading ITT Partner für Holzhaustürenunter Verwendung und Berücksichtigung der Rohlinge

und deren Weiterbearbeitung der Firma

Haustüren-Ring GmbH, Ingolstadt.

Treviso

Rovigo

Venezia

Belluno Pordenone

Padova

Gorizia

Trieste

Verona

Vicenza

Udine

Preganziol

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I mesi estivi hanno visto gli agentiCOLFERT protagonisti di un innovativoprogramma di formazione: Comunica-zione Consuasiva® ideato e gestito daRoberto Gasparetti, uno dei più auto-revoli formatori e trainer sul panoramaitaliano, attivo come consulente dicomunicazione e formatore della forzavendita presso molte delle più presti-giose aziende italiane, europee e mul-tinazionali con oltre 15.000 personepresenti ai suoi seminari.Comunicazione Consuasiva® è una tec-nica di persuasione consapevole che sibasa sulla comprensione delle realinecessità dei clienti, dei loro problemieffettivi e di come il venditore possarendersi davvero utile in modo esclusi-vo, in modo da instaurare un dialogo ecreare un canale di comunicazione pri-vilegiato con esso, basato sulla fiduciae sulla capacità di offrire vantaggi con-creti per il cliente. Le buone motivazio-ni ed argomentazioni infatti funziona-no solo se corrispondono a quelle delcliente, perché solo in questo casodivengono realmente persuasive.Per questo motivo risulta difficile attri-buire a questa esperienza l’etichetta di“corso”, termine che evoca spessol’immagine di un trasferimento univo-co di contenuti da un docente ad una

platea di venditori, mentre preferiamodefinirlo un vero e proprio Laboratoriodi costruzione attiva di atteggiamentied idee che permette di confrontareesperienze e di far emergere in modocostruttivo dubbi e differenze di pen-siero, per poi costruire su un terrenocomune le corrette strategie che per-metteranno di sapersi identificare conle persone e interagire con loro inmaniera da accrescere la nostrainfluenza sulle loro decisioni.Ogni persona ha un proprio profilomotivazionale, costituito dalla combina-zione di un massimo di 9 fattori che pos-sono avere importanza e peso diversi dapersona a persona (comodità, fiducia,economia e sicurezza sono solo alcuni diquesti) e riuscire a riconoscere le diversemotivazioni che spingono ciascun clien-te ad acquistare da un venditore e dun-que da un’azienda è alla base della deli-neazione del suo DNA d’acquisto e, diconseguenza, delle operazioni che pos-sono essere intraprese nei suoi confron-ti per avviare una trattativa di vendita.L’importante per il venditore è dimenti-carsi della propria mappa di percezionedel mondo per concentrarsi sulla com-prensione della mappa del cliente, ovve-ro sulla risoluzione dei suoi problemi.La vendita non è semplicemente capire

di cosa abbia bisogno il cliente che cista di fronte, ma capire il suo modo dicomunicare, analizzare il suo linguag-gio ed il suo approccio alle altre perso-ne e da qui capire come entrare in sin-tonia con lui, rispettando i suoi tempi ecercando di risolvere in modo proattivole obiezioni che possono essere solleva-te, spesso false ma dettate da paura ediffidenza verso il nuovo.Un modo per rispondere alle obiezioniè proprio quello di anticiparle trasfor-mando le caratteristiche oggettive deiprodotti in caratteristiche soggettive,rispondenti cioè alle attese ed alle esi-genze del cliente in termini motivazio-nali capaci così di confutare le even-tuali chiusure da parte dell’interlocuto-re, perché proprio ricalcando le suestrategie decisionali si riesce a convin-cerlo o, come suggerisce l’etimologiastessa della parola, a “vincere con” lui. Può sembrare paradossale, ma allaluce di quanto vissuto in queste setti-mane a fianco del dott. Gasparetti ci èapparso chiaro che l’obiettivo finaledel venditore non dev’essere vendere,ma trasformare il proprio cliente in unaffermato venditore aiutandolo a tro-vare soluzioni concrete ai suoi proble-mi: solo in questo modo è possibilesuperare insieme le sfide del mercato.

Comunicazione Consuasiva®

formazione

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a cura dellaredazione

Un percorso ideato da RobertoGasparetti, esperto di marketinge di tecniche di vendita, che haguidato gli agenti COLFERT attra-verso quattro fasi formative.

Un programma di formazione alla Forza Vendita COLFERT per impararea vincere con i clienti le sfide del mercato

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a cura dellaredazione

COLFERTwindow 18 nr 10 settembre 2011

dai nostri partner

A fine maggio si è costituita l’A.N.F.IT.,Associazione Nazionale della Finestramade in Italy: un organismo che in-tende tutelare le aziende italiane, illavoro e il prodotto made in Italy”.Anfit nasce dal malessere e dal disa-gio creato nel mondo del serramen-to italiano, pvc in particolare, dall'in-gresso di prodotti comunitari ed ex-tracomunitari che stanno invadendoil mercato nazionale: tra gli obiettiviche l’Associazione si pone vi è infat-ti la verifica sul territorio, da parte del-le autorità competenti, delle presta-zioni dei serramenti secondo le nor-mative nazionali ed europee.Tra le aziende aderenti al progettoA.N.F.IT. vi sono anche due aziendecome F.lli Moretti di Nespoledo eGonzato Serramenti di Precenicco,punti di riferimento per il settore pvcin Friuli Venezia Giulia. È attraversole loro parole che vogliamo raccon-tare la nascita di questa nuova real-tà nazionale.

Tutela della qualità delMade in Italy per la finestrain PVC

Un passo avantinella difesa delsettore da prodottiche non rispettanole normative intermini di sicurezzae prestazioni.

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COLFERTwindow 23 nr 10 settembre 2011

tutelare e promuovere la filiera di pro-duzione nazionale. E’ la prima asso-ciazione di serramentisti di questo ge-nere, volta a unire trasversalmentetutti i produttori italiani in difesa delcommercio nazionale dall’ingerenzadei produttori esteri.La F.lli Moretti da tempo denuncia ladifficoltà nella quale ci mettono i ser-ramenti importati a basso costo e conquesta iniziativa contiamo di svolge-re un’azione efficace presenziando aitavoli tecnici e istituzionali, facendoazione di lobbing, controllando il mer-cato dei serramenti attraverso la veri-fica delle certificazioni presentate.Siamo un’azienda artigiana fortemen-te radicata sul territorio e crediamo nel-la necessità di una produzione localevolta all’alta qualità del prodotto perpoter assicurare al cliente finale un’ade-guata assistenza e garanzia: la sola for-mula collaudata che garantisca nel tem-po un basso costo. Crediamo inoltrein una maggiore salute del mercato dellavoro nazionale dal quale direttamen-te dipende una sana e duratura eco-nomia. La sua tutela risulta indispen-sabile per la sopravvivenza del sistemaproduttivo italiano e delle piccole e me-die imprese come noi.

LUIGI GONZATO,titolare di “GONZATO SERRAMENTI”

L’obiettivo di A.N.F.IT. è tutelare laqualità della finestra prodotta in Ita-lia, progettata e costruita per il terri-torio nazionale e limitare l’ingressosempre più massiccio di serramentidi importazione a basso prezzo e discarsa qualità, prodotti inadeguatinon solo a livello prestazionale maanche in materia di sicurezza, infe-deli nella dichiarazioni prestazionali(marcatura CE) ed inadeguati rispet-to a quanto previsto dalle normativenazionali. È palese ad esempio, daparte di questi prodotti, il mancatorispetto delle seguenti norme:

• 11173 del 2005 (prestazioni mini-me per la tenuta Acqua, Aria, Ven-to);

• UNI 7697 sulla sicurezza vetraria(vetrate di sicurezza);

• UNI 7143-72 relativo allo spesso-re dei vetri.

È per questo motivo che aziende co-me la Gonzato Serramenti, che rap-presentano l’eccellenza delle azien-de specialistiche nel settore del PVCdell’area Nord-Est, si sono adopera-te con grande caparbietà per la co-stituzione dell’Associazione diventan-done Socio Fondatore e Consiglieredel Consiglio Direttivo.L’obbiettivo che l’Associazione si po-ne con l’aiuto di tutti gli Associati èquello di far confluire il maggior nu-mero di produttori di serramenti inPVC nell’A.N.F.IT., diventando cosìun punto di riferimento per il setto-re in quanto traccerà una linea net-ta nel mercato dividendo per la pri-ma volta i produttori veri dagli im-portatori.

AGNESE MORETTI,Responsabile Marketing di“F.lli MORETTI”

Lo scopo di A.N.F.IT. è la tutela deiserramenti italiani dalla concorrenzadi prodotti esteri con caratteristichedi sicurezza e qualità non al livello deinostri manufatti.E’ divenuto ormai impossibile per iserramentisti italiani non confrontar-si con gli imprenditori stranieri sem-pre più preponderanti sul nostro mer-cato. Ormai quotidianamente ricevia-mo offerte di serramenti dell’Est Eu-ropa venduti in Italia a prezzi più bas-si dei nostri costi di produzione. Gliappalti pubblici, mirati a risollevare ilmercato nazionale, sono ormai ap-pannaggio dei rivenditori di finestreprodotte fuori dai nostri confini in vir-tù di prezzi stracciati per noi irrag-giungibili.Grazie all’iniziativa di Piero Mariotto,coordinatore di questo disagio diffu-so, è nata l’A.N.F.IT. con l’obiettivo di

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COLFERTwindow 24 nr 10 settembre 2011

Dal 1° febbraio 2010 è entrata in vigore lanorma di prodotto EN 14351-1 valida per lamarcatura CE di serramenti e porte stabilen-do i diversi sistemi di attestazione di confor-mità in funzione alla destinazione d'uso.In particolare è opportuno notare che, men-tre per la maggior parte dei casi si applica-no i sistemi di attestazione di conformità 3,per le porte il cui impiego previsto è nelle viedi fuga, per la criticità della situazione, è ri-chiesto un sistema di certificazione maggior-mente restrittivo, il sistema di attestazionedella conformità 1 (SAC 1), le cui prove ven-gono effettuate da un Organismo Notifica-to. Aluflam Italia Srl, azienda di Dosson diCasier specializzata da anni nel mercato deiserramenti in alluminio-legno ed alluminio,da oggi è in linea con la suddetta certifica-zione al fine di soddisfare le esigenze deipropri clienti.

Avvalendosi dell’ampia gamma dei profila-ti della serie EUROLINE della ditta Gastaldel-lo Sistemi Spa e dei pro-dotti delle ditte Antipa-nic (per quanto riguar-da i meccanismi antipa-nico) e Savio (per quan-to riguarda le cerniere),Aluflam Italia Srl è in gra-do di fornire un prodot-to di alta qualità e con-forme a quanto richie-sto dalla normativa vi-gente.Per maggiori informa-zioni e/o richieste di pre-ventivo, è possibile con-tattare l’azienda allo0422/331536, spedireun fax allo 0422/631040,

oppure inviare una e-mail all’[email protected]

Attenzione alla riqualificazioneenergetica e soluzioni integratesu nuovo ed esistente: le strategiedello showroom veneziano

Un decennio di attività di vendita ed installa-zione di infissi in legno e PVC, porte internee blindati nel cuore di Mestre, a pochi km dal-la lagune veneta, all’insegna della qualità nel-la posa in opera: Area Serramenti 1 nasce co-me showroom nel 2000 e grazie alla gestio-ne del suo amministratore, Gianfranco Trevi-san, vanta un’esposizione accurata ed unorientamento dedicato in particolare alla ri-

qualificazione edilizia dal singolo appartamen-to a soluzioni integrate per edifici da ristrut-turare nel loro complesso.Il 99% della clientela, chiarisce Trevisan, èrappresentata dal privato: l’interesse per ilPVC, che rappresenta il 90% del mercatodi Area Serramenti 1, nasce non solo dallaconvenienza iniziale nell’installazione, masoprattutto dalla richiesta di un prodottodi facile manutenzione; in particolare nel-la zona urbana di Mestre, area in cui è con-solidata l’attività dell’azienda, è molto dif-fusa la finestra bianca ed il PVC offre unvantaggio economico e strategico.

La posa in ope-ra è una fasefondamenta-le del lavoro diArea Serramen-ti 1, da sem-pre attenta al-l’utilizzo di ma-nodopera qua-lificata e di pro-dotti certifica-ti: in tal senso

vengono utilizzati per i fissaggi esclusivamen-te prodotti Soudal. Gianfranco Trevisan sot-tolinea come i siliconi risultino più malleabilie semplici da lavorare grazie alla facilità concui possono essere spalmati e come la schiu-ma Flexi 60 dB garantisca un eccezionale iso-lamento termico ed acustico, fattore partico-larmente rilevante nelle aree urbane ad ele-vata rumorosità. La banda elastica Soudabandrisolve infine svariati problemi in fase di instal-lazione, garantendo risultati ottimali in termi-ni di tenuta termica ed acustica: fattore que-st’ultimo al quale il cliente sta divenendo pro-gressivamente più attento, ed offrirgli una so-luzione completa anticipa e soddisfa anchequesta sua necessità, garantendo un’elevatasoddisfazione post-vendita.L’area espositiva di Mestre permette al clien-te di toccare con mano non solo porte e fi-nestre, ma anche la maniglieria Colombo e iblindati Bauxt; il passaparola positivo prodot-to dalla qualità del servizio genera un ottimoveicolo d’immagine per l’azienda che ha con-solidato e mantenuto la reputazione tra i clien-ti acquisiti e costituisce una garanzia di qua-lità per i potenziali clienti.

Aluflam Italia ottiene la certificazioneSAC 1, sistema di attestazione diconformita’ 1 su tutte le portedell’azienda dossonese

Area Serramenti 1: l’importanza dellaqualità del servizio per la soddisfazionepost-vendita

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COLFERTwindow 25 nr 10 settembre 2011

L’azienda F.A.I. nasce nel 1966 alle porte diDomanins, nel comune di San Giorgio dellaRichinvelda ed è specializzata nella realizza-zione di serramenti, finestre, porte vetrate eportoncini in legno, prevalentemente Irokoed Okumè ma anche in altre essenze a richie-sta del cliente; negli ultimi anni inoltre F.A.I.ha ampliato la propria produzione con serra-menti in legno – alluminio.La lavorazione artigianale rimane la compo-nente principale delle realizzazioni di que-st’azienda pordenonese che, con l’ausilio del-le tecnologie e dei macchinari più moderni ela continua ricerca e selezione dei legnami mi-gliori, garantisce la qualità e la durata nel tem-po dei propri prodotti, atti a soddisfare le esi-genze di ogni cliente.Tutti i serramenti realizzati da F.A.I. hannoante a doppia battuta, vetro isolante bas-so emissivo con due guarnizioni sull’inte-ro perimetro della cassa e ferramenta cer-tificata, caratteristiche che hanno permes-so di ottenere così ottimi risultati in sededi marcatura CE; un ulteriore punto di for-za della produzione è la verniciatura conprodotti all’acqua garantiti dieci anni.

Una nota di apprezzamento meritano an-che alcune produzioni di nicchia come cor-rimani, coprimuretti, davanzali, mobiletti,ringhiere, battiscopa, rivestimenti in legnoper scale ed infine, anche se non di mino-

re importanza, il servizio di pantografia supannelli per portoni, portoncini o altri pro-dotti con disegni particolari e su modellirichiesti dallo stesso cliente.

Lavorazione artigianale e progettazionea fianco del cliente: la strategiadi F.A.I.

La ditta NUOVA OLMA, fondata dalla fa-miglia Franchetti, si trova nella periferia diPadova, nella zona artigianale del comunedi Ponte San Nicolò. Grazie ad un’esperien-za ultradecennale e all’attenta conduzionefamigliare, lavora con privati, aziende edenti pubblici nell’ambito delle costruzionimetalliche e affini. Uno dei principali settori seguiti e puntoforte dell’azienda è la realizzazione di por-te basculanti su misura, con la possibilità dipersonalizzazione e di adattamento in ba-se alle esigenze del committente.Una particolare attenzione viene riservataanche ai serramenti in alluminio, semprein continua evoluzione grazie all’esperien-za maturata nel tempo dal personale ad-detto e alla pronta collaborazione con nuo-ve aziende in grado di fornire il materialeappropriato e all’avanguardia alle commes-

se richieste.In stretta collaborazione con la dit-ta FRANCHETTI DANILO, altra azien-da della famiglia Franchetti operan-te dal 1967, vengono realizzati ma-nufatti in ferro su misura, cancel-late, inferriate e tutto quanto siarealizzabile in metallo. Visto il vasto campo di impiego chei prodotti realizzati da Nuova Ol-ma devono soddifare ogni giorno,da alcuni mesi l’azienda padovanaha iniziato la collaborazione conCOLFERT.Siamo lieti di considerare questaconsolidata realtà produttiva unpartner in grado di fornire gli ac-cessori più opportuni, con la mas-sima celerità di consegna e con ade-guata assistenza tecnica.

Cura dei particolariper lo sviluppo su misura di basculantie serramenti in alluminio

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COLFERTwindow 27 nr 10 settembre 2011

Un diploma di "Antica Bottega Artigiana",rilasciato al capostipite Antonio fissa il 1860come anno di fondazione dell’attività dellaFalegnameria Artigiana F.lli Agnolon, nellafrazione di Barco di Pravisdomini, in provin-cia di Pordenone.Da che si ha memoria la famiglia Agnolon siè sempre occupata della lavorazione del le-gno, tanto da essere definita “una delle piùvecchie botteghe artigiane della Provincia diPordenone”, ora gestita dai "Maestri Arti-giani" Vittorio ed Eugenio, coadiuvati dai fi-gli Giovanni, Lauro ed Enrico. L’orgoglio dimantenere vivi i valori e le passioni, e la fie-rezza di tramandare le conoscenze e le espe-rienze acquisite nel tempo hanno fatto diquesta azienda di famiglia una piccola gran-de impresa che, di generazione in generazio-ne, continua ad operare con professionalità,qualità e precisione sempre aperta al progres-so tecnologico. Tutto questo quotidianamen-te è ciò che viene condiviso con validi colla-boratori, formati e specializzati. L’attività nelcorso dell’ultimo trentennio si è notevolmen-te ingrandita e ha reso necessaria la costru-zione di un capannone artigianale e, nel cor-so degli anni, di un raddoppiamento dellostesso, consentendo dunque l’installazionedi macchinari tecnologici necessari per la pro-duzione e di un impianto di verniciatura al-l’avanguardia; nonché un conseguente ade-guamento degli spazi, e la nascita di un am-pio showroom ove sono collocate diverse ti-pologie di infissi, uno spazio dove poter toc-care con mano una parte della produzione.Il legno è il materiale cardine della produzio-ne Agnolon, che per le sue capacità e pro-prietà consente di ottenere un prodotto sumisura, durevole nel tempo, solido e strut-turato I prodotti sono frutto di decenni diesperienza nella lavorazione del legno e diuna filosofia produttiva che privilegia la qua-lità e il senso estetico nella realizzazione dei

serramenti, con l'obiettivo di soddisfare almeglio le esigenze di ogni singolo cliente egli elevati standard di qualità richiesti dalmercato: dalle grandi costruzioni immobilia-ri alle abitazioni e ristrutturazioni rurali, daifabbricati pubblici ad un mercato di nicchiasempre più attento ed informato, esigentee accurato che desidera per la propria casaqualcosa di unico e irripetibile. L’azienda si è aperta progressivamente aimercati di tutta la regione Friuli - VeneziaGiulia e del Veneto Orientale, pronta ad af-frontare mercati più lontani.Si realizzano su misura infissi esterni ed in-terni in legno, o in materiali accostati qualilegno-alluminio, nonché di porte internemassicce, scale in legno, pavimenti in legno,porte blindate, portoni basculanti e seziona-li, persiane, avvolgibili, con la stessa cura edattenzione di chi costruisce qualcosa per sé,proponendo soluzioni alternative e di eleva-to pregio estetico, architettonico ed funzio-nale. I prodotti Agnolon sono realizzazionidi valore, curate nei dettagli, create utiliz-zando materiali ed essenze di prima scelta equalità, sui quali sono state eseguite delleprove di laboratorio dall’Istituto CERT di Tre-viso che ne hanno determinato le caratteri-stiche di permeabilità all’aria, all’acqua e re-sistenza al vento.L’idea in seno all’azienda nasce ed è soste-nuta e sviluppata grazie ad una salda inte-grazione tra ufficio tecnico e reparto produt-tivo: ciò comporta la garanzia di un continuoe costruttivo processo di ottimizzazione, unasinergia di idee e forze che mirano a fornireprodotti belli esteticamente, solidi, funziona-li, tecnologicamente avanzati e durevoli neltempo. Segno tangibile di questa attenzio-ne è l’intervento effettuato presso un’abita-zione di Pravisdomini, di cui riportiamo undettaglio fotografico. Grazie al supporto tec-nico offerto da COLFERT, è stata proposta ai

clienti dalla falegnameria Agnolon una fine-stra in Rovere Lamellare sbiancato con ferra-menta antieffrazione SIEGENIA in ASSE 13,riscontrando immediatamente la soddisfa-zione del cliente per l’elevato standard di qua-lità e sicurezza ottenuto. Proprio in quest’ottica l’azienda ritiene indi-spensabile un proficuo rapporto con i forni-tori diretti degli accessori al serramento, concui non approfondisce solo un rapporto com-merciale ma soprattutto una collaborazionecostruttiva con il fine precipuo di essere co-stantemente aggiornati sulle novità del set-tore; il tutto con l’obiettivo finale di offrireai propri clienti un servizio articolato e com-petente lungo tutto il processo produttivo,dal primo contatto alla scelta tecnica, dallaprogettazione degli elementi alla loro pro-duzione fino alla posa in opera, garantendouna successiva fase di assistenza post-ven-dita per un rapporto destinato a durare neltempo. Il personale della Falegnameria Ar-tigiana Agnolon è altamente qualificato, for-mato e con grande esperienza, e le giovanileve sono istruite nel rispetto del mestiereartigiano ma aperte a tutte le costanti novi-tà e le migliorie adottate.La speranza è che il patrimonio di grandi co-noscenze che ha permesso a questa brillan-te impresa pordenonese di migliorarsi nelcorso dei tempi non abbia mai fine ma ve-da il continuo succedersi di altre generazio-ni di Maestri Artigiani del Legno.

Antica Bottega AGNOLON: un nome,una garanzia. L’attività dell’aziendapordenonese, tramandata da settegenerazioni, fra Tradizione ed Innovazione.

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A tu per tu con Tecno Metal, azien-da di Romano D’Ezzelino che quoti-dianamente elabora e realizza i pro-pri prodotti a stretto contatto conarchitetti e progettisti

Tecnologia e metallo, questo il binomio cheidentifica Tecno Metal Srl, realtà vicentina na-ta nell’aprile del 2001 dopo aver maturatoun’ampia esperienza nel settore dei settori edei rivestimenti per esterni: la progettazionee la realizzazione di serramenti in alluminio erivestimenti in diversi materiali, tutti prodottidi categoria medio-alta, di provata qualità emassima sicurezza, rappresentano i capisaldidi un’aziendale che ha fatto della qualità e del-la progettazione su misura dei propri prodot-ti un obiettivo da perseguire costantemente.Specializzata nella progettazione e realizza-zione di serramenti in alluminio e rivestimen-ti in diversi materiali all’insegna della funzio-nalità, del design e del comfort che trovanole proprie declinazioni sia negli spazi dome-

stici che in quelli industriali e pubblici, essacostruisce un rapporto privilegiato con i pro-fessionisti architetti per disegnare con rigo-re e qualità l’ambiente: nella fase finale del-la progettazione, infatti, Tecno Metal inter-viene costruendo un rapporto privilegiatocon l'architetto scelto a progettare gli spaziesterni della costruzione con una presenzaattenta dal momento del primo contatto fi-no alla fase finale della realizzazione del pro-dotto, in modo che il cliente possa contaresu una consulenza tecnica costante.Il metodo di lavoro di Tecno Metal prevede unprimo sopralluogo nel cantiere per una veri-fica degli spazi e della fattibilità del progettoda realizzare e successivamente viene presoin carico il progetto per definirlo con precisio-ne e raggiungere un livello esecutivo. A que-sto punto si procede con l'ordinazione delmateriale necessario, la realizzazione in labo-ratorio del prodotto finale ed infine con la po-sa in opera, grazie alle nostre squadre specia-lizzate alle quali affiancare, se necessario, squa-

dre esterne qualificate.Fondamentale dunque per Tecno Metal èpoter seguire la produzione dal momentoiniziale, avvalendosi di preziosi collaborato-ri con un’ottima esperienza nel settore, inparticolare di personale tecnico in grado dicoadiuvare il lavoro degli architetti nella fa-se di progettazione esecutiva, per poter ga-rantire la massima qualità ed il miglior ri-sultato per il cliente.Flessibilità, disponibilità nel cercare soluzio-ni che incontrino il desiderio del cliente, con-fronto e professionalità sono i punti di for-za che permettono a Tecno Metal di adatta-re la tecnologia e le nostre conoscenze inmodo da rendere l’idea iniziale realizzabilee tangibile, affidandosi ad un prodotto in-novativo e a diversi vantaggi, dall'estremamalleabilità che permette realizzazioni in-solite ed originali, alle tempistiche di produ-zione sicure e definite, dai costi altrettantocerti che prevedono la progettazione inclu-sa nel costo finale.

Progettazione e consulenza costantea fianco di architetti e committenti comegaranzia di un prodotto innovativo edi qualità

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Verona Finestre srl è simbolo di investimentiin tecnologia innovative, materiali e prodottidi certificata qualità, posa in opera a regolad’arte nel rispetto delle direttive CasaClima,servizio accurato nei confronti del cliente pri-vato e supporto tecnico competente nei ri-guardi del rivenditore: questi sono gli elemen-ti che distinguono questa giovane realtà. Qua-si in controtendenza rispetto all’andamentomedio del settore, Verona Finestre srl al suo15° anno d’attività si dimostra coraggiosa nel-l’effettuare sempre nuovi investimenti nel-

l’ambito del serramento in PVC sia a livelloproduttivo, adottando tecnologia sempre al-l’avanguardia, sia in quello commerciale apren-do un nuovo punto vendita a Verona in zo-na S. Lucia, a distanza solamente di un annoda quello di Via Montorio dove è possibiletoccare con mano in un ambiente gradevolee curato l’intera gamma di prodotti proposti.Il materiale PVC è in forte ascesa e per distin-guersi da una concorrenza straniera semprepiù spietata che ostenta la politica del prez-zo, Verona Finestre punta sulla qualità e sul-

la cura del dettaglio. L’azienda di San Pietroin Cariano, sempre attenta alle ultime diret-tive di legge in campo del serramento, hacompiuto la scelta di far testare e certificarein laboratorio dall’ Ente Certificatore TedescoPFB i propri prodotti, per poter provare secon-do le norme UNI la tenuta all’acqua, la resi-stenza al vento, la permeabilità all’aria, l’ab-battimento acustico e la trasmittanza termi-ca di ogni suo serramento immesso sul mer-cato, frutto di un attento processo di control-lo e verifica interno.

Investimenti, innovazione e ricercaper una crescita costante.L’azienda veronese festeggia i quindicianni di attività con un nuovo showroom.

L’azienda padovana presenta unadelle sue ultime realizzazioni, in unconnubio di efficienza e design.

Dal 1973 Serramenti Longato produce ed in-stalla serramenti in alluminio e in pvc per ilsettore industriale e residenziale; grazie adun’ampia rete di rivenditori l’azienda è pre-sente ed opera in tutto il Triveneto. Nel cor-so degli anni la produzione si è evoluta se-guendo i canoni di sicurezza, qualità ed este-tica perseguiti dall’azienda riuscendo a sod-disfare una clientela sempre più esigente edai gusti raffinati. A tale proposito l’aziendadi Piombino Dese ci ha aperto le porte perpresentarci uno degli ultimi progetti realizza-ti, nel quale sono stati installati dei serramen-ti in PVC Veka serie Swingline 70 AD in colo-re bianco liscio, zanzariere mod. Moto 65 eteli oscuranti mod. Midi Zip 80 motorizzatiAMB in colore bianco RAL 9010.Sono stati installati inoltre, in alcuni fori di no-

tevoli dimensioni, dei sistemi elettrici oscuran-ti a palette orientabili a marchio Warema. Gran-de importanza è stata data inoltre al fattoredell’isolamento acustico e, per soddisfare il va-lore richiesto di 60 dB, sono state utilizzatedelle schiume poliuretaniche Soudal Flexi Fo-am presentate in occasione di COLFERT Expo2011. L’azienda Serramenti Longato snc rie-

sce a gestire con estrema elasticità piccole ograndi commesse grazie ad un personale qua-lificato che opera nel settore da anni, svolgen-do la propria attività in un’area produttiva dicirca 1800 mq, mentre gli uffici e lo showro-om (al quale è stato dedicato un servizio nelnumero 9 di COLFERTwindow) si dividono indue piani per un totale di 300 mq.

Serramenti Longato:espressioni di eccellenza.

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“Dal 1967 progettiamo il tuo com-fort”: questo lo slogan di un’azien-da che fa della professionalità nellaprogettazione e nel servizio alcliente e dell’attenzione alleproblematiche energetiche edambientali i propri segni distintivi.

Nata come falegnameria artigiana, l’aziendaguidata da Ivano Zaia si è sviluppata fin daiprimi anni Novanta consolidando la propriaprofessionalità ed esperienza nella progetta-zione, realizzazione ed installazione di serra-menti per interno, per esterno e accessori dicompletamento. L’attenta analisi delle pro-blematiche ambientali, di sicurezza, di rispar-

mio energetico ed economico rappresenta ilpunto cardine che contraddistingue la suaquotidiana operatività, nello svolgimento del-le fasi di studio e di progettazione per ognisingola proposta tecnico-economica mirataalla massima soddisfazione delle richieste del-la clientela, costituita per la maggior parteda privati che volgono la propria attenzionenon solo ai tradizionali prodotti legno e le-gno-alluminio, ma con interesse sempre mag-giore anche al PVC, per la sua semplicità dimanutenzione e per versatilità e facilità di po-sa, specie nel restauro. Una strategia azien-dale basata su preventivi chiari, personaliz-zati, improntati sulla fornitura di materiali diottima qualità, che mira a soddisfare qual-siasi esigenza di sicurezza nel pieno rispettodel design e del comfort abitativo, non tra-lasciando le informazioni ed il rilascio delladocumentazione per il Risparmio Fiscale, del

FAM srl, azienda specializzata da più di 40 an-ni nella produzione di serramenti, ha sede aMarcon, a pochi kilometri dal capoluogo la-gunare, in un moderno stabilimento con piùdi 8000 mq di superficie nel quale trovanoimpiego una quarantina di persone tra gli uf-fici e la produzione.Negli ultimi 4 anni la produzione di serramen-ti in legno e legno-alluminio è stata affianca-ta dalla nuova e moderna linea PVC.Uno dei lavori più importanti che ha vistol’azienda impegnata in prima linea nell’esta-te del 2010 è stata la ristrutturazione dellasplendida barchessa di Villa Canossa a Casa-le sul Sile (TV), prestigiosa residenza storicache oggi ospita la sede della Camera di Com-mercio Italo-Germanica.La ristrutturazione ha comportato la realizza-zione da parte della FAM srl di 5 portefine-stre di grandi dimensioni ad apertura ester-

na a spingere con maniglione antipanico edarchi fissi superiori con raggiera e di 5 archiapribili a wasistas con raggiera e motorinoelettrico per comando a distanza.Il materiale utilizzato per questo lavoro èstato il larice lamellare mordenzato noce 92,tagliato con lo spessore 92x115 mm con 4guarnizioni di tenuta. Nella realizzazione del

lavoro COLFERT ha collaborato attraversola fornitura della ferramenta e degli acces-sori come il chiudi porta aereo GEZE TS 4000completo di slitta passante, il maniglioneantipanico FAPIM con maniglia e cilindroper chiave sul lato esterno e il motorino elet-trico TOPP ACK 4 con comando a distanzaper il wasistas.

La Qualità al servizio del Cliente dal 1969

Uno showroom come strumentodi comunicazione.

quale l’utente in regola con i requisiti di leg-ge può beneficiare. Zaia serramenti ha inol-tre sviluppato a partire dal 2006 un nuovospazio di vendita, ampio ed elegante, suddi-viso in alcuni ambienti diversamente arreda-ti. I colori utilizzati sono veicolo di emozione:il verde per trasmettere freschezza e natura-lità, mentre due tonalità di viola generanouna particolare energia per questo luogo divendita. Lo showroom è uno strumento in-dispensabile, il primo canale di comunicazio-ne al cliente strutturato in modo da trasmet-tere professionalità volto a guidare il clientealla scelta migliore. Importante il ruolo for-mativo che questo spazio riveste nei confron-ti dei professionisti: un’area ad hoc nello sho-wroom è dedicata proprio ad incontri su ar-gomenti tecnici e strategie metodologiche edi vendita, in modo da offrire spunti efficaciper la scelta degli infissi.

Lo stile dell’azienda veneziana raccontato attraverso il prestigioso cantieredi Villa Canossa

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di VivianaSurian

fiere viste per voi

Un convegno ANIT è, in ogni suo aspet-to, un momento d’incontro irrinuncia-bile per tutti i professionisti della pro-gettazione: lo è stato anche quellosvoltosi lunedì 23 maggio a Mestre,al quale ha preso parte anche COL-

FERT, sul tema “NUOVE LEGGI, NUOVE NORME TECNICHE, QUA-LI TECNOLOGIE? La progettazione termica e acustica per gliedifici del futuro". L'appuntamento ha trattato le nuove pre-scrizioni contenute nelle nuove norme tecniche CEN e UNI cir-ca l'impostazione dei progetti e la scelta di soluzioni tecno-logiche innovative per l'isolamento termico ed acustico, ap-

profondendo gli aspetti più complessi legati al raggiungimen-to delle classi più elevate e al cruciale ruolo svolto dalla resain opera del progetto. Ad affiancare gli interventi dell'ing. Er-ba e dell'ing. Borghi di ANIT, che hanno tracciato le linee ge-nerali del panorama normativo per quanto concerne la riqua-lificazione dell'esistente dal punto di vista termico ed acusti-co, si sono avvicendati con i propri contributi tecnici i rela-tori delle aziende Cormo, San Marco e Celenit, offrendo spun-ti importanti sul sistema serramento, sull'isolamento di solaie pareti e sul delicato tema del cappotto.Si ringrazia ANIT per le immagini dell'incontro di Mestre gen-tilmente concesse.

23 maggio 2011, MestreUN POMERIGGIO CON ANIT

Solarexpo & Greenbuilding si è conferma-ta anche quest’anno come evento fieristi-co leader per il settore a livello italianoed internazionale, catalizzando l’attenzio-ne di 71.950 visitatori certificati (+ 4%rispetto al 2010) giunti durante le tre gior-nate per visitare gli oltre 1400 stand pre-senti su 11 padiglioni.Un ricco calendario convegni ha visto la

presenza di oltre 5000 partecipanti per as-sistere ai focus di 300 relatori sui temi delfotovoltaico, solare termico, idroelettrico,biomasse, cogenerazione e geotermia e gliappuntamenti dedicati all’efficienza ener-getica e architettura sostenibile.Solarexpo & Greenbuilding vi danno ap-puntamento a Verona dal 9 al 11 maggio2012.

4-5-6 Maggio 2011, VeronaUN SUCCESSO DA RECORD PER GREENBUILDING

L’appuntamento prima-verile con SMAU rap-presenta già da alcu-ni anni un appunta-

mento fisso per coloro che si occupano dell’ambito informa-tico, tecnologico e della comunicazione d’impresa: anche du-rante questa edizione i responsabili CED e Marketing di COL-FERT vi hanno preso parte per poter conoscere in anteprimatutte le innovazioni e le eccellenze proposte dalle aziende lea-der nel settore della business automation, della gestione do-cumentale e del web marketing presenti alla manifestazione.Una presenza che non si esaurisce affatto nelle visite agli standdell’affollata area espositiva, ma che ha assistito con interes-se all’avvicendarsi per tutta la durata dell’evento di un note-vole programma di workshop formativi di elevata qualità en-

tro le “Arene” suddivise per macroaree tematiche.Leit motiv dei focus è stato il modo in cui l'utilizzo delle ICTpuò migliorare le prestazioni di un'impresa; in circa 50 minu-ti le aziende raccontano ai visitatori i benefici di business ot-tenuti attraverso progetti innovativi all'interno delle diversefunzioni aziendali, toccando gli argomenti più attuali del set-tore come il rapporto imprese – social networks, marketing re-lazionale, e-commerce, value marketing e cloud computing.Per i responsabili CED e Marketing di COLFERT visitare una ma-nifestazione come SMAU rappresenta un’esperienza intensa estimolante per toccare con mano ciò che il mondo delle ICTpuò offrire ad una realtà appartenente al settore della distri-buzione in edilizia e trarne utili spunti per il miglioramentodel servizio dell’azienda, esperienza che consigliamo a tutti inostri lettori.

4 e 5 Maggio 2011, PadovaWEB MARKETING E BUSINESS AUTOMATION ALLO SMAU

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Molti i marchi di riferimento per il settore dellaferramenta per infissi che saranno presenti algrande salone milanese: Arco Design, Atis Ma-nipolatori, Bauxt, C.C.E., De Faveri Srl, Disec, Dr.Hahn, Eclisse, Europrofili Group, FAC, Fapim, Fi-

scher Italia, Karis, La Florida, L.M. Dei F.lli Mon-ticelli, ME.C.AL, Medal, Metalglas Bonomi, MGSerrature, Mottura, Naco, O.M.P. Porro, Otlav,Pba, Pettiti Giuseppe, Reguitti, Savio, TP Siste-mi, Utensil Legno.

MADEexpo fiera internazionale dell’edilizia e dell’architetturaFiera Milano Rho, da mercoledì 5 a sabato 8 ottobre

di VivianaSurian

COLFERTwindow 35 nr 7 maggio 2010

appuntamenti

Appuntamento settembrino con Recam, la fie-ra di Montebelluna rivolta al privato e specia-lizzata nell’arredo, nella ristrutturazione e intutti quei settori complementari che fanno“casa”: dall’arredo classico al moderno, tec-nologie e materiali, cucine, arredo bagno, og-getti e complementi d’arredo, infissi e vetri,caminetti, ceramiche e pavimenti, rivestimen-ti murali, design.Una rassegna che non è solo una vetrina, maun momento di approfondimento e sensibiliz-

zazione su tematiche importanti, dalla tuteladell’ambiente alla promozione dei canoni del-la bioedilizia: ecologia e risparmio energeti-co. Tra le ditte espositrici è confermata la pre-senza di alcuni clienti COLFERT presenti al-l’evento già nel 2010, ovvero Biellegi Bascu-lanti, CSB Bellio, Faim Di Citton, Falegname-ria Guerra, Falegnameria Sabadotto, RigatoInfissi, Volpato Snc e Falegnameria ZV con AllService, ai quali si aggiungono quest’anno leadesioni delle aziende FAM E Roncato Srl.

Una stagione densa di manifestazioni, non priva di sovrapposizioni(MADE-SAIE), che coinvolge tutto il settore dell’edilizia, del serramento edell’arredo. Invitiamo i lettori che le visiteranno a farci pervenire le proprieosservazioni: saremo lieti di dare spazio ai commenti!

A Montebelluna è tempo diRECAM

Montebelluna (TV),17-18 e 23-24-25

Settembre 2011www.recam.it

SAIE salonedell’edilizia. “Innovare,integrare, costruire”Bologna Fiere, da mercoledì 5a sabato 8 ottobre

SICAM Salone Interna-zionale Componenti, Semi-lavorati e Accessori perl’industria del MobilePordenone, 19-22 ottobre 2011

VITRUM Salone Interna-zionale delle macchine,attrezzature e impianti delvetro piano e cavo; del vetroe dei prodotti trasformatiper l’industria.Fiera Milano Rho, 26-29 ottobre

RESTRUCTURASalone dell'ediliziae delle costruzioniTorino, 24 - 27 novembre 2011

Gli eventi dell’autunno: un calendario ricco di appuntamenti

Le date dal mondo

BATIMATSalone internazionaledella CostruzioneParigi, 7 – 12 novembre 2011

Le date in Italia

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COLFERTwindow 36 nr 10 settembre 2011

In controtendenza r ispetto a l lasituazione generale del mercato dellavoro, il 2011 ha visto l’ingresso disette nuove figure nell’affiatatasquadra di COLFERT.Un’integrazione mirata allo sviluppodi aree cruciali per il conseguimentodi un servizio eccellente, che dasempre rappresenta l’obiettivo della

nostra mission aziendale.Ecco le nuove frecce all’arco della nostrasquadra!

A tutti loro COLFERT augura un serenoinserimento in un team che ha fatto deisuoi membri una punta di diamante nel-la strategia d’impresa, valorizzandone almeglio qualità e capacità.

La squadra COLFERT cresce:ecco i volti dei nuovicollaboratori

voltinuovia cura dellaredazione

Sette nuove figureentrano a far partedell’azienda,nell’ottica di unacrescita continua

<Silvio FacciottiSi occupa delricevimento merci,del controllo qualitàdei prodotti in entra-ta e della gestionedelle rimanenze.Collabora inoltrecon i colleghi delsettore spedizioni.

<Susy KurzenMadrelingua tedesca,si occupa dellerelazioni con i fornitoriesteri, rappresentandoun valido supportocommerciale all’ufficioacquisti (controlloconferme d’ordine,solleciti, ordini,richieste preventivi).

Federico Bottaro >Si occupa dellagestione tecnico/commerciale deifornitori dei settorialluminio e ferro,fornendo inoltreconsulenza per ipreventivi all’ufficiovendite e ai venditoriesterni e occupandosiin modo diretto dirichieste, preventivi,gestione delle scorte,scelta delle gammeprodotti.

<Erika RighettoPromoter delcatalogo elettronico,visiterà gran partedei nostri clienti,in affiancamentoagli agenti, perpromuovere tuttii vantaggi dellanostra area extranet.

<Roberto CanellaAgente di pluriennaleesperienza, segue iclienti di una partedelle province diVenezia e Treviso.

Claudio Vendrame >Tecnico provenientedal settore del serra-mento in alluminio,è specializzato nellaprogettazione erealizzazione diporte automatichee nella messa a nor-ma, con sostituzionee posa qualificata, diporte tagliafuoco eantipanico. La suacompetenza ha inoltrepermesso a COLFERTdi cimentarsi in unmercato importantequale quello deifrangisole.

Tommaso Vania >Futuro agente chetrascorrerà un annoall’interno dell’aziendapercorrendo tutti ireparti con l’obiettivodi formarsi sui prodottied i servizi COLFERT.

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COLFERTwindow 37 nr 10 settembre 2011

punto divista di...

NUOVO SERVIZIODI NEWSLETTERi-Design®

La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare,costruire e dal latino communico = mettere in comune, farpartecipe) non è soltanto un processo di trasmissione diinformazioni, il termine “comunicazione” in italiano ha ilsignificato semantico di “far conoscere”, “rendere noto” .La comunicazione è un processo costituito da un soggettoche ha intenzione di far sì che il ricevente pensi o facciaqualcosa ma anche e soprattutto un processo che permettedi “entrare in relazione”, quindi di creare un collegamento,un ponte; il processo comunicativo quindi non si puòcontenere ed è nella sua natura essere sempre e in costanteevoluzione; i linguaggi cambiano e si evolvono e mai comein questi ultimi anni i linguaggi comunicativi hannoassunto caratteri così diversi rispetto al passato e si sonoavvalsi di strumenti così nuovi e rivoluzionari che è difondamentale importanza restare al passo con loro. Noi di I-Design® , azienda con un’ acquisita esperienzapluriennale nella produzione di maniglie, vogliamocomunicare creando una sinergia con i nostri operatori,siano essi rivenditori, architetti, professionisti, arredatori,falegnami, o semplicemente persone interessate a noi e

ai nostri prodotti.I-Design®, che si è inserita sul mercato molto di recenteoffrendo ricerca, creatività ed innovazione continua, eproponendo ogni anno articoli nuovi realizzati intera-mente in Italia, ha il desiderio di incontrare i suoi interlo-cutori più affezionati così come i nuovi operatori anche at-traverso “la rete” .Per questo motivo, a partire dal mese di luglio, abbiamodeciso di dare il via a un nuovo servizio di newsletter viaInternet che ci terrà in costante contatto e vi terrà sempreaggiornati sulle nostre comunicazioni e novità. È poiché I-Design® è un’azienda che lavora con la massimaserietà nella produzione e cura del dettaglio, ed ècoordinata da un team giovane pur con esperienzapluriennale e specializzata nel settore, abbiamo pensatodi presentare, nel numero zero della newsletter,il team stesso.Perché un volto di chi lavora in I-Design® comunica moltodi più di un semplice marchio, e perché il volto di chi inI-Design® si prende a cuore il vostro problema dice moltodi più di tante parole.

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vetrina dellenovità

DORMA COLFERT

Chiudiporta aereocon braccio a slitta"TS 90"

ImpiegoGrazie all'albero a camme l'apertura della porta risulta morbida efacilitata anche per i bambini, per i portatori di handicap e per glianziani.Dati tecniciPer porte fino a larghezza anta mm. 1100. Regolazione della velo-cità di chiusura, si può installare dal lato cerniere o al lato oppostoalle cerniere, montare nel battente o sull'architrave. A richiesta ilsistema di arresto. Ottimo rapporto qualità-prezzo.

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a curadi DanieleZanato

EMMETRE MEDAL

Tende allaveneziana,tende a rullo,tende verticali,tende plissé.Nuovacollaborazionecommerciale

Dati tecniciVasta gamma di soluzioni, colori e tessuti.Cassonetti in alluminio o in acciaio.

DR.HAHN NOEGEL

Viti per la fabbricazionedi serramenti in PVC

ImpiegoPer ferramenta, per martelline,per cerniere antaribalta, per rin-forzi, per fissaggio a scatto, pertraversi e per la posa dei serra-menti.Dati tecniciOttima la resistenza all'estra-zione, il trattamento superficiale e la gamma.

Nuovo contattomagnetico cilindricoper sistemi diallarme

ImpiegoPer il controllo di aperture di porte e fineste in alluminio, legnoe PVC.Dati tecniciMontaggio a incasso, grado di protezione IP 67, cavo da mt 2,diametro da 10,5 x 24.

Cremonese"DUETTO"

ImpiegoPer aperture esterne di serramenti in alluminio.Dati tecnici29 mm di ingombro, colori a magazzino nero e bianco, può esse-re montato dopo l'installazione del serramento agevolando il tra-sporto del serramento ed evitando il danneggiamento durante iltrasporto o la posa. Gruppo movimentazione e perni di collega-mento sono ordinabili separatamente.

Cerniera"KT-V 6R FIX"

ImpiegoPer porte in PVC.Dati tecniciRegolazione orizzontale +/- 5 mm, regolazione della pressione +/-2,5 mm, regolazione verticale + 4 mm in sollevamento, - 3 mm inabbassamento. Omologate per porte fino a 160 kg a seconda deiprofili. Il nuovo fissaggio KT-FIX dà stabilità tra cerniera e profilo eimpedisce all'anta che si inclini. Tanti i colori RAL disponibili.

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ISEO ISEO

Serratura "MULTI BLINDO EASY"ImpiegoPer porte in alluminio. Accostando la porta lastessa si richiude in automatico con catenaccie scrocco mettendo così la porta in totale scu-rezza.Tre diverse funzioni impostabili dal-l'utente. L'installazione di una classica mani-glia interna abilita il rientro in automatico deicatenacci e dello scrocco consentendonel'immediata uscita.Dati tecniciFrontale in acciaio inox piatto o ad "U". Entra-ta mm 35. Incontri regolabili per ogni tipolo-gia di profilo in alluminio.

Serratura "PERFORMA"

ImpiegoPer porte in alluminio.Dati tecniciSpessore della scatola catenacci da mm. 15.Frontale in acciaio inox o verniciato nero, piat-to o ad "U". Varie entrate. Incontri regolabiliper ogni tipologia di profilo in alluminio. Possi-bilità di intercambiare lo scrocco con il rullo ocon un tappo per la funzione del solo canec-cio. Predisposta per il montaggio del defender.

SAVIO EUGANEA PANNELLI

Antaribalta"INCANTO"ImpiegoPer profili in allu-minio a cameraEuropea e NCINTERNATIONAL.Dati tecniciMeccanismo fal-sa manovra conmicroventilazio-ne integrata, cer-niera inferiore registrabile in altezza e lateralmente e antiscasso.Portata massima KG 130 con kit di rinforzo aggiuntivo.

Pannello"X-TREMEPLUS"

ImpiegoPannello sandwich per pareti esterne.Dati tecniciCostituito da un nucleo di polistirene espanso autoestinguente edue lastre di E-BOND (pannello in alluminio composto) protette dafilm trasparente. Disponibile a magazzino nello spessore da mm20 in formato da mm 11220x3000 e 1220 x 2200 nei colori RAL9010, RAL 9006, RAL 8017.

LEVORATO ABRASIVI ALUMAT

Soglia"HST 20"

ImpiegoPer alzante scorre-vole in pvc e legno.Dati tecniciMolto bassa, bello ildesign, ottimo isola-mento termico, alta la qualità, montaggio ad appoggio o a incas-so, finitura anodizzata argento, lunghezza da mm. 3000 o da6000. Profilo portaguarnizione in alluminio con guarnizione inEPDM nera (variabile a seconda del profilo in pvc).

Nuova collaborazione commerciale

ImpiegoPer il legno ed i metalli.

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