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1 L' AGRICOLTURA INTEGRATA è un metodo di produzione che prevede l'adozione di tecniche compatibili con la conservazione dell'ambiente e la sicurezza alimentare attraverso la minimizzazione dell'uso di prodotti chimici di sintesi e il controllo dell'intero processo produttivo. Riduzione dell'uso di prodotti chimici di sintesi (fitofarmaci, concimi e diserbanti) COME REALIZZARE UN ORTO CONVENZIONALE Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe – P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG diserbanti) Mantenimento della fertilità del suolo Avvicendamento colturale Uso razionale delle risorse idriche Mantenimento e promozione della biodiversità Divieto di impiego di materiale proveniente da Organismi Geneticamente Modificati

COME REALIZZARE UN ORTO CONVENZIONALEced.comune.pievedisoligo.tv.it/ambiente/files/Flora/Testi/Orto/... · 1 come realizzare un orto convenzionale la progettazione realizziamo delle

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L' AGRICOLTURA INTEGRATA è un metodo di produzione che prevede l'adozione di tecniche compatibili con la conservazione dell'ambiente e la sicurezza alimentare attraverso la minimizzazione dell'uso di prodotti chimici di sintesi e il controllo dell'intero processo produttivo.

Riduzione dell'uso di prodotti chimici di sintesi (fitofarmaci, concimi e diserbanti)

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

diserbanti)Mantenimento della fertilità del suoloAvvicendamento colturaleUso razionale delle risorse idricheMantenimento e promozione della biodiversitàDivieto di impiego di materiale proveniente da Organismi Geneticamente Modificati

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orto

1 [òr-to] s.m.

1 Piccolo appezzamento di terreno, spesso recintato da un muro o da una siepe, coltivato a ortaggi, fiori e alberi da frutto: vangare l'o. || o. botanico, terreno in cui sono coltivate numerose qualità di piante a scopo di studio o ricerca

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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di studio o ricerca2 lett. Giardino, frutteto• dim. orticello, orticino, ortino

• sec. XIII

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

DOVE:

- L’ORTO IN PIENA TERRA E’ LA SOLUZIONE MIGLIORE

- ANCHE UN BALCONE O UN TERRAZZO POSSONO RAPPRESENTARE UNA SOLUZIONE

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- ANCHE UN BALCONE O UN TERRAZZO POSSONO RAPPRESENTARE UNA SOLUZIONEALTERNATIVA

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ESPOSIZIONE A MEZZOGIORNO (NORD – SUD)

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

SCELTA DEL ORIENTAMENTO

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ESPOSIZIONE A MEZZOGIORNO (NORD – SUD)

IN LUOGO APERTO, NON OMBREGGIATO, SE POSSIBILE VICINO AD UN EDIFICIO DI SERVIZIO PER COMODITA’ ED UTLIZZO DEI PRODOTTI E DEGLI ATTREZZI

IN CASO CONTRARIO RECINTARLO (ANIMALI DOMESTICI)

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CARATTERISTICHE DEL TERRENO

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

IL TERRENO E’ FONDANAMENTALE: DEVE ESSERE RICCO DI SOSTANZE ORGANICHE E MICROBIOLOGICHE (HUMUS) . IMPORTANTE E’ LA GRANULOMETRIA

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GRANULOMETRIA

- PREVEDERE ANALISI DEL TERRENO - UTILIZZO DI COMPOST VEGETALE - OTTENIBLE ANCHE CON IL FAI DA TE - UTLIZZO DI TERRICCI UNIVERSALI E/O DEDICATI - NON UTLIZZARE TERRA DI “CAMPO” PERCHE’ E TROPPO POVERA DI NUTIRENTI

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALELAVORI PREPARATORI

AUTUNNO INVERNOAUTUNNO INVERNO

LIBERARE IL TERRENO ATTRAVERSO LA LAVORAZIONE (VANGATURA) DEI SASSI PIU’ GROSSI E DI EVENTUALI RADICI DI ERBE INFESTATI

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SE IL TERRENO E’ PESANTE AGGIUNGERE SABBIA

PRIMAVERAPRIMAVERA

UNA LAVORAZIONE SUPERFICIALE CON UNA PAREGGIATURA ED EVENTUALE BAULATURA (PER FAVORIRE LO SGRONDE DELLE ACQUE)

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

LA PROGETTAZIONE

REALIZZIAMO DELLE AIOLE DELLA LARGHEZZA DI 1,00 – 1,20 MT, LUNGHE LA META DELLA LARGHEZZA DEL NOSTRO SPAZIO

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META DELLA LARGHEZZA DEL NOSTRO SPAZIO

CONSERVIAMO UNA DISTANZA TRA LE AIOLE DI 15/20 CM

UN VIALE CENTRALE DI 50/60 CM

AL CENTRO DEL NOSTRO ORTO (FACOLTATIVO) POTREMMO LASCIARE UNO SPAZIO DOVE COLLOCORA UNA ZONA DESTIINATA ALLE PIANTE AROMATICHE

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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1COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

LA SEMINA

SCEGLIERE IL MOMENTO ADATTO (LA TEMPERATURA)SCEGLIERE CORRETTAMENTE IL POSIZIONAMENTO DEGLI ORTAGGI EVITIAMO DI SEMINARE TROPPI ORTAGGI

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EVITIAMO DI SEMINARE TROPPI ORTAGGI NON SEMINARE TUTTO IN UNA VOLTA (SEMINE A SCALARE CI PERMETTONO DI PROLUNGARE LA RACCOLTA NEL TEMPO)

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

Temperatura minima di germinazione e media di crescita

L’individuazione più puntuale delle date di semina è datadall’osservazione della temperatura locale, nell’ambito delperiodo preferito dalla specifica coltivazione. Ogni ortaggio hauna TEMPERATURA MINIMA DI GERMINAZIONE, al di sotto dellaquale la pianta non nasce Quindi prima di procedere ad una

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quale la pianta non nasce Quindi prima di procedere ad unasemina osservare la temperatura DI PICCO della propria zona,cioè quella più alta, in genere il pomeriggio, . Così pure percrescere ogni pianta ha bisogno di una temperatura diversa daquella di germinazione che definiamo TEMPERATURA MEDIA DICRESCITA. Questa è data da una media tra la minima notturna ela massima diurna. E’ ovvio che queste due non devono presentarepicchi come zero gradi o quaranta gradi, in questi casi la medianon è ricavabile.

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

SEMI E PIANTINE

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COME REALIZZARE UN ORTO CONVENZIONALE

LE PIANTINE

POSSONO ESSERE PRODOTTE IN PROPRIO ATTRAVERSO UN OPPORTUNO SEMENZAIO

SEMI E PIANTINE

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

IL SEMENZAIO

Prendete una cassetta di plastica, vanno bene quelle per la frutta sia di plastica che di legno anche se meglio le prime. Stendete sopra uno strato di tessuto non tessuto.

SEMI E PIANTINE

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Stendete sopra uno strato di tessuto non tessuto.

Fate un impasto di terreno molto sciolto composto principalmente da torba o da terriccio universale ben sbirciolato e distribuite l'impasto nella cassetta creando uno strato di 5-7 cm di profondità.

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

IL SEMENZAIO

Annaffiate abbondantemente con un innaffiatore piccolo per poterlo fare con delicatezza e in caso che piantiate semi di specie diverse nello stesso semenzaio mettete

SEMI E PIANTINE

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delicatezza e in caso che piantiate semi di specie diverse nello stesso semenzaio mettete un piccolo cartellino che vi aiuti a ricordare il tipo di pianta quando crescerà.

Ponete il semenzaio in un luogo riparato dal vento e dalle gelate e mantenete sempre umido il terriccio. Dopo 3 settimane le vostre piantine saranno pronte per il trapianto

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

SEMI E PIANTINE

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

SEMI E PIANTINE

ORTAGGI A CICLO LUNGO: Fagioli, piselli, fave si eminano ¾ sementi nel luogo dove si desiderano le piante e una volta germinate si selezionano le piu vigorose

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desiderano le piante e una volta germinate si selezionano le piu vigorose

ORTAGGI A CICLO CORTO: ravanelli rucola o carota semina a file ed eventuale diradamento

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

SEMI E PIANTINE

PROFONDITA’ DI SEMINA: dipende dalle dimensioni del seme:

REGOLA

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REGOLA

LA PROFONDITA’ SI SEMINA DEVE ESSERE IL DOPPIO DEL DIAMETRO DEL SEME

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

SEMI E PIANTINE

PROFONDITA’ DI SEMINA: dipende dalle dimensioni del seme:

REGOLA

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LA PROFONDITA’ SI SEMINA DEVE ESSERE IL DOPPIO DEL DIAMETRO DEL SEME

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

Se la valutazione dell'esposizione viene fatta erroneamente o, ancora peggio, non viene neppure presa in considerazione, si rischiano sostanzialmente due tipi di problemi: scegliere un ortaggio poco adatto all'orto in questione oppure posizionare gli ortaggi in modo inidoneo. Non è per esempio una buona idea pensare di coltivare pomodori in terreni

SEMI E PIANTINE

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è per esempio una buona idea pensare di coltivare pomodori in terreni che, dato il loro posizionamento, ricevono giornalmente poca luce solare diretta; i pomodori infatti, come del resto altre tipologie di ortaggi, richiedono molte ore di luce diretta e la riuscita della loro coltivazione viene decisamente influenzata dall'esposizione solare. Anche il posizionamento delle piante è importante, infatti, se anche il nostro orto gode di una buona esposizione, ma vi sono dei punti più ombrosi a causa di ostacoli artificiali o naturali, se ne deve tenere conto al momento della semina.

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

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COME REALIZZARE UN ORTO CONVENZIONALE

La concimazione è un'operazione da ritenersi necessaria quando vogliamo che laproduzione del nostro orto sia ottimizzata al massimo; ciò non vuol dire che siasufficiente concimare e basta; la concimazione infatti non va lasciata al caso, siaper quanto riguarda la scelta dei concimi sia per quanto riguarda la loro

CONCIMAZIONE

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per quanto riguarda la scelta dei concimi sia per quanto riguarda la loroquantità. abbiamo visto come il concime organico per eccellenza sia il letame chedovrebbe essere preferito a meno scomodi, meno laboriosi, ma anche menoefficaci concimi inorganici; si deve però fare attenzione a non esagerare con l'uso;usare troppo concime infatti può essere deleterio perché può indebolire la piantae soprattutto creare squilibri nella consistenza del terreno

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

STRUTTURE DI SOSTEGNO

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

STRUTTURE DI SOSTEGNO

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALECONCIMAZIONE

Tra i numerosi diversi sistemi di rotazione applicabili a orti di ridottadimensione, le impostazioni dei più diffusi sono basati sulle esigenzenutritive differenti degli ortaggi suddivisi in tre gruppi – a consumo

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nutritive differenti degli ortaggi suddivisi in tre gruppi – a consumoforte di sostanze nutritive (cavoli eccetto cavolo rapa, cetrioli,insalate, melanzane, meloni, patate, peperoni, pomodori, sedani,sedani rapa, spinaci, zucche, zucchini), medio (aglio, aromatiche,barbabietole, bietole, cavoli rapa, carote, cicoria, cipolle, finocchi,porri, radicchio, ravanelli, rucola, scorzonera), debole (fagioli,fagiolini, fave, piselli, prezzemolo)

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

ROTAZIONE

ANCHE IN UN ORTO CONVENZIONALE E’NECESSARIO ADOTTARE IL PRINCIPIO DELLA ROTAZIONE ALLO SCOPO DI:

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MANTENERE LA FERTILITA’ DEL TERRENO RIDURRE EVENTUALI PRESENZE DI INFESTANTI

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

ROTAZIONE

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COME REALIZZARE UN ORTO CONVENZIONALE

IRRIGAZIONE

L’acqua è assolutamente indispensabile per le piante da orto, che hanno radici superficiali: ne devono assorbire moltissima, soprattutto se si desiderano ortaggi teneri e a crescita veloce. Se l’acqua scarseggia, le verdure saranno dure, fibrose, o farinose e asciutte. Dunque, se non piove a

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verdure saranno dure, fibrose, o farinose e asciutte. Dunque, se non piove a sufficienza, l’acqua va fornita con l’irrigazione, secondo regole precise.

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

IRRIGAZIONE

Bagnate verso sera o al mattino presto, quando la terra non è calda, per evitare shock termici. Irrigando la sera, le piante rimangono fresche per tutta la notte e affrontano meglio la calura del girono successivo. In primavera e in autunno è invece meglio bagnare la mattina, non troppo presto. Molto dipende anche dalla temperatura dell’acqua a disposizione: se è di pozzo o

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dipende anche dalla temperatura dell’acqua a disposizione: se è di pozzo o di acquedotto sarà fredda e quindi è meglio bagnare di notte o la mattina presto; se è di botte sarà a temperatura ambiente e quindi è perfetta per l’irrigazione pomeridiana e serale.Su terreni sabbiosi, che non trattengono l’acqua, meglio bagnare poco e spesso; su quelli pesanti e argillosi si può distanziare l’intervento fino a 5-6 giorni, se non fa caldo. L’importante è osservare le piante, che vi segnaleranno quando hanno bisogno d’acqua. Da evitare l’alternanza di irrigazione e siccità, deleteria per la produzione.

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COME REALIZZARE UN ORTO CONVENZIONALE

IRRIGAZIONE

L’acqua di piccoli corsi d’acqua, se non inquinata da scarichi vari, può essere adatta all’irrigazione. Le acque di pozzo da falde superficiali sono anch’esse utilizzabili, previa analisi chimica per evitare contaminazioni batteriche anche pericolose. Le acque di pozzi profondi sono di solito fredde e ricche di sali e

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sarebbe meglio lasciarle decantare in grandi vasche coperte. Le acque contenenti più dell’1% di sali minerali o solfuro o solfato di ferro non sono utilizzabili per l’irrigazione. Le acque potabili in genere contengono molto cloro, nocivo alle piante da orto, così come il sodio che si utilizza per addolcirle negli impianti domestici.

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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Ricoprire il terreno con teli plastici è una tecnica collaudata che viene utilizzata su scala sempre più vasta ormai da alcuni decenni. Tuttavia nei piccoli orti la pacciamatura non è ancora diffusa come dovrebbe. Il nome pacciamatura deriva da pacciame, termine che indica lo strato di foglie e piccoli rami che si accumula sotto gli alberi. L’uso di ricoprire il terreno si è sviluppato inizialmente in zone semiaride dove è importante risparmiare il più possibile l’acqua e, a

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALELA PACCIAMATURA

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inizialmente in zone semiaride dove è importante risparmiare il più possibile l’acqua e, a questo primo scopo, si è in seguito aggiunto quello del controllo delle piante infestanti. Per attuare questa tecnica sono stati e vengono usati diversi materiali: foglie, ramaglie,

torbe, residui di falciatura del prato, trucioli, segature, cortecce, residui della

produzione di compost, apposita carta e, soprattutto, le paglie di cereali (frumento e orzo). La diffusione poi delle materie plastiche ha aumentato i vantaggi della pacciamatura che ha trovato in breve tempo applicazione su vasta scala, esonerando talune specie poco diffuse.

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

GLI ORTI SU LETTO RIALZATO

NON DISPONENDO DI SUFFICIENTE SPAZIO E’POSSIBILE REALIZZARE UN ORTO SU LETTO RIALZATO

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RIALZATO

MATERIALI-Rete metallica antitalpa -Tela di plasitica resistente-Argilla espansa -Terriccio --pacciameatura

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

GLI ORTI SU LETTO RIALZATO

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALEGLI ORTI VERTICALI

NON DISPONENDO DI SUFFICIENTE SPAZIO E’ POSSIBILE REALIZZARE ANCHE UN ORTO VERTICALE

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www. guerrillaarden.itwww. Coldiretti.it

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COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

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Grande cura va rivolta alla scelta dei semi, molto spesso, infatti si trovano, negli

scaffali dei negozi o dei supermarket buste di semi datate; si è controllata quindi la

data di imbustamento dei semi che, nel nostro caso era antecedente di soli 40

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALESCELTA DEI SEMI

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data di imbustamento dei semi che, nel nostro caso era antecedente di soli 40

giorni. E' da ricordare che i semi ormai esausti, anche se riescono a germogliare lo

fanno con molto ritardo e danno vita a piantine rachitiche e di scarsa vitalità. La

busta dove vengono conservati i semi deve risultare sigillata, meglio se in carta

stagnola e deve riportare chiaramente la data di imbustamento e quella di scadenza

(sara' bene accertarsi che i semi abbiano la certificazione della produzione secondo

tecniche biologiche).

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Per combattere i parassiti presenti in orti e fruttetii cui prodotti sono destinati all’autoconsumo, sidevono utilizzare prodotti fitosanitari, vale a direinsetticidi e fungicidi commercializzati da rivenditori

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALELA DIFESA FITOSANITARIA

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insetticidi e fungicidi commercializzati da rivenditoriautorizzati. È molto importante, per questoambito di impiego, rispettare il periodo di carenza,vale a dire i giorni che devono intercorrere tral’ultimo trattamento e la raccolta della frutta o degliortaggi. Si tratta di un parametro fondamentale perla sicurezza dei consumatori ed è sempre specificatoin etichetta.

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Uno dei problemi più frequenti sulle piante dell’orto e del giardino è il proliferare di malattie fungine o crittogamiche, più comunemente identificate come “muffe” a causa dell’aspetto delle loro fruttificazioni che generalmente ricoprono gli organi vegetali. Questi patogeni, se non combattuti per tempo, possono distruggere in breve

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CONVENZIONALELA DIFESA FITOSANITARIA

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patogeni, se non combattuti per tempo, possono distruggere in breve tempo intere coltivazioni, ecco perciò una tabella indicativa di alcune fra le più comuni malattie e le piante che ne vanno soggette con frequenza. Come caratteristiche generali le malattie fungine sono legate anche a fattori esterni, per esempio periodi di forte umidità, presenza di ferite su fusti e frutti, ecc.

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Per una buona prevenzione dovremo quindi sorvegliare le piante ed eliminare con prontezza le parti colpite, evitando di utilizzarle nel compostaggio in quanto potrebbero propagare ulteriormente il problema anche su piante sane. Un altro veicolo di propagazione è

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CONVENZIONALELA DIFESA FITOSANITARIA

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problema anche su piante sane. Un altro veicolo di propagazione è dovuto al ristagno d’acqua, che favorisce i marciumi radicali, bisognerà quindi garantire un eccellente drenaggio, in particolare per i bulbi (aglio, cipolla). Per combattere con successo le malattie fungine occorre agire per tempo con prodotti specifici.

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Quando guardare? Basterà una passeggiata fra le piante, magari nel tardo pomeriggio quando il sole non è più forte, per controllarne periodicamente lo stato di salute. Questo è molto importante sopratutto nelle prime fasi di crescita, quando le piantine sono ancora giovani e deboli e quindi maggiormente soggette ad attacchi parassitari.Cosa guardare? Dovremo osservare attentamente, possibilmente a distanza ravvicinata:- le cime dei germogli e le giovani foglioline. Possono portare piccoli insetti (afidi) oppure scudetti (cocciniglie), particolarmente golosi di linfa o muffe (oidio).

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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(afidi) oppure scudetti (cocciniglie), particolarmente golosi di linfa o muffe (oidio).- la pagina inferiore delle foglie. Potremo notare minuscoli insetti di colore biancastro (mosca bianca, tripidi) o rosure superficiali (nottue).- la colorazione delle foglie. Ingiallimenti più o meno pronunciati, magari associati a disseccamento del lembo fogliare ed arricciamento della foglia, sono un sintomo di una carenza nutrizionale.- Le piante deboli, con fogliame diradato. Sono sintomo di una grave carenza nutrizionale o di parassiti nel terreno o nei fusti.- Le foglie danneggiate. Seccumi, buchi, rosure, malformazioni, muffe, anomalie varie segnalano l'esistenza di una malattia crittogamica o di un attacco di insetti parassiti.

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La maggioranza dei parassiti animali che colpiscono le piante è rappresentata dagli insetti. Sono esseri di dimensioni variabili, ma generalmente non superano il centimetro di lunghezza, e sono riconoscibili dalla caratteristica di possedere 3 paia di zampe. I ragnetti (acari) hanno invece 4 paia di zampe. Si alimentano a spese dei tessuti vegetali provocando danni variabili in dipendenza dal tipo

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

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dei tessuti vegetali provocando danni variabili in dipendenza dal tipo di apparato boccale posseduto.

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Afidi La maggioranza delle piante coltivate, ornamentali e spontanee.

Carpocapsa Melo, pero, cotogno, noce ed altre fruttifere,

Eriofidi Agrumi, cucurbitacee, pomacee, ornamentali

Cavolaia Crucifere (cavoli, rape, ravanelli).

Cimice verde Pomodoro, fagiolino, ortaggi, ornamentali

Cocciniglie Pomacee, drupacee, agrumi, olivo, svariate floreali ed ornamentali.

Grillotalpa Ortaggi e tappeti erbosi.

COME REALIZZARE UN ORTO

CONVENZIONALE

Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

Grillotalpa Ortaggi e tappeti erbosi.

Larve minatrici Arboreee ed ornamentali

Lepidotteri defogliatori Forestali, arboree ed ornamentali

Maggiolino Forestali, fruttiferi e colture erbacee

Mosca bianca Orticole, floreali ed ornamentali

Mosca della frutta Drupacee, pomace, olivo ed ortaggi

Psilla Pero

Acari Fruttiferi, orticole, ornamentali, forestali e floreali.

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Il progetto Nazionale Orti Urbani divulga, sostiene e

valorizza le esperienze di orti gestiti da cittadini

presenti sul territorio nazionale. L’interesse per la

terra, infatti, torna prepotentemente tra le passioni

degli italiani se è vero che quattro su dieci si

dedicano alla cura del verde in giardini, orti o

terrazzi.

IL PROGETTO COLDIRETTI

Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

terrazzi.

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L'adesione comporta la possibilità di accedere alla rete dei tutor di

IL PROGETTO COLDIRETTI

Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

L'adesione comporta la possibilità di accedere alla rete dei tutor di

Campagna Amica che aiuteranno a sviluppare l'idea di orto e a

quella delle aziende vivaistiche che potranno fornire mezzi tecnici di

produzione a condizioni vantaggiose. Consigli per iniziare col piede

giusto la coltivazione dell' orto

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Potere scaricare le nostre pubblicazioni, Orto Amico e Orti in città per saperne di più o scrivere a [email protected] o telefonare allo 06489931

IL PROGETTO COLDIRETTI

Iniziare a coltivare un piccolo orto non è difficile a patto di partire col piede giusto, nel senso di effettuare fin da subito le scelte più oculate e le valutazioni rispondenti al caso specifico. Per esempio, il clima e la possibilità o meno di irriga

Vita in Campagna - Numero principale num. 12, pag. 23 del 01/12/2000

Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

http://www.campagnamica.it/stili-sostenibili/progetto-nazionale-orti-urbanihttp://www.guerrillagardener.it

http://www.zappataromana.net/images/manuale%20It/Default.html

1IL PROGETTO COLDIRETTI

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Gradisca 14/03/2012 – l’orto biologico in classe –P.a. Paolo Cappelli tecnico COLDIRETTI FVG

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