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COMUNE DI PETTINEO CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA
RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2012‐2017 forma semplificata
(articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)
Premessa
La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: ”Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità‐costi; f) quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale.
L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del tuoel e dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente. Le informazioni di seguito riportate sono previste per le province e per tutti i comuni.
PARTE I ‐ DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31‐12
ANNI 2012 2013 2014 2015 2016POPOLAZIONE 1399 1376 1370 1350 1334
1.2 Organi politici
GIUNTA COMUNALE
CARICA NOMINATIVO PERIODO
SINDACO LIBERTI GIUSEPPE DAL 8/05/2012
ASSESSORE VICE SINDACO ALFIERI ROCCO DAL 21/05/2012
ASSESSORE MONACO SEBASTIANO DAL 21/05/2016 AL14/07/2015
ASSESSORE RUSSO MARIA ANGELA DAL 21/05/2012
ASSESSORE SANGUEDOLCE GIUSEPPE DAL 21/05/2012 AL20/06/2016
ASSESSORE BELBRUNO GIOVANNI DAL 05/11/2015
CONSIGLIO COMUNALE
CARICA NOMINATIVO PERIODO
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BARBERI FRANDANISA GIUSEPPE
DAL22/05/2012 AL 22/02/2016
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
FASOLO ANTONINO PIETRO DAL 22/05/2012 AL22/02/2016
CONSIGLIERE ALFIERI ROCCO DAL 22/05/2012 AL 22/05/2012
CONSIGLIERE MONACO SEBASTIANO DAL 22/05/2012 AL 22/05/2012
CONSIGLIERE SANGUEDOLCE GIUSEPPE DAL 22/05/2012 AL 22/05/2012
CONSIGLIERE RUSSO FRANCESCO DAL 22/05/2012 AL 15/01/2016
CONSIGLIERE BELBRUNO GIOVANNI DAL22/05/2012 AL 22/02/2016
CONSIGLIERE FASOLO ANTONINO PIETRO DAL22/05/2012 AL 22/02/2016
CONSIGLIERE RUSSO MARIANGELA DAL 22/05/2012 AL 22/05/2012
CONSIGLIERE DI MARCO ROSARIO DAL 22/05/2012 AL 15/01/2016
CONSIGLIERE RUFFINO FELICE DAL 22/05/2012 AL 15/01/2016
CONSIGLIERE MACHI’ CARMELO DAL 22/05/2012 AL 15/01/2016
CONSIGLIERE LIPARI ANTONELLA DAL 22/05/2012 AL 12/05/2014
CONSIGLIERE CICERO EMANUELA DAL 22/05/2012 AL 15/01/2016
CONSIGLIERE SANGUEDOLCE ANTONINO DAL 22/05/2012 AL 15/01/2016
CONSIGLIERE MARINARO CATENA DAL22/05/2012 AL 22/02/2016
CONSIGLIERE MURATORE DAVIDE DAL22/05/2012 AL 22/02/2016
CONSIGLIERE GENTILE GIANFRANCO DAL 16/05/2014 AL 15/01/2016
1.3 Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.) Direttore: NO Segretario: Dott. Antonio Giuseppe Nigrone Numero dirigenti:0 Numero posizioni organizzative: 4 Numero totale personale dipendente
A tempo indeterminato Contratti di diritto Privato LSU
11 di cui 1 in aspettativa elettorale
32 (pari ad 21,66 unità) 13 (pari a7,28 unità)
1.4 Condizione giuridica dell’Ente: Indicare se l’ente è commissariato o lo è stato nel periodo del mandato e, per quale causa, ai sensi dell’art. 141 e 143 del TUOEL: Con decreto dell’Assessore alle Autonomie locali n. 527/GAB del 26/02/2016 è stato commissariato il Consiglio Comunale a causa di decadenza per dimissioni contemporanea della maggioranza dei consiglieri comunali 1.5. Condizione finanziaria dell’Ente: Indicare se l’ente ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell’art. 244 del TUOEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell’art.
243‐ bis. Infine, indicare l’eventuale ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243‐ ter, 243 – quinques del TUOEL e/o del contributo di cui all’art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012. Nel corso dell’intero mandato l’ente non ha dichiarato il dissesto finanziario (ai sensi dell’art 244 del TUEL), né il predissesto finanziario (ai sensi dell’art. 243 bis). Non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243‐ter, 243‐quinques del TUEL e/o al contributo di cui all’art. 3 bis del DL n. 174/2012, convertito nella Legge n. 213/2012. 1.6 Situazione di contesto interno/esterno:
Il Comune di Pettineo, pur avendo una popolazione inferiore ai 2000 abitanti, ha un territorio vasto con problematiche. Il personale interno ed esterno ha svolto i numerosi adempimenti che vengono sempre più richiesti dalle normative nazionali. In relazione all’attuazione del programma amministrativo, comunque, nonostante i tagli determinati dalla riduzione dei trasferimenti statali e le situazioni emergenziali, è riuscito a garantire il mantenimento dei servizi alla cittadinanza. Il grave ammanco scoperto nelle casse comunali ha reso difficile mantenere gli impegni sul lato del contenimento della tassazione. L’obbligo del Patto di Stabilità ha costretto l’Amministrazione, suo malgrado, ad introdurre l’addizionale irpef ed aumentare le aliquote IMU. L’Ente ha intrapreso un processo di organizzazione dei servizi improntato ad una progressiva riduzione della spesa corrente, consentendo, comunque, di conseguire risultati più che soddisfacenti. l’introduzione dei nuovi principi contabili con il riaccertamento straordinario che ne è conseguito ha segnato un disavanzo di € 213.483,08 dovuto principalmente all’introduzione del F.C.D.E . Con delibera del consiglio comunale n. 29 del 30/07/2015 è stato deliberato il ripiano del disavanzo ai sensi dell’art. 3 c. 7 del D.Lgs 118/2011 in quote costanti di € 7.116,10 per anni 30. Alla fine della gestione 2015 il risultato della gestione oltre a consentire di coprire la quota relativa all’anno 2015 di € 7.116,10 faceva diminuire l’ammontare complessivo ad € 75.494,29. Nell’anno 2016, un’attenta gestione finanziaria ha permesso di ripianare per intero il disavanzo dovuto al riaccertamento straordinario ed a chiudere l’esercizio con un avanzo di € 361,75. Inoltre dopo circa 10 anni si è riusciti a fine anno a restituire l’anticipazione concessa. Relativamente ai settori dell’Ente si specifica quanto segue:
Settore Tecnico e Assetto del Territorio L’organizzazione comunale nel campo del Settore di riferimento è stata tesa ad assicurare al cittadino e alla collettività quelle infrastrutture ritenute necessarie e fondamentali per garantire nel tempo una quantità di servizi adeguati alle aspettative, valutando in modo costante e continuo il fabbisogno richiesto dalla popolazione. In questi anni si è cercato di concretizzare i “capisaldi” essenziali di un piccolo comune: la Scuola ‐ con i lavori di riqualificazione della scuola media che ha portato alla sostituzione degli infissi esterni con altri a risparmio energetico, sfruttando un finanziamento del POR riservato alle scuole, e il rifacimento dei bagni e la pavimentazione, dopo 40 anni, dei locali adiacenti gli stessi.
Nell’ambito scolastico, gli edifici della scuola dell’infanzia e lo spiazzale delle scuola primaria sono stati interessati da lavori di risparmio energetico e di miglioramento sismico. Altri importati interventi hanno interessato gli edifici comunali ove sono stati collocati gli impianti fotovoltaici, che oltre a rendere autosufficienti dal punto di vista dell’energia elettrica alcuni di essi, consentirà nei prossimi anni di riscuotere gli incentivi dello scambio su posto erogati dal GSE. Sul campo delle nuove tecnologie si è dotato il Comune di un sistema di Wi FI pubblico che rappresenta un punto di partenza affinché, nei prossimi anni lo stesso sia implementato. Da ricordare che assieme al Settore Vigilanza è stato elaborato il Piano Comunale di Protezione Civile, approvato dal Consiglio Comunale, dotando l’Ente di questo importante strumento. Infine, a seguito di una nostra istanza, è stato posto il vincolo del Castello Medievale, condizione per poter chiedere in futuro finanziamenti, con D.D.G. n. 5679 del 29/11/2016 . Settore Economico Finanziario Questo settore ha presentato i maggiori problemi all’inizio del mandato elettorale. A seguito di una denuncia penale presentata dallo scrivente Sindaco, tra la fine del 2013 e i primi mesi del 2014 si è scoperto un ammanco nelle casse comunali che ha portato all’arresto del Responsabile del Settore pro‐tempore e al suo successivo licenziamento. Dopo tale evento, grazie alla nomina di un nuovo responsabile del settore, per un anno utilizzando professionalità esterne, e dopo con personale interno all’Amministrazione, si è riusciti a portare nella giusta via la gestione finanziaria, attuando i nuovi principi contabili e, come evidenziato sopra, a riportare il Comune in avanzo d’amministrazione, consentendo, dal 2017 di liberare le somme destinate a ripianare il disavanzo dovuto al riaccertamento straordinario. Settore Amministrativo Sono stati approvati diversi regolamenti per dare una più incisiva impronta di legalità nella gestione della cosa pubblica. Sono stati informatizzati i procedimenti amministrativi consentendo una tracciabilità degli stessi e una più efficiente gestione di tutte le fasi, dalla proposta alla pubblicazione degli atti. Tale informatizzazione, collegata alla scannerizzazione di tutti i documenti del protocollo rendono più trasparente e veloce l’attività dei vari uffici che ricevono in tempo reale le istanze e la corrispondenza protocollata, dematerializzando gran parte dei procedimenti. Settore Vigilanza Commercio Servizi Socio Culturali Particolare attenzione è stata data all’attività di controllo del territorio, con continuo feedback con l’amministrazione per segnalare i disservizi riscontrati e reprimere le eventuali violazioni alle leggi e ai regolamenti. Il settore ha subito utilizzato il suap elettronico per istruire le istanze delle attività produttive, consentendo una velocizzazione nel rilascio degli atti necessario per l’avvio di una nuova attività. Nel campo sociale si è intervenuto nell’alleviare i casi di criticità economica dovuti alla mancanza di lavoro con il servizio civico comunale e distrettuale e con il cantiere di servizio finanziato dalla Regione Siciliana. Interventi sono stati
fatti per aiutare i portatori di handicap a svolgere le cure riabilitative, sostegno è stato dato alle ragazze madri. Nel campo culturale si è potenziato il patrimonio bibliografico della biblioteca comunale che ha visto incrementato anche il numero di visitatori. All’interno della biblioteca Comunale è stato realizzato un punto infotelematico che consente agli utenti di accedere gratuitamente ad internet mettendo a loro disposizione diverse postazioni telematiche, nel campo delle nuove tecnologie il Comune si è dotato di un “app” per smartphone e iphone che consente ai cittadini di segnalare disservizi e inviare idee all’Amministrazione, la stessa consente di inviare messaggi ai possessori, per pubblicizzare eventi e all’allertare la cittadinanza in caso di necessità. Riguardo alla gestione del servizio acquedotto, rientrante anch’esso in questo settore, si è riusciti a garantire una fornitura quotidiana dell’acqua alla cittadinanza, anche in alcuni mesi dell’anno per l’intero arco delle 24 ore, ciò grazie al rifacimento della condotta esterna e ai continui interventi all’interno del centro abitato, tutti fatti con l’utilizzo del personale dell’Ente con notevole risparmio di costi nello stesso ambito si è adeguato il regolamento di gestione alla normativa vigente, approvando anche la carta dei servizi e il nuovo piano tariffario secondo lo schema dell’Autorità garante, consentendo un risparmio per alcune tipologie di utenze.
2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUOEL): Con decreto del Ministero dell’interno sono previsti n. 10 parametri a cui corrispondere positivamente e nel caso corrispondenza negativa per almeno n. 5 parametri l’ente viene dichiarato strutturalmente deficitario.
Nel Comune di Pettineo, per il periodo del mandato, i parametri di rilevazione delle condizioni di
deficitarietà sono stati n. 3 per l’anno 2012, n.1 nel 2013, n. 2 negli anni 2014 e 2015 ridotto ad 1 nell’anno 2016 ( che di seguito si riportano ) .
anno 2012
Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro
NEGATIVO
Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al
NEGATIVO
titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all''articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarietà di cui all''articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà
Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti
NEGATIVO
Anno 2013
Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti
NEGATIVO
Anno 2014
Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;
NEGATIVO
Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;
NEGATIVO
Anno 2015
Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;
NEGATIVO
Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;
NEGATIVO
Anno 2016
Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;
NEGATIVO
PARTE II ‐ DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL
MANDATO 1. Attività Normativa: Indicare quale tipo di atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare l’ente ha approvato durante il mandato elettivo. Indicare sinteticamente anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche.
N. Delibera
data Oggetto dell’Atto
62 14/10/2013 Approvazione regolamento comunale per la disciplina del tributo sui rifiuti e sui servizi T.A.R.E.S
24 20/03/2014 Approvazione Regolamento lampade Votive
55 21/08/2014 Approvazione regolamento Imposta Comunale Unica
38 30/09/2015 Istituzione addizionale IRPEF ‐ Determinazione aliquota e approvazione regolamento anno 2015
3 22/04/2016 Approvazione modifiche al Regolamento Comunale su Servizi Socio ‐Assistenziali
4 22/04/2016 Approvazione Regolamento Comunale per l'adozione del verde pubblico " Sponsorizzazione spazi a verde attrezzato" ‐ " ADOTTA UN' AIUOLA "
14 26/10/2016 Ordinanza del presidente della regione n. 5/Rif. del 7/6/2016 ‐Approvazione regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata
18 20/12/2016 Approvazione nuovo regolamento per i servizi della Biblioteca Comunale
3 29/03/2017 Approvazione Regolamento del servizio civico ‐ Carta servizi e sistema tariffario del servizio idrico integrato
2. Attività tributaria. 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento. 2.1.1. ICI/Imu: indicare le tre principali aliquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali, solo per Imu);
Aliquote ICI/IMU
2012 2013 2014* 2015* 2016*
Aliquota abitazione principale
4,00‰ Esente 4,00‰ 4,00‰ 4,00‰
Detrazione abitazione principale
€ 200,00 oltre € 50,00 per figli a carico
Altri immobili 7,60‰ 7,60‰ 8,70‰ 10,40‰ 10,40‰
Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU)
2,00‰ 2,00‰ 2,00‰ 2,00‰ 2,00‰
*dal 2014 l’IMU è applicata alle abitazioni principali e loro pertinenze solo per le categorie A/1, A/8 e a/9 mentre risultano esenti i fabbricati rurali ad uso strumentale 2.1.2. Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione:
Aliquote addizionale Irpef
2012 2013 2014 2015 2016
Aliquota massima
Non istituita Non istituita Non istituita 0,80 0,80
Fascia esenzione
Non istituita Non istituita Non istituita Non istituita Non istituita
Differenziazione aliquote
NO NO NO NO NO
2.1.3. Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e il costo pro‐capite
Prelievi sui rifiuti
2012 2013 2014 2015 2016
Tipologia di prelievo
tia tares Tari Tari Tari
Tasso di copertura
100% 100% 100% 100% 100%
Costo del servizio procapite
* 178,05 150,70 148,67 129,27
*Gestione Ato Me1 3. Attività amministrativa. 3.1. Sistema ed esiti dei controlli interni: analizzare l’articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvolti nell’attività ai sensi degli articoli 147 e ss. del TUOEL.
In attuazione dell’art.3 del decreto legge 10 ottobre 2012, n.174 “disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli Enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”, coordinato con la legge di conversione 7 dicembre 2012, n. 213, gli Enti Locali, nell’ambito della loro autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e metodologie , per garantire attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa.
Data la dimensione demografica del Comune, il sistema dei controlli interni si compone del controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo di gestione, controllo degli equilibri finanziari.
Si precisa che:
Il sistema dei controlli è attuato nel rispetto del principio di distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione;
Il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha lo scopo di garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa;
il controllo di gestione ha lo scopo di verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa, al fine di ottimizzare anche mediante tempestivi interventi correttivi il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati;
il controllo sugli equilibri finanziari ha lo scopo di garantire il costante monitoraggio degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno. I controlli di regolarità amministrativa e contabile sono svolti in fase preventiva e riguardano tutti gli atti determinativi e deliberativi dell’Ente ad opera dei responsabili di
settore e, quello contabile, del responsabile del settore economico finanziario tramite rilascio dei pareri tecnici per le delibere e l’adozione delle determinazioni. In fase successiva il controllo di regolarità amministrativa è effettuato sotto la direzione del Segretario Comunale, che può avvalersi di uno o più funzionari dell’amministrazione. Tale controllo è svolto a campione e riguarda le determine di impegno di spesa; i contratti, altri atti amministrativi quali decreti, ordinanze, provvedimenti autorizzativi e concessori. Si desume che gli organi preposti al controllo di regolarità amministrativa sono i responsabili di Settore, in via preventiva ed il Segretario Comunale in via successiva. Organo competente al controllo di regolarità contabile in via preventiva è il responsabile del Settore Economico Finanziario. Il controllo sugli equilibri finanziari deve essere esercitato durante l’anno finanziario per garantire il permanere degli equilibri di bilancio ed è esercitato dal responsabile del relativo Settore coadiuvato dal Revisore dei Conti. Tutti gli organi sopra richiamati sono coinvolti nel delicato compito di verificare il controllo di gestione cioè l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa in relazione ai singoli centri di costo assegnati nel Piano della Performance.
3.1.1. Controllo di gestione: indicare i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori:
• Personale: Negli anni di riferimento si è avuta una diminuzione della spesa per il personale, in particolare pur in presenza di quattro posizioni organizzative, le stesse sono state attribuite ad interim ai titolari di posizioni organizzative diminuendo la corresponsione dell’indennità a solo due unità;
• Lavori pubblici: ANNO 2013
Realizzazione punti accesso Info telematici Pubblici Azione 4 – Sottomisura 321/A “Servizi essenziali e infrastrutturali rurali” PSR Sicilia 2007/2013. D.D.G. n.1287/2013 del 25/11/2013 emanato dall’ Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari – Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura è stato disposto il finanziamento del progetto delle opere e gli acquisti previsti in progetto, per la spesa complessiva di € 49.875,00. Opera realizzata
ANNO 2014 Realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici comunali – D.D.S. n. 1607/2014 del 27/05/2014 dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici comunali, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007/2013, di cui al regolamento CE n. 1698/2005, il cui importo complessivo ammonta a € 281.190,49 il Comune di Pettineo è stato ammesso ad usufruire di un contributo di € 253.876,01 e del rimborso IVA, per un importo di € 27.314,48; Opera realizzata
Cantiere di Servizi n. 056/ME di cui alla Direttiva Assessoriale 26/07/2013, pubblicata nella G.U.R.S. del 23/08/2013 per la Pulizia del centro abitato e periferie, cura del verde pubblico e intervento di decespugliamento nella periferia per l’importo complessivo di € 23.926,20. D.D.G. n. 4642 dell’Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche sociali e del lavori Dipartimento regionale Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento dei Servizi e delle Attività Formative Servizio I – Interventi per il lavoro, Cantiere di lavoro e fondo Siciliano per l’occupazione di Palermo. Opera realizzata Lavori di Realizzazione dell’intervento di incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici potenziare le strutture – Scuola Media di Pettineo‐ Importo complessivo circa € 70.000,00 in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Tusa. Asse II “Qualità degli ambienti scolastici” Obiettivo C – PON FESR Sicilia 2017/2013; Opera realizzata
ANNO 2015
Manutenzione straordinaria della Scuola Materna sita in via Roma di proprietà comunale. D.D.G. n. 2726 del 27/05/2015 con il quale è stata approvata in via definitiva il piano regionale triennale degli interventi per l’edilizia scolastica. Importo complessivo € 484.400,00. Opera realizzata Realizzazione di n.16 loculi cimiteriali a fornetto nel secondo ampliamento del cimitero comunale – Importo complessivo € 11.201,00. Opera realizzata Acquisto area destinata dal PRG a parcheggio in via Nostradonna F.8 part. 767 il 02/12/2015 per l’importo complessivo di € 8.000,00 – Terreno che Amministratori e residenti nelle vie vicine hanno trasformato in parcheggio in terra battuta;
ANNO 2016 Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa in sicurezza ed alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali, degli edifici scolastici . Finanziamento Delibere CIPE n. 32/2010 – CIPE n.6/2012 – Comune di Pettineo – Intervento: Scuola Media in via Stradale Castel di Lucio – Cod. Prg. 03210SIC158 – CUP.: D 56E10001510001 – Importo complessivo € 60.000,00 di cui € 47.180,29 per lavori ed € 12.819,71 per somme a disposizione dell’Amministrazione; Opera realizzata Consolidamento in zona Croce e Piazza Argentina – Comune di Pettineo (ME) importo complessivo € 1.790.000,00 – Intervento inserito fra le opere finanziate “Patto per il SUD” – Regione Sicilia Opera da realizzare
Lavori di Riqualificazione urbana della zona Castello, Via Gelsi e delle aree adiacenti – 1° stralcio Importo complessivo € 1.099.000,00 Opera inserita fra gli interventi ammissibili giusto D.D.G. n. 2442 del 07/10/2016 dell’ Assessorato Infrastrutture e Mobilità Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti Servizio 7 – Politiche urbane e Abitative. Opera da realizzare
ANNO 2017 Lavori di sistemazione e manutenzione strade comunali e beni comunali – Importo complessivo € 14.012,92 di cui € 11.486,00 per lavori ed € 2.526,92 per IVA al 22%. Opera da eseguire.
• Gestione del territorio:
ANNO
CONCESIONI EDILIZIE –
PERMESSI DI COSTRUIRE
Tempi di
rilascio AUTORIZZAZIONI
EDILIZIE
Tempi di
rilascio SANATORIA
EDILIZIA L.47/85
SANATORIA EDILIZIA L. 724/94
SANATORIA EDILIZIA L. 326/03
AGIBILITA’
Tempi di
rilascio
Da maggio in poi 2012
10 gg.30 9 gg.15 0 0 1 1 gg.25
2013 8 gg.30 24 gg.15 0 0 0 3 gg.20
2014 11 gg.25 11 gg.12 0 0 3 4 gg.20
2015 6 gg.20 10 gg.12 1 0 0 4 gg.18
2016 6 gg.15 12 gg.10 0 0 1 9 gg.15
2017 6 gg.10 0 gg.10 0 0 0 1 gg.15
• Istruzione pubblica: è stato garantito il servizio di trasporto gratuito agli studenti pendolari corrispondendo il rimborso dell’intero costo del trasporto con il mezzo più economico, riguardo alla mensa scolastica è stato garantito tale servizio non appena richiesto dall’Istituzione scolastica. In tutto l’arco della Sindacatura è stato attuato un progetto estivo per i ragazzi onde garantire ai cittadini nel periodo di chiusura delle scuole che i ragazzi trovassero un centro di aggregazione;
• Ciclo dei rifiuti: i ciclo dei rifiuti è stato caratterizzato dalla problematica relativa alla liquidazione dell’ATO e il passaggio alle nuove forme di gestione dei rifiuti. Nel 2012 si è registrata una percentuale di raccolta differenziata del 63,59%, alla fine del 2016, dopo gli anni di gestione emergenziale, la raccolta ha raggiuto una percentuale maggiore del 69,49% ed il Comune è stato premiato dalla Regione Siciliana quale uno tra i maggiori comuni riciclo;
• Sociale: sono state attivate tutte le forme di sostegno al disaggio previste nel regolamento comunale. Il 2012 è stato l’unico anno in cui si è attività l’assistenza domiciliare agli anziani, con i fondi del distretto socio sanitario. Negli anni successivi l’amministrazione ha attivato un servizio di disbrigo pratiche agli anziani, che purtroppo per la mancata disponibilità del personale interno che non ha risposto all’istanza di interpello è stato sospeso. Fiore all’occhiello nell’ambito sociale è stata la campagna di prevenzione del tumore al seno che ha coinvolto tutte le donne dai 35 ai 50 anni a cui è stato offerto l’esame mammografico gratuito;
• Turismo: varie iniziative sono state intraprese dall’Amministrazione per lo sviluppo turistico sia direttamente che con l’aiuto delle associazioni locali e del consorzio della Valle Halaesa. Per due anni si è continuato ad organizzare la rievocazione storica “Pettineo… Aspetti di Vita Medievale” dopo, pur in presenza di un notevole consenso di pubblico e riconosciuta in tutta la Sicilia tra una delle migliori rievocazioni storiche, tant’è che giungono inviti da parte degli altri centri siciliani di partecipazione alle loro manifestazioni (Piazza Armerina , Castelbuono , Sperlinga, Montalbano Elicona, San Marco D’Alunzio ecc.), a causa di problematiche organizzative dovute alla scarsa collaborazione dei gruppi locali, si è deciso di sospenderla nostro malgrado. Si è organizzata, alcuni anni direttamente ed altri in collaborazione con la Pro Loco, la manifestazione di valorizzazione del limone in seccagno di Pettineo P.A.T. con la degustazione della granita di limone. Si è contribuito alla realizzazione della Festa in onore della Patrona di Pettineo, S. Oliva, che numeroso pubblico attrae per la sua tradizionale spettacolare processione, sia direttamente con l’acquisto di spettacoli che indirettamente con il patrocinio. Nel periodo estivo, grazie alla collaborazione delle associazione locali, si sono organizzati diversi spettacoli musicali e teatrali per allietare le serate dei villeggianti. Si sono organizzate incontri sulla valorizzazione dell’Ulivo Secolare, da ultimo nel mese di novembre con la presenza di diverse personalità istituzionali e l’apertura dopo 50 anni di un vecchio frantoio a pulegge. L’Amministrazione ha inoltre partecipato alla all’Ecomuseo dei Nebrodi occidentali che vedrà la realizzazione di un percorso virtuale e multimediale che interesserà tutti i comuni della valle dell’Halaesa che consentirà ai visitatori del museo, di immergersi nelle realtà dei vari comuni. Infine, da ricordare la collocazione della segnaletica turistica relativa alla Fiumara D’Arte e al “kilometro di tela” realizzata grazie ad un finanziamento ottenuto tramite il consorzio intercomunale “Valle Halaesa”.
• Valutazione delle performance: Sin dal 2011 il Comune si è dotato di un piano della performance, reiterato nel 2012, per gli anni 2015 e 2016 ha approvato il piano assegnando degli obiettivi strategici. La valutazione dei risultati è affidata al Nucleo Indipendente di Valutazione, istituito ai sensi del regolamento degli Uffici e costituito da tre membri scelti sulla base ad un avviso di selezione. Tale organo svolge le sue funzioni sia per il comune di Pettineo che per quello di Motta D’Affermo, in base ad una convenzione tra i due Enti. L’Organo indipendente adotta i criteri per la valutazione permanente dei funzionari.
3.1.3. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147 – quater del TUOEL: Ente non tenuto.
Il comune ha effettuato la ricognizione delle società partecipate. Con determina sindacale n. 13 del 05/11/2015 è stato approvato il Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie. Trasmesso alla Corte dei Conti. Da ultimo, con determina del Sindaco n. 2 del 30/05/2016 è stata approvata l’integrazione alla relazione tecnica al Piano operativo di razionalizzazione. Il piano indica la partecipazione alle seguenti società:
ND DENOMINAZIONE ATTIVITA' SVOLTA % DI PARTECIP.
1 ATO ME 1 IN LIQUIDAZIONE Gestione integrata dei servizi di igiene ambientale 1,22%
2
S.R.R. MESSINA PROVINCIA SOCIETA' CONSORTILE S.P.A.
Organizzazione territoriale, affidamento e disciplina del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani 0,788%
3
G.A.L. NEBRODI ‐SOCIETA' CONSORTILE A.R.L
Promozione di programmi di sviluppo locale in coerenza con i piani di sviluppo regionale e nazionale 1,10%
La prima è in liquidazione la seconda è stata costituita per obbligo di legge e la terza si ritiene strumentale ai fini dell’Ente.
PARTE III – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE.
3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente:
ENTRATE (IN EURO)
2012 2013 2014 2015
2016 Percentuale di incremento/dec
remento rispetto al primo anno
ENTRATE CORRENTI 1.840.814,00 1.914.756,76 1.954.548,6 1.865.907,66 1.909.164,91 +3,712%
TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE
71.312,35
187.610,68
461.607,41
358.885,47
471.538,42
+561,23%
TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI
449.786,34* 386.752,04*
320.752,32* 1.716.320,53*
0
TOTALE 2.361.912,69 2.489.119,48 2.736.908,33 3.941.113,66 2.380.703,33
SPESE (IN EURO)
2012 2013 2014 2015
2016 Percentuale di incremento/dec
remento rispetto al primo anno
TITOLO 1 SPESE CORRENTI
1.765.832,14
1.844.753,98
1.776.336,50
1.638.408,95
1.697.333,45
‐ 3,879%
TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE
62.079,02
12.712,59
471.834,87
301.760,85
452.848,56
+629,47%
TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI
522.528,30*
462.957,30*
399.660,96*
1.799.972,58*
0
TOTALE € 2.350.439,46 € 2.320.423,87 € 2.647.832,33 € 3.740.142,38 € 2.150.182,01
PARTITE DI GIRO (IN EURO)
2012
2013 2014 2015 2016 Percentuale di incremento/dec
remento rispetto al primo anno
TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
316.441,22
259.990,23
267.331,93
536.603,08
312.577,92
‐1,22%
TITOLO 4 SPESE PER SERVZI PER CONTO DI TERZI
316.441,22 259.990,23
267.331,93 536.603,08
312.577,92 ‐1,22%
*nelle somme riportate al titolo V entrate e III uscite sono indicate le movimentazione dell’anticipazione di cassa, che per l’anno 2015 sono indicate analiticamente secondo di nuovi principi contabili. 3.2. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
2012 2013 2014 2015 2016
Totale titoli (I+II+III) delle entrate
1.840.814,00 1.914.756,76 1.954.548,6 1.865.907,66 1.909.164,91
Spese titolo I 1.765.832,14
1.844.753,98
1.776.336,50
1.638.408,95
1.697.333,45
Rimborso prestiti parte del titolo III
72.741,96 76.205,26 78.908,64 83.652,05 87.653,41
Saldo di parte corrente 2.239,90 ‐6.202,48 99.303,46 143.846,66 124.178,05
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
2012 2013 2014 2015 2016
Entrate titolo IV 71.312,35
187.610,68
461.607,41
358.885,47
471.538,42
Entrate titolo V **
Totale titoli (IV+V)
71.312,35
187.610,68
461.607,41
358.885,47
471.538,42
Spese titolo II 62.079,02
12.712,59
471.834,87
301.760,85
452.848,56
Differenza di parte capitale 9.233,33 174.898,09 ‐10.227,46 57.124,62 18.689,86
Entrate correnti destinate ad investimenti
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla
spesa in conto capitale [eventuale]
25.000,00
SALDO DI PARTE CAPITALE 9.233,33 174.898,09 14.772,54 57.124,62 18.689,86
** Esclusa categoria I “Anticipazione di cassa”
3.3. Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo.
2012 2013 2014 2015 2016Riscossioni (+) 2.298.976,90 1.928.424,38 1.708.232,37 3.545.419,07 3.600.090,70Pagamenti (‐ ) 1.986.945,87 1.609.193,91
1.726.765,33 3.573.742,95 3.686.291,06
Differenza (+) 312.031,03 319.230,47 ‐18.532,96 ‐28.323,88 ‐86.200,36Residui attivi (+) 379.377,01 820.685,33 1.296.007,89 932.297,67 782.320,49Residui passivi (‐ ) 679.934,81 971.220,19 1.188.398,93 703.002,51 553.252,22Fondo pluriennale vincolato per spese correnti al 31/12
(‐ ) 78.018,23 80.387,82
Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale al 31/12
(‐ ) 58.746,67 50.151,59
Differenza 11.473,23 168.695,61 89.076,00 64.206,38 12.328,5 Avanzo (+) o
Disavanzo (‐)
Risultato di amministrazione di cui:
2012 2013 2014 2015 2016
Vincolato 6.410,35 38.838,54 35.000,00 514.348,61 717.266,22
Per spese in conto capitale
11.112,72 27.509,72 27.509,72
Per fondo ammortamento
Non vincolato 96.136,75 274.653,57 361,75
Totale 17.523,07 134.975,29 309.653,57 541.858,33 745.137,69
3.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione
Descrizione 2012 2013 2014 2015 2016
Fondo cassa al 31 dicembre
0 0 0 0 137.371,24
Totale residui attivi finali
956.984,93 1.387.423,67 1.835.367,08 1.554.933,56 1.430.203,46
Totale residui passivi finali
939.461,86 1.252.448,38 1.525.713,51 876.310,33 691.897,60
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti
78.018,23 80.387,82
Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale
58.746,67 50.151,59
Risultato di amministrazione
17.523,07 134.975,29 309.653,57 541.858,33 745.137,69
Utilizzo anticipazione di cassa
SI SI SI SI SI
3.5. Utilizzo avanzo di amministrazione:
2012 2013 2014 2015 2016
Reinvestimento quote accantonate per ammortamento
Finanziamento debiti fuori bilancio
Salvaguardia equilibri di bilancio
Spese correnti non ripetitive
37.892,54
Spese correnti in sede di assestamento
Spese di investimento
25.000,00
Estinzione anticipata di prestiti
Totale 62.892,54
4. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.
Residui attivi al 31.12.
2011 e precedenti
2012 2013 2014
2015 Totale
residui da ultimo
rendiconto approvato
TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE
1.622,52
7.731,79
94.338,58
128.666,10
143.876,83
376.235,82
TITOLO 2 TRASFERIMENTI DA STATO, REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI
6.253,58
16.048,69
568.058,07
590.360,34
TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
238.838,81
44.838,40
3.119,56
12.577,23
74.619,96
373.993,96
Totale 240.461,33 52.570,19 105.711,72 157.292,02 786.554,86 1.340.590,12
CONTO CAPITALE
TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE
79.730,76
79.730,76
TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI
Totale 240.461,33 52.570,19 105.711,72 157.292.02 916.855,81 1.420.320,88
TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
46.206,03 14.787,40 1.068,00 6.539,20 66.012,05 134.612,68
TOTALE GENERALE
Residui passivi al 31.12
2011 e precedenti
2012 2013 2014 2015 Totale residui da ultimo rendiconto approvato
TITOLO 1 SPESE CORRENTI
14.788,14
28.478,41
47.240,78
77.511,43
310.155,65
478.174,41
TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE
3.416,00
25.329,52
28.745,52
TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI
277.028,69
277.028,69
TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI
516,40
1.356,66
90.488,65
92.361,71
4.1. Rapporto tra competenza e residui
2011 e precedenti
2012 2013
2014 2015
Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e III
14,63%
3,20 %
6,05 %
8,59 %
12,29 %
5. Patto di Stabilità interno.
Indicare la posizione dell’Ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno; indicare “S” se è stato soggetto al patto; “NS” se non è stato soggetto; indicare “E” se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge. (Per i comuni da 1001 a 5000 ab., l’art. 31 della legge di stabilità 2012, ha stabilito l’obbligo di concorso dall’anno 2013) :
5.1. Indicare in quali anni l’ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno: l’ENTE HA SEMPRE RISPETTATO IL PATTO DI STABILITA’
5.2. Se l’ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto:
6. Indebitamento:
6.1. Evoluzione indebitamento dell’ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2‐4).
(Questionario Corte dei Conti‐bilancio di previsione)
2012 2013 2014 2015 2016
Residuo debito finale
1.020.626,56 944.421,30 865.512,66 781.860,61 694.207,20
Popolazione residente
1399 1376 1370 1350 1334
Rapporto tra residuo debito e popolazione residente
729,54 686,35 631,76 579,16 520,40
6.2. Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del TUOEL:
2012 2013 2014 2015 2016
Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL)
3,087% 3,130% 2,830% 2,21% 1.695%
7. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 del TUOEL:.
Anno 2012*
2012 2013 2014 2015 2016
NS S S S S
Attivo Importo Passivo Importo
Immobilizzazioni immateriali
Patrimonio netto 11.448.758,94
Immobilizzazioni materiali 12.674.172,89
Immobilizzazioni finanziarie
36.310,57
rimanenze
crediti 956.984,93
Attività finanziarie non immobilizzate
Conferimenti 487.853,44
Disponibilità liquide debiti 1.730.856,01
Ratei e risconti attivi Ratei e risconti passivi
totale 13.667.468,39 totale 13.667.468,39
Anno 2015
Attivo Importo Passivo Importo
Immobilizzazioni immateriali
Patrimonio netto 12.056.514,88
Immobilizzazioni materiali 13.107.050,20
Immobilizzazioni finanziarie
36.310,57
rimanenze
crediti 1.554.933,56
Attività finanziarie non immobilizzate
Conferimenti 1.012.354,03
Disponibilità liquide debiti 1.629.425,42
Ratei e risconti attivi Ratei e risconti passivi
totale 14.698.294,33 totale 14.698.294,33
7.1. Riconoscimento debiti fuori bilancio.
Quadro 10 e 10 bis del certificato al conto consuntivo
Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere. In caso di risposta affermativa indicare il valore.
Non vi sono debiti fuori bilancio da riconoscere
8. Spesa per il personale.
8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno2016.
Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)*
1.285.271,14 1.124.523,18 1.134.537,04 1.134.537,04 1.134.537,04
Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell’art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006
1.124.523,18 1.059.105,08 1.026.561,83 996.182,05 1.046.812,08
Rispetto del limite
SI SI SI SI SI
Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti
63,68% 58,24% 57,79% 60,80% 61,67%
*linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti.
8.2. Spesa del personale pro‐capite:
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016
Spesa personale* Abitanti
848,25 826,02 794,70 783,97 831,33
* Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP
8.3. Rapporto abitanti dipendenti:
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016
Abitanti Dipendenti
116,58 114,67
124,55 122,73
121,27
8.4. Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.
Nell’anno 2012 i rapporti flessibili di cui all’art. 9 comma 28 del D.L. n.78/2010 erano costituiti da n. 32 contratti di diritto privato a tempo determinato e part‐time ai sensi della L.R. 24/00 e 16/06 stipulati n. 4 nel 2005 e n.28 nel 2006, prorogati fino al 31/12/2017.
Negli anni 2013 – 2014 ‐2015‐2016 non sono stati attivati rapporti di lavori di natura flessibile.
8.5. Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge.
Anni 2012‐2013‐2014‐2015‐2016 quella per i contratti di diritto privato di cui al comma precedente con finanziamento quasi totale con contributi della Regione Siciliana
8.6. Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle Istituzioni: non ricorre la fattispecie
8.7. Fondo risorse decentrate.
Indicare se l’ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata:
2012 2013 2014 2015 2016
Fondo risorse decentrate
43.297,93 43.473,58 43.375,32 43.375,32 43.375,32
(‐) Decurtazioni fondo ex art. 9, co 2‐bis
‐7.033,30 ‐12.568,00 ‐11.331,12 ‐11.331,12 ‐11.331,12
Totale FONDO 36.264,63 30.905,58 32.044,20 32.044,20 32.044,20
8.8. Indicare se l’ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del D.Lgs 165/2001 e dell’art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni): L’ENTE NON HA ESTERNALIZZATO SERVIZI.
PARTE IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo.
1. Rilievi della Corte dei conti
‐ Attività di controllo: indicare se l’ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166‐168 dell’art. 1 della Legge 266/2005. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto;
Relazione ex art.1, commi 166 e ss. Legge 226/2005
Rendiconto 2013
Disavanzo di parte corrente sia in termini di competenza che di cassa; la presenza di anticipazione inestinta al 31/12/2013; elevata incidenza della spesa per il personale mancata verifica degli effettivi fabbisogni del personale e conseguente rideterminazione della dotazione organica, nonché la mancata ricognizione del personale al fine di verificare la sussistenza di eventuali soprannumeri o eccedenze; permanenza in bilancio di elevati residui attivi ante 2009; difficoltà nella riscossione delle entrate da recupero evasione tributaria; approvazione tardiva del bilancio e del rendiconto relativamente all’esercizio 2013; mancato aggiornamento dell’inventario.
Rendiconto 2014 Ricorrente e consiste ricorso ad anticipazione di tesoreria Elevata incidenza della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente; permanenza in bilancio di elevati residui con anzianità mancata verifica della concordanza tra debiti e crediti reciproci tra Ente e le società partecipate mancato aggiornamento dell’inventario; ‐ Attività giurisdizionale: indicare se l’ente è stato oggetto di sentenze. Se la risposta è affermativa, riportare in sintesi il contenuto.
Decreti di estinzione conti giudiziali anni 2005, 2006 e 2007;
sentenza n.714/2016 del 20/04/2016‐13/10/2016 per danno erariale di € 554.987,50 oltre a rivalutazione ed interessi nei confronti dell’ex Responsabile Economico Finanziario. L’amministrazione Comunale ha provveduto ad incaricare un legale per l’esecuzione di tale sentenza al fine di recuperare il danno subito.
2. Rilievi dell’Organo di revisione: indicare se l’ente è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto
1.3. Azioni intraprese per contenere la spesa: descrivere, in sintesi, i tagli effettuati nei vari settori/servizi dell’ente, quantificando i risparmi ottenuti dall’inizio alla fine del mandato:
Nel corso degli anni è stato adottato il piano di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento relativamente alle spese di telefonia fissa, aderendo alla convenzione consip, mobile , non utilizzando tale mezzo di comunicazione, attrezzature d’ufficio, riducendo al minimo gli eventuali nuovi acquisti, spese per il carburante, acquistandolo con adesione alle convenzioni consip, e attrezzature hardware, ricorrendo solo in casi eccezionali all’acquisto di nuove attrezzature.
Parte V – 1. Organismi controllati: descrivere, in sintesi, le azioni poste in essere ai sensi dell’art. 14, comma 32 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, così come modificato dall’art. 16, comma 27 del D.L. 13/08/2011 n. 138 e dell’art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012:
NON SI HANNO ORGANISMI CONTROLLATI
1.1. Le società di cui all’articolo 18, comma 2 bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall’Ente locale hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all’articolo 76 comma 7 del dl 112 del 2008?
SI NO
1.2. Sono previste, nell’ambito dell’esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente.
SI NO
1.3. Organismi controllati ai sensi dell’art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile.
Esternalizzazione attraverso società: (ove presenti)
RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA'CONTROLLATE PER FATTURATO (1)
BILANCIO ANNO 20____*
Forma giuridica Tipologia di società
Campo di attività (2) (3)
Fatturato registrato o valore produzione
Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (4) (6)
Patrimonio netto azienda o società (5)
Risultato di esercizio positivo o negativo A B C
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola.
L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque;
l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque.
(2) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato.
(3) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società.
(4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi ‐ azienda.
(5) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi ‐ azienda.
(6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%.
*Ripetere la tabella all’inizio e alla fine del periodo considerato.
1.4.Esternalizzazione attraverso società e altri organismi partecipati (diversi da quelli indicati nella tabella precedente): (ove presenti)
(Certificato preventivo‐quadro 6 quater)
RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA' PER FATTURATO (1)
BILANCIO ANNO 20____*
Forma giuridica Tipologia azienda o società (2)
Campo di attività (3) (4)
Fatturato registrato o valore produzione
Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7)
Patrimonio netto azienda o società (6)
Risultato di esercizio positivo o negativo A B C
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
,00 ,00 ,00 ,00
(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola.
L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque;
l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque.
(2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto3) e delle partecipazioni.
Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre societa.
(3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato.
(4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società.
(5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi ‐ azienda.
(6) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi ‐ azienda.
(7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%.
*Ripetere la tabella all’inizio e alla fine del periodo considerato.
CERTIFICAZIONE DELL’ORGANO DI REVISIONE CONTABILE
Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine
mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico – finanziari presenti nei documenti
contabili e di programmazione finanziaria dell’ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema
già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del tuoel o dai questionari
compilati ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005 corrispondono
ai dati contenuti nei citati documenti.
Pettineo, 10/04/2017 L’organo di revisione economico finanziario 1
Dott. Ambrogio Fontana
1 Va indicato il nome e cognome del revisore ed in corrispondenza la relativa sottoscrizione.