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sicurezza istruzioni per l’uso Comune di Argenta Provincia di Ferrara Prefettura di Ferrara Questura di Ferrara Arma dei Carabinieri Guardia di Finanza Polizia Municipale

Comune di Provincia di Prefettura di Questura di Arma dei ... · la sicurezza pubblica e coordina le Forze di Polizia. ... per garantire la legalità e la sicurezza, si affiancano

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sicurezzaistruzioni per l’uso

Comune diArgenta

Provincia diFerrara

Prefettura diFerrara

Questura diFerrara

Arma deiCarabinieri

Guardia diFinanza

PoliziaMunicipale

ARGENTAVIVACOMUNICABimestrale del Comune di Argenta • N. 7 - GENNAIO 2011Aut.Pres.Trib.Fe n.3/2001 • Iscr. Reg.Naz.le della Stampa n.12622

Editore: Comune di Argenta • Amministrazione e redazione: Municipio di Argenta, tel. 0532.330111Direttore responsabile: Antonio Fiorentini • Coordinamento, redazione, grafica: Adamo Antonellini

Stampa: Stampa Trentini - Argenta (Fe) - Gennaio 2011

sionalità nel generoso sforzo di assicurare la piùefficace azione di contrasto contro ogni forma diillegalità”. Parliamo delle donne e degli uomini inservizio nelle Forze dell’ordine, istituzioni “ami-

che” e punti di riferimento fondamenta-li, a cui rivolgersi senza esitazione inogni situazione critica, anche solo perun consiglio o un suggerimento (a talproposito, in queste pagine, pubblichia-mo anche pratiche schede da ritagliare etenere sempre a portata di mano).Infine, ma non certo per importanza,ecco i nuovi progetti in via di realizzazio-ne da parte dell’Amministrazione comu-nale, col supporto della Provincia diFerrara e della Regione Emilia-Romagna,per elevare il grado di sicurezza sul ter-

ritorio di Argenta, nel capoluogo come in tutte lesue frazioni: dal sistema di videosorveglianzaall’installazione di segnalatori nei punti criticidella rete viaria, dallo sviluppo della polizia diprossimità al coinvolgimento del volontariatolocale in alcuni aspetti di gestione del territorio.

Promosso dall’Amministrazione comunale diArgenta e realizzato in stretta collaborazione conle più alte rappresentanze provinciali delleIstituzioni e delle Forze dell’Ordine, questo“manuale” vuole mettere in luce idiversi aspetti che riguardano il temadella SICUREZZA, nelle sue molteplicideclinazioni.Presenta quindi gli accorgimenti perla protezione della casa e le misureutili ad evitare truffe e raggiri, i consi-gli per scongiurare pericoli ed inci-denti domestici e quelli che riguarda-no la guida su strada, fino ai compor-tamenti da adottare in caso di cala-mità. Poi, soprattutto, offre una pun-tuale presentazione dei principaliattori che operano sul territorio al fine di assicu-rare il rispetto dell'ineludibile diritto dei cittadinialla tranquillità e alla sicurezza, “un impegno che- come ha affermato il Prefetto di Ferrara, dr.ssaProvvidenza Raimondo, nel giorno del suo inse-diamento - richiede profonda dedizione e profes-

SICUREZZA FOCUSNUOVIPROGETTI

URBANA INCASA

SULLASTRADA

INCASODICALAMITA’

politiche per la sicurezza nel nostro territorio,quindi attraverso una strategia condivisa diazioni in direzione della riqualificazione del tes-suto urbano, del recupero del degrado ambien-tale e del disagio sociale, oltre che del contra-sto alla criminalità.

Come si articola questo impegno? Attraversoazioni integrate e progetti specifici su aree diintervento ritenute prioritarie per la sicurezza,la vivibilità e la coesione sociale della comuni-tà. Ma anche attivando percorsi di ascolto econfronto con le diverse espressioni del tessu-to sociale, associativo, produttivo, del mondodel lavoro - in grado di fornire specifici apportiin termini di conoscenze, competenze e stru-menti - al fine di definire in maniera condivisa

Il diritto dei cittadini alla sicurezza e alla qua-lità della vita è una priorità che richiede, afronte di problematiche complesse, l’azionecongiunta e sinergica, nell’ambito dellerispettive responsabilità, nonché la promo-zione di interrelazioni finalizzate ad avvicina-re, sempre più, i dispositivi di prevenzionealla percezione dei cittadini. Ecco dunquel'importanza di adottare politiche integratedello Stato con i diversi livelli delle autonomieterritoriali, con particolare riguardo al rac-cordo delle attività di controllo del territorioproprie delle Forze di polizia con le compe-tenze degli Enti locali. E' principalmente suquesti binari, in funzione di una sempre piùefficace operatività e massimamente impron-tate alla prevenzione, che si sviluppano le

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tante lampadineda accendere

Nelle foto della pagina a fianco, da sinistra:

Provvidenza Raimondo, Prefetto di Ferrara;

Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia;

Antonio Fiorentini, Sindaco di Argenta.

✆e partecipata le specifiche esigenze delle dif-ferenti categorie sociali ed economiche, nel-l’ottica di definire compiutamente finalità,obiettivi e priorità degli interventi da attuare.In sintesi, quindi, anche e soprattutto standovicini ai cittadini, tra i cittadini, con i cittadini.

I contenuti di questa pubblicazione, le azionied i progetti che vengono pur sinteticamentepresentati, testimoniano in primo luogo del-l'effettiva concretizzazione di questo impor-tante processo, nel quale anche gli strumentidi informazione e di comunicazione giocano unruolo fondamentale al fine di una società incui, insieme alla conoscenza e alla partecipa-zione, possa effettivamente crescere il suogrado di sicurezza.

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Polizia di Stato 113Carabinieri 112Guardia di Finanza 117Vigili del Fuoco 115Emergenza Medica 118Polizia 0532Municipale 330301ArgentaSoccorso ACI 116

EMERGENZEPRONTO INTERVENTOPUBBLICA UTILITA’

NUMERIUTILI

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una squadra al servizio dei cittadiniPREFETTURA DI FERRARAIl Prefetto è un organo periferico dell'Amministrazione statalecon competenza generale e funzioni di rappresentanza gover-nativa a livello provinciale. Il Prefetto rappresenta il governo alivello provinciale. Quale autorità provinciale di pubblica sicu-rezza, il Prefetto ha la responsabilità dell'ordine e della sicu-rezza pubblica e presiede il Comitato provinciale per l'ordine ela sicurezza pubblica e coordina le Forze di Polizia.Nell'ambito della protezione civile, sovrintende al coordina-mento degli interventi di immediato soccorso per fronteggiarele situazioni di emergenza.La eterogeneità delle competenze impegna il Prefetto sui piùdisparati campi, ora sollecitandolo ad una maggiore attenzio-ne al "sociale", ora alla tutela della sicurezza, ora alla com-plessa opera tesa a rafforzare le intese e la cooperazione tra iltessuto amministrativo statale periferico e tra questo ed ilsistema dei poteri e delle autonomie locali.Il Prefetto svolge dunque il delicato ed importante compito dipromuovere e consolidare le sinergie presenti sul territorio agaranzia dei diritti dei cittadini.

Corso Ercole I° d'Este, 16-16/A-18 - 44100 FERRARA

Tel. 0532 294311 - fax 0532 294666e-mail: [email protected]

e-mail certificata:[email protected]@pec.interno.it

Sul sito internet all’indirizzo www.prefettura.it/ferrarasi possono consultare schede edavere utili informazioni sulle diver-se attività espletate in tema di :Ordine e Sicurezza Pubblica; Immigrazione; Emersione lavoroirregolare; Elettorale; EmergenzeProtezione Civile; Conferenza permanente; Statistiche

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Questura di FerraraUfficio di GabinettoUffici Licenze - Denunce - Armi - Infortuni0532 294311Uffici Passaporti - Immigrazione 0532 294677/294499

CarabinieriComando Provinciale Ferrara 0532 26891Comando Comp. Portomaggiore 0532 325700Comandi Stazione:Argenta 0532 804005Longastrino 0532 806007S. M. Codifiume 0532 857002

Guardia di FinanzaComando Provinciale Ferrara 0532 212222

Polizia Stradale Argenta 0532 319911

Polizia Municipale Argenta 0532 330301

Vigili del FuocoComando provinciale 0532 7311Distaccamento Portomaggiore 0532 811022

AUSL Dipartimento Prevenzione 0532 235111

ARPA Ferrara 0532 234811

Ospedale Argenta 0532 317611Pronto Soccorso Argenta 0532 317611

Comune di ArgentaCentralino 0532 330111URP Numero Verde 800 014 669

Soelia spaServizio Utenti 0532 853347 - 800 950 015GAS Pronto Intervento N.Verde 800 91 70 27Raccolta Ingombranti N.Verde 800 97 90 75

113Salvatore Longo,Questore di Ferrara

Corso Ercole I d'Este 26 44121 Ferrara

Telefono: 0532 294311 Fax: 0532 294777

email: [email protected].: 0532 294677

0532 294499

www.poliziadistato.ithttp://questure.poliziadistato.it/

Ferrara.nsf

Distaccamento dellaPolizia Stradale

di ArgentaVia Nazionale Ponente 19

44011 Argenta (FE)Telefono: 0532 319911

Fax: 0532 319920

una squadra al servizio dei cittadini

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Il Codice della Strada individua la Polizia Stradale come la Specialitàdella Polizia di Stato che espleta in via principale i cosiddetti servizi dipolizia stradale che consistono, tra l’altro, nella prevenzione e nell’accer-tamento delle infrazioni, nella rilevazione degli incidenti e nella predispo-sizione ed esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico.In considerazione del fatto che la Polizia Stradale svolge ordinariamentei suoi servizi sulla grande viabilità (autostrade, strade extraurbane prin-cipali, ecc.), rientrano tra le sue competenze specifiche il controllo del-l’autotrasporto nazionale ed internazionale di persone e cose, il control-lo del rispetto dei limiti di velocità ed i servizi mirati al fine di prevenirei reati di guida sotto l’influenza dell’alcool e guida in stato di alterazionepsico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.Da non dimenticare l’impegno della Polizia Stradale nel promuovere ini-ziative e campagne di sensibilizzazione dei cittadini, in particolare deigiovani, sulla sicurezza stradale. L’impegno quotidiano delle donne edegli uomini della Polizia Stradale consiste dunque nel garantire la sicu-rezza di tutte le attività che si svolgono sulle nostre strade.

Circolazione e sicurezza:la Polizia Stradale

La sicurezza in auto, guide per chi viaggiaed altri utili consigli sono consultabili

all’indirizzo www.poliziadistato.it. A fianco: Giorgio Bacilieri, Dirigente la

Sezione Polizia Stradale di Argenta113

POLIZIA DI STATOErede diretta del disciolto Corpo delleGuardie di Pubblica Sicurezza, la Polizia diStato, nei suoi oltre centocinquant’anni distoria, è un’ Istituzione il cui assetto organizzativo attuale viene definito nellariforma introdotta con la legge nr. 121 del1° aprile 1981. Anche se nel tempo riorganizzata, i suoicompiti istituzionali non sono cambiati: la Polizia di Stato tutela l’esercizio dellelibertà e dei diritti dei cittadini, vigila sul-l’osservanza delle leggi, tutela l’ordine ela sicurezza pubblica, provvede alla pre-venzione e repressione dei reati, prestaattività di soccorso pubblico. L’impegno ela professionalità degli uomini e delledonne della Polizia di Stato, che lavoranoper garantire la legalità e la sicurezza, siaffiancano alle finalità di una polizia diprossimità sempre più vicina alla Gente. Sono molti i reparti che contribuiscono arendere più sicura la vita dei cittadini. La Polizia di Stato ha, infatti, una strutturamolto articolata che si occupa pratica-mente di tutti i settori dove la sicurezzadel cittadino è sempre l’obiettivo principa-le. La Questura, che sul territorio rappre-senta la proiezione del Dipartimento dellaPubblica Sicurezza e al cui vertice è ilQuestore, garantisce lo svolgimento, ladirezione e l’organizzazione di tutta l’atti-vità della Polizia di Stato nella Provincia.

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una squadra al servizio dei cittadini

Il Comando Provinciale di Ferrara, con i propri reparti, ha la competenza su tutta la pro-vincia di Ferrara, coordinando e disponendo l’impiego di tutti i reparti dipendenti. LaCompagnia di Portomaggiore, anche con la dipendente Centrale Operativa con il prontointervento “112” attua il servizio, diuturnamente e continuativamente, in vari comuni tracui quello di Argenta. In quest’ultimo centro sono presenti tre Stazioni Carabinieri: quel-la di Argenta, competente su centro abitato e sulle frazioni di Consandolo, San Biagio,Bando, Boccaleone e Campotto; quella di Santa Maria Codifiume, con competenza sullastessa frazione, nonché in quella di San Nicolò, Traghetto e Ospital Monacale; quella diLongastrino, con competenza sulla stessa frazione, nonché su Filo di Argenta e Anita. LeStazioni di Argenta, S.M.Codifiume e Longastrino, ricevono giornalmente i cittadini,rispettivamente, negli orari 08.00/22.00 e 08.30/18.30.

Nel capitolo inerente la protezione della casa (pag. 12) riportiamo testi e immagini tratti dalle utiliguide consultabili al sito internet www.carabinieri.it

alla voce “consigli”: vi invitiamo a consultarle

“Nei secoli fedele”Comando Provinciale di FerraraVia App. Carmine Della Sala, 1Tel 0532 26891 – “112”, attivi 24 ore al giorno

Comando Compagnia di PortomaggioreP.zza XX Settembre, 15Tel. 0532 325700 – “112”, attivi 24 ore al giorno

Comandi Stazione in Argenta via Nazionale Ponente, 17Tel. 0532 804005 - Orario 08.00/22.00

Santa Maria Codifiume Via Montanari, 1 Tel. 0532 857002 - Orario 08.30/18.30

Longastrino Via Molinetto, 22 Tel. 0532 806007 - Orario 08.30/18.30

112ARMA DEI CARABINIERI

L’Arma dei Carabinieri, “forza militare di polizia a competenza generale in servizio perma-nente di pubblica sicurezza”, è una componente essenziale del sistema di difesa e sicurezzadel Paese. Inoltre, quale Forza di Polizia, è impegnata nello svolgimento di tutte le attività atutela dell’ordine e della sicurezza pubblica: dal controllo del territorio, ai servizi di ordine

pubblico, alla tutela degli interessi diffusi della collettività, cui sono dedicati i reparti specializzati. I Carabinieri vegliano al mantenimento dell’ordine pubblico, la sicurezza deicittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà; prestano soccorso in caso di

pubblici e privati infortuni. Altresì esercitano le funzioni di Polizia Giudiziaria.

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una squadra al servizio dei cittadini una squadra aUna società giusta è quella in cui la legge vale davvero per tutti ed a tutti sonoassicurate condizioni di reale uguaglianza; una società ingiusta è, invece, quel-la che favorisce o tollera i privilegi dei pochi a discapito dei diritti, dei bisogni e

degli interessi fondamentali degli altri. “E’ impegno quotidiano dellaGuardia di Finanza - afferma il Ten. Col. Fulvio Bernabei, ComandanteProvinciale della Guardia di Finanza (nella foto) - vigilare affinché alcuni trai più elementari principi di giustizia sociale trovino concreta attuazione.Coloro che evadono il fisco così facendo non contribuiscono alle spesedella collettività, eppure pretendono di essere curati negli ospedali pub-blici, di essere protetti dalle Forze dell’Ordine, di avere asili, servizi sco-lastici ed assistenza efficienti, al pari degli onesti che con le loro tasseconsentono a tali strutture di esistere e di funzionare. Alla stessa manie-ra, chi truffa gli anziani, chi si approfitta del bisogno di lavorare per sot-topagare gli operai o per risparmiare sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,

chi froda i consumatori, chi abusa del proprio potere (economico e non) per tra-volgere i diritti dei più deboli, entra in contrasto insanabile con le ragioni di unasocietà giusta. Non meno dannosi per essa sono i mafiosi, i trafficanti e glispacciatori di droga, i nuovi negrieri, gli speculatori sui mercati finanziari, gliusurai, gli estorsori, i riciclatori, ecc. Sono questi i nemici contro i quali operala Guardia di Finanza che si pone, idealmente e coi fatti, accanto ai cittadinionesti battendosi al loro fianco per l’affermazione di una società più giusta esolidale”.

“Al servizio del cittadino”

All’indirizzo internet www.gdf.it sono pubblicatenumerose utili informazioni per i cittadini. A curadel Comando Provinciale, a pag. 15 pubblichiamo

una scheda sui diritti del consumatore117

GUARDIA DI FINANZAI compiti della Guardia di Finanza, speciale Corpodi Polizia economico-finanziaria che dipende diret-tamente dal Ministro dell'Economia e delleFinanze, consistono prevalentemente nella preven-zione, ricerca e denunzia delle evasionie delle violazioni finanziarie, nella vigi-lanza sull’osservanza delle disposizionidi interesse politico-economico e nellasorveglianza in mare per fini di poliziaeconomico-finanziaria. Rientrano inoltretra i suoi compiti quelli di polizia giudi-ziaria per la prevenzione e la repressio-ne dei reati.Il "117" è un numero gratuito di pubbli-ca utilità, operante 24 ore su 24, realiz-zato con lo scopo di instaurare un rap-porto diretto tra la Guardia di Finanza e icittadini. Con il "117" si entra in contatto con le"sale operative" presenti in tutte le province delterritorio nazionale, per chiedere l’intervento diuna pattuglia ovvero per ottenere notizie e infor-mazioni sui servizi del Corpo, nonché per effettuaresegnalazioni relative a tutti i settori di competenzaoperativa della Guardia di Finanza quali, ad esem-pio: stupefacenti, contraffazione di prodotti omonete e banconote, violazioni doganali, accise(ex imposte di fabbricazione), frodi comunitarie.

Comando Provinciale di FerraraViale Cavour,65 - Tel. 0532 212222

Sala operativa 24 ore su 24Orario Uffici: 8 - 18,30

l servizio dei cittadini

In Italia ogni dieci secondi una persona è vittima di un incidente domestico più o menograve, circa la metà dei quali in cucina. Un bilancio preoccupante, dovuto in gran partealla disattenzione e alla mancanza di informazione su sicurezza e prevenzione. Con le

dovute precauzioni sarebbe possibile limitare i rischi a cui sono sottoposti soprattuttobambini, anziani e casalinghe: anticipando i contenuti del capitolo dedicato alla sicu-rezza domestica (pag. 10), segnaliamo allora che in riferimento ai comportamenti daadottare, ai sistemi preventivi, a consigli (e regole) per la manutenzione di elettrodo-mestici ed impianti, una guida molto utile è scaricabile dal sito www.vigilidelfuoco.it :

“La sicurezza in casa”, da cui è tratta la pagina riprodotta a fianco

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Comando Provinciale di Ferrara. Via Verga, 125 - Tel. 0532 97311

Distaccamento di Portomaggiore. Via Provinciale S. Vito - Tel. 0532 811022

115VIGILI DEL FUOCOIl Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è una struttura dello Stato incardina-ta nel Ministero dell'interno. Ogni giorno ed ogni notte i Vigili del Fuocosono pronti ad intervenire a soccorso di persone, a salvaguardia di beni, atutela dell'ambiente. Tra gli interventi assicurati ricordiamo incendi, incon-trollati rilasci di energia, improvviso o minacciante crollo strutturale, frane,alluvioni. In caso di eventi di protezione civile, il Corpo opera quale compo-nente fondamentale del Servizio nazionale e assicura la direzione degliinterventi tecnici di primo soccorso. Il Corpo Nazionale è impegnato a fianco dei bambini dal 1989, da quando

cioè ha ricevuto la nomina di "ambasciatore di buonavolontà" da parte del Comitato Italiano per l'Unicef.Nella foto: il Comandante provinciale, Cristiano Cusin.

Carlo Ciarlini,Comandante Corpo Unico Polizia Municipale

Sede centrale:Argentavia Matteotti, 44tel. 0532 330301fax 0532 330317

Sala Operativa:tutti i giorni7,30 - 19,30

Ricevimento pubblico:da lunedì a sabato8,30 - 13,00;giovedì 14.30 - 17

POLIZIA MUNICIPALELa Polizia Municipale è una forza di polizia che ha lacaratteristica di svolgere le proprie attività all’internodel territorio comunale o, come nel nostro caso,all’interno del territorio dei Comuni che hanno decisodi condividere la funzione di polizia locale. Le suecompetenze principali sonoindicate, per la nostra Regione,dalla Legge regionale n. 24 del2003 e precisamente: a) controllo della mobilità esicurezza stradale, comprensivedelle attività di polizia stradalee di rilevamento degli incidenti; b) tutela del consumatore, con particolare riferimento alcontrollo dei prezzi ed al contrasto delle forme di com-mercio irregolari;c) tutela della qualità urbana erurale, comprensiva almenodelle attività di polizia edilizia;d) tutela della vivibilità e della sicurezza urbana erurale, comprensiva almeno delle attività di poliziagiudiziaria;e) supporto nelle attività di controllo spettanti agliorgani di vigilanza preposti alla verifica della sicurez-za e regolarità del lavoro;f ) controllo relativo ai tributi locali secondo quantoprevisto dai rispettivi regolamenti;g) soccorso in caso di calamità, catastrofi ed altrieventi che richiedano interventi di protezione civile;h) polizia ambientale.La sua attività si sviluppa mediante azioni di preven-zione e, talvolta, di repressione. Ha anche funzioniausiliarie di Pubblica Sicurezza

una squadra al servizio dei

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“Sul nostro territorio intercomunale - spiega il Comandante,Carlo Ciarlini - il corpo di Polizia Municipale si è molto radicatoed ha assunto un ruolo strategico nelle politiche di controllo ter-ritoriale, in stretta sinergia con le altre specialità delle Poliziedello Stato; il livello di collaborazione interistituzionale si manife-sta in politiche coordinate di controllo ed in una ottimale riparti-zione delle competenze, cosicché ciascuna forza di polizia possaoperare al meglio negli ambiti di propria competenza.Una forte presenza davanti alle scuole, un marcato ed intensocontrollo della sicurezza stradale, anche del traffico pesante,una presenza coordinata nel verificare cantieri e pericoli sui luo-ghi di lavoro: ma non solo. Una caratterizzazione importante è ilservizio di “prossimità” di recentissima istituzione, che permet-te un maggior contatto con la comunità ed ha portato all’apertu-ra di 13 presidi, uno per frazione. Un avanzato gabinetto di foto-segnalamento, per il riconoscimento delle identità delle persone,aiuterà a supportare l’azione costante delle forze di polizia sta-tali.Un fiore all’occhiello è essere comune-guida nella diffusione di unsistema di gestione delle segnalazioni, nel nome della trasparen-za e dell’efficienza: di questo sistema il nostro Corpo di PoliziaMunicipale è il principale testimonial individuato e riconosciutodalla nostra Regione, ed è il più attivo formatore a livello regio-nale per la diffusione di questo moderno strumento di partecipa-zione e conoscenza dei cittadini”.

Una presenza costante

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era una volta, in un paese che non c'è, una città in cui nonavveniva mai un incidente, un furto o un qualsiasi atto diviolenza. Tutte le case erano senza porte, le automobili ave-vano un pulsante per l'avviamento, nessuno truffava, nes-suno litigava. Insomma, un posto dove ciascuno di noisognerebbe di vivere...Fu così che al verificarsi del primo, inatteso "pericolo", tuttiincominciarono a pensare cosa si poteva fare in questi casi.

Già, un pericolo! Ma qualipotevano essere i pericoli? Sene fece una lunghissima lista esi immaginarono le misureadatte per prevenirli.Accadde così che la città si tra-sformò. Tutte le case divenne-ro dei bunker, nessuno circo-lava più senza un'arma, nessu-no dava confidenza agli sco-nosciuti, tutti limitavano almassimo gli spostamenti. Lacittà morì... ma, essendo unacittà di un paese che non c'è,

nessuno se ne accorse, neppure i suoi abitanti.Morale della “favola”: è meglio vivere bene, anche se costaqualche rischio che non correrne nessuno ed essere soli,isolati e pieni di paura. La prima cosa che dobbiamo dav-vero temere, infatti, è proprio una città vuota, buia...Favole a parte, esistono comunque utili accorgimenti econsigli che è bene seguire. Li presentiamo in queste pagi-ne, insieme ai progetti in attivazione sul territorio in fun-zione di aumentare la sicurezza dei cittadini. Cominciamodal luogo a cui tutti associamo primariamente il concettodi sicurezza: la nostra casa.

““ C’La migliore risposta all'insicurezza è un Comune vivo, partecipato,

ricco di relazioni umane e culturali, bello e ben “funzionante”. Unluogo in cui il rispetto delle regole, la cultura della legalità e la respon-sabilità individuale siano patrimonio condiviso da tutti; dovel’Amministrazione da un lato e le forze di polizia dall’altro, ognuno conil proprio ruolo e le proprie responsabilità, sappiano anche riconosceree contrastare senza tentennamenti le situazioni di degrado.

La sicurezza è un tema centrale di questo nostrotempo, un tema che anche nel nostro territoriorichiede la massima attenzione. Questo, nonostan-te i fatti ci dicano che criminalità e degrado, purmanifestandosi talvolta con inaudita gravità, rap-presentano elementi episodici e statisticamente incalo: pur diminuendo i reati, cresce però la paura.

In queste pagine toccheremo allora tanti temi cheriguardano la sicurezza urbana, così come in ambi-to domestico, sulla strada, in caso di calamità,senza la presunzione di essere esaustivi, ma contanti consigli utili. Parliamo di “lampadine accese”,che abbiamo scelto come immagine portante per ilsuo significato intrinseco, appunto, di sicurezza, di calore: fin da bam-bini, nella nostra cameretta, la paura del buio svaniva all’accendersidella lampadina. E’ a questo concetto che associamo allora i progettiche presentiamo. Senza dimenticare, per tornare a quanto espresso inapertura, che “lampadine” accese sono anche e soprattutto le botte-ghe dei nostri paesi, presidi fondamentali proprio nell’ambito dellasicurezza, l’ambiente sano, i sentieri e i tanti impianti sportivi checaratterizzano il nostro territorio, “strumenti” per una qualità della vitamigliore, e non di meno la salubrità dei prodotti agricoli locali, i servi-zi, o i presidi socio-sanitari, a cominciare dal nostro Ospedale.

Antonio Fiorentini,Sindaco di Argenta

casa dolce casariconoscere eprevenire i pericoli

SICUREZZA TRA LE MURA DOMESTICHEACCORGIMENTI E CONSIGLI UTILI

L’ACQUA LA LUCE, IL GAS... FACCIAMO ATTENZIONE !UNO SCONOSCIUTO ALLA PORTA: COSA FARE

SISTEMI ANTI-TRUFFA E DIRITTI DEI CONSUMATORI

I testi e le immagini di questa pagina sono tratti dalle utili guide consultabili al sito internetwww.carabinieri.it alla voce “consigli”

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Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti ed alcunisemplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. E’ neces-sario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono visiano meno rischi di essere scoperti. Ad esempio, un alloggio momenta-neamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume altresì la reciprocacollaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno ingrado di tenere d’occhio le vostre abitazioni. In qualunque caso ricorda-te che i numeri di pronto intervento sono: 112 (Carabinieri), 113 (Poliziadi Stato) e 117 (Guardia di Finanza).

Rammentate tra l’altro:

. di chiudere il portone di accesso al palazzo e nonapritelo se non sapete chi ha suonato;

. installate dei dispositivi antifurto e non informatenessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati,né della disponibilità di eventuali casseforti;

. aumentate se possibile le difese passive di sicurezza.Anche le installazioni di videocitofoni e /o telecameradi circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertateviche la chiave non sia facilmente duplicabile;

. ogni volta che uscite di casa ricordate diattivare l’allarme; se avete bisogno delladuplicazione della chiave, provvedete per-sonalmente o incaricate una persona difiducia;

. se abitate in un piano basso o in unacasa indipendente, mettete delle gratealle finestre oppure dei vetri antisfonda-mento;

. illuminate con particolareattenzione l’ingresso e le zonebuie. Se all’esterno c’è uninterruttore della luce, proteg-getelo con una grata o conuna cassetta metallica perimpedire che qualcuno possadisattivare la corrente;

. in caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia econcordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici;

. nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa lasciate accesa unaluce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata.In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere pro-grammati per l’accensione o lo spegnimento a tempi stabiliti;

. considerate che i primi posti esaminati dai ladri in caso di furto,sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed itappeti;

. nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa oche la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediata-mente il “112”, il “113” o il “117”. Comunque, se appena entrati vi rende-te conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per noninquinare le prove, e telefonate subito al pronto intervento.

> I CARABINIERI CONSIGLIANOLA PROTEZIONE DELLA CASA

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TRUFFE E RAGGIRI Sono i temi su cui è stata artico-lata a cura della Prefettura diFerrara una importante campa-gna di sensibilizzazione, conl’obiettivo di attivare forti azionidi prevenzione, invitando lapopolazione ad assumere uncomportamento attivo attraver-so l’informazione e la denuncia. Il tutto attraverso video anima-ti, spot radiofonici, pieghevoli(di cui riportiamo i contenuti

nella schedaa fianco), maanche conazioni di sen-sibilizzazionea t t r a v e r s ol’allestimentodi stand e la

presenza di personale compe-tente presso i centri commer-ciali, centri di aggregazione,sagre e fiere del territorio. Il messaggio? Semplice e chia-ro: occhi aperti e... rivolgetevisempre con fiducia alle Forzedell’Ordine per denunciare ognisituazione “in odor di truffa” incui doveste incappare!

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TELESOCCORSO ETELEASSISTENZA E' un sistema di aiuto telefonicoper cittadini anziani che vivonosoli, con particolari patologieche rendono difficoltosa un'atti-vazione auto-noma dellarichiesta diaiuto. Il tele-soccorso con-siste nel met-tere in con-tatto l'utentecon un operatore di una centraledi allarme che manda un mes-saggio di aiuto alle persone chel'utente ha indicato come dispo-nibili ad intervenire. Il telesalva-lavita invece è un progetto cheprevede un servizio di telesoc-corso e di telecontrollo, 24 oresu 24, compresi i festivi. La domanda per la valutazione diaccesso va rivolta al ServizioSociale Area Anziani dell’Azien-da USL (tel 0532.817542) o alloSportello Sociale PUNTO AMICO2 del Comune di Argenta (P.zzaGaribaldi, 1 - tel. 0532.330277).

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“Che bel pacco che mi hanno rifilato !”. “E adesso che faccio ?“ Forse non ti è mai capitato di esserti pentito di una scelta d’acquisto incauta, mentre di sicu-ro avrai letto sui giornali, o visto alla tv, di persone cadute nelle mani di ciarlatani veri e dicommercianti anomali e senza scrupoli. Magari hai anche criticato la ingenuità di quelle povere persone pensando che a te nonsarebbe mai successo e che … “beh, in fondo se la sono cercata!”.Occhio però: non confidare eccessivamente nella tua superiore accortezza, perché ci sonopersone altrettanto ed ancor più astute di te, che riescono a cogliere l’attimo giusto per car-pirti la buona fede e convincerti a fare un acquisto che altrimenti nonavresti fatto se solo avessi avuto più tempo per riflettere.Non solo; ci sono offerte così allettanti che subito il tuo pensiero scap-pa a rincorrere la convenienza economica per poi … lasciarti tra le maniun oggetto inutile o che non ha quelle qualità pure tanto pubblicizzate.“Quanti soldi buttati …che figura ...a chi lo dico adesso ?”

Non disperare, potresti essere ancora in tempo per recedere e riottene-re indietro quanto hai pagato. Esiste, infatti, una legge che tutela i tuoi diritti di consumato-re ed interviene quando non c’è una vera e propria truffa: il Decreto legislativo 6 settembre2005 n. 206, detto anche “CODICE del CONSUMO”.

Ricordati che esso ti può aiutare, per esempio, quando:

. sei destinatario di pratiche commerciali ingan-nevoli: cioè quelle che ti ingannano sulla qualitàpubblicizzate o ragionevolmente aspettate, sullasicurezza (soprattutto per i bambini), sul prezzo esulla natura dei prodotti e dei servizi acquistati;

. sei destinatario di pratiche commerciali aggres-sive: cioè quelle che utilizzano le molestie, la vio-lenza fisica e la pressione psicologica, la posizionedi forza del venditore per farti acquistare prodotti eservizi che non avresti altrimenti acquistato;

. fai acquisti di prodotti e servizi fuori dai localicommerciali: cioè quando compri per strada,durante gite organizzate, a casa, nei locali pubblici(es. meeting in alberghi o ristoranti), per corrispon-denza, ecc.;

. fai acquisti di prodotti e servizi a distanza: cioèrispondendo ad offerte di vendita viste in televisio-ne (televendite) o ricevute per radio, al telefono, viainternet, tramite buoni d’ordine postali ecc.;

Tutte le volte in cui ritieni si siano verificate situazio-ni come quelle sopra descritte, o anche se solamen-te vuoi sapere se i tuoi diritti di cittadino-consuma-tore sono stati violati, chiama il 117 o il Comandodella Guardia di Finanza, al tuo fianco per aiutarti econsigliarti.

Queste importanti indicazioni sono state redatte a curadel Comando provinciale della Guardia di Finanza.All’indirizzo internet www.gdf.it sono pubblicate altrenumerose utili informazioni per i cittadini. Tra queste, dasegnalare, quelle rivolte ai più piccoli: sono “Le avventu-re di Finzy”, in cui un simpaticissimo grifoncino, mascot-te delle Fiamme Gialle, è dedito al contrasto di quei feno-meni illeciti che il Corpo quotidianamente fronteggia

> LA GUARDIA DI FINANZA CONSIGLIACITTADINO-CONSUMATORE: CONOSCI E DIFENDI I TUOI DIRITTI

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E’ il primo intervento, ormai prossimo all’attuazione, chel’Amministrazione comunale di Argenta ha avviato al fine di raffor-zare la percezione di maggior presidio del territorio. Un interventodiretto per potenziare il controllo e per garantire maggiore sicurez-za ai cittadini. Un sistema di telecamere sarà installato nei puntidi accesso ed in alcuni punti particolarmente sensibili su tutto ilterritorio comunale. “Non una indiscriminata violazione della pri-vacy - afferma il Sindaco - ma vogliamo creare l’idea di un luogosicuro e di un occhio discreto che ne accompagna il normale svol-gersi tra attività economiche e momenti di aggregazione”. Un innovativo sistema di videosorveglianza, che sfrutta la rete wi-fi comunale esistente e la fibra ottica, co-finanziato dalla RegioneEmilia-Romagna. Ad Argenta capoluogointeresserà anche la nuova Area produttiva;e progressivamente, compatibilmente con ledotazioni tecnologiche a disposizione neidiversi luoghi, riguarderà tutte le tredicifrazioni del Comune: tredici occhi elettroni-ci che serviranno anche e soprattutto per ilcontrollo del territorio, nell’evenienza diemergenze e di calamità naturali.

FOCUSNUOVIPROGETTI

ARRIVANO LETELECAMERE

LASICUREZZA

COMINCIA DANOI

LE BOTTEGHE DEL TUO

PAESE SONO IMPORTA

NTI

PRESIDI DI SICUREZZA

città e territorio:più presidio epiù controlli

VIDEOSORVEGLIANZA E NON SOLOAD ARGENTA E FRAZIONI IL VIGILE DI QUARTIEREANCHE I CITTADINI AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’QUALITA’ AMBIENTALE - LOTTA ALL’ABUSIVISMOA SCUOLA IN SICUREZZA - IL SISTEMA RILFEDEUR

Era la fine di settembre del 2009, quando, presie-duto dal Prefetto, dr.ssa Provvidenza Raimondo,nella sua qualità di massima autorità per la pub-blica sicurezza, si è riunito ad Argenta ilComitato provinciale per l’Ordine e la SicurezzaPubblica, presenti il Questore, i Comandantiprovinciali dell'Arma dei Carabinieri e delCorpo della Guardia di Finanza.

“Alla luce dell'innalzamento dell’allarme sociale all’interno dellacomunità locale, conseguente ad un trend crescente di reati - affer-ma il sindaco Antonio Fiorentini - quell’incontro servì a fare ilpunto su un’ampia sfera di azioni in tema di sicurezza (dalla“gestione” del fenomeno migratorio alla strategica rivisitazione delservizio di polizia locale in un’ottica di maggior prossimità, alleazioni amministrative di contrasto all’abusivismo nei settori del-l’artigianato e del commercio) e diede il via ad un netto rafforza-mento dell’attività coordinata, il più concreto ed efficace sistemadi sicurezza a tutela dei cittadini, come dimostrano i dati che nesono scaturiti in termini di controlli, di segnalazioni, di accerta-menti di abusi e di reati”. Mentre questo importante processo sirafforza, l’impegno che l’Amministrazione comunale di Argentamette in campo a supporto si articola in tre azioni principali :

- VIDEOSORVEGLIANZA

- DECENTRAMENTO E PROSSIMITA’ DEI SERVIZI DI POLIZIA MUNICIPALE

- LA CASA DEL VOLONTARIATO

COME CAMBIA IL RUOLO DELLAPOLIZIA MUNICIPALE

Alla rilevante novità rappresentata dalla prossimainstallazione dei sistemi di videosorveglianza, e oltrealle altre iniziative interforze già messe in campo percontrastare il fenomeno della criminalità (furti,rapine, truffe e raggiri ai danni soprattutto deglianziani e delle fasce più deboli della popolazione),nelle frazioni c'è da oggi il Vigile di Quartiere.

“L'iniziativa - aggiunge il Sindaco - rientra nell’ambito dei proget-ti di prossimità, per la sicurezza dei cittadini ed il miglioramentodel grado di vivibilità urbana, ma anche e soprattutto per rafforza-re il contatto tra la pubblica amministra-zione e la gente: l'obiettivo è anche quel-lo di ascoltare le persone, farsi caricodelle loro problematiche, raccogliereistanze, segnalazioni, proposte, lamente-le. Quindi, far da tramite con la giuntamunicipale, Soelia, altri enti, aziendepubbliche o forze dell’ordine”. E’ una“rivoluzione” che prende a modellol’idea del controllo lento, quello che privilegia l’attenzione al det-taglio ed ai rapporti di comunità non coercitivi, e che fa del dialo-go e dell’ascolto un formidabile strumento di prevenzione comuni-taria. Per questo rafforziamo il presidio delocalizzato della polizialocale, con l’ausilio della tecnologia e con una rimodulazione deiservizi, potenziando una organizzata, costante ed informata presen-za appiedata del personale sul territorio.

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“Per rafforzare il presidio della qualitàdella vita, della sicurezza e dei valori dicoesione fondanti il nostro gruppo sociale- conclude il Sindaco - daremo vita poialla casa del volontariato, rafforzandoruolo, presenza e riconoscibilità delvolontariato, per agire dalla base e coin-volgere, per strutturare il concetto di sicu-rezza partecipata e condivisa”.

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FOCUSNUOVIPROGETTI

AL TUO SERVIZIO C’E’ IL VIGILE DI QUARTIERELa strategica rivisitazione della Polizia locale ha determinatoun’autentica rivoluzione del servizio, all’insegna del DECENTRA-MENTO e della PROSSIMITA’: a partire dalla fine del 2010, nellevie e piazze delle frazioni di Argenta, presta servizio un agente peruna mattinata a settimana e riceve i cittadini presso gli uffici diDelegazione e URP (vedi Tabella in basso). All’insegna di quelloche possiamo definire “patto di Comunità”, rafforziamo quindi ilpresidio delocalizzato, con l’ausilio della tecnologia e con unarimodulazione dei servizi, potenziando una organizzata, costanteed informata presenza del personale sul territorio.

ANITALONGASTRINO

FILOS.NICOLO’

S.M.CODIFIUMECONSANDOLO BENVIGNANTEBOCCALEONECAMPOTTOBANDO S.BIAGIO

O.MONACALETRAGHETTO

GIORNI E ORARI DI RICEVIMENTO

MAR 9.30-11.00VEN 9.30-11.00LUN 9.30-11.00SAB 9.30-11.00MAR 9.30-11.00MER 9.00-10.00MER 11.30-12.00GIO 11.30-12.30GIO 9.00-10.00MER 11.00-12.00MER 9.00-10.00LUN 9.00-10.00LUN 11.00-12.00

LOTTA ALL’INCURIA E AL DEGRADO

Avvalendosi dei “poteri” conferitegli dall’ormaifamosa legge-sicurezza (nota come legge Maroni)che conferisce poteri speciali ai sindaci in materia disicurezza urbana, il Comune di Argenta ha adottatoun provvedimento molto articolato per prevenirel’incuria ed il degrado in cui rischiano di versarealcune aree del territorio. In sintesi, “suggerendo”comportamenti virtuosi, si vieta l’abbandono dirifiuti e l’imbrattamento di muri pubblici e privati, lacattiva manutenzione di fossi e canali (compreso lascarsa pulizia delle sponde e dei cigli stradali) incen-tivando gli espurghi, il riescavo dei fondali, lo sfalciodi erba, vegetazione, siepi e alberature (e relativosmaltimento) che impedisce il regolare deflussodelle acqua di scolo o la visibilità del traffico sullevie laterali: per ognuno di questi reati vengono indi-viduate sanzioni specifiche, oltre all’obbligo delripristino. Il testo dell'Ordinanza n. 43 del 25 ottobre2010 si può scaricare dal sito internet del Comune.

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FOCUSNUOVIPROGETTI

LA CASA DELVOLONTARIATOAl di là di quella che sarà la sua orga-nizzazione “fisica”, in fase di elabo-razione, ciò che va sottolineato diquesto progetto è la grande novitàche introduce sul piano operativo: giànei primi giorni del 2011 si avvieràinfatti un confronto con le realtà inte-ressate, al fine di attivare una prezio-sa collaborazione nell’ambito dellasorveglianza presso gli accessi sco-lastici, in campo ambientale e a sup-porto delle manifestazioni organiz-zate dal Comune.Coinvolgeremo dunque i volontari inun’idea di partecipazione, dove leassociazioni possono valorizzare leloro competenze e mettere al serviziodella comunità la propria esperienzaanche in attività che rappresenteran-no un valore aggiunto per tutti.

LASICUREZZA

COMINCIA DANOI

LA PREVENZIONE E’ LA

MEDICINA MIGLIORE

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La raccolta dei RIFIUTI INGOM BRANTIè un servizio garantito GRATUITAMENTE ai cittadinidal Comune di Argenta.Elettrodomestici, mobili, poltrone, materassi... bastaconcordare il giorno del ritirocon gli operatori, chiamando ilNUMERO VERDE 800 979 075dal lunedì al venerdì (8-12 e14-18) e il sabato (8-12)

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“ “RILFEDEUR

Il nome un po’ difficile, ma altro non è che l’abbreviazionedi RILEVAZIONE DEI FENOMENI DI DEGRADO URBANO. E rappresenta un passo concreto verso una politica ditrasparenza e di efficace soluzione dei piccoli e grandi

problemi che la comunità incontra ogni giorno. Nato da un progetto regionale di cui il Corpo di PoliziaMunicipale di Argenta è stato il primo sperimentatore,

RILFEDEUR è un sistema informatico che gestisce tutte lesegnalazioni dei cittadini, garantendo una “tracciabilità”

delle richieste ed una certezza di risposta: da casa, i cittadini possono direttamente fare le segnalazioni senza

recarsi negli uffici, attraverso un modulo guidato disegnalazione online, cui verrà dato sempre riscontro.

COM E FUNZIONAÈ un sistema informatico estremamente flessi-bile che, a fronte di qualsiasi segnalazioneverificata – via telefono, diretta, via web –avvia un percorso di verifica e ricerca dellesoluzioni coinvolgendo tutti gli uffici comunalie non. Un sistema che dà sempre una risposta,e che, come in una casa di vetro, permette disapere sempre dov’è la segnalazione, chi la statrattando, e gli interventi. Con nomi e cognomidi persone, che non oppongono segreti d’uffi-cio. Ma è anche un potente strumento che for-nisce – attraverso una immediata proiezionecartografica - tutte le informazioni per inter-venire con tempestività ed efficacia.

La “sicurezza” non si declina solo in termini di protezionepersonale e delle cose, con riferimento alla criminalità. E’, sì,questo, ma è anche un territorio al riparo dai grandi rischi e,comunque, preparato ad affrontare le calamità naturali. E’una rete stradale in buono stato, dove i punti critici sono pre-cisamente segnalati e protetti. E’ la comunicazione e la divul-gazione di informazioni precise e corrette. E' quindi, prima ditutto, “prendendoci cura” di Argenta, che possiamo pensaredi renderla più “sicura”: “Argenta si cura”, un bisticcio volu-to, ma che rende bene l’idea, consolidando e rafforzandoquell’azione permanente di aumento della qualità urbanache Argenta ha sempre perseguito e che ora richiede nuoveattenzioni e sensibilità, in presenza di nuovi bisogni edanche di nuove emergenze.

LASICUREZZA

COMINCIA DANOI

QUALITA’ DELLA VITA?

AMBIENTE PROTETTO

E

ALIMENTAZIONE SANA

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M ILLE OCCHI SULLA CITTA’ Il ministro Maroni, i rappresentanti dell'Ancie delle organizzazioni degli Istituti di vigilan-za hanno recentemente firmato un accordoche prevede la collaborazione tra Polizia,Carabinieri, Polizie locali e Istituti di vigilan-za: “Mille occhi sulla città” che integrerannole forze dell'ordine nell'assicurare la sicurez-za nelle aree urbane a tutti i cittadini.I privati, rappresentati dagli istituti di vigilan-za, «possono dare - secondo il Ministro - un

contributo diconoscenza ei n f o rma z i o n e ,svolgendo in que-sto modo un ser-vizio di grandecivismo che vaoltre i doveri con-trattuali».I punti salienti del

protocollo si sostanziano in un monitoraggiocostante delle aree urbane. Le segnalazionipotranno riguardare: bambini e personeanziane in difficoltà, mezzi e persone sospet-te, ma anche la presenza di ostacoli sulle viedi comunicazione. In genere, tutte quellesituazioni che facciano presumere la com-missione di reati o che evidenzino situazionidi degrado urbano e disagio sociale.

ALLE POSTE LA PENSIONE E’ “IN SICUREZZA” Pensioni più veloci e meno tempi di attesa allo sportello, grazie ad unatessera magnetica collegata al libretto postale che renderà più facilela vita ai risparmiatori. E’ la novità per i titolari di Libretto NominativoOrdinario della provincia di Ferrara. Nata in collaborazione tra Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane,la “Librettopostale Card” è disponibile per coloro che ne fanno richie-sta al proprio ufficio postale (dove vi invitiamo a rivolgervi per tutte leinformazioni del caso), ricevendo gratuitamente a casa questo nuovostrumento e beneficiando così di numerosi vantaggi in termini dicomodità e convenienza. “Ma anche sicurezza - spiega la direttricedella Filiale di Ferrara di Poste Italiane Fulvia Allegretti (nella foto) -in quanto i pensionati del Ferrarese che hanno scelto l’accredito dellapensione sul libretto postale avranno un’assicurazione gratuita acopertura di eventuali rischi di furto, con un plafond assicurativo mas-simo pari a 700 euro”.

Il territorio del comune diArgenta presenta una peculiari-tà strutturale evidente: l’esten-sione, che da Anita ci porta finoa S. M. Codifiume, per circa310 Km quadrati, su una retestradale che, solo per quantaconcerne le “comunali” assom-ma a circa 320 km.

LASICUREZZA

COMINCIA DANOI

PER IL TUO BENESSER

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viabilitàinterventi suipunti critici

SEMAFORI A CHIAMATA, SEGNALATORI DI VELOCITA’PIU’ SICUREZZA PER GLI ACCESSI SCOLASTICI

EDUCAZIONE STRADALE E PREVENZIONE EMERGENZA NEVE: COME COMPORTARSI

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revenzione e sicurezza stradale, con particolare riferimento ai bam-bini e ai ragazzi delle scuole, sono al primo posto in questo capito-lo. In accordo con la Provincia, all’interno dei centri abitati attra-versati dalle strade che registrano il più elevato volume di trafficoe in corrispondenza degli accessi scolastici, procederemo quindiall’installazione di semafori a chiamata. In termini di sicurezza nella mobilità, l’adozione di un sistema coe-rente di segnalatori che inducano a moderare la velocità all’ingres-so dei centri abitati risulta essere un efficace strumento. A tal fine,a partire dal 2011, interverremo quindi in diversi punti del terri-torio. Ciò, in aggiunta allo sforzo prodotto annualmente per lamanutenzione ordinaria e straordinaria delle strade comunali.La sicurezza stradale inizia però sempre e imprescindibilmentedalla prudenza e dal rispetto del codice della strada. Importante,poi usare l'auto in maniera rispettosa per l'intera comunità: le stra-de sono di tutti, pedoni, ciclisti, anziani, bambini... ricordiamoce-lo sempre !

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Risale all’agosto scorso la riforma del codicedella strada. La principale novità riguarda l’assun-zione di ALCOOL, la principale causa, insieme allastanchezza e alla distrazione, degli incidenti mor-tali sulla strade italiane. I destinatari delle nuoveregole sono soprattutto i giovani per cui c’è undivieto assoluto di bere per chi ha la patente dameno di tre anni (a destra, il “listino punti”aggiornato). Di grande rilievo, inoltre, l’EDUCAZIO-NE STRADALE come materia obbligatoria in tuttele scuole, che nel nostro territorio viene giàespletata da anni a cura della Polizia Municipale

Solo per gli under 21 e/o neopatentati e/o chi esercita il tra-sporto di persone o cose: 5 punti, tra 155 e 624 € di multa;le sanzioni raddoppiano in caso di incidente.

10 Punti, tra 500 e 2000 € di multa e Sospensione della Patente da 3 a 6 mesi

10 Punti, tra 800 e 3200 € di multa, sospensione dellaPatente da 6 mesi a un anno e arresto fino a sei mesi

10 Punti, tra 800 e 3200 € di multa, sospensione dellaPatente da 6 mesi a un anno e arresto fino a sei mesi

10 Punti, tra 1500 e 6000 € di multa, sospensione dellaPatente da 1 a 2 anni e arresto da 3 mesi a 1 anno

10 Punti, tra 1500 e 6000 € di multa, sospensione dellaPatente da 6 mesi a 2 anni e confisca del veicolo salvo cheappartenga a persona estranea alla violazione; in caso di reci-diva nel biennio è disposta la revoca della patente

10 Punti, tra 2000 e 9000 € di multa, sospensione dellaPatente da 6 mesi a 2 anni e confisca del veicolo salvo cheappartenga a persona estranea alla violazione: in questo caso viene raddoppiata la sospensione della patente: in casodi recidiva biennale è disposta la revoca della patente.

Tasso Alcolemicotra 0 e 0,5 g/l

Tasso Alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l

Tasso Alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l

Tasso Alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l

Tasso Alcolemico oltre 1,5 g/l

Rifiuto degli accertamenti allo stato di ebbrezza

Rifiuto degli accertamenti allostato di ebbrezza per condu-centi sotto i 21 anni o neo-

patentati o professionisti deltrasporto di persone o cose.

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FOCUSNUOVIPROGETTI

SEMAFORI A CHIAMATAL’intervento più significativo per elevare il grado di sicurezza deiprincipali punti critici sul territorio comunale consiste nell’installa-zione di SEMAFORI A CHIAMATA, così come avvenuto pochi anni fanei pressi dell’Ospedale di Argenta. Come evidenziato dalla mappa,la collocazione è stata individuata prevalentemente in corrisponden-za degli accessi scolastici, laddove insistono su strade ad alta den-sità di traffico.

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SICUREZZA... MULTILINGUE Una campagna sulla sicurezza stradale rivoltaai cittadini stranieri è stata realizzata dallaProvincia in collaborazione con l’osservatorioprovinciale e regionale per l’educazione e lasicurezza sulle strade. Il risultato di questasinergia è un opuscolo dal titolo: «Sulla strada:sicurezza e documenti per la circolazione»,pubblicato in sette lingue (inglese, francese,rumeno, urdu, cinese, arabo e russo).

Sul sito internet della Polizia di Stato, poliziadistato.it,molti utili suggerimenti per guidare in sicurezza. Vi invi-tiamo a consultare in particolare l’utilissimo decalogomultilingue sulla sicurezza stradale e le “istruzioni” perguidare in caso di pioggia, nebbia, neve. In questo spazio,oltre alle indicazioni su guida e alcool della pagina prece-dente, vogliamo focalizzare l’attenzione sull’importanza diseggiolini e adattatori per la sicurezza dei più piccoli

CARISSIMI GENITORI...Sembra incredibile, ma accade ancora molto spesso vedere bambini vagare liberi per l'au-to, mentre un papà, una mamma o un nonno premuroso e amorevole è alla guida. “E' ilcomportamento più irresponsabile che ci sia - tiene a sottolineare il Sindaco Fiorentini -ma ha poco effetto raccontarlo ai genitori”. Per questo, papà e mamma, abbiamo pensatodi approfittare di questo spazio per ricordarvi queste semplici, importantissime regole...I dispositivi utilizzabili in auto per la sicurezza dei bambini sono di due tipi: seggiolini eadattatori. Devono essere usati seguendo attentamente le istruzioni riportate nel manua-le e la scelta deve essere fatta in base al peso. Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolatodall'articolo 172 del Codice della Strada e dalla normativa europea. I dispositivi di “ritenu-ta” - si chiamano così - sono obbligatori dalla nascita fino al raggiungimento di 36 kg dipeso: fino a 18 kg si possono usare solo i seggiolini, oltre questo peso si possono utilizzareanche gli adattatori. Quest'ultimi sono dei piccoli sedili che, sollevando il bambino, per-mettono di usare le cinture di sicurezza dell'auto, che però vanno passate sotto le aletteposte ai lati, in senso longitudinale al torace: i sistemi di sicurezza presenti negli autoveico-li non sono adatti, senza questi accorgimenti, a persone inferiori a 1.50 metri di altezza.Fino a 9 kg il trasporto deve avvenire in senso contrario alla marcia dell'auto. Mai sul sedileanteriore, poi, se la macchina è provvista di airbag, a meno che non venga disattivato. Ilposto più adatto è il sedile posteriore, al centro, che protegge anche da eventuali urti late-rali. Dopo 10 kg si può cominciare a sistemare il seggiolino in senso di marcia. Lo schienaledeve essere ben appoggiato al sedile della macchina e le cinture presenti sul dispositivodevono sempre essere allacciate.

Gruppo 0Bambini di peso inferiore ai 10kgVanno montati in senso contrario a quellodi marcia o in avanti se il bambino pesaalmeno 6 kg. In questo gruppo sono com-prese anche le"navicelle", da fissare con lecinture dell'automobileGruppo 0+Bambini di peso inferiore ai 13 kgHanno le stesse caratteristiche di quelliappartenenti al gruppo precedente maoffrono una protezione maggiore alla testaed alle gambe.Gruppo 1Bambini di peso compreso tra 9 e 18 kgSono montati nel senso di marcia e fissaticon la cintura di sicurezza del veicolo.Gruppo 2Bambini di peso compreso tra 15 e 25kgCuscini con braccioli omologati (si usanole cinture del veicolo con l'aggiunta di undispositivo di aggancio che si fissa nelpunto in cui la cintura incrocia la spalla).Gruppo 3Bambini di peso compreso tra 22 e 36 kgCuscini senza braccioli da utilizzare sulsedile del veicolo per aumentare, da sedu-to, la statura del bambino affinché possafare uso delle normali cinture di sicurezza

IN CASO DI NEVE

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Prefettura, Provincia e Comuni insieme si coordinanoattraverso un articolato PIANO NEVE che vede l'impie-go di uomini e mezzi per l'innalzamento dei livelli disicurezza stradale, per la gestione delle attività disgombero della neve e del ghiaccio lungo la rete stra-dale, ognuno in riferimento alle proprie competenze(ricordiamo, ad esempio, che è all’Anas che competo-no le strade statali): si punta ad assicurare la massi-ma fluidità e la sicurezza della circolazione, anche incondizioni di precipitazioni nevose, attraverso la tem-pestività degli interventi di soccorso ed una costanteazione di prevenzione e di 'filtraggio' del traffico in col-laborazione con gli organi di Polizia stradale. A tal pro-posito, una considerazione ovvia ma che è utile fare èche... non si può arrivare ovunque, contempora-neamente e subito, specie in una realtà ter-ritoriale come quella argentana, fatta dioltre 320 km di sole strade comunali, 13frazioni, 15 scuole pubbliche.

Al fine di fronteggiare al meglio l’emergenza neve inambito comunale il PIANO NEVE 2010/11 predispostoda SOELIA, prevede l’utilizzo contemporaneo di 6 mezziper il capoluogo e 14 per le frazioni e le aree extraurbane.10 squadre di lavoro, munite di bobcat, sono destinate allo spezza-mento manuale e meccanizzato, che intervengono in via prioritarianegli accessi alle scuole, ai servizi di pubblica utilità, case di ripo-so e ambulatori medici, marciapiedi e piste ciclabili.

CONSIGLI UTILI. La regolanumero uno è quella di usare gliautomezzi privati esclusivamenteper effettiva necessità e, laddovepossibile, prediligere il trasportopubblico. Si consiglia poi di con-sultare regolarmente siti e mezzidi informazione, adeguando le abi-tudini alle condizioni meteorologi-che (es: anticipare l'ora di parten-za, accordarsi con i conoscentiper ottimizzare i posti auto),PREVENTIVAMENTE, poi, control-lare l'equipaggiamento dellavettura (es: catene e pneu-matici invernali), avere incasa sale, pale e badili,fare scorte alimentari(soprattutto anziani epersone con difficoltàmotorie). Ancora, noncamminare nelle vicinanze

di alberi e prestare attenzione,soprattutto in fase di disgelo, aiblocchi di neve che si staccanodai tetti; indossare scarpe adat-te, per evitare infortuni conse-guenti a cadute e a scivolamenti.

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Negli ultimi anni il nostro ter-ritorio è stato oggetto di nevi-cate sempre più intense. Difronte alla possibilità che siripetano precipitazioni abbon-danti è opportuno sottolinea-re la fondamentale importanzadi un'attiva collaborazione daparte dei cittadini, peraumentare l'efficacia del ser-vizio fornito dagli enti localiE' quindi opportuno, oltre aricordare alcuni consigli basi-lari da seguire in caso di nevi-cate, anche gli “obblighi”imposti sia dal senso civicoche dal regolamento di poliziaurbana (mentre in altre regio-ni e province italiane stannoadottando ordinanze per “ob-bligare” gli automobilisti adavere catene a bordo o gom-me da neve), tenendo ovvia-mente in conto che la primadifficoltà è connessa alla cir-colazione, sia essa a bordo diveicoli che a piedi. Nellascheda a fianco, ecco alcuniutili consigli e indicazioni.

Per quanto riguarda i casi di neve, la fase di allerta èattivata quando le previsioni meteorologiche riferitealle successive 24-48 ore, indicano elevate probabili-tà di intense nevicate. Il preallarme scatta automati-camente con il verificarsi della precipitazione nevosa econ i primi segni di innevamento sulla strada, allorchévengono attivati i mezzi sgombraneve e dislocati i pre-sidi territoriali per lo spazzamento manuale. Nel casoin cui, invece, si verifichino condizioni atmosfericheche rendono favorevole la formazione di ghiacciosul manto stradale si procede alla salatura.

La collaborazione è importante per gestirel’ordinato e sicuro svolgersi delle normaliattività quotidiane: ed è in quest’ottica che ilnostro regolamento di Polizia urbana (articoli da 60 a64) ricorda che i privati devono provvedere a toglierela neve dal proprio passo carraio e/o dal proprioaccesso privato e dal marciapiede fronte proprietà,accumulandola ai lati del passo carraio e non in mezzoalla strada, per non rendere inutile il lavoro di pulizia.Anche agli operatori commerciali spetta il compito direndere percorribili i marciapiedi davanti alla propriaattività. Per segnalare eventuali situazioni critiche e diimminente pericolo in relazione alla viabilità (alberi epali pericolanti, crolli e simili), si ricorda di telefonarealla Polizia Municipale: 0532.330301.

L’UTILIZZO DEL SALEIl Piano Neve comunale prevedeche, oltre che a seguito di nevica-te, la salatura venga effettuatapreventivamente in previsione diimportanti abbassamenti dellatemperatura per evitare la for-mazione di ghiaccio. A beneficiodei cittadini va detto che il sale

può essere usato per inter-venire su formazioni dighiaccio di spessorelimitato (per un cm dineve, ad esempio,occorrono circa 50 gr.di sale a metro quadro);nel caso di forti nevicate,

è necessario prima toglierela neve quasi completamente epoi spargere il sale sul ghiacciorimasto. Si ricorda inoltre di nonusare acqua per eliminare cumulidi neve e di ghiaccio, soprattuttose in precedenza vi è stato spar-so del sale sopra.

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Nella pagina a fianco: un dettagliodel dipinto conservato al Museo

Civico, nella Chiesa di San Domenico:“Il terremoto di Argenta”, di CamilloRicci (1590-1626). La tela fu esegui-

ta come ex voto dopo il terremotoavvenuto nel 1624

a sicurezza rispetto ai grandirischi attiene tre temi fondamen-tali: terremoti, alluvioni e inci-denti rilevanti.Argenta, per la sua conformazio-ne geologica, è inserita tra icomuni a rischio sismico. Nellascheda pubblicata a pagina 31indichiamo in modo sintetico“cosa fare” in caso di terremoto,un fenomeno che non è possibileprevedere ma dal quale ci si puòdifendere assumendo comporta-menti adeguati. Da partedell’Amministrazione comunale,a fronte di queste possibili gravievenienze, è in fase di completa-mento la verifica sul grado disicurezza delle strutture pubbli-che, in ottemperanza alle disposi-zioni in materia, in funzione dellaredazione di un preciso piano diintervento, da sottoporre allaRegione per essere finanziato,mentre su tutte le scuole delComune, sono già stati realizzati iprimi interventi sulla staticità.

parola d’ordine:COLLABORAZIONE

L

in caso dicalamità: come,cosa, dove, quando

TERREMOTI, ALLUVIONI E ALTRE EMERGENZEVELOCE E CAPILLARE: LA RETE DI COMUNICAZIONE

ACCORGIMENTI, CONSIGLI, MAPPE DEI PUNTI DI RACCOLTA LA PROTEZIONE CIVILE

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LA PROTEZIONE CIVILELa Protezione Civile è un “servizio nazionale” organizzato su quattro livelli di compe-tenza e responsabilità, immaginati per individuare tutte le soluzioni per i diversi pro-blemi. Il primo livello è quello comunale: il Sindaco è la prima autorità di ProtezioneCivile nel Comune, la più vicina al cittadino, ed ha la responsabilità di vigilare e affron-tare, con le risorse e gli uomini di cui dispone, i primi momenti di difficoltà o le situa-zioni molto localizzate. Se il Comune non può affrontare da solo l’emergenza, interven-gono la Provincia e gli Uffici territoriali di Governo, cioè le Prefetture, e quindi laRegione, che attivano in favore delle aree colpite da calamità tutto il potenziale diintervento di cui dispongono. Nel caso delle situazioni più gravi subentra il livellonazionale: la responsabilità dell'intervento viene assunta direttamente dal Presidentedel Consiglio dei Ministri, tramite il Dipartimento della Protezione Civile.

IL SISTEMA "A RETE" DI COMUNICAZIONE DELL'ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE

La gestione degli allarmi in protezione civile è tema piuttosto delicato, che richiede unaanalisi preliminare del rischio e dell'evento atteso. Ovvio che esistono eventi imprevedi-bili (disastro stradale o ferroviario) o difficilmente prevedibili (terremoti), ma ne esisto-no molti per i quali si può fare qualcosa.“Ma una cosa - spiega il Comandante della Polizia Municipale, Carlo Ciarlini - è allertarela struttura, altra è mettere in allarme la popolazione: la quale non sempre - per man-canza di informazioni - è in grado di valutare appieno il rischio. Per questo esistono vari"livelli" di attivazione”. A conferma di ciò, ecco i dati relativi agli avvisi meteo emessi nelsolo 2010 per data e tipo di evento: sono stati ben 41 (tabella a fianco).Il Comune di Argenta è dotato di un parco strumentale di primo intervento in grado diraggiungere, con mezzi ed informazioni, tutto il nostro territorio: veicoli a trazione inte-grale e dotate di pneumatici da neve, altoparlanti a bordo dei veicoli, geolocalizzazionedegli stessi per una migliore dislocazione sul territorio”.

VENTO

PIOGGIA

NEVE

GELO

CALORE

IDROGEOL.

IDRAULICA

226910569921214222946132713201416192223242627

.

....

.

7

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3

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GEN

GEN

FEB

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MAR

MAR

MAR

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LUG

LUG

LUG

LUG

AGO

AGO

AGO

AGO

SET

NOV

DIC

DIC

DIC

DIC

DIC

DIC

DIC

DIC

L’elenco degli “allerta” meteo

diramati nel corso del 2010per il territorio

di Argenta

IN CASO DI TERREMOTO

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Il “cuore” della macchina della protezionecivile nel nostro comune è rappresentatodal Centro Operativo Comunale (C.O.C.),che è quel gruppo di lavoro che coordinatutte le attività sia prima di qualsiasi even-to che nella fase dell’emergenza. Al suointerno sono presenti tutte le figure istitu-zionali e non che sono capaci di gestire lamacchina comunale dei soccorsi.Fondamentale è il ruolo operativo svolto daSoelia per la fornitura di strumenti e mezzidi intervento.

IN INTERNI uscire se la porta conduce direttamente all’esterno;non fuggire sui balconi, lungo le scale o in ascensore; ripararsi presso i punti più resistenti dell’edificio (muri portanti,angoli, sotto un tavolo) finché la scossa non è terminata.ALL’APERTO dirigersi verso spazi ampi allontanandosi dagli edifici;se non è possibile, ripararsi sotto l’architrave di un portone; stare lontani da pali e linee elettriche che potrebbero cadere.IN MACCHINA, fermarsi evitando sottopassaggi, ponti, argini.

AREE DI ACCOGLIENZA DELLA POPOLAZIONE

AREE DI ACCOGLIENZA ALLA POPOLAZIONE COPERTA

AREE DI ATTESA DOVE DIRIGERSI

COME COMPORTARSI DURANTE

CAMPO SPORTIVO VIA NAPOLI

AREA VERDE ZONA ARTIGIANALE S.ANTONIO

PARCHEGGIOC.C. I TIGLI

PIAZZA MARCONI

POLO SCOLASTICO

PARCHEGGIOEUROSPIN

PARCO CASTELNAU-LE-LEZ

PARCHEGGIOVIA DA VINCI

ZONA PEEPVIA TISI

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In caso di emergenza, siamo dunquein grado tempestivamente di :

- informare attraverso il sito del comunesugli "allerta meteo" diramati;- inviare veicoli in soccorso e presidio delterritorio anche in condizioni difficili, congomme da neve ed equipaggiamenti vari;- attivare i consigli di partecipazione perla comunicazione istituzionale e attraversomessaggistica sms;- nello stesso modo, dovesse decidersi dichiudere le scuole, chiamare i rappresen-tanti di classe.

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IN CASO DI TERREMOTONON USARE IL TELEFONO se non per le chiamate di emergenza; VERIFICARE lo stato di salute di chi è vicino e, se necessario, prestare iprimi soccorsi (per feriti gravi, chiedere aiuto appena possibile); NON ACCENDERE LA LUCE, non usare accendini o candele; controllare eventuali FUGHE DI GAS, perdite d’acqua e danni all’impianto elettrico (se accessibili, chiudere le utenze); RAGGIUNGERE LE AREE DI ATTESA di Protezione civile (VEDI MAPPE) cercando di evitare strade strette o ostruite, mantenendosi a distanza da muri ed edifici pericolanti;NON USARE L’AUTOMOBILE, se non assolutamente necessario.

AREE DI ATTESA

COME COMPORTARSI DOPO

DOVE DIRIGERSI

ANITACAMPO SPORTIVOPIAZZA CADUTI PER LA LIBERTA’

AREA VERDE VIA VIOLACAMPO SPORTIVO PIAZZA DEL POPOLOLONGASTRINO

FILOCAMPO SPORTIVO

CAMPOTTOPIAZZA DEI CADUTI

SAN BIAGIOAREA VERDE VIA TOGLIATTICAMPO SPORTIVO

CAMPO SPORTIVO CORTILE SCUOLEBANDO

BOCCALEONECAMPO SPORTIVOPIAZZALE CHIESA

CAMPO SPORTIVOPIAZZA CADUTI LAVOROCONSANDOLO

CAMPO SPORTIVOPIAZZA DELL’ABBAZIASAN NICOLO’

O.MONACALECAMPO SPORTIVOPIAZZA G.BIANCHITRAGHETTO

CAMPO SPORTIVO

S.M.CODIFIUMECAMPO SPORTIVOPIAZZA GUALANDI

PARCHEGGIO PALAZZETTO

BENVIGNANTEPARCO DELIZIA

RIT

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In ordine a calamità quali l’esondazione diun corso d’acqua, quindi gravi fenomenialluvionali, a livello normativo e organizzati-vo, è alla Regione che fa capo il piano diallertamento, attraverso la rete dei centrifunzionali e delle sale operative regionali, alfine di aumentarne l’efficacia in termini disalvaguardia della incolumità della popola-zione. Maggiori dettagli sul sistema di aller-tamento sono riportati sul sito www.prote-zionecivile.it e sul sito regionale www.prote-zionecivile.emilia-romagna.it. La terza casistica, in ambito di gravi calami-tà, prende il nome di “incidente rilevante” edè connesso alla presenza sul territorio di sta-bilimenti che utilizzano o detengono parti-colari sostanze, esponendo la popolazione el’ambiente al cosiddetto “rischio industria-le”. Sul territorio comunale di Argenta l’uni-ca realtà di questo tipo è la VE.FA. GAS diSan Biagio, per la quale, in base alla norma-tive vigenti, sono predisposti i piani di emer-genza interno ed esterno, con periodicheprocedure di controllo e di verifica nell’areainteressata, nelquadro delP r o g r amm aProvinciale diPrevisione ePrevenz ionedel Rischio.