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stra gente, nostri fratelli. A dire francamente,
il popolo ucraino non merita quello che sta
succedendo in Ucraina e con il popolo ucrai-
no. È un popolo eroico, è un popolo che in
grande sua parte combatteva contro il fasci-
smo, eravamo insieme durante l’ultima guer-
ra e l’abbiamo vinta. Per questo la nostra
posizione è univoca, vista la nostra memo-
ria storica e la nostra storia comune”.
Bielorussia e Ucraina raggiungevano
quasi 7 miliardi di dollari USA di interscam-
bio economico-commerciale. “Questo prova
le strettissime relazioni economiche tra Bie-
lorussia e Ucraina”.
“A questo punto potrei fare una doman-
da retorica: quali vertici e quale paese non
sarebbe preoccupato per quello che sta succe-
dendo ai vicini nella situazione del genere,
avendo coi vicini dei rapporti cosi stretti? Si-
curamente ne siamo preoccupati”.
Bielorussia non ha mai smesso la coo-
perazione con Ucraina.
“In Ucraina ci sono dei politici che si
sono messi a risolvere i problemi del popolo.
Non li impediamo a farlo in nessun caso. An-
zi, non abbiamo interrotto nessuna legame
con Ucraina, prima di tutto in campo econo-
mico. Andavamo sempre incontro al mondo
affaristico ucraino e lo facciamo fin d’oggi. Il
Primo Ministro tiene sotto controllo questo
processo già da tempo. Sa cosa fare e nessu-
no di imprenditori o amministratori impegna-
L’intervento di Aleksander Lukashenko alla riunione
Comunicato stampa Marzo 2014
Ambasciata della Repubblica di Belarus in Italia
http://italy.mfa.gov.by
@AmbasciataBLR
La posizione di Bielorussia al riguardo
di quello che sta succedendo in Ucraina re-
sta invariabile, ha dichiarato oggi il Preseden-
te della Repubblica di Belarus Aleksander Lu-
kashenko durante la riunione del Consiglio di
Sicurezza bielorusso dedicato ai risultati preli-
minari della prima tappa del controllo di com-
battività delle Forze Armate della Repubblica
di Belarus.
“Vorrei dire qualche parola sulla situa-
zione che sta preoccupando, naturalmente, sia
i vertici del nostro paese che la popolazione
bielorussa. Oggi ci viene data troppa attenzio-
ne in mass-media, a cominciare dalle caratteri-
stiche della situazione stessa fino ad un certo
tentativo di scuotere Lukashenko: perché, ve-
di, lui tace e noi non ci determiniamo la nostra
posizione nei confronti di certi avvenimenti,
prima di tutto quelli in corso in Ucraina”, - ha
detto il Presidente.
“Bisogna dire che quelli che stanno at-
tentamente seguendo la situazione politica non
lo direbbero, perché fin dall’inizio abbiamo
dichiarato in modo univoco la nostra posizio-
ne. E questa posizione è consolidata e genera-
le. Per di più, il Ministro degli Esteri è stato
incaricato a portare questa posizione a cono-
scenza della società internazionale e dei vertici
di altri paesi, il ciò è stato fatto. Questa posi-
zione rimane invariabile.
Siamo, certamente, preoccupati dello
stato di cose in Ucraina. È nostro paese, no-
Via delle Alpi Apuane, 16
00141 Roma
Ambasciata della Repubblica di Belarus in Italia
Tel.: +39 06 820 8141
Fax: +39 06 820 02309
E-mail: [email protected]
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Embassy of Belarus to Italy
del Consiglio di Sicurezza bielorusso
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Comunicato stampa Marzo 2014
Ambasciata della Repubblica di Belarus in Italia
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ti in commercio estero non mai direbbe che
Bielorussia occupava la posizione indecente
verso Ucraina”.
“Ci fornivamo e forniamo delle risorse
energetiche in quelle quantità di cui Ucraina
ha bisogno, generi alimentari, altre cose. In-
somma, siamo aperti per prestare il sostegno
al popolo ucraino in questo difficile momen-
to, anche in campo umanitario”.
Lukashenko consiglia alle nuove auto-
rità ucraine di occuparsi del benessere del
proprio popolo invece di scavallare all’este-
ro.
“Quando mi domandano cosa bisogna
fare in Ucraina per superare la crisi rispondo:
bisogna semplicemente lavorare, bisogna sem-
plicemente fare meno scavalcate all’estero e
occuparsi del proprio paese e del benessere del
proprio popolo. Come farlo, se c’è la necessità,
possiamo spiegare ed aiutare”.
In Bielorussia non ci sono le ragioni
fondamentali per gli avvenimenti rivoluzio-
nari.
“Non lo tengo in segreto. Sarebbe uno
sciocco quel dirigente che non tenti di ricavare
insegnamenti dai certi avvenimenti. Però vor-
rei dire ancora una volta: non ci sarà nessun
Majdan in Minsk, non c’è il posto per Majdan.
Non abbiamo paura di niente. Assolutamente.
Tanto più io personalmente”.
“Non abbiamo le ragioni fondamentali,
concettuali, principali per una rivoluzione del
genere. E la sappiamo tutti la ragione principa-
le, ne ho già parlato, - è un completo crollo
dell’economia, la corruzione che ha portato
alla crisi delle autorità. Tutti fatti sono chiari
per risultare in una rivoluzione. Bisogna cerca-
re le radici proprio in questo”.
“Non sento nessuna pressione da nes-
suna parte, nessun Cremlino o altri non mi
hanno pressato mai perché questo è senza
prospettiva o come dicono i diplomatici, con-
troproduttivo. Proteggerò gli interessi del mio
paese e agirò in piena conformità con i nostri
accordi, incluso quello della formazione
dell’Unione Russia – Bielorussia, secondo il
quale abbiamo gli obblighi diretti, proprio cosi
come li ha anche la Russia. Agiremo in corri-
spondenza con questi obblighi”.
“Più di questo negli ultimi tempi, non lo
nascondevamo, siamo in un contatto costante
con il Presidente della Federazione Russa. Di-
scutiamo vari questioni dei rapporti tra i nostri
paesi. Non possiamo mancare anche la situa-
zione ucraina. Sta sempre nel campo visivo sia
del Presidente russo che quello bielorusso.”
Aleksander Lukashenko ha sottolineato
che negli ultimi tempi i paesi dell’Occidente
cercano ad impaurire Bielorussia con le
eventuali conseguenze in caso del sostegno
alla Russia, citando alcuni dichiarazioni sulle
possibilità dell’incorporamento di Bielorussia
da parte della Russia.
“E un modo molto primitivo. Se volesse-
ro farci paura hanno scelto un modo molto pri-
mitivo a farlo. Vorrei sottolineare che agiremo
esclusivamente nella cornice della base tratta-
tivo-giuridica che abbiamo tra Russia e Bielo-
russia. Siamo un popolo unico sia con i russi
che con gli ucraini, siamo dello stesso arbo-
re, siamo slavi e saremo sempre insieme”.
“Ma non intendiamo di fare le cose in
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Comunicato stampa Gennaio 2014
fretta, non abbiamo nessuna intenzione a
iniziare l’escalation di alcuni processi colle-
gati con la situazione in Ucraina e con il
fronteggiamento dell’Occidende assieme
agli USA da una parte e la Russia dall’al-
tra.”
“Chiaramente salvaguarderemo gli inte-
ressi del nostro Stato, dei nostri amici e dei
vicini, dei nostri alleati. Per questo non c’è la
necessità a farci paura”.