COPIA ~VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE · 2011-07-09 · COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA M@daglia d'oro al Mern:o Civile COPIA ~ ~ ~VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA

COMUNE DI PESCARA

CITTA' DI PESCARAM@daglia d'oro al Mern:o Civile

COPIA~ ~

~VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Numero 572 Del 07-07-11

Oggetto: FORME DI GESTIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI - ESITODELLA RICOGNIZIONE E PRESA D'ATTO.

L'anno duemilaundici il giorno sette del mese di luglio in prosieguo di seduta iniziata alleore 13,50 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è riunitala Giunta Comunale.

Presiede l'adunanza l'Avv. FIORILLI BERARDINO nella sua qualità di V. SINDACO, attesal'assenzalo impedimento giustificato del sindaco e sono rispettivamente presenti ed assenti

i seguenti signori:

Avv. ALBORE MASCIA LUIGI SINDACO AAvv. FIORILLI BERARDINO V.SINDACO PRICOTTA NICOLA ASSESSORE PSELLER ELENA ASSESSORE PANTONELLIMARCELLO ASSESSORE PCAZZANIGA BARBARA ASSESSORE PCERO LINI FORLINI GUIDO ASSESSORE AFILIPPELLO MASSIMO ASSESSORE PDELTRECCOISABELLA ASSESSORE PRENZETTIROBERTO ASSESSORE ACARDELLI STEFANO ASSESSORE PSECCIA EUGENIO ASSESSORE PSERRAIOCCO VINCENZO ASSESSORE A

ne risultano presenti n. 9 e assenti n. 4.

Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. FOGLIA PASQUALEAssiste il Praf. ADDARIO LUIGI designato per la redazione del verbale.

Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida laseduta, invita gli intervenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

Atto di Giunta Comunale n "72 del 07-07-i011 - Pago l - COMUNE DI PESCAR/\

LA GIUNTA COMUNALE

Vista la relazione allegata che costituisce parte integrante del presenteprovvedimento;Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dalDirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come dascheda allegata;

Premesso che:

all'indomani dell'entrata in vigore del D.P.R. 168 del 7 settembre 2010recante "Regolamento in materia di Servizi pubblici Locali di rilevanzaeconomica, a norma del/'art.23 bis, comma 10, D.L. 112/2008, conv. inL.133/2008 e s.m.i."), la Direzione Generale del Comune di Pescaradiramava una serie di note informative ed esplicative circa gli obblighiconseguenti alle disposizioni contenute nel ridetto regolamento, esegnatamente con note prott.no2501/D.G. del 21/10/2010, n02673/O.G.del 11/11/2010, n0980/O.G. del 04/05/2011, n01 018/O.G. del 09/05/2011e n01 021/0.G. del 10/05/2011;

con nota n01050/D.G. del 12/05/2011 la medesima Direzione Generale,al fine di facilitare il procedimento di ricognizione di cui all'art.2, co. 4,D.P.R. citato, predisponeva e inoltrava a tutti i dirigenti un "format" dautilizzare nell'ambito della definizione del quadro dei Servizi PubbliciLocali (d'ora in poi anche "SPL");

l'attività ricognitiva di che trattasi, infine, una volta espletata, avrebbedovuto essere oggetto di una deliberazione di indirizzo della GiuntaComunale che, se del caso, sarebbe stata ratificata dal ConsiglioComunale.

Considerato che:

all'esito dei referendum tenutisi in data 12-13 giugno 2011, l'art.23 bisD.L. 112/2008, conv. in L.133/2008 e modificato dal D.L. 135/2009, conv.in L.166/2009, è stato integralmente abrogato e di conseguenzaanche il relativo regolamento attuativo ha perduto efficacia;

essendo, come noto, il prefato referendum di carattere "abrogativo" enon "propositivo", appare evidente che la materia dei SPL dovrà essereoggetto di nuova regolamentazione da parte del legislatore poiché, allostato, è ritornata in vigore la vecchia normativa che permette le gestionidirette e quelle C.d. in house providing (a condizione che venga effettuatoun controllo analogo da parte dell'ente o degli enti partecipanti alcapitale);.

nelle more, quindi, i contratti di servizio attualmente in essere con lesocietà in house providing manterranno la loro efficacia, anche dopo ladata deI31.12.2011.

Dato atto che:

Atto di Giunta Comunale n. 572 del 07-07-2011 - Pago 2 - COlv1LTì'-TEDI PESCl·.Fj·,

alla data del 30 QiuQno 2011, termine assegnato a tutti i settori dallaDir.Gen. per la definizione dell'attività ricognitoria di che trattasi, sonopervenuti alla Direzione Generale n08 atti di determinazione e n03 decretidirigenziali, unitamente ai "formar' riepilogativi debitamente compilati daisettori interessati, i quali riepilogati come di seguito vengono allegati alpresente atto deliberativo e ne formano parte integrante e sostanziale:

1) atto di determinazicme n0148 del 27/06/2011, SC Sport e Gestioneimpianti sportivi; .

2) atto di determinazione n017 del 28/06/2011, SO Programmazione delTerritorio;

3) atto di determinazione n039 del 17/06/2011, SG Ecologia-Energia;

4) atto di determinazione n061 del 27/06/2011, AM Gestione Territorio;

5) decreto dirigenziale n019 del1 0/06/2011, Settore Ragioneria;

6) atto di determinazione n0106 del 22/06/2011, Gabinetto del Sindaco;

7) atto di determinazione n068 del 16/06/2011 , AG Servizi Oemografici;

8) atto di determinazione n0243 del 19/05/2011 , AE Risorse Umane;

9) decreto dirigenziale n06 del 22/06/2011, Settore Politiche Sociali;

10) atto di determinazione n021 del 30/06/2011, AO Tributi;

11) decreto dirigenziale n07 del 30/06/2011, Settore Servizi Scolastici eCulturali.

Si precisa altresì che, tra i settori interessati alla ricognizione, il Settore PoliticheAmbientali e Mobilità, Servizio Mobilità, ha si effettuato la ricognizione neitermini assegnati dalla Direzione Generale ma ha risposto in tal senso, inviandoil solo format che qui si allega, compilato oltretutto in modo approssimativo esenza che sia stato effettuato, da parte del dirigente, l'atto di determinazionee/o il decreto richiesto a riguardo.

Visti e considerati:

- il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 sull'ordinamento degli entilocali;- la specifica giurisprudenza in materia di affidamento dei SPL;- il recente esito referendario che ha abrogato l'art.23 bis D.L. 112/2008,conv. in L. 133/2008 e s.m.i.;

l'art. 42 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali,D.Lgs.267/2000;

- gli allegati pareri di regolarità tecnica e contabile;

Con voto unanime espresso nelle forme di legge

Atto ài Giunta Comunaìe n. 572 àeì 07-07-20ì l - Pag, 3 - CCHvIlT:I\ÌE DI PESCA!<_A.

DELIBERA

1) di prendere debitamente atto dell'esito della ricognizione, come risultantedagli allegati atti dirigenziali, sulle modalità di gestione dei Servizi PubbliciLocali (SPL) avviata dalla Direzione Generale con le note richiamate inpremessa;

. 2) di affidare mandato al Sindaco o a suo delegato, ai sensi di legge e sullabasè di quanto esitato all'esito della richiamata ricognizione, di formulareipotesi circa la gestione dei SPL alternative alla gestione diretta e/o alleattuali gestioni in house providing , da sottoporre eventualmenteall'attenzione dei competenti organi istituzionali;

3) di trasmettere il presente atto deliberativo, a cura della Direzione Generale:a) alla Corte dei Conti - Sezione di Controllo per l'Abruzzo, b) all'Autorità diVigilanza per i Contratti Pubblici (AVCP);

4) di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegni di spesané prevede risorse economiche in entrata.

Indi,LA GIUNTA COMUNALE

Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, nei modi eforme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile.

Atto di Giunla C01l1unale n. 572 del 07-r,7-2011 - Pag. 4 - C-OrvflTNE. DI PESCl·J~~A~

ALLSG/\TO ALLA DELIBERA

DI Glil.j'JTA COMUNt,~f 2011N0 ...5c~..DEL .fj..7. ..\<.M··~1

COMUNE DI PESCARA

CITTA' DI PESCARAMed.lglia cf'or(l .!Il w.er.o C ivite

Centro di responsabilità se SPORT. GEST.lMP.Dirigente responsabile VESPASIANO TOMMASO

ATTO DI DETERMINAZIONE Numero 148 del 27-06-11

Oggetto: SERVIZI PUBBLICI lOCALI, IN FUNZIONE DI QUANTODISPONE L'ART. 2, COMMA 4, DPR 168/2010 (REGOLAMENTOATTUATIVO DELL'ART. 23 BIS L. 166/2009

IL DIRIGENTE

Premesso che

- con direttiva prot. n.1050/DG 105510 del 12.05.2011 a firma del Direttore

Generale è stato chiesto ai Dirigenti di Settore dì procedere ad effettuare attività

ricognitiva sui servizi pubblici locali a rilevanza economica e sulle relative

modalità di affidamento;

- tale attività, come rappresentato con la predetta nota direttoriale, è

propedeutica alla predisposizione dell'atto deliberatorio di cui all'art.2, com ma 4

DPR 168/2010;

Visti:

- il D.Lgs. n. 267/2000;

- il D.P.R. n. 168/2010

DETERMINA

1) di dare atto che il Settore Gestione Patrimonio Immobiliare e Impiantistica

Sportiva eroga servizi pubblici locali a rilevanza economica;

2) di proporre per alcuni imp'ianti sportivi comunali la gestione in concessione a

terzi, cO,me da allegato documento che forma r~rteintegrante del presente

provvedimento. I \\I "I I, f

Il Qi~lgenteArch. Tomniaso Vespasiano

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CITTA' di PESCAR4Medaglia d'Oro al A1erito Civile

-Settore Gestione Patrimonio Immobiliare'e Im,piantistica Sportiva

OGGETTO: DEFINIZIONE DEL QUADRO DEI SERVIZI PUBLBICI LOCALI INFUNZIONE DI QUANTO DISPOSTO DALL'ART 2, COMMA 4 D.P.R. 168/2010(Regolamento attuativo del! 'art. 23 bis L. 166/2009)

Sezione I - INFORMAZIONE DI BASE

1. Settore interessato

Settore: Gestione Patrimonio Immobiliare e Impiantistica Sportiva

P,O.: Servizio Impianti Sportivi

Sezione Il - TIPOLOGIA DEL/DEI SERVIZIOII

2. Tipologia e caratteristiche del/i servizioli in esame

Il Servizio possiede rilevanza economica in quanto è tra i servizi a domanda individualeche, relativamente all'esercizio 2011, rileva il tasso del 19% di copertura dei costi

- Il servizio svolge attività inerenti la gestione degli impianti sportivi comunali (StadioAdriatico "G. Cornacchia", impianti polivalenti, campi all'aperto, palestre presso strutturescolastiche, poligono di tiro, bocciodromi, pattinodromo, circolo tennis, skate-park)assolvendo alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi disponendo, in casodi necessità, la realizzazione di lavori di ammodernamento, ampliamento, adeguamentoalle norme di sicurezza ottemperando, altresì, alla redazione ed aggiornamento diappositi Regolamenti, alla predisposizione e definizione delle procedure contabili edamministrative connesse ai rapporti contrattuali con organi ed associazioni sportive eculturali che utilizzano gli impianti medesimi. Dispone interventi di sostegno e diappoggio alle Associazioni e privati per la realizzazione di manifestazioni, elabora,promuove ed attiva interventi per la valorizzazione turistica della città mediantel'adeguamento e l'ampliamento delle strutture, incentivando rapporti di collaborazione escambi con le varie autorità nazionali ed internazionali anche ai fini dello sviluppo dipolitiche ed iniziative sportive.

- Sulla base di indagini ricognitive economiche si è dato seguito all'indizione di opportunibandi di gara per l'affidamento in gestione convenzionata, alla esternalizzazione di circail 30% degli impianti sportivi di proprietà comunale (su un totale di n. 23 impiantiattualmente n. 7 con gestione in convenzione a terzi.)

Con il prospetto di cui all'a), si individuano gli impianti sportivi comunali in gestionediretta ed in concessione a terzi. Con il medesimo documento vengono evidenziati,dettagliatamente, i costi delle relative gestioni.

Gestione diretta (n. 16 imoianti soortivi comunali)Come da analisi, di cui all'allegato prospetto riepilogativo, per n. 16 impianti sportivicompreso lo Stadio Adriatico "G. Cornacchia"

Gestione in convenzione a terzi (n. 7 imoianti soortivi comunali)Come da analisi, di cui all'allegato prospetto riepilogativo, per n. 6 impianti sportivi inconcessione a terzi.Come da convenzione e successiva integrazione, per la gestione della struttura sportivadel Circolo Tennis, via G. Marconi, è stato rilevato l'importo di €. 5.511,90, quale canonerico nitorio.

Nel confrontare le due forme di gestione di cui al punto precedente, viene riscontrata lavantaggiosità della scelta concorrenziale, concessione in gestione a terzi, in quanto sonoaccertati minor costi di estione vedo ali. a .

3. Valore del servizio

Anno 2010: Valore di riferimento €. 383.933,06, come da allegato prospetto riepilogativoali. b

4. Ambito territoriale di riferimento

territorio comunale della città di Pescara

5. Informazioni sulle motivazioni che consigliano il mantenimento della forma di gestioneattuale ovvero consigliano una diversa scelta in merito alla forma di gestione

Pur ritenendo di dover salvaguardare per alcuni impianti sportivi di primaria rilevanza perl'Amministrazione Comunale, come lo Stadio Comunale "G. Cornacchia", l'impiantosportivo polifunzionale Ex Gesuiti, Palasport "Giovanni Paolo Il'' ed il Palasport "SimonaCornacchia" la gestione in forma diretta, si consiglia di valutare la possibilità di prevedereper gli impianti sportivi comunali di "minor" rilievo la forma di gestione in concessione, inragione sia della permanente carenza di personale, che non consente la pienafunzionalità delle medesime strutture, sia degli accertati costi di gestione in forma diretta.

AlI. a)

A. Elenco impianti sportivi comunali in gestione diretta:

1. Stadio Adriatico "Giovanni Cornacchia" - v.le Pepe (Calcio -AtleticaLeggera);

2. Campo "S. Marco Evangelista" - zona Atemum S. Donato (Calcio);3. Campo "Adriano Fiacco" "(antistadio) - v.le Pepe (Calcio); .4. Campo "Renato Curi" (Rampigna) - via Spalti del Re (Calcio);5. Campo "Antonio Donati" (Rancitelli) - via Imele (Calcio);6. Campo "Rocco Febo" (ex Gesuiti) - via Maestri del Lavoro d'Italia

(Calcio - Rugby - Basebal);7. Palasport "Simona Cornacchia" - via Elettra (Basket - Voliey);8. Palasport "Fausto Scorrano" - via Rigopiano (Calcio a 5);9. Palazzetto "Gianluca Evangelista" - via Orfento (Volley);lO. Pattinodromo (ex Gesuiti) - via Maestri del Lavoro d'Italia (Pattinaggio

- Scherma);Il. Palasport "Giovanni Paolo Il'' (Zona Aternum) - via Tirino (Calcio a

5 - Handball);12. Palestra Colle Pineta - Strada Colle Pineta (Volley);13. Palestra via ltalica - via Italica (Volley);14. Impianto polivalente di via Colli Innamorati (Calcio a 5, Basket,

Velley);15. Skate Park di via Maestri del Lavoro;

Costo complessivo di gestione = € 1.405.063,00

di cui:

a. il 49,87°/0 (€ 700.653,00) per il personale operaio etecnico/amministrativo del Servizio Sport;

b. il 16,520/0 (€ 232.118,00) per il riscaldamento/acqua calda/manutenzioneimpianti calore ed idrico sanitario;

c. il 16,750/0 (€ 235.355,00) per le utenze (energia elettrica, telefono ed acqua);

d. il 15,230/0 (€ 214.012,00) per lavori di manutenzione ordinaria (piccoli lavori,acquisto materiali e reperimento di mano d'opera specializzata, interventi di igienizzazione,fomitura segnaletica di sicurezza.., ecc.);

e. lo 0,84°/0 (€ 11.780,00) per la manutenzione degli automezzi e per ilconsumo di carburanti e lubrificanti;

f. lo 0,580/0 (€ 8.205,00) per le polizze assicurative;g. lo 0,21010 (€ 2.940,00) per materiale di consumo (cancelleria, fomiture medico

sanitarie, ecc.)

Per i punti da "c" a "9", nel complesso, il 33,61 % (€ 472.292,00) per leutenze, per lavori di manutenzione, per la manutenzione degliautomezzi, per il consumo di carburante e lubrificanti, per il materiale di

IP".r'consumo vario (cancelleria, fomiture medico sanitarie, ecc.) e per· le polizzeassicurative.

A fronte delle dette uscite è stato accertato un introito complessivo di €383.933,00 pari al 27,18% dei costi di gestione.

B. Èlenco impianti sportivi comunali in gestione indiretta:

1. Campo "Ettore D'Agostino" -via Naz. Adriatica Nord (calcio);2. Palasport "Ciro Quaranta" (Elettra 2) - via Pepe (Basket - Volley);3. Bocciodromo di Zanni;4. Bocciodromo di via Orfento;5. Impianto Polivalente di Colle Breccia (Calcio a 5 - Basket - Volley);6. Impianto Polivalente in via C. A. Dalla Chiesa (ex cip e ciop);7. Complesso tennistico di viale Marconi;

Costo complessivo di gestione = € 97.267,00

Di cui:

a. il 81,020/0 (€ 78.810,00) per il riscaldamento/acqua calda/manutenzioneimpianti calore ed idrico sanitario;b. il 18,98% (€ 18.457,00) per i budget di gestione;

A fronte delle dette uscite è stato accertato un introito complessivo(canoni ricognitori) di € 10.062,00 pari al 10,34%;

In gestione diretta:Costo complessivo medio ad impianto € 93.671.00 (€1.405.063,OO/15);

In gestione indiretta:Costocomolessivo medio ad impianto € 13.895.00 (€ 97.267,OO,oom;

N.B. Nei sopra riportati Impianti sportivi non è stato considerato il Poligono di tiro divia Maestri del Lavoro perché i lavori sono ancora in via di ultimazione.

~Jlil~

Città di PescaraMedaglia d'oro al Merito Civile

DIP ARTIMENTO ATTIVIT A' TECNICHESettore Gestione Patrimonio Immobiliare e Impiantistica Sportiva

, Servizio Impianti Sportivi .Allegato B

ANNUALITA' 2010

BOCCIODROMO ZANNI (canonericognitorio) € 200,00

Ex GESUITI (Basebal- gare/allenamenti) € 429,60EX GESUITI (campo di calciolRugby -gare/allenamenti/magazzini) € 17.406,50EX GESUITI (pattinodrono -gare/allenamenti/magazzini) € 10.298,90

€ 28.135,00

CAMPO RAMPIGNA (gare/allenamenti/magazzini) € 10.639,40

CAMPO RANCITELLI (gare/allenamenti/magazzini) € 8.846,30

STADIO ADRIATICO (gare/anenamenti) € 38.454,40STAD IO ADRIATICO (magazzini/telefonia) € 108.732,34

€ 147.186,74

CAMPO ZANNI (gare/allenamenti/canone ricognitorio) € 5.957,60

CAMPO DI CALCIO A.FLACCO (gare/allenamenti/magazzini) € 27.801,44

IMP. POLIVALENTE di Colle Breccia (canone ricognitorio) € 1.000,00

PALASPORT ELETTRA 2 (gare/allenamenti/canone ricognitorio) € 3.606,32

PALAZZETTO DI VIA ORFENTO (gare/allenamenti) € 15.726,06

PALASPORT ELETTRA 1 (gare/allenamenti/magazzini) € 28.738,64

PALASPORT G. PAOLO" (gare/allenamenti/magazzini) € 20.815,02CAMPO DI CALCIO S.MARCO (gare/allenamenti/magazzini) € 40.763,10

€ 61.578,12

PALASPORT VIA RIGOPIANO (gare/allenamenti/magazzini) € 27.532,34

PALESTRA DI COLLE PINETA (allenamenti) € 4.987,40

PALESTRA DI VIA ITALICA (allenamenti) € 4.045,02

IMP: POLIV. DI ZANNI (excipeciop-Canone ricognitorio) € 400,00

PALESTRE SCOLASTICHE VARIE (allenamenti) € 7.477,88

INTROITI VARI € 74,80SOMMANO

EUROPEANClT"Y OF SPORT

€ 200,00

€ 28.135,00€ 10.639,40€ 8.846,30

€ 147.186,74€ 5.957,60€ 27.801,44€ 1.000,00€ 3.606,32€ 15.726,06€ 28.738,64

€ 61.578,12€ 27.5'32,34

€ 4.987,40€ 4.045,02€ 400,00€ 7.477,88€ 74,80€ 383.933,06

COMUNE DI PESCARA

CITTA' DI PESCARAMed.lglia d'oro al Merito Civie

Centro di responsabilità SD PROGR. TERRITORIODirigente responsabile EMILIA FINO

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ATTO DI DETERMINAZIONE Numero 17 Del 28-06-11

Oggetto: RICOGNIZIONE SERVIZI PUBBLICI DI RILEVANZA ECONO=MICA ART. 2, COM MA 4, D.P.R. 168/2010 (REGOLAMENTOATTUATIVO DELL'ART. 23 BIS, L.166/2009).

IL DIRIGENTE

Premesso che:

- con nota prato n. 1OSO/DG,P.G. n. 105510, il Direttore Generalé ha chiesto aiDirigenti di procedere ad effettuare attività ricognitiva sui servizi pubblici locali arilevanza economica e sulle relative modalità di affidamento;

- tale attività è propedeutica alla predisposizione dell'atto deliberativo di cui all'art. 2,comma 4, D.P.R. 168/2010;

Visto il D.Lgs. 267/00 art. 107,

DETERMINA

1) di dare atto che il Settore Programmazione del Territorio non eroga servizipubblici locali a rilevanza economica;

2) di trasmettere il presente atto alla Direzione Generale;3) di precisare che il presente atto non comporta impegno di spesa.

IL D~IG6NTE

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COMUNE DI PESCARA

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CITTA' DI PESCARAMedaglia d'oro al Mertto C N'ne

Centro di responsabilità BG ECOLOGIA-ENERGIADirigente responsabile FABRIZIO TRISlo


Oggetto: ATTIVITA' DI DEFINIZIONE DEL QUADRO DEI SERVIZIPUBBLICI LOCALI IN FUNZIONE DI QUANTO DISPONEL'ART. 2, COMMA 4,D.P.R. 168/2010 - PROVVEDIMENTI

IL DIRIGENTE

Premesso:- che con note prott. N. 2501/D.G. del 21.10.2010, n. 2673/0.G. del 11.11.2010,n. 980/D.G. del 04.05.2011, n. 1018 del 09.05.2011, n. 1021/D.G. del10.05.2011 e n. 105/D.G. sono state avviate dal Direttore Generale le attivitàpropedeutiche alla predisposizione dell'atto deliberativo di cui all'art. 2, comma4 del D.P.R. n. 168/2010;- che allo scopo è stato trasmesso ai dirigenti interessati un apposito format perla ricognizione dei servizi pubblici locali di competenza;

Dato atto che il Settore Politiche ambientali e mobilità ha provveduto allaricognizione di cui si tratta mediante la compilazione del predetto format con leinformazioni inerenti il servizio di raccolta dei rifiuti ed igiene urbanaattualmente affidato alla società "Attiva spali;Visto il D.Lgs. 267/2000;

DETERMINA

1) di dare atto che è stata effettuata la ricognizione dei servizi pubblici localidi competenza, relativamente al servizio di "raccolta dei rifiuti ed igieneurbana" attualmente affidato alla società "Attiva spa";

2) di dare atto che le risultanze della suddetta ricognizione sono contenutenel format che allegato alla presente ne costituisce parte integrante esostanziale;

3) di trasmettere copia del presente atto al Direttore Generale.

[L'INCARICATO

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rFORMAT DA UTILIZZARE NELL'AMBITO DELL'ATTIVITA'

DI DEFINIZIONE DEL QUADRO DEI SERVIZI PUBBLICILOCALI, IN FUNZIONE DI QUANTO DISPONE L'ART.2,

COMMA 4, D.P.R. 168/2010 (Regolamento attuativo delI'art.23 bisL.166/2009)

Sezione I - INFORMAZIONI DI BASE

l. Settore interessato(indicare anche la p.o. interessata)

Raccolta dei rifiuti ed igiene urbana

Sezione II - TIPOLOGIA DEL/DEI SERVIZIO/I

2. Tipologia e caratteristiche del/i servizio/i in esame (specificare se illi servizio/i possiedono

o meno una rilevanza economica secondo i principi comunitari e nazionali)

(breve descrizione del servizio e analisi del/dei rapporti contrattuali)

La Società, interamente partecipata dal Comune di Pescara, gestisce i servizi pubblici comunali diigiene urbana ed in particolare quelli relativi alla raccolta dei rifiuti (indifferenziati e differenziati),allo spazzamento della città ed alla disinfestazione e derattizzazione.

La Società è altresì titolare del servizio di gestione del pubblico macello.

Le attività vengono svolte nelle seguenti sedi (tutte nel territorio della città di Pescara):Via Fiora s.n.c. (sede operativa),Via Raiale 187 (sede amministrativa),Via Raiale 118 (sede del mattatoio comunale).

Sotto il profilo contrattuale, in data 5 agosto 2005 è stata stipulata una convenzione con il Comunedi Pescara per l'affidamento del servizio di nettezza urbana con scadenza prevista al 2030.I servizi erogati dalla Società sul territorio comunale di Pescara si possono così riassumere:- raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani indifferenziati;- raccolta, trasporto rifiuti differenziati;- pulizia ed igiene del suolo pubblico (ad esempio spazzamento aree pubbliche, lavaggio strade);- servizi generali su aree pubbliche (ad esempio pulizia pozzetti, sgombero discariche abusive);- servizi fuori convenzione "a pagamento" (ad esempio pulizia monumenti e pavimentazionispeciali, lavaggio e disinfestazione portici).

In data 8 aprile 2008 l'amministrazione comunale con delibera di Giunta n. 439 ha approvato leproposte di revisione della convenzione formulate da Attiva SpA.

(analisi della Restione)I servizi sono organizzati in 6 macroprocessi:

l) Raccolta R.S.U. e Spazzamento;2) Raccolta Differenziata;3) Raccolta Ingombranti e logistica trasporti;4) Servizi Accessori (disinfestazione e derattizzazione, tombini, pulizia spiagge, ecc ..);5) ManuteI].zione ed Officina;6) Servizi svolti da pèrsonale esterno

Il macro processo Raccolta differenziata (2) comprende principalmente i seguenti servizi:Raccolta porta a porta e di prossimità per le utenze domestiche (nei quartieri già raggiuntidal servizio);Raccolta stradale di carta e di multimateriale (vetro, plastica e metallo);Raccolta cartoni per le utenze commerciali,Raccolta rifiuti differenziati dalle grandi utenze,Raccolta carta negli uffici pubblici e nelle scuole;Raccolta rifiuto organico (avanzi di cibo e scarti di cucina) presso i ristoratori.

Il macro processo Raccolta Ingombranti e logistica trasporti (3) comprende le seguenti principaliattività (servizi):

Raccolta ingombranti su prenotazione degli utentiRaccolta ingombranti abbandonati sul suolo pubblico;Raccolta ingombranti e rimozione discariche abusive su segnalazione del Comune;Movimentazione e trasporto dei rifiuti con cassoni scarrabili da 8 me. e da 25 mc.

Il macro processo Servizi accessori (4) comprende le seguenti principali attività (servizi):Disinfestazione e derattizzazione;Pulizia dei tombini, caditoie e bocche di lupo.Pulizia delle spiagge libere

Il macro processo Manutenzione e officina (5) comprende le seguenti attività (servizi):manutenzione e riparazione di cassonetti ed attrezzature;manutenzione e riparazione degli automezzi aziendali.

Il macroprocesso Servizi svolti da personale esterno (6) comprende tutte le attività nonpropriamente di igiene urbana (a titolo puramente esemplificativo: lavaggio esterno dei cassonetti,pulizia mercati coperti, lavaggio pavimentazioni speciali, lavaggio fontane, ecc ...) e sono svolti dapersonale esterno, sotto il coordinamento ed il controllo di un responsabile della Società.

( descrizione dei motivi che evidenziano ilfallimentolla vanta.~giosità della scelta concorrenziale)A seguito di delibera dell'Assemblea dei Soci del 27/04/2011, per l'effettuazione di un'indagine dimercato avente ad oggetto i servizi attualmente svolti da Attiva, è stato incaricato l'ing. Ugo lezziil quale ha provveduto al deposito del proprio elaborato presso l'uff. protocollo del Comune diPescara in data 15/06/20 Il. Da tale indagine è emerso che ai livelli attuali di raccolta differenziata(30%), un'eventuale gara pubblica vedrebbe Attiva s.p.a. incontrare forte concorrenza, in quantosembra possibile lo svolgimento del ,servizio sulla base di costi più contenuti per alcune aziende. Alcrescere dèlla percentuale di R.D. la Atti-v'a s.p.a. acquisisce maggiore competitività incorrispondenza dei livelli di R.D. pari al 40% ed al 60%, dove non si rilevano aziende in grado difare richiesta di un canone inferiore rispetto ad ATTIVA s.p.a.: in questo caso una sola azienda sicollocherebbe sullo stesso livello di corrispettivo.Per RD. al 50% si riscontra di nuovo la possibilità di svolgere il servizio a fronte di costi piùcontenuti rispetto ad Attiva s.p.a., anche se limitatamente ad una sola azienda.In linea di massima si riscontra come ATTIVA s.p.a., a parità di canone, tenda ad impiegare, unmaggior numero di addetti rispetto ad altre aziende. Tale circostanza, sebbene possa apparire comeun segno di limitata efficienza, rappresenta un importante aspetto di carattere sociale edoccupazionale non trascurabile in una realtà come quella pescarese e va presumibilmentericondotta alle esigenze della società Attiva s.p.a., avente capitale interamente pubblico, diconseguire un sostanziale pareggio di bilancio. Si evidenzia inoltre, che il minor numero di addettiprevisto dalle aziende interpellate nell'indagine di mercato raramente si traduce in un vantaggioeconomico per il Comune di Pescara; soltanto parzialmente tale vantaggio viene ad esserecompensato dai possibili teorici minori costi di trattamento ed avvio a recupero delle frazioni dirifiuto indifferenziato.La possibilità di impiegare, a parità di costi, maggiore numero di addetti può peraltro riflettersisulla capacità di garantire servizi di emergenza e di far fronte a situazioni impreviste, senzaincidere in modo rilevante sul servizio ordinario.

3. Valore del servizio (indicazione del valore complessivo e su base annua)

Per l'anno 2010:Canone:Servizi di smaltimento:Servo straord. Igiene ambientale extra conv.:Altri servizi (porto, manut. Aree verdi, ecc.):

4. Ambito territoriale di riferimentoI Territorio comunale di Pescara

€ 9.718.090 (IVA esclusa)€ 663.575 (IVA esclusa)€ 1.094.000 (IVA esclusa)€ 111.393 (IVA esclusa)

5. Informazioni sulle motivazioni che consigliano il mantenimento della forma digestione attuale ovvero consigliano una diversa scelta in merito alla forma di gestione

•

•

In caso di gara, a parità di servizi, ci sarebbe sicuramente un notevole incremento del canoneoppure, a parità di canone, ci sarebbe uno scadimento della qualità del servizio (per la necessitàdi dover garantire un utile apprezzabile per all'impresa appaltatrice); Ji servizi svolti si limiterebbero esclusivamente e rigidamente a quelli contrattualmente pattuiti

ed ogni ulteriore richiesta, a differenza di oggi, sarebbe evasa solo a fronte di corrispettivi.Verrebbe meno l'integrazione con altri enti e servizi svolti sul territorio (VV.UU., VV.FF., varienti comunali, manutenzione del verde, manifestazioni, ecc ..)

• L'Amministrazione Comunale non potrebbe più contare su Attiva per la gestione di emergenzesul territorio (allagamenti, esondazioni, pulizie straordinarie a seguito di eventi atmosfericieccezionali, spiaggiatura alghe, mareggiate con spiaggiamento rifiuti sulla battigia, ecc ..)

• Verrebbe meno la possibilità di modulare anno per anno i servizi ed i corrispettivi a secondadelle necessità del territorio -e delle scelte politiche in tema di igiene urbana.

Sezione 111- SERVIZIO/I GESTITI "IN HOUSE"

6. Società, ente affidataria/o del servizio

(assetto proprietario e di controllo della società ajjldataria, attività economica e dimensione complessiva della medesima)La società è unipersonale con socio unico Comune di Pescara. La Società non appartiene ad alcunGruppo. Il socio unico, Comune di Pescara, esercita l'attività di direzione e coordinamento aisensi dell' art. 2497 bis comma 4 e seguenti cc.Il core business di Attiva SpA è rappresentato dalle attività di igiene ambientale (raccolta etrasporto rifiuti, spazzamento strade, disinfestazione e derattizzazione, raccolta differenziata,pulizia spiagge, fontane, mercati, aiuole, ecc ..) sull'intero territorio comunale.L'attuale organico medio aziendale è di circa 170 unità di cui 1 dirigente, 12 impiegati, 112dipendenti operai, autisti, capiturno e personale addetto ai servizi di manutenzione mezzi, 42operatori e 3 impiegati con contratto di lavoro interinale. I mezzi in dotazione sono circa 120 ecomprendono compattatori, spazzatrici, camion con pianali ribaltabili, gru, mezzi di più ridottedimensioni (apecar, porter, vasche) per la raccolta differenziata e lo spazzamento.

( eventuali legamifìnanziari con l'Ente locale)Il Comune ha rilasciato in data 20/09/2010 lettera di patronage debole per un importo di €lO.160.000 a garanzia dei rapporti intercorrenti tra la Attiva SpA e la Banca Caripe.L'attuale tempistica dei pagamenti effettuati dal comune (circa 8 mesi dall' emissione delle fatture)determina un ampio utilizzo del castelletto anticipo su fatture con conseguenti pesanti riflessi suglioneri finanziari. Tale condizione espone la Società a pericolosi rischi legati alle variazioni(aumenti) del tasso di interesse.

(eventuali investimenti previsti dalla Società affidataria sui beni oggetto di affidamento e relativi piani di ammortamento)Non vi sono beni oggetti di affidamento alla Società.

Per quanto concerne gli investimenti sul patrimonio aziendale, la vetustà del parco mezzi, già dal20 lO, ha reso necessario avviare procedure di acquisto, manutenzione e dismissione di mezziaziendali. Per i relativi investimenti la società ha stipulato un contratto di mutuo chirografario per €1.000.000 con la banca Caripe.

l'J el corso del 2010 sono ~tati effettuati investimenti nelle seguenti aree:

Immobilizzazioni

Impianti e macchinariAttrezzature industriali e commercialiAltri beni

Totale Investimenti

Acquisizioni dell'esercizio37.31671.936

657.398766.650

Nel 2010 i maggiori interventi, complessivamente per Euro 607.338, sono stati dedicati sia alpotenziamento/rinnovo del parco mezzi asserviti allo spazzamento meccanizzato (n. 4 spazzatrici en. 2 maxi Porter), sia al servizio di raccolta differenziata (n. 4 mezzi con vasca). Sono stateacquisite attrezzature industriali anche attingendo alle risorse residue del progetto "PescaraRicic1a".

Gli investimenti dell'esercizio 2011 saranno funzionali al rinnovo delle parti più obsoletedell'attuale parco mezzi ed al miglioramento degli ambienti di lavoro. In particolare ed a titoloesemplificativo la società procederà all'acquisizione di nuovi mezzi per la movimentazione dicassoni scarrabili e per la raccolta dei rifiuti ingombranti, di un sistema di copertura dell'area dilavaggio mezzi, di cassoni elettrocompattanti, di cassoni scarrabili, di cassonetti di variavolumetria, etc.

Le necessarie risorse finanziarie saranno reperite attingendo alle rimanenti disponibilità del mutuochirografario sopra detto e del progetto "Pescara Ricicla" e da ultimo, eventualmente, attivandoulteriori linee di credito.

(indicare se la società destinataria dell 'affidamento è già affidataria di altro senoizio da parte del medesimo Ente locale o dialtri Enti, spec!fìcandone le caratteristiche)

Il Comune, nel corso del 2004, ha affidato alla Società la gestione del mattatoio comunale, la cuiproprietà è stata trasferita ad Attiva con atto notarile del 28/1212005.In data 30 ottobre 2006 è stato stipulato il contratto di servizio tra la Attiva ed il Comune diPescara che ha prolungato la gestione del mattatoio comunale fino ad ottobre de12015.Con delibera G.c. n.424 del 28/04/2009 l'affidamento della gestione del mattatoio comunale èstata ulteriormente prolungata fino al 30/1 0/2021.

7. Elenco di eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio (indicare la presen=a Sll mercati diversi da quelli oggetto dell'affidamento)

La Attiva detiene una partecipazione del 30% (valore € 30.000) della collegata Tema s.c.a LI.attualmente in fase di liquidazione (procedura avviata il lO gennaio 20 Il ).

Sezione IV - MERCATI INTERESSATI

8. Definizione del mercato

(breve descrizione del mercato rilevante sotto il pro.fìlo del prodotto e della dimensione geografica)I servizi vengono svolti sull 'intero territorio del Comune di Pescara e sono caratterizzati da unaelevata manualità. Possono esser~ svolti da società con esperienze nel settore dell'igieI1e urbanaestese a Comuni con abitanti superiori a 100.000 unità e caratteristiche geografiche e turistichesimilari a quelle di Pescara.

(breve descrizione delle caratteristiche del mercato)120 mezzi per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti2500 cassonetti installati

- 70.000 tonnellate/anno di rifiuti complessivamente raccolti e portati a smaltimento/trattamento30.000 interventi/anno di pulizia tombini e bocche di lupo7.200 tonnellate/anno di rifiuti raccolti in modo differenziato (12% del totale) ed avviati arecupero/riciclaggio con l'obiettivo di raggiungere i 12.000 entro fine anno350 Km di strade da spazzare60.000 utenti serviti con la raccolta porta a porta150 ristoratori serviti con la raccolta dell'umido e del multimateriale6000 interventi/anno di ritiri ingombranti a seguito di richiesta al numero verde120 interventi/anno a seguito di eventi e manifestazioni sul territorio di PescaraDerattizzazioneDisinfestazione150 interventi/anno di pulizia fontane1000 interventi/anno di pulizia spiagge libere560 interventi di pulizia sui mercati ittici1680 interventi/anno di pulizia dei mercati coperti300 interventi/anno di pulizia mercati rionaliPulizia dello stadioGestione del Mattatoio ComunaleBonifica discariche abusive sul territorio comunale

9. Principali operatori del settore(a livello locale e nazionale)

Aziende iscritte all'Albo Gestori Ambientali nella Categoria 1 (Raccolta e trasporto di rifiuti urbanie assimilati - Attività di spazzamento meccanizzato - Raccolta e trasporto di rifiutiingombranti/raccolta differenziata di rifiuti urbani - Attività esclusiva di trasporto di rifiuti urbanida centri di stoccaggio a impianti di smaltimento finale - raccolta e trasporto di rifiuti vegetaliprovenienti da aree verdi - raccolta e trasporto di differenti e specifiche frazioni merceologiche dirifiuti conferite in uno stesso contenitore - Gestione centri di raccolta di cui al D.M. aprile 2008,modificato dal D.M. 13 maggio 2009) Classe B.

Sezione V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINE COMPARATIVA(solo per servÌzÌo/i gestitoli in house)

lO. Informazioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci di esercizio

Nella tabella che segue sono indicati i risultati conseguiti negli ultimi tre esercizi in termini divalore aggiunto, margine operativo lordo e risultato prima delle imposte.

Valore AggiuntoMargine Operativo lordo (MOl)Risultato prima delle imposteRisultato d'esercizio

31/12/20108.028.050

942.499389.01922.867

31/12/20096.903.158

611.595408.569

2.140

31/12/20086.527.029

777.907136.785

(210.940)

La situazione economica della Società è caratterizzata da un significativo incremento del MOL inquanto nell' esercizio 20 l O i ricavi hanno potuto beneficiare sia dell' incremento del canone diservizio riconosciuto dal Comune di Pescara, pari a Euro 909.090 oltre IVA di legge (rif. determinadirigenziale n. 85 BG del 30.12.2010), sia della remunerazione dei servizi straordinari concordaticon l'amministrazione comunale nel corso dell'intero esercizio, pari ad Euro 1.094.000 oltre IVAdi legge (rif. determina dirigenziale n. 86 BG del 30.12.2010).

La struttura dei ricavi netti deve intendersi comunque tendenzialmente rigida perché legata, in viaprincipale, all'ammontare dei corrispettivi contrattuali ed extracontrattuali concordati e riconosciutidal Comune. Infatti, i ricavi derivanti dai servizi prestati al Comune di Pescara costituiscono ben il91% del totale (75% per il contratto di servizio, 15% per servizi di smaltimento e straordinari, 1%per attività di disinfestazione e derattizzazione), mentre l' 1% è relativo a servizi erogati a privati, il4,50% a ricavi da consorzi di filiera ed il residuo 3,50% ai corrispettivi per l'attività di gestionedel mattatoio.

Sul versante dei costi le retribuzioni al personale incidono per il 55% circa (57% nel 2009) suiricavi netti evidenziando un modesto miglioramento rispetto all'esercizio precedente, mentre i costiper acquisizione di beni e servizi incidono in misura del 38% circa rimanendo sostanzialmenteimmutati rispetto all'esercizio 2009.L'aumento in valore assoluto per circa il 13% del costo del personale rispetto allo scorso esercizioè da ascriversi essenzialmente all' acquisizione delle risorse necessarie a garantire gli estendimentidella raccolta differenziata nei vari quartieri cittadini ed al maggior numero di risorse necessarieall'espletamento dei servizi straordinari di cui sopra.

E' da evidenziare, però, che il MOL, seppur positivo, ha subito l'influenza negativa della perditaoperativa relativa all'attività di gestione del mattatoio che ha risentito, nell'esercizio 2010, di unacontrazione del fatturato di Euro 66.201 rispetto al 2009 (-12,50%) e di un incremento dei costiunitari di smaltimento degli scarti di macellazione.

Il. Informazioni relative al reinvestimento nel servizio degli utili

Negli ultimi due anni i bilanci sono stati chiusi in sostanziale pareggio, pertanto gli esigui utilisono stati destinati alla patrimonializzazione della società. Non vi sono stati, quindi, reinvestimentidi utili nei servizi.

12. Informazioni relative alla tariffa media applicata ed al metodo utilizzato percalcolare la tariffa media di settore

Nel Comune di Pescara viene attualmente applicata la TARSU e non vi è stato ancora il passaggioaTIA

13. Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione zn house nondistorsiva della concorrenza

• Il livello di canone corrisposto per abitante dal Comune per i servizi espletati dalla sua Societàin house è ricompreso nella fascia medio-bassa rispetto a città con caratteristiche similari aquelle Pescara;

• Il livello di tassazione (TARSU) per abitante è da ritenersi basso se confrontato a quello di cittàsimilari.

• Il personale è impiegato per il 93% con mansioni operative tutte finalizzate all'espletamentodei servizi sul territorio comunale.

• Tutto il personale opera con elevati livelli di saturazione.

ALLEGr-lTO ALLA DELIBERA

DI GIUNT.tI. C01~~tbfi[N° ...5..7:-.j; .. []1::L .~ ..........• : 21ft--.---'----

COMUNE DI PESCARA

""'"CinA' DI PESCARAMedaplia cforo al Merlo C Ìllile

Centro di responsabilità AM GEST.CONTR.TERR.Dirigente responsabile D'AURELIO AMEDEO


Oggetto: RICOGNIZIONE SERVIZI PUBBLICI DI RILEVANZA ECONO=MICA ART. 2, COMMA 4, D.P.R.168/2010 (REGOLAMENTOATTUATIVO DELL'ART. 23 BIS, L. 166/2009).

IL DIRIGENTE

Premesso che• Con nota Prot. n. 1050/DG, P.G. Num. 105510, il Direttore Generale ha chiesto ai Dirigenti di

procedere ad effettuare attività ricognitiva sui servizi pubblici locali a rilevanza economica esulle relative modalità di affidamento;

• Tale attività è propedeutica alla predisposizione dell' atto deliberatorio di cui all'art. 2, corruna 4,D.P.R. 168/2010;

Visto il T.u. EELL I8-08-2000 e s.m.i.

DETERMINA1) di dare atto che il Settore Gestione del Territorio non eroga seIvizi pubblici locali a rilevanza

economica;2) di comunicare il presente atto alla Direzione Generale.

ConIa presente determina si restituisce, debitamente compilata, copia del format allegato alla nota delDG indicata in premessa.

Il presente atto non richiede l' impegno di spesa.

L'IN~Dott.ssa Maria G ; ri U'RCHESANI

/!

j'

n. 61 del 27-06-2011 - Pago 1 di 1 - COMUNE DI PESCARA

FORMAT DA UTILIZZARE NELL'AMBITO DELL'ATTIVITA'DI DEFINIZIONE DEL QUADRO DEI SERVIZI PUBBLICILOCALI, IN FUNZIONE DI QUANTO DISPONE L'ART.2,

COMMA 4, D.P.R. 168/2010 (Regolamento attuativo dell'art.23 bisL.166/2009)


l. Settore interessato(indicare anche la p.o. interessata)

GESTIONE DEL TERRITORiO

Sezione II - TIPOLOGIA DELIDEI SERVIZIOII

2. Tipologia e caratteristiche delli servizio/i in esame (specificare se illi servizioli possiedonoo meno una rilevanza economica secondo i principi comunitari e nazionali)

(breve descrizione del servizio e analisi del/dei rap rti contrattuali)

(analisi della gestione)

(descrizione dei motivi che evidenziano ilfallimento/la vanta iosità della scelta concorrenziale)



I COMUNE DI PESCARA

5. Informazioni sulle motivazioni che consigliano il mantenimento della forma digestione attuale owero consigliano una diversa scelta in merito alla forma di gestione

Sezione 111- SERVIZIO/I GESTITI "IN HODSE"

6. Società, ente affidatarialo del servizio

(assetto pro rietario e di controllo della società affidataria, atthJità economica e dimensione complessiva della medesima)

( eventuali le ami finanziari con l'Ente locale)

(eventuali investimenti revisti dalla Società a/fìdataria sui beni og etto di affidamento e relativi piani di amnIortamentoj

(indicare se la società destinataria del! 'affidamento è già affidataria di altro servizio da parte del medesimo Ente locale o dialtri Enti, s ecificandone le caratteristiche)

7. Elenco di eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio (indicare lo presenza su mercati diversi da quelli oggetto dell 'affidamento)



(breve descrizione del mercato rilevante sotto il

(breve descrizione delle caratteristiche del mercato)

9. Principali operatori del settore(o livello locale e nazionale)

Sezione V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINE COMPARATIVA(solo per servizio/i gestitoli in house)

lO. Informazioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci di esercizio


12. Infonnazioni relative alla tariffa media applicata ed al metodo utilizzato percalcolare la tariffa media di settore

13. Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione 111 house nondistorsiva della concorrenza

CITTA' DI PESCARAProvincia di Pescara

SETTORE AN RAGIONERIA

f'ALU::GiJ,TO I\LL!\ DELIBERA101 l':UlHfrA COMUNALE

IN° 3.tJJ .....DE't.~..l·Uid01

Oggetto:

DECRETO DIRIGENZIALE Numero 19 Del 10-06-11

ART. 2 D.P.R. 168-2010:PROVVEDIMENTI.

IL DIRIGENTE DOTT. D'AQUINO GIOVANNI

Visto il D.Lg.vo n0165/2001Visto il D.Lg.vo n° 267/2000

Visti gli art.li 19 e 30 del regolamento degli uffici e dei servizi concernenti le funzioni dirigenziali;

Visto che, il D.P.R. 168/2010 all'art. 2 commi 2 e 3 prevede per l'ente locale l'obbligo diadottare una delibera quadro, nella quale motivare l'istruttoria compiuta, circa la eventualenecessità della gestione pubblica, ovvero la realizzabilità di una gestione concorrenziale deiservizi pubblici locali;

Vista la comunicazione del Direttore Generale del 12 maggio u.s. prot. n. 105510, con la qualelo stesso invita i Responsabili di settore a compilare il format allegato alla stessacomunicazione, concernente la definizione dei servizi pubblici locali gestiti;

DECRETA

Il settore Ragioneria - Economato non ha a proprio carico la gestione di servizi pubblici locali aisensi del D.P.R. 168/2010, e pertanto la compilazione del format allegato sarà negativa.




1. Settore interessato(ìndlcare anche la p. o. mteressata)

RAGIONERIA - ECONOMATO

/

Sezione II - TIPOLOGIA DEL/DEI SERVIZIO/I /

2. Tipologia e caratteristiche del/i servizio/i in esame (specificare se il/i serv~ssiedono

o meno una rilevanza economica secondo i principi comunitari e nazionali) "./

(breve descrizione del senii:;io e analisi del/dei ra 'Jorti contrattuali)

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(analisi della gestione)

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~alore del serviZi~ndicazion'><i;;'~alore complessivo e su base annua)/ I,-

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4. Ambito territoriale dI riferimento


Sezione III - SERVIZIO/I GESTITI "IN HODSE"


(assetto proprietario e di controllo della società affìdataria. attività economica e dimensione complessiva della medesima)

( eventuali leRCI/ni jìnan:iari con l'Ente locale)

(eventuali investimenti previsti dalla Società affidataria sui beni oRRetto di affidamento e relativi piani di ammortamento)

(indicare se la società destinataria dell 'afJìdamento è già afJìdataria di altro servizio da parte del medesimo Ente locale o dialtri Enti, specifìcandone le caratteristiche)

7. Elenco di eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio (indicare la presenza su mercati diversi da quelli oggetto del! 'qffìdarnento)



(breve descrizione del mercato rilevante .l'allo il profilo del prodotto e della dimensione geof!,rafìca)

(breve descrizione delle caralleristiche del mercato)


#;..LSezione V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINE COMPARA TIVA{(solo per servizio/i gestito/i in house)

lO. Informazioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci di eserCiZIO

Il. Informazioni relative al reinvestimento nel serViZiOdegli utili


, Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione zn house non"lorsiva della concorrenza

COMUNE DI PESCARA

"

CITTA' DI PESCARAMedagli.o d'oro al Merito C Iv"e

Centro di responsabilitàDirigente respo~sal?He DOTT. MOLISANI MARCO

ATTO DI DETERMINAZIONE Numero 106 Del 22-06-11,

Oggetto: SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA-ART. 2 D.P.R. N. 168/2010.

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 2 del D.P.R. n. 168/2010 avente ad oggetto: "Regolamento in materia diservizI pubblici locali di rilevanza economica" il quale prevede, appunto, la verifica dellapossibilità di una gestione concorrenziale dei servizi degli Enti Locali;

Atteso che, relativamente al Settore Gabinetto del Sindaco di questo Comune, nonesistono attività configurabili come servizi pubblici locali essendo le stesse tutte di naturaistituzionale;

Viste le note del Direttore Generale e da ultimo la e-mai! del 13 maggio c.a., con laquale i Dirigenti venivano invitati a formalizzare detta ricognizione tramite provvedimentodirigenziale;

Visto il D.L. n. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008 e s.m.i.;

DETERMINA

di dare atto che le attività del Settore Gabinetto del Sindaco non rientrano nei servizipubblici locali a rilevanza economica e, pertanto, per gli stessi non è applicabile la normativacitata in premessa,

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CinA' DI PESCARAMedaglia d'oro ••l Medto Civile

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COMUNE DI PESCARA

\

"."Centro di responsabilità AG SERV.DEMOGRAFICI

" '-.Dirigente responsabile Dott. MACCHIAROLA COSIMO


Oggetto: SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA -ART. 2 D.P.R. n. 168/2010.

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 2 del D.P.R. n. 168/2010 avente ad oggetto:"Regolamento in materia di servizi pubblici locali di rilevanzaeconomica" il quale prevede, appunto, la verifica della possibilità diuna gestione concorrenziale dei servizi degli Enti Locali;

Atteso che, relativamente al Settore Servizi DemograficiStatistica di questo Comune, non esistono attività configurabili comeservizi pubblici locali essendo le stesse tutte di natura istituzionale(Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Statistica);

Viste le note del Direttore Generale e da ultimo la e-mail del19 maggio c.a., con la quale i Dirigenti venivano invitati aformalizzare detta ricognizione, tramite provvedimento dirigenziale;

Visto il D.L. n. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008 es.m.i.;

DETERMINA

di dare atto che le attività del Settore Servizi DemograficiStatistica non rientrano nei servizi pubblici locali a rilevanzaeconomica e, pertanto, per gli stessi non è applicabile la normativacitata in premessa.

\L'INCARICATO

rIL DIRlf3ENTE

Dott. MACCHIA~~!1:POSiMO

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r_,'-A' LL-'~ r·.,-r) t\'L..lA DEL.IBERAt: .;;.1".1 '.-

\DI GIUt~TA CGMU~~~E1"\\ N0 .5 L O L DEI n J..1..IJ. I ••~ . ...T.,bl.. . I..U __ ,

COMUNE DI PESCARA

CITTA' DI PESCARAMedaglia cl' oro al Merito Civile

Centro di responsabilità AE RIS.UM.SVIL.ORG.Di~igelJte resp,?nsabile D.SSA MARIA GA~RIELlA POlli O


Oggetto: RICOGNIZIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZAECONOMICA ART.2 COMMA 4 DPR 168/2010(REGOLAMENTOATTUATIVO DELL'ART.23 BIS L.166/2009)

IL DIRIGENTE

Premesso che• con nota Prot. n.1050/DG 105510 del 12.05.2011 il Direttore Generale

ha chiesto ai Dirigenti di procedere ad effettuare attività ricognitiva sui

servizi pubblici locali a rilevanza economica e sulle relative modalità di

affidamento;

• tale attività è propedeutica alla predisposizione dell'atto deliberatorio di

cui all'art.2, comma 4 DPR 168/2010;

Visto il T.U.EELL 18.08.2000 e s.m.i.

DETERMINA

1) di dare atto che il Settore Risorse Umane non eroga servizi pubblici

locali a rilevanza economica;

2) di comunicare il presente atto alla Direzione Generale

r-h:.INCAfr!çATO

'. \~R\.m.· ona...,....1!.J..110/~'Ì'\~~

'"


ALLEGATO ALLA DELIBERADI GiUNTA COMUNALE

COMUNE DI PESCA :bJO .5:".ì:JJ. .. DEL .;l.lUi.2011

Provincia di Pescara

SETTORE PS POlo SOCIALI

Oggetto: PROPOSTA DI DEFINIZIONE DELLE MODALITA' DIGESTIO=

NE DE.1 SERVIZI SOCIALI EX ART.2- COMMA 4- D.P.R.168/2010

IL DIRIGENTE DOTT. MARONE GERMANO

Nel parere della Corte dei Conti n.195/2009 si rileva che i "servizi privi di·rilevanza economica" sono servizi per i quali non esiste un "mercatoconcorrenziale" e che, per la loro individuazione occorre valutare" .... assenza diuno scopo precipuamente lucrativo, della mancata assunzione dei rischiconnessi a tale attività ed anche dell'eventuale finanziamento pubblicodell'attività in questione", specificando che ".... .l'attività produttiva può dirsicondotta con metodo economico quando le entrate percepite per l'attività sonotese a remunerare i fattori produttivi utilizzati consentendo nel lungo periodo lacopertura dei costi con i ricavi" "Non può invece qualificarsi come "attivitàeconomica" la produzione di beni o servizi erogati gratuitamente o a prezzopolitico" in quanto fa escludere la possibilità di copertura dei costo con i ricavi.

Nello stesso parere si precisa, inoltre, che "l'essere un servizio pubblico acarattere commerciale si caratterizza per i suoi requisiti di economicità,dovendosi assicurare, a/meno l'equilibrio fra costi e ricavi del servizio. Nelservizio pubblico privo del requisito dell' economicità il costo è essenzialmenteassicurato dalla fiscalità generale dell'ente."

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella comunicazione del16.10.2008, interpretativa dell'art.23 bis D. L. 112/2008, ha definito i servizipubblici locali a rilevanza economica "tutti quelli aventi ad oggetto la produzione

r di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppol'~ economico e civile delle comunità locali con esclusione dei servizi sociali privi~ di carattere imprenditoriale" \;l"

La Corte costituzionale nella sentenza 13-27 luglio 2004, n: 272, cita i servizisociali quali servizi privi di rilevanza economica.

Alla luce di quanto sopra, i servizi sociali rientrerebbero tra i servizi privi dirilevanza economica, anche in considerazione della surriportatacompartecipazione degli utenti al costo del servizio - della riserva degli appalti

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alle cooperative sociali sulla base di specifica normativa e del/' indizione deglistessi con una base d'asta che tiene conto del pagamento di tutte lecompetenze ma non dell'utile d'impresa. Inoltre, va precisato che, in assenzadel finanziamento pubblico, alcune attività non reggerebbero il mercato sullabase dell'acquisto dei servizi da parte dei soli cittadini, né è pensabile per ilComune gestirle a parità tra entrate ed uscite o addirittura in attivo.

Inoltre, il mercato di alcuni di essi si regge esclusivamente sull'acquisto daparte del Comune e se, essendo al massJmo richiesta una. compartecipazionedell'utenza ai costi, vi è copertura totale o parziale dei costi con fondi dibilancio dell' Ente. Va anche precisato che la concorrenzialità vienesoddisfatta esclusivamente nel momento di indizione della gara.Successivamente sul territorio /'affidatario diventa gestore unico del servizio.Un vero e proprio mercato può essere garantito solo dalla diretta possibilitàdell'utente nella scelta dei servizi e quindi da una rivoluzione dell'attualesistema di gestione dei servizi.

L.328/00 ai fini dell'affidamento dei servizi sociali stabilisce che gli enti pubblici"promuovono azioni per favorire la trasparenza e la semplificazioneamministrativa nonchè il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali checonsentano ai soggetti operanti nel terzo settore la piena espressione dellapropria progettualità, avvalendosi di analisi e di verifiche che tengano contodella qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazionedel personale."

Il DPCM 30.03.2001 prevede che i Comuni valorizzino "/'apporto delvolontariato nel sistema di interventi e servizi come espressione organizzata disolidarietà sociale, di autoaiuto e reciprocità nonché con riferimento ai servizi ealle prestazioni, anche di carattere promozionale, complementari a servizi cherichiedono una organizzazione complessa ed altre attività compatibili, ai sensidella legge 11 agosto 1991, n. 266, con la natura e le finalità del volontariato.Gli enti pubblici stabiliscono forme di collaborazione con le organizzazioni divolontariato avvalendosi dello strumento della convenzione di cui alla legge n.266/1991. "La stessa norma stabilisce, inoltre, che i Comuni, "al fine di realizzare il sistemaintegrato di interventi e servizi sociali garantendone i livelli essenziali, possonoacquistare servizi e interventi organizzati dai soggetti del Terzo Settore."

Tutti i contratti o le convenzioni sottoscritte per l'attuazione dei servizi socialiprevedono forme e modalità per la verifica degli adempimenti oggetto delcontratto ivi compreso il mantenimento dei livelli qualitativi concordati ed iprovvedimenti da adottare in caso di mancato rispetto.

Nell'ambito dei servizi sociali i Comuni devono garantire alcuni servizi ritenutiLiVelli Essenziali di ASsistenza sulla base della Legge quadro 238/2000 e delrelativo Piano nazionale

I servizi sociali nella quasi totalità richiedono interventi immediati e molteplici enon proceduralizzabili, che difficilmente la Pubblica Amministrazione puògarantire in forma diretta, pertanto, sulla base della succitata normativa, i serviziche non possono essere gestiti con proprio personale e non richiedonoun'organizzazione particolarmente complessa e/o per i quali sul territorio esisteun know how del volontariato da valorizzare, vengono gestiti in convenzionecon le Associazioni di volontariato operanti sul territorio cittadino e/o limitrofo.

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I servizi che richiedono un'organizzazione complessa vengono, invece, affidati,ex DPCM 30.03.2001, alle cooperative sociali iscritte agli albi regionali dellecooperative sociali, sulla base di gare d'appalto per la maggior parte conprocedura aperta, utilizzando il criterio dell'offerta economicamente piùvantaggiosa. I bandi, quindi, sono rivolti a tutte le cooperative sociali cheoperano sul territorio nazionale le cui caratteristiche strutturali e finanziarie sonopreviste negli stessi bandi.

La titolarità dei Servizi Sociali non può, però, che rimanere dell'Ente che neconserva il controllo, l'attivazione ed il monitoraggio costante, attraverso ilcontinuo rapporto con il referente del gestore.

Inoltre, va precisato che, pur se il DPCM 30.03.2001, così come l'art. 27D.L.gsv 163/06, prevede di privilegiare, nel rispetto dei principi di pubblicità etrasparenza dell'azione della Pubblica Amministrazione e di libera concorrenzatra i privati nel rapportarsi ad essa, le procedure di aggiudicazione ristrette enegoziate, il Comune per i servizi superiori ad € 193.000,00 o se gli operatoriconosciuti sono in numero limitato ha da anni prediletto la procedura aperta inquanto modalità che garantisce maggior concorrenzialità, arricchendo il knowhow locale ed elevando la professionalità del terzo settore.

Per importi inferiori ad € 193.000,00 o per attività progettuale limitata nel tempo,con scadenze predefinite, già oggetto di appalto con gara pubblica, eseguita intempi recenti e con affidamento ancora in corso, viene privilegiata la proceduranegoziata semplificata.

Per importi inferiori ad € 20.000,00 l'affidamento è diretto se esistono lecondizioni oggettive quali possibili interferenze con attività già in corso e/ocondivisione della stesura progettuale in cui emergono le specificità del knowhow dell'associazione, diversamente si procede con avviso pubblico.

Nei capitolati speciali, rispettando il dettato normativo vengono stabiliti: il ruolodelle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo che della qualità delservizio,la valorizzazione delle conoscenze del servizio oggetto dell'appalto edelle offerte migliorative,consentendo "ai soggetti operanti nel terzo settore lapiena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e diverifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioniofferte e della qualificazione del personale. Ciò nel tempo ha consentito unaumento anche della professionalità del personale dell'Ente ed ha arricchito iservizi di alcune attività sussidiarie di completamento.Visto il D.Lg.vo n0165/2001Visto il D.Lg.vo n° 267/2000

DECRETA

1) DI DARE ATTO che i servizi sociali ritenuti LiVelli Essenziali diAssistenza, sulla base della Legge quadro 238/2000 e del relativo Pianonazionale, nel Settore Politiche Sociali sono garantiti dalle PosizioniOrganizzative Complesse "Servizi Diretti alla Persona" e "Servizio Volontariato -Politiche Accoglienza e Giovanili"

2) DI PROPORRE quali servizi che devono restare a gestione diretta dell'Ente,con dipendenti a tempo indeterminato, in quanto attivano servizi e risorseeconomiche del Comune e/o di altri Enti Pubblici, sono:

2.a) SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALEDescrizione del servizio .

Il Servizio Sociale Professionale svolge "attività finalizzata alla lettura e alla'decodifica della domanda, alla presa in carico della persona, della famiglia e/odel gruppo sociale, all'attivazione ed integrazione dei servizi e delle risorse inrete, all'accompagnamento e all'aiuto nel processo di promozione edemancipazione".Il Servizio Sociale Professionale redige e cura i progetti personalizzati diintervento, attivando servizi e risorse del territorio; effettua la valutazionesociale delle famiglie e degli utenti dei servizi; cura i rapporti con gli enti e leistituzioni esterne (Tribunali, altri Servizi Sociali e Sanitari, Servizi della Giustiziaminorile, Scuole, etc.); partecipa all'Unità di Valutazione Multidimensionale ealle attività di back office del Punto Unico di Accesso.

valore del serviziosu base annua

I costi sono a carico dell'Amministrazione Comunale inquanto il servizio è assicurato con propri dipendenti econ strutture dell'Amministrazione.

2.b) SEGRETARIATO SOCIALEDescrizione del servizio

Il Servizio di Segretariato Sociale è un'attività di informazione econsulenza rivolto a tutti i cittadini, di orientamento, di conoscenza dellerisorse della comunità, pubbliche, private, del terzo settore. Svolge altresìfunzione di accompagnamento, di filtro, promuovendo unitarietà diaccesso.Compito del Servizio è monitorare i bisogni dei cittadini e delle risorsedisponibili.

valore del servizio si I costi sono a carico dell'Amministrazione Comunale inbase annua quanto il servizio è assicurato con propri dipendenti e

con strutture dell'Amministrazione.

2.c) COORDINAMENTO DEL PRONTO INTERVENTO SOCIALEDescrizione del servizioIl Servizio di "Pronto Intervento Sociale" fornisce, attraverso una rete diassociazioni e parrocchie che costituiscono la parte operativa, mentre ilcoordinamento è dell'Ente, risposte immediate a bisogni di caratterecontingente espressi dai gruppi più fragili della popolazione, al fine di preveniree/o contenere situazioni che potrebbero condurre a fenomeni di graveemarginazione, in modo da favorire il godimento di diritti fondamentali quali ildiritto alla salute, il diritto alla casa, ad una vita di relazione.

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valore del servizio sibase annua

I costi sono a carico dell'Amministrazione Comunale inquanto il servizio è assicurato con propri dipendenti econ strutture dell'Amministrazione, in rete con ilvolontariato e le sue strutture,

2.d) NUCLEO TUTELA MINORIDescrizione del servizio . "

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Il Nucleo, composto da dipendenti del Comune della AUSL del Centro per laGiustizia Minorile e coordinato dal dipendente del Comune, concerta gliinterventi di tutti gli operatori e i Servizi coinvolti nella tutela del minore vittima dimaltrattamento e/o abuso, definisce protocolli operativi metodologici pergiungere ad una valutazione tempestiva, integrata e coerente che si configuricome fortemente protettiva, uniforma gli interventi assistenziali diagnosticiterapeutici ed ottimizza le risorse specifiche dei Servizi pubblici e del privatosociale

Gestione in economia.valore del servizio Il personale coinvolto è istruttore, oltre chesi base annua dell'Amministrazione comunale, degli Enti pubblici In

rete.

2.e) SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONEDescrizione del servizio

Le attività per l'équipe Affido sono le seguenti:

• percorsi formativi sull'affidamento familiare;• valutazione dell'aspirante affidatario;• tenuta ed aggiornamento dell'elenco delle famiglie disponibili

all'affidamento;• rete di intervento in collaborazione con Consultori familiari pubblici e

privati, Giudice tutelare, Tribunale per i minorenni e Associazionipresenti sul territorio che operano in materia di affido;

• predisposizione di un progetto educativo personalizzato del minoreaffidato;

• supporto educativo e psico-sociale alla famiglia affidataria lungo tuttol'arco del periodo di affidamento;

• predisposizione di tutti gli atti relativi ai dispositivi di affidamentofamiliare;

• erogazione di un contributo economico in favore della famiglia affidataria.

Le attività per l'équipe Adozioni sono le seguenti:

• percorsi formativi per le famiglie aspiranti all'adozione;• valutazione dell'aspirante famiglia adottiva e stesura delle relazioni

previste dalla normativa e dai dispositivi regionali;• attuazione di tutte le disposizioni previste dal protocollo regionale e

partecipazione alle riun'loni di coordinamento regionali;

della I servizi assicurati nei centri richiedono forte empatiacon l'utenza ed ambiente familiare, poiché rivolti adun'utenza per la quasi totalità molto problematica.

• supporto psico-sociale alla famiglia adottiva e ai minori adottati;• collaborazione In rete con gli enti autorizzati per l'adozione

internazionale. La gestione è diretta.La gestione è diretta svolta dal personale dell'Ente in

valore del servizio collaborazione con la AUSL.si base annua La gestione della parte sanitaria (psicologo) è a carico

dell'Azienda USL. ..~;-. -

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3) DI PROPORRE i seguenti Servizi da gestire in convenzione con leorganizzazioni di volontariato, secondo la disciplina indicata in premessa:

3.a) CENTRI DIURNI PER MINORIDescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattualiI centri realizzano spazi dove il minore possa vivere momenti educativi, ludici,ricreativi e socializzanti, dove verranno garantite attività educative e didoposcuola, anche individualizzate, e promossa la diffusione di attività sportiveo di produzione culturale. Dette attività permettono il monitoraggiodell'eventuale disagio e possibile presa in carico a livello interistituzionale delminore e della famiglia.Per uno dei centri vengono assicurati anche il servizio di accompagnamento edi mensa

Nelle convenzioni da sottoscrivere, rispettando il dettato normativo, vengonodefiniti: il ruolo delle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo chedella qualità del servizio, i rapporti economici, i tempi e le modalità di gestione.

Il costo di ogni Centro è determinato dalle attività svolte e dalle risorse umaneimpiegate con contratto di lavoro istruttore. Le risorse umane offerte dalvolontariato non sono quantificabili né inserite tra le risorse finanziarieimpiegate.

Analisigestione

Descrizionemotivievidenzianovantaggiositàscelta

deiche

ladella

Sulla base della succitata normativa, i centri che nonpossono essere gestiti con proprio personale e nonrichiedono un'organizzazione particolarmentecomplessa e/o per i quali sul territorio esiste un knowhow del volontariato da valorizzare, vengono gestiti inconvenzione con le Associazioni di volontariato operantisul territorio cittadino.

Le associazioni di volontariato offrono rispetto allecooperative sociali, oltre che maggior elasticità, ancheattività volontaria non quantificata nei costi.

Valore del servizio € 208.000,00su base annuaAmbito territoriale Ente d'Ambito n.31 - Pescara

di riferimentoInformazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentomotivazioni che dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi diconsigliano il vantaggiosità.mantenimento Eventuali modifiche possono esserci solo con lodell'attuale forma stravolgimento dell'attuale sistema delle Politiche socialidi gestione e l'inserimento dei Ticket, che, comunque, richiederebbe

una preparazione delterriforio . -

3.b) CENTRO ANTIVIOLENZADescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattualiCompiti dél Centro sono di ascolto delle donne vittime di violenza, di sostegno nelpercorso di uscita dalla violenza, di riattivazione, dentro la relazione diaccoglienza con le donne, della funzione materna riparativa (sostegno allagenitorialità fragile perché dovuta a violenza subita) al fine di ridurre, in caso dipresenza di minori, gli allontanamenti, (necessari invece in caso di pericolo divita).loltre, incentiva e rafforza la partecipazione delle risorse territoriali alla ReteAntiviolenza, attraverso la realizzazione di percorsi interistituzionali, di uscitadalla violenza per donne vittime di violenza, maltrattamento e/o abuso, sole o configli minori, senza distinzione di orientamento sessuale, etnia o religione. Ipercorsi di uscita di fatto integrano diverse dimensioni del problema (sicurezza,sociale, sanitario, etcc ..)

Nella convenzione da sottoscrivere, rispettando il dettato normativa, vengonodefiniti: il ruolo delle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo chedella qualità del servizio, i rapporti economici, i tempi e le modalità di gestione.

Il costo è determinato dalle attività svolte e dalle risorse umane impiegate concontratto di lavoro dipendente. Le risorse umane offerte dal volontariato non sonoquantificabili né inserite tra le risorse finanziarie impiegate.

Analisi della gestione I servizi assicurati richiedono forte empatia conl'utenza ed ambiente familiare, poiché rivolti adun'utenza per la quasi totalità molto problematica.

Descrizione dei motiviche evidenziano lavantaggiosità dellascelta

\valore del servizio subase annua

Il Centro richiede interventi immediati e molteplici chedifficilmente la Pubblica Amministrazione può garantirein forma diretta, pertanto, sulla base della succitatanormativa, non richiedendo un'organizzazioneparticolarmente complessa e esistendo sul territorioun know how del volontariato da valorizzare, vienegestito in convenzione con un'Associazione operantesul territorio cittadino già in rete con gli altri centri dialtre città e regioni.

Le associazioni di volontariato offrono rispetto allecooperative sociali, oltre che maggior elasticità, ancheattività volontaria non quantificata nei costi.

€ 24.000,00

Ambito territoriale di Ente d'Ambito n.31 - PescarariferimentoInformazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentomotivazioni che dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi diconsigliano il vantaggiosità.mantenimentodell'attuale forma digestione h

3.c} CENTRO OPERATIVO SOCIALEI Descrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

\I Servizio sostiene i nuclei familiari più deboli e privi di un' adeguata reteparentale ed amicale di riferimento (coppie di anziani o anziani soli, famiglie conpresenza di portatori di handicap in situazione di gravità, donne sole con minori,etc.), mediante il disbrigo delle pratiche amministrative e non, connesse coneventuali situazioni patologiche (pratiche per il riconoscimento dell'invalidità edell'handicap, avvio di pratiche per ottenere contributi e/ o presidi sanitari, ritiro oconsegna a domicilio di farmaci o di pannoloni, etc., accompagnamento sulterritorio per visite mediche, terapie riabilitative etc), consegna spesa a domicilio.Il Servizio costituisce un'articolazione del Pronto Intervento Sociale.

L'Associazione viene scelta sulla base di un avviso pubblico.

Nella convenzione da sottoscrivere, rispettando il dettato normativo, vengonodefiniti: il ruolo delle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo chedella qualità del servizio, i rapporti economici, i tempi e le modalità di gestione.

Il costo è determinato dalle attività svolte e dalle risorse umane impiegate concontratto di lavoro dipendente. Le risorse umane offerte dal volontariato nonsono quantificabili né inserite tra le risorse finanziarie impiegate.Analisi della I servizi assicurati richiedono forte empatia congestione l'utenza e capacità di lettura immediata del bisogno,

poiché rivolti ad un'utenza svantaggiata, spesso fragilee molto problematica.

valore del servizio subase annua


deiche

ladella

Il Centro richiede interventi immediati, molteplici e nonproceduralizzabili che difficilmente, quindi, la PubblicaAmministrazione può garantire in forma diretta, pertanto,sulla base della succitata normativa, non richiedendoun'organizzazione particolarmente complessa eesistendo sul territorio un know how del volontariatoda valorizzare, viene gestito In convenzione conun'Associazione.

Le associazioni di volontariato offrono rispetto allecooperative sociali, oltre che maggiorelasticità, ancheattività volontaria non quantificata nei costi.€ 40.000,00

(~D-(8~)- Pag. 8 -

Ambito territoriale di Ente d'Ambito n.31 - Pescarariferimento

Informazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentomotivazioni che dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi diconsigliano il vantaggiosità.mantenimento Eventuali modifiche possono esserci solo con lodell'attuale forma di stravOlgimento dell'attuale sis.tema delle Politiche socialigestione e l'inserimento dei Ticket, che, comunque, richiederebbe

una preparazione del territorio

3.d) SPORTELLO DI MEDIAZIONE FAMILIAREDescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

I compiti dello sportello sono:• Salvaguardare il bisogno dei figli di poter contare su genitori che,pur se

in situazioni di grave conflittualità, garantiscano a pieno le funzionigenitoriali

• Offrire alle coppie separate o in fase di separazione uno spazio dielaborazione della personale vicenda in un'ottica di ricostruzione e diriparazione

• Pre-mediazione/ valutazione mediabilità• Percorso di mediazione• Redazione dell'accordo finale• Attività di pubblicizzazione

La gestione è in convenzione con un' associazione di volontariato i cui sociaderiscono all'Associazione Italiana Mediatori Familiari.


Il costo è determinato dalle attività svolte e dalle risorse umane impiegatecon contratto di lavoro dipendente e/o di collaborazione. Le risorse umaneofferte dal volontariato non sono quantificabili né inserite tra le risorsefinanziarie impiegate.

Analisi della I servizi assicurati richiedono forte empatia congestione l'utenza e capacità di lettura immediata del bisogno,

poiché rivolti ad un'utenza che vive un momento dellavita molto problematico e conflittuale.


VALORE

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dei Lo sportello richiede grande empatia e professionalitàche specifica non rinvenibile nell'ambito dell'Ente. Pertanto,

la sulla base della succitata normativa, non richiedendodella un'organizzazione particolarmente complessa viene

gestito in convenzione con un'Associazione.

Le associazioni di volontariato offrono rispetto allecooperative sociali, oltre che maggior elasticità, attivitàvolontaria non quantificata nei costi.

DEL l € 10.000,00

SERVIZIO SUBASE ANNUAAmbito territoriale Ente d'Ambito n.31 - Pescaradi riferimento

Informazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentomotivazioni che dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi diconsig'liano_ il vantaggiosità. . 'i'>'

mantenimento Eventuali modifiche possono esserci solo con lodell'attuale forma stravolgimento dell'attuale sistema delle Politiche socialidi gestione e l'inserimento dei Ticket, che, comunque, richiederebbe


3.e) TRASPORTO SCOLASTICO PER GLI ALUNNI PORTATORI DIDISABILIT A'Descrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

Servizio complementare a quello dell'assistenza scolastica specialistica, prevedel'accompagnamento dell'alunno da casa a scuola e rientro, per un totale di duetrasporti giornalieri.La o le Associazioni vengono scelte sulla base di un avviso pubblico.


Il costo è determinato dalle attività svolte, dal costo dei mezzi e dalle eventualirisorse umane impiegate con contratto di lavoro dipendente. Le risorse umaneofferte dal volontariato non sono quantificabili né inserite tra le risorse finanziarieimpiegate.Analisi della gestione Il servizio richiede forte empatia con l'utenza e

capacità di suscitare nei genitori fiducia, poiché rivolti adun'utenza particolarmente fragile.

Il servizio richiede mezzi ed elasticità che la PubblicaAmministrazione difficilmente può garantire In formadiretta, pertanto, sulla base della succitata normativa,non richiedendo un'organizzazione particolarmentecomplessa e esistendo sul territorio un know how delvolontariato da valorizzare, viene gestito in convenzionecon un'Associazione.

Le associazioni di volontariato offrono rispetto allecooperative sociali, oltre che maggior elasticità, ancheattività volontaria non quantificata nei costi.€ 43.000,00 ,valore del servizio su

base annua



sulleche

il

Informazionimotivazioniconsiglianomantenimentodell'attuale forma digestione

Le motivazioni che consigliano il mantenimentodell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi divantaggiosità.Eventuali modifiche possono esserci solo con lostravolgimento dell'attuale sistema delle Politiche socialie l'inserimento dei Ticket, che, comunque, richiederebbeuna preparazione del territorio

3.f) CENTRI DIURNI PER DISABILIDescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

I Centri diurni per disabili sono luoghi di socializzazione con lo scopo di prevenirel'isolamento del disabile, di garantire una partecipazione sociale attiva, diaumentare il grado di vita indipendente del disabile, favorendo lo sviluppo delleloro abilità e competenze, aperti anche ad utenti normodotati, per favorire lapiena integrazione sociale.I Centri erogano le seguenti attività:

• a.ttività di tipo artistico in piccoli gruppi;• attività di animazione teatrale ed espressiva;• attività di socializzazione e Iudica;• attività di mantenimento e sviluppo delle abilità personali e delle

principali funzioni;• soggiorni vacanza durante i periodi estivi;• trasporto da e per il Centro nei casi in cui le associazioni abbiano a

disposizione il mezzo;• attività occupazione volta all'apprendimento di specifiche

competenze lavorative per l'inserimento lavorativo assistito.Nella convenzione da sottoscrivere, rispettando il dettato normativo, vengonodefiniti: il ruolo delle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo chedella qualità del servizio, i rapporti economici, i tempi e le modalità di gestione.

Il costo è determinato dalle attività svolte e dalle eventuali risorse umaneimpiegate con contratto di lavoro dipendente. Le risorse umane offerte dalvolontariato non sono quantificabili né inserite tra le risorse finanziarie impiegate.

Analisi della gestione I servizi assicurati richiedono forte empatia conl'utenza ed ambiente familiare, poiché rivolti adun'utenza particolarmente fragile.


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Poiché sul territorio I centri sono stati attivatispontaneamente da Associazioni di volontariato difamigliari e non, nell'obbligatorietà dell'azione,l'Amministrazione ha scelto di sostenere dette realtàpiuttosto che attivarne dei propri.

I Centri richiedono interventi molteplici, una struttura ditipo orizzontale ed un'organizzazione snella chefavorisca· il lavoro di gruppo. Ciò ha determinato lascelta dell'Ente di sostenere, nell'ambito dellasussidiarietà orizzontale, le realtà già esistenti conun'esperienza da valorizzare.

Le associazioni di volontariato offrono rispetto alle

cooperative sociali, oltre che maggior elasticità, ancheattività volontaria non quantificata nei costi.

VALORE DEL € 250.000,00SERVIZIO SU BASEANNUAAmbito territoriale di Ente d'Ambito n.31 - Pescara.riferimento , " '.

Informazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentomotivaz,ion i che dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi diconsigliano il vantaggiosità.mantenimento Eventuali modifiche possono esserci solo con lodell' attuale forma di stravolgimento dell'attuale sistema delle Politiche socialigestione e l'inserimento dei Ticket, che, comunque, richiederebbe


3.g) INTEGRAZIONE RETTE PER L'OSPITALITA' DI PERSONEDIVERSAMENTE ABILI, GRAVI, IN STRUTTURE eD. DEL "DOPO DI NOI".

I Descrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

L'intervento è finalizzato a garantire l'integrazione delle rette per personediversamente abili o affette da HIV prive di rete parentale, o di assistenza, ospitatipresso strutture "Dopo di Noi" o "Durante Noi e Dopo di Noi".Esse accolgono persone maggiorenni con disabilità di tipo fisico, psichico,sensoriale, intellettivo o relazionale o maggiorenni affetti da HIV, promuovendointerventi che mirino al supporto ed al miglioramento della vita quotidiana, allosviluppo delle abilità operative In rapporto alle potenzialità ed alle capacitàindividuali ed alla promozione dell'autonomia della persona.La struttura, di tipo residenziale, intende proporsi come spazio temporaneo diconvivenza ricreando in tal modo l'ambiente familiare carente o da supportarecon programmi specifici.La spesa per il Comune è relativa alla sola compartecipazione alle spese di

gestione della struttura gestita da Associazioni di volontariatoNella convenzione da sottoscrivere, rispettando il dettato normativo, vengonodefiniti: il ruolo delle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo chedella qualità del servizio, i rapporti economici, i tempi e le modalità di gestione.

\I costo è determinato dalle attività svolte e dalle eventuali risorse umaneimpiegate con contratto di lavoro dipendente. Le risorse umane offerte dalvolontariato non sono quantificabili né inserite tra le risorse finanziarie impiegate.

Analisi della I servizi assicurati richiedono forte empatia con l'utenzagestione ed ambiente familiare, poiché rivolti ad un'utenza

particolarmente fragile.


deiche

ladella

Poiché sul territorio vi sono Associazioni di volontariatodi famigliari e non che intendono realizzare dettestrutture, nell'obbligatorietà dell'azione, l'Amministrazioneha scelto di sostenere dette realtà piuttosto che attivarnedei propri.

Le strutture richiedono interventi molteplici, anche di

autogestione ed un'organizzazione familiare chefavorisca l'inserimento sociale. Ciò ha determinato lascelta dell'Ente di sostenere, nell'ambito dellasussidiarietà orizzontale, le realtà associative giàesistenti sul territorio che intendono intraprendere questaesperienza.

Le associazioni di volontariato offrono rispetto alle., - cooperative sociali, oltre che maggior elasticità, ancheattività volontaria non quantificata nei costi.

valore del servizio subase annua € 36.000,00Ambito territoriale di Ente d'Ambito n.31 - PescarariferimentoInformazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimento dell'attualemotivazioni che forma sono le stesse descritte nei motivi di vantaggiosità.consigliano il Eventuali modifiche possono esserci solo con lomantenimento stravolgimento dell'attuale sistema delle Politiche sociali edell'attuale forma di l'inserimento dei Ticket, che, comunque, richiederebbegestione una preparazione del territorio

4) DI PROPORRE i seguenti servizi che per la loro complessità organizzativa oper il loro volume finanziario devono essere affidati all'esterno, con proceduredi aggiudicazione ristrette e negoziate o con la procedura aperta riservata acooperative sociali, secondo la disciplina indicata in premessa:

4.a) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI (ADM) e SERVIZIO SOCIO PSICOPEDAGOGICO

Descrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

Il servizio di assistenza domiciliare prevede:• la predisposizione di progetti educativi personalizzati relativi al minore ed

alla sua famiglia a cura del pedagogista e dell'educatore;• i colloqui con il nucleo familiare per individuare congiuntamente gli obiettivi

e le modalità diintervento educativo, valutare i bisogni genitoriali e del minore, predisporre unpiano di trattamentoverificabile;

• gli Interventi educativi sul minore, finalizzati alla riduzione dei problemicomportamentali anche attraverso attività extrascolastiche;

• l'affiancamento alle figure genitoriale nella gestione quotidiana domestica;• i colloqui con gli insegnanti del minore per verificare l'andamento

dell'inserimento scolastico;- .

• il lavoro di equipe per la valutazione in itinere e finale sull'efficacia degliinterventi attivati.Le attività previste per il servizio socio psico pedagogico sono le seguenti:

• valutazione situazione di rischio sui casi segnalati• attuazione di interventi rivolti a minori soggetti a provvedimenti del

Tribunale per i Minorenni e verifica andamento del proçjetto all'interno

delle strutture residenziali, anche nei casI In cui il decreto prevede lapermanenza dopo il compimento dei diciotto anni;

• attività di sostegno alla famiglia d'origine nello svolgimento delle suefunzioni educative;

• attuazione di interventi finalizzati allo sviluppo personale del minore e alrapporto con i membri del nucleo familiare e del contesto socio-ambientale;

• sostegno alle famiglie affidatarie di minori attrav@rso l'apporto delle figureprofessionali di educatore e psicologo;

• collaborazione con gli operatori del gruppo affido;• sostegno alle famiglie multiproblematiche con minore disabile, per favorire

la permanenza dello stesso all'interno del nucleo familiare;• supporto educativo e pedagogico al minore in difficoltà;• ascolto del minore su disposizione del Tribunale per i minorenni, e/o del

Tribunale Ordinario;• incontri protetti tra genitore e minori su disposizione del Tribunale;• interventi di recupero del minore vittima di abusi sessuali, maltrattamenti e

violenze;• azioni di raccordo e collaborazioni con gli Enti istituzionali di tutela del

minore (Tribunale per i minorenni, Tribunale Ordinario, Scuole, Ministero diGrazia e Giustizia ecc.)

• ausilio nelle attività domestiche per la gestione della quotidianità familiare;interventi di mediazione socio-familiare.

I servizi suddetti vengono affidati congiuntamente, in quanto tra lorointerconnessi, alle cooperative sociali iscritte agli albi regionali dellecooperative sociali, sulla base di gare d'appalto con procedura aperta,utilizzando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. I bandi, quindi,sono rivolti a tutte le cooperative sociali che operano sul territorio nazionale le cuicaratteristiche strutturali e finanziarie sono previste negli stessi bandi.

Il contratto sottoscritto prevede forme e modalità per la verifica degliadempimenti oggetto del contratto ivi compreso il mantenimento dei livelliqualitativi concordati ed i provvedimenti da adottare in caso di mancato rispetto.

Nel capitolato speciale, rispettando il dettato normativa vengono stabiliti: il ruolodelle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo che della qualità delservizio,la valorizzazione delle conoscenze del servizio oggetto dell'appalto edelle offerte migliorative,consentendo "ai soggetti operanti nel terzo settore lapiena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e di verificheche tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte edella qualificazione del personale. Ciò nel tempo ha consentito un aumentoanche della professionalità del personale dell'Ente ed ha arricchito i servizi dialcune attività sussidiarie di completamento.

I costi dei servizi sono determinati sulla base del CCNL della cooperazionesociale.

Per attività progettuale limitata nel tempo, con scadenze predefinite, già oggettodi appalto con gara pubblica, eseguita in tempi recenti e con affidamento ancorain corso, nel caso di impossibilità di estensione del capitolato d'appalto, vieneprivilegiata la procedura negoziata semplificata.

IAnalisi della gestione Detti servizi richiedono un'organizzazione complessa

determinata anche dal notevole numero di utenti.

Descrizione dei motiviche evidenziano lavantaggi.osità _ dellascelta

La normativa di settore stabilisce che gli enti localinella gestione dei Servizi Sociali devono consentire aisoggetti operanti nel terzo settore la pie'na espreScsionedella propria progettualità, principio direttamentecollegato all'impossibilità di gestire i servizi facendoricorso ad appalti di sola manodopera. Inoltre, lacapillarità dell'azione e la continua, quasi giornalierarivisitazione del servizio richiede un'organizzazione, sepur complessa, comunque agile, non garantibile conuna gestione diretta.

Da anni, per l'affidamento dei due servizi allecooperative sociali, viene prediletta la proceduraaperta in quanto modalità che garantisce maggiorconcorrenzialità, arricchendo il know how locale edelevando la professionalità del terzo settore.

valore del servizio su € 530.000,00base annua


Le motivazioni che consigliano il mantenimentodell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi divantaggiosità.Eventuali modifiche possono esserci solo con lo

di stravolgimento dell'attuale sistema delle Politiche socialie l'inserimento dei Ticket, che, comunque,richiederebbe una preparazione del territorio

sulleche

il

Informazionimotivazioniconsiglianomantenimentodell'attuale formagestione

4.b) ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE PER ANZIANI E DISABILI(SAD)ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ANZIANI NONAUTOSUFFICIENTI e DISABILI

Descrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

Le attività del servizio di Assistenza Domiciliare sono:• Aiuto della persona nelle attività quotidiane, favorendone l'autonomia e

l'autosufficienza;• Igiene e cura della persona;• Cura delle condizioni igieniche dell'alloggio e governo dell'ambiente

domestico per i disabili adulti che vivono soli;• Attivazione di una rete relazionale di auto-mutuo aiuto, specie di vicinato;• Tutoraqqio sociale del disabile attraverso la promozione di attività

quotidiane per l'autonomia;• Collaborazione in rete con le altre istituzioni che si occupano del disabile

(scuola, servizio sociale, medico di base, etc.);L'assistenza domiciliare integrata si compone sia delle attività sociali sia delleattività sanitarie, secondo quanto descritto nelle Linee Guida sul Sistema delleCure Domiciliari approvate dal Consiglio Regionale con Delibera 13.03.2007, n.224 e successive integrazioni e modificazioni.

~ ~I servizi suddetti vengono affidati congiuntamente, in quanto tra lorointerconnessi, alle cooperative sociali iscritte agli albi regionali dellecooperative sociali, sulla base di gare d'appalto con procedura aperta,utilizzando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. I bandi,quindi, sono rivolti a tutte le cooperative sociali che operano sul territorionazionale le cui caratteristiche strutturali e finanziarie sono previste negli stessibandi.

Il contratto sottoscritto prevede forme e modalità per la verifica degliadempimenti oggetto del contratto ivi compreso il mantenimento dei livelliqualitativi concordati ed i provvedimenti da adottare in caso di mancatorispetto.

Nel capitolato speciale, rispettando il dettato normativa vengono stabiliti: il ruolodelle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo che della qualità delservizio, la valorizzazione delle conoscenze del servizio oggetto dell'appalto edelle offerte migliorative,consentendo "ai soggetti operanti nel terzo settore lapiena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e diverifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioniofferte e della qualificazione del personale. Ciò nel tempo ha consentito unaumento anche della professionalità del personale dell'Ente ed ha arricchito iservizi di alcune attività sussidiarie di completamento.I costi dei servizi sono determinati sulla base del CCNL della cooperazionesociale.Per attività progettuale limitata nel tempo, con scadenze predefinite, giàoggetto di appalto con gara pubblica, eseguita in tempi recenti e conaffidamento ancora In corso, nel caso di impossibilità di estensione delcapitolato d'appalto, viene privilegiata la procedura negoziata semplificata.

Analisi della gestione


Detti servizi richiedono un'organizzazione complessadeterminata anche dal notevole numero di utenti.

La normativa di settore stabilisce che gli enti localinella gestione dei Servizi Sociali devono consentire aisoggetti operanti nel terzo settore la piena espressionedella propria progettualità, principio direttamentecollegato all'impossibilità di gestire i servizi facendoricorso ad appalti di sola manodopera. Inoltre, lacapillarità dell'azione e la continua, quasi giornalierarivisitazione del servizio richiede un'organizzazione, sepur complessa, comunque agile, non garantibile conuna gestione diretta.

Da anni, per l'affidamento dei due serviZI alle

cooperative sociali, viene prediletta la proceduraaperta in quanto modalità che garantisce maggiorconcorrenzialità, arricchendo il know how locale edelevando la professionalità del terzo settore.

valore del .. su € 1.540.000,00servizIobase annuaAmbito territoriale di Ente, d'Amoito n.31 -·Pescara

.

-

riferimento

Informazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentomotivazioni· che dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi diconsigliano il vantagg iosità.mantenimento Eventuali modifiche possono esserci solo con lodell'attuale forma di stravolgimento dell'attuale sistema delle Politichegestione sociali e l'inserimento dei Ticket, che, comunque,

richiederebbe una preparazione del territorio

4.c) CENTRI DIURNI/SOCIALI PER ANZIANIDescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

I Centri diurni per anziani sono luoghi di incontro e di vita di relazione in cuivengono svolte le attività di:

• animazione culturale e ricreativa;• attivazione di laboratori per attività manuali e pratiche;• attivazione di emeroteca;• iniziative tese a sostenere e migliorare le autonomie residue personali e

familiari dell'anziano e stimolare al riconoscimento delle potenzialitàinespresse;

• iniziative tese ad accrescere il coinvolgimento nel tessuto relazionaledella città attraverso la stimolazione della socializzazione fra gli ospiti e ilterritorio;

• iniziative tese a promuovere la conoscenza di altre realtà diaggregazione, di luoghi turistici e culturali.

• Iniziative tese al controllo ed al mantenimento dello stato di benesseredegli anziani della Circoscrizione, anche a carattere aggiuntivo rispetto aquelle richieste dal Comune nell'ambito del Piano Nazionale diprevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore quali:

• contatto telefonico periodico di controllo a domicilio per i soggetti giàindividuati dai Servizi Sociali, dai medici di Base o su indicazione deicittadini;

• informazioni telefoniche (farmacie di turno, orari dei trasporti pubblici,treni etc ..);

• diffusione di campagne informative.

I centri sociali vengono affidati alle cooperative sociali iscritte agli albiregionali delle cooperative sociali, sulla base di gare d'appalto con proceduraaperta, utilizzando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Ibandi, quindi, sono rivolti a tutte le cooperative sociali che operano sul territorionazionale le cui caratteristiche strutturali e finanziarie sono previste neQli stessi

0ì-@P - Pago 17 - @;-@

bandi.

Il contratto sottoscritto prevede forme e modalità per la verifica degliadempimenti oggetto del contratto ivi compreso il mantenimento dei livelliqualitativi concordati ed I provvedimenti da adottare In caso di mancatorispetto.

Nel capitolato speciale, rispettando il dettato normativo vengono stabiliti: il ruolodelle parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo che della qualità delservizio, la valorizzazione delle conoscenze del servizio oggetto dell'appalto edelle offerte migliorative,consentendo "ai soggetti operanti nel terzo settore lapiena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e diverifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioniofferte e della qualificazione del personale. Ciò nel tempo ha consentito unaumento anche della professionalità del personale dell'Ente ed ha arricchito iservizi di alcune attività sussidiarie di completamento.I costi dei servizi sono determinati sulla base del CCNL della cooperazionesociale.

Per attività progettuale limitata nel tempo, con scadenze predefinite, giàoggetto di appalto con gara pubblica, eseguita in tempi recenti e conaffidamento ancora In corso, nel caso di impossibilità di estensione delcapitolato d'appalto, viene privilegiata la procedura negoziata semplificata.

(Ò)-(ev - Pacr. 18 - w-(à;'..._~. b ,.-.

valore del servizio su € 200.000,00base annuaAmbito territoriale di Ente d'Ambito n.31 - Pescarariferimento

I

I

II

La normativa di settore stabilisce che gli enti localinella gestione dei Servizi Sociali devono consentireai soggetti operanti nel terzo settore la pienaespressione della propria progettualità, principiodirettamente collegato all'impossibilità di gestire I

servizi facendo ncorso ad appalti di solamanodopera. Inoltre, l'organizzazione quotidiana diattività, anche direttamente richieste dagli anziani, ela necessarietà di interfacciarsi con vane realtàterritoriali,richiede una struttura agile, non garantibilecon una gestione diretta.

Da anni, per l'affidamento dei centri alle cooperativesociali, viene prediletta la procedura aperta Inquanto modalità che garantisce maggior:concorrenzialità, arricchendo il know how locale edelevando la professionalità del terzo settore.

l centri, così come organizzati, richiedonoun'organizzazione complessa determinata anche dalnotevole numero di utenti.

Analisi della gestione


Pur se il valore contrattuale è inferiore ad € 193.000,00, l'affidamento avvienea seguito di procedura aperta, per il limitato numero di cooperative socialiconosciute che operano nel campo. I bandi, quindi, sono rivolti a tutte lecooperative sociali che operano sul territorio nazionale le cui caratteristichestrutturali e finanziarie sono previste negli stessi bandi.

I costi sono determinati in minima parte dal salario dei dipendenti mentre ilcosto maggiore è determinato dagli impianti.

Per attività progettuale limitata nel tempo, con scadenze predefinite, giàoggetto di appalto con gara pubblica, eseguita In tempi recenti e conaffidamento ancora in corso, nel caso di impossibilità di estensione delcapitolato d'appalto, viene privilegiata la procedura negoziata semplificata, o,data l'esiguità delle risorse l'affidamento diretto.

4.d) TELEASSISTENZA E ALTRE FORME DI ASSISTENZA TELEFONICADescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattualiL'utente viene dotato di una unità domiciliare collegata al telefono di casa ed

un telecomando da portare sempre con sé. Il telecomando è in grado di attivarel'unità a distanza che normalmente copre l'area di un'abitazione. Lasegnalazione arriva ad una centrale con uno staff di operatori formati e prontiad intervenire 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno.Il Servizio di teleassistenza fornisce tre aree di prestazioni:

• la teleassistenza, ossia un servizio di immediata interconnessione tra ilprivato cittadino e le strutture preposte;

• la telecompagnia, ossia un contatto periodico tra l'operatore del call-center e l'anziano, al fine di verificare le sue condizioni psicofisiche edinformarsi sulle sue necessità quotidiane;

• la teleinformazione, ossia aiutare l'utente nell'accesso ai servizi offertidagli Enti territoriali in rete con il Segretariato sociale.

Le motivazioni che consigliano il mantenimentodell'attuale forma sono le stesse descritte nei motividi vantaggiosità.Eventuali modifiche possono esserci solo con lo

di stravolgimento dell'attuale sistema delle Politichesociali e l'inserimento dei Ticket, che, comunque,richiederebbe una preparazione del territorio

sulleche

il

dei La normativa di settore stabilisce che gli enti localiche nella gestione dei Servizi Sociali devono consentire aila soggetti operanti nel terzo settore la piena espressione

della della propria progettualità, principio direttamente II collegato all'impossibilità di gestire i servizi facendoI ricorso ad appalti di sola manodopera. Inoltre,·i, l'organizzazione quotidiana delle attività, e la II necessarietà di interfacciarsi con un'utenza I

della Il servizio richiede una strumentazione specializzatae un'organizzazione complessa determinata dallatipologia di utenti.

({li-là - Pago 19 - ({I;-(à;


Analisigestione


_@ì - Pag, 20 - ({Li-(/:ì)

Ente d'Ambito n.31 - Pescara

particolarmente fragile ,richiede una struttura agile,non garantibile con una gestione diretta.

Le motivazioni che consigliano il mantenimentodell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi diva ntagg iosità .Eventuali modifiche possono esserci solo con lostravolgimento dell'attuale sistema delle Politichesociali e l'inserimento dei Ticket, che, comunque,richiederebbe una preparazione del territorio

€ 10.000,00

sulleche

il

,~e) ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA E SOCIO-EDUCATIVA;,ER L'AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONEcrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

,fvizi suddetti vengono affidati alle cooperative sociali iscritte agli albi regionaliie cooperative sociali, sulla base di gare d'appalto con procedura aperta,'zando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. I bandi, quindi,'0 rivolti a tutte le cooperative sociali che operano sul territorio nazionale le cui,tteristiche strutturali e finanziarie sono previste negli stessi bandi.

ntratto sottoscritto prevede forme e modalità per la verifica degli'mpimenti oggetto del contratto ivi compreso il mantenimento dei livelli qualitativi',cordatied i provvedimenti da adottare in caso di mancato rispetto .

..capitolato speciale, rispettando il dettato normativo vengono stabiliti: il ruolo~ parti, il controllo da parte dell'Ente sia amministrativo che della qualità deli'izio,la valorizzazione delle conoscenze del servizio oggetto dell'appalto e delle;}te migliorative,consentendo "ai soggetti operanti nel terzo settore la piena:lessione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e di verifiche che""ano conto della qualità e delle caratteristiche detle prestazioni offerte e dellalificazione del personale. Ciò nel tempo ha consentito un aumento anche della,essionalità del personale dell'Ente ed ha arricchito i servizi di alcune attività,sidiarie di completamento.:,8ti dei servizi sono determinati sulla base del CCNL della cooperazione'iale.

. ttività del servizio di assistenza specialistica comprendono tutte quelle attività'funzioni volte all'acquisizione di autonomie e facilitazione alla comunicazione:" l'educazione all' acquisizione delle funzioni primarie (controllo attività

fisiologiche, capacità di alimentazione, etc.);l'affiancamento in classe per l'agevolazione dell'inserimento nel gruppo edello scambio delle relazioni sociali ed affettive;l'ausilio nell'attività ricreativa e pratico-motoria;l'intervento e sostegno educativo individuale nell'ambito di un curriculumscolastico personalizzato.

alore del servizio suase annuambito territoriale di

"fe ri me I1to

~.formazioni, otivazioni,onsigliano.antenimentoell'attuale forma diestione

Per attività progettuale limitata nel tempo, con scadenze predefinite, già oggetto diappalto con gara pubblica, eseguita in tempi recenti e con affidamento ancora incorso, nel caso di impossibilità di estensione del capitolato d'appalto, vieneprivilegiata la procedura negoziata semplificata, o, data l'esiguità delle risorsel'affidamento diretto.

Analisi della gestione Detti servizi richiedono un'organizzazione complessaed altamente specializzata determinata dalla tipologiadi utenza e di servizio

La normativa di settore stabilisce che gli enti localinella gestione dei Servizi Sociali devono consentire aisoggetti operanti nel terzo settore la piena espressionedella propria progettualità, principio direttamentecollegato all'impossibilità di gestire i servizi facendoricorso ad appalti di sola manodopera. Inoltre, lacapillarità dell'azione e la continua, quasi giornalierarivisitazione del servizio richiede un'organizzazione, sepur complessa, comunque agile, non garantibile conuna gestione diretta.

Da anni, per l'affidamento dei due servizi allecooperative sociali, viene prediletta la proceduraaperta in quanto modalità che garantisce maggiorconcorrenzialità, arricchendo il know how locale edelevando la professionalità del terzo settore.

Per attività progettuale limitata nel tempo, conscadenze predefinite, già oggetto di appalto con garapubblica, eseguita in tempi recenti e con affidamentoancora in corso, nel caso di impossibilità di estensionedel capitolato d'appalto, viene privilegiata la proceduranegoziata semplificata.€ 750.000,00valore del servizio su

base annua



Le motivazioni che consigliano il mantenimentodell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi divantaggiosità.Eventuali modifiche possono esserci solo con lo

di stravolgimento dell'attuale sistema delle Politiche socialie l'inserimento dei Ticket, che, comunque, richiederebbeuna preparazione del territorio

sulleche

il


@.-@ - Pago 21 - @-@

5) DI PROPORRE quali Servizi a carattere residenziale, da acquistare per ognisingolo utente dal terzo settoreS.a) COMUNITA' DI TIPO RESIDENZIALE PER MINORIDescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattualiLe comunità devono garantire al minore, la cui famiglia di origine è incapacee/o impossibilitata ad assolvere il propno compito, il collocamento In unambiente tutelante che assicuri vitto, alloggio, attività educative-culturali esportive, fornitura materiale igienico- sanitario- ludico e didattico, assistenzasociale e sanitaria, accompagnamento, acquisti personalizzati, disbrigo praticheamministrative.Devono, inoltre, predisporre un progetto personalizzato soggetto a verificheperiodiche.Per i minori occorrono interventi assistenziali- educativi personalizzati secondola fascia d'età e la tipologia di disagio per cui non è possibile procedere conunico affidamento del servizio, ma si è costretti ad individuare singole strutturesulla base della tipologia di assistenza da garantire. Spesso la scelta dellacomunità viene effettuata direttamente dal Tribunale. L'Ente ha stilato unagraduatoria di strutture divise per tipologia assistenziale e/o di età che vieneaggiornata annualmente o ogni qualvolta se ne ravvisa il bisogno, sulla basedelle strutture che intendono convenzionarsi con il Comune

La convenzione sottoscritta prevede forme e modalità per la verifica degliadempimenti oggetto del contratto ivi compreso il mantenimento dei livelliqualitativi concordati. Inoltre, vengono stabiliti: il ruolo delle parti, i servizi dagarantire e le modalità di pagamento.Il costo è determinato dalla quota giornaliera applicata dalle singole strutture evaria dalla tipologia del progetto assistenziale necessario per età eproblematiche dei minori.Analisi della Detti servizi richiedono un'organizzazione complessa edgestione altamente specializzata determinata dalla tipologia di

utenza e di servizio

Descrizione deimotivi cheevidenziano lavantaggiosità dellascelta

valore del serviziosu base annuaAmbito territorialedi riferimento

<ij:_@ - Pago 22 - ((ì)-@

La normativa di settore stabilisce che i Comuni, al finedi realizzare il sistema integrato di interventi e servizisociali garantendone i livelli essenziali, possonoacquistare servizi e interventi organizzati dai soggetti delTerzo Settore."

La rilevante singolarità della tipologia dell'azione damettere in atto ogni volta che un minore deve essereallontanato dalla famiglia o è intercettato sul territoriosenza famigliari obbliga l'Ente ad acquisti individuali diservizio, pertanto è impensabile una gestione diretta néprocedere con unico affidamento del servizio

€ 1.820.000,00


Informazioni sullemotivazioni checonsigliano ilmantenimentodell'attuale formadi gestione

Le motivazionidell'attuale formavantaggiosità.Unica alternativaservizio affido suinterno all'Ente

che consigliano il mantenimentosono le stesse descritte nei motivi di

all' attuale sistema è l'estensione delcui sta lavorando il Servizio specifico

5.b) INTEGRAZIONE RETTE PER L'OSPITALITÀ DI ANZIANI NONAUTOSUFFICIENTIIN STRUTTURE RESIDENZIALIDescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali/I servizio in collaborazione con le strutture sanitarie garantisce l'ospitalità

degli anziani non autosufficienti, privi di un reddito adeguato, presso i Centriresidenziali assicurando l'integrazione della quota della retta alberghiera acarico degli utenti per il ricovero in idonea struttura.Devono, inoltre, predisporre un progetto personalizzato soggetto a verificheperiodiche.Occorrono interventi assistenziali personalizzati secondo la tipologia didisabilità. Le strutture vengono di volta in volta individuate dalla AUSL tra quelleaccreditate.

l costi per l'Ente sono proporzionali all'incapacità degli utenti di sostenere inmodo autonomo il valore della retta.Analisi della Detti servizi richiedono un'organizzazione complessa edgestione altamente specializzata determinata dalla tipologia di

utenza e di servizio



La normativa di settore stabilisce che i Comuni, al finedi realizzare il sistema integrato di interventi e servizisociali garantendone I livelli essenziali, possonoacquistare servizi e interventi organizzati dai soggetti delTerzo Settore."La normativa vigente non permette modalità di gestione

diversa dall'attuale€ 110.000,00


Informazionimotivazioniconsigliano

sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentoche dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi di

il vantaggiosità.mantenimento '

I dell'attuale forma Idi gestione

5.c CASE DI RIPOSODescrizione del servizio ed analisi dei rapporti contrattuali

- Pago n -(~lì_(p)

L'Ente ha gestito per anni una Casa di Riposo comunale in via Arapietra,attualmente in corso di ristrutturazione.Fino alla riconsegna dei locali ristrutturati gli anziani sono ospitati presso casedi riposo convenzionate sulla base della disponibilità dei posti, dei costi dasostenere e del grado di assistenza necessaria all'utente e del grado diaccettazione della struttura da parte dell'utente.All'esito della ristrutturazione gli anziani rientreranno nella sede di viaArapietra. "Le attività all'interno delle case di riposo sono calibrate in base al grado di

autonomia dell'anziano e consistono in:• Assistenza alla persona:• Igiene e cura personale;• Vigilanza;• Segretariato Sociale;• Ristorazione;• Pulizia ambienti;• Lavanderia;• Stireria;• Assistenza infermieristica;• Piccole commissioni;• Cura rapporti con referenti degli ospiti e medici di base

La collocazione degli anziani avviene tramite la valutazione dei bisogni e delleofferte assistenziali delle case di Riposo" costo sostenuto dell'Ente è relativo alla retta mensile individuale, applicatadalle singole Case, ed è determinato anche dal grado di autonomia dipagamento da parte dell'utenza.

,~:

Analisigestione

della Detti servizi richiedono un'organizzazione complessa edaltamente specializzata determinata dalla tipologia diutenza e di servizio


La normativa di settore stabilisce che i Comuni, al finedi realizzare il sistema integrato di interventi e servizisociali garantendone I livelli essenziali, possonoacquistare servizi e interventi organizzati dai soggetti delTerzo Settore."La carenza di una struttura comunale non permette

modalità di gestione diversa Unica alternativa puòessere solo lo stravolgimento dell'attuale sistema dellePolitiche sociali e l'inserimento dei Ticket, che,comunque, richiederebbe una diversa tipologia diassistenza per l'utente€ 385.000,00



Informazioni sulle Le motivazioni che consigliano il mantenimentomotivazioni che dell'attuale forma sono le stesse descritte nei motivi di

I consigliano il vantaggiosità. I

mantenimentodell'attuale formadi gestione

6) di precisare che a seguito della ristrutturazione della Casa di Riposocomunale di via Arapietra la struttura sarà data in affidamento a seguito di gara,poiché non vi sono le condizioni normative( eS.limite delle assunzioni)per unagestione diretta;

7) di dare atto che i progetti individualizzati predisposti dagli operatori dellecooperative affidatarie dei servizi sono validati dal personale del ServizioSociale Professionale;

8) di dare atto che le attività progettuali previste in specifici bandi regionali e/oprotocolli d'intesa con altre istituzioni pubbliche, pur se attinenti a servizi affidatialle cooperative sociali, sulla base di quanto disposto dal OPCM 308/2001,possono essere affidate ad associazioni di volontariato .

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CITTA' DI PESCARAMedaglia d'oro al h.terito Civile

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COMUNE DI PESCARA

Centro di responsabilità AO TRIBUTIDirigente responsabile SCORRANO MARCO


Oggetto: RICOGNIZIONE SERVIZI PUBBLICI LOCALI, IN OTTEMPE=RANZA AL DISPOSTO DELL'ART.2 COMMA 8 D.P.R. 168/2010

IL DIRIGENTE

J

Premesso che

- con direttiva prot. n.1050/DG 105510 del 12.05.2011 a firma del Direttore Generale è stato

chiesto ai Dirigenti di Settore di procedere ad effettuare attività ricognitiva sui servizi pubblici

locali a rilevanza economica e sulle relative modalità di affidamento;

- tale attività, come rappresentato con la predetta nota direttoriale, è propedeutica alla

predisposizione dell'atto deliberatorio di cui all'art.2, comma 4 DPR 168/2010;

Visti:

- il D,Lgs. n. 267/2000;

- il D.P.R. n. 168/2010

DETERMINA1) di dare atto che il Settore Tributi gestisce il servizio pubblico locale a rilevanza economica di

"Riscossione ordinaria e Coattiva dei Tributi Locali", nonché di "Gestione Pubblica

Affissione";

2) di proporre di mantenere l'attuale assetto gestionale dei servizi, come da allegato documento

che forma parte integrante del presente provvedimento,

3) di precisare che il presente provvedimento con comporta impegno di spesa né diminuzione

di entrata;

,l~1'·~~.....,'"

DEFINIZIONE DEL QUADRO DEI SERVIZI PUBBLICILOCALI, IN FUNZIONE DI QUANTO DISPONE L'ART.2,

COMMA 4, D.P.R. 168/2010 (Regolamento attuativodell'art.23 bis L.166/2009) ~


1. Settore interessato(Indicare anche la p. o. interessata)

Settore TributiServizio l. c.l.Servizio Ta.R.S. U

Sezione II - TIPOLOGIA DEL/DEI SERVIZIOII

2. Tipologia e caratteristiche del/i servizio/i in esame (specificare se il/i

servizio/i possiedono o meno una rilevanza economica secondo i principi comunitari e nazionali)

(breve descrizione del servizio e analisi del/dei ra orti contrattuali

I servizi ricompresi nel! 'ambito di competenza del Settore Tributi sonoquelli di "Riscossione ordinaria e Coattiva dei Tributi locali" e "GestionePubblica Affissione".Congiuntamente al servizio di riscossione delle entrate tributarie, fino al31.12.2010, il Settore Tributi era anche incaricato della riscossione delCanone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (recentemente accorpatoalla gestione "tecnica" svolta a cura del Settore Attività Produttive).Il servizio complessivo di riscossione può essere suddiviso in quattromacrocategorie:

l. Riscossione ordinaria tributi principali (1. C. 1. e Ta.R.S. U);2. Riscossione coattiva tributi principali,'3. Accertamento e riscossione ordinaria e coattiva tributi mznorz

(1. c.P., diritti Pubblica Affissione);4. Accertamento e riscossione ordinaria e coattiva Canone

Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche;

Nel caso dei servizi riportati al punto 3 ed al punto 4, è stato fatto espressol'i erimento anche al! 'attività di accertamento, in uanto, attualmente, è

Atto del dirigente ll. 21 del 30-06-2011 - Pago 2- COMUNE DJ PESCARA

stata stata affidata in concessione, oltre ali 'attività di riscossione, anchequella di accertamento nonché di gestione complessiva del servizio (cfr.Pubblica Affissione).Attualmente i servizi sono gestiti, mediante contratto di concessione, da:

s. o. G.E.T S.p.A. relativçmente ai servizi di cui ai punti I e 2,'- A.1.P.A. s.p.A. relativamente ai servizi di cui ai punti 3 e 4,'

Il contratto di concessione sottoscritto con la S. o.G.E. T S.p.A., in virtùdelle previsioni di cui all'art.24 del D.L. 203/2005 convertito nella Legge248/2005 e delle successive proroghe, scade, salvo ulteriori proroghe dilegge, il 31.12.2011,'

L'affidamento in concessione ad A.I.P.A.accertamento e riscossione dei tributi minorispazi ed aree pubbliche, scade il 31.12.2013

S.p.A. del servizio die canone di occupazlOne

(analisi della f!estione)

Il processo di riscossione dei tributi sopra indicati, si articola come segue:1) fase della riscossione ordinariaRiscossione spontanea, per l 'lCI e I C.P. : spontaneo pagamento da partedei cittadini ed imprese obbligate alle prefissate scadenze. La riscossionespontanea alle scadenze ordinarie, non richiede di uno speciale apparatodi gestione, ma di una serie di informazioni efacilitazioni al pagamento.Riscossione a mezzo liste di carico, per la TARSU:consiste nellapredisposizione delle posizioni di contribuenti da inviare al concessionariodella riscossione per l'emissione di appositi avvisi di pagamento.2) fase della riscossione coattiva: ultimo stadio del processo di riscossione,tendente al recupero dei tributi( ICI, TARSU, I c.P. e Cosap) non versatidai contribuenti nellafase della riscossione ordinaria. Nel procedimento diriscossione coattiva viene utilizzato lo strumento dell 'ingiunzione dipagamento e non del ruolo, in quanto la riscossione viene operata daisoggetti abilitati al servizio di accertamento e riscossione dei tributi (AlPAe SOGET) non appartenenti al servizio nazionale di riscossione.

( descrizione dei motivi che evidenziano ilfallimento/la vantaggiosità della scelta concorrenziale)

Atto del dirigente n. 21 del 30-06-20 Il - Pago 3- COMUNE DI PESCARA

l motivi determinanti per la convenienza all'affidamento del servizio diriscossione a terzi, riguardano:- la possibilità di poter contare di una apparato già strutturato, specie perquanto concerne la fase del procedimento di riscossione coattiva. Infatti, ilconcessionario si avvale di soggetti specializzati (ufficiali dellarisçossione) preposti alla gestione, delle fasi ,esecutive del procedimentostesso.- la riscossione certa a favore del Comune da parte del concessionario,delle somme dovute dai contribuenti ai fini lCI e TARSU, attraverso laattuizione delle antici azioni da arantire alle scadenza ordinarie.

3. Valore del servIzIO (indicazione del valore complessivo e su baseannua)

Il valore del servizio è proporzionale ali 'incasso effettivo (aggio sullariscossione)

Valori previsionali Esercizio 2011€ 1.340.000,00 (Concessionario So.G.E.T Sp.A.)€ 369.000,00 (Concessionario A.l.P.A. Sp.A.)

4. Ambito territoriale di riferimentoL'attività viene svolta prevalentemente sul Territorio del Comune diPescara, sebbene i soggetti coinvolti (contribuenti) siano distribuiti sulterritorio nazionale ed anche internazionale.Entrambe le concessionarie utilizzano il Servizio Postale e Bancario per lariscossione (oltre che a degli sportelli di cassa gestiti direttamente daloro).Il concessionario della riscossione dell 'l.C.l. utilizza anche la convenzionecon l'Agenzia delle Entrate per la riscossione mediante F24 (nell 'anno2010, la percentuale di incassi mediante modello F24 ha superato l '84%del riscosso. E' bene notare che per la riscossione mediante modello F24non è revista la corres onsione dell 'Aaaio al concessionario)

5. Informazioni sulle motivazioni che consigliano il mantenimento dellaforma di gestione attuale ovvero consigliano una diversa scelta in meritoalla forma di gestione

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Atto del dirigente ll. 21 del 30-06-2011 - Pago 4- COMUNE DI PESCARA

Il mantenimento della forma di gestione a terzi sia per l'attuazione delprocedimento di riscossione coattiva, che per la gestione della riscossioneordinaria, in alternativa alla gestione diretta risulta vantaggiosa in quantoal momento attuale il Comune non può contare su risorse e personaleinterno, né ha la possibilità di reclutare apposito personale specialistico(ufficiali della riscossione reclutati dai concessionari), specie inconsiderazione dei limiti imposti dal patto di stabilità interno. Le stessemotivazioni si estendono al servizio di accertamento e riscossionedell '[ c.P., cosap e diritti di pubbliche affissioni.Inoltre, come già accennato, il Comune può fare affidamento per i tributi:ICI e TARSU, sulle certezza della riscossione ordinaria alle scadenzeprefissate, attraverso la pattuizione delle anticipazioni garantite dal. .conceSSlOnarlO.



(assetto proprietario e di controllo della società affidataria, attività economica e dimensione complessiva dellamedesima

Il Settore Tributi non ha servizi gestiti "In House"

( eventuali legami finanziari con l'Ente locale)

Atto del dirigente n. 21 del 30-06-2011 - Pago 5- COMUNE DI PESCARA


(eventuali investimenti previsti dalla Società affidataria sui beni oggetto di affidamento e relativi piani diammortamento)


(indicare se la società destinataria dell'affidamento è già affidataria di altro servizio da parte del medesimoEnte locale o di altri Enti, specifìcandone le caratteristiche)


7. Elenco. di eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio (indicare la presenza su mercati diversi da quelli oggettodel! 'affidamento)


Il Settore Tributi non ha servizi gestiti "in House"



(breve descrizione del mercato rilevante sotto il rodotto e della dimensione eo ra[ìca)


(breve descrizione delle caratteristiche del mercato)

Il Settore Tributi non ha servizi gestiti "in House"


In allegato al presente documento viene inserito l'elenco dei concessionaridella riscos--sione inseriti nell' apposito albo tenuto dal Ministero dell 'Economia e delleFinanze.

Atto del dirigente n. 21 del 30-06-201 1- Pago 7- COMUNE DJ PESCARA

Sezione V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINECO MP ARA TIV A (solo per servizio/i gestito/i in hOllse)

10. Informazioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci dieserCIZIO


12. Informazioni relative alla tariffa media applicata ed al metodoutilizzato per calcolare la tariffa media di settore


IJ,o o

. ,.-,

13. Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione in housenon distorsiva della concorrenza

L'INCARICATO

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Atto del dirigente n. 21 del 30-06-201 l - Pag. 9- COMUNE DI PESCAR..A

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Elenco degli Agenti/Società di Riscossione

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SETTORE AS SIST.ED.lNTEGR.


Oggetto: PROPOSTA DI DEFINIZIONE DELLE MODALITA' DI GESTlO=NE DEI SERVIZI AFFERENTI AL SETTORE SERVIZI SCOLA=STICI E CULTURALI

Il DIRIGENTE DOTT. MARONE GERMANO

Visto il parere della Corte dei Conti n.195/2009 che qualifica come servizia rilevanza economica quelle attività condotte con metodo economico qual'dole entrate percepite sono tese a remunerare i fattori produttivi;

Dato atto che i servizi erogati dal Settore producono entrate (rette, tariffe,rimborsi etc) che non consentono la copertura del costo per cui il disavanzo èassicurato dalla fiscalità generale dell'Ente.

Visto l'Art.2, cA del D.P.R.168/2000 relativo alla definizione dellemodalità gestionali dei servizi pubblici locali.

Ritenuto di ribadire la natura non economica dei servizi erogati dalSettore e la titolarità della gestione "In House" con l'applicazione dellastrumentazione tecnico - giuridica per l'affidamento di singoli servizi laddovel'Amministrazione ne rilevi l'esigenza.

Visto il D.to L.vo 165/2001

Visto il D.to L.vo 267/2000

DECRETA

1) di stabilire che i servizi di seguito indicati, privi di rilevanza economica,siano gestiti "In House" con l'individuazione delle forme di affidamentoall'esterno di servizi di volta in volta stabiliti dall'Amministrazione:

SETTORE SERVIZI SCOLASTICI E CUL TURA LI


1. Settore Interessato

SETTORE SERVIZI SCOLASTICI E CULTURALIServizio Sistema Educativo Integrato

Sezione" - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO

2. Tipologia e caratteristiche del servizio in esame

Attività principale è l'applicazione delle norme (regionali e statali) sul diritto allostudio che prevedono l'erogazione di agevolazioni e benefici agli aventi diritto.Cura il funzionamento di strutture educative per la prima infanzia (asili - nido escuole materne) e predispone i provvedimenti per la loro fruizione. Il servizionon possiede rilevanza economica.

L'applicazione della normativa del diritto allo studio è demandata all'apparatointerno che svolge ogni attività di natura amministrativa e contabile. AIfunzionamento delle strutture educative per la prima infanzia provvededirettamente il competente servizio che utilizza personale interno;dall'a.s.201 :/2012 n01 asilo nido sarà gestito da soggetto esterno.

Il ricorso al/a gestione esterna di n01 asilo nido è dovuto essenzialmente allacarenza di personale educativo e all'esigenza, più generale, di introdurre

.elementi di concorrenzialità nel campo educativo.


€ 4.738.005,00


Territorio cittadino

5. Informazioni sulle motivazioni che consigliano il mantenimento della forma digestione attuale ovvero consigliano una diversa scelta in merito alla forma digestione

AI momento la gestione interna delle strutture per la prima infanzia risultaancora praticabile e funzionale anche operando trasformazioni e modifiche (es:eliminazione sezioni scuole materne comunali e potenziamento asili nido).

Sezione 111- SERVIZIO GESTITI "IN HOUSE"

6.Società, ente affidataria/o del servizio

n. 7 del 30-06-20]] - Pago 2 - COMUNE DJ PESCAItA.

7. Elenco eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio


8.Definizione del mercato .__ ._--.

9.Principali operatori del settore -_.~_._---_._-----

Sezione V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINE COMPARATIVA

10. Informazioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci di esercizio ..------------ _

11. Informazioni relative al reinvestimento nel servizio degli utili-·--··---·---·--·---··

12. Informazioni relative alla tariffa media applicata ed al metodo utilizzato percalcolare la tariffa media di settore -.--------------~-.-,. ..---

13. Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione in house nondiscorsiva della concorrenza ---_._.---_ -.---'



SETTORE SERVIZI SCOLASTICI E CULTURALIServizio Attività culturali e turistiche

Sezione Il - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO


Attua le iniziative che l'Amministrazione intraprende in campo culturale eturistico, cura direttamente la realizzazione di manifestazioni, eventi ect.Predisponendo tutti gli atti consequenziali; ha la conduzione delle struttureculturali e mussali alcune delle quali (Museo d'Arte Moderna, Museo"B.Cascella", Museo del Mare e Circolo Aternino) sono state oggetto diesternalizzazione della gestione. 1/servizio non possiede rilevanza economica.

L'apparato interno sovrintende all'intero ciclo di operazioni attinentiall'attuazione della politica culturale e turistica dell'Ente assicurando l'adozionedi ogni atto di natura amministrativa , contabile e tecnica finalizzato allamateriale realizzazione dell'evento. AI funzionamento delle strutture musealiprovvede direttamente il servizio con propri operatori.Recentemente si sono interpellate Fondazioni partecipate per l'affidamentodiretto della gestione di alcune di esse.

n. 7 del :;0-06-20] 1 - Pago :; - COMUNE DI PESCARA

Il ricorso all'affidamento diretto della gestione di alcune strutture museali eFondazioni partecipate si è reso necessario per la sistematica riduzionedell'organico (per pensionamento ed altre destinazioni) e epr l'apporto dicompetenza e professionalità di operatori esterni.


€.1.239.614,OO


Ambito extracomunale


Le strutture museali e culturali necessitano, oltre che di operatori idonei, diqualificazione, valorizzazione e di produzione culturale da operatori del settorequali sono le Fondazioni interpellate.


6. Società, ente affidataria/o del servizio-·· ..·-·-·····- .. ,-

7. Elenco eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio.-----.-·.·-----.--·-·-·-.-


a.Definizione del mercato---· ..

9.Principali operatori del settore .-.-- .

Sezione V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINE COMPARATIVA

10. Informazioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci di esercizio--·---------

11. Informazioni relative al reinvestimento nel servizio degli utili -.----------- ..

12. Informazioni relative alla tariffa media applicata ed al metodo utilizzato percalcolare la tariffa media di settore .~-------_._--.---

13. Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione in house nondiscorsiva della concorrenza .---.-- ..-- ..-- -..--.


n. 7 del 30-06-201] - Pago 4 - COMlJNE DI PESCARA


SETTORE SERVIZI SCOLASTICI E CULTURALIServizio Ristorazione e trasporto scolastico

Sezione Il - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO


Si occupa dell'erogazione dei pasti della refezione scolastica curando l'interoprocesso produttivo (dal reperimento delle derrate alla materiale produzione delpasto) nonché assicura il trasporto scolastico degli alunni delle zone piùdecentrate e periferiche. 1/servizio non possiede rilevanza economica.

" funzionamento del servizio mensa è assicurato interamente dall'apparatointerno che si serve, per alcune prestazioni, di operatore esterno. Taleoperatore, selezionato con procedura aperta, coadiuva il personale di cucinaoltre ad assicurare alcune prestazioni (veicolazione pasti, cura dei punti disporzionamento etc). 1/trasporto scolastico è svolto interamente da personaleinterno che si serve di mezzi di proprietà comunale.

L'apporto dell'operatore esterno nel servizio mensa risiede nel coadiuvare edintegrare la forza lavoro interna e nell'assicurare servizi altrimenti impraticabilida parte dell'Ente (la veicolazione pasti con idonei mezzi di trasporto)


€ 3.664.536,00


Territorio cittadino


L'attuale modello è subordinato alla consistenza dell'organico del personale dimensa; il suo rapido esaurimento comporterà altra formula organizzativa efunzionale del servizio (l'esternalizzazione dell'intera filiera) concentrandonell'apparato interno funzioni di coordinamento e controllo.


6.Società J ente affidataria/o del servizio ----------- ..-------

7. Elenco eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio

n. ì del 30-06-20] ] - Pago 5 - COMUNE DJ PESCARA


8.Definizione del mercato ------.---

9.Principali operatori del settore

Seziona V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINE COMPARATIVA

10. Informazioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci di esercizio

11. Informazioni relative al reinvestimento nel servizio degli utili ------

12. Informazioni relative alla tariffa media applicata ed al metodo utilizzato percalcolare la tariffa media di settore ._----------~

13. Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione in house nondiscorsiva della concorrenza -----.

L'ESTENSORE

n. ì del 30-06-2011 - Pago 6 - COMeNE DJ PESCARA

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l. Settore interessatoSettore Politiche Ambientali e Mobilità

..Senrizio Parcheggi - Infrastrutture dedicate alla mobilità

Sezione 11- TIPOLOGIA DEL/DEI SERVIZIO/I

2. Tipologia e caratteristiche del/i servizio/i in esame (specificare se illi servizioli possiedono

o meno una rilevanza economica secondo i principi comunitari e nazionali)

(breve descrizione del sen!izio e analisi del/dei rap orti contrattuali)

Hanno rilevanza economica secondo i principi comunitari e nazionali seguentiservIZI:- Parcheggi Pubblici a Pagamento- Trasporto pubblico Locale

2.1 Gestione Parcheggi Pubblici a Pagamento

Tra fine 2009 e inizio 2010 il Comune di Pescara ha costituito una società a l'

responsabilità limitata denominata "Pescara Parcheggi S. r.l. ", ad esclusivapartecipazione del Comune di Pescara.Ilservizio attualmente consiste nella gestione di parcheggi pubblici a pagamento sustrada, in aree concentrate ed in struttura per un totale di circa 4.093 stalli di sosta, i

con tariffe ed orari differenziati in rapporto alle esigenze della zona della città in cuii insistono. I

I A fronte di un canone annuo, la società ha come compito la gestione di servizi a Irilevanza economica e non, relativi ad attività tecniche, manutentive. ambientali e

turistiche strettamente necessarie per perseguire le proprie finalità istituzionali.In particolare essa dovrà gestire i parcheggi pubblici attivi e da attivare in variezone della città di Pescara, ed inoltre i servizi accessori al servizio principale (carsharing, bike sharing, controllo degli accessi alle ZTL, alle zone pedonali e semi-pedonali, rilascio dei permessi, ecc.).

2.2 Trasporto Pubblico Locale (TPL)Il servizio consiste nella gestione di un totale di n. 14 linee del TPL, di cui n. 9comunali, n. 2 comunali-regionali e n. 3 di competenza regionale-statale. Vannosommate le linee bis nel periodo scolastico, le navette del periodo natalizio e quelledi servizio al Porto nel periodo estivo.Annualmente viene stipulato il contratto di servizio con la GTM Spa, società acapitale regionale, mediante affidamento diretto la cui ultima scadenza è fissata al31.12.2011.

nell 'acquisto e messa a disposizione della società suddetta di materiale rotabile dausare per il TPL.

Negli ultimi due decenni si stipulava, annualmente, il contratto di servizio cheprevedeva un contributo regionale ed il pagamento delle eccedenze chilometricheda parte del Comune.Dal dicembre 1997 la Giunta Regionale ha fissato il proprio contributr: alComune di Pescara nella dotazione di lan. 1.615.000, rimasta invariata fino al31.03.2011.I chilometri eccedenti tale contributo sono pagati con risorse comunaliquantificati in oltre € 700.000,00 all'anno per circa km 272.000,00.Risulta evidente la non convenienza della gestione diretta in rapporto ai costieffettivi che la stessa richiederebbe.

( descrizione dei motivi che evidenziano il fallimento/la vantaa iosità della scelta concorrenziale)

2.1 Servizio di Gestione Parcheggi Pubblici a Pagamento

Ai fini economici, volendo analizzare gli ultimi anni, si evidenzia:• nell 'anno 2007 si registra un introito per il Comune di € 925.874,40,'• nell'anno 2008 di€ 1.101.743,00;• nell 'anno 2009, per i primi sei mesi, è stato contabilizzato, con la gestione

esterna, un introito di € 864.448,49, in larghissima parte ancora da incassare,in quanto oggetto di contenzioso ancora in atto, presso il Tribunale Civile. Ilsecondo semestre di gestione diretta ha generato un introito, con incassigiornalieri ed al netto dei costi, di € 925.380,00,'

• nel! 'anno 2010 si registra un introito per il Comune corrispondente al canonefissato per la società "in house" pari ad € 1.922.000,00.

Risulta evidente la convenienza economica della gestione "in house ", a cui vaaggiunto una migliore qualità del servizio rispetto alle gestioni esterne passate.

2.2 Servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL)Il Comune di Pescara, con un territorio di circa 34 km2 , non avrebbe comunqueconvenienza ad una gestione diretta del servizio del TPL in quanto la dotazione dimezzi e personale sarebbe troppo onerosa rispetto ad eventuali benefici.I chilometri eccedenti il contributo regionale, pagati con risorse comunali sonoquantificatì in oltre € 700.000,00 all'anno per circa km 272.000,00.Da ciò risulta evidente la non convenienza della gestione diretta in rapporto ai costieffetti1)iche la stessa richiederebbe.Tra l'altro, la legge regionale 9 gennaio 2011, n. l, ha stabilito ex art. 63, laproroga delle concessioni comunali in essere fino al 30 giugno 2011, terminetraslato al31 dicembre 20}] con il D.PC.M. 25 marzo 2011 (G.u. 31 marzo 20111n. 74). Il

i Nel periodo transitorio, l'affidamento alla Gestione Trasporti Metropolitani S.p.A. I

conforme alla disciplina dei servizi pubblici locali potrebbe avvenire. a cura del II So~io unico Regione Abruzzo, con il cOl~ferùnento della gestione a società a I

partecipazione mista pubblica e privata.L'Amministrazione comunale potrebbe deferire alI'Ente Regione l'espletamentodella gara per il conferimento della gestione del trasporto pubblico locale a favoredi società a partecipazione mista pubblica e privata, assicurando gli adempimentinormativi di cui all 'art. 23 bis, decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito conmodificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n; 133, ulteriormente modificato dal D.L.135/2009, conv. in L. 166/2009. •


3.1 Servizio di Gestione Parcheggi Pubblici a PagamentoValore su base annua:

3.2 Servizio di Trasporto Pubblico LocaleValore su base annua:

4. Ambito territoriale di riferimentol Tutto il territorio del Comune di Pescara


, Servizio di Gestione Parcheggi Pubblici a PagamentoNel campo della mobilità urbana la gestione diretta del parcheggi pubblici e deiservizi annessi stimola ad un lniglioramento e innovazione continui, al fine digarantire un servizio sempre più efficiente e soddisfacente per la propria comunità.Al contrario una gestione esterna ha come principale obiettivo il ritorno economicodei propri investimenti ed è meno sensibile verso i bisogni dei cittadini.

L J


6. Società, ent~ affidataria/o del servizio

(assetto proprietario e di controllo della società affìdararia, attività economica e dimensione complessiva della medesima)

La società Pescara Parcheggi srl è a capitale interamente pubblico.Il capitale sociale è interamente posseduto dal Comune di Pescara, in qualità disocio unico.L'ente locale titolare del capitale sociale esercita sulla società un controllo analogoa quello esercitato sui propri servizi.La società ha sede nel Comune di Pescara e svolge la propria attivitàesclusivamente per l'Ente pubblico che la controlla.La partecipazione al capitale sociale è incedibile.La durata della Società èfissata sino al 31 Dicembre 2015.Il capitale sociale èfissato in Euro 20.000,00.L'ente locale socio fondatore è tenuto a mantenere la proprietà dell'intero capitalesociale, anche ai sensi dell'art. 113, comma 13, del D. Lgs. n. 267/2000.

(eventuali leJ;amifìnanziari con l'Ente locale)

Ad oggi, per quanto di competenza, non SI è a conoscenza di legami finanziaricostituiti con l'ente.

(eventuali investimenti previsti dalla Societtì a/fida/aria sui heni oggetto di affidamento e relativi piani di ammor/amel/IO)

Ad oggi, per quanto di competenza, non si è a conoscenza di investimenti previstidalla Società affidataria sui beni oggetto di affidamento.

(indicare se la società destinataria dell 'affidamento è già affidataria di altro servizio da parte del medesimo Ente locale o dialtri Enti, slJecificandone le caratteristiche)

Ad oggi, per quanto di competenza, non risulta che la società destinatariadell 'affidamento è già affidataria di altro servizio da parte del medesimo Ente localeo di altri Enti.

7. Elenco di eventuali altre società partecipate e controllate dalla societàaffidataria del servizio (indicare la presenza su mercati diversi da quelli oggetto dell 'affidamento)



(breve descrizione del mercato rilevante sotto il profilo del prodotto e della dimensione geogra.fica)

(br-eve descrizione delle caratteristiche del mercato)


I

Sezione V - CONDIZIONI DI EFFICIENZA E INDAGINE COMPARATIVA(so]o per servizioli gestitoli in hOllse)

lO. Infom1azioni relative alla chiusura degli ultimi tre bilanci di esercizio

La gestione attuale di Pescara Parcheggi srl è iniziata circa U/1 anno e·mezzo fa e lerisultanze del bilancio non sono pertanto comparabili.



Sulla base della comparazione con le tariffe di città di identica dimensione (n. diabitanti) la tariffa media applicata è di circa € 1.50 ad ora ed € 2.50 per l'intera ..~omaw. I

II

I

I___ I-----------------------

13. Specifiche condizioni di efficienza che rendono la gestione zn house nondistorsiva della concorrenza

Organizzazione in tempi brevissimi della gestione di parcheggi per nuove esigenzedella città:estivi, festivi, golenali, natalizi, in occasione "dimanifestazioni, ecc.

Prato N. 833

~Ambiente~&J!. PER UN FUTURO SOSTENIBILE

Spoltore, 30 giugno 2011

. ~RASMESSA A MEnO FAX ed E-MAI~

AI Presidente Regione AbruzzoDott. Gianni CHIODIc/o Assessorato Protezione Civile e AmbienteVìa Passolanciano, 7565124 PESCARA (PE)

All' Assessore Protezione Civile e AmbienteDott. Mauro DI DALMAZIORegione AbruzzoVia Possolanciano, 7565124 PESCARA (PE)

REGIONE ABRUZZODIREZIONEPROTEZIONECIVILE - AMBIENTEServizio Gestione RifiutiVia Passolanciano, 7565124 PESCARA (PE)

C.A. Dott. Franco GERARDINI

AI Dott. Guerino TESTAPresidente Amministrazione Provinciale PescaraPiazza Italia, 3065121 PESCARA (PE)

A tutti i Soci di Ambiente S.p.A.LORO SEDI

Spett.leDECOS.p.A.Via Salara, 14 bis66020 S. GIOVANNI TEATINO (CH)

OGGETIO: Richiesta maratona per conferimento TMB c.da Cmani Chieti.

Via Monlesecco, 56/ A • 65010 SPOLTORE(Pescara)Tel. e Fax 085 4961234 • [email protected] • www.ambientespoonline.it

P. IVA 01525450688 - C. F. e N° Iscrizione Registro Imprese Pescara 91018080688 • Capitale Sociale Euro 354.000,00Società Pubblico dei Comuni PescClresl per lo Gestione dei Rifiuti

mailto:[email protected]

http://www.ambientespoonline.it

~Ambiente~&JJ. PER UN FUTURO SOSTENIBILE

Il sottoscritto Massimo Sfamurri, in qualità di presidente della Società Ambiente SpAche rappresenta n° 32 soci (di cui 31 comuni della provincia di Pescara), ed in funzione diquanto impone lo propria "mission"societaria, premesso che:

a) in dota 24/06/2011 riceveva lo noto dello Società Deco S.p.A. prato n. 8213/11 -ROPdel 23/06/201-1 recante: "impianto di trattamento meccanico-biologico per laproduzione di CSS ubicato in località "Casoni" del Comune di Chieti - A.1.A. n.145/146 del 22/1012009", con lo quale lo predetta Società concludeva, sulla scortadella diffida ricevuta dalla Regione Abruzzo con nota prot. RA/128198 del16/06/2011, che "a partire dal 1 luglio p.v., si vedrà costretta a respingere ilconferimento all'impianto suddetto dei rifiuti che non siano destinati alle operazionidi recupero";

b) in doto 30/06/2011, previa convocazione del competente Servizio Gestione Rifiuti,siteneva una riunione tra la Società Deco SpA, alcuni rappresentanti dei comuni socidi Ambiente, Ambiente SpA e l'Assessore Regionale Avv. Mauro Di Dalmazio,all'esito della quale si riteneva necessario ed opportuno proporre una Istanzamoratoria al fine di scongiurare una emergenza sanitaria nei comuni interessati.

Tanto premesso

CHIEDE

Una moratoria relativa alla possibilità di continuare i conferimenti presso il predettoimpianto TMBperché:

1) Il contratto tra Ambiente SpA e Deco SpA non prevede alcunché in ordinealla possibilità dei comuni soci di utilizzare tale impianto anche comerecupero dei rifiuti solidi urbani ivi conferiti;

2) I comuni soci hanno già approvato i propri bilanci di previsione, che nellastragrande maggioranza, non contemplano costi aggiuntivi per il CSS:

3) Tali circostanze nel caso si ritenesse di ricorrere alla copertura dei costirivenienti dal maggior costo del CSS, richiederebbero i tempiamministrativamente necessari per affrontare le relative variazioni dibilancio;

4) Il periodo estivo, come noto, contempla di norma una maggiore produzionedei rifiuti nel territorio dei comuni, specie costieri.

Per quanto sopra si ribadisce, la richiesta alla concessione di un maggior lasso di tempo equindi di almeno tre mesi al fine di definire le suddette problematlche.

Ringraziando sin d'ora, si porgono distinti saluti.

Il Presidente del C d.A.

MO~;:U

Via Montesecca, 56/A • 65010 SPOLTORE (Pescara) 2Tel. e Fax 0854961234 • [email protected] • www.am6ientespaanline.it

p IVA 01525450688 - C. F. e N° Iscrizione Registro imprese Pescara 910i808D688 • Capitale Sociaie Euro 354.000,00Società Pubblica dei Comuni Pescaresi per lo Gestione dei Rifiuti

mailto:[email protected]

http://www.am6ientespaanline.it

COMUNE DI PESCARA

gli indicatori qualitativi ed economici dell'attività esternalizzata (performance);il governo strategico e potenzialità di sviluppo del servizio nella nuova forma(governo).

L'ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE

Per gestire i processi di esternalizzazione e per governare le relazioni, disciplinate dal contrattodi servizio, tra ente locale e soggetto gestore del servizio, il Comune si deve riorganizzare. Ilruolo del Comune passa da gestore a regolatore, il suo compito è quello di garantire equità equalità del servizio.Questo compito viene fronteggiato in tre ruoli:

a) quale azionista possibile del soggetto gestore;b) quale acquirente di servizi per la collettività;c) quale responsabile dello sviluppo del territorio.

Non sempre questi tre ruoli sono compatibili tra di loro.

AI riguardo va detto che il processo di esternalizzazione non significa, da un punto di vistatecnico-economico, introdurre il mercato concorrenziale nei servizi pubblici locali. Il veromercato si ha quando i clienti utenti possono trovare più offerenti contemporaneamente. Dinorma questa condizione non si verifica nel caso dei servizi pubblici locali. AI massimo ci si puòtrovare nella condizione di "concorrenza per il mercato", caratterizzata da concorrenza solonella fase di affidamento del servizio, ma dopo l'affidamento il gestore è unico e può mettere incampo comportamenti da monopolista sfruttando le condizioni di asimmetria informativa checaratterizza il rapporto tra ente locale e gestore. Per questo motivo è necessario introdurre siameccanismi di cooperazione sia meccanismi di controllo tesi a ridurre l'asimmetria informativa ea promuovere comportamenti virtuosi da parte del gestore, per evitare che le inefficienze delmonopolio si sommino alle strategie di breve periodo, generalmente perseguite dai manager.Vi sono poi anche condizioni di assenza completa di mercato, come spesso accade nelladefinizione delle forme di gestione dei servizi privi di rilevanza economica: in tali casi leconsiderazioni svolte sopra sono tutte, a maggior ragione, confermate.

L'ente locale, quindi, deve riorganizzarsi alla luce delle nuove funzioni che deve svolgere inrelazione al sistema dei servizi esternalizzati, assicurando che la struttura sia in grado di farcrescere o acquisire nuove competenze, coerenti con le nuove funzioni, che così possiamosintetizzare: programmare, indirizzare, controllare, cooperare.Per fronteggiare i nuovi compiti sono possibili tre modelli organizzativi:

a) il modello tradizionale, caratterizzato da assenza di specializzazione: le funzioni dicontrollo sono diffuse presso i servizi operativi, ma manca una regia unitaria e mancanocompetenze specializzate nel mantenimento delle relazioni con i soggetti gestori esternie nella impostazione dei contratti di servizio;

b) il modello specialistico, dove una struttura svolge le funzioni di regia dei processi diesternalizzazione e di controllo dei servizi esternalizzati, potendo contare sucompetenze specializzate nel presidio di tali nuove funzioni. Essa costituisce un unicopunto di riferimento per i gestori e per gli amministratori, ma deve sicuramente svolgerela propria attività in collaborazione con i servizi operativi dell'ente, competenti nellavalutazione di merito delle attività esternalizzate;

c) il modello del soggetto esterno. Si tratta di una società o di una agenzia alla qualevengono affidati i compiti di regolazione di competenza dell'ente locale (di normapossiede tutte le azioni che l'ente locale possiede preso i soggetti gestori). Tale modelloè caratterizzato da unicità di direzione e specializzazione, ma necessita di una massacritica sufficiente di servizi. Va detto, tuttavia, che con tale modello si sposta sullaholding l'asse delle decisioni politiche e all'interno del Comune si ripropone il tema dicome dare indirizzi alla holding.

COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale 5

COMUNE DI PESCARA

Cirti. dì Pescara

GLI STRUMENTI DICONTROLLOPer la gestione dei servizi esternalizzati, per assicurare loro efficienza, efficacia, qualità edequità, il Comune deve essere in grado di mettere in campo' diversi stmmenti di controllo, chedevono trovare particolare disciplina nel contratto di servizio. Possiamo elencare sinteticamentegli strumenti di controllo da attivare.

Il controllo societario. Si tratta di sviluppare un monitoraggio continuo della vita della società,dal punto di vista istituzionale, governando la definizione e la modifica delle clausole statutarie,la definizione di patti parasociali, i poteri e le deleghe agli amministratori (sarebbe interessantepromuovere la presenza di un amministratore indipendente con delega all'internaI auditing), ecosì via.

Il controllo di efficacia e di efficienza. Questo tipo di controllo avviene attraverso indicatori diefficacia ed efficienza. Per la loro definizione e la loro misurazione è necessaria lacollaborazione attiva del soggetto gestore, che deve intravedere in tale sistema un beneficioanche per la propria attività gestionale. Per l'efficienza si dovrà misurare sia l'efficienza tecnica(impiego dei fattori produttivi) sia l'efficienza gestionale (cost%utput).Per quanto riguarda l'efficacia si potrà rilevare l'efficacia gestionale, cioè l'adeguatezza delservizio offerta in base alle esigenze dei cittadini/utenti, e l'efficacia sociale, cioè la capacità delservizio così offerto di modificare il bisogno primario, soddisfacendolo.Non bisogno dimenticare che, spesso, nei servizi pubblici, si verifica un trade-off tra efficienzaed efficacia, cioè: l'aumento dell'efficacia (mettere a disposizione un assistente sociale in più)comporta una diminuzione dell'efficienza (numero degli assistenti sociali in rapporti agli utenti).

L'analisi di bilancio, attraverso la riclassificazione del conto economico e dello statopatrimoniale e la conseguente costruzione di indici, costruisce uno strumento in grado dimisurare la "salute" economica dell'azienda che gestisce il servizio pubblico esternalizzato. Nelcaso in cui l'ente locale possegga azioni di questa società, l'analisi consentirà di valutare anchela capacità di remunerare il capitale investito, oltre che la solidità e le prospettive di medio elungo periodo.

La carta del servizio, nata con la Direttiva Cassese del 1994, consente di stabilire le condizionie gli standard di erogazione del servizio, come assicurare la gestione dei reclami, quali principiispirano il comportamento amministrativo e gestionale e il rapporto con l'utente. Pertanto, lacostruzione della Carta del servizio esternalizzato, va prevista nel contratto di servizio. Essadeve avvenire attraverso un processo di negoziazione tra ente locale e soggetto gestore e cosìil suo monitoraggio, pertanto deve essere pensata come uno strumento dinamico, che evolvecon l'evoluzione dei bisogni degli utenti e della capacità del gestore di fronteggiarli con nuovistrumenti.

Strumento indispensabile per conoscere l'adeguatezza del serVIZIO e realizzare piani dimiglioramento è la customer satisfaction. Essa misura la qualità percepita da parte deicittadini/utenti, in generale per il servizio e in particolare per gli specifici requisiti checaratterizzano il servizio stesso e ne determinano i livelli di qualità. La progettazione e larealizzazione di una indagine di customer satisfaction richiede specifiche competenze, inparticolare statistiche, che assicurino l'affidabilità dei risultati.

Infine uno strumento innovativo per articolare controlli sulla qualità del servizio esternalizzato èdato dalla gestione per la qualità in base alle norme Iso 9000. Le dimensionidell'organizzazione che opera in Sistema Qualità sono: leadership; strategia e pianificazione;gestione del personale; risorse; processi; customer satisfaction esterna ed interna; impattosociale. I fattori che lo caratterizzano: competenza, cortesia, affidabilità, sicurezza, tempestività,ecc ..


ALLEGATO ALLA DEUBEi=lADI GIUNTI\ COMUNALEN° .....2.[-.2..... DEL O..1 ..lU.e." 2011

COMUNE DI PESCARA

RELAZIONE

Le ragioni che stanno alla base della nascita del processo di esternalizzazione sono costituiteda un mix di diversi aspetti: politici, -economici, organizzativi, di legge. Esso è dato da unacombinazione di decentramento (far fare ad altri) e integrazione (fare con altri). Le ragioni sonodiverse e spesso legate al contesto specifico, tuttavia possiamo ricordare in primo luogo:l'esigenza di miglioramento del servizio e riduzione dei costi; di eliminazione di logicheburocratiche; l'obiettivo di ottenere maggiori risorse; la necessità di distinguere le funzioni diindirizzo da quelle gestionali.

Il processo di esternalizzazione richiede l'analisi di una serie di fattori. In primo luogo vannoanalizzati i problemi e rischi che il processo comporta; una chiara individuazione delle attivitàche dovranno essere gestite all'esterno; gli impatti organizzativi sull'ente (in termini di personaleche esce e personale che deve acquisire nuove competenze; in termini di sistemi di controllo daideare ed attivare, ecc.); le conseguenze sulla governance del sistema dei servizi; unaparticolare attenzione va rivolta ai costi che rimangono in capo al comune. Inoltre va postaattenzione alla ricostruzione del know how interno al Comune, necessario per assicurare ilriequilibrio delle condizioni di asimmetria informativa, naturalmente a favore del gestore. Infinenon può mancare una valutazione dell'impatto politico dell'esternalizzazione del servizio.

L'analisi dovrà poi comprendere le variabili economiche. I costi di transazione per la gestionedel servizio ci potranno far capire se sia conveniente l'esternalizzazione (acquisizione delservizio sul mercato: buy) o se sia conveniente la gestione diretta (puntandO sullaorganizzazione: make). Su fronte economico, la decisione di esternalizzare dovrà essereconfermata dalla presenza di economie di scala e di economie di specializzazione. Infinel'esternalizzazione sarà maggiormente perseguibile se è poco significativa l'interdipendenzacon le altre funzioni interne dell'ente.Da non trascurare l'impatto fiscale sull'ente e sulle forma di gestione del servizio, che puòimpattare sui cittadini diversamente rispetto alla gestione diretta.Questa analisi consentirà di elaborare il piano di fattibilità, che dovrà indicare:

gli aspetti economici;gli aspetti giuridici;gli aspetti organizzativi e le risorse umane.

Il processo di esternalizzazione si articola nelle seguenti fasi:a) individuazione dei servizi e delle attività;b) valutazione delle condizioni di esternalizzazione;c) scelta della formula istituzionale;d) elaborazione del progetto;e) attuazione della esternalizzazione e passaggio del personale;f) gestione del controllo;g) valutazione dell'efficacia del processo di esternalizzazione.

Nella fase di progettazione dell'esternalizzazione va messa a punto anche la bozza delcontratto di servizio. Essa sarà la base per la definizione dei rapporti con il soggetto gestore.Pertanto, oltre a prevedere gli elementi necessari del contratto (oggetto, obblighi delle parti,corrispettivo, durata, vigilanza, modalità di concessione in uso di beni, ecc.), dovrà essereprevisto anche come assicurare la cooperazione tra ente locale e soggetto gestore del servizioesterno, nonché come l'ente locale stesso possa e debba svolgere l'attività di controllo.

Infine dovrà essere effettuata una valutazione del processo di esternalizzazione, finalizzata acapire i benefici ottenuti dall'esternalizzazione stessa.Fattori di valutazione saranno:

la completezza dell'analisi ed efficacia del progetto (metodologia);

COMUNE DI PESCARA - Proposta dì Giunta Comunale 4

COMUNE DI PESCARA

L'implementazione di un sistema certificato Iso 9000 da parte del soggetto gestore del servizioesternalizzato, può essere previsto nel contratto di servizio. Tale implementazione consenteall'ente locale, in qualità di "cliente" di conoscere i risultati del sistema di controllo che le normeIso 9000 prevedono, con dati che riguardano sia la soddisfazione del cliente, sia laprogettazione del servizio, sia le non conformità interne ed esterne.Una modalità particolarmente innovativa è data dall'ipotesi che l'ente locale svolga, avendonele competenze, i compiti di "auditing interno" previsto dalle norme Iso, beneficiando così di unaconoscenza diretta della gestione e, quindi, potendo meglio formulare indirizzi e supporti per ilraggiungimento degli obiettivi comunemente definiti.

CONCLUSIONI

In attesa di sviluppi normativi che non tarderanno ad arrivare alla luce del recente esitoreferendario che ha abrogato l'art.23 bis D.L. 112/2008, conv. in L. 133/2008 e s.m.i. econseguentemente il D.P.R. attuativo n0168/2010, la ricognizione effettuata dai vari settoridell'Ente su impulso dallo scrivente Direttore Generale appare comunque un utile strumento diriflessione ed analisi circa l'attuale gestione dei SPL messo a disposizione dell'Amministrazionecomunale che, qualora lo ritenesse opportuno, sarà in grado di procedere a nuove e diversescelte in ordine alla forma di gestione dei SPL.


fALLEGATO ALLA DELIBERAI~:..5.1.~~D~~o..~1~.~~2011

Città ai PescaraMeda~lia d'oro al Merito Civile

6'4i 0"'1-0 t -{--(Allegato alla Proposta di deliberazione G.C ..N del.. .

Oggetto:

PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000

Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella

redazione degli atti e diffusione - pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla

delibera di c.c. n. 209 del 17/12/2010 in materia di pubblicità legale degli atti ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come

modificato ed integrato con D.L. n. 194/09 convertito in Legge n. 25/2010:

Parere di regolarità contabile:.............................................J r;- .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. .. ( .7. (. -? , ............../ ; : ;1"( .

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Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto comeappresso.

IL SEGRETARIO VERBALIZZANTEF.to Prof. ADDARIO LUIGI

.IL V. SINDACOF.to Avv. FIORILLI BERARDINO

Per copia conforme all'originale.

Pescara, lì 8 luglio 2011

IL SEGRETARIO GENERALEF.to Dott. FÒGLlA PASQUALE

A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copiadella presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal 09-07-2011 al 24-07-2011e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Pescara, Iì _

SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretori o per 10giorni consecutivi dal 09-07 -2011 senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3°com ma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.


Pescara, Iì _

COMUNE DI PESCARA

N. di prot.

FASCICOLO UFFICIO

Pescara, lì _

All'Ufficio _

All'Ufficio _...per i provvedimenti di competenza.


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COPIA ~VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE · 2011-07-09 · COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA M@daglia d'oro al Mern:o Civile COPIA ~ ~ ~VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA