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ORIGINALE COMUNE DI ERACLEA Provincia di Venezia Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Prot. N. _________ DELIBERAZIONE N. 55 DEL 10/09/2007 OGGETTO: INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE E MOZIONI. L'anno duemilasette il giorno dieci del mese di settembre alle ore 20:30, nella sala adunanze consiliari, convocato per disposizione del Presidente del Consiglio Comunale , con avvisi scritti, spediti a domicilio di ciascun Consigliere, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica di prima convocazione. Sono convenuti i Signori Consiglieri: TESO Graziano () ZANIN Santina () CATTELAN Angelo () CASONATO Antonella () BOATTO Luigi () FERRETTO Giuseppe Nello () RIDOLFI Ernesto () CATTELAN Roberto () BURATO Sileno () OSTAN Tiziano () MOSCHINO Debora () ONGARO Massimo () PASQUAL Federico () BASSO Moira () ROSSI Giancarlo () CESARO Osvaldo () BOSO Stefano () FILIPPI Renata () STEFANETTO Stefano () BACCICHETTO Renzo () FURLAN Patrizia () Totale Presenti 20 Totale Assenti 1 Presiede la seduta il/la Signor/a CASONATO Antonella in qualità di Presidente del Consiglio Comunale. Partecipa alla seduta il Segretario/Direttore Generale Sig. PIATTELLI dr.ssa Ilaria. Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, essendo presenti nr. 20 Consiglieri su n. 21 assegnati e n. 21 in carica, dichiara aperta la seduta e invita i convocati a CC 55/07

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ORIGINALE

COMUNE DI ERACLEA Provincia di Venezia

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

Prot. N. _________ DELIBERAZIONE N. 55 DEL 10/09/2007

OGGETTO: INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE E MOZIONI.

L'anno duemilasette il giorno dieci del mese di settembre alle ore 20:30, nella sala adunanze consiliari, convocato per disposizione del Presidente del Consiglio Comunale, con avvisi scritti, spediti a domicilio di ciascun Consigliere, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica di prima convocazione.

Sono convenuti i Signori Consiglieri:

TESO Graziano ()ZANIN Santina ()CATTELAN Angelo ()CASONATO Antonella ()BOATTO Luigi ()FERRETTO Giuseppe Nello ()RIDOLFI Ernesto ()CATTELAN Roberto ()BURATO Sileno ()OSTAN Tiziano ()MOSCHINO Debora ()

ONGARO Massimo ()PASQUAL Federico ()BASSO Moira ()ROSSI Giancarlo ()CESARO Osvaldo ()BOSO Stefano ()FILIPPI Renata ()STEFANETTO Stefano ()BACCICHETTO Renzo ()FURLAN Patrizia ()

Totale Presenti 20 Totale Assenti 1

Presiede la seduta il/la Signor/a CASONATO Antonella in qualità di Presidente del Consiglio Comunale.Partecipa alla seduta il Segretario/Direttore Generale Sig. PIATTELLI dr.ssa Ilaria.Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, essendo presenti nr. 20 Consiglieri su n. 21 assegnati e n. 21 in carica, dichiara aperta la seduta e invita i convocati a

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deliberare sull' oggetto all' ordine del giorno.

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OGGETTO: INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE E MOZIONI.

Il/La sottoscritto/a , Responsabile dell'Area Amministrativa, Economico-Finanziaria, dei Servizi al Cittadino, dell'Ambiente e dei LL.PP., delle Politiche del territorio, Vigilanza, dei Servizi Demografici, del Patrimonio, formula parere tecnico Favorevole in relazione alla proposta di deliberazione di seguito riportata.

Il Responsabile dell'Area

Il/La sottoscritto/a Dott.ssa Antonella ANGILERI, Responsabile dell'Area Economico Finanziaria, formula parere contabile Favorevole in relazione alla proposta di deliberazione di seguito riportata.

VERBALE DEGLI INTERVENTI DEI CONSIGLIERI COMUNALI EFFETTUATI NELLA SEDUTA DEL 10 SETTEMBRE 2007 ORE 20:30 – PUNTO N° 02 ALL’O.d.G.

OGGETTO: INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE E MOZIONI.

All’inizio della trattazione dell’argomento di cui in oggetto, è assente il Cons. Furlan. – Totale n° 20 presenti.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Su richiesta del Consigliere Filippi, che ci aveva chiesto di anticipare le sue interrogazioni, do la parola al Consigliere Filippi. Prego.Cons. FILIPPI: La ringrazio e la ringrazio anche della precedenza. Presento l'interpellanza che è registrata al n. 2I, se qualcuno ha piacere di seguire. Devo anticipare una cosa. Pongo questa interpellanza nonostante proprio poc’anzi io abbia ricevuto risposta su un ulteriore allungamento dei tempi oggetto di questa richiesta per gravi motivi, che non vorrei fossero pubblicizzati questa sera se siete d'accordo. Ritengo comunque corretto per gli uditori, ma soprattutto per la cittadinanza in genere, anche un’assunzione di responsabilità e l'adozione di un impegno pubblico questa sera relativo ad un progetto, come anticipato poco fa dal Sindaco, nato parecchio tempo fa. Considerando l'approvazione ottenuta del progetto per l'installazione della banda larga, presentato da Confcommercio da dirigenti della Navini, in sede della Commissione competente tenuta il 29 marzo presso la sala Giunta e considerate anche le numerose rassicurazioni sulla realizzazione di tempi....................(cambio cassetta)…………...tenuta il 29 marzo da parte degli Assessori incaricati e verificato con i partner del progetto una verifica, che ho portato avanti anche personalmente in questi mesi, il fatto che la realizzazione è stata posta in attesa dall'Amministrazione per l'installazione dell'antenna e nell'esercizio delle mie funzioni, chiedo all'Assessore competente i motivi di tale ritardo, quindi non mi vado a riferire la conclusione che doveva tenersi in questi giorni, perché abbiamo già giustificato con dei motivi, con delle ragioni gravi personali, ma la lungaggine realizzata dall'inizio di questo progetto alla Commissione competente di fine marzo ad oggi, ormai quasi 11 settembre, poi di assumersi pubblicamente l'impegno per l'attivazione del sistema wire fire indicandone i tempi reali. Grazie. (Interpellanza prot. n° 20700 del 06.09.2007

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che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Risponde l'Assessore Cattelan Roberto. Prego.Risponde all’interpellanza prot. n° 20700 del 06.09.2007 l’Assessore alle Attività Produttive, Artigianato, Commercio, Agricoltura, Progetti e Finanziamenti Comunitari ed Edilizia Residenziale Pubblica, CATTELAN Roberto: Ringrazio la Consigliera Filippi per la sua interrogazione. Da parte nostra ci siamo sempre dati da fare abbastanza celermente, i problemi si sono complicati quando dovevamo trovare un sito per l'antenna e non avevamo trovato un sito idoneo per installare una nuova antenna, poi invece è sorta l'idea di dire: perché non utilizziamo già un sito che abbiamo se la cosa non è incompatibile? Sentita la ditta che aveva l'antenna nel cimitero per noi la cosa non è incompatibile, tecnicamente si può fare, basta trovare un accordo e si può fare. Le lungaggini sono venute nel trovare l'accordo nel spostare l'antenna, sono passati dei tempi per trovare un accordo che risolvesse la situazione sia della ditta e non venisse a danno dell'Amministrazione comunale. Trovato questo accordo tra noi e la ditta che aveva installato l'antenna nel cimitero abbiamo fatto trovare l'accordo anche con la ditta che deve installare la banda larga, adesso appena installata l'antenna la ditta ci ha assicurato che nei tempi che avevamo stabilito allora, massimo una trentina di giorni, riescono ad installare le loro apparecchiature, appena la Ericsson avrà predisposto nel nuovo sito l'antenna e dato corrente e quant’altro riusciamo a fare tutto questo. Nel frattempo possiamo impiegare il tempo che intercorre nell'effettiva attivazione dell'antenna a oggi nell'informare la cittadinanza del tipo di contratti che si possono fare, che tipo di frequenze andranno ad usare, tutti i dati tecnici che possono essere di interesse per chi potrebbe essere un ipotetico cliente o utente di questo tipo di banda. Questo è quanto noi possiamo garantire. Sui tempi. Esattamente dire un mese o due mesi non glielo saprei dire, anche perché siamo legati a tecnici esterni, quanto prima è interesse nostro perché abbiamo anche noi, le dico se riesco a fare questa cosa i miei figli non mi stressano più la vita, anche familiarmente posso dire che se risolvo la questione mi risolvo un problema a casa, ma so che è un interesse di tutti, soprattutto dei giovani e soprattutto degli studenti, hanno la necessità, anche perché mi dicono che le attuali bande stanno perdendo segnale quotidianamente e non si riesce più a far quasi niente, neanche chi ce l'aveva, perciò è interesse nostro, ma soprattutto interesse di tutti avere quanto prima, accelereremo e faremo pressione presso le ditte perché la cosa si risolva quanto prima per tutti. Sarà nostra cura coinvolgere anche voi, come avevamo già promesso a suo tempo, nel capire che tipo di contratti si andranno a proporre, che altre cose, e cercare come Amministrazione di tutelare un pochino per quanto possibile nella questione economica anche i cittadini.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Prego Consigliere Filippi.Cons. FILIPPI: La ringrazio Assessore Cattelan. Volevo solo dire che dalla corrispondenza che ho con i partner io avevo la disponibilità da parte dell'Amministrazione già dal 14 giugno, quindi dal 14 giugno all'11 settembre forse avremmo potuto fare di più, questo chiedo e basta. Do la mia disponibilità personale per eventuali incontri, per eventuali accordi futuri non ci sono problemi, vorrei che veramente stasera siglasse un impegno Assessore, nel senso che a fronte quanto detto velocizzasse concretamente nel breve, perché questa promessa ce la siamo data a marzo, ripetutamente durante i mesi successivi, questa estate ho anch'io fatto pressione sul collega Ferretto in questo modo, vorrei che assumesse un impegno pubblico veramente decisivo: tipo 30 settembre deve essere 30 settembre, in questo modo, anche perché i problemi tecnici, ho consolidato con i partner, non ce ne sono più. Se l'Amministrazione attuale dà il via con il sito si può veramente siglare questo benedetto accordo.

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Ass. CATTELAN Roberto: La Ericsson ha già l'ok per andare avanti, appena chiudono, mettono su questa antenna, probabilmente si sta già facendo, io non ho potuto oggi andare a vedere se l'hanno già installata o no, appena si installa l'antenna, si dà l'elettrificazione al sito e il resto la cosa si risolve, almeno per quanto riguarda la Navini, in poco tempo. Dirle 30 settembre o 30 novembre sono sicuramente impreciso perché non conosco i termini tecnici per risolvere questa questione qua, ma sarà sicuramente nostra cura premere il più possibile perché si stringa anche prima dei tempi che abbiamo detto, però una data precisa non gliela posso dire.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Prego.Cons. FILIPPI: Non sono soddisfatta nel senso che speravo veramente in una data precisa, lei ha capito bene visto che le pressioni le riceve anche lei, però d'altra parte soddisfatta perché da quanto avevo sentito dai nostri partner del progetto il problema partiva dall'Amministrazione che non dava l'avvio per l'insediamento dell'antenna, tutto qua. Grazie.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Interrogazione 2L sempre dei Consiglieri Filippi Renata e Rossi Giancarlo. Prego.Cons. FILIPPI: Procedo all'illustrazione di questa interrogazione sempre alla luce di quanto detto poco fa dal Sindaco in merito.Premesso che recentemente è stato modificato il regolamento sulla dislocazione delle antenne per la telefonia mobile, liberalizzandone la posizione sul territorio, in contrasto con quanto unanimemente condiviso nel precedente regolamento, che definiva specificatamente i siti su cui collocare tali apparecchiature;Premesso che è sempre forte la preoccupazione, la diffidenza dei cittadini verso questi strumenti, per un possibile inquinamento da onde magnetiche, anche se da parte di gestori ovviamente, cioè escluso;Premesso che si nota un potenziamento degli elementi ripetitori sui tralicci, in particolare su quello situato in località Stretti, via Braida I, ma non solo, si pone interrogazione per capire:- quali iniziative intenda adottare l'Amministrazione per disciplinare il collocamento delle antenne e in specifico qual è l'ufficio responsabile alla valutazione sull'impatto ambientale che i manufatti esercitano sul territorio;- come sarà disciplinata la quantità delle antenne installabili sul nostro territorio;- con quali strumenti si intende esercitare il controllo sulle emissioni delle onde magnetiche;- con quale frequenza e da chi;- con quale criterio saranno messi a disposizioni dei cittadini interessati dati ufficiali sui controlli effettuati.La preoccupazione è proprio sull’Authority, sul garante per il controllo di questo inquinamento elettromagnetico. Grazie. (Interrogazione prot. n° 20703 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Risponde il Sindaco. Prego Sindaco.Risponde all’interrogazione prot. n° 20703 del 06.09.2007 il SINDACO TESO: Dico due cose, dopo risponde l'Assessore. Devo complimentarmi per l'interrogazione molto dettagliata. Per la verità in Commissione quando abbiamo discusso del regolamento abbiamo anche detto che c'è bisogno subito di metter mano e di rifare completamente il regolamento. All'interno anche del nuovo strumento come il PAT dobbiamo individuare i siti dove è possibile collocare i nuovi impianti e va anche stabilito il tipo di impianto con le ripercussioni che questi hanno, per cui dobbiamo lavorare fin da subito, gli uffici preposti, l'Assessore all'ambiente, l'Assessore Zanin con gli uffici, che sono sempre gli uffici dell'ambiente, credo che abbiano già messo in essere una proposta, una bozza che

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porteremo quanto prima in Commissione. Lo facciamo convinti che deve essere fatto e che questa è un’urgenza, con la consapevolezza che stiamo parlando di questioni molto delicate, sulle cui competenze e margini le Amministrazioni dopo il Decreto Gasparri sono ben limitate.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio signor Sindaco. Prego vice Sindaco.Vicesindaco ed Assessore all’Ecologia, Ambiente, Turismo e Demanio, ZANIN: Se posso soltanto aggiungere un aspetto. L'ente preposto comunque per le analisi dei campi magnetici è l'ARPAV, in questo senso volevo rassicurare tutti che anche l'ultima campagna che è stata fatta nel corso dell'estate l'ARPAV chiede sempre all'ente comunale quali sono i siti o se ci sono nuove installazioni che si vogliono monitorare. Da subito avevamo attivato la richiesta all'ARPAV, la dottoressa, la responsabile dell'ARPAV per quanto riguarda le emissioni elettromagnetiche, avevamo dato dei vari siti sensibili, comunque anche questo nuovo dell'area del cimitero, quindi con particolare riferimento al fatto degli insediamenti scolastici nelle immediate vicinanze, quindi viene redatto un piano dei lavori annuali con delle stazioni base, che raccolgono questi dati, poi fra l'altro questi dati comunque vengono messi non soltanto nella loro rete internet, ma sarà nostra cura poi di segnalarli anche nel nostro sito, magari tenendo aggiornato questo tipo di riferimenti.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio.(Voce da fuori microfono).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Io non applico il regolamento, do la parola, dopo che non mi si venga a dire che sono fiscale. Prego Consigliere Rossi.Cons. ROSSI: Grazie Presidente. Non capisco perché non posso intervenire sull'argomento visto che ho presentato l'interpellanza insieme con la Consigliera Filippi. Se mi vuole dare la parola la deve dare perché mi aspetta, se non mi aspetta mi dica non gliela do e chiudo. Non capisco questo atteggiamento che avete assunto nei miei confronti.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Non c'è nessun atteggiamento nei suoi confronti, assolutamente, anzi, su questo faccio forza, è voi che ce l'avete nei miei confronti, è diverso, ma non facciamo questioni, andiamo avanti con l'ordine del giorno. Prego Consigliere.Cons. ROSSI: Lungi da me pensare a questo, io sono memore di precedenti Amministrazioni in cui c'era ben altro clima. Volevo integrare su quell'interpellanza se è possibile anche l'aspetto di ornato, cioè queste antenne che abbiano una configurazione compatibile con il territorio, se è possibile, perché non ci siano delle mostruosità messe così. Solo questo volevo dire.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Se non ci sono altri andiamo avanti con l'interpellanza n. 2A del Consigliere Boso Stefano. Prego Consigliere.Cons. BOSO: Chiedo all'Assessore al bilancio, alla programmazione economica, architetto Ferretto, ai sensi dell'art. 23 del regolamento del Consiglio comunale.Considerato che nel bilancio di previsione si è presunta una spesa per manifestazioni turistiche di circa 50 mila euro;Considerato che a detta spesa prevista hanno contribuito anche terzi;Considerato che le manifestazioni volgono al termine, chiedo se per cortesia mi può dettagliatamente indicare l'ammontare di spesa per ciascuna manifestazione e a questa manifestazione con quanto hanno contribuito Comune, APT eventualmente e i terzi. Grazie. (Interpellanza prot. n° 20190 del 30.08.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Buonasera Consigliere Filippi. Le volevo dire che stiamo predisponendo, che gli uffici stanno predisponendo la chiusura della contabilità considerato che la stagione non è ancora finita, quanto prima le invieremo quanto richiesto. Interpellanza 2B

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del Consigliere Cesaro Osvaldo. Prego.Cons. CESARO: Esaminando in dettaglio la delibera n. 24 dell’8/3/2007 ho constatato che la Eraclea Patrimonio Servizi srl ha avuto in affidamento anche il parcheggio denominato “Mare Uno”, incluso nell'elenco di cui all'art. 1, lett. b) del contratto approvato e stipulato;Visto che l'art. 2 del su indicato contratto stabilisce che sulle aree di cui al citato art. 1, lett. b) il gestore non potrà effettuare opere di trasformazione urbanistica ed edilizia che modificano la destinazione loro assegnata dal PRG;Visto che il vigente PRG e anche la variante urbanistica già adottata stabiliscono che le aree su indicate sono destinate a parco naturale, area di tutela T5, e che le aree stesse sono soggette a vincolo forestale idrogeologico e paesaggistico (Legge n. 490/99, ex Legge n. 431/85) nonché totalmente inserite nel SIC (sito di importanza comunitario), IT325003;Visto che l'art. 56 delle vigenti NTA (norme tecniche di attuazione) stabilisce che gli impianti ad uso pubblico realizzati da terzi mediante convenzione con il Comune sono soggetti a concessione onerosa;Visto che l'area in oggetto è rientrata nel possesso del Comune solo da poco tempo, dopo una vertenza giudiziaria durata anni con la Miramare sas, vertenza originata dal contrasto tra l'appartenenza al demanio marittimo o al demanio comunale;Visto che parte dell'area è stata resa al Comune perché appartenente al demanio comunale la stessa quindi è esclusa dalla concessione demaniale marittima rilasciata alla Miramare sas in epoca remota, precedente all'approvazione del vigente PRG;Visto che l'area deve quindi rispettare la vigente destinazione urbanistica della zona chiedo di sapere se il Comune intende stralciare l'affido di detta area alla EPS srl oppure se il Comune non ritiene opportuno provvedere alla riforestazione di tale area. Grazie. (Interpellanza prot. n° 20651 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Risponde il Sindaco. Prego Sindaco.Risponde all’interpellanza prot. n° 20651 del 06.09.2007 il SINDACO TESO: Scusi Consigliere Cesaro, che area è questa?(Consigliere Cesaro da fuori microfono).SINDACO TESO: Per quale motivo lei chiede di conoscere se ha una destinazione urbanistica, a parcheggio, questo, quest’altro, quest’altro ancora, quando il piano è tranquillo, è normale? Quello che lei afferma in questa interrogazione non trova rispondenza su quello che è l'aspetto del nostro piano perché tutto quello che lei sta sostenendo qui le assicuro che non esiste, non è un’area vincolata, è un’area ancora precedente con destinazione dove è possibile utilizzarla a parcheggio, tant’è vero che tutta l'area. Per quale motivo allora lei non fa un’interrogazione perché Rizza sì e noi no? Dopodiché si complimenti con l'Amministrazione che finalmente ha fatto ragionare la proprietà ed è tornata in possesso dopo anni di un’area di cui la sentenza da parte del TAR dava ragione all'Amministrazione comunale. Le assicuro che l'area ha questa destinazione, tra l'altro l'abbiamo prevista nell'allegata planimetria alla delibera consiliare che abbiamo dato in concessione all'EPS. Devo dire che anche i dati che ho, seppure informali e parziali, è un’area che ci ha dato anche soddisfazioni, vuoi per la possibilità di parcheggiare, vuoi perché è talmente a ridosso della questione dell'arenile, sul quale merita invece di un intervento di riqualificazione, perché così com’è è un’area provvisoria che viene adibita a parcheggio, ma merita di essere inserita in un contesto più complessivo, sperando di coinvolgere anche la ditta Miramare, in modo che tutta quell'area, che francamente sfugge al piano dell'arenile perché non è prevista e non è stata inserita, quindi dovrà essere anche normata attraverso il nuovo PAT, con un inserimento e una destinazione più

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dettagliata, con finalità turistiche rispetto a come è utilizzata oggi.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio signor Sindaco. Prego Consigliere Cesaro.Cons. CESARO: Lei mi sta dicendo che in questa area in pratica si può far parcheggio, è giusto o no?SINDACO TESO: Ho la conferma degli uffici Consigliere Cesaro, non è un’affermazione che faccio io, la sto informando che quanto viene sostenuto parco naturale, area tutela, sono tutte cose che non trovano... Non stiamo scoprendo nulla, è un’area che è già prevista con il primo piano regolatore del 1993, e la proprietà Miramare l'ha sempre utilizzata a parcheggio. Trovo anche strano che lei venga a dire sull'area che oggi finalmente il TAR ci riconosce, sulla quale anche noi vediamo di utilizzarla un po’ come parcheggio, mi chiede perché sull'area comunale se parcheggia Rizza parcheggiamo anche noi. Perché parcheggia Rizza e parcheggiamo anche noi? Perché è prevista dal piano. Perché dobbiamo tenerla a parcheggio? No, è un’area invece in cui dobbiamo metterci le mani perché così non può funzionare, non qualifica la nostra... Queste sono un po’ le rassicurazioni che volevo darle.Cons. CESARO: Attualmente però c'è il parcheggio, quella è un’area che ha un'altra destinazione, questo intendevo dire. Scusi, io ho visto il progetto la settimana scorsa, lì c'è un’indicazione che quella è area a parco naturale.(Sindaco da fuori microfono).Cons. CESARO: Mi informo, prendo atto e mi informo. Grazie.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Passiamo all'interpellanza 2C del Consigliere Cesaro. Prego.Cons. CESARO: Il sottoscritto Consigliere comunale essendo venuto a conoscenza che la Giunta comunale con delibera n. 13 del 25/1/2007 ha affidato l'incarico professionale allo studio Magnolato e Bottosso per la stesura del progetto esecutivo relativo al piano dell'arenile chiedo di sapere:1) perché l'affidamento di tale incarico professionale non sia stato conferito in modo fiduciario, senza l’acquisizione di almeno 5 preventivi di idonei professionisti, come stabilito dalla normativa vigente;2) per quale motivo la Giunta non ha contestualmente approvato il disciplinare dell'incarico professionale conferito, particolarmente importante ed oneroso;3) perché il compenso per tale incarico professionale, quantificato dai progettisti in 95 mila euro, sia aumentato a 188 mila nel quadro economico del progetto esecutivo;4) chiedo ancora se è legittimo e corretto obbligare i concessionari tenuti all'attuazione del piano dell'arenile a riconoscere le spese tecniche quantificate dai soli progettisti, senza aver potuto definire liberamente in via preventiva i tempi, le modalità dell'incarico, l'ammontare della parcella, la parcella professionale, e magari avere anche delle comparazioni;5) perché il costo progettuale non è stato verificato e dichiarato conforme all'ordine professionale, tenendo conto che i professionisti incaricati avevano già elaborato il progetto preliminare nonché la possibilità di riconoscere uno sconto sulla parcella. (Interpellanza prot. n° 20652 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Risponde il Sindaco.Risponde all’interpellanza prot. n° 20652 del 06.09.2007 il SINDACO TESO: Anche su questo punto mi riservo di darle una domanda molto dettagliata, su supporto anche degli uffici, però vede, l’affidamento, l'incarico ai progettisti è frutto di un affidamento precedente ancora della trascorsa Amministrazione, dove avevano l'obbligo di riqualificare, ristrutturare il piano dell'arenile e il progetto esecutivo. Qui c'è un'altra interrogazione, interpellanza, ho letto qualcosa, forse suo, forse

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di qualche altro Consigliere, dove si sostiene che non c'è il progetto esecutivo, dove non è stato visto dai beni ambientali, dove non c'è stata la Commissione, dove non c'è questo, non c'è quest’altro. Le posso assicurare Consigliere Cesaro che questa è una precisa indicazione e volontà dell'Amministrazione che ci ha permesso, e lo dicevo oggi al Sindaco Calzavara, che assieme all'Assessore Boatto abbiamo visto per una verifica sulla questione del territorio di Jesolo su Eraclea, dove noi siamo molto avanti rispetto a Jesolo, che non ha ancora predisposto la variante e non ha ancora un progetto esecutivo, come Caorle, come altri. Questo è un progetto esecutivo che a tutti gli effetti è un progetto del tutto legittimo e che è talmente legittimo che ha fatto parte dei bandi per le concessioni demaniali, allegato ai bandi, dove i partecipanti ai bandi dovevano farsi carico anche della spesa della progettazione. Non è che la gente non abbia partecipato ai bandi, hanno partecipato ai bandi sapendo che c'era anche questo onere, e non è nella quantificazione che lei riporta qui, ma è nella quantificazione originale. Le posso assicurare, ripeto, avrò modo e cura di rassicurarlo anche con una nota dettagliata, scritta da parte dell'ufficio, che tutto è avvenuto nella piena legittimità delle forme e delle procedure e devo anche ringraziare i tecnici per il lavoro svolto, sul quale si è data la possibilità di poter emanare quei bandi che saranno rimessi a bando queste aree in questo autunno.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio signor Sindaco. Prego Consigliere Cesaro.Cons. CESARO: Sindaco guardi, io non sto contestando il progetto, io contesto la normativa sugli appalti, che solo quando la parcella non supera i 45 mila euro si può fare l'affidamento fiduciario diretto, come si usa chiamarlo, sopra questa cifra fino a 100 mila si devono acquisire almeno 5 preventivi professionali.(Sindaco da fuori microfono).Cons. CESARO: Andiamo avanti, dopo vediamo. Quando la parcella supera i 100 mila si deve fare una gara ad evidenza pubblica, altrimenti si incorre in atti illegittimi. Questa spesa di 95 mila euro che parte, che va a 180 mila, mi pare che è una roba un po’ fuori dal normale. Dopo non potete venire a lamentarvi sempre ci fate ricorsi, ci fate qua, ci fate là, adoperate un iter corretto, semplice, quello che stabilisce le norme per gli appalti, il codice degli appalti e nessuno ha niente da dire, nessuno fa ricorsi se l'iter, se la procedura è corretta, se non è corretta purtroppo... Poi c'è anche un ricorso al TAR da parte di quel consorzio Gasbarre Emilio mi sembra, che ha chiesto l'annullamento delle deliberazioni di Giunta. Qua bisogna cercare di essere più corretti sull'iter burocratico e Cesaro non vi romperà più le scatole. Avete capito bene? Se voi adoperate la forma corretta, quella prevista dalla legge, io non scrivo niente, anzi, sono ben felice, perché sapete che i ricorsi sono da una parte e anche dall'altra rompimenti di scatole.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La parola al Sindaco. Prego Sindaco.SINDACO TESO: Mi fa piacere questa sua replica Consigliere Cesaro, le assicuro che le procedure, come lei ben ha ricordato, non le fa la Giunta, le fanno gli uffici preposti, e le sfido a trovarmi un dipendente comunale che vuole assumere procedure diverse da quelle previste, non troverà nessuno qui dentro, in questo palazzo, inteso come Comune. La rassicurazione che le posso dare è che gli uffici hanno ben presente quanto lei ha rappresentato e se ne guardano bene di adottare procedure diverse, altrimenti la dottoressa Piattelli sappiamo come interviene e non è ammissibile. Sulla vicenda invece del privato che ha fatto ricorso al TAR. Qui il discorso è un po’ complicato, il Gasbarre si sta difendendo attraverso i suoi legali, c'è un contenzioso in piedi e chi vivrà vedrà.Cons. CESARO: ...chiarire, poi chiudo per sempre la questione, con il vice Sindaco, se mi permettete. Prima ne ho parlato con il Sindaco in corridoio, lei vice Sindaco la deve smettere ogni volta di dire che Cesaro è in conflitto di interesse. Io non sono in conflitto di interesse, lei lo deve

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provare pubblicamente, ha capito? La differenza tra me e lei è che i cartelli suoi sono ancora fuori se non li ha tirati via, quindi lei è in conflitto di interesse, sto parlando dei cartelli che c’erano fuori fino a poco tempo fa.(Assessore Zanin da fuori microfono).Cons. CESARO: Si sta zitti allora e non si va a dire in pubblico che sono in conflitto di interesse.(Assessore Zanin da fuori microfono).Cons. CESARO: Prima, sull'ultimo intervento.Ass. ZANIN: Ma mi faccia il piacere.Cons. CESARO: Fai tu il piacere di fare la brava e di non parlare a vanvera, hai capito? E di provare se io sono in conflitto di interesse.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Manteniamo un ordine anche perché siamo tutti un po’ stanchi.Cons. CESARO: Calma che devo ancora finire, poi chiudiamo la faccenda.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Per cortesia, siamo un po’ stanchi tutti considerata l'ora. Se ha finito passiamo...Cons. CESARO: Se ha qualcosa da dire che mi denunci se sono in conflitto di interesse. A te manca proprio l'obiettività di giudizio.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Passiamo all'interpellanza del Consigliere Boso 2D. Prego.Cons. BOSO: Rivolgo sempre all'Assessore alla programmazione finanziaria, bilancio, cultura e patrimonio, architetto Ferretto, la seguente interpellanza, sempre ai sensi dell'art. 23, comma 2 del regolamento in oggetto, relativamente alla delibera di Giunta n. 100.Considerata la delibera di Giunta n. 100 del 25 maggio 2007, dove la Giunta ha ritenuto opportuno esprimere indirizzi per la concessione in uso gratuito dei locali comunali siti ad Eraclea Mare e non ha Jesolo, come erroneamente si evince dalla visura camerale, in via degli Abeti, da adibire a sede operativa della società Eraclea Patrimonio Servizi srl;Visto che la responsabile dell'area al patrimonio applicando detti indirizzi ha concesso l'uso dei locali comunali siti in Eraclea Mare, gli stessi usati dall'Eracleaturismo srl negli anni precedenti;Visto che al locale in parola l'Eracleaturismo srl ha corrisposto nel 2005, anno 2006, un affitto di euro 8.500 più un rimborso per le utenze per 2.500 euro, chiede:- se la mancata corresponsione dell'affitto e dei rimborsi dell'utenza non determini un danno erariale per il Comune, atteso che le diverse condizioni economiche contrattuali ben più vantaggiose per l'EPS srl dovevano indurre l'Amministrazione comunale a chiedere per gli stessi locali almeno quanto corrisposto dall'Eracleaturismo srl;- quali siano le diverse motivazioni per l'uso gratuito degli immobili comunali e delle utenze, visto che entrambe le società sono controllate dal Comune e svolgono in realtà la stessa attività di gestione dei parcheggi off and on the street, e non come erroneamente si evince dalle visure camerali esercenti attività diverse tra loro;- se le utenze dei locali in parola sono ancora intestate al Comune e se sì perché non sono intestate all'utente reale. (Interpellanza prot. n° 20678 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Assessore Ferretto. Prego.Risponde all’interpellanza prot. n° 20678 del 06.09.2007 l’Assessore alla Programmazione Finanziaria, Bilancio, Cultura e Patrimonio, FERRETTO: Grazie. Ho esaminato la delibera n. 10, in attuazione di questa è stato concesso provvisoriamente alla società EPS srl l'uso a titolo

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gratuito e fino al 31/12/2007 dei locali siti in Eraclea Mare, via degli Abeti, per l'utilizzo come sede operativa. Gli uffici mi fanno notare che è sbagliato solo nella visura camerale, è stato registrato erroneamente solo il codice di avviamento postale del Comune di Jesolo, non quello di Eraclea. Tali locali sono stati utilizzati negli anni passati dalla società Eraclea Turismo srl alle stesse condizioni. Non risultano agli atti né provvedimenti di concessioni dei locali né contratti di affitto stipulati a tale scopo. Non risulta che Eraclea Turismo srl abbia mai corrisposto canoni di affitto né esistono a bilancio scritture contabili indicanti il credito da parte di questo Comune. Questa è una prima verifica che ho fatto personalmente, però ho posto agli uffici ulteriori quesiti e appena mi saranno in grado di dare ulteriori risposte, siccome lei ha accennato a delle cifre, farò una risposta scritta, caso mai se lei ha anche delle notizie in merito ci sentiremo, appena l'ufficio avrà terminato le operazioni. Grazie.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Prego Consigliere Boso.Cons. BOSO: Naturalmente non mi ritengo soddisfatto neanche sulla risposta che mi ha dato perché provvisoriamente al 31 di dicembre teoricamente è sempre un esercizio, quindi è sempre eventualmente un danno erariale, se a voi non risulta a me sembra che sulla società in liquidazione ci siano determinati importi. Forse ritengo opportuno che lei può sentire direttamente il liquidatore della società.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Passiamo all'interpellanza 2E sempre del Consigliere Boso Stefano. Prego.Cons. BOSO: Premetto che queste interpellanze purtroppo le devo presentare perché quell'organo di controllo sulla patrimoniale, della quale faccio parte con il collega, Consigliere Ongaro, non si è mai potuta riunire, tutte queste cose forse sarebbero state superflue e me le sarei anche viste direttamente, ma c'è stata impossibilita questa cosa, almeno da parte mia ho fatto venti penso richieste. Continuo sempre riferendomi a lei architetto relativamente all’interpellanza 2. Premesso:- che l'Eraclea Patrimonio Servizi srl, società interamente pubblica, con unico socio il Comune di Eraclea, l'art. 2 dello statuto sociale dell'EPS srl recita che l'oggetto esclusivo è costituito dalla gestione del patrimonio immobiliare del Comune e dall'erogazione dei servizi pubblici locali;- che la gestione degli stabilimenti balneari non rientra certo nella gestione dei beni immobili comunali, neppure nell'erogazione di servizi pubblici locali, l'art. 13 del cosiddetto Decreto Bersani stabilisce che le società pubbliche possono fornire prestazioni esclusivamente a favore dell'ente pubblico partecipante, il comma 4 del citato art. 13 stabilisce che i contratti conclusi in violazione di detto articolo sono nulli, gli amministratori delle EPS sono di fatto pubblici ufficiali ed assumono quindi specifiche responsabilità per quanto deliberato in contrasto con la vigente normativa;Visto che l’EPS srl deve statutariamente svolgere la propria attività subordinandola agli indirizzi dell'Amministrazione comunale e nella fattispecie di sub-concedere a terzi le concessioni demaniali marittime;Visto che la società in parola ha stipulato un’associazione temporanea di impresa che cozza contro le disposizioni di legge, quelle della Bersani;Visto che gli atti stipulati con il Comune e le altre imprese partecipanti risultano essere nulli per disposizione normativa chiede cosa intende fare l'Amministrazione comunale per ripristinare il rispetto delle disposizioni di legge, così evitando danni erariali al Comune di Eraclea. Grazie. (Interpellanza prot. n° 20679 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. La parola al Sindaco. Prego Sindaco.Risponde all’interpellanza prot. n° 20679 del 06.09.2007 il SINDACO TESO: Quello che intende

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fare l'Amministrazione è assolutamente nulla, per il semplice motivo che tutto quello che lei cita nelle premesse è frutto di pura fantasia da parte dell'interpellante. La società sta agendo, ha gestito, sta gestendo attraverso le ATI fatte, formate, depositate, quindi un grande risultato per una gestione unitaria di queste ATI, che ci ha consentito di superare le difficoltà note con l'apertura della stagione turistica.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Prego Consigliere Boso.Cons. BOSO: Grazie Presidente. Naturalmente non mi ritengo soddisfatto della risposta del signor Sindaco perché quello che ho riportato nell'interpellanza non sono sogni o mie interpretazioni, sono interpretazioni giurisprudenziali di legali. Credo che una sua risposta sarebbe stata meglio forse che avesse una valenza anche di qualche cosa in merito, di un avvocato, Orsoni o qualcuno. Scusi, può rispondere grazie, se vuole parlare.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Prego signor Sindaco.SINDACO TESO: Guardi Boso, le descrizioni attraverso le sue interrogazioni di una realtà catastrofica di questa Amministrazione e dei suoi uffici sono, ripeto, frutto della sua fantasia, non di aspetti giurisprudenziali. Se lei vuole soddisfazioni faccia come fa qualcun altro, si rivolga alle autorità competenti. Su questo così come sull'srl deve avere la tranquillità che purtroppo o per fortuna nostra non c'è mai nulla che rimane all'interno di questo consesso, va tutto alle autorità, dalla Magistratura e quant’altro, più tranquillità di questo? Vuole che le faccia vedere le ultime denunce alla procura della Repubblica sull'srl, fatta da persone che sono soci? Sono frutto di discussioni in assemblea, sono atti pubblici, più tranquilli di così cosa volete?PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Prego Consigliere Boso.Cons. BOSO: Non riesco a capire perché si scalda tanto se non ha nient’altro, credo che non sia il caso di scaldarsi. Ho fatto un’interpellanza, che poi l'avevo rivolta all'architetto Ferretto, ma lei vedo che... Mi dispiace ma dà sempre delle risposte che purtroppo non sono adeguate.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Passiamo all'interpellanza 2F sempre del Consigliere Boso. Prego.Cons. BOSO: Sempre all'architetto Ferretto o al signor Sindaco perché risponde lui per l'architetto Ferretto. Considerato che la signora...SINDACO TESO: Le rivelo un segreto Consigliere Boso: la Giunta risponde, risponde la Giunta e chi crede la Giunta.Cons. BOSO: Presidente, non vorrei essere interrotto come io non interrompo.Considerato che la signora Casoni, ragioniera Sandra, ha rassegnato in data 17 luglio 2007 le proprie dimissioni dal Consiglio di amministrazione della società EPS srl;Considerata l'etica professionale che indirizza il ragioniere commercialista ad accettare incarichi e impegni con consapevolezza del ruolo;Visto che alla data odierna non risulta essere stata sostituita come previsto dallo statuto sociale;Visto che non risulta pubblicato l'avviso pubblico per la presentazione dei curricula, come invero ave aveva informato il Sindaco in occasione della riunione dei Capigruppo chiede:- le motivazioni delle proprie dimissioni;- se possono essere considerate legittime le deliberazioni assunte dal Consiglio di amministrazione in completo;- per quali ragioni il Consigliere dimissionario non è stato tempestivamente sostituito. Grazie. (Interpellanza prot. n° 20681 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. La parola al Sindaco. Prego Sindaco.

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Risponde all’interpellanza prot. n° 20681 del 06.09.2007 il SINDACO TESO: Le motivazioni delle dimissioni della Casonato sono depositate, della Casoni, chiedo scusa Presidente, le motivazioni della Casoni sono depositate, io francamente non l'ho più vista, quindi devo accettare quello che ha scritto. Se possono essere considerate legittime le deliberazioni assunte dal CdA lei lo sa meglio di me che sono legittime. Per quali ragioni il Consigliere dimissionario non è stato tempestivamente sostituito lo stiamo sostituendo. È falso quello che lei dice che io ho dato assicurazione dell'avviso pubblico e non c'è l'avviso, c'è l'avviso, è che se io le dico che stasera la Giunta ha deliberato e pubblichiamo e lei domani mattina mi va a vedere l'albo e non dà nemmeno possibilità agli uffici di fare quello che devono fare gli uffici, che ci vogliono almeno le 24 ore, è chiaro che non lo trova, sicuramente lei l'ha trovato pubblicato all'albo l'avviso, c'è.Cons. BOSO: No.SINDACO TESO: Le nascondono le carte!Cons. BOSO: Chiedo al Segretario comunale, al quale mi sono riferito, se quando sono stato fino, penso a venerdì, a chiedere se era pubblicato, e sono andato giù anche al protocollo, non c’era depositato e affisso nulla. Comunque falso forse io non credo proprio di esserlo perché lei ha affermato una cosa che aveva riferito...SINDACO TESO: È lei che sostiene che quell'avviso non c’è.Cons. BOSO: Io non sostengo un bel niente. Io ho riportato un fatto che lei ha detto in Conferenza dei Capigruppo, quindi tutto il resto è superfluo signor Sindaco.SINDACO TESO: Se le do assicurazioni che viene fatto l'avviso...Cons. BOSO: Lei ha affermato che avevate già deliberato in Giunta uno o due giorni prima e che era già affisso giù, ci sono altri Capigruppo che possono confermare.SINDACO TESO: La delibera c'è e lei ce l'ha, l'avviso è un fatto organizzativo dell'ufficio, l'ha fatto nelle 24 ore o nelle 36, abbia pazienza.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Interpellanza 2G Consigliere Boso Stefano. Prego.Cons. BOSO: Questa interpellanza è un’interpellanza presentata ancora due Consigli comunali fa, non ho mai avuto risposta entro i 30 giorni, come mi era stato assicurato in Consiglio comunale, quindi l'ho ripresa. Relativamente all'area produttiva di Stretti. Rivolgo all'Assessore alle attività produttive la seguente interpellanza e ne chiede l'inserimento e discussione nell'ordine del giorno del Consiglio comunale, a norma dell'art. 23, comma 2. Premesso:che il 30 dicembre 2002 viene sottoscritto l'accordo a tre, Comune, Confartigianato e ditta Colomberotto, per la realizzazione di un’area artigianale a prezzo calmierati nella nuova area produttiva di Stretti;che il 23 ottobre 2003 è stata approvata dalla Regione Veneto la variante al settore produttivo, riporto di seguito uno dei passi fondamentali con cui il Comune ha risposto alle osservazioni alla variante da parte della Regione: poiché uno degli obiettivi principali della nuova zona produttiva a Stretti è proprio quello di favorire la delocalizzazione delle attività produttive esistenti nello stesso centro urbano, restituendo allo stesso la più consona destinazione residenziale, a tal fine in data 30 dicembre 2002 è stato sottoscritto un accordo con la Confartigianato per il trasferimento sull'area individuata di almeno 20 aziende.................(cambio cassetta)………....operanti in zona impropria oltre che in centro a Stretti. Nel dicembre 2003 viene approvata la delibera di Consiglio comunale ad oggetto: nuova zona produttiva di Stretti, comparti n. 1 D7.13 e n. 3 D7.14, approvazione convenzione per l’assegnazione di lotti produttivi a prezzi calmierati. Nei primi mesi del 2004 è stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei lotti produttivi, successivamente la Confartigianato di San Donà di Piave ha raccolto le domande di assegnazione offrendo il supporto necessario per la

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compilazione delle stesse e ha redatto la graduatoria finale secondo quanto previsto nella convenzione. Il punto 6 dell’accordo prevedeva in attuazione al presente accordo sottoscritto con il Comune e la Confartigianato e richiamando i precedenti punti 1, 2 e 3, l’esecuzione delle opere e dei sottoservizi sarà affidata mediante esperimento di apposito appalto a impresa ritenuta particolarmente idonea alla realizzazione delle opere stesse. L’appalto sarà bandito dal consorzio che sarà costituito tra le imprese assegnatarie e la ditta al fine di poter accedere a finanziamenti regionali e/o della Comunità Europea; garantire la realizzazione delle opere anche nel caso di rinuncia di una o più imprese assegnatarie; mutualizzare i costi; ottenere economie di scala realizzando opere in comune, anche affidando in gruppo la progettazione dei singoli capannoni a professionisti di fiducia. Il ruolo successivo della Confartigianato era di duplice scopo, ossia quello di accelerare le procedure di realizzazione dell’intervento, operava come un privato a differenza del Comune, che se fosse stato un PIP da qui l’accordo per evitare il PIP stesso, ma soprattutto quello di garantire l’assoluta trasparenza nelle spese di urbanizzazione alle aziende artigiane di Eraclea. Chiedo di sapere dall’Assessore Cattelan perché questa Amministrazione ha disatteso una convenzione sottoscritta a tre, che aveva fin qui regolato i rapporti di una questione così importante per lo sviluppo della località di Stretti e per l’intero Comune di Eraclea; in che modo viene ora garantita la trasparenza con un controllo dei prezzi alle aziende; è stato forse fatto un bando pubblico con le offerte segrete per garantire quanto al punto precedente e se sì chi ha vinto; visto che vi sono ancora dei lotti disponibili e la graduatoria precedente è stata esaurita; se è intenzione del Comune pubblicare un nuovo bando pubblico; è stato sottoscritto e se è stato sottoscritto un nuovo accordo con la ditta Colomberotto, tenendo presente che da informazioni che ho ricevuto adesso mi sembra che siamo andato a un prezzo calmierato di 42 euro, mi sembra un po’ alto rispetto all’inizio se è vero. (Interpellanza prot. n° 20683 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. La risposta al signor Sindaco. Prego.Risponde all’interpellanza prot. n° 20683 del 06.09.2007 il SINDACO TESO: L’Amministrazione non ha disatteso l’accordo sottoscritto a tre, troverà corrispondenza nel fascicolo e c’è parecchia corrispondenza. In che modo viene garantita trasparenza e controllo dei prezzi delle aziende? Come, in che modo vengono garantiti i prezzi delle aziende? È stato forse fatto un bando pubblico? Sappiamo tutti perfettamente che c’è stato un bando pubblico con una garanzia dei soggetti partecipanti, su buste chiuse, ceralacca, aperto da una Commissione presenti tutti, quelli che hanno partecipato, più chi aveva fatto le domande, come se fosse stata una gara pubblica, pur essendo una gara privata, per altro prevista dalla convenzione. È stato fatto un bando pubblico e quindi le assicuro che depositate ci sono anche le offerte e chi ha vinto? Ha vinto il maggior offerente, la ditta Artico, che ha fatto la miglior offerta. Visto che ci sono ancora lotti disponibili la graduatoria precedente (…) è intenzione del Comune pubblicare un nuovo bando? No. È stato sottoscritto un nuovo accordo con la ditta Colomberotto? No.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio Sindaco. Prego Consigliere Boso.Cons. BOSO: Mi ritengo soddisfatto.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: 2H, la mozione. Prego.Cons. BOSO: Il sottoscritto Boso Stefano in qualità di Capogruppo consiliare della scrivente lista presenta a codesto spettabile Consiglio comunale la seguente mozione e ne chiede l’inserimento e discussione nell’ordine del giorno del Consiglio comunale a norma dell’art. 24. Premesso con decreto prot. 23058 del 24 marzo 2003 il dirigente del settore turismo della provincia di Venezia ha individuato il Comune di Eraclea quale Comune ad economia prevalentemente turistica ai sensi e

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per gli effetti della Legge Regione Veneto n. 62/99, il Sindaco Teso con propria ordinanza n. 14 del 3 marzo 2007 aveva ad oggetto: determinazioni in merito ai periodi di apertura delle attività stagionali, ha stabilito quale arco temporale massimo alla stagionalità il periodo che va da 21 marzo al 31 ottobre e quale periodo minimo di apertura obbligatoria ed ininterrotta dal 15 maggio al 15 settembre; che l’art. 46 della Legge regionale Testo Unico delle leggi regionali in materia di turismo 4 novembre 2002 n. 33, la Legge Quadro, ha attribuito ai Comuni la funzione amministrativa per il rilascio, rinnovo e ogni modificazione inerenti le concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, il Comune di Eraclea è dotato del piano particolareggiato dell’arenile adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 21 luglio 2003, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 50 del 31 maggio 2004 e vigente dal 10 giugno 2004, al fine di sottoporre a disciplina le aree resesi utilizzabili a seguito dell’opera di ripascimento, recentemente operata sull’arenile stesso, con deliberazione del Consiglio comunale n. 18 dell’8 marzo2007 è stata approvata in via definitiva una variante al piano particolareggiato; la variante al piano particolareggiato individua le aree per il soggiorno all’ombra, per i chioschi e per le attività ludico-ricreative, oltre alla spiaggia libera, prevedendo servizi standard commisurati alle stesse, in una prospettiva di valorizzazione del bene demaniale, oltre a una maggiore fruibilità dello stesso nel rispetto delle peculiarità ambientali dei luoghi della località; in particolare la tavola 10 VP della variante al piano particolareggiato individua le aree concessionabili a soggiorno all’ombra e la fascia dei servizi di spiaggia, al fine di assicurare l’omogeneità degli interventi e la celerità dei procedimenti all’art. 4 delle norme tecniche di attuazione allegate alla variante al PPIA prevede che il progetto delle opere di infrastrutturazione dei settori SA1, SA2 e SA3 venga redatta dal Comune e venga attuato dai titolari delle concessioni demaniali secondo le modalità e i tempi previsti nei bandi di gara; il progetto esecutivo delle opere di infrastrutturazione è stato elaborato e depositato al protocollo comunale n. 6898 del 22 marzo 2007; il suddetto progetto esecutivo verrà approvato dopo l’entrata in vigore della variante al piano particolareggiato; il Comune di Eraclea ha inteso gestire i parcheggi comunali nel territorio comunale in house providing, al fine di controllare direttamente gli effetti di questo importante servizio nel territorio comunale, specialmente nella località di Eraclea Mare, servizio che assume un’importanza strategica e di particolare rilevanza all’opportunità di affidare per un periodo temporale di 20 anni la gestione dei parcheggi comunali ubicati nel territorio comunale ed insistenti sulle aree evidenziate nell’allegato 1 al presente atto e così identificato: park Pioppi, park Centrale, park Excelsior, park Abeti, park Plaza, parcheggio lungo via Lungo Marina, parcheggio via degli Aceri, parcheggio lungo via Dancalia, ultimo tratto, parcheggio lungo via Abeti, parcheggio via tra i Pini; atteso che necessita individuare più precisamente la conformazione e l’estensione dei parcheggi denominati park Pioppi, park Centrale e park Excelsior, applicando l’art. 56 delle NTA allegate al piano regolatore vigente, secondo la planimetri allegata la deliberazione di Consiglio comunale n. 24 dell’8 marzo 2007; vista la determina n. 103 del 20 marzo 2007 la responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, è stata dichiarata decaduta con effetto immediato dalla notifica del presente atto la concessione demaniale marittima n. 1 (...) del 26 maggio 2004, intestata alla società partecipata e controllata dal Comune de Eraclea denominata Eracleaturismo srl, con sede in Eraclea, piazza Garibaldi 54, codice fiscale e partita IVA omissis, avente ad oggetto le seguenti aree: Ce4, porzione Eraclea, Ce5 porzione Eraclea, Ce6 porzione Eraclea, C7 porzione Eraclea, C8, Ce9, Ce10, Ce11, Ce12, Ce13, Cn4 porzione Eraclea, Cn5, Cn6; Cn7, Cn8, con un fronte mare di circa 463 metri, una superficie territoriale di circa 16.355 metri quadrati e ricompresa all’interno del settore Sa1; vista la determina n. 126 del 29 marzo 2007 il responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna

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Farencena, avente ad oggetto: piano particolareggiato intercomunale dell’arenile - approvazione bandi pubblici per l’assentimento di concessioni demaniali marittime con finalità a stabilimento balneare in Eraclea Mare; vista la determina n. 179 del 10 maggio 2007 la responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, avente ad oggetto: gara per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreative nell’arenile di Eraclea Mare, settore SA1, porzione Eraclea, SA2, aree Ce15, Cn9 e Cnv/11 e relative aree per servizi di spiaggia del piano particolareggiato del Comune di Eraclea - approvazioni e verbali di gara; vista la determina n. 180 del 10 maggio dal responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, avente ad oggetto: gara per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreative nell’arenile di Eraclea Mare Ce16, Cn11, Ce17, Ce18, Ce19, Cnv/13, Cnv/14 e Cnv/15, porzione settore SA2 e relative aree per servizi di spiaggia del piano particolareggiato del Comune di Eraclea - approvazione verbali di gara e aggiudicazione alla ditta ATI Cecconato Andrea e Marangoni & Rossi e C. snc; vista la determina n. 181 del 10 maggio 2007 dal responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, avente ad oggetto: gara per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreative nell’arenile di Eraclea Mare, settore SA3, aree Ce20, Cnv/16 e relative aree per servizi di spiaggia del piano particolareggiato del Comune di Eraclea - approvazione verbali di gara e aggiudicazione alla ditta Nature Invest srl; vista la determina n. 182 del 10 maggio 2007 dal responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, avente ad oggetto: gara per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreative nell’arenile di Eraclea Mare, settore SA3, aree Ce21, Cnv/18 e relative aree per servizi di spiaggia del piano particolareggiato del Comune dei Eraclea – approvazione dei verbali di gara; vista la determina n. 204 del 18 maggio 2007 del responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, avente ad oggetto: piano particolareggiato dell’arenile di Eraclea Mare – approvazione avviso pubblico per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa nell’arenile di Eraclea Mare, settori SA1, SA2 porzione, SA3 porzione, e relative aree per servizi di spiaggia del piano particolareggiato, ha determinato di approvare l’allegato avviso pubblico per l’assentimento di una concessione:1) demaniale marittima temporanea per le aree citate in premessa, con finalità di stabilimento balneare, di durata stagionale in conformità all’indirizzo fornito dalla Giunta comunale con deliberazione n. 88 dell’11 maggio 2007;2) di pubblicare l’avviso pubblico all’albo pretorio del Comune di Eraclea per giorni 7, omissis;Vista la delibera di Giunta comunale n. 101 del 24 maggio 2007 avente ad oggetto: indirizzi per ulteriori interventi nell’arenile di Eraclea Mare da parte del Comune, con cui la Giunta comunale ha precisato che il Comune di Eraclea nei giorni del 19 aprile 2007, 23 aprile 2007 ha espletato le gare per l’assentimento alle concessioni demaniali marittime in località di Eraclea Mare; alla gara di cui al punto precedente hanno partecipato le seguenti ditte: Cooperativa COGEST, via Marinella 33 Eraclea, ATI di Cecconato Andrea e Marangoni snc, via Rose 3/G, Nature Invest srl, via Aquileia n. 2 Jesolo, Cirillo Pietro, via dei Tigli n. 22 Eraclea; in data 19 aprile 2007 si è riunita la Commissione aggiudicatrice di gara che ha provveduto ad ammettere alla successiva fase, cioè quella della valutazione dell’offerta tecnica, le prime tre sopra citate ditte; in data 23 aprile 2007 si è nuovamente riunita la Commissione aggiudicatrice per la valutazione delle offerte tecniche presentate dai concorrenti e che in data 10 maggio 2007 si è provveduto ad assentire definitivamente le concessioni marittime in favore delle seguenti ditte: ditta ATI Cecconato e Marangoni & Rossi e C. snc per il settore SA2, aree Ce16, Cn11, Ce17, Ce18, Ce19, Cnv/13, Cnv/14, Cnv/15 porzione, e relative aree per servizi di spiaggia del piano particolareggiato del Comune di Eraclea, giusta

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determina del responsabile di area n. 180 del 10 maggio 2007; ditta Nature Invest per il settore SA3, aree Ce20, Cnv/16 e relative aree per servizi di spiaggia del PPIA del Comune di Eraclea, giusta determina del responsabile dell’area n. 181 del 10 maggio 2007; non si è potuto procedere invece ad assentire le concessioni demaniali nel settore PPIA del Comune di Eraclea SA1, porzione Eraclea SA2, aree Ce15, Cn9, Cnv/11 e relative aree per servizi di spiaggia, vedi determinazione n. 179 del 10 maggio 2007, ed SA3, aree Ce21, Cnv/18 e relative aree per servizi di spiaggia, giusta determinazione del responsabile dell’area n. 182 del 10 maggio 2007 per le motivazioni ivi contenute; per effetto della mancata aggiudicazione dei settori SA1, porzione Eraclea, relative aree per servizi di spiaggia, SA2, aree Ce15, Cn9, Cnv/11, e relative aree per servizi di spiaggia ed SA3, aree Ce21, Cnv/18 e relative aree per servizi di spiaggia; per gli stessi nasce ora la necessità di un intervento diretto del Comune al fine di consentire che esse possano essere usufruiti dai turisti e dai cittadini durante la stagione balneare; affinché in occasione della stagione balneare, ormai avviata, anche le aree dei settori di cui sopra siano usufruibili dalla collettività è necessario che sulle stesse si provveda a garantire la prestazione dei servizi ad uso comune, come ad esempio la pulizia della spiaggia, la manutenzione e la pulizia di opere e manufatti diretti gratuitamente a favore di chiunque, ha deliberato: di effettuare gli interventi necessari a garantire la fruibilità della spiaggia di Eraclea Mare ed assicurare la prestazione dei servizi di uso comune nel settore SA1, SA2, SA3 del PPIA; vista la delibera di Giunta comunale n. 108 del 25 maggio 2007 avente ad oggetto: la nomina della Commissione aggiudicatrice della selezione pubblica per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreative nell’arenile di Eraclea Mare, settore SA1, SA2 porzione ed SA3 porzione, e relative aree per servizi di spiaggia del piano particolareggiato dell’arenile; vista la determina n. 210 del 25 maggio 2007 del responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, avente ad oggetto: avviso pubblico per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreative nell’arenile di Eraclea Mare, settori SA1, SA2 porzione, SA3 porzione, e relative aree per servizi di spiaggia del PPIA – approvazione verbali di gara e aggiudicazione della costituenda ATI, Eraclea Patrimonio e Servizi srl, già società cooperativa a responsabilità limitata, COGEST, società cooperativa a responsabilità limitata; vista la determina n. 211 del 31 maggio 2007 del responsabile dell’area patrimonio, dottoressa Giovanna Farencena, avente ad oggetto: gara per l’assentimento di una concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreative nell’arenile di Eraclea Mare Ce/16, Cn11, Ce17, Ce18, Ce19, Cnv/13, Cnv/14, Cnv/15, porzione settore SA2, e relative aree per servizi di spiaggia dal PPIA del Comune di Eraclea, revoca aggiudicazione definitiva all’ATI Cecconato Andrea e Marangoni & Rossi e C. snc, con il quale atto è stata revocata la concessione; area per il soggiorno all’ombra, aree Ce16, Cn11, Ce17, Ce18, Ce19, Cnv/13, Cnv/14, Cnv/15 porzione, per una superficie territoriale complessiva di circa 11.825 metri quadri; area servizi di spiaggia, area ricadente nel Comune di Eraclea retrostante l’area di soggiorno all’ombra di cui al punto a) per una superficie territoriale di circa 2.143 metri quadrati; vista la revoca, giusta determinazione registro generale n. 356 del 14 agosto 2007, la procedura di selezione per l’assentimento di una concessione demaniale marittima temporanea con finalità turistico-ricreativa nei settori del piano particolareggiato intercomunale dell’arenile di Eraclea, destinati ad attività ludico-ricreativa, resa pubblica con avviso n. 18494 del 7 agosto 2007; vista la missiva protocollata in data 14 giugno 2007 codesto spettabile ente dalla locale associazione albergatori e commercianti avente ad oggetto: problematiche e proteste di tutti gli operatori di Eraclea Mare, associati per l’inqualificabile situazione in cui si trova la località turistica al 12 giugno 2007; considerato che i parcheggi affidato all’EPS srl sono stati resi disponibili solo a far data da metà giugno fino ai primi di luglio; considerato che gli osservatori provinciali sugli studi

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di settore sono attribuiti per legge funzioni di individuazione, di particolarità o anomalie riguardanti determinate attività, anche con riferimento a specifiche aree geografiche e/o economiche, rilevazione di informazioni utili a migliorare la capacità degli studi di settore di rappresentare la realtà alla quale si riferiscono, tutto ciò premesso, visto e considerato il ritardato inizio della stagione balneare a causa della pubblica Amministrazione, con evidente stato di degrado sul demanio marittimo nel periodo pre-stagionale, festività religiose di Pasqua e nazionali varie, il danno arrecato dalla pubblica Amministrazione all’immagine della località balneare ed avendo predisposto, attraverso la propria società controllata, Eraclea Patrimonio Servizi srl, uno stato di fatto di servizi alla balneazione, servizi cabine, strutture mobili, parcheggi, ecc., inadeguati rispetto agli standard delle località balneari confinanti, le cause di esclusione stabilite dalla legge che comportano la non applicazione degli stessi ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 146/98 riguardano i contribuenti che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell’attività per cause non dipendenti dalla volontà dell’imprenditore, chiede a codesto spettabile Consiglio di assumere una precisa posizione, riconoscendo lo stato di normale svolgimento delle attività turistiche per suddetti motivi, con successivo invio della presente all’osservatorio provinciale di Venezia degli studi di settore.Tutta questa mozione a questo punto all’ordine del giorno è una presa d’atto della situazione che si è verificata a Eraclea Mare e si è protratta con delle strutture, che sicuramente non ci hanno secondo me allineato alle località balneari, è uno stato di fatto. Io con questa mozione chiedo al Consiglio comunale che si prenda atto di questo, io le colpe non le faccio, nel senso che sono atti, se voi avete visto questi sono atti presi dagli atti del Comune. È uno stato di fatto che ha impedito secondo me il normale svolgimento, soprattutto sull’inizio stagione, questa è una realtà. Possiamo come Consiglio comunale dare, a chi lo ritenesse opportuno, delle attività sull’arenile, credo alla stessa società patrimoniale del Comune, perché ha un codice attività che non è rispondente a quello che sta secondo me svolgendo come attività, perché l’attività come abbiamo letto e come sapete meglio è la gestione dei parcheggi, fa parte di una ATI, sicuramente è un’attività di parcheggi che è soggetta agli studi di settore, che con la normativa oggi degli studi di settore non l’esclude, quindi è soggetto, quindi è un aggravio credo per quanto riguarda tassazioni ed eventualmente altre cose. Concludendo. Chiedo a questo Consiglio comunale che prenda atto di questo non normale svolgimento delle attività, non da imputare alle attività, io dico sul litorale, ma sappiamo che sul litorale vive anche l’entroterra, per dare la possibilità a quelle attività che lo ritenessero opportuno avere un aiuto anche per sensibilizzare questo osservatorio provinciale degli studi di settore, che è un organo.. Se non lo sapete il nostro Comune è definito come Comune ad altissimo grado di commercializzazione, adesso non ricordo precisamente perché non mi sono portato via la carta. Io chiedo questa possibilità e credo che sarebbe molto ben accetta dagli operatori, ma in generale di una presa d’atto. Perché mi sono tanto arrabbiato Presidente? Non ci ho messo due minuti a fare questa relazione, ho provveduto ad inviarla alle associazioni di categoria prima di presentarla, per vedere se era una cosa fattibile, se era una cosa utile, se era una cosa che poteva essere favorevole per tutte le attività commerciali, artigianali e quant’altro del nostro Comune di Eraclea, per quello mi sono arrabbiato molto, perché non è frutto di due minuti, è una questione che già col Teso 1 mi ero ripromesso, dopo purtroppo le cose sono andate in maniera diversa, ma era quello di dare su un campo in cui forse posso dare qualcosa, questo penso, e sono stato eletto anche per queste cose, per fare presente. Dopo l’Amministrazione comunale mi auguro che lo prenda veramente come un atto per andare incontro alle attività commerciali. Grazie. (Mozione prot. n° 20684 del 06.09.2007 che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. La parola al Sindaco. Prego Sindaco.

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Risponde alla Mozione prot. n° 20684 del 06.09.2007 il SINDACO TESO: ...le posso assicurare che la parte che rappresento prende atto di un normale svolgimento delle attività turistiche. Aggiungo che la dimostrazione di questa lettura è la dimostrazione che è improponibile così come lei aveva chiesto, se non attraverso una forma, mozione, interrogazione, questo, quest’altro. Io l’ho letta, riletta, ho chiesto anche il beneficio un po’ degli uffici, devo dire che non ci ho capito niente, ma non solo io, non ci siamo capiti, quindi devo convenire per altro che è di tutto rispetto perché oltre alla sua posizione firmata da tutto il suo gruppo consiliare, quindi profondo rispetto, ma anche incapacità di poter accogliere questa sua richiesta. Le cito un dato, che è un dato significativo, ineludibile, speriamo che si verifichi anche l’anno prossimo. Le attestazioni che abbiamo avuto in campo nazionale sulla località turistica, bandiere blu, tre vele e quant’altro, non le abbiamo mai avute, e questo è l’unico parametro che ci consente di poter dire che non è accoglibile, che abbiamo fatto una stagione dove tutte le determine che lei ha citato, che fanno solo confusione, è una stagione che merita di essere ricordata con positività e con quegli alti e bassi che fanno parte dell’imprenditoria. Convengo sulla parcellizzazione delle nostre realtà, ma questo mica lo scopriamo oggi, né lo scoprono gli studi di settore, è una realtà che merita un ulteriore impegno da parte dell’Amministrazione, stiamo lavorando con progetti e con il coinvolgimento. L’ATI è frutto di un’intesa tra Amministrazione comunale e le realtà presenti sul territorio di Eraclea Mare che è stato un grande risultato, si è creato quell’insieme di, non voglio mai usare il termine (...) ecc., si è raggiunta un’intesa che ha consentito di affrontare la stagione e di dare anche degli ottimi risultati. Mi dicono, non le attività ricettive, ma mi dicono quelli che hanno gestito le zone d’ombra, cito testuali parole dei singoli operatori, che è stata una stagione positiva, che rispetto agli anni scorsi sono riusciti ad avere anche degli utili, ed è una cosa del tutto sacrosanta. Come faccio quindi, come facciamo a non ammettere quello che è evidente e poter ritenere che questo suo sforzo di diverse pagine, che non conclude, e conclude con questa affermazione: non normale svolgimento delle attività. Questa è una cosa che non deve inviare a noi, deve inviarla da un’altra parte. Se le attività non hanno svolto una normale attività, e qui abbiamo anche operatori seduti, scusi sa, ma cosa c’entro io? Cosa c’entriamo noi sulla non normale attività? Si rivolga a chi di dovere.Cons. BOSO: Chiarisco per quel che riesco. La non normale attività è prevista da norma di legge sugli studi di settore, mi permetta, dopo lei può dire tutto quello che vuole, non parli a me di bandiere blu signor Sindaco o di vele e come sono state prese e non si prenda determinate cose, mi faccia il piacere. Quelle sono determinazioni che hanno riconosciuto all’Amministrazione, se vuole avere questa io la medaglia gliela do, io non ho nessun problema di darle medaglie, lei ha un grande merito: quello di farci avere avuto la bandiera blu se gli va bene, 4 vele, 5 vele, ma la situazione di fatto di Eraclea Mare di quest’estate è una situazione anche urbanistica che è scandalosa. Questa è la realtà signor Sindaco, se vuole le porto tutte le fotografie, ho un pacco così di fotografie, non ne ho una, non ne ho due. Non sta parlando con uno che non conosce, parla con uno che conosce Eraclea Mare e le situazione come sono venute, sono uno che conosce, mi perdoni, la questione di diritto per la quale cosa lei può fare? Lei può fare di venire incontro come Consigliere comunale, insieme a tutti i Consiglieri comunali, di dare la possibilità a determinati operatori, se lei li conosce mi dirà anche i nomi, che mi farebbe molto piacere, compresi anche gli ultimi che hanno sostituito a fianco all’Airone mi sembra, le notizie che mi arrivano non sono concordi con quello che dice lei. Questa è una situazione di fatto, non so come non si faccia per una questione meramente, io non l’ho messa su un piano politico, questa è una questione di una presa di fatto e la presa di fatto è questa. Dopo se l’Amministrazione comunale di Eraclea non intende accettare, non essere vicina agli operatori turistici, votate contro la mozione. Tutto là, contrario.

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PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. La parola al Sindaco.SINDACO TESO: Una breve replica cercando di tenere il tono basso. Lei ama rappresentare gli operatori turistici, lei non rappresenta nessuno, lei è un Consigliere comunale e quando parla qui dentro parla come Consigliere comunale e lasci che le organizzazioni di categoria si esprimano con atti e documenti. Scusi, rappresentare una situazione così catastrofica dell’attività turistica nostra è frutto della sua immaginazione e non da atti supportati da chi realmente è un operatore, tant’è vero che le segnalazioni delle proteste che abbiamo ottenuto come Amministrazione comunale da parte delle associazioni di categoria e dei singoli cittadini vanno da qualche multa al rumore, nessun turista è venuto a descrivermi, anzi, è successo il contrario, nessuna associazione mi ha rappresentato un quadro di questo tipo, anzi, è successo il contrario, nessun operatore turistico singolarmente è venuto a rappresentarmi un quadro così catastrofico, anzi. Rispetto la sua opinione di Consigliere comunale, non può parlare per conto di chi non rappresenta, e io su questo gradirei che ci sono altri interroganti e quindi...Cons. BOSO: Fa delle affermazioni che non sono reali a quello, mi scusi signor Sindaco, continua ad offendere quando io non mi sono mai proposto come rappresentante di nulla. Sul disposto che le ho letto anche, è previsto, ed è stato stabilito dall’associazione albergatori, non sono solamente i rumori, ma sono parcheggi che sono contro quel regolamento acustico che avevo chiesto ancora ad inizio anni all’architetto Santina Zanin, se lo aveva predisposto, e non è ancora stato predisposto. PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Do la parola al Consigliere Baccichetto. Prego Consigliere.Cons. BACCICHETTO: Signor Sindaco, non sono tanto preoccupato per il passato, e signori Consiglieri e chi ha avuto la bontà di continuare ad assistere a questa seduta, io non sono tanto preoccupato per il passato, devo dire che tutto sommato la stagione è andata, spero bene, nonostante l’Amministrazione, nonostante l’opposizione, nonostante tutto è andata. Registro che la pineta sta meglio di prima perché per un mese sono venuti tanti turisti a concimarla, a portare materiale organico, registro che abbiamo una spiaggia con la bandiera blu, abbiamo l’unica spiaggia con i container come servizi igienici, però non mi preoccupa questo, è andata, quello che mi preoccupa è il futuro. Lei l’anno scorso di questa stagione tolse la parola a una discussione, chiedevamo qualche giorno in più di riflessione per l’Eraclea Turismo, perdoni il lapsus, per la patrimoniale, riandavo, i capelli bianchi sono lì anche per quello, a quando abbiamo passato notti intere sull’Eraclea Turismo, capitolo chiuso, chiedevamo un riflessione e chiedevamo cos’era nella mente sua e dell’Amministrazione questa patrimoniale, a tutt’oggi io ancora non lo so. Abbiamo sostituito un’Eraclea Turismo con una patrimoniale, sembrava fosse una grande cosa, tutto sommato bastava mettere un funzionario a gestire i parcheggi, e mi preoccupa se la patrimoniale gestirà i parcheggi, solo o cosa. Avevamo chiesto la convocazione del Consiglio comunale straordinario, lo sa bene una parte dell’opposizione, ma non per fare la guerra all’Amministrazione, ma per discutere di una società che riteniamo importante e fondamentale per la gestione del patrimonio del Comune di Eraclea. Ora, lei è nel legittimo quando dice tutti i provvedimenti passeranno per il Consiglio comunale, però sa, gli spezzatini non permettono di vedere una configurazione generale, io sono abituato a guardare il generale e poi andare al particolare, dal particolare al generale faccio più fatica. Come le avevo preannunciato in Commissione, che le avrei chiesto, le chiedo cosa vogliamo fare di questa patrimoniale, cosa gestirà questa patrimoniale. Ora lei ha la maggioranza, ha la maniera di proporre e anche di approvare, però noi come opposizione, i cittadini di Eraclea, di cui una minima parte, piccolissima, rappresentiamo anche noi, vorrebbero sapere cos’è questa patrimoniale, chi si siede al tavolo, abbiamo visto un turbinio tra i Consiglieri, ne abbiamo proposto

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uno, dà le dimissioni, se ne propone un altro, c’è qui una lettera della dottoressa Farencena che chiede di avere l’accesso agli atti, ma evidentemente appena avuto l’accesso agli atti dà le dimissioni, nel frammezzo qualcun altro si era dimesso, non riusciamo più a seguire né la composizione né cosa sia questo contenitore, cosa ci vada dentro. Lei raccolga le idee, io ho pazienza, non gliela chiedo subito, mi può dare la risposta anche il prossimo Consiglio comunale, vogliamo sapere, uno, perché la patrimoniale non ha partecipato all’assegnazione del litorale, è stata una scelta poco comprensibile, secondo, se la patrimoniale continuerà a gestire a fronte di quanto compare nello statuto, che secondo me non è neanche legittimo, addirittura la patrimoniale secondo lo statuto può gestire il patrimonio indisponibile del Comune, le strade e le piazze, se continuerà a gestire solo i parcheggi o si occuperà di altro. Ripeto, è legittimo pensare una o l’altra scelta, ma forse limitarsi a gestire una serie di parcheggi, bastava mettere un funzionario e avremmo risparmiato, avremmo risparmiato anche la scarsa figura che abbiamo fatto mettendo i cartelli di divieto di sosta dappertutto, e io chiedo quale riflesso quello può aver avuto anche nell’accesso di persone in Eraclea Mare. Nella cerchia di conoscenti, piccola, che ho, molti mi hanno detto: io a Eraclea Mare non vado più, vado a Jesolo o vado a Caorle, che almeno qualche parcheggio libero lo trovo. Magari questo non ha inciso per niente, magari gli operatori hanno fatto più profitti degli anni precedenti, mi resta difficile pensare che l’abbiano fatto per merito della patrimoniale o per merito della nuova gestione, neanche per merito della rivitalizzazione della pineta, i risultati sui pini così ben concimati li vedremo fra qualche anno. Signor Sindaco, se vuole darmi la risposta stasera ben volentieri l’accolgo, se vogliamo riparlarne in un futuro Consiglio comunale forse è un argomento, al di là dei cavilli e delle citazioni numeriche, è un argomento che meriterebbe una discussione con tutti i Consiglieri presenti e con maggior tranquillità e tempo a disposizione. Chiedo scusa alla Presidente se mi sono rivolto direttamente al Sindaco.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La perdonerò per questa volta! La parola al signor Sindaco. Prego.SINDACO TESO: Io non ho nessuna difficoltà di risponderle ora e devo dire che la maggioranza è tutta qui, pronta a fare la sua parte.(Voce da fuori microfono).SINDACO TESO: Non hanno il certificato medico, ma siamo qui abbastanza rappresentativi! Mi faccia capire Consigliere Baccichetto, lei ha posto delle domande che meritano delle risposte precise e fa anche delle aperture importanti. Quando lei dice credo nella patrimoniale ecc. ecc. dice anche non facciamo... Possiamo provare a non commettere gli errori del passato visto che abbiamo detto non parlo del passato? Questa è una patrimoniale che credo sia condivisa da tutti e siamo tutti d’accordo che è una patrimoniale che non è certo nata per gestire i parcheggi, o solo i parcheggi, che però le vicende e tutto quello che abbiamo vissuto sono frutto in parte di scelte, in parte anche di situazioni che non potevamo fare diversamente. Partiamo allora dal presupposto che bene o male per la prima volta questa società che sostituisce la precedente ha gestito nei modi che sappiamo parcheggi e spiaggia e avrà un utile. Lo sconforto del Consigliere Boso è uno sconforto che forse quando leggerà le comunicazioni che avrò da parte del Presidente della patrimoniale avremo gli elementi per dire che tutto quello che è successo per la gestione ha invertito una tendenza, 1994/2006 perdite, 2007 patrimoniale gestione utili, e sono anche utili importanti, perché quando una patrimoniale penso che ci presenterà con degli utili nonostante aver svolto la sua attività interessanti, credo che siamo nella direzione giusta. Cosa intendiamo fare, o meglio, per quale motivo la patrimoniale ci ha messo in difficoltà? E io ne ho pagato le conseguenze che tutti voi conoscete assieme all’Amministrazione. La non decisione di partecipare ai bandi sulla gestione delle

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concessioni demaniali, l’ho detto, lo sappiamo tutti, è frutto di una scelta diversa rispetto agli indirizzi che il socio di maggioranza aveva dato al CdA e che seppur legittima da parte del CdA di non partecipare, lo ha fatto comunicando all’Amministrazione nei tempi che non era possibile fare diversamente, quindi questi sono venuti una sera, la sera prima, e hanno detto: Sindaco, abbiamo visto, abbiamo fatto questo e quest’altro, non ce la facciamo, né io sono riuscito a bloccare i bandi o modificarli o quant’altro. Questo è sicuramente un punto a sfavore degli impegni che avevamo assunto come Amministrazione e devo dire che tutto sommato vista a posteriori questa scelta di non partecipare ai bandi è stata una scelta che ha avuto i suoi risvolti positivi. Perché? Perché chi ha partecipato ai bandi, e copriva tutta l’area, di fatto poi non è andato avanti, solamente in extremis è stato possibile trovare quell’intesa attraverso le ATI, che sono consorzi più patrimoniale, e hanno gestito la spiaggia come lei ricordava prima. È ovvio, io domani mi vedrò con l’avvocato Carlin, che dobbiamo fare tutte le verifiche ancora una volta con i nuovi ricorsi e se per questi nuovi ricorsi c’è la possibilità di trovare delle soluzioni se ci sono i presupposti l’Amministrazione non mancherà, questa Amministrazione non mancherà di valutarli fino in fondo per arrivare anche a delle intese, diversamente se non ci sono i presupposti l’Amministrazione avrà modo di rimettere a bando le aree in concessione. All’interno di questa Amministrazione faremo anche noi le nostre verifiche con la patrimoniale e le posso anticipare che da parte nostra intendiamo riproporre come condizione della patrimoniale..............(cambio cassetta)………...stanno predisponendo altre assegnazione di servizi. Noi il manutentivo con le ultime richieste di pensioni che abbiamo di fatto non abbiamo più un apparato manutentivo. L'aspetto della gestione del verde, dell'illuminazione pubblica e di altre questioni credo che siano valutazioni che faremo in questo Consiglio comunale per assegnarle alla patrimoniale, perché riteniamo che è uno strumento agile e che può anche svolgere una sua attività, che diversamente, con gli attuali vincoli che abbiamo della finanziaria sul personale e quant’altro... Ci sono anche questioni un po’ più importanti, ma è prematuro parlarne, ma ne parliamo, le accenniamo già come base di discussione futura. Ci sono dei project, ad esempio un project da farsi su una piazza di Eraclea, che avremo modo di studiare, valutare, che forse la patrimoniale potrebbe gestire. Ci sono anche le aperture, siamo pronti ad ascoltare eventuali proposte da parte vostra, facendo tesoro di quello che abbiamo maturato fin qui, per cui con la massima predisposizione ad accogliere suggerimenti. Gli aspetti spicci. La dottoressa Farencena si è dimessa per un eccesso di zelo dicendo: Sindaco, io gestisco il demanio e patrimonio e quindi non vorrei far parte anche della Commissione del controllo analogo. Perché? Perché su questa cosa mi sento anche un po’ non dico in conflitto, ma in imbarazzo. Abbiamo accolto subito e rassicurato la Farencena, tant’è vero che abbiamo provveduto a deliberare sostituendo la Farencena, che avrà una funzione di segreteria nella parte della responsabilità che ha, quindi è dentro, con la sostituzione della Farencena con il sottoscritto o un suo delegato, che non sarò io che gestirò la Commissione, ma sarà la dottoressa Piattelli, a dimostrazione che il Segretario comunale super partes della sua veste di Presidente avrà modo di attivare la Commissione e di dare quelle possibilità che i Commissari, a partire da Boso, hanno chiesto, e sul quale non è stato possibile dare, con anche un aspetto del regolamento che gli uffici stanno studiando, in modo che la Commissione agisca all'interno di un regolamento che è già stato predisposto e non appena sarà licenziato avremo modo di dare. Sono questioni che devono essere lette con abbastanza tranquillità. Sull'aspetto della sostituzione del componente. L'abbiamo detto prima, c'è un avviso pubblico, vedremo le domande di chi parteciperà e quindi verrà sostituito. Questi due mesi, settembre e ottobre, vanno spesi, e li stiamo spendendo, per quello che ci riguarda di dare nuove competenze, prospettive alla patrimoniale, perché convengo con lei che se questa deve gestire i parcheggi la chiudiamo subito e risparmiamo soldi, perché per gestire i parcheggi è

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possibile farlo attraverso un ufficio, quindi lungi da noi. Oggi ha gestito, fino ad oggi solo i parcheggi per note difficoltà, devo dire anche a giustificazione che c'è stata una valutazione errata da parte nostra, stabilendo solo 20 mila euro il capitale sociale, c'è stato il momento della messa in moto che questi non avevano nemmeno gli spicci per aprire quello che dovevano aprire come le normali attività di una società. Siamo anche qui per raccogliere quei suggerimenti che lei aveva tentato di dare e che riproponiamo, perché se ci sono delle modifiche allo statuto siamo qui per valutarle. Le ho fatto questo quadro per dire se c'è volontà di contribuire con le vostre idee, con i vostri suggerimenti, con le vostre proposte vengono valutate con tutta l'apertura possibile.CONS. BACCICHETTO: Sa signor Sindaco, quando le uova sono cadute la frittata è fatta! Non è un’apertura quella di oggi, la nostra disponibilità c'era un anno fa, e si indirizzava a delle modifiche, si indirizzava a capire se c'era un progetto dietro una patrimoniale, dietro una società. Avevo ragione di essere preoccupato, lo sono più di prima, perché vedo che non c'è un progetto, sì ci sono delle idee, si potrebbe fare, ma non c'è un progetto che regga questa società. Una banalità signor Sindaco. Il Consiglio comunale ha votato la volta precedente la non monetizzazione dei parcheggi quando era molto più logico pensare ad esempio, gliel'ho detto, era molto più logico pensare ad un parcheggio pubblico gestito, ma poi là si decide da chi è gestito e da chi è realizzato, ma realizzato con i soldi della monetizzazione dei parcheggi, e si va a sistemare la piazza del capoluogo facendo un grande parcheggio interrato, togliendo le macchine e dando una dignità di piazza a quello che è il capoluogo. Idee ce ne possono essere signor Sindaco, però quello che mi preoccupa è che dietro una società ci siano delle ipotesi non ben chiare, non ben definite, lo registriamo. La nostra opposizione non è mai stata opposizione al no assoluto, dopodiché ognuno nel gioco delle parti recita la propria parte, il no assoluto non l'abbiamo mai avuto. Una patrimoniale è un patrimonio, lo dice il termine stesso, per chi ce l'ha, e questo è interesse di tutta la cittadinanza, non soltanto della maggioranza, però ci devono essere delle idee ben chiare e precise su cosa deve fare, su come deve fare e come va gestita. Abbiamo ragione di essere preoccupati, avremo modo di tornarci giustamente sull'argomento. La nostra disponibilità c’è a patto che mettiamo le idee tutte sul tavolo e che ci parliamo francamente.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: La ringrazio. Prego Consigliere Boso.CONS. BOSO: Relativamente a quanto ha detto il Sindaco credo che ci sono parecchie inesattezze, lo proveremo con le carte quando ce le farà avere e quando l'organo di controllo della patrimoniale potrà lavorare. È già stato preso atto da parte di una Giunta comunale di un bilancio di previsione della partecipata senza l'avvallo del comitato di controllo come previsto dallo statuto, credo che sia una cosa grave. Gli utili si possono fare, bisogna vedere dopo pagando le tasse quanto rimane all'Amministrazione, gli utili si possono fare alzando i prezzi, come è stato fatto. Io credo che sia prematuro dire che tutto sia oro che luccica signor Sindaco, però mi auguro quanto prima di poter concordemente far presente che, come ha fatto presente che è un onore del Sindaco la famosa medaglia per la bandiera blu, le tre vele, do questa possibilità. Grazie. Chiedo la votazione sulla mozione, la presa d'atto dell'Amministrazione comunale sull'invio oppure no di questo stato che io ho descritto oppure no.PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Il regolamento non prevede la votazione.(Sindaco da fuori microfono).PRESIDENTE DEL C.C., CASONATO: Non è previsto. Se non ci sono altri interventi buonanotte a tutti e alla prossima.Si precisa che durante il dibattito sopra deregistrato, c’è stato il seguente avvicendarsi di Consiglieri:

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Escono i Conss. Stefanetto, Baccichetto e Moschino – Totale n° 17 presenti.Rientrano i Conss. Stefanetto, Baccichetto e Meschino – Totale n° 20 presenti.Alle ore 00:13, esce il Cons. Filippi – Totale n° 19 presenti.Alle ore 00:23, esce il Cons. Cesaro – Totale n° 18 presenti.Alle ore 00:28, rientra il Cons. Cesaro – Totale n° 19 presenti.Alle ore 00:30, esce il Cons. Cesaro – Totale n° 18 presenti.Alle ore 00:45, esce il Cons. Boatto – Totale n° 17 presenti.Escono i Conss. Moschino, Cattelan A. e Cattelan R. – Totale n° 14 presenti.Rientrano i Conss. Cattelan A. e Cattelan R. – Totale n° 16 presenti.Rientra il Cons. Moschino – Totale n° 17 presenti.

--------------------*---------------------*---------------------- La seduta consiliare termina alle ore 01:35 dell’ 11.09.2007.

I_I_M per CC del 10-09-2007.tif

Visto l'art. 42, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267;

Con voti favorevoli n° , contrari n° , astenuti n° , espressi da n° consiglieri presenti,

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Letto, confermato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE( CASONATO Antonella)

IL SEGRETARIO/DIRETTORE GENERALE( PIATTELLI dr.ssa Ilaria)

Atto affisso il ___________ per n. 15 giorni.

N. reg. Pubblicazioni _______________IL PUBBLICATORE

Atto Ritirato il ________________________IL PUBBLICATORE

Il sottoscritto Segretario Direttore Generale

ATTESTA

- la presente deliberazione è stata affissa all'albo pretorio per 15 giorni consecutivi a partire dal

___________

- è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell' art. 134 comma 4°, del D.Lgs.

18/08/2000 n. 267.

- entro i dieci giorni dall' affissione all' Albo Pretorio da parte di 1/5 dei Consiglieri è stata formulata

richiesta di controllo ai sensi dell'art. 127 comma 1°e 2°, del D. Lgs. 18/08/2000 n.267.

- è divenuta esecutiva ai sensi dell' art. 134 comma 3°, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e in

assenza di richiesta di controllo ai sensi art. 127 comma 1°e 2°, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 in

data ___________

- è stata annullata in data ___________

- è stata parzialmente annullata in data ___________

CC 55/07

Page 26: Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale · 2016. 11. 21. · ORIGINALE COMUNE DI ERACLEA Provincia di Venezia Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Prot. N. _____

IL SEGRETARIO/DIRETTORE GENERALE(PIATTELLI dr.ssa Ilaria)

CC 55/07