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lmspace.it SKILLS AT WORK! FORMAZIONE CORSI TECNICI LMSPACE 2016 EFMw o lmspace.it SKILLS AT WORK! Via Isonzo, 6/a - 35013 Cittadella (PD) Tel.: +39 049 9400872 E-mail: [email protected] in collaborazione con La Meccanica Academy

CORSI TECNICI - lmspace.it · elementi finiti per suddividere i componenti progettuali in elementi solidi, shell o trave e si avvale dell’analisi lineare delle sollecitazioni per

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FORMAZIONE

CORSI TECNICILMSPACE 2016

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Oggi esiste il progetto “LM Space”: una risposta all’esigenza di competenze tecniche e uno strumento che promuove la formazione continua delle PMI, uno spazio che permette l’incontro e il confronto tra competenze, un network caratterizzato da innovazione e preparazione specifica.

LMSpace AcademyPercorsi formativi tecnici per il settore metalmeccanico e manifatturiero, formazione tecnica, coaching, mentoring, tutoring.

PERCHÉ FARE FORMAZIONE AZIENDALE?

Un’impresa deve essere cosciente che una grande parte del valore e della redditività viene dalle persone che ne fanno parte, dalle loro competenze, dalle loro esperienze e dalla loro motivazione.

Una persona formata e cioè preparata, è quanto di meglio un’organizzazione possa avere.

I VANTAGGI DELLA FORMAZIONE AZIENDALE SONO: ● maggiore produttività delle persone

● maggiore flessibilità

● aumento della motivazione per le persone

● sensibilizzazione e coinvolgimento alle attività di impresa

● miglioramento della capacità di lavorare in gruppo

● miglioramento dell’utilizzo degli strumenti di lavoro

● maggiore responsabilizzazione

FORMAZIONE EALFABETIZZAZIONE TECNICA

Il futuro dipende dalla nostra capacità di formare ed educare oggi,

per le esigenze di domani.

Prima venne l’idea dell’Academy Aziendale poi l’idea dell’Academy territoriale.

“„

Roberto ReffoAmministratore unico

LA MECCANICA SRL di Reffo, fondatore LM Space

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COSAIl progetto LM Space propone percorsi formativi tecnici composti di moduli di insegnamento e di unità didattiche rivolti a tecnici progettisti e disegnatori del settore manifatturiero.I moduli sono studiati in modo tale da offrire un percorso che può essere seguito sia integralmente che a moduli. Si possono anche frequentare le singole unità didattiche in base al proprio interesse.

PERCHÉPer raggiungere questi obiettivi:– trasmettere e acquisire le conoscenze e le competenze che la scuola non riesce a fornire – fornire un modello di condivisione delle competenze tra aziende, che si alternano nel ruolo di formatrici o “studenti”, ottimizzando in questo modo le risorse e minimizzando i costi per la formazione e l’approfondimento– costruire un modello di formazione tecnica interaziendale che promuova la condivisione delle competenze e stimoli le attività di Ricerca & Sviluppo basata su una rete di aziende driver – ridare slancio al Territorio, stimolando le aziende partendo dai giovani e valorizzando la persona.

PER CHIL’opportunità è offerta soprattutto alle aziende e ai loro impiegati tecnici; ma viene proposta anche ai giovani che vogliano approfondire la propria formazione e alle scuole che sono interessate ad una diversa forma di alternanza scuola lavoro.

COMEL’approccio di LM Space nella formazione comprende:– riallineamento delle conoscenze scolastiche alle necessarie competenze aziendali– approfondimenti specifici– confronto tra esperienze

Parole chiave del progetto: condivisione, formazione, rete di imprese, ricerca e sviluppo, welfare interaziendale.

DOVELa sede degli incontri è LM Space, in via Isonzo a Cittadella, dove iniziò la propria storia la ditta La Meccanica e dove tuttora opera LaMec Italia.

LA MECCANICA ACADEMY

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AREE FORMATIVE

DISEGNO TECNICO INDUSTRIALEPag. 5

SCIENZA DEI MATERIALIPag. 10

PROGETTAZIONE MECCANICAPag. 13

IMPIANTI MECCANICIPag. 16

TECNOLOGIA MECCANICA / LAVORAZIONI MECCANICHE

Pag. 20

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Pag. 22

DESIGNPag. 23

QUALITÀPag. 24

METROLOGIA INDUSTRIALE / MISURE MECCANICHE

Pag. 19

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DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE

RHINOCEROS 3D E PYTHON CODING

Viene dato particolare rilievo alla funzione svolta da ciascun particolare nel complessivo ed all’influenza del sistema produttivo per una corretta scelta delle forme ed un’accurata indicazione delle informazioni aggiuntive da includere (dimensioni, errori dimensionali e geometrici ritenuti accettabili, ecc.).Grazie agli insegnamenti teorici e pratici, il corso permette di sviluppare le capacità di lettura di un disegno meccanico.

PROGRAMMALe normative vigenti riguardanti la stesura/lettura del disegno tecnico industriale. Il layout di un disegno (dimensione dei fogli, cartiglio, piegatura), le scale di

rappresentazione, tipi di linee, i metodi di proiezione, viste ribaltate, sezioni e tagli, rappresentazione della quotatura. Esercitazioni pratiche e test finale.

Durata: 8 ore

Ingegneri, architetti e designer si servono di software CAD per visualizzare le loro idee e costruire modelli 3D in grado di comunicare a vari livelli gli esiti della progettazione.

Il software di modellazione 3D Rhinoceros 5, insieme al suo ambiente di programmazione basato sul linguaggio Python, consegna al progettista nuove possibilità di creare, esplorare e manipolare geometrie complesse e dati, automatizzare comandi, sviluppare algoritmi per risolvere problemi complessi.

PROGRAMMARhinoceros 5: introduzione rapida al programma; Command line e Python Script Editor; Risorse: RhinoScriptSyntax SDK Help e RhinoCommon SDK Help; Eseguire script in Rhinoceros 5; Python, variabili, convenzioni e best practice; Python: decisioni e logica booleana; Liste e Tuple; Iterazioni, loop e ripetizioni; Funzioni; uso e organizzazione del codice; Debugging, print e break points; Utilizzare i vettori in Rhinoceros 5; Creazione e manipolazione di forme semplici mediante Python script; Stringhe; Dizionari ed Insiemi;NURB: introduzione a curve e superfici; Analizzare

e suddividere curve e superfici; Design generativo derivante da geometrie create dall’utente; Classi, funzioni e oggetti; Classi e ereditarietà; Importare ed esportare dati; Mesh; Costruire geometrie a partire dai dati; Uso di librerie esterne;Strategie parametriche parte 1: Force Field, Repetition, Recursion, Branching;Strategie parametriche parte 2: Spiriling, Packing, Weaving, Tiling, Subdivision; Grasshopper, uno strumento interattivo per il design parametrico; Uso di Python in Grasshopper; Comunicazione real-time tra Rhinoceros e altre applicazioni.

Durata: 32 ore

Attraverso la descrizione di alcune tecniche parametriche e generative, i partecipanti a questo corso avranno modo di mettere in pratica l’utilizzo di algoritmi dedicati alla modellazione 3D, e ad analizzare i loro problemi progettuali da un nuovo punto di vista.

Il corso ha lo scopo di fornire le basi necessarie per l’interpretazione e l’esecuzione del disegno tecnico. Vengono esaminate le principali norme da impiegare per la corretta rappresentazione di particolari e disegni d’assieme (complessivi).

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Solidworks è un software che permette di passare dallo schizzo di progetto di un componente alla realizzazione del prototipo 3D virtuale in tempi rapidi e con un’ottima resa qualitativa. Nato come supporto per l’ingegneria meccanica, è particolarmente utile per la progettazione di apparati meccanici, anche complessi.

CORSO SOLIDWORKS

Questo strumento rende il compito dei progettisti rapido e semplice perché consente loro di abbozzare idee, creare componenti e sperimentare con le funzioni di assieme.

PROGRAMMAAmbienti di modellazione solida: • Interfaccia, modelli di visualizzazione, manipolazione grafica• Impostazioni: sistema e documento. Creazione dei templates. Sketching: primitive 2D, relazioni e parametri.• Features base e di dettaglio, features di moltiplicazione, sweep mono-curva e lo! per sezioni, sketching avanzato, feature palette e librerie di features, curve 3D, metodologie di creazione, superfici e patches, importazione e ricostruzione modelli neutri, sweep pluricurva e loft con curve guida.• Geometrie di riferimento, computo delle proprietà di massa, solidi multicorpo, lo! e sweep: condizioni di tangenza.• Configurazioni, curve, configurazioni, metodi di ripetizione avanzati: sketch, curva e tabella.• Equazioni, saldature e strumenti di analisiAmbienti d’assieme• Metodologie, metodi di trasposizione dei particolari nell’ambiente d’assieme, metodologie: top-Down.• Vincoli ‘tradizionali’ e smartmates.• Gradi di vincolo e gradi di libertà, modifiche:

standalone e nel contesto dell’assieme.• Nascondimento e sospensione, spostamento e rotazione delle parti, esplosi, configurazioni, librerie di parti e sotto-gruppi.• Interferenze e collisioni, dinamica fisica, simulazione cinematodinamica.Messa in tavola: drafting• Formati personalizzati, generazione automatica delle viste.• Viste personalizzate. Sezioni e dettagli, parametri e quote. Cartiglio auto-compilante (Tramite proprietà personalizzate del modello).• Import/Export Dwg e Dxf, tolleranze, personalizzazione BOM e pallinatura.• Blocchi, sezioni scomposte, sezioni alternate, viste predefinite.• Tacche di centratura e linee di mezzeria.

Durata: 40 ore

l corso è stato proposto per rispondere all’esigenza di acquisire la capacità di gestire la documentazione tecnica tramite Adobe InDesign per aumentare la qualità dei manuali tecnici e per aggiornare i precedenti manuali gestiti con Adobe Page Maker e Microsoft Word.

IMPAGINAZIONE MANUALISTICA TECNICA CON ADOBE INDESIGN

PROGRAMMA• fondamenti di base dell’impaginazione (differenza tra word processor e impaginazione)• interfaccia utente e area di lavoro di InDesign• creazione di un nuovo documento• funzionamento delle pagine mastro• modalità di importazione del testo• inserimento testo e di immagini nel documento• disporre gli oggetti sulla pagina (raggruppamenti e allineamenti)• gestione delle varibili testo e numerazione• utilizzare oggetti ancorati al testo

• applicazione di stili nidificati e stili GREP• creazione e modifica di tabelle funzionalità di ricerca

Durata: 16 ore

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CORSO AUTODESK INVENTOR

Il corso è finalizzato a fornire competenze tecniche per acquisire i principi fondamentali della modellazione tridimensionale e realizzare un modello 3D parametrico variazionale sia di parte che di assieme con relativa messa in tavola 2D parametrica completa di quotatura e di simbologia tecnica.

PROGRAMMA• Introduzione al metodo di lavoro• Gestione dell’ambiente di lavoro e dell’interfaccia grafica• Creazione e configurazione del progetto• Gestione degli schizzi bidimensionali, della loro parametrizzazione e dei vincoli geometrici• Lavorazioni di modellazione tridimensionale• Concetti sulle superfici e sulle geometrie di lavoro• Panoramica sul modulo di modellazione lamiere• Ambiente di assemblaggio, vincoli di assemblaggio e di movimento, livelli di dettaglio

Ambiente di presentazione• Ambiente di messa in tavola: comandi di generazione automatica delle viste; aggiunta di annotazioni, liste parti, bollinatura, cartigli personalizzati

Durata: 40 ore

Questo software di modellazione 3D per la progettazione meccanica viene utilizzato per l’ideazione, il rendering e la simulazione di prodotto. Il corso insegnerà a realizzare in autonomia progetti parametrici tridimensionali.

CORSO FEM ANALISI ELEMENTI FINITI

Questo software utilizza i metodi dell’analisi degli elementi finiti per suddividere i componenti progettuali in elementi solidi, shell o trave e si avvale dell’analisi lineare delle sollecitazioni per determinare la risposta delle parti e degli assiemi all’effetto prodotto da forze e vincoli. Attraverso calcoli statici lineari e non-lineari, in transitorio termico, dinamici lineari e non lineari e a fatica si potrà verificare velocemente e in maniera affidabile il progetto realizzato.

PROGRAMMAL’analisi lineare delle sollecitazioni calcola le sollecitazioni e le deformazioni della geometria, in base a tre presupposti fondamentali:1. la parte o l’assieme sottoposto al carico si deforma con lievi rotazioni e spostamenti2. Il carico del prodotto è statico (indipendente da inerzia) e costante nel tempo3. Il materiale dispone di un rapporto sollecitazione-deformazione costante (Legge di Hooke)

SolidWorks Simulation utilizza i metodi dell’analisi agli elementi finiti (FEA) per suddividere i componenti

progettuali in elementi solidi, shell o trave, e si avvale dell’analisi lineare delle sollecitazioni per determinare la risposta delle parti e degli assiemi all’effetto prodotto da:

• Forze• Pressioni• Vincoli• Spostamenti• Grafici di sollecitazione• Diagrammi si spostamento

Durata: 16 ore

L’analisi lineare delle sollecitazioni di SolidWorks Simulation consente ai progettisti e agli ingegneri di verificare in modo rapido ed efficiente la qualità, le prestazioni e la sicurezza del prodotto durante il processo di progettazione.

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Il corso è strutturato per permettere ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze specifiche sull’uso di SolidWorks Animation e Simulation Motion.

CORSO ANIMAZIONE E MOVIMENTAZIONE SOLIDWORKS

Si imparerà a creare uno studio di animazione e di movimentazione con gli strumenti di Solidworks e ad applicare motori, forze, molle, gravità e carichi per comprendere e comporre i movimenti in maniera realistica.

PROGRAMMA• Creazione di animazioni basate su sequenze temporali, con movimenti multipli• Animare viste esplose per una migliore comprensione dell’assemblaggio e il disassemblaggio• Controlli di movimento SolidWorks per ruotare, scorrere e spostare i componenti• Output video, velocità dei fotogrammi e altri controlli• Salvare i video per la visualizzazione da parte di altri utenti• Calcolare l’effetto prodotto da: Forze, Molle, Smorzatori, Gravità• Contatto tra i componenti

• Una volta calcolato il movimento dell’assieme è possibile eseguire in modo semplice un’analisi strutturale dei componenti sottoposti a carichi indotti da movimenti all’interno dello studio del movimento o attraverso l’esportazione in uno studio strutturale.

Durata: 16 ore

CORSO STAMPA 3D

Questo tipo di stampa permette di realizzare oggetti tridimensionali mediante produzione additiva, partendo da un modello 3D digitale. Il modello digitale viene prodotto con software dedicati e successivamente elaborato per essere poi realizzato.

PROGRAMMACorrezione del modello 3D- Preparazione del modello 3D finito per la stampa 3D (aggiunta di colonne di supporto, controllo di spessori, analisi, ecc.)- Il formato STL, OBJ e i formati di stampa da utilizzare- Conversione del modello 3D in formato compatibile e parametri di precisione e semplificazione da utilizzare.

Preparazione del modello per la stampa 3D- Le applicazioni da usare (Makerbot, MakerWare, Mesh Mixer, Magix, …)- Posizionamento, rotazione e scalatura del modello 3D sul piano di lavoro della stampante- Impostazione dei parametri macchina per la stampa 3D (temperatura, posizione della testina di stampa, profondità di slicing, ecc.).

- Calibrazione della stampante- Simulazione del processo di Slicing- Il trasferimento dei dati dall’applicazione di gestione alla stampante 3D

Stampa 3D- Processo di Stampa (stampa guidata di oggetti comuni e personalizzati)- Rifinitura del modello 3D stampato

Durata: 20 ore

Il corso è strutturato per permettere ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze specifiche sull’utilizzo di una stampante 3D.

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CORSO PIPING CON SOLIDWORKS

CORSO LETTURA DISEGNO MECCANICO

Grazie agli insegnamenti teorici e pratici, i partecipanti potranno sviluppare le proprie capacità di lettura di un disegno meccanico.

PROGRAMMA- Norme UNI e ISO; formati carta, definizioni e principi riguardanti i disegni tecnici, tipi linee, unità di misura (S.I., millimetro, sottomultipli mm), scale dimensionali

- Le assonometrie, le proiezioni ortogonali ed esempi di svolgimento, esercitazioni pratiche di lettura di disegno di singoli particolari, sezioni , campitura, quotatura (linee di misura e di riferimento, tipi di quotatura in serie, in parallelo, combinata, quote e loro disposizione)

- Caratteristiche meccaniche dei materiali metallici: resistenza a trazione, durezza ecc. Cenni sui loro trattamenti termici.

- Cenni su utilizzo e rappresentazione sia di cuscinetti che di ruote dentate nelle applicazioni meccaniche.

- Tipologia di collegamenti (chiavette, linguette, alberi scanalati, spine, perni), viti e bulloni, rosette e dispositivi antisvitamento, tipi filettature, filettatura Metrica, tolleranze generali di lavorazione, tolleranze geometriche e dimensionali, rugosità delle superfici.

- Introduzione ai sistemi CAD, utilizzando anche un programma di modellazione solida.

- Strumenti di misura: tipi ed uso con prove pratiche (metro, calibro, micrometro, goniometro, contafiletti, spessimetro, raggi metro), lettura di disegni meccanici e cartiglio con descrizione analitica degli elementi riportati (materiali, stato delle superfici), analisi tecnica di un complessivo meccanico.

- Esercitazioni pratiche che comprendono: quotatura di disegni con sezioni e viste, esercizi di lettura individuale e/o di gruppo di complessivi meccanici, esercizi di rilievo dal vero e rappresentazione di particolari meccanici eseguiti a mano libera.

Durata: 30 ore

Questo software permette di passare dallo schizzo di progetto di un componente, alla realizzazione del prototipo 3D virtuale, in tempi rapidi e con la qualità desiderata. Il compito dei progettisti è più rapido e semplice e consente di abbozzare idee, creare componenti; sperimentare con le funzioni di assieme.

PROGRAMMAAmbienti di modellazione solida: interfaccia, modelli di visualizzazione, manipolazione grafica; creazione dei templates; sketching, primitive 2D, relazioni e parametri; features base e di dettaglio; configurazioni, curve e metodi di ripetizione avanzati; equazioni, saldature e strumenti di analisi.Ambienti d’assieme: metodologie, metodi di trasposizione dei particolari nell’ambiente d’assieme; vincoli tradizionali e smartmates; gradi di vincolo e di libertà; nascondimento e sospensione, spostamento e rotazione delle parti, esplosi, configurazioni, librerie di

parti e sotto-gruppi; interferenze e collisioni; simulazione cinematodinamica.Drafting: formati personalizzati, generazione automatica delle viste; viste personalizzate; sezioni e dettagli, parametri e quote; cartiglio auto-compilante; import/export Dwg e Dxf; tolleranze; blocchi, sezioni scomposte, sezioni alternate e viste predefinite; tacche di centratura e linee di mezzeria.

Durata: 16 ore

Con questo corso imparerai a velocizzare il processo di sviluppo progettando tubi e condotte in 3D con sistemi SolidWorks.

L’obiettivo di questo corso è trasmettere le competenze per effettuare una corretta interpretazione del disegno meccanico sia complessivamente che nei particolari progettuali.

GPIPING

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Il corso tocca gli aspetti fondamentali della metallurgia applicata agli acciai da costruzione ed è dedicato a tutti quanti hanno necessità di approfondire in modo organico e metodologico le conoscenze sugli acciai, delle loro caratteristiche meccaniche, sui loro trattamenti termici.

ACCIAI AL CARBONIO

ACCIAI INOSSIDABILI

Vengono inoltre trattati i criteri di scelta degli acciai in funzione degli impieghi.

Durante il corso si parlerà in particolare degli acciai da cementazione e degli acciai da bonifica.

PROGRAMMALe proprietà delle leghe ferro-carbonio; utilizzi ed impieghi; trattamenti termici; metodi di lavorazione; metodi di controllo ed analisi di conformità; rivestimenti e trattamenti superficiali per incrementarne le prestazioni; effetti di danneggiamento di materiali e componenti.

Durata: 8 ore

Vengono inoltre trattati i criteri di scelta degli acciai in funzione degli impieghi.

PROGRAMMALe proprietà degli acciai inossidabili; utilizzi ed impieghi; trattamenti termici; metodi di lavorazione; metodi di controllo ed analisi di conformità; rivestimenti e trattamenti superficiali per incrementarne le prestazioni; effetti di danneggiamento di materiali e componenti.

Durata: 8 ore

Il corso spiega la differenza tra acciai inossidabili austenitici e acciai martensitici e le loro caratteristiche meccaniche e fisiche principali.

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SCIENZA DEIMATERIALIlmspace.it

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TRATTAMENTI TERMICI SUI MATERIALI METALLICI

COMPRENDERE L’ADEGUATEZZA DEL MATERIALE AL TIPO DI IMPIEGO

Aiuta inoltre ad affrontare la scelta dei materiali e delle protezioni superficiali più idonee dal punto di vista della resistenza alla corrosione

PROGRAMMAPrincipi fondamentali della corrosione; Gli ambienti e gli agenti corrosivi - Forme di corrosione; Sistemi di protezione anticorrosiva; Selezione dei materiali; Acciai al carbonio, basso-legati, ghise; Acciai inossidabili; Leghe di alluminio; Leghe di rame; Leghe di nichel; Leghe di titanio; Altre leghe; Materie plastiche.

Durata: 16 ore

L’obiettivo è formare sui trattamenti termici trasferendo una buona conoscenza metallurgica dei trattamenti termici e la capacità di scegliere o redigere la procedura di trattamento termico (ciclo termico) più idonea per conferire ai metalli le caratteristiche richieste.

PROGRAMMACenni di metallurgia e metallografia; il passaggio dallo stato liquido allo stato solido; le trasformazioni allo stato solido; il diagramma di stato; i principali effetti della temperatura; i trattamenti termici: ricottura, tempra, rinvenimento, distensione. Approfondimenti riguardanti i processi termici; la tempra in aria, in olio; materiali autotempranti; la tempra superficiale ad induzione; i processi di indurimento termicamente attivati in

atmosfera controllata: cementazione e nitrurazione; effetti dei processi di indurimento superficiale.

Durata: 16 ore

Questo corso descrive i più comuni trattamenti termici e quali sono le caratteristiche meccaniche ottenibili per i diversi tipi di acciaio.

Il corso affronta il tema dei fenomeni corrosivi e delle loro cause.

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FAILURE ANALISYS

TECNOLOGIE ADESIVE UTILIZZATE NELL’INDUSTRIA

Vengono affrontati e descritti i vari possibili meccanismi di danno e la loro dipendenza dalle condizioni d’esercizio che poi sfociano in difetti che propagandosi portano a rottura, le tecniche d’indagine oggi disponibili (in laboratorio ed in campo), la strumentazione d’indagine usualmente impiegata

PROGRAMMAMeccanica della frattura; tipologie di frattura: frattura duttile, fragile, a fatica, per infragilimento; analisi del cedimento e della morfologia di rottura; prove di laboratorio: classificazione del materiale, micrografia e

frattografia. Failure per corrosione: SEM e EDS. Case history di laboratorio.

Durata: 8 ore

Vengono presentatii diversi tipi di adesivi utilizzati nel mondo industriale e da le conoscenze di base per la loro scelta e per la loro corretta applicazione

PROGRAMMAAdesivi acrilici multiuso; adesivi epossidici multiuso; adesivi epossidici ad alte prestazioni Adesivi epossidici per temperature elevate.Adesivi epossidici a polimerizzazione UV: polimerizzano con la luce naturale o con i raggi UV. Adesivi ad alte prestazioni a base di polimeri di etilenevinilacetato; adesivi poliuretano; adesivi ad alte prestazioni a base di poliammide; adesivi a caldo; adesivi istantanei multiuso; adesivi istantanei flessibili; adesivi acrilici ad alte prestazioni; istantanei a polimerizzazione UV; adesivi istantanei quasi inodori e senza aloni; adesivi anaerobici a polimerizzazione UV; adesivi cianoacrilici a polimerizzazione UV; adesivi epossidici

a polimerizzazione UV; siliconi a polimerizzazione UV; adesivi multiuso; adesivi flessibili; adesivi a base solvente: nitrile, solvente,neoprene, gomme termoplastiche; adesivi a base d’acqua; adesivi epossidici rapidi e a resistenza chimica.

Durata: 8 ore

Il corso, intende fornire ai partecipanti un quadro completo dei presupposti e degli strumenti su cui si basa l’intera disciplina della Failure analysis.

Henkel: Adhesive TechnologiesIl corso tecnico/pratico tratta dell’incollaggio: aspetti tecnici e fattibilità di processo.

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PROGETTAZIONEMECCANICAlmspace.it

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CUSCINETTI VOLVENTI

INGRANAGGI

Partendo dai concetti generali riguardanti la corretta manutenzione dei cuscinetti e il ruolo che svolge la lubrificazione, verranno trattate tutte le principali tecniche di montaggio e smontaggio dei cuscinetti volventi secondo le prescrizioni SKF e con l’attrezzatura idonea. Dare le nozioni per riconoscere i principali danneggiamenti dei cuscinetti volventi e riuscire ad impostare la corretta metodologia per eseguire l’RCFA ossia l’analisi del guasto.I vari moduli del corso prevedono lezioni teoriche e prove pratiche.

PROGRAMMAPrincipali tipologie e caratteristiche; Classificazione secondo la normativa ISO; Classi di precisione e tolleranze di montaggio; Principali tecniche di montaggio e smontaggio; Prescrizioni SKF; Strumentazione da utilizzare per eseguire un corretto montaggio/smontaggio; Funzioni e caratteristiche principali dei lubrificanti; Stimarne della durata; Impostazione e

gestione di una ronda di lubrificazione; Manipolazione e gestione dello stoccaggio dei lubrificanti; Principali cause di danneggiamento dei cuscinetti volventi; Impostazione di una corretta RCFA.

Durata: 32 ore

I vari argomenti sono stati sviluppati con l’intento di fornire indicazioni precise e dettagliate che consentano al progettista, al tecnico disegnatore, o al servizio manutenzione la scelta e il dimensionamento degli ingranaggi, definendone i parametri prestazionali per il calcolo in funzione dell’utilizzo a cui è destinato.

Le lezioni sviluppano adeguatamente la parte teorica, ma ampio rilievo viene riservato anche alla parte pratica.

PROGRAMMAAnalisi di casi di rottura di ruote dentate. Disegno di dentature. Cenni di geometria e di calcolo. Scelta della qualità. Controlli. Cenni di resistenza e scelta materiali.

Design FMEA. Analisi preventiva dei modi di guasto.

Durata: 8 ore

Lo scopo principale è quello di fornire una conoscenza di base delle principali tipologie di cuscinetti volventi, conoscere le principali caratteristiche e saperle legare alla corretta applicazione.

Il corso tratta in tutti i suoi aspetti il tema degli ingranaggi

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PROGETTAZIONEMECCANICAlmspace.it

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NOZIONI GENERALI SULLA SICUREZZA IN AMBIENTI CLASSIFICATI SECONDO LA DIRETTIVA ATEX

DESIGNING FOR THE IOT

L’obiettivo è quello di:

• sensibilizzare gli addetti alle problematiche relative alla sicurezza dei macchinari costruiti, utilizzati, adeguati

•creare un know-how interno per affrontare sistematicamente le problematiche specialistiche intervenire preventivamente nel valutare i rischi presenti sulle macchine in fase di progettazione, e poter costituire i fascicoli tecnici della costruzione e le valutazioni dei rischi sulle macchine

PROGRAMMALegislazione di riferimento e norme tecniche; Cenni di classificazione delle zone a rischio di esplosione; Procedura di certificazione e dichiarazione di conformità; Impianti elettrici e DPR 462/01; Obblighi del Datore di Lavoro; Adeguamento di impianti esistenti, requisiti; Direttiva 94/9/CE (DPR 126/98) – la nuova Direttiva ATEX 2014/34/UE; Gruppi e categorie; Procedure di

conformità; Apparecchiature elettriche e non elettriche; Tecniche di protezione applicabili; Sistemi di protezione; Classificazione delle zone ATEX per gas/vapori/nebbie e polveri combustibili secondo le norme CEI EN 60079-10-1 e CEI EN 60079-10-2 e relative linee guida; Sistemi di protezione contro le esplosioni; Valutazione del rischio sul luogo di lavoro.

Durata: 8 ore

Il corso è aperto a tutti quanti abbiano un interesse per l’argomento. La parte software verrà sviluppata a partire da una base comune assegnata dal docente, per facilitare quanti non hanno esperienza con la programmazione. Le esercitazioni pratiche saranno condotte con l’aiuto di un assistente per la gestione del materiale didattico (hardware e software), l’installazione dei software necessari e delle fasi di debugging. I partecipanti lavoreranno divisi in coppie, alternandosi tra l’elaborazione delle strategie di soluzione dei problemi e la loro implementazione.

PROGRAMMAPer organizzare al meglio le esercitazioni, una volta iscritto, verrà richiesto al partecipante di segnalare se ha già esperienza precedenti con i seguenti: conoscenza di javascript e/o python (variabili, dati, controllo di flusso,

scrivere una semplice funzione), conoscenza basilare di HTML, CSS e della loro interazione in una pagina web, conoscenza di un ambiente di sviluppo integrato (IDE).

Durata: 40 ore

Il programma prevede di affrontare gli aspetti generali della sicurezza da atmosfere esplosive e casi reali.

Nuovi prodotti richiedono nuovi modelli e nuovi prototipi. Elettronica, stampa 3D e programmazione interattiva stanno entrando sempre di più nel repertorio delle capacità richieste a impreditori, manager e progettisti.

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CORSO DI INTRODUZIONE ALL’ANALISI STRUTTURALE AGLI ELEMENTI FINITI

PROGRAMMAStati tensionali termomeccanci; Solidi 3D; Lastre inflesse; Stati piani di tensione; Travature reticolari e telai.

Durata: 15 ore

Il corso si propone di introdurre le più moderne tecniche di analisi dati per fornire ai professionisti nei diversi ambiti lavorativi le conoscenze metodologiche di base per la gestione del processo di analisi, dalla acquisizione dati alla costruzione di modelli previsionali a supporto delle decisioni.

Nei contesti industriali è sempre più importante verificare e monitorare in tempi reale i processi aziendali per prevenire e/o ridurre al minimo errori e problemi.

Obiettivo del Corso è introdurre alle tecniche di calcolo agli elementi finiti utilizzando software commerciali per l’analisi strutturali delle tensioni meccaniche e termiche.

ANALISI DATI

MONITORARE PROCESSI INDUSTRIALI E DATI UTILIZZANDO SENSORI E DATABASE

Inoltre, i partecipanti del corso avranno la possibilità di conoscere le principali e più diffuse tecniche di analisi dati utilizzate nei diversi campi applicativi per estrarre informazioni utili ed essenziali da una complessa ed eterogenea mole di dati.

PROGRAMMAStabilire le cause di anomalie e di non conformità. Stabilire azioni correttive e preventive real-time. Identificare cattivi lotti Stimare la qualità del prodotto finito in base alle caratteristiche del processo Individuare le variabili che più influenzano la qualità del prodotto. Stabilire le miglior condizioni operative. Capire e prevedere il comportamento del processo.

Durata: 16 ore

Molto spesso è necessario dotarsi di attrezzature che richiedono una progettazione accurata ed investimenti importanti per avere sistemi in grado di lavorare in ambienti ostili ai dispositivi elettronici e in grado di garantire adeguati standard di efficienza e sicurezza. In molti casi però, sarebbe estremamente utile poter avere prima a disposizione un prototipo per studiare in modo adeguato il processo, per poter investire in sicurezza avendo già chiaro problemi e soluzioni.

PROGRAMMAVedremmo come raggiungere questo scopo utilizzando:

sensori; componentistica elettronica di base semplice da implementare; e database di piccola e media complessità.

Durata: 4 ore

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IMPIANTI DI STOCCAGGIO

IMPIANTI DI TRASPORTO

IMPIANTI DI ASPIRAZIONE E DI VENTILAZIONE

PROGRAMMADepositi; Silos cilindrici e silos quadrati; Tecniche costruttive; La portanza del terreno; Fondo piatto e fondo conico; Problematiche di carico e scarico dei silos; Sforzi sulle pareti e sul fondo; Sistemi di distribuzione e movimentazione; Passerelle di ispezione; Aereazione del contenuto; Normativa UNI EN; Il caso delle zone sismiche; Estrattori a coclea; Estrattori a catena; Estrattori a fresa; Fondi vibranti

Durata: 12 ore

Inoltre il corso ha lo scopo di fornire ai partecipanti la formazione specialistica completa per la progettazione, il dimensionamento, l’implementazione e la messa in opera di impianti di trasporto. PROGRAMMACoclee; Trasportatori a catena (REDLER); Trasportatori a nastro; Elevatori a tazza; Trasportatori pneumatici. Durata: 6 ore

I tecnici impiantisti potranno avere indicazioni precise sui dispositivi di cattura dei fumi e sugli accorgimenti di realizzazione delle cappe aspiranti per contenere costi di aspirazione e problematiche di riscaldamento degli ambienti aspirati.

Inoltre un capitolo è dedicato agli impianti ad aria compressa.

PROGRAMMAImpianti di aspirazione; Dispositivi di cattura;

Accorgimenti realizzativi per cappe, pareti aspiranti, canalizzazioni; Scelta dei diametri in funzione dei costi

ll corso ha lo scopo di fornire ai partecipanti la formazione necessaria alla progettazione, al dimensionamento, e alla messa in opera di impianti di stoccaggio (depositi e silos) approfondendo le problematiche legate allo stoccaggio e alla estrazione dei prodotti.

Il corso permette di conoscere e di scegliere i diversi tipi di trasporto (trasportatore a nastro, trasportatori a catena, elevatori a tazze) in base alle diverse tipologie di materiale da movimentare.

Il corso tratta il tema della ventilazione ed aspirazione negli impianti industriali. Sviluppa tutti i concetti teorici riguardanti i parametri di funzionamento dei ventilatori ed il calcolo delle perdite nella rete.

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IMPIANTI DI UTILIZZO DEL VAPORE

Le lezioni sviluppano tutti i principali temi connessi con il riscaldamento, anche di convenienza economica fra le scelte possibili, fornendo all’utilizzatore finale le nozioni indispensabili per la conduzione corretta degli impianti, e ai tecnici del ramo, compreso il servizio manutenzione, le necessarie conoscenze tecniche di dimensionamento globale degli impianti a vapore, ivi comprese caldaie, valvole, coibentazioni ed accessori. Un’attenzione particolare viene posta sul dimensionamento dei riscaldatori (serpentine), fornendo al tecnico le nozioni teoriche per il dimensionamento e la corretta realizzazione.

PROGRAMMALe unità di misura del sistema SI; Il vapore saturo e surriscaldato; Richiami di termodinamica; Temperatura e calore; Caratteristiche del vapore d’acqua: tabelle e grafici; Aria e vapore; Effetti negativi e soluzioni: il disaeratore; Tipi di caldaie a vapore; Dati termo tecnici e proprietà dei combustibili impiegabili; Camini e loro dimensionamento; Prescrizioni ISPESL; Patenti ed esoneri; Apparecchi di sicurezza obbligatoria; Organi di controllo, alimentazione e regolazione; Portata delle tubazioni del vapore saturo secco; Esempi pratici dell’utilizzo del vapore; Vasche di trattamento superficiale; Procedimenti di calcolo per le dispersioni di calore; Isolamento delle tubazioni e dati pratici di dispersione dalle superfici; Dispersione di calore dalle superfici evaporanti; Accorgimenti tecnici nella costruzione delle

serpentine per vapore; Dimensionamento di una serpentina di riscaldamento a vapore; Il salto medio logaritmico; I coefficienti di scambio termico tipici delle serpentine in materiali diversi; Scaricatori di condensa: termostatici, termodinamici, meccanici a secchiello rovesciato; Campi di impiego e criteri di calcolo e di scelta; Calcolazione di casi tipici di utilizzo del vapore; Riduttori di pressione per vapore; Surriscaldamento del vapore; Dimensionamento del riduttore; Dimensionamento delle tubazioni; Dimensionamento valvole di regolazione; La rete della condensa e le tubazioni di trasporto; Sistema di raccolta condensa; Le pompe di reintegro; NPSH ed altezza di aspirazione delle pompe operanti con fluidi caldi; Compensatori di dilatazione; Norme di sicurezza per scambiatori; Le acque di alimentazione ed i trattamenti relativi; Manutenzione delle caldaie.

Durata: 12 ore

di impianto e di esercizio; Calcolo delle perdite di carico degli impianti, distribuite e localizzate; Portata, prevalenza e pressione totale degli aspiratori; Campi tipici per ventilatori centrifughi ed assiali, soffianti, compressori centrifughi ed assiali; Prestazioni differenziate nel lavoro in aspirazione e mandata; Potenza idraulica del ventilatore in funzione del punto di lavoro; Potenza e rendimento: curve caratteristiche in funzione della tipologia; Pompaggio; Potenza richiesta dal motore a regime e all’avviamento; Cenni al calcolo della coppia in funzione dei tempi di avviamento richiesti; Partenza stella-triangolo o ad inverter; Variazioni delle prestazioni con la velocità di rotazione: Conseguenze pratiche su portata, pressione totale, potenza richiesta; Influenza della scelta dei diametri delle tubazioni sulle prestazioni; Rumorosità e vibrazioni negli aspiratori; Materiali di costruzione e limiti alle prestazioni; Bilanciamento delle masse rotanti e degli isolatori antivibranti; Tipologie di ventilatori in funzione del campo, rendimento, dimensioni e tipo di lavoro;

Soffianti a canali laterali; Perdite di carico distribuite e localizzate; Calcolo di un impianto di aspirazione; Scelta del ventilatore ottimale; Pressione, massa, temperatura e volume specifico; Sistema internazionale di misura SI; Portata , pressione, temperatura; legge universale dei gas perfetti; Composizione dell’aria ambiente, umidità relativa ed assoluta campi di impiego range di pressione; Compressori alternativi: portata in aspirazione, pressione relativa ed assoluta; Cilindrata del compressore alternativo; Corsa e numero di giri; Spazio nocivo e rendimento volumetrico; Irregolarità del moto; Conseguenze dell’umidità dell’aria sull’aria compressa; Impianti di produzione dell’aria compressa; Modalità di realizzazione degli impianti utilizzatori; Reti e modalità costruttive; Tipologia dei compressori utilizzati; Potenza nella compressione ad uno o più stadi; Pistoni: scelta e dimensionamento; Valvole distributrici; Riduttori di pressione; Accessori degli impianti.

Durata: 12 ore

Il corso tratta degli impianti di riscaldamento a vapore saturo e surriscaldato, presenti negli impianti.

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SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLE POMPE IDRAULICHE

IMPIANTI DI LUBRIFICAZIONE

I vari argomenti sono stati sviluppati con l’intento di fornire indicazioni all’utilizzatore, tecnico impiantista, o al servizio manutenzione dell’azienda una scelta oculata del tipo di pompa più opportuna, definendone con il calcolo i parametri prestazionali in funzione dell’utilizzo e dell’impianto a cui è destinata. Le lezioni sviluppano adeguatamente la parte teorica, ma ampio rilievo viene riservato anche alla parte pratica impiantistica.

PROGRAMMALe caratteristiche fisiche dei liquidi: densità, viscosità, tensione di vapore; Il teorema di Bernoulli per i fluidi reali nel calcolo degli impianti idraulici; Le perdite di carico distribuite e localizzate, e calcolo delle perdite nel caso di liquidi viscosi; Esempio di calcolo delle perdite di un impianto, con discussione dei criteri di scelta delle velocità nel tratto di tubazione aspirante e premente; Approfondimento dei concetti di: portata, prevalenza, rendimento; Potenza nelle pompe centrifughe, potenza assorbita dalla rete; Fattore di potenza e rendimento dei motori asincroni trifase; Panoramica dei tipi di pompe disponibili sul mercato; Curve caratteristiche; Cenni sulle pompe alternative e problematiche connesse; Variazione delle prestazioni al variare della velocità di rotazione; Scelta della pompa più adatta; Problematiche relative all’altezza di aspirazione delle pompe: la cavitazione; Altezza di aspirazione Hs; Altezza positiva netta disponibile e richiesta per fluidi freddi e caldi (NPSH); Variazione delle caratteristiche dichiarate

delle pompe se utilizzate con liquidi aventi densità, temperatura e viscosità diverse da quelle di prova; Variazione delle caratteristiche al variare del numero di giri con inverter; Scelta corretta della pompa in funzione del punto di funzionamento e della pendenza della curva h-Q; Pompe in serie e pompe in parallelo: curve caratteristiche risultanti; Gli impianti con autoclave: cenni ai criteri di dimensionamento; Materiali per la costruzione delle pompe; Tenute a baderna e di tipo meccanico: problematiche di scelta e manutenzione; Realizzazione della condotta aspirante, valvole di ritegno,valvola di fondo, adescamento della pompa, allineamento della base, lubrificazione, parti usurabili, difesa dal gelo; Differenza fra le pompe autoadescanti, pompe sommergibili, pompe sommerse, pompe per liquami; Avviamento: mandata chiusa o aperta; Fluidi aggressivi, durezza delle acque e pericoli di corrosione.

Durata: 12 ore

PROGRAMMAImpianti centralizzati di Lubrificazione. Scopo della lubrificazione. Principi generali.Tipologia di sistemi di lubrificazione: - a grasso - ad olio a perdere - a ricircolo d’olio - aria-olio - minimalePerché installare un impianto di lubrificazione. Tipologia d’impianti: - Sistema monolinea a resistenza - Sistema monolinea volumetrico - Sistema progressivo - Sistema doppia linea - Sistemi aria-olio - Sistema di lubrificazione minimale - Manutenzione e mantenimento degli impianti di lubrificazione. Durata: 4 ore

Il corso tratta il tema della movimentazione dei liquidi negli impianti industriali.

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METROLOGIA INDUSTRIALE/ MISUREMECCANICHE

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SPECIFICHE GEOMETRICHE DI PRODOTTO GPS-I (INTRODUZIONE)

LA RUGOSITÀ SUPERFICIALE

Il corso ha inoltre lo scopo di presentare i più recenti sviluppi del sistema di norme integrate denominato GPS (Geometrical Product Specification).

PROGRAMMA Introduzione alle specifiche geometriche di prodotto presenti a disegno (le tolleranze dimensionali e cenni sulle tolleranze geometriche). Gli errori dimensionali nei componenti, le specifiche dimensionali a disegno, il sistema ISO di tolleranze dimensionali negli accoppiamenti meccanici, le tolleranze dimensionali generali. Introduzione alle tolleranze geometriche, gli errori geometrici nei componenti, i riferimenti nel disegno meccanico, le tolleranze geometriche di forma (cenni), le tolleranze geometriche di posizione (cenni), le tolleranze geometriche di orientamento (cenni). Le tolleranze

geometriche generali (cenni). Esercitazioni pratiche e test finale.

Durata: 8 ore

PROGRAMMAIntroduzione alla caratterizzazione microgeometrica della superficie (rugosità) e descrizione dei parametri di analisi (sia in termini di ampiezza che di lunghezza d’onda). Introduzione alla rugosità superficiale, principali campi di applicazione delle specifiche di rugosità. Il profilo primario ed il profilo di rugosità. La lunghezza di campionamento e la lunghezza di misura. I principali parametri di ampiezza (Ra, Rz, etc.), i principali parametri di lunghezza d’onda (Rsm, etc.), altri parametri (Rsk, Rku, etc.), i simboli grafici di rappresentazione a disegno, le procedure di misurazione, classificazione degli strumenti di misura, classificazione dei campioni per la verifica/taratura. Esercitazioni pratiche e test finale.

Durata: 8 ore

Obiettivi del corso sono di fornire le competenze per saper attribuire, leggere ed interpretare le caratteristiche geometriche dei prodotti meccanici nelle fasi di progettazione, produzione e verifica secondo le più recenti norme di riferimento.

Il corso affronta il tema del controllo, valutazione e misurazione dellafinitura delle superfici metalliche ottenute mediante lavorazione con le macchine utensili

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TECNOLOGIA MECCANICA/ LAVORAZIONIMECCANICHE

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MACCHINE UTENSILI

Il corso è rivolto ai tecnici degli uffici di progettazione con l’obiettivo di fornire loro le informazioni di base per la produzione dei particolari meccanici e per la loro ingegnerizzazione. Il corso fornisce le conoscenze di base sulle diverse tipologie di macchine utensili usate nelle industrie metalmeccaniche e le relative lavorazioni metalliche.

Ai partecipanti viene descritta l’evoluzione tecnologica, le particolarità costruttive, le caratteristiche tecniche dei vari componenti delle macchine. Vengono inoltre presentati i diversi tipi di controllo CN e i linguaggi di programmazione.

PROGRAMMACenni di storia delle macchina, Tipi di macchina per lavorazione, Tipi di scorrimenti guide, Tipi di attuatori di movimento, Tipi di costruzione delle strutture, La progettazione considerazioni, Fondazioni e sistemi di ancoraggio, Cuscinetti/tenute/trasmissioni cinghie,Accessori C/U teste, Sistemi di ancoraggio del pezzo lavorato, Sistemi di misura e tolleranze, Materiali di possibile lavorazione, Tipi di utensile e materiale dell’utensile, Tipi di liquidi refrigeranti e lubrificanti, Presetting tool room gestione

Inserti , Sistemi di automazione, Il CNC , Supporti cad-cam, Sistemi elettronici di movimento e cont., Collaudo dimensionale e funzionale, Mantenimento della macchina efficiente, Quando e come revisionare la macchina,La logistica legata alla macchina, La normativa per la sicurezza, Corredo per il mantenimento e certificazione, Ammortamento e finanziamento.

Durata: 8 ore

Corso dedicato a coloro che hanno necessità di acquisire i concetti basici del funzionamento di una macchine utensile.

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TECNOLOGIA MECCANICA/ LAVORAZIONIMECCANICHE

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TORNITURA

FRESATURA

Fornisce le conoscenze di base sulle diverse tipologie di torni usati nelle industrie metalmeccaniche.

Ai partecipanti viene descritta l’evoluzione tecnologica, le particolarità costruttive, le caratteristiche tecniche dei vari componenti dei torni, gli utensili. Vengono presentati i diversi tipi di controllo CN e i linguaggi di programmazione. Viene inoltre affrontato il tema dell’asportazione di truciolo nella operazione di tornitura.

PROGRAMMA Esecuzione di gole; Esempi di utilizzo, Fattori di asportazione del truciolo; Filettatura al tornio, Forze, potenza; Inserti di tornitura, Metodi di tornitura; Portautensili autobloccante, Ropitruciolo; Tempo macchina; Tornitura cilindrica esterna; Tornitura di grande precisione; Tornitura di precisione; Tornitura

interna; Tornitura piana; Troncatura; Utensile da tornio.

Durata: 8 ore

Fornisce le conoscenze di base sulle diverse tipologie di Centri di lavoro e Frese usati nelle industrie metalmeccaniche.Ai partecipanti viene descritta l’evoluzione tecnologica, le particolarità costruttive, le caratteristiche tecniche dei vari componenti dei Centri di lavoro, gli utensili. Vengono presentati i diversi tipi di controllo CN e i linguaggi di programmazione. Viene inoltre affrontato il tema dell’asportazione di truciolo nella operazione di fresatura

PROGRAMMA Calcolo valori di lavorazione; Esempi di utilizzo, Fattori di asportazione del truciolo; Fresatura frontale;Fresatura periferica; Influsso dei risultati di fresatura; Metodo di fresatura; Soluzioni; Sommario utensili;

Tabelle valori indicativi; Tipo di utensile; Utensili di fresatura

Durata: 8 ore

Il corso approfondisce gli argomenti trattati nel corso “Macchine Utensili” per quanto riguarda i Torni e la operazione di tornitura.

Il corso approfondisce gli argomenti trattati nel corso “Macchine Utensili” per quanto riguarda i Centri di lavoro.

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ELETTRONICA-ELETTROTECNICAlmspace.it

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NOZIONI BASE DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

CONOSCENZA E UTILIZZO DEI MOTORI ELETTRICI

l Corso base di elettrotecnica ed elettronica è un corso “Entry Level” per acquisire competenze di base nella lettura degli schemi elettrici e nel cablaggio dei quadri bordo macchina per l’automazione industriale.Lo scopo principale del corso è introdurre il partecipante ai concetti generali sui Quadri Elettrici attraverso lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche in cui vengono spiegati e realizzati alcuni circuiti di base.

PROGRAMMASimbologia, motori, inverter, Classificazione delle principali tipologie di motori elettriciCaratteristiche costruttive e componenti principali, Curve caratteristiche (potenza, coppia, ecc.), Tecniche di avviamento, Parte accessorie (ventilazione, encoder, revolver, freni, protezioni, etc.), Normativa ATEX, Tipologie di Inverter, Azionamenti, sistemi, Nozioni di automazione, Sensoristica, Scelta progettuale dei

sensori, Principi di funzionamento dei sensori per il rilevamento della presenza (induttivi, capacitivi, ottici e magnetici), Principi di funzionamento dei sensori per il rilevamento pressione e vuoto, temperatura, flusso/portata, posizionamento/velocità, forza/peso, Interpretare le caratteristiche di catalogo e scegliere il sensore corretto in funzione dell’applicazione.

Durata: 8 ore

PROGRAMMAInformazioni di base sui motori elettrici, Classificazione delle principali tipologie di motori elettrici, Dati di targa e grandezza fondamentaliMotori elettrici A.C. trifase; Caratteristiche costruttive e componenti principali, Curve caratteristiche (potenza, coppia, ecc.), Differenti tipologie costruttive, Tecniche di avviamentoMotori elettrici A.C. monofase (cenni), Azionamento con inverter

Tipologie di inverter, Caratteristiche costruttive e componenti principali, Condizioni di funzionamento in abbinamento con i motori elettrici

Motori sincroni, Servomotori cenni, Motori passo-passoArgomenti correlati ai motori elettrici, Trasmissione del moto (cenni), Parti accessorie (ventilazione, encoder, revolver, freni, protezioni, ecc.), Normativa ATEX (cenni)

Installazione, utilizzo e manutenzione dei motori elettrici, Principali operazioni per installazione, Impiantistica (cenni) e simbologia, Manutenzione dei motori elettrici, Troubleshooting: tipici problemi / cause / rimedi, Principali casistiche di danneggiamento dei motori elettrici

Durata: 8 ore

I tecnici degli uffici di progettazione e i manutentori meccanici necessitano di una conoscenza degli elementi di elettrotecnica, sia dal punto di vista funzionale che di sicurezza.

Corso dedicato a coloro che hanno necessità di acquisire informazioni di base sui motori elettrici e in particolare conoscere le principali tipologie di motori elettrici (motori elettrici A.C. trifase, motori elettrici A.C. monofase (cenni), motori sincroni, servomotori, motori passo-pass), le loro caratteristiche, i campi di applicazione, l’installazione, l’utilizzo, la manutenzione le principali casistiche di danneggiamento.

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DESIGNlmspace.it

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BASIC INDUSTRIAL DESIGN

PRODUCT MANAGEMENT

Verrà illustrato il percorso progettuale e lo si applicherà ad un oggetto da produrre in serie impiegando un metodo consolidato e adottato dalla maggior parte degli Studi Professionali e dei Centri Stile Aziendali.

PROGRAMMAPer una progettazione strutturale; La metodologia come risposta al mito del genio; Dal bisogno al prodotto: la filiera progettuale; La forza delle idee: tecniche di recupero e rivalutazione della creatività innata attraverso l’uso del brainstorming e delle mappe mentali; Le immagini evocative: strumenti operativi per il linguaggio, La tecnologia: panorama degli strumenti per lavorare la materia, Materia e comunicazione: tecniche di Soft Modeling, Progettazione responsabile: civiltà del consumo e civiltà dello sprecoApplicazione di basic industrial design, Progettazione di un prodotto a bassa complessità, Assegnazione del

brief: parametri e vincoli, Brainstorming e idee alate: selezione delle prime idee di progetto, approfondimento progettuale: la forma delle idee, valutazione di fattibilità, Disegno ed espressione: imparare a comunicare, Soft Modeling: il prodotto visibile

Durata: 24 ore

Introdotto per la prima volta nel settore dei beni di largo consumo, oggi il Product Management è una funzione strategica per il successo aziendale in un mercato sempre più competitivo. Viene spiegato come opera un’azienda orientata al mercato e il prodotto aziendale: tipologie, ciclo di vita.

PROGRAMMACome opera un’Azienda orientata al mercato,Il prodotto aziendale: tipologie, ciclo di vita, Azienda mono-prodotto e azienda multi-prodotto: il campionario, La gestione del prodotto aziendale: la gestione per obiettivi; dal posizionamento aziendale al piano operativo annuale, dall’analisi del mercato alla presentazione del prodotto al mercato, il sistema informativo di prodotto, struttura e analisi dei dati, il percorso progettuale; attività, funzioni, protagonisti, tempi, La gestione del

prezzo, Come comunicare il prodotto al mercato, Dal design al design management,I mercati del domani: ricerca di scenari socio-economico-culturali, tecnologici, e di business in grado di supportare efficacemente l’innovazione di prodotto, Case Histories: storie di prodotti e dintorni.

Durata: 16 ore

Il corso permette di avvicinarsi al design industriale attraverso riflessioni ispirate dalla sua storia.

Il corso vuole trasmettere ai partecipanti le competenze chiave del product manager per una corretta gestione dell’offerta aziendale al mercato.

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QUALITÀlmspace.it

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MSA (MEASUREMENT SYSTEM ANALYSIS)

Argomenti di approfondimento del corso riguardano le categorie dei più comuni errori di misurazione,Il processo di misurazione, le fonti di variabilità, la pianificazione e studio dei sistemi di misurazione, la stabilità; la linearità, la ripetibilità, la riproducibilità.

PROGRAMMACategorie dei più comuni errori di misurazione; Il processo di misurazione e le fonti di variabilità; Pianificazione e studio dei sistemi di misurazione; Stabilità; Linearità; Ripetibilità; Riproducibilità; Gage R&R; Sistemi di misurazione per attributi; Panoramica delle applicazioni organizzative e delle categorie di variazione del sistema di misura.

Durata: 8 ore

Ai partecipanti viene data una migliore consapevolezza del contenuto e degli obiettivi dei sistemi di analisi degli strumenti di misura, maturando, attraverso diverse esercitazioni pratiche, una maggiore familiarità con l’utilizzo e l’applicazione degli strumenti operativi.

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PARTNER DEL PROGETTO

SPONSOR UFFICIALI

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* alcuni corsi sono certificati da

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