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Il turismo nell'era del “web 2.0”
Elena Farinelli 1
Investimenti 2009 delle aziende in pubblicità
• -13,4% rispetto al 2008
• Televisione: -10,2%
• Stampa: - 21,6%
Nielsen, 8 febbraio 2010
Elena Farinelli 2
• Stampa: - 21,6%
• Radio: -7,7%
• Affissioni: -25,4%
• Cinema: -4,4%
• Direct mail: -15,8%
• Internet: +5,1%
Le 2 preoccupazioni principali per una struttura ricettiva
che lavora con il web nel 2009:
1) Visibilità (= essere trovati)
2) Reputazione (= cosa dicono di noi)
Elena Farinelli 3
In Italia il 96% degli utenti web cerca sui Motori di Ricerca, informazioni su quello di cui ha bisogno
l'83% degli italiani consulta un motore di ricerca
Uso dei Motori di ricerca in Italia
Elena Farinelli 4
l'83% degli italiani consulta un motore di ricerca per valutare l’acquisto di un prodotto o servizio
e l’86% di questi viene poi effettivamente influenzato negli acquisti dalle informazioni trovate attraverso i motori.
Sems 2008
Ricerca: Il processo di pianificazione del viaggio nell’era digitale*
� L’85% fra Tedeschi, Inglesi e Americani che si reca in Italia cerca informazioni sulla destinazione turistica direttamente sul web.� Il 57% di questi usa un motore di ricerca per localizzare i siti rilevanti.
Si può stimare che nel 2007 più di 9 Milioni di turisti provenienti da
Elena Farinelli 5
Si può stimare che nel 2007 più di 9 Milioni di turisti provenienti da Germania, UK e USA hanno utilizzato un motore di ricerca per cercare informazioni sulle diverse destinazioni italiane
*Fonte: Synovate, Travel Survey, 1.589 interviste quantitative online: UK (N=530), DE (N=528) & US (N=531) Novembre 2007 presentata alla IV Conferenza Italiana sul Turismo – Riva del Garda
Gli utenti usano i Motori di Ricerca più volte al giorno
Uso dei Motori di ricerca in Italia
Elena Farinelli 6
Gli italiani cercano approfondimenti sui Motori di Ricerca rispetto a ciò che hanno
visto pubblicizzato su: Tv (59%), Radio (36%), Giornali o riviste (71%), Affissioni
per strada (34%)
E' fondamentale essere trovati su Google
e allora perchè la gran parte dei siti non è
Google Friendly?
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Per essere primi su Google 5 anni fa
Hotel, hotels, albergo, alberghi, bb, firenze, florence, italy, camera, camere, letti,
Elena Farinelli 8
CD, Mp3, Sex...
Keyword stuffing: si mettevano parole chiave in gran quantità.
Spesso a caso!
Oggi Google penalizza queste tecniche!!!!
Google Universal Search(maggio 2008)
Cerco qualcosa e trovo:
- sito- blog- video- news- foto
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- foto- mappe...
Google Universal Search
Elena Farinelli 10x
Come si fa a essere primi su Google (nel 2010)?
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Risultati a pagamento
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Risultati organici vs risultati sponsorizzatiRisultati organici
Cosa conta per essere primi su Google:
1) Contenuti del sito
2) Link Popularity
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3) Caratteristiche tecniche del sito
...con un occhio ai social media
Html
<tag>
A href
1. I contenuti
Content is the king!
Avere contenuti originali NON duplicatiscritti bene, interessanti, aggiornatiè il modo migliore per scalare
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è il modo migliore per scalare Google.
Nel testo è importante che siano incluse le parole chiave di riferimento.
Non fare keyword stuffing!
Contenuti orientati all'utente
Pensa al sito con la prospettiva del tuo lettore/utente. Cosa vuole, cosa si aspetta ditrovare sul tuo sito? Smettila di pensare solo ed esclusivamente con la tua logica!
Utilizza un linguaggio adeguato ad ogni singolo segmento di utenza.
Elena Farinelli 15
Sii onesto con gli utenti. Evita di creare aspettative che non puoi soddisfare.
Contenuti –> Rassicura i tuoi utenti. Usa le testimonianze dei tuoi clienti per condividerlicon i potenziali futuri clienti. Non parlo del solito guestbook “passivo”. Rispondi a tutte icommenti anche quelli positivi, invita i tuoi clienti ad integrarli con foto e video.
Contenuti emozionaliGli utenti non vogliono prenotare solo una vacanza o acquistare un oggetto, voglionovivere un'emozione.
Elena Farinelli 16
Contenuti – Non tutti sono...uguali.
L'importanza dei contenuti (originali, pertinenti,profondi ed ottimizzati) e delle singole pagine checostituiscono un sito rappresentano un aspettotroppo spesso sottovalutato.
Prendiamo come esempio la pagina delle offertespeciali.
Questa pagina nella maggior parte dei casi sirisolve in una classica e fredda "lista della spesa"con un elenco di servizi ed una propostacommerciale.Spesso possiamo integrare con notizie su eventi
Elena Farinelli 17
Spesso possiamo integrare con notizie su eventidel periodo (la sagra del ciuco, oppure segnalazioniutili ai turisti).
Allo stesso modo la scheda del prodotto: spessoè fredda, anonima... descrive le caratteristichetecniche dell'oggetto (peso, dimensioni, capacità)non quello che io voglio fare con quell'oggetto.
Due modi diversi di fare una scheda del prodotto:
DESCRITTIVA versus EMOZIONALE
Elena Farinelli 18
esempio di un monitor tv
Elena Farinelli 19
Elena Farinelli 20
Cosa conta per essere primi su Google:
1) Contenuti del sito
2) Link Popularity
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3) Caratteristiche tecniche del sito
...con un occhio ai social media
Html
<tag>
A href
Da ricordare:
La Link Popularity è uno dei fattori principali che i Motori di Ricerca prendono in
considerazione per attribuire la posizione di un sito in una serp
Si conta la quantità e la qualità dei link che riceve un sito internet.
La Link Popularity è uno dei principali fattori usati da Google
nel calcolo del Page Rank delle pagine (anche se ora c’è il Trust rank)
2. Link Popularity
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Pochi link ma buoni (no link da siti di spam!)
Link spontanei anzichè link a pagamento
Tanti modi per avere link:Article marketing, directories free, blog & forum, network di siti…Avere un link da un sito autorevole e importanteImportanza del sito che linka e di come è fatto il link (anchor text, contesto..)
C'è chi ha regalato un vasetto di pesto alla genovese o qualche altro prodotto alimentare!
Elena Farinelli 2349 bloggers hanno aderito
ma anche critiche..
Un wiki con i commenti e i
bloggers che ne hanno parlato
Cosa conta per essere primi su Google:
1) Contenuti del sito
2) Link Popularity
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3) Caratteristiche tecniche del sito
...con un occhio ai social media
Html
<tag>
A href
I Fattori tecnici che determinano un buon posizionamento
3. I fattori tecnici del sito
Elena Farinelli 25
Parola chiave nel titolo della paginaLivello globale di popolarità del sito (global link popularity) Anchor Text dei linkAnzianità del sito internetOrganizzare la struttura dei link in modo tale che la pagina principalericeva molti link interniContestualità dei backlink (link da siti che trattano stessi temi o affini)
Backlink da comunità a temaUtilizzare la parola chiave nel corpo del documentoLa link popularity e l’essere a tema del sito che linka
Altri consigli utili:
• Le strutture a frame sono assolutamente sconsigliabili in quanto non completamente indicizzabili. Se il sito è online da tempo e utilizza i frame, andrebbe pensato un redesign dello stesso.
• Usate poco flashSi sconsiglia l’uso esclusivo di questa tecnologia. L’uso di un layout in html standard in cui vengono inserite alcune animazioni Flash è assolutamente lecito. Ovviamente i testi devono essere tutti realizzati in codice!
“Blocchi” ai motori
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A volte NON possiamo/vogliamo agire
sul nostro sito istituzionale...
e allora?
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Cerchiamo visibilità in altro modo
Anche se noi NON siamo trovati con il nostro sito
Siamo presenti su Internet perchè qualcun altro parla di noi
- siti di associazioni di categoria
- un blog dove un cliente parla di noi (speriamo bene)
- un forum dove qualcuno chiede consiglio
- i portali turistici
- facebook o altri social networks
...
Elena Farinelli 28
La gente pone domande dove sa di trovar risposte!
Ci sono i siti dove le persone fanno domande e ricevono risposte
Elena Farinelli 29
il 61% dei navigatori controlla le recensioni online e i blog primadi acquistare prodotti/servizi
l'80% ha acquistato sulla base di queste informazioni
Il 30% ritiene più affidabile la recensione letta sul web rispetto aiprofessionisti del settore
(emarketer, luglio 2008)
Elena Farinelli 30
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Una curiosità...
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Essere su Internet oggi è diverso:
Fino a qualche anno fa:Bastava avere 1 dominio (www . nomesito. com) + un sito internet
Oggi essere su internet significa che:- su altri siti si parla di noi (blog, forum, recensioni)- siamo presenti nelle “reti sociali” (social networks)
Dobbiamo essere VISIBILI !Dobbiamo partecipare alla conversazione.
Oltre la visibilità: affidabilità, fiducia...
E' un problema di brand reputation:
• il 61% dei navigatori controlla le recensioni online e i blog prima di acquistare prodotti/servizi
• l'80% ha acquistato sulla base di queste informazioni
• Il 30% ritiene PIU' AFFIDABILE la recensione letta sul web rispetto ai professionisti del settoresul web rispetto ai professionisti del settore
Emarketer luglio 2008
La gente è sempre meno influenzata dalla pubblicità tradizionale.
Il 78% dei consumatori tedeschi si dichiara irritato dalla pubblicità tv, ed appena il 24% la guarda.
il 76% degli americani pensa che gli spot non dicano la verità, il 61% sostiene di credere di più al passaparola che all'advertising il 61% sostiene di credere di più al passaparola che all'advertising tradizionale.
il 17% dei compratori di auto viene influenzatodalle pubblicità tv
il 71% degli acquisti è influenzato dal passaparola
Blog, social networks... perchè un'azienda deve aprirsi al web 2.0?
• per la visibilità (Google ama gli UGC). I blog possono portare traffico a un sito internet magari bello ma poco Google friendly (e quindi poco visibile).
• per ascoltare, partecipare, conversare, dialogare con i propri clienti. Cercare l'interazione (i commenti, le discussioni). Creare una community. Rilevare l'interazione (i commenti, le discussioni). Creare una community. Rilevare feedback.
• maggiore influenza sulle decisioni di acquisto. I lettori si fidano degli altri lettori.
• ampliare gli argomenti: posso parlare alle nicchie, posso promuovere altre cose legate al mio prodotto (il territorio?), dare un'immagine diversa del mio brand. Coda lunga...
Devo e posso partecipare alla conversazione
• Vantaggi- posso partecipare, mettere miei contenuti anche altrove, sul
web. Aumentano i canali di visibilità.- spesso in modo “gratuito”.
• Svantaggi- ci vuole tempo
- minore controllo su ciò che viene detto.- bisogna capire il linguaggio (non è pubblicità!!!)
In principio c'erano i blog...
Nel 2007:
•70 million weblogs (in meno di 1 anno raddoppiati)
•120,000 nuovi blogs ogni giorno, … 1.4 nuovo blog ogni secondo
1.5 million posts al giorno
•17 posts al secondo•17 posts al secondo
Nel 2008:
133 milioni di blog, ma solo 74 milioni attivi e solo 1,5 milioni con 1 aggiornamento settimanale
Nel 2009: 126 milioni di blog (blogPulse)
2008: esplosione dei social networks
su 1 miliardo di utenti unici connessi a internet in tutto il mondo: + di 670 milioni hanno visitato siti di social network (ce ne sono a centinaia)
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2009: boom di Facebook (specie in Italia)
Chi ha ucciso il vecchio blog?
In Italia FB è esploso fra fine agosto e inizio settembre 2008: da 2.613.000 a 4.200.000 iscritti. A inizio 2009 6 milioni.
Marzo 2010: 13,193,040 iscritti (di questi 5,677,820 donne, 1,445,940 laureati, interessati ai viaggi 8,680, di Firenze 226,720...).
Aggiornamento: 6 giugno 2010: 13,890,660 people who live in Italy
Chi ha ucciso il vecchio blog?E' l'ora di Facebook, il reality della rete. Un anno fa per essere qualcuno dovevi scrivere dei post autorevoli. Ora si va a caccia di "amici" e il successo dura lo spazio di una riga. Sul nuovo social network le persone sono "tracciabili" e si può curiosare nella loro vita. (Il Giornale, 23 Febbraio 2009)
Facebook e gli italiani
• 1 su 10 si collega fino a 2 ore al giorno. Usato per amicizia (43,65%), per divertimento (42,31%) e per lavoro (9,02%). Si collega nel tempo libero (35,34%) ma anche dal pc aziendale (12,97%) o comunque al lavoro (17,63%).
• Il 78,8% di chi usa Facebook non possiede un blog.
• la gran parte degli heavy users di FB in italia: persone poco esperte di web, che non hanno mai aperto un blog, non hanno partecipato a forum, non usano Twitter.
indagine
2010: 400 milioni di iscritti a livello mondiale
Copyright: Jess3 http://vimeo.com/9641036
2010: i cinguettii di Twitter
Copyright: Jess3 http://vimeo.com/9641036
Quindi i social media hanno spodestato i blog?
• I blog non contano più niente?
• Al contrario...
Uno non esclude l'altro, ma l'importante è saperli usare.
versus
L'influenza della blogosfera
Alcuni blogger sono opinion leader nel loro settore
Anonimo ha detto...ci sono stato ieri sera tutto ottimo grazie alla tua
recensione ho trovato un ottimo posto dove si ritrova i vecchi sapori e un ambiente molto carino
ci torno di sicuro, ciao
Maria ha detto...questo posto mi incuriosisce proprio! Andrò a
vedere di cosa si tratta....Solo una precisazione la via è Sercambi, tutto
attaccato! ci torno di sicuro, ciaoStefano
attaccato! Sei sempre impagabile Nelli, grazie davvero!
Alberto Fatticcioni ha detto...Il tuo blog è davvero prezioso, grazie a te ho modo di organizzare al meglio questo ponte! Continua
così...
Topo ha detto...Nelli, grazie mille, come sempre le tue indicazioni sono interessantissime!
Alle 10.30 telefona una signora per venire a pranzo e mi fa: Ho letto una cosa cosi carina su di voi su internetdobbiamo assolutamente venire.Siamo in 5 persone. Io avevo anche altri ospiti dell'agriturismo per cui le dico. Facciamo un'altra voltasiete tanti. Lei mi richiama dopo le 11.00 e mi fa, siamo sempre noi solo in 3 due adulti e una bimba , perche' due non vengono piu'. Ci prende per favore?favore?E ALLORA IO POTEVO DIRE DI NO? Ho detto di si. Sono stati molto carini, gli e' piaciuto il posto e a un certo punto lei fa: la Nelli non sbaglia colpo!! Avevano letto il tuo blog, capito?? ti seguono da sempre e anzi mi fanno ..ieri qui e' venuta la Nelli !Com'e' di persona? La bambina si e' innamorata dei conigli e dei cavalli e..torneranno..
Cosa non fare: ignorare il potere di un blog.
4 miliardi di $ andati in fumo in pochi minuti per una falsa notizia pubblicata sul blog Engadget (una e-mail interna della Apple sul ritardo nel lancio dell'iPhone e del sistema operativo "Leopard“). La "bufala" è rimbalzata immediatamente sul Nasdaq e le azioni sono crollate nel giro di pochissimo da 107,89 $ a 103,42. La smentita della Apple è arrivata pochi minuti dopo e ha riportato il titolo più o meno ai livelli iniziali, ma nel frattempo un numero enorme di azioni sono passate di mano.
Nel 2004: su Engadget un video su come aprire un lucchetto Kryptonite con una penna Bic. Si sapeva da anni ma l’effetto virale fu dato dal post in un forum di bici di una persona la cui bicicletta era stata rubata (protetta da un lucchetto di quel tipo) + il post su Engadget + tempesta di post su altri blog + articoli sulla stampa (NY TImes, Boston Globe)
10 mar 2010 ... «Il Pantheon chiude» concerto interrotto dal custode : www.mp3-blog.it/.../i-custodi-del-pantheon-interrompono-un-concerto-e-tapiro-doro/ -
Non è obbligatorio aprire un blog.
Sei sicuro di voler aprire un blog aziendale?
Non aprire un corporate blog per: • Pubblicare solo promozioni e pubblicità su prodotti o servizi;
• pubblicare i comunicati stampa della tua azienda (saper trasformare l’informazione in comunicazione); l’informazione in comunicazione);
• mimetizzarti dietro un finto utente innamorato dei prodotti del brand (pensando che nessuno si accorga che in realtà, dietro, c’è l'azienda!)
• parlare male dei concorrenti; parlarsi addosso (autoreferenzialità)
• seguire la moda del blog
Altrimenti non funziona!!!
Prima di aprire un corporate blog:
Alcune questioni che l'azienda si deve porre:
• Costi (infrastruttura, grafica, seo, contenuti...)
• Linea editoriale (moderazione commenti? Chi scrive? A chi si rivolge? Di cosa si parla? Cadenza dei post? Come si risponde ai commenti negativi?) dei post? Come si risponde ai commenti negativi?)
• Tempi e costi di gestione nel lungo periodo (non aprire un blog per lasciarlo morire dopo qualche mese)
• Che immagine vogliamo comunicare (non è un blog personale!)
Consigli per Facebook:
1) parlare al singolo e non alle masse (il mio obiettivo non deve essere avere tanti contatti, ma avere persone affini ai miei interessi)
Rispetto a...
interessi) 2) ascoltare3) non spammare!4) partecipare alle conversazioni sempre (non solo quando devo promuovere i miei prodotti) 5) essere onesti6) coltivare le relazioni
...divertirsi!
Quale scegliere?
Ricordiamoci di analizzare tutto!
Guardate cosa viene detto su di voi su Internet ma anche quello che succede sul vostro blog/sito...
Ci sono tante cose che posso sapere:
• Da dove arrivano i miei visitatori/clienti?
• Le visite al blog arrivano dal sito istituzionale?
• Viceversa?
Possiamo confrontare le visite al blog rispetto al sito istituzionale.
Blog
Sito
E' importante sapere da quali siti arrivano i miei visitatori
• Posso sapere su quali siti si parla di me e se le mie pubblicità online sono soldi spesi bene.
Sapete dirmi se i vostri visitatori sono in crescita? E se vi stanno trovando
con le giuste parole chiave?
Non diamo mai per scontate certe cose...
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Io Amo Firenze blog versus FB
– 2000 lettori unici al giorno (di cui non so niente) .
– Molti commenti e visibilità su Google.
– 1322 fan (di cui so nome e cognome) a una pagina identica..
– Scarsi commenti ma discreta visibilità offline.