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Chimica Corso di Laurea in Ingegneria Edile (a a 2013/2014)Corso di Laurea in Ingegneria Edile (a.a. 2013/2014)
• Teoria dell’orbitale molecolare. LCAO.( l l b h l )(Molecole biatomiche omonucleari)
• Il legame metallico.(Conduttori isolanti e semiconduttori elettrici Drogaggio)(Conduttori, isolanti e semiconduttori elettrici. Drogaggio)
• Forze di legame intermolecolari(Forze di van der Waals: Forze di London, Forze di Debye,Legame d’idrogeno. Interazioni tra ioni e dipoli)
• Esercitazione
Il legame covalenteTeoria dell’orbitale molecolare LCAOTeoria dell orbitale molecolare. LCAO
Η operatore caratteristico del sistema molecolare
ΗΨ = ΕΨΗΨ = ΕΨΨ autofunzione molecolare (descrive il moto dell’elettrone nella
molecola: ψ 2 dV rappresenta la probabilità che l’elettrone si trovinell’infinitesimo elemento di volume dV intorno al punto di
di t )coordinate x,y,z)
Ε autovalore molecolare (enenrgia dell’elettrone nella molecola)
Tra le soluzioni dell’equazione di Schrödinger le funzioni d’onda Ψ fisicamente accettabili devonoTra le soluzioni dell equazione di Schrödinger, le funzioni d onda Ψ fisicamente accettabili devonosoddisfare particolari condizioni al contorno imposte dalla natura del sistema:
1) finite, continue e ad un solo valore in tutto lo spazio
2) tendere a zero a distanza infinita dai nuclei2) tendere a zero a distanza infinita dai nuclei
3) normalizzate
Le funzioni d’onda molecolari ψ , dette orbitali molecolari, sono caratterizzate dagli stessi numeriquantici che caratterizzano gli orbitali atomici.
L’equazione di Schrödinger applicata ai sistemi polinucleari non è risolvibile direttamente: le funzionid’onda molecolari si ricavano, nell’approssimazione più semplice della teoria, mediante il metodo dellad o da o eco a s cava o, e app oss a o e p ù se p ce de a teo a, ed a te etodo de acombinazione lineare degli orbitali atomici (LCAO).
Il legame covalenteTeoria dell’orbitale molecolare LCAOTeoria dell orbitale molecolare. LCAO
Regole di combinazione degli orbitali atomiciRegole di combinazione degli orbitali atomiciRegole di combinazione degli orbitali atomiciRegole di combinazione degli orbitali atomici
1 si possono combinare solo orbitali atomici che posseggono energie non troppo diverse tra lorodiverse tra loro
2 le superfici di inviluppo degli orbitali atomici devono sovrapporsi il più possibile(criterio della massima sovrapposizione)
3 si possono combinare orbitali atomici che posseggono la stessa simmetria rispetto3 si possono combinare orbitali atomici che posseggono la stessa simmetria rispettoall’asse di legame
+ +
+
+
+_+
x
_x
_
Combinazioni di orbitali atomici proibite per ragioni di simmetria
Il legame covalenteTeoria dell’orbitale molecolare LCAOTeoria dell orbitale molecolare. LCAO
+ +
s + s +(σ) o.m. di legame
+±
+
s - s + _
(σ∗) o.m. di antilegame
+± + _
s + p + _ (σ) o.m. di legame
s - p + _ + (σ∗) o.m. di antilegame( ) g
p + p +__ (σ) o.m. di legame
+ _ ± + _
p - p+_+_ (σ∗) o.m. di antilegame
+
+
±
+p + p +
_
(π) o.m. di legame
+ _
_ _ p - p+
_ +
(π∗) o.m. di antilegame
Il legame covalenteLCAO Molecola di idrogenoLCAO. Molecola di idrogeno
H2
H HDopo aver ottenuto gli orbitali molecolari,che sono sempre in numero sempre ugualea quello degli orbitali atomici di partenza
Ea quello degli orbitali atomici di partenza,si introducono in essi gli elettroni seguendolo stesso principio di “aufbau” utilizzatoper introdurre gli elettroni negli orbitaliatomici di atomi polielettronici
Ordine di legameDifferenza, divisa per due, tra il
p
numero totale di elettroni che sitrovano negli orbitali di legame e ilnumero totale di elettroni che sitrovano negli orbitali di antilegame
1s 1sy y
σ∗1s+ _
trovano negli orbitali di antilegame.
xz
xz
σ1s
+
orbitali atomici orbitali atomiciorbitali molecolari[(σ1s)2]
Il legame covalenteLCAO Molecole biatomiche omonucleari tra atomi del II periodoLCAO. Molecole biatomiche omonucleari tra atomi del II periodo
σ∗2px
+_+_
O O
O2
E2px 2py 2pz 2pz 2px2py
y y
π∗2pvπ∗2pz+
_ +
_
+
_+_
xz
xz
π2pv π2pz
+
_
+ _
2s 2sy y
σ∗2s+ _
σ2px+ __
2s 2s
x
y
zx
y
z
σ2s
+
1s 1sy y1s 1s
2s
orbitali atomici orbitali atomici
1s 1sx
y
zx
y
zorbitali molecolari
1s 1s+ +
[KK(σ2s)2 (σ∗2s)2 (σ2px)2(π2py2pz)4 (π∗2py)1 (π∗2pz)1]
Il legame metallicoIntroduzioneIntroduzione
Proprietà dei metalli:p1° elevata conducibilità elettrica e termica2° elevato numero di coordinazione allo stato cristallino (da 8 a 12)3° relativamente bassa energia di ionizzazioneg4° buona malleabilità e duttilità
“struttura cristallina costituita da un reticolo di ioni positivi tenuti5° opacità ed elevato potere riflettente della luce
pinsieme da una nube di elettroni liberi di muoversi in tutto il cristallo”
+ + + + + + + + + + + + + + + +
+ + + + + + + +
+ + + + + + + +
+ + + + + + + +
+ + + + + + + +
+ + + + + + + +
+ + + + + + + +
Reticolo metallico prima e dopo la deformazione:
– –+ –– +++– –– –+ + ++
– –+ –– +++– –– –+ + ++Reticolo ionico prima e
– – ––+ + ++
– –+ – –++ +
– – ––+ + ++
– –+ – –++ +
Reticolo ionico prima e dopo la deformazione:
Il legame metallicoTeoria delle bandeTeoria delle bande
Interpretazione del legame metallico con la teoria dell’orbitale molecolare:il cristallo metallico viene considerato come una macromolecola in cui gli orbitalimolecolari, ottenuti dalla combinazione lineare degli orbitali atomici, sonodelocalizzati su tutti gli atomi del cristallo
Bandadi 1023 livelli
Numero di atomi: 1 2 3 4 10 1023
(Livelli energetici degli orbitali molecolari delocalizzati al crescere del numero di( g gatomi del metallo)
Il legame metallicoTeoria delle bande Conduttori e isolanti elettriciTeoria delle bande. Conduttori e isolanti elettrici
ConduttoriConduttori
Banda diconduzione
Banda divalenza
IsolantiIsolanti
Banda diconduzione A h i t è ibil dconduzione
Intervallo di i ibi
Anche in questo caso è possibile rendereconduttrice la sostanza promuovendo elettronidalla banda di valenza alla banda diconduzione mediante fotoni di opportunaenergia.
Banda dil
energia proibitog
Fotoconduttori. Materiali nei quali ladifferenza di energia tra le due bande èdell’ordine e di grandezza dell’energia deifotoni della luce visibile e ultravioletta.
valenza
Il legame metallicoTeoria delle bande Semiconduttori elettriciTeoria delle bande. Semiconduttori elettrici
SemiconduttoriSemiconduttori
Conduzione di tipo n
Drogaggio di tipo “n” e “p”Drogaggio di tipo “n” e “p”
Banda diconduzioneelettrone
Banda di buco
Livelli energetici delle impurezze
Banda divalenza
Conduzione di tipo p
Nei semiconduttori (a differenza dei conduttori) laconducibilità elettrica aumenta con la temperatura. n p
Forze secondarie di legame
Le forze secondarie di legame sono di tipo intermolecolare.Esse sono essenzialmente dei Legami deboli (0 01 15Esse sono essenzialmente dei Legami deboli (0,01-15Kcal/mol), responsabili dell’esistenza della materia in fasicondensate. Le principali forze secondarie di legame sono dip p gtipo:
Ione-DipoloIone-Dipolo
Dipolo-Dipolo (L. idrogeno) Forze di Van der Waals
Dipolo-Dipolo indotto
Dipolo indotto- Dipolo indotto Forze di LondonDipolo indotto Dipolo indotto Forze di London
Forze di legame intermolecolariInterazioni ione dipoloInterazioni ione-dipolo
Interazioni tra ioni e dipoli.Gli ioni creano nel loro immediato intorno un campo elettrico che è tanto più elevatoquanto maggiore è la carica ionica e quanto minore è il raggio ionico: il fenomeno dellasolvatazione degli ioni, che sempre accompagna la dissoluzione delle sostanze di tipoionico nei solventi polari, è proprio dovuto alle forze di attrazione elettrostatica cheionico nei solventi polari, è proprio dovuto alle forze di attrazione elettrostatica chenascono tra lo ione e le molecole dipolari del solvente
NaCl (s) + H2O = Na+aq + Cl-aq
-++ +
H Ho
HH
H- o
H
Ho
H
H
oHH
+ oH
oH
oHH
o
- - -- - -
-
+ +
+
+
+
+ oH
H+o
H
H oHH
oH
H
- oH
Ho
H
H
oHH
+ oH
Ho
H
H
oHH
HH
oHH
HH oHH
- oH
Ho
H
H
HH
oHH
HH
oHH
HH oHH
o
NaCl H O Na+ + Cl-+NaClSolido
H2OLiquido
Na+aq + Cl aq
Soluzione+
Forze di legame intermolecolariInterazioni Dipolo DipoloInterazioni Dipolo-Dipolo
Due molecole dipolari interagiscono mediante interazioni dipolo-dipolo. Tali forze dipendono dall’orientazione delle due molecole: la parte positiva di una molecola si orienta in prossimità della parte negativa dell’altra molecola.
Forze di legame intermolecolariLegame idrogenoLegame idrogeno
Interazioni tra dipoli. Il legame idrogenoIl legame d’idrogeno si realizza tra molecole contenenti atomi di idrogeno legati ad atomi molto elettronegativi che dispongono di lone pair (come F, O, N)
X Hδ+δ−
: X Hδ+δ−
: X Hδ+δ−
:
Andamento dei punti di fusione per serie di molecole omologhe°C
+100
Andamento dei punti di ebollizione per serie di molecole omologhe°C
+100H2O
p.f.
H2O
p.e.HF
02
H2S
H2Se
H2Te
HINH3
0
H2SH2Se
H2Te
HCl
HIAsH3
NH3SbH3
SnH4
-100
H2S
HF HCl
HBr
PH
AsH3
SbH3
3
-100HBr
PH3
SiH4
GeH4
-200
PH3
CH4 SiH4
GeH4
SnH4
-200
CH4
Forze di legame intermolecolariForze di van der Waals Legame d’idrogenoForze di van der Waals. Legame d idrogeno
Legami idrogeno intermolecolari
OHH
OHH OH
OHH
OHH O
O
H
H3C C
O
O
H
CH3C
OHH
OHH
Struttura dimera
Struttura polimerica
Legami idrogeno intramolecolari
O H
C O
H
Forze di legame intermolecolariInterazioni dipolo dipolo indottoInterazioni dipolo-dipolo indotto
Interazioni tra dipoli e dipoli indotti. Le sostanze polari possono indurre la formazione di un dipolo permanente nelle sostanzeapolari più facilmente polarizzabili.p p f p
H
oH
H
Br Br
δ+ δ− δ+ δ−
Forze di legame intermolecolariForze di LondonForze di London
Interazioni dipolo indotto-dipolo indottoForze di attrazione derivanti dalla deformazione reciproca delle nuvoleelettroniche di sostanze in cui si ha una distribuzione simmetrica dellacarica elettronica intorno al baricentro della molecola.
(molecole apolari: gas nobili azoto ossigeno fosforo bianco alogeni) δ+ δ− δ+ δ−δ+δ− δ+δ−δ+ δ− δ+ δ−δ+δ− δ+δ−δ+ δ− δ+ δ−(molecole apolari: gas nobili, azoto, ossigeno, fosforo bianco, alogeni)
Andamento dei punti °C Andamento dei punti di °C Andamento dei punti di °Cdi ebollizione dei gas nobili
-100
-120
-140
160
ebollizione e di fusione degli alogeni
+200
+160
+120
+80
ebollizione e di fusione degli idrocarburi alifatici saturi
p.e.
+300
+300
+250
+200-160
-180
-200
-220
p.e. +40
0
-40
-80p.f.
p.e.
Temperaturaambiente
p
p.f.
+150
+100
+50
0
-240
-260
He Ne Ar Kr Xe F Cl Br I
-120
-160
-200
-50
-100
-150
1 5 10 15 20 n in C HF2 Cl2 Br2 I21 5 10 15 20 n in CnH2n+2
OliPesanti
GasNaturali
Benzine Cherosene Cere