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Dott. Iamartino Principi Attivi Generici: origine e qualità Corso di Laurea Magistrale in Farmacia Universita’ degli Studi di Milano Medicinali Generici

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Dott. Iamartino

Principi Attivi Generici: origine e qualità

Corso di Laurea Magistrale in Farmacia

Universita’ degli Studi di Milano

Medicinali Generici

Principi Attivi Generici: origine e qualità

Università di Milano, 24 gennaio 2013

Contenuti

Gli API generici in Italia

I fabbricanti di API generici

La qualità degli API

L’applicazione delle GMP agli API

Gli aspetti critici degli API generici

Le prospettive

Gli API generici in Italia

API generici sul mercato → sono inseriti lista di trasparenza dei medicinali equivalenti

API coperti da brevetto, non ancora generici → sono inseriti nella lista dei CCP concessi e in scadenza

Scadenza brevetto

→ 20 anni dalla data dal deposito della domanda

Scadenza CCP (Certificato Complementare di Protezione)

→ prolungamento della copertura, fino a 18 anni oltre la scadenza brevettuale

→ introdotto nel 1991 e applicato a 364 API (difformità rispetto a Europa)

→ a partire dal 2004 introdotta una parziale riduzione della scadenza del CCP

Gli API generici in Italia

La normativa italiana è difforme da quella europea

(diverse scadenze CCP e SPC)

→ industria italiana è in ritardo rispetto ai concorrenti internazionali

→ impossibile accesso a prodotti con brevetto scaduto in altri paesi

Nel 2005 introdotta la possibilità di “attività sperimentale”

su API coperti da brevetto

→ favorisce lo sviluppo di generici

→ si possono presentare domande di AIC relative ad API ancora

sotto brevetto

La lista delle scadenze dei brevetti e dei CCP non è certificata

→ incertezza sulla durata della copertura

I fabbricanti di API generici

Due categorie di fabbricanti:

Azienda Pharma (verticalmente integrata)

→ API per uso interno = “captive market”

→ API per il mercato globale = “merchant market”

Azienda API (indipendente da Azienda Pharma)

→ API con brevetto scaduto = generici

→ API coperti da brevetto = branded / innovators ( “contract - manufacturing”)

Il mercato degli API

Global Market = Merchant market + Captive Market

Merchant Market = API venduti da fabbricanti di API a industrie farmaceutiche

Captive Market = API prodotti da industrie farmaceutiche per uso interno

Il mercato degli API (dati 2010)

61,4 %

38,6 %

API Global Market

101 billion $

Captive Market

Merchant Market

48,7% 51,3%

API Merchant Market

39 billion $

Generic APIs

Branded(innovator) APIs

Il mercato degli API (2010)

37,5%

21,2%

16,8%

24,5%

The global generic APIs market

19 billion $

Asia-Pacific USA

Western Europe Others

21,6

14,6

13,8 11,8

10,4

6,9

3,9

3,7 3,5

9,9

Global Sales of generic APIs by therapeutic area

Anti-infective

Gastrointestinal &metabolismCardiovascular

Central NervoussystemAnti-infiammatory /pain reliefRespiratory system

Genitourinary-ginecologyAnti-neoplastic &immunolating agentsBlood & Blood formingagensAll other

Il mercato degli API

Previsioni fino al 2015

Il mercato globale degli API (generics + innovators)

→ aumento ad un tasso annuo del 5.1 %

Il mercato degli API generici

→ aumento ad un tasso annuo del 7.3%

Il mercato degli API coperti da brevetto (innovators)

→ aumento ad un tasso annuo del 2.8 %

La quota di API generici sul mercato globale aumenterà dal 48.7% nel 2010 al 54 % nel 2015

I fabbricanti di API generici

16,7% 6,2%

3,8%

37,8%

13,4%

22,1%

Generic APIs Manufacturers

Italy

Spain

Eastern Europe

China

India

Others

I fabbricanti di API generici I fabbricanti italiani

l’Italia è il più importante produttore di API generici nell’Europa Occidentale

90 aziende, la maggior parte indipendenti

competenze e reputazione acquisite negli anni precedenti all’introduzione del brevetto in Italia (1978)

esperienza decennale nell’esportazione verso paesi con un mercato dei generici importante e di qualità (in particolare in USA)

Negli ultimi 5 anni: La quota di “API merchant market” è rimasta stabile al 10%

La quota di “API global generic market” è diminuita dal 18% al 16%

La quota del mercato USA di API generici è aumentata dal 25% al 31%

I fabbricanti di API generici

Nord

America 40%

Europa Occ. 34%

Giappone 17%

Europa Est 3%

Resto

mondo 6%

Esportazioni API dall’Italia

Gli API fabbricati in Italia

• valore = 3,15 miliardi • 85% di questo valore è esportato

Dati Aschimfarma

I fabbricanti di API generici

I fabbricanti indiani

La quota di “API merchant market” (generics + innovators) → dal 6.5% nel 2005 al 12.0% nel 2010

→ previsione di aumento al 22.0% nel 2015

La quota del mercato globale API generici → dal 13.5% nel 2005 al 22.1% nel 2010

→ previsione di aumento al 33.3% nel 2015

L’esportazione di API generici dall’India è in aumento ad un tasso annuale del 19%

L’India è il fabbricante di API in crescita più elevata, superiore alla Cina

I fabbricanti di API generici

I fabbricanti cinesi

La Cina è il primo fabbricante di API sul mercato globale

La quota di “API merchant market” (generici + innovators) → dal 14.2% nel 2005 al 19.0% nel 2010 → previsione di crescita annuale ad un tasso del 9% (India 19%)

La quota del mercato globale API generici → dal 31.1% nel 2005 al 36.6% nel 2010 → previsione di crescita annuale ad un tasso del 8% (India 17%)

La presenza di API generici di origine cinese in Europa è scesa dal 39% nel 2015 al 35% nel 2010

La presenza di API generici di origine cinese in US è cresciuta da 11% nel 2005 al 13% nel 2010

I fabbricanti di API generici

La competizione dei paesi asiatici:

crescita economia di mercato e sviluppo industriale

crescita del fabbisogno di medicinali generici per il mercato locale (+15% incremento annuo in India e Cina)

elevato numero di siti produttivi (oltre 1000 fabbricanti di API in Cina)

normativa sulla Proprietà Industriale non ancora applicata in tutti i paesi asiatici

disponibilità di risorse qualificate (in part. India) e progressivo miglioramento del livello di qualità e dell’adeguamento ai requisiti regolatori (oggi il 37% dei DMF sono elaborati in India)

costi di fabbricazione inferiori a quelli dei paesi occidentali

I fabbricanti di API generici

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Europe China/India

Overhead

Capital Cost

Labour

Raw Mat.

25

12

10

5 20

8

35 30

Confronto “total conversion costs” per la fabbricazione di un API

OC&C Strategy Consultants

I fabbricanti di API generici

Punti di rilievo:

I. Il mercato globale dei generici è in forte crescita (inclusi i paesi emergenti)

ii. L’offerta di API destinati ai generici è cresciuta nei paesi emergenti, sotto la spinta di ragioni economiche e commerciali

III. Attualmente oltre 70 % degli API presenti nei medicinali in Europa è di origine extra europea

La qualità degli API generici

Analogamente a tutti gli API, si basa su:

1. la definizione di un profilo di qualità

identità strutturale specifiche chimiche, microbiologiche e farmaceutiche metodo di preparazione e di analisi profilo di purezza e di stabilità convalida dei processi critici

→ l’elaborazione di un EDMF

2. una fabbricazione conforme ai requisiti di qualità farmaceutica

→ applicazione delle GMP

La qualità degli API generici

Normativa europea

EudraLex Vol. 4 - GMP Part II (recepimento guida ICH Q7A)

Direttiva 2001/83/EC (modificata da 2004/27/EC):

non è prevista un’autorizzazione per la fabbricazione di API

il detentore dell’AIC è obbligato a utilizzare solo API fabbricati secondo le GMP

le “Autorità Competenti “ possono svolgere ispezioni ai fabbricanti di API in caso di sospetta non conformità alle GMP

ispezioni possono essere effettuate su richiesta del fabbricante di API

La qualità degli API generici

La procedura CEP (Certificate European Pharmacopoeia)

Istituita nel 1994 dal Council of Europe e gestita da EDQM: European Directorate for the Quality of Medicines

Permette al fabbricante di API di fornire la prova che l’API può essere controllato dalla corrispondente monografia in Ph Eu

Sulla base della documentazione presentata, EDQM emette il CEP, che ha valore analogo al deposito di un DMF

Il fabbricante deve “dichiarare” l’applicazione delle GMP

EDQM conduce ispezioni, solo in base alla valutazione del rischio

I CEP possono essere rinnovati, sospesi o cancellati, in base all’esito di verifiche e ispezioni

La qualità degli API generici

Normativa italiana

a. ha recepito la normativa europea (con DLgs 219/06 e s.m.i.)

b. per la presenza di norme pre-esistenti, impone ai fabbricanti di API in Italia:

il rilascio di una autorizzazione alla fabbricazione

ispezioni obbligatorie da parte di AIFA

la presenza di una QP

c. richiede che l’importazione di API da paesi extra EU sia accompagnata dal rilascio di un certificato GMP, emesso da un’ autorità di controllo europea

l’applicazione di questa richiesta è stata rinviata più volte

La qualità degli API generici

Osservazioni:

1. L’utilizzatore degli API è responsabile di accertarne la qualità

2. A livello europeo, è recente (2005) la richiesta di impiegare solo API fabbricati secondo GMP

3. A livello nazionale, esiste da lungo tempo (ragioni storiche) una cultura della qualità/GMP degli API e un sistema di autorizzazione e di ispezione

4. Le Autorità Europee non hanno risorse sufficienti per istituire un sistema di ispezioni obbligatorie a tutti i produttori di API

4. Il problema della qualificazione dei fabbricanti di API (extra EU) è oggetto di attenzione da tempo e sono state avviate numerose iniziative da parte delle Autorità (ispezioni pilota EMA/FDA/TGA, programmi WHO)

L’applicazione delle GMP agli API Eudralex Vol. 4 GMP Part II si applica a:

API destinati ai medicinali per uso umano e veterinario

fabbricazione chimica, estrattiva, fermentativa

API sterili, fino al punto prima della sterilizzazione

API utilizzati nella preparazione uso clinico

non si applica a:

vaccini, cellule, plasma e api per terapia genica

aspetti di sicurezza e protezione ambiente

L’applicazione delle GMP agli API

Eudralex Vol. 4 GMP Part II

si applica a partire dallo “ starting material” (API starting material)

“materia prima” o “intermedio” incorporato come parte significativa nella struttura molecolare dell’API

è necessario un documento che descrive il razionale di scelta dello starting material

richiede un incremento nel rigore dell’applicazione delle GMP a partire dagli step iniziali a quelli finali (purificazione e “finissaggio”)

L’applicazione delle GMP agli API

Le caratteristiche del processo:

Trasformazioni chimiche

Numerose “tecnologie chimiche” possibili Elevato numero di “variabili di processo”

Criticità dei “controlli di processo”

Purificazione → fase critica per la qualità di un API

L’applicazione delle GMP agli API

Le caratteristiche degli impianti:

Unità di reazione (reattore di sintesi e impianti ausiliari)

Unità di fissaggio (essiccamento, macinazione, confezionamento)

Unità di servizio (vapore, azoto, acqua, salamoia)

Configurazione impianti variabile

Materiali di costruzione (a contatto con il prodotto)

Impianti dedicati e multi-purpose

Univeristà di Pavia 6 marzo 07

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L’applicazione delle GMP agli API

La convalida del processo:

è limitata alle fasi critiche

devono essere identificati i parametri critici:

temperatura

pressione

vuoto

tempo

portata/dosaggio componenti

velocità agitazione

curva raffreddamento

è basata sui dati di sviluppo del processo chimico

L’applicazione delle GMP agli API

La qualità dell’acqua:

è accettato l’uso di Acqua Potabile

è usata Acqua Purificata nella fase di purificazione finale

La linea guida CPMP/QWP/158/01 definisce le specifiche dell’acqua in funzione dell’impiego dell’ API:

acqua purificata

acqua purificata apirogena

acqua per uso iniettabile

L’applicazione delle GMP agli API

Miscelazione di lotti :

è attuata allo scopo di

aumentare il batch size

riunire “spezzoni” di lotti

i lotti devono rispettare le specifiche

è richiesta la convalida solo se le caratteristiche fisiche sono critiche

L’applicazione delle GMP agli API

Reprocessing :

• è la ripetizione del processo identico

• si applica a un lotto non conforme per qualità

• se ripetutamente applicata, deve diventare parte integrante del processo

• non è richiesta la convalida

Reworking:

• è l’applicazione di un processo diverso da quello standard

• è richiesta la dimostrazione dell’equivalenza del lotto

• è ammessa la convalida concorrente

L’applicazione delle GMP agli API

Recupero Solventi e Prodotti:

dalle “Acque Madri” di reazione:

solventi

prodotti non reagiti

intermedi e API

se conformi alle specifiche, possono essere inseriti nel ciclo produttivo

è richiesta la convalida della procedura di recupero

L’applicazione delle GMP agli API

Requisiti di contenimento:

Aree dedicate (edifici, impianti e servizi) per:

sostanze altamente sensibilizzanti, come:

→ penicilline e cefalosporine

Aree dedicate sono anche richieste per:

sostanze infettanti

sostanze ad elevata attività farmacologica o elevata tossicità come:

→ steroidi (alcuni)

→ citotossici - antitumorali

a meno di una procedura di cleaning convalidata

L’applicazione delle GMP agli API

Il Sistema Qualità:

è richiesto un “sistema di gestione”, che si riferisce a: organizzazione, procedure, risorse, documentazione delle attività

viene richiesta l’istituzione di una “Quality Unit”:

per la gestione della qualità con responsabilità definite (ma non è richiesta una QP) indipendente da Produzione con funzione di QC e QA

vengono definite anche le responsabilità di Attività di Produzione Audit interni (auto-ispezioni) Revisione periodica della qualità (Product Quality Review)

L’applicazione delle GMP agli API Oltre le GMP

La fabbricazione di API richiede anche di considerare:

la sicurezza o reattività chimica, termodinamica delle reazioni o tossicità delle sostanze (protezione operatore)

la protezione ambientale o emissioni atmosferiche, scarichi idrici o rifiuti (materiali e solventi)

• I requisiti specifici sono imposte da norme cogenti (non farmaceutiche)

• Gli impianti e i processi devono essere rispondenti a tali norme (investimenti rilevanti)

• Queste necessità richiedono una integrazione nella gestione della qualità farmaceutica con la gestione di sicurezza e protezione ambientale

Gli aspetti critici La qualità degli API generici

Oltre il 70% degli API consumati in Europa sono importati da India e Cina

Il prezzo si questi API è più basso (-30%) di quello dei produttori europei per:

minor costo del lavoro scarsa osservanza norme ambientali e sicurezza applicazione superficiale delle GMP

Gli impianti produttivi sono raramente ispezionati da Autorità Europee

Sul mercato è in crescita la presenza di API di scarsa qualità (per profilo impurezze) con danni alla salute, anche gravi

Gli aspetti critici Problemi di qualità

Ultimi casi che hanno causato decessi:

Gentamicina solfato contaminata (2003) Glicerina contaminata da liquido antigelo (2006) Eparina contaminata con condroitina solfato (2008) Farmaci cardiovascolari contaminati (2012)

Recenti sospensioni di CEP (a seguito ispezioni) e avvisi AIFA:

Trimetazidina dicloridrato (India) Eritromicina (India) Diclofenac sodico (Cina) Oxacarbazepina e atorvastatina calcica (India) Metformina cloridrato (India)

Gli aspetti critici

La direttiva europea attuale (2001/83/EC)

1. Richiede di impiegare solo API fabbricati secondo GMP

2. L’utilizzatore di API è responsabile di accertarne la qualità

3. Le Autorità Europee non hanno risorse sufficienti per istituire un sistema di ispezioni obbligatorie a tutti i produttori di API

→ Il problema della “qualificazione” dei fabbricanti di API (extra EU) è oggetto di attenzione e sono state avviate ispezioni pilota congiunte da parte delle Autorità europee (EMA), americane (FDA) e australiane (TGA)

→ Il problema della “contraffazione” dei medicinali (e API) ha determinato la necessità di un nuovo intervento normativo

Gli aspetti critici

La nuova direttiva (2011/62/EU) “FMD Directive”

1. Il titolare di AIC verifica che il fabbricante e i distributori di API si attengano alle GMP e alle GDP, effettuando verifiche presso i siti di fabbricazione e di distribuzione

2. La verifica può essere affidata a un soggetto che agisca per suo conto, in base ad un contratto

3. Per l’importazione di API è richiesta una “dichiarazione scritta” dell’Autorità Sanitaria del Paese terzo esportatore:

Il livello di applicazione di GMP sia equivalente a quello EU

L’impianto di fabbricazione sia soggetto a ispezioni periodiche

In caso di non conformità, l’informazione sia trasmessa alle Autorità EU

Gli aspetti critici

La nuova normativa (2011/62/EU) “FMD Directive”

Deroghe alle disposizioni:

Paesi che assicurano un livello di tutela della salute pubblica equivalente a quello EU (su loro richiesta)

Richieste di valutazione in corso:

Svizzera, Israele, Australia, Singapore

Presenza di un certificato GMP emesso da un’Autorità EU a seguito di un’ispezione

→ Entrata in vigore dell’obbligo di “dichiarazione scritta” 2 luglio 2013

Gli aspetti critici

La posizione dei fabbricanti europei di API

L’ispezione condotta da un’Autorità Regolatoria è più affidabile di una dichiarazione scritta

Ci vorranno anni prima che i paesi extra EU raggiungano un livello GMP equivalente all’Europa

Un sistema ispettivo basato sulle Persone Qualificate delle imprese non può essere garante della salute pubblica:

la data dell’ispezione viene concordata

l’ispezione è focalizzata sull’API e non necessariamente a tutto il sistema qualità aziendale

conflitto di interessi qualità/aspetti commerciali

Gli aspetti critici

La posizione dei fabbricanti europei di API

Per contrastare la diffusione di API di scarsa qualità sono necessarie ispezioni obbligatorie da parte di Autorità regolatorie europee

I siti di produzione di API extra EU sono stimati in 860

Le ispezioni pilota effettuate devono concludersi con accordi di “mutuo riconoscimento” per: evitare duplicazioni di ispezioni

ottimizzazione delle risorse disponibili

Un’alternativa potrebbe essere l’implementazione di ispezioni obbligatorie a pagamento

Gli aspetti critici

L’impatto della nuova direttiva

Paesi extra EU non preparati a rispondere con competenza alla richiesta di una “dichiarazione scritta”

Rischio di mancanza di API sul mercato

Fabbricanti di API europei potrebbero riprendere la produzione, ma necessitano di iter approvazione rapido

Necessità di ispezioni urgenti da Autorità

Richiesta di un periodo di transizione per l’implementazione della direttiva

Le prospettive

Azioni avviate dai fabbricanti di API

In Cina la SFDA incoraggia i cittadini a denunciare attività illegali, offrendo una ricompensa fino al 6% del valore del prodotto coinvolto

PSM China: organizzazione internazionale creata per aiutare il governo cinese a informare pazienti, medici e fabbricanti sui rischi della scarsa qualità dei medicinali

Il governo indiano ha creato una unità di supporto ai fabbricanti di API per il loro adeguamento alle GMP europee

Le prospettive

Nel 2013 il valore sul mercato globale dei prodotti in scadenza di brevetto è stimato a 17 billion USD, circa la metà del valore raggiunto nel 2012

La tendenza dei genericisti è: crescere come dimensione (acquisizioni)

specializzarsi in prodotti di più elevata tecnologia e valore

rilascio modificato, transdermali, polmonari, antitumorali

biologici (biosimilari)

espandersi anche nel settore dei prodotti “branded”

La previsioni di EMA per il 2013: 54 new drug applications (in crescita)

20 generic drug applications (in diminuzione)

Le prospettive

Il mercato globale e la conseguente complessità della “supply chain” richiedono conoscenze ampie e multidisciplinari delle attività farmaceutiche, dall’API al prodotto finito confezionato

Il laureato in farmacista/CTF possiede le competenze specifiche che gli permettono di occupare posizioni chiave e di crescente responsabilità nell’assicurare la qualità dei medicinali in tutta la “catena”