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INTERNET INDIETRO Dopo ogni modello è indicato tra parentesi il genere di articolo: I = impressioni di guida P = prova su strada PSP = prova speciale 2003 Annata

Daewoo

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Page 1: Daewoo

INTERNET

INDIETRO

Dopo ogni modello è indicatotra parentesi il genere di articolo:

I = impressioni di guidaP = prova su stradaPSP = prova speciale

2003

Annata

Page 2: Daewoo

AL VOLANTE • DAEWOO «KALOS 1.2 SE PLUS» RENAULT «KANGOO 1.5 DCI 82 CV» E «1.6 16V PROACTIVE» • AL VOLANTE

QRipresa faticosa

UESTA COREANA, disegnata da Giugiaro (con tanto di auto-grafo sulla carrozzeria), l’ave-

vamo già provata lo scorso novembre, nella versione «1.4 otto valvole». Un’auto tutto sommato onesta e soprattutto a buon prezzo, avevamo scritto. Le stesse doti si possono confermare per la nuova «milledue». La «Kalos», infatti, si porta a casa con poco più di 10.000 euro, per la soddisfazione di chi cerca un’auto com-patta, ma dall’abitacolo ben dimensiona-to, con cinque porte e un bagagliaio ab-bastanza sfruttabile. All’interno, poi, c’è tutto: doppio airbag, volante e sedile del guidatore regolabili in altezza, contagiri. Manca solo il clima, optional da 700 euro.

POCO BRILLANTEAl volante della «Kalos», si apprezza lo

sforzo della Daewoo per mettere a pro-prio agio il guidatore. La posizione leg-

germente rialzata dà una buona visibilità e i comandi sono ben raggiungibili.

Il motore è abbastanza gradevole alle andature tranquille, ma non è adatto a una guida sportiveggiante: già la «1.4» la-mentava una ripresa piuttosto lenta (da 70 a 120 km/h in oltre 30 secondi); la «1.2» soffre parecchio nei sorpassi, so-

Q UELLO DELLA «KANGOO» non è il solito restyling. La simpatica tuttospazio fran-

cese è stata ritoccata nell’estetica, ma, soprattutto, è stata migliorata notevol-mente per quanto riguarda l’arreda-mento interno e per il livello di insono-rizzazione. La «Kangoo» resta pratica e «capace» come un veicolo commercia-le, però il livello degli allestimenti e an-che la finitura sono ormai decisamente automobilistici. Rispetto alle versioni precedenti sono stati anche ridisegnati gli spazi e la plancia. Utile il ripostiglio «aeronautico» (foto a destra), optional su alcuni allestimenti.

PRIORITÀ AL CONFORTAbbiamo guidato la nuova «Kangoo»

con il «1500» diesel common rail da 82 cavalli e con il «1600» sedici valvole a benzina da 95 cavalli abbinato alla tra-smissione automatica «Proactive». Su entrambe le vetture ci ha colpito innan-zitutto la qualità della vita a bordo. Ri-

spetto alle versioni precedenti, le nuo-ve «Kangoo» sono decisamente più si-lenziose e sembra migliorata anche la qualità dell’assorbimento delle so-spensioni. Il diesel da 82 cavalli, morbi-do e progressivo, ha una sonorità ben controllata, è gradevole su strada e assicura prestazioni soddisfacenti su ogni tipo di percorso. La «1600», grazie al più potente sedici valvole a benzina, è un po’ più brillante e si sposa splen-didamente con il cambio automatico. La guida diventa rilassante e gradevole anche in città. P.G.

1461 e 1598 cm³ ● 60 e 70 kW (82 e 95 CV)● Euro 3 ● Da 14.550 euro ● Prodotta a Maubeuge (F)

Caratteristiche tecniche fornite dal costruttoreDaewoo «Kalos 1.2 SE Plus»

• Motore: anteriore trasversale - 4 cilindri in linea - Cilindrata 1150 cm³ - Potenza max 53 kW (72 CV) a 5400 giri/min - Coppia max 104,0 Nm a 4400 giri/min - 2 valvole per cilindro - 1 asse a camme in testa (cinghia dentata) - Alimentazione a iniezione elettroni-ca - Omologazione Euro 3. • Tassa di possesso:€ 136,74. • Trasmissione: traz. anteriore - Cambio a 5 rapporti. • Pneumatici: 185/60 14. • Corpo

vettura: berlina 2 volumi, 5 porte, 5 posti - Avantreno MacPherson, barra stabilizzatrice - Retrotreno a ruote interconnesse - Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, Abs. • Dimensioni e massa:passo 2,480 m - Lungh. 3,880 m - Largh. 1,670 m - Alt. 1,495 m - Massa 1005 kg. • Prestazioni: vel. max 157 km/h - 0-100 km/h in 13,7 s - Consumi (l/100 km): 8,6 urbano; 4,6 extraurbano; 5,3 misto.

● 1150 cm³ ● 53 kW (72 CV)● Euro 3 ● Da € 10.350 ● Prodotta a Bupyong (Corea del Sud)

144 Maggio 2003 • AL VOLANTE

prattutto se il climatizzatore è acceso. Bi-sogna ricorrere spesso alla leva del cam-bio, tra l’altro dagli innesti poco precisi.

L’assetto morbido dà un buon confort, ma ne deriva un po’ di rollio, fastidioso nelle curve più impegnative, anche a cau-sa dello sterzo poco progressivo. Riparti-tore di frenata e Abs sono di serie. A.S.

DENTROTUTTO OK

La «Kalos» ha una plancia completae ben disegnata.

Da notare il contagiri di serie e la fessura

porta-viacarda sinistra. Lo

specchietto sinistro si regola a mano.

• Motore: anteriore trasversale, diesel - 4 cilindri - 1461 cm³ - Potenza max 60 kW (82 CV) a 4250 giri/min - Coppia max 185 Nm a 1750 giri/min - 1 asse a camme in testa - Iniezione diretta common rail, turbocompressore - Omologazione antinquina-mento Euro 3. • Tassa di possesso: € 154,80.• Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce. • Pneumatici: 175/65 R 14. • Corpo vettura: 5 porte, 5 posti - Avantreno MacPherson - Retrotreno a ruote interconnesse - Freni ant. a disco autovent., post. a tamburo, Abs a richiesta - Scatola guida a cremagliera, servocomando idrau-lico. • Dimensioni e massa: passo 2,600 m - Lunghezza 3,995 m - Larghezza 1,663 m - Altezza 1,827 m - Massa 1095 kg. • Prestazioni: veloci-tà max 155 km/h 0-100 km/h 12,5 - Consumi (l/100 km): 6,4 urbano; 4,6 extraurbano; 5,3 misto.

Renault«Kangoo 1.5 dCi 82 CV»

Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore

• Motore: benzina - 1598 cm³ - Potenza 70 kW (95 CV) a 5000 giri/min - Coppia 148 Nm a 3750 giri/min - 2 assi a camme - Iniezione elettronica. •Tassa: € 180,60. • Trasmissione: cambioautomatico a 4 marce. • Pneumatici: 175/65. •Massa: 1105 kg. • Prestazioni: velocità max 162 km/h - 0-100 km/h 12,4 - Consumi (l/100 km) : 11,0 urbano; 6,3 extraurbano; 8,0 misto.

Renault«Kangoo 1.6 16V Proactive»

stesse caratteristiche della «1.5 dCi», tranne:

Saltodi classe

AL VOLANTE • Maggio 2003 145

Page 3: Daewoo

136 Marzo 2003 • PROVE SU STRADA PROVE SU STRADA • Marzo 2003 137

Un litro in quattro

Guadagna un cilindro, 200 cm³ e 12 CV. La guida migliora in autostrada e in città, ma il consumo non ne risente. Compatta e gradevole, è firmata Giugiaro e ha già avuto un buon successo in Italia nella versione «800» a tre cilindri, alla quale si affianca.

995 cm3 ● 46,5 kW (63 CV)Euro 3 ● € 9.301 ● Prodotta a Changwon (Corea)

PROVE SU STRADA • DAEWOO «MATIZ 1.0 SE ENERGY»

Page 4: Daewoo

138 Marzo 2003 • PROVE SU STRADA PROVE SU STRADA • Marzo 2003 139

ERSONE CHE manten-gono le promesse, questi coreani. Nel 1998, quando la «Matiz» arrivò in Italia,

gli uomini della Daewoo assicurarono che il tre cilindri di 800 centimetri cubi, di lì a qualche tempo, sarebbe stato affiancato da un’altra unità, un «mille» quattro cilindri. Ci sono voluti più di quattro anni, ma la parola, alla fine, è stata rispettata e ora i listini della «Ma-tiz» comprendono due motorizzazioni. L’importanza strategica della nuova versione è presto detta, se è vero, co-m’è vero, che alla Daewoo sono con-vinti che nelle vendite la «mille» peserà addirittura per il 40%.

PICCOLE DIFFERENZEDistinguere la più potente delle

«Matiz» dalle versioni già note, è impresa praticamente impossibile: sia dentro sia fuori non ci sono indizi significativi e non vengono in soccor-so neppure le targhette sul cofano posteriore, che non fanno alcun rife-rimento alla motorizzazione.

L’esemplare della nostra prova è una «Energy» (allestimento peculiare della «mille»), che rappresenta il livello d’ingresso, dal momento che esiste anche una più lussuosa «Star». Rispet-to a quest’ultima, si tratta di rinunciare alle maniglie esterne e agli specchi verniciati nel colore della carrozzeria, al retrovisore destro elettrico, alla console «metallizzata», a qualche inserto di tes-suto in più negli arredamenti e a poco altro. Senza dimenticare che il climatiz-zatore, sulla nostra «Energy», si ordina (e si paga) a parte.

A bordo di questa «Matiz», nel bene e nel male, si ritrovano tutte le caratte-ristiche per le quali la piccola coreana era già nota: un confort apprezzabile, una quantità di spazio che permette di far viaggiare comode anche quattro persone, ma pure qualche rumorino di troppo quando si passa sullo sconnes-so e un bagagliaio adatto soprattutto alle esigenze della vita cittadina più che a quelle di un viaggio con tutti i crismi. Basta una spesa «settimanale», o poco più, per mettere in crisi il vano

P

Velocità max: 149,5 km/h70-120 km/h in V: 29,3 s

0-100 km/h: 14,2 sConsumo medio: 7,1 l/100 km

ACCESSORIPrezzi in euro

MatizPrezzo di listino 9301Prezzo vettura provata 10.171Abs di serieAirbag guida e passeggero di serieAirbag laterali -Autoradio -Cambio automatico -Chiusura centralizzata di serieClimatizzatore manuale 650Controllo elettronico stabilità -Fendinebbia -Poggiatesta posteriori -Retrovisori reg. elettricamente -Sedile guida regolabile in altezza -Sedile posteriore sdoppiato di serieServosterzo di serieTelecomando porte -Vernice metallizzata 220Vetri elettrici anteriori di serieVolante regolabile in altezza -

In rosso: presente su vettura provata.

POCHI CAMBIAMENTI NELL’ABITACOLO L’abitacolo è simile a quello del precedente modello con motore «800». La plancia e la

strumentazione sono praticamente uguali e non sono stati ridisegnati i pulsanti sulla console centrale e i comandi della climatizzazione. Sull’esemplare provato era montato il climatizzatore

optional, efficiente e facile da regolare, ma con un innesto del compressore un po’ troppo avvertibile. Ben conformati, i sedili anteriori, anche se il piano di seduta è leggermente corto.

PIACE

• Ben equipaggiata, la piccola «Matiz» offre di serie, oltre ai due airbag frontali, anche l’impianto frenante con Abs.

• Lo schienale dei sedili anteriori è modellato bene e garantisce un corretto sostegnodella schiena a conducenti di ogni taglia.

NON PIACE

• Non c’è una maniglia per aprire il bagagliaio e si deve quindi entrare in macchina per sbloccarlo dall’interno, oppure usare la chiave.

• Anche se presumibilmente la «Matiz» verrà usata saltuariamente a pieno carico, la mancanza dei poggiatesta posteriori è grave.

SULLE STRADEDELLA CAPITALECompatta, maneggevole e comoda, la «Matiz» si disimpegna con disinvoltura nel traffico delle grandi città e assorbe senza troppi problemi anche il pavé dei centri storici. Considerato il passo corto, si comporta abbastanza bene anche sui «sampietrini» romani. In alto, nella pagina di fronte, la «Matiz» a Piazza Mincio. Qui accanto, da sinistra: tappa notturna al Colosseo, un passaggio all’Eur e sulla strada che porta a Monte Antenne.

101-124 cm

113 cm

52 cm

41 cm

Page 5: Daewoo

NEI VICOLI È A SUO AGIOManovrabilità

Per spostarsi agevolmente nei centri storici delle grandi e piccole città italiane non

sempre basta una vettura di piccole dimensioni. Innanzitutto, occorre un diametro di sterzata contenuto, meglio se molto contenuto. Poi, risulta prezioso il servosterzo, che rende leggero e poco faticoso il comando e permette di ridurre il numero dei giri volante per la sterzata completa. Fondamentali, inoltre, la visibilità e quindi la possibilità di percepire con immediatezza la distanza dagli ostacoli, in marcia e in manovra. La «Matiz», lunga comunque solo tre metri e mezzo e larga 1,56 con i retrovisori esterni ripiegati, ha tutte queste doti e si muove con disinvoltura anche nelle stradine più anguste, persino nei vicoli, dove con auto meno maneggevoli e con passo più lungo potrebbero talvolta essere necessarie alcune manovre. Tutto questo consente anche di trovare più agevolmente parcheggio. Tra l’altro, per la manovra è sufficiente uno spazio di quattro metri e venti centimetri.

VISIBILITÀAngoli ciechi misurati col laser

DIAMETRO DI STERZATA Tra i migliori in assoluto

PARCHEGGIOSi infila dappertutto

4,2 m

ed essere costretti a ribaltare il sedile posteriore, peraltro abbattibile e fra-zionabile di serie.

HA CAMBIATO «VOCE»Sulla «mille», il classico frullare del-

l’«ottocento» tre cilindri ha ceduto il passo a un rumore più classico, in linea con l’architettura a quattro cilindri. In termini di potenza, si passa da 51 a 63 cavalli, dodici unità in più che si fanno sentire nella marcia extraurbana e, ancora meglio, in quella autostradale. In queste situazioni la differenza col-l’«ottocento» è notevole, e lo si nota soprattutto in occasione dei sorpassi o dei rallentamenti, dove la «mille» si dimostra parecchio più generosa. E chi è particolarmente attento ai mo-vimenti della lancetta della benzina, non deve preoccuparsi troppo, perché con il quattro cilindri i consumi sono rimasti sostanzialmente quelli della «ottocento», quindi ragionevoli in tutte le situazioni. Anzi, alle andature più ele-vate, la «mille» consuma addirittura di meno, dal momento che ha un «fiato» più consistente.

Le differenze col motore d’origi-ne sono invece meno sensibili nella marcia cittadina, situazione nella quale la «ottocento» si trovava già perfettamente a suo agio. Il «mille» è certamente più vivace, ma in mezzo al traffico i miglioramenti più significativi rispetto al tre cilindri riguardano la silenziosità di marcia e l’elasticità. Come dire che, col «quattro cilindri», la «Matiz» consente di ridurre l’utilizzo

▼ LE CONCORRENTI A 5 PORTE

Modello Vel. max 0-100 km/h Consumo Prezzo listino (€) ABS (€) A/C (€) Due airbag Servo Prezzo Totale

Daewoo «Matiz 1.0 SE Energy» 152 km/h 15,3 s 6,4 l/100 km 9301 di serie 650 di serie di serie 9951

Citroën «Saxo 1.1 5p Plus» 164 km/h 12,4 s 6,1 l/100 km 9351 900 940 (1) di serie 11.191

Daewoo «Kalos 1.4 5p SE Plus» 170 km/h 13,3 s 7,5 l/100 km 11.251 di serie 700 di serie di serie 11.951

Hyundai «Atos Prime 1.0 12V GLS Pr.» 147 km/h 16,5 s 6,3 l/100 km 10.451 di serie di serie di serie di serie 10.451

Hyundai «Getz 1.1 12V 5p GL» 150 km/h 16,1 s 5,8 l/100 km 9551 - 750 di serie di serie 10.301

Opel «Agila 1.0 12V Comfort» 142 km/h 18,0 s 6,4 l/100 km 11.641 di serie di serie di serie di serie 11.641

Peugeot «106 1.1 5p Open» 164 km/h 16,0 s 6,1 l/100 km 10.051 600 800 di serie di serie 11.451

Suzuki «Alto 1.1 5p DX» 155 km/h 16,0 s 4,9 l/100 km 8141 - 750 di serie di serie 8.891

Toyota «Yaris 1.0 16V 5p ’03» 156 km/h 12,0 s 5,7 l/100 km 10.661 di serie 720 di serie di serie 11.411

Citroën «Saxo»

140 Marzo 2003 • PROVE SU STRADA PROVE SU STRADA • Marzo 2003 141

Hyundai «Getz»

Nell’affollato segmento segmento «B», quello delle utilitarie, le alternative alla «Matiz» non mancano. Europee, coreane o giapponesi,

sono in tutti i casi vetture interessanti, capaci di soddisfare le esigenze piùdisparate: ci sono quelle che fanno dell’economia d’esercizio il loro punto di forza (una per tutte, la Suzuki «Alto») e quelle che invece puntano piùsulle dotazioni e sulla raffinatezza progettuale, come per esempio la Toyota «Yaris». Nella vostra scelta, comunque, è bene che facciate particolare attenzione alle dotazioni di accessori, che possono riservare sorprese

davvero inaspettate: prezzi molto invitanti possono talvolta nascondere «buchi» anche di una certa gravità negli equipaggiamenti. Servosterzo e doppio airbag anteriore sono ormai generalizzati anche tra le piccole (solo la Citroën «Saxo» prevede un sovrapprezzo per il cuscino del passeggero, in un pacchetto che comprende anche l’Abs), mentre il discorso si fa più complesso alle voci aria condizionata e antibloccaggio per i freni. La prima si paga a parte su quasi tutti i modelli proposti, mentre l’Abs non èdisponibile neppure a pagamento sulla Hyundai «Getz» e sulla Suzuki «Alto».

Ha tutte le qualità che occorrono per muoversi agevolmente anche nei vicoli dei centri storici delle grandi e piccole

città italiane. Nonostante la forma a monovolume, s’impara in breve tempo

a valutare gli ingombri. Ampia vetratura.

del cambio, il quale, pure gradevole e consono al tipo di vettura, potrebbe dare qualcosa in più sotto il profilo della manovrabilità e della precisione d’innesto. Della silenziosità di marcia e dell’elasticità, si giova soprattutto il confort generale della vettura, un aspetto che su una cittadina non deve essere sottovalutato e che è sempre stato un punto di forza della «Matiz».

Un pregio, quello della comodità, che non va a scapito delle qualità di guida. Basta fare un giro dell’isolato per accorgersi che la piccola coreana rolla, e molto, ma non serve molto di più per convincersi che la tenuta di strada e la stabilità non ne sono di-sturbate. Grazie anche alle apprezza-bili qualità dello sterzo, con la «Matiz» è possibile disegnare traiettorie di buona precisione, e questa Daewoo non s’imbarazza più di tanto neppure nelle classiche manovre di emergen-za, per le quali non è necessariamen-te richiesto il polso «inflessibile» di un collaudatore. ••••

PIÙ CAVALLI E ABS DI SERIELa tecnica

Un cilindro in più e la cilindrata aumentata di 200 cm3 rispetto al modello base hanno

fruttato un’iniezione di 12 cavalli al nuovo propulsore della «Matiz». La distribuzione è

affidata a un sistema a due valvole per cilindro che, comunque, permette alla vettura

di rientrare nella categoria di emissioni Euro 3. L’impianto frenante con Abs è di serie.

Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore

Daewoo «Matiz 1.0 SE Energy»• Motore: ant. trasversale - 4 cilindri - Cilindrata 995 cm3 - Rapporto di compressione 9,3:1 - Potenza max 46,5 kW (63 CV) a 5400 giri/min - Coppia max 87,3 Nm a 4200 giri/min - Un asse a camme in testa con bilancieri (cinghia dentata) - Alimentazione a iniezione elettronica (multipoint) - Catalizzatore a tre vie - Omologazione antinquina-mento Euro 3. • Tassa posses-so: € 119,97 euro. • Trasmis-sione: trazione anteriore - Cambio manuale a 5 rapporti • Pneuma-tici: 155/65 R 13, cerchi 4,5J. Vettura provata con Kumo «Power

Star 756» - Ruotino di scorta. • Corpo vettura: 5porte, 5 posti - Avantreno a ruote indipendenti (sche-ma MacPherson), barra stabilizzatrice - Retrotreno ad assale rigido, braccio longitudinale e biella tra-sversale (barra Panhard), molla elicoidale - Ammor-tizzatori idraulici - Freni ant. a disco autoventilanti,

post. a tamburo, Abs - Sterzo a cremagliera, servocomando - Ser-batoio carburante 38 litri. • Di-mensioni e massa: passo2,340 m - Lung. 3,495 m - Larg. 1,495 m - Alt. 1,485 m - Massa 825 kg - Bagagliaio da 167 a 624 dm3.

9,6 m

Daewoo «Kalos» Hyundai «Atos Prime»

Opel «Agila» Toyota «Yaris» Peugeot «106» Suzuki «Alto»

(1) L’airbag passeggero è compreso in un pacchetto che prevede anche l’Abs.

Page 6: Daewoo

142 Marzo 2003 • PROVE SU STRADA PROVE SU STRADA • Marzo 2003 143

VELOCITÀ E REGIMI MatizMassima (km/h) 149,453Regime a vel. max giri/min 5200 in VRegime a 130 km/h giri/min 4500 in V

CONSUMO - Percorrenze in VVelocità in km/h km/litro70 23,090 18,6100 16,5120 12,7130 11,1140 9,6Rendimento a 100 km/h 25,5%

MEDIE D’USO in km/l (autonomia in km)

Statale15,6(593)

Autostrada13,2

(502)

Città13,7

(521)

ACCELERAZIONEVelocità in km/h Tempi in secondi0-60 5,40-80 9,10-100 14,20-110 18,20-120 22,90-130 29,3400 m da fermo 19,2Velocità d’uscita in km/h 112,01 km da fermo 36,3Velocità d’uscita in km/h 136,7

RIPRESA in VVelocità in km/h Tempi in secondi70-80 4,770-100 15,870-110 22,370-120 29,31 km da 70 km/h 35,4Velocità d’uscita in km/h 127,2

FRENATA con AbsVelocità in km/h Spazio d’arresto in metri60 16,2100 44,9130 75,8140 88,0

SCARTO TACHIMETROmedio 7,9%a 130 km/h 7,4%

DATI GENERALI RILEVATIDiametro sterzata (tra muri) 9,6 mGiri volante 3,3Sforzo volante 2,3 kgSforzo frizione 8,5 kgMassa della vettura in prova 986 kgRipartizione (ant.-post.) 63-37%

PRESTAZIONIRilevate sulla nostrapista di Vairano (PV)

Editoriale DomusSistema di Qualitàcertifi cato

DAEWOO «MATIZ 1.0 SE ENERGY»

acce

leraz

ione

verti

cale

1.00

0.80

0.60

0.40

0.20

m/s2

SOSPENSIONE RIGIDA

Ottim

oDi

scre

toSc

arso

0.00SOSPENSIONE CONFORTEVOLE

CONFORT SOSPENSIONI • A 30 km/h su percorso di prova sconnesso

PIUTTOSTO COMODA ANCHE SULLE ASPERITÀLe sospensioni, tarate sul morbido, assorbono correttamente le asperitàdella strada. Nonostante il passo corto, anche sui rallentatori cittadini, come mostra il grafico a fianco, le scosse subite dai passeggeri sono più che accettabili.

Rumorosità dell'abitacoloA.I.CONFORT ACUSTICO

60 70 80 90 100 110 120 130km/h

DISAGIO ACUSTICO

Ottim

oSc

arso

Disc

reto

30

40

50

60

70

80

90

CONFORT ACUSTICO • Rilevazioni a velocità costante

IN AUTOSTRADA SI PARLA POCO Il livello di rumorositàè sempre accettabile, come mostra il grafico che si riferisce alla rilevazione dei dB(A), mentre il grafico dell’indice di articolazione (A.I.) rivela che oltre i 110 km/h bisogna alzare il tono della voce per farsi capire e aumentare molto il volume della radio per ascoltarla comprendendoche cosa si dice.

RESISTENZA FRENI Dieci frenate da 100 km/h a pieno carico

50

Ottimo Discreto Scarso

m10

9

8

6

7

3

1

2

4

5

42,7

42,4

43,2

43,6

42,0

42,9

45,8

45,2

46,5

47,2

HA BISOGNO DI SCALDARSI UN PO’Quando l’impiantoè utilizzato intensamente l’efficienza migliora.

dB(A) Intensità del rumoreAUTO RUMOROSA

60 70 80 90 100 110 120 130km/h

AUTO SILENZIOSA

Ottim

oSc

arso

Disc

reto

40

50

60

70

80

90

allaccia le cinture

n. 2666

PAGELLA ★ Insuffi ciente ★★ Suffi ciente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo

Matiz POSTO GUIDA★★★

Comodo e con spazio a sufficienza per gli alti, anche se l’escursione longitudinale del sedile (19 cm) non è elevatissima e il piano di appoggio è un po’ corto. Le persone di statura media e bassa sono perfettamente a loro agio. Il piantone non è regolabile.

PLANCIA E COMANDI★★★★

La plancia è simile a quella della versione «800», di disegno moderno e gradevole. Sulla «Energy» provata, la console centrale èrivestita di plastica nera, tutto sommato più adatta alla vettura di quella «metallizzata» delle «Star». I comandi sono ben posizionati.

STRUMENTAZIONE★★★

Gli strumenti sono pochi, ma ben disegnati e perfettamente leggibili con una semplice occhiata. In fondo è quello che più conta in una citycar, su cui l’assenza del contagiri può essere perdonata. Buona la dotazione di spie.

CLIMATIZZAZIONE★★★★

La «Energy» provata montava il climatizzatore manuale (optional a 650 euro), un impianto efficiente, che non penalizza troppo la marcia nonostante la piccola cilindrata del motore. Solo l’attacco del compressore è un po’ brusco. Facili le regolazioni.

VISIBILITÀ★★★★

La forma monovolume non la favorisce, però si fa l’abitudine agli ingombri (compatti) in pochissimo tempo. In ogni caso, le superfici vetrate sono ampie e consentono di muoversi con disinvoltura anche nelle manovre più difficili.

FINITURA★★★★

I materiali utilizzati, sia le plastiche sia i rivestimenti dei sedili, sono più che adeguati alla categoria di prezzo della «Matiz».L’abitacolo è piacevole e il montaggio dei vari pannelli e della componentistica ben eseguito.

EQUIPAGGIAMENTO★★★

La dotazione di accessori è apprezzabile, soprattutto considerando il rapporto prezzo/equipaggiamento. Abs e airbag frontali sono di serie e il condizionatore ha un prezzo accettabile. I retrovisori sono manuali e, soprattutto, mancano i poggiatesta posteriori.

ABITABILITÀ★★★★

Le misure interne generose consentono a quattro persone di viaggiare comode. Ovviamente, in cinque, dietro si sta un po’ stretti. Senza problemi l’accessibilità, grazie alle quattro porte che mantengono un angolo di apertura generoso pure nei parcheggi a spina.

BAGAGLIAIO★★

Non è grandissimo, però consente di stivare agevolmente una buona spesa o un paio di valigie. Difficile desiderare molto di più in una citycar. Il sedile posteriore sdoppiabile asimmetricamente viene in aiuto quando si ha bisogno di più spazio.

CONFORT★★★★

Le sospensioni sono tarate sul morbido e i sedili sono ben conformati e imbottiti. La «Matiz» permette spostamenti confortevoli non solo su brevi percorsi intercity. In autostrada la rumorosità è abbastanza contenuta, ma bisogna alzare la voce per parlare.

MOTORE★★★★

Brioso ed elastico, si fa apprezzare per la vivacità della risposta all’acceleratore e per i consumi globalmente contenuti. Sulla vettura provata dobbiamo segnalare qualche mancamento per un intempestivo intervento del «cut-off» a bassa velocità costante.

ACCELERAZIONE★★★★

Il motore vivace, che sale di giri volentieri, permette scatti pronti e «liberatori» anche quando il traffico è molto intenso. Sfruttando a fondo le marce, si raggiungono i 100 km/h in poco più di 14 secondi, un tempo tra i migliori della categoria.

RIPRESA★★★

Il motore, elastico, consente di viaggiare a lungo con i rapporti più alti e con riprese lusinghiere in rapporto alla cilindrata ridotta. Peccato per i mancamenti, segnalati sopra, avvertibili soprattutto a velocità costante.

CAMBIO★★★★

Gradevole anche nell’uso cittadino intenso, anche se gli innesti potrebbero essere più precisi. Prima e seconda, piuttosto corte, favoriscono lo spunto ai semafori, mentre le altre marce sono ben spaziate con la quinta sufficientemente lunga per l’autostrada.

STERZO★★★★★

Un po’ lento nell’uso autostradale, ma tutto sommato sempre all’altezza della situazione. I cambi di corsia sono progressivi e non richiedono correzioni. Il comando è apprezzabile in città per la leggerezza del volante e per il ridotto diametro di sterzata.

FRENI★★★

L’impianto è assistito di serie dall’Abs e non si manifestano tendenze al bloccaggio. Il rallentamento è sempre regolare e progressivo, ma l’impianto ha bisogno di scaldarsi per dare il meglio. Nessun problema di fading: la resistenza è molto buona.

TENUTA DI STRADA★★★★

Il rollio elevato non influisce in modo avvertibile sulla tenuta di strada. I pneumatici 155/65, montati su cerchi da 13 pollici, assicurano un buon livello di sicurezza soddisfacente. Le traiettorie sono abbastanza precise, con il muso che non allarga in modo eccessivo.

STABILITÀ ★★★★★

Senza sorprese. La «Matiz» è sicura anche nelle brusche manovre di emergenza e non richiede un pilota superesperto per essere tenuta sotto controllo. La nostra prova di evitamento in curva viene superata senza abbattere birilli fino a 103,3 km/h.

CONSUMO★★★★

Nell’uso normale, la «1000» consuma come la «800», cioè poco. La richiesta di benzina è sempre ragionevole, anche in autostrada dove, a 130 km/h» la «1000» percorre più di 11,1 km/litro, contro i 10,6 della «800».

PREZZO★★★★

Il prezzo di listino, uno dei più bassi in assoluto del nostro mercato, è molto contenuto. Non le abbiamo dato cinque stelle in questa voce soprattutto perché i poggiatesta posteriori, preziosi per la sicurezza, avrebbero dovuto essere inclusi nel listino.

GARANZIA★★★

Tre anni o centomila chilometri e assistenza stradale Euroservice, questa la formula di garanzia che la Daewoo assicura alla «Matiz». È poco più del minimo obbligatorio per legge.

Le altre «Matiz» provate:«800 Planet» (8/98), «800 SE» (5/99)scaricabili da www.quattroruote.it

ABITABILITÀ • Misure in centimetri

Pregi• Stabilità• Maneggevolezza• Confort

Difetti• Mancamenti motore• Non ha poggiatesta posteriori• Bagagliaio ridotto

PICCOLA CON TANTO SPAZIO Il volume interno è abbondante per una citycar e accoglie senza problemi anche persone di taglia extralarge. Nessun problema di accessibilità.

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AUTONOTIZIE • «NUBIRA» SECONDA GENERAZIONE

A LINEA È FIRMATA Pininfarina e, se i nomi contano qualcosa, è già una bella credenziale. Ma

è mettendosi al posto guida che si ap-prezza appieno il salto generazionale della nuova Daewoo «Nubira». Linea della plancia pulita, disposizione dei comandi piuttosto razionale e un volan-te che, quando ti metti in movimento, senti tra le mani con il giusto grado di pesantezza e ti fa archiviare nello scaf-fale dei ricordi quello sterzo leggero e inconsistente a cui i vecchi modelli co-reani ci avevano abituati.

Per la Daewoo, la «Nubira J200» non è soltanto la seconda generazione di un modello chiave della sua gamma, nella categoria delle berline compatte a quat-tro porte, ma la macchina nuova più im-portante lanciata da quando la Casa è risorta dalle sue ceneri sotto le bandiere della General Motors. È soltanto dal 17 ottobre 2002 che esiste la GM Daewoo Auto & Technology Company - come è stata battezzata la nuova società, GMDat per gl’intimi - mentre quattro giorni dopo nasceva la branca europea GM Daewoo Europe.

STERZO PIÙ PRECISO, MA IL MOTORE SI FA SENTIRE Ecco come va

Lo sterzo, abbastanza preciso e non più esageratamente leggero come nella

tradizione Daewoo, è la prima piacevole sorpresa quando ci si mette al volante. La posizione di guida è comoda, la marcia fluida, le sospensioni fanno dignitosamente il loro lavoro nell’assorbire le asperità del terreno. Il motore 1.8, abbinato a un cambio manuale a cinque marce di discreta manovrabilità, è abbastanza brillante e offre buoni spunti scalando opportunamente le marce. Salendodi giri, però, la rombosità si fa un po’ fastidiosa, per via di un’insonorizzazione che, per noi, presenta margini di miglioramento.

La «Nubira» è la testa di ponte di un’of-fensiva di prodotti che ha in calendario la versione cinque porte della stessa «Nu-bira» all’inizio del prossimo anno e la station wagon verso fine 2004, assieme alla versione tre porte della «Kalos». E intanto si studia una sport utility, che ri-prenderà le linee del prototipo «Scope», esibito all’ultimo Salone di Ginevra.

MAGAZZINI PLANETARISi tratta in parte di progetti già impo-

stati prima che la GM acquistasse i cocci del colosso d’argilla coreano, ma che ora potranno beneficiare di soldi freschi e di quel «magazzino ricambi» su scala planetaria che è garantito dal-l’agglomerato di marchi di cui dispone

il gigante americano. Il primo effetto si vedrà dal 2005, quando le vetture co-reane saranno equipaggiate con motori turbodiesel 1.3 e 1.9 di «provenienza interna alla famiglia GM» dicono i diri-genti Daewoo. E indovinate un po’ da dove vengono...

NON PATTINA LA «CDX»L’obiettivo dichiarato dal capo di GM

Daewoo Europe, l’austriaco Erhard Spranger, è di arrivare presto a superare le 200 mila unità vendute che la marca totalizzò in Europa nel 2000, contro le 110 mila dell’anno scorso.

Ma veniamo alla nuova «Nubira». La filosofia è di conquistare clienti (16 mila in Europa occidentale nel 2004, secon-do le stime prudenti della Casa) con un buon rapporto dotazioni/prezzo. Per questo, la «Nubira» a un prezzo di par-tenza di 15.200 euro chiavi in mano offre

Design Pininfarinama la «5p» a Giugiaro

Èun duello a distanza quello tra gli stilisti italiani Pininfarina e Giugiaro. Se il primo

ha curato la linea della «Nubira J200» 4 porte, conferendole un’eleganza sobria (sopra, Lorenzo Ramaciotti, amministratore delegato Pininfarina Studi e Ricerche), il secondo porrà la sua firma sotto la versione a 5 porte addirittura del medesimo modello, attesa l’anno venturo. A Giugiaro si devono già le Daewoo «Kalos», «Evanda» e «Leganza».

DIETRO C’È POSTO Notevole, lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, i quali - sulla versione più accessoriata - hanno condotti d’aerazione dedicati. Gli schienali si abbattono con una ripartizione 40-60, permettendo il trasporto di oggetti lunghi e voluminosi.La plancia ha un design pulito e razionale, il posto guida è abbastanza comodo, mentre restano una nota stonata gl’inserti in simil-radica, dall’aspetto fasullo e pretenzioso.

I TURBODIESEL LI METTE LA FIATDal 2005 la «Nubira» e gli altri modelli della gamma saranno equipaggiati con moderni motori a gasolio della famiglia GM, dicono alla Daewoo. E poiché le cilindrate sono 1.3 e 1.9, è facile capire che si tratta dei «Multijet» Fiat (a lato, il 1251 cm³ da 70 CV).

4 metri e 50 di macchina, un bagagliaio di 405 litri, un motore quattro cilindri di 1.6 litri che sviluppa 109 CV, Abs con ri-partitore elettronico di frenata, quattro airbag, climatizzatore manuale, vetri e specchietti elettrici e altre minori dota-zioni. La versione al top, caratterizzata dalla sigla «CDX», è dotata di un «1800» da 122 CV e in più offre - tra le altre cose - controllo elettronico della trazione, ser-vosterzo che diventa più pesante al cre-scere della velocità, climatizzatore auto-matico con bocchette anche per i sedili posteriori, lettore Cd, comandi audio al volante: il tutto per 17.400 euro.

Le cose più piacevoli della «Nubira J200»? La posizione di guida, col volante regolabile in altezza e profondità; l’abita-bilità, grazie al passo di 2 metri e 60 cm (3 più del vecchio modello), il comportamen-to su strada genuino. E ora aspettiamo la familiare e i motori a gasolio. ••••

L

● DIMENSIONI. Lungh. 4,50 m - Largh. 1,72 m - Alt. 1,44 m - Passo 2,60 m

● MOTORI. 1.6 e 1.8 benzina, Euro 3.

● IN VENDITA. Da luglio

● PREZZI. 15.200 e 17.400 euro.

Tutta un’altra Daewoo

Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore

Daewoo «Nubira J200 CDX»• Motore: ant. trasversale, benzina - 4 cilindri - 1799 cm³ - Potenza max 90 kW (122 CV) a 5800 giri/min - Cop-pia max 165 Nm a 4000 giri/min - 16 valvole - Due assi a camme in testa - Iniezione multipoint - Omologazione Euro 3. • Tassa di possesso:€ 232,20.• Trasmis-sione: trazione ant. - Cambio manuale a 5 marce. •Pneumatici: 195/55 R 15 84V. • Corpo vettura:berlina 4 porte, 5 posti - Avantreno McPherson - Retrotre-no a ruote indipendenti - Freni a disco, anteriori autoven-tilanti - Servosterzo. • Dimensioni e massa: passo 2,600 m - Lungh. 4,500 m - Largh. 1,725 m - Alt. 1,445 m - Massa 1180 kg. • Prestazioni: Vel. max. 194 km/h - Consumi (l/100 km): 9,8 urbano; 6,2 extraurbano; 7,5 misto. • Prodotta a: Kunsan (Sud Corea).