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Diario di Bordo n°5 - Lezione teorica e training: Le Quattro Polarità Comunicative Alcuni esercizi sull'assertività - Testo riservato: L'imperatore Ta Chung e le Quattro Porte di Giada Schema sulle Quattro Polarità Copyright ENEL Distribuzione Sicilia. Autore Marco Geronimi Stoll Nota sull'assertività Le Quattro Polarità Comunicative Nessuna comunicazione è perfetta. Per ottimizzarla possiamo ampliare l’area del quadrato di Giada. Ma che cos'è il quadrato di Giada? Giada era una città a cui si accedeva attraverso quattro porte situate ai punti cardinali; ciascuna porta corrispondeva a uno dei quattro punti sacri del Budda. Sono queste porte a dare il nome ai quattro vertici del quadrilatero di Giada. Chiarezza Per chiarezza si intende condivisibilità e comprensione dei ragionamenti senza essere meticolosi e semplicisti. Una persona chiara sente che l’interlocutore segue il suo ragionamento e la percepisce interessante, ordinata, e attendibile.

Diario 5

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diario di bordo

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  • Diario di Bordo n5

    - Lezione teorica e training: Le Quattro Polarit Comunicative

    Alcuni esercizi sull'assertivit

    - Testo riservato: L'imperatore Ta Chung e le Quattro Porte di Giada Schema sulle Quattro Polarit

    Copyright ENEL Distribuzione Sicilia. Autore Marco Geronimi Stoll Nota sull'assertivit

    Le Quattro Polarit Comunicative

    Nessuna comunicazione perfetta. Per ottimizzarla possiamo ampliare larea del quadrato di Giada.

    Ma che cos' il quadrato di Giada? Giada era una citt a cui si accedeva attraverso quattro porte situate ai punti cardinali; ciascuna porta corrispondeva a uno dei quattro punti sacri del Budda. Sono queste porte a dare il nome ai quattro vertici del quadrilatero di Giada.

    Chiarezza Per chiarezza si intende condivisibilit e comprensione dei ragionamenti senza essere meticolosi e semplicisti. Una persona chiara sente che linterlocutore segue il suo ragionamento e la percepisce interessante, ordinata, e attendibile.

  • Empatia Lempatia una forma di sensibilit: una persona empatica sente laltro. Linterlocutore percepisce lempatico come un soggetto aperto, credibile, comprensivo e perspicace. Empatia comunque non vuol dire provare simpatia o immedesimarsi senza obiettivit nellinterlocutore.

    Attenzione Relazionale Consiste nel rispetto delle forme di educazione altrui senza scadere nel conformismo o nel formalismo. Il mittente rispetta linterlocutore in modo sincero e a sua volta questultimo lo sente corretto e non invadente.

    Assertivit Essere assertivi vuol dire avere forza, carisma e determinazione, senza per essere autoritari, minacciosi o arroganti. L'assertivo sa di avere qualcosa di importante da dire, per questo chi lo ascolta lo percepisce affidabile, determinato ed esperto. Armi a doppio taglio Se non sono adottate nella maniera corretta, queste forme di comunicazione rischiano di diventare uno strumento pericoloso che causa equivoci. Ecco riassunti i loro rischi:

    ...se troppo ...se poco

    Chiarezza Minuziosit esasperante, tecnicismi, banalizzazione. Ragionamenti non condivisi, che creano frustrazione e isolamento.

    Empatia Con-fusione, non mantenere le differenze con laltro.

    Freddezza e indifferenza.

    Attenzione Relazionale

    Dare pi importanza alla forma che alla sostanza. Immagine di non appartenenza e conseguente isolamento.

    Assertivit

    Rischio di mettere in gioco la faccia e non tollerare lesmentite, imprevisti o novit.

    Timidezza, non valorizzazione della propriapersonalit.

    Valutazione del processo comunicativo Congiungendo fra loro i vertici opposti del quadrato di Giada, otteniamo due assi:

    Lasse della comunicazione; Lasse della relazione; I due assi sono fra loro indipendenti, ma non possono esistere separatamente: non esiste relazione senza comunicazione n comunicazione senza relazione.

    Un tentativo euristico per valutare (soggettivamente) la qualit della comunicazione il calcolo di un "coefficiente soggettivo di comunicanza".

  • Il prof. ci tiene a ribadire: il C.S.C. un ottimo strumento empirico per riflettere su come si sta comunicando, ma non va assolutamente preso alla lettera n considerato uno strumento scientifico.

    La valutazione della comunicazione avviene dando un punteggio che va da uno a cinque, ad ognuno dei 4 aspetti. Il C.S.C. si calcola cos:

    (Chiarezza + Assertivit) * (Att.Rel + Empatia)

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    Cio: l'area del quadrilatero che si ottiene congiungendo i punti del quadrante. Per facilitare il calcolo, durante la lezione, sulla lavagna luminosa, un plexislide mostrava tale quadrilatero mediante un elastico collocato su dei chiodini.

    Esempio:

    si prende un qualsiasi messaggio: pu essere una barzelletta, il cartello vietato fumare, lintera Divina commedia o qualsiasi altro output.

    Mettiamo che al cartello vietato fumare si attribuisca un ottimo punteggio sullasse della comunicazione (5 punti in chiarezza e 5 in assertivit). Visto che il target sono i fumatori, presumibile che essi si sentano meno compresi empaticamente (voto: 1) e che anche sul piano dellattenzione relazionale il voto sia molto basso (2). Il risultato un C.S.C. di 15.

    Esercizi

    1. Per esercitarci sull'assertivit, stato usato il ritratto dell'assertivo. 2. Per esercitarci sulla chiarezza era gi stato proposto l'esercizio "redigere le istruzioni

    per come allacciarsi le scarpe" nel Diario di Bordo n1. 3. Per esercitarci sull'empatia, in piccoli gruppi abbiamo cercato di risolvere il seguente

    compito: la vostra anziana vicina di casa, signorina Giuseppina, ormai sola, vive per la sua gattina, che rappresenta la sua principale compagnia e che ama intensamente. Dovendosi ricoverare alcuni giorni per dei controlli ( seriamente malata di cuore) vi affida il compito di innaffiare le piante e far mangiare la gattina. Quando entrate nel suo appartamento, trovate la gatta morta e stecchita. Il vostro compito informarne la sig,na Giuseppina sapendo che qualsiasi emozione potrebbe comportare una crisi cardiaca letale. Il medium una lettera. Ricordatevi che se lemozione troppo forte, procurerete linfarto del suo debole cuore, e dovrete considerare voi stessi come omicidi.

    4. Per esercitarsi sull'attenzione relazionale, occorre prefigurarsi la seguente situazione: Due studentesse giapponesi di antropologia devono fare una tesi sui costumi italiani in campo sessuale e alimentare. Pensano degli italiani che sono decisamente inibiti e bigotti sul piano sessuale, molto disordinati sul piano alimentare, ma che sono terribilmente suscettibili. Parlano perfettamente litaliano (e questa lunico aspetto poco verosimile della simulazione che viene accettato). Giunte in Italia, in uno scompartimento di un treno si trovano con una anziana suora timida e con un giovanotto bulimico che si vergogna molto della sua condizione. Decidono di intervistarli. Lesercizio consiste nel creare una sceneggiatura in cui a) le domande delle due giapponesi sono il pi possibile imbarazzanti e turbanti b) tali domande sono

  • modificate in modo da non urtare la suscettibilit dei due intervistati. In ciascun gruppo ci sono alcuni (gli a) che cercano le domande pi cattive (senza remore nel parlare di cose impudiche o nel suscitare golosit gastronomiche) e i b che cercano di tradurle in modo educato.

    Gli es. 2,3 e 4 sono ovviamente "esercizi impossibili", che funzionano proprio perch stimolano la creativit e obbligano a sperimentare soluzioni non banali.

    Alcuni Esercizi sull'Assertivit

    Esempi:

    Frase con errori Frase pi assertiva

    ...scusi tanto se la disturbo, ma vorrei dare una risposta a una cosa che mi ha chiesto ieri il vostro direttore, potrebbe vedere se in questo momento libero?

    Buon giorno, ho la risposta alla domanda che il vostro direttore ciha fatto ieri...

    Sono stati eliminati i vocaboli negativi ("la disturbo"), i condizionali ("vorrei...potrebbe...). Gli articoli indeterminati (uno, una) sono stati sostituiti, dove possibile, con quelli determinati ("ho la risposta" molto pi assertivo di "ho una risposta").

    Lei arriva sempre in ritardo! Lei inaffidabile! Vedr cosa le succede se continua cos!...

    E' la terza volta di seguito che arriva a quest'ora; un comportamento che la espone a sanzioni precise, le conosce?

    I discorsi generici sono stati eliminati e sostituiti con dati specifici. Sono stati eliminati i giudizi moralistici sulla persona. Sono state eliminate le minacce allusive e indefinite ("vedr cosa succede se..."). La punizione posticipata, ma in modo non generico e responsabilizzando il soggetto.

  • ...Ma se arrivo in ritardo non colpa mia, io vorrei... che i treni sono sempre in ritardo, di noi pendolari se ne fregano! Sapesse a che ora mi alzo! Non ce la faccio a rispettare questi orari...

    Lo so bene: la linea da M. ha quasi tutti i giorni un inconveniente,abbiamo anche scritto ai giornali! Oggi stesso intendo far richiesta per personalizzare il mio orario, perch la situazione diventata insostenibile.

    Sono state eliminate le negazioni, il "ma", i condizionali. I treni in generale sono diventati i treni su quella linea a quell'ora. Anche quando si vittima di vincoli oggettivi, si resta soggetto, senza diventare oggetto passivo.

    Esercizi proposti:

    Frase da correggere Frase corretta ...Scusi, mi trovo a passare davanti al vostro ufficio e vorrei incontrare il vostro direttore...Sono Rossi, della Colorprint...

    Pronto? Qui la Creazy Bytes, vorremmo comunicarvi che forse siamo riusciti a rimediare quel pezzo che non riuscivamo a trovare. Il nostro tecnico vedr di passare da voi, forse gi nel pomeriggio, se non sorgono intralci...

    ...Perch, vede, il problema che noi temiamo di non riuscire a spiegarvi tutte le nostre clausole, cos abbiamo pubblicato una guida che cerca di orientarvi...

    Vorrei prenotare due biglietti... pretendo troppo se le chiedo un posto vicino al finestrino?

  • ...Buongiorno, qui la Sondaggi SPA; stiamo facendo un sondaggio di opinioni, le ruber solo cinque minuti,so benissimo che il suo tempo prezioso e non voglio disturbarla, ma...

    ...Qui la Supercronos, pare che la vostra centralina digitale faccia di nuovo i capricci... Potrebbe vedere se possibile avere un tecnico? Sarebbe opportuno che venisse prima della chiusura di oggi, oppure domani mattina, ma non tardi...

    Voi assicuratori: tutte canaglie! Quando siete voi a dover pagare tirate sempre a ritardare, ma dica a quel farabutto del suo capo che se la dovr vedere con me!

    L'imperatore Ta Chung e le Quattro Porte di Giada

    TESTO RISERVATO

    Copyright ENEL Distribuzione Sicilia

    Autore Marco Geronimi Stoll

    Modalit: lettura del testo le quattro porte di giada dellimperatore Ta Ciuang con schizzo alla lavagna a fogli mobili.

    Questa leggenda racconta larte del potere esercitata attraverso la comunicazione; racconta di un imperatore immaginario, cui vorremmo che somigliassero i politici e i manager del nostro tempo.

    Siamo in Asia quasi un millennio fa

    Leggendo:

    Limperatore viveva in un palazzo con quattro porte di giada. Dalle quattro porte continuamente partivano e ritornavano i messaggeri a cavallo, sguinzagliati per limpero a portare i suoi comandi e riportare le risposte dei sudditi.

    Limperatore si chiamava Ta Ciuang, ed era chiamatocolui che chiude gli occhi per vedere meglio.

    Il docente si interrompe e disegna un grande quadrato inclinato a 45 sulla lavagna a fogli, poi riprende la lettura.

  • Ciascuna porta guardava a un punto cardinale ed era consacrata ad una delle quattro parti sacre del corpo del Budda: la testa, i genitali , il cuore, e la mano destra.

    Il docente, leggendo, indica sul quadrato ciascun angolo.

    Dalla porta del cuore, che la porta della sensibilit, entravano i messaggeri che raccontavano i sentimenti del popolo.

    Ogni mattino limperatore li riceveva e li ascoltava; qualche volta erano facili da comprendere, ma altre volte erano confusi, contraddittori, difficili da interpretare; il cuore dellimperatore cercava di capire quali erano i sentimenti e i bisogni del popolo.

    Per farlo il grande imperatore chiudeva gli occhi e cercava di sentirsi, col suo cuore, dentro al cuore di un contadino, un commerciante, un navigatore;

    Quando ci riusciva capiva cosa doveva fare per essere un buon imperatore, ma qualche volta non ci riusciva, e il suo impero si indeboliva.

    Il docente si interrompe e scrive la parola empatia sullangolo est del quadrato; poi riprende la lettura, indicando la porta della mente (nord).

    Dalla porta della mente, che la porta della chiarezza, uscivano i messaggeri che portavano lettere, dispacci e comunicazioni per tutti i feudatari, i comandanti e gli architetti.

    Ogni mattino dettava al suo segretario questi messaggi; cercava che fossero chiari, con parole esatte e logica limpida. Per farlo chiudeva gli occhi e cercava di sentirsi, con la sua mente, nella testa di chi avrebbe letto quel dispaccio: avrebbe saputo comprendere quelle parole? Avrebbe saputo condividere quella logica? quando ci riusciva era un buon imperatore; ma qualche volta non ci riusciva, i suoi progetti erano fraintesi ed il suo impero si indeboliva.

    Il docente si interrompe e scrive la parola chiarezza sullangolo nord del quadrato; poi riprende la lettura, indicando la porta a sud.

    La porta verso sud, che la porta della fertilit e del coraggio, un tempo era servita per inviare eserciti contro altri eserciti, e quello fu un tempo sciagurato.

    Ora la porta serviva per mandare ordini e leggi.

    Ogni giorno partivano messaggeri a cavallo, ad esempio con una legge per il commercio che avrebbe limitato i privilegi di una citt a scapito di unaltra; o per inviare lordine di erigere un ponte, che un lavoro lungo e faticoso e che, finch non finito, a molti appare inutile; o per imporre ai genitori di mandare i figli a scuola, nonostante il loro aiuto sia prezioso nei campi.

    Doveva punire i ladri, anche quando rubavano per necessit, ma doveva anche ordinare che si processassero, senza lasciarli linciare dai derubati

    La porta di giada era dedicata a quella parte del corpo del Budda che designa la stirpe del padre sui figli, e che i contadini onorano quando, mettendo i semi nella terra, si augurano un generoso raccolto.

    Limperatore, per promulgare un ordine, chiudeva gli occhi e cercava di sentirsi come luomo che lo riceveva.

    Si chiedeva: quando un ordine annienta la virilit di chi lo riceve? E quando invece un ordine indirizza e rafforza la virilit di chi obbedisce?.

  • La risposta era: quando si da un comando saggio ed avveduto, e chi obbedisce sente che pu fidarsi del capo . Cercava di mandare ordini autorevoli e saggi, quando ci riusciva era un buon imperatore, qualche volta non ci riusciva e chi li riceveva si sentiva annientato, nasceva un nemico ed il suo impero si indeboliva.

    Il docente si interrompe e scrive la parola assertivit sullangolo sud del quadrato; poi riprende la lettura, indicando la porta della mano (ovest).

    Lultima porta, la porta della mano destra del Budda che fa il gesto dolcissimo di offrire un fiore, la porta dellincontro. E la porta delle buone cortesie, delleducazione, delle forme. I messaggeri che uscivano da quella porta parlavano ai saggi, agli anziani, ai sacerdoti; sapevano di dover formulare saluti ossequiosi e inchini.

    Ma se incontravano una ragazza formosa per strada, erano tutti altrettanto raffinati? E se incontravano un anziano in mezzo alla pista polverosa del loro cavalcare, erano altrettanto rispettosi?

    E quando parlavano coi saggi nel tempio, le loro parole erano sincere o suonavano come cortesie formali declamate per abitudine ?

    Limperatore se lo chiedeva e non mancava di ripeterlo ai messaggeri: la forma la mano che porge la sostanza, in ogni gentilezza si nascondono le parole: io ti riconosco.

    Il docente termina scrivendo attenzione relazionale sullangolo ovest del quadrato. * distribuire lo schema a tabella (D rel 1).

    Schema sulle Quattro Polarit Comunicative

    Empatia Chiarezza Assertivit Attenzione relazionale

    Sentire laltro. Fare ragionamenti comprensibili basati su presupposti condivisi

    Avere forza, carisma e determinazione.

    Rispetto delle forme altrui di educazione.

    Non : simpatia, confusione con laltro.

    Non : meticolosit, semplicismo.

    Non Autoritarismo, minaccia arroganza.

    Non formalismo conformismo.

    Sento lo stato danimo dellaltro.

    Sento che laltro segue il mio ragionamento.

    Sento che ho qualcosa di importante da dire.

    Sento un rispetto sincero per laltro.

    Linterlocutore ti percepisce: aperto credibile comprensivo, perspicace.

    Linterlocutore ti percepisce: attendibile, condivisibile, ordinato, interessante.

    Linterlocutore ti percepisce: affidabile, determinato, esperto, carismatico.

    Linterlocutore ti percepisce: corretto, non invadente, che non suscita difese.

    Se manca: essere freddo,

    Se manca: ragionamenti non

    Se manca: timidezza; si sente

    Se manca: immagine di non

  • indifferente, un po orso.

    condivisi, frustrazione e isolamento.

    di non valorizzare la propria personalit.

    appartenenza, conseguente isolamento.

    Se ti prende la mano: c il rischio di confondersi e non tenere le differenze con laltro.

    Se ti prende la mano: c il rischio di minuziosit esasperante, tecnicismi; rischio di banalizzare.

    Se ti prende la mano: rischi di mettere in gioco la faccia e non tollerare smentite, imprevisti o novit.

    Se ti prende la mano: c il rischiodi dare pi importanza alla forma che alla sostanza.

    Nota sull'Assertivit

    L'Assertivit: assiomatica (non ha bisogno di essere dimostrata) da per scontata laccettazione dellenunciato, trasmette sicurezza e competenza. Il termine stato rivitalizzato dalle scuole comportamentali americane (adsertivness) eindica la capacit di una persona di comunicare (un ordine, una opinione, un giudizio , ma anche una lezione, una esposizione, scrivere una lettera, ecc,) in modo da non lasciare molto spazio a titubanze, obiezioni, dissensi. Il nostro corso si ispira a diverse scuole psicologiche, tuttavia per comunicare su un multimedia o sul web pu essere molto utile avere una prosa assertiva. La definizione esatta. Viene dal latino ad serere, condurre a s. Cosa non . Spesso nel linguaggio comune si parla di asserire per indicare qualcuno che sostiene una versione non condivisa. Se qualcuno ci dice Luomo alla guida asserisce che il semaforo fosse ancora giallo dentro di noi sorge subito il dubbio che giallo non fosse. Lassertivit esattamente il contrario: quando lassertivo dice qualcosa, a nessuno viene in mente di metterla in dubbio. Spesso si pensa alla persona assertiva come una persona prepotente, supponente, che non accetta il dialogo e impone a tutti i costi le sue idee. Non cos, si diventa arroganti quando il gioco prende la mano, e in quel preciso momento si perde ogni potere assertivo; il carisma assertivo non ha bisogno di annichilire nessuno. Limperatore, per la porta di giada dellassertivit, invia benaltri messaggi.Lassertivo non ha troppe esitazioni o titubanze, o giri di parole: va diritto allo scopo. Il suo linguaggio diretto. Come per l empatia, ciascuno possiede un suo grado di assertivit. Lassertivit non una caratteristica costante della personalit: si pu essere assertivi in modo positivo solo per un certo periodo del giorno, dellanno e della vita. Infatti per avere delle certezze bisogna arrivarci, quindi occorre passare dal dubbio e dallascolto per avere carisma assertivo. Lassertivit fa la differenza tra autorit e autoritarismo. Il caporale che grida non assertivo ma violento, minaccioso. E lequivoco dei militari. Lassertivit ottiene il suo scopo ed credibile senza lusa di minacce, costrizioni , violenze. Quando parla un assertivo non ha bisogno di alzare la voce, basta lo sguardo fermo e la voce appoggiata su un solidi respiro: sentiamo che ha ragione o che convinto a fondo di quello che dice.

  • Discussione di Esempi

    Modalit: serie di colloqui attivi basati sulloutput dei partecipanti animati mediante il plexislide

    Ricordate le quattro porte di giada dellimperatore cinese?

    Immaginiamo una situazione qualsiasi; potrebbe essere il vicino di casa che ci saluta mentre rientriamo in casa, la bolletta del gas che troviamo nella posta, o la cartolina di nostra cugina in vacanza, o il cartello guasto davanti allascensore.

    Ciascuno di questi messaggi passato dalle quattro porte dellImperatore.

    Prendere il plexislide coefficiente soggettivo di comunicanza

    Per usare questo semplice dispositivo devo immaginare di essere il ricevente. Per esempio: La cartolina di mia cugina mi mette gioia: mi piace che abbia pensato a me; per, che pessima calligrafia, chiss cosa c scritto! Immaginiamo di dare un punteggio da zero a 5 a quella cartolina di mia cugina, per ciascuna delle 4 direzioni: Empatia: sapeva che mi avrebbe fatto molto piacere: da 1 a 5 quanti punti? Cinque? Va bene. Prendo questo elastico e ne metto un capo sul numero 5 della direzione empatia. Chiarezza: beh, a chiarezza andiamo proprio male non si capisce un accidente, solo la firma Quanto le diamo, un due? un uno? Cinque il massimo, uno il minimo, tre medio. Diamole un due, metteremo lelastico sul due. Assertivit: non si vergognata di mandare una cartolina, neanche ha mandato particolari comandi tipo innaffiami i fiori Limmagine della cartolina decisamente bella, non una delle tante cartoline banali quindi manda un messaggio forte (invece una cartolina qualunque avrebbe avuto una assertivit pi bassa). Le diamo un punteggio medio-alto? Mettiamo lelastico su 4 vedete che lelastico ha descritto un triangolo; adesso diamo il voto anche allattenzione relazionale e creeremo un quadrilatero. Attenzione relazionale: la cattiva calligrafia non solo illeggibile (cosa che riguarda la chiarezza) ma anche poco educata, quindi meriterebbe un punteggio basso; ma la gentilezza di mandarmi una cartolina non solo un fatto empatico (sentiva che mi avrebbe fatto piacere) ma anche un fatto di reciproca educazione (io lavevo mandata a lei). Restiamo su un punteggio medio, un tre? Come si calcola larea di questo quadrilatero ? Diagonale per diagonale diviso due, no? Vi ricordate? la comunicazione fatta da contenuto e relazione. Nella diagonale orizzontale abbiamo il punteggio della relazione: 5+3 = 8 Nella diagonale verticale abbiamo quello della comunicazione: 2+4 = 6 Larea 8 x 6 diviso 2, cio 24. Chiamiamo 24 coefficiente soggettivo di comunicanza

  • Lo definiamo soggettivo perch non ci interessa cercare una misurazione oggettiva, scientifica della capacit di un messaggio di comunicare; ci serve uno strumento per scoprire come le diverse polarit si sommano e moltiplicano, mettendosi soggettivamente nei panni del ricevente. Prendiamo il cartello guasto sulla porta dellascensore: potrebbe essere un semplice bigliettino, scritto con una biro. Chiarezza beh, per essere chiaro, il messaggio chiaro. Gli diamo 5 punti? Assertivit beh, anche come faccia tosta non c male. Cinque punti no, solo 4, perch se avesse usato un pennarello grosso che si vedeva bene, avrebbe avuto unassertivit decisa, un tratto forte, un segno nitido la biro non assertiva, per un cartello. Empatia: sicuramente zero Attenzione relazionale: il minimo, 1; non zero perch gi meglio che non mettere alcun cartello Abbiamo un messaggio chiaro e forte in termini di comunicazione, 9 punti, ma minimo sul piano della relazione: 1. 9 x 1 = 9 punti di C.S.C. oppure potrebbe essere Cari condomini, lascensore di nuovo guasto, ho provveduto a chiedere un sopralluogo ad una ditta diversa da quella abituale che ci far un preventivo urgente. I sigg. condomini sono invitati domani sera, mercoled, ore 21 ad una riunione straordinaria per decidere rapidamente il da farsi, firmato lamministratore Mario Rossi . Voi siete un condomino, che CSC date a questo messaggio? Se invece di essere un condomino siete un inquilino, abitate allultimo piano e pagate un affitto salato, il CSC uguale o diverso? La chiarezza sar un po diversa, perch il biglietto parla il linguaggio dei proprietari. Lassertivit sar ugualmente forte, ma a scapito dellempatia e dellattenzione relazionale, infatti sar meno gradita e condivisa; Lempatia sar Lattenzione relazionale (io non posso partecipare alle decisioni) Altri esempi: - lascensore guasto, ci scusiamo per il disturbo anonimo - lascensore sar riparato al pi presto, ci scusiamo per il disturbo che non dipende dalla nostra volont, ma dalla difficolt di reperire un pezzo di ricambio indispensabile per garantire la vostra sicurezza. firmato Elevator Ascensori s.r.l. Modalit simile alla precedente, ma a piccoli gruppi con richiesta di migliorare un messaggio dato

  • Per favore dividetevi in gruppi di tre o quattro persone. Guardate questi esempi di comunicazione: abbiamo Reperto 1: un biglietto per i parcheggi gratta e sosta di Milano, Reperto 2: un biglietto delle autostrade, di quelli che vengono dati automaticamente dalla macchinetta quando vi finisce il tesserino Viacard, Reperto 3: Un gioco pirotecnico con informazioni antinfortunistiche Reperto 4: (eventuale): Istruzioni per lautocertificazione del consumo di acqua potabile per un consorzio nel Bresciano o altri reperti scelti dal docente Il vostro compito prendere un reperto, dargli un coefficiente CSC, poi immaginare di essere gli autori di quel messaggio e rifarlo, cercare un modo di migliorare il CSC. Chiudere lesercizio quando la maggior parte dei gruppi ha finito Ora, per favore, ciascun gruppo presenta ai colleghi: reperto, valutazione di partenza, alternativa, valutazione dellalternativa. Gli altri commentano e discutono le valutazioni e le soluzioni.

    In questa fase pu essere utile sottolineare che le due direttrici dellasse della comunicazione si sommano, idem per le due direttrici sullasse della relazione; tuttavia i punteggi sui due assi si moltiplicano. Quindi la migliore strada per avere un alto CSC quella di alzare i punti degli assi pi deboli. Ad es. quando debole lasse delle relazioni, assai meglio potenziarlo, (agendo sullempatia o sullattenzione relazionale) poich migliorer il punteggio generale assai pi che non potenziando chiarezza o assertivit.

    Le Quattro Polarit Comunicative