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dictum TUUM HOUSE ORGAN TUUM - House Organ - n°1 Giugno 2015 BASILEA UN VETRINA MONDIALE PER TUUM pag. 4 CORSICO MILENA: CREDERE NEL PROGETTO TUUM PAGINA 9 PAGINA 12 ALL’ORIGINE UNA VISITA CON I GIORNALISTI

Dictum factuum

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Dictum Factuum è il magazine aziendale, con frequenza bimestrale, di TUUM, il marchio famoso per aver avuto l’intuizione di imprimere una preghiera su un gioiello. Nasce dall'esigenza di far sentire più vicina l'azienda alla forza vendita e oggi diventa un modo per far conoscere più a fondo il progetto chiunque lo voglia. All'interno si possono trovare focus sui prodotti, iniziative e collaborazioni.

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BASILEAUN VETRINA MONDIALE

PER TUUM

pag.

4

CORSICOMILENA: CREDERE NEL

PROGETTO TUUM

PAGINA 9 PAGINA 12

ALL’ORIGINEUNA VISITA

CON I GIORNALISTI

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Editoriale

Baselworld

TUUMedia

In Vetrina - INCIPIT

Corsico - Intervista

In Vetrina - INFINITUUM

I Luoghi di TUUM

In Vetrina - IRIS

Charity

Multimedia

INDICE2

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Torniamo dopo una pausa invernale con una nuova veste editoriale, nuovi utenti e tanta carne al fuoco. Il nostro Dictum FacTUUM era piaciuto, avevamo ricevuto riscontri positivi, per cui, ci siamo detti: perché non andiamo oltre l'house organ interno e ne facciamo una vera e propria vetrina per l'Universo TUUM?E così, come sempre quando ci buttiamo anima e corpo in un nuovo progetto, abbiamo deciso di fare le cose per bene: Dictum FacTUUM, vestito di nuovo, sarà puntualmente caricato, con cadenza bimestrale ed in versione digitale, sulla piattaforma ISSUU, che permette, al pari di youtube per i video, a chiunque lo desideri, di sfogliarlo come fosse in formato cartaceo, ed anche scaricarlo.Tante le cose di cui vi parleremo in questo numero: partendo da Baselworld, dove abbiamo presentato prodotti e novità, passando per tutto quello che stiamo facendo, che non è poco.Gli investimenti pubblicitari, ma anche le iniziative charity, come i nostri video, stanno attirando l'attenzione dei media sulla nostra realtà, tanto che tra aprile e maggio abbiamo avuto dei begli articoli che parlano di noi: su L'Orafo Italiano, ma anche su Vanity Fair, su Gioia!, su Riders; su PambiancoNews è stato caricato un video con un'intervista fatta a Basilea, presso il nostro stand; il settimanale Grazia ha dedicato l'ambitissima rubrica “We Love It” alla nostra collezione di anelli Decem… Insomma, TUUM sta facendo molto parlare di sé e noi naturalmente ne siamo contenti.Così abbiamo pensato di aprire sicamente le porte di TUUM alla stampa. La nostra agenzia di comunicazione ha accompagnato alcuni giornalisti qui a San Giustino, e ve ne parlerà in un bell'articolo, per condividere insieme un momento intimo ed importante. In un prossimo futuro vorremmo replicare l'esperienza con i nostri Top Partner, a cui saranno dedicati anche esperienze particolari come i Carpe TUUM, eventi presso i punti vendita per avvicinare sempre più appassionati, e gli Hdemy, momenti formativi per meglio comprendere la nostra losoa.

Insomma: tante storie, tanti progetti, perché in TUUM non sono solo i gioielli a parlare.

EDI

IALETOR

Buona lettura

MICHELE ALBERTI

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Anche quest'anno Baselworld, il Salone mondiale dell'orologeria e della gioielleria, ha visto TUUM come protagonista, assistendo al processo di crescita ed internazionalizzazione del marchio.

Baselworld è una vetrina di primaria importanza, dove le aziende più prestigiose presentano ai pubblici di riferimento le proprie innovazioni e creazioni, nonché le grandi tendenze prossime future. Un appuntamento imperdibile, una settimana in cui tutti gli occhi sono puntati sulla città sul Reno: una supercie di 141.000 mq in cui circa 1.500 marchi provenienti da 40 Paesi, si sdano a suon di novità.

In questo scenario TUUM ha confermato la sua crescita anche attraverso la presentazione di una diversa losoa espositiva. Lo spazio TUUM rappresenta un omaggio all'antica architettura italiana, dai materiali utilizzati al design, con un occhio di riguardo al green. La fedele riproduzione di un softto a cassettoni, il calore del parquet in legno, ben si sposano con l'arredamento: mobili in massello che, grazie ad una particolare tecnica di lavorazione, mettono in mostra le venature naturali, facendo da palcoscenico ai gioielli, che così risaltano in tutta la loro bellezza e potenza espressiva.

Un'area emozionale di più ampio respiro in cui il vero protagonista è il prodotto, sia che si tratti di uno stand in una era internazionale, sia che si tratti di un corner in una prestigiosa gioielleria. Dettagli e niture che raccontano una straordinaria maturità di stile, di un progetto tutto italiano. Il nuovo stand ha fatto da sfondo ad un successo annunciato. Le nuove collezioni, presentate in questa sede, hanno riscosso consensi e ammirazione: gli anelli Innituum, i bracciali bangle Decem, la linea Iris, nonché tutti i gioielli in catalogo, hanno attirato l'attenzione degli addetti ai lavori e non. Molti i giornalisti ci hanno fatto visita, ed hanno voluto intervistarci per conoscere il segreto di gioielli dalle linee minimal, eppure riconoscibili al primo sguardo. Il Salone di Basilea è stato il terreno fertile ed il trampolino di lancio per tante iniziative, tante idee, tanti progetti di cui ci dilungheremo in questo numero di Dictum FacTUUM.

BASELWORLD

BASILEA 2015 NUOVE SFIDE PER TUUM

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TUUMedia

Ad Aprile, la campagna pubblicitaria TUUM, per la primavera 2015, è entrata nel suo picco massimo di frequenza. Dopo il grande consenso riscosso dal passaggio del video concept “TUUM più di un gioiello” nel circuito THE SPACE CINEMA, la pianicazione sulla carta stampata continua sulla stessa strada, garantendo un'impennata di richieste. La pianicazione ha preso in considerazione le migliori testate, maschili, femminili e di attualità, quotidiani, settimanali e mensili, in modo da colpire con costanza e uniformità il variegato target di TUUM.

CONTINUA IL MASSICCIO INVESTIMENTO PUBBLICITARIO DI TUUM

Nella scelta dei soggetti, naturalmente, si dedica il doveroso spazio alla neo-nata collezione INFINITUUM.

Coerenti alla losoa aziendale, la creatività prevede una foto macro degli anelli, disposti a torre, che si staglia su fondo bianco. Questo perché, come tutti i gioielli TUUM, anche gli anelli Innituum sono fatti per essere ammirati da vicino, non temono la lente, e sono distintivi proprio per la bellezza e perfezione dei dettagli.

I soggetti uti l izzati per questa campagna stampa sono tre ed offrono una panoramica completa di quello che propone questa particolare collezione: una torre con tutte le versioni (Pater, Mater ed Angelo) del modello in argento bronzato; una coppia (Pater e Mater) in argento rodiato con spinelli e diamante neri; inne una coppia in oro, con Mater in oro bianco e Angelo in oro rosa, entrambi arricchiti con brillanti. In tutte, i capilettera, adagiati sulla texture Flore di TUUM, sono posti uno sull'altro, offrendo all'occhio di chi guarda l'incanto dei particolari, in tutto il loro splendore.

Made in Italy

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INFINITUUM

...più bello di un gioiello

Hand Made

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Made in Italy

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...più bello di un gioiello

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...più bello di un gioiello

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INFINITUUM

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Ma TUUM scommette molto anche su INCIPIT FILUM (su cui ci dilunghiamo anche altrove su questo numero) e sulle sue tante declinazioni.

Infatti, tra i soggetti scelti, spicca il modello rodiato con bracciale in cotone color tabacco, proposto nelle tre versioni dei capilettera e fotografati uno sull'altro, a suggerire una accattivante indossabilità multipla.

INCIPIT FILUM

Made in Italy

TUUM

INCIPIT...dove tutto ha inizio

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Ancora: uno scatto che tocca il cuore e strappa un sorriso, pensato appositamente per Vogue Bambini. Due mani, di un papà e del suo bambino, che fanno toccare i pugni. Al polso, rispettivamente, un Incipit Filum Pater ed un Incipit Filum Angelo. Incipit è un gioiello perfetto per uomini e donne, grandi e piccini, e può essere suggerito anche per suggellare un legame, o sentirsi più vicini ai propri cari.

Inoltre, per sostenere sempre di più la Fondazione di Don Mazzi, abbiamo deciso di utilizzare per la pubblicità anche la versione EXODUS di INCIPIT FILUM.

Tutto rispecchia la coerenza che TUUM ha fatto propria, e, così come anche per gli scatti degli anelli Innituum, proposti a torre, questa campagna pubblicitaria è incentrata a suggerire una personale reinterpretazione, un diverso modo di indossare i gioielli TUUM, a sfruttarne l'incredibile versatilità, per distinguersi senza farsi notare.

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IN VETRINA

UN GIOIELLO PER TUTTE LE OCCASIONIINCIPIT

INCIPIT è una collezione di gioielli dalle grandi potenzialità, nata dall'idea di miniaturizzare gli iconici anelli a fascia. Abbiamo voluto realizzare un pezzo che rappresenti la porta d'ingresso all'universo TUUM, un modo per “cominciare” – incipit, appunto - ad assaporare il piacere di indossare un gioiello in cui artigianalità e design si fondono in un capolavoro di micro-scultura, facendo delle parole l'unico vero ornamento.E' una collezione versatile e distintiva, che si offre a mille interpretazioni: qualche mese fa ne è stata creata una edizione speciale per sostenere EXODUS, la Fondazione di don Mazzi che dal 1984 si occupa di educazione e disagio sociale, alla quale TUUM afanca il suo nome ormai da 3 anni. Questa particolare versione, con il bracciale in cotone naturale nella nuance di azzurro propria del logo di Exodus, è caratterizzata dalla sagoma del continente africano che troneggia sulle parole del Pater Noster impresse a rilievo sull'elemento in argento. Un gioiello perfetto soprattutto con l'approssimarsi dell'estate, durante la quale il colore è protagonista. Per politica aziendale, è stato dato accesso a questo progetto ai soli top partner, che, dall'inizio dell'anno, godono di una rete di piccoli e grandi privilegi, in modo da creare un sistema premiante.Per tutti, invece, la preziosa versione COR: sull'elemento in argento, esclusivamente rodiato, è adagiato un prezioso topazio rosso a forma di cuore, incorniciato da un altro cuore stilizzato, sempre in argento.Questo modello è stato particolarmente apprezzato dal popolo delle blogger, che lo hanno sfoggiato e fotografato in molte occasioni.INCIPIT COR è un omaggio all'amore in tutte le sue forme e può essere proposto come regalo esclusivo e versatile in tutte le occasioni in cui si parla… col cuore. Naturalmente per San Valentino, ma anche, per esempio, per la festa della mamma. Proposto al doppio, infatti, per i danzati, o sia per la mamma, che per i gli, può rappresentare davvero la ricerca di qualcosa di unico, che va oltre il valore del gioiello. Un vero e proprio legame d'amore, per chiunque voglia afdare ad un gioiello l'arduo compito di parlare di sentimenti. Inoltre, con l'arrivo dell'estate e delle maniche corte, i bracciali INCIPIT possono essere indossati tutti insieme, magari utilizzando tutti i differenti soggetti, con le tre capolettere P, M e A, alternando il cotone ecrù con quello tabacco o puntando sulla monocromia. L'inossidabile nero della nappa, inne, offre la possibilità di un bracciale che possa essere all'occorrenza elegante, minimal, rock, dark, o semplicemente… TUUM…TUO!

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INTERVISTA

Sempre nella scenograca cornice di Piazza Ducale a Vigevano, disegnata dal Bramante su progetto di Leonardo da Vinci, Corsico ha completamente rivoluzionato il proprio modo d'essere ed ora, più che una gioielleria, è un innovativo concept store. La speciale occasione è stata anche il pretesto per la gioielleria di presentare i l proprio corner TUUM, che rappresenta un nuovo modo di intendere lo spazio espositivo.

Una vera e propria area emozionale, dove vivere l'esperienza di entrare nel nostro mondo, un luogo ideale, che da solo parla del marchio: uno stile orgogliosamente Made in Italy al 100%, che presenta caratteristiche esclusive, proprio come ogni collezione dei nostri gioielli.

Abbiamo colto l'occasione per porre alcune domande a Milena Corsico, glia d'arte, super-zia di tre maschietti, insostituibile anima, garbata e frizzante, dell'attività di famiglia.

STORIA DI UN GRANDE SUCCESSO

Lo scorso 17 aprile, la storica gioielleria Corsico ha inaugurato i nuovi locali.

GIOIELLERIA CORSICO

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Ci racconti un po' di storia della vostra attività.

Sono stati i miei genitori, Marco e Bice Corsico, che, con lungimiranza e determinazione, il 1° maggio 1966 hanno cominciato quest'avventura insieme. Io e mio fratello Paolo siamo cresciuti così, circondati da tutto quello che di bello e prezioso ci può essere in una gioielleria, ed è stato per noi naturale, ad un certo punto, entrare a farne parte attivamente. Io ho cominciato a lavorare in gioielleria circa 35 anni fa, mentre mio fratello ha seguito le impronte di mio padre frequentando la scuola orafa di Valenza, preferendo però la gemmologia all'arte di incastonatura.Nel 1988, poi, abbiamo aperto un secondo punto vendita, dedicato ad un pubblico più giovane. Entrambi i negozi erano in Piazza Ducale.

Aprire una nuova sede in questo momento così critico per il mercato è sicuramente un segnale forte e positivo. Una grande sda e una grande grinta: nella ristrutturazione ci ha messo cuore e braccia, ci racconti.

L'esigenza di aprire un nuovo negozio è nata in primo luogo dalla necessità di unicare i due punti vendita, che richiedevano una dispersione di forze.Un anno e mezzo fa abbiamo cominciato a valutare l'idea di realizzare un sogno: abbiamo così cercato e trovato lo stabile giusto ed abbiamo valutato la reale fattibilità del progetto, che ha richiesto importanti interventi di restauro e mesi e mesi di lavoro.Un periodo sicuramente duro e faticoso sotto molti punti di vista, ma che ci ha visto permeati anche di un grande entusiasmo! Abbiamo ricevuto il supporto non solo di tutta la famiglia, ma anche una notevole carica da parte di tutto lo staff.Le ragazze sono state fantastiche!

Come è stata accolta la nuova gioielleria dalla città? Ha già dato dei risultati dal punto di vista della vendita?

La nuova gioielleria ha ricevuto notevoli consensi, da parte di tutta la comunità e dagli imprenditori locali. Vigevano aveva bisogno di un forte segnale, da parte di persone che credono nella città.Ad un mese dall'apertura siamo entusiasti: non passa giornata che non si lavori con grinta ed ottimismo, e sempre col sorriso sulle labbra, un accessorio al pari di un gioiello, che non dovrebbe mai mancare. I c lienti al momento sono sempre quelli che ci accompagnano da anni, non ne abbiamo acquisiti di nuovi, ma hanno una diversa predisposizione. L'inaugurazione è stato un momento meraviglioso: sono intervenute moltissime persone, dagli amici, agli industriali locali, tutti contenti e presenti con il piacere di esserci.

Qual è il segreto del vostro successo?

Sicuramente la nostra idea di negozio: un concet store, fatto di spazi dedicati ad ogni singolo marchio, porte aperte, una grande professionalità, frutto di anni nel settore e un servizio al top. Quando si entra qui dentro, è come varcare la soglia di un'altra dimensione, in cui il momento dell'acquisto diventa un'esperienza unica.

Con questa tipologia di negozio, la vetrina non è più così importante, tutto il negozio è una vetrina!In quest'ottica, noi non facciamo mai sconti: il cliente non torna perché paga meno, ma perché si sente coccolato. Così, preferiamo delizzare, per esempio, non facendo pagare una riparazione, oppure regalano un cordino in più. Insomma: il servizio, la cortesia, l'accoglienza, un ambiente piacevole. Questo è il nostro segreto.

Ci avete scelti: cosa vedete nel progetto TUUM e nei nostri gioielli?

Abbiamo scelto TUUM n dal suo esordio. Inizialmente vendevamo molto bene nel periodo pre-natalizio, ma ora c'è più costanza nell'acquisto.Sicuramente avere il CORNER in negozio, e quindi l'intera collezione a disposizione, rende l'accesso all'universo TUUM più fruibile e la vendita più facile.

Chi è il vostro cliente TUUM? Chi compra TUUM entra con le idee chiare o è pilotato da voi?

Il nostro cliente TUUM-tipo ha dai 30 anni in su. Sono perlopiù donne, circa il 70%, ma la percentuale maschile ultimamente è in crescita. La maggior parte entra con le idee molto chiare e chiede, altre volte invece siamo noi a proporre TUUM e i suoi gioielli.Quest'anno abbiamo avuto un boom grazie ad INCIPIT. L'idea di introdurre un gioiello che rappresentasse la porta di ingresso al mondo TUUM è stata senz'altro vincente!Oltre ad INCIPIT, piacciono sempre molto gli anelli a fascia, che sono visti come identicativi del marchio.

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IN VETRINA

INFINITUUMINFINITUUM segna un punto di svolta ma allo stesso tempo un'evoluzione naturale del marchio TUUM. Fedeli all'idea di rendere tangibile il messaggio, gli anelli di questa collezione richiamano i primogeniti delle creazioni TUUM, pensati e creati per essere interpretati e vissuti in una forma intima e riservata.

Come tutti i gioielli TUUM, anche questa creazione è ricca di signicato. A partire dal nome: Innituum come il simbolo dell'innito che si origina avvicinando le due estremità aperte dove troneggia il FLORE, simbolo dell'essenza della vita, elemento particolarmente caro a TUUM. Ancora innituum nella concezione di apertura verso l'alto, segno di unione che tende all'innito.

In INFINITUUM si trova un altro tema molto importante, che promette di diventare icona del marchio. Nelle parti in cui non è inciso il messaggio, spicca un'elegante texture, che ha come interprete proprio FLORE, simbolo di vita, che ne diventa l'elemento primordiale, rendendo ancora più personale ed intima l'interpretazione del messaggio per chi lo possiede.

INFINITUUM incarna ancora una volta il continuo lavoro di ricerca di TUUM che porta l'azienda alla realizzazione di vere e proprie opere di design. Come per le altre collezioni, la miniatura delle lettere e della texture è resa perfettamente grazie alla tecnica della cera persa, un procedimento vecchio di 3000 anni che dona a questi gioielli tutto il fascino delle cose fatte a mano. Sono anelli da osservare ed ammirare con calma. Bisogna prendersi tempo, per poterli tenere tra le dita, farli girare lentamente, per perdersi tra i dettagli perfetti, impressi a rilievo e i grandi signicati che questo capolavoro incarna. Ed è così che INFINITUUM rappresenta gli inniti modi TUUM di comunicare quei valori universali, custoditi segretamente dentro ognuno e per questo innitamente importanti. INFINITUUM, l'interpretazione dell'innito di TUUM.

LA NUOVA ERA DI TUUM

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I LUOGHI DI TUUM

TUUM apre le porte alla stampa

ORIGINE DI TUUM

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Due giorni intensi, fatti di incontro, condivisione e passione, alla scoperta dei luoghi che hanno visto nascere e crescere il progetto TUUM, e che continuano ogni giorno ad inuenzare il nostro lavoro n nel profondo. Un evento che ha destato molto interesse nei partecipanti già dal programma, no ad arrivare al saluto, quasi dispiaciuto, di chi non voleva nisse mai: “dobbiamo già ripartire…”

L'occasione è stata delle più importanti per un'azienda: per la prima volta, infatti, a cavallo tra il 27 e 28 maggio, TUUM ha aperto le porte alla stampa.Non solo quelle degli ufci e della sezione orafa interna, ma quelle dell'anima, dando la chiave di accesso al proprio mondo, che assorbe linfa vitale da un rapporto autentico con il proprio territorio.Sono intervenuti sei giornalisti, scelti tra i nostri migliori media partner: D (di Repubblica), Gioia!, Grazia, Il Sole 24Ore, L'Orologio e Vanity Fair.Il gruppo degli invitati è stato volutamente r i s t r e t t o , pe r c hé s i po t e s s e o f f r i r e quell'accoglienza, quella ospitalità propria della nostra terra, e creare un'atmosfera intima e riservata.

Il nostro viaggio è cominciato a Milano, di buon mattino. Il treno ci ha portato no a Firenze dove al gruppetto si sono aggiunte una giornalista orentina ed una romana, per ripartire con il nostro pulmino alla volta di Sansepolcro. Destinazione: Palazzo di Luglio.Ci ha accolto una dimora storica, di una bellezza incantata, incastonata in un panorama mozzaato. Palazzo di Luglio è stato riportato all'originario splendore dalle braccia e dall'amore del signor Giuliano e della moglie, che, oltre ad abitarci, lo gestiscono regalando ai propri ospiti le attenzioni che normalmente si trovano solo a casa di cari amici. Un'atmosfera familiare che rende questo un posto in cui si ha voglia di tornare, più che per la bellezza incantata, più che per la vista mozzaato, per la cura dell'ospite, per le coccole, per il sorriso accogliente e autentico dei due proprietari. Un pranzo speciale, dai profumi e gusti genuini. Prosciutto tagliato al coltello, vino e molte altre prelibatezze che in un batter d'occhio hanno fatto scordare la stanchezza del viaggio.Durante l'aperitivo siamo stati raggiunti da un amico di TUUM, il professor Pierangelo Mazzeschi, docente di Storia dell'Arte e del Gioiello, di quelli che non ce ne sono più tanti, che staresti una vita lì ad ascoltare. Il professor Mazzeschi ci ha accompagnati nel

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Una signora molto disponibile e cortese ci ha accompagnati, spiegando l'origine dell'edicio e delle opere che in esso sono racchiuse.

Un percorso articolato in circa venti sale, in una movimentata e insolita successione di ambienti che si conclude in una loggia vetrata con vista sul borgo di Anghiari. Un intero piano è dedicato alla scultura lignea e alle robbiane e conserva il capolavoro del Museo: la Madonna con Bambino di Jacopo della Quercia del 1420. Molto interessante anche la collezione di armi anghiaresi, famose per la ricchezza delle decorazioni, ed i dipinti del Cinquecento e Seicento. Singolare, inne, la raccolta di Madonnine Agghindate che ricostruisce alcuni aspetti della devozione popolare.

Un pomeriggio nella storia, passato per lo più a bocca aperta, che la pioggia non ha potuto rovinare. Anzi: protetti dai nostri allegri ombrelli, ci ha permesso di immergersi ancor di più nell'atmosfera meditativa e spirituale dei luoghi visitati.Il giorno successivo è stato tutto dedicato alla visita in azienda. Scrupolosamente seguiti da Michele e Simone, i giornalisti hanno avuto il piacere di ammirare dal vivo tutte le collezioni TUUM. Inoltre, per la prima volta, hanno avuto accesso alla sezione orafa interna, dove hanno potuto assistere dal vivo ad alcuni tra i processi di lavorazione più interessanti.Essere sicamente in azienda, dopo aver respirato l'aria della terra e dei paesaggi che tanta inuenza hanno su TUUM e sulle sue creazioni, ha permesso ai giornalisti di comprendere a fondo lo spirito che muove la nostra azienda, i nostri valori, le nostre collezioni. Hanno potuto vedere da vicino i gioielli, toccarli, indossarli, fare domande che sempre, con puntualità e precisione, hanno ottenuto una risposta, in un clima conviviale e piacevole, di scambio e compartecipazione di idee.Il tempo è volato, intenso e fruttuoso, come solo TUUM sa fare.

pomeriggio alla scoperta del territorio. Una guida d'eccezione che, con la sua vastissima cultura ha introdotto i nostri ospiti alla scoperta di questo spicchio di terra, al conne tra l'appennino toscano e quello umbro, e che si allunga sulla Valle Tiberina. La visita a questi luoghi è partita dall'Eremo di Montecasale, sotto la guida di un anziano frate, arguto e piacevole. La prima cosa che s i avverte è la pace palpabile di un luogo circondato dal verde dei boschi, vicino a corsi d'acqua e grotte naturali, ma soprattutto, di un luogo che ha ospitato San Francesco. L'eremo, ci racconta il religioso, è stato anche Ospedale, dove Francesco e i suoi frati hanno curato i lebbrosi. L'opera d'arte più antica è la pregevolissima scultura della Madonna col Bambino del '200. Ma tutto qui è ricco di memorie francescane: l'oratorio, un crocisso portato dal Santo, il reliquiario con i resti dei ladroni convertiti. Toccante la visita alla cella dove, si dice, San Francesco abbia dormito una notte, su un letto in pietra.

Salutati i frati, ci siamo mossi per andare ad ammirare la Madonna del Parto: Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e acclamati capolavori, nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi.

L'affresco è ora custodito nel museo del borgo, dove anche noi lo abbiamo ammirato, istituito appositamente per conservare ed esporre al pubblico il celebre affresco, che oggi richiama nella Valle del Tevere visitatori da ogni parte del mondo.

Abbiamo concluso il nostro giro pomeridiano nel meraviglioso borgo di Anghiari, dove abbiamo avuto la possibilità di visitare il Museo Statale, ospitato nel Palazzo Taglieschi, sorto verso la metà del Quattrocento nel centro storico, che ha aperto le porte appositamente per noi.

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IN VETRINA

IRISUNA LINEA COLOR ARCOBALENO

Tutto è partito con una versione particolare di DECEM, l'anello rosario di TUUM. L'idea era quella di offrire qualcosa di divertente e colorato, uscendo un po' fuori dagli schemi, ma senza mai perdere l'identità del marchio e la coerenza, a cui TUUM tiene molto.Non è facile quando si creano gioielli il cui unico ornamento è dato dalle parole… ma ormai da tempo abbiamo capito che non esistono limiti, ma solo opportunità. Ne è scaturito un anello in argento rodiato, arricchito con 10 topazi nei colori dell'arcobaleno. Un gioiello che unisce le peculiarità minimal e di design, proprie di tutte le creazioni TUUM, ad un inedito vezzo squisitamente glamour.

Nel frattempo Decem è diventato un bracciale: oltre agli anelli, infatti, la linea si è arricchita di una collezione di bracciali modello bangle, che sono stati anche l'occasione per presentare la texture ore di TUUM, ma questa è un'altra storia e la racconteremo un'altra volta.Tra i bracciali Decem, a questo punto, non poteva mancare la versione IRIS, proposta sempre in argento rodiato. Il progetto ci ha coinvolto davvero tanto… abbiamo così pensato al primogenito dei bangle TUUM: Origine.Come per Decem, Origine è la versione da polso dell'iconico anello a fascia da cui prende il nome. Per la portata del messaggio di cui si fanno portavoce, i gioielli Origine sono i più preziosi dell'universo TUUM, ed è per questo motivo che nella versione in oro e diamanti, l'anello presenta una rafnatissima intuizione: le pietre preziose non vengono alloggiate secondo i criteri della gioielleria tradizionale, al centro, nel punto più in vista. Ma sono incastonate nelle “o” del Pater Noster, che ne costituiscono una culla ideale grazie alla loro forma, per dare maggior valore e risalto al messaggio, rendendo ancora più prezioso il gioiello stesso.Una tale ricercatezza di dettaglio rende Origine un gioiello unico nell'intero panorama orafo! Da qui l'idea di completare la linea Iris con un bracciale bangle Origine, rigorosamente in argento rodiato, che sfoggi topazi colorati, incastonati nelle “o”.

Fedele ai principi di cui TUUM si fa portavoce, coerentemente con tutte le collezioni di gioielli, la linea Iris trae ispirazione dal valore fortemente simbolico che l'arcobaleno racchiude da sempre, in tutte le civiltà. Nei secoli, infatti, la gura dell'arcobaleno è sempre stata legata alle divinità. Nella Bibbia, l'arcobaleno è un simbolo del patto tra Dio e l'uomo: è la promessa a Noè che non avrebbe mai più inviato il diluvio per distruggere l'umanità.Al suo stadio meno metasico, l'arcobaleno è una combinazione di colori in armonia perfetta, che produce un simbolo naturale di straordinaria bellezza, una promessa di pace e illuminazione. Per quanto ci riguarda, lasciamo a voi la scelta di vivere come meglio vi suggerisce il vostro spirito questo simbolo. A noi, come sempre, interessa offrire gioielli che parlano all'anima, e che possano diventare parte del vissuto di chi li indossa.

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CHARITY

TUUM FESTEGGIA CON IVÁN RAMIRO CÓRDOBA I 10 ANNI DI ITALIA POR COLOMBIA

Da sempre molto sensibile ai temi sociali, oltre EXODUS, oggi TUUM sostiene anche “Italia por Colombia Onlus”, la fondazione nata per volere di Ivan Ramiro Cordoba e la moglie Maria Isabel. Obiettivo della Onlus è la raccolta di fondi per nanziare progetti di assistenza medica e sociale a favore di persone bisognose, con particolare attenzione ai bambini della Colombia.

Come già per EXODUS, anche in questo caso TUUM lascia parlare il suo primogenito: ORIGINE, un anello a fascia, in argento brunito con impresse a rilievo le parole del Pater Noster in lingua latina. Un gioiello già speciale, reso ancora più unico dall'incisione al suo interno del logo dell'Onlus e dell'autografo di Ivan Ramiro Cordoba. Questa particolare versione di Origine, il cui ricavato sarà devoluto in parte alla causa, è stato ufcialmente presentato il 18 maggio, durante l'evento per il decimo anniversario della fondazione, che si è tenuto presso l'Executive Lounge dello Stadio G. Meazza a Milano.

Tra i 350 invitati, c'erano anche: Massimo Moratti, Javier Zanetti, altro grande amico di TUUM, Elio, di Elio e le Storie Tese, Samuel Eto'o, Nicola Savino, Enrico Ruggeri, Paolo e Adriana Maldini, Alessandro Cattelan e Ludovica Sauer, Bedy Moratti, Leonardo e Anna Billò.

MULTIMEDIA

Ad aprile è stato presentato il primo video dedicato alla lavorazione da cui nascono i gioielli TUUM. Per la prima volta si può osservare cosa c'è effettivamente dietro ad un nostro gioiello, l'abilità orafa delle persone che ogni giorno creano i piccoli capolavori rmati TUUM. In “WOW!! Is it TUUM?” è possibile assaporare alcune delle fasi di produzione dei nostri gioielli: un video emozionale che permette di entrare più a fondo nel progetto TUUM, apprezzandone ancor di più gli intenti ed i risultati. L'eccellenza qualitativa, la cura e la precisione sono le nostre forze motrici, la grandezza della semplicità è il denominatore comune delle nostre collezioni.

UN VIDEO CHE FA ESCLAMARE: “WOW! QUESTO E' TUUM?”

Le immagini, accompagnate da una voce narrante fuoricampo, trasmettono tutta la carica emotiva ed i valori insiti nei gioielli TUUM. Un video forte, d'impatto, che incanta e lascia senza ato chi lo guarda, realizzato ancora una volta dall'agenzia di produzione torinese con cui TUUM collabora ormai da molto tempo.Il video è stato diffuso attraverso Facebook ed il canale Youtube di TUUM. Anche questa volta abbiamo ricevuto ottimi riscontri, sia da voi, che ci avete manifestato i vostri consensi, sia dagli appassionati di TUUM che ci hanno fatto sentire la loro partecipazione attraverso i social network.

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dictumTUUM

H O U S E O R G A N