9
8/16/2019 difesa piante orto Parte_1_di_3 http://slidepdf.com/reader/full/difesa-piante-orto-parte1di3 1/9 Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d’Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest’opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all’uso dell’opera. Edizioni L’Informatore Agrario www.vitaincampagna.it

difesa piante orto Parte_1_di_3

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 19

Tutti i diritti riservati a norma della Legge sul Diritto drsquoAutore e le sue

successive modificazioni Ogni utilizzo di questrsquoopera per usi diversi daquello personale e privato egrave tassativamente vietato Edizioni LrsquoInformatoreAgrario Srl non potragrave comunque essere ritenuta responsabile per eventualimalfunzionamenti eo danni di qualsiasi natura connessi allrsquouso dellrsquoopera

Edizioni LrsquoInformatore Agrario

wwwvitaincampagnait

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 29

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 39

4 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

P

onendo in atto alcuni accorgimen-ti generali egrave possibile limitare o

contenere gli attacchi di malattie eparassiti animali e quindi ridurre gli in-terventi antiparassitari al minimo indi-spensabile per salvare i raccolti

Lrsquoesposizione e lacollocazione dellrsquoorto

Un orto esposto in pieno soleegrave la migliore premessa per la sanitagrave

delle piante che vi sono coltivate

Lrsquoorto deve essere sempre posizio- nato in pieno sole quindi mai a nord Inoltre deve essere suf1047297cientemente lon-tano da costruzioni e da alberi arbustisiepi che producono molta ombra Inquesto modo si evita che le piante cre-scano deboli (1047297late) e perciograve piugrave sogget-te allrsquoattacco di malattie e che si creinoristagni di umiditagrave

Scegliere posizioni pienamente so-leggiate puograve anche evitare un elevato ac-cumulo (le piante in pieno sole vegetanoattivamente e quindi utilizzano i nitratinel modo migliore) di nitrati special-mente negli ortaggi di cui si consumanole foglie (spinaci lattughe e altri) Purele protezioni devono essere sempre col-locate in pieno sole

Puograve essere utile specialmente in zo- ne ventose circondare lrsquoorto ndash anche inparte ndash c on una siepe di altezza limitata(1-14 metri) che serva da frangiventoInoltre la siepe crea un ambiente capacedi accogliere animali (per esempio in-

setti uccelli) che possono nutrirsi deiparassiti dellrsquoorto Questa deve esserecollocata a debita distanza dalle aiole(un metro e piugrave a seconda dellrsquoaltezza)af1047297ncheacute le colture non vengano ombreg-giate e le radici della siepe non entrinoin competizione con quelle degli ortag-gi Egrave necessario perograve tener presente chenelle siepi possono di frequente trovarriparo anche le lumache e le limacceche sono in grado di arrecare danni a di-verse piante orticole

Lrsquoimportanzadel terreno

Il suolo non si puograve modi1047297careradicalmente tuttavia anche i terreni piugrave dif1047297cili possono essere migliorati

con lavorazioni e concimazioniappropriate

I terreni in cui vengono realizzati gliorti familiari sono della piugrave diversa natu-ra pertanto in alcuni tipi di suolo le col-ture o una loro parte potrebbero non riu-scire al meglio Sovente poi i nuovi ortivengono collocati in terreni non coltivatida tempo oppure vicino a case di recentecostruzione che presentano suoli quantomai ingrati che in genere sono stati mol-to calpestati e nei quali vi egrave la presenza diresidui delle costruzioni In questi casinon bisogna illudersi di ottenere in brevetempo risultati apprezzabili ed egrave necessa-rio lavorare con cura il terreno asportan-

do i residui e interrando letame maturooppure compost maturo o in mancanza

letame essiccato o prodotti organici simi-li che si trovano in commercio A voltepuograve essere necessaria una lavorazione inlaquodoppio stratoraquo che consiste nel togliereil primo strato di suolo vangare la partesottostante e quindi riportare nellrsquoaiola ilterreno piugrave super1047297ciale

Il momento piugrave adatto per le lavora- zioni di fondo corrisponde in genere al periodo che va dalla 1047297ne dellrsquoestate allrsquoinizio dellrsquoinverno specialmente neisuoli pesanti e tendenti al compatto inmodo che le piogge il gelo e il disgelopossano compiere la loro azione miglio-ratrice sulla struttura del suolo

Di qualsiasi tipo di terreno si dispon-ga ma soprattutto nei terreni compatti egravenecessario eseguire i lavori di fondoquando il suolo egrave laquoin temperaraquo cioegrave conunrsquoumiditagrave neacute troppo elevata neacute troppobassa [1] Sarebbe poi opportuno misu-rare la reazione del terreno (pH) e inter-venire eventualmente con prodotti cor-

rettivi (per esempio con calce in suoliacidi con zolfo in quelli calcarei) perportarli a valori piugrave vicini alle necessitagravedelle piante orticole (cioegrave in linea dimassima tra 6 e 7) Questi apporti vannoripetuti negli anni percheacute si riscontri unminimo di ef1047297cacia Giagrave lrsquouso continua-tivo di letame maturo o di compost con-tribuisce a equilibrare la reazione delterreno va ricordato che sono di solito iterreni calcarei quelli in cui egrave piugrave dif1047297ci-le far variare la reazione

Determinante poi per tutti gli ortag- gi egrave lrsquoeliminazione di possibili ristagni

di acqua nel suolo dato che questi ulti-mi sono una delle maggiori cause di sof-

Ecco come si prevengono gli attacchidi malattie e parassiti delle piante da orto

Lrsquoorto dovrebbe essere collocato in pieno sole percheacute se pur una sola parte egrave inombra (come nella foto) potrebbero aumentare le possibilitagrave di malattie a causa di piante piugrave deboli e di un maggiore ristagno di umiditagrave

Qualsiasi tipo di terreno ma soprattut-to quelli compatti devono essere lavo-rati quando sono laquoin temperaraquo In suolilavorati troppo asciutti o troppo bagna-

ti le radici si sviluppano infatti con fati-ca rendendo piugrave deboli le piante

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 49

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 5

rassiti che per mantenere costante o au-mentare la fertilitagrave del terreno e quindila produttivitagrave delle piante orticole

La concimazione

Nei piccoli orti in genere si eccedecon i concimi e ciograve determina

una maggiore suscettibilitagrave dellecolture agli attacchi parassitari

Tanto la scarsezza quanto lrsquoeccessodi concimazione possono arrecare pro-blemi agli ortaggi In piccole super1047297ci disolito si tende ad abbondare con la con-cimazione e questo spesso provoca ec-cessivo rigoglio vegetativo con il perico-lo che le piante possano essere facilmen-te attaccate soprattutto da malattie cau-sate da funghi microscopici

Si devono pertanto evitare eccessive somministrazioni di concimi sia orga- nici che minerali specialmente di quel-li a base di azoto che egrave opportuno di-

stribuire con gradualitagrave (la maggiorparte con le colture giagrave in atto cioegrave inlaquocoperturaraquo) in rapporto alle esigenzedella specie coltivata

Per tutte le piante orticole in linea dimassima non egrave da consigliare lrsquouso di

concimi con elevato contenuto di azoto(come per esempio lrsquourea) percheacute egrave mol-to facile eccedere negli apporti Troppoazoto oltre a favorire gli attacchi di ma-lattie puograve provocare alterazioni nellepiante (eccessiva vegetazione 1047297ori chenon producono frutti facilitagrave alle spac-cature e altri inconvenienti) Per potersiorientare in modo piugrave adeguato sullaconcimazione dei singoli ortaggi egrave op-portuno attenersi alle indicazioni relati-ve alla tecnica colturale delle diversepiante da orto trattate negli articoli di Vi-ta in Campagna

Quando si impiegano concimi orga- nici (in particolare letame e compost)questi devono essere perfettamente de-

composti (cioegrave maturi) non solo per evi-tare squilibri chimico-1047297sici nel terreno enon creare scompensi nellrsquoattivitagrave degliorganismi che vivono nel suolo ma an-che percheacute non portino direttamente ma-lattie e parassiti (o loro parti riprodutti-ve) e semi di piante infestanti

La concimazione organica moderatae continuativa egrave un altro fattore su cuipuntare per prevenire malattie e parassi-ti percheacute in un suolo dove vi egrave unrsquoeleva-ta attivitagrave dei microrganismi pare che lepiante possano affrontare in maniera piugrave

ferenza delle piante (stentata crescita in-giallimento) di scarsa produttivitagrave di li-mitata resistenza nei confronti delle ma-lattie Egrave quindi necessario assicurarsi chenon vi siano strati di terreno compattisotto la super1047297cie coltivata Per questo egraveconsigliabile se si presentano problemidel genere eseguire almeno una volta

una doppia vangatura (cioegrave la vangaturain laquodoppio stratoraquo come spiegato sopra)oppure unrsquoestirpatura profonda

Bisogna poi spianare accuratamen- te il terreno e formare le aiole che de-vono essere piugrave elevate nei terreni pe-

santi e nelle coltivazioni autunno-in-vernali (10-20 centimetri sul livello del

terreno) Molto adatta nei suoli pesanti egrave la si-

stemazione delle aiole a forma di arcoLe aiole cosigrave formate vengono chiamatelaquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo e in altri modi ancora)

Le cure per sistemare lavorare glistrati profondi e ri1047297nire quelli super1047297-ciali ndash assieme ad una corretta concima-zione ndash devono essere le piugrave attente pos-sibili percheacute nel terreno si sviluppano leradici delle piante e una loro crescita ar-monica determina lo sviluppo di coltiva-zioni piugrave capaci di opporsi allrsquoattacco dipossibili malattie e parassiti

La rotazionedelle colture

Spesso tenuta poco in considerazionedai piccoli orticoltori questa pratica

serve a prevenire gli attacchidi malattie e parassiti

La rotazione egrave una tecnica fondamen-tale da applicare anche nei piccoli ortiper eliminare o ridurre il pericolo di ma-lattie e attacchi parassitari noncheacute percontrastare il calo di produzione che siha quando si ripete la stessa coltura ndash ouna coltura con esigenze molto vicine ndashnel medesimo terreno Questo calo pro-duttivo egrave detto laquostanchezza del terrenoraquo

Per attuare la rotazione bisogna perograve

conoscere le caratteristiche e le esigenzedelle varie piante da orto e tenerne quin-di conto al momento di progettare le at-tivitagrave per lrsquoannata produttiva Data la suaampiezza e importanza lrsquoargomento egravestato piugrave volte trattato sul giornale edesempi di avvicendamento in un piccoloorto vengono pubblicati regolarmentenei supplementi bimestrali laquoi Lavoriraquomediante schemi indicativi

Questa pratica colturale spesso egrave te-nuta molto poco in considerazione dalpiccolo coltivatore mentre il rispettodella rotazione delle colture nellrsquoambito

delle aiole dellrsquoorto egrave fondamentale siaper prevenire lrsquoattacco di malattie e pa-

Un terrenoben sistemato

che lascisgrondare

lrsquoacquain eccesso

egrave una buona premessa

per averecolturesane

1- Nei suoli pesanti per favorire lrsquoallontanamento dellrsquoacqua in eccesso egrave consi-gliabile sistemare le aiole ad arco (cioegrave a laquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo ecc) 2- Nellrsquoorto si devono evitare le eccessive somministrazioni diconcimi sia organici che minerali specie di quelli a base di azoto lrsquoeccessivo ri-

goglio vegetativo genera condizioni favorevoli agli attacchi parassitari soprattut-to di malattie fungine

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 59

6 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

adeguata i problemi di ordine sanitarioNei suoli concimati con sostanza orga-nica egrave poi dif1047297cile che si veri1047297chino al-terazioni causate da insuf1047297cienze di mi-croelementi (ferro molibdeno zincomanganese rame boro cloro)

Sovente perograve egrave dif1047297cile procurarsi illetame e quindi sarebbe auspicabile

produrre compost partendo per esempioda residui delle coltivazioni fogliameraccolto lontano da strade erba di pratoasciutta e sfalciata lontano dal momentodella produzione dei semi avanzi vege-tali di cucina

Non essendo possibile disporre di le-tame o di compost autoprodotto si puograveutilizzare del letame concentrato-essic-cato che egrave utile anche se non ha lrsquoeffet-to del letame tradizionale o del compostCon questo tipo di concime viene a man-care tra le altre cose il miglioramento1047297sico del suolo percheacute le quantitagrave che siadoperano (in genere non piugrave di 250grammi per metro quadrato rispetto a 3-5 chili per metro quadrato del letame edel compost) sono molto minori

Lrsquoirrigazione La bagnatura della parte aerea delle piante favorisce lo sviluppo di gravi

malattie fungine occorre adottaremetodi di irrigazione appropriati

Per impedire che gli ortaggi venganoaggrediti in modo massiccio da malattiecausate in particolare da funghi micro-scopici egrave necessario adottare in preva-lenza un sistema irriguo che non bagnifoglie fusti 1047297ori e frutti (cioegrave la parteaerea delle piante) Infatti la maggiorparte dei funghi che attacca i vegetalinecessita per svilupparsi di unrsquoumiditagraveda medio-elevata a elevata Ognuno avragravecostatato di persona che in primavere-estati e in autunni con frequenti pioggemolte piante orticole si ammalano con

1 2

34

I parassiti fungini responsabili di molte malattie si sviluppa-no in condizioni di umiditagrave elevata e pertanto sono favoritedallrsquoirrigazione per aspersione o a pioggia (1) Egrave quindinecessario adottare un sistema irriguo che non bagnila parte aerea delle piante per mezzo di manichet-te plastiche forate poste a livello del terreno (2)o sotto la pacciamatura (3) in1047297ltrazione la-terale dentro solchi (4) sistema questoche si puograve adottare anche in presen- za della pacciamatura pratican-do dei fori sul telo di materiale plastico (5)

5

maggiore facilitagrave rispetto a periodi piugraveasciutti o con limitate precipitazioni

Nellrsquoorto quindi egrave opportuno adot- tare i sistemi di irrigazione per in1047297ltra- zione laterale dentro solchi oppure a mezzo di manichette plastiche forate (poste a livello del terreno o sotto la pac-ciamatura) usando questi sistemi infattilrsquoacqua non bagna la parte aerea

Se proprio non si puograve fare a meno diirrigare per aspersione (a pioggia) egrave piugraveindicato ndash come regola generale ndash inter-venire al mattino presto percheacute in talmodo la vegetazione si asciuga piugrave infretta Vi egrave perograve la possibilitagrave che la luce

diretta del sole produca delle scottaturesulla vegetazione bagnata (foglie fruttie altre parti)

La 1047297ttezza drsquoimpiantoQuesto aspetto in1047298uisce sulla quantitagravedi luce che arriva alle piante

sulla circolazione dellrsquoaria e quindisullrsquoumiditagrave presente nellrsquoambiente

intorno alle piante stesse

Se si eseguono semine o trapiantitroppo 1047297tti si corre il rischio che le pian-te si ammalino piugrave facilmente in quantola scarsezza di luce produce vegetazionecon tessuti allungati e deboli (1047297latura) equindi piugrave facilmente soggetta ad attac-chi di malattie Questo fenomeno egrave in

genere accentuato da abbondanti conci-mazioni organiche e azotate unite a irri-gazioni con elevati quantitativi drsquoacqua

Piante troppo 1047297tte impediscono poi la circolazione dellrsquoaria e favoriscono i ristagni di umiditagrave creando condizioni ancora piugrave favorevoli allrsquoattacco da parte di funghi microscopici

Per collocare lrsquoesatto numero di pian-te per metro quadrato egrave necessario sape-re quale saragrave lo sviluppo di ogni varietagraveanche in rapporto alle tecniche di colti-vazione e soprattutto alla fertilitagrave delterreno

Quando si effettua la semina diretta egravemolto importante intervenire poi con il

1-Con semine o trapianti troppo 1047297tti (nella foto lattuga) le piante crescono 1047297late equindi piugrave facilmente soggette alle malattie Inoltre la ridotta circolazione dellrsquoariae i ristagni di umiditagrave creano condizioni ancora piugrave favorevoli agli attacchi parassi-

tari 2-Per questo motivo nelle colture per le quali si effettua la semina diretta (ca-rota 1047297nocchio bietola ecc) egrave importante il successivo diradamento delle piantine

1 2

NO

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 69

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 7

diradamento se necessario (per esempionel caso di carota 1047297nocchio bietola) pri-ma che le piante si ostacolino a vicenda

Per gli ortaggi che abbisognano di so-stegno come pomodori di varietagrave inde-terminate (cioegrave che crescono di continuoin altezza) cetriolo fagiolo rampicante ealtri egrave poi consigliabile installare i tutori

verticali piuttosto che a cavalletto sem-pre per favorire la circolazione dellrsquoaria

Il controllodelle piante infestanti

e la pacciamaturaUn diserbo accurato previene gli

attacchi dei parassiti Lrsquoadozione della pacciamatura presenta numerosi

vantaggi che in1047298uiscono positivamentesulla salute delle colture

Le piante infestanti non di rado costi-tuiscono un riparo o un punto di passag-gio per parassiti sia animali che vegetaliche poi possono attaccare le piante col-tivate e talvolta ndash come nel caso deglia1047297di degli aleurodidi dei tripidi ndash tra-sportare pericolosi virus

Inoltre la competizione che si ha trale infestanti e gli ortaggi (si contendonoaria luce acqua elementi nutritivi) puograveulteriormente indebolire questi ultimiQuindi uno dei numerosi scopi di un di-serbo accurato egrave anche quello di preve-nire attacchi parassitari

La pacciamatura ndash in particolare conteli plastici scuri o che non lasciano pas-sare la luce ndash non permette lo sviluppo di

piante infestanti Inoltre impedisce ilcontatto di foglie e frutti con il terreno di-minuendo cosigrave la possibilitagrave di formazio-ne di marciumi e puograve rallentare la diffu-sione delle malattie della parte aerea del-le piante causate da funghi microscopici

Si tratta di una pratica quasi obbliga-toria per la fragola e applicata anche peraltri ortaggi (pomodoro peperone me-lanzana melone cocomero cetriolozucchino e anche lattughe radicchi dacespo e altri) tanto sotto protezioni che

in pieno campo Lrsquoapplicazione della pacciamatura egrave

da raccomandare in tutti i casi in cui puograve venire adottata ma soprattutto in terreni pesanti e tendenti al compattopercheacute viene attenuato lrsquoeffetto battentedella pioggia e delle irrigazioni e il cal-pestamento in genere Questa praticapresenta poi altri vantaggi il terreno ri-mane piugrave sof1047297ce lrsquoumiditagrave si distribui-sce piugrave uniformemente si riduce la for-mazione di crepe vistose e risultano fa-cilitate le lavorazioni quando le colturehanno ultimato il loro ciclo vegetativo

La pacciamatura viene attuata me-diante lrsquoimpiego di teli plastici soprat-

tutto scuri Attualmente sono in com-mercio teli prodotti con materie plasti-che derivate dallrsquoamido di mais che sidecompongono nel suolo la cui duratapuograve arrivare a tre-quattro mesi Per pac-ciamare si puograve in ogni caso utilizzareanche la paglia

Lrsquoasportazione deiresidui di coltivazione

I resti di coltivazione di alcuni ortaggi possono costituire una pericolosa fonte

di diffusione di malattie e parassiti

I residui delle coltivazioni possonocontenere le parti riproduttive di moltemalattie e anche di parassiti animaliQuin di egrave spesso opportuno che questi re-

sidui siano asportati dalle aiole e non in- terrati con i lavori di fondo del terreno

In alcuni casi (come per esempio i re-sidui della coltivazione pisello) possonoservire per produrre compost che dopouna lunga e completa trasformazioneverragrave impiegato come concime organico

Ma quello che rimane di alcuni ortag-gi come per esempio lattughe radicchicavoli peperoni e piante attaccate da

marciumi in genere (per esempio la scle-rotinia) e da altre malattie come virosiernia del cavolo e pericolosissimi paras-siti come i nematodi egrave sempre opportu-no vengano distrutti completamente per-cheacute la possibiltagrave di diffusione di malattiee parassiti sarebbe piuttosto elevata

Per questo si puograve scavare lontano dal-la super1047297cie coltivata una buca profondaalmeno 50 centimetri e qui trasportare iresti delle colture Si distribuisce quindisopra questi residui uno strato di calce inpolvere e poi si richiude la buca

Lrsquoimpiegodelle protezioni

Purcheacute regolarmente arieggiatii tunnel favoriscono il rapido e regolare

sviluppo delle piante e impedisconoalla pioggia di bagnare la vegetazione

riducendo in tal modo lrsquoincidenza

degli attacchi parassitari

Protezioni di vario tipo (soprattuttotunnel ricoperti da materiale plastico1047298essibile) sono diffuse anche nei picco-li orti e permettono di coltivare alcuniortaggi in vaste zone drsquoItalia pure nelperiodo invernale Sono in grado inoltredi anticipare o prolungare la raccolta dinumerosi ortaggi

Le protezioni devono essere installa-te solidamente e bisogna che siano prov-viste di aperture (non solo sulle testatema anche sulle 1047297ancate) in modo da po-

ter arieggiare con facilitagrave le colture chesono al loro interno Egrave infatti la conden-

1- La pulizia delle colture dalle piante infestanti puograve impedire il passaggio di alcunemalattie e parassiti dalle infestanti stesse alle coltivazioni orticole 2- La pacciamatu-ra con teli plastici scuri contribuisce al mantenimento della sanitagrave degli ortaggi impe-dendo lo sviluppo delle piante infestanti e il contatto di foglie e frutti con il terreno

I residui degli ortaggi attaccati damarciumi da virosi e da nematodi so-no veicoli di diffusione dei parassiti edevono essere completamente distrut-ti Scavate lontano dallrsquoorto una bu-ca profonda 50 centimetri introduce-te i resti delle colture distribuitevisopra uno strato di calce in polvere e

richiudete la buca

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 79

8 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

sa che si forma sui materiali di coper- tura ndash e che puograve provocare un intensogocciolamento ndash il pericolo maggiore

per le coltivazioni percheacute si crea un ambiente ottimale per lo sviluppo di malattie causate da funghi microscopi- ci (principalmente marciumi)

Arieggiare con larghezza le protezio-ni ndash anche in pieno inverno durante leore piugrave calde della giornata ndash egrave la pre-venzione migliore contro gli attacchi diqueste malattie

Egrave indispensabile poi cambiare i teliquando questi sono invecchiati sia perevitare rotture dei teli stessi magari perun semplice colpo di vento sia percheacutemateriali vecchi non di rado ombreggia-no le colture che cosigrave crescono troppo inaltezza e deboli (1047297late)

Il clima che si crea allrsquointerno delleprotezioni che spesso stimola la vegeta-zione sconsiglia di abbondare con leconcimazioni percheacute unrsquoeccessiva vege-tazione puograve creare ugualmente condizio-ni molto favorevoli ad attacchi di funghimicroscopici Unrsquouguale prudenza si de-ve adottare quando si irriga evitando diimpiegare volumi drsquoacqua eccessivi

Va poi ricordato un altro aspetto posi-tivo delle protezioni Nelle prime fasi dicoltivazione alcune piante orticole permotivi climatici crescono limitatamentee possono subire attacchi parassitari che

compromettono un regolare sviluppo del-le piante stesse Lrsquouso di protezioni pu-

re di limitate dimensioni (esempio metri1-12 di larghezza per 08-1 di altezza) e

o per un periodo anche breve (da 15 a50-60 giorni) puograve apportare notevolissi-

mi vantaggi percheacute la vegetazione si svi-luppa in modo piugrave rapido e i danni pro-

dotti da eventuali attacchi parassitari ri- sultano meno gravi Piante di limitate di-mensioni se non protette potrebbero ve-nire completamente distrutte

Sono diverse le colture orticole per lequali converrebbe impiegare delle prote-zioni provvisorie ne traggono vantag-gio soprattutto quelle che abbisognanodi una maggiore quantitagrave di calore me-lone cocomero cetriolo zucchino pe-perone melanzana pomodoro

Molto utile specie nella fase 1047297naledella coltivazione potrebbe risultare la

copertura delle aiole di pomodoro e di sedano per evitare che le piogge di 1047297neestate e le abbondanti rugiade del mat-

tino portino attacchi di malattie (pero-nospora del pomodoro e septoria del se-dano) che possono portare alla perdita

completa o quasi del raccoltoProtezioni particolari sono quelle pre-

disposte per difendere le aiole dalla gran-dine Per questo sono suf1047297cienti semplicistrutture (vanno bene le stesse usate per itunnel) ricoperte di rete antigrandine

Lrsquouso del tessutonon tessuto

Questo materiale puograve essere usatocome barriera tra le piante coltivate

e gli insetti dannosi

La copertura delle coltivazioni conun velo di laquotessuto non tessutoraquo per im- pedire il contatto di insetti come peresempio a1047297di mosche bianche (aleuro-

didi) cimici e altri con le piante egrave unatecnica che puograve venire facilmente appli-cata anche nei piccoli orti e puograve costitui-re un ulteriore passo per ridurre lrsquouso diinsetticidi

Chi possiede dei piccoli tunnel puograveusare le strutture disponibili per sorreg-gere i veli quando si devono lasciare in-stallati a lungo sulle colture (per esem-pio nel caso dello zucchino) Non vi egraveinvece bisogno di alcun supporto quan-do si coltivano lattughe fagioli e fagio-lini nani e ortaggi simili come sviluppovegetativo Le protezioni vanno tenute

chiuse tranne che per il tempo necessa- rio a eseguire le varie operazioni coltu- rali e durante la 1047297oritura per consenti- re lrsquoimpollinazione da parte degli inset- ti Non vi sono problemi per le piantepercheacute lrsquoombreggiamento egrave molto limi-tato e la pioggia penetra facilmente at-traverso i veli

Si puograve usare questa copertura su di-versi ortaggi come per esempio lattughee fagiolini ma soprattutto sullo zucchinondash in particolare nelle colture di metagraveestate-inizio autunno ndash percheacute questepiante vengono facilmente attaccate da-gli a1047297di i quali oltre a provocare un dan-no diretto spesso trasportano dei virusche causano la distruzione delle colture

Il calore del soleper disinfettare il terreno

La laquosolarizzazioneraquo attuata in estatecon teli plastici trasparenti provocaun riscaldamento del suolo che non

consente o rende dif1047297cile la vita dimolti parassiti animali e vegetali

La presenza nel terreno di malattie eparassiti animali rende in alcuni casi as-sai difficile la coltivazione di diversepiante da orto (per esempio lattughe po-modoro ecc) Stendendo sulle aiole untelo di materiale plastico trasparente elasciandolo drsquoestate per circa due mesi(luglio e agosto) si ottiene una notevoleriduzione di malattie e parassiti Infatti ilcontinuo riscaldamento del suolo (contemperature di 50-55 degC in super1047297cie e

40-45 degC a 15-20 centimetri di profondi-tagrave) crea un ambiente che non consente o

Le protezioni impiegate per anticipareo prolungare la raccolta di molti

ortaggi presentano dei vantaggi anchesul fronte della lotta alle malattie

le colture infatti si sviluppano piugraverapidamente e sono protette da pioggia

e rugiada Tuttavia i tunnel devonoessere provvisti di aperture in modo

che si possano arieggiare regolarmentele colture per impedire la formazionedella condensa e per non creareun ambiente umido favorevole

allo sviluppo dei funghi parassiti

Un velo di tessuto non tessuto steso direttamente sulle colture (1) o sulle strutture

dei piccoli tunnel (2) impedisce il contatto di insetti pericolosi (a1047297di aleurodidi ci-mici ecc) con le piante

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 2: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 29

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 39

4 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

P

onendo in atto alcuni accorgimen-ti generali egrave possibile limitare o

contenere gli attacchi di malattie eparassiti animali e quindi ridurre gli in-terventi antiparassitari al minimo indi-spensabile per salvare i raccolti

Lrsquoesposizione e lacollocazione dellrsquoorto

Un orto esposto in pieno soleegrave la migliore premessa per la sanitagrave

delle piante che vi sono coltivate

Lrsquoorto deve essere sempre posizio- nato in pieno sole quindi mai a nord Inoltre deve essere suf1047297cientemente lon-tano da costruzioni e da alberi arbustisiepi che producono molta ombra Inquesto modo si evita che le piante cre-scano deboli (1047297late) e perciograve piugrave sogget-te allrsquoattacco di malattie e che si creinoristagni di umiditagrave

Scegliere posizioni pienamente so-leggiate puograve anche evitare un elevato ac-cumulo (le piante in pieno sole vegetanoattivamente e quindi utilizzano i nitratinel modo migliore) di nitrati special-mente negli ortaggi di cui si consumanole foglie (spinaci lattughe e altri) Purele protezioni devono essere sempre col-locate in pieno sole

Puograve essere utile specialmente in zo- ne ventose circondare lrsquoorto ndash anche inparte ndash c on una siepe di altezza limitata(1-14 metri) che serva da frangiventoInoltre la siepe crea un ambiente capacedi accogliere animali (per esempio in-

setti uccelli) che possono nutrirsi deiparassiti dellrsquoorto Questa deve esserecollocata a debita distanza dalle aiole(un metro e piugrave a seconda dellrsquoaltezza)af1047297ncheacute le colture non vengano ombreg-giate e le radici della siepe non entrinoin competizione con quelle degli ortag-gi Egrave necessario perograve tener presente chenelle siepi possono di frequente trovarriparo anche le lumache e le limacceche sono in grado di arrecare danni a di-verse piante orticole

Lrsquoimportanzadel terreno

Il suolo non si puograve modi1047297careradicalmente tuttavia anche i terreni piugrave dif1047297cili possono essere migliorati

con lavorazioni e concimazioniappropriate

I terreni in cui vengono realizzati gliorti familiari sono della piugrave diversa natu-ra pertanto in alcuni tipi di suolo le col-ture o una loro parte potrebbero non riu-scire al meglio Sovente poi i nuovi ortivengono collocati in terreni non coltivatida tempo oppure vicino a case di recentecostruzione che presentano suoli quantomai ingrati che in genere sono stati mol-to calpestati e nei quali vi egrave la presenza diresidui delle costruzioni In questi casinon bisogna illudersi di ottenere in brevetempo risultati apprezzabili ed egrave necessa-rio lavorare con cura il terreno asportan-

do i residui e interrando letame maturooppure compost maturo o in mancanza

letame essiccato o prodotti organici simi-li che si trovano in commercio A voltepuograve essere necessaria una lavorazione inlaquodoppio stratoraquo che consiste nel togliereil primo strato di suolo vangare la partesottostante e quindi riportare nellrsquoaiola ilterreno piugrave super1047297ciale

Il momento piugrave adatto per le lavora- zioni di fondo corrisponde in genere al periodo che va dalla 1047297ne dellrsquoestate allrsquoinizio dellrsquoinverno specialmente neisuoli pesanti e tendenti al compatto inmodo che le piogge il gelo e il disgelopossano compiere la loro azione miglio-ratrice sulla struttura del suolo

Di qualsiasi tipo di terreno si dispon-ga ma soprattutto nei terreni compatti egravenecessario eseguire i lavori di fondoquando il suolo egrave laquoin temperaraquo cioegrave conunrsquoumiditagrave neacute troppo elevata neacute troppobassa [1] Sarebbe poi opportuno misu-rare la reazione del terreno (pH) e inter-venire eventualmente con prodotti cor-

rettivi (per esempio con calce in suoliacidi con zolfo in quelli calcarei) perportarli a valori piugrave vicini alle necessitagravedelle piante orticole (cioegrave in linea dimassima tra 6 e 7) Questi apporti vannoripetuti negli anni percheacute si riscontri unminimo di ef1047297cacia Giagrave lrsquouso continua-tivo di letame maturo o di compost con-tribuisce a equilibrare la reazione delterreno va ricordato che sono di solito iterreni calcarei quelli in cui egrave piugrave dif1047297ci-le far variare la reazione

Determinante poi per tutti gli ortag- gi egrave lrsquoeliminazione di possibili ristagni

di acqua nel suolo dato che questi ulti-mi sono una delle maggiori cause di sof-

Ecco come si prevengono gli attacchidi malattie e parassiti delle piante da orto

Lrsquoorto dovrebbe essere collocato in pieno sole percheacute se pur una sola parte egrave inombra (come nella foto) potrebbero aumentare le possibilitagrave di malattie a causa di piante piugrave deboli e di un maggiore ristagno di umiditagrave

Qualsiasi tipo di terreno ma soprattut-to quelli compatti devono essere lavo-rati quando sono laquoin temperaraquo In suolilavorati troppo asciutti o troppo bagna-

ti le radici si sviluppano infatti con fati-ca rendendo piugrave deboli le piante

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 49

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 5

rassiti che per mantenere costante o au-mentare la fertilitagrave del terreno e quindila produttivitagrave delle piante orticole

La concimazione

Nei piccoli orti in genere si eccedecon i concimi e ciograve determina

una maggiore suscettibilitagrave dellecolture agli attacchi parassitari

Tanto la scarsezza quanto lrsquoeccessodi concimazione possono arrecare pro-blemi agli ortaggi In piccole super1047297ci disolito si tende ad abbondare con la con-cimazione e questo spesso provoca ec-cessivo rigoglio vegetativo con il perico-lo che le piante possano essere facilmen-te attaccate soprattutto da malattie cau-sate da funghi microscopici

Si devono pertanto evitare eccessive somministrazioni di concimi sia orga- nici che minerali specialmente di quel-li a base di azoto che egrave opportuno di-

stribuire con gradualitagrave (la maggiorparte con le colture giagrave in atto cioegrave inlaquocoperturaraquo) in rapporto alle esigenzedella specie coltivata

Per tutte le piante orticole in linea dimassima non egrave da consigliare lrsquouso di

concimi con elevato contenuto di azoto(come per esempio lrsquourea) percheacute egrave mol-to facile eccedere negli apporti Troppoazoto oltre a favorire gli attacchi di ma-lattie puograve provocare alterazioni nellepiante (eccessiva vegetazione 1047297ori chenon producono frutti facilitagrave alle spac-cature e altri inconvenienti) Per potersiorientare in modo piugrave adeguato sullaconcimazione dei singoli ortaggi egrave op-portuno attenersi alle indicazioni relati-ve alla tecnica colturale delle diversepiante da orto trattate negli articoli di Vi-ta in Campagna

Quando si impiegano concimi orga- nici (in particolare letame e compost)questi devono essere perfettamente de-

composti (cioegrave maturi) non solo per evi-tare squilibri chimico-1047297sici nel terreno enon creare scompensi nellrsquoattivitagrave degliorganismi che vivono nel suolo ma an-che percheacute non portino direttamente ma-lattie e parassiti (o loro parti riprodutti-ve) e semi di piante infestanti

La concimazione organica moderatae continuativa egrave un altro fattore su cuipuntare per prevenire malattie e parassi-ti percheacute in un suolo dove vi egrave unrsquoeleva-ta attivitagrave dei microrganismi pare che lepiante possano affrontare in maniera piugrave

ferenza delle piante (stentata crescita in-giallimento) di scarsa produttivitagrave di li-mitata resistenza nei confronti delle ma-lattie Egrave quindi necessario assicurarsi chenon vi siano strati di terreno compattisotto la super1047297cie coltivata Per questo egraveconsigliabile se si presentano problemidel genere eseguire almeno una volta

una doppia vangatura (cioegrave la vangaturain laquodoppio stratoraquo come spiegato sopra)oppure unrsquoestirpatura profonda

Bisogna poi spianare accuratamen- te il terreno e formare le aiole che de-vono essere piugrave elevate nei terreni pe-

santi e nelle coltivazioni autunno-in-vernali (10-20 centimetri sul livello del

terreno) Molto adatta nei suoli pesanti egrave la si-

stemazione delle aiole a forma di arcoLe aiole cosigrave formate vengono chiamatelaquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo e in altri modi ancora)

Le cure per sistemare lavorare glistrati profondi e ri1047297nire quelli super1047297-ciali ndash assieme ad una corretta concima-zione ndash devono essere le piugrave attente pos-sibili percheacute nel terreno si sviluppano leradici delle piante e una loro crescita ar-monica determina lo sviluppo di coltiva-zioni piugrave capaci di opporsi allrsquoattacco dipossibili malattie e parassiti

La rotazionedelle colture

Spesso tenuta poco in considerazionedai piccoli orticoltori questa pratica

serve a prevenire gli attacchidi malattie e parassiti

La rotazione egrave una tecnica fondamen-tale da applicare anche nei piccoli ortiper eliminare o ridurre il pericolo di ma-lattie e attacchi parassitari noncheacute percontrastare il calo di produzione che siha quando si ripete la stessa coltura ndash ouna coltura con esigenze molto vicine ndashnel medesimo terreno Questo calo pro-duttivo egrave detto laquostanchezza del terrenoraquo

Per attuare la rotazione bisogna perograve

conoscere le caratteristiche e le esigenzedelle varie piante da orto e tenerne quin-di conto al momento di progettare le at-tivitagrave per lrsquoannata produttiva Data la suaampiezza e importanza lrsquoargomento egravestato piugrave volte trattato sul giornale edesempi di avvicendamento in un piccoloorto vengono pubblicati regolarmentenei supplementi bimestrali laquoi Lavoriraquomediante schemi indicativi

Questa pratica colturale spesso egrave te-nuta molto poco in considerazione dalpiccolo coltivatore mentre il rispettodella rotazione delle colture nellrsquoambito

delle aiole dellrsquoorto egrave fondamentale siaper prevenire lrsquoattacco di malattie e pa-

Un terrenoben sistemato

che lascisgrondare

lrsquoacquain eccesso

egrave una buona premessa

per averecolturesane

1- Nei suoli pesanti per favorire lrsquoallontanamento dellrsquoacqua in eccesso egrave consi-gliabile sistemare le aiole ad arco (cioegrave a laquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo ecc) 2- Nellrsquoorto si devono evitare le eccessive somministrazioni diconcimi sia organici che minerali specie di quelli a base di azoto lrsquoeccessivo ri-

goglio vegetativo genera condizioni favorevoli agli attacchi parassitari soprattut-to di malattie fungine

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 59

6 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

adeguata i problemi di ordine sanitarioNei suoli concimati con sostanza orga-nica egrave poi dif1047297cile che si veri1047297chino al-terazioni causate da insuf1047297cienze di mi-croelementi (ferro molibdeno zincomanganese rame boro cloro)

Sovente perograve egrave dif1047297cile procurarsi illetame e quindi sarebbe auspicabile

produrre compost partendo per esempioda residui delle coltivazioni fogliameraccolto lontano da strade erba di pratoasciutta e sfalciata lontano dal momentodella produzione dei semi avanzi vege-tali di cucina

Non essendo possibile disporre di le-tame o di compost autoprodotto si puograveutilizzare del letame concentrato-essic-cato che egrave utile anche se non ha lrsquoeffet-to del letame tradizionale o del compostCon questo tipo di concime viene a man-care tra le altre cose il miglioramento1047297sico del suolo percheacute le quantitagrave che siadoperano (in genere non piugrave di 250grammi per metro quadrato rispetto a 3-5 chili per metro quadrato del letame edel compost) sono molto minori

Lrsquoirrigazione La bagnatura della parte aerea delle piante favorisce lo sviluppo di gravi

malattie fungine occorre adottaremetodi di irrigazione appropriati

Per impedire che gli ortaggi venganoaggrediti in modo massiccio da malattiecausate in particolare da funghi micro-scopici egrave necessario adottare in preva-lenza un sistema irriguo che non bagnifoglie fusti 1047297ori e frutti (cioegrave la parteaerea delle piante) Infatti la maggiorparte dei funghi che attacca i vegetalinecessita per svilupparsi di unrsquoumiditagraveda medio-elevata a elevata Ognuno avragravecostatato di persona che in primavere-estati e in autunni con frequenti pioggemolte piante orticole si ammalano con

1 2

34

I parassiti fungini responsabili di molte malattie si sviluppa-no in condizioni di umiditagrave elevata e pertanto sono favoritedallrsquoirrigazione per aspersione o a pioggia (1) Egrave quindinecessario adottare un sistema irriguo che non bagnila parte aerea delle piante per mezzo di manichet-te plastiche forate poste a livello del terreno (2)o sotto la pacciamatura (3) in1047297ltrazione la-terale dentro solchi (4) sistema questoche si puograve adottare anche in presen- za della pacciamatura pratican-do dei fori sul telo di materiale plastico (5)

5

maggiore facilitagrave rispetto a periodi piugraveasciutti o con limitate precipitazioni

Nellrsquoorto quindi egrave opportuno adot- tare i sistemi di irrigazione per in1047297ltra- zione laterale dentro solchi oppure a mezzo di manichette plastiche forate (poste a livello del terreno o sotto la pac-ciamatura) usando questi sistemi infattilrsquoacqua non bagna la parte aerea

Se proprio non si puograve fare a meno diirrigare per aspersione (a pioggia) egrave piugraveindicato ndash come regola generale ndash inter-venire al mattino presto percheacute in talmodo la vegetazione si asciuga piugrave infretta Vi egrave perograve la possibilitagrave che la luce

diretta del sole produca delle scottaturesulla vegetazione bagnata (foglie fruttie altre parti)

La 1047297ttezza drsquoimpiantoQuesto aspetto in1047298uisce sulla quantitagravedi luce che arriva alle piante

sulla circolazione dellrsquoaria e quindisullrsquoumiditagrave presente nellrsquoambiente

intorno alle piante stesse

Se si eseguono semine o trapiantitroppo 1047297tti si corre il rischio che le pian-te si ammalino piugrave facilmente in quantola scarsezza di luce produce vegetazionecon tessuti allungati e deboli (1047297latura) equindi piugrave facilmente soggetta ad attac-chi di malattie Questo fenomeno egrave in

genere accentuato da abbondanti conci-mazioni organiche e azotate unite a irri-gazioni con elevati quantitativi drsquoacqua

Piante troppo 1047297tte impediscono poi la circolazione dellrsquoaria e favoriscono i ristagni di umiditagrave creando condizioni ancora piugrave favorevoli allrsquoattacco da parte di funghi microscopici

Per collocare lrsquoesatto numero di pian-te per metro quadrato egrave necessario sape-re quale saragrave lo sviluppo di ogni varietagraveanche in rapporto alle tecniche di colti-vazione e soprattutto alla fertilitagrave delterreno

Quando si effettua la semina diretta egravemolto importante intervenire poi con il

1-Con semine o trapianti troppo 1047297tti (nella foto lattuga) le piante crescono 1047297late equindi piugrave facilmente soggette alle malattie Inoltre la ridotta circolazione dellrsquoariae i ristagni di umiditagrave creano condizioni ancora piugrave favorevoli agli attacchi parassi-

tari 2-Per questo motivo nelle colture per le quali si effettua la semina diretta (ca-rota 1047297nocchio bietola ecc) egrave importante il successivo diradamento delle piantine

1 2

NO

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 69

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 7

diradamento se necessario (per esempionel caso di carota 1047297nocchio bietola) pri-ma che le piante si ostacolino a vicenda

Per gli ortaggi che abbisognano di so-stegno come pomodori di varietagrave inde-terminate (cioegrave che crescono di continuoin altezza) cetriolo fagiolo rampicante ealtri egrave poi consigliabile installare i tutori

verticali piuttosto che a cavalletto sem-pre per favorire la circolazione dellrsquoaria

Il controllodelle piante infestanti

e la pacciamaturaUn diserbo accurato previene gli

attacchi dei parassiti Lrsquoadozione della pacciamatura presenta numerosi

vantaggi che in1047298uiscono positivamentesulla salute delle colture

Le piante infestanti non di rado costi-tuiscono un riparo o un punto di passag-gio per parassiti sia animali che vegetaliche poi possono attaccare le piante col-tivate e talvolta ndash come nel caso deglia1047297di degli aleurodidi dei tripidi ndash tra-sportare pericolosi virus

Inoltre la competizione che si ha trale infestanti e gli ortaggi (si contendonoaria luce acqua elementi nutritivi) puograveulteriormente indebolire questi ultimiQuindi uno dei numerosi scopi di un di-serbo accurato egrave anche quello di preve-nire attacchi parassitari

La pacciamatura ndash in particolare conteli plastici scuri o che non lasciano pas-sare la luce ndash non permette lo sviluppo di

piante infestanti Inoltre impedisce ilcontatto di foglie e frutti con il terreno di-minuendo cosigrave la possibilitagrave di formazio-ne di marciumi e puograve rallentare la diffu-sione delle malattie della parte aerea del-le piante causate da funghi microscopici

Si tratta di una pratica quasi obbliga-toria per la fragola e applicata anche peraltri ortaggi (pomodoro peperone me-lanzana melone cocomero cetriolozucchino e anche lattughe radicchi dacespo e altri) tanto sotto protezioni che

in pieno campo Lrsquoapplicazione della pacciamatura egrave

da raccomandare in tutti i casi in cui puograve venire adottata ma soprattutto in terreni pesanti e tendenti al compattopercheacute viene attenuato lrsquoeffetto battentedella pioggia e delle irrigazioni e il cal-pestamento in genere Questa praticapresenta poi altri vantaggi il terreno ri-mane piugrave sof1047297ce lrsquoumiditagrave si distribui-sce piugrave uniformemente si riduce la for-mazione di crepe vistose e risultano fa-cilitate le lavorazioni quando le colturehanno ultimato il loro ciclo vegetativo

La pacciamatura viene attuata me-diante lrsquoimpiego di teli plastici soprat-

tutto scuri Attualmente sono in com-mercio teli prodotti con materie plasti-che derivate dallrsquoamido di mais che sidecompongono nel suolo la cui duratapuograve arrivare a tre-quattro mesi Per pac-ciamare si puograve in ogni caso utilizzareanche la paglia

Lrsquoasportazione deiresidui di coltivazione

I resti di coltivazione di alcuni ortaggi possono costituire una pericolosa fonte

di diffusione di malattie e parassiti

I residui delle coltivazioni possonocontenere le parti riproduttive di moltemalattie e anche di parassiti animaliQuin di egrave spesso opportuno che questi re-

sidui siano asportati dalle aiole e non in- terrati con i lavori di fondo del terreno

In alcuni casi (come per esempio i re-sidui della coltivazione pisello) possonoservire per produrre compost che dopouna lunga e completa trasformazioneverragrave impiegato come concime organico

Ma quello che rimane di alcuni ortag-gi come per esempio lattughe radicchicavoli peperoni e piante attaccate da

marciumi in genere (per esempio la scle-rotinia) e da altre malattie come virosiernia del cavolo e pericolosissimi paras-siti come i nematodi egrave sempre opportu-no vengano distrutti completamente per-cheacute la possibiltagrave di diffusione di malattiee parassiti sarebbe piuttosto elevata

Per questo si puograve scavare lontano dal-la super1047297cie coltivata una buca profondaalmeno 50 centimetri e qui trasportare iresti delle colture Si distribuisce quindisopra questi residui uno strato di calce inpolvere e poi si richiude la buca

Lrsquoimpiegodelle protezioni

Purcheacute regolarmente arieggiatii tunnel favoriscono il rapido e regolare

sviluppo delle piante e impedisconoalla pioggia di bagnare la vegetazione

riducendo in tal modo lrsquoincidenza

degli attacchi parassitari

Protezioni di vario tipo (soprattuttotunnel ricoperti da materiale plastico1047298essibile) sono diffuse anche nei picco-li orti e permettono di coltivare alcuniortaggi in vaste zone drsquoItalia pure nelperiodo invernale Sono in grado inoltredi anticipare o prolungare la raccolta dinumerosi ortaggi

Le protezioni devono essere installa-te solidamente e bisogna che siano prov-viste di aperture (non solo sulle testatema anche sulle 1047297ancate) in modo da po-

ter arieggiare con facilitagrave le colture chesono al loro interno Egrave infatti la conden-

1- La pulizia delle colture dalle piante infestanti puograve impedire il passaggio di alcunemalattie e parassiti dalle infestanti stesse alle coltivazioni orticole 2- La pacciamatu-ra con teli plastici scuri contribuisce al mantenimento della sanitagrave degli ortaggi impe-dendo lo sviluppo delle piante infestanti e il contatto di foglie e frutti con il terreno

I residui degli ortaggi attaccati damarciumi da virosi e da nematodi so-no veicoli di diffusione dei parassiti edevono essere completamente distrut-ti Scavate lontano dallrsquoorto una bu-ca profonda 50 centimetri introduce-te i resti delle colture distribuitevisopra uno strato di calce in polvere e

richiudete la buca

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 79

8 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

sa che si forma sui materiali di coper- tura ndash e che puograve provocare un intensogocciolamento ndash il pericolo maggiore

per le coltivazioni percheacute si crea un ambiente ottimale per lo sviluppo di malattie causate da funghi microscopi- ci (principalmente marciumi)

Arieggiare con larghezza le protezio-ni ndash anche in pieno inverno durante leore piugrave calde della giornata ndash egrave la pre-venzione migliore contro gli attacchi diqueste malattie

Egrave indispensabile poi cambiare i teliquando questi sono invecchiati sia perevitare rotture dei teli stessi magari perun semplice colpo di vento sia percheacutemateriali vecchi non di rado ombreggia-no le colture che cosigrave crescono troppo inaltezza e deboli (1047297late)

Il clima che si crea allrsquointerno delleprotezioni che spesso stimola la vegeta-zione sconsiglia di abbondare con leconcimazioni percheacute unrsquoeccessiva vege-tazione puograve creare ugualmente condizio-ni molto favorevoli ad attacchi di funghimicroscopici Unrsquouguale prudenza si de-ve adottare quando si irriga evitando diimpiegare volumi drsquoacqua eccessivi

Va poi ricordato un altro aspetto posi-tivo delle protezioni Nelle prime fasi dicoltivazione alcune piante orticole permotivi climatici crescono limitatamentee possono subire attacchi parassitari che

compromettono un regolare sviluppo del-le piante stesse Lrsquouso di protezioni pu-

re di limitate dimensioni (esempio metri1-12 di larghezza per 08-1 di altezza) e

o per un periodo anche breve (da 15 a50-60 giorni) puograve apportare notevolissi-

mi vantaggi percheacute la vegetazione si svi-luppa in modo piugrave rapido e i danni pro-

dotti da eventuali attacchi parassitari ri- sultano meno gravi Piante di limitate di-mensioni se non protette potrebbero ve-nire completamente distrutte

Sono diverse le colture orticole per lequali converrebbe impiegare delle prote-zioni provvisorie ne traggono vantag-gio soprattutto quelle che abbisognanodi una maggiore quantitagrave di calore me-lone cocomero cetriolo zucchino pe-perone melanzana pomodoro

Molto utile specie nella fase 1047297naledella coltivazione potrebbe risultare la

copertura delle aiole di pomodoro e di sedano per evitare che le piogge di 1047297neestate e le abbondanti rugiade del mat-

tino portino attacchi di malattie (pero-nospora del pomodoro e septoria del se-dano) che possono portare alla perdita

completa o quasi del raccoltoProtezioni particolari sono quelle pre-

disposte per difendere le aiole dalla gran-dine Per questo sono suf1047297cienti semplicistrutture (vanno bene le stesse usate per itunnel) ricoperte di rete antigrandine

Lrsquouso del tessutonon tessuto

Questo materiale puograve essere usatocome barriera tra le piante coltivate

e gli insetti dannosi

La copertura delle coltivazioni conun velo di laquotessuto non tessutoraquo per im- pedire il contatto di insetti come peresempio a1047297di mosche bianche (aleuro-

didi) cimici e altri con le piante egrave unatecnica che puograve venire facilmente appli-cata anche nei piccoli orti e puograve costitui-re un ulteriore passo per ridurre lrsquouso diinsetticidi

Chi possiede dei piccoli tunnel puograveusare le strutture disponibili per sorreg-gere i veli quando si devono lasciare in-stallati a lungo sulle colture (per esem-pio nel caso dello zucchino) Non vi egraveinvece bisogno di alcun supporto quan-do si coltivano lattughe fagioli e fagio-lini nani e ortaggi simili come sviluppovegetativo Le protezioni vanno tenute

chiuse tranne che per il tempo necessa- rio a eseguire le varie operazioni coltu- rali e durante la 1047297oritura per consenti- re lrsquoimpollinazione da parte degli inset- ti Non vi sono problemi per le piantepercheacute lrsquoombreggiamento egrave molto limi-tato e la pioggia penetra facilmente at-traverso i veli

Si puograve usare questa copertura su di-versi ortaggi come per esempio lattughee fagiolini ma soprattutto sullo zucchinondash in particolare nelle colture di metagraveestate-inizio autunno ndash percheacute questepiante vengono facilmente attaccate da-gli a1047297di i quali oltre a provocare un dan-no diretto spesso trasportano dei virusche causano la distruzione delle colture

Il calore del soleper disinfettare il terreno

La laquosolarizzazioneraquo attuata in estatecon teli plastici trasparenti provocaun riscaldamento del suolo che non

consente o rende dif1047297cile la vita dimolti parassiti animali e vegetali

La presenza nel terreno di malattie eparassiti animali rende in alcuni casi as-sai difficile la coltivazione di diversepiante da orto (per esempio lattughe po-modoro ecc) Stendendo sulle aiole untelo di materiale plastico trasparente elasciandolo drsquoestate per circa due mesi(luglio e agosto) si ottiene una notevoleriduzione di malattie e parassiti Infatti ilcontinuo riscaldamento del suolo (contemperature di 50-55 degC in super1047297cie e

40-45 degC a 15-20 centimetri di profondi-tagrave) crea un ambiente che non consente o

Le protezioni impiegate per anticipareo prolungare la raccolta di molti

ortaggi presentano dei vantaggi anchesul fronte della lotta alle malattie

le colture infatti si sviluppano piugraverapidamente e sono protette da pioggia

e rugiada Tuttavia i tunnel devonoessere provvisti di aperture in modo

che si possano arieggiare regolarmentele colture per impedire la formazionedella condensa e per non creareun ambiente umido favorevole

allo sviluppo dei funghi parassiti

Un velo di tessuto non tessuto steso direttamente sulle colture (1) o sulle strutture

dei piccoli tunnel (2) impedisce il contatto di insetti pericolosi (a1047297di aleurodidi ci-mici ecc) con le piante

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 3: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 39

4 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

P

onendo in atto alcuni accorgimen-ti generali egrave possibile limitare o

contenere gli attacchi di malattie eparassiti animali e quindi ridurre gli in-terventi antiparassitari al minimo indi-spensabile per salvare i raccolti

Lrsquoesposizione e lacollocazione dellrsquoorto

Un orto esposto in pieno soleegrave la migliore premessa per la sanitagrave

delle piante che vi sono coltivate

Lrsquoorto deve essere sempre posizio- nato in pieno sole quindi mai a nord Inoltre deve essere suf1047297cientemente lon-tano da costruzioni e da alberi arbustisiepi che producono molta ombra Inquesto modo si evita che le piante cre-scano deboli (1047297late) e perciograve piugrave sogget-te allrsquoattacco di malattie e che si creinoristagni di umiditagrave

Scegliere posizioni pienamente so-leggiate puograve anche evitare un elevato ac-cumulo (le piante in pieno sole vegetanoattivamente e quindi utilizzano i nitratinel modo migliore) di nitrati special-mente negli ortaggi di cui si consumanole foglie (spinaci lattughe e altri) Purele protezioni devono essere sempre col-locate in pieno sole

Puograve essere utile specialmente in zo- ne ventose circondare lrsquoorto ndash anche inparte ndash c on una siepe di altezza limitata(1-14 metri) che serva da frangiventoInoltre la siepe crea un ambiente capacedi accogliere animali (per esempio in-

setti uccelli) che possono nutrirsi deiparassiti dellrsquoorto Questa deve esserecollocata a debita distanza dalle aiole(un metro e piugrave a seconda dellrsquoaltezza)af1047297ncheacute le colture non vengano ombreg-giate e le radici della siepe non entrinoin competizione con quelle degli ortag-gi Egrave necessario perograve tener presente chenelle siepi possono di frequente trovarriparo anche le lumache e le limacceche sono in grado di arrecare danni a di-verse piante orticole

Lrsquoimportanzadel terreno

Il suolo non si puograve modi1047297careradicalmente tuttavia anche i terreni piugrave dif1047297cili possono essere migliorati

con lavorazioni e concimazioniappropriate

I terreni in cui vengono realizzati gliorti familiari sono della piugrave diversa natu-ra pertanto in alcuni tipi di suolo le col-ture o una loro parte potrebbero non riu-scire al meglio Sovente poi i nuovi ortivengono collocati in terreni non coltivatida tempo oppure vicino a case di recentecostruzione che presentano suoli quantomai ingrati che in genere sono stati mol-to calpestati e nei quali vi egrave la presenza diresidui delle costruzioni In questi casinon bisogna illudersi di ottenere in brevetempo risultati apprezzabili ed egrave necessa-rio lavorare con cura il terreno asportan-

do i residui e interrando letame maturooppure compost maturo o in mancanza

letame essiccato o prodotti organici simi-li che si trovano in commercio A voltepuograve essere necessaria una lavorazione inlaquodoppio stratoraquo che consiste nel togliereil primo strato di suolo vangare la partesottostante e quindi riportare nellrsquoaiola ilterreno piugrave super1047297ciale

Il momento piugrave adatto per le lavora- zioni di fondo corrisponde in genere al periodo che va dalla 1047297ne dellrsquoestate allrsquoinizio dellrsquoinverno specialmente neisuoli pesanti e tendenti al compatto inmodo che le piogge il gelo e il disgelopossano compiere la loro azione miglio-ratrice sulla struttura del suolo

Di qualsiasi tipo di terreno si dispon-ga ma soprattutto nei terreni compatti egravenecessario eseguire i lavori di fondoquando il suolo egrave laquoin temperaraquo cioegrave conunrsquoumiditagrave neacute troppo elevata neacute troppobassa [1] Sarebbe poi opportuno misu-rare la reazione del terreno (pH) e inter-venire eventualmente con prodotti cor-

rettivi (per esempio con calce in suoliacidi con zolfo in quelli calcarei) perportarli a valori piugrave vicini alle necessitagravedelle piante orticole (cioegrave in linea dimassima tra 6 e 7) Questi apporti vannoripetuti negli anni percheacute si riscontri unminimo di ef1047297cacia Giagrave lrsquouso continua-tivo di letame maturo o di compost con-tribuisce a equilibrare la reazione delterreno va ricordato che sono di solito iterreni calcarei quelli in cui egrave piugrave dif1047297ci-le far variare la reazione

Determinante poi per tutti gli ortag- gi egrave lrsquoeliminazione di possibili ristagni

di acqua nel suolo dato che questi ulti-mi sono una delle maggiori cause di sof-

Ecco come si prevengono gli attacchidi malattie e parassiti delle piante da orto

Lrsquoorto dovrebbe essere collocato in pieno sole percheacute se pur una sola parte egrave inombra (come nella foto) potrebbero aumentare le possibilitagrave di malattie a causa di piante piugrave deboli e di un maggiore ristagno di umiditagrave

Qualsiasi tipo di terreno ma soprattut-to quelli compatti devono essere lavo-rati quando sono laquoin temperaraquo In suolilavorati troppo asciutti o troppo bagna-

ti le radici si sviluppano infatti con fati-ca rendendo piugrave deboli le piante

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 49

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 5

rassiti che per mantenere costante o au-mentare la fertilitagrave del terreno e quindila produttivitagrave delle piante orticole

La concimazione

Nei piccoli orti in genere si eccedecon i concimi e ciograve determina

una maggiore suscettibilitagrave dellecolture agli attacchi parassitari

Tanto la scarsezza quanto lrsquoeccessodi concimazione possono arrecare pro-blemi agli ortaggi In piccole super1047297ci disolito si tende ad abbondare con la con-cimazione e questo spesso provoca ec-cessivo rigoglio vegetativo con il perico-lo che le piante possano essere facilmen-te attaccate soprattutto da malattie cau-sate da funghi microscopici

Si devono pertanto evitare eccessive somministrazioni di concimi sia orga- nici che minerali specialmente di quel-li a base di azoto che egrave opportuno di-

stribuire con gradualitagrave (la maggiorparte con le colture giagrave in atto cioegrave inlaquocoperturaraquo) in rapporto alle esigenzedella specie coltivata

Per tutte le piante orticole in linea dimassima non egrave da consigliare lrsquouso di

concimi con elevato contenuto di azoto(come per esempio lrsquourea) percheacute egrave mol-to facile eccedere negli apporti Troppoazoto oltre a favorire gli attacchi di ma-lattie puograve provocare alterazioni nellepiante (eccessiva vegetazione 1047297ori chenon producono frutti facilitagrave alle spac-cature e altri inconvenienti) Per potersiorientare in modo piugrave adeguato sullaconcimazione dei singoli ortaggi egrave op-portuno attenersi alle indicazioni relati-ve alla tecnica colturale delle diversepiante da orto trattate negli articoli di Vi-ta in Campagna

Quando si impiegano concimi orga- nici (in particolare letame e compost)questi devono essere perfettamente de-

composti (cioegrave maturi) non solo per evi-tare squilibri chimico-1047297sici nel terreno enon creare scompensi nellrsquoattivitagrave degliorganismi che vivono nel suolo ma an-che percheacute non portino direttamente ma-lattie e parassiti (o loro parti riprodutti-ve) e semi di piante infestanti

La concimazione organica moderatae continuativa egrave un altro fattore su cuipuntare per prevenire malattie e parassi-ti percheacute in un suolo dove vi egrave unrsquoeleva-ta attivitagrave dei microrganismi pare che lepiante possano affrontare in maniera piugrave

ferenza delle piante (stentata crescita in-giallimento) di scarsa produttivitagrave di li-mitata resistenza nei confronti delle ma-lattie Egrave quindi necessario assicurarsi chenon vi siano strati di terreno compattisotto la super1047297cie coltivata Per questo egraveconsigliabile se si presentano problemidel genere eseguire almeno una volta

una doppia vangatura (cioegrave la vangaturain laquodoppio stratoraquo come spiegato sopra)oppure unrsquoestirpatura profonda

Bisogna poi spianare accuratamen- te il terreno e formare le aiole che de-vono essere piugrave elevate nei terreni pe-

santi e nelle coltivazioni autunno-in-vernali (10-20 centimetri sul livello del

terreno) Molto adatta nei suoli pesanti egrave la si-

stemazione delle aiole a forma di arcoLe aiole cosigrave formate vengono chiamatelaquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo e in altri modi ancora)

Le cure per sistemare lavorare glistrati profondi e ri1047297nire quelli super1047297-ciali ndash assieme ad una corretta concima-zione ndash devono essere le piugrave attente pos-sibili percheacute nel terreno si sviluppano leradici delle piante e una loro crescita ar-monica determina lo sviluppo di coltiva-zioni piugrave capaci di opporsi allrsquoattacco dipossibili malattie e parassiti

La rotazionedelle colture

Spesso tenuta poco in considerazionedai piccoli orticoltori questa pratica

serve a prevenire gli attacchidi malattie e parassiti

La rotazione egrave una tecnica fondamen-tale da applicare anche nei piccoli ortiper eliminare o ridurre il pericolo di ma-lattie e attacchi parassitari noncheacute percontrastare il calo di produzione che siha quando si ripete la stessa coltura ndash ouna coltura con esigenze molto vicine ndashnel medesimo terreno Questo calo pro-duttivo egrave detto laquostanchezza del terrenoraquo

Per attuare la rotazione bisogna perograve

conoscere le caratteristiche e le esigenzedelle varie piante da orto e tenerne quin-di conto al momento di progettare le at-tivitagrave per lrsquoannata produttiva Data la suaampiezza e importanza lrsquoargomento egravestato piugrave volte trattato sul giornale edesempi di avvicendamento in un piccoloorto vengono pubblicati regolarmentenei supplementi bimestrali laquoi Lavoriraquomediante schemi indicativi

Questa pratica colturale spesso egrave te-nuta molto poco in considerazione dalpiccolo coltivatore mentre il rispettodella rotazione delle colture nellrsquoambito

delle aiole dellrsquoorto egrave fondamentale siaper prevenire lrsquoattacco di malattie e pa-

Un terrenoben sistemato

che lascisgrondare

lrsquoacquain eccesso

egrave una buona premessa

per averecolturesane

1- Nei suoli pesanti per favorire lrsquoallontanamento dellrsquoacqua in eccesso egrave consi-gliabile sistemare le aiole ad arco (cioegrave a laquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo ecc) 2- Nellrsquoorto si devono evitare le eccessive somministrazioni diconcimi sia organici che minerali specie di quelli a base di azoto lrsquoeccessivo ri-

goglio vegetativo genera condizioni favorevoli agli attacchi parassitari soprattut-to di malattie fungine

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 59

6 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

adeguata i problemi di ordine sanitarioNei suoli concimati con sostanza orga-nica egrave poi dif1047297cile che si veri1047297chino al-terazioni causate da insuf1047297cienze di mi-croelementi (ferro molibdeno zincomanganese rame boro cloro)

Sovente perograve egrave dif1047297cile procurarsi illetame e quindi sarebbe auspicabile

produrre compost partendo per esempioda residui delle coltivazioni fogliameraccolto lontano da strade erba di pratoasciutta e sfalciata lontano dal momentodella produzione dei semi avanzi vege-tali di cucina

Non essendo possibile disporre di le-tame o di compost autoprodotto si puograveutilizzare del letame concentrato-essic-cato che egrave utile anche se non ha lrsquoeffet-to del letame tradizionale o del compostCon questo tipo di concime viene a man-care tra le altre cose il miglioramento1047297sico del suolo percheacute le quantitagrave che siadoperano (in genere non piugrave di 250grammi per metro quadrato rispetto a 3-5 chili per metro quadrato del letame edel compost) sono molto minori

Lrsquoirrigazione La bagnatura della parte aerea delle piante favorisce lo sviluppo di gravi

malattie fungine occorre adottaremetodi di irrigazione appropriati

Per impedire che gli ortaggi venganoaggrediti in modo massiccio da malattiecausate in particolare da funghi micro-scopici egrave necessario adottare in preva-lenza un sistema irriguo che non bagnifoglie fusti 1047297ori e frutti (cioegrave la parteaerea delle piante) Infatti la maggiorparte dei funghi che attacca i vegetalinecessita per svilupparsi di unrsquoumiditagraveda medio-elevata a elevata Ognuno avragravecostatato di persona che in primavere-estati e in autunni con frequenti pioggemolte piante orticole si ammalano con

1 2

34

I parassiti fungini responsabili di molte malattie si sviluppa-no in condizioni di umiditagrave elevata e pertanto sono favoritedallrsquoirrigazione per aspersione o a pioggia (1) Egrave quindinecessario adottare un sistema irriguo che non bagnila parte aerea delle piante per mezzo di manichet-te plastiche forate poste a livello del terreno (2)o sotto la pacciamatura (3) in1047297ltrazione la-terale dentro solchi (4) sistema questoche si puograve adottare anche in presen- za della pacciamatura pratican-do dei fori sul telo di materiale plastico (5)

5

maggiore facilitagrave rispetto a periodi piugraveasciutti o con limitate precipitazioni

Nellrsquoorto quindi egrave opportuno adot- tare i sistemi di irrigazione per in1047297ltra- zione laterale dentro solchi oppure a mezzo di manichette plastiche forate (poste a livello del terreno o sotto la pac-ciamatura) usando questi sistemi infattilrsquoacqua non bagna la parte aerea

Se proprio non si puograve fare a meno diirrigare per aspersione (a pioggia) egrave piugraveindicato ndash come regola generale ndash inter-venire al mattino presto percheacute in talmodo la vegetazione si asciuga piugrave infretta Vi egrave perograve la possibilitagrave che la luce

diretta del sole produca delle scottaturesulla vegetazione bagnata (foglie fruttie altre parti)

La 1047297ttezza drsquoimpiantoQuesto aspetto in1047298uisce sulla quantitagravedi luce che arriva alle piante

sulla circolazione dellrsquoaria e quindisullrsquoumiditagrave presente nellrsquoambiente

intorno alle piante stesse

Se si eseguono semine o trapiantitroppo 1047297tti si corre il rischio che le pian-te si ammalino piugrave facilmente in quantola scarsezza di luce produce vegetazionecon tessuti allungati e deboli (1047297latura) equindi piugrave facilmente soggetta ad attac-chi di malattie Questo fenomeno egrave in

genere accentuato da abbondanti conci-mazioni organiche e azotate unite a irri-gazioni con elevati quantitativi drsquoacqua

Piante troppo 1047297tte impediscono poi la circolazione dellrsquoaria e favoriscono i ristagni di umiditagrave creando condizioni ancora piugrave favorevoli allrsquoattacco da parte di funghi microscopici

Per collocare lrsquoesatto numero di pian-te per metro quadrato egrave necessario sape-re quale saragrave lo sviluppo di ogni varietagraveanche in rapporto alle tecniche di colti-vazione e soprattutto alla fertilitagrave delterreno

Quando si effettua la semina diretta egravemolto importante intervenire poi con il

1-Con semine o trapianti troppo 1047297tti (nella foto lattuga) le piante crescono 1047297late equindi piugrave facilmente soggette alle malattie Inoltre la ridotta circolazione dellrsquoariae i ristagni di umiditagrave creano condizioni ancora piugrave favorevoli agli attacchi parassi-

tari 2-Per questo motivo nelle colture per le quali si effettua la semina diretta (ca-rota 1047297nocchio bietola ecc) egrave importante il successivo diradamento delle piantine

1 2

NO

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 69

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 7

diradamento se necessario (per esempionel caso di carota 1047297nocchio bietola) pri-ma che le piante si ostacolino a vicenda

Per gli ortaggi che abbisognano di so-stegno come pomodori di varietagrave inde-terminate (cioegrave che crescono di continuoin altezza) cetriolo fagiolo rampicante ealtri egrave poi consigliabile installare i tutori

verticali piuttosto che a cavalletto sem-pre per favorire la circolazione dellrsquoaria

Il controllodelle piante infestanti

e la pacciamaturaUn diserbo accurato previene gli

attacchi dei parassiti Lrsquoadozione della pacciamatura presenta numerosi

vantaggi che in1047298uiscono positivamentesulla salute delle colture

Le piante infestanti non di rado costi-tuiscono un riparo o un punto di passag-gio per parassiti sia animali che vegetaliche poi possono attaccare le piante col-tivate e talvolta ndash come nel caso deglia1047297di degli aleurodidi dei tripidi ndash tra-sportare pericolosi virus

Inoltre la competizione che si ha trale infestanti e gli ortaggi (si contendonoaria luce acqua elementi nutritivi) puograveulteriormente indebolire questi ultimiQuindi uno dei numerosi scopi di un di-serbo accurato egrave anche quello di preve-nire attacchi parassitari

La pacciamatura ndash in particolare conteli plastici scuri o che non lasciano pas-sare la luce ndash non permette lo sviluppo di

piante infestanti Inoltre impedisce ilcontatto di foglie e frutti con il terreno di-minuendo cosigrave la possibilitagrave di formazio-ne di marciumi e puograve rallentare la diffu-sione delle malattie della parte aerea del-le piante causate da funghi microscopici

Si tratta di una pratica quasi obbliga-toria per la fragola e applicata anche peraltri ortaggi (pomodoro peperone me-lanzana melone cocomero cetriolozucchino e anche lattughe radicchi dacespo e altri) tanto sotto protezioni che

in pieno campo Lrsquoapplicazione della pacciamatura egrave

da raccomandare in tutti i casi in cui puograve venire adottata ma soprattutto in terreni pesanti e tendenti al compattopercheacute viene attenuato lrsquoeffetto battentedella pioggia e delle irrigazioni e il cal-pestamento in genere Questa praticapresenta poi altri vantaggi il terreno ri-mane piugrave sof1047297ce lrsquoumiditagrave si distribui-sce piugrave uniformemente si riduce la for-mazione di crepe vistose e risultano fa-cilitate le lavorazioni quando le colturehanno ultimato il loro ciclo vegetativo

La pacciamatura viene attuata me-diante lrsquoimpiego di teli plastici soprat-

tutto scuri Attualmente sono in com-mercio teli prodotti con materie plasti-che derivate dallrsquoamido di mais che sidecompongono nel suolo la cui duratapuograve arrivare a tre-quattro mesi Per pac-ciamare si puograve in ogni caso utilizzareanche la paglia

Lrsquoasportazione deiresidui di coltivazione

I resti di coltivazione di alcuni ortaggi possono costituire una pericolosa fonte

di diffusione di malattie e parassiti

I residui delle coltivazioni possonocontenere le parti riproduttive di moltemalattie e anche di parassiti animaliQuin di egrave spesso opportuno che questi re-

sidui siano asportati dalle aiole e non in- terrati con i lavori di fondo del terreno

In alcuni casi (come per esempio i re-sidui della coltivazione pisello) possonoservire per produrre compost che dopouna lunga e completa trasformazioneverragrave impiegato come concime organico

Ma quello che rimane di alcuni ortag-gi come per esempio lattughe radicchicavoli peperoni e piante attaccate da

marciumi in genere (per esempio la scle-rotinia) e da altre malattie come virosiernia del cavolo e pericolosissimi paras-siti come i nematodi egrave sempre opportu-no vengano distrutti completamente per-cheacute la possibiltagrave di diffusione di malattiee parassiti sarebbe piuttosto elevata

Per questo si puograve scavare lontano dal-la super1047297cie coltivata una buca profondaalmeno 50 centimetri e qui trasportare iresti delle colture Si distribuisce quindisopra questi residui uno strato di calce inpolvere e poi si richiude la buca

Lrsquoimpiegodelle protezioni

Purcheacute regolarmente arieggiatii tunnel favoriscono il rapido e regolare

sviluppo delle piante e impedisconoalla pioggia di bagnare la vegetazione

riducendo in tal modo lrsquoincidenza

degli attacchi parassitari

Protezioni di vario tipo (soprattuttotunnel ricoperti da materiale plastico1047298essibile) sono diffuse anche nei picco-li orti e permettono di coltivare alcuniortaggi in vaste zone drsquoItalia pure nelperiodo invernale Sono in grado inoltredi anticipare o prolungare la raccolta dinumerosi ortaggi

Le protezioni devono essere installa-te solidamente e bisogna che siano prov-viste di aperture (non solo sulle testatema anche sulle 1047297ancate) in modo da po-

ter arieggiare con facilitagrave le colture chesono al loro interno Egrave infatti la conden-

1- La pulizia delle colture dalle piante infestanti puograve impedire il passaggio di alcunemalattie e parassiti dalle infestanti stesse alle coltivazioni orticole 2- La pacciamatu-ra con teli plastici scuri contribuisce al mantenimento della sanitagrave degli ortaggi impe-dendo lo sviluppo delle piante infestanti e il contatto di foglie e frutti con il terreno

I residui degli ortaggi attaccati damarciumi da virosi e da nematodi so-no veicoli di diffusione dei parassiti edevono essere completamente distrut-ti Scavate lontano dallrsquoorto una bu-ca profonda 50 centimetri introduce-te i resti delle colture distribuitevisopra uno strato di calce in polvere e

richiudete la buca

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 79

8 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

sa che si forma sui materiali di coper- tura ndash e che puograve provocare un intensogocciolamento ndash il pericolo maggiore

per le coltivazioni percheacute si crea un ambiente ottimale per lo sviluppo di malattie causate da funghi microscopi- ci (principalmente marciumi)

Arieggiare con larghezza le protezio-ni ndash anche in pieno inverno durante leore piugrave calde della giornata ndash egrave la pre-venzione migliore contro gli attacchi diqueste malattie

Egrave indispensabile poi cambiare i teliquando questi sono invecchiati sia perevitare rotture dei teli stessi magari perun semplice colpo di vento sia percheacutemateriali vecchi non di rado ombreggia-no le colture che cosigrave crescono troppo inaltezza e deboli (1047297late)

Il clima che si crea allrsquointerno delleprotezioni che spesso stimola la vegeta-zione sconsiglia di abbondare con leconcimazioni percheacute unrsquoeccessiva vege-tazione puograve creare ugualmente condizio-ni molto favorevoli ad attacchi di funghimicroscopici Unrsquouguale prudenza si de-ve adottare quando si irriga evitando diimpiegare volumi drsquoacqua eccessivi

Va poi ricordato un altro aspetto posi-tivo delle protezioni Nelle prime fasi dicoltivazione alcune piante orticole permotivi climatici crescono limitatamentee possono subire attacchi parassitari che

compromettono un regolare sviluppo del-le piante stesse Lrsquouso di protezioni pu-

re di limitate dimensioni (esempio metri1-12 di larghezza per 08-1 di altezza) e

o per un periodo anche breve (da 15 a50-60 giorni) puograve apportare notevolissi-

mi vantaggi percheacute la vegetazione si svi-luppa in modo piugrave rapido e i danni pro-

dotti da eventuali attacchi parassitari ri- sultano meno gravi Piante di limitate di-mensioni se non protette potrebbero ve-nire completamente distrutte

Sono diverse le colture orticole per lequali converrebbe impiegare delle prote-zioni provvisorie ne traggono vantag-gio soprattutto quelle che abbisognanodi una maggiore quantitagrave di calore me-lone cocomero cetriolo zucchino pe-perone melanzana pomodoro

Molto utile specie nella fase 1047297naledella coltivazione potrebbe risultare la

copertura delle aiole di pomodoro e di sedano per evitare che le piogge di 1047297neestate e le abbondanti rugiade del mat-

tino portino attacchi di malattie (pero-nospora del pomodoro e septoria del se-dano) che possono portare alla perdita

completa o quasi del raccoltoProtezioni particolari sono quelle pre-

disposte per difendere le aiole dalla gran-dine Per questo sono suf1047297cienti semplicistrutture (vanno bene le stesse usate per itunnel) ricoperte di rete antigrandine

Lrsquouso del tessutonon tessuto

Questo materiale puograve essere usatocome barriera tra le piante coltivate

e gli insetti dannosi

La copertura delle coltivazioni conun velo di laquotessuto non tessutoraquo per im- pedire il contatto di insetti come peresempio a1047297di mosche bianche (aleuro-

didi) cimici e altri con le piante egrave unatecnica che puograve venire facilmente appli-cata anche nei piccoli orti e puograve costitui-re un ulteriore passo per ridurre lrsquouso diinsetticidi

Chi possiede dei piccoli tunnel puograveusare le strutture disponibili per sorreg-gere i veli quando si devono lasciare in-stallati a lungo sulle colture (per esem-pio nel caso dello zucchino) Non vi egraveinvece bisogno di alcun supporto quan-do si coltivano lattughe fagioli e fagio-lini nani e ortaggi simili come sviluppovegetativo Le protezioni vanno tenute

chiuse tranne che per il tempo necessa- rio a eseguire le varie operazioni coltu- rali e durante la 1047297oritura per consenti- re lrsquoimpollinazione da parte degli inset- ti Non vi sono problemi per le piantepercheacute lrsquoombreggiamento egrave molto limi-tato e la pioggia penetra facilmente at-traverso i veli

Si puograve usare questa copertura su di-versi ortaggi come per esempio lattughee fagiolini ma soprattutto sullo zucchinondash in particolare nelle colture di metagraveestate-inizio autunno ndash percheacute questepiante vengono facilmente attaccate da-gli a1047297di i quali oltre a provocare un dan-no diretto spesso trasportano dei virusche causano la distruzione delle colture

Il calore del soleper disinfettare il terreno

La laquosolarizzazioneraquo attuata in estatecon teli plastici trasparenti provocaun riscaldamento del suolo che non

consente o rende dif1047297cile la vita dimolti parassiti animali e vegetali

La presenza nel terreno di malattie eparassiti animali rende in alcuni casi as-sai difficile la coltivazione di diversepiante da orto (per esempio lattughe po-modoro ecc) Stendendo sulle aiole untelo di materiale plastico trasparente elasciandolo drsquoestate per circa due mesi(luglio e agosto) si ottiene una notevoleriduzione di malattie e parassiti Infatti ilcontinuo riscaldamento del suolo (contemperature di 50-55 degC in super1047297cie e

40-45 degC a 15-20 centimetri di profondi-tagrave) crea un ambiente che non consente o

Le protezioni impiegate per anticipareo prolungare la raccolta di molti

ortaggi presentano dei vantaggi anchesul fronte della lotta alle malattie

le colture infatti si sviluppano piugraverapidamente e sono protette da pioggia

e rugiada Tuttavia i tunnel devonoessere provvisti di aperture in modo

che si possano arieggiare regolarmentele colture per impedire la formazionedella condensa e per non creareun ambiente umido favorevole

allo sviluppo dei funghi parassiti

Un velo di tessuto non tessuto steso direttamente sulle colture (1) o sulle strutture

dei piccoli tunnel (2) impedisce il contatto di insetti pericolosi (a1047297di aleurodidi ci-mici ecc) con le piante

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 4: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 49

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 5

rassiti che per mantenere costante o au-mentare la fertilitagrave del terreno e quindila produttivitagrave delle piante orticole

La concimazione

Nei piccoli orti in genere si eccedecon i concimi e ciograve determina

una maggiore suscettibilitagrave dellecolture agli attacchi parassitari

Tanto la scarsezza quanto lrsquoeccessodi concimazione possono arrecare pro-blemi agli ortaggi In piccole super1047297ci disolito si tende ad abbondare con la con-cimazione e questo spesso provoca ec-cessivo rigoglio vegetativo con il perico-lo che le piante possano essere facilmen-te attaccate soprattutto da malattie cau-sate da funghi microscopici

Si devono pertanto evitare eccessive somministrazioni di concimi sia orga- nici che minerali specialmente di quel-li a base di azoto che egrave opportuno di-

stribuire con gradualitagrave (la maggiorparte con le colture giagrave in atto cioegrave inlaquocoperturaraquo) in rapporto alle esigenzedella specie coltivata

Per tutte le piante orticole in linea dimassima non egrave da consigliare lrsquouso di

concimi con elevato contenuto di azoto(come per esempio lrsquourea) percheacute egrave mol-to facile eccedere negli apporti Troppoazoto oltre a favorire gli attacchi di ma-lattie puograve provocare alterazioni nellepiante (eccessiva vegetazione 1047297ori chenon producono frutti facilitagrave alle spac-cature e altri inconvenienti) Per potersiorientare in modo piugrave adeguato sullaconcimazione dei singoli ortaggi egrave op-portuno attenersi alle indicazioni relati-ve alla tecnica colturale delle diversepiante da orto trattate negli articoli di Vi-ta in Campagna

Quando si impiegano concimi orga- nici (in particolare letame e compost)questi devono essere perfettamente de-

composti (cioegrave maturi) non solo per evi-tare squilibri chimico-1047297sici nel terreno enon creare scompensi nellrsquoattivitagrave degliorganismi che vivono nel suolo ma an-che percheacute non portino direttamente ma-lattie e parassiti (o loro parti riprodutti-ve) e semi di piante infestanti

La concimazione organica moderatae continuativa egrave un altro fattore su cuipuntare per prevenire malattie e parassi-ti percheacute in un suolo dove vi egrave unrsquoeleva-ta attivitagrave dei microrganismi pare che lepiante possano affrontare in maniera piugrave

ferenza delle piante (stentata crescita in-giallimento) di scarsa produttivitagrave di li-mitata resistenza nei confronti delle ma-lattie Egrave quindi necessario assicurarsi chenon vi siano strati di terreno compattisotto la super1047297cie coltivata Per questo egraveconsigliabile se si presentano problemidel genere eseguire almeno una volta

una doppia vangatura (cioegrave la vangaturain laquodoppio stratoraquo come spiegato sopra)oppure unrsquoestirpatura profonda

Bisogna poi spianare accuratamen- te il terreno e formare le aiole che de-vono essere piugrave elevate nei terreni pe-

santi e nelle coltivazioni autunno-in-vernali (10-20 centimetri sul livello del

terreno) Molto adatta nei suoli pesanti egrave la si-

stemazione delle aiole a forma di arcoLe aiole cosigrave formate vengono chiamatelaquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo e in altri modi ancora)

Le cure per sistemare lavorare glistrati profondi e ri1047297nire quelli super1047297-ciali ndash assieme ad una corretta concima-zione ndash devono essere le piugrave attente pos-sibili percheacute nel terreno si sviluppano leradici delle piante e una loro crescita ar-monica determina lo sviluppo di coltiva-zioni piugrave capaci di opporsi allrsquoattacco dipossibili malattie e parassiti

La rotazionedelle colture

Spesso tenuta poco in considerazionedai piccoli orticoltori questa pratica

serve a prevenire gli attacchidi malattie e parassiti

La rotazione egrave una tecnica fondamen-tale da applicare anche nei piccoli ortiper eliminare o ridurre il pericolo di ma-lattie e attacchi parassitari noncheacute percontrastare il calo di produzione che siha quando si ripete la stessa coltura ndash ouna coltura con esigenze molto vicine ndashnel medesimo terreno Questo calo pro-duttivo egrave detto laquostanchezza del terrenoraquo

Per attuare la rotazione bisogna perograve

conoscere le caratteristiche e le esigenzedelle varie piante da orto e tenerne quin-di conto al momento di progettare le at-tivitagrave per lrsquoannata produttiva Data la suaampiezza e importanza lrsquoargomento egravestato piugrave volte trattato sul giornale edesempi di avvicendamento in un piccoloorto vengono pubblicati regolarmentenei supplementi bimestrali laquoi Lavoriraquomediante schemi indicativi

Questa pratica colturale spesso egrave te-nuta molto poco in considerazione dalpiccolo coltivatore mentre il rispettodella rotazione delle colture nellrsquoambito

delle aiole dellrsquoorto egrave fondamentale siaper prevenire lrsquoattacco di malattie e pa-

Un terrenoben sistemato

che lascisgrondare

lrsquoacquain eccesso

egrave una buona premessa

per averecolturesane

1- Nei suoli pesanti per favorire lrsquoallontanamento dellrsquoacqua in eccesso egrave consi-gliabile sistemare le aiole ad arco (cioegrave a laquoporcheraquo laquoproseraquo laquoprosoneraquo laquocolmi-niraquo laquomagoliraquo ecc) 2- Nellrsquoorto si devono evitare le eccessive somministrazioni diconcimi sia organici che minerali specie di quelli a base di azoto lrsquoeccessivo ri-

goglio vegetativo genera condizioni favorevoli agli attacchi parassitari soprattut-to di malattie fungine

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 59

6 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

adeguata i problemi di ordine sanitarioNei suoli concimati con sostanza orga-nica egrave poi dif1047297cile che si veri1047297chino al-terazioni causate da insuf1047297cienze di mi-croelementi (ferro molibdeno zincomanganese rame boro cloro)

Sovente perograve egrave dif1047297cile procurarsi illetame e quindi sarebbe auspicabile

produrre compost partendo per esempioda residui delle coltivazioni fogliameraccolto lontano da strade erba di pratoasciutta e sfalciata lontano dal momentodella produzione dei semi avanzi vege-tali di cucina

Non essendo possibile disporre di le-tame o di compost autoprodotto si puograveutilizzare del letame concentrato-essic-cato che egrave utile anche se non ha lrsquoeffet-to del letame tradizionale o del compostCon questo tipo di concime viene a man-care tra le altre cose il miglioramento1047297sico del suolo percheacute le quantitagrave che siadoperano (in genere non piugrave di 250grammi per metro quadrato rispetto a 3-5 chili per metro quadrato del letame edel compost) sono molto minori

Lrsquoirrigazione La bagnatura della parte aerea delle piante favorisce lo sviluppo di gravi

malattie fungine occorre adottaremetodi di irrigazione appropriati

Per impedire che gli ortaggi venganoaggrediti in modo massiccio da malattiecausate in particolare da funghi micro-scopici egrave necessario adottare in preva-lenza un sistema irriguo che non bagnifoglie fusti 1047297ori e frutti (cioegrave la parteaerea delle piante) Infatti la maggiorparte dei funghi che attacca i vegetalinecessita per svilupparsi di unrsquoumiditagraveda medio-elevata a elevata Ognuno avragravecostatato di persona che in primavere-estati e in autunni con frequenti pioggemolte piante orticole si ammalano con

1 2

34

I parassiti fungini responsabili di molte malattie si sviluppa-no in condizioni di umiditagrave elevata e pertanto sono favoritedallrsquoirrigazione per aspersione o a pioggia (1) Egrave quindinecessario adottare un sistema irriguo che non bagnila parte aerea delle piante per mezzo di manichet-te plastiche forate poste a livello del terreno (2)o sotto la pacciamatura (3) in1047297ltrazione la-terale dentro solchi (4) sistema questoche si puograve adottare anche in presen- za della pacciamatura pratican-do dei fori sul telo di materiale plastico (5)

5

maggiore facilitagrave rispetto a periodi piugraveasciutti o con limitate precipitazioni

Nellrsquoorto quindi egrave opportuno adot- tare i sistemi di irrigazione per in1047297ltra- zione laterale dentro solchi oppure a mezzo di manichette plastiche forate (poste a livello del terreno o sotto la pac-ciamatura) usando questi sistemi infattilrsquoacqua non bagna la parte aerea

Se proprio non si puograve fare a meno diirrigare per aspersione (a pioggia) egrave piugraveindicato ndash come regola generale ndash inter-venire al mattino presto percheacute in talmodo la vegetazione si asciuga piugrave infretta Vi egrave perograve la possibilitagrave che la luce

diretta del sole produca delle scottaturesulla vegetazione bagnata (foglie fruttie altre parti)

La 1047297ttezza drsquoimpiantoQuesto aspetto in1047298uisce sulla quantitagravedi luce che arriva alle piante

sulla circolazione dellrsquoaria e quindisullrsquoumiditagrave presente nellrsquoambiente

intorno alle piante stesse

Se si eseguono semine o trapiantitroppo 1047297tti si corre il rischio che le pian-te si ammalino piugrave facilmente in quantola scarsezza di luce produce vegetazionecon tessuti allungati e deboli (1047297latura) equindi piugrave facilmente soggetta ad attac-chi di malattie Questo fenomeno egrave in

genere accentuato da abbondanti conci-mazioni organiche e azotate unite a irri-gazioni con elevati quantitativi drsquoacqua

Piante troppo 1047297tte impediscono poi la circolazione dellrsquoaria e favoriscono i ristagni di umiditagrave creando condizioni ancora piugrave favorevoli allrsquoattacco da parte di funghi microscopici

Per collocare lrsquoesatto numero di pian-te per metro quadrato egrave necessario sape-re quale saragrave lo sviluppo di ogni varietagraveanche in rapporto alle tecniche di colti-vazione e soprattutto alla fertilitagrave delterreno

Quando si effettua la semina diretta egravemolto importante intervenire poi con il

1-Con semine o trapianti troppo 1047297tti (nella foto lattuga) le piante crescono 1047297late equindi piugrave facilmente soggette alle malattie Inoltre la ridotta circolazione dellrsquoariae i ristagni di umiditagrave creano condizioni ancora piugrave favorevoli agli attacchi parassi-

tari 2-Per questo motivo nelle colture per le quali si effettua la semina diretta (ca-rota 1047297nocchio bietola ecc) egrave importante il successivo diradamento delle piantine

1 2

NO

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 69

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 7

diradamento se necessario (per esempionel caso di carota 1047297nocchio bietola) pri-ma che le piante si ostacolino a vicenda

Per gli ortaggi che abbisognano di so-stegno come pomodori di varietagrave inde-terminate (cioegrave che crescono di continuoin altezza) cetriolo fagiolo rampicante ealtri egrave poi consigliabile installare i tutori

verticali piuttosto che a cavalletto sem-pre per favorire la circolazione dellrsquoaria

Il controllodelle piante infestanti

e la pacciamaturaUn diserbo accurato previene gli

attacchi dei parassiti Lrsquoadozione della pacciamatura presenta numerosi

vantaggi che in1047298uiscono positivamentesulla salute delle colture

Le piante infestanti non di rado costi-tuiscono un riparo o un punto di passag-gio per parassiti sia animali che vegetaliche poi possono attaccare le piante col-tivate e talvolta ndash come nel caso deglia1047297di degli aleurodidi dei tripidi ndash tra-sportare pericolosi virus

Inoltre la competizione che si ha trale infestanti e gli ortaggi (si contendonoaria luce acqua elementi nutritivi) puograveulteriormente indebolire questi ultimiQuindi uno dei numerosi scopi di un di-serbo accurato egrave anche quello di preve-nire attacchi parassitari

La pacciamatura ndash in particolare conteli plastici scuri o che non lasciano pas-sare la luce ndash non permette lo sviluppo di

piante infestanti Inoltre impedisce ilcontatto di foglie e frutti con il terreno di-minuendo cosigrave la possibilitagrave di formazio-ne di marciumi e puograve rallentare la diffu-sione delle malattie della parte aerea del-le piante causate da funghi microscopici

Si tratta di una pratica quasi obbliga-toria per la fragola e applicata anche peraltri ortaggi (pomodoro peperone me-lanzana melone cocomero cetriolozucchino e anche lattughe radicchi dacespo e altri) tanto sotto protezioni che

in pieno campo Lrsquoapplicazione della pacciamatura egrave

da raccomandare in tutti i casi in cui puograve venire adottata ma soprattutto in terreni pesanti e tendenti al compattopercheacute viene attenuato lrsquoeffetto battentedella pioggia e delle irrigazioni e il cal-pestamento in genere Questa praticapresenta poi altri vantaggi il terreno ri-mane piugrave sof1047297ce lrsquoumiditagrave si distribui-sce piugrave uniformemente si riduce la for-mazione di crepe vistose e risultano fa-cilitate le lavorazioni quando le colturehanno ultimato il loro ciclo vegetativo

La pacciamatura viene attuata me-diante lrsquoimpiego di teli plastici soprat-

tutto scuri Attualmente sono in com-mercio teli prodotti con materie plasti-che derivate dallrsquoamido di mais che sidecompongono nel suolo la cui duratapuograve arrivare a tre-quattro mesi Per pac-ciamare si puograve in ogni caso utilizzareanche la paglia

Lrsquoasportazione deiresidui di coltivazione

I resti di coltivazione di alcuni ortaggi possono costituire una pericolosa fonte

di diffusione di malattie e parassiti

I residui delle coltivazioni possonocontenere le parti riproduttive di moltemalattie e anche di parassiti animaliQuin di egrave spesso opportuno che questi re-

sidui siano asportati dalle aiole e non in- terrati con i lavori di fondo del terreno

In alcuni casi (come per esempio i re-sidui della coltivazione pisello) possonoservire per produrre compost che dopouna lunga e completa trasformazioneverragrave impiegato come concime organico

Ma quello che rimane di alcuni ortag-gi come per esempio lattughe radicchicavoli peperoni e piante attaccate da

marciumi in genere (per esempio la scle-rotinia) e da altre malattie come virosiernia del cavolo e pericolosissimi paras-siti come i nematodi egrave sempre opportu-no vengano distrutti completamente per-cheacute la possibiltagrave di diffusione di malattiee parassiti sarebbe piuttosto elevata

Per questo si puograve scavare lontano dal-la super1047297cie coltivata una buca profondaalmeno 50 centimetri e qui trasportare iresti delle colture Si distribuisce quindisopra questi residui uno strato di calce inpolvere e poi si richiude la buca

Lrsquoimpiegodelle protezioni

Purcheacute regolarmente arieggiatii tunnel favoriscono il rapido e regolare

sviluppo delle piante e impedisconoalla pioggia di bagnare la vegetazione

riducendo in tal modo lrsquoincidenza

degli attacchi parassitari

Protezioni di vario tipo (soprattuttotunnel ricoperti da materiale plastico1047298essibile) sono diffuse anche nei picco-li orti e permettono di coltivare alcuniortaggi in vaste zone drsquoItalia pure nelperiodo invernale Sono in grado inoltredi anticipare o prolungare la raccolta dinumerosi ortaggi

Le protezioni devono essere installa-te solidamente e bisogna che siano prov-viste di aperture (non solo sulle testatema anche sulle 1047297ancate) in modo da po-

ter arieggiare con facilitagrave le colture chesono al loro interno Egrave infatti la conden-

1- La pulizia delle colture dalle piante infestanti puograve impedire il passaggio di alcunemalattie e parassiti dalle infestanti stesse alle coltivazioni orticole 2- La pacciamatu-ra con teli plastici scuri contribuisce al mantenimento della sanitagrave degli ortaggi impe-dendo lo sviluppo delle piante infestanti e il contatto di foglie e frutti con il terreno

I residui degli ortaggi attaccati damarciumi da virosi e da nematodi so-no veicoli di diffusione dei parassiti edevono essere completamente distrut-ti Scavate lontano dallrsquoorto una bu-ca profonda 50 centimetri introduce-te i resti delle colture distribuitevisopra uno strato di calce in polvere e

richiudete la buca

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 79

8 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

sa che si forma sui materiali di coper- tura ndash e che puograve provocare un intensogocciolamento ndash il pericolo maggiore

per le coltivazioni percheacute si crea un ambiente ottimale per lo sviluppo di malattie causate da funghi microscopi- ci (principalmente marciumi)

Arieggiare con larghezza le protezio-ni ndash anche in pieno inverno durante leore piugrave calde della giornata ndash egrave la pre-venzione migliore contro gli attacchi diqueste malattie

Egrave indispensabile poi cambiare i teliquando questi sono invecchiati sia perevitare rotture dei teli stessi magari perun semplice colpo di vento sia percheacutemateriali vecchi non di rado ombreggia-no le colture che cosigrave crescono troppo inaltezza e deboli (1047297late)

Il clima che si crea allrsquointerno delleprotezioni che spesso stimola la vegeta-zione sconsiglia di abbondare con leconcimazioni percheacute unrsquoeccessiva vege-tazione puograve creare ugualmente condizio-ni molto favorevoli ad attacchi di funghimicroscopici Unrsquouguale prudenza si de-ve adottare quando si irriga evitando diimpiegare volumi drsquoacqua eccessivi

Va poi ricordato un altro aspetto posi-tivo delle protezioni Nelle prime fasi dicoltivazione alcune piante orticole permotivi climatici crescono limitatamentee possono subire attacchi parassitari che

compromettono un regolare sviluppo del-le piante stesse Lrsquouso di protezioni pu-

re di limitate dimensioni (esempio metri1-12 di larghezza per 08-1 di altezza) e

o per un periodo anche breve (da 15 a50-60 giorni) puograve apportare notevolissi-

mi vantaggi percheacute la vegetazione si svi-luppa in modo piugrave rapido e i danni pro-

dotti da eventuali attacchi parassitari ri- sultano meno gravi Piante di limitate di-mensioni se non protette potrebbero ve-nire completamente distrutte

Sono diverse le colture orticole per lequali converrebbe impiegare delle prote-zioni provvisorie ne traggono vantag-gio soprattutto quelle che abbisognanodi una maggiore quantitagrave di calore me-lone cocomero cetriolo zucchino pe-perone melanzana pomodoro

Molto utile specie nella fase 1047297naledella coltivazione potrebbe risultare la

copertura delle aiole di pomodoro e di sedano per evitare che le piogge di 1047297neestate e le abbondanti rugiade del mat-

tino portino attacchi di malattie (pero-nospora del pomodoro e septoria del se-dano) che possono portare alla perdita

completa o quasi del raccoltoProtezioni particolari sono quelle pre-

disposte per difendere le aiole dalla gran-dine Per questo sono suf1047297cienti semplicistrutture (vanno bene le stesse usate per itunnel) ricoperte di rete antigrandine

Lrsquouso del tessutonon tessuto

Questo materiale puograve essere usatocome barriera tra le piante coltivate

e gli insetti dannosi

La copertura delle coltivazioni conun velo di laquotessuto non tessutoraquo per im- pedire il contatto di insetti come peresempio a1047297di mosche bianche (aleuro-

didi) cimici e altri con le piante egrave unatecnica che puograve venire facilmente appli-cata anche nei piccoli orti e puograve costitui-re un ulteriore passo per ridurre lrsquouso diinsetticidi

Chi possiede dei piccoli tunnel puograveusare le strutture disponibili per sorreg-gere i veli quando si devono lasciare in-stallati a lungo sulle colture (per esem-pio nel caso dello zucchino) Non vi egraveinvece bisogno di alcun supporto quan-do si coltivano lattughe fagioli e fagio-lini nani e ortaggi simili come sviluppovegetativo Le protezioni vanno tenute

chiuse tranne che per il tempo necessa- rio a eseguire le varie operazioni coltu- rali e durante la 1047297oritura per consenti- re lrsquoimpollinazione da parte degli inset- ti Non vi sono problemi per le piantepercheacute lrsquoombreggiamento egrave molto limi-tato e la pioggia penetra facilmente at-traverso i veli

Si puograve usare questa copertura su di-versi ortaggi come per esempio lattughee fagiolini ma soprattutto sullo zucchinondash in particolare nelle colture di metagraveestate-inizio autunno ndash percheacute questepiante vengono facilmente attaccate da-gli a1047297di i quali oltre a provocare un dan-no diretto spesso trasportano dei virusche causano la distruzione delle colture

Il calore del soleper disinfettare il terreno

La laquosolarizzazioneraquo attuata in estatecon teli plastici trasparenti provocaun riscaldamento del suolo che non

consente o rende dif1047297cile la vita dimolti parassiti animali e vegetali

La presenza nel terreno di malattie eparassiti animali rende in alcuni casi as-sai difficile la coltivazione di diversepiante da orto (per esempio lattughe po-modoro ecc) Stendendo sulle aiole untelo di materiale plastico trasparente elasciandolo drsquoestate per circa due mesi(luglio e agosto) si ottiene una notevoleriduzione di malattie e parassiti Infatti ilcontinuo riscaldamento del suolo (contemperature di 50-55 degC in super1047297cie e

40-45 degC a 15-20 centimetri di profondi-tagrave) crea un ambiente che non consente o

Le protezioni impiegate per anticipareo prolungare la raccolta di molti

ortaggi presentano dei vantaggi anchesul fronte della lotta alle malattie

le colture infatti si sviluppano piugraverapidamente e sono protette da pioggia

e rugiada Tuttavia i tunnel devonoessere provvisti di aperture in modo

che si possano arieggiare regolarmentele colture per impedire la formazionedella condensa e per non creareun ambiente umido favorevole

allo sviluppo dei funghi parassiti

Un velo di tessuto non tessuto steso direttamente sulle colture (1) o sulle strutture

dei piccoli tunnel (2) impedisce il contatto di insetti pericolosi (a1047297di aleurodidi ci-mici ecc) con le piante

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 5: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 59

6 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

adeguata i problemi di ordine sanitarioNei suoli concimati con sostanza orga-nica egrave poi dif1047297cile che si veri1047297chino al-terazioni causate da insuf1047297cienze di mi-croelementi (ferro molibdeno zincomanganese rame boro cloro)

Sovente perograve egrave dif1047297cile procurarsi illetame e quindi sarebbe auspicabile

produrre compost partendo per esempioda residui delle coltivazioni fogliameraccolto lontano da strade erba di pratoasciutta e sfalciata lontano dal momentodella produzione dei semi avanzi vege-tali di cucina

Non essendo possibile disporre di le-tame o di compost autoprodotto si puograveutilizzare del letame concentrato-essic-cato che egrave utile anche se non ha lrsquoeffet-to del letame tradizionale o del compostCon questo tipo di concime viene a man-care tra le altre cose il miglioramento1047297sico del suolo percheacute le quantitagrave che siadoperano (in genere non piugrave di 250grammi per metro quadrato rispetto a 3-5 chili per metro quadrato del letame edel compost) sono molto minori

Lrsquoirrigazione La bagnatura della parte aerea delle piante favorisce lo sviluppo di gravi

malattie fungine occorre adottaremetodi di irrigazione appropriati

Per impedire che gli ortaggi venganoaggrediti in modo massiccio da malattiecausate in particolare da funghi micro-scopici egrave necessario adottare in preva-lenza un sistema irriguo che non bagnifoglie fusti 1047297ori e frutti (cioegrave la parteaerea delle piante) Infatti la maggiorparte dei funghi che attacca i vegetalinecessita per svilupparsi di unrsquoumiditagraveda medio-elevata a elevata Ognuno avragravecostatato di persona che in primavere-estati e in autunni con frequenti pioggemolte piante orticole si ammalano con

1 2

34

I parassiti fungini responsabili di molte malattie si sviluppa-no in condizioni di umiditagrave elevata e pertanto sono favoritedallrsquoirrigazione per aspersione o a pioggia (1) Egrave quindinecessario adottare un sistema irriguo che non bagnila parte aerea delle piante per mezzo di manichet-te plastiche forate poste a livello del terreno (2)o sotto la pacciamatura (3) in1047297ltrazione la-terale dentro solchi (4) sistema questoche si puograve adottare anche in presen- za della pacciamatura pratican-do dei fori sul telo di materiale plastico (5)

5

maggiore facilitagrave rispetto a periodi piugraveasciutti o con limitate precipitazioni

Nellrsquoorto quindi egrave opportuno adot- tare i sistemi di irrigazione per in1047297ltra- zione laterale dentro solchi oppure a mezzo di manichette plastiche forate (poste a livello del terreno o sotto la pac-ciamatura) usando questi sistemi infattilrsquoacqua non bagna la parte aerea

Se proprio non si puograve fare a meno diirrigare per aspersione (a pioggia) egrave piugraveindicato ndash come regola generale ndash inter-venire al mattino presto percheacute in talmodo la vegetazione si asciuga piugrave infretta Vi egrave perograve la possibilitagrave che la luce

diretta del sole produca delle scottaturesulla vegetazione bagnata (foglie fruttie altre parti)

La 1047297ttezza drsquoimpiantoQuesto aspetto in1047298uisce sulla quantitagravedi luce che arriva alle piante

sulla circolazione dellrsquoaria e quindisullrsquoumiditagrave presente nellrsquoambiente

intorno alle piante stesse

Se si eseguono semine o trapiantitroppo 1047297tti si corre il rischio che le pian-te si ammalino piugrave facilmente in quantola scarsezza di luce produce vegetazionecon tessuti allungati e deboli (1047297latura) equindi piugrave facilmente soggetta ad attac-chi di malattie Questo fenomeno egrave in

genere accentuato da abbondanti conci-mazioni organiche e azotate unite a irri-gazioni con elevati quantitativi drsquoacqua

Piante troppo 1047297tte impediscono poi la circolazione dellrsquoaria e favoriscono i ristagni di umiditagrave creando condizioni ancora piugrave favorevoli allrsquoattacco da parte di funghi microscopici

Per collocare lrsquoesatto numero di pian-te per metro quadrato egrave necessario sape-re quale saragrave lo sviluppo di ogni varietagraveanche in rapporto alle tecniche di colti-vazione e soprattutto alla fertilitagrave delterreno

Quando si effettua la semina diretta egravemolto importante intervenire poi con il

1-Con semine o trapianti troppo 1047297tti (nella foto lattuga) le piante crescono 1047297late equindi piugrave facilmente soggette alle malattie Inoltre la ridotta circolazione dellrsquoariae i ristagni di umiditagrave creano condizioni ancora piugrave favorevoli agli attacchi parassi-

tari 2-Per questo motivo nelle colture per le quali si effettua la semina diretta (ca-rota 1047297nocchio bietola ecc) egrave importante il successivo diradamento delle piantine

1 2

NO

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 69

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 7

diradamento se necessario (per esempionel caso di carota 1047297nocchio bietola) pri-ma che le piante si ostacolino a vicenda

Per gli ortaggi che abbisognano di so-stegno come pomodori di varietagrave inde-terminate (cioegrave che crescono di continuoin altezza) cetriolo fagiolo rampicante ealtri egrave poi consigliabile installare i tutori

verticali piuttosto che a cavalletto sem-pre per favorire la circolazione dellrsquoaria

Il controllodelle piante infestanti

e la pacciamaturaUn diserbo accurato previene gli

attacchi dei parassiti Lrsquoadozione della pacciamatura presenta numerosi

vantaggi che in1047298uiscono positivamentesulla salute delle colture

Le piante infestanti non di rado costi-tuiscono un riparo o un punto di passag-gio per parassiti sia animali che vegetaliche poi possono attaccare le piante col-tivate e talvolta ndash come nel caso deglia1047297di degli aleurodidi dei tripidi ndash tra-sportare pericolosi virus

Inoltre la competizione che si ha trale infestanti e gli ortaggi (si contendonoaria luce acqua elementi nutritivi) puograveulteriormente indebolire questi ultimiQuindi uno dei numerosi scopi di un di-serbo accurato egrave anche quello di preve-nire attacchi parassitari

La pacciamatura ndash in particolare conteli plastici scuri o che non lasciano pas-sare la luce ndash non permette lo sviluppo di

piante infestanti Inoltre impedisce ilcontatto di foglie e frutti con il terreno di-minuendo cosigrave la possibilitagrave di formazio-ne di marciumi e puograve rallentare la diffu-sione delle malattie della parte aerea del-le piante causate da funghi microscopici

Si tratta di una pratica quasi obbliga-toria per la fragola e applicata anche peraltri ortaggi (pomodoro peperone me-lanzana melone cocomero cetriolozucchino e anche lattughe radicchi dacespo e altri) tanto sotto protezioni che

in pieno campo Lrsquoapplicazione della pacciamatura egrave

da raccomandare in tutti i casi in cui puograve venire adottata ma soprattutto in terreni pesanti e tendenti al compattopercheacute viene attenuato lrsquoeffetto battentedella pioggia e delle irrigazioni e il cal-pestamento in genere Questa praticapresenta poi altri vantaggi il terreno ri-mane piugrave sof1047297ce lrsquoumiditagrave si distribui-sce piugrave uniformemente si riduce la for-mazione di crepe vistose e risultano fa-cilitate le lavorazioni quando le colturehanno ultimato il loro ciclo vegetativo

La pacciamatura viene attuata me-diante lrsquoimpiego di teli plastici soprat-

tutto scuri Attualmente sono in com-mercio teli prodotti con materie plasti-che derivate dallrsquoamido di mais che sidecompongono nel suolo la cui duratapuograve arrivare a tre-quattro mesi Per pac-ciamare si puograve in ogni caso utilizzareanche la paglia

Lrsquoasportazione deiresidui di coltivazione

I resti di coltivazione di alcuni ortaggi possono costituire una pericolosa fonte

di diffusione di malattie e parassiti

I residui delle coltivazioni possonocontenere le parti riproduttive di moltemalattie e anche di parassiti animaliQuin di egrave spesso opportuno che questi re-

sidui siano asportati dalle aiole e non in- terrati con i lavori di fondo del terreno

In alcuni casi (come per esempio i re-sidui della coltivazione pisello) possonoservire per produrre compost che dopouna lunga e completa trasformazioneverragrave impiegato come concime organico

Ma quello che rimane di alcuni ortag-gi come per esempio lattughe radicchicavoli peperoni e piante attaccate da

marciumi in genere (per esempio la scle-rotinia) e da altre malattie come virosiernia del cavolo e pericolosissimi paras-siti come i nematodi egrave sempre opportu-no vengano distrutti completamente per-cheacute la possibiltagrave di diffusione di malattiee parassiti sarebbe piuttosto elevata

Per questo si puograve scavare lontano dal-la super1047297cie coltivata una buca profondaalmeno 50 centimetri e qui trasportare iresti delle colture Si distribuisce quindisopra questi residui uno strato di calce inpolvere e poi si richiude la buca

Lrsquoimpiegodelle protezioni

Purcheacute regolarmente arieggiatii tunnel favoriscono il rapido e regolare

sviluppo delle piante e impedisconoalla pioggia di bagnare la vegetazione

riducendo in tal modo lrsquoincidenza

degli attacchi parassitari

Protezioni di vario tipo (soprattuttotunnel ricoperti da materiale plastico1047298essibile) sono diffuse anche nei picco-li orti e permettono di coltivare alcuniortaggi in vaste zone drsquoItalia pure nelperiodo invernale Sono in grado inoltredi anticipare o prolungare la raccolta dinumerosi ortaggi

Le protezioni devono essere installa-te solidamente e bisogna che siano prov-viste di aperture (non solo sulle testatema anche sulle 1047297ancate) in modo da po-

ter arieggiare con facilitagrave le colture chesono al loro interno Egrave infatti la conden-

1- La pulizia delle colture dalle piante infestanti puograve impedire il passaggio di alcunemalattie e parassiti dalle infestanti stesse alle coltivazioni orticole 2- La pacciamatu-ra con teli plastici scuri contribuisce al mantenimento della sanitagrave degli ortaggi impe-dendo lo sviluppo delle piante infestanti e il contatto di foglie e frutti con il terreno

I residui degli ortaggi attaccati damarciumi da virosi e da nematodi so-no veicoli di diffusione dei parassiti edevono essere completamente distrut-ti Scavate lontano dallrsquoorto una bu-ca profonda 50 centimetri introduce-te i resti delle colture distribuitevisopra uno strato di calce in polvere e

richiudete la buca

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 79

8 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

sa che si forma sui materiali di coper- tura ndash e che puograve provocare un intensogocciolamento ndash il pericolo maggiore

per le coltivazioni percheacute si crea un ambiente ottimale per lo sviluppo di malattie causate da funghi microscopi- ci (principalmente marciumi)

Arieggiare con larghezza le protezio-ni ndash anche in pieno inverno durante leore piugrave calde della giornata ndash egrave la pre-venzione migliore contro gli attacchi diqueste malattie

Egrave indispensabile poi cambiare i teliquando questi sono invecchiati sia perevitare rotture dei teli stessi magari perun semplice colpo di vento sia percheacutemateriali vecchi non di rado ombreggia-no le colture che cosigrave crescono troppo inaltezza e deboli (1047297late)

Il clima che si crea allrsquointerno delleprotezioni che spesso stimola la vegeta-zione sconsiglia di abbondare con leconcimazioni percheacute unrsquoeccessiva vege-tazione puograve creare ugualmente condizio-ni molto favorevoli ad attacchi di funghimicroscopici Unrsquouguale prudenza si de-ve adottare quando si irriga evitando diimpiegare volumi drsquoacqua eccessivi

Va poi ricordato un altro aspetto posi-tivo delle protezioni Nelle prime fasi dicoltivazione alcune piante orticole permotivi climatici crescono limitatamentee possono subire attacchi parassitari che

compromettono un regolare sviluppo del-le piante stesse Lrsquouso di protezioni pu-

re di limitate dimensioni (esempio metri1-12 di larghezza per 08-1 di altezza) e

o per un periodo anche breve (da 15 a50-60 giorni) puograve apportare notevolissi-

mi vantaggi percheacute la vegetazione si svi-luppa in modo piugrave rapido e i danni pro-

dotti da eventuali attacchi parassitari ri- sultano meno gravi Piante di limitate di-mensioni se non protette potrebbero ve-nire completamente distrutte

Sono diverse le colture orticole per lequali converrebbe impiegare delle prote-zioni provvisorie ne traggono vantag-gio soprattutto quelle che abbisognanodi una maggiore quantitagrave di calore me-lone cocomero cetriolo zucchino pe-perone melanzana pomodoro

Molto utile specie nella fase 1047297naledella coltivazione potrebbe risultare la

copertura delle aiole di pomodoro e di sedano per evitare che le piogge di 1047297neestate e le abbondanti rugiade del mat-

tino portino attacchi di malattie (pero-nospora del pomodoro e septoria del se-dano) che possono portare alla perdita

completa o quasi del raccoltoProtezioni particolari sono quelle pre-

disposte per difendere le aiole dalla gran-dine Per questo sono suf1047297cienti semplicistrutture (vanno bene le stesse usate per itunnel) ricoperte di rete antigrandine

Lrsquouso del tessutonon tessuto

Questo materiale puograve essere usatocome barriera tra le piante coltivate

e gli insetti dannosi

La copertura delle coltivazioni conun velo di laquotessuto non tessutoraquo per im- pedire il contatto di insetti come peresempio a1047297di mosche bianche (aleuro-

didi) cimici e altri con le piante egrave unatecnica che puograve venire facilmente appli-cata anche nei piccoli orti e puograve costitui-re un ulteriore passo per ridurre lrsquouso diinsetticidi

Chi possiede dei piccoli tunnel puograveusare le strutture disponibili per sorreg-gere i veli quando si devono lasciare in-stallati a lungo sulle colture (per esem-pio nel caso dello zucchino) Non vi egraveinvece bisogno di alcun supporto quan-do si coltivano lattughe fagioli e fagio-lini nani e ortaggi simili come sviluppovegetativo Le protezioni vanno tenute

chiuse tranne che per il tempo necessa- rio a eseguire le varie operazioni coltu- rali e durante la 1047297oritura per consenti- re lrsquoimpollinazione da parte degli inset- ti Non vi sono problemi per le piantepercheacute lrsquoombreggiamento egrave molto limi-tato e la pioggia penetra facilmente at-traverso i veli

Si puograve usare questa copertura su di-versi ortaggi come per esempio lattughee fagiolini ma soprattutto sullo zucchinondash in particolare nelle colture di metagraveestate-inizio autunno ndash percheacute questepiante vengono facilmente attaccate da-gli a1047297di i quali oltre a provocare un dan-no diretto spesso trasportano dei virusche causano la distruzione delle colture

Il calore del soleper disinfettare il terreno

La laquosolarizzazioneraquo attuata in estatecon teli plastici trasparenti provocaun riscaldamento del suolo che non

consente o rende dif1047297cile la vita dimolti parassiti animali e vegetali

La presenza nel terreno di malattie eparassiti animali rende in alcuni casi as-sai difficile la coltivazione di diversepiante da orto (per esempio lattughe po-modoro ecc) Stendendo sulle aiole untelo di materiale plastico trasparente elasciandolo drsquoestate per circa due mesi(luglio e agosto) si ottiene una notevoleriduzione di malattie e parassiti Infatti ilcontinuo riscaldamento del suolo (contemperature di 50-55 degC in super1047297cie e

40-45 degC a 15-20 centimetri di profondi-tagrave) crea un ambiente che non consente o

Le protezioni impiegate per anticipareo prolungare la raccolta di molti

ortaggi presentano dei vantaggi anchesul fronte della lotta alle malattie

le colture infatti si sviluppano piugraverapidamente e sono protette da pioggia

e rugiada Tuttavia i tunnel devonoessere provvisti di aperture in modo

che si possano arieggiare regolarmentele colture per impedire la formazionedella condensa e per non creareun ambiente umido favorevole

allo sviluppo dei funghi parassiti

Un velo di tessuto non tessuto steso direttamente sulle colture (1) o sulle strutture

dei piccoli tunnel (2) impedisce il contatto di insetti pericolosi (a1047297di aleurodidi ci-mici ecc) con le piante

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 6: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 69

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 7

diradamento se necessario (per esempionel caso di carota 1047297nocchio bietola) pri-ma che le piante si ostacolino a vicenda

Per gli ortaggi che abbisognano di so-stegno come pomodori di varietagrave inde-terminate (cioegrave che crescono di continuoin altezza) cetriolo fagiolo rampicante ealtri egrave poi consigliabile installare i tutori

verticali piuttosto che a cavalletto sem-pre per favorire la circolazione dellrsquoaria

Il controllodelle piante infestanti

e la pacciamaturaUn diserbo accurato previene gli

attacchi dei parassiti Lrsquoadozione della pacciamatura presenta numerosi

vantaggi che in1047298uiscono positivamentesulla salute delle colture

Le piante infestanti non di rado costi-tuiscono un riparo o un punto di passag-gio per parassiti sia animali che vegetaliche poi possono attaccare le piante col-tivate e talvolta ndash come nel caso deglia1047297di degli aleurodidi dei tripidi ndash tra-sportare pericolosi virus

Inoltre la competizione che si ha trale infestanti e gli ortaggi (si contendonoaria luce acqua elementi nutritivi) puograveulteriormente indebolire questi ultimiQuindi uno dei numerosi scopi di un di-serbo accurato egrave anche quello di preve-nire attacchi parassitari

La pacciamatura ndash in particolare conteli plastici scuri o che non lasciano pas-sare la luce ndash non permette lo sviluppo di

piante infestanti Inoltre impedisce ilcontatto di foglie e frutti con il terreno di-minuendo cosigrave la possibilitagrave di formazio-ne di marciumi e puograve rallentare la diffu-sione delle malattie della parte aerea del-le piante causate da funghi microscopici

Si tratta di una pratica quasi obbliga-toria per la fragola e applicata anche peraltri ortaggi (pomodoro peperone me-lanzana melone cocomero cetriolozucchino e anche lattughe radicchi dacespo e altri) tanto sotto protezioni che

in pieno campo Lrsquoapplicazione della pacciamatura egrave

da raccomandare in tutti i casi in cui puograve venire adottata ma soprattutto in terreni pesanti e tendenti al compattopercheacute viene attenuato lrsquoeffetto battentedella pioggia e delle irrigazioni e il cal-pestamento in genere Questa praticapresenta poi altri vantaggi il terreno ri-mane piugrave sof1047297ce lrsquoumiditagrave si distribui-sce piugrave uniformemente si riduce la for-mazione di crepe vistose e risultano fa-cilitate le lavorazioni quando le colturehanno ultimato il loro ciclo vegetativo

La pacciamatura viene attuata me-diante lrsquoimpiego di teli plastici soprat-

tutto scuri Attualmente sono in com-mercio teli prodotti con materie plasti-che derivate dallrsquoamido di mais che sidecompongono nel suolo la cui duratapuograve arrivare a tre-quattro mesi Per pac-ciamare si puograve in ogni caso utilizzareanche la paglia

Lrsquoasportazione deiresidui di coltivazione

I resti di coltivazione di alcuni ortaggi possono costituire una pericolosa fonte

di diffusione di malattie e parassiti

I residui delle coltivazioni possonocontenere le parti riproduttive di moltemalattie e anche di parassiti animaliQuin di egrave spesso opportuno che questi re-

sidui siano asportati dalle aiole e non in- terrati con i lavori di fondo del terreno

In alcuni casi (come per esempio i re-sidui della coltivazione pisello) possonoservire per produrre compost che dopouna lunga e completa trasformazioneverragrave impiegato come concime organico

Ma quello che rimane di alcuni ortag-gi come per esempio lattughe radicchicavoli peperoni e piante attaccate da

marciumi in genere (per esempio la scle-rotinia) e da altre malattie come virosiernia del cavolo e pericolosissimi paras-siti come i nematodi egrave sempre opportu-no vengano distrutti completamente per-cheacute la possibiltagrave di diffusione di malattiee parassiti sarebbe piuttosto elevata

Per questo si puograve scavare lontano dal-la super1047297cie coltivata una buca profondaalmeno 50 centimetri e qui trasportare iresti delle colture Si distribuisce quindisopra questi residui uno strato di calce inpolvere e poi si richiude la buca

Lrsquoimpiegodelle protezioni

Purcheacute regolarmente arieggiatii tunnel favoriscono il rapido e regolare

sviluppo delle piante e impedisconoalla pioggia di bagnare la vegetazione

riducendo in tal modo lrsquoincidenza

degli attacchi parassitari

Protezioni di vario tipo (soprattuttotunnel ricoperti da materiale plastico1047298essibile) sono diffuse anche nei picco-li orti e permettono di coltivare alcuniortaggi in vaste zone drsquoItalia pure nelperiodo invernale Sono in grado inoltredi anticipare o prolungare la raccolta dinumerosi ortaggi

Le protezioni devono essere installa-te solidamente e bisogna che siano prov-viste di aperture (non solo sulle testatema anche sulle 1047297ancate) in modo da po-

ter arieggiare con facilitagrave le colture chesono al loro interno Egrave infatti la conden-

1- La pulizia delle colture dalle piante infestanti puograve impedire il passaggio di alcunemalattie e parassiti dalle infestanti stesse alle coltivazioni orticole 2- La pacciamatu-ra con teli plastici scuri contribuisce al mantenimento della sanitagrave degli ortaggi impe-dendo lo sviluppo delle piante infestanti e il contatto di foglie e frutti con il terreno

I residui degli ortaggi attaccati damarciumi da virosi e da nematodi so-no veicoli di diffusione dei parassiti edevono essere completamente distrut-ti Scavate lontano dallrsquoorto una bu-ca profonda 50 centimetri introduce-te i resti delle colture distribuitevisopra uno strato di calce in polvere e

richiudete la buca

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 79

8 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

sa che si forma sui materiali di coper- tura ndash e che puograve provocare un intensogocciolamento ndash il pericolo maggiore

per le coltivazioni percheacute si crea un ambiente ottimale per lo sviluppo di malattie causate da funghi microscopi- ci (principalmente marciumi)

Arieggiare con larghezza le protezio-ni ndash anche in pieno inverno durante leore piugrave calde della giornata ndash egrave la pre-venzione migliore contro gli attacchi diqueste malattie

Egrave indispensabile poi cambiare i teliquando questi sono invecchiati sia perevitare rotture dei teli stessi magari perun semplice colpo di vento sia percheacutemateriali vecchi non di rado ombreggia-no le colture che cosigrave crescono troppo inaltezza e deboli (1047297late)

Il clima che si crea allrsquointerno delleprotezioni che spesso stimola la vegeta-zione sconsiglia di abbondare con leconcimazioni percheacute unrsquoeccessiva vege-tazione puograve creare ugualmente condizio-ni molto favorevoli ad attacchi di funghimicroscopici Unrsquouguale prudenza si de-ve adottare quando si irriga evitando diimpiegare volumi drsquoacqua eccessivi

Va poi ricordato un altro aspetto posi-tivo delle protezioni Nelle prime fasi dicoltivazione alcune piante orticole permotivi climatici crescono limitatamentee possono subire attacchi parassitari che

compromettono un regolare sviluppo del-le piante stesse Lrsquouso di protezioni pu-

re di limitate dimensioni (esempio metri1-12 di larghezza per 08-1 di altezza) e

o per un periodo anche breve (da 15 a50-60 giorni) puograve apportare notevolissi-

mi vantaggi percheacute la vegetazione si svi-luppa in modo piugrave rapido e i danni pro-

dotti da eventuali attacchi parassitari ri- sultano meno gravi Piante di limitate di-mensioni se non protette potrebbero ve-nire completamente distrutte

Sono diverse le colture orticole per lequali converrebbe impiegare delle prote-zioni provvisorie ne traggono vantag-gio soprattutto quelle che abbisognanodi una maggiore quantitagrave di calore me-lone cocomero cetriolo zucchino pe-perone melanzana pomodoro

Molto utile specie nella fase 1047297naledella coltivazione potrebbe risultare la

copertura delle aiole di pomodoro e di sedano per evitare che le piogge di 1047297neestate e le abbondanti rugiade del mat-

tino portino attacchi di malattie (pero-nospora del pomodoro e septoria del se-dano) che possono portare alla perdita

completa o quasi del raccoltoProtezioni particolari sono quelle pre-

disposte per difendere le aiole dalla gran-dine Per questo sono suf1047297cienti semplicistrutture (vanno bene le stesse usate per itunnel) ricoperte di rete antigrandine

Lrsquouso del tessutonon tessuto

Questo materiale puograve essere usatocome barriera tra le piante coltivate

e gli insetti dannosi

La copertura delle coltivazioni conun velo di laquotessuto non tessutoraquo per im- pedire il contatto di insetti come peresempio a1047297di mosche bianche (aleuro-

didi) cimici e altri con le piante egrave unatecnica che puograve venire facilmente appli-cata anche nei piccoli orti e puograve costitui-re un ulteriore passo per ridurre lrsquouso diinsetticidi

Chi possiede dei piccoli tunnel puograveusare le strutture disponibili per sorreg-gere i veli quando si devono lasciare in-stallati a lungo sulle colture (per esem-pio nel caso dello zucchino) Non vi egraveinvece bisogno di alcun supporto quan-do si coltivano lattughe fagioli e fagio-lini nani e ortaggi simili come sviluppovegetativo Le protezioni vanno tenute

chiuse tranne che per il tempo necessa- rio a eseguire le varie operazioni coltu- rali e durante la 1047297oritura per consenti- re lrsquoimpollinazione da parte degli inset- ti Non vi sono problemi per le piantepercheacute lrsquoombreggiamento egrave molto limi-tato e la pioggia penetra facilmente at-traverso i veli

Si puograve usare questa copertura su di-versi ortaggi come per esempio lattughee fagiolini ma soprattutto sullo zucchinondash in particolare nelle colture di metagraveestate-inizio autunno ndash percheacute questepiante vengono facilmente attaccate da-gli a1047297di i quali oltre a provocare un dan-no diretto spesso trasportano dei virusche causano la distruzione delle colture

Il calore del soleper disinfettare il terreno

La laquosolarizzazioneraquo attuata in estatecon teli plastici trasparenti provocaun riscaldamento del suolo che non

consente o rende dif1047297cile la vita dimolti parassiti animali e vegetali

La presenza nel terreno di malattie eparassiti animali rende in alcuni casi as-sai difficile la coltivazione di diversepiante da orto (per esempio lattughe po-modoro ecc) Stendendo sulle aiole untelo di materiale plastico trasparente elasciandolo drsquoestate per circa due mesi(luglio e agosto) si ottiene una notevoleriduzione di malattie e parassiti Infatti ilcontinuo riscaldamento del suolo (contemperature di 50-55 degC in super1047297cie e

40-45 degC a 15-20 centimetri di profondi-tagrave) crea un ambiente che non consente o

Le protezioni impiegate per anticipareo prolungare la raccolta di molti

ortaggi presentano dei vantaggi anchesul fronte della lotta alle malattie

le colture infatti si sviluppano piugraverapidamente e sono protette da pioggia

e rugiada Tuttavia i tunnel devonoessere provvisti di aperture in modo

che si possano arieggiare regolarmentele colture per impedire la formazionedella condensa e per non creareun ambiente umido favorevole

allo sviluppo dei funghi parassiti

Un velo di tessuto non tessuto steso direttamente sulle colture (1) o sulle strutture

dei piccoli tunnel (2) impedisce il contatto di insetti pericolosi (a1047297di aleurodidi ci-mici ecc) con le piante

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 7: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 79

8 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

sa che si forma sui materiali di coper- tura ndash e che puograve provocare un intensogocciolamento ndash il pericolo maggiore

per le coltivazioni percheacute si crea un ambiente ottimale per lo sviluppo di malattie causate da funghi microscopi- ci (principalmente marciumi)

Arieggiare con larghezza le protezio-ni ndash anche in pieno inverno durante leore piugrave calde della giornata ndash egrave la pre-venzione migliore contro gli attacchi diqueste malattie

Egrave indispensabile poi cambiare i teliquando questi sono invecchiati sia perevitare rotture dei teli stessi magari perun semplice colpo di vento sia percheacutemateriali vecchi non di rado ombreggia-no le colture che cosigrave crescono troppo inaltezza e deboli (1047297late)

Il clima che si crea allrsquointerno delleprotezioni che spesso stimola la vegeta-zione sconsiglia di abbondare con leconcimazioni percheacute unrsquoeccessiva vege-tazione puograve creare ugualmente condizio-ni molto favorevoli ad attacchi di funghimicroscopici Unrsquouguale prudenza si de-ve adottare quando si irriga evitando diimpiegare volumi drsquoacqua eccessivi

Va poi ricordato un altro aspetto posi-tivo delle protezioni Nelle prime fasi dicoltivazione alcune piante orticole permotivi climatici crescono limitatamentee possono subire attacchi parassitari che

compromettono un regolare sviluppo del-le piante stesse Lrsquouso di protezioni pu-

re di limitate dimensioni (esempio metri1-12 di larghezza per 08-1 di altezza) e

o per un periodo anche breve (da 15 a50-60 giorni) puograve apportare notevolissi-

mi vantaggi percheacute la vegetazione si svi-luppa in modo piugrave rapido e i danni pro-

dotti da eventuali attacchi parassitari ri- sultano meno gravi Piante di limitate di-mensioni se non protette potrebbero ve-nire completamente distrutte

Sono diverse le colture orticole per lequali converrebbe impiegare delle prote-zioni provvisorie ne traggono vantag-gio soprattutto quelle che abbisognanodi una maggiore quantitagrave di calore me-lone cocomero cetriolo zucchino pe-perone melanzana pomodoro

Molto utile specie nella fase 1047297naledella coltivazione potrebbe risultare la

copertura delle aiole di pomodoro e di sedano per evitare che le piogge di 1047297neestate e le abbondanti rugiade del mat-

tino portino attacchi di malattie (pero-nospora del pomodoro e septoria del se-dano) che possono portare alla perdita

completa o quasi del raccoltoProtezioni particolari sono quelle pre-

disposte per difendere le aiole dalla gran-dine Per questo sono suf1047297cienti semplicistrutture (vanno bene le stesse usate per itunnel) ricoperte di rete antigrandine

Lrsquouso del tessutonon tessuto

Questo materiale puograve essere usatocome barriera tra le piante coltivate

e gli insetti dannosi

La copertura delle coltivazioni conun velo di laquotessuto non tessutoraquo per im- pedire il contatto di insetti come peresempio a1047297di mosche bianche (aleuro-

didi) cimici e altri con le piante egrave unatecnica che puograve venire facilmente appli-cata anche nei piccoli orti e puograve costitui-re un ulteriore passo per ridurre lrsquouso diinsetticidi

Chi possiede dei piccoli tunnel puograveusare le strutture disponibili per sorreg-gere i veli quando si devono lasciare in-stallati a lungo sulle colture (per esem-pio nel caso dello zucchino) Non vi egraveinvece bisogno di alcun supporto quan-do si coltivano lattughe fagioli e fagio-lini nani e ortaggi simili come sviluppovegetativo Le protezioni vanno tenute

chiuse tranne che per il tempo necessa- rio a eseguire le varie operazioni coltu- rali e durante la 1047297oritura per consenti- re lrsquoimpollinazione da parte degli inset- ti Non vi sono problemi per le piantepercheacute lrsquoombreggiamento egrave molto limi-tato e la pioggia penetra facilmente at-traverso i veli

Si puograve usare questa copertura su di-versi ortaggi come per esempio lattughee fagiolini ma soprattutto sullo zucchinondash in particolare nelle colture di metagraveestate-inizio autunno ndash percheacute questepiante vengono facilmente attaccate da-gli a1047297di i quali oltre a provocare un dan-no diretto spesso trasportano dei virusche causano la distruzione delle colture

Il calore del soleper disinfettare il terreno

La laquosolarizzazioneraquo attuata in estatecon teli plastici trasparenti provocaun riscaldamento del suolo che non

consente o rende dif1047297cile la vita dimolti parassiti animali e vegetali

La presenza nel terreno di malattie eparassiti animali rende in alcuni casi as-sai difficile la coltivazione di diversepiante da orto (per esempio lattughe po-modoro ecc) Stendendo sulle aiole untelo di materiale plastico trasparente elasciandolo drsquoestate per circa due mesi(luglio e agosto) si ottiene una notevoleriduzione di malattie e parassiti Infatti ilcontinuo riscaldamento del suolo (contemperature di 50-55 degC in super1047297cie e

40-45 degC a 15-20 centimetri di profondi-tagrave) crea un ambiente che non consente o

Le protezioni impiegate per anticipareo prolungare la raccolta di molti

ortaggi presentano dei vantaggi anchesul fronte della lotta alle malattie

le colture infatti si sviluppano piugraverapidamente e sono protette da pioggia

e rugiada Tuttavia i tunnel devonoessere provvisti di aperture in modo

che si possano arieggiare regolarmentele colture per impedire la formazionedella condensa e per non creareun ambiente umido favorevole

allo sviluppo dei funghi parassiti

Un velo di tessuto non tessuto steso direttamente sulle colture (1) o sulle strutture

dei piccoli tunnel (2) impedisce il contatto di insetti pericolosi (a1047297di aleurodidi ci-mici ecc) con le piante

1 2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 8: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 89

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011 9

rende dif1047297cile la vita di moltiparassiti animali e vegetali

Questa tecnica detta laquosola-rizzazioneraquo o laquopacciamatura ri-scaldanteraquo fornisce migliori ri-sultati se si adopera un telo sot-tile (005 millimetri meglio 0025-0030millimetri) Prima di coprirlo con i teli si

deve lavorare accuratamente il terreno(non vi devono essere zolle di grosse di-mensioni) e quindi si deve irrigare ab-bondantemente

La laquosolarizzazioneraquo egrave sicuramentevalida nelle zone a clima mediterraneoutilizzando teli piugrave spessi (probabil-mente percheacute il calore viene trattenutopiugrave a lungo) si possano ottenere buoni

risultati anche nel Nord ItaliaIn zone meno calde rispetto a quelle

con clima mediterraneo per esaltarelrsquoeffetto riscaldante del sole si puograve met-tere in atto una doppia copertura ndash delsuolo con il telo plastico e dellrsquoaiola conil tunnel ndash come si fa quando si proteg-gono le colture nei periodi freddi Il tun-nel naturalmente deve essere tenutosempre chiuso

La tecnica della laquosolarizzazioneraquo egrave di applicazione semplice ma ha uno svantaggio non egrave possibile effettuare alcuna coltura nel terreno coperto dai teli proprio nel periodo estivo quello incui si ha almeno in buona parte dellanostra Penisola la massima produzionedi ortaggi Dove vi sono gravi problemisi puograve allora applicare questa tecnica arotazione solo su una parte della super-ficie (un quarto un quinto dellrsquoorto)programmando la disinfezione comple-ta di tutta la super1047297cie nellrsquoarco di qual-che anno

Comunque lagrave dove il clima la con-sente la laquosolarizzazioneraquo presenta van-taggi piugrave che apprezzabili i costi risul-tano mediamente bassi e non si usanoprodotti tossici per lrsquouomo lrsquoambiente ele piante Gli sperimentatori hanno perograve

rilevato che questo sistema egrave poco ef1047297-cace contro alcuni temibili parassiti chevivono nel terreno (nematodi galligeni)e inoltre hanno ipotizzato che si potreb-be veri1047297care a seguito di un ripetuto usodella laquosolarizzazioneraquo un aumento diparassiti capaci di resistere alle alte tem-perature

Il sovesciodelle piante laquobiocideraquo

Alcune piante vengono coltivatein quanto sono in grado una volta

trinciate e interrate di neutralizzarei nematodi e i funghi parassiti

che vivono nel terreno

Notevole interesse a livello profes-sionale rappresenta la coltivazione di al-cune piante da sovescio [2] dette laquobio-cideraquo per combattere parassiti perico-losi come i nematodi (o anguillule) chevivono nel terreno e che provocano de-formazioni delle radici (cisti galle) con

gravi danni per le produzioni Attualmente tra le piante piugrave utiliz-

zate a questo scopo vi egrave il rafano oleife- ro ( Raphanus sativus var oleifero) chesi puograve seminare per buona parte dellrsquoan-no e viene impiegato anche nelle coltureprotette Si usano 25-3 kg di sementeper 1000 metri quadrati Nel periodo

estivo viene consigliata unrsquoirrigazionedopo la semina Trascorsi 40-55 giornidalla nascita le piante vanno falciate otrinciate e poi interrate

Nelle colture protette si attendonouno o due giorni prima di interrare il ra-fano interramento che avviene a mezzodi una lavorazione super1047297ciale

I risultati sono migliori se dopo lrsquoin-terramento si copre il terreno con teliplastici simili a quelli usati per la pac-ciamatura effettuando in tal modo quel-la che viene chiamata laquofumigazione bio-logicaraquo o laquobiofumigazioneraquo

Oltre al rafano altre piante possonoessere utilizzate contro malattie e paras-siti e il loro uso egrave in via di perfeziona-mento La senape bruna ( Brassica jun-cea) viene attualmente usata contro

malattie che provocano marciumi qua-li per esempio Pythium e Rhizoctonia

Contro i nematodi da tempo vengo- no utilizzati la ruta ( Ruta graveolens) e anche i tageti (Tagetes varie specie) Itageti che sono comuni piante orna-mentali dei giardini possono essere usa-ti a questo scopo pure dai piccoli produt-tori in pochi metri quadrati

Per esaltare e ampliare lrsquoeffetto del-le piante biocide egrave possibile abbinare latecnica della laquosolarizzazioneraquo coprendole aiole con teli plastici trasparenti dopoaver interrato le piante

Lrsquoimpiego di varietagraveresistenti

Queste varietagrave costituiscono un mezzodi difesa particolarmente interessante

ma non sempre sono disponibili per i piccoli produttori

Uno dei sistemi per difendersi da gra-vi avversitagrave egrave impiegare varietagrave resisten-ti a speci1047297ci parassiti o malattie Sarebbein pratica impossibile coltivare ndash almenoin determinate zone ndash alcuni ortaggi senon vi fossero varietagrave resistenti ai virusalle fusariosi e alle verticilliosi

Spesso perograve i piccoli e piccolissimiproduttori non dispongono di tali varie-tagrave oppure le possono reperire in misuraassai limitata Le ditte produttici eo di-stributrici di sementi pur avendo mi-gliorato la disponibilitagrave di queste varietagraveper i coltivatori hobbisti non mettono in

vendita tali semi in piccole dosi Inoltrequeste sementi hanno un costo elevato

1- La coltivazione di piante laquobiocideraquo(nella foto rafano) destinate al sovescioegrave utile per combattere i nematodi e fun-ghi pericolosi come Pythium e Rhizocto-nia 2-Contro i nematodi possono essere

utilizzati anche i tageti comuni pianteornamentali dei giardini

Appezzamento sottoposto a laquosolarizza- zioneraquo il notevole riscaldamento delsuolo ottenuto stendendo sulle aiole inestate un telo di materiale plastico tra-sparente provoca la morte di molti pa-rassiti animali e vegetali

1

2

copy 2011 Copyright Edizioni LInformatore Agrario Srl

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2

Page 9: difesa piante orto Parte_1_di_3

8162019 difesa piante orto Parte_1_di_3

httpslidepdfcomreaderfulldifesa-piante-orto-parte1di3 99

10 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 42011

che spesso i piccoli orticoltori non sonodisposti a sostenere

In alcuni casi vi egrave la possibilitagrave di re-perire presso vivaisti orticoli e orticol-tori locali piantine da trapiantare di que-ste varietagrave

Lrsquoutilizzo di sementi

e piante sane

Piante indenni da malattie terricci per semine disinfettati piante innestate

su portinnesti resistenti sono ulteriorimezzi per contenere gli attacchi

parassitari anchrsquoessi perograve non semprea disposizione del piccolo orticoltore

Lrsquouso costante di sementi e piante sa-ne non egrave un obiettivo facile da raggiun-gere per un piccolo produttore il qualein genere non puograve fare altro per gli ac-quisti che recarsi da rivenditori di pro-pria 1047297ducia Egrave possibile perograve rivolgersiad alcune tra le migliori ditte sementie-re per acquisti a mezzo posta

Per quanto riguarda le piantine da mettere a dimora bisognerebbe nei li-miti del possibile imparare a produrle

da soli partendo da sementi sane e disin- fettate e impiegando lrsquoapposito terriccio per semine (Vita in Campagna prossima-mente pubblicheragrave degli articoli su que-sto argomento) Le maggiori ditte produt-trici dispongono di questo tipo di terric-cio che deve avere una bassa salinitagrave per-cheacute le giovani piante sono piuttosto sen-sibili alla presenza di elevate quantitagrave disali nel substrato Questi terricci si pos-sono trovare presso gli empori di prodot-ti per lrsquoagricoltura piugrave riforniti

Poter disporre di piante innestate(per esempio di pomodoro melanzanamelone vedi n 42010 a pag 25) su

por tinnesti resistenti a malattie e pa- rassiti (fusariosi verticilliosi nemato-di) puograve risultare poi una valida se pur

costosa soluzione in zone dove vi egrave unelevato pericolo che le colture vengano

anche completamente distrutte da que- ste malattie Anche le piante innestatesono perograve vendute in numero limitato aipiccoli coltivatori

Importante egrave poi quando si eseguo-no le varie operazioni colturali (trapian-ti diradamenti legature diserbi e altro)non lesionare le piante dato che pure at-traverso piccole ferite si possono intro-

durre malattie pericolose per le pian-te stesse

[1] Se lrsquoumiditagrave egrave eccessiva il terreno siimpasta seacute egrave insuf1047297ciente il terreno di-venta polvere Lo stato di laquotemperaraquo va-ria da terreno a terreno ed egrave stato valu-tato che possa corrispondere a un conte-nuto in acqua del 40-50 facendo rife-rimento alla capacitagrave di trattenere acquadel suolo stesso (capacitagrave idrica)[2] Il sovescio egrave una tecnica agronomicache prevede la coltivazione e poi lrsquointer-ramento di determinate colture allo scopo

di migliorare il terreno dal punto di vista1047297sico-meccanico chimico biologico

Evitate la consociazione tra ortaggi e piante da frutto

La coltivazione di piante orticole tra 1047297laridi piante da frutto ndash comprese le viti ndash egravesempre da evitare non solo per lrsquoombreggia-mento a cui andrebbero soggetti gli ortaggie per la competizione in fatto di elementi

nutritivi acqua aria ma anche percheacute perottenere la maggior parte delle produzioni frutticole egrave necessario spesso indispensa-bile eseguire interventi antiparassitariQuesti interventi sovente si effettuano con prodotti non registrati per le colture da ortoe vengono distribuiti in momenti non adatti(per esempio in prossimitagrave o durante la rac-colta degli ortaggi) data la differente lun-ghezza dei cicli di coltivazione di piante or-ticole e frutticole In linea di massima nonverrebbe insomma rispettato il prescrittonumero di giorni che va dallrsquoultimo tratta-mento alla raccolta (tempo o intervallo disicurezza) numero di giorni che varia inrapporto alla sostanza impiegata e alla col-tura che viene trattata Neppure coprire gli ortaggi con un telo di materiale plastico quando si effet-tuano gli interventi antiparassitari sulle piante da frutto egrave suf1047297ciente percheacute piogge e rugiade sono comunque in grado di trasportare sugli ortaggi i residuidei trattamenti effettuati sugli alberiSolo alcune specie di limitato sviluppo e che in genere non abbisognano di in-terventi contro i parassiti come lamponi more ribes uva spina possono veni-re collocati ai bordi dellrsquoorto alla distanza di almeno un metro dalle aiole

Cercate per quanto possibile di impiegare sementie piantine sane appogginadovi

a rivenditori e vivaisti di vostra 1047297ducia

1- Molto interessante egrave lrsquoimpiego di piante innestate (nella foto pomodoro) su por-tinnesti resistenti a malattie e parassiti (fusariosi verticilliosi nematodi) che il pic-colo produttore puograve trovare talora presso i vivaisti orticoli piugrave forniti 2-Quando lasuper1047297cie dellrsquoorto egrave ampia la raccolta diretta dei parassiti animali (dorifora cavo-

laia ed altri) risulta in genere dif1047297coltosa o impossibile e quindi bisogna procedere ainterventi antiparassitari se necessari per salvare le colture

1 2