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Dimensioni della lettura Lilia Andrea Teruggi

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Dimensioni della lettura

Lilia Andrea Teruggi

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Coordinazione di informazioni

Informazione visiva

Supporto materiale/contenitore

Impaginazione/formato

Contesto grafico Indicatori testuali Ortografia Struttura sintattica Struttura semantica

Informazione non visiva

Esperienze e conoscenze pregresse

Livello evolutivo Conoscenza

dell’argomento Competenze

linguistiche: oralità e scrittura

Affettività Scopo della lettura

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Il processo di letturaMeccanismo dell’anticipazione

cognitivo

Meccanismo della decifrazione

percettivo

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Strategie di lettura: Il testo è determinato dal contesto

Un gruppo di 5 bambini di 3 anni ha scelto la pubblicità del biberon Chicco

Camilla: C'è scritto "biberon per bambini piccoli" (indica la scritta Chicco biberon).

Andrea: (Indicando la stessa scritta) C'è scritto "latte che fa bene ai bimbi piccoli e anche ai grandi".

Federica: (Guardando le scritte più piccole in basso) C'è scritto "Biberon per i grandi e per i piccoli".

Alessio: C'è un bambino quando prende in mano il biberon c'è dentro i biscotti, se non gli piace lo deve buttare.

Secondo te, cosa dicono queste scritte?Alessio: "Biberon per i grandi e per i

piccoli"...ma i bambini grandi non siamo noi, sono quelli delle elementari

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•Silvia: guarda, guarda, un cane con gli occhiali…Chissà come mai gli avranno messo gli occhiali?

•Andrea: faceva ridere al fotografo.•Lucia: leggiamo, proviamo a leggere cosa c’è scritto.

•Silvia: (indica col dito la scritta “State freschi”) “il il cane si copre gli occhi”.cane si copre gli occhi”.

•Lucia: per me c’è scritto ““il cane con gli occhiali”.il cane con gli occhiali”.

•Valeria: voglio leggere un’altra cosa (indica il marchio) “il cane sta il cane sta aspettando il suo aspettando il suo padrone al bar”.padrone al bar”.

Gruppo di bambini di 3 e 4 anni

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Strategie di letturaConsiderazione di aspetti quantitativi

Gruppo di bambini di 4 e 5 anni

Pubblicità di "Nutella" (che riporta nell'immagine un barattolo di Nutella aperto con una fetta di pane spalmato, sopra un tagliere di legno con due spighe di grano e tre fiori (margherite). Sopra l'immagine c'è scritto il seguente testo: Che mondo sarebbe senza Nutella

Secondo te (rivolta a Roberta) cosa c'è scritto sotto la Nutella? (indica Ferrero).

Roberta: C'è scritto che “si può mettere anche sul pane"...Mattia: No, perché quello (indica Ferrero) è corto e l'altro

(riferendosi a quello anticipato da Roberta) è lungo.…………………………………………………Allora cosa pensate che ci sia scritto qui? (indica la scritta

in alto: Che mondo sarebbe senza Nutella).Roberto: "Nu-tel-la" (toccando tutte le parole) oppure c'è

scritto "pane"...Emilia: No perché pane non è così lungo, ne ha solo una

(riferendosi alla quantità di parole).

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Secondo voi cosa ci sarà scritto nel titolo?Ilaria: “micio, mi – cio”(indicando con il dito la scritta I GATTI)Michael: c’è scritto “gatto”.Valentina: è un micio quello, c’è scritto “micio”.Ma, se ho capito, voi dite che questa scritta può voler dire sia “gatto” sia “micio. È possibile?Guillaume: no…(scuote la testa).Ilaria: c’è scritto “micio”, sono due: “mi” (indica I), “cio” (indica GATTI).Michael: ma anche “gatto”! È scritto qui (indica IL CICLO DELLA VITA).Guillaume prima diceva di no, che non è possibile che questa scritta sia “micio” e anche “gatto”. Michael dice che è scritto “gatto” qui sotto…Allora, qual è il titolo di questo libro?Guillaume: forse ha ragione Michael, lì è scritto “micio” (indica I GATTI) e lì è scritto “gatto” (indica IL CICLO DELLA VITA). Sì, va bene così.

Gruppo di bambini di 4 anni

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Strategie di letturaConsiderazione di aspetti qualitativi

Gruppo di bambini di 5 anniTesto: pubblicità di scarpe da tennis marca "Superga"Luisa: Queste scarpe sono uguali alle mie, ma le metto in

estate quando fa caldo.Chissà cosa c'è scritto qui sotto (indica Superga Echo: la

natura)?Federica: Qui c'è scritto "Superga", me l'ha detto la

mamma (indica la scritta Superga).Anche secondo voi c'è scritto "Superga"?

Angelica: No c'è scritto "stringa", vedi "string" (indica il pezzo Super), "ga" (indica il pezzo ga).

Daniele: 'E vero c'è scritto "stringa", questa è proprio la "ga" (indica la g di Superga)

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Siete andati al supermercato,cosa avete preso?

Alessia: una saponetta

Enrico: una scatola di saponetta perché c’è scritto

Mi fai vedere dove c’è scritto saponetta

Enrico: qui (indica con il dito dove c’è scritto NEUTRO ) e dice SA – SA – PO- NE –TTAPO- NE –TTA

Alessia: qui c’è scritto SAPONETTASAPONETTA (indica con il dito dove c’è la scritta IDRATANTE)

Enrico: No! Solo qui c’è scritto saponetta ( indica la parola NEUTRO ) perché ci sono le lettere uguali (e sillaba) S- A- P- O- N- E

Bambini di 5 anni

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Francesca: saponetta inizia con la S (ed indica la S finale della parola ROBERTS )

Alessia: la S è ultima, dobbiamo trovare la S che è prima

Enrico: non è l’ultima, è la prima (indicando sempre la S di ROBERTS )

Francesca: si è vero è la prima, non è l’ultima

Enrico: si legge così da qui a qui (scorrendo il dito da destra a sinistra)

Alessia: Così inizi a leggere all’incontrario. Se leggi dalla fine e vai all’inizio non capisci niente

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L’ anticipazione

Crea aspettative di senso

Lettura significativa

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La decifrazione Sviluppa capacità di denominazione di

lettere, sillabe e parole

Lettura strumentale

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Anticipazione globale

Anticipazione/previsione del significato complessivo testo

Facilita la comprensione attraverso l’attivazione di conoscenze ed esperienze pregresse

Promuove l’ascolto e il piacere della lettura

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Classe prima

Pamela: Che bello! Ci leggi una storia?Dopo lo leggeremo, adesso proviamo a indovinarePamela, Simone e Giulia: Sììì. dei gatti!Romina: Della stella e dei gatti che girano i castelli.Di cosa potrà parlare questo libro. Simone: Della stella cometa, perché c'è una stella con la

striscia dietro.Gabriele: Io credo che quella stella è un razzo e che il libro

parla dei gatti.Pamela: Forse dei gatti selvatici.Giulia: Parla anche delle luna.Ma ci sarà raccontata qualche storia in questo libro?Pamela: La storia dei gatti che vanno in giro per le strade.Gabriele: A me sembra quella dei gatti che saltano sui tetti.Giulia: E vanno in giro per i palazzi.Simone: Il libro parlerà dei gatti che vanno in giro per la città

di notte.

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Prima di leggerlo proviamo a guardare le figure all'interno. (I bambini sfogliano il libro e guardano le immagini).Mattia: Ma non c'è neanche un gatto qui!Gabriele: Ci sono i pianeti e un pianeta ha il sigaro in bocca (si tratta di un'immagine che mostra un'astronave sulla luna).Pamela: Parla anche della terra questo libro.Simone: Parla di un signore che gira il mondo su un cavallo.

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Guardate un po’ questo foglietto: mi è arrivato questa mattina. Secondo voi questo foglietto che cos’è?

LORENZO: è il foglio di un compleanno, qui c’è la figura di un compleanno..

ANDREA: è un foglio di una recita da dare alla mamma e al papà

Un invito per una recita?

ANDREA: sì, un invito per una festa di carnevale

BARBARA: c’è un gatto che ha fatto il compleanno

TOMMASO: è il compleanno del bambino grande

Bambini ora consegno un volantino a ciascuno di voi, guardatelo con attenzione e poi cerchiamo di scoprire perché ce l’hanno dato. Guardate attentamente le scritte ed anche la raffigurazione al centro.

MIRKO: forse vogliono invitarci al circo

Che cosa ti fa capire che vogliono invitarci al circo?

MIRKO: perché c’è un’immagine che fa ridere

CAMILLA: secondo me ci vogliono invitare a leggere , se hai 9 anni ti mettono nel gruppo dei 9 anni, se ne hai 6, ti mettono nel gruppo di 6.

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Che cosa è questo rettangolo colorato?

MICHELE: c’è un telefono.. grande…pesante..

TOMMASO: si vedono le stelle e un delfino, la palla, un omino con le ali e un telefono gigante!

GIULIA: c’è un telefono gigante che lo tiene in mano un bambino

TOMMASO: è un libro! Mi sembra la copertina di un libro!

IRIS: la bambina non sta bene. Siamo all’ospedale e qui hanno fatto una festa

E il telefono cosa vuol dire?

IRIS: lei sta chiamando per il suo compleanno

LORENZO V : è un libro di favole perché si vedono tutti i personaggi.

FEDERICO legge: Favole al telefono…è il titolo del libro

Perché dici questo?

CAMILLA: ci invitano a leggere perché vedo un libro

FILIPPO: sì io ce l’ho questo libro e si intitola «Favole al telefono»

CAMILLA: sì sono sicura che è un libro perché c’è un titolo

LUCIA: magari ci invitano in biblioteca a leggere un libro

Perché?

LUCIA: perché in biblioteca ci sono i libri da leggere

CARLOTTA: magari ci invitano da qualche parte e

ci dicono di leggere un libro

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Anticipazione locale

Anticipazione/previsione di testi significativi: titoli, slogan, sottotitoli, marche, stemmi…

Promuove la considerazione degli aspetti quantitativi e qualitativi del testo

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Che tipo di libro sarà questo?Rachele: è di fiabe.Lisa: parla degli animali che suonano la musica.Rachele: s’intitola “L’asinello e il gatto”.Dove sarà scritto questo titolo?Rachele: (indica BRENA).Lisa: no, finisce “a”, sarebbe “gatta”.Elisa: lì c’è scritto “di” (indica esattamente).E “asinello” dove può essere scritto?Rachele: mi sa che non c’è perché non vedo la “a”.Lisa: forse c’è “asino” che finisce “o”.Elisa: a me sembra che sia lì (indica il segmento ANTI

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Allora com’è questo titolo?Elisa: magari “il cane e la gallina”.Federica: cane inizia “a”.Livia: no, inizia “ca” .Elisa: allora inizia come coda e come Corso (il suo cognome).Lisa: lì c’è una “c” (dattilologia), però ci sono altre davanti.Rachele: gallina non c’è perché inizia “g” (dattilologia).Federica: no, per me inizia “a”.E cosa fanno questi animali?Elisa: suonano.Lisa: quegli animali lì esistono ma non possono suonare.Elisa: sono musicisti, la parola e lì dove inizia “m” (dattilologia).

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Situazioni di lettura La lettura è un complesso processo di

coordinazione di informazioni di natura diversa con l’obiettivo di arrivare al significato del testo

Promuovere situazioni in cui gli alunni debbano coordinare informazioni (visive e non visive) attraverso il confronto tra punti di vista diversi e l’attivazione di processi legati all’anticipazione e alla decifrazione

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Guardate questo foglio e provate a capire di cosa si tratta e a cosa serve.Ludovica: secondo me è per la pallavolo.Roberta: è un bigliettino per andare a giocare a pallavolo.Cosa vi fare capire che è un bigliettino per la pallavolo?Alessia: perché c’è la rete.Simone: allora può essere anche calcio.Martina: “volo” io leggo volo (indica VOLLEY).Roberta: pallavolo per me è scritto là (indica la stessa parola).Antonino: non può essere perché pallavolo inizia con la “p”.Mattia: non è pallavolo perché finisce con la “o”.Allora cos’è pallavolo o calcio?Viviana: se fosse calcio dovrebbero esserci due reti, non una sola.Simone: poi il pallone di calcio è diverso, è bianco con dei quadrattini neri.

Classe prima

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A cosa serve questo bigliettino?Francesca: è un volantino da dare ai genitori per portare i bambini a giocare a pallavolo.Veronica: i genitori leggono, ad esempio là c’è la parola “pallavolo” (indica esattamente tra le paroline scritta in basso), e decidono se portarci o no.Celeste: forse mamma e papà possono andare anche loro a pallavolo.Simone: però non c’è scritto solo pallavolo. Qua c’è scritto “cossa”…(indica “cosa aspetti”).Celeste: secondo me è Cossato.E cosa significa pallavolo Cossato?Alessia: la pallavolo si fa a Cossato alle medie. Significa che, se ci vuoi andare, vai là.Simone: s’è scritto “venite a giocare” (indica “viene a giocare”).Ludovica: sì è vero, ho trovato la parola “giocare” (indica esattamente).

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Cos’è secondo voi questo foglio?Francesca: una pubblicità.Alessia: il foglio di un giornale con quella cosa da comprare.Ludovica: è una pubblicità che fa vedere delle cose che, se uno le vede, poi le può comprare.Simone: guardi e se poi ti interessa lo vai a comparareQuesto foglio è una pubblicità di cosa?Ginevra: forse di una crema, quel tubetto mi sembra una crema.Alessia: per me è la pubblicità di uno shampoo per i capelli, perché poi vedi anche i capelli nella foto.Melba: una crema per la faccia, ma forse no, perché non si vede nessuna faccia, ma solo una testa dietro con i capelli.Francesca: è la pubblicità dello shampoo perché c’è una ragazza che fa veder i capello tutti lucidi.

Classe prima

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Cosa c’entra questo salvagente con la pubblicità dello shampoo?Ludovica: lo shampoo lava i capelli e il salvagente… però non è proprio un fermaglio.Martina: vuol dire che lo shampoo lava i capelli, ma li salva anche dallo sporco.Simone: cioè lo shampoo te li salva, ma i capelli però non stanno affogando eh!Voi avete detto che la pubblicità serve per farci comprare qualcosa, ma allora forse vuole farci comprare il salvagente?Ludovica: no, lo shampoo!Alessandro: perché è quello che ci protegge i capelli. Simone: non deve comprare il salvagente, è solo per far capire.Luca: il salvagente significa che salva i capelli.Martina: serve per far capire che se metto questo shampoo mi salva i capelli

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Perché hanno scritto “capelli sani e salvi”, cosa significa?Roberta: capelli sani, cioè che stanno bene, e salvi.Simone: salvi perché li ha salvati lo shampoo.Francesca: perché prima erano sporchi.Claudio: (legge) “per capelli stressati”.Cosa significa stressati?Francesca: significa stanchi, mia mamma lo dice qualche volta.Perché hanno scritto proprio “capelli stressati”, come mai?Ludovica: perché i capelli sono sporchi e stanchi e tu li deve lavare e nella pubblicità sempre mettono qualcosa di strano. Martina: il salvagente l’hanno messo per far capire che questo shampoo salva i capelli stanchi, che si può anche dire stressati.

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Classe quarta

Ora vi leggo la scritta: “Ogni mattina, 121

Marco O: significa che ogni mattina 121milioni di bambini non riescono a venire a scuola, perché saranno malati o andati via, o peggio ancora, morti.

Mattia*: ma è in Italia quella scuola?

Non c’è scritto dov’è. Tu pensi sia inItalia?

Mattia*: io penso nel mondo.

Marco F: in un solo stato è impossibile che ci siano tutti quegli assenti.

Vanessa: ma nel mondo è possibile.

Francesca M: in tutto il mondo, se sommi i bambini che non vanno a scuola, si arriva a questo numero.

Marco F: allora arriviamo al cartello che dice “obiettivo scuola”: hanno di mira la scuola.

Federico: la scuola serve molto.

Mattia*: ma i poveri non vanno a scuola perché aiutano i genitori e non hanno i soldi.

Francesca S: “obiettivo scuola” significa che bisogna costruire scuole in alcuni luoghi e il cartello significa che bisogna cercare di mandare a scuola i bambini analfabeti.

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Quale potrebbe essere il significato del titolo?

Ilaria: il visconte potrebbe essere una persona coraggiosaAlex: forse è una persona importanteSimone: il visconte è un nobile che sta in mezzo a qualcosa, per questo è dimezzatoSharon: una persona presentata a metàLorenzo: il visconte è qualcuno che guida l’esercitoKorinne: un nobile che forse è dimezzato nel senso che è stato condannato da un giudice e dovrà andare in prigioneMatteo: il visconte è dimezzato perché la sua contea è stata conquistata da due popoli diversiMichela: secondo me il visconte divide il suo feudo in due: una parte la dà ai poveri e l’altra la tiene per séGiorgio: forse è una persona che non sa da che parte stareDaniele: oppure è uno che fa il doppio giocoKorinne: io me lo immagino ricco, “organizzativo” e precisino

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Cosa potrebbe raccontare il libro?

Alex: potrebbe essere una storia d’amore

Ilaria: oppure una storia avventurosa

Sharon: la storia di un visconte che non riesce a trovare l’innamorata

Jasmina: un visconte che torna dalla guerra vincitore, ma senza un dito

Daniele: secondo me racconta di un visconte che torna dalla guerra senza un braccio, per questo è dimezzato

Andrea: racconta di un nobile che deve andare a un torneo medievale e se vince gli danno in premio una dama

Korinne: secondo me è una storia di amori, tradimenti e indecisioni

Veronica: potrebbe essere la storia di un visconte e di sua moglie che devono decidere se partire o rimanere. Litigano e ognuno va per la sua strada.