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ISTITUTO TECNICO “G. P. CHIRONI”INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZOOPZIONE MEZZO AEREO
DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE AERONAUTICHE
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALECLASSI III – I QUADRIMESTRE
A.S. 2012/2013
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
Il Dipartimento di Discipline Aeronautiche è stato costituito ai sensi del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, conver-tito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. art. 5, c. 3, lett. c). In base a tale dispositivo di legge gli istituti tecnici possono costituire, nell'esercizio della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, dipartimenti, quali articolazioni funzionali del collegio dei docenti, per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa.
Il presente documento riporta la programmazione del Dipartimento con riferimen-to alle classi III dell'indirizzo Trasporti e Logistica – Conduzione del Mezzo Aereo.
Il Dipartimento è strutturato come di seguito indicato:
Docente coordinatore:
Prof. Giuliano Deledda
Docente tutor:
Prof. Andrea Antonio Fadda
Componenti:
Prof. Giuseppe Romano
Prof.ssa Tanina Morreale
Prof. Massimo Piras
Prof. Giuseppe Chessa
Prof. Francesco Porcheddu
Le discipline interessate sono le seguenti:
• Meccanica e macchine;
• Elettrotecnica, elettronica ed automazione;
• Logistica;
• Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo.
PROFILO DI RIFERIMENTO
L'articolo 2, comma 1 del D.P.R. 88/2010 stabilisce che l’identità degli istituti tecni-ci si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’appro-fondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e speci-fico; il profilo di riferimento (profilo educativo, culturale e professionale: PECUP) è
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A.S. 2012/2013
PROFILO DI RIFERIMENTO
stabilito nell'allegato A al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226.
In base a tale dispositivo sono individuati risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi e risultati di apprendimento specifici per i vari settori che si inten-dono interamente richiamati nel presente documento.
Per quanto concerne il profilo specifico di filiera per l’indirizzo Trasporti e Logisti-ca – articolazione conduzione del mezzo aereo, si riferisce a competenze per inter-venire nelle attività del settore del trasporto aereo.
In estrema sintesi, l’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali ine-renti il mezzo aereo come struttura fisica, la sua costruzione, la manutenzione, le sue trasformazioni strutturali e l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché l’organizzazione della spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente.
Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della co-struzione e della manutenzione di mezzi aerei,e può trovare collocazione all’inter-no dell’impresa aerea e di aeroporto.
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLE COMPETENZE: AREA GENERALE
Le competenze dell'area generale (CG) di cui all'allegato A del D.Lgs n. 226/05 co-muni ai percorsi del settore tecnologico sono d i seguito elencate in forma sintetica:
CG 1. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base ad un siste-ma di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte interna-zionali dei diritti umani;
CG 2. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, econo-miche, sociali culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
CG 3. Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fonda-mentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnolo-gico ed economico;
CG 4. Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua ita-liana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;
CG 5. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comu-nitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);
CG 6. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multime-diale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
2Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLE COMPETENZE: AREA GENERALE
CG 7. Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica: possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
CG 8. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investi-gare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati;
CG 9. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;
CG 10. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'e-spressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività moto-rio-sportiva per il benessere individuale e sportivo;
CG 11. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazio-ne dei processi produttivi e dei servizi.
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLE COMPETENZE DI FILIERA
Con riferimento all'indirizzo trasporti e logistica (art. 4, c. 1, D.P.R. n. 88/2010), ar-ticolazione conduzione del mezzo, opzione mezzo aereo, l'allegato alla Direttiva n. 4 del 16 gennaio 2012 - Linee guida per il secondo biennio e quinto anno per i per-corsi degli istituti tecnici a norma dell’articolo 8, comma 6, del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 stabilisce le seguenti competenze di filiera (CF) specifiche per il settore di interesse:
CF 1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi e sistemi nel trasporto aereo;
CF 2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell'ae-romobile, sapendo intervenire in fase di programmazione e manutenzione;
CF 3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e relative comunicazioni;
CF 4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell'aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri;
CF 5. Gestire l'attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l'ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui vie-ne espletata;
CF 6. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi di passeggeri in partenza ed in arrivo.
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A.S. 2012/2013
MECCANICA E MACCHINE: COMPETENZE
MECCANICA E MACCHINE: COMPETENZE
La disciplina “Meccanica e macchine” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento in termi-ni di competenze disciplinari (CD) relativi al PECUP:
CD1 Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
CD2 Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;
CD3 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
CD4Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, del-l’ambiente e del territorio;
CD5Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trova-re soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
CD6Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obietti-vi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e del-la deontologia professionale.
La disciplina , nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi al-l’indirizzo, espressi in termini di competenze di filiera precedentemente indicate.
MECCANICA E MACCHINE: CONOSCENZE
Secondo biennio, classe III:
Statica e dinamica dei fluidi.
Principi di aerodinamica applicati al velivolo.
Strutture aeronautiche, tipologie di aeromobili, e parametri aerodinamici.
Secondo biennio, classe IV:
Aerodinamica transonica e supersonica: funzioni delle superfici aerodina-miche degli aeromobili.
Sistemi di produzione, trasformazione e/o trasmissione dell’energia.
Sistemi di propulsione ed impianti di bordo.
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MECCANICA E MACCHINE: ABILITÀ
MECCANICA E MACCHINE: ABILITÀ
Secondo biennio, classe III:
Riconoscere e comprendere la funzione delle diverse superfici aerodinami-che dell’aeromobile.
Individuare gli effetti della variazione dei parametri aerodinamici sulle pre-stazioni degli aeromobili.
Utilizzare i vari sistemi di bordo e i relativi dispositivi di manovra.
Secondo biennio, classe IV:
Utilizzare i vari sistemi di bordo e i relativi dispositivi di manovra.
Interpretare gli indicatori dello stato di funzionamento e di eventuali ano-malie.
Riconoscere le trasformazioni dell’energia, i relativi parametri e la funziona-lità dei vari propulsori.
Valutare e utilizzare i parametri dei propulsori in termini di rendimenti, prestazioni e consumo. Riconoscere gli organi principali ed ausiliari del mo-tore.
LOGISTICA: COMPETENZE
La disciplina “Logistica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del per-corso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze disciplinari (CD) relativi al PECUP:
CD1 Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
CD2 Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;
CD3
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
CD4Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiet-tivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionali;
CD5 Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di
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LOGISTICA: COMPETENZE
vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
LOGISTICA: CONOSCENZE
Secondo biennio, classe III:
La logistica nei processi produttivi
Logistica integrata, interporti e intermodalità
Logistica e trasporto aereo
Organizzazione della logistica delle merci nel trasporto aereo
Infrastrutture a servizio del trasporto aereo
Impianti tecnologici nelle infrastrutture per il trasporto aereo
Procedure per la gestione del traffico aereo.
Principi fondamentali che regolano la struttura aeroportuale (Regolamento costruzione aeroporti, ex annex 14)
LOGISTICA: ABILITÀ
Descrivere i principali modelli di logistica e distinguere tra logistica interna, esterna e integrata
Confrontare le attività relative all’uso dei diversi mezzi di trasporto
Riconoscere le infrastrutture per le diverse tipologie di mezzi e di merce da trasportare.
Descrivere le principali operazioni cargo nel trasporto aereo
Identificare infrastrutture e i principali impianti a servizio del trasporto ae-reo (aeroporti, eliporti, idroscali, aviosuperfici, etc…)
Operare all’interno del sistema del trasporto aereo cooperando alla gestione del flusso di traffico aereo sia in aeroporto che lungo le rotte percorse
SCIENZA DELLA NAV., STRUTT. E COSTR. DEL MEZZO: COMPETENZE
La disciplina “Scienza della navigazione, struttura e costruzione del emzzo” concor-re a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze disciplinari (CD) relativi al PE-CUP:
CD1 Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare
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A.S. 2012/2013
SCIENZA DELLA NAV., STRUTT. E COSTR. DEL MEZZO: COMPETENZE
dati sperimentali;
CD2 Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;
CD3
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecno-logici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavo-ro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
CD4
Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trova-re soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavo-ro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionali;
CD5Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
SCIENZA DELLA NAV., STRUTT. E COSTR. DEL MEZZO: CONOSCENZE
Ciclo del trasporto: mezzi di trasporto, caratteristiche strutturali e funziona-li
Funzionamento delle infrastrutture per il trasporto.
Caratteristiche dell’ambiente fisico e variabili che influiscono sul trasporto.
Rappresentazione delle informazioni meteorologiche mediante messaggi e carte e loro interpretazione.
Strumentazione e reti di stazioni per l'osservazione e la previsione delle condizioni e della qualità dell'ambiente in cui si opera.
Condizioni di sicurezza e di equilibrio del mezzo di trasporto in relazione al-l’ambiente.
Traiettorie sulla sfera terrestre: caratteristiche geometriche e metodi risolu-tivi per il loro inseguimento. Moto assoluto e moto relativo.
Principi di funzionamento dei sistemi tradizionali e radio assistiti per la condotta ed il controllo della navigazione.
Tecnologie e procedure per la trasmissione delle informazioni
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SCIENZA DELLA NAV., STRUTT. E COSTR. DEL MEZZO: CONOSCENZE
Procedure di espletamento delle attività secondo i Sistemi di Qualità e di Si-curezza adottati e la loro registrazione documentale
Incidenza del fattore umano nella conduzione del mezzo
Format specifici per i diversi tipi di documentazione di eventi ordinari e straordinari
Convenzioni Internazionali e i Regolamenti Comunitari e Nazionali che di-sciplinano la sicurezza del lavoro, degli operatori, del mezzo e dell’ambiente
Rischi presenti nei luoghi di lavoro, i sistemi di protezione e prevenzione utilizzabili, anche nel rispetto delle normative nazionali, comunitarie ed in-ternazionali
Trasporto di Persone
Circolazione atmosferica su grande scala
Condizioni meteorologiche pericolose per la sicurezza della navigazione ae-rea
Osservazione e previsione operativa delle condizioni meteorologiche
Principali caratteristiche dell’ambiente in cui opera un velivolo
Navigazione a corto e medio raggio
Strumenti di bordo per la navigazione VFR
Peso e centraggio di un velivolo
Navigazione tattica
Pianificazione, esecuzione e controllo in fase di esecuzione di voli a vista
Prestazioni dei velivoli
Procedure di attesa e di avvicinamento
Fraseologia e comunicazioni T/B/T in lingua inglese
Norme e regole di riferimento nazionali e internazionali per i voli VFR ed IFR.
Organizzazione nazionale e internazionale del sistema del trasporto aereo. Servizi di controllo di avvicinamento
Servizio di controllo d’aerodromo
SCIENZA DELLA NAV., STRUTT. E COSTR. DEL MEZZO: ABILITÀ
Confrontare i diversi mezzi di trasporto anche in rapporto alla tipologia de-gli spostamenti
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SCIENZA DELLA NAV., STRUTT. E COSTR. DEL MEZZO: ABILITÀ
Riconoscere le diverse infrastrutture per le relative tipologie di mezzi, di passeggeri e/o di merci da trasportare
Pianificare e controllare l’esecuzione degli spostamenti anche con l’ausilio di sistemi informatici e l’utilizzo di software specifici ed in ambito simulato
Pianificare la sistemazione del carico e il bilanciamento del mezzo di tra-sporto
Ricavare i parametri ambientali per interpretare i fenomeni in atto e previ-sti.
Redigere i documenti tecnici secondo format regolamentati
Utilizzare i sistemi per la condotta ed il controllo del mezzo di trasporto
Utilizzare i sistemi per evitare le collisioni
Utilizzare tecniche e procedure di comunicazione in lingua inglese
Impiegare in modo appropriato la documentazione per la registrazione del-le diverse procedure operative attuate
Valutare il comportamento del mezzo, anche attraverso la simulazione del processo, nelle diverse condizioni ambientali, meteorologiche e fisiche in si-curezza ed economicità.
Valutare i rischi degli ambienti di lavoro, verificando la congruità dei mezzi di prevenzione e protezione ed applicando le disposizioni legislative
Valutare l’utilizzo di soluzioni tecnologiche per la gestione dei processi nel rispetto delle normative di tutela dell’ambiente
Applicare la segnaletica e la documentazione sulla sicurezza
Applicare le normative per la gestione in sicurezza del mezzo e delle infra-strutture
Identificare le procedure relative alla certificazione dei processi
Descrivere l'evoluzione dell'atmosfera su grande scala valutando le implica-zioni sulla condotta del volo
Individuare e valutare le condizioni meteorologiche pericolose per la navi-gazione aerea
Interpretare e prevedere le interazioni tra ambiente e aeromobile
Operare in sicurezza con un aeromobile secondo regole generali di volo VFR
Pianificare, eseguire e controllare un volo sul breve e medio raggio
Individuare i limiti operativi del mezzo aereo
Utilizzare i principali impianti e gli strumenti basilari a bordo di un aeromo-
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A.S. 2012/2013
SCIENZA DELLA NAV., STRUTT. E COSTR. DEL MEZZO: ABILITÀ
bile
Applicare in funzione delle condizioni operative le procedure per la gestione in sicurezza del traffico aereo
Conoscere le linee basilari della comunicazione fra piloti e controllori del Traffico aereo.
Descrivere l’organizzazione del sistema del trasporto aereo nei suoi livelli principali.
Gestire, anche in ambiente simulato, il traffico aereo in aeroporto o nei suoi pressi.
Valutare l’influenza del fattore umano sul trasporto aereo
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE: COMPETENZE
La disciplina “Elettrotecnica, elettronica ed automazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di appren-dimento in termini di competenze disciplinari (CD) relativi al PECUP:
CD1 Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
CD2
Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utiliz-zare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e ap-profondimento disciplinare;
CD3Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, del-l’ambiente e del territorio;
CD4Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trova-re soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
CD5Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiet-tivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
CD6Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
10Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE: COMPETENZE
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE: CONOSCENZE
Secondo biennio, classe III:
Fondamenti di elettrologia ed elettromagnetismo
Fisica dei materiali conduttori, metodi e strumenti di misura
Metodi per l’analisi circuitale in continua e alternata
Secondo biennio, classe III – II q:
Principi di funzionamento delle principali apparecchiature elettromeccani-che e macchine elettriche
Impianti elettrici e loro manutenzione
Protezione e sicurezza negli impianti elettrici
Principi di elettronica, componenti, amplificatori operazionali, circuiti inte-grati
Elementi di tecniche digitali – dispositivi e strutture bus e loro problemati-che
Comunicazioni – segnali, modulazioni e mezzi trasmessivi
Rischi nei luoghi di lavoro, sistemi di protezione e prevenzione utilizzabili, nel rispetto delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali
Procedure di espletamento delle attività secondo i Sistemi di Qualità e di Si-curezza adottati e la registrazione documentale
Metodologie di monitoraggio e valutazione dei processi
Principi di funzionamento dei sistemi tradizionali e radio assistiti per la condotta ed il controllo della navigazione
Procedure per la trasmissione delle informazioni
Format dei diversi tipi di documentazione
Diagnostica dei vari degli apparati elettronici di bordo
Sistemi di gestione mediante software
Automazione dei processi di conduzione e controllo del mezzo
Sistemi elettrici ed elettronici di bordo, controlli automatici e manutenzioni
Diagnostica degli apparati elettronici di bordo
Software per la gestione degli impianti
Automazione dei processi di conduzione e controllo del mezzo
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A.S. 2012/2013
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE: CONOSCENZE
Sistemi di telecomunicazione, segnali – modulazioni, mezzi trasmissivi
Sistemi per la navigazione assistita e la sorveglianza del traffico, specifici per ciascun mezzo di trasporto, terrestri e satellitari
Impianti per le telecomunicazioni e di controllo automatico dei vari sistemi
Convenzioni Internazionali e Regolamenti Comunitari e Nazionali che disci-plinano la sicurezza del lavoro, degli operatori, del mezzo e dell’ambiente
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE: ABILITÀ
Individuare e classificare le funzioni dei componenti costituenti i sistemi di produzione, trasmissione e/o trasformazione dell’energia elettrica
Valutare quantitativamente un circuito sia in corrente continua che in cor-rente alternata
Analizzare le prestazioni delle macchine elettriche
Leggere ed interpretare schemi d’impianto
Riconoscere i sistemi di protezione degli impianti
Utilizzare semplici apparecchiature elettriche ed elettroniche e sistemi di gestione e controllo del mezzo
Effettuare test e collaudi sui componenti elettrici ed elettronici destinati al mezzo di trasporto
Utilizzare i vari sistemi per la condotta ed il controllo del mezzo di trasporto
Impiegare in modo appropriato la documentazione per la registrazione del-le diverse procedure operative attuate
Applicare la normativa relativa alla sicurezza Utilizzare hardware e software di automazione di apparecchiature e impianti
Interpretare i parametri forniti dal sistema di navigazione integrata
Elaborare semplici schemi di impianti
Utilizzare tecniche di comunicazione via radio
Utilizzare la strumentazione elettronica per il monitoraggio, per l’assistenza e il controllo del traffico
Interpretare lo stato di un sistema di Telecomunicazioni e di acquisizione dati
Interpretare i parametri forniti dal sistema di navigazione integrata
Utilizzare i software per la gestione degli impianti
Applicare le normative per gestire in sicurezza il carico, il mezzo di traspor-
12Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE: ABILITÀ
to e la sua conduzione, salvaguardando gli operatori e l’ambiente
Identificare le procedure relative alla certificazione dei processi
RUBRICA DELLE COMPETENZE: PREMESSA METODOLOGICA
L'aspetto fondamentale in una didattica volta alla formazione per competenze con-siste nel privilegiare l'attività come situazione di apprendimento reale ed attiva, fatto che consente di mettere in relazione il soggetto e l'oggetto culturale da ap-prendere.
La valutazione per competenze mira a ricostruire il patrimonio di risorse a disposi-zione dell'individuo (sia interne che esterne) sulla base di compiti riferiti non solo a specifiche conoscenze e relative abilità, ma a vere e proprio competenze e che consentano adeguati livelli di attivizzazione.
L'approccio adottato per la valutazione delle competenze è quello basato sul mo-dello per linee guida e rubriche; in tal senso si pone l'attenzione sull'evidenza che i compiti/ prodotti danno all'acquisizione delle competenze attestandone il relativo livello padronanza.
CORRELAZIONE COMPETENZE/DISCIPLINE
CF1 Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi e siste-mi nel trasporto aereo
Meccanica e macchine
Logistica
Scienze della navigazione, costruzione e struttura del mezzo
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
CF2 Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell'aero-mobile, sapendo intervenire in fase di programmazione e manutenzione
Meccanica e macchine
Logistica
Scienze della navigazione, costruzione e struttura del mezzo
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
CF3 Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e relative comunicazioni
Meccanica e macchine
13Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013
CORRELAZIONE COMPETENZE/DISCIPLINE
Logistica
Scienze della navigazione, costruzione e struttura del mezzo
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
CF4 Gestire in modo appropriato gli spazi dell'aeromobile e organizzare i ser-vizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri
Meccanica e macchine
Logistica
Scienze della navigazione, costruzione e struttura del mezzo
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
CF5Gestire l'attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l'ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata
Meccanica e macchine
Logistica
Scienze della navigazione, costruzione e struttura del mezzo
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
CF6 Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servi-zi tecnici e dei flussi di passeggeri in partenza ed in arrivo
Meccanica e macchine
Logistica
Scienze della navigazione, costruzione e struttura del mezzo
Elettrotecnica, elettronica ed automazione
14Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
Traguardi Formativi
Competenza di Filiera (CF1) Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi e sistemi nel trasporto aereo
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
EVIDENZE II Biennio – Classe III
1. Identifica e descrive i vari tipi di aero-mobili classificandoli secondo differen-ti criteri;
2. Confronta le diverse tipologie di aero-mobili definendone un adeguato profi-lo di missione;
3. Determina il quadro di leggi fisiche nel quale si inquadra il velivolo e imposta un modello matematico adeguato.
Disciplina di riferimentoMeccanica e Macchine
Disciplina concorrentiLogisticaScienze della Navigazione, Costruzione e Struttura del mezzo
AB
ILIT
À
1. Riconoscere e comprendere le tipologie di aeromobile e il campo d'impiego;2. Riconoscere e comprendere la funzione delle diverse parti e superfici aerodi-
namiche dell’aeromobile in relazione alla genesi della sostentazione;3. Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici e aerodinamici sulle
prestazioni degli aeromobili.
CON
OSC
ENZE
1. Nozioni generali di aeronautica;2. Struttura generale del velivolo3. Statica dei fluidi;4. Dinamica dei fluidi.
15Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
Livelli di padronanza
Competenza di Filiera (CF1) Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi e sistemi nel trasporto aereo
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
Livelli EQF
I II III IV
Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato.
Svolgere compiti e risolvere problemi ri-correnti usando strumenti e regole sem-plici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia.
Svolgere compiti e risolvere problemi sce-gliendo e applicando metodi di base, stru-menti, materiali ed informazioni; Assume-re la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello stu-dio; Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei pro-blemi.
Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio; sapersi gestire auto-nomamente nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine degli altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attivi-tà lavorative o di studio.
L'allievo, sotto la costante supervisione del docente, identifica, descrive e con-fronta le varie tipologie di aeromobile se-condo i vari criteri e in relazione al profi-lo di missione.
L'allievo, in autonomia descrive e con-fronta le varie tipologie di aeromobile se-condo i vari criteri e in relazione al profi-lo di missione e sotto la supervisione del docente determina il corretto quadro di leggi fisiche e riconosce il modello mate-matico adeguato.
L'allievo, in autonomia, descrive e con-fronta le varie tipologie di aeromobile se-condo i vari criteri e in relazione al profi-lo di missione e determina il corretto quadro di leggi fisiche riconoscendo il modello matematico adeguato; con l'aiuto del docente imposta corret-tamente il modello matematico e risolve semplici problemi.
L'allievo, in autonomia, descrive e con-fronta le varie tipologie di aeromobile se-condo i vari criteri e in relazione al profi-lo di missione e determina il corretto quadro di leggi fisiche riconoscendo il modello matematico adeguato; imposta correttamente il modello matematico e risolve problemi di media complessità effettuano opportune ipotesi di lavoro.
16Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
Traguardi Formativi
Competenza di Filiera (CF2) Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell'aeromobile, sapendo intervenire in fase di programmazione e manutenzione
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
EVIDENZE II Biennio – Classe III
1. Identifica i diversi componenti dell'ae-romobile ponendoli in relazione alla relativa funzione nel contesto del volo;
2. Verifica in corretto funzionamento e ne riconosce le anomalie;
3. Interviene in caso di malfunzionamen-to riconfigurando gli apparati;
4. Previene situazioni anomale mediante un opportuno programma di manuten-zione.
Disciplina di riferimentoMeccanica e Macchine
Disciplina concorrentiElettrotecnica, elettronica ed automazione
AB
ILIT
À
1. Riconoscere e comprendere le tipologie di apparati con cui sono equipaggiati i velivoli;
2. Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici sulle prestazioni degli apparati;
3. Impostare un adeguato programma di utilizzo e manutenzione che garantisca idonee prestazioni.
CON
OSC
ENZE
1. Nozioni generali di aeronautica;2. Struttura generale del velivolo;3. Impianti di bordo;4. Statica e dinamica dei fluidi.
17Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
Livelli di padronanza
Competenza di Filiera (CF2) Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell'aeromobile, sapendo intervenire in fase di programmazione e manutenzione
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
Livelli EQF
I II III IV
Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato.
Svolgere compiti e risolvere problemi ri-correnti usando strumenti e regole sem-plici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia.
Svolgere compiti e risolvere problemi sce-gliendo e applicando metodi di base, stru-menti, materiali ed informazioni; Assume-re la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello stu-dio; Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei pro-blemi.
Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio; sapersi gestire auto-nomamente nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine degli altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attivi-tà lavorative o di studio.
L'allievo, sotto la costante supervisione del docente, identifica, descrive i compo-nendi dell'aeromobile e i relativi apparati riconoscendo situazioni anomale di fun-zionamento.
L'allievo, in autonomia identifica, descri-ve i componendi dell'aeromobile e i rela-tivi apparati riconoscendo e e preveden-do, dopo avere fatto opportune ipotesi, situazioni anomale di funzionamento e sotto la supervisione del docente è in grado di intervenire per ripristinare le si-tuazioni di corretto funzionamento.
L'allievo, in autonomia, identifica, descri-ve, gestisce i componenti e apparati di bordo degli aeromobili riconoscendo e prevedendo situazioni di malfunziona-mento, intervenendo per ripristinare le situazioni di corretto funzionamento.
L'allievo, in autonomia, identifica, descri-ve, gestisce i componenti e apparati di bordo degli aeromobili riconoscendo e prevedendo situazioni di malfunziona-mento, intervenendo per ripristinare le situazioni di corretto funzionamento.Previene situazioni anomale attraverso il controllo preventivo strutturando un adeguato programma di gestione e ma-nutenzione.
18Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
Traguardi Formativi
Competenza di Filiera (CF4) Gestire in modo appropriato gli spazi dell'aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
EVIDENZE II Biennio – Classe III
1. Identifica gli spazi a bordo e organizza correttamente la sistemazione del pay-load;
2. Individua il baricentro dell'aeromobile e l'influenza del payload sulla sua posi-zione.
Disciplina di riferimentoMeccanica e Macchine
Disciplina concorrentiScienze della Navigazione, Costruzione e Struttura del mezzo
AB
ILIT
À
1. Riconoscere e comprendere le tipologie di aeromobile e il campo d'impiego;2. Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici e aerodinamici sulle
prestazioni degli aeromobili.
CON
OSC
ENZE
1. Nozioni generali di aeronautica;2. Struttura generale del velivolo3. Statica e dinamica dei corpi rigidi.
19Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
Livelli di padronanza
Competenza di Filiera (CF4) Gestire in modo appropriato gli spazi dell'aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
Livelli EQF
I II III IV
Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato.
Svolgere compiti e risolvere problemi ri-correnti usando strumenti e regole sem-plici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia.
Svolgere compiti e risolvere problemi sce-gliendo e applicando metodi di base, stru-menti, materiali ed informazioni; Assume-re la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello stu-dio; Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei pro-blemi.
Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio; sapersi gestire auto-nomamente nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine degli altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attivi-tà lavorative o di studio.
L'allievo, sotto la costante supervisione del docente, è in grado di identificare gli spazi a bordo a disposizione del payload determinando un'idonea distribuzione dello stesso
L'allievo, in autonomia identifica spazi a disposizione e corretta distribuzione del-lo stesso; sotto la supervisione del do-cente imposta un corretto modello di cal-colo per la determinazione del baricentro delle masse.
L'allievo, in autonomia identifica spazi a disposizione e corretta distribuzione del-lo stesso calcolando la posizione del bari-centro delle masse.
L'allievo, in autonomia identifica spazi a disposizione e corretta distribuzione del-lo stesso calcolando la posizione del bari-centro delle masse e proponendo una fa-miglia di distribuzioni compatibili con i vincoli presenti.
20Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
RUBRICA DELLE COMPETENZE: TRAGUARDI FORMATIVI
Traguardi Formativi
Competenza di Filiera (CF5) Gestire l'attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l'ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
EVIDENZE II Biennio – Classe III
1. Identifica, descrive e imposta corretta-mente il modello dell'evironment aero-nautico;
2. Riconosce e determina gli effetti sul volo dei parametri propri dell'environ-ment aeronautico.
Disciplina di riferimentoMeccanica e Macchine
Disciplina concorrentiLogisticaScienze della Navigazione, Costruzione e Struttura del mezzo
AB
ILIT
À
1. Riconoscere e comprendere le tipologie di aeromobile e il campo d'impiego;2. Riconoscere e comprendere la funzione delle diverse parti e superfici aerodi-
namiche dell’aeromobile in relazione alla genesi della sostentazione;3. Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici e aerodinamici sulle
prestazioni degli aeromobili.
CON
OSC
ENZE
1. Nozioni generali di aeronautica;2. Struttura generale del velivolo3. Modello standard di atmosfera;4. Statica dei fluidi.
21Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
RUBRICA DELLE COMPETENZE: LIVELLI DI PADRONANZA
Livelli di padronanza
Competenza di Filiera (CF5) Gestire l'attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l'ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
Livelli EQF
I II III IV
Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato.
Svolgere compiti e risolvere problemi ri-correnti usando strumenti e regole sem-plici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia.
Svolgere compiti e risolvere problemi sce-gliendo e applicando metodi di base, stru-menti, materiali ed informazioni; Assume-re la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello stu-dio; Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei pro-blemi.
Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio; sapersi gestire auto-nomamente nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine degli altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attivi-tà lavorative o di studio.
L'allievo, sotto la costante supervisione del docente, identifica e descrive l'envi-ronment aeronautico individuando i principali parametri in gioco.
L'allievo, in autonomia identifica e descri-ve l'environment aeronautico indivi-duando i principali parametri in gioco e sotto la supervisione del docente indivi-dua e descrive con un opportuno modello matematico le relazioni esistenti.
L'allievo, in autonomia identifica, descri-ve e imposta un modello matematico del-l'environment aeronautico effettuando corrette previsioni degli effetti dei vari parametri sul volo.
L'allievo, in autonomia, identifica, descri-ve e imposta un modello matematico del-l'environment aeronautico effettuando corrette previsioni degli effetti dei vari parametri sul volo e suggerendo le op-portune azioni da intraprendere in fun-zione della missione.
22Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
QUADRO SINOTTICO DEI TRAGUARDI FORMATIVI
QUADRO SINOTTICO DEI TRAGUARDI FORMATIVI
Traguardi formativi
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
Competenza Abilità Conoscenze Unità di Apprendimento (UdA)
CF1:Identificare, descrivere e comparare tipo-logie e funzioni dei mezzi e sistemi nel trasporto aereo
Riconoscere e comprendere le tipologie di aeromobile e il campo d'impiego.
Riconoscere e comprendere la funzione delle diverse parti e superfici aerodi-namiche dell’aeromobile in relazione alla genesi della sostentazione.
Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici e aerodinamici sulle prestazioni degli aeromobili.
Nozioni generali di aeronautica.
Struttura generale del velivolo.
Statica dei fluidi.
Dinamica dei fluidi.
UdA-1:Aeromobili: architettura generale, envi-ronment di riferimento.
UdA-2:Aerostati.
CF2:Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell'aeromobile, sapendo intervenire in fase di program-mazione e manutenzione
Riconoscere e comprendere le tipologie di apparati con cui sono equipaggiati i velivoli.
Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici sulle prestazioni degli apparati.
Impostare un adeguato programma di utilizzo e manutenzione che garantisca idonee prestazioni.
Nozioni generali di aeronautica.
Struttura generale del velivolo.
Impianti di bordo.
Statica e dinamica dei fluidi.
UdA-1:Aeromobili: architettura generale, envi-ronment di riferimento.
UdA-2:Aerostati.
CF4:Gestire in modo appropriato gli spazi dell'aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri
Riconoscere e comprendere le tipologie di aeromobile e il campo d'impiego.
Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici e aerodinamici sulle
Nozioni generali di aeronautica.
Struttura generale del velivolo.
Statica e dinamica dei corpi rigidi.
UdA-1:Aeromobili: architettura generale, envi-ronment di riferimento.
UdA-2:
23Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo
QUADRO SINOTTICO DEI TRAGUARDI FORMATIVI
Traguardi formativi
Fonti di legittimazione Racc. del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 e 23/04/2008DPR 88/2010 – Linee Guida Istituti Tecnici e Professionali
Competenza Abilità Conoscenze Unità di Apprendimento (UdA)
prestazioni degli aeromobili. Aerostati.
CF5:Gestire l'attività di trasporto aereo te-nendo conto delle interazioni con l'am-biente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata
Riconoscere e comprendere le tipologie di aeromobile e il campo d'impiego.
Riconoscere e comprendere la funzione delle diverse parti e superfici aerodi-namiche dell’aeromobile in relazione alla genesi della sostentazione.
Individuare gli effetti della variazione dei parametri fisici e aerodinamici sulle prestazioni degli aeromobili.
Nozioni generali di aeronautica.
Struttura generale del velivolo.
Modello standard di atmosfera.
Statica dei fluidi.
UdA-1:Aeromobili: architettura generale, envi-ronment di riferimento.
UdA-2:Aerostati.
24Programmazione del Dipartimento di Discipline Aeronautiche
A.S. 2012/2013Istituto Tecnico Comm.le “G. P. Chironi” - Nuoro – Indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del Mezzo Aereo