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1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2013/2014

DIREZIONE DIDATTICA STATALE IV CIRCOLO DIDATTICO ......febbraio 2013. “Il curricolo di Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al

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DIREZIONE DIDATTICA STATALE

IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO

P

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

anno scolastico 2013/2014

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INDICE IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO

ORGANIGRAMMA SCUOLA PRIMARIA

ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA

IL TERRITORIO

I BISOGNI

IL CURRICOLO

FINALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA

OBIETTIVI DEL POF

PROGETTI E ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ CURRICOLARI

PROGETTI PON

PROGETTI E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

PROPOSTE VISITE GUIDATE

ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA

SUDDIVISIONE MONTE ORE

VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE

PIANO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO

LA FORMAZIONE

IL NIDO

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

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IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO

La DIREZIONE è nella sede centrale: via Ripuaria, 12 – Varcaturo – 80014 Giugliano inCampania (NA)

Tel. 081-8392795 Nella sede centrale si trovano gli uffici di segreteria che seguono il seguente orario di ricevimento:

lunedì, mercoledì, venerdì, dalle h 10,00 alle h 12,00

DDDIIIRRRIIIGGGEEENNNTTTEEE SSSCCCOOOLLLAAASSSTTTIIICCCOOO

DDDoootttttt...ssssssaaa MMMIIICCCHHHEEELLLAAA DDDEEELLL VVVEEECCCCCCHHHIIIOOO

RRREEEGGGGGGEEENNNTTTEEE DDDIIIRRRIIIGGGEEENNNTTTEEE SSSCCCOOOLLLAAASSSTTTIIICCCOOO

DDDoootttttt...ssssssaaa OOOLLLIIIMMMPPPIIIAAA FFFIIINNNIIIZZZIIIOOO

Cod. mecc.: NAEE333001

e-mail [email protected]

http://www.quartocircologiugliano.it/scuole-napoli/

cod. fiscale: 94099120639

tel./fax 081-8392794

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ORGANIGRAMMA SCUOLA PRIMARIA

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STRUTTURALI SUSSIDI FINANZIARIE

COMUNI AI PLESSI

Aule disponibili per attività

Spazi esterni

SEDE CENTRALE VARCATURO

Palestra ( 35m, per 25m, h

9m)

Laboratorio scientifico

Laboratorio di ceramica

dotato di forno

Laboratorio musicale

Biblioteca

Aula multimediale

Auditorium

Serra

Giardini e spazi esterni

n° 2 televisori

videocamera

radio/stereo

videocassette

computer mobili per D.A.

libri

videoproiettore

videoregistratore

diaproiettore

LIM

Lavagna luminosa

Diapositive

Forno ceramica

Strumenti musicali

Materiale vario

N° 40 PC portatili

Fondo dell’istituzione

scolastica

Progetti finanziati da enti

e/o istituzioni o

sponsorizzati da privati.

RISORSE Nel nostro Istituto ci sono n° 13 aule dotate di LIM (lavagna interattiva multimediale)

con n° 40 computer portatili per l’utilizzo in classe da parte degli alunni.

Per l’anno scolastico 2013/2014 tutte le aule saranno dotate di LIM.

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ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DEL CIRCOLO Anno scolastico 2013/14

SCUOLA PRIMARIA CLASSI N.37

ALUNNI N. 779

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI N. 19

DOCENTI posto comune N. 43

DOCENTI sostegno N.13

DOCENTI religione N. 4

DOCENTI lingua inglese N.3

PERSONALE A.T.A. N.1 D.S.G.A. N.6 amministrativi

N.12 collaboratori scolastici (primaria e infanzia)

SCUOLA DELL’INFANZIA SEZIONI N.14

ALUNNI N.325

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI N. 1

DOCENTI POSTO COMUNE N.28

DOCENTI sostegno N. 1

DOCENTI religione cattolica N. 1

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IL TERRITORIO Il Circolo è collocato all’estrema periferia del Comune di Giugliano,

nella zona costiera, una zona relativamente povera di infrastrutture e

di occasioni lavorative. La viabilità è assicurata da strade statali a

veloce percorrenza che collegano rapidamente la fascia costiera al

capoluogo, dove molti si recano quotidianamente per lavoro. Sono presenti,

inoltre, numerose strade minori, per lo più private, intersecanti i vari nuclei

abitativi, caratterizzate in molti tratti dall’assenza di marciapiedi

e di una efficace manutenzione. Tuttavia, l’organizzazione delle strutture abitative in parchi dotati di abbondante verde,

di aree giochi o piscine, assicura un habitat favorevole per l’insediamento di giovani coppie con bambini. Questa

situazione bilancia in parte la relativa esiguità di spazi pubblici aggreganti come piazze e giardini.

La zona è interessata da forti flussi emigratori ed immigratori e i residenti ufficiali risultano essere in numero minore

rispetto all’effettiva popolazione. Manca un servizio di pullman che colleghi Varcaturo a Giugliano o a Napoli.

La realtà socio-culturale ed economica è varia e complessa. Da un’indagine conoscitiva da noi condotta a partire

dall’anno scolastico 2001/2002 è emerso che la situazione socio-economico-culturale risulta fortemente bipolarizzata:

da una parte si rilevano nuclei caratterizzati da serie problematiche lavorative, familiari e da disinteresse per i percorsi

formativi dei propri figli che si traduce spesso in incostanza della frequenza e dispersione scolastica; dall’altro lato

esiste una parte della popolazione caratterizzata da benessere economico e/o vivacità culturale e che si distingue per

un’intensa partecipazione alla vita scolastica e al successo formativo dei propri figli. Tra queste vi è una fascia

intermedia che si interessa in modo positivo alla vita scolastica e vi partecipa sufficientemente.

Va sottolineata, inoltre, una nutrita presenza di bambini extracomunitari che da una parte costituiscono uno stimolo

per un confronto culturale continuo e dall’altra generano problematiche legate alla comunicazione e all’inserimento

nella comunità e nella realtà scolastica.

Negli ultimi anni è molto sentito il problema dell’inquinamento ambientale, soprattutto a causa della contiguità con i

territori caratterizzati da gravi problemi ecologici. Questo, tuttavia, ha stimolato la nascita di una nuova coscienza

ecologista che si è tradotta nella formazione di numerose organizzazioni cittadine. La scuola ha raccolto queste istanze

promuovendo iniziative e progetti.

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Crescita professionale dei docenti attraverso

iniziative di aggiornamento e di formazione

Favorire il rispetto dell’ambiente

sviluppando negli alunni una

adeguata coscienza ecologica

Educare alla legalità e al rispetto

dei valori e delle diversità.

Realizzare sul territorio spazi

aggregativi necessari a favorire la

socializzazione e gli scambi culturali

Dare risposte adeguate alle famiglie da parte della Scuola.

Fornire la mensa o la semplice sorveglianza durante la

pausa mensa per permettere la presenza, in modo

continuativo, agli alunni che si avvalgono dei progetti

extracurricolari.

BBBIIISSSOOOGGGNNNIII

del territorio,delle famiglie,

degli alunni, dei docenti

Creare corsi per lo svolgimento di attività ludico

sportive e reperire gli spazi adeguati

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IL CURRICOLO Le scuole elaborano la progettazione curricolare sulla base delle Indicazioni Nazionali, nell’ambito dell’autonomia scolastica, e

considerando il contesto in cui si opera. Il curricolo d’istituto esprime l’identità della scuola e rende note le sue scelte di

contenuti, organizzative, metodologiche e di valutazione. La realizzazione del curricolo deve sempre essere in relazione ai

traguardi formativi esplicitati nelle Indicazioni Nazionali di cui al D.M 254/2012, pubblicati sulla gazzetta ufficiale del 5

febbraio 2013.

“Il curricolo di Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esprime le scelte della comunità professionale e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa .”

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo

fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono

gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base. Ai bambini e alle bambine che la frequentano, offre

l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi

irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per

lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.

Ai sensi dell’art. 7 D.P.R. 275/99 il nostro Circolo ha aderito ad un accordo di rete per la formazione e la ricerca nell’ambito

delle azioni previste dalla C.M n°22 del26/08/2013 per le misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali . L’Istituzione

scolastica capofila è il primo Circolo di Giugliano , oltre al quarto Circolo di Giugliano , le altre IISS aderenti all’accordo sono:

l’Istituto paritario “ Kindergarten” di Giugliano, il settimo Circolo di Giugliano e l’istituto secondario di primo grado

“G.Impastato”di GiuglianoSecondo.

Il D.M n.47/2006 porta fino al 20% la quota del curricolo elettivo. La nostra scuola ha deciso di dedicare il 15% del curricolo

elettivo ad attività atte a promuovere la tutela dell’ambiente.

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FINALITÀ DELL’OFFERTA

FORMATIVA

La nostra scuola ha come finalità la crescita

globale del bambino e il suo pieno sviluppo

armonico.

Pertanto la scuola:

- è attenta alle esigenze formative degli alunni, nel rispetto delle differenze

individuali;

- attraverso la figura dell’insegnante, accompagna il bambino nel suo cammino di

crescita, stimolandone il senso critico e sostenendone l’autonomia e il senso di

responsabilità ;

- stimola la socializzazione nel rispetto reciproco, facilitando l’integrazione

armonica di ogni bambino nella società;

- favorisce l’acquisizione di competenze di base, di metodi di ricerca e di studio

per comprendere il mondo umano e naturale;

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- è particolarmente attenta alle problematiche ambientali, infatti, d’intesa con il

comune di Giugliano, la nostra istituzione si è impegnata per il potenziamento

della raccolta differenziata di carta, plastica e della frazione umida.

OBIETTIVI DEL POF I docenti del Quarto Circolo Didattico di Giugliano seguiranno il bambino nel suo

percorso formativo al fine di promuovere lo sviluppo delle seguenti competenze:

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PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ CURRICOLARI

VISITE GUIDATE FINALITA' : ampliamento delle attività didattiche per

una migliore conoscenza del territorio.

MODALITA': calendario e destinazione uscite su

indicazioni C.d.I.; fino ad un max di 2 uscite per classe.

FRUITORI : tutti gli alunni del Circolo, previa

autorizzazione dei genitori.

TEMPI :nel corso dell'anno scolastico.

COSTI : a carico delle famiglie.

SALUTE FINALITA': favorire la conoscenza di problematiche

connesse all'alimentazione

MODALITA': lavori di gruppo, lezioni frontali informative,

conferenze, indagini, interviste, visione diaudiovisivi.

FRUITORI : alunni scuola primaria

SPAZI : locali della Scuola.

TEMPI : nel corso dell'anno scolastico.

COSTI : a carico della Scuola.

MANIFESTAZIONI FINALITA': Favorire momenti di collaborazione e

socializzazione attraverso la preparazione di

manifestazioni espressivo-artistiche.

MODALITA' : manifestazione sportivo / musicale

per la dimostrazione finale di attività svolte durante

l'anno scolastico.

FRUITORI : circa 1100 alunni di scuola dell’infanzia e

primaria.

TEMPI : anno scolastico.

SPAZI :spazi esterni, Auditorium, palestre.

COSTI : a carico della Scuola e di eventuali sponsors.

CONTINUITA’ FINALITA' : Favorire la continuità educativo - didattico

- organizzativa..,utilizzando le risorse comuni di varie

scuole

MODALITA' : Individuazione, svolgimento e valutazione di

attività comuni.

FRUITORI : alunni di Scuola dell’Infanzia e delle classi 1e

della Scuola Primaria e classi 5a della Primaria e le classi 1a

della Scuola Secondaria di primo grado.

TEMPI : anno scolastico.

SPAZI : strutture del Circolo, S.S. di primo grado.

COSTI : a carico delle Scuole.

EDUCAZIONE STRADALE

FINALITA' : sensibilizzare gli alunni al rispetto e alla

decodificazione della segnaletica stradale.

MODALITA' : discussioni guidate, lezioni frontali

informative, lavori di gruppo, interventi d’esperti.

FRUITORI : alunni della scuola primaria.

TEMPI : nel corso dell'anno scolastico.

SPAZI : aule

COSTI : a carico della scuola.

SICUREZZA

FINALITA' : sensibilizzare docenti ed alunni al rispetto

delle regole di comportamento in caso di calamità naturali.

MODALITA': Simulate d’ evacuazione dall’edificio

scolastico

FRUITORI : circa 1100 alunni di scuola dell’infanzia e

primaria.

TEMPI : anno scolastico.

SPAZI : spazi esterni assegnati.

COSTI : a carico della Scuola.

OKkio alla SALUTE Promozione della salute e della crescita sana

nei bambini della scuola primaria

L’iniziativa è inserita nel programma “Guadagnare salute:

Rendere facili le scelte salutari”, approvato con Decreto

del Consiglio dei Ministri 2007, che ribadisce l’impegno a

definire strategie comuni tra scuola e salute per

realizzare interventi di educazione e promozione della

salute nei giovani in età evolutiva.

FRUITORI: alunni della classe 3a E

IL SOLE IN CLASSE

Il Sole in Classe è un progetto formativo nato per

diffondere la conoscenza e il corretto utilizzo delle

energie rinnovabili ai bambini ed ai ragazzi di scuole

elementari e medie. Un progetto formativo sviluppato

sulla necessità di informare, sensibilizzare ed educare

sul potenziale della green economy con l’obiettivo finale di

coinvolgere i più piccoli e guidarli nel complesso labirinto

delle problematiche energetiche che affliggono le nostre

città e il Pianeta.

FRUITORI: alunni delle classi 4e

TEMPI: incontri con esperti per n°2h per classe.

COSTI: senza costi

EDUCAZIONE STRADALE STRADE DA AMARE

Progetto di educazione stradale promosso dal Ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con

la Direzione Scolastica Regionale della Campania.

Un progetto con gli alunni che ha la finalità di

promuovere una nuova cultura della sicurezza stradale,

come un insieme integrato di valori, norme, atteggiamenti

ed orientamenti che ispirino le scelte più corrette da

tenere sulla strada.

L’attività sarà svolta mediante laboratori didattici, che

porteranno alla realizzazione di elaborati grafici che

saranno presentati in una manifestazione finale.

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SPORT

CAMPIONI DI SOLIDARIETÀ

Progetto di pallavolo con torneo finale

FINALITA’: Avvicinare i giovani alle discipline sportive,

sensibilizzandoli alla solidarietà e alla collaborazione.

Consolidamento degli schemi motori e affinamento delle

capacità coordinative

FRUITORI: tutti i bambini delle classi 4e e classi 5e.

SPAZI: la palestra.

VIAGGIO D’ISTRUZIONE

FINALITA' : ampliamento delle attività didattiche

MODALITA': Viaggio studio in Emilia Romagna della durata

di tre notti e quattro giorni

FRUITORI : tutti gli alunni delle classi 5e, previa

autorizzazione dei genitori.

TEMPI :in periodo primaverile.

COSTI : a carico delle famiglie.

DIFFERENZIATI….DIFFERENZIANDO

Intesa con il Comune di Giugliano per la raccolta

differenziata all’interno della scuola mediante appositi

contenitori

FINALITA’: Sensibilizzare gli alunni verso i problemi

ambientali del proprio territorio.

FRUITORI: tutti gli alunni delle classi della sede centrale

di Varcaturo.

SPAZI: struttura Varcaturo sede.

.

SPORT PALLAMANO

Progetto di pallamano con torneo finale

FINALITA’: Avvicinare i giovani alle discipline sportive,

sensibilizzandoli alla solidarietà e alla collaborazione.

Valorizzare e potenziare l’educazione motoria.

Sviluppare gli schemi motori di base e la percezione del

corpo e dello spazio

FRUITORI: gli alunni delle seguenti classi: 3aA, 3aB, 3aF,

4aC, 4aD, 4aF.

SPAZI: la palestra.

FRUTTA NELLE SCUOLE Organizzato dal Ministero delle politiche agricole

alimentari e forestali

FINALITA’: Incentivare il consumo di frutta e verdura da

parte dei bambini

MODALITA’:26 distribuzioni di confezioni monoporzioni di

frutta o verdura per quattro giorni ogni mese

FRUITORI:tutti gli alunni delle classi 3e , classi 4e e

classi 5e

COSTI: finanziato con aiuti comunitari e nazionali. SPAZI: struttura Varcaturo sede

LABORATORIO DI ARTE PRESEPIALE Realizzazione di pastori secondo la

tradizione presepiale napoletana

FINALITA’: stimolare la creatività negli alunni attraverso

attività manipolative e il riutilizzo dei materiali.

Avvicinare i bambini all’arte e alle tradizioni napoletane nel

rispetto dell’ambiente.

FRUITORI:gli alunni della classe 5aB sede Varcaturo.

MATERIALI: carta, cartone, colla vinilica, pennelli,

tempere di vario colore, creta, fil di ferro, stoppia,

tessuti di vario colore.

SPAZI: struttura Varcaturo sede.

AMBIENTE FINALITA': favorire la conoscenza di problematiche

connesse all'alimentazione

MODALITA': lavori di gruppo, lezioni frontali informative,

conferenze, indagini, interviste, visione diaudiovisivi.

FRUITORI : alunni scuola primaria

SPAZI : locali della Scuola.

TEMPI : nel corso dell'anno scolastico.

COSTI : a carico della Scuola.

Sport progetto primaria Progetto nato dalla collaborazione tra MIUR CONI-PCM

per l’adeguamento e il potenziamento della proposta

didattica in relazione alle Indicazioni Nazionali per il

curricolo del 2012. FINALITA’: con l’aiuto di un esperto, avvicinare i giovani

alle discipline sportive, sensibilizzandoli alla solidarietà e

alla collaborazione.

FRUITORI: tutti gli alunni delle classi: 3a E, 4aA, 5a E,

1aB, 2aE.

SPAZI: la palestra.

SALUTE FINALITA': favorire la conoscenza di problematiche

connesse all'alimentazione

MODALITA': lavori di gruppo, lezioni frontali informative,

conferenze, indagini, interviste, visione diaudiovisivi.

FRUITORI : alunni scuola primaria

SPAZI : locali della Scuola.

TEMPI : nel corso dell'anno scolastico.

COSTI : a carico della Scuola.

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IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO

PROPOSTE VISITE GUIDATE A.S. 2013/14

A integrazione e sostegno dell’attività scolastica, su proposta dei Consigli d’interclasse e

delibera del Consiglio di Istituto, verranno effettuate uscite e visite guidate che si

porranno, nell’ambito della programmazione, come approfondimenti e ampliamenti delle

discipline.

Uscite e visite guidate si qualificheranno come validi strumenti didattici nella misura in cui

renderanno possibile il raggiungimento di specifiche finalità:

favorire un approccio globale alla realtà integrando gli ambiti disciplinari;

potenziare , attraverso osservazioni dirette ed esperienze, i processi di apprendimento;

ampliare l’area degli interessi culturali e della motivazione;

favorire la socializzazione;

favorire l’autonomia organizzativa;

sviluppare la consapevolezza del valore del patrimonio culturale e paesaggistico del

nostro paese.

:

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Classi 1e

Teatro Diana "Mary Poppins" 04/02/2014

Laboratorio scientifico (laboratorio in classe + una uscita) Aprile 2014

Classi 2e

Museo del Cane (Castel Volturno) 03/04/2014

Laboratorio in classe + una uscita Aprile 2014

Classi 3e

Teatro Diana "Mary Poppins" 06/02/2014

Laboratorio in classe con uscita al parco Archeologico di Cuma Aprile 2014

Classi 4e

Orto Botanico Aprile 2014

Museo Nazionale Marzo 2014

Classi 5e

Orchestra Scarlatti 5°E - 5°G 07/03/2014

Parco Archeologico di Cuma 5a A -5a B -5aC -5a D -5a F -5a H -5a I -5a L Marzo 2014

Viaggio d'Istruzione in Emilia Romagna "quattro giorni, tre notti" 8-11/04/2014

Grotte di Frasassi – Riccione

Acquario “Le Navi” – Cattolica

L’Italia in miniatura – Viserba

Repubblica di San Marino

Gradara

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PROGETTI CON FINANZIAMENTI ESTERNI: PON Approvati con delibera del Collegio dei docenti n° 29 del 02/05/2013

I progetti PON sono laboratori con permanenza degli alunni a scuola dopo l’orario delle attività didattiche curricolari, ma

preceduti da una pausa mensa con assistenza da parte dei docenti. I laboratori sono realizzati senza contributo da parte

delle famiglie e sono curati da docenti del Circolo coadiuvati da esperti esterni. Saranno articolati in incontri settimanali

durante l’intero anno scolastico. Le attività laboratoriali termineranno alle h 16,40.

Ob. Az. Titolo Argomento Ore

F 3 “Laboratorio

ambientale” classi 4e

Modulo naturalistico

ambientale 60

F 3 “Territorio e servizi”

classi 5e Modulo socio-relazionale 54

F 3 “Musica e canti

popolari” classi 5e Modulo socio-relazionale 60

UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione

e Affari Sociali Direzione Generale Politiche Regionali

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento dell’Istruzione

Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. V

PIANO INTEGRATO D’INTERVENTO

C.1 – FSE 2013 - 1381

Ob. Az. Titolo Argomento Ore

C 1 “Un libro …un film” classi 5e

Modulo di italiano 50

C 1 “I maghi dei numeri” classi 2e

Modulo di matematica 30

C 1 “Co…scienze scientifiche” classi 2e

Modulo di scienze 30

C 1 “Matematica…mente” classi 4e

Modulo di matematica 30

C 1 “Webquest…da riciclare” classi 3e

Modulo di informatica 30

C 1 “Leggendo…un film” classi 3e

Modulo di italiano 50

C 1 “Loving Learn English” classi 4e

Modulo di lingua inglese 30

C 1 “Learning Love English” classi 5e

Modulo di lingua inglese 30

C 1 “Corpo e dintorni 1” classi 1e

Modulo di attività presportiva 30

C 1 “Corpo e dintorni 2”classi 1e

Modulo di attività presportiva 30

PON F3 Grand Tour Flegreo cod. F -3

FSE 04 POR Campania 2013 - 180

D-1 FSE – 2013-548

Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale

della Scuola sulle nuove tecnologie della

comunicazione.

Insegnamento ilLIMitato per n° 25 docenti

percorso formativo competenze di base

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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Approvati con delibera del Collegio dei docenti n° 26 del 03/10/2013

La scuola offre agli alunni attività laboratoriali, in orario aggiuntivo. Al fine di creare momenti di aggregazione,

socializzazione e per potenziare specifiche attitudini degli alunni. Sono preceduti da una pausa mensa con assistenza da

parte dei docenti e sono realizzati senza contributo da parte delle famiglie.

Finalità dei laboratori

Favorire e potenziare la crescita dell’alunno.

Far conoscere altri canali comunicativi ed espressivi

Obiettivi

Conoscere e acquisire tecniche specifiche relative al laboratorio scelto

Migliorare le competenze relazionali

Aumentare l’autostima

Orientare l’alunno verso scelte future

Modalità

Scelta dei laboratori, tra quelli proposti, da parte dei genitori.

Tempi

18 h per laboratorio in orario pomeridiano extrascolastico.

Spazi

Sede centrale di Varcaturo, aule, laboratori, palestra e auditorium.

Costi

Finanziamenti interni.

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PROGETTI

SCUOLA PRIMARIA

DOCENTI IMPEGNATI TOTALE ORE

”SCALDIAMOCI I MUSCOLI Nicola Ascione classi 3e – 4e – 5e

18

“BRICO CREO FORMO

DIPINGO”

2 corsi

Iodice Pia –Iodice Annamaria classi tutte

18

“LE MANI PER FARE, CREARE

E… PER CONOSCERE”

Lucia Di Costanzo classi 3e – 4e – 5e

18

“RICICLIAMO…CI”

Susanna Errico – Rossana Cioffi classi 3e- 4e – 5e 18

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IVcircolo didattico, da sempre attento alle tematiche ambientali, anche

quest’anno aderisce al consueto appuntamento proposto da Legambiente con la

campagna “Spiagge e fondali puliti” dedicata alla raccolta differenziata dei

rifiuti provenienti dalle spiagge.

L’iniziativa, giunta al suo ventiquattresimo appuntamento, è organizzata

l’ultimo fine settimana di maggio in concomitanza con i volontari di altri paesi

che affacciano sul Mediterraneo. E’ un importante gesto collettivo di

volontariato ambientale che vede protagonisti tanti cittadini, con il comune

obiettivo di restituire a tutti coste e mare ripuliti dai rifiuti abbandonati.

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REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ’ DI “EDUCATIVA TERRITORIALE”

NELL’AMBITO N14

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

PERIODO MARZO – LUGLIO 2014

Il progetto vede la realizzazione delle attività di “Educativa Territoriale”, previste dal

Piano di Zona 2013/2015 dell’Ambito N14, per il periodo marzo/luglio 2014, in favore dei

minori residenti nel Territorio, di età compresa tra i 7 ed i 12 anni e frequentanti le

classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Il servizio, avente lo scopo di offrire ai minori un luogo protetto di educazione e di

socializzazione, nonché di intervenire a sostegno dell’inclusione scolastica e contro la

devianza minorile, è realizzato presso le nostra istituzione scolastica d’intesa con gli

Organismi del Terzo Settore partecipanti, nei seguenti periodi:

- nel periodo marzo – maggio 2014, dal lunedì al venerdì, per 3 ore giornaliere,

consistente in attività di “recupero scolastico” e laboratoriali;

- nel periodo giugno – luglio 2014, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì,

consistente in attività laboratoriali e ludico – ricreative.

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ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA

MONTE ORE SETTIMANALE

La scuola ha scelto di adottare per l’anno scolastico 2013-14 un assetto organizzativo di 27 h settimanali articolato in 5 giorni:

classi 1e, classi 2e, classi 3e, classi 4e e classi 5e - lunedì dalle 8,10 alle 13,10,;

classi 1e, classi 2e, classi 3e, classi 4e e classi 5e - martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8,10 alle 13,40.

Tutte le interclassi attivano laboratori, in orario curricolare, di manipolazione/potenziamento motricità fine, lettura e/o

drammatizzazione, nel rispetto del monte ore previsto dal Decreto Legislativo 59, anche in maniera cumulativa, se finalizzati ad

eventi festivi e/o rappresentativi.

CLASSI 1e CLASSI 2e CLASSI 3e CLASSI 4e CLASSI 5e

Sezioni A-B-C-D-E-F-G-H con 27 h settimanali

Organizzazione: Prevalenza

Un docente prevalente

+ docenti contitolari

Sezioni A-B-C-D-E-F con 27 h settimanali

Organizzazione: Prevalenza

Un docente prevalente

+ docenti contitolari

Sezioni A-B-C-D-E-F-G con 27 h settimanali

Organizzazione: Prevalenza

Un docente prevalente

+ docenti contitolari

Sezioni A-B-C-D-E-F con 27 h settimanali

Organizzazione: Prevalenza

Un docente prevalente

+ docenti contitolari

Sezioni A-B-C-D-E-F-G

H-I-L con 27 h settimanali

Organizzazione: Prevalenza

Un docente prevalente

+ docenti contitolari

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LA NOSTRA SCUOLA E’

UN LUOGO

DOVE

SI FAVORISCE UN

APPRENDIMENTO

ATTIVO CRITICO ED EFFICACE

E

SI TRASMETTONO VALORI QUALI

RISPETTO

SOLIDARIETA’

IDENTITA’

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SCUOLA PRIMARIA

Suddivisione del monte ore settimanale di 27h

Asse dei linguaggi Classi 1e Classi 2e Classi 3e Classi 4e Classi 5e

Lingua italiana 8 h 8 h 7 h 6 h 7 h

Lingua Inglese 1 h 2 h 3 h 3 h 3 h

Arte e immagine 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h

Musica 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h

Corpo movimento-sport 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h

Asse matematico

Matematica 6 h 6 h 5 h 6 h 5 h

Asse scientifico-tecnologico

Scienze 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h

Tecnologia ed informatica 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h

Asse storico-culturale

Storia – cittadinanza e Costituzione – Geografia 4 h 3 h 4 h 4 h 4 h

IRC 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h

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VALUTAZIONE

La F.S. Area 6 “Monitoraggio e Valutazione” ha predisposto alcuni questionari per verificare il servizio

erogato e l’organizzazione del Circolo.

“Monitoraggio e

Valutazione”

Questionari per i genitori,

i docenti, il personale ATA

Questionari di monitoraggio

per la progettualità attivata

e per l’intero funzionamento

del Circolo

La qualità del servizio

erogato dalla scuola

La qualità erogata

La qualità percepita

dall’utenza

per verificare

per verificare

prevedono

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LIVELLO VOTO CONOSCENZA Apprendere dati, fatti

particolari o generali,

metodi e processi, modelli,

strutture, classificazioni

CAPACITA’ Utilizzare le conoscenze per eseguire dati e/o compiti.

Risolvere situazioni problematiche note

COMPETENZA Rielaborare criticamente e in

modo significativo

determinate conoscenze e

abilità, in situazioni nuove

COMPRENSIONE ANALISI SINTESI

INSUFFICIENTE

5

Gravemente lacunosa,

frammentaria e/o confusa

Utilizza a fatica e in modo

frammentario e confuso le

conoscenze apprese

Non è in grado di effettuare

l’analisi di un testo o di un

problema

Effettua sintesi incoerenti

e disorganiche

Non è in grado di utilizzare

le competenze acquisite

in situazioni nuove

BASE

6

Limitata agli elementi

essenziali

Utilizza in modo chiaro

conoscenze riferite a

concetti semplici

Sa individuare gli elementi

più semplici di un testo

o di un problema

Effettua sintesi essenziali

Utilizza le competenze

acquisite in modo incompleto

INTERMEDIO

7

Sostanzialmente corretta

Utilizza in modo chiaro

conoscenze riferite a

concetti globali

Sa individuare gli aspetti

globali di un testo

o di un problema

Effettua sintesi adeguate

Utilizza le competenze in modo

significativo e responsabile

8

Ampia e completa

Utilizza in modo chiaro

conoscenze riferite a

concetti complessi

Sa individuare alcuni aspetti

complessi di un testo

o di un problema

Effettua sintesi coerenti

Utilizza le competenze

acquisite soprattutto in

funzione di nuove acquisizioni

AVANZATO

9

Completa e corretta

Utilizza le conoscenze in

modo articolato

Sa individuare aspetti

complessi di un testo

o di un problema

Effettua sintesi

sistematiche

Utilizza le competenze

acquisite in maniera personale

10

Completa, corretta

e approfondita

Utilizza le conoscenze in

modo articolato

e personale

Utilizza in modo preciso gli

aspetti complessi di un testo

o di un problema

Effettua sintesi logiche

e di astrazione

Utilizza le competenze

acquisite rielaborandole in

maniera personale, con apporti

creativi ed originali

CRITERI DI VALUTAZIONE

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La valutazione degli apprendimenti è espressa dai docenti sulla base di una proposta di voto in decimi e tiene conto delle

seguenti variabili:

Impegno e rispetto delle scadenze

Metodo di studio

Autonomia esecutiva

Partecipazione all’attività didattica

Progressi rispetto al livello di partenza e al livello di competenze raggiunto

Contesto socio culturale di appartenenza, difficoltà di salute, difficoltà di relazione con gli altri (BES)

PARTECIPAZIONE COLLABORAZIONE IMPEGNO RISPETTO DELLE

REGOLE

RELAZIONI

INTERPERSONALI

INSUFFICIENTE INADEGUATA SCARSA

DISPONIBILITA’ SCARSO SCARSO DIFFICOLTOSE

SUFFICIENTE PASSIVA POCO RISPETTOSA DISCONTINUO SOLLECITATO SOLLECITATE AL

CONFRONTO

BUONO ADEGUATA POSITIVA ADEGUATO GENERALMENTE

CORRETTO

GENERALMENTE

POSITIVE

DISTINTO APPROPRIATA ATTIVA COSTANTE CORRETTO POSITIVE

OTTIMO PROPOSITIVA ATTIVA E

PROPOSITIVA TENACE CONSAPEVOLE COSTRUTTIVE

COMPORTAMENTO

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PIANO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO

a. s. 2013/2014

RIUNIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI

DATA ORARIO ORGANO COLLEGIALE ORDINE DEL GIORNO

3 SETTEMBRE 9,30-10,30 COLLEGIO DOCENTI

4 SETTEMBRE 9,30-10,30 COLLEGIO DOCENTI

10 SETTEMBRE 9,30-10,30 COLLEGIO DOCENTI

13 SETTEMBRE 9,30-10,30 COLLEGIO DOCENTI

26 SETTEMBRE 9,30-11,30 COLLEGIO DOCENTI

3 OTTOBRE 13,30-15,00 COLLEGIO DOCENTI

24 OTTOBRE 16,30-18,30 ELEZIONE RAPPRESENTANTI

28 NOVEMBRE 16,30-18,30 CONSIGLI D’ INTERCLASSE VERIFICA E VALUTAZIONE

5 DICEMBRE 16,30-18,30 COLLOQUI INDIVIDUALI

16 GENNAIO 16,30-18,00 COLLEGIO DOCENTI

23 GENNAIO 16,30-17,30 COLLOQUI INDIVIDUALI

6 FEBBRAIO 16,30-18,30 CONSIGLI D’ INTERCLASSE VERIFICA E VALUTAZIONE

13 FEBBRAIO 16,30-18,00 CONSEGNA SCHEDE I QUADR.

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DATA ORARIO ORGANO COLLEGIALE ORDINE DEL GIORNO

27 MARZO 16,30-18,30 CONSIGLI D’ INTERCLASSE VERIFICA E VALUTAZIONE

3 APRILE 16,30-18,30 COLLOQUI INDIVIDUALI

8 MAGGIO 16,30-17,40 CONSIGLI D’ INTERCLASSE VERIFICA E VALUTAZIONE

15 MAGGIO IN CODA ATTIVITA’ COLLEGIO DOCENTI ADOZIONI LIBRI DI TESTO

29 MAGGIO 16,30-18,30 CONSIGLI D’ INTERCLASSE VERIFICA E VALUTAZIONE

11 GIUGNO ORARIO ANTIMERIDIANO CONSIGLI D’ INTERCLASSE VALUTAZIONE

12 GIUGNO 12,00-12,30 COLLEGIO DOCENTI

19 GIUGNO 10,00-12,00 COLLEGIO DOCENTI

26 GIUGNO COLLEGIO CONSEGNA SCHEDE 2O QUADR.

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LA FORMAZIONE

Le iniziative di aggiornamento, in una scuola attenta ai cambiamenti e

pronta ad affrontare le problematiche del nostro tempo, garantiscono la

crescita professionale degli insegnanti migliorando la qualità degli interventi

educativi. Pertanto la scuola favorisce periodicamente occasioni di

autoaggiornamento, corsi di aggiornamento e di formazione per gli insegnanti

in servizio che ne fanno richiesta.

Per l’anno scolastico 2013-2014 tutti i docenti sono impegnati in un corso di

aggiornamento per un’adeguata conoscenza e applicazione delle Indicazioni

Nazionali.

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PROGETTO “PICCOLI A SCUOLA” – Nidi di mamme

FINANZIAMENTO COMUNE DI GIUGLIANO in CAMPANIA

(L.328/00)

FINALITA':

Garantire l’accoglienza ad alunni di età compresa tra i 9 e 36 mesi.

Favorire la formazione e l’inserimento lavorativo di soggetti appartenenti a fasce sociali deboli

presenti sul territorio.

MODALITA’:

Costituzione di un centro di accoglienza per n°25 bambini.

TEMPI:

Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 17.00 circa, con servizio mensa.

COSTI: finanziamento COMUNE DI GIUGLIANO, Ass. alle Politiche Sociali (L.328/00) e contributo

mensile delle famiglie.

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33

IV CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA DELL’INFANZIA

$

Il bambino è fatto di cento

(Loris Malaguzzi)

Il bambino ha

cento lingue

cento mani

cento pensieri

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Invece il cento c’è Il bambino

È fatto di cento.

Il bambino ha

cento lingue

cento mani

cento pensieri

cento modi di pensare

di giocare e di parlare

cento sempre cento

modi di ascoltare

di stupire di amare

cento allegrie

per cantare e capire

cento mondi

da scoprire

cento mondi

da inventare

cento mondi

da sognare.

(Loris Malaguzzi)

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La nostra scuola dell’Infanzia si pone come traguardo la promozione e lo sviluppo integrale

delle bambine e dei bambini e mira a dare risposte culturali significative, ad attivare percorsi

formativi corrispondenti alle esigenze dell’utenza, attraverso la lettura dei bisogni di crescita.

Essa si propone di:

concorrere all’educazione ed allo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini e delle

bambine;

promuovere le potenzialità di autonomia, creatività, apprendimento;

assicurare una effettiva uguaglianza delle opportunità educative.

Da diversi anni il gruppo docente ha posto particolare attenzione all’organizzazione della vita

scolastica e alla predisposizione di uno stimolante ambiente di vita, di relazioni e di

apprendimenti, proponendo l’utilizzo ottimale e la valorizzazione, a scopi educativo - didattici,

delle risorse umane e materiali, dei tempi e degli spazi esistenti nella scuola.

Inoltre, al fine di migliorare lo standard di qualità della scuola e raggiungere la

generalizzazione della frequenza, sulla base dell’esperienza positiva degli anni scolastici

trascorsi, il gruppo docente ha stabilito di incentivare l’organizzazione laboratoriale, in

particolare con i bambini e le bambine di 4 e 5 anni . Le attività per piccoli gruppi si svolgeranno

uno o due giorni la settimana, in orario extracurricolare in vista delle manifestazioni

programmate durante il corso dell’anno (Natale e fine anno scolastico).

Questa organizzazione consentirà ai bambini ed alla bambine di avere:

una pluralità di interventi educativi;

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una vasta gamma di proposte ed opportunità operative ed esplorative e, quindi, maggiori

opportunità di apprendimento.

Ai docenti di:

valorizzare le proprie competenze professionali ed attitudinali;

rafforzare la collegialità e la corresponsabilità.

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il Circolo si compone di tre plessi di scuola dell’infanzia:

Il plesso “Varcatuto lidi”, sito in via Ripuaria, composto da cinque sezioni con circa 25/26

bambini di età eterogenea.

Il plesso “Centrale”, sito presso la sede centrale del Circolo, è composto da quattro sezioni con

circa 25/26 bambini di età eterogenea.

Il plesso “Licola Eden” sito in via Madonna del Pantano (presso la succursale della S.M.S. “Don

Salvatore Vitale”) composto da cinque sezioni con circa 24/25 bambini di età eterogenea.

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La legge di riforma prevede un’offerta formativa che va da un minimo di 875 ore ad un

massimo di 1700 ore annuali in base a:

esigenze delle famiglie;

condizioni socio – ambientali.

Per soddisfare l’esigenza delle famiglie l’orario settimanale delle attività didattiche è stato

fissato in 40 ore settimanali suddiviso su 5 giorni.

La Scuola dell'Infanzia effettua il seguente orario:

ingresso: 8.00/9.15

uscita: 15.00/16.00

L’orario settimanale di ogni singolo docente è, come da CCNL, pari a 25 ore settimanali di

insegnamento frontale.

Le insegnanti ruotano su turni settimanali e gli orari vengono gestiti in modo da garantire la

massima compresenza possibile per un migliore svolgimento della attività didattiche.

I bambini possono in questo modo essere suddivisi in piccoli gruppi omogenei per età, per

capacità o per attività di ricerca ed è possibile garantire interventi individualizzati.

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COME SI ATTUA LA NORMATIVA VIGENTE NELLA METODOLOGIA

DELLA NOSTRA SCUOLA.

Le attività didattiche della Scuola dell'Infanzia sono svolte sulla base delle Indicazioni

Nazionali che fissano, per tutte le scuole, gli obiettivi generali del processo formativo e gli

obiettivi specifici di apprendimento.

Gli obiettivi formativi per le Scuole dell’Infanzia sono organizzati per campi d’esperienza:

IL Sé E L’ALTRO (promozione della capacità di riconoscere e di rispettare norme di vita e

di cooperare con gli altri);

IL CORPO E IL MOVIMENTO (promozione della coscienza del proprio corpo);

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE (sviluppo della creatività);

I DISCORSI E LE PAROLE (comunicare, dialogare, conversare);

LA CONOSCENZA DEL MONDO (esplorare la realtà circostante).

Le finalità riportate nelle Indicazioni e lo sviluppo dei campi di esperienza, richiedono un

ambiente scolastico accogliente e motivante e un'organizzazione didattica ricca di relazioni e di

apprendimenti.

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UN’ORGANIZZAZIONE PER L’EDUCAZIONE

Le finalità pedagogiche della Scuola dell'Infanzia si riflettono sul suo modello organizzativo che

influenza il comportamento degli operatori e lo svolgimento delle attività che vengono proposte.

Occorre pertanto porre un’attenzione particolare a:

Accoglienza e inserimento;

l'organizzazione della sezione;

le attività ricorrenti di vita quotidiana;

la strutturazione degli spazi;

la scansione dei tempi;

la verifica e la valutazione del processo formativo.

In particolare la metodologia della Scuola dell'Infanzia riconosce come suoi connotati

essenziali:

la valorizzazione del gioco;

l'esplorazione e la ricerca;

la vita di relazione;

la mediazione didattica ;

l'osservazione, la progettazione e la verifica;

la documentazione.

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STRUTTURE DI PROFESSIONALITA’

Il lavoro dell'insegnante nella Scuola dell'Infanzia si esplica nell'impegno personale e nella

collegialità ai diversi livelli: della sezione, dell'intersezione, di interplesso, della scuola.

Nel rispetto della libertà di insegnamento, l'organizzazione del lavoro si fonda sulla

programmazione educativa e didattica, sulla modularità degli interventi, sulla individuazione di

ambiti di competenza e sulla corresponsabilità educativa dei docenti.

In particolare deve essere garantita una finalizzazione unitaria e coordinata del progetto

educativo, attraverso la piena partecipazione di tutti gli insegnanti ai diversi momenti della

programmazione, della gestione dell'attività, della verifica e della valutazione.

In questo modo può essere effettuata una adeguata distribuzione dei compiti, considerando

anche la specificità di determinati interventi e dando spazio alla più ampia valorizzazione delle

risorse umane e professionali disponibili e presenti nel Circolo.

La nostra scuola, quindi, sulla base delle Indicazioni Nazionali, e nel rispetto di quanto

contemplato nel D.P.R. n. 375 del 8/03/99 in merito all’Autonomia scolastica, ha elaborato la

propria progettazione in merito ai bisogni dell’utenza.

I contenuti che connotano il nostro percorso didattico sono espressi negli schemi che seguono:

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Obiettivi formativi

Bisogni dei bambini.

Obiettivi specifici di apprendimento. Mappe dei percorsi.

Identità, appartenenza, espolrazione,

scoperta, inventare, rapporti sociali.

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AUTONOMIA

COMPETNZA

IDENTITA'

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PROGETTAZIONE CURRICOLARE DEI TRE PLESSI

La nostra progettazione scaturisce da un programma promosso dell’UNICEF “verso una scuola

amica” (come da delibera del collegio dei docenti del 28 giugno 2013) per sostenere la scuola nel

difficile compito di affrontare le tematiche connesse all’interculturalità, alla solidarietà, al

diritto all’ascolto e alla partecipazione, al diritto all’apprendimento. Il programma si pone come

tassello coerente con le altre azioni che l’UNICEF propone a livello internazionale per creare un

sistema organico di progettualità e di interventi, adottando un approccio olistico ed integrato.

Il programma intende coinvolgere il mondo della nostra scuola in un processo di attuazione dei

diritti enunciati dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia: non basta conoscere i diritti dei

bambini, occorre lavorare e creare i presupposti educativi affinchè i bambini possano viverli e

condividerli. Il titolo della programmazione è stato ulteriormente ampliato in:

“VERSO UNA SCUOLA AMICA…PER LA COSTRUZIONE DI UN MONDO DIRITTO”

I nove passi verso una scuola amica:

1. Accoglienza e qualità delle relazioni;

2. Partecipazione;

3. Puerocentrismo (protagonismo dei bambini);

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4. Spazio organizzato a misura dei bambini;

5. intesa formativa con le famiglie (già presente all’interno del P.O.F.);

6. Progettazione;

7. Sensibilizzazione alla cura di un ambiente sano;

8. Protocollo di Scuola Amica;

9. Autovalutazione, verifica e valutazione.

I nove passi, non pensati con una logica consequenziale, possono essere compiuti prescindendo

dalla loro collocazione formale nel percorso: può essere necessario intraprendere più passi

aggregandoli in combinazioni diverse per rispondere ai bisogni della realtà nella quale si va ad

operare. La progettazione annuale, nonché la programmazione educativa-didattica, è stata

concertata e condivisa dalle insegnanti dei tre plessi di scuola dell’infanzia, tuttavia ciascun

plesso approfondirà tematiche relative ai diversi diritti che sono stati scelti all’interno della

progettazione. Ciò consentirà di soffermarsi su dei diritti in particolare e precisamente:

Plesso Centrale: diritto alla vita (ad esprimersi, ad emozionarsi attraverso colori di

riferimento);

Plesso Licola: diritto alla salute (a vivere in un ambiente sano che garantisca il diritto alla

vita);

Plesso Varcaturo lidi: diritto alla libera espressione (ad esprimere le proprie emozioni, ad

esprimersi nel pieno rispetto di se stesso, degli altri e del “diverso”).

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PROGETTI EXTRACURRICOLARI Approvati con delibera del Collegio docenti n° 26 del 03/10/2013

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ED ATTIVITA’ ALTERNATIVE.

Le attività di insegnamento della Religione Cattolica vengono svolte una volta alla settimana

un'ora e mezza per sezione.

I bambini che non seguono tale insegnamento, svolgono attività alternative sulla base di un

progetto steso dalle insegnanti.

Varcaturo lidi

Attività motoria:

“Gioco…cantando

ballando!”

Licola

Lingua inglese:

“Speak english”

Centrale

Attività motoria

“Emozioni del corpo”

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INTESA FORMATIVA

La scuola si impegna nei confronti delle famiglie:

ad elaborare una programmazione che risponda ai bisogni specifici dei bambini dai 3 ai 6

anni;

a favorire lo sviluppo e la crescita di adeguate relazioni sociali dei bambini con i coetanei e

con gli adulti;

a favorire il riconoscimento ed il rispetto delle “diversità” in generale, non solo etniche e

culturali;

a favorire l’interazione e la cooperazione attivando come risorse le singole abilità;

ad offrire al bambino un ambiente sereno, strutturato ed adeguato alle esigenze delle

varie fascia di età;

a favorire l’accoglienza, la condivisione e la crescita di ogni singola personalità;

a comunicare alle famiglie particolari problematiche e disagi relativi al vissuto del

bambino;

ad organizzare un incontro di presentazione della scuola prima delle iscrizioni;

a far conoscere ai genitori dei bambini nuovi iscritti gli ambienti e gli spazi scolastici;

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ad esporre la programmazione visualizzata in mappe, a discuterle ed a creare la

condivisione educativa;

ad indire assemblee periodiche per verificare il percorso educativo;

a rendersi disponibile per colloqui individuali.

Nei confronti dei bambini:

ad organizzare un ambiente-sezione adeguato ai bambini che vi sono inseriti, con angoli

funzionali e materiali specifici;

ad organizzare spazi esterni alla sezione che offrano ai bambini la possibilità di fare

esperienze diverse, complementari a quelle vissute nelle sezioni e che favoriscono la

socializzazione con i bambini delle altre sezioni della scuola;

a promuovere proposte che portino il bambino a “fare esperienze piacevoli”, per favorire

lo sviluppo integrale della sua personalità attraverso possibilità concrete con le quali agire,

sperimentare,sperimentarsi, conoscere e conoscersi;

a favorire l’autonomia personale, a maturare la propria identità e acquisire abilità e

competenze;

ad abituare il bambino al rispetto delle regole, alla condivisione e alla cooperazione.

La scuola richiede alle famiglie:

la condivisione della metodologia e dell’impostazione educativa;

la partecipazione agli incontri di sezione e comuni organizzati nell’anno scolastico;

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la partecipazione alle iniziative promosse dalla scuola;

la fornitura dei materiali e del corredo richiesti ai bambini;

il rispetto degli orari d’ingresso e di uscita;

la segnalazione di eventuali stati di malattia e di particolari situazioni che possono creare

disagi al bambino ed alla collettività.

Continuità educativa, didattica e organizzativa verticale (dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria alla scuola

secondaria di I grado) ed orizzontale (i collegamenti tra le scuole, le famiglie e il territorio), come condizione per

un lavoro in rete fondato sulla reciprocità, sulla cooperazione e sulla condivisione.

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Coscienti dell’importanza fondamentale e primaria di tutte le esperienze vissute dal bambino

nell’arco della prima e seconda infanzia, è ormai consolidato il legame offerto dalla scuola in

rapporto all’evoluzione del bambino, che viene riconosciuto nella storia pregressa vissuta in

famiglia e/o all’asilo nido e che successivamente continua nella scuola primaria.

Viene, infatti, programmata annualmente un’attenta attività di interscambio tra le varie

istituzioni con l’obiettivo di rafforzare la continuità educativa e di creare una mirata

accoglienza del bambino e della famiglia.

La continuità educativa è offerta dalla scuola nel rispetto delle finalità e competenze proprie

delle singole istituzioni.

Sarà costituita una commissione di lavoro con le insegnanti della scuola dell’infanzia e della

Scuola Primarie del 4° Circolo con lo scopo di favorire :

lo scambio di informazioni relative all’ impostazione educativa della scuola e ai vari

traguardi raggiunti dai singoli bambini, registrati in forma scritta nel “documento di

passaggio dell’alunno”, che in tempi successivi sarà oggetto di confronto e discussione tra i

vari docenti;

l’elaborazione di modalità per l’inserimento, modalità che aiutano il bambino ad affrontare

con serenità il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria.

Per promuovere la continuità educativa, le Insegnanti di questi due ordini di scuola,

annualmente, concordano i momenti e le attività che saranno proposti ai bambini e che hanno un

percorso appositamente pensato e programmato in un’ottica di verticalizzazione degli obiettivi.

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CONTINUITA’ VERTICALE

Coordinamento dei curricoli tra vari ordini scolastici:

incontri formativi e didattici con docenti della stessa disciplina dei tre gradi scolastici per

la stesura di un curricolo verticale coerente con il POF e le indicazioni ministeriali;

individuazione di prove di verifica e test comuni ai due anni ponte (ultimo anno sc.

dell’Infanzia e prima sc. Primaria, quinta Primaria e prima Secondaria I grado) finalizzati a

costruire un linguaggio comune e a favorire la comunicazione e il rapporto tra le diverse

scuole;

colloqui fra i docenti dei diversi ordini scolastici per lo scambio di informazioni e

riflessioni specifiche sugli alunni.

CONTINUITA’ORIZZONTALE

Comunicazione/informazione alle famiglie

OPEN DAY a gennaio/febbraio è previsto un giorno di presentazione del POF di Istituto e

degli ambienti della scuola;

COLLOQUI INDIVIDUALI E GENERALI con gli insegnanti;

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COLLOQUI pre-iscrizione: ogni genitore interessato può avvalersi di un colloquio con il

Dirigente, il docente vicario e/o Coordinatore del grado scolastico di interesse;

PROGETTO ACCOGLIENZA: inizio anno scolastico;

ASSEMBLEE di classe;

ASSEMBLEA di presentazione dei progetti: i genitori coinvolti nella scelta della scuola del

grado scolastico successivo, sono informati sulle modalità di attuazione dei progetti per

l’anno scolastico in corso.

VISITE DEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

ALLA SCUOLE PRIMARIA DEL CIRCOLO

Il progetto di continuità denominato:“ANTE…PRIMA” comincia dopo le festività natalizie: i

bambini di cinque anni dei tre plessi della scuola dell’infanzia, secondo un calendario stabilito,

saranno accompagnati presso la scuola primaria per visitarne gli spazi, conoscere il personale

della scuola, visitare le classi quinte, visitare le classi prime e con esse svolgere attività

laboratoriali. Successivamente, alla fine del mese di gennaio, la scuola organizzerà un “Open

School: la scuola si apre al territorio,” dove i bambini avranno la possibilità di visitare i locali

della scuola e svolgere attività laboratoriali con le insegnanti della scuola primaria che

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presumibilmente prenderanno le classi prime, mentre i genitori avranno l’opportunità di

conoscere sia il personale della scuola sia le insegnanti delle classi prime. Ai genitori, inoltre,

sarà consegnato un questionario preparato dagli operatori della scuola, per verificare e

analizzare i bisogni dell’utenza, al fine di organizzare al meglio il servizio scolastico. Alla

giornata di “Open School” parteciperanno tutti i bambini di 5 anni delle varie sezioni del Circolo

e l’invito sarà esteso anche alle varie scuole presenti nel territorio.

All’interno del progetto una particolare attenzione è riservata agli alunni D.A. con l’attivazione

di laboratori mirati.

OBIETTIVI:

conoscenza da parte dei bambini dell’ambiente scuola primaria;

conoscenza reciproca tra insegnanti e bambini;

possibilità per i bambini di superare paure ed ansie riguardo alla nuova realtà .

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DOCUMENTAZIONE PERSONALE DELL’ALUNNO

La Scuola dell’Infanzia, si caratterizza come istituzione educativa che persegue finalità di

formazione integrale degli alunni in collaborazione con le famiglie, oltre che assolvere anche ad

una funzione sociale.

Da sempre nella nostra scuola viene documentato il percorso educativo - didattico degli alunni

con lo scopo di creare una memoria dell’esperienza fatta attraverso i traguardi di crescita

raggiunti.

Le insegnanti hanno adottato forme di documentazione, per i bambini di cinque anni, che

tengano presente la normativa vigente.

La documentazione vigente consiste in una scheda dove vengono espressi i percorsi, i traguardi

e le competenze acquisite di ogni singolo alunno denominato: “documento di passaggio”, ritenuto

utile strumento per le insegnanti della scuola primaria che si troveranno una risorsa necessaria

per la conoscenza dell’alunno.

Questo documento ha tre caratteristiche fondamentali:

ha la funzione di raccogliere una documentazione significativa del bambino delineandone

l’intero percorso scolastico e, in particolari condizioni, specificare se sono stati evidenziati

disagi e/problematiche che hanno ostacolato il percorso educativo-didattico;

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contiene la documentazione specifica dello strumento di passaggio tra la Scuola

dell’Infanzia e la Scuola Primaria e viene utilizzata anche in caso di anticipo scolastico. I

genitori dei bambini di 5 anni potranno prenderne visione nell’ambito del colloquio finale

appositamente programmato.

VALUTAZIONE FINALE

I documenti inerenti la valutazione sono contenuti nel “documento di passaggio”dell’alunno

corredato anche da una griglia, modificata rispetto a quella utilizzata per gli anni scorsi,

saranno evidenziati anche notizie dell’alunno, plesso di provenienza, sezione, insegnanti.

Nella stesura verranno sottolineati maggiormente gli aspetti pratici relativi all’ autonomia e

alle competenze acquisite.

VISITE GUIDATE

Considerate le esperienze degli scorsi anni scolastici sia a livello didattico che gestionale, le

insegnanti hanno valutato le proposte indirizzate alla scuola e, considerato anche l’impegno

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economico da chiedere alle famiglie, hanno programmato, per quest’anno scolastico, un’ uscita a

teatro e un’uscita presso una fattoria didattica, che coinvolgerà tutta la scuola dell’infanzia.

Le uscite sono proposte come ampliamento dell’offerta formativa e riguarderanno gli input della

programmazione comune dei tre plessi.

COMUNICAZIONI SCUOLA–FAMIGLIA

Nel suo cammino di crescita è importante per il bambino avere adulti di riferimento che si

relazionino tra loro, ricercando una continuità ed una coerenza di stili educativi.

Ne consegue che la collaborazione tra scuola e famiglia diventa un anello essenziale di

congiunzione tra queste due fondamentali istituzioni per la costruzione di una storia comune e

condivisa.

A tal fine, durante l’anno scolastico, saranno proposti momenti di incontro con i genitori

secondo un calendario proposto e approvato dal Collegio dei docenti.