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580. Allegato A DOCUMENTI ESAMINATI NEL CORSO DELLA SEDUTA COMUNICAZIONI ALL’ASSEMBLEA INDICE PAG. Comunicazioni .................................................. 3 Missioni valevoli nella seduta del 1 o marzo 2016 ............................................................... 3 Progetti di legge (Annunzio; Assegnazione a Commissioni in sede referente) ................ 3, 4 Trasmissione di atti alla Corte costituzionale (Annunzio) .................................................... 4 Progetti di atti dell’Unione europea (Annun- zio) ................................................................. 4 Richieste di parere parlamentare su atti del Governo ......................................................... 5 Atti di controllo e di indirizzo .................... 6 PAG. Interpellanza e interrogazione ...................... 7 Assegnazione dei posti a tempo indeterminato dei docenti che hanno presentato la do- manda prevista dal piano straordinario di assunzioni (cosiddetta fase C) – 2-01168 ... 7 Iniziative in materia di imposizione fiscale sui carburanti – 3-02062 ........................... 8 Testo unificato delle proposte di legge nn. 3317-3345-A .......................................... 11 Parere della I Commissione .......................... 11 Parere della V Commissione ......................... 11 Articolo 1 e relative proposte emendative . 13 Articolo 2 e relative proposte emendative . 26 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA ALLEGATO A AI RESOCONTI SEDUTA DEL 1 O MARZO 2016 N. B. Questo allegato reca i documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assemblea non lette in aula.

DOCUMENTI ESAMINATI NEL CORSO DELLA SEDUTA …documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0580/leg.17... · gnali, Villecco Calipari, Zanetti. Annunzio di proposte di legge

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580. Allegato A

DOCUMENTI ESAMINATI NEL CORSO DELLA SEDUTA

COMUNICAZIONI ALL’ASSEMBLEA

I N D I C E

PAG.

Comunicazioni .................................................. 3

Missioni valevoli nella seduta del 1o marzo2016 ............................................................... 3

Progetti di legge (Annunzio; Assegnazione aCommissioni in sede referente) ................ 3, 4

Trasmissione di atti alla Corte costituzionale(Annunzio) .................................................... 4

Progetti di atti dell’Unione europea (Annun-zio) ................................................................. 4

Richieste di parere parlamentare su atti delGoverno ......................................................... 5

Atti di controllo e di indirizzo .................... 6

PAG.

Interpellanza e interrogazione ...................... 7

Assegnazione dei posti a tempo indeterminatodei docenti che hanno presentato la do-manda prevista dal piano straordinario diassunzioni (cosiddetta fase C) – 2-01168 ... 7

Iniziative in materia di imposizione fiscalesui carburanti – 3-02062 ........................... 8

Testo unificato delle proposte di leggenn. 3317-3345-A .......................................... 11

Parere della I Commissione .......................... 11

Parere della V Commissione ......................... 11

Articolo 1 e relative proposte emendative . 13

Articolo 2 e relative proposte emendative . 26

Atti Parlamentari — 1 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016

N. B. Questo allegato reca i documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assembleanon lette in aula.

PAGINA BIANCA

COMUNICAZIONI

Missioni valevolinella seduta del 1o marzo 2016.

Angelino Alfano, Alfreider, Amendola,Amici, Artini, Baldelli, Baretta, Bellanova,Bernardo, Dorina Bianchi, Biondelli,Bobba, Bocci, Boccia, Bonifazi, MicheleBordo, Borletti Dell’Acqua, Boschi, Bratti,Bressa, Brunetta, Bueno, Calabria, Capa-rini, Capelli, Casero, Castiglione, Catania,Cicchitto, Cirielli, Costa, Crippa, D’Alia,D’Ambrosio, Dadone, Dambruoso, Da-miano, De Micheli, Del Basso De Caro,Dellai, Di Gioia, Luigi Di Maio, Epifani,Fedriga, Ferranti, Ferrara, Fico, Fioroni,Gregorio Fontana, Fontanelli, Fraccaro,Franceschini, Garofani, Gentiloni Silveri,Giacomelli, Giancarlo Giorgetti, Gozi, LaRussa, Leva, Locatelli, Lorenzin, Losacco,Lotti, Lupi, Madia, Manciulli, Marazziti,Mazziotti Di Celso, Merlo, Migliore, Molea,Orlando, Pes, Gianluca Pini, Pisicchio,Rampelli, Ravetto, Realacci, Rigoni, Ro-sato, Domenico Rossi, Rossomando, Ru-ghetti, Sanga, Sani, Scalfarotto, Schullian,Scotto, Sereni, Speranza, Tabacci, Tofalo,Valeria Valente, Velo, Vignali, Villecco Ca-lipari, Zanetti.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

Angelino Alfano, Alfreider, Amendola,Amici, Artini, Baldelli, Baretta, Bellanova,Bernardo, Dorina Bianchi, Bindi, Bion-delli, Bobba, Bocci, Boccia, Bonifazi, Mi-chele Bordo, Borletti Dell’Acqua, Boschi,Bratti, Bressa, Brunetta, Bueno, Calabria,Caparini, Capelli, Casero, Castiglione, Ca-

tania, Cicchitto, Cirielli, Costa, Crippa,D’Alia, D’Ambrosio, Dadone, Dambruoso,Damiano, De Micheli, Del Basso De Caro,Dellai, Di Gioia, Epifani, Fedriga, Ferranti,Ferrara, Fico, Fioroni, Gregorio Fontana,Fontanelli, Fraccaro, Franceschini, Garo-fani, Gentiloni Silveri, Giacomelli, Gian-carlo Giorgetti, Gozi, La Russa, Leva, Lo-catelli, Lorenzin, Losacco, Lotti, Lupi, Ma-dia, Manciulli, Marazziti, Mazziotti DiCelso, Merlo, Meta, Migliore, Molea, Or-lando, Pes, Gianluca Pini, Pisicchio, Portas,Rampelli, Ravetto, Realacci, Rigoni, Ro-sato, Domenico Rossi, Rossomando, Ru-ghetti, Sanga, Sani, Scalfarotto, Scanu,Schullian, Scotto, Sereni, Speranza, Ta-bacci, Tofalo, Valeria Valente, Velo, Vi-gnali, Villecco Calipari, Zanetti.

Annunzio di proposte di legge.

In data 29 febbraio 2016 sono statepresentate alla Presidenza le seguenti pro-poste di legge d’iniziativa dei deputati:

PESCO ed altri: « Disposizioni in ma-teria di locazione breve di immobili ad usoabitativo per finalità ricettive » (3643);

BENI: « Disciplina della comunica-zione pubblica destinata alla promozionedi iniziative di solidarietà » (3644);

CENNI: « Modifiche al codice penalee altre disposizioni in materia di contrastodella contraffazione dei prodotti indu-striali e agroalimentari, nonché delega alGoverno per la disciplina delle filiere eti-che di produzione, importazione e distri-buzione » (3645).

Saranno stampate e distribuite.

Atti Parlamentari — 3 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016 — N. 580

Assegnazione di progetti di leggea Commissioni in sede referente.

A norma del comma 1 dell’articolo 72del Regolamento, i seguenti progetti dilegge sono assegnati, in sede referente, allesottoindicate Commissioni permanenti:

II Commissione (Giustizia):

PAGANO ed altri: « Modifiche alla ta-bella A allegata all’ordinamento giudizia-rio, di cui al regio decreto 30 gennaio1941, n. 12, e altre disposizioni per lospostamento del tribunale di Agrigento daldistretto della corte di appello di Palermoal distretto della corte di appello di Cal-tanissetta » (3553) Parere delle Commis-sioni I, V e XI.

VI Commissione (Finanze):

BRIGNONE ed altri: « Modifica allatabella A allegata al decreto del Presidentedella Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633,per la riduzione dell’aliquota dell’impostasul valore aggiunto relativa ai prodottisanitari o igienici destinati alle donne »(3525) Parere delle Commissioni I, V, XII eXIV;

BRIGNONE ed altri: « Modifica allatabella A allegata al decreto del Presidentedella Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633,per la riduzione dell’aliquota dell’impostasul valore aggiunto relativa ai prodottiigienici, alimentari e altri accessori perl’infanzia » (3526) Parere delle Commis-sioni I, V, XII e XIV.

XII Commissione (Affari sociali):

CALABRÒ e BINETTI: « Disposizioni inmateria di alleanza terapeutica, di con-senso informato e di dichiarazioni antici-pate di trattamento » (3596) Parere delleCommissioni I, II (ex articolo 73, comma1-bis, del Regolamento), V, VI (ex articolo73, comma 1-bis, del Regolamento, per gliaspetti attinenti alla materia tributaria) edella Commissione parlamentare per lequestioni regionali.

Commissioni riunite II (Giustizia) eXII (Affari sociali):

MUCCI e PRODANI: « Disciplina del-l’eutanasia e norme in materia di consensoinformato e di dichiarazioni di volontàanticipate nei trattamenti sanitari » (3535)Parere delle Commissioni I, V, VII e dellaCommissione parlamentare per le questioniregionali;

MARZANO ed altri: « Disposizioni inmateria di rifiuto di trattamenti sanitari eper la tutela della dignità della personanella fase terminale della vita » (3575)Parere delle Commissioni I e V.

Annunzio della trasmissione di attialla Corte costituzionale.

Nel mese di febbraio 2016 sono perve-nute ordinanze emesse da autorità giuri-sdizionali per la trasmissione alla Cortecostituzionale di atti relativi a giudizi dilegittimità costituzionale.

Questi documenti sono trasmessi allaCommissione competente.

Annunzio di progetti di attidell’Unione europea.

La Commissione europea, in data 29febbraio 2016, ha trasmesso, in attuazionedel Protocollo sul ruolo dei Parlamentiallegato al Trattato sull’Unione europea, iseguenti progetti di atti dell’Unione stessa,nonché atti preordinati alla formulazionedegli stessi, che sono assegnati, ai sensidell’articolo 127 del Regolamento, alle sot-toindicate Commissioni, con il parere dellaXIV Commissione (Politiche dell’Unioneeuropea):

Relazione della Commissione al Par-lamento europeo e al Consiglio – Stato dievoluzione e disponibilità della tecnologiache permette di identificare una personain base alle impronte digitali conservatenel sistema d’informazione Schengen diseconda generazione (SIS II) (COM(2016)

Atti Parlamentari — 4 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016 — N. 580

93 final), che è assegnata in sede primariaalla I Commissione (Affari costituzionali);

Relazione della Commissione allaCorte dei conti europea, al Consiglio e alParlamento europeo – Risposte degli Statimembri alla relazione annuale 2014 dellaCorte dei conti europea (COM(2016) 112final), che è assegnata in sede primariaalla V Commissione (Bilancio).

La proposta di decisione del Parla-mento europeo e del Consiglio relativa allaconcessione di assistenza macrofinanziariasupplementare alla Tunisia (COM(2016) 67final), già trasmessa dalla Commissioneeuropea e assegnata, in data 15 febbraio2016, ai sensi dell’articolo 127 del Rego-lamento, alla III Commissione (Affariesteri), con il parere della XIV Commis-sione (Politiche dell’Unione europea), èaltresì assegnata alla medesima XIV Com-missione ai fini della verifica della con-formità al principio di sussidiarietà; iltermine di otto settimane per la verifica diconformità, ai sensi del Protocollo sull’ap-plicazione dei princìpi di sussidiarietà e diproporzionalità allegato al Trattato sull’U-nione europea, decorre dal 1o marzo 2016.

Richieste di parere parlamentaresu atti del Governo.

Il Ministro dell’istruzione, dell’univer-sità e della ricerca, con lettera in data 24febbraio 2016, ha trasmesso, ai sensi del-l’articolo 1, comma 3, della legge 28 marzo1991, n. 113, la richiesta di parere parla-mentare sulla tabella triennale 2015-2017relativa ai soggetti beneficiari dei finan-ziamenti per iniziative per la diffusionedella cultura scientifica (278).

Questa richiesta è assegnata, ai sensidel comma 4 dell’articolo 143 del Rego-lamento, alla VII Commissione (Cultura),che dovrà esprimere il prescritto parereentro il 21 marzo 2016.

Il Ministro per le riforme costituzionalie i rapporti con il Parlamento, con lettera

in data 26 febbraio 2016, ha trasmesso, aisensi dell’articolo 17, comma 2, della legge23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 8 deldecreto-legge 12 settembre 2014, n. 133,convertito, con modificazioni, dalla legge11 novembre 2014, n. 164, la richiesta diparere parlamentare sullo schema di de-creto del Presidente della Repubblica con-cernente regolamento recante disciplinasemplificata della gestione delle terre erocce da scavo (279).

Questa richiesta è assegnata, ai sensidel comma 4 dell’articolo 143 del Rego-lamento, alla VIII Commissione (Am-biente), che dovrà esprimere il prescrittoparere entro il 31 marzo 2016. È altresìassegnata, ai sensi del comma 2 dell’arti-colo 96-ter del Regolamento, alla V Com-missione (Bilancio), che dovrà esprimere ipropri rilievi sulle conseguenze di carat-tere finanziario entro il 16 marzo 2016.

Il Ministro per le riforme costituzionalie i rapporti con il Parlamento, con letterain data 26 febbraio 2016, ha trasmesso, aisensi dell’articolo 17, comma 2, della legge23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 2,comma 1, del decreto legislativo 14 set-tembre 2015, n. 149, la richiesta di parereparlamentare sullo schema di decreto delPresidente della Repubblica concernenteregolamento recante statuto dell’Ispetto-rato nazionale del lavoro (280).

Questa richiesta è assegnata, ai sensidel comma 4 dell’articolo 143 del Rego-lamento, alla XI Commissione (Lavoro),che dovrà esprimere il prescritto parereentro il 31 marzo 2016. È altresì asse-gnata, ai sensi del comma 2 dell’articolo96-ter del Regolamento, alla V Commis-sione (Bilancio), che dovrà esprimere ipropri rilievi sulle conseguenze di carat-tere finanziario entro il 16 marzo 2016.

Il Ministro per le riforme costituzionalie i rapporti con il Parlamento, con letterain data 26 febbraio 2016, ha trasmesso, aisensi dell’articolo 17, comma 2, della legge23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 4,comma 18, del decreto legislativo 14 set-

Atti Parlamentari — 5 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016 — N. 580

tembre 2015, n. 150, la richiesta di parereparlamentare sullo schema di decreto delPresidente della Repubblica concernenteregolamento recante statuto dell’Agenzianazionale per le politiche attive del lavoro(281).

Questa richiesta è assegnata, ai sensidel comma 4 dell’articolo 143 del Rego-lamento, alla XI Commissione (Lavoro),che dovrà esprimere il prescritto parereentro il 31 marzo 2016. È altresì asse-

gnata, ai sensi del comma 2 dell’articolo96-ter del Regolamento, alla V Commis-sione (Bilancio), che dovrà esprimere ipropri rilievi sulle conseguenze di carat-tere finanziario entro il 16 marzo 2016.

Atti di controllo e di indirizzo.

Gli atti di controllo e di indirizzopresentati sono pubblicati nell’Allegato Bal resoconto della seduta odierna.

Atti Parlamentari — 6 — Camera dei Deputati

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INTERPELLANZA E INTERROGAZIONE

Assegnazione dei posti a tempo indeter-minato dei docenti che hanno presenta-to la domanda prevista dal piano straor-dinario di assunzioni (cosiddetta fase C)

– 2-01168

A) Interpellanza

I sottoscritti chiedono di interpellare ilMinistro dell’istruzione, dell’università edella ricerca, per sapere – premesso che:

in queste settimane si sta comple-tando l’assegnazione dei posti a tempoindeterminato dei docenti che hanno pre-sentato la domanda prevista dal pianostraordinario di assunzioni, (cosiddettafase C), secondo quanto stabilito dallalegge 13 luglio 2015, n. 107, « Riforma delsistema nazionale di istruzione e forma-zione e delega per il riordino delle dispo-sizioni legislative vigenti »;

gli interpellanti hanno raccolto la pre-occupazione di molti docenti precari inte-ressati, sia di coloro che hanno fatto do-manda sia di coloro che hanno presentatodomanda e nel contempo accettato unasupplenza a tempo determinato, come pre-visto dalla suddetta legge, sia di docenti chehanno presentato la domanda e che sono inservizio presso scuole paritarie del sistemanazionale di istruzione in merito a:

a) la possibilità di raggiungere laprovincia assegnata e la relativa sede puravendo accettato una supplenza a tempodeterminato al 30 giugno 2016;

b) la possibilità di rimanere nel-l’ambito territoriale assegnato per il pros-

simo anno scolastico 2016-17, successiva-mente al piano straordinario di mobilità;

c) la possibilità di rimanere inservizio presso le scuole paritarie del si-stema nazionale di istruzione;

il sistema nazionale di istruzione,infatti, formato in base alla legge n. 62 del2000 è costituito dalle scuole statali e dallescuole paritarie private e degli enti locali.Obiettivo prioritario è l’espansione dell’of-ferta formativa e la conseguente genera-lizzazione della domanda di istruzione,dall’infanzia, lungo tutto l’arco della vita.Le scuole paritarie rispondono a precisicriteri e requisiti per ottenere la parità eper rientrare nel sistema nazionale diistruzione, garantendo il pluralismo e lalibertà di scelta educativa, previsto dallerisoluzioni dell’Unione europea e dal Con-siglio d’Europa;

per quanto riguarda le procedureseguite sino a questo momento emergeancora oggi la preoccupazione, come perla fase B, della garanzia, al momento dellascelta della partecipazione al piano diassunzioni, del rispetto dei principi dicertezza del diritto, trasparenza e impar-zialità della pubblica amministrazione,non avendo preventivamente definito -ossia già nel decreto del direttore generalen. 767 del 21 luglio 2015, contenente« L’indizione delle procedure di assunzionedel personale docente in attuazione del-l’articolo 1, comma 95, della legge 13 luglio2015, n. 107 » e prima del periodo previstoper la presentazione delle domande daparte dei precari da assumere – i critericon cui il Ministero dell’istruzione, del-

Atti Parlamentari — 7 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016 — N. 580

l’università e della ricerca avrebbe pro-ceduto all’attribuzione delle province didestinazione per i neo assunti, nelle fasiB e C;

i commi da 1 a 7 dell’articolo 1 dellalegge n. 107 del 2015 prevedono l’assegna-zione alle scuole autonome dell’organicodell’autonomia che dovrebbe contribuire adare piena attuazione all’autonomia sco-lastica ed ad implementare e potenziarel’offerta formativa nell’ottica di:

a) affermare il ruolo centrale dellascuola nella società;

b) innalzare i livelli di istruzione ele competenze delle studentesse e deglistudenti, rispettandone i tempi e gli stili diapprendimento, per contrastare le dise-guaglianze socio-culturali e territoriali;

c) prevenire e recuperare l’abban-dono e la dispersione scolastica, in coe-renza con il profilo educativo, culturale eprofessionale dei diversi gradi di istru-zione;

d) realizzare una scuola aperta,quale laboratorio permanente di ricerca,sperimentazione e innovazione didattica,di partecipazione e di educazione allacittadinanza attiva;

e) garantire il diritto allo studio, lepari opportunità di successo formativo edi istruzione permanente dei cittadini;

tali obiettivi sono in linea con iprincipi organizzativi di flessibilità, diver-sificazione, efficienza ed efficacia del ser-vizio scolastico, integrazione e al migliorutilizzo delle risorse e delle strutture,l’introduzione di tecnologie innovative e alcoordinamento con il contesto territoriale.Il comma 7 dell’articolo 1 citato prevede17 ambiti all’interno dei quali attuareattraverso l’organico dell’autonomia il po-tenziamento dell’offerta formativa dellescuole autonome;

i commi da 12 a 15 dell’articolo 1della suddetta legge prevedono, inoltre,che le istituzioni scolastiche predispon-gano il piano triennale dell’offerta forma-

tiva che comprende ed indica le profes-sionalità e gli insegnamenti e le disciplinetali da coprire:

a) il fabbisogno dei posti comuni edi sostegno dell’organico dell’autonomia,sulla base del monte orario degli insegna-menti, con riferimento anche alla quota diautonomia dei curricoli e agli spazi diflessibilità, nonché del numero di alunnicon disabilità;

b) il fabbisogno dei posti per ilpotenziamento dell’offerta formativa –:

se e quali iniziative intenda assumereil Ministro interpellato per permettere aidocenti, a cui è stato assegnato l’ambitoterritoriale nella fase C che, ad oggi, sonodestinatari di una supplenza a tempodeterminato di poter raggiungere la pro-vincia assegnata, contribuendo in questomodo a potenziare l’offerta formativa dellescuole degli ambiti territoriali assegnati,assicurando la permanenza in dette scuoleper il triennio previsto dai piani dell’of-ferta formativa triennali e permettendoaltresì ai docenti in servizio presso lescuole paritarie del sistema nazionale diistruzione di restare fino al 30 giugnopresso le scuole paritarie medesime.

(2-01168) « Centemero, Occhiuto ».

Iniziative in materia di imposizione fi-scale sui carburanti – 3-02062

B) Interrogazione

DELL’ORCO, CRIPPA, LIUZZI, SPES-SOTTO, DE LORENZIS, NICOLA BIAN-CHI e CARINELLI. — Al Ministro dell’e-conomia e delle finanze e al Ministro dellosviluppo economico. — Per sapere – pre-messo che:

le associazioni dei consumatorihanno come di consueto analizzato l’an-damento annuale del costo dei carburantiper autotrazione, evidenziando sullastampa come la caduta dei prezzi delpetrolio non abbia portato in Italia ad un

Atti Parlamentari — 8 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016 — N. 580

conseguente e adeguato ribasso dei prezzialla pompa. Si evidenzia infatti che ilcrollo del prezzo del greggio, oggi intornoai 30 dollari al barile, sia ai minimi dal2009, quando la benzina verde costava1,13 euro al litro, mentre oggi la quota-zione media della benzina è scesa appenasotto gli 1,43 euro al litro;

il calo dei prezzi del greggio, secondol’Unione petrolifera, sarebbe però statointeramente recepito dai prezzi italiani deicarburanti al netto delle tasse; anche se-condo le associazioni dei consumatori adincidere sull’attuale eccessivo prezzo sa-rebbero la perdita di forza del cambioeuro-dollaro ma soprattutto l’aumentodelle accise sui carburanti (nel 2009 siattestavano a 56,4 centesimi al litro, oggia 72,8 centesimi), nonché l’incrementodell’iva;

le accise sui carburanti, negli anni,sono aumentate per coprire le spese divarie emergenze, come guerre, missioni dipace, terremoti, alluvioni, molte delle qualinon più attuali. In molti casi, inoltre, gliatti di legge che avevano disposto l’au-mento dell’aliquota a loro copertura ri-portavano una scadenza, ma, secondofonti stampa, le aliquote non sembrereb-bero aver subito conseguenti e correlatevariazioni al ribasso al cessare degli effettidi legge;

lo stesso Presidente del Consiglio deiministri Matteo Renzi, a proposito di ac-cise sui carburanti, aveva pubblicamentedichiarato durante la trasmissione Porta aPorta del 23 maggio 2014 che, entro quel-l’anno, il Governo avrebbe rimesso manoalle aliquote per limare le componentidelle accise non più attuali, riferendosi inparticole alla guerra di Etiopia. Secondoquanto dichiarato in quella stessa sede dalPresidente del Consiglio dei ministri inrelazione all’alluvione di Firenze, non ri-sulterebbe neppure chiaro se il trasferi-mento di quote relative alle accise dispostoper legge sia stato sempre rispettato;

sul prezzo finale dei carburanti, oltrealle accise, grava anche l’iva che, non vieneperò calcolata solo sul costo del prodotto

e sul margine di guadagno, ma, illegitti-mamente, anche sulle accise, trasforman-dosi così in una tassa sulla tassa. A luglio2015 una sentenza di un giudice di pace diVenezia, giudicando sul ricorso presentatoda un cittadino contro l’Enel che in bol-letta calcola l’iva anche sulle accise, hasancito appunto che l’iva sulle accise nonva pagata richiamando il principio stabi-lito dalla Corte di Cassazione a sezioniunite nella sentenza n. 3671 del 1997,secondo il quale, salvo deroga esplicita,un’imposta non costituisce mai base im-ponibile per un’altra. Tale illegittimità do-vrebbe dunque riguardare anche il settoredei carburanti;

considerato che, comunque, le accisesui carburanti costituiscono una voce d’en-trata rilevante per le casse pubbliche, glieffetti sulla finanza pubblica di un possi-bile taglio delle accise e dell’iva dovreb-bero essere compensati da un corrispon-dente aumento della fiscalità, ad esempioincidendo sulle attività estrattive, con unaumento dei canoni e delle royalty checontinuano ad essere tra le più basse almondo, o con la soppressione di tutti iregimi di favore alle accise sui combusti-bili fossili, in linea tra l’altro con leindicazioni dell’Onu sull’obiettivo di ridu-zione delle emissioni inquinanti;

a parere degli interroganti, l’imposi-zione fiscale gravante sul consumo dei car-buranti per autotrazione dovrebbe esserecompletamente razionalizzata e ridetermi-nata, trasformandola di fatto in una vera epropria tassazione ambientale, ovvero in unsistema di imposizione fiscale che persegualo sviluppo di politiche pubbliche di soste-nibilità e la riduzione delle emissioni cli-malteranti, come previsto, ma mai attuato,con l’articolo 15 della legge di delega fiscale(legge 11 marzo 2014, n. 23) –:

quali siano attualmente le compo-nenti dell’aliquota dell’accise disposte perlegge e ancora attuali e quali riferite asituazioni emergenziali o straordinarie oracessate e se sia sempre stato rispettato, insede di bilancio, il trasferimento di fondiper quelle destinazioni;

Atti Parlamentari — 9 — Camera dei Deputati

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se il Governo non intenda assumereiniziative affinché l’iva sui carburantivenga adeguata conformemente a quantostabilito dalla recente sentenza del giudicedi pace di Venezia richiamata in premessa;

se e come il Governo intenda inter-venire per razionalizzare l’imposizione fi-

scale sul consumo dei carburanti per au-totrazione, trasformandola di fatto in unacarbon tax, o altra imposta di scopo,destinata a finanziare lo sviluppo delleenergie rinnovabili, dell’efficienza energe-tica del nostro Paese e della mobilitàpubblica sostenibile. (3-02062)

Atti Parlamentari — 10 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016 — N. 580

TESTO UNIFICATO DELLE PROPOSTE DI LEGGE: COSCIA EDALTRI; PANNARALE ED ALTRI: ISTITUZIONE DEL FONDOPER IL PLURALISMO E L’INNOVAZIONE DELL’INFORMA-ZIONE E DELEGHE AL GOVERNO PER LA RIDEFINIZIONEDELLA DISCIPLINA DEL SOSTEGNO PUBBLICO PER IL SET-TORE DELL’EDITORIA, DELLA DISCIPLINA DI PROFILI PEN-SIONISTICI DEI GIORNALISTI E DELLA COMPOSIZIONE EDELLE COMPETENZE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL-

L’ORDINE DEI GIORNALISTI (A.C. 3317-3345-A)

A.C. 3317-A – Parere della I Commissione

PARERE DELLA I COMMISSIONE SULLEPROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

NULLA OSTA

Sugli emendamenti contenuti nel fascicolon. 4.

A.C. 3317-A – Parere della V Commissione

PARERE DELLA V COMMISSIONE SULTESTO DEL PROVVEDIMENTO E SULLEPROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

Sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni, volte a garan-tire il rispetto dell’articolo 81 della Costi-tuzione:

All’articolo 1, comma 1, sostituire leparole: della Presidenza del Consiglio deiministri con le seguenti: del Ministerodell’economia e delle finanze.

Conseguentemente, all’articolo 1, comma1, dopo le parole: dell’informazione, ag-giungere le seguenti: di cui all’articolo 1,comma 160, primo periodo, lettera b),della legge 28 dicembre 2015, n. 208, comemodificata dall’articolo 5, comma 1, dellapresente legge;

Conseguentemente, all’articolo 1, comma2, apportare le seguenti modifiche:

1) all’alinea, sostituire le parole: « AlFondo affluiscono annualmente » con leseguenti: « Nel Fondo confluiscono »;

2) alla lettera a), dopo le parole:« comprese le risorse » inserire la seguente:« disponibili »;

3) alla lettera b) sostituire le parole:« comprese quelle iscritte nello stato diprevisione del Ministero dello sviluppoeconomico » con le seguenti: « iscritte nellostato di previsione del Ministero dellosviluppo economico ai sensi dell’articolo 1,comma 162, della legge 28 dicembre 2015,n. 208 »;

4) alla lettera c), sostituire le paroleda: « in ragione d’anno » fino alla finedella medesima lettera c) con le seguenti:« in ragione d’anno per il periodo 2016-2018, delle eventuali maggiori entrate ver-

Atti Parlamentari — 11 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO A AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 1OMARZO 2016 — N. 580

sate a titolo di canone di abbonamentoalla televisione, di cui all’articolo 1,comma 160, primo periodo, lettera b),della legge 28 dicembre 2015, n. 208, comemodificata dall’articolo 5, comma 1, dellapresente legge »;

5) sopprimere la lettera d);

Conseguentemente, all’articolo 1, dopo ilcomma 2, aggiungere il seguente:

2-bis. Le somme di cui al comma 2,lettera e) sono versate all’entrata del bi-lancio dello Stato per essere destinate alFondo.

Conseguentemente, all’articolo 5, appor-tare le seguenti modifiche:

1) sostituire il comma 1 con il seguente:

1. « All’articolo 1, comma 160, primoperiodo, della legge 28 dicembre 2015,n. 208, la lettera b) » è sostituita dallaseguente: « b) al finanziamento, fino ad unimporto massimo di 100 milioni di euro inragione d’anno, del Fondo per il plurali-smo e l’innovazione dell’informazione isti-tuito nello stato di previsione del Ministerodell’economia e delle finanze »;

2) sopprimere i commi 2 e 3;

All’articolo 1, dopo il comma 3, inserireil seguente: 3-bis. Il Ministro dell’economiae delle finanze è autorizzato ad apportare,con propri decreti, le occorrenti variazionidi bilancio negli stati di previsione inte-ressati, anche in conto residui;

All’articolo 2, apportare le seguenti mo-dificazioni:

1) al comma 4, sostituire le parole:« sulle pensioni » con le seguenti: « delsistema pensionistico » e le parole: « laridefinizione della disciplina dei requisiti edei criteri » con le seguenti: « l’incrementodei requisiti e la ridefinizione dei criteri »;

2) al comma 5, lettera a), sostituire laparola: « ridefinizione » con la seguente:« incremento » e le parole: « sulle pen-

sioni » con le seguenti: « del sistema pen-sionistico »;

3) dopo il comma 6, inserire il seguentecomma: « 6-bis. All’attuazione della delegadi cui al comma 1 si provvede nel limitedelle risorse disponibili sul Fondo di cuiall’articolo 1. Dall’attuazione della delegadi cui al comma 4 non devono derivarenuovi o maggiori oneri per la finanzapubblica »;

4) al comma 7, sopprimere le parole:« ovvero dei nuovi o maggiori oneri da essiderivanti e dei corrispondenti mezzi dicopertura »;

e con la seguente osservazione:

Si valuti l’opportunità, all’articolo 1, disostituire il comma 3 con il seguente:

3. Il Fondo è ripartito tra la Presidenzadel Consiglio dei ministri e il Ministerodello sviluppo economico, per gli interventidi rispettiva competenza, sulla base deicriteri stabiliti con decreto del Presidentedel Consiglio dei ministri, di concerto coni Ministri dello sviluppo economico e del-l’economia e delle finanze, sentite le Com-missioni parlamentari competenti per ma-teria e per i profili finanziari che siesprimono entro trenta giorni dalla tra-smissione dello schema di decreto, decorsii quali esso è comunque adottato. Lesomme non impegnate in ciascun eserciziopossono esserlo in quello successivo.

Sugli emendamenti trasmessi dall’Assem-blea:

PARERE CONTRARIO

sugli emendamenti 1.2, 1.12, 1.22, 1.23,1.24. 1.26, 1.25, 1.46, 1.151, 1.156, 1.166,1.168, 2.13, 2.72, 2.78, 2.90 e sugli articoliaggiuntivi 1.01, 1.02, 3.01, 3.070, 3.077,3.0152, 3.0154, 3.0157 e 3.0159, in quantosuscettibili di determinare nuovi o mag-giori oneri per la finanza pubblica privi diidonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sulle restanti proposte emendative.

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A.C. 3317-A – Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL TESTO UNIFICATODELLA COMMISSIONE

ART. 1.

(Istituzione del Fondo per il pluralismoe l’innovazione dell’informazione).

1. Al fine di assicurare la piena attua-zione dei princìpi di cui all’articolo 21della Costituzione, in materia di diritti,libertà, indipendenza e pluralismo dell’in-formazione a livello nazionale e locale,nonché di incentivare l’innovazione del-l’offerta informativa e dei processi di di-stribuzione e di vendita, la capacità delleimprese del settore di investire e di ac-quisire posizioni di mercato sostenibili neltempo, nonché lo sviluppo di nuove im-prese editrici anche nel campo dell’infor-mazione digitale, è istituito nello stato diprevisione della Presidenza del Consigliodei ministri il Fondo per il pluralismo el’innovazione dell’informazione, di seguitodenominato « Fondo ».

2. Al Fondo affluiscono annualmente:

a) le risorse statali destinate allediverse forme di sostegno all’editoria quo-tidiana e periodica anche digitale, com-prese le risorse del Fondo straordinarioper gli interventi di sostegno all’editoria, dicui all’articolo 1, comma 261, della legge27 dicembre 2013, n. 147;

b) le risorse statali destinate all’emit-tenza radiofonica e televisiva in ambitolocale, comprese quelle iscritte nello statodi previsione del Ministero dello sviluppoeconomico;

c) una quota, fino ad un importomassimo di 100 milioni di euro in ragioned’anno, delle eventuali maggiori entrateversate a titolo di canone di abbonamentoalla televisione, di cui all’articolo 1,comma 160, primo periodo, della legge 28dicembre 2015, n. 208;

d) le somme versate a titolo di san-zioni amministrative irrogate dall’Autorità

per le garanzie nelle comunicazioni aisensi dell’articolo 51, commi 1 e 2, deltesto unico dei servizi di media audiovisivie radiofonici, di cui al decreto legislativo31 luglio 2005, n. 177;

e) le somme derivanti dal gettitoannuale di un contributo di solidarietà nelsettore dell’informazione pari allo 0,1 percento del reddito complessivo dei soggettidi cui all’articolo 73 del testo unico delleimposte sui redditi, di cui al decreto delPresidente della Repubblica 22 dicembre1986, n. 917, a carico dei concessionaridella raccolta pubblicitaria sulla stampaquotidiana e periodica, sui mezzi di co-municazione radiotelevisivi e digitali, non-ché degli altri soggetti che esercitano l’at-tività di intermediazione nel mercato dellapubblicità attraverso la ricerca e l’acqui-sto, per conto terzi, di spazi sui mezzi diinformazione e di comunicazione, con ri-ferimento a tutti i tipi di piattaformetrasmissive, comprese le reti elettroniche.

3. Il Fondo è annualmente ripartito trala Presidenza del Consiglio dei ministri eil Ministero dello sviluppo economico, pergli interventi di rispettiva competenza,sulla base dei criteri stabiliti con decretodel Presidente del Consiglio dei ministri,adottato di concerto con i Ministri dellosviluppo economico e dell’economia e dellefinanze, sentite le Commissioni parlamen-tari competenti che si esprimono entrotrenta giorni dalla trasmissione delloschema di decreto, decorsi i quali esso puòessere comunque adottato. Le risorse dicui alle lettere c), d) ed e) del comma 2sono comunque ripartite al 50 per centotra le due amministrazioni e i criteri diripartizione tengono conto delle propor-zioni esistenti tra le risorse destinate alsostegno dell’editoria quotidiana e perio-dica e quelle destinate all’emittenza radio-fonica e televisiva a livello locale.

4. Con decreto del Presidente del Con-siglio dei ministri o del Sottosegretario diStato delegato è annualmente stabilita ladestinazione delle risorse ai diversi inter-venti di competenza della Presidenza delConsiglio dei ministri.

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PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE AL-L’ARTICOLO 1 DEL TESTO UNIFICATO

ART. 1.

(Istituzione del Fondo per il pluralismoe l’innovazione dell’informazione).

Sopprimerlo.

1. 1. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Sostituirlo con il seguente:

ART. 1.

1. Al fine di garantire la piena concor-renza e la tutela dei consumatori nelsettore dell’informazione, al comma 3 del-l’articolo 29 del decreto legge 6 dicembre2011, n. 201, convertito con modificazionidalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sonoapportate le seguenti modificazioni:

a) il secondo periodo è sostituito daiseguenti: « Parimenti il sistema di contri-buzione destinata alle imprese editrici diquotidiani e periodici di cui al decretolegge 18 maggio 2012, n. 63, convertito conmodificazioni dalla legge 16 luglio 2012,n. 103, cessa alla data del 31 dicembre2016, con riferimento alla gestione 2015.Sono fatti salvi i contributi erogati e larelativa autorizzazione di spesa, nella mi-sura massima di 2.000.000 di euro annui,in favore dei quotidiani in lingua francese,ladina, slovena e tedesca nelle regioniautonome Valle d’Aosta, Friuli-VeneziaGiulia e Trentino-Alto Adige previsti dalcomma 2-ter dell’articolo 3 della legge 7agosto 1990, n. 250 e dall’articolo 3 dellalegge 14 agosto 1991, n. 278 »;

b) il terzo periodo è sostituito dalseguente: « I risparmi conseguenti all’ap-plicazione dei periodi precedenti conflui-scono in un Fondo, appositamente istituitopresso la Presidenza del Consiglio dei

ministri – Dipartimento per l’informa-zione e l’editoria, finalizzato al finanzia-mento di start up innovative, come definiteal comma 2 dell’articolo 25 del decretolegge 18 ottobre 2012, n. 179 convertitocon modificazioni dalla legge 17 dicembre2012, n. 221, a carattere editoriale. Il“Fondo straordinario di sostegno all’edito-ria”, di cui al comma 261 dell’articolo 1della legge 27 dicembre 2013, n. 147, èsoppresso e le risorse rinvenienti conflui-scono nel fondo di cui al precedenteperiodo ».

2. Al fine di sostenere la nascita e losviluppo, su tutto il territorio nazionale, distart-up innovative a carattere editoriale, ifinanziamenti, a valere sul fondo di cui alquarto periodo del comma 3 dell’articolo29 del decreto legge 6 dicembre 2011,n. 201, convertito con modificazioni dallalegge 22 dicembre 2011, n. 214, comemodificato dal comma 1, lettera b), delpresente articolo, sono erogati, all’esitodella selezione indetta ai sensi del comma6, a start up, costituite da non più di 6mesi in forma cooperativa, che presentinoi seguenti requisiti:

a) abbiano quale oggetto sociale losvolgimento di attività editoriale prevalen-temente on line e che la stessa attività sial’unica svolta;

b) non abbiano collegamenti diretti oindiretti con gruppi finanziari o partitipolitici;

c) non abbiano finalità lucrative;

d) siano proprietarie e gestrici dellastart up innovativa a carattere editoriale;

e) siano costituite esclusivamente dasoci, per i 4/5 sotto il trentacinquesimoanno d’età, che prestino la propria attivitàlavorativa presso la cooperativa stessa;

f) siano di piccola dimensione, aisensi di quanto previsto all’allegato 1 delRegolamento UE di esenzione n. 651/2014;

g) abbiano sede legale e operativaubicata su tutto il territorio nazionale;

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h) diano pubblicità dei propri bilancimediante pubblicazione sul sito web;

i) risultino regolarmente iscritte nel-l’apposita sezione speciale del Registrodelle imprese di cui all’articolo 25, comma8, del decreto-legge 18 ottobre 2012,n. 179, convertito con modificazioni dallalegge 17 dicembre 2012, n. 221, da nonpiù di 6 mesi.

3. Possono altresì richiedere i finanzia-menti di cui alla presente legge le personefisiche che intendono costituire unastart-up innovativa a carattere editorialepurché l’impresa sia formalmente costitu-ita entro e non oltre il termine di 60 giornidalla data di scadenza fissata per la pre-sentazione delle domande.

4. Il possesso dei requisiti di cui alcomma 3 deve essere dimostrato all’atto dipresentazione della domanda di accesso alfinanziamento, nel caso di imprese giàcostituite alla predetta data, ovvero entro120 giorni nel caso dei soggetti richiedentidi cui al comma 2. Qualora emerga la nonveridicità delle informazioni fornite, laPresidenza del Consiglio dei ministri pro-cede all’immediata revoca del finanzia-mento, con totale restituzione delle sommegià erogate. Nelle ipotesi di dichiarazionimendaci o false attestazioni la sanzione èpari al 50 per cento del finanziamentooriginariamente concesso.

5. Gli adempimenti tecnici e ammini-strativi riguardanti l’istruttoria delle do-mande, la concessione, l’erogazione delleagevolazioni e dei servizi connessi, l’ese-cuzione dei controlli e delle ispezioni sonoaffidati alla Presidenza del Consiglio deiministri – Dipartimento per l’informa-zione e l’editoria.

6. Con decreto del Presidente del Con-siglio dei ministri è emanato il bando perla selezione dei progetti editoriali presen-tati dalle start up di cui al precedentecomma 2.

7. Le domande di finanziamento sonoistruite dalla Commissione di valutazionedi cui al comma 10 sulla base dei seguenticriteri di valutazione:

a) adeguatezza e coerenza delle com-petenze possedute dai soci, per grado di

istruzione e/o pregressa esperienza lavo-rativa, rispetto alla specifica attività dieditoria online;

b) carattere innovativo dell’idea allabase del progetto, in riferimento all’intro-duzione di un nuovo prodotto e/o servizio,ovvero di nuove soluzioni organizzative oproduttive;

c) potenzialità del mercato di riferi-mento e delle strategie di marketing;

d) sostenibilità economica e finanzia-ria dell’iniziativa.

8. I finanziamenti sono concessi nellamisura massima di 100.000 euro ed ero-gati in 3 anni secondo le seguenti percen-tuali: 50 per cento nel primo anno ed èerogato entro 60 giorni dalla pubblica-zione della graduatoria dei finanziamentie 25 per cento in ciascuno dei 2 annisuccessivi.

9. Il finanziamento non può rappresen-tare più del 50 per cento delle spesepreviste dal progetto sui tre anni.

10. L’assegnazione dei finanziamenti èvalutata da un’apposita Commissione diesperti, incardinata presso il Dipartimentoper l’informazione e l’editoria (DIE), com-posta da 5 membri, che durano in caricatre anni, non rinnovabili.

11. L’Autorità per le garanzie nellecomunicazioni (AGCOM), entro 30 giornidalla data di entrata in vigore della pre-sente legge, predispone un avviso pubblicoper la presentazione delle candidature perla carica a membro della Commissione dicui al comma 10. L’avviso è pubblicato inGazzetta Ufficiale e ne è data tempestivacomunicazione sul sito internet della me-desima Autorità.

12. Ciascun candidato allega alla do-manda il proprio curriculum vitae, unita-mente ad un elaborato sulla visione stra-tegica dello sviluppo del settore dell’edi-toria. I criteri per la redazione dei curri-cula e degli elaborati e le modalità dipresentazione delle domande di candida-tura sono definiti nell’avviso pubblico dicui al comma 11. L’Autorità cura la pub-blicazione dei curricula e degli elaboratisul proprio sito internet.

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13. Il candidato o il concorrente attestail possesso dei requisiti mediante dichia-razione sostitutiva in conformità alle pre-visioni del testo unico delle disposizioni inmateria di documentazione amministra-tiva, di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 28 dicembre 2000, n. 445, incui indica tutte le condanne penali ripor-tate, ivi comprese quelle per le quali abbiabeneficiato della non menzione.

14. I membri della Commissione sonoscelti secondo i criteri di professionalitàindividuati nelle seguenti aree di compe-tenza:

a) tre componenti con competenzeeconomico-giuridiche ovvero tecnico-scientifiche, che abbiano maturato espe-rienza dirigenziale almeno triennalepresso imprese pubbliche o private, enti oistituti di ricerca pubblici o privati ope-ranti a livello nazionale o internazionale,nei settori dell’editoria, delle tecnologiedell’informazione e della comunicazione,della convergenza dei mezzi di comunica-zione, delle reti di comunicazione elettro-nica;

b) due componenti scelti tra i pro-fessori ordinari delle università pubblichein materie inerenti i settori della comu-nicazione, dell’editoria e dell’informa-zione.

15. Non possono essere candidati allacarica di membro della Commissione isoggetti che nei sette anni precedenti allanomina abbiano ricoperto cariche di Go-verno o cariche politiche elettive a qua-lunque livello, ovvero incarichi o uffici dirappresentanza nei partiti politici, né isoggetti che si trovino in una delle seguentisituazioni:

a) stato di interdizione perpetua otemporanea dai pubblici uffici;

b) stato di interdizione legale ovverotemporanea dagli uffici direttivi delle per-sone giuridiche e delle imprese, o comun-que alcuna delle situazioni indicate nel-l’articolo 2382 del codice civile;

c) assoggettamento a misure di pre-venzione disposte dall’autorità giudiziariaai sensi del codice delle leggi antimafia edelle misure di prevenzione, di cui aldecreto legislativo 6 settembre 2011,n. 159, salvi gli effetti della riabilitazione;

d) condanna con sentenza definitivaalla reclusione per uno dei delitti previstinel titolo XI del libro quinto del codicecivile, fatti salvi gli effetti della riabilita-zione;

e) condanna con sentenza definitivaalla reclusione per un delitto contro lapubblica amministrazione, contro la fedepubblica, contro il patrimonio, contro l’or-dine pubblico, contro l’economia pubblicaovvero per un delitto in materia tributaria,fatti salvi gli effetti della riabilitazione;

f) condanna con sentenza definitivaalla reclusione per qualunque delitto noncolposo per un tempo pari o superiore adue anni, fatti salvi gli effetti della riabi-litazione.

16. Entro trenta giorni dal termine perla presentazione delle candidature, l’Au-torità pubblica, sul proprio sito internet,l’elenco dei candidati che soddisfano lecondizioni di cui ai commi 14 e 15 delpresente articolo e procede al sorteggio ditre nominativi per l’area di competenza dicui alla lettera a) nonché di due nomina-tivi per l’area di competenza di cui allalettera b) del comma 14 del presentearticolo.

17. Le Commissioni parlamentari com-petenti procedono tempestivamente all’au-dizione dei soggetti sorteggiati. I soggettiauditi relazionano circa l’elaborato pre-sentato all’atto della candidatura concer-nente: con riferimento ai soggetti di cui alcomma 14, lettera a), la propria visionedelle strategie aziendali nei settori inte-ressati, con riferimento ai soggetti di cui almedesimo comma 14, lettera b), la propriavisione del settore della comunicazione,dell’informazione e dell’editoria. Le Ca-mere definiscono, nell’ambito della pro-pria autonomia, le forme di pubblicitàdelle audizioni.

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18. Qualora una Commissione parla-mentare, con la maggioranza dei due terzidei componenti, esprima un parere con-trario su un soggetto audito, l’Autoritàprocede all’estrazione di un nuovo nomi-nativo nell’ambito della medesima area dicompetenza. Le Commissioni parlamentariindicono una nuova audizione.

19. Decorso inutilmente il termine ditrenta giorni dalla pubblicazione dell’e-lenco dei candidati, la Presidenza del Con-siglio nomina, con proprio decreto, com-missari i cinque candidati estratti, anchese non auditi.

20. Il presidente della Commissione èeletto tra i membri a maggioranza.

21. A pena di decadenza, le cariche dicommissario e di presidente della Com-missione sono incompatibili con qualun-que altro ufficio pubblico, incarico elettivoo di rappresentanza nei partiti politici,ovvero con l’esistenza di qualunque inte-resse, diretto o indiretto, con i soggetti chepartecipano alle selezioni di cui al prece-dente comma.

22. Ai componenti della Commissionenon spetta alcun compenso, indennità,gettone di presenza, rimborso spese oemolumento comunque denominato. Perla procedura di selezione non sono previstinuovi o maggiori oneri per il bilancio delloStato.

23. Al termine del primo anno diattività finanziata, la Commissione di cuial precedente comma 10 verifica che sianorispettati, oltre ai requisiti per l’accesso alfinanziamento di cui al comma 2, i se-guenti criteri:

a) il prodotto editoriale oggetto delfinanziamento abbia una diffusione mi-nima da valutarsi in base al numero diaccessi unici ed abbonamenti sottoscrittinonché al numero di visitatori unici, iden-tificati dalla somma di tutti i cookie per-sistenti univoci registrati nel periodo diriferimento;

b) la start up risulti in regola con gliobblighi relativi al pagamento delle retri-buzioni e dei contributi previdenziali afavore dei lavoratori.

24. All’articolo 26 del decreto legge 24aprile 2014, n. 66, convertito con modifi-cazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89,il comma 1-bis è abrogato.

Conseguentemente, sopprimere l’arti-colo 2.

1. 2. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Sostituirlo con il seguente:

ART. 1.

1. Al fine di garantire il rispetto delpluralismo nel settore della stampa quo-tidiana, all’articolo 3, comma 1, della legge25 febbraio 1987, n. 67, sono apportate leseguenti modificazioni:

a) alla lettera a) la parola: « 20 » èsostituita dalla seguente: « 10 »;

b) alla lettera c) la parola: « 50 » èsostituita dalla seguente: « 25 ».

2. Al fine di garantire la piena concor-renza e la tutela dei consumatori nelsettore dell’informazione, al comma 3 del-l’articolo 29 del decreto legge 6 dicembre2011, n. 201, convertito con modificazionidalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sonoapportate le seguenti modificazioni:

a) il secondo periodo è sostituito daiseguenti: « Parimenti il sistema di contri-buzione destinata alle imprese editrici diquotidiani e periodici di cui al decretolegge 18 maggio 2012, n. 63, convertito conmodificazioni dalla legge 16 luglio 2012,n. 103, cessa alla data del 31 dicembre2016, con riferimento alla gestione 2015.Sono fatti salvi i contributi erogati e larelativa autorizzazione di spesa, nella mi-sura massima di 2.000.000 di euro annui,in favore dei quotidiani in lingua francese,ladina, slovena e tedesca nelle regioniautonome Valle d’Aosta, Friuli-VeneziaGiulia e Trentino-Alto Adige previsti dal

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comma 2-ter dell’articolo 3 della legge 7agosto 1990, n. 250 e dall’articolo 3 dellalegge 14 agosto 1991, n. 278 »;

b) il terzo periodo è soppresso.

3. Il comma 261 dell’articolo 1 dellalegge 27 dicembre 2013, n. 147 recante il« Fondo straordinario di sostegno all’edi-toria » è abrogato.

4. All’articolo 26 del decreto legge 24aprile 2014, n. 66, convertito con modifi-cazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89,il comma 1-bis è abrogato.

5. Al fine di tutelare l’autonomia, l’in-dipendenza e la libertà della categoria deigiornalisti rispetto all’editore o a una qual-siasi istituzione statale, nonché di assicu-rare il libero accesso alla professione digiornalista a coloro che esercitano di fattotale professione, la legge 3 febbraio 1963,n. 69, recante l’ordinamento della profes-sione di giornalista, e il relativo regola-mento per l’esecuzione, di cui al decretodel Presidente della Repubblica 4 febbraio1965, n. 115, sono abrogati.

Conseguentemente, sopprimere l’arti-colo 2.

1. 156. Luigi Gallo, Brescia, Vacca, Si-mone Valente, Marzana, Di Benedetto,D’Uva.

Sostituirlo con il seguente:

ART. 1.

1. Al fine di garantire la piena concor-renza e la tutela dei consumatori nelsettore dell’informazione, al comma 3 del-l’articolo 29 del decreto legge 6 dicembre2011, n. 201, convertito con modificazionidalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sonoapportate le seguenti modificazioni:

a) dopo le parole « alla gestione2013. » sono inserite le seguenti « Pari-menti il sistema di contribuzione destinataalle imprese editrici di quotidiani e perio-dici di cui al decreto legge 18 maggio 2012,n. 63, convertito con modificazioni dalla

legge 16 luglio 2012, n. 103, cessa alla datadel 31 dicembre 2016, con riferimento allagestione 2015. »;

b) il secondo periodo è sostituito dalseguente: « Sono fatti salvi i contributierogati e la relativa autorizzazione dispesa, nella misura massima di 2.000.000di euro annui, in favore dei quotidiani inlingua francese, ladina, slovena e tedescanelle regioni autonome Valle d’Aosta, Friu-li-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adigeprevisti dal comma 2-ter dell’articolo 3della legge 7 agosto 1990, n. 250 e dal-l’articolo 3 della legge 14 agosto 1991,n. 278 »;

c) il terzo periodo è soppresso.

2. È soppresso il « Fondo straordinariodi sostegno all’editoria », di cui al comma261 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre2013, n. 147.

3. All’articolo 26 del decreto legge 24aprile 2014, n. 66, convertito con modifi-cazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89,il comma 1-bis è abrogato.

4. Al fine di tutelare l’autonomia, l’in-dipendenza e la libertà della categoria deigiornalisti rispetto all’editore o a una qual-siasi istituzione statale, nonché di assicu-rare il libero accesso alla professione digiornalista a coloro che esercitano di fattotale professione, la legge 3 febbraio 1963,n. 69, recante l’ordinamento della profes-sione di giornalista, e il relativo regola-mento per l’esecuzione, di cui al decretodel Presidente della Repubblica 4 febbraio1965, n. 115, sono abrogati.

Conseguentemente, sopprimere gli arti-coli da 2 a 5.

1. 3. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Sostituirlo con il seguente:

ART. 1.

1. Al fine di garantire la piena concor-renza e la tutela dei consumatori nel

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settore dell’informazione, al comma 3 del-l’articolo 29 del decreto legge 6 dicembre2011, n. 201, convertito con modificazionidalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sonoapportate le seguenti modificazioni:

a) dopo le parole: « alla gestione2013. » sono inserite le seguenti: « Pari-menti il sistema di contribuzione destinataalle imprese editrici di quotidiani e perio-dici di cui al decreto legge 18 maggio 2012,n. 63, convertito con modificazioni dallalegge 16 luglio 2012, n. 103, cessa alla datadel 31 dicembre 2016, con riferimento allagestione 2015. »;

b) il secondo periodo è sostituito dalseguente: « Sono fatti salvi i contributierogati e la relativa autorizzazione dispesa, nella misura massima di 2.000.000di euro annui, in favore dei quotidiani inlingua francese, ladina, slovena e tedescanelle regioni autonome Valle d’Aosta, Friu-li-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adigeprevisti dal comma 2-ter dell’articolo 3della legge 7 agosto 1990, n. 250 e dal-l’articolo 3 della legge 14 agosto 1991,n. 278 »;

f) il terzo periodo è soppresso.

2. È soppresso il « Fondo straordinariodi sostegno all’editoria », di cui al comma261 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre2013, n. 147.

3. All’articolo 26 del decreto legge 24aprile 2014, n. 66, convertito con modifi-cazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89,il comma 1-bis è abrogato.

Conseguentemente, sopprimere gli arti-coli da 2 a 5.

1. 4. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Sostituirlo con il seguente:

ART. 1.

1. Al fine di garantire la piena concor-renza e la tutela dei consumatori nel

settore dell’informazione, al comma 3 del-l’articolo 29 del decreto legge 6 dicembre2011, n. 201, convertito con modificazionidalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sonoapportate le seguenti modificazioni:

a) dopo le parole: « alla gestione2013. » sono inserite le seguenti: « Pari-menti il sistema di contribuzione destinataalle imprese editrici di quotidiani e perio-dici di cui al decreto legge 18 maggio 2012,n. 63, convertito con modificazioni dallalegge 16 luglio 2012, n. 103, cessa alla datadel 31 dicembre 2016, con riferimento allagestione 2015. »;

b) il secondo periodo è sostituito dalseguente: « Sono fatti salvi i contributierogati e la relativa autorizzazione dispesa, nella misura massima di 2.000.000di euro annui, in favore dei quotidiani inlingua francese, ladina, slovena e tedescanelle regioni autonome Valle d’Aosta, Friu-li-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adigeprevisti dal comma 2-ter dell’articolo 3della legge 7 agosto 1990, n. 250 e dal-l’articolo 3 della legge 14 agosto 1991,n. 278 »;

c) il terzo periodo è soppresso.

2. È soppresso il « Fondo straordinariodi sostegno all’editoria », di cui al comma261 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre2013, n. 147.

3. Al fine di tutelare l’autonomia, l’in-dipendenza e la libertà della categoria deigiornalisti rispetto all’editore o a una qual-siasi istituzione statale, nonché di assicu-rare il libero accesso alla professione digiornalista a coloro che esercitano di fattotale professione, la legge 3 febbraio 1963,n. 69, recante l’ordinamento della profes-sione di giornalista, e il relativo regola-mento per l’esecuzione, di cui al decretodel Presidente della Repubblica 4 febbraio1965, n. 115, sono abrogati.

Conseguentemente, sopprimere gli arti-coli da 2 a 5.

1. 5. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

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Sostituirlo con il seguente:

ART. 1.

1. Al fine di garantire la piena concor-renza e la tutela dei consumatori nelsettore dell’informazione, al comma 3 del-l’articolo 29 del decreto legge 6 dicembre2011, n. 201, convertito con modificazionidalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sonoapportate le seguenti modificazioni:

a) dopo le parole: « alla gestione2013. » sono inserite le seguenti: « Pari-menti il sistema di contribuzione destinataalle imprese editrici di quotidiani e perio-dici di cui al decreto-legge 18 maggio 2012,n. 63, convertito con modificazioni dallalegge 16 luglio 2012, n. 103, cessa alla datadel 31 dicembre 2016, con riferimento allagestione 2015. »;

b) il secondo periodo è sostituito dalseguente: « Sono fatti salvi i contributierogati e la relativa autorizzazione dispesa, nella misura massima di 2.000.000di euro annui, in favore dei quotidiani inlingua francese, ladina, slovena e tedescanelle regioni autonome Valle d’Aosta, Friu-li-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adigeprevisti dal comma 2-ter dell’articolo 3della legge 7 agosto 1990, n. 250 e dal-l’articolo 3 della legge 14 agosto 1991,n. 278 »;

c) il terzo periodo è soppresso.

2. È soppresso il « Fondo straordinariodi sostegno all’editoria », di cui al comma261 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre2013, n. 147.

Conseguentemente, sopprimere gli arti-coli da 2 a 5.

1. 6. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 1, sopprimere le parole: alivello nazionale e locale,.

1. 400. La Commissione.

(Approvato)

Al comma 1, sopprimere le parole da:nonché di incentivare fino a posizioni dimercato sostenibili nel tempo,

1. 150. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 1, dopo le parole: informa-zione digitale aggiungere le seguenti: non-ché di salvaguardare la libertà di infor-mazione e la valorizzazione culturale delterritorio per le emittenti televisive cheoperano in ambito locale.

1. 10. Caparini, Borghesi, Simonetti.

All’articolo 1, comma 1, sostituire leparole: della Presidenza del Consiglio deiministri con le seguenti: del Ministerodell’economia e delle finanze.

Conseguentemente, all’articolo 1, comma1, dopo le parole: dell’informazione, ag-giungere le seguenti: di cui all’articolo 1,comma 160, primo periodo, lettera b),della legge 28 dicembre 2015, n. 208, comemodificata dall’articolo 5, comma 1, dellapresente legge;

Conseguentemente, all’articolo 1, comma2, apportare le seguenti modifiche:

1) all’alinea, sostituire le parole: AlFondo affluiscono annualmente con le se-guenti: Nel Fondo confluiscono;

2) alla lettera a), dopo le parole:comprese le risorse inserire la seguente:disponibili;

3) alla lettera b) sostituire le parole:comprese quelle iscritte nello stato diprevisione del Ministero dello sviluppoeconomico con le seguenti: iscritte nellostato di previsione del Ministero dellosviluppo economico ai sensi dell’articolo 1,comma 162, della legge 28 dicembre 2015,n. 208;

4) alla lettera c), sostituire le paroleda: in ragione d’anno fino alla fine della

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medesima lettera c) con le seguenti: inragione d’anno per il periodo 2016-2018,delle eventuali maggiori entrate versate atitolo di canone di abbonamento alla te-levisione, di cui all’articolo 1, comma 160,primo periodo, lettera b), della legge 28dicembre 2015, n. 208, come modificatadall’articolo 5, comma 1, della presentelegge;

5) sopprimere la lettera d);

Conseguentemente, all’articolo 1, dopo ilcomma 2, aggiungere il seguente:

2-bis. Le somme di cui al comma 2,lettera e) sono versate all’entrata del bi-lancio dello Stato per essere destinate alFondo.

Conseguentemente, all’articolo 5, appor-tare le seguenti modifiche:

1) sostituire il comma 1 con il seguente:

All’articolo 1 comma 160, primo pe-riodo, della legge 28 dicembre 2015,n. 208, la lettera b) è sostituita dallaseguente:

« b) al finanziamento, fino ad unimporto massimo di 100 milioni di euro inragione d’anno, del Fondo per il plurali-smo e l’innovazione dell’informazione isti-tuito nello stato di previsione del Ministerodell’economia e delle finanze »;

2) sopprimere i commi 2 e 3;

1. 500. (da votare ai sensi dell’articolo86, comma 4-bis, del Regolamento)

(Approvato)

Sopprimere i commi 2, 3 e 4.

1. 166. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Sopprimere il comma 2.

1. 12. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, sopprimere la lettera b).

Conseguentemente, sopprimere i commi1 e 2 dell’articolo 5.

1. 18. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Al comma 2, sopprimere le lettere c), d)ed e).

Conseguentemente, sopprimere l’arti-colo 5.

1. 158. Brescia, Fico, Vacca, Simone Va-lente, Marzana, Di Benedetto, D’Uva,Luigi Gallo.

Al comma 2, sopprimere la let-tera c).

Conseguentemente, all’articolo 5 soppri-mere i commi 1 e 2.

1. 159. Fico, Brescia, Liuzzi, Nesci, Vacca,Simone Valente, Marzana, Di Bene-detto, D’Uva, Luigi Gallo.

Al comma 2, lettera c), dopo le parole:una quota aggiungere le seguenti: a soste-gno delle emittenti televisive che operanoin ambito locale.

Conseguentemente, al medesimo comma,lettera d), premettere le parole: a sostegnodelle emittenti televisive che operano inambito locale,

1. 22. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Al comma 2, lettera c), sostituire laparola: 100 con la seguente: 150.

1. 23. Borghesi, Simonetti, Caparini.

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Al comma 2, lettera c), sostituire laparola: 100 con la seguente: 50.

1. 162. Lainati, Palmieri, Occhiuto, Gullo.

Al comma 2, lettera c), sostituire laparola: 100 con la seguente: 120.

1. 24. Borghesi, Simonetti, Caparini.

Al comma 2, lettera c), aggiungere, infine, le parole: subordinatamente allapiena attuazione della finalità alla letteraa) di cui al medesimo comma 160.

1. 157. Fico, Brescia, Nesci, Liuzzi, Vacca,Simone Valente, Marzana, Di Bene-detto, D’Uva, Luigi Gallo.

Al comma 2, lettera c), aggiungere, infine, le parole: nonché delle somme versatea titolo di sanzioni amministrative irrogatedall’Autorità per le garanzie nelle comu-nicazioni ai sensi dell’articolo 51, commi 1e 2, del testo unico dei servizi di mediaaudiovisivi e radiofonici, di cui al decretolegislativo 31 luglio 2005, n. 177;

Conseguentemente, al medesimo comma,sopprimere la lettera d).

1. 151. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 2, lettera d), premettere leparole: a sostegno dell’emittenza radiote-levisiva locale,

1. 26. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Al comma 2, sopprimere la lettera e).

1. 160. Palmieri, Lainati, Occhiuto, Gullo.

Al comma 2, sostituire la lettera e) conla seguente:

e) le somme derivanti dal gettitoannuale di un contributo di solidarietà

pari allo 0,1 per cento del reddito com-plessivo dei seguenti soggetti all’imposta dicui all’articolo 73 del testo unico delleimposte sui redditi, di cui al decreto delPresidente della Repubblica 22 dicembre1986, n. 917:

1) concessionari della raccolta pub-blicitaria sulla stampa quotidiana e perio-dica, sui mezzi di comunicazione radiote-levisivi e digitali;

2) società operanti nel settore del-l’informazione e della comunicazione chesvolgano raccolta pubblicitaria diretta, intal caso calcolandosi il reddito complessivocon riguardo alla parte proporzionalmentecorrispondente, rispetto all’ammontare deiricavi totali, allo specifico ammontare deiricavi derivanti da tale attività;

3) altri soggetti che esercitino l’at-tività d’intermediazione nel mercato dellapubblicità attraverso la ricerca e l’acqui-sto, per conto terzi, di spazi sui mezzi diinformazione e di comunicazione, con ri-ferimento a tutti i tipi di piattaformetrasmissive, compresa internet.

1. 401. La Commissione.

(Approvato)

Al comma 2, lettera e), sostituire leparole da: pari allo 0,1 per cento fino a:917 con le seguenti: pari allo 0,01 percento del fatturato annuale relativo allaraccolta stessa.

1. 152. Paglia, Pannarale, Giancarlo Gior-dano, Carlo Galli.

Al comma 2, lettera e), sopprimere leparole: a carico dei.

1. 190. Blažina.

Al comma 2, lettera e) sopprimere leparole da: sui mezzi di comunicazioneradiotelevisivi fino alla fine della lettera.

1. 161. Lainati, Palmieri, Occhiuto, Gullo.

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Al comma 2, lettera e), dopo le parole:sui mezzi di comunicazione radiotelevisivie digitali aggiungere le seguenti: lineari enon lineari, su qualsiasi piattaforma ditrasmissione, indipendentemente dalla co-difica delle trasmissioni, e sulle impreseche forniscono contenuti, attraverso larete internet, e che traggono ricavo, inprevalenza, dalla vendita di contenuti eservizi agli utenti finali.

Conseguentemente, alla medesima let-tera, aggiungere in fine le parole: con sedeanche all’estero.

1. 163. Lainati, Palmieri, Occhiuto, Gullo.

Al comma 2, lettera e), dopo le parole:sui mezzi di comunicazione radiotelevisivie digitali aggiungere le seguenti: ivi inclusii siti web, i motori di ricerca e le appli-cazioni.

Conseguentemente, alla medesima let-tera, aggiungere in fine le parole: con sedeanche all’estero.

1. 164. Lainati, Palmieri, Occhiuto, Gullo.

Al comma 2, lettera e), dopo le parole:mezzi di comunicazione radiotelevisivi edigitali aggiungere le seguenti: e comunquetutti i soggetti che raccolgono pubblicitànel sistema integrato delle comunicazionicome definito dall’articolo 43 del testounico dei servizi di media audiovisivi eradiofonici, di cui al decreto legislativo 31luglio 2005, n. 177.

1. 165. Lainati, Palmieri, Occhiuto, Gullo.

Al comma 2, dopo la lettera e) aggiun-gere la seguente:

f) una quota pari ai tre quarti deiproventi derivanti dalla tassa di conces-sione governativa e dall’IVA versate all’in-terno del canone di abbonamento di cui alregio decreto-legge 21 febbraio 1938,n. 246, convertito dalla legge 4 giugno

1938, n. 880, per essere destinate a soste-gno dell’emittenza radiotelevisiva locale.

1. 25. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Al comma 3, primo periodo, dopo leparole: Il Fondo aggiungere le seguenti: hadurata triennale ed.

1. 172. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 3, primo periodo, dopo leparole: Il Fondo aggiungere le seguenti: hadurata triennale, è prorogabile ed.

1. 173. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 3, primo periodo, dopo leparole: annualmente ripartito aggiungere leseguenti: fra le imprese editrici e le emit-tenti radiofoniche e televisive che operanoin ambito locale.

1. 32. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Al comma 3, primo periodo, dopo leparole: annualmente ripartito aggiungere leseguenti: fra tutti gli organi di informa-zione.

1. 33. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Al comma 3, primo periodo, dopo leparole: annualmente ripartito aggiungere leseguenti: secondo anche le graduatorieelaborate dai Corecom.

1. 47. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Al comma 3, primo periodo, dopo leparole: Commissioni parlamentari compe-tenti aggiungere le seguenti: nonché leorganizzazioni sindacali maggiormenterappresentative del settore dell’editoria e

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d’intesa con la Conferenza unificata di cuiall’articolo 8 del decreto legislativo 28agosto 1997, n. 281.

1. 169. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 3, primo periodo, dopo leparole: Commissioni parlamentari compe-tenti aggiungere le seguenti: e d’intesa conla Conferenza unificata di cui all’articolo 8del decreto legislativo 28 agosto 1997,n. 281.

1. 170. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 3, primo periodo, sostituirele parole da: entro trenta giorni fino allafine del periodo con le seguenti: entrosessanta giorni dalla trasmissione delloschema di decreto. Qualora il Governonon intenda conformarsi ai pareri parla-mentari, trasmette nuovamente il testodello schema di decreto alle Camere con lesue osservazioni e con eventuali modifi-cazioni, corredate dai necessari elementiintegrativi di informazione e di motiva-zione, sul quale le Commissioni parlamen-tari possono esprimersi entro trenta giornidecorsi i quali il decreto può comunqueessere adottato.

1. 153. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 3, dopo il primo periodoaggiungere il seguente: Le risorse di cui alcomma 2 lettera b) sono annualmentedestinate all’emittenza radiofonica e tele-visiva in ambito locale per un importo dialmeno 50 milioni di euro.

1. 168. Lainati, Palmieri, Occhiuto, Gullo.

Al comma 3, secondo periodo, dopo leparole: criteri di ripartizione aggiungere leseguenti: delle risorse di cui alle lettera a)e b) del comma 2.

Conseguentemente, al medesimo comma,aggiungere in fine i seguenti periodi: Ilsuddetto decreto può prevedere che unadeterminata percentuale del Fondo siadestinata al finanziamento di progetti co-muni che incentivino l’innovazione dell’of-ferta informativa nel campo dell’informa-zione digitale attuando obiettivi di conver-genza multimediale. Con successivo de-creto del Presidente del Consiglio deiministri di concerto con il Ministro dellosviluppo economico saranno definiti i re-quisiti soggettivi, i criteri e le modalità perla concessione di tali finanziamenti.

1. 167. Coscia.

(Approvato)

Al comma 3, aggiungere, in fine, ilseguente periodo: La quota di competenzadell’emittenza radiofonica e televisiva inambito locale non può essere comunqueinferiore a 100 milioni di euro in ragioned’anno.

1. 46. Caparini, Borghesi, Simonetti.

All’articolo 1, dopo il comma 3, inserireil seguente:

3-bis. Il Ministro dell’economia e dellefinanze è autorizzato ad apportare, conpropri decreti, le occorrenti variazioni dibilancio negli stati di previsione interes-sati, anche in conto residui;

1. 501. (da votare ai sensi dell’articolo86, comma 4-bis, del Regolamento)

(Approvato)

Al comma 4, sopprimere le parole: o delSottosegretario di Stato delegato.

* 1. 154. Giancarlo Giordano, Pannarale,Carlo Galli, Palmieri.

(Approvato)

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Al comma 4, sopprimere le parole: o delSottosegretario di Stato delegato.

* 1. 171. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo, Palmieri.

(Approvato)

Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:

5. La destinazione delle risorse delFondo di cui al presente articolo deveavvenire in conformità con la disciplinaeuropea in materia di aiuti di Stato di cuiagli articoli 107 e 108 del Trattato sulfunzionamento dell’Unione europea.

1. 155. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Dopo l’articolo 1, aggiungere il seguente:

ART. 1-bis.

(Misure a favore delle emittenti radiotele-visive operanti in ambito locale).

1. È previsto, nei limiti di 25 milioni dieuro annui, un contributo in favore delleimprese che investono in campagne pub-blicitarie, su imprese televisive locali conascolti rilevati da Auditel e imprese ra-diofoniche locali con ascolti rilevati daRadio Monitor.

2. Tale contributo è riconosciuto nellaforma di credito di imposta, nella misuradell’80 per cento dell’investimento soste-nuto, con il limite complessivo di euro 25mila per ogni singola impresa inserzionistaed è utilizzabile in compensazione ai sensidell’articolo 17 del decreto legislativo 9luglio 1997, n. 241.

3. Le modalità di fruizione del contri-buto vengono determinate con decreto delMinistro dell’economia e delle finanze daemanarsi entro novanta giorni dalla datadi entrata in vigore della presente legge.

4. Alla copertura finanziaria della pre-sente disposizione si provvede mediantecorrispondente riduzione delle dotazioni fi-nanziarie di parte corrente di ciascun mini-stero, di cui all’articolo 21, comma 5, letterab) della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

5. Le disposizioni di cui all’articolo 7,comma 17 della legge 3 maggio 2004,n. 112, trovano applicazione con riferi-mento alle ordinanze ingiunzioni emanateprima dell’entrata in vigore della presentelegge, a condizione che l’impresa radiofo-nica o televisiva locale abbia provveduto aregolarizzare, entro lo stesso termine, lapropria posizione relativamente alla vio-lazione con riferimento alla quale è statairrogata la sanzione. I termini di paga-mento delle sanzioni amministrative ri-dotte decorrono dalla data di entrata invigore della presente legge.

6. Al comma 1 dell’articolo 41 del testounico dei servizi di media audiovisivi e ra-diofonici, di cui al decreto legislativo 31luglio 2005, n. 177, le parole: « 15 percento » sono sostituite dalle seguenti: « 35per cento » e le parole: « 50 per cento » sonosostituite dalle seguenti: « 30 per cento ».

1. 01. Caparini, Borghesi, Simonetti.

Dopo l’articolo 1, aggiungere il seguente:

ART. 1-bis.

1. Al decreto legislativo 9 gennaio 2008,n. 9, apportare le seguenti modificazioni:

a) all’articolo 5, comma 8, è aggiunto,in fine, il seguente periodo: « Le sanzionipreviste nei confronti degli esercenti dellaradiodiffusione sonora e televisiva in am-bito locale sono ridotte ad un decimo. »;

b) all’articolo 19, dopo il comma 2,sono inseriti i seguenti:

2-bis. L’autorità per le garanzie nellecomunicazioni vigila sulla corretta appli-cazione del presente decreto per i profilidi propria competenza, avvalendosi deipoteri di cui alla legge 31 luglio 1997,n. 249, e applica, in caso di violazionedelle disposizioni del presente decreto, lesanzioni amministrative previste all’arti-colo 1, comma 31 della medesima legge.

2-ter. Le sanzioni previste nei confrontidegli esercenti della radiodiffusione sonorae televisiva in ambito locale sono ridottead un decimo.

1. 02. Caparini, Borghesi, Simonetti.

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A.C. 3317-A – Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL TESTO UNIFICATODELLA COMMISSIONE

ART. 2.

(Deleghe al Governo per la ridefinizionedella disciplina del sostegno pubblico per ilsettore dell’editoria, della disciplina di pro-fili pensionistici dei giornalisti e della com-posizione e delle competenze del Consiglio

nazionale dell’Ordine dei giornalisti).

1. Per garantire maggiori coerenza, tra-sparenza ed efficacia al sostegno pubblicoall’editoria, il Governo è delegato ad adot-tare, entro sei mesi dalla data di entratain vigore della presente legge, uno o piùdecreti legislativi aventi ad oggetto la ri-definizione della disciplina dei contributidiretti alle imprese editrici di quotidiani eperiodici, la previsione di misure per ilsostegno agli investimenti delle impreseeditrici, l’innovazione del sistema distribu-tivo, il finanziamento di progetti innovativinel campo dell’editoria presentati da im-prese di nuova costituzione, nonché laprevisione di misure a sostegno di processidi ristrutturazione e di riorganizzazionedelle imprese editrici già costituite.

2. Nell’esercizio della delega di cui alcomma 1, il Governo si attiene ai seguentiprincìpi e criteri direttivi:

a) con riferimento ai destinatari deicontributi, parziale ridefinizione della pla-tea dei beneficiari, ammettendo al finan-ziamento le imprese editrici che esercitanounicamente un’attività informativa auto-noma e indipendente, di carattere gene-rale, costituite:

1) come cooperative giornalistiche,individuando per le stesse criteri in ordinealla compagine societaria e alla concen-trazione delle quote in capo a ciascunsocio;

2) come enti senza fini di lucro;

3) per un periodo di tre anni dalladata di entrata in vigore della presentelegge, come imprese editrici di quotidianie periodici il cui capitale sia detenuto inmisura maggioritaria da cooperative, fon-dazioni o enti non aventi fini di lucro;

b) mantenimento del finanziamento,con la possibilità di definire criteri speci-fici inerenti sia ai requisiti di accesso, siaai meccanismi di calcolo dei contributi:

1) per le imprese editrici di quo-tidiani e periodici espressione delle mino-ranze linguistiche;

2) per le imprese e gli enti cheeditano periodici per non vedenti e peripovedenti, prodotti con caratteri tipogra-fici normali o braille, su nastro magneticoo su supporti informatici, in misura pro-porzionale alla diffusione e al numerodelle uscite delle relative testate;

3) per le associazioni dei consuma-tori, a condizione che risultino iscrittenell’elenco istituito dall’articolo 137 delcodice del consumo, di cui al decretolegislativo 6 settembre 2005, n. 206;

4) per le imprese editrici di quo-tidiani e di periodici italiani in linguaitaliana editi e diffusi all’estero o editi inItalia e diffusi prevalentemente all’estero;

c) esclusione dal finanziamento:

1) degli organi di informazione deipartiti, dei movimenti politici e sindacali,dei periodici specialistici a carattere tec-nico, aziendale, professionale o scientifico;

2) di tutte le imprese editrici diquotidiani e periodici facenti capo agruppi editoriali quotati o partecipati dasocietà quotate in borsa;

d) con riferimento ai requisiti peraccedere ai contributi:

1) riduzione a due anni dell’anzia-nità di costituzione dell’impresa editrice edi edizione della testata;

2) regolare adempimento degli ob-blighi derivanti dal rispetto e dall’applica-zione del contratto collettivo di lavoro,

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nazionale o territoriale, stipulato tra leorganizzazioni o le associazioni sindacalidei lavoratori dell’informazione e delletelecomunicazioni e le associazioni deirelativi datori di lavoro, comparativamentepiù rappresentative;

3) edizione in formato digitale di-namico e multimediale della testata per laquale si richiede il contributo, anche even-tualmente in parallelo con l’edizione informato cartaceo;

4) obbligo per l’impresa di dareevidenza nell’edizione del contributo otte-nuto nonché di tutti gli ulteriori finanzia-menti ricevuti a qualunque titolo;

e) con riferimento ai criteri di calcolodel contributo:

1) superamento della distinzionetra testata nazionale e testata locale;

2) graduazione del contributo infunzione del numero di copie annue ven-dute, prevedendo più scaglioni cui corri-spondono quote diversificate di rimborsodei costi di produzione della testata e percopia venduta e, per le testate on line, infunzione dell’aggiornamento dei contenutie del numero effettivo di utenti uniciraggiunti;

3) valorizzazione delle voci di costolegate alla trasformazione digitale dell’of-ferta e del modello imprenditoriale, anchemediante la previsione di un aumentodelle relative quote di rimborso;

4) previsione di criteri premiali perl’assunzione a tempo indeterminato di la-voratori di età inferiore ai 35 anni e perazioni di formazione e aggiornamento delpersonale;

5) previsione di limiti massimi alcontributo erogabile, in relazione all’inci-denza percentuale del contributo sul totaledei ricavi dell’impresa e comunque nellamisura massima del 50 per cento di taliricavi;

f) previsione di requisiti di accesso edi regole di erogazione dei contributi di-

retti quanto più possibile omogenei e uni-formi per le diverse tipologie di impresedestinatarie;

g) revisione e semplificazione del pro-cedimento amministrativo per l’erogazionedei contributi a sostegno dell’editoria, an-che con riferimento agli apporti istruttoridemandati ad autorità ed enti esterni allaPresidenza del Consiglio dei ministri, aifini dello snellimento dell’istruttoria edella possibilità di erogare i contributi conuna tempistica più efficace per le imprese;

h) introduzione di incentivi agli in-vestimenti in innovazione digitale dina-mica e multimediale, anche attraverso laprevisione di modalità volte a favorireinvestimenti strutturali in piattaforme di-gitali avanzate, comuni a più impreseeditrici, autonome e indipendenti;

i) assegnazione di finanziamenti aprogetti innovativi presentati da impreseeditrici di nuova costituzione, mediantebandi indetti annualmente;

l) con riferimento alla rete di vendita:

1) accompagnamento del processodi progressiva liberalizzazione della ven-dita di prodotti editoriali, favorendo l’a-deguamento della rete alle mutate condi-zioni, mitigando gli effetti negativi di brevetermine, assicurando agli operatori paritàdi condizioni, ferma restando l’applica-zione dell’articolo 9 della legge 18 giugno1998, n. 192, anche al fine di migliorare lareale possibilità di fornitura adeguata alleesigenze dell’utenza del territorio e condivieto di sospensioni arbitrarie delle con-segne, e garantendo in tutti i punti divendita il pluralismo delle testate presenti;

2) promozione, di concerto con leregioni, di un regime di piena liberalizza-zione degli orari di apertura dei punti divendita e rimozione degli ostacoli chelimitano la possibilità di ampliare l’assor-timento e l’intermediazione di altri beni eservizi, con lo scopo di accrescerne le fontidi ricavo potenziale;

3) promozione di sinergie strategi-che tra i punti di vendita, al fine di creare

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le condizioni per lo sviluppo di nuoveformule imprenditoriali e commerciali;

4) completamento in maniera con-divisa e unitaria dell’informatizzazionedelle strutture, al fine di connettere i puntidi vendita e di costituire una nuova reteintegrata capillare nel territorio;

m) incentivazione fiscale degli inve-stimenti pubblicitari incrementali su quo-tidiani e periodici, riconoscendo un par-ticolare beneficio agli inserzionisti di mi-cro, piccola o media dimensione e allestart up innovative.

3. I decreti legislativi di cui al comma1 sono adottati su proposta del Presidentedel Consiglio dei ministri, di concerto conil Ministro degli affari esteri e della coo-perazione internazionale, con il Ministrodell’economia e delle finanze e con ilMinistro dello sviluppo economico, nelrispetto della procedura di cui all’articolo14 della legge 23 agosto 1988, n. 400.

4. Al fine di rendere l’accesso ai pre-pensionamenti per i giornalisti progressi-vamente conforme alla normativa generalesulle pensioni, nonché di razionalizzare lacomposizione e le attribuzioni del Consi-glio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ilGoverno è delegato ad adottare, entro seimesi dalla data di entrata in vigore dellapresente legge, uno o più decreti legislativiaventi ad oggetto la ridefinizione delladisciplina dei requisiti e dei criteri per ilricorso ai trattamenti di pensione di vec-chiaia anticipata di cui all’articolo 37,comma 1, lettera b), della legge 5 agosto1981, n. 416, e la revisione della compo-sizione e delle competenze del Consiglionazionale dell’Ordine dei giornalisti.

5. Nell’esercizio della delega di cui alcomma 4, il Governo si attiene ai seguentiprincìpi e criteri direttivi:

a) ridefinizione, nella direzione di unallineamento con la disciplina generalesulle pensioni, dei requisiti di anzianitàanagrafica e contributiva per l’accesso aitrattamenti di pensione di vecchiaia anti-cipata previsti dall’articolo 37, comma 1,lettera b), della legge 5 agosto 1981, n. 416,

prevedendo, in ogni caso, il divieto dimantenere un rapporto lavorativo con ilgiornalista che abbia ottenuto il tratta-mento pensionistico, e revisione della pro-cedura per il riconoscimento degli stati dicrisi delle imprese editrici ai fini dell’ac-cesso agli ammortizzatori sociali e ai pre-pensionamenti;

b) riordino e razionalizzazione dellenorme concernenti il Consiglio nazionaledell’Ordine dei giornalisti nei seguenti am-biti:

1) competenze in materia di for-mazione;

2) procedimento disciplinare, pre-vedendo, in particolare, l’eliminazionedella facoltà di cumulo delle impugnativedei provvedimenti in sede disciplinare conquelle giurisdizionali, stabilendo la loronatura alternativa, ferma restando la pos-sibilità di proporre ricorso straordinario alPresidente della Repubblica nel caso diimpugnativa in sede disciplinare al Con-siglio nazionale dell’Ordine;

3) numero dei componenti, da sta-bilire nel numero massimo di 36 consi-glieri, di cui due terzi giornalisti profes-sionisti e un terzo pubblicisti, purché que-sti ultimi siano come tali titolari di unaposizione previdenziale attiva presso l’Isti-tuto nazionale di previdenza dei giornalistiitaliani;

4) adeguamento del sistema eletto-rale, garantendo la massima rappresenta-tività territoriale.

6. I decreti legislativi di cui al comma4 sono adottati su proposta del Presidentedel Consiglio dei ministri, di concerto conil Ministro del lavoro e delle politichesociali e con il Ministro dell’economia edelle finanze, nonché, per l’ipotesi di cuialla lettera b) del comma 5, di concertocon il Ministro della giustizia e sentito ilConsiglio nazionale dell’Ordine dei giorna-listi, nel rispetto della procedura di cuiall’articolo 14 della legge 23 agosto 1988,n. 400.

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7. Gli schemi dei decreti legislativi dicui ai commi 1 e 4, corredati di relazionetecnica che dia conto della neutralità fi-nanziaria dei medesimi ovvero dei nuovi omaggiori oneri da essi derivanti e deicorrispondenti mezzi di copertura, a se-guito di deliberazione preliminare delConsiglio dei ministri, sono trasmessi allaCamera dei deputati e al Senato dellaRepubblica affinché su di essi sianoespressi, entro sessanta giorni dalla data ditrasmissione, i pareri delle Commissioniparlamentari competenti per materia e peri profili finanziari. Decorso tale termine, idecreti legislativi possono essere adottatianche in mancanza dei pareri. Il Governo,qualora non intenda conformarsi ai pareriparlamentari, trasmette nuovamente i testialle Camere con le sue osservazioni e coneventuali modificazioni, corredate dei ne-cessari elementi integrativi di informa-zione e di motivazione. Le Commissioniparlamentari esprimono il proprio parereentro venti giorni dalla trasmissione, de-corsi i quali i decreti sono adottati.

PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE AL-L’ARTICOLO 2 DEL TESTO UNIFICATO

ART. 2.

(Deleghe al Governo per la ridefinizionedella disciplina del sostegno pubblico per ilsettore dell’editoria, della disciplina di pro-fili pensionistici dei giornalisti e della com-posizione e delle competenze del Consiglio

nazionale dell’Ordine dei giornalisti).

Sopprimerlo.

2. 1. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Sostituirlo con il seguente:

ART. 2. – 1. All’articolo 26 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con

modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014,n. 89, il comma 1-bis è abrogato.

2. 2. Brescia, Cancelleri, Vacca, SimoneValente, Marzana, Di Benedetto, D’Uva,Luigi Gallo.

Sostituirlo con il seguente:

ART. 2. – 1. Al fine di tutelare l’auto-nomia, l’indipendenza e la libertà dellacategoria dei giornalisti rispetto all’editoreo a una qualsiasi istituzione statale, non-ché di assicurare il libero accesso allaprofessione di giornalista a coloro cheesercitano di fatto tale professione, la legge3 febbraio 1963, n. 69, recante l’ordina-mento della professione di giornalista, e ilrelativo regolamento per l’esecuzione, dicui al decreto del Presidente della Repub-blica 4 febbraio 1965, n. 115, sono abro-gati.

2. 3. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo, Mannino.

Al comma 1, sostituire la parola: sei conla seguente: due.

2. 5. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 1, sopprimere le parole da: laridefinizione fino a: distributivo,

Conseguentemente, al comma 2, soppri-mere le lettere a), b), d), e), f), g), h) e l).

2. 6. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 1, sopprimere le parole: laridefinizione della disciplina dei contributidiretti alle imprese editrici di quotidiani eperiodici,.

Atti Parlamentari — 29 — Camera dei Deputati

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Conseguentemente, al comma 2, soppri-mere le lettere a), b), d), e), f) e g).

2. 7. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 1, sopprimere le parole: , laprevisione di misure per il sostegno agliinvestimenti delle imprese editoriali, l’in-novazione del sistema distributivo.

Conseguentemente, al comma 2, soppri-mere le lettere h) e l).

2. 8. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 1, dopo le parole: di nuovacostituzione, aggiungere le seguenti: da co-operative di giovani con meno di 35 anni.

2. 10. Vezzali, Molea.

Al comma 2, alla lettera a) premettere laseguente:

0a) istituzione presso la Presidenzadel Consiglio dei ministri, Dipartimentoper l’informazione e l’editoria, di un re-gistro delle imprese operanti nel settoredell’editoria al fine di rendere pubblici etrasparenti la partecipazione societaria, lostato patrimoniale e le trasformazionidelle stesse, i cui aggiornamenti, pubblicatianche sul sito istituzionale, sono a cura delDipartimento stesso;

2. 13. Giancarlo Giordano, Pannarale,Fava, Carlo Galli.

Al comma 2, lettera a), alinea, dopo leparole: al finanziamento aggiungere le se-guenti: le emittenti radiofoniche e televi-sive locali,.

2. 150. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 2, lettera a), alinea, dopo leparole: informativa autonoma aggiungere leseguenti: corretta, obiettiva.

2. 15. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera a), numero 1), dopole parole: cooperative giornalistiche ag-giungere le seguenti: composte, esclusiva-mente, da giornalisti, poligrafici, graficieditoriali, con prevalenza di giornalisti eche abbiano la maggioranza dei soci di-pendenti della cooperativa con contrattodi lavoro a tempo indeterminato.

2. 16. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera a), numero 1),aggiungere, in fine, le parole: , comunquenon superiori al 10 per cento.

2. 170. Luigi Gallo, Brescia, Vacca, Si-mone Valente, Marzana, Di Benedetto,D’Uva.

Al comma 2, lettera a), numero 3),sopprimere le parole: per un periodo di treanni dalla data di entrata in vigore dellapresente legge,.

* 2. 17. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 2, lettera a), numero 3),sopprimere le parole: per un periodo di treanni dalla data di entrata in vigore dellapresente legge,.

* 2. 251. Vignali.

Al comma 2, lettera a), numero 3),sopprimere la parola: fondazioni.

2. 171. Luigi Gallo, Brescia, Vacca, Si-mone Valente, Marzana, Di Benedetto,D’Uva.

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Al comma 2, lettera a), numero 3),sostituire le parole: non aventi con laseguente: senza.

2. 173. Malisani.

Al comma 2, lettera a), aggiungere, infine, il seguente numero:

4) come associazioni imprenditoriali,sindacati ed altri enti, qualora la maggio-ranza delle quote sia detenuta da associa-zioni di imprenditori o di categoria e gliutili non vengano distribuiti.

2. 19. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 2, lettera b), numero 1), dopole parole: minoranze linguistiche aggiun-gere le seguenti: e di enti senza fini di lucrocon finalità economico-sociale che ope-rano a favore dell’integrazione fra lingue,tradizioni e culture.

2. 26. Vezzali, Molea.

Al comma 2, lettera b), numero 1), dopole parole minoranze linguistiche aggiungerele seguenti: o di confessioni religiose.

2. 22. Vezzali, Molea.

Al comma 2, lettera b), dopo il numero1), aggiungere il seguente:

1-bis) per le imprese editoriali di nuovacostituzione che presentino progetti edito-riali innovativi, utilizzando prioritaria-mente le nuove tecnologie;.

2. 152. Giancarlo Giordano, Pannarale,Carlo Galli.

Al comma 2, lettera b), numero 4), dopole parole: periodici italiani aggiungere leseguenti: cartacei e online.

2. 252. Merlo, Borghese.

Al comma 2 lettera b), aggiungere, infine, il seguente numero:

5) per le imprese editrici di testateche promuovono lo sport.

2. 28. Vezzali, Molea.

Al comma 2, lettera c), numero 1),sostituire le parole: dei partiti, dei movi-menti politici e sindacali con le seguenti:che abbiano collegamenti diretti o indiretti

con gruppi finanziari ovvero con partiti,movimenti politici e sindacali.

2. 25. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera c), dopo il numero2), aggiungere il seguente:

3) degli organi di informazione cheabbiano acquisito, nell’anno di riferimentodei contributi, entrate pubblicitarie supe-riori al 30 per cento dei costi complessividell’impresa risultanti dal bilancio del-l’anno medesimo.

2. 27. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2 lettera d), numero 1),sostituire le parole: riduzione a due annicon la seguente: irrilevanza.

2. 30. Vezzali, Molea.

Al comma 2, lettera d), numero 1),aggiungere, in fine, le parole: , ad eccezionedelle imprese editoriali con edizioni esclu-sivamente digitali.

2. 174. Catalano, Quintarelli.

Al comma 2, lettera d), numero 2),aggiungere, in fine, le parole: , garantendoaltresì il rispetto dei contratti collettiviaziendali stipulati dalle rappresentanze

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aziendali delle medesime associazioni sin-dacali ovvero dalla rappresentanza sinda-cale unitaria, in linea con quanto previsto,con una norma di carattere generale, dal-l’articolo 51 del decreto legislativo 15 giu-gno 2015, n. 81.

2. 154. Giancarlo Giordano, Pannarale,Carlo Galli.

Al comma 2, lettera d), numero 2),aggiungere, in fine, le parole: . Le impreseeditrici, comunque strutturate, debbonodocumentare che gli adempimenti sonomaterialmente avvenuti prima di accedereai finanziamenti.

* 2. 153. Vignali.

Al comma 2, lettera d), numero 2),aggiungere, in fine, le parole: . Le impreseeditrici, comunque strutturate, debbonodocumentare che gli adempimenti sonomaterialmente avvenuti prima di accedereai finanziamenti.

* 2. 155. Fava, Giancarlo Giordano, Pan-narale, Carlo Galli.

Al comma 2, lettera d), numero 2),aggiungere, in fine, le parole: . Le impreseeditrici, comunque strutturate, debbonodocumentare che gli adempimenti sonomaterialmente avvenuti prima di accedereai finanziamenti.

* 2. 192. Altieri, Latronico, Palese, Bian-coni, Capezzone, Chiarelli, Corsaro, Ci-racì, Distaso, Marti, Fucci.

Al comma 2, lettera d), dopo il numero2) aggiungere il seguente:

2-bis) specifica previsione statutariadel divieto di distribuzione degli utili.

2. 32. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera d), numero 3),sostituire le parole: in formato digitaledinamico e multimediale con le seguenti:con prodotti interattivi e multimediali.

2. 175. Catalano, Quintarelli.

Al comma 2 lettera d) dopo il numero 3)aggiungere il seguente:

3-bis) obbligo per l’impresa di dareevidenza, per l’ottenimento del contributo,delle misure adottate per il raggiungi-mento della parità salariale, nelle compo-nenti fisse e accessorie, tra donne e uo-mini;.

2. 33. Martelli, Andrea Maestri, Brignone,Locatelli, Pastorelli.

Al comma 2, lettera d), dopo il numero4), aggiungere il seguente:

5) acquisizione della documenta-zione, prodotta dalle imprese editrici co-munque strutturate, della prova dell’avve-nuto pagamento delle competenze deigiornalisti e del versamento dei relativioneri previdenziali.

2. 36. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 2, lettera d), dopo il numero4), aggiungere il seguente:

5) obbligo per l’impresa di dare evi-denza, per l’ottenimento del contributo,delle misure adottate per il contrasto diqualsiasi forma di pubblicità o di altrostrumento comunicativo lesivo dell’imma-gine e del corpo della donna. Le misureadottate sono preventivamente concordatecon il Comitato Unico di Garanzia diret-tamente competente.

2. 37. Martelli, Andrea Maestri, Brignone.

Al comma 2, lettera d), dopo il numero4), aggiungere il seguente:

5) obbligo per l’impresa di adottaremisure idonee a contrastare qualsiasi

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forma di pubblicità lesiva dell’immagine edel corpo della donna.

2. 177. Coscia, Carocci, Rocchi, Ghizzoni,Blažina, Bonaccorsi, Bossa, Coccia, Ma-lisani, Malpezzi, Narduolo, Manzi,Sgambato, Ventricelli, Roberta Agostini,Crimì, Dallai, D’Ottavio.

(Approvato)

Al comma 2, lettera d), dopo il numero4), aggiungere il seguente:

5) obbligo per l’impresa di dare evi-denza, per l’ottenimento del contributo,delle misure adottare per favorire la con-ciliazione tra tempi di vita e lavoro oltreche gli interventi/servizi di welfare azien-dale. Le misure adottate dovranno esserepreventivamente concordate con il Comi-tato Unico di Garanzia direttamente com-petente.

2. 38. Martelli, Andrea Maestri, Brignone,Locatelli, Pastorelli.

Al comma 2, lettera e), numero 1),aggiungere, in fine, le parole: al fine difavorire l’accesso al finanziamento delletestate locali.

2. 40. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2), dopole parole: copie annue vendute aggiungerele seguenti: comunque non inferiore al 35per cento delle copie distribuite.

2. 42. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2), dopole parole: copie annue vendute aggiungere

le seguenti: comunque non inferiore al 35per cento delle copie distribuite per lavendita.

2. 180. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2), dopole parole: copie annue vendute aggiungerele seguenti: comunque non inferiore al 35per cento delle copie distribuite esclusequelle cedute a titolo gratuito.

2. 178. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2) dopole parole: copie annue vendute aggiungerele seguenti: comunque non inferiore al 30per cento delle copie distribuite per lavendita.

2. 182. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2) dopole parole: copie annue vendute aggiungerele seguenti: comunque non inferiore al 30per cento delle copie distribuite esclusequelle cedute a titolo gratuito.

2. 181. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2) dopole parole: copie annue vendute aggiungerele seguenti: comunque non inferiore al 30per cento delle copie distribuite.

2. 183. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2) dopole parole: copie annue vendute aggiungere

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le seguenti: comunque non inferiore al 25per cento delle copie distribuite per lavendita.

2. 185. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2) dopole parole: copie annue vendute aggiungerele seguenti: comunque non inferiore al 25per cento delle copie distribuite esclusequelle cedute a titolo gratuito.

2. 184. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2) dopole parole: copie annue vendute aggiungerele seguenti: comunque non inferiore al 25per cento delle copie distribuite.

2. 186. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 2),sostituire le parole da: prevedendo piùscaglioni fino alla fine del numero con leseguenti: se riferito a testata cartacea, edell’aggiornamento dei contenuti e del nu-mero effettivo di utenti registrati e verifi-cati, se riferito a testata multimediale;

2. 156. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

SUBEMENDAMENTO ALL’EMENDAMENTO 2.401DELLA COMMISSIONE.

All’emendamento 2.401 apportare le se-guenti modificazioni:

a) dopo le parole: testate online in-serire le seguenti: , regolarmente registratepresso la cancelleria di un Tribunale,;

b) sostituire le parole da: contenutiinformativi originali fino a: dei contenuti e

con le seguenti: almeno cinque articolioriginali al giorno, di cui almeno il 70 percento d’informazione, garantiscano un ag-giornamento quotidiano, pubblichino ipropri contenuti esclusivamente online,abbiano una redazione composta da al-meno tre elementi e tenendo altresì conto.

0. 2. 401. 1. Brescia, Luigi Gallo, Vacca,Simone Valente, Marzana, D’Uva, DiBenedetto, Del Grosso.

Al comma 2, lettera e) numero 2), sop-primere le parole da: e, per le testate onlinefino alla fine del numero.

Conseguentemente, al medesimo comma2, lettera e), numero 3) aggiungere in finele seguenti parole: e previsione di criteri dicalcolo specifici per le testate online cheproducano contenuti informativi originali,tenendo conto del numero dei giornalisti,dell’aggiornamento dei contenuti e del nu-mero effettivo di utenti unici raggiunti.

2. 401. La Commissione.

Al comma 2, lettera e), numero 2) so-stituire la parola: effettivo con la seguente:certificato.

2. 179. Catalano, Quintarelli.

Al comma 2, lettera e), numero 3),sopprimere le parole:, anche mediante laprevisione di un aumento delle relativequote di rimborso.

2. 43. Giancarlo Giordano, Pannarale,Carlo Galli.

Al comma 2, lettera e), numero 3),aggiungere, in fine, le parole: , in partico-lare per cofinanziamento di imprese coo-perative di neocostituzione da parte digiornalisti in via di prepensionamento, conpiù di venti anni di attività al momento dicostituzione dell’impresa.

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Conseguentemente, al medesimo comma,lettera i) aggiungere, in fine, le parole: , inparticolare per cofinanziamento di im-prese cooperative di neocostituzione daparte di giornalisti in via di prepensiona-mento, con più di venti anni di attività almomento di costituzione dell’impresa.

2. 187. Catalano, Quintarelli.

Al comma 2, lettera e), numero 4), dopole parole: 35 anni aggiungere le seguenti: ,nonché per l’attivazione di percorsi dialternanza scuola-lavoro di cui al decretolegislativo 15 aprile 2005, n. 77.

2. 190. Ascani, Manzi, Narduolo, Mali-sani, Carocci, Blažina.

(Approvato)

Al comma 2, lettera e), dopo il numero4), aggiungere il seguente:

4-bis) previsione di criteri premialiper le imprese radiotelevisive locali, inrelazione all’impegno profuso nell’infor-mazione locale;.

2. 44. Borghesi, Caparini, Simonetti.

Al comma 2, lettera e), sostituire ilnumero 5), con il seguente:

5) previsione dell’ammontare del con-tributo erogabile, nella misura di almeno il70 per cento dei ricavi dell’impresa.

Conseguentemente, all’articolo 3, comma1, lettera a), sostituire le parole: che nonpuò comunque superare il 50 per centocon le seguenti: il cui ammontare è parialmeno al 70 per cento.

2. 250. De Girolamo, Lainati, Palmieri,Occhiuto, Gullo.

Al comma 2, lettera e), numero 5),sostituire le parole: 50 per cento con leseguenti: 20 per cento.

2. 191. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 5),sostituire le parole: 50 per cento con leseguenti: 25 per cento.

2. 189. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera e), numero 5),sostituire le parole: 50 per cento con leseguenti: 70 per cento.

2. 208. De Girolamo.

Al comma 2, lettera e), numero 5),sostituire le parole: 50 per cento con leseguenti: 30 per cento.

2. 45. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2 lettera e) dopo il numero 5)aggiungere il seguente:

6) previsione di criteri premiali perl’assunzione a tempo indeterminato didonne, in tutte le qualifiche, previste al-meno nella misura del 50 per cento.

2. 46. Martelli, Andrea Maestri, Brignone,Locatelli, Pastorelli.

Al comma 2 lettera e) dopo il numero 5)aggiungere il seguente:

6) previsione di criteri premiali per lesocietà che per le cariche negli organi nonmonocratici si ottemperi a quanto previstodalla legge 12 luglio 2011, n. 120, ancheladdove non ne sia prevista l’applicazione.

2. 47. Martelli, Andrea Maestri, Brignone,Locatelli, Pastorelli.

Atti Parlamentari — 35 — Camera dei Deputati

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Al comma 2, lettera g), aggiungere, infine, le parole: prevedendo che, qualoraemerga la non veridicità delle informa-zioni fornite, la Presidenza del Consigliodei ministri proceda all’immediata revocadel finanziamento, con totale restituzionedelle somme già erogate e nelle ipotesi didichiarazioni mendaci o false attestazioniuna sanzione pari al 50 per cento delfinanziamento originariamente concesso.

2. 193. Luigi Gallo, Brescia, Vacca, Si-mone Valente, Marzana, Di Benedetto,D’Uva.

Al comma 2, lettera h), sostituire leparole: innovazione digitale dinamica emultimediale con le seguenti: prodotti di-gitali interattivi e multimediali.

Conseguentemente, alla medesima let-tera, aggiungere, in fine, le parole: , tecno-logicamente neutrali e che utilizzano for-mati standard di tipo aperto.

2. 194. Catalano.

Al comma 2, dopo la lettera h), aggiun-gere la seguente:

h-bis) introduzione di incentivi agliinvestimenti tecnologicamente più avan-zati, quali sistemi e piattaforme per ladiffusione di prodotti editoriali su supportidiversi dalla carta stampata, che svilup-pino al contempo l’occupazione giovanile;.

2. 48. Borghesi, Caparini, Simonetti.

Al comma 2, sopprimere la lettera l).

2. 49. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 2, sostituire la lettera l) conla seguente:

l) attuazione del processo di progres-siva liberalizzazione della vendita di pro-dotti editoriali, mediante l’introduzione diparametri qualitativi per l’esercizio dell’at-

tività, tenendo conto della sussistenza dimotivi imperativi di interesse generale,favorendo l’adeguamento della rete allemutate condizioni, mitigando gli effettinegativi di breve termine, assicurando aglioperatori parità di condizioni, ferma re-stando l’applicazione dell’articolo 9 dellalegge 18 giugno 1998, n. 192, anche al finedi migliorare la reale possibilità di forni-tura adeguata alle esigenze dell’utenza delterritorio e con divieto di sospensioniarbitrarie delle consegne, e garantendo ilpluralismo delle testate presenti in tutti ipunti vendita;.

2. 50. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 2, lettera l), sopprimere inumeri 1) e 2).

2. 51. Brescia, Vacca, Simone Valente,Marzana, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera l), numero 1),sostituire la parola: accompagnamento conla seguente: attuazione.

2. 157. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

(Approvato)

Al comma 2, lettera l), numero 1),aggiungere, in fine, le parole: anche me-diante l’introduzione – tenuto conto dellasussistenza di motivi imperativi di inte-resse generale – di parametri qualitativiper l’esercizio dell’attività, nonché di unadisciplina della distribuzione territorialedei prodotti editoriali volta ad assicurarel’accesso alle forniture, senza il loro con-dizionamento a servizi o prestazioni ag-giuntive, da parte di detti punti di vendita.

* 2. 158. Vignali.

(Approvato)

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Al comma 2, lettera l), numero 1),aggiungere, in fine, le parole: anche me-diante l’introduzione – tenuto conto dellasussistenza di motivi imperativi di inte-resse generale – di parametri qualitativiper l’esercizio dell’attività, nonché di unadisciplina della distribuzione territorialedei prodotti editoriali volta ad assicurarel’accesso alle forniture, senza il loro con-dizionamento a servizi o prestazioni ag-giuntive, da parte di detti punti di vendita.

* 2. 159. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

(Approvato)

Al comma 2, lettera l), numero 1),aggiungere, in fine, le parole: anche me-diante l’introduzione – tenuto conto dellasussistenza di motivi imperativi di inte-resse generale – di parametri qualitativiper l’esercizio dell’attività, nonché di unadisciplina della distribuzione territorialedei prodotti editoriali volta ad assicurarel’accesso alle forniture, senza il loro con-dizionamento a servizi o prestazioni ag-giuntive, da parte di detti punti di vendita.

* 2. 196. Baruffi, Marco Di Maio, Ghiz-zoni, Campana, Patrizia Maestri, In-certi, Giacobbe, Fabbri, Bargero, Pa-gani, Montroni.

(Approvato)

Al comma 2, lettera l), numero 2),aggiungere, in fine, le parole: , nel rispettodelle norme e delle prescrizioni tecnicheposte a tutela di esigenze di salute pub-blica, ordine pubblico e acquisizione digettito erariale.

2. 197. Coscia, Massa.

(Approvato)

Al comma 2, dopo la lettera l), aggiun-gere la seguente:

l-bis) con riferimento ai canali divendita online, previsione che escluda la

discriminazione online/offline in materiadi prodotti editoriali vendibili nonché lalimitazione dell’impresa editoriale nella

propria autonomia di definizione di con-tenuti, prezzi, formula commerciali e mo-dalità di pagamento;

2. 195. Quintarelli, Catalano.

(Approvato)

Al comma 2, sopprimere la lettera m).

2. 63. Brescia, Marzana, Vacca, SimoneValente, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera m) sostituire leparole: pubblicitari incrementali su quoti-diani e periodici, riconoscendo un parti-colare beneficio agli inserzionisti di micro,piccola o media dimensione e alle con laseguente: delle.

2. 65. Brescia, Marzana, Vacca, SimoneValente, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, lettera m), sostituire leparole: quotidiani e periodici, ricono-scendo un particolare beneficio agli con leseguenti: tutti quei quotidiani e periodiciche beneficiano dei contributi di cui allapresente legge, per gli.

2. 64. Giancarlo Giordano, Pannarale,Carlo Galli.

Al comma 2, lettera m), dopo le parole:quotidiani e periodici aggiungere le se-guenti: nonché sulle emittenti televisivelocali, radiofoniche locali e nazionali, ana-logiche o digitali.

2. 66. Palmieri, Lainati, Occhiuto, Gullo.

Al comma 2, lettera m), sostituire leparole:, riconoscendo un particolare bene-

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ficio agli inserzionisti di micro, piccola omedia dimensione e alle con la seguente:delle.

2. 67. Brescia, Marzana, Vacca, SimoneValente, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, dopo la lettera m) aggiun-gere la seguente:

n) previsioni della detraibilità di ab-bonamenti a quotidiani e periodici online.

2. 72. Brescia, Marzana, Vacca, SimoneValente, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 2, dopo la lettera m), aggiun-gere la seguente:

n) incentivazione fiscale degli investi-menti pubblicitari effettuati tramite im-prese televisive locali e imprese radiofo-niche locali.

2. 71. Borghesi, Caparini, Simonetti.

Al comma 3, aggiungere, in fine, ilseguente periodo: Gli schemi dei medesimidecreti legislativi sono trasmessi alla Ca-mera dei deputati ed al Senato dellaRepubblica affinché su di essi sianoespressi, entro quarantacinque giorni dalladata di loro trasmissione, i pareri vinco-lanti delle Commissioni competenti permateria.

Conseguentemente, al comma 7, sostitu-ire le parole: di cui ai commi 1 e 4 con leseguenti: di cui al comma 4.

2. 78. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 4, dopo le parole: per igiornalisti progressivamente aggiungere leseguenti: , entro il termine di un anno,

2. 200. Luigi Gallo, Brescia, Marzana,Vacca, Simone Valente, Di Benedetto,D’Uva.

Al comma 4, dopo le parole: per igiornalisti progressivamente aggiungere leseguenti: , entro il termine di due anni,

2. 199. Luigi Gallo, Brescia, Marzana,Vacca, Simone Valente, Di Benedetto,D’Uva.

Al comma 4, dopo le parole: per igiornalisti progressivamente aggiungere leseguenti: , entro il termine di tre anni,

2. 198. Luigi Gallo, Brescia, Marzana,Vacca, Simone Valente, Di Benedetto,D’Uva.

All’articolo 2, apportare le seguenti mo-dificazioni:

1) al comma 4, sostituire le parole:sulle pensioni con le seguenti: del sistemapensionistico e le parole: la ridefinizionedella disciplina dei requisiti e dei critericon le seguenti: l’incremento dei requisiti ela ridefinizione dei criteri;

2) al comma 5, lettera a), sostituire laparola: ridefinizione con la seguente: in-cremento e le parole: sulle pensioni con leseguenti: del sistema pensionistico;

3) dopo il comma 6, inserire il se-guente comma: 6-bis. All’attuazione delladelega di cui al comma 1 si provvede nellimite delle risorse disponibili sul Fondo dicui all’articolo 1. Dall’attuazione della de-lega di cui al comma 4 non devono deri-vare nuovi o maggiori oneri per la finanzapubblica;

4) al comma 7, sopprimere le parole:ovvero dei nuovi o maggiori oneri da essiderivanti e dei corrispondenti mezzi dicopertura;

2. 500. (da votare ai sensi dell’articolo86, comma 4-bis, del Regolamento)

(Approvato)

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Al comma 4, sopprimere le parole:, non-ché di razionalizzare la composizione e leattribuzioni del Consiglio nazionale del-l’Ordine dei giornalisti.

Conseguentemente, al medesimo comma,sostituire le parole: e la revisione dellacomposizione e delle competenze del Con-siglio nazionale dell’Ordine dei giornalisticon le seguenti: nonché la revisione del-l’ordinamento professionale dei giornalisti.

* 2. 79. Martelli, Locatelli, Pastorelli.

Al comma 4, sopprimere le parole: ,nonché di razionalizzare la composizionee le attribuzioni del Consiglio nazionaledell’Ordine dei giornalisti.

Conseguentemente, al medesimo comma,sostituire le parole: e la revisione dellacomposizione e delle competenze del Con-siglio nazionale dell’Ordine dei giornalisticon le seguenti: nonché la revisione del-l’ordinamento professionale dei giornalisti.

* 2. 80. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 4, sostituire le parole: nonchédi razionalizzare la composizione e leattribuzioni del Consiglio nazionale del-l’Ordine dei giornalisti con le seguenti: e alfine di tutelare l’autonomia, l’indipen-denza e la libertà della categoria deigiornalisti rispetto all’editore o a una qual-siasi istituzione statale, nonché di assicu-rare il libero accesso alla professione digiornalista a coloro che esercitano di fattotale professione.

Conseguentemente:

al medesimo comma, sostituire le pa-role: e la revisione della composizione edelle competenze del Consiglio nazionaledell’Ordine dei giornalisti con le seguenti: ela soppressione dell’Ordine dei giornalisti;

al comma 5, sopprimere la lettera b).

2. 81. Brescia, Marzana, Vacca, SimoneValente, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo, Mannino, Tripiedi.

Al comma 4 sostituire le parole: entrosei mesi con le seguenti: entro 12 mesi.

* 2. 84. Lainati, Palmieri, Occhiuto,Gullo.

Al comma 4 sostituire le parole: entrosei mesi con le seguenti: entro 12 mesi.

* 2. 85. Altieri, Latronico, Palese, Bian-coni, Capezzone, Chiarelli, Corsaro, Ci-racì, Distaso, Marti, Fucci.

Al comma 4 sostituire le parole: entrosei mesi con le seguenti: entro 12 mesi.

* 2. 86. Giancarlo Giordano, Pannarale,Carlo Galli.

Al comma 4 sostituire le parole: entrosei mesi con le seguenti: entro 12 mesi.

* 2. 87. Molea, Monchiero.

Al comma 4 sostituire le parole: entrosei mesi con le seguenti: entro 12 mesi.

* 2. 88. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 5, lettera a), dopo le parole:ridefinizione aggiungere le seguenti: , in unpiù ampio quadro di riforma del sistemaprevidenziale anche prevedendo, al fine digarantire il ricambio generazionale e nuoviinserimenti occupazionali, un sistema diaccompagnamento alla pensione attra-verso la graduale sostituzione del giorna-lista con un giornalista che abbia meno di35 anni.

2. 90. Brescia, Marzana, Vacca, SimoneValente, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

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Al comma 5 lettera a), dopo le parole:crisi delle imprese editrici aggiungere laseguente: anche.

2. 93. Martelli, Andrea Maestri, Brignone,Locatelli, Pastorelli.

Al comma 5, sopprimere la lettera b).

Conseguentemente, dopo il comma 5,aggiungere il seguente:

5-bis. All’articolo 16 della legge 3 feb-braio 1963, n. 69, sono apportate le se-guenti modificazioni:

a) al terzo comma, la parola: « 500 »è sostituita, ovunque ricorra, dalla se-guente: « 1.000 »;

b) al quarto comma, la parola:« 1.000 » è sostituita, ovunque ricorra,dalla seguente: « 2.000 ».

* 2. 100. Altieri, Latronico, Palese, Bian-coni, Capezzone, Chiarelli, Corsaro, Ci-racì, Distaso, Marti, Fucci.

Al comma 5, sopprimere la lettera b).

Conseguentemente, dopo il comma 5,aggiungere il seguente:

5-bis. All’articolo 16 della legge 3 feb-braio 1963, n. 69, sono apportate le se-guenti modificazioni:

a) al terzo comma, la parola: « 500 »è sostituita, ovunque ricorra, dalla se-guente: « 1.000 »;

b) al quarto comma, la parola:« 1.000 » è sostituita, ovunque ricorra,dalla seguente: « 2.000 ».

* 2. 101. Molea, Monchiero.

Al comma 5, sopprimere la lettera b).

Conseguentemente, dopo il comma 5,aggiungere il seguente:

5-bis. All’articolo 16 della legge 3 feb-braio 1963, n. 69, sono apportate le se-guenti modificazioni:

a) al terzo comma, la parola: « 500 »è sostituita, ovunque ricorra, dalla se-guente: « 1.000 »;

b) al quarto comma, la parola:« 1.000 » è sostituita, ovunque ricorra,dalla seguente: « 2.000 ».

* 2. 202. Lainati, Palmieri, Occhiuto,Gullo.

Al comma 5 sopprimere la lettera b).

** 2. 95. Lainati, Palmieri, Occhiuto,Gullo.

Al comma 5, sopprimere la lettera b).

** 2. 96. Molea.

Al comma 5, sopprimere la lettera b).

** 2. 164. Vignali.

Al comma 5, sopprimere la lettera b).

** 2. 201. Bueno.

Al comma 5, sopprimere la lettera b).

** 2. 203. Altieri, Latronico, Palese, Bian-coni, Capezzone, Chiarelli, Corsaro, Ci-racì, Distaso, Marti, Fucci.

Al comma 5, sostituire la lettera b) conla seguente:

b) soppressione dell’Ordine professio-nale dei giornalisti, di cui alla legge 3febbraio 1963, n. 69, e abrogazione ditutte le norme contenute nella legge 3febbraio 1963, n. 69. L’esercizio dell’atti-vità giornalistica è libero; la professione

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giornalistica è regolata dalle norme delCodice civile e dal contratto di lavorostipulato fra le organizzazioni sindacalidei giornalisti e quelle degli editori. Nel-l’esercizio della delega il Governo definiscele misure di passaggio e di liquidazione delpatrimonio e dei beni dell’attuale Ordinedei giornalisti.

2. 98. Martelli, Locatelli, Pastorelli.

Al comma 5, lettera b), numero 1), dopole parole: materia di aggiungere le seguenti:accesso alla professione e.

Conseguentemente, alla medesima let-tera, numero 3), sostituire le parole da:stabilire fino alla fine del numero con leseguenti: ridurre fino ad un massimo di 60consiglieri, tenendo conto della rappresen-tanza regionale, di cui due terzi giornalistiprofessionisti e un terzo pubblicisti, pur-ché questi ultimi abbiano una posizioneprevidenziale attiva con riferimento allaprofessione giornalistica.

2. 162. Pisicchio.

Al comma 5, lettera b), sostituire ilnumero 2) con il seguente:

2) procedimenti nelle materie di cuiall’articolo 62 della legge 3 febbraio 1963,n. 69, prevedendo, in particolare, l’elimi-nazione della facoltà di cumulo delle im-pugnative dei provvedimenti dei consigliregionali dell’ordine al Consiglio nazionalecon quelle giurisdizionali, stabilendo laloro natura alternativa, ferma restando lapossibilità di proporre ricorso straordina-rio al Presidente della Repubblica nel casodi impugnativa al Consiglio nazionale del-l’ordine;

2. 400. (Nuova formulazione) La Commis-sione.

(Approvato)

Al comma 5, lettera b), numero 2),sopprimere le parole: in sede disciplinare.

2. 204. D’Ottavio.

Al comma 5, lettera b), numero 3),sostituire le parole: da stabilire nel numeromassimo di 36 consiglieri, di cui due terzigiornalisti professionisti e un terzo pub-blicisti con le seguenti: stabilendo un nu-mero di componenti tale per cui sianorappresentati tutti i Consigli regionali co-stituenti l’organo, di cui tre quinti giorna-listi professionisti e due quinti pubblicisti.

2. 102. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole: , da stabilire nel nu-mero massimo di 36 consiglieri con leseguenti: non inferiore a 72.

2. 166. Vezzali.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole da: massimo di 36consiglieri fino alla fine del numero con leseguenti: di 75 consiglieri, di cui tre quintigiornalisti professionisti e due quinti pub-blicisti.

2. 205. Altieri, Latronico, Palese, Bian-coni, Capezzone, Chiarelli, Corsaro, Ci-racì, Distaso, Marti, Fucci.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole da: 36 consiglieri finoalla fine del numero con le seguenti: 75consiglieri, di cui tre quinti giornalistiprofessionisti e due quinti pubblicisti.

2. 206. Bueno.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole: 36 consiglieri, di cuidue terzi giornalisti professionisti e un

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terzo pubblicisti con le seguenti: 75 con-siglieri, di cui tre quinti giornalisti pro-fessionisti e due quinti pubblicisti.

* 2. 165. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole: 36 consiglieri, di cuidue terzi giornalisti professionisti e unterzo pubblicisti con le seguenti: 75 con-siglieri, di cui tre quinti giornalisti pro-fessionisti e due quinti pubblicisti.

* 2. 167. Vignali.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole: 36 consiglieri, di cuidue terzi giornalisti professionisti e unterzo pubblicisti con le seguenti: 60 con-siglieri, di cui tre quinti giornalisti pro-fessionisti e due quinti pubblicisti.

** 2. 103. Molea, Monchiero.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole: 36 consiglieri, di cuidue terzi giornalisti professionisti e unterzo pubblicisti con le seguenti: 60 con-siglieri, di cui tre quinti giornalisti pro-fessionisti e due quinti pubblicisti.

** 2. 104. Lainati, Palmieri, Occhiuto,Gullo.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole: 36 consiglieri, di cuidue terzi giornalisti professionisti e unterzo pubblicisti con le parole: 60 consi-glieri, di cui tre quinti giornalisti profes-sionisti e due quinti pubblicisti.

** 2. 105. Altieri, Latronico, Palese, Bian-coni, Capezzone, Chiarelli, Corsaro, Ci-racì, Distaso, Marti, Fucci.

Al comma 5, lettera b), numero 3)sostituire le parole: 36 consiglieri, di cuidue terzi giornalisti professionisti e un

terzo pubblicisti con le parole: 60 con-siglieri, di cui tre quinti giornalisti pro-fessionisti e due quinti pubblicisti.

** 2. 106. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 5, lettera b) numero 3) sop-primere le parole da: , purché questi ultimifino alla fine del numero.

* 2. 107. Lainati, Palmieri, Occhiuto,Gullo.

Al comma 5, lettera b) numero 3) sop-primere le parole da: , purché questi ultimifino alla fine del numero.

* 2. 110. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 5, lettera b), numero 3),sopprimere le parole: questi ultimi.

2. 111. Brescia, Marzana, Vacca, SimoneValente, Di Benedetto, D’Uva, LuigiGallo.

Al comma 5, lettera b), numero 3),sopprimere le parole: presso l’Istituto na-zionale di previdenza dei giornalisti ita-liani.

2. 207. Simonetti, Borghesi, Caparini.

Al comma 7, primo periodo, dopo leparole: i pareri aggiungere la seguente:vincolanti.

Conseguentemente, al medesimo comma:

sopprimere il secondo, il terzo e ilquarto periodo;.

2. 114. Pannarale, Giancarlo Giordano,Carlo Galli.

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Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:

7-bis. Il comma 4 dell’articolo 2 dellalegge 31 dicembre 2012, n. 233, è sostitu-ito dal seguente:

« 4. La Commissione dura in carica finoall’approvazione della delibera che defini-sce l’equo compenso e al completamentodi tutti gli altri adempimenti previsti dalprecedente comma 3 ».

2. 113. Molea.

Dopo l’articolo 2, aggiungere il seguente:

ART. 2-bis. – 1. All’articolo 16, dellalegge 3 febbraio 1963, n. 69, sono appor-tate le seguenti modificazioni:

a) al terzo comma, la parola: « 500 »è sostituita, ovunque ricorra, dalla se-guente: « 1.000 ».

b) al quarto comma, la parola:« 1.000 » è sostituita, ovunque ricorra,dalla seguente: « 2.000 ».

2. 0150. Vignali.

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