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liceo-empedocle-agrigento
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7/30/2019 Documento 15 Maggio Aggiornato
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
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L I C E O C L A S S I C O S T A T A L E
E M P E D O C L E
Via Empedocle 169, 92100 AGRIGENTO
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
(art. 5 comma 20 D.P.R. 23.7.1998 n. 323)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
CLASSE SEZ.
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3
DOCUMENTI
PremessaDescrizione della scuolaProposta educativa dIstitutoLa classeIl Consiglio di classe
Composizione della classeProfilo della classeAttivit curricolareAttivit extracurricolareValutazione
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
ALLEGATI
ELENCORELIGIONEITALIANOLATINO E GRECOSTORIA E FILOSOFIAMATEMATICA E FISICAGEOGRAFIA ASTRONOMICASTORIA DELLARTEECONOMIAEDUCAZIONE FISICASIMULAZIONI DELLE PROVE DESAMESCHEDE DI VALUTAZIONE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Prot.
Il Consiglio della classe III sez. ______ nella seduta del 13/05/2013,
verbale n. ___, sulla base della Programmazione didattico-
educativa annuale, sulla base degli obiettivi culturali e formativi
specifici dellindirizzo classico, nellambito delle finalit generali
contenute nel Piano dellOfferta Formativa, in attuazione delle
disposizioni contenute nella normativa vigente sugli Esami di
Stato, approva allunanimit il presente documento per la
Commissione di Esame.
Esso contiene gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze
e capacit raggiunti allinterno delle singole discipline dalla
scolaresca al termine del corrente anno scolastico, i contenuti
disciplinari e pluridisciplinari, i metodi, gli spazi, i tempi del
percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati
dal Consiglio di classe, nonch ogni altro elemento significativo ai
fini dello svolgimento degli esami.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Chi siamo oggi
I nostri alunni( anno scolastico 2010/2011)Primo biennio I LICEO II LICEO III LICEO 931 ALUNNI
6
Codice mecc. Istituto A G P C 0 1 0 00 1
Codice fiscale Istituto 8 0 0 0 511 0 8 4 8
Dirigente scolastico Dott.ssa Anna Maria SermenghiDSGA Sig.ra Nadia Marini
Sede centrale: Via Empedocle, triennio classicoSede staccata: Via Diodoro Siculo, biennio classicoCorsi nellanno 2012/2013
6 corsi completi pi IVG, IV H, IG, II G, I H, tutti ad indirizzo classicosecondo il Nuovo Ordinamento tranne per le ultime due classi del
Triennio, nelle quali permane linserimento dello studio del Diritto edellEconomia.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
1 2 3 4 5 TOTALI
n classi 8 7 6 7 8 36
M F M F M F M F M F M F
Allievi 61 168 59 123 44 123 38 134 66 115 268 663
In che contesto operiamo
Risorse interne
Il Piano pur sempre un Progetto ideale. Le sue attivit, quindi, possono essereconcretizzate solo se tutti i soggetti coinvolti quotidianamente si attivano consistematicit e convinzione , se si crea un circolo virtuoso tra l'impegno personale diciascuno, l'uso razionale degli spazi, l'utilizzo appropriato delle strumentazioni, se il
patrimonio culturale del Liceo, fino ad oggi consolidato, si pone al servizio dei processinuovi da costruire e non diviene, suo malgrado, elemento di freno .
Il Piano attribuisce a ciascun operatore - docenti e personale Ata - responsabilit benindividuate a cui non ci si potr sottrarre e n vi si potr aderire in modo apparente oepidermico. Perci la disponibilit al cambiamento che presente in misura parziale tra le variecomponenti dovr trovare nell'attuazione del piano varie occasioni di modificazioni inpositivo; la condivisione degli obiettivi, a volte solo formale, dovr sostanziarsi inpratiche consapevoli in un clima di affiatamento anche in seno ai consigli di classe.Vanno sottolineati, peraltro: il soddisfacente clima relazionale che vige tra tutte le componenti dell'Istituto la disponibilit all'aggiornamento, specie se qualitativamente denso, e allaformazione permanente.
RISORSE STRUTTURALIDove siamo
Sede centraleVia Empedocle, 169
7
Personale della Scuola
Docentin 65 Amministrativi n 6
Artt. 4 e 17CCNL29/07
n 4
Tecnicin 1
Ausiliarin 12
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92100 AgrigentoTel. 092220335 - Fax 092220237
sede staccataVia Diodoro Siculo, 192100 Agrigento
Tel. e Fax [email protected]
SEDE CENTRALE
Presso la sede centrale sono disponibili alcuneaule speciali, quali i laboratori di fisica, scienze,biologia, unaula multimediale, una riccabiblioteca, un aula video con relativa videoteca, una palestra coperta, un aula magna.
Presso la sezione staccata sono presenti unaula video, unaula di informatica, un laboratorio discienze, una biblioteca.
BIBLIOTECA O. LO DICO
La biblioteca del liceo Empedocle venne costituita allatto di apertura della scuola, cometestimoniano alcuni preziosi volumi risalenti alla seconda met dellOttocento.
La biblioteca oggi possiede pi di tredicimila volumi e presenta una ricca sezione di storia, diletteratura,
di filosofia, arte, scienze, nonch le prestigiose collezioni Belles Lettres. Negli ultimi trentannisi arricchita di riviste
di filologia ed molto frequentata dagli studenti che la animano offrendo il loro aiuto peraggiornare lo schedario e per elaborare degli elenchi che segnalano le novit presenti. Labiblioteca aperta alla consultazione interna ed esterna.
I LABORATORI
l laboratori, di consolidata tradizione, costituiscono un valido aiuto didattico per avvicinare gliallievi alluso operativo
degli strumenti di lavoro nella pratica della fisica sperimentale, delle scienze e della chimica.
IL MUSEO DI SCIENZE NATURALI F. TERRACINI
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http://www.liceoempedocle.it/mailto:[email protected]://www.liceoempedocle.it/mailto:[email protected]:[email protected]://www.liceoempedocle.it/mailto:[email protected]://www.liceoempedocle.it/7/30/2019 Documento 15 Maggio Aggiornato
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Nel 1868 viene accorpato al Liceo un museo di storia naturale, dedicato a Michele Foder(illustre fisiologo agrigentino), che raccoglie pregiati minerali, un erbario, numerosi pesciessiccati, animali in soluzione e una ricca collezione di animali e uccelli tassidermizzati. Ilmuseo viene collocato allinterno del convento di San Francesco. Durante i bombardamentialleati del 43 i reperti del museo finiscono sotto le macerie. Ci che resta viene trasferito
nelle varie sedi che nel frattempo il Liceo occupa. Alla fine della guerra si costruisce il nuovoLiceo Classico Empedocle, ma per il museo di storia naturale non vengono previsti spaziadeguati e i reperti, scampati ai bombardamenti, ai saccheggi e al tempo, vengono divisi tra ivari laboratori o trovano sistemazione lungo i corridoi. Negli anni Ottanta, si decide diricostruire il museo nei locali della casa del custode in cui vengono raccolti tutti i reperti e glianimali restaurati dal tassidermista agrigentino Augello. Oggi il Museo Naturalistico del Liceoclassico Empedocle nuovamente fruibile e le sue collezioni rivestono unenorme importanzascientifica e storica. I reperti presenti interessano varie branche delle scienze naturali: lapaleontologia, la zoologia, lentomologia, la botanica, la geologia. Tra i minerali che sonopresenti vanno segnalati splendidi cristalli di gesso e zolfo formatisi circa sei milioni di anni fa,nel periodo Messiniano (Miocene). Una difesa di Elephasmnaidriensis, elefante nano vissuto in
Sicilia circa 200.000 anni fa rappresenta un reperto fossile di straordinario pregio. La parte delmuseo, dedicata alla Zoologia, comprende 27 animali tassidermizzati, 24 pesci essiccati, 62animali in soluzione, 18 uccelli tassidermizzati, 7 scheletri (pesci, rane e tartarughe). Unrarissimo esemplare di tapiro dalla gualdrappa o tapiro della malesia e un ornitorinco,endemico dellAustralia orientale spiccano tra gli animali tassidermizzati. I pesci essiccaticostituiscono un importantissimo patrimonio storico-scientifico. Essi sono stati realizzati aiprimi del 900 grazie ad un metodo in uso in quel periodo a Palermo, oggi non pi noto.Lerbario, composto da 12 cassette con circa 100 fogli, attualmente custodito presso i localidellOrto Botanico di Agrigento.
AULE DI INFORMATICA
Le aule di informatica, una per la sede centrale, unaltra per la sede del Ginnasio, sono in gradodi fornire un ambiente integrato per lapprendimento delle lingue straniere o per attivitmultimediali. Computer collegati in rete sono a disposizione dei docenti e degli studenti perattivit didattiche.
PALESTRE
Il nostro Istituto dotato di una palestra coperta, intitolata a B. Milano, di tre campettiesterni per la sede del Liceo e di una palestra coperta per la sede del Ginnasio, checonsentono di eseguire attivit motorie utili allo sviluppo equilibrato della persona. Einoltre attivo il Centro Sportivo Scolastico per praticare: pallavolo, pallacanestro,
corsa, salto in lungo, salto in alto, lancio del peso e del disco, ginnastica artistica,ginnastica aerobica, tennis da tavolo, calcio cinque.
AULA MAGNA
LAula Magna, intitolata a G. Vivacqua, preside del Liceo per molti anni, viene utilizzataper le riunioni del Collegio dei docenti, per il laboratorio di scrittura e per lemanifestazioni culturali che si organizzano durante lanno, come quella , ormaiconsolidata, relativa al progetto extracurriculare Incontro con lautore, che ha vistopresenti negli anni recenti A. Camilleri, F. Camon, C. Martigli, A. Bajani, A. Pascale, D.Seminerio, P. Russo. Laula anche la sede dei corsi di aggiornamento del personaledocente.
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SISTEMI INFORMATICI
E stata realizzata uninfrastruttura tecnologica di rete per lo sviluppo dei servizi didattici edamministrativi che consente il lavoro di gruppo e la condivisione delle risorse. Il nostro liceo dotato di moderne tecnologie di interconnessione (INTERNET - INTRANET - LAN - SERVER PUNTI RETE NELLE AULE E NEI LABORATORI - LIM).
INTRODUZIONE DEI PROCESSI DI DEMATERIALIZZAZIONE
In conformit con quanto richiesto dal decreto 6 luglio 2012 n 95, convertito il 7 agosto 2012,in ossequio alle circolariministeriali applicative, il nostro istituto ha dato inizio ai processi di dematerializzazione e diinformatizzazione avanzata dellattivit della segreteria e degli insegnanti. Gli scrutiniavvengono gi dallo scorso anno scolastico nella sola modalit elettronica. stato introdotto ilregistro elettronico accanto al registro cartaceo di classe, mentre i registri degli insegnantipossono essere compilati a scelta dei docenti in una delle due modalit (cartacea o elettronica)ed stata realizzata lintroduzione del computer in ogni aula della scuola.
ATTIVITA CULTURALI
Attivit laboratoriali pomeridiane presso la sede centrale;
Attuazione di diverse attivit di ampliamento dellofferta formativa:
Educazione alla salute
Attivit BBCC
Corsi integrativi extracurriculari
Trinity (progetto di studio della lingua inglese)
ECDL
FINALIT EDUCATIVE
Il percorso del liceo classico indirizzato allo studio della civilt classica e della culturaumanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne ilruolo nello sviluppo della civilt e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sottoun profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l'acquisizione dei metodipropri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservandoattenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere leintersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realt. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie.Il Liceo classico Empedocle vaglia autonomamente le proposte culturali provenienti dalterritorio, accogliendo quelle strettamente coerenti con le finalit educative dellIstituto.
OBIETTIVI META - DISCIPLINARI
Obiettivi socio-affettivi
Educazione alla conoscenza critica di s: consolidamento e ampliamento delle capacitraggiunte al fine di realizzare la propria identit individuale.
Educazione allaccettazione, linterazione e al sostegno della diversit nellottica
dellinterculturalit, valorizzando l'ascolto e il confronto.
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Educazione alla responsabilit, autonomia, legalit, nellottica della convivenza civile,con apertura alle problematiche di carattere sociale, per elaborare un proprio progettodi vita, fattibile, coerente, appropriato.
Competenze trasversali
PRIMO BIENNIOa) Asse dei linguaggi
- Padroneggiare le nozioni fondamentali per la conoscenza delle tecnichedella comunicazione scritta ed orale.
- Convivere in forma autonoma con il pluralismo dei messaggi e dei modelliculturali che attraversa e caratterizza la societ odierna.
- Conoscere le lingue antiche e moderne in quanto veicolo di civilt/cultura.- Acquisire metodi e tecniche di progettazione.
b) Asse matematico
- Conoscere e padroneggiare i linguaggi e i metodi matematici, fisici.- Individuare le strategie per la soluzione di problemi.
- Conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici.c) Asse scientifico - tecnologico
- Comprendere e valutare i concetti di sistema naturale ed artificiale.- Analizzare i fenomeni legati al mondo naturale ed artificiale.
d) Asse storico-sociale
- Comprendere e valutare i fenomeni e i contesti sociali e culturali nel loro evolversidiacronico nel tempo e nel loro sviluppo sincronico nello spazio.
- Valorizzare le proprie radici culturali in opposizione ai processi di globalizzazione edomologazione.
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
a) Area linguistica e comunicativa
- Padroneggiare le nozioni fondamentali per la conoscenza delle tecniche dellacomunicazione scritta e orale.
- Convivere in forma autonoma con il pluralismo dei messaggi e dei modelli culturaliche attraversa la societ odierna.
- Conoscere le lingue antiche e moderne in quanto veicolo di civilt/cultura.- Acquisire metodi e tecniche di progettazione.
b) Area matematico-scientifico-tecnologica- Conoscere e padroneggiare i linguaggi e i metodi matematici e fisici.- Individuare le strategie per la soluzione dei problemi.- Conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici.
c) Area storico-umanistica- Comprendere diritti e doveri che caratterizzano lessere cittadini.
- Saper collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti, i contesti, i personaggi.- Saper leggere i processi storici.- Utilizzare gli strumenti idonei per la fruizione del patrimonio culturale.
d) Area logico-argomentativa- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.- Acquisire labitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.- Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
Forme di comunicazione.e) Area metodologica
- Saper condurre autonomamente ricerche e risolvere problemi in situazioni nuove.- Saper applicare vari metodi disciplinari in ambiti differenti.- Saper cogliere ed elaborare interconnessioni tra metodo e contenuti delle discipline.
Profilo formativo dellalunno alla fine del triennio
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Le studentesse e gli studenti, alla fine del quinquennio, viste lidentit della scuola e leindicazioni nazionali, dovranno aver acquisito:
una coscienza civile nel rispetto della libert personale e dei diritti altrui; un metodo di lavoro autonomo, razionale e consapevole per affrontare con
sicurezza gli studi universitari; una capacit progettuale adeguata ai rapidi mutamenti della societ; la conoscenza della lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi
greci e latini anche al fine di raggiungere una sicura padronanza della linguaitaliana;
una sicura capacit comunicativa anche in lingua straniera; i fondamenti epistemologici e il metodo proprio delle discipline scientifiche. Inoltre dovranno: conoscere le linee di sviluppo della nostra civilt nei suoi diversi aspetti,
valorizzando anche le opportunit, straordinariamente favorevoli, e la specificitche il territorio offre;
riconoscere il valore della tradizione come possibilit di comprensione critica delpresente;
aver maturato nei vari ambiti disciplinari una solida capacit di argomentare edi riflettere criticamente sulle forme del sapere quali esse si manifestano in unasociet sempre pi articolata e complessa.
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CLASSE ______ SEZ.______
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Nome e cognome Rapporto di
lavoro
Materia
dinsegnamento
I II III
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ALUNNI COMUNE DI PROVENIENZA PROVENIENZA
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La valutazione altro non che laccertamento, la registrazione e la lettura delleinformazioni concernenti lapprendimento ed il comportamento degli allievi.
Essa intimamente collegata ad ogni momento dellattivit didattica, infatti,
accerta la situazione di partenza (valutazione iniziale o diagnostica);
rileva i risultati intermedi (valutazione in itinere o formativa);
tiene conto della scansione in trimestre e pentamestre, delle competenzeraggiunte in relazione agli obiettivi programmati e delle caratteristicheindividuali dellalunno, del suo impegno, dellambiente socio-economico diprovenienza, dei ritmi di apprendimento, dei livelli raggiunti e del suocomportamento.
VALUTAZIONE DELLALUNNO
Il D.P.R. dell11/06/2009 disciplina la valutazione degli alunni per quanto riguarda il loroprocesso di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo.Tenuto conto che la valutazione uno dei momenti del processo educativo-formativo deglialunni, lazione dei docenti stata volta a:
accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati mantenere alto il livello di motivazione e di partecipazione alle attivit didattiche; definire e controllare i livelli di competenza raggiunti con verifiche periodiche e
sistematiche; intervenire con strategie di rinforzo, di approfondimento e di recupero, in stretta
relazione con le carenze o con le potenzialit verificate.Poich la valutazione ha funzione di diagnosi, di orientamento, di conoscenza di s, divalorizzazione delle capacit, duso formativo dellinsuccesso, essa stata:
finalizzata a sostenere, motivare, orientare, valorizzare la crescita elapprendimento;
tesa alla promozione e alla valorizzazione delle capacit e delle caratteristicheindividuali;
comunicata agli alunni nei suoi valori positivi e nelle sue intenzioni costruttive; trasparente e chiara; volta a rendere consapevole lalunno degli errori, aiutandolo ad affrontare i propri
insuccessi con serenit al fine di motivarlo al superamento degli stessi.
Criteri generali d valutazione
Relativamente ai criteri generali di valutazione del profitto scolastico, i singoli docentiallinterno di ciascun Consiglio di Classe, nella determinazione degli esiti intermedi(trimestre e pentamestre) e di fine anno, hanno tenuto conto dei seguenti indicatori:
livelli di partenza; partecipazione al dialogo educativo;
frequenza scolastica; impegno, assiduit e metodo di studio; livello di conoscenze e competenze acquisite;
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capacit di rielaborazione individuale.Le verifiche hanno avuto carattere di sistematicit e, in osservanza allart. 2 comma 4 delD.P.R.27/06/99 N.249, i loro esiti sono stati comunicati agli alunni anche in termini digiudizio qualitativo.Il grado di acquisizione delle conoscenze, abilit e competenze stato misuratoattraverso:
prove di ingresso produzioni orali e scritte questionari ed esercizi applicativi osservazioni in itinere della crescita culturale ed umana dellalunno.
Gli elaborati corretti, con il voto riportato, sono stati dati in visione agli alunni entro untempo congruo (max 10-15 gg.)al fine di dare un significato formativo alladiscussione/valutazione degli stessi.Per rendere omogenea la valutazione del profitto degli alunni, i Consigli di Classe hannoadottato per le prove scritte griglie valutative proposte dai vari dipartimenti.
VALUTAZIONE FINALE
L'art. 14, comma 7 del DPR 122/2009 (Regolamento sulla valutazione) prevede:A decorrere dallanno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuolasecondaria di secondo grado, ai fini della validit dellanno scolastico, compresoquello relativo allultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale diciascuno studente, richiesta la frequenza di almeno tre quarti dellorarioannuale personalizzato. [] Il mancato conseguimento del limite minimo difrequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta lesclusione dalloscrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o allesame finale diciclo.
DEROGHE
Come previsto dal predetto articolo, il Collegio dei docenti ha deliberato, ai fini dellavalutazione, delle deroghe per le seguenti motivazioni straordinarie:
1. ricoveri ospedalieri e periodi di post ricovero certificati2. gravi patologie e assenze per malattia certificate ( oltre 4 giorni)3. gravi motivi familiari riguardanti parenti ed affini entro il secondo grado4. obblighi di presenza di fronte ad autorit giudiziaria5. partecipazione a concorsi ed esami
6. partecipazione a gare sportive di campionati organizzati da enti riconosciuti dallascuola e attivit di studio presso Istituti accreditati
7. partecipazione alle attivit della Consulta Provinciale, Studentesca e degli OrganiCollegiali di Istituto, anche in fase pre-elettorale.
PROFITTO1. Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale
conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in tutte le discipline, compresala condotta;
2. Vengono sospesi dal giudizio gli alunni che presentano insufficienze in non pi ditre discipline. Lintegrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recuperodelle lacune, si effettuer durante il periodo estivo, prima dellinizio del successivo
anno scolastico.3. Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale
presentano insufficienze in pi di tre discipline.
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CREDITI
CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo stato valutato sulla base di esperienze (scolastiche o
extrascolastiche) coerenti con l'indirizzo di studi della scuola e debitamente documentatedagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha maturato lesperienza.
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico rientra nel sistema di valutazione della scuola media superiore,relativamente agli ultimi tre anni di corso. E espresso in numero intero ed attribuitonello scrutinio finale dal Consiglio di classesulla base dei seguenti criteri:
media dei voti;
assiduit nella frequenza;
partecipazione al dialogo educativo e alle attivit complementari e integrative;
credito formativo;
linteresse con il quale lo studente ha seguito linsegnamento della ReligioneCattolica, se scelta, ovvero dellattivit alternativa, ed il profitto che ne ha tratto.
Nellambito della valutazione di fine anno, la media dei voti ha determinato il creditoscolastico secondo la seguente tabella ministeriale:
TABELLA A
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M 7 4-5 4-5 5-6
7 < M 8 5-6 5-6 6-7
8 < M 9 6-7 6-7 7-8
9< M 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascunanno scolastico.Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre lamedia ( M) dei voti, anche l'assiduit della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegnonella partecipazione al dialogo educativo e alle attivit complementari ed integrative ed
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eventuali crediti formativi.Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non pu in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media ( M) dei voti.Allalunno sospeso nel giudizio, in caso di accertato superamento delle insufficienze, vaattribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella.
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Tenendo conto della tabella si precisa che
Credito scolastico
Media dei voti I anno II anno III anno
M = 6 In assenza di crediti =3
In presenza di crediti =4
In assenza di crediti =3
In presenza di crediti =4
In assenza di crediti =4
In presenza di crediti= 5
6 < M 7 6.01/6.50= 4
6.51/7 = 5
6.01/6.50= 4
6.51/7 = 5
6.01/6.50= 5
6.51/7 = 6
7 < M 8 7.01/7.50 = 5
7.51/8 = 6
7.01/7.50 = 5
7.51/8 = 6
7.01/7.50 = 6
7.51/8 = 7
8 < M 9 8.01/8.50 = 6
8.51/9 = 7
8.01/8.50 = 6
8.51/9 = 7
8.01/8.50 = 7
8.51/9 = 8
9< M 10 9.01/9.30 = 7
9.31/10 = 8
9.01/9.30 = 7
9.31/10 = 8
9.01/9.30=8
9.31/10=9
La fascia relativa alla media dei voti 9< M 10 ammette un margine di oscillazione piampio rispetto alle fasce precedenti per poter riconoscere pienamente limpegno deglistudenti che raggiungono gi i livelli di eccellenza.
Nellattribuzione del punteggio, previsto dalla relativa banda di oscillazione, concorrono,oltre ai valori sopra precisati, quelli attribuibili secondo il presente schema:
Credito scolastico
Parametri aggiuntivi punti
Assiduit nella frequenza 0,05 Molto assidua = 10% assenze
Partecipazione al dialogoeducativo e alle attivit
complementari ed integrative
0,05 Partecipazione attiva e costruttiva aldialogo educativo
0,05
perciascunaattivit
Partecipazione ad attivit complementari edintegrative prevista dal POF allinternodellOfferta Formativa certificatadallinsegnante referente del progetto (max2 attivit)
Credito formativo
E riconosciuta validit ai fini diquanto sopra ai seguenti titoli,coerenti con il curriculum e con
0,10
perciascuna
1. Conseguimento patente europea di
informatica
2. Superamento degli esami TRINITY e
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le discipline del liceo classico attivit PET a partire dal 6 livello;
3. Riconoscimenti, premi equalificazioni in concorsi e certamina;
4. Risultati nel settore sportivo a partire
dal livello regionale;(max 2 attivit)
Religione cattolica o attivitalternativa richiesta
0,10 Moltissimo
CONDOTTA
La normativa vigente stabilisce che il comportamento dello studente concorrer alladeterminazione della media dei voti e del credito scolastico. Un giudizio di insufficienzadeterminer la non ammissione alla classe successiva o la non ammissione agli esami diStato.Il voto verr attribuito dal Consiglio di Classe in base ai seguenti indicatori e griglia divalutazione adottati in osservanza del D.L. 137 1/9/2008 in materia di valutazioni sulcomportamento degli studenti.
INDICATORI:
1. frequenza e puntualit;
2. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;3. rispetto dei doveri scolastici;4. rispetto delle persone, dellambiente scolastico, del Regolamento interno dIstituto.
Il C.d.C. nellattribuire il voto al comportamento dellalunno ha tenuto conto dellaprevalenza dei descrittori corrispondenti al voto proposto (almeno tre sui quattro indicati).Il calcolo della percentuale relativo alle ore di assenza.
GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO LIVELLO DICOMPORTAMENTO
VOTO
1. Assenze irrilevanti (0-4%).
2. Interesse costante e curioso e partecipazioneassidua alle lezioni.
3. Comportamento corretto.
4. Scrupoloso rispetto delle regole di classe, delregolamento dIstituto, delle norme di sicurezza.
ESEMPLARE 10
1. Assenze minime (5-8%).
2. Vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni.
3. Comportamento corretto ed educato.
4. Scrupoloso rispetto delle regole di classe, delregolamento dIstituto, delle norme di sicurezza.
OTTIMO 9
21
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
1. Assenze saltuarie (9-12%) non frequenti masempre giustificate.
2. Partecipazione alle attivit scolastiche.
3. Comportamento per lo pi corretto ed educato.
4. Osservanza regolare delle norme relative alla vitascolastica.
BUONO 8
1. Assenze rilevanti (13-16%).
2. Disinteresse e non adeguata partecipazione alleattivit scolastiche.
3. Frequente disturbo delle lezioni.
4. Funzione poco collaborativa allinterno dellaclasse.
DISCRETO 7
1. Assenze frequenti (17-20%).
2. Disinteresse e poca partecipazione alle attivitscolastiche.
3. Assiduo disturbo delle lezioni.
4. Sanzioni deliberate dal Consiglio di Classe.
SUFFICIENTE 6
1. Assenze frequenti (=/>21%).
2. Completo disinteresse e scarsa partecipazione alleattivit scolastiche.
3. Note disciplinari sul registro di classe o sul registropersonale del docente.
4. Sanzioni deliberate dal Consiglio di classe, o dagliorgani competenti.
INSUFFICIENTE < 6
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
tipologia B FIRMARE IMMEDIATAMENTE TUTTI I FOGLI CONSEGNATI. NON POSSIBILE USCIRE PRIMA DI 75 MINUTI. IL TEMPO A DISPOSIZIONE DI 120 (CENTOVENTI) MINUTI.
Disciplina punti
Filosofia . La terza prova scritta prescelta dalla_______ Commissione, tipologia Bprevede 12 quesiti a rispostasingola, max 7 righe, per quattrodiscipline, volti ad accertare laconoscenza ed i livelli di competenzaraggiunti dal candidato su argomentiriguardanti le singole materie,possono essere articolati in una opi domande chiaramenteesplicitate. Le risposte debbono
essere in ogni caso autonomamenteformulate dal candidato. Ad ognidisciplina verranno attribuiti 15punti. La valutazione finale si otterrdividendo per 4 il punteggiocomplessivo ottenuto
Storia dellArte
Fisica
Greco ..
Totale
Totale / 4
..
.
Agrigento, ________________
Il Presidente La Commissione__________________________ ______________
______________
______________
______________
______________
______________
23
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
NomeClasse .. sez.
_____________________________
1 ______________________________________
2 ______________________________________
3 ______________________________________
24
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
1.Legenda Livelli di prestazione
2.Griglia Prima Prova3.Scheda di correzione Prima Prova
4.Griglia Seconda Prova
5.Scheda di correzione SecondaProva
6.Griglia Terza Prova7.Scheda di correzione Terza Prova
8.Griglia Colloquio
9.Scheda Colloquio
25
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
L I C E O C L A S S I C O S T A T A L E
E M P E D O C L E
Via Empedocle 169, 92100 AGRIGENTO
LEGENDA
relativa ai livelli di prestazione individuati nellegriglie di valutazione di ciascuna prova
LIVELLI DI
PRESTAZIONE
ECCELLENTE Padronanza totale rispetto ai parametri di riferimento
OTTIMO Completa rispondenza ai parametri di riferimentoDISTINTO Ampia rispondenza ai parametri di riferimentoBUONO Soddisfacente rispondenza ai parametri di riferimento
DISCRETO Adeguata rispondenza ai parametri di riferimento
SUFFICIENTE
Prestazione accettabile e sufficiente rispondenza ai
parametri di riferimento
INSUFFICIENTEPrestazione inadeguata e parziale rispondenza ai
parametri di riferimentoGRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Prestazione incompleta e lacunosa rispondenza ai
parametri di riferimento
SCARSOPrestazione scarsa e mancata rispondenza ai
parametri di riferimento
26
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
CEM
_______ CESA
ANN
I PR
27
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
LICEO CLASSICO EMPEDOCLE___________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2012/13SCHEA DI CORREZIONE - I PROVA SCRITTA
28
CONOSCENZE
COMPETENZE CAPACITAESPRESSIVE
LIVELLI DIPRESTAZIONE
PUNTEGGI
Elementiformali efunzionali:
GrammaticaSintassiCodiceRegistroFunzioni
Uso della lingua:Correttezza
Propriet
Rispondenzadel registro
linguistico allafunzione del testo
EspressioneComunicazioneProduzione
consapevoledel testo
Eccellente/Ottimo
Distinto/Buono
Discreto/Sufficiente
InsufficienteGrav.
Insuff./scarso
43,53
21
CONOSCENZE
COMPETENZE CAPACITALOGICO-
LINGUISTICHE
LIVELLI DIPRESTAZIONE
PUNTEGGI
Argomentotrattato
Svolgimento dellatrattazione inrapporto alla
traccia
Costruzione deltesto in funzionedella trattazione
Tipologia A:Decodificazione,
analisiTipologia B:Argomentazione e sintesi
Tipologia C:Argomentazione e valutazione
Tipologia D:Elaborazione egiudizio critico
Eccellente/Ottimo
Distinto
BuonoDiscretoSufficiente
InsufficienteGrav.
insufficienteScarso
76,56
5,5543
2/1
Quadro diriferimentogenerale
OrganicitCoerenza Ermeneutiche Eccellente/OttimoDistinto/Buono
Discreto/Sufficiente
InsufficienteGrav.
Insuff./scarso
32,52
1,51
CONOSCENZE
COMPETENZE CAPACITACRITICHE
LIVELLI DIPRESTAZIONE
PUNTEGGI
Backgroundculturalepersonale
Problematizzazione
Rielaborazioneoriginale
Sviluppo criticoCreativit
EccellenteOttimo
10,5
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Candidato _________________________ Classe_________ Sez_______TIPOLOGIA____________________________________________________________
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITAESPRESSIVE
LIVELLODI
PRESTAZIONE
PUNTEGGIO
Elementi formalie funzionali:GrammaticaSintassiCodiceRegistro Funzioni
Uso della lingua:CorrettezzaProprietRispondenzadel registro linguisticoalla funzione del testo
EspressioneComunicazioneProduzioneconsapevole deltesto
________________
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITALOGICO-
LINGUISTICHE
LIVELLODI
PRESTAZIONE
PUNTEGGIO
Argomentotrattato Svolgimento dellatrattazione in rapportoalla traccia
Costruzione del testo infunzione dellatrattazione
Tipologia A:Decodificazione,analisiTipologia B:Argomentazione esintesi
Tipologia C:Argomentazione evalutazione
Tipologia D:
Elaborazione egiudizio critico
__________ ______
Quadro diriferimentogenerale
Organicit Coerenza Ermeneutiche___________ _______
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITACRITICHE
LIVELLODI
PRESTAZIONE
PUNTEGGIO
Backgroundculturale
personale
ProblematizzazioneRielaborazione originale
Sviluppo criticoCreativit __________ _______
TOTALE PUNTEGGIO_______/15_______
Agrigento. ______________2013
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE_______________________ _______________________ ____________________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
29
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
LICEO CLASSICO EMPEDOCLE
______________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2010/11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
II PROVA SCRITTA VERSIONE DAL LATINO
PARAMETRI LIVELLI DIPRESTAZIONE
PUNTEGGI
Capacit di comprensione deltesto
Eccellente/OttimoDistintoBuono
DiscretoSufficiente
InsufficienteGravemente insufficiente
Scarso
76,56
5,55
4/321
Conoscenza delle strutturemorfosintattiche
Eccellente/OttimoDistintoBuono
DiscretoSufficiente
InsufficienteGrav. Insuff./scarso
54,54
3,5321
Competenza nella ricodificain lingua italiana
Eccellente/OttimoDistinto/Buono
Discreto/SufficienteInsufficiente
Grav. Insuff./scarso
32,52
1,51
LICEO CLASSICO EMPEDOCLE______________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2010/11SCHEDA DI CORREZIONE
II PROVA SCRITTA VERSIONE DAL LATINO
30
7/30/2019 Documento 15 Maggio Aggiornato
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Candidato_______________________________Classe______Sez.______
PARAMETRILIVELLO DIPRESTAZIONE
PUNTEGGIO
Capacit di comprensione
del testo
_______________________ ___________
Conoscenza dellestrutture morfosintattiche
_______________________ ___________
Competenza nellaricodifica in linguaitaliana
_______________________ ___________
TOTALE PUNTEGGIO_______/15______
Agrigento, __________ 2011
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
_______________________ _______________________ ____________________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
31
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
LICEO CLASSICO EMPEDOCLE_________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2012/13Scheda DI VALUTAZIONE
III PROVA SCRITTA Tipologia B
Candidato_______________________________Classe______Sez.______
Materia: ________________________________________ PUNTI
Quesiton. 1
Scarso
1
Grav.
Insuff. 1,5
Insufficiente
2,5
Sufficiente
3,25
Discreto
3,5
Buono
4
Distinto
4,25
Ottimo
4,75
Eccellente
5
Quesiton. 2
1 1,5 2,53,25
3,5 44,25
4,75 5
Quesiton. 3 1 1,5 2,5 3,25 3,5 4 4,25 4,75 5
TOTALE
Materia: ________________________________________ PUNTI
Quesiton. 1
Scarso
1
Grav.
Insuff. 1,5
Ins
ufficiente
2,5
Su
fficiente
3,25
D
iscreto
3,5
Buono
4
D
istinto
4,25
Ottimo
4,75
Ec
cellente
5
Quesiton. 2
1 1,5 2,53,25
3,5 44,25
4,75 5
Quesiton. 3
1 1,5 2,53,25
3,5 44,25
4,75 5
TOTALE
Materia: ________________________________________ PUNTI
Quesiton. 1
Sc
arso
1
Grav
.Insuff. 1,5
Insufficiente
2,5
Sufficiente
3,25
Dis
creto
3,5
Bu
ono
4
Dis
tinto
4,25
Ot
timo
4,75
Ecce
llente
5
Quesito
n. 21 1,5 2,5
3,2
53,5 4
4,2
54,75 5
Quesiton. 3
1 1,5 2,53,25
3,5 44,25
4,75 5
TOTALE
Materia: ________________________________________ PUNTI
Quesiton. 1
Scarso
1
Grav.
Insuff.
1,5
Insu
fficiente 2,5
Su
fficiente 3,2
5
Discreto 3,5
Buono
4
Distinto 4,2
5Ottimo
4,75
Ec
cellente 5
Quesiton. 2 1 1,5 2,5 3,25 3,5 4 4,25 4,75 5
32
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Quesiton. 3
1 1,5 2,53,25
3,5 44,25
4,75 5
TOTALE
Agrigento, ________________
Il Presidente La Commissione
__________________________
LICEO CLASSICO EMPEDOCLE
_____________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2010/11
SCHEDA DI VALUTAZIONE
III PROVA SCRITTA Tipologia B
Griglia di valutazioneLa terza prova scritta prescelta dalla _______ Commissione, tipologia B prevede 12
quesiti a risposta singola, max 7 righe, per quattro discipline, volti ad accertare la
conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti le
singole materie, possono essere articolati in una o pi domande chiaramente esplicitate.
Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato. Ad ogni
disciplina verranno attribuiti 15 punti. La valutazione finale si otterr dividendo per 4 il
punteggio complessivo ottenuto.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER CIASCUN QUESITO
PARAMETRI LIVELLI DIPRESTAZIONE
PUNTEGGI
Conoscenza dei contenuti.
Competenze linguistiche
Capacit analitico/sintetiche
EccellenteOttimoDistintoBuono
DiscretoSufficiente
InsufficienteGravemente insufficiente
Scarso
54,754,25
43,53,252,251,51
33
Totale punteggio per tutte le materie
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Agrigento, ________________
Il Presidente La Commissione
__________________________ ______________
______________
______________
______________
______________
______________
LICEO CLASSICO EMPEDOCLE________________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2010/11
Griglia per il colloquio
IndicatoriDescritt
ori Ecce
llente
O
ttimo
Di
stinto
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.
Insiff.
S
carso
Sub
totale
30 28-
29
25-
27
23-
24
21-
22
20 15-
20
11-
14
1-
10
Conoscen
zegenerali especifiche
Padronanza deicontenuti
Raccordipluridisciplinari
Competenze
linguistiche
Morfosintas
si elessico
Sviluppodelleargomen
34
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ta
zioni
Capacitdi
elaborazione logica
Elaborazione
personaleoriginale
TOTALE
___:5
PUNTEGGIO
Corrispondenza tra i livelli di prestazione e le bande dioscillazione dei punteggi:
ECCELLENTE 30
OTTIMO 2829
DISTINTO 2527
BUONO 2324
DISCRETO 2122
SUFFICIENTE 20
INSUFFICIENTE 1520
GRAVEMENTEINSUFFICIENTE
1115
SCARSO 110
PRESTAZIONEMANCATA
0
35
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
LICEO CLASSICO EMPEDOCLE
________________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2012/13
Scheda di valutazione per il colloquio
Candidato_______________________________Classe______Sez.______
36
Indicatori DescrittoriEccellente
Ottimo
Distinto
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.
Insiff
.
scarso
Subtotale
30 28-29
25-27
23-24
21-22
20 15-20
11-14
1-10
Conoscenze
generali especifiche
Padronanzadeicontenuti
Raccordipluridisciplinari
Competenze
linguistiche
Morfosintas
si e lessico
Sviluppodelleargomenta
zioni
Capacitdielaborazione logica
Elaborazionepersonaleoriginale
TOTALE
___:5
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Agrigento, ________________
Il Presidente La Commissione__________________________ ____________________________
____________________________
___________________________________________________________________________________
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Al presente documento vengono allegati i consuntivi delle
programmazioni e i programmi delle singole discipline, che ne
costituiscono parte integrante.
38
Componeneti Firma
Salvatore Conti
Anna Maria Cas
Antonietta Lembo
Alessandro Di Benedetto
Michele Gaglio
Maria Pipia
Giovanna Gentile
Angela Mangione
Lucia C. Ingorgia
Anna Maria Palumbo
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
39
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40
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Agrigento il 15/05/2011
Il Dirigente Scolastico
41
LE DISCIPLINE
1 RELIGIONE (relazione e programma)
2 ITALIANO/LATINO (relazione e programma)
3 GRECO (relazione e programma)
4 STORIA/FILOSOFIA (relazione e programma)
5 MATEMATICA/FISICA (relazione e programma)
6 SCIENZE (relazione e programma)
7 ECONOMIA (relazione e programma)
8 STORIA DELLARTE (relazione e programma)
9 EDUCAZIONE FISICA (relazione e programma)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Libro di testo:
Presentazione del lavoro svolto
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA
ITINERARIO DIDATTICO
dignit e la libert, visti allinterno del significato dellesistenza nelle sue diverseinterpretazioni.
METODOLOGIA:
MEZZI ESTRUMENTI:
SPAZI:
Strumenti per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici.
VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA:
VERIFICA E VALUTAZIONE SOMMATIVA:
Agrigento, 15.05.2013
ILDOCENTE
____________________
Programma svolto al 15 maggio 2013
42
Docente Prof. Disciplina :
7/30/2019 Documento 15 Maggio Aggiornato
43/43
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEa.s. 2012/13
Programma che verr svolto dopo il 15 Maggio 2013
Agrigento, 15/05/2013
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_____________________________
_____________________________
IlDOCENTE
________________________