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Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. SANTONI” Largo Concetto Marchesi 56124 Pisa Te. 050/570161 FAX 050/570043 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esame di stato 2018 Approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2018 CLASSE VA Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO La Coordinatrice di classe Il Dirigente scolastico Prof.ssa Rossella Benvenuti Prof. Alessandro Bonsignori

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Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. SANTONI”

Largo Concetto Marchesi 56124 Pisa

Te. 050/570161 FAX 050/570043

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Esame di stato 2018

Approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2018

CLASSE VA

Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

La Coordinatrice di classe Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Rossella Benvenuti Prof. Alessandro Bonsignori

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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INDICE

PARTE 1

a: IL CORSO DI STUDI

1.1- Linee guida e profilo pag. 4

1.2- Quadro orario pag. 5

PARTE 2a: CRITERI DI VALUTAZIONE PREVISTI DAL PTOF

2.1- Verifiche e valutazioni in itinere pag. 6

2.2- Valutazione sommativa intermedia e finale pag. 7

2.3- Attività di sostegno e recupero pag. 8

2.4- Determinazione credito scolastico e formativo pag. 8

PARTE 3a: LA CLASSE

3.1- Elenco dei candidati pag.10

3.2- Profilo della classe e sua storia nel quinquennio pag.10

3.3- Aspetti interdisciplinari del percorso formativo pag.12

3.3.1- Alternanza scuola lavoro pag.12

3.3.2- Ulteriori esperienze formative pag.15

PARTE 4a: LE DISCIPLINE

4.1- Elenco dei docenti e delle discipline pag.16

4.2- Attività didattiche svolte pag.16

4.2.1- Italiano pag.16

4.2.2- Storia pag.19 4.2.3- Lingua Inglese pag.20

4.2.4- Matematica pag.26

4.2.5- Progettazione, Costruzioni e Impianti pag.26

4.2.6- Gestione del Cantiere e Sicurezza del luogo di Lavoro pag.29

4.2.7- Topografia pag.30

4.2.8- Estimo pag.32

4.2.9- Scienze motorie pag.34

4.2.10- Religione pag.34

4.3- Relazioni finali pag.35 4.3.1- Italiano e storia pag.35

4.3.2- Lingua inglese pag.38

4.3.3- Matematica pag.41

4.3.4- Progettazione, costruzioni e impianti pag.42

4.3.5- Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro pag.44

4.3.6- Topografia pag.46

4.3.7- Estimo pag.50

4.3.8- Scienze motorie pag.51

4.3.9- Religione pag.52

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PARTE 5a: ESPERIENZE REALIZZATE PER LA PREPARAZIONE

ALL’ESAME DI STATO

5.1- Simulazioni prima prova di esame pag.53

5.2- Simulazioni seconda prova di esame pag.70

5.3- Simulazioni di terza prova di esame pag.71

PARTE 6a: GRIGLIE DI VALUTAZIONE

6.1- Prima prova di esame pag.80

6.2- Seconda prova di esame pag.81

6.3- Terza prova di esame pag.83

ELENCO FIRME DOCENTI pag.84

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PARTE 1a - IL CORSO DI STUDI

1.1- LINEE GUIDA E PROFILO

L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle

macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti

per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,

nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle

risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio,

nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

I risultati di apprendimento di questo indirizzo sono stati definiti a partire dai processi produttivi

reali e dalle azioni distintive che il tecnico diplomato dovrà compiere nella prassi e tengono conto

della continua evoluzione che caratterizza l’intero settore, sia sul piano delle metodologie di

progettazione, organizzazione e realizzazione, sia nella scelta dei contenuti, delle tecniche di

intervento e dei materiali.

La metodologia di studio è centrata sulle problematiche tipiche dell’indirizzo e grazie all’operatività

che la contraddistingue facilita apprendimenti efficaci e duraturi nel tempo. L’approccio centrato

sul saper fare consente al diplomato di poter affrontare l’approfondimento specialistico e le diverse

problematiche professionali ed in seguito continuare a mantenere adeguate le proprie competenze in

relazione al prevedibile sviluppo del settore interessato da notevoli aggiornamenti delle tecnologie

impiantistiche ed energetiche. Lo studio di quest’ultime approfondisce i contenuti tecnici specifici

dell’indirizzo e sviluppa gli elementi metodologici e organizzativi che, gradualmente nel

quinquennio, orientano alla visione sistemica delle problematiche legate ai vari generi dei processi

costruttivi e all’interazione con l’ambiente.

Il corso, nel secondo biennio ed in particolare nel quinto anno, si propone di facilitare anche

l’acquisizione di competenze imprenditoriali, che attengono alla gestione dei progetti,

all’applicazione delle normative nazionali e comunitarie, particolarmente nel campo della sicurezza

e della salvaguardia dell’ambiente. Le discipline di indirizzo, pur parzialmente presenti fin dal

primo biennio ove rivestono una funzione eminentemente orientativa, si sviluppano nei successivi

anni mirando a far acquisire all’allievo competenze professionali correlate a conoscenze e saperi di

tipo specialistico che possano sostenere gli studenti nelle loro ulteriori scelte professionali e di

studio.

Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato a

favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive

opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione

degli studi a livello universitario.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e

Territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

1 - selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.

2 - rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni

più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

3 - applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e

manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse

al risparmio energetico nell’edilizia.

4 - utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.

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5 - tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.

6 - compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al

territorio.

7 – gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.

8 – organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

1.2- QUADRO ORARIO

“COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO”

DISCIPLINE

Ore settimanali

1° biennio

2° biennio

5°anno

secondo biennio e quinto

anno costituiscono un

percorso formativo

unitario

1A 2

A 3

A 4

A 5

A

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Geografia 1

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Scienze integrate: Fisica 3 (1) 3 (1)

Scienze integrate: Chimica 3 (1) 3 (1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 (1) 3 (1)

Tecnologie informatiche 3 (2)

Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di matematica 1 1

Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di

lavoro

2 2 2

Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 (4) 6 (5) 7 (5)

Geopedologia, Economia ed estimo 3 (2) 4 (2) 4 (2)

Topografia 4 (2) 4 (2) 4 (3)

Totale complessivo ore 32 33 32 32 32

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PARTE 2a - CRITERI DI VALUTAZIONE PREVISTI DAL PTOF

2.1- VERIFICHE E VALUTAZIONI IN ITINERE

Le verifiche in itinere si riferiscono a segmenti limitati del processo di

insegnamento/apprendimento (unità didattiche, moduli ….)e possono essere rese accettabilmente

oggettive e comunque trasparenti con l’adozione di particolari accorgimenti; in particolare le

verifiche saranno:

1. chiare nelle richieste

2. coerenti con il percorso formativo

3. trasparenti quanto alle procedure

4. capaci di fornire spunti per un cammino successivo

Nella tabella , sotto riportata, sono indicate le corrispondenze tra i voti usati e i livelli di prestazione

corrispondenti secondo un sistema a sei descrittori.

LIVELLI

VOTI

CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI VALUTAZIONE

2 Corrisponde alla situazione in cui l’allievo non svolge il lavoro domestico, consegna i compiti in bianco e non

partecipa al dialogo didattico

3-4 Assente o

molto carente

Commette gravi

errori

Non riesce ad

applicare alcuna

conoscenza in

quanto ne è privo o

carente

Non è in

grado di

effettuare

alcuna

analisi

Non sa

sintetizzare

Mostra

autonomia di

giudizio molto

limitata

5 Frammentaria e

superficiale

Commette errori

anche

nell’esecuzione di

compiti semplici

Sa applicare le

conoscenze in

compiti semplici ma

commette errori

E’ in grado

di effettuare

analisi solo

parziali

E’in grado di

effettuare

solo una

sintesi

parziale e

imprecisa

Solo se

sollecitato e

guidato sa

effettuare

valutazioni non

approfondite

6 Completa, ma

non approfondita

Non commette errori

nell’esecuzione di

compiti semplici

Sa applicare le

conoscenze in

compiti semplici

senza errori

Sa

effettuare

analisi

complete,

ma non

approfondit

e

Sa

sintetizzare le

conoscenze

solo se

guidato

Se sollecitato e

guidato è in

grado di

effettuare

valutazioni

approfondite

7-8 Completa e

approfondita

Non commette errori

nell’esecuzione di

compiti complessi

ma incorre in

imprecisioni

Sa applicare i

contenuti e le

procedure acquisite

anche in compiti

complessi, ma con

imprecisioni

Analisi

complete e

approfondit

e ma con

aiuto

Ha acquistato

autonomia

nella sintesi,

ma restano

incertezze

E’ in grado di

effettuare

valutazioni

autonome, pur se

parziali e non

approfondite

9-10 Completa,

coordinata e

approfondita con

apporti personali

Non commette errori

né imprecisioni nella

esecuzione di

problemi

Applica le

procedure e le

conoscenze in

problemi nuovi

senza errori e

imprecisioni

Ha capacità

di cogliere

gli elementi

di un

insieme e

stabilire le

relazioni tra

essi

Sa

organizzare

in modo

autonomo e

completo le

conoscenze e

le procedure

acquisite

E’ capace di

valutazioni

autonome,

complete e

approfondite

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2.2 - VALUTAZIONE SOMMATIVA INTERMEDIA E FINALE

L'attività scolastica del nostro istituto è divisa in due periodi: un trimestre e un pentamestre.

La valutazione di fine periodo per ogni singolo alunno segue la procedura prevista dalle norme

vigenti. I docenti del Consiglio di classe avanzano, in sede di scrutinio, una proposta di voto sulla

propria disciplina, motivandola sulla base delle risultanze documentali delle verifiche

effettuate; alle proposte di voto fa seguito una discussione collegiale con lo scopo di pervenire alla

decisione definitiva che può essere assunta all'unanimità o a maggioranza. I risultati delle delibere

del Consiglio di classe sono documentati attraverso delle schede di valutazione (pagelle) che

vengono consegnate ai genitori. Alla luce dei risultati del primo periodo (trimestre) i Consigli di

classe del biennio attuano eventualmente, anche con il coinvolgimento degli stessi genitori, le

procedure di riorientamento degli studenti che intendono cambiare le loro scelte di studio. La

valutazione di fine anno merita un discorso a parte perché per essa, con l’introduzione dei debiti

formativi, ai sensi del D.M. 80/07, è necessaria una maggiore articolazione del meccanismo di

recupero dei debiti stessi. Le norme attualmente in vigore prevedono che gli studenti che abbiano

riportato una o più insufficienze, che non siano, per numero o gravità, tali da compromettere in via

definitiva l'ammissione alla classe successiva, contraggono dei “debiti formativi” da saldare, per

l'eventuale ammissione alla classe successiva, entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico

successivo. Per questo la scuola organizza, nei limiti della propria disponibilità finanziaria

annualmente determinata, un certo numero di corsi di recupero estivi per alcune discipline, che

iniziano di norma dopo la chiusura delle attività didattiche, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio.

Indipendentemente dalla frequenza dei corsi e prima dell'inizio delle lezioni del nuovo anno

scolastico, è comunque prevista una prova di verifica, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei

docenti o previste dall'ordinamento (prove scritte, grafiche, orali,...). A questa segue la

convocazione del Consiglio di classe, possibilmente nella stessa composizione di giugno, per

deliberare l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva.

L'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore è stato regolato da

diversi provvedimenti legislativi tra cui ricordiamo la legge 425/97 e la legge 1/2007. L'Esame di

Stato ha come fine l’analisi e la verifica della preparazione di ciascun candidato in relazione agli

obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo di studio. Sono ammessi a sostenere l’Esame

di Stato finale tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso e sono stati

positivamente valutati in sede di scrutinio finale.

Aspetti della valutazione nel triennio

Il triennio, in tutti gli indirizzi, ha sempre più una duplice finalità: è allo stesso tempo scuola con

finalità professionali e periodo di studio ulteriormente "maturante". È però indubbio che le

discipline caratterizzanti l'indirizzo hanno un ruolo, anche dal punto di vista quantitativo,

particolarmente importante. Pertanto il discrimine tra successo ed insuccesso fa riferimento, molto

più che nel biennio, all'area di indirizzo (1/3 delle discipline con risultati insufficienti), oltre a

riscontri negativi nell'area comune, sia per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi che per quelli

comportamentali. La valutazione di fine periodo, soprattutto quella di fine anno, tiene conto:

• dei livelli di apprendimento;

• del percorso di apprendimento;

• del comportamento scolastico (frequenza scolastica, partecipazione al educativo, puntualità

nell’onorare gli impegni presi, applicazione allo studio) compreso il voto di condotta;

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• delle situazioni documentate di varia origine che possono costituire grave ostacolo al

percorso formativo dello studente.

Valutazione del comportamento

In seguito alla legge 169/08, la valutazione del comportamento concorre al profitto generale

dell'allievo e pertanto ne condiziona l'ammissione all'anno successivo: essa non può avvenire,

infatti, in caso di voto inferiore a sei decimi. Nelle classi del triennio superiore contribuisce alla

quantizzazione del credito scolastico per l'esame di Stato. Il voto viene attribuito in sede di

scrutinio dall’intero Consiglio di classe, su proposta del docente coordinatore. Esso tiene conto di

quanto stabilito nella Griglia di valutazione del comportamento, di seguito riportata, dove sono

definite le corrispondenze tra i comportamenti tenuti e il voto di condotta assegnato. In particolare il

voto “cinque” viene considerato valutazione estremamente negativa, tale da non permettere

l'ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di studi (L.169/2008). Il

voto “sei” consente invece l'ammissione alla classe successiva (o all'esame conclusivo del

ciclo di studi) ma indica che lo studente esprime un rifiuto preoccupante delle regole e dell’attività

scolastica e rappresenta per la classe un elemento di disturbo. Il “sette” segnala una certa passività

dell'alunno, una scarsa partecipazione ed un comportamento complessivamente poco corretto.

Gradatamente più positivi sono i voti “otto”, “nove” e “dieci”.

2.3- ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO

Gli interventi di sostegno, recupero e potenziamento sono quelli stabiliti dalle disposizioni

ministeriali (si vedano in particolare il D.M. 80/07 e l'O.M. 92/07). Esse distinguono innanzitutto

gli interventi di sostegno da quelli di recupero. Quest'ultimi, a differenza dei primi, sono

generalmente più strutturati e prevedono delle verifiche. Nella nostra scuola una parte di questa

attività viene svolta in corso d'anno e costituisce un aspetto intrinseco del lavoro didattico ordinario

che ogni singolo docente normalmente svolge, essa è programmata e organizzata dal docente in

modo da tener conto delle esigenze cognitive e dei livelli dei singoli studenti in relazione ai loro

diversi stili di apprendimento. L'attività di sostegno in itinere è di norma attuata con la modalità

dello “sportello didattico” ed è affidata dai Consigli di classe ai docenti che si rendono

disponibili ad effettuare lezioni o esercitazioni pomeridiane con gli studenti in difficoltà su

richiesta di quest'ultimi. L’attività di recupero più impegnativa si concentra invece alla fine

delle lezioni, interessa solitamente l'ultima settimana di giugno e i primi dieci giorni di luglio,

quando la scuola realizza un certo numero di corsi di recupero, il cui numero varia ogni anno in

ragione delle risorse disponibili e della numerosità degli studenti con giudizio sospeso registrato a

conclusione degli scrutini.

2.4- DETERMINAZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO ( ai sensi della

delibera del Collegio docenti del 20 aprile 2018)

Credito scolastico

Il massimo di credito scolastico all’interno di ogni fascia della tabella ministeriale Credito

scolastico candidati interni, allegato A al D.M. n.42/2007, può essere attribuito dal Consiglio di

classe secondo i seguenti criteri:

- se la media dei voti ha la parte decimale maggiore o uguale a 0,50

(Es. classe III, media 6,60 Credito Scolastico 5 punti, indipendentemente dal fatto che lo studente

abbia presentato crediti formativi);

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- se la media dei voti ha la parte decimale minore di 0,50, si distinguono i seguenti casi

A. - riconoscimento di credito formativo (v. elenco, ai sensi del D.M. n. 49/2000);

B. - lo studente ha mostrato partecipazione, interesse e impegno nelle attività di alternanza scuola

lavoro o prendendo parte a uno o più progetti della scuola presenti nel Piano dell'Offerta Formativa

e approvati dal Consiglio di Classe stesso.

Nel caso di indicazione di studio individuale o sospensione del giudizio a giugno, il consiglio di

classe di norma attribuisce il credito secondo i criteri precedenti, salvo deliberare per il minimo

della fascia corrispondente alla media con opportuna motivazione.

Crediti formativi

gonistico con dichiarazione delle Società/Federazioni sportive

significative di volontariato con percorso progettuale annuale

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PARTE 3a - LA CLASSE

3.1- ELENCO DEI CANDIDATI

1. Aledda Giada

2. Baesso Luca

3. Baldaccini Andrea

4. Bargagna Kevin

5. Barsacchi Lorenzo

6. Braccianti Lorenzo

7. Ceccanti Alessio

8. Costantino Antonella

9. Dell’Oste Samuele

10. Folleri Alessandro

11. Foschi Simone

12. Gargiulo Nicholas Aki

13. Octaviano Alyssa Mae

14. Pesci Nicholas

15. Pucciarelli Bedilu

16. Saba Francesco

17. Scotto Francesco

18. Toffolo Matteo

3.2- PROFILO DELLA CLASSE E SUA STORIA NEL QUINQUENNIO

Inizio anno Fine anno

Classe Anno scolastico Studenti Studenti

Classe 1 2013-2014 18 17

Classe 2 2014-2015 18 16

Classe 3 2015-2016 17 15

Classe 4 2016-2017 23 20

Classe 5 2017-2018 19

(di cui 1 ritirato)

Storia della classe

Nei primi tre anni del corso la classe, nonostante il verificarsi di qualche abbandono e alcune

bocciature, ha mantenuto un numero di studenti pressoché invariato grazie all’immissione di alunni

ripetenti. La classe ha subito un drastico aumento nel passaggio dalla terza alla quarta, con

l’aggiunta di 8 elementi, di cui 3 ripetenti e 5 provenienti da altre scuole pubbliche e private; al

termine del quarto anno un alunno è stato bocciato e due si sono ritirati. Infine nel corso

dell’attuale anno scolastico si è registrato un ulteriore ritiro da parte di uno studente entro i termini

di legge, pertanto la classe è attualmente costituita da18 studenti, di cui 15 maschi e 3 femmine. Solo 12 alunni appartenenti all’attuale classe V

a provengono dal nucleo originario della classe 1

a.

Come evidenziato dal quadro sintetico, il percorso didattico è stato piuttosto lineare nei primi tre

anni; l’anno di maggiore criticità è stato sicuramente il quarto in quanto l’innesto di un così elevato

numero di studenti ha richiesto uno sforzo da parte degli alunni, ma anche del corpo docente, per

attivare opportune dinamiche necessarie a creare un nuovo gruppo classe.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Si evidenzia che, tra i nuovi iscritti del quarto anno, vi è una alunna straniera che ha frequentato il

corso di Italiano come L2, organizzato dalla scuola, per consolidare la conoscenza lessicale e

grammaticale della nostra lingua.

Continuità didattica

Relativamente al corpo docenti la classe ha potuto fruire della continuità didattica per tutto il

quinquennio in Lingua inglese, Matematica, Religione e Scienze motorie e nell’ultimo triennio in

Italiano, Storia, Topografia, Gestione del cantiere, Progettazione, Costruzioni e Impianti. Nello

scorso anno scolastico c’è stato un avvicendamento di insegnante in Geopedologia, economia e

estimo. Infine, dalla metà del mese di marzo, è presente la supplente in Italiano e Storia.

Obiettivi formativi e comportamentali essenziali

Di seguito un estratto degli obiettivi educativi e comportamentali trasversali deliberati dal CdC nel

Documento di Programmazione educativo-didattica del 20 novembre 2017:

1- Agire in modo autonomo e responsabile

Acquisire senso di responsabilità personale

Rispettare gli orari, le persone e gli oggetti all’interno della scuola

Rispettare i tempi di consegna dei compiti assegnati

Giustificare puntualmente le assenze

2- Collaborare e partecipare

Saper interagire con gli altri e rispettare consapevolmente le regole della civile

convivenza nella comunità piccola della scuola e nella società

Tali obiettivi sono stati, nel complesso, raggiunti seppure in maniera diversificata. Infatti la classe

ha evidenziato negli anni, pur tra difficoltà e qualche incomprensione, una progressiva e costante

maturazione nei rapporti interpersonali tra studenti e docenti e all’interno del gruppo classe. Lo

stesso clima di collaborazione, rispetto e partecipazione attiva è stato segnalato anche da soggetti

esterni alla scuola nelle varie attività extrascolastiche e di alternanza scuola lavoro quali stage

presso studi privati ed enti pubblici. Comportamento ineccepibile è stato registrato inoltre nei viaggi

di istruzione a Trento/Bolzano e Valencia, avvenuti rispettivamente nel corso del terzo e quinto

anno.

Obiettivi cognitivi e didattici essenziali

In elenco gli obiettivi cognitivi e didattici del Piano di lavoro iniziale:

1- Acquisire ed interpretare l’informazione

Saper leggere, redigere ed interpretare testi e documenti in maniera adeguata

2- Comunicare

Saper comunicare efficacemente utilizzando anche linguaggi tecnici /settoriali e

appropriati al contesto e alle situazioni

3- Imparare ad imparare

Potenziare l’autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro

Acquisire capacità di autovalutazione

Saper documentare il proprio lavoro

4- Progettare e risolvere problemi

Saper effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni

opportune e/o utilizzando conoscenze teoriche e operative

Applicare le conoscenze tecniche nell’esercizio della pratica quotidiana

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5- Individuare collegamenti e relazioni

Migliorare le proprie capacità di analisi e di sintesi in problematiche semplici

I Docenti segnalano sufficiente interesse e partecipazione della classe alle attività didattiche svolte,

anche se spesso è mancata la necessaria riflessione individuale. Molti studenti, infatti, si sono

limitati ad uno studio finalizzato al superamento delle varie prove scritte e orali programmate nel

corso dell’anno piuttosto che ad una rielaborazione critica dei contenuti. Il metodo di studio risulta,

in diversi casi, ancora lacunoso o in via di acquisizione.

A causa di queste criticità sono state necessarie attività di recupero in itinere nelle ore curricolari

che hanno inevitabilmente provocato un rallentamento nell’attuazione del programma previsto

all’inizio dell’anno. Maggiore curiosità e interesse hanno destato le lezioni fuori sede, volte ad

approfondire argomenti di indirizzo trattati precedentemente in classe.

Concludendo si può affermare che solo un piccolo gruppo, grazie ad un lavoro costante negli anni e

all’acquisizione di un metodo di studio adeguato ed efficace, ha raggiunto risultati buoni. Tra questi

spicca un alunno che si è distinto per curiosità intellettuale e capacità di approfondimento, anche

autonomo, raggiungendo ottimi livelli di preparazione. Lo stesso studente è stato anche punto di

riferimento per i compagni in diverse occasioni scolastiche ed extrascolastiche. Un’altra parte della

classe, ha ottenuto risultati mediamente sufficienti. Infine, il restante gruppo ha affrontato lo studio

in maniera superficiale e discontinua, trascinandosi le lacune accumulate negli anni. In questi casi

gli obiettivi minimi non sono stati del tutto raggiunti.

3.3- ASPETTI INTERDISCIPLINARI DEL PERCORSO FORMATIVO

3.3.1- Alternanza scuola lavoro

L’alternanza scuola lavoro, in base alla guida operativa dell’8 ottobre 2016, è considerata una

metodologia didattica per

attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalente sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la

formazione in aula con l'esperienza pratica;

arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del

lavoro e la società civile;

correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Le esperienze di ASL hanno contribuito a integrare la valutazione delle discipline e in tal senso

hanno contributo alla definizione del credito scolastico durante il secondo biennio e il quinto anno.

Di seguito i percorsi di alternanza svolti dagli studenti nel triennio:

IL PERCORSO TRIENNALE DI ALTERNANZA

Corsi di formazione

A.s. 2015/2016

Corso di formazione di base 4 ore

Corso di progettazione CAD 2D

A.s. 2016/2017 :

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SAFE-CAT USL (corso base sulla sicurezza)

Corso di progettazione CAD 3D

Formazione sicurezza on line 4 ore

A.s. 2017/2018

Modulo in classe sulla sicurezza: SAFE CAT- 16 ore

Tirocini presso studi tecnici di geometri, architetti, enti pubblici

Tali esperienze sono state introdotte da una fase di preparazione e si sono concluse con una fase di

rielaborazione e riflessione successiva. Esse si sono rivelate assolutamente positive in quanto hanno

permesso di mettere in contatto gli allievi con la realtà operativa e professionale del territorio. Tutti

gli studenti hanno mostrato serietà, impegno e capacità relazionali con i vari soggetti esterni alla

scuola con cui si sono relazionati.

Tipologia di enti che hanno accolto gli studenti

- Studi Professionali

- Enti Pubblici

- Ente Paritetico

Aree di attività in cui si sono svolti i tirocini

- Rilievi di edifici e manufatti edilizi

- Progettazione, redazione di Grafici con l’ausilio di AutoCAD

- Redazione di Relazioni tecniche

A.s. 2015/2016

Tirocinio formativo presso studi di geometri/architetti/ingegneri ( mediamente 80 ore)

A.s. 2016/2017

Tirocinio formativo presso gli uffici dell’Edilizia Pubblica e Privata del Comune di Pisa (72ore)

A.s. 2017/2018

Tirocinio formativo presso l’Ente Pisano Scuola Edile di Pisa (16 ore)

Visite aziendali a cantieri edili e mostre edilizie

Le visite aziendali hanno rappresentato momenti importanti di conoscenza ed esplorazione del

futuro contesto lavorativo degli studenti. Le visite sono state organizzate all’interno di un percorso

ragionato in cui lo studente ha partecipato attivamente a tutte le fasi dell’attività. Gli studenti hanno

raccolto preventivamente informazioni sull’azienda/ente da visitare, hanno espresso delle attese

rispetto alla visita preparando un’intervista da sottoporre al responsabile dell’ente, e hanno riportato

in una relazione finale un resoconto sull’esperienza.

Aziende visitate

a.s. 2015/2016:

Visita aziendale con pernottamento presso Rubner Haus (BZ), Wolf Haus(BZ) e CasaClima

a Bolzano (materie coinvolte PCI e Lingua Inglese). A questo proposito si evidenzia un

modulo in classe precedente alla visita sviluppato in lingua inglese con produzione finale di

un video da parte degli studenti

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

14

Cantieri visitati

a.s.2015-16:

Cantiere edile Casa in calce e “canapa” a Riglione

Cantiere edile “Fondazione dopo di noi Onlus” a Pisa

Mostre di edilizia/architettura visitate:

a.s.2015-16:

Fiera SAIE BOLOGNA – Salone internazionale dell’edilizia

a.s 2016/2017:

Biennale di architettura a Venezia

a.s. 2017/2018:

Visita presso gli Arsenali repubblicani a Pisa, alla Mostra relativa al “Premio di Architettura Toscana” all’interno della manifestazione “3 GIORNI IN ORDINE” organizzata dall’Ordine

degli Architetti di Pisa

Visita alla BIENNALE DI ARCHITETTURA DI PISA sul tema “Le Città e l’Acqua un laboratorio verso il futuro” organizzata All’Associazione LP in collaborazione con il

Comune di Pisa

Visita alla piscina comunale di Cascina

Project Work

a.s. 2016-17

Progetto Area Verde Via Betti, Pisa

Modulo in classe in lingua inglese relativo a “Job advertisement, cover letter, job interview, Curriculum Vitae”

a.s. 2017-18

Partecipazione al Premio Eugenio Caponi

Orientamento in entrata

a.s.2016-17 e 2017-18:

Orientamento in entrata: illustrazione del Corso CAT a studenti di scuola media (parte della

classe)

Orientamento in uscita

L’ultimo anno del corso di studi è dedicato principalmente a un percorso di orientamento al lavoro,

o altri corsi di formazione/università, corsi ITS con i seguenti obiettivi:

maturare consapevolezza sulle proprie attitudini e competenze in relazione a quanto richiesto per un efficace percorso universitario e per un soddisfacente inserimento lavorativo

acquisire informazioni sugli sbocchi professionali prevedibili in un orizzonte temporale medio attraverso incontri con istituzioni locali impegnate nella promozione dello sviluppo

economico del territorio

acquisire informazioni sui percorsi di formazione post diploma (università, Istituti Tecnici

Superiori ecc.)

acquisire le competenze necessarie per un’efficace ricerca attiva del lavoro

a.s.2017-18:

Il percorso ha compreso le seguenti attività:

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

15

Partecipazione individuale ad iniziative di orientamento dei vari dipartimenti

dell’Università di Pisa e altri Atenei

Incontro con I Maestri del lavoro

Stage presso l’Ente Pisano Scuola Edile

Livello medio di raggiungimento delle competenze

Considerando il percorso triennale nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, le restituzioni fatte

dagli studenti, valutando in generale le ricadute sulla formazione degli allievi in termini di

competenze trasversali e professionali possiamo sinteticamente indicare

COMPETENZE

TRASVERSALI Iniziale Base Intermedio x Avanzato

TECNICOPROFESSIONALI Iniziale Base Intermedio x Avanzato

LIVELLO DI COMPETENZA

1- Iniziale Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con difficoltà e nessun

grado di autonomia

2- Base Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con scarso grado di

autonomia e soltanto se sollecitato/guidato

3- Intermedio Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con autonomia e

consapevolezza della propria crescita personale

4- Avanzato Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con piena autonomia,

consapevolezza della propria crescita personale e apportando contributi originali

Osservazioni

Tutti gli studenti hanno rispettato la frequenza minima del 75% delle 400 ore di Alternanza Scuola

Lavoro previste per il triennio. La media di classe è di 330 ore di alternanza nel triennio.

3.3.2- Ulteriori esperienze formative

Viaggio di istruzione a Valencia con visita alla “Città delle Arti e delle Scienze” di Santiago Calatrava

Lezioni fuori sede alle mostre di Dalì e Escher ( Palazzo Blu di Pisa)

Visita alla mostra sul ’68 pisano ( Palazzo Blu di Pisa)

Partecipazione alla presentazione del libro “Io ci sto tra i migranti”

In occasione della Giornata della Memoria visione di film inerenti all’argomento

Visita guidata alle Mura di Pisa

Per alcuni studenti attività di donazione volontaria del sangue presso AVIS di Pisa

Corso all’utilizzo del defibrillatore

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

16

Parte 4a – LE DISCIPLINE

4.1- ELENCO DEI DOCENTI E DELLE DISCIPLINE

Allegretti Letizia Estimo

Benedettini Riccardo ITP Progettazione, Costruzioni e Impianti- Estimo- Topografia

Benvenuti Rossella Lingua Inglese

Bono Rebecca,

supplente di Palazzolo

Maria Giovanna

Storia – Lingua e letteratura italiana

Capini Mirjam Religione

Castellani Tarabini

Carlo

Scienze motorie

Pieroni Patrizia Matematica

Vaglini Marco Topografia

Vanni Franco Progettazione, Costruzioni e Impianti - Gestione del Cantiere

4.2- ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE

4.2.1- ITALIANO

Docente: prof.ssa Rebecca Bono (supplente della prof.ssa Maria Giovanna Palazzolo)

TESTO: Bologna, Rocchi – FRESCA ROSA NOVELLA vol. 2B e 3A, 3B – ed. LOESCHER

1° modulo: Leopardi tra storia e natura.

Obiettivi:

- riconoscere i temi principali nei testi letterari letti

- individuare gli elementi principali dello stile e del linguaggio

- distinguere i vari momenti presenti nel processo evolutivo del pensiero e della

poetica leopardiana

- porre in rapporto i testi letti con le intenzioni di poetica dell’autore

Contenuti:

- Leopardi: la vita, il pensiero e la teoria del piacere, la poetica del vago e dell’infinito,

i Canti e gli Idilli, le Operette Morali, l’ultimo Leopardi e la Ginestra.

- Analisi dei testi:

Zibaldone: temi generali

L’Infinito

A Silvia

Canto notturno di un pastore errante nell’Asia

La quiete dopo la tempesta

Il sabato del villaggio

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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La Ginestra, temi generali

Operette Morali:

Dialogo della Natura e di un islandese

2° modulo: la realtà sociale e psicologica nella narrativa tra ‘800 e ‘900, la crisi del soggetto.

Obiettivi:

- riconoscere i diversi modelli culturali e le diverse poetiche presenti nei maggiori

narratori italiani tra verismo e decadentismo.

- porre in rapporto alcune opere con le intenzioni di poetica dei loro autori.

- individuare gli elementi di crisi che investono il ruolo del personaggio.

- individuare gli elementi caratterizzanti la struttura di alcuni testi narrativi e le

tecniche attuate dai loro autori.

- conoscere i dati essenziali della biografia di Verga, Pirandello e Svevo.

Contenuti:

- I concetti di naturalismo e verismo. Il positivismo.

- Verga; il verismo italiano, la vita, la tecnica narrativa, l’ideologia, lo svolgimento

dell’opera verghiana: il ciclo dei vinti e I Malavoglia.

- Analisi dei testi:

Fantasticheria: temi generali

Rosso Malpelo

La roba

I Malavoglia: cap. 1, 3, 5, 8, 15 (lettura integrale consigliata

- Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica e l’umorismo, novelle, romanzi,

teatro. La crisi delle certezze e la coscienza della crisi. Influenze culturali: Freud e la

psicoanalisi.

- Analisi dei testi:

Da L’Umorismo: Il sentimento del contrario; La vita e la forma

Da Uno, nessuno e centomila: libro 1, cap. 1 (“Tutto comincia da un naso”)

Il fu Mattia Pascal: lettura consigliata

Il treno ha fischiato

Da Sei personaggi in cerca di autore: temi generali

- Svevo: la vita, il tema dell’inettitudine, il monologo interiore, il rapporto con la

psicoanalisi.

- Analisi dei testi:

Da La coscienza di Zeno: Prefazione, Preambolo, Il fumo, Il padre di Zeno,

Lo schiaffo, Il finale

3° modulo: paesaggio, società e storia nella poesia del ‘900.

Obiettivi:

- Riconoscere i diversi modelli culturali e le diverse poetiche delle correnti della lirica

italiana dal simbolismo all’ermetismo.

- Identificare le scelte tematiche e stilistiche dei singoli autori.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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- Cogliere la presenza di alcuni eventi e fenomeni sociali nella poesia del ‘900.

- Applicare analisi tematiche e stilistiche ad alcuni testi poetici, rilevando analogie e

differenze tra i diversi autori.

- Conoscere i dati essenziali delle loro biografie.

Contenuti:

- I concetti di Decadentismo, Simbolismo ed Ermetismo. I poeti maledetti.

- Riferimenti a Baudelaire (Da I fiori del male Spleen, Al lettore)

- Il Decadentismo: la visione del mondo, la poetica.

- Pascoli: la vita, le idee, la poetica del fanciullino, le raccolte poetiche, le soluzioni

formali.

- Analisi dei testi:

Da Myricae: Novembre, Il lampo, Il tuono, Lavandare, X Agosto

Da I Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno.

- D’Annunzio: la vita, l’estetismo e il superomismo, le Laudi.

- Analisi dei testi:

Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (libro 1, cap 2), L’attesa (libro 1,

cap 1)

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto.

- Ungaretti: dati biografici, opere maggiori.

- Analisi dei testi:

Commiato

Fratelli

Sono una creatura

Mattina

Soldati

Veglia

San Martino del Carso

Non gridate più

- Montale: dati biografici, opere maggiori.

Analisi dei testi:

Da Ossi di Seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho

incontrato, Forse un mattino andando, Cigola la carrucola del pozzo.

Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto

Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio

- Saba: dati biografici, opere maggiori.

- Analisi dei testi:

Città vecchia

Teatro degli artigianelli

Goal

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

19

Opere cinematografiche analizzate nel corso dell’anno scolastico ad integrazione dei programmi

svolti:

Documentario: S. Mistura, Freud e la nascita della psicoanalisi

Salles: I diari della motocicletta

Martone: Il giovane favoloso

Bertolucci, Novecento

4.2.2- STORIA

Docente: Prof.ssa. Rebecca Bono (supplente della prof.ssa Maria Giovanna Palazzolo)

TESTO: Feltri, Bertazzoni, Neri – CHIAROSCURO vol. 2 e 3 – ed. SEI

1° modulo: Ripasso degli argomenti relativi al processo di unificazione nazionale - Problemi

dell’Italia post-unitaria

- La situazione socio-economica

- La questione meridionale

- I governi della Destra storica (1861-1876)

2° modulo: L’età dell’Imperialismo.

- L’Italia di Depetris e Crispi. La Sinistra al potere e le riforme (1876/87)

Francesco Crispi (1887/96). Cenni sulla politica coloniale italiana. Il decollo

industriale.

- L’età giolittiana. Il “decennio felice” (1903/1914). Il consolidamento del regime

liberale. Crisi economica e crisi del programma giolittiano. La conquista della Libia.

Il suffragio universale.

- La prima guerra mondiale. Le cause. Gli schieramenti. Scoppio della guerra.

L’intervento italiano. Una guerra “nuova”. L’epilogo e la pace di Versailles. Le

conseguenze economiche e politiche.

3° modulo: Gli anni tra le due guerre

- La rivoluzione sovietica.

- Il crollo delle istituzioni liberali in Italia. Il difficile dopoguerra. Problemi

internazionali. Il rilancio del nazionalismo. Il biennio rosso. Gli schieramenti politici.

La marcia su Roma.

- L’avvento al potere del fascismo in Italia. Inizio della dittatura. Le elezioni del ‘24 e

le leggi eccezionali. L’opposizione al fascismo. La fascistizzazione della società. Il

colonialismo. L’autarchia.

- La crisi del ’29. Il crollo della Borsa e la grande depressione. Roosevelt e il New

Deal.

- Il nazismo in Germania. La fine della Repubblica di Weimar. L’accordo tra gran

capitale e nazismo. La dottrina nazista. Lo stato nazista. L’economia nazista.

- Cenni sulla guerra civile spagnola.

4° modulo: La seconda guerra mondiale.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

20

- Gli anni della guerra. 1938: verso la guerra. 1939: invasione della Polonia e inizio

del conflitto. 1940: la guerra lampo e l’intervento italiano. La battaglia d’Inghilterra.

1941: invasione dell’URSS e l’attacco giapponese a Pearl Harbor. 1942: l’anno della

svolta. 1943: lo sbarco in Sicilia. 1944: lo sbarco in Normandia. 1945: la conclusione

del conflitto e l’atomica sul Giappone. Le conferenze internazionali in preparazione

della pace.

- La Resistenza. L’antifascismo clandestino in Italia. La guerra partigiana.

- Lo sterminio degli ebrei. 1935: le leggi di Norimberga. 1938: la notte dei cristalli in

Germania e le leggi per la difesa della razza in Italia. I lager.

5° modulo: Il secondo dopoguerra fino al Sessantotto (linee generali)

- Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda. L’egemonia americana. Il ruolo

dell’URSS. La distensione.

- L’Italia della ricostruzione. I difficili equilibri dopo la Liberazione. La Repubblica e

la Costituzione. Il miracolo economico. De Gasperi e il centrismo. Il centrosinistra.

Il Sessantotto. La mafia.

Film e documentari:

- F. Rosi, “Uomini contro” (prima guerra mondiale)

- Documentario sulla rivoluzione d’ottobre

- Mancini, “Il delitto Matteotti”

- Salles, “I diari della motocicletta” (giovinezza di Che Guevara)

- G. Ferrara, “Il caso Moro”

- Approfondimento sul ’68: mostra sul ’68 pisano, Palazzo Blu, Pisa

4.2.3 LINGUA INGLESE

Docente: prof.ssa Rossella Benvenuti

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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MODULI CONOSCENZE (B1+) ABILITA’ (B1+) COMPETENZE

MODULO 1 Dal testo Viewpoints/ materiale fornito dall’insegnate: 1- The British political system 2- The US political system

The Parliament House of Lords House of Commons)

The Queen’s role

Devolution

The American Constitution articles main amendments system of checks and

balances

The Federal Government Congress President Judicial branch

Presidential elections

Law making process

Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti socio-culturali dei paesi anglofoni

Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti su argomenti socio-culturali dei paesi anglofoni

Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista

Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche

Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione

Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+del CEFR per produrre riassunti, sintesi e commenti coerenti e coesi

Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità

Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto

Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre

Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio

Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera

MODULO 2 Dal testo “Under Construction” : Public buildings

Educational buildings schools

Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo

Comprendere in modo globale e

Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+/B2 del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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libraries

Airports

Concert Halls

Stadiums

dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo

Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista

Produrre testi scritti sempre più articolati su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche

Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione

Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità

Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto

Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre

Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio

Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera

MODULO 3 Dal testo “ Under Construction”: From architecture in ancient Greece to Medieval architecture

Doric/Ionic/Corinthian orders

Roman orders

Romanesque style

Gothic style

Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo

Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo

Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando

Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi

Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità

Partecipare e interagire in

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

23

e sostenendo il proprio punto di vista

Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche

Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione

conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto

Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre

Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio

Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera

MODULO 4 Dal testo “Under Construction”: From Renaissance to Georgian architecture

Renaissance architecture

Baroque architecture

Neo-classical architecture

Georgian architecture

Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo

Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo

Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista

Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche Utilizzare in modo appropriato

Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi

Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale e culturale e di attualità

Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto

Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione

analogie e differenze con la lingua madre

Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio

Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera

MODULO 5 Dal testo “Under Construction” /materiale fornito dall’insegnante : Modern architecture

F.L. Wright Main principles Robie House in Chicago Fallingwater in

Pennsylvania Guggenheim Museum in

New York

Bauhaus school Main principles Walter, Adolph Gropius Mies Van Der Rohe

Le Corbusier Main principles Ville Savoye in Poissy-sur-

Seine

Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo

Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo

Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista

Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione

Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi

Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità

Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto

Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre

Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Unité d’Habitation in Marseille

raggiungere l’autonomia nello studio

Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera

MODULO 6 Dal testo “Under Construction”/ materiale fornito dall’insegnante “Late modern architecture”

Renzo Piano Pompidou Centre in Paris Auditorium Parco della

Musica in Rome Shard in London MUSE in Trento

Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo

Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo

Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista

Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione

Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi

Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità

Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto

Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre

Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio

Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera

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4.2.4- MATEMATICA

Docente: prof.ssa Patrizia Pieroni

- FUNZIONI AD UNA VARIABILE REALE

Richiami sullo studio di una funzione razionale fratta fino alla derivata seconda.

Funzione composta.

Studio completo fino alla derivata seconda di una funzione composta esponenziale, logaritmica ed irrazionale e relativo grafico.

- INTEGRALI

Definizione di integrale indefinito.

Calcolo di integrali immediati, elementari e di funzioni composte.

Metodi di integrazione per decomposizione.

Metodi di integrazione per sostituzione e per parti.

Area del trapezoide. L’integrale definito e sue proprietà.

Il teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli) ed il calcolo dell’integrale definito.

Applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree e al calcolo del volume di un solido di rotazione.

.

4.2.5- PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Docenti: prof. Vanni Franco

Prof. Benedettini Riccardo (ITP)

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Competenza: saper applicare le metodologie della progettazione strutturale nelle nuove

costruzioni, in zone non sismiche, nel rispetto della vigente normativa

Conoscenze Abilità

Metodo agli stati limite ultimi (SLU) per

tensioni normali: ipotesi di calcolo e

comportamento della sezione.

Classi di calcestruzzo e tipi di acciaio con

riferimento alla normativa vigente.

Analisi intuitiva del comportamento per effetto

dei carichi verticali, orizzontali e criteri per il

calcolo approssimato delle caratteristiche della

sollecitazione.

Progettare e verificare allo SLU di pilastri (non

cerchiati) soggetti a compressione semplice.

Verificare agli SLU di travi soggette a flessione

semplice retta, a sezione rettangolare, con

semplice e doppia armatura. Verificare a taglio e

calcolo delle relative armature con il metodo agli

SLU.

Dimensionare di piccole strutture in c.a. ed in

particolare: balconi, gronde, solai in latero-

cemento. Verificare travi rovesce e redigere il

disegno esecutivo della carpenteria e delle

armature.

Competenza: saper progettare muri di sostegno a gravità e a sbalzo nel rispetto della vigente

normativa in zona non sismica

Conoscenze Abilità

Angolo di attrito, coesione e peso specifico.

Spinta attiva e spinta passiva. Ipotesi comuni

alle teorie classiche per la determinazione della

spinta delle terre. Teoria di Coulomb, cuneo di

spinta, calcolo della spinta. Teoria di Rankine e

determinazione del diagramma della pressioni.

Terreni con sovraccarico. Classificazioni dei

muri di sostegno in relazione al loro

comportamento statico. Criteri di

predimensionamento.

Effettuare le verifiche a ribaltamento, a

scorrimento sul piano di posa e a collasso per

carico limite dell’insieme fondazione-terreno

(agli SLU) nei muri di sostegno a gravità.

Disegnare la carpenteria e le armature di muri si

sostegno in c.a. Realizzare opere di drenaggio.

Competenza: sapersi orientare nella normativa vigente che disciplina la pianificazione

urbanistica

Conoscenze Abilità

Definizione di urbanistica. Programmazione e

pianificazione urbanistica. Perequazione,

compensazione e incentivazione. Pianificazione

territoriale e urbanistica. Regolamento edilizio.

La valutazione ambientale strategica e la

valutazione di impatto ambientale. I supporti

giuridici della pianificazione urbanistica. Iter di

approvazione degli atti di governo del territorio.

Le opere di urbanizzazione. Vincoli di carattere

urbanistico. Criteri e vincoli per la tutela dei

beni culturali e paesaggistici. Vincoli edilizi. Le

forme attuali del controllo pubblico. Dalla legge

457/78 al Testo unico sull’edilizia. L.R.T. n. 65

Riconoscere le componenti del territorio

Individuare le tipologie di interventi edilizi

previste dalla vigente normativa. Individuare i

titoli abilitativi in relazione alle opere edilizie da

realizzare.

Saper applicare i contenuti del regolamento

edilizio nella progettazione architettonica. Saper

applicare i vincoli edilizi nella redazione del

progetto architettonico.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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del 10/11/2014. Oneri di urbanizzazione e costo

di costruzione.

Competenza: saper analizzare un edificio storico in relazione ai materiali da costruzione, alle

tecniche costruttive e ai profili socio economici

Conoscenze Abilità

Sistemi costruttivi: trilitico, triangolare e ad

arco. Morfologie architettoniche. L’architettura

egizia. L’architettura cretese e micenea.

L’architettura greca. Metodi costruttivi romani.

Le tipologie dell’architettura romana.

L’architettura paleocristiana. L’architettura

bizantina. L’architettura altomedioevale. Il

romanico. Il romanico in Italia. Il gotico. Il

gotico in Italia. La nascita dell’architettura

rinascimentale. Principi costruttivi

rinascimentali. Il rinascimento in Italia.

L’urbanistica rinascimentale. Il manierismo in

architettura. L’architettura barocca. Morfologie

barocche. La nascita dell’ ingegneria moderna.

L’architettura neoclassica. Il romanticismo in

campo architettonico. La cultura del restauro

architettonico. L’eclettismo e lo storicismo. La

città moderna. L’art nouveau. L’architettura

organica americana e le realizzazioni di Frank

Lloyd Wright. Il razionalismo europeo. I cinque

punti dell’architettura di Le Corbusier. Walter

Gropius e il Bauhaus. La costruzione nel

secondo dopoguerra

Riconoscere le morfologie architettoniche

impiegate nei vari periodi storici.

Riconoscere e datare gli stili architettonici

caratterizzanti un periodo storico

Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e

dei materiali impiegati nella realizzazione degli

edifici nei vari periodi.

Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà

tecnologiche, all’impatto ambientale, prevedendo

il loro comportamento nelle diverse condizioni di

impiego.

Competenza: identificare gli elementi principali degli impianti di riscaldamento e di

climatizzazione neglidegli edifici

Conoscenze Abilità

Classificazione degli impianti termici. Gli

impianti di riscaldamento centralizzati.

Elementi principali di un impianto di

riscaldamento: la caldaia, il bruciatore, le

pompe, le valvole di miscelazione, il vaso

di espansione, i dispositivi di regolazione e

sicurezza. I terminali di erogazione:

radiatori e pannelli radianti. Distribuzione

del calore negli impianti ad acqua a

circolazione forzata con collettore. Impianti

con distribuzione modul e in serie. La

distribuzione del calore negli impianti a

vapore e aria. Funzionamento della pompa

di calore.. Schema di funzionamento di un

impianto di climatizzazione centralizzato.

Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà

tecnologiche, all’impatto ambientale, prevedendo

il loro comportamento nelle diverse condizioni di

impiego.

Adottare criteri costruttivi per il risparmio

energetico negli edifici.

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4.2.6- GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

DOCENTE: PROF. VANNI FRANCO

Competenze:

saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro

nell’utilizzo delle opere provvisionali di servizio del cantiere

individuare la tipologia di opera provvisionale di servizio più adeguata in relazione al

tipo di lavoro da eseguire

Conoscenze Abilità

Le opere provvisionali di sicurezza, di servizio e

di sostegno. Autorizzazione alla costruzione e

all’impiego. Componenti fondamentali dei

ponteggi. Gli ancoraggi nei ponteggi.

I Ponteggio a tubi e giunti. Ponteggio a telai

prefabbricati. Ponteggio multidirezionale.

Ponteggio in alluminio per facciate. Partenza

stretta e partenza allargata. Ponteggi a sbalzo.

Contenuti del PIMUS. I rischi nei lavori con

ponteggi. Ponte su ruote. Le scale. Scale

portatili. Utilizzo delle scale portatili. Tipi di

scale portatili. Ponti su cavalletti

Applicare le procedure operative per il

montaggio, l’uso e lo smontaggio dei ponteggi.

Analizzare i rischi nei lavori con i ponteggi.

Individuare i rischi relativi all’utilizzo dei ponti

su ruote a torre, delle scale e dei ponti su

cavalletti

Competenze:

saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro

relativamente ai lavori in quota

saper individuare i DPC e/o DPI in relazione ai rischi derivanti dai lavori in quota.

Conoscenze Abilità

I lavori in quota. Rischi connessi ai lavori in

quota. DPC anticaduta: i parapetti, le reti e

sistemi di reti. Valutazione del rischio.

I dispositivi di ancoraggio. Dispositivi di

ancoraggio di classe A, B, C, D e E.

Il sistema di arresto caduta:

imbracatura+assorbitore+cordino. Cordino e

assorbitori di energia I connettori. Dispositivi

anticaduta di tipo guidato. Dispositivi anticaduta

di tipo retrattile. Tipologie di caduta. Lo spazio

libero di caduta. Distanza di arresto. Il tirante

d’aria. Effetto pendolo. Adempimenti ed

elaborato tecnico della copertura. Contenuti

minimi dell’elaborato tecnico della copertura.

Criteri generali di progettazione. Percorsi di

accesso alla copertura. Accessi alla copertura.

Transito ed esecuzione dei lavori sulla copertura

Saper individuare lo spazio libero di caduta in

relazione alla forma del fabbricato. Saper

calcolare la distanza di arresto e il tirante d’aria

al fine di individuare il sistema anticaduta più

adeguato. Redigere l’elaborato tecnico della

copertura per un piccolo edifico con il tetto

composto da due falde. Saper determinare con

opportuni abachi forniti dai costruttori la freccia

e il valore massimo della trazione nel cavo nel

caso di linea di ancoraggio flessibile orizzontale

Competenze:

saper applicare la norme essenziali previste dal Codice dei contratti pubblici per la

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realizzazione di un’opera pubblica.

interagire con i diversi attori che intervengono nel processo produttivo, nella

conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli temporanei ed

economici.

redigere i documenti per la contabilità dei lavori e per la gestione del cantiere.

Conoscenze Abilità

Opera pubblica e opera di pubblica utilità. Il

quadro normativo. Il Codice dei contratti

pubblici. Figure professionali previste dal

Codice. Iter e programmazione dei lavori

pubblici. La programmazione, il programma

triennale e l’elenco annuale. Studio di

fattibilità e documento Preliminare alla

Progettazione (DPP). I tre livelli di

progettazione: il progetto preliminare, il

progetto definitivo e il progetto esecutivo.

Verifica e validazione del progetto. Gli

elaborati del progetto esecutivo: il piano di

manutenzione dell’opera. Il cronoprogramma

dei lavori, il computo metrico estimativo,

la misurazione, l’elenco dei prezzi unitari e il

capitolato speciale di appalto. I sistemi di

realizzazione delle opere pubbliche:

l’appalto, la concessione e i lavori in

economia. Le procedure di scelta del

contraente. I criteri di aggiudicazione. I

documenti contabili nei lavori pubblici: Il

giornale dei lavori, i libretti di misura delle

lavorazioni e delle provviste, le liste

settimanali delle somministrazioni, il registro

di contabilità e il suo sommario, gli stati di

avanzamento lavori (SAL), il certificato di

ultimazione dei lavori e il conto finale.

Esecuzione e collaudo dei lavori: la consegna

dei lavori e gli ordini di servizio, la

sospensione e la ripresa dei lavori, le varianti

in corso d’opera, il collaudo delle opere

pubbliche e il certificato di regolare

esecuzione.

Redigere il computo metrico estimativo e il

cronoprogramma dei lavori relativi ad una

semplice opere edilizia.

Redigere principali documenti per la contabilità

dei lavori e la gestione del cantiere: il libretto

delle misure, le liste settimanali delle

somministrazioni, il registro di contabilità e il

suo sommario, lo stato di avanzamento dei lavori.

4.2.7-TOPOGRAFIA

Docenti: Prof. Marco Vaglini

Prof. Riccardo Benedettini (ITP)

AGRIMENSURA

Metodi per il calcolo delle aree:

- metodi numerici per coordinate cartesiane, per coordinate polari;

- metodi grafo-numerici;

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- metodi meccanici: cenni all'uso del planimetro polare, dei reticoli e delle tavolette grafiche applicate al

computer.

Divisione dei terreni a valenza uniforme.

Terreni triangolari a valore unitario costante:

- dividenti uscenti da un vertice, da un punto situato su un lato, da un punto interno all'appezzamento,

dividente passante per un punto interno che stacchi un'area triangolare assegnata, dividenti parallele o

perpendicolari ad un lato del triangolo, dividenti con direzione generica assegnata.

Terreni di forma quadrilatera con valore unitario costante:

- dividenti uscenti da un vertice, da un punto situato su un lato, da un punto interno all'appezzamento,

dividenti parallele o perpendicolari ad un lato del quadrilatero, dividenti con direzione generica assegnata,

problema del trapezio.

Terreni di forma poligonale generica:

dividenti uscenti da un vertice, da un punto situato su un lato, da un punto interno all'appezzamento,

dividenti parallele o perpendicolari ad un lato, dividenti con direzione generica assegnata.

Divisione di terreni a valenza diversa.

Significato di valenza diversa e criterio generale per il calcolo delle parti da considerare per la divisione.

Elaborazione di problemi pratici per l'illustrazione di alcuni metodi di risoluzione con particolare

riferimento al metodo della reiterazione.

Rettifica e spostamento dei confini.

Significato e differenza fra i due termini.

Spostamento di un confine in un altro uscente da un punto dato.

Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un punto dato; rettifica di un confine

poligonale con nuovo confine uscente da un punto dato o con direzione data.

Rettifica di un confine fra due terreni a valore unitario diverso.

SPIANAMENTI.

Generalità: Definizione di spianamento, quota del terreno, quota di progetto, quota rossa, punti di

passaggio, linea di passaggio, zona di sterro e di riporto; volume di solidi prismatici; volume del prismoide.

Costruzione dei piani quotati e piani a curve di livello.

Elementi di geometria analitica dello spazio.

Spianamenti con piani di cui siano date le condizioni geometriche: piano di quota assegnata, piano

passante per tre punti assegnati. Spianamenti con piani di compenso: piano orizzontale.

ELEMENTI DI COSTRUZIONI STRADALI.

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Studio del progetto stradale: criteri di scelta del tracciato, la planimetria, i raccordi circolari planimetrici

con i relativi problemi di vincolo geometrico.

Il tracciamento delle curve, il profilo longitudinale ed i criteri generali per il suo progetto, i raccordi

circolari altimetrici, le sezioni trasversali ed il calcolo delle loro aree.

Studio del problema di movimento delle terre: metodi di calcolo del volume del solido stradale e degli

elaborati grafici relativi.

Operazioni topografiche per il tracciamento della strada: picchettamento della poligonale d'asse e delle

curve circolari.

Il Diagramma dei Cantieri con le fondamentali di minima spesa.

OPERAZIONI TOPOGRAFICHE CATASTALI.

Durante il quarto hanno di corso sono stati svolti esempi di operazioni catastali, sia con l'attuale procedura

"PREGEO", sia con la vecchia procedura.

FOTOGRAMMETRIA.

Generalità del problema della creazione di un modello fotogrammetrico e confronto operativo con i metodi

classici di rilievo topografico.

Il laser scanner; principi di funzionamento e principali applicazioni.

4.2.8- ESTIMO

Docenti: prof.ssa Letizia Allegretti

prof. Riccardo Benedettini (ITP)

PRINCIPI GENERALI DELL'ESTIMO 1. Nozioni introduttive

2. Che cos'è l'estimo

3. Aspetti economici di stima

4. Il metodo di stima

5. Procedimenti per la stima del valore di mercato

6. Procedimenti per la stima del valore di costo

7. L'attività professionale del perito

ESTIMO CIVILE 1. Gestione dei fabbricati

1.1 La locazione

1.2. La compravendita immobiliare

2 Stima dei fabbricati

2.1 Valore di mercato

2.2. Valore di capitalizzazione

2.3 Valore di costo

2.4 Valore di trasformazione

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2.5 Valore complementare

3. Stime inerenti le aree edificabili

3.1. Stima del valore di mercato

3.2. Stima del valore di trasformazione

3.3. Stima di piccole aree edificabili

4. Condominio

4.1. Millesimi di proprietà generale

4.2. Millesimi d'uso

4.3. Le innovazioni

4.4. La revisione delle tabelle millesimali

4.5. Il governo del condominio

4.6. Sopraelevazione di un fabbricato condominiale

ESTIMO LEGALE 1. Stima dei danni ai fabbricati

1.1. Il concetto di danno

1.2. Il contratto di assicurazione

1.3. Stima dei danni ai fabbricati causati da incendio

2. Espropriazioni per causa di pubblica utilità

2.1. L'iter espropriativo

2.2. L'indennità di esproprio

2.3. Il prezzo di cessione volontaria

2.4 La retrocessione dei beni espropriati

2.5. L'occupazione temporanea

3. L'usufrutto

4. Servitù prediali coattive

5. Successioni ereditarie

5.1. L'asse erediario

5.2. La divisione

5.3. La dichiarazione di successione

ESTIMO CATASTALE 1. Il catasto

1.1. Definizione e tipi

1.2. Scopi e funzioni

2. Il catasto terreni

2.1. Conservazione del CT

3. Il catasto fabbricati

3.1. Formazione

3.2. Pubblicazione

3.3. Attivazione

3.4. Conservazione

ESTIMO AMBIENTALE

I beni pubblici

Analisi costi-benefici Cenni

Valutazione di impatto ambientale Cenni

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4.2.9- SCIENZE MOTORIE

Docente: Prof. Castellani Tarabini Carlo

Potenziamento Fisiologico Generale

- Esercizi preatletici generali ed andature varie.

- Esercizi a corpo libero riguardanti la mobilizzazione articolare, la tonificazione e la

muscolazione del busto, degli arti inferiori, degli arti superiori.

– Esercizi di coordinazione, di equilibrio ed abilità a corpo libero e con piccoli attrezzi.

Atletica Leggera

-Corsa Veloce: tecnica di base, partenze diversificate.

-Corsa di resistenza: tecnica di base. -Salto in lungo: preatletici specifici, tecnica di base.

-Lancio del peso: tecnica di base.

Giochi Sportivi

-Pallavolo: fondamentali, tecnica di gioco, tecnica di squadra, la partita, il regolamento(cenni).

-Calcetto: fondamentali, tecnica di gioco, tecnica di squadra, la partita, il regolamento.

Test Motori

Test riguardanti tutte le qualità motorie: Velocità, Forza, Resistenza, Equilibrio, Coordinazione

generale.

Conoscenza del proprio corpo.

-Principali distretti osseo-muscolari -Apparato respiratorio

-Apparato circolatorio

4.2.10- RELIGIONE

Docente: prof.ssa Mirjam Capini

ATTIVITA' DIDATTICA SVOLTA

La solidarietà.

Il razzismo.

La pace.

La tolleranza.

La Giornata della Memoria. L'importanza della Memoria.

L'importanza della cultura religiosa per comprendere la cultura del nostro Paese.

Il valore della persona umana e l'art. 3 della Costituzione.

Due incontri con operatori della Caritas sul tema del volontariato.

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4.3- RELAZIONI FINALI

4.3.1- ITALIANO E STORIA

Docente: prof.ssa Rebecca Bono (supplente della prof.ssa Maria Giovanna Palazzolo)

Obiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità.

Obiettivi individuati all’interno del gruppo disciplinare per Italiano:

Conoscere gli aspetti fondamentali di alcuni grandi autori della letteratura italiana dell’’800 e del ‘900 e

dei movimenti culturali in cui sono inseriti.

Saper leggere autonomamente un testo e metterlo in rapporto con altri testi e con il contesto storico.

Sapersi esprimere oralmente in forma appropriata e grammaticalmente corretta.

Saper produrre testi scritti di diverso tipo e rispondenti alle diverse funzioni.

Acquisire consapevolezza del piacere della lettura e del valore della tradizione letteraria.

Obiettivi individuati per Storia:

Conoscere alcuni grandi fenomeni della storia del XX secolo.

Saper riconoscere ed adoperare concetti e termini storici.

Saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico (cronologie, manuali, documenti).

Obiettivi comuni alle due discipline individuati all’interno del gruppo disciplinare:

Saper confrontare e discutere le proprie idee con gli altri con un atteggiamento tollerante, aperto,

democratico.

Saper analizzare e riflettere sugli aspetti della società in cui viviamo.

Per gli obiettivi specifici si rimanda ai programmi.

La classe ha saputo stabilire nel corso del triennio un ottimo rapporto con l’insegnante caratterizzato da

momenti di sincero confronto che hanno sicuramente contribuito a creare un clima costruttivo nell’attività

scolastica quotidiana e ad arricchirne l’aspetto relazionale. La classe infatti si è dimostrata sensibile ed

interessata nel seguire un percorso didattico che si è articolato in alcune tappe significative alla scoperta

della cultura del Novecento, dalle visite guidate alle mostre di Dalì e Escher (Pisa, Palazzo Blu)

all’approfondimento sui temi della contestazione giovanile e dei movimenti del ’68, approfondimento

culminato nella visita guidata alla mostra sul ’68 pisano tenutasi al Palazzo Blu di Pisa.

Gli alunni sono stati sollecitati, attraverso la discussione, la lettura e la riflessione su documenti ed

esperienze di vario tipo a confrontarsi con temi ed eventi della nostra realtà contemporanea (ad esempio la

guerra, il razzismo, i diritti umani, la convivenza democratica). Tutto ciò ha contribuito a creare nella classe

un clima vivace e tollerante di libertà di espressione e di accettazione delle opinioni diverse.

Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico, esplicitati nel piano di lavoro comune del gruppo

disciplinare dei docenti di Lettere, sono stati conseguiti dagli allievi in maniera differenziata in rapporto al

loro impegno, alle conoscenze ed abilità precedentemente acquisite, alla frequenza, alla partecipazione al

dialogo educativo, allo spirito critico.

Un gruppo di allievi, si è distinto per apprezzabile curiosità intellettuale, partecipazione e capacità

critiche, e si è dimostrato interessato alle discipline dell’area umanistica, soprattutto in rapporto ai temi della

letteratura e della storia del Novecento riuscendo a sviluppare una buona capacità espositiva ed

argomentativa sulle principali correnti storico-letterarie, ideologie politiche e caratteri socio-economici dei

periodi trattati. Vi è poi una fascia intermedia, piuttosto consistente, che, pur dotata di discrete facoltà

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cognitive, ha evidenziato una certa superficialità di fondo nello studio, una scarsa tendenza alla riflessione

critica ed un approccio mentale ancora sostanzialmente immaturo in entrambe le discipline. Comunque gli

obiettivi di base sono stati in buona parte conseguiti anche da questa fascia i cui allievi hanno acquisito una

preparazione sufficiente.

Alcuni studenti, infine, hanno dimostrato scarso interesse e non hanno colmato alcune lacune a causa di

una scarsa partecipazione ed impegno nello studio. Anche tra questi, tuttavia, non mancano le capacità

logico-deduttive utili ad ovviare parzialmente alle carenze cognitive di fondo.

Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà riscontrate

e loro cause.

La vastità dei programmi ministeriali per l’ultimo anno della scuola superiore rende difficoltoso il loro

pieno svolgimento, in particolare in un istituto tecnico dove mancano i riferimenti culturali essenziali ad

altre discipline, per esempio la filosofia, e dove molte ore del lavoro domestico sono assorbite dalle

esercitazioni richieste dalle materie tecnico-professionali che lasciano poco spazio per lo studio, la lettura,

l'approfondimento delle materie umanistiche.

Ulteriore motivo di disomogeneità nella continuità didattica e nel lineare svolgimento dei programmi

prestabiliti è stato il cambiamento della figura docente che si è reso necessario dalla metà del mese di marzo

quando la docente di ruolo si è dovuta assentare ed è stata sostituita tramite nomina di una supplente: dopo

le prime settimane di fisiologico assestamento, la classe ha mostrato reazioni positive e buone capacità di

adattamento ed il regolare svolgimento del lavoro, seppure con un naturale lieve rallentamento, è ripreso con

tempestività in modo sufficientemente fluido, senza causare significativi cali di attenzione o impegno né

carenze di disciplina.

In questo contesto il programma di Italiano, concordato all’interno del gruppo disciplinare, si articola in

quattro moduli, con una significativa scelta di testi degli autori maggiori; non si è inteso, però, presentare un

panorama generale delle tematiche di tali autori, ma promuovere alcune esperienze significative di lettura,

interpretazione e confronto, in modo da sollecitare attenzione per i fenomeni letterari e culturali in genere,

più che far assimilare contenuti rigidamente strutturati.

Si è inserita nel programma, a titolo facoltativo, la lettura integrale di opere come I Malavoglia, Il fu Mattia

Pascal o la Coscienza di Zeno che, per la loro complessità, vanno considerate integralmente per coglierne

appieno l’originalità dei contenuti, delle tecniche usate e del linguaggio: solo pochi alunni hanno portato a

termine la lettura integrale di alcune delle opere consigliate mentre gli altri si sono limitati alla lettura dei

brani di tali autori presenti nell’antologia.

Per quanto riguarda la Storia, pur avendo dovuto riprendere alcuni argomenti del programma di quarta

non pienamente sviluppati durante lo scorso anno, l’analisi si è concentrata soprattutto sulla storia del

Novecento, come previsto dai programmi. Anche qui sono stati scelti argomenti che potevano più facilmente

stimolare gli studenti non solo alla comprensione dei nessi della ricostruzione storica e del rapporto passato-

presente, ma anche all’interpretazione del mondo che li circonda. Per questo sono stati operati tagli e

selezioni all’interno del manuale, per privilegiare quelle che sembravano le tematiche più coinvolgenti anche

rispetto alla riflessione sul mondo d’oggi. Perciò si sono accumulati dei ritardi nello svolgimento del

programma, anche perché l’orario della materia in quinta viene spesso sacrificato a favore dell’Italiano, in

occasione di compiti o di altre attività; perciò sono stati inevitabilmente trascurati alcuni nodi importanti. In

particolare della storia della seconda metà del Novecento sono stati affrontati solo alcuni argomenti e in

maniera non dettagliata, privilegiando comunque sempre la visione generale di insieme e delle grandi

tematiche piuttosto che un aspetto eccessivamente puntuale e nozionistico.

Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate I programmi sono stati svolti generalmente attraverso lezioni frontali e un colloquio continuo con quella

parte della classe che si è resa disponibile allo scopo di stimolare collegamenti, approfondimenti, valutazioni

personali.

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Le lezioni di Italiano e Storia sono state, in alcuni casi, supportate dall’utilizzo di audiovisivi che

proponevano film o documentari.

Verifiche e valutazioni.

Per quanto riguarda le prove scritte, oltre al tema tradizionale, legato ad argomenti di attualità, sono state

curate le esercitazioni relative alle nuove tipologie presenti nella prima prova scritta dell’esame di stato, in

particolare l’analisi di testi letterari, in poesia e in prosa e la produzione di saggi brevi o articoli di giornale

relativi a tematiche di tipo storico-sociale.

Si è svolta inoltre nel mese di marzo, a livello di Istituto, una prova di simulazione che ha presentato

contemporaneamente tutte le tipologie; una seconda prova di simulazione è in corso di preparazione e si

svolgerà all’inizio del mese di maggio.

La valutazione dei singoli elaborati ha tenuto conto sia degli aspetti contenutistici (coerenza con la

traccia, ricchezza di contenuti e loro articolazione, sviluppo logico) sia degli aspetti formali (correttezza

grammaticale, proprietà e ricchezza del linguaggio) sulla base della griglia presentata nella parte generale

del documento per la correzione della prova di Italiano.

I colloqui orali seguivano lo schema proposto nel programma: si partiva da un’opera in versi o in prosa,

se ne accertava la comprensione complessiva, si chiedeva di riconoscere gli elementi formali più

significativi senza indugiare in eccessivi tecnicismi, si proponeva di inserire il testo nell’ambito della

produzione, del percorso letterario dell’autore e della cultura dl tempo. Si lasciava all’alunno ampia libertà

di organizzare la propria esposizione, intervenendo solo quando si rendeva necessario un aiuto per superare

eventuali difficoltà e indirizzare quindi il discorso verso un maggiore approfondimento.

La valutazione del colloquio era sufficiente se l’alunno era in grado di organizzare ed esporre i contenuti e

i concetti essenziali, anche se in modo poco approfondito; buona se l’alunno dimostrava anche capacità di

orientarsi e padroneggiare gli argomenti studiati, ottima se si aggiungevano approfondimenti, capacità di

giudizio critico, di astrazione e di riflessione personale (in base a quanto indicato nella classificazione degli

obiettivi e dei livelli approvata dal Collegio e contenuta nella parte generale del documento).

Per quanto riguarda la Storia, le verifiche venivano effettuate soprattutto tramite sondaggi e interrogazioni

orali.

La valutazione quadrimestrale e finale, in entrambe le discipline, ha considerato anche la partecipazione,

la continuità dell’impegno, il livello di rielaborazione personale nel metodo di studio, i progressi rispetto ai

livelli di partenza.

Attrezzature utilizzate.

Descrizione delle strutture e degli strumenti effettivamente utilizzati (laboratori, tecnologie, biblioteca,

testi adottati, ecc.)

Come supporti didattici si sono utilizzati, oltre ai libri di testo che sono indicati nei programmi, altri testi, fotocopie, appunti, dvd.

Tempi delle varie attività svolte.

Descrizione della quantità di tempo utilizzato per sviluppare i singoli moduli o argomenti del

programma.

Il primo modulo (Leopardi) ha richiesto circa due mesi. Il secondo ( la narrativa tra ‘800 e ‘900) circa tre

mesi e così anche il terzo sulla poesia del ‘900.

Anche il programma di Storia è stato sviluppato un po’ più lentamente nella parte iniziale, recuperando

concetti e fenomeni relativi al secondo Ottocento. Il recupero iniziale di alcuni

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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argomenti che non erano stati affrontati durante il precedente anno scolastico ha compresso il tempo

riservato allo svolgimento della storia del secondo Novecento.

4.3.2- LINGUA INGLESE

Docente: prof.ssa Rossella Benvenuti

Nel corso dell’anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

Obiettivi trasversali

ampliare il bagaglio culturale di base rafforzando le seguenti competenze chiave di cittadinanza

indispensabili per un corretto inserimento nel mondo universitario o lavorativo :

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare criticamente l’informazione

Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, abilità e competenze

Obiettivi didattici disciplinari

in termini di conoscenze

Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-

professionali

Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali,

anche con l’ausilio di strumenti multimediali

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro

Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-

culturali e nel settore di indirizzo

Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in

particolare professionali

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà

di registro e di contesto

Lessico di settore codificato da organismi internazionali

Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale.

In termini di abilità

Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti

generali, di studio e di lavoro

Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di

contesto

Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista durante la comunicazione orale e in

testi scritti riguardanti argomenti generali, di studio e di lavoro.

In termini di competenze

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Acquisire una competenza linguistica e comunicativa di carattere generale per dar modo

agli studenti di servirsi della lingua straniera in maniera adeguata al contesto e alla

situazione, stimolando la riflessione sulla propria lingua e sulla propria realtà attraverso

l’analisi comparativa con la cultura anglofona

Acquisire una competenza linguistica e comunicativa specifica e strumentale per

permettere agli studenti di orientarsi nella comprensione e produzione di testi relativi al

settore di indirizzo

Riflettere sull’aspetto fonologico, morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle

funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua

madre

Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere

l’autonomia nello studio

Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera

Obiettivi raggiunti e giudizio sul rendimento della classe

La programmazione, pur avendo seguito le scansioni temporali del Piano di Lavoro iniziale, ha

subito alcune limature dovute a una certa riduzione nel numero delle ore effettive di lezione,

utilizzate dalla classe per altre attività didattiche. Rallentamenti nello svolgimento dei contenuti

sono stati causati anche dal tentativo dell’insegnante di permettere agli alunni in difficoltà di colmare

le proprie lacune. Non si sono evidenziate problematiche relazionali con la classe grazie ad un

sereno rapporto di conoscenza, collaborazione e rispetto reciproco instaurato nel corso del

quinquennio tra gli studenti e l’insegnante.

La classe ha risposto in maniera diversificata alle sollecitazioni della docente: una parte degli alunni

ha mostrato adeguato interesse e partecipazione alle lezioni ed ha cercato di seguire le indicazioni

metodologiche fornite dall’insegnante. Questi studenti, a seconda delle loro capacità e attitudini

individuali, hanno raggiunto risultati sufficienti, discreti o buoni. Un gruppo di alunni, anche in

seguito a lacune trascinate negli anni, si è caratterizzato per un lavoro superficiale e discontinuo sia

nelle attività di classe che nel lavoro domestico non raggiungendo, o solo parzialmente

raggiungendo, gli obiettivi prefissati. Permane un metodo di studio “scolastico” e incertezza nella

produzione orale. Si segnala la presenza di una alunna con risultati ottimi.

Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie

adottate

Metodologie

Le attività e le metodologie sono state di volta in volta adattate all’argomento trattato e

all’obiettivo finale da raggiungere. Gli argomenti sono stati introdotti e spiegati attraverso

lezioni frontali partecipate , sempre cercando di coinvolgere la classe, anche con l’uso di

strumenti digitali, per stimolare riflessioni e collegamenti disciplinari e interdisciplinari. La

produzione orale e scritta è stata sollecitata attraverso domande aperte al fine di sviluppare

la capacità di sintesi e rielaborazione personale degli argomenti trattati.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Attrezzature utilizzate

Libro di testo: Piccioli, Under Construction, San Marco

Materiale di integrazione e approfondimento fornito dall’insegnante

Risorse digitali

Tempi approssimativi delle varie attività svolte

Descrizione della quantità di tempo utilizzato per sviluppare, verificare e recuperare i singoli

moduli ( i contenuti specifici sono esplicitati nelle attività didattiche a pag. 20)

MODULI TEMPO IMPIEGATO

British and American Institutions 10 ore

Public buildings 8 ore

Greek and Roman architecture

Medieval architecture

10 ore

Renaissance architecture

Neoclassical and Regency architecture

10 ore

Modern architecture 12 ore

Late modern architecture 8 ore

Syllabus revision 14 ore

Criteri e strumenti di valutazione

Verifiche

Le verifiche scritte sono state effettuate in maniera sistematica e ciclica cercando di utilizzare i risultati anche per rivedere l’azione didattica. Gli elaborati hanno riguardato esercitazioni tipo

“terza prova” d’esame, tipologia B.

Anche le verifiche orali hanno avuto una cadenza regolare e ciclica e hanno accertato la

conoscenza dei contenuti disciplinari, la competenza comunicativa e la capacità di operare

opportuni collegamenti interdisciplinari.

Valutazione

La valutazione delle singole prove ha tenuto conto della conoscenza dell’argomento, organizzazione dei contenuti, coerenza, coesione, padronanza dello strumento linguistico e,

per quanto concerne la costruzione del periodo, la correttezza morfosintattica e lessicale.

Inoltre è stata valutata la capacità di rielaborazione personale e di sintesi degli argomenti

trattati.

La valutazione sommativa periodica ha tenuto conto, oltre che delle valutazioni delle singole verifiche scritte e orali, di ulteriori elementi quali l’impegno, la partecipazione al dialogo

educativo, l’interesse per la materia, l’attenzione e il progresso di ogni singolo alunno rispetto

ai livelli di partenza.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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4.3.3- MATEMATICA

Docente: prof.ssa Patrizia Pieroni

- Situazione della classe

La classe è composta da 18 alunni, di cui solo i 2

3 facevano parte del nucleo iniziale; nel corso degli anni si

sono aggiunti alcuni studenti per insuccessi scolastici e una ragazza proveniente dalle Filippine.

Nell’intero quinquennio non si registrano particolari problemi di tipo disciplinare. I rapporti interpersonali

sono stati generalmente buoni sia al loro interno che con i docenti, anche se di fronte ad alcune

problematiche adolescenziali alcuni studenti hanno preferito isolarsi piuttosto che cercare sostegno nei

compagni. Non è stato altrettanto positivo il percorso didattico in quanto la maggioranza della classe si è

mostrata piuttosto piatta e poco coinvolta nel dialogo educativo. A questo si aggiunge uno scarso impegno

nello studio individuale che ha impedito loro il consolidamento di una buona preparazione di base. La

situazione è sensibilmente migliorata al quarto anno mentre nell’anno in corso purtroppo devo registrare un

nuovo calo generalizzato nel rendimento. Fa eccezione solamente un esiguo gruppo di sei studenti che si

sono sempre distinti per motivazione ed interesse, partecipando attivamente alle lezioni. Tra di essi vi sono

due eccellenze che hanno conseguito costantemente brillanti risultati. Uno in particolare è stato punto di

riferimento per la classe e per i docenti sia dal punto di vista didattico, approfondendo anche

autonomamente le tematiche trattate, sia per le sue competenze organizzative, emerse anche nelle attività

extra-curriculari.

- Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze e abilità

Gli obiettivi stabiliti nella programmazione della classe quinta sono la riorganizzazione e il consolidamento

delle conoscenze acquisite negli anni precedenti, con particolare riguardo allo studio di funzione che viene

completato in tutti i suoi aspetti ed ampliata la gamma di funzioni considerate, in particolare quelle

composte. Inoltre viene affrontato come nuovo argomento il calcolo integrale con una parte molto

sostanziosa dedicata al calcolo di integrali indefiniti ed una più breve sul calcolo degli integrali definiti

finalizzata al calcolo di aree e del volume di un solido di rotazione.

Tali obiettivi sono stati raggiunti pienamente da circa un quarto della classe e in modo accettabile da un altro

quarto. Per circa una metà permangono lacune, talvolta anche gravi, sia nello studio di funzione che nel

calcolo degli integrali.

- Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà

riscontrate, e loro causa

Lo svolgimento del programma secondo il piano di lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico è stato

regolare. Gli argomenti sono stati svolti in maniera sufficientemente approfondita privilegiando il

consolidamento dei punti nodali della disciplina. Molto tempo è stato dedicato alla risoluzione di esercizi in

classe, dato che quelli assegnati per casa non venivano svolti nella maggior parte dei casi.

- Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate

(lezioni, lavori di gruppo, ricerche, ecc.)

Gli argomenti del programma sono stati trattati e approfonditi attraverso lezioni frontali e discussione di

problemi in classe. Ho sollecitato la partecipazione attiva degli alunni con esercizi alla lavagna e interventi

dal posto, al fine di una migliore comprensione dei contenuti disciplinari.

Per la verifica formativa gli alunni sono stati sottoposti a domande dal posto ed esercizi alla lavagna mentre

per la verifica sommativa sono stati effettuati compiti scritti e questionari con domande a risposte aperte.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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- Attrezzature utilizzate

Gli argomenti sono stati sviluppati seguendo il libro di testo : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi

“MATEMATICA.verde” vol.4 e 5 ( modulo W ) ed. ZANICHELLI.

- Tempi delle varie attività svolte

-

- Il programma svolto risulta composto di due argomenti fondamentali: il completamento dello studio di

una funzione e il calcolo integrale.

Al primo argomento sono stati dedicati i primi quattro mesi di scuola (tempo impiegato circa 40 ore).

Fino alla fine del mese di aprile sono stati trattati gli integrali indefiniti con i vari metodi di integrazione

(tempo impiegato circa 35 ore).

L’ultima parte dell’anno ha riguardato gli integrali definiti e le relative applicazioni (tempo impiegato circa

15 ore).

4.3.4-PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Docenti: Prof. Franco Vanni - Prof. Benedettini Riccardo (ITP)

1 - Obiettivi disciplinari programmati in termini di competenze per la classe quinta

Gli obiettivi disciplinari decisi in fase di programmazione per la classe quinta sono stati i

seguenti:

Saper effettuare l’analisi dei carichi su una semplice struttura in c.a. (trave, solaio, balcone. gronda, pilastro) e saperla progettare a flessione e a taglio.

Saper affrontare e risolvere semplici problemi strutturali nelle nuove costruzioni nel rispetto della

vigente normativa.

Saper individuare e progettare le fondazioni per edifici civili di modeste dimensioni

Saper progettare muri di sostegno a gravità e a sbalzo nel rispetto della vigente normativa.

Saper analizzare un edificio storico in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio economici;

Orientarsi nella normativa vigente che disciplina la pianificazione urbanistica

Identificare gli elementi principali degli impianti di riscaldamento e di condizionamento degli edifici;

2 - Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà

riscontrate, e loro causa.

Nello svolgimento del programma, a partire dalla classe quarta, si è tenuto conto, in relazione

all’argomento affrontato, delle indicazioni progettuali più significative fornite dalle nuove NORME

TECNICHE PER LE COSTRUZIONI). Quest’ultima normativa è sicuramente vasta e articolata, quindi,

nel tentativo di snellire il programma per rendere più chiara e semplice la trattazione, si è cercato di

mettere in evidenza gli aspetti principali delle nuove metodologie di calcolo con particolare riferimento

alle combinazioni di carico, agli approcci progettuali e alle verifiche agli S.L.U.

Per concludere si vuole sottolineare come le competenze acquisite in questo corso siano soltanto il

primo passo per affrontare correttamente la progettazione strutturale, campo complesso, affascinante e

in continua evoluzione.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Durante l’anno scolastico sono stati affrontati quasi tutti gli argomenti decisi in fase di programmazione

ad eccezione dei moduli relativi agli scarichi e al trattamento dei liquami.

In effetti lo svolgimento del programma ha subito un leggero rallentamento nel corso dell’anno, per

consentire agli alunni in difficoltà di colmare le lacune evidenziatesi nella preparazione scolastica e di

affrontare con profitto i nuovi contenuti disciplinari; tuttavia per i contenuti disciplinari effettivamente

svolti all’interno di ogni singolo argomento si rimanda all’elenco delle attività didattiche svolte.

C’è da rilevare, che per ciò che concerne le normative tecniche e urbanistiche, sono stati sviluppati gli

articoli più importanti, i criteri informatori e gli elementi di novità per non scivolare in una semplice

trattazione di tipo nozionistico

Per quanto riguarda l’area di progetto collegata al “Premio Caponi”, i ragazzi sono stati impegnati nella

redazione di un progetto coordinato con le altre discipline per la realizzazione di un complesso sportivo

comunale, in via Guido de Ruggiero a Pisa, costituito da una piscina e da un palestra .

3 - Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e delle

metodologie adottate ( lezioni, lavori di gruppo, ricerche, ecc.)

Dal punto di vista metodologico, dopo aver presentato l'argomento mettendo

in evidenza, di volta in volta, l’obiettivo da raggiungere, è stata svolta la lezione che ha assunto

caratteristiche diverse a seconda del tema trattato (lezione teorica , in laboratorio, proiezione e

commento di diapositive ecc..).

A questo proposito va rilevato che il nuovo laboratorio d’informatica, pienamente rispondente alle

finalità dell’uso, è stato utilizzato per il disegno di particolari e/o complessi strutturali e architettonici

relativi all’area di progetto con l’impiego del programma di grafica AUTOCAD .

In relazione a quest’ultima attività, c’è da rilevare che l’utilizzo del programma di grafica

computerizzata è stato accolto e sviluppato in modo proficuo da molti alunni, poiché sono stati avviati

dal sottoscritto, a partire dal terzo anno del corso di studi, all’utilizzo di questa tecnica di

rappresentazione grafica sia 2D sia 3D. Al termine di ogni argomento sono state effettuate verifiche

scritte e orali, allo scopo di accertare il livello di apprendimento, in senso più lato, raggiunto da ciascun

ragazzo.

Per lo svolgimento delle prove scritte gli alunni hanno sempre avuto la possibilità di consultare i

seguenti testi:

1) Manuale del geometra;

2) Prontuario per il calcolo degli elementi strutturali (B.Furiozzi e altri- Ed.Le Monnier);

3) NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

4 - Attività extracurricolari e metodologie relative

La classe ha effettuato le seguenti attività extracurricolari nel corso del corrente anno scolastico:

PROGETTO VIVERE IL CANTIERE ED IMPARALO A SCUOLA (Corso 16 ore - primo ingresso) presso Ente Pisano Scuola Edile di Pisa

Lezione di esperti Arch Biondi Francesco e Arch. Davini Riccardo del Comune di Pisa sul tema: “Illustrazione del Piano Attuativo a Cisanello (PI) - Area Filtro verde- Scheda Norma n°6/1”

Lezione lezione di esperti, professionisti del settore, tenuta dall’Arch Caponi Alessandro, dall’ Ing

Simi Riccardo e dall’Ing Ciantelli Emanuele sul tema: ” Studio di fattibilità per la ristrutturazione

della Piscina Comunale di Pisa in località Barbaricina”

Visita presso gli Arsenali repubblicani a Pisa, alla Mostra relativa al “Premio di Architettura Toscana” all’interno della manifestazione “3 GIORNI IN ORDINE” organizzata dall’Ordine degli

Architetti di Pisa

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Visita presso gli Arsenali repubblicani a Pisa ed altri luoghi, alla BIENNALE DI ARCHITETTURA DI PISA sul tema “Le Città e l’Acqua un laboratorio verso il futuro” organizzata All’Associazione

LP in collaborazione con il Comune di Pi

Partecipazione al Premio Eugenio Caponi

Uscite per orientamento post-diploma.

5 - Attrezzature utilizzate

Sono state utilizzate le seguenti attrezzature:

1) il laboratorio informatico di costruzioni dotato di n°16 computers, n°1 stampante laser, una

stampante multifunzione a getto d’inchiostro ed un plotter;

2) il libro di testo: U.Alasia e M. Pugno, PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI, volume 3,

SEI;

3) il prontuario: B. Furiozzi ed altri, PRONTUARIO PER IL CALCOLO DI ELEMENTI

STRUTTURALI, volume unico, Le Monnier.

6 - Giudizio sul rendimento della classe.

La classe, in generale, ha dimostrato, durante l’intero anno scolastico, un sufficiente livello di

partecipazione e di interesse nei confronti della materia. Gli alunni hanno accolto favorevolmente le

indicazioni sui metodi di studio forniti dall’insegnante, dimostrando, complessivamente, di essere

capaci di lavorare a livello individuale e/o di gruppo in modo costruttivo. La maggior parte degli allievi

ha raggiunto un livello più che sufficiente nell’apprendimento dei contenuti e nell’applicazione delle

competenze acquisite. Un gruppo di alunni ha partecipato attivamente e con regolarità al lavoro

scolastico, raggiungendo un livello di preparazione decisamente buono ed in alcuni casi ottimo. Al

momento, solo pochi studenti, a causa di un atteggiamento incostante verso il lavoro scolastico, hanno

conseguito una preparazione insufficiente.

4.3.5 - GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

Docente: Prof. Franco Vanni

1 - Obiettivi disciplinari programmati in termini di competenze per la classe quinta

Gli obiettivi disciplinari decisi in fase di programmazione per la classe quinta sono stati i

seguenti:

saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro nell’utilizzo delle opere provvisionali di servizio del cantiere

saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro relativamente ai lavori in quota

saper applicare la norme essenziali previste dal Codice dei contratti pubblici per la realizzazione di

un’opera pubblica.

2 - Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà

riscontrate e loro causa.

Durante l’anno scolastico sono stati affrontati quasi tutti gli argomenti decisi in fase di programmazione

anche se lo svolgimento del programma ha subito un leggero rallentamento nel corso dell’anno, per

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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consentire agli alunni in difficoltà di cercare di colmare le lacune evidenziatesi nella preparazione

scolastica e di affrontare con profitto i nuovi contenuti disciplinari. Si è deciso inoltre di approfondire

maggiormente quegli argomenti come i ponteggi e l’elaborato tecnico della copertura che avevano

maggiore attinenza con le attività extracurricolari svolte nel corso del corrente anno scolastico.

Per i contenuti disciplinari effettivamente trattati all’interno di ogni singolo argomento si rimanda

all’elenco delle attività didattiche svolte.

C’è da rilevare che, per ciò che concerne le normative tecniche relative alla salute e alla sicurezza sul

lavoro (D.lgs.9-04-81) e alla redazione dell’elaborato tecnico della copertura , sono stati sviluppati gli

articoli più importanti, i criteri informatori e gli elementi di novità per non scivolare in una semplice

trattazione di tipo nozionistico.

3 - Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e delle

metodologie adottate ( lezioni, lavori di gruppo, ricerche, ecc.)

Dal punto di vista metodologico, dopo aver presentato l'argomento mettendo

in evidenza, di volta in volta, l’obiettivo da raggiungere, è stata svolta la lezione che ha assunto

caratteristiche diverse a seconda del tema trattato (lezione teorica , in laboratorio, proiezione e

commento di diapositive ecc..).

4 - Attività extracurricolari e metodologie relative

La classe ha effettuato le seguenti attività extracurricolari nel corso del corrente anno scolastico:

PROGETTO VIVERE IL CANTIERE ED IMPARALO A SCUOLA (Corso 16 ore - primo

ingresso) presso Ente Pisano Scuola Edile di Pisa

Questa attività di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) ha permesso di verificare nella pratica il

raggiungimento di alcune delle competenze sulla sicurezza del cantiere, affrontate durante lo studio

della disciplina. Gli studenti, durante queste attività, hanno avuto l’opportunità di :

1. Montare e smontare un piccolo ponteggio

2. Utilizzare alcuni tipi di dispositivi anticaduta durante il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi

3. Indossare gli opportuni DPI durante alcune lavorazioni tipiche del cantiere

5 - Attrezzature utilizzate

Sono state utilizzate le seguenti attrezzature:

2) il laboratorio informatico di costruzioni dotato di n°16 computer, n°1 stampante laser, una stampante

multifunzione a getto d’inchiostro ed un plotter;

3) il libro di testo: Valli Baraldi, CANTIERE & SICUREZZA, volume 3, SEI;

6 - Giudizio sul rendimento della classe.

Alla fine del percorso formativo attivato durante l’intero anno scolastico, posso affermare che nei

confronti dello studio della materia, sia per la parte orale sia per quella scritto-grafica, il rendimento è

complessivamente discreto, ad eccezione di alcuni alunni il cui profitto non va oltre la semplice sufficienza . Da segnalare un gruppo di studenti che ha partecipato attivamente e con regolarità al lavoro

scolastico, raggiungendo un livello di preparazione decisamente buono ed in alcuni casi ottimo. Al

momento, solo pochi alunni, a causa di un atteggiamento incostante verso il lavoro scolastico, hanno

conseguito una preparazione insufficiente.

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4.3.6- TOPOGRAFIA

Docenti: Ing. Marco Vaglini, Arch. Riccardo Benedettini (ITP)

Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità

Il programma svolto ha mirato soprattutto a dotare gli allievi di capacità tecnica nell’approccio ai problemi

applicativi della topografia.

Per tutti gli argomenti sono stati svolti i necessari richiami ai metodi di rilievo studiati negli anni precedenti

e si è cercato di dare sempre soluzioni differenti dello stesso problema, non solo per sviluppare un

necessario senso critico nella scelta dei metodi, ma soprattutto per operare confronti fra talune modalità di

soluzione classica (di tipo trigonometrico) proposto dai testi, con metodi generali di approccio basati sui

principi della geometria analitica del piano e dello spazio, che per rilievi forniti in coordinate celerimetriche

offrono spesso soluzioni rapide senza perdere per altro la necessaria precisione.

In particolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

Capacità di illustrazione delle modalità di progettazione e di esecuzione di lavori stradali e topografici.

Conoscenza degli elementi indispensabili per un livello minimo di cultura fotogrammetrica.

Acquisizione delle conoscenze indispensabili per la redazione e per la progettazione di modesti interventi di

rilievo e restituzione sul territorio.

Parte degli allievi hanno acquisito le conoscenze necessarie per la progettazione di un breve tronco stradale

da sviluppare sulla base di una cartografia loro assegnata e sono in grado di procedere al tracciamento di

quanto progettato.

Conoscono la metodologia per eseguire progetti di massima di spianamenti e modifiche morfologiche del

terreno.

In particolare hanno acquisito le competenze relative alle seguenti procedure:

- sapere eseguire un rilievo topografico a scopo urbanistico e/o agrimensorio;

- conoscere i principali metodi di determinazione delle aree di superfici e le relative limitazioni;

- sapere effettuare divisioni di superfici, utilizzando le opportune procedure di rilievo;

- sapere eseguire lo spostamento e la rettifica di confini, scegliendo le procedure pratiche più opportune per

effettuare in campagna tali operazioni;

- essere in grado di determinare i movimenti di terra necessari alla realizzazione di uno spianamento;

- sapere calcolare il volume di invasi artificiali e naturali;

- conoscere le caratteristiche costruttive delle strade;

- sapere eseguire in termini grafico-geometrici il progetto stradale e delle opere civili ad esso collegate;

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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- sapere organizzare la progettazione dell'asse stradale, delle opere d'arte e delle opere civili ad esso

collegate;

- conoscere le modalità per determinare il costo complessivo delle opere;

- sapere effettuare il tracciamento dell'asse stradale o di un canale, scegliendo il metodo di rilievo più

appropriato.

-

Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà riscontrate, e

loro causa

Il programma preventivo è stato svolto interamente.

Per la parte dedicata alla fotogrammetria si sono dati solo alcuni concetti di base anche per la mancanza di

adeguata e specifica strumentazione e per il parziale superamento della metodologia.

Per quanto riguarda il progetto stradale, esso è stato svolto in modo da dare agli alunni tutte le nozioni di

base necessarie alla comprensione del metodo di studio dei problemi ad esso legati.

Non si sono approfondite le problematiche inerenti gli studi preliminari al progetto stesso (indagini sul

traffico, dimensionamento in base ai flussi, ecc.) perché si è giudicato l’argomento non facente parte della

competenza specifica professionale del geometra.

Per lo stesso motivo lo studio del progetto è stato limitato alle fasi salienti escludendo lo sviluppo di parti

legate a scelte generalmente di carattere esecutivo.

Non sono state riscontrate difficoltà particolari nello svolgimento del programma se si esclude il

rallentamento della programmazione dovuto alla necessità di recupero di situazioni critiche imputabili

principalmente allo scarso impegno di alcuni allievi nel lavoro di approfondimento personale.

Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate (lezioni,

progetto, ricerche, ecc.)

Le attività curricolari svolte nella classe hanno generalmente seguito uno schema già sperimentato negli anni

precedenti e che ha generalmente dato buoni risultati dal punto di vista dell’acquisizione da parte degli

alunni dei contenuti specifici di ogni tema trattato.

In maniera sintetica, e per ogni argomento facente parte del programma, la scansione delle attività ha seguito

il seguente schema:

Introduzione dell’argomento da parte dell’insegnante e puntualizzazione delle principali problematiche ad

esso legate.

Definizione dei limiti operativi.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Richiami degli elementi di geometria e matematica, necessari alla comprensione degli sviluppi teorici del

problema.

Esame dei problemi specifici riguardo al campo operativo e loro sviluppo teorico.

Proposizione di casi concreti con soluzione, in classe, di esempi applicativi numerici e grafici.

Risoluzione collettiva, in classe, di alcuni problemi pratici proposti dall’insegnante e risolti attraverso un

contributo di tutti gli allievi.

Verifica formale scritta.

Verifiche formali sotto forma di colloquio per un certo numero di allievi.

Per quanto concerne la redazione del progetto della strada, sono state dedicate alla sua redazione due ore

settimanali durante le quali il lavoro di progettazione è stato eseguito, in classe, sotto la guida

dell’insegnante ed in cui i vari problemi incontrati sono stati superati attraverso interventi personalizzati per

ogni singolo allievo o per gruppi.

La progettazione è poi proseguita a casa con lavoro personale.

Attività integrative e di recupero

Il recupero dei casi di alunni in difficoltà è stato effettuato, non attraverso attività integrative in tempi

specifici, ma durante le ore di normale svolgimento delle lezioni, con la verifica da parte dell’insegnante dei

risultati ottenuti.

Descrizione delle strutture e degli strumenti effettivamente utilizzati (laboratori, tecnologie, internet, testi

adottati, ecc.)

Nel corso dell'anno sono stati impiegati i sussidi informatici, per consentire agli studenti di:

- Ampliare le conoscenze sull'hardware e sul software esistenti nel Laboratorio, sulla scorta delle

competenze acquisite negli anni precedenti;

-Sono stati adottati quali strumenti di lavoro sia il libro di testo in adozione per il corrente anno scolastico,

che alcuni manuali specifici dedicati all’attività professionale del geometra.

Descrizione della quantità di tempo utilizzato dalla classe per sviluppare i singoli moduli o argomenti del

programma.

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T E M I MODALITA' DI LAVORO TEMPO IMPIEGATO V E R I F I C H E

Le strade:

problematiche

connesse alla

progettazione stradale -

inizio del progetto di in

breve tronco stradale

Lezione frontale,

lezione partecipata,

testo, laboratorio

settembre - ottobre

novembre

scritte, orali e grafiche

Sviluppo di un breve

tronco stradale

Lezione partecipata,

testo, laboratorio,

lavoro di gruppo

ottobre - maggio scritte, orali e grafiche

Agrimensura: misura e

calcolo delle aree;

divisione dei terreni;

problemi sui confini

Lezione frontale,

lezione partecipata,

testo, laboratorio

novembre - dicembre -

gennaio

scritte, orali e grafiche

Progetto di

spianamenti su piani

quotati e su piani a

curve di livello

lezione frontale, testo,

laboratorio, lavoro di

gruppo

febbraio – marzo

aprile

scritte, orali e grafiche

Fotogrammetria e laser

scanner: concetti di

base

lezione frontale, testo,

laboratorio, lavoro di

gruppo

maggio orali

- Altri elementi utili al lavoro della commissione

Personalmente ho preso questa classe al terzo anno.

La classe ha partecipato con sufficiente interesse per tutta la durata del corso alle lezioni ed alle verifiche

proposte dall’insegnante, anche se devo dire che a tale atteggiamento non è seguito nella generalità dei casi

un’attività di approfondimento personale nel lavoro a casa.

Ciò ha causato talvolta un rallentamento nello svolgimento del programma e si è tradotto in definitiva nella

mancanza di tempo per gli approfondimenti di alcuni temi.

Negli anni di corso una parte di tempo è stata spesa per dotare gli allievi di basi matematiche adeguate ai

problemi topografici.

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Questo non perché sia mancato il supporto dell’insegnante di quella materia, ma piuttosto per creare la

particolare mentalità matematica che è propria del tecnico, il quale, a differenza del matematico, è abituato a

trattare i numeri e le entità geometriche dando loro una sostanza materiale e a calarla nel problema specifico

rispetto al quale i risultati teorici vanno confrontati e mediati.

La preparazione media può ritenersi sufficiente e per alcuni allievi presenta svariate lacune.

Due alunni maggiormente interessati hanno raggiunto comunque un buon livello di conoscenza della

materia, altri hanno trovato maggiori difficoltà essenzialmente dovute ad uno scarso impegno.

4.3.7- ESTIMO

Docenti: Prof.ssa Letizia Allegretti, Prof. Riccardo Benedettini (ITP)

Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità

Nello svolgimento del programma di Estimo sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici:

Conoscere i principi teorici dell'estimo ed il suo campo di applicazione

Saper esprimere giudizi di stima relativi ai fabbricati e ai condomini

Saper stimare le indennità in caso di danni in ambito privato

Essere in grado di esprimere giudizi di stima relativi alle aree edificabili

Sapersi orientare in ambito catastale

Essere in grado di valutare i diritti sui beni immobili in relazione alla legislazione vigente

Saper valutare i danni arrecati ai beni ambientali e conoscere le finalità della VIA

Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà riscontrate, e

loro causa

Il programma è stato svolto secondo la programmazione iniziale anche se per alcuni argomenti sono stati

necessari momenti di riflessione e di approfondimenti, soprattutto nella prima parte dell'anno scolastico.

La classe ha raggiunto risultati non omogenei: un alunno si è distinto per il livello eccellente raggiunto, un

piccolo gruppo si è attestato su una preparazione discreta grazie all'impegno e all'interesse continui, un altro

gruppo ha raggiunto gli obiettivi minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze per l'impegno e la

partecipazione non sempre soddisfacenti ed infine un numero ridotto di alunni, nonostante le continue

sollecitazioni, ha dimostrato un interesse saltuario, raggiungendo così risultati non del tutto adeguati.

Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate (lezioni,

lavori di gruppo, ricerche, ecc.)

Per lo svolgimento dell’attività programmata sono stati tenuti cicli di lezioni frontali, partecipate con il

frequente ricorso a riprese tematiche in seguito a specifiche richieste avanzate da alcuni allievi, anche con il

supporto per i casi pratici di stima, dell'insegnante tecnico-pratico. Per ciascun argomento fondamentale

sono state effettuate verifiche di apprendimento attraverso la stesura di elaborati scritti individuali e

verifiche orali

Attività extracurricolari e metodologie relative:

Attività di approfondimento personale e di gruppo

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Attività integrative e di recupero

Sono stati svolti approfondimenti in itinere su alcuni argomenti affrontati

Attrezzature utilizzate

Descrizione delle strutture e degli strumenti effettivamente utilizzati (laboratori, tecnologie, biblioteca, testi

adottati, ecc.)

Gli argomenti affrontati durante il corso hanno trovato, per la maggior parte, un conveniente riferimento nel

libro di testo “Corso di Economia ed Estimo” S. Amicabile, ed. Hoepli.

Sono state effettuate integrazioni e approfondimenti solo per alcuni argomenti

Tempi della varie attività svolte

Descrizione della quantità di tempo utilizzato dalla classe per sviluppare i singoli moduli o argomenti del

programma

Ottobre-Novembre-Dicembre : Estimo generale, Stima dei fabbricati

Gennaio- Febbraio . Stima delle aree fabbricabili, Condominio, Catasto fabbricati e Catasto terreni

Marzo-Aprile: Stime dei danni, Stime realtive alle espropriazioni, Usufrutto, Servitù prediali

Maggio-Giugno: Successioni ereditarie, Estimo ambientale.

4.3.8- SCIENZE MOTORIE

Docente: Prof. Castellani Tarabini Carlo

Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze,

capacità.

Potenziamento Fisiologico:

-Miglioramento delle funzioni cardiorespiratorie

-Tonificazione delle grandi masse muscolari -Miglioramento della coordinazione generale

Attività Sportiva:

-Tecnica e pratica delle discipline dell'atletica leggera (Corse, Salti, Lanci)

-Tecnica e pratica degli sport collettivi

(Pallavolo, Calcio)

Questi gli obbiettivi disciplinari che la classe ha cercato di realizzare in questi 5 anni, raggiungendo un livello medio soddisfacente. Diversi gli alunni che si sono distinti nelle varie

specialità conseguendo, in diversi casi, buoni risultati.

La classe ha subito negli anni vari cambiamenti. Nell’ anno in corso si presenta come un gruppo abbastanza equilibrato.

L’ insegnante ha sempre svolto un’ attività costante senza mai registrare particolari

problematiche disciplinari o comportamentali.

- Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale,

eventuali difficoltà riscontrate, e loro causa.

La parte del programma riguardante il potenziamento fisiologico è stata svolta in maniera soddisfacente.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

52

Calcetto e Pallavolo sono gli sport che hanno più appassionato e di

conseguenza sono stati praticati in maniera piuttosto continua con risultati accettabili.

- Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei

programmi e metodologie

adottate (lezioni, lavori di gruppo, ricerche, etc.)

-Lezioni rivolte ad attività individuali, finalizzate ad un test di valutazione. -Lezioni con attività di gruppo riguardanti attività o giochi sportivi.

- Attrezzature utilizzate

Palestra: Tutto il materiale ad essa connesso: palloni, spalliere, parallele, asse di

equilibrio etc.

Campo Scuola: Pista, pedane per salto in lungo e salto in alto, pedana del lancio Del peso e del disco, etc.

- Tempi delle varie attività svolte

- Da Settembre a Maggio attività costante riguardante il Potenziamento fisiologico

e la Coordinazione generale.

- Da Novembre fino ad Aprile la parte finale delle lezioni viene dedicata ai giochi

sportivi.

Durante tutto l’anno attività di Atletica Leggera e Test Motori.

4.3.9- RELIGIONE

Docente: Prof.ssa Mirjam Capini

Condotta, interesse e partecipazione

Nella classe 5^a, nove alunni si sono avvalsi dell'insegnamento della Religione.

La classe ha dimostrato nel complesso interesse per gli argomenti trattati. Sono stati affrontati problemi del

mondo contemporaneo, visti alla luce dell'insegnamento della Chiesa; si è riflettuto su problematiche

appartenenti alla sfera dell'attualità e della cultura contemporanea.

Obiettivi mediamente raggiunti

Conoscenze: Il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo.

Differenze e specificità tra cultura cattolica e cultura laica.

Competenze:

Sanno confrontarsi con modelli culturali ed etici differenti. Sanno individuare i valori fondamentali del Cristianesimo.

Sanno esporre le caratteristiche della visione antropologica e morale del cristianesimo in modo corretto.

Sanno confrontarsi con una serie di valori riconosciuti importanti per la vita dell'uomo.

Abilità:

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Sono capaci di fare gli opportuni collegamenti fra i concetti esposti e rielaborarli tenendo conto della propria

esperienza personale e sociale.

Sanno motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita.

Obiettivi educativi:

Sviluppare un atteggiamento di apertura e tolleranza nei confronti delle diverse opinioni e un maturo senso

critico.

Sviluppo della dimensione sociale della persona.

Metodi adottati e strumenti utilizzati

Lezioni di confronto e di discussione.

Tutti i contenuti hanno tenuto conto delle domande e delle esigenze degli studenti.

Il criterio della relazione ha favorito il dialogo interpersonale e la facoltà di intervento.

Verifiche e valutazione

La verifica dell’apprendimento è stata fatta prendendo in considerazione: le problematiche della classe, cioè

la situazione di partenza, la disponibilità e l’interesse, le dinamiche di partecipazione, l’impegno, il

comportamento in classe in termini di attenzione, il rispetto dimostrato per le regole base della vita

scolastica, e il grado di socializzazione;

il tipo di contenuti trattati, la loro modalità di esposizione ed il metodo generale di insegnamento adottato;

il grado di complessità degli argomenti e il loro progressivo approfondimento all’interno del percorso

scolastico;

la collocazione oraria della materia e il calendario scolastico.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:

giudizio sugli interventi spontanei (o sollecitati dall’insegnante) di partecipazione al dialogo educativo (per

chiarimenti e approfondimenti) e sulla partecipazione da parte dei ragazzi nel corso di dibattiti guidati;

verifica delle riflessioni personali su temi trattati;

valutazione del modo con cui gli studenti assistono alla lezione, secondo l’interesse, la partecipazione attiva

e/o passiva, il coinvolgimento e l’attenzione.

PARTE 5a- ESPERIENZE REALIZATE PER LA PREPARAZIONE

ALL’ESAME DI STATO

5.1- SIMULAZIONI PRIMA PROVA

PRIMA SIMULAZIONE in data 2 marzo 2018

agraria agroalimentare agroindustria | chimica, materiali e biotecnologie | costruzioni, ambiente e territorio | servizi socio-sanitari corso operatore del benessere | agenzia formativa Regione Toscana PI0626 – ISO9001

www.e-santoni.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

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SECONDA SIMULAZIONE in data 2 maggio 2018

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923 Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte

seconda, Milano 1969,

Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di

psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio

paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a tanta

novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che

l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona

perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non

si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie.

Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i

lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto

curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante

verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!... Dottor S.

Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso,

1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo

romanzo, Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo

entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono

postumi altri scritti (racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici

delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle

teorie freudiane nella elaborazione del suo terzo romanzo.

1. Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in

non più di dieci righe.

2. Analisi del testo

2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?

2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?

2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?

2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?

2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4),

“memorie” (r.9).

2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Proponi una tua interpretazione complessiva

del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri

testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei

rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO GIOVANNI PASCOLI

Novembre (da Myricae)

Gemmea l’aria, il sole così chiaro

che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,

e del prunalbo l’odorino amaro

senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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di nere trame segnano il sereno,

e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante

sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,

odi lontano, da giardini ed orti,

di foglie un cader fragile. È l’estate,

fredda, dei morti.

Giovanni Pascoli (1855-1912) romagnolo. Una volta conseguita la laurea in Lettere, si dedicò

all’insegnamento, anche universitario, sostituendo nella facoltà di Bologna il suo maestro Carducci.

Affiancò alla poesia italiana anche una ricca produzione latina. Questa lirica appartiene alla raccolta

Myricae, che sviluppa la predilezione del poeta per le cose umili e per la vita còlta nella sua

quotidiana semplicità. Altri temi ricorrenti sono il nido e i lutti familiari.

1. Comprensione del testo

1.1. Si faccia la parafrasi della poesia (massimo 10 righe).

2. Analisi del testo

2.1. Si analizzi la struttura metrica del componimento (tipo di versi, accenti e ritmo, rime,

assonanze, consonanze), le scelte lessicali (i vocaboli sono caratteristici del linguaggio comune o di

quello letterario oppure di entrambi i tipi?) e la struttura sintattica del testo e si spieghi quale

rapporto sia possibile cogliere tra scelte stilistiche e tema portante della poesia.

2.2. Si ritrovino nel testo esempi di sinestesia, ossimoro, enjambement e li si commenti,

ipotizzandone il significato simbolico.

2.3. Ai versi 5-6 è presente un’allitterazione. Quale aspetto della realtà vuole simbolicamente

rappresentare tale ripeti- zione?

2.4. In Novembre prevalgono le sensazioni visive e uditive. Se ne ritrovino degli esempi e li si

commenti. 2.5. Ci si soffermi sul valore simbolico della Natura che pervade la poesia, facendo

anche riferimento, qualora li si conosca, ad altri testi pascoliani aventi la stessa caratteristica.

2.6. Si spieghi a quale esperienza biografica del poeta si ricolleghi l’espressione «È l’estate, fredda,

dei morti» (vv.11- 12).

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Si sviluppi, anche con riferimenti ad altri testi

dello stesso poeta e/o ad opere letterarie di diverse epoche, il tema dell’ineluttabilità della morte. In

alternativa, si inquadri la lirica e l’opera di Pascoli nel contesto storico-letterario del Simbolismo.

TIPOLOGIA B

1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO

ARGOMENTO: Arte e tecnologia.

DOCUMENTI

«Come l’acqua, il gas, la corrente elettrica giungono da lontano nelle nostre case per rispondere ai

nostri bisogni con uno sforzo quasi nullo, così saremo alimentati da immagini visive o uditive, che

appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno.»

P. VALÉRY, La conquista dell’ubiquità, in Scritti sull’arte, TEA, Milano 1996 «Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l’hic et nunc

dell’opera d’arte – la sua esistenza unica è irripetibile nel luogo in cui si trova. […] L’hic et nunc

dell’originale costituisce il concetto della sua autenticità. […] L’intero ambito dell’autenticità si

sottrae alla riproducibilità tecnica – e naturalmente non di quella tecnica soltanto. Ma mentre

l’autentico mantiene la sua piena autorità di fronte alla riproduzione manuale, che di regola viene

da esso bollata come falso, ciò non accade nel caso della riproduzione tecnica. […] Essa può inoltre

introdurre la riproduzione dell’originale in situazioni che all’originale stesso non sono accessibili.

In particolare, gli permette di andare incontro al fruitore, nella forma della fotografia oppure del

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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disco. La cattedrale abbandona la sua ubicazione per essere accolta nello studio di un amatore

d’arte; il coro che è stato eseguito in un auditorio oppure all’aria aperta può venire ascoltato in una

camera».

W. BENJAMIN, Piccola storia della fotografia, in L’opera d’arte nell’epoca della sua

riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966

«Non si può capire la musica senza capire la società; ma soprattutto, non si può capire la società

senza capirne la musica, senza una musicologia della cultura. Non è ora di provarci?»

F. FABBRI, Il suono in cui viviamo. Inventare, produrre e diffondere musica, Feltrinelli, Milano

1996

«[…] il nesso tra arte e tecnologie di comunicazione di massa è divenuto l’asse centrale di gran

parte della sperimentazione artistica. […] il concetto di opera d’arte si è ulteriormente

desacralizzato, integrando al suo interno una serie di attività e fenomeni comunicativi sempre più

vasta, e di conseguenza rendendo sempre più labili i confini tra arte “colta” e cultura della

comunicazione di massa (intesa sia come comunicazione che si rivolge ad un pubblico di massa sia

come comunicazione che proviene da un numero sempre più esteso di emittenti). […] ogni nuovo

strumento tecnico di produzione e riproduzione è stato assunto nell’ambito dell’attività artistica,

portando con sé nuove capacità espressive e nuovi modi di vedere e rappresentare, così come la

fotografia ed il cinema avevano fatto a suo tempo. […] infine tutti questi processi, intersecandosi

con il mutare delle condizioni storico politiche hanno portato ad una socializzazione (oggi non

diremmo più massificazione per via dei connotati negativi assunti da questo termine) dell’attività

estetica, sia sul versante della fruizione sia su quello della produzione».

F. CIOTTI-G. RONCAGLIA, Il mondo digitale. Introduzione ai nuovi media, Laterza, Roma-Bari

2000

2. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.

DOCUMENTI

«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte

presenza umana.

È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua

volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità

diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha

assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della

«veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può

osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città).

[…] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due

caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame

tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»

Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n.

324/2012

(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca

scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. «Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di

azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui

l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco

cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità

di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non

sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello

generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’

un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora

perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno

distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte

si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo,

stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in

questo tempo di crisi?».

Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI-

Trieste 12 aprile 2013;

(http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-

carandini)

«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere

l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran

parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico,

sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è

avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza,

ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»

Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150°

anniversario dell’Unità d’Italia a

Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010

«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle

soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel

quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso

i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche,

delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime

l’ambiente naturale e urbanistico.»

Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post

del 06.01.2014

(http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-

dellarte_b_4545578.html)

3. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Cibo e futuro.

DOCUMENTI

«La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono laggiù alle strutture

urbane e quindi si può solo ipotizzare un faticoso equilibrio tra produzione e consumo nazionali.

L’Africa è invece vicina ad una classica crisi malthusiana, dove la popolazione cresce in

proporzione geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se cresce, va in proporzione

aritmetica. E L’Ue protegge ancora i suoi prodotti agricoli, con un risultato evidente e positivo per

la garanzia della qualità ma con un evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesi

membri. Anche questa sarà una sfida a carattere ecologico: adattare le produzioni agricole di base

dei Paesi terzi per poi potersi inserire nelle filiere produttive dell’agroalimentare Ue, al fine di

consentire al sistema agricolo dell’Unione di divenire un vettore dell’esportazione del globo, oltre che un mercato protetto interno.»

G. E. VALORI, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro pianeta,

Rizzoli, Milano 2009

«”Cibo” e “libertà” sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate con orgoglio. Penso per

esempio alla questione della dignità del lavoro contadino e della terra, una lotta secolare. La

rivoluzione messicana del primo Novecento fu sostenuta “Terra e libertà” e ancora oggi molti

processi di pace (come in Colombia) o di netto cambiamento si giocano nel nome della terra.

Tuttavia qualcosa è mutato profondamente nel panorama globalizzato: viviamo una dimensione

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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schizofrenica in cui proprio il mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per

fornire nutrimento agli uomini, sono alle prese con un sistema in cui il cibo ha perso i suoi

molteplici e complessi valori, per diventare una commodity che ha senso solo in funzione del suo

prezzo. Una merce soggetta a speculazione di ogni tipo e che, nonostante gli aumenti nella

produzione, invece di diminuire i problemi della maggioranza della popolazione mondiale li ha

acuiti, generandone perfino altri, inediti. La fame e malnutrizione non sono scomparse, tanto per

citare il caso più clamoroso, ma gli inquinamenti e il depauperamento delle risorse si moltiplicano,

e i contadini continuano – tranne rare eccezioni – a essere l’ultima ruota del carro, anche se

possiedono la terra che coltivano. »

C. PETRINI, Cibo e libertà, Giunti, Firenze 2013

«Per cogliere l’effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta intesa ad eliminare fame

e malnutrizione nel mondo, credo sia anzitutto necessario indicare i limiti che oggettivamente si

pongono ad un loro specifico impiego in questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso si

parla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole posizioni ‘dottrinali’, tecniche e non da

ultimo ideologiche, che rischiano di far precipitare il dibattito fuori del suo contesto ‘naturale’, che

è quello della scienza, della ricerca, e in parallelo dell’etica. […] Lo sguardo sull’oggi richiede […]

il miglioramento della produttività agricola a deficit alimentare mediante le nuove biotecnologie,

tenendo presente le esigenze degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – e

delle persone, al fine di raggiungere livelli di sostenibilità, sia quanto alla produzione di alimenti

che alla loro qualità. In ogni caso è evidente che di fronte ad enormi potenzialità nel settore agricolo

resta aperto l’interrogativo fondamentale su quali potranno essere i concreti vantaggi e i reali

beneficiari.»

A. MARCHETTO, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo?, in M. L. Di

Pietro, E. Sgreccia,

Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero, Milano 2003

«I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di investimento che hanno

azionisti, proprietari,

investitori transnazionali, che hanno poco a che fare con ragioni e interessi geopolitici. Soggetti cui

non è possibile chiedere o imporre risarcimenti di guerra, che non hanno sottoscritto alcuna

convenzione di Ginevra né hanno obblighi di rispetto di diritti umani o sono interessati a

ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono solo ed esclusivamente a logiche di profitto. […] Gli

analisti hanno definito questo fenomeno come land grabbing, più o meno "accaparramento di terra",

ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni terriere da parte di investitori stranieri.

»

M. DI SALVO, Senza Stati e senza bandiere; Id., Il braccio finanziario dell’operazione, in Repubblica – L’Espresso,

Le Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro, 10/06/2014

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Tecnologia pervasiva.

DOCUMENTI

«Anche la Silicon Valley ha la sua religione. E potrebbe presto diventare il paradigma dominante

tra i vertici e gli addetti ai lavori della culla dell‟innovazione contemporanea. È il

«transumanismo» e si può definire, scrive il saggista Roberto Manzocco in “Esseri Umani 2.0” (Springer, pp. 354), come «un sistema coerente di fantasie razionali parascientifiche», su cui la

scienza cioè non può ancora pronunciarsi, «che fungono da risposta laica alle aspirazioni

escatologiche delle religioni tradizionali». Per convincersene basta scorrerne i capisaldi: il

potenziamento delle nostre capacità fisiche e psichiche; l‟eliminazione di ogni forma di sofferenza;

la sconfitta dell‟invecchiamento e della morte. Ciò che piace ai geek della Valley è che questi

grandiosi progetti di superamento dell‟umano nel “post-umano” si devono, e possono, realizzare

tramite la tecnologia. E tecniche, la cui fattibilità è ancora tutta da scoprire, come il “mind

uploading”, ossia il trasferimento della coscienza su supporti non biologici, e le “nanomacchine”,

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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robot grandi come virus in grado di riparare le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa

direttamente a livello molecolare.»

Fabio CHIUSI, TRANS UMANO la trionferà, “l‟Espresso” – 6 febbraio 2014

«Lord Martin Rees, docente di Astrofisica all‟Università di Cambridge e astronomo della Regina,

la vede un po‟ diversamente: i robot sono utili per lavorare in ambienti proibitivi per l‟uomo –

piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono

sostanze radioattive – oltre che per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di «utili

idioti: la loro intelligenza artificiale va limitata, non devono poter svolgere mestieri intellettuali

complessi». L‟astronomo della Corte d‟Inghilterra, occhi rivolti più alle glorie del passato che alle

speranze e alle incognite di un futuro comunque problematico, propone una ricetta che sa di

luddismo. Una ricetta anacronistica ed estrema che si spiega con l‟angoscia che prende molti di noi

davanti alla rapidità con la quale la civiltà dei robot – della quale abbiamo favoleggiato per decenni

e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza – sta entrando nelle nostre vite. Che i

robot stiano uscendo dalle fabbriche lo sappiamo da tempo: il bancomat è un bancario trasformato

in macchina, in servizio notte e giorno. In molti supermercati il cassiere non c‟è più, sostituito da

sensori, lettori di codici a barre, sistemi di pagamento automatizzati. In Giappone e Francia si

moltiplicano treni e metropolitane guidate da un computer (è così la nuova Linea 5 della

metropolitana di Milano), così come tutti i convogli che si muovono all‟interno dei grandi aeroporti

del mondo sono, ormai, senza conducente.»

Massimo GAGGI, E il robot prepara cocktail e fa la guerra, “Corriere della Sera. la Lettura” – 26

gennaio 2014

«Per molto tempo al centro dell‟attenzione sono state le tecnologie e gli interrogativi che si portano

dietro: «Meglio i tablet o i netbook?», «Android, iOs o Windows?», seguiti da domande sempre più

dettagliate «Quanto costano, come si usano, quali app…». Intanto i docenti hanno visto le classi

invase da Lim, proiettori interattivi, pc, registri elettronici o tablet, senza riuscire a comprendere

quale ruolo avrebbero dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati

che li guardavano con grandi speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande opportunità:

finalmente nessuno proibisce più di andare in internet, di comunicare tramite chat, di prendere

appunti in quaderni digitali o leggere libri elettronici.»

Dianora BARDI, La tecnologia da sola non fa scuola, “Il Sole 24 ORE. nòva” – 12 gennaio 2014

«Passando dal tempo che ritorna al tempo che invecchia, dal tempo ciclico della natura regolato

dal sigillo della necessità al tempo progettuale della tecnica percorso dal desiderio e dall‟intenzione

dell‟uomo, la storia subisce un sussulto. Non più decadenza da una mitica età dell‟oro, ma

progresso verso un avvenire senza meta. La progettualità tecnica, infatti, dice avanzamento ma non

senso della storia. La contrazione tra “recente passato” e “immediato futuro”, in cui si raccoglie il

suo operare, non concede di scorgere fini ultimi, ma solo progressi nell‟ordine del proprio

potenziamento. Null‟altro, infatti, vuole la tecnica se non la propria crescita, un semplice “sì” a se

stessa. L‟orizzonte si spoglia dei suoi confini. Inizio e fine non si congiungono più come nel ciclo

del tempo, e neppure si dilatano come nel senso del tempo. Le mitologie perdono la loro forza

persuasiva. Tecnica vuol dire, da subito, congedo dagli dèi.»

Umberto GALIMBERTI, Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano 2002

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

La Prima Guerra Mondiale scoppiò in una Europa in cui l'onda lunga del nazionalismo dilagava

travolgendo anche ogni residuo di internazionalismo operaio e spingendo gli stessi partiti socialisti

e socialdemocratici a dichiararsi ovunque disposti a sostenere lo sforzo bellico. Veniva infatti

smentita l'idea che i partiti dell'Internazionale Socialista, fortemente rappresentati in tutti i

parlamenti europei e interpreti quasi esclusivi dei ceti operai, si sarebbero opposti alla guerra e forse

anche avrebbero boicottato il reclutamento degli eserciti e la produzione bellica, coerentemente con

la loro tradizione pacifista.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Il caso dell'Italia fu in parte diverso, giacché qui il re e il governo erano tutt'altro che desiderosi di

entrare in guerra al fianco delle potenze della Triplice, Austria e Germania, come avrebbero

richiesto i trattati; qui, caso unico in Europa, il movimento interventista si sviluppò sull'arco di

parecchi mesi, fra 1914 e 1915, mentre gli altri paesi erano già in guerra.

Il candidato analizzi la battaglia politica fra neutralisti e interventisti, cercando di comprendere e di

spiegare la particolarità della situazione italiana in rapporto al contesto internazionale.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un

bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […]

La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno.

L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a

tutte le mie amiche è un mio diritto.”

Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere

la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.

Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima

le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti

documenti internazionali, come la

Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27

maggio 1991.

5.2- SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA DI ESAME

PRIMA SIMULAZIONE in data 9 marzo 2018 - ESTIMO

Il candidato stimi il valore di un'area edificabile situata in prossimità del centro edificato di una città

importante, avente le seguenti caratteristiche:

superficie territoriale di 2.000 mq;

indice di edificabilità fondiaria 1,5 mc/mq;

rapporto di copertura 50%;

altezza massima 7m.

Ipotizzando e giustificando ogni dato mancante, si determini il valore dell'area in oggetto.

1) Nell'ipotesi che il fabbricato sia già edificato, si esponga la procedura per il calcolo dei millesimi

di proprietà generale e i millesimi di ascensore

2) Nel caso in cui i proprietari dell'ultimo piano abbiano il diritto a sopraelevare di un piano

l'edificio, calcolare l'indennità spettante ai proprietari dei piani sottostanti

3) In quali casi possono essere modificati i millesimi di condominio. Spiega i vari casi

4) Nel caso in cui il costo di costruzione del fabbricato venga determinato in base al procedimento

analitico di stima , il candidato esponga le fasi di questo procedimento

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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SECONDA SIMULAZIONE in data 11 maggio 2018 – ESTIMO

Al momento della morte il de cuius ha lasciato i seguenti beni di proprietà :

- l’ appartamento in cui abitava assieme al coniuge situato in zona residenziale di 130 mq di

superficie commerciale;

- un lotto di terreno edificabile di 1200 mq con indice di edificabilità = 1 mc/mq

- un deposito bancario di € 30.000.

Il de cuius era in regime di separazione dei beni e in vita aveva donato € 40.000 al figlio A.

Unica disposizione testamentaria è un legato di € 30.000 a favore del fratello.

Sono eredi il coniuge e i due figli.

Si determini il valore dell’asse ereditario e si stabilisca se c’è stata lesione di legittima.

Si determinino le quote di diritto e si progetti la formazione delle quote di fatto.

Quesiti

1) Nel lotto edificabile verrà istituita dall’autorità giudiziaria una servitù di passaggio per una strada

larga 6m e lunga tutta la linea di confine. Si proceda alla determinazione dei parametri necessari alla stima

dell'indennità.

2) Il candidato descriva le principali caratteristiche di un’area edificabile.

3) Si proceda alla descrizione delle caratteristiche catastali dell’appartamento.

4) Qual'è la procedura da seguire nel caso di un danno parziale da incendio ad un fabbricato.

5.3- SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DI ESAME

La scelta del Consiglio di Classe si è orientata sulla TIPOLOGIA B – QUESITI A RISPOSTA

SINGOLA (DM 20-11-2000, art. 2 comma 1 lett. b) perché consente una valutazione di

livelli di preparazione su più punti dei programmi.

In entrambe le simulazioni sono stati assegnati n. 3 quesiti per ognuna delle quattro discipline

scelte, tra cui la lingua straniera (70 parole per ogni quesito in Lingua Inglese e 5 righe per le altre

discipline).

Durata: 120 minuti

NB: E’ consentito l’uso del dizionario della lingua inglese e della lingua italiana.

Discipline coinvolte nella prova del 21/03/18: Lingua Inglese, Matematica, PCI, Topografia

Discipline coinvolte nella prova del 04/05/18: Lingua Inglese, Matematica, PCI, Topografia

Valutazione della prova : La valutazione globale della prova per ogni singolo alunno si ottiene

dalla media dei punteggi conseguiti in ogni disciplina, arrotondando per eccesso se la parte

decimale è maggiore o uguale a 0,5; per difetto se è minore.

La griglia utilizzata da tutte le discipline coinvolte è visibile alla pagina 83 del documento.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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SIMULAZIONE DEL 21 MARZO 2018 – TIPOLOGIA B

LINGUA INGLESE

CANDIDATO/A: …………………………………………… DATA: ……………….. CLASSE: ………………

1- Explain the main features of Georgian architecture focusing on town houses. (70 words)

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………..

2- Describe the different kinds of modern stadiums. (70 words)

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

3- Explain the principal amendments to the American Constitution. (70 words)

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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MATEMATICA

Data………………. Classe………. Cognome Nome………………………

1) Enunciare il teorema di de l’Hospital. Inoltre scrivere un limite in cui si possa applicare tale

teorema e calcolarlo.

2) Cosa si intende per primitiva di una funzione y=f(x) ? Qual è la differenza tra primitiva e

integrale indefinito? La funzione y = x2-3x+5 è una primitiva di quale funzione?

3) Scrivere qual è una primitiva di f(x) = xn distinguendo i due casi: a) n ≠ -1 e b) n = -1. E

qual è una primitiva di f(x) = √𝑥𝑚𝑛 ?

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Data………….. CLASSE V A Candidato/a………………………………………….…

1) Illustrare come si calcola lo sforzo normale resistente Nrd di un pilastro a sezione quadrata in

calcestruzzo armato soggetto a uno sforzo normale di compressione semplice e non sollecitato a

carico di punta

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2) Illustrare schematicamente il funzionamento della pompa di calore.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

3) Illustra le parti che compongono il Piano Operativo Comunale

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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TOPOGRAFIA

Candidato: ______________________

n.1: Dato lo schema grafico di un appezzamento a tre falde triangolari, il candidate illustri il

procedimento per svolgere uno spianamento a quota di compenso.

(i dati delle falde sono tutti noti: angoli, lati, aree e quote dei vertici)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

n.2 : Come si procede alla divisione di un appezzamento triangolare in tre parti equivalenti con dividenti perpendicolari ad un lato.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

n.3 Quali metodi conosci per la misura delle aree (un’area di circa 10 ettari).

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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SIMULAZIONE DEL 4 MAGGIO 2018 - TIPOLOGIA B

LINGUA INGLESE

CANDIDATO/A: ……………………………………………. Data:……………………… Classe: ……………………

1- Explain the peculiarities of F. L. Wright’s Guggenheim Museum in New York . (70 words)

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………...

………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2- Define Mies van der Rohe’s idea of architecture. (70 words)

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………...

………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3- Explain the principal features of Le Corbusier’s Unité d’Habitation in Marseille. (70 words)

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………...

………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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Matematica

Data………………. Classe………. Cognome Nome………………………

1) Dopo aver dato la definizione di integrale indefinito di una funzione f(x) , ovvero ∫ 𝒇(𝒙) 𝒅𝒙 ,

scrivere un integrale del tipo ∫[𝒇(𝒙)]𝒏 𝒇′(𝒙) 𝒅𝒙 e calcolarlo.

2) Dopo aver descritto il metodo di integrazione per decomposizione scrivere un integrale indefinito

che si risolva con tale metodo e calcolarlo.

3) Descrivere il metodo di integrazione per parti e con tale metodo calcolare ∫ 𝒆𝒙𝒄𝒐𝒔𝒙 𝒅𝒙 .

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI

Data………….. CLASSE V A Candidato/a………………………………………….…

4) Spiegare quali funzioni svolgono le staffe in un pilastro in calcestruzzo armato soggetto a sforzo

normale di compressione semplice

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

5) Illustra che cosa sono le opere di urbanizzazione primaria e secondaria

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

6) Illustra gli elementi caratteristici dei tre ordini dei templi greci

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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TOPOGRAFIA

Candidato__________________________________________________

n.1 : Come si esegue il calcolo dei volumi tra due sezioni stradali, l’una interamente di sterro e la

successiva interamente di riporto ?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

n.2 : Come si procede nella rettifica di un confine bilatero con un nuovo confine rettilineo uscente

da un vertice esistente.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

n.3:Dire come si realizza, cosa vi si riporta e cosa rappresenta la tavola del progetto stradale definita

“Profilo Altimetrico”.

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

___________________________________________________________________

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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PARTE 6a- GRIGLIE DI VALUTAZIONE

6.1- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ESAME

Candidato…………………………………………………………………………

Nella produzione

dell'elaborato il candidato

deve dimostrare

descrittori punteg

gio

0/15

Correttezza e proprietà

nell'uso della lingua

1.Piena correttezza e uso adeguato della lingua

5

2. .Presenta poche, non gravi, incertezze e improprietà;

uso della lingua generalmente adeguato

4

3.Presenta alcuni errori ortografici, morfologici, sintattici,

lessicali

3

4.Presenta numerosi errori ortografici, morfologici,

sintattici, lessicali

2

5.Presenta errori che compromettono la comunicazione 1

6.Presenta diffusi errori gravi tali da compromettere la

comunicazione

0

Possesso di adeguate

conoscenze relative

all'argomento scelto e al

quadro di riferimento

generale cui esso si

riferisce

1.Affronta con ampiezza e competenza gli argomenti

proposti

4

2.Conosce e comprende gli argomenti proposti e ne

individua gli elementi essenziali

3

3.Conosce e comprende in modo parziale e superficiale gli

argomenti proposti e ne individua solo parzialmente gli

elementi essenziali

2

4.Affronta solo marginalmente gli argomenti proposti

1

5.Non affronta gli argomenti proposti 0

Elaborazione critica e

personale

1.Rielabora in modo critico /documentato /personale 3

2.Rielabora e/o e interpreta correttamente il testo, i

documenti e/o l’argomento

2

3.Interpreta superficialmente il testo, i documenti e/o

l’argomento

1

4.Non rielabora 0

Attitudine alla costruzione

di un discorso organico e

coerente

1.Discorso articolato, organico e consequenziale

consequen

consequenziale consequenziale

1.

consequenziale

3

2.Discorso accettabilmente articolato e generalmente

consequenziale

2

3.Discorso scarsamente articolato e/o poco consequenziale 1

4.Discorso scarsamente articolato, inorganico e incoerente 0

Punteggio della prova Tot.

punti

/15

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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6.2- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI ESAME

agraria agroalimentare agroindustria | chimica, materiali e biotecnologie | costruzioni, ambiente e territorio | servizi socio-sanitari corso operatore del benessere | agenzia formativa Regione Toscana PI0626 – ISO9001

www.e-santoni.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

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Descrittori

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente

Scarsa I

parte II

parte

Conoscenze 7 6 5 4,5 3 2 1

contenuti, pertinenza

Risposta precisa e dettagliata e

pienamente pertinente

Riposta corretta e completa e

pertinente

Risposte corrette anche se non approfondite

Risposte con conoscenze essenziali e

piccole incertezze

Risposte parziali o superficiali o frammentarie

Risposte con errori o molto parziali o

lacunose

Nessuna risposta o risposta errata

Competenze 3 2,5 2,25 2 1 0,75 0,5

correttezza formale, lessico, capacità argomentativa

Testo scorrevole, articolato

Esposizione chiara e corretta con

linguaggio adeguato

Esposizione chiara e corretta, linguaggio in

genere appropriato

Esposizione semplice con qualche lieve

imprecisione

Esposizione con alcune imprecisioni o

approssimativa

Esposizione con alcune imprecisioni o

approssimativa

Esposizione del tutto confusa o con

molti errori formali

Capacità 5 4,5 4 3,5 3 2 1

applicazione delle conoscenze, capacità di fare collegamenti, rielaborazione.

Elabora i concetti chiave in modo originale e li collega con chiarezza

Coglie i concetti chiave e li elabora in modo corretto

Coglie i concetti chiave e li elabora in modo sostanzialmente corretto

Individua i concetti chiave ma non li elabora sempre in modo corretto

Individua i concetti chiave ma non li elabora sempre in modo corretto

Non ha individuato tutti i concetti chiave

Nessuna capacità rielaborativa

La valutazione complessiva del tema è la media del punteggio delle due parti della prova

punti

Totale punti

: 2

agraria agroalimentare agroindustria | chimica, materiali e biotecnologie | costruzioni, ambiente e territorio | servizi socio-sanitari corso operatore del benessere | agenzia formativa Regione Toscana PI0626 – ISO9001

www.e-santoni.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

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6.3 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI ESAME- TIPOLOGIA B

Candidato/a:…………………………………………………………..

Disciplina:………………………………………………………………..

Classe:…………………………

Data:……………………………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI PUNTEGGIO

QUESITO 1

PUNTEGGIO

QUESITO 2

PUNTEGGIO

QUESITO 3

CONOSCENZA

DEGLI ARGOMENTI

PROPOSTI

Ottimo 6

Buono 5

Sufficiente 4

Insufficiente 3

Gravemente

insufficiente

2

Nessuna

conoscenza

1

Ottimo 5

COMPETENZE IN

TERMINI DI

CORRETTEZZA

FORMALE

Buono 4

Sufficiente 3

Insufficiente 2

Gravemente

insufficiente

1

Nessuna

conoscenza

0

Ottimo-Buono 4

CAPACITA’ DI

SINTESI E

RIELABORAZIONE

DEI CONTENUTI

Sufficiente 3

Insufficiente 2

Gravemente

insufficiente

1

Nessuna

conoscenza

0

TOTALE

PUNTI

PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ……………/15

OPERAZIONI DI VALUTAZIONE: La valutazione di ogni singolo quesito si ottiene sommando

il punteggio attribuito alle conoscenze, competenze e capacità, secondo la griglia di valutazione

sopra riportata. La valutazione complessiva si ottiene facendo la media dei punteggi nei singoli

quesiti. Il risultato si arrotonda all’unità successiva se la media contiene una frazione di punteggio

superiore o uguale a 0,5.

Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018

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ELENCO FIRME DOCENTI

Allegretti Letizia

Benedettini Riccardo

Benvenuti Rossella

Bono Rebecca (supplente di

Maria Giovanna Palazzolo)

Capini Mirjam

Castellani Tarabini Carlo

Pieroni Patrizia

Vaglini Marco

Vanni Franco

Pisa, 11 maggio 2018