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Documento del 15 maggio del Consiglio di Classe della 5 a sezione A Sperimentazione Esabac Liceo Linguistico A. S. 2014/15 (DPR 323/98 art. 5 comma 3)

del Consiglio di Classe della 5a sezione A …. 3 1. Presentazione della classe 1 a. Composizione del Consiglio di Classe Il Consiglio della Classe 5 a sezione A Liceo Linguistico

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Documento del 15 maggio

del Consiglio di Classe della 5a sezione A

Sperimentazione Esabac

Liceo Linguistico

A. S. 2014/15 (DPR 323/98 art. 5 comma 3)

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Indice1

1. Presentazione della classe a. Composizione del Consiglio di Classe ………………………..………………………..3 b. Descrizione del gruppo classe (formazione, aspetti educativi, rendimento scolastico) ..4 2. Elementi di progettazione curricolare e didattica a. Orientamenti metodologici e organizzativi comuni ………………...………………….8 b. Individuazione degli OSA relativi alle competenze disciplinari del 5° Anno2 di Liceo Linguistico ……………….……………………………………………………………….9 c. Rilevazione BES …………………………………………………..………………….16 3. Aspetti significativi relativi al Piano delle attività di classe: curricolari, extracurricolari, integrative (stages, tirocini, progetti PON e POF, certificazioni, concorsi, corsi di recupero e potenziamento) ……………………………………...……………………….17 4. Individuazione di modalità di verifica condivise e definizione di criteri di valutazione comuni e coordinati (eventuale elaborazione di strumenti di misurazione oppure osservazione) …………………………………………………………………………….21 6. Operazioni e attività di preparazione ai nuovi Esami di Stato3: organizzazione delle “simulazioni” relative alla seconda, terza e quarta prova scritta, delineazione della terza prova scritta; riflessioni circa le modalità di conduzione del colloquio4………………...23

1 Il presente Documento, pur nel rispetto del ruolo, dei compiti, delle responsabilità dell’autonomia progettuale del Consiglio di Classe in merito alla definizione del Documento del 15 maggio, ricorda quanto espresso al punto 2. : .. A tal fine, i consigli di classe, entro il 15 maggio elaborano per la commissione di esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. In allegato vengono forniti alcuni documenti particolarmente significativi e utili per il lavoro di progettazione del C di C: il PECuP, estratto dal DPR 88/2010, le schede disciplinari estratte dalla Direttiva MIUR 4 del 16/01/12; i testi delle due simulazioni di terza prova scritta svolte in data 10/03/2015 e 26/0/2015 rispettivamente; l’UDA interdisciplinare realizzata in concerto tra le docenti di Italiano, Inglese, Informatica e incentrata sulla competenza “Redigere relazioni tecniche”; le UDA CLIL; Riferimenti bibliografici e sitografici. 2 Il quadro di riferimento è costituito dai traguardi previsti per l’Istituto Tecnico e per il Liceo Linguistico, rispettivamente, dalle schede disciplinari contenute nelle Linee Guida e nelle Indicazioni Nazionali. 3 L’organizzazione delle “simulazioni” per le prove di esame, da un lato, deve prendere in considerazione quanto previsto dal Profilo complessivo dello studente (articolato per corso e indirizzo) e dalle relative schede disciplinari e, dall’altro lato, quanto viene raccomandato dalle nuove disposizioni normative relative ai prossimi (e ai futuri) Esami di Stato. 4 È presumibile che quest’ultimo ricalchi quanto previsto dall’art. 4 comma 5 e dall’art. 5 comma 7 del DPR 323/98.

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1. Presentazione della classe

1 a. Composizione del Consiglio di Classe

Il Consiglio della Classe 5a sezione A Liceo Linguistico Anno Scolastico 2014/15,

riunitosi il giorno 12 del mese di maggio dell’anno 2015 per redigere il presente

documento, è così composto e sottoscritto:

Materia Dirigente Scolastico / Docente

Firma (nome cognome)

Dirigente Scolastico Giacomo Antonio Mondelli

Italiano (commissario interno) Vincenzo Modugno

Filosofia Federica Pellicoro

Storia Federica Pellicoro

Inglese Antonia Piccarreta

2° lingua Francese (coordinatore) Ersilia Barone

3° lingua Spagnolo (commissario interno)

Isabella Latorre

Matematica Vito Giuseppe Monopoli

Fisica Vito Giuseppe Monopoli

Chimica Luisa Carnimeo

Storia dell’arte (commissario interno)

Saverio Pansini

Scienze motorie e sportive Adriana Ciccia

IRC Michele Loconsole

Conversazione Inglese Alma Marotta

Conversazione Francese Véronique Abbrescia

Conversazione Spagnolo Natalia Bernardo Vila

Sostegno Anna Albergo

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1 b. Descrizione del gruppo classe (formazione, aspetti educativi, rendimento

scolastico).

La VA linguistico , composta da 23 alunni frequentanti, scaturisce nella sua quasi totalità dalla naturale progressione del gruppo-classe costituitosi nel primo anno di corso. Alcuni studenti, sin dal primo anno, hanno dimostrato buona motivazione e impegno, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, dimostrando una vivace curiosità intellettuale e raggiungendo così sicure capacità cognitive ed autonome capacità di orientamento. Mettendo dunque a frutto proficuamente tutte le opportunità fornite loro, hanno ottenuto, alla fine del percorso liceale, una preparazione accurata nella totalità delle discipline; è doveroso far presente che alcuni di questi studenti sono pervenuti a livelli che il Consiglio di Classe considera eccellenti. La classe, dunque, presenta un percorso sufficientemente regolare e stabile per quanto concerne la sua composizione, privo di casi significativi di abbandono o di numerose ripetenze ( si registrano, al riguardo, nel triennio, un caso di non ammissione alla IV classe nella sessione degli Esami di recupero del debito formativo e l’inserimento di un elemento ripetente l’anno conclusivo, proveniente dalla medesima sezione), ma risulta eterogenea per stili di comportamento e apprendimento. L’inserimento all’inizio dell’anno di due alunni provenienti da altro istituto non ha destabilizzato il gruppo classe, mentre singolare è il caso di un’alunna che si è ritirata nel corso del primo trimestre per motivi di salute, ma che ha chiesto di essere riammessa alle lezioni agli inizi di febbraio dopo essersi sottoposta a diverse verifiche di recupero. Per un alunno, invece, si registra un numero notevole di assenze che non gli ha consentito una partecipazione costante al dialogo educativo. Bisogna segnalare la presenza dell’alunno con sostegno Ricci Domenico, il quale ha seguito una programmazione differenziata fino all'inizio del pentamestre del'a.s. 2013-14, quando il Consiglio di Classe, sentito l'equipe multidisciplinare (gruppo GLH) ha stabilito il passaggio alla programmazione paritaria con obiettivi minimi. L'alunno, grazie anche all’ambiente classe e al suo desiderio di apprendere, ha compiuto notevoli progressi nel corso degli anni. L’alunno non segue i percorsi Esabac e Clil in quanto non ha lo studio pregresso Il gruppo classe ha sempre manifestato una vivace curiosità intellettuale, ma non sempre ha espresso un’autentica socialità volta, nel rispetto delle singole individualità, a una condivisione di intenti e obiettivi. Bisogna, inoltre, precisare che l’ingresso di nuove figure docenti (Spagnolo-Matematica e Fisica- Storia e Filosofia-Chimica) , intervenute

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nel Consiglio nel quinto anno, e l’avvicendarsi di diversi docenti di Inglese, abbia determinato, almeno inizialmente, un certo disorientamento, del tutto fisiologico e gradualmente superato. Il lavoro educativo, indirizzato all’offerta di dettati il più possibile convergenti e in linea con atteggiamenti costruttivi e consapevoli, ha promosso senso dell’autodisciplina, attitudine allo scambio collaborativo, flessibilità e disponibilità all’ascolto. In termini di apprendimento non si sono evidenziati problemi cognitivi significativi, ma solo una certa difficoltà per alcuni alunni nel sostenere i carichi di lavoro domestico, peraltro del tutto compatibili con i generali ritmi di assimilazione dei ragazzi. Più marcata, nel corso del quinto anno, la presenza di tre fasce di livello, piuttosto eterogenee per abilità e stili di apprendimento. La più alta comprende il gruppo di alunni di cui si è già parlato, di pronta intelligenza, in possesso di precise competenze logico-formali e di capacità riflessive apprezzabili. Positiva regolarità di applicazione e maturità di metodo hanno consentito uno studio originale e criticamente orientato in tutto l’arco multidisciplinare. La fascia intermedia, più rappresentata, ha denotato un impegno assiduo sulla scorta di competenze e abilità corrette ma alquanto semplici e convenzionali. Il livello di preparazione globale risulta discreto ed evidenzia un processo formativo gradualmente incrementato. Il terzo gruppo, infine, ha espresso una certa fragilità pregressa di strumenti cognitivi , pervenendo, nel corso del triennio, a un metodo di lavoro poco coerente. Non sorretto da autonoma motivazione all’apprendimento, ha conseguito, sulla base di costanti richiami e sollecitazioni, un corredo di conoscenze e indici di rielaborazione personali nel complesso accettabili. Nella sua globalità la classe ha manifestato interesse e inclinazione a compiere esperienze e stage all’estero, vissute sia come esperienze “premianti” sia come possibilità di conferma e potenziamento di abilità e competenze spendibili in un prossimo futuro, sia in termini lavorativi che di studio. Partecipazione alla sperimentazione ESABAC

La classe è stata inserita all’inizio del secondo biennio nella sperimentazione ESABAC la cui attuazione è stata giudicata dal Collegio dei docenti un elemento essenziale per la crescita culturale del nostro Istituto.

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Col progetto ESABAC, si intende: favorire un legame culturale con la Francia; dare agli studenti la possibilità di inserirsi direttamente nel sistema scolastico francese; rafforzare e ampliare nell'ambito dell'offerta formativa della scuola, lo studio del francese; offrire opportunità lavorative agli studenti (il francese è meno studiato che in passato, ma la Francia resta il secondo partner economico del nostro paese dopo la Germania). La partecipazione alla sperimentazione ESABAC ha comportato lo svolgimento di 33 ore di storia in lingua francese in terza, 33 in quarta e 50 ore in quinta e il raggiungimento della certificazione linguistica di livello B1/B2 per quasi tutti gli alunni. La maggior parte degli alunni ha seguito con costanza ed interesse il percorso Esabac, mentre per alcuni si registra un numero elevato di assenze che non ha consentito loro il raggiungimento degli obiettivi prefissati. I tre alunni che sono stati inseriti nella classe all’inizio dell’anno scolastico non hanno seguito il percorso Esabac a partire dal terzo anno e hanno dovuto svolgere una prova integrativa per poter accertare le loro competenze interculturali. La partecipazione alla sperimentazione ha comportato una serie di attività didattiche extracurricolari quali: - La partecipazione della classe a uno stage linguistico a Antibes nell'anno scolastico 2013/2014 - La partecipazione di un gruppo della classe al progetto PON C1 in Francia nell'a. s. 2014/2015 - La partecipazione a diverse attività culturali organizzate dall'Alliance Française di Bari. Queste attività hanno dato l'opportunità agli studenti di vivere più intensamente il legame con la cultura francese nello spirito di un progetto che promuove il plurilinguismo e l'affermazione di un identità europea. Punto di forza del progetto è stato costituito dall'apporto della Prof.ssa Abbrescia Véronique, docente di conversazione in lingua francese, che ha seguito la classe fin dal primo anno e ha integrato i contenuti proposti dal docente di Storia con approfondimenti e analisi dei documenti in lingua. I risultati dell'attuazione del progetto sono dunque positivi tanto sotto il profilo strettamente didattico che sotto quello educativo e formativo. Non si possono però sottacere gli aspetti critici manifestatisi nei tre anni trascorsi. Sotto il profilo ordinamentale si ritiene non ben chiarito il significato dell'integrazione dell'esame di storia dei due paesi. Se sotto l'aspetto puramente procedurale ciò risulta chiaramente dal D.M. n.95 dell' 8/2/13, sotto il profilo didattico si manifestano ancora delle incongruenze su cui si auspica maggiore chiarezza nel futuro; ci si riferisce alla necessità, nelle ore di storia, di

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svolgere un programma in lingua francese e con contenuti significativamente diversi dal tradizionale programma italiano, senza però abolire, in sede d'esame, il colloquio in lingua italiana. Ciò, in mancanza, nell'attuale curricolo, di spazi e tempi specificamente destinati alla spiegazione, alla verifica e alla valutazione di tale versante del percorso didattico (a titolo esemplificativo si consideri che nel curricolo italiano Storia è una materia orale mentre in quello francese esclusivamente scritta). Sotto il profilo didattico, pur riconoscendo gli sforzi dei ministeri dei due paesi per fornire formazione e assistenza e l'apporto dell'lnstitut Français di Napoli e del Consolato di Francia, si deve riconoscere francamente l'esistenza di una didattica ancora non consolidata dell'insegnamento di una DNL in francese. Ciò ha comportato per docenti e studenti la necessità di un grosso impegno in termini di approfondimento didattico se non di vera e propria creatività professionale. Infine, visto che gli elementi di positività della sperimentazione ESABAC superano di gran lunga le criticità evidenziate, sarebbe auspicabile, come è stato più volte ribadito nel corso delle giornate di formazione rivolte ai docenti Esabac, un’adeguata considerazione del notevole impegno richiesto agli studenti.

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2. Elementi di progettazione curricolare e didattica

2 a. Orientamenti metodologici e organizzativi comuni (allestimento ambienti di studio materiali, organizzazione gruppi di lavoro, utilizzazione delle nuove tecnologie, metodi e tecniche preferenziali, tipologia di intervento didattico, modalità di verifica e di valutazione) Il lavoro scolastico è stato orientato verso: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca; la metodologia CLIL. Sono state adottate le seguenti modalità di verifica: interrogazione breve e lunga, tema, analisi del testo, saggio breve, problema, prove semistrutturate e strutturate, questionari, relazioni, esercizi. La valutazione è stata effettuata attraverso le griglie allegate al presente documento. Materiali

x libro di testo

x dispense □ ebook □ classe virtuale

x PC x tablet □ smartphone □□ □ □

Metodi

x lezione frontale

x discussione guidata

x problem solving x lavoro in gruppo

x ricerca / azione

□ project management

x CLIL x didattica laboratoriale

□ flipped classroom

□ e-learning □ brain storming x didattica per concetti

□ ASL □ rubricato □ role playing □ learning by doing □ project work □ business game □ □

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2 b. Individuazione degli OSA relativi alle competenze disciplinari del 5° Anno5 6 di

Liceo Linguistico

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA VERSANTE LINGUISTICO Consolidamento e sviluppo della competenza testuale Elaborare testi ben calibrati e funzionali a determinate finalità e situazioni comunicative. Acquisire consapevolezza degli stili inerenti all’uso delle diverse lingue. Tradurre brevi testi attuali e di uso pratico da e in altre lingue conosciute. VERSANTE LETTERARIO E STORICO- CULTURALE Letteratura italiana Leggere direttamente i testi, con particolare attenzione alla loro contestualizzazione nelle problematiche dell’età contemporanea e al confronto interculturale e interdisciplinare. Consolidare le proprie competenze nell’analisi dei testi letterari sviluppando le capacità di valutazione critica e di confronto nel panorama delle altre espressioni d’arte. Ampliare le proprie competenze in campo letterario utilizzando strumenti bibliografici e informatici, entrando anche in contatto con centri di studio e di ricerca.

PRIMA LINGUA COMUNITARIA (INGLESE) Livello B2 QCER Comprensione • Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali di varia tipologia e genere, in presenza e attraverso i media, su argomenti concreti e astratti relativi alla sfera personale, sociale, culturale e accademica. � Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di varia tipologia e genere (lettere personali, testi letterari, articoli di giornale, saggi, SMS, forum, chat, ecc.) su argomenti concreti e astratti relativi alla sfera personale, sociale, culturale e accademica. • Comprendere in modo globale e dettagliato testi orali e scritti su argomenti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL).

5 Il quadro di riferimento è costituito dai traguardi di apprendimento previsti per l’Istituto Tecnico e dagli OSA previsti per il Liceo Linguistico, rispettivamente estratti dalle schede disciplinari contenute nelle Linee Guida e dalle Indicazioni Nazionali. 6 L’individuazione dei “Traguardi” va fatta per ogni disciplina considerando il quadro di riferimento curricolare costituito dai traguardi previsti per l’Istituto Tecnico e per il Liceo Linguistico, rispettivamente, dalle schede disciplinari contenute nelle Linee Guida e dalle Indicazioni Nazionali.

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Interazione • Partecipare a conversazioni, discussioni e dibattiti su argomenti concreti e astratti, incluse tematiche afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), argomentando e sostenendo il proprio punto di vista Produzione • Produrre testi orali di varia tipologia, genere e complessità su temi concreti e astratti relativi alla sfera personale sociale, culturale e accademica, inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti multimediali. • Produrre testi scritti, di varia tipologia, genere e complessità su argomenti concreti e astratti relativi alla sfera personale sociale, culturale e accademica, inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti telematici. Mediazione • Riferire, parafrasare o riassumere in lingua inglese, orale e/o scritta, il contenuto di un testo inglese orale/scritto di varia tipologia e genere, inclusi testi afferenti le discipline non linguistiche (CLIL). • Trasferire in lingua inglese testi scritti in lingua italiana di varia tipologia e genere su argomenti relativi alla sfera personale, sociale, culturale e accademica, inclusi quelli afferenti i contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL). Abilità metalinguistiche e metatestuali • Riconoscere i vari livelli di registro linguistico e di scopo di uso della lingua. � Riconoscere le caratteristiche distintive della lingua poetico-letteraria.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA Livello B2 QCER Comprensione • Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali di varia tipologia e genere in lingua standard, in presenza e attraverso i media, su argomenti noti e non noti, concreti e astratti, relativi alla sfera personale, sociale e culturale. • Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di varia tipologia e genere (lettere personali, testi letterari, articoli di giornale, SMS, forum, chat, ecc.) su argomenti noti e non noti, concreti e astratti, relativi alla sfera personale, sociale e culturale. • Comprendere in modo globale e dettagliato testi orali e scritti su argomenti afferenti le discipline non linguistiche. (CLIL). Interazione • Partecipare a conversazioni e discussioni su argomenti noti e non noti, concreti e astratti, inclusi

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argomenti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), esprimendo e sostenendo il proprio punto di vista Produzione • Produrre testi orali di varia tipologia e genere sviluppati nei dettagli e argomentati, su temi noti e non noti, concreti e astratti inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti multimediali. • Produrre testi scritti dettagliati e articolati, di varia tipologia, complessità e genere, su argomenti relativi alla sfera personale sociale e culturale, inclusi argomenti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti telematici. Mediazione • Riferire, parafrasare o riassumere in lingua inglese, orale o scritta, il contenuto di un testo italiano orale/scritto di varia tipologia e genere, inclusi i testi afferenti le discipline non linguistiche (CLIL). • Trasferire in lingua testi scritti in lingua italiana di varia tipologia e genere su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale, inclusi quelli afferenti i contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL). Abilità metalinguistiche e metatestuali • Riconoscere la presenza dell’enunciatore, la sua posizione e i suoi scopi, espliciti o impliciti. • Rendere un testo più coerente e più coeso. • Riconoscere le caratteristiche distintive della lingua poetico-letteraria.

TERZA LINGUA COMUNITARIA Livello B1 + QCER Comprensione • Comprendere in modo globale e dettagliatomessaggi orali di varia tipologia e genere in lingua standard, in presenza e attraverso i media, su argomenti noti relativi alla sfera personale, sociale e culturale, inclusi contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL) • Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di varia tipologia e genere (lettere personali, testi letterari, articoli di giornale, SMS, forum, chat, ecc.) su argomenti noti, relativi alla sfera personale, sociale e culturale, inclusi contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL). Interazione • Partecipare, previa preparazione, a conversazioni e brevi discussioni su argomenti noti, inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), esprimendo il proprio punto di vista

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Produzione • Produrre testi orali di varia tipologia e genere su temi noti inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti multimediali. • Produrre testi scritti, di varia tipologia e genere, su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale, inclusi contenuti afferenti le discipline non linguistiche (CLIL), anche utilizzando strumenti telematici. Mediazione • Riferire e riassumere in lingua straniera, orale o scritta, il contenuto di un testo italiano orale/scritto di varia tipologia e genere, inclusi i testi afferenti le discipline non linguistiche (CLIL). • Trasferire in lingua italiana testi scritti in lingua straniera di varia tipologia e genere su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale inclusi quelli afferenti i contenuti delle discipline non linguistiche (CLIL) Abilità metalinguistiche e metatestuali • Confrontare elementi della lingua straniera con elementi paralleli dell’italiano o delle altre lingue conosciute individuando somiglianze e differenze. • Classificare il livello di informazioni di un testo.

STORIA Comprendere l’influenza dei fattori ambientali, geografici e geopolitica agli effetti delle relazioni tra i popoli. Distinguere i vari tipi di fonti proprie della storia contemporanea. Confrontare ipotesi storiografiche alternative. Riconoscere il ruolo dell’interpretazione nelle principali questioni storiografiche. Leggere testi storiografici inserendoli nel contesto storico e nell’ambiente culturale che li hanno prodotti. Valutare criticamente gli stereotipi culturali in materia storiografica. Distinguere tra uso pubblico della storia e ricostruzione scientifica. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Comprendere la genesi storica dei problemi del proprio tempo. Acquisire gli strumenti scientifici di base per lo studio di temi specifici della storia contemporanea.

FILOSOFIA Sviluppare un approccio di tipo storico, critico e problematico ai grandi temi della filosofia. Sviluppare la disponibilità al confronto delle idee e dei ragionamenti. Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro “senso”. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze. Usare strategie argomentative e procedure logiche.

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Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Analizzare, confrontare e valutare testi filosofici. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Usare per lo studio della filosofia anche risorse informatiche e telematiche.

MATEMATICA Analisi matematica Calcolare i limiti di alcune semplici successioni e funzioni utilizzando opportunamente le proprietà introdotte. Dimostrare la continuità di semplici funzioni ottenute combinando in diversi modi funzioni elementari. Fornire esempi di funzioni continue e non continue. Illustrare la definizione di derivata come limite del rapporto incrementale. Calcolare derivate di semplici funzioni. Scrivere l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto. Dalla conoscenza della funzione derivata, data in forma analitica o in forma di grafico, ricavare informazioni sulla funzione iniziale. Utilizzare la derivata prima e seconda, quando opportuno, per tracciare il grafico qualitativo di una funzione. Forme dell’argomentazione e strategie del pensiero matematico Riconoscere analogie e differenze nelle strutture riesaminate.

FISICA Fenomeni elettrici e magnetici Eseguire ed interpretare esperimenti in cui si evidenziano fenomeni elettrostatici o magnetici. Realizzare semplici circuiti elettrici, con collegamenti in serie e parallelo, ed effettuare misure di I, ΔV ed R. Rappresentare graficamente i vettori di campo magnetico generati da correnti elettriche di semplice geometria. Descrivere e spiegare applicazioni della induzione elettromagnetica. Classificare le radiazioni elettromagnetiche e descriverne le interazioni con la materia. Dalla Fisica Classica alla Fisica Moderna Calcolare la lunghezza d’onda di un elettrone di data velocità. Descrivere il principio di funzionamento di un acceleratore di particelle e di un rivelatore. Riconoscere la differenza tra particelle di materia e particelle mediatrici delle interazioni fondamentali. Astronomia - Astrofisica – Cosmologia Applicare la legge di gravitazione universale e i principi di conservazione dell’energia al moto dei pianeti.

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Spiegare il moto apparente degli astri con i sistemi di riferimento geocentrico ed eliocentrico. Utilizzare il diagramma di Hertzsprung-Russell per descrivere l’evoluzione stellare.

CHIMICA-BIOLOGIA Descrivere le diverse ibridazioni del carbonio Rappresentare la formula di struttura delle molecole organiche Utilizzare le regole delle nomenclatura per attribuire il nome agli isomeri dei composti. Scrivere la formula di struttura di una molecola Individuare il carattere polare o non polare. Riconoscere il gruppo funzionale e la relativa classe di appartenenza di un composto Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico Distinguere i vari tipi di isomeria Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola. Collegare le biomolecole alla loro digestione Illustrare le differenze fondamentali tra DNA e RNA Descrivere il processo di duplicazione del Dna Descrivere la sintesi proteica Individuare il ruolo degli enzimi nei processi metabolici studiati. Conoscere il meccanismo d'azione degli enzimi Spiegare l’energia di attivazione e descrivere la struttura degli enzimi Descrivere e rappresenta la struttura e i meccanismi d’azione e le funzioni dell’ATP e dell’ ADP. Descrivere il processo di glicolisi individuandole molecole coinvolte e la resa energetica Spiegare i vantaggi della respirazione cellulare Scrivere l’equazione fondamentale riassuntiva della respirazione cellulare

STORIA DELL’ARTE La figurazione tra Ottocento e Novecento:soggettivismo, simbolismo ed espressionismo La rivoluzione industriale ed i fenomeni dell’urbanesimo. Città, architettura e disegno industriale in Europa e in Italia. La Secessione viennese e l’art nouveau. Le avanguardie: ruolo degli artisti. Teorie. Manifesti e opere Il Movimento moderno: urbanistica e architettura. La ricerca di nuove tipologie edilizie e l’utilizzo di nuovi materiali. Il ritorno all’ordine in Italia tra le due guerre: persistenze, recuperi e nuove proposte. Arte e ideologia.

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Oltre le avanguardie: la ricerca artistica nel secondo dopoguerra. Dal rifiuto al recupero dell’oggetto: i protagonisti della pop art. Azione, segno, gesto e materia esperienze europee e americane La crisi dell’opera come espressione: arte concettuale, performances, body-art. Dal postmoderno alle attuali tendenze espressive: nuove tecnologie e nuovi media- Il museo contemporaneo. Componenti dell’attuale sistema dell’arte. L’arte e la comunicazione multimediale. Arti performative Comprendere la prevalenza della soggettività nell’espressione figurativa, l’utilizzo del linguaggio simbolico e la progressiva autonomia dell’arte rispetto alla rappresentazione della realtà e della natura. Storicizzare l’origine della città contemporanea e le problematiche connesse all’urbanesimo. Discutere del dilemma forma/funzione nella progettazione degli oggetti d’uso per la produzione in serie. Discernere nella produzione delle avanguardie gli elementi di discontinuità e di rottura rispetto alla tradizione accademica. Discutere del dilemma forma/funzione nella progettazione di architettura. Saper leggere la volontà di recupero della classicità in funzione ideologica e celebrativa. Discernere il valore delle singole ricerche artistiche in un panorama dai caratteri frammentari e in continua evoluzione. Individuare possibili letture pluridisciplinari di opere e fenomeni artistici fortemente innovativi. Conoscere la complessità degli orizzonti operativi dell’artista contemporaneo. Utilizzare il museo come centro attivo di cultura e di educazione. Riconoscere le diverse tipologie di musei, l’origine delle collezioni e i criteri di ordinamento e di esposizione. Ricercare anche attraverso la rete web, i principali collegamenti con i musei, collezioni, gallerie, esposizioni ai fini di una conoscenza aggiornata del sistema dell’arte nelle sue componenti socio economiche e culturali. Valutare le analogie e le differenze tra i diversi linguaggi nel loro utilizzo autonomo e integrato.

SCIENZE MOTORIE Arbitrare e assumere ruoli di giuria in situazioni di competizione scolastica. Svolgere compiti di direzione dell’attività sportiva. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva. Osservare e interpretare i fenomeni legati al mondo dell’attività motoria e sportiva proposta dalla società del benessere e del fitness.

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2 c. Rilevazione BES

È presente 1 caso BES.

Eventuali PEI/PDP/altro risultano inseriti nella documentazione dei dati sensibili che viene consegnata a parte alla Commissione d’Esame a corredo di tutta la documentazione relativa alla classe in questione.

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3. Aspetti significativi relativi al Piano delle attività di classe: curricolari,

extracurricolari, integrative (stage, tirocini, progetti PON e POF, certificazioni,

concorsi, corsi di recupero e potenziamento)

Nel corso dell’anno gli alunni hanno partecipato alle seguenti iniziative:

Attività di orientamento in uscita organizzate da diversi enti universitari;

Corso di preparazione alla certificazione di Spagnolo DELE B2;

Progetto di Storia dell’Arte “L’Architettura razionalista negli anni del fascismo

in Italia e a Bari”;

CLIL Storia dell’Arte-Inglese: ogni alunno ha elaborato una parte del percorso di Storia dell’arte in lingua inglese utilizzando un corretto linguaggio tecnico.

Per quanto riguarda il recupero delle lacune relative all'anno scolastico in corso ciascun docente ha organizzato interventi di sostegno/recupero durante le attività curricolari .

Nel corso del triennio gli alunni hanno conseguito certificazioni e partecipato a stages formativi e linguistici di seguito riportati:

ACHILLE GABRIELLA: Inglese: CEF B1, CEF B2; PON C5 FSE-2013-71 “Europe & Job” (Stage lavorativo 3 settimane a Cambridge 2014), Europass; Spagnolo: DELE B2 in corso; Francese: DELF B2, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); Project LLP-LDV “EREI-VET Network” (2013); ALTINI DELIA: Inglese: CEF B1 [CEF B2 in corso]; Stage linguistico 1 settimana a Cambridge (2011); Francese: DELF B2, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); Spagnolo: DELE B2 in corso; Orientamento scolastico 2014-2015; ARMENISE FEDERICA: Inglese: CEF B1, Stage linguistico 1 settimana a Cambridge (2011); Francese: DELE B1, DELE B2, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013);

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BARCONE GIOVANNA FEDERICA: Inglese: CEF B1; Francese: Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); CARDASCIA FEDERICA: Inglese: CEF B1 [CEF B2 in corso], Stage linguistico 1 settimana a Cambridge (2011); Francese: DELF B2; PON Visa pour la France (3 settimane presso C.I.A.); Spagnolo: DELE B1 Escolar (2012), DELE B2 in corso; Attestato del corso PICCOLI LE(g)ALI PER UN AMBIENTE “DOC” (2010-2011, 2011-2012); Hostess presso Festival finale del progetto “Read On! For eCLIL” (2014); Project LLP-LDV “EREI-VET Network” (2013); Orientamento scolastico 2014-2015; CENA ILARIA: Inglese: CEF B1; Francese: DELF B1, DELF B2, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); PON Visa pour la France (3 settimane presso C.I.A.); CUSUMANO CLAUDIA: Inglese: CEF B1; DI LEONE PAOLA: Inglese: CEF B1; LADISA MARIANNA: Inglese: CEF B1, [CEF B2 in corso]; Francese: DELF B2; Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); Spagnolo: DELE B1 Escolar (2012); Project LLP-LDV “EREI-VET Network” (2013); LARATO ROSSANA: Inglese: CEF B1; Francese: DELF B1, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); LIANO MARICA: Inglese: CEF B1, CEF B2, Stage linguistico 1 settimana a Cambridge (2011), PON C5 FSE-2013-71 “Europe & Job” (Stage lavorativo 3 settimane a Cambridge 2014), Europass; Spagnolo: DELE B1 Escolar (2012), [DELE B2 in corso];

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Francese: DELF B2, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013), PON Visa pour la France (3 settimane presso C.I.A.); Dichiarazione di attività sportiva agonistica presso Amatori Volley Bari (2010-2014) e presso A.S.D. ASEM Bari Volley (2014-2015); Attestato del corso PICCOLI LE(g)ALI PER UN AMBIENTE “DOC” (2010-2011, 2011-2012); Project LLP-LDV “EREI-VET Network” (2013); Orientamento scolastico; Hostess presso Festival finale del progetto “Read On! For eCLIL” (2014); LO RE SPERANZA: Inglese: CEF B1, CEF B2, Stage linguistico 1 settimana a Cambridge (2011), PON C5 FSE-2013-71 “Europe & Job” (Stage lavorativo 3 settimane a Cambridge 2014), Europass; Spagnolo: DELE B1 Escolar (2012), [DELE B2 in corso]; Francese: DELF B1, DELF B2, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013), PON Visa pour la France (3 settimane presso C.I.A.); Orientamento scolastico 2014-2015; Corso per animatori di oratorio (ANSPI) nell’anno 2013-2014; BLSD-Basic Life Support-Defibrillation; LORUSSO LETIZIA: Inglese: CEF B1; Francese: DELF B1, DELF B2, PON Visa pour la France (3 settimane presso C.I.A.); MANZARI MIRIANA: Inglese: CEF B1; Stage linguistico 1 settimana a Cambridge (2011); Francese: DELF B1, DELF B2, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013), PON Visa pour la France (3 settimane presso C.I.A.); Orientamento scolastico 2014-2015; PESCE FABRIZIO: Inglese: CEF B1; Francese: Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); Compagnia d’arme “Stratos”, associazione di studio, ricerca e rievocazione storia, Bari (2013, 2015); Progetto “La scienza a fumetti” (2009-2010, 2011-2012), Progetto “Sci” e Progetto “Badminton” (2011-2012) Attestato del corso “Energizziamoci” (2010) e del corso “Olimpiadi della fisica” (2011) presso “I.I.S.S. Euclide”;

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RACANELLI ALESSANDRO: Inglese: CEF B1; Orientamento scolastico 2014-2015; ROCA BALDEON YAMILE SHEENA: Inglese: CEF B1; Francese: DELF B1, Stage linguistico 1 settimana presso C.I.A. (2013); Tutta la classe ha partecipato in qualità di giudice al “Premio Murat 2013”.

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5. Individuazione di modalità di verifica condivise e definizione di criteri di

valutazione comuni e coordinati (eventuale elaborazione di strumenti di

misurazione oppure osservazione)

Modalità di verifica (in riferimento anche eventualmente alla CM 89 del 18 ottobre 2012): nel

corso dell’anno sono state adottate le modalità di verifica contrassegnate nel seguente elenco e

sono state predisposte apposite griglie di valutazione, allegate al presente documento.

produzione orale produzione scritta produzione multimediale x colloquio orale individuale in forma breve

x test (scelta multipla, Vero/Falso, completamento, cruciverba, crucipuzzle, t-chart, matching)

□ t-chart

□ colloquio orale in gruppo

x relazione scritta individualmente in formato cartaceo eventualmente redatta usufruendo di apposito SW

□ ipertesto / ipermedia

x colloquio orale individuale in forma prolungata

x risoluzione di problema □ prodotto multimediale (Web Site);

□ mind map x mind map □ concept map x concept map □ time line □ time line x produzione di testi

(relazione, saggio breve, …) x testo in formato elettronico (Word)

x analisi di un testo scientifico, storico-letterario, ...

□ foglio di calcolo in formato elettronico (Excel)

□ diario di bordo □ diario di bordo □ progetto □ progetto

□ case study □ case study x domande aperte / risposte

aperte x ricerche via Web

x traduzioni □ crossword x simulazione x simulazione

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Definizione di criteri di valutazione

DM 9 del 27 gennaio 2010

votazione livello di competenza eventualmente raggiunto da 1 a 5 competenza Non Raggiunta pari a 6 livello Base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di

possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

da 7 a 8 livello Intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

da 9 a 10 livello Avanzato: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

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6. Operazioni e attività di preparazione ai Nuovi Esami di Stato (organizzazione

delle “simulazioni” relative alla prima e alla seconda prova scritta; delineazione

della terza prova scritta; riflessione circa le modalità di conduzione del colloquio)

Simulazione di II prova scritta.

Una simulazione della seconda prova è stata effettuata il giorno 11 maggio 2015 e ha

previsto a) risposte a domande aperte o anche chiuse, relative al testo scelto dal candidato fra

quelli proposti;

b) redazione di un testo in forma di narrazione o descrizione o argomentazione afferente alla

tematica trattata nel testo scelto (lunghezza massima 300 parole).

Delineazione e simulazioni di III prova scritta. La tipologia di prova multidisciplinare, deliberata dal C di C durante la seduta del giorno 03/02/2015 verbale n. 3, è la tipologia B composta da dieci quesiti a risposta aperta contenuta entro dieci righe per ciascuna risposta su cinque materie (due quesiti per ciascuna materia). Durata prevista: tre ore. Le materie oggetto di simulazione sono state Storia, Filosofia, Inglese, Spagnolo, Storia dell’Arte. Durante il corso del presente anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova: 4 marzo e 16 aprile 2015 Una delle due lingue straniere è il francese le cui competenze però sono accertate dalla quarta prova Esabac attraverso una prova di “littérature” e una prova di “histoire”. Tenuto conto delle considerazioni emerse durante le giornate di formazione dei docenti Esabac relative al numero di discipline oggetto della terza prova e dell'O.M. 13 del 24 aprile 2013 art. 15 comma 3 secondo cui nei corsi linguistici interessati dalle modalità Esabac il candidato si avvale per lo svolgimento della seconda e terza prova scritta di lingue diverse dal Francese, il Consiglio di classe ha in seguito esaminato la possibilità di ridurre il numero di materie oggetto della terza prova da cinque a quattro, escludendo il francese per un’evidente ridondanza.

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Tipo di prova Materie coinvolte Tempi normalmente

assegnati per la prova Note

Tipologia “B”-quesiti a risposta singola

Storia, Filosofia, Francese, Spagnolo, Storia dell’Arte

Tre ore

Due simulazioni contenenti due quesiti per disciplina. Limite massimo di 10 righi .

Quarta prova Per quanto riguarda tale prova è stata effettuata una simulazione il 31 marzo 2015 Durante il triennio gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con la modalità di svolgimento delle prove di letteratura e storia, significativamente differenti da quanto proposto dalla tradizione scolastica italiana. Per la valutazione della simulazione della Quarta prova sono state utilizzate le griglie (una per la prova di letteratura e una per la prova di “histoire”) elaborate dall'USR Lombardia e messe a disposizione delle scuole impegnate nella sperimentazione. Il consiglio di classe ritiene comunque che il DM 95 (8/2/13) all'all. 5 indichi con chiarezza i punti di riferimento della valutazione della prova di storia che vengono così esposti: Il professore valuta: per la Composizione - la comprensione dell'argomento; - la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, privilegiando un approccio sintetico; - la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia; - la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il voto finale; - la padronanza dell'espressione scritta. Per lo studio di un corpus/insieme di documenti - la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico; - la capacità di rispondere alla problematica dell'argomento con una riflessione strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei

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documenti come pure l'uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i documenti forniti; - l'attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti; - la padronanza dell'espressione scritta. Nella valutazione della prova di "histoire" le insegnanti di Storia e di Conversazione si sono soffermate soprattutto sui contenuti e sulla capacità di saper analizzare i documenti, in quanto l'obiettivo fondamentale dello studio di tale disciplina è formare un cittadino europeo, come è stato sempre evidenziato nel corso delle giornate di formazione rivolte ai docenti Esabac.

Tipo di prova Materie coinvolte Tempi normalmente

assegnati per la prova Note

Francese: analisi di un testo/ saggio breve. Storia: composizione/ analisi di documenti

Lingua e Letteratura Francese; Storia (Histoire)

Sei ore: quattro ore per la prova di letteratura francese e due ore per la prova di storia

Tra le due prove è previsto un intervallo di mezz’ora.

VALUTAZIONE DELLA TERZA E QUARTA PROVA: Terza valutazione Come precedentemente detto, lo svolgimento della quarta prova consiste nell’elaborazione sia di una prova scritta di lingua e letteratura francese, sia di una prova scritta di storia francese (histoire). La terza valutazione (dopo le prime due valutazioni espresse per le due prove precedenti uguali per tutti) sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi riportati dall’ alunno nella terza prova scritta e nella quarta prova scritta (a sua volta ottenuta dalle media aritmetica attribuiti in letteratura francese + histoire). TERZA VALUTAZIONE: Media aritmetica ottenuta sommando il voto della 3°prova scritta alla media aritmetica della 4°prova scritta (letteratura+histoire).

Esempio di calcolo della terza valutazione Terza Prova = 12/15

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Quarta Prova = Letteratura francese=12/15; Histoire =15/15 Punteggio quarta prova= media aritmetica ottenuta sommando (12+15)/2=13,5/15 =14/15 Punteggio terza valutazione= media aritmetica terza e quarta prova= (12+14)/2= 13/15

VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA

FRANCESE Ai fini dell’Esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio (punteggio in trentesimi). Ai soli fini dell’ESABAC, la Commissione esprime a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese.

PUNTEGGIO GLOBALE

Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica dell’esame ESABAC (con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato), risulterà dalla media aritmetica ottenuta: 1) dalla media aritmetica del colloquio in francese (espresso in quindicesimi)+letteratura francese scritta + 2) il voto riportato nello scritto di histoire. Questa media aritmetica (1+2)/2 deve essere uguale o maggiore a 10/15.

Esempio di calcolo del punteggio globale: Media aritmetica 1+2 (1) Colloquio francese= 13/15 + scritto letteratura francese=12/15; MEDIA=12,5/15 , che approssimato per eccesso =13/15. (2) Voto riportato nello scritto di histoire= 15/15 Punteggio globale ESABAC = (1+2)/2 = (13/15+15/15)/2= 14/15 SI PRECISA

a) Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione della terza prova scritta , non si terrà conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio complessivo delle prove scritte.

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b) Analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l’esame di Stato in quanto ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, risultati che, se non considerati, comportano il superamento dell’esame di Stato, la commissione, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.