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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 1
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA
CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato
Anno scolastico 2016-2017
Classe 5^ C Internazionale – Liceo Classico
Coordinatrice prof.ssa Roberta Mistrorigo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 2
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s. 2016/2017
LICEO CLASSICO
Classe 5^ Sez C internazionale Coordinatrice prof.ssa Roberta Mistrorigo
PRESENTAZIONE della Sezione Classico Internazionale
Curriculum
La classe è la seconda ad aver compiuto l’intero iter della sezione Internazionale del Liceo
Classico. Questo corso nasce dalla volontà da parte della scuola di coniugare la formazione
classica della nostra cultura con l’apertura ad una dimensione di internazionalità. Al
raggiungimento di tale obiettivo hanno concorso molti fattori: due ore settimanali di
potenziamento della lingua inglese ed il lettorato durante tutto il quinquennio; lo svolgimento,
per ogni anno di corso, dell’attività CLIL, con moduli in inglese di storia e, al triennio, di
filosofia; una particolare attenzione alla didattica laboratoriale, che ha improntato in generale il
lavoro nelle singole discipline da parte di molti docenti, alle cui relazioni si rimanda per la
descrizione dettagliata dei percorsi. Un’altra peculiarità del corso è la promozione delle attività
di scambi culturali e di esperienze all’estero, in aggiunta a quelle già ordinariamente proposte dal
nostro istituto, come per esempio la settimana in Grecia prevista per il terzo anno di corso in
tutte le sezioni del Liceo Classico; la classe ha infatti effettuato, in seconda, uno scambio
culturale con l’India, avendo la possibilità di vedere una parte del mondo altra rispetto alla nostra
e di comprenderne, anche se solo in parte, alcune realtà e dinamiche; ha frequentato, durante la
quarta, uno stage linguistico a Londra di una settimana, corredato da un’attività di visita a luoghi
culturalmente rilevanti; nello stesso anno ha ospitato alcuni alunni del liceo Galatasaray di
Istanbul. Il viaggio di istruzione della quinta, con un itinerario che ha toccato Lubiana, Sarajevo
e le zone interessate dalla guerra della ex-Jugoslavia, è stato progettato in coerenza con i percorsi
didattici di storia nell’ottica di un rinnovamento della prospettiva di conoscenza storica estesa ai
periodi più vicini a noi, e del rafforzamento della dimensione di internazionalità che ha ispirato
la fondazione di questa sezione.
STORIA DELLA CLASSE
1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio
DISCIPLINE
NOME DOCENTI
I II III
Lingua e letteratura Italiana R.Mistrorigo R.Mistrorigo R.Mistrorigo
Lingua e letteratura Latina L. Chiodi L. Chiodi L. Chiodi
Lingua e letteratura Greca L. Chiodi L. Chiodi L. Chiodi
Lingua e letteratura Inglese M. Savio M. Savio M. Savio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 3
Storia C.Simonato C.Simonato C.Simonato
Filosofia C.Simonato C.Simonato C.Simonato
Matematica R.Manetto R.Manetto R.Manetto
Fisica R.Manetto R.Manetto
Scienze naturali G.Sberze G.Sberze G.Sberze
Storia dell’Arte M.Seveglievich M.Seveglievich M.Seveglievich
Scienze Motorie e Sportive R.Bissoli
(sostituita
da G.Zanzarin)
R.Bissoli
(sostituita
da G.Zanzarin)
R.Bissoli
(sostituita
da G. Bassanese)
Religione N.Doro N.Doro N.Doro
1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio
Classe Iscritti Ritirati Nuovi
inseriment
i
Scrutinati
a giugno
Promossi
a giugno
Giudizio
sospeso
Non
ammessi
3° anno 29 0 0 29 28 1 0
4° anno 29* 0 0 29 29 0 0
5° anno 29 0 0 29 - - -
*Un’alunna ha frequentato il quarto anno negli Stati Uniti in Mobilità Studentesca Internazionale.
1.3. Presentazione della classe
La classe fin dall’inizio del triennio ha rivelato disomogeneità tra gli alunni, sia dal punto di vista
dell’atteggiamento che in quello del profitto. Le dinamiche di relazione sono state virtuose
soprattutto nelle situazioni extra-curricolari. Sono emerse apprezzabili diligenza e disponibilità
nei confronti dell’azione educativa da parte di un certo numero di alunni; altri componenti della
classe hanno dimostrato qualche difficoltà nel seguire i tempi e i modi di acquisizione promossi
dal corpo docenti. Tutti gli studenti hanno manifestato vivacità creativa e curiosità verso stimoli
culturali esterni, e si sono dimostrati affidabili e responsabili nel momento in cui venivano loro
proposti lavori ed attività anche extra-curricolari, dando prova di saper gestire tempi e consegne
e di recuperare, in parte, spirito di corpo e capacità di collaborazione. Il loro atteggiamento si è
rivelato disponibile e positivo per esempio durante i viaggi d’istruzione e gli scambi, così come
nelle occasioni generali di collaborazione con l’istituzione scolastica. Si è deciso pertanto, da
parte del Consiglio di Classe, di far leva su questo fattore formativo, promuovendo una serie di
iniziative in linea con la vocazione del corso, che prevedessero il coinvolgimento di gruppi
numerosi di alunni o della loro totalità. Si sono raggiunti così, in generale, risultati
soddisfacenti: le tensioni si sono stemperate e si è rasserenato il clima in classe; l’impegno di
studio è apparso consolidato. Il carico di lavoro settimanale previsto dal curriculum del corso di
studi e il sovrapporsi di attività legate alla preparazione di test di accesso alle facoltà
universitarie, disseminate nel corso dell’anno, non hanno impedito agli allievi di reggere gli
impegni e di raggiungere gli obiettivi programmati.
Il livello di preparazione e di maturazione acquisito è in generale discreto, per un gruppo
ristretto di alunni molto buono.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 4
2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
2.1. Sul piano formativo
Obiettivo Livello raggiunto
Acquisire un comportamento
corretto, rispettoso delle regole
scolastiche quanto ad orari e scadenze
programmate
Complessivamente discreto, per alcuni alunni
buono
2.2. Sul piano didattico
Obiettivo Livello raggiunto
Sviluppare la curiosità
intellettuale sia per le discipline di
studio che per le proposte al di fuori
del percorso curriculare
Complessivamente buono, per alcuni alunni
ottimo
Alzare il livello medio di
conoscenze e competenze
Complessivamente discreto, per alcuni
alunni ottimo
Migliorare la capacità di
sintesi e di rielaborazione delle
nozioni apprese
Per la maggior parte degli studenti discreto,
per alcuni alunni ottimo
Acquisire una maggior
autonomia metodologica
Per la maggior parte degli studenti discreto,
per alcuni alunni ottimo
Imparare ad attuare
collegamenti interni alla disciplina
Per la maggior parte degli studenti discreto,
per alcuni alunni ottimo
Imparare ad attuare
collegamenti tra le diverse
discipline
Complessivamente discreto, per alcuni
studenti buono, in qualche caso ottimo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 5
2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia
CLIL1
Delibera del Consiglio di Classe del _18 ottobre 2016 (verbale n. 1) Disciplina Non Linguistica individuata: filosofia
Lingua: INGLESE
Intervento didattico: Modulo CLIL (v.programma di filosofia)
2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, il livello di conoscenze della classe è
complessivamente discreto
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello medio discreto
con punte positive verso i livelli superiori fino all’eccellenza; permane qualche fragilità per
alcuni studenti nelle competenze relative alla traduzione nelle materie classiche e in matematica.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello quasi
discreto, per alcuni alunni buono o ottimo.
3. OBIETTIVI SPECIFICI Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alle relazioni presentate dai
singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
A.s. 2013-14: Scambio culturale con l’India ( Ottobre 2013- gennaio2014 città di
Bengalore)
A.s. 2014-15: corso di neogreco con viaggio d’istruzione in Grecia (marzo 2015);
A.s. 2014-15: Partecipazione all’esperienza al SERMIG (educazione alla mondialità e
alla legalità)
1 Delibera del Collegio Docenti del Liceo Pigafetta: I Consigli di Classe delle Quinte di nuovo ordinamento
sono chiamati a prevedere nella loro programmazione moduli o percorsi didattici secondo metodologia CLIL o
secondo metodologia pluridisciplinare, purché inclusiva di una delle lingue straniere insegnate nella classe. I Consigli
di Classe del Pigafetta da sempre realizzano momenti didattici concordati tra discipline diverse, in molti casi
includendo una lingua straniera. Negli ultimi anni hanno inoltre inserito moduli CLIL nella programmazione di varie
classi. In ottemperanza alla richiesta dei nuovi ordinamenti e a partire dalla realtà concreta della scuola e delle
singole classi, cioè in un’ottica di realistico e produttivo intervento e non di astratta e forzata applicazione della
norma, i Consigli di Classe hanno deciso di dare maggiore peso, ulteriore diffusione e accresciuta visibilità ai percorsi
pluridisciplinari e ai moduli CLIL. Pertanto i Consigli di Classe provvederanno a introdurre interventi coerenti alla
programmazione della singola classe e a garantire l’effettiva ricaduta didattica, anche prevedendo una verifica mirata
e specifica per ciascun percorso o modulo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 6
A.s. 2014-15: Visione dell’allestimento di Re Lear di William Shakespeare, per la regia
di Michele Placido, al Piccolo di Milano (marzo 2015)
A.s. 2015-16: stage linguistico a Londra (gennaio 2016);
A.s. 2015-16: scambio culturale con gli studenti del liceo Galatasaray di Istanbul ( aprile
2016, solo accoglienza)
Partecipazione sistematica di gruppi o individuale a molte attività proposte dall’Istituto
(laboratorio teatrale, corsi di difesa personale, di lingua araba e russa, laboratori di fisica,
approfondimenti di matematica, ecc..)
Partecipazione dell’intera classe all’annuale “Giornata della Memoria”, quest’anno
integrata con il viaggio di istruzione nei Balcani.
Partecipazione alle conferenze in lingua di Mr.Quinn su argomenti del programma di
Inglese.
Partecipazione, in alcuni laboratori relativi a diverse discipline, alla “Notte del classico”,
nelle edizioni 2015-16 e 2016-17, e alla manifestazione Viva Shakespeare! Organizzate
dal nostro Liceo;
Allestimento di uno spettacolo teatrale in lingua inglese, What A Tempest! ispirato
all’opera La tempesta di Shakespeare e andato in scena nell’Aula Magna del Liceo
nell’aprile del 2016.
Partecipazione allo spettacolo “Stronger than me”, ispirato al Macbeth di Shakespeare,
presentato nell’Aula Magna del Liceo nel maggio 2017.
Partecipazione di gruppi di studenti alla gara di argomentazione filosofica “Botta e
risposta”, a diversi certamina letterari, alle Olimpiadi della matematica, ad attività
sportive varie.
Un gruppo di studenti ha conseguito la certificazione di latino Probat di livello B1 o B2
Partecipazione al progetto FLOW in occasione della mostra” Artisti cinesi e italiani in
dialogo” in Basilica Palladiana nel 2016 , e nel 2017 come guide all’interno della mostra.
Partecipazione di un gruppo di allievi al Progetto sull’articolo 9 della Costituzione (
progetto sul degrado urbano)
Tutti gli studenti hanno conseguito una Certificazione linguistica di livello B2 , C1 o C2
Viaggio di istruzione nei Balcani: Sarajevo, Srebrenica e Lubiana ( marzo 2017)
5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA
SCRITTA
5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C
5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE
Data Tipo di prova Durata Discipline
coinvolte
Valutazione
complessiva
16 febbraio
2017
Tipologia B
(tre quesiti con
risposta di
otto-dieci
righe su
quattro
Tre ore di
lezione
Storia
Inglese
Matematica
Scienze
motorie
Risultati
corrispondenti
all’andamento
usuale della
classe
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 7
discipline)
11 aprile 2017
idem
Tre ore di
lezione
Filosofia
Inglese
Matematica
Scienze
motorie
Risultati
corrispondenti
all’andamento
usuale della
classe
13 febbraio
2017
Tutte
le tipologie
previste
Sei ore di
lezione
Italiano
Risultati
corrispondenti
all’andamento
usuale della
classe
11 Maggio
2017
Versione di
latino
Tre ore di
lezione
Latino Risultati
corrispondenti
all’andamento
usuale della
classe
5. ATTIVITÀ IN PREPARAZIONE AL COLLOQUIO
I candidati hanno elaborato un approfondimento individuale seguendo criteri condivisi dal CdC
e per lo più avvalendosi della consulenza della docente di storia e filosofia in ore extra-
curricolari.
Allegati
Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti
Allegato B: Testi delle terze prove
Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloqui
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 8
CONSIGLIO di CLASSE
DISCIPLINE
FIRMA dei DOCENTI
Lingua e letteratura Italiana
Prof.ssa R. Mistrorigo
Lingua e letteratura Latina
Prof. L. Chiodi
Lingua e letteratura Greca
Prof. L. Chiodi
Lingua e letteratura Inglese
Prof.ssa M. Savio
Storia
Prof.ssa C .Simonato
Filosofia
Prof.ssa C. Simonato
Matematica
Prof.ssa R. Manetto
Fisica
Prof.ssa R. Manetto
Scienze naturali
Prof. G.Sberze
Storia dell’Arte
Prof.ssa M.Seveglievich
Scienze Motorie e Sportive
Prof. G. Bassanese
Religione
Prof.ssa N. Doro
Vicenza, 15 maggio 2017
Il Coordinatore di classe
Professoressa Roberta Mistrorigo
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Roberto Guatieri
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 9
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO A
Relazioni e programmi
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 10
ALLEGATO A01
RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe 5^ Sez C classico internazionale Professoressa ROBERTA MISTRORIGO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente
buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
discreto, in alcuni casi buono o ottimo
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, in alcuni casi buono o
ottimo
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1. Il romanticismo
Le poetiche del
romanticismo
La polemica classico-
romantica in Italia
Le prospettive della
lirica romantica
Contenuti disciplinari
Mese
programmato/ Ore
di lezione dedicate
Settembre
3
2. Alessandro Manzoni
La poetica: il vero
storico e la sua
negazione
La produzione lirica e
tragica
I promessi sposi: la
storia e la poesia, la
Provvidenza, categoria
della storia?
Il ruolo degli umili: il
dibattito critico
Liriche:
Marzo 1821
Il cinque maggio
Adelchi:Il conflitto tra ideale e reale
Dagli atrj muscosi: primo coro
La morte di Ermengarda: secondo coro
I promessi sposi
Settembre/ottobre
8
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 11
3. Giacomo Leopardi
Il pessimismo storico,
la poetica e i primi
Canti
Il silenzio poetico e le
Operette morali
“Tutto è male”: il
pessimismo cosmico
Il ritorno alla poesia e
gli ultimi Canti
La cosiddetta “poetica
eroica”
Il dibattito critico:
negazione e illusione
Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Coro dei morti del Ruysch
Dialogo di un venditore di almanacchi e di
un passeggere
Dialogo di Tristano e di un amico
Zibaldone:Poetica dell’indefinito, del vago e
della rimembranza
Canti:
L’infinito
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Il pensiero dominante
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Ottobre
8
4. Le poetiche tardo-
romantiche: la
scapigliatura
Arrigo Boito
Dualismo
Lezione di anatomia
Novembre
2
5. Le poetiche del
naturalismo e del
verismo
Dicembre
2
6. Giovanni Verga
Dalle laboriose
ricerche al lungo
silenzio
Produzione mondana e
“conversione”
La conquista
dell’originalità: le
tecniche narrative
(impersonalità,
discorso indiretto
Vita dei campi:
Rosso Malpelo
La lupa
Novelle rusticane:La roba , Libertà
I Malavoglia (lettura integrale durante
l’estate)
Mastro Don Gesualdo (pagine scelte)
Dicembre/ Gennaio
6
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 12
libero, artificio della
regressione e dello
straniamento)
7. Giosuè Carducci
La restaurazione
classicista e la
nostalgia dell’eroico
La metrica barbara
Rime nuove:
Pianto antico
Davanti San Guido
Odi barbare:
Alla stazione in una mattina d’autunno
Gennaio / Febbraio
2
8. Le poetiche del
Decadentismo e del
Simbolismo
Febbraio /Marzo
2
9. Giovanni Pascoli
Esperienze biografiche
e capisaldi ideologici
Una poesia nuova
Continuità e varietà
Myricae:
Il tuono
Il lampo
X Agosto
L’assiuolo
Canti di Castelvecchio:
L’ora di Barga
Nebbia
Il gelsomino notturno
Primi poemetti
Italy
Marzo
6
10. Gabriele D’Annunzio
Arte e vita
Le “prose di romanz i”
Il “panismo”
Il piacere: un esteta di fine secolo (pagine
scelte)
Le vergini delle rocce: l’etica del superuomo
(pagine scelte)
Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Marzo/Aprile
4
11. Il simbolismo
crepuscolare
Guido Gozzano:
La signorina Felicita,
Aprile
3
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 13
Totò Merùmeni
12. Le poetiche delle
avanguardie storiche
Filippo T.Marinetti
Manifesto del futurismo
Aldo Palazzeschi:
Lasciatemi divertire
La passeggiata
Aprile
2
13. Umberto Saba
“Psicoanalitico prima
della psicoanalisi”
Il vissuto e il poetico
La rima fiore-amore
Il Canzoniere:
A mia moglie
La capra
Città vecchia
Mio padre è stato per me l’assassino
Un grido
Aprile
3
14. Italo Svevo
L’impiegato Schmitz
I primi romanzi
L’”inetto” e il reagente
ironico
Una vita ( pagine scelte)
Senilità ( pagine scelte)
La coscienza di Zeno (lettura integrale
durante l’estate)
Maggio
4
15. Luigi Pirandello
Uomo d’ordine e
inesorabile
demistificatore
Principi di poetica e
modalità di
rappresentazione
Un teatro “altro”
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale in estate)
Uno, nessuno e centomila (pagine scelte)
L’Umorismo: il sentimento del contrario
Sei personaggi in cerca d’autore (pagine
scelte)
Maggio
4
16. Giuseppe Ungaretti
L’“uomo di pena” e il
poeta: il simbolismo, i
“versicoli” e la poesia
pura
L’allegria
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
Girovago
Soldati
Maggio
2
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 14
I Fiumi
San Martino del Carso
17. Eugenio Montale
Un testimone del
nostro tempo
Il disincanto e la
speranza
Gli sviluppi della lirica
montaliana
Ossi di seppia:
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni:
La casa dei doganieri
La bufera e altro:
L’anguilla
Piccolo testamento
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio
Maggio
5
18. Italo Calvino
La sfida al labirinto
La letteratura come
arte combinatoria
Il sentiero dei nidi di ragno
I nostri antenati
Se una notte d’inverno un viaggiatore
(lettura durante l’estate di un romanzo ; per
gli altri testi pagine scelte)
Novembre
2
19. Luigi Meneghello
L’appartenenza
attraverso la lingua; i
modi del ricordo; i temi
del dispatrio e della
mutazione
Libera nos a Malo (lettura integrale durante
l’estate)
I piccoli maestri (pagine scelte)
Fiori italiani (pagine scelte)
Aprile
2
20. Dante La Divina Commedia, Paradiso
Lettura e commento dei seguenti canti:
I, III, VI, XI, XII, XV, XXXIII.
Tempi di
realizzazione:
12 ore distribuite in
moduli ad
Ottobre,Febbraio,
Aprile e Maggio.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 15
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il percorso formativo è stato improntato in modo tale da far raggiungere agli allievi l'autonomia
nella comprensione e nell'analisi dei testi attraverso le lezioni frontali e l'interazione con gli
alunni su brani che fungessero da modelli di riferimento, oltre che da fonte di acquisizione di
conoscenze. Il metodo, per assicurare una preparazione propedeutica ed efficace, ha comportato,
in itinere, una verifica per ogni autore o periodo trattato: tutti gli allievi sono stati pertanto
interrogati o sottoposti a verifica sull'intero programma svolto, almeno sino alla data di stesura
del documento. In particolare in questo ultimo anno di corso si è intensificato il lavoro sulle
fonti di critica letteraria.
Si è operato inoltre, nel corso del triennio, per far acquisire alla classe strumenti adeguati alla
comprensione e alla elaborazione delle tipologie testuali previste dall'esame di stato, attraverso
laboratori di scrittura in classe, esercitazioni per casa e correzioni individuali e collettive.
Per tutto il triennio allo studio dei testi canonici sono state affiancate in corso d'anno e suggerite
per le vacanze letture di opere complete, in particolare dell’Ottocento e del Novecento, in modo
da costruire una essenziale biblioteca di classici della letteratura italiana che costituisca
patrimonio sicuro degli alunni. Nell'ambito della vocazione sperimentale del corso si è curato un
approccio il più possibile interdisciplinare della materia, con continue proficue collaborazioni
con i colleghi, sia nelle modalità didattiche che negli intrecci tematici; particolare valenza
formativa ha rivelato il lavoro svolto in occasione, nel gennaio di quest’anno, della Notte del
Classico: i due laboratori curati dagli alunni vertevano uno, intitolato La nostra parte di
ricchezza, sul tema della Priamel, con testi di Saffo, Virgilio, Marino, Montale, Magrelli.; e un
altro, chiamato Poeti tra viltà e coraggio, con testi di Gozzano, Montale e Orazio, sulla
contrapposizione tra attitudine e inettitudine alla vita. Inoltre la classe è stata coinvolta in un
progetto di didattica laboratoriale a cura dell’ associazione ForMaLit, con la collaborazione
dell’Università di Padova, su Luigi Meneghello; dopo il laboratorio in classe sulla sua opera, tutti
gli alunni si sono cimentati in una prova di scrittura creativa per un concorso organizzato dalla
stessa associazione in occasione di un convegno di studio commemorativo dello scrittore
vicentino in occasione del decennale della sua scomparsa.
Attività di recupero
Il recupero si è svolto nelle ore curricolari, tramite processi individualizzati volti a favorire il
superamento delle difficoltà via via riscontrate nei singoli alunni.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Mezzi
Libro di testo in adozione
Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, vol. 2, La trasformazione del canone e voll.
3°-3b, La metamorfosi del canone, l’età della crisi, Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori, 2012
Testi e brani critici forniti in fotocopia
Dante, Divina Commedia, edizione a scelta
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 16
Spazi
Aula, aula magna
Tempi
I tempi programmati sono stati sostanzialmente rispettati
Lettura e commento dei seguenti canti del Paradiso di Dante:
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale:
55 nel trimestre; nel semestre, alla data del 15 maggio, 52. Sono previste altre 14 ore di lezione.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Criteri
La valutazione ha tenuto conto delle seguenti capacità
1. conoscere gli argomenti oggetto di studio
2. saper organizzare e riferire le proprie conoscenze in modo chiaro, preciso e coerente
3. saper usare un lessico specifico e appropriato
4. saper cogliere il significato delle conoscenze acquisite, saperle analizzare sotto vari punti di
vista e metterle in rapporto anche con conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari.
Il livello di sufficienza è definito dal possesso delle conoscenze e delle competenze indicate ai
punti 1,2 e 3 e dal grado di autonomia raggiunto riguardo al punto 4.
Per le verifiche scritte si è fatto riferimento alle griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento
di Lettere in vista degli esami di stato, già illustrate agli alunni e usate negli anni precedenti.
Strumenti di valutazione
Per la verifica scritta sono state proposte:
analisi e comprensione di testi (tipologia A);
prove di tipologia B): saggio breve o articolo di giornale
temi secondo le tipologie C) e D)
Si sono svolte due prove scritte in classe nel primo trimestre e tre nel semestre, tra cui la
simulazione della prima prova di esame.
Per la verifica orale sono state effettuate le seguenti prove:
commento orale ad un testo dato
esposizione ragionata su argomenti del programma svolto
colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi
in essa.
Vicenza, 15 maggio 2017
Il DOCENTE
Professoressa Roberta Mistrorigo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 17
Allegato A02
RELAZIONE E PROGRAMMA DI LATINO
Classe: 5 Sez : C Prof . Luciano Chiodi
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari e specificamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente
discrete con alcune punte di livello particolarmente buono.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente
discreto. Nello scritto permangono alcuni casi di insufficienza per difficoltà nell’interpretazione
dei testi o debolezza di conoscenze grammaticali, ma nel complesso le competenze traduttive
acquisite sono discrete e per alcuni alunni superiori alla media.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente. Si
segnalano peraltro alcune "punte" di eccellenza.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N.
Titolo del
modulo,
argomento
Contenuti disciplinari
1. Dal testo
Canali –
Cucchiarelli -
Monda
"Ingenium et
ars" (vol.2)
L’età di
Il contesto storico e culturale dell'età di Augusto. Le linee
generali della politica augustea.
Orazio: autore, opere, pensiero
Dagli Epodi:
"Un volgare arricchito" (4) (in fotocopia)
Dalle Satire (Sermones):
L'insoddisfazione degli uomini (1,1 – v.1-40; 92-121) (in
Settembre
Ottobre
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 18
Augusto
fotocopia)
Lo stile e la morale dell'Orazio satirico (1,4) pag. 190 (in
traduzione)
Il seccatore (Sat. I, 9) pag. 200
Il topo di campagna: un modello di vita (Sat. II, 6, 80-117) pag.
209
Lettura metrica: conoscenza dell'esametro
Dalle Odi:
Edera e cetra di Lesbo: le gioie di Orazio lirico (I, 1) pag. 213
Una parola che sappia sfidare il tempo (III, 30) pag. 221
Un destino di gloria per la fonte Bandusia (III, 13) pag. 223
Il gelo del Soratte, il calore del vino di Taliarco (1,9) pag. 239
Leuconoe, non credere nel futuro (I, 11) pag. 242
Invito a Dellio a serbare sempre equilibrio (II,3) pag.24
La norma del "giusto mezzo" (II,10) pag. 252
Nunc est bibendum (1,37) pag. 270
L'angulus del poeta (2,6) (in fotocopia)
La fuga del tempo (II, 14) in fotocopia
Dalle Epistole:
A cosa mira la poesia? (dall'Ars Poetica ) (in traduzione) pag.
225
Per una poesia a regola d'arte (II,2) (in traduzione) pag. 229
I consigli ad Albio, dal porcellino di Epicuro pag. 255
Le ansie del ventosus Orazio (Ep. I,8) pag. 257
L'epistola a Bullazio (I,11) pag. 258
Ottobre
Novembre
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 19
L'elegia latina: i caratteri del genere pag. 294-298
Lettura metrica: conoscenza del distico elegiaco.
Tibullo: l'autore e la sua opera pag. 301
Dalle Elegie:
La semplicità campestre e le gioie dell'amore (I, 1) pag.314
Un viaggio, il timore della morte e il ritrorno da Delia (I,3)
pag. 321
Sulpicia: una voce femminile contro la caccia (III,9) pag. 326
Properzio: l'autore e la sua opera pag. 306
Dalle Elegie:
L'amore come forza assoluta (I, 1) pag. 328
Il sogno di Cinzia (I, 3) (in traduzione) pag. 333
Cinzia è stata la prima, Cinzia sarà l'ultima (I, 12) (in trad.)
pag. 336
La morte di Cinzia e le colpe di Properzio pag. 341
L’elegia eziologica: il mito di Tarpea (in fotocopia)
L'elegia degli addii (III, 25) (in traduzione) in fotocopia
Ovidio: l’autore, la vita e le sue opere pag. 356
Dagli Amores:
Il sorriso di Cupido e la perdita del piede eroico (I,1) pag. 374
Militat omnis amans pag. 377
Dall’Ars amatoria
L'ispirazione "pratica" dell' ars ovidiana pag. 379
Le donne e l'arte di valorizzare i difetti pag. 383
La raffinatezza della modernità: un elogio del presente (in
Dicembre
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 20
fotocopia)
Dalle Heroides:
Una matrigna all'amato figliastro: Fedra a Ippolito pag. 385
Dalle Metamorfosi:
Il poema della trsformazione (Proemio) pag. 397
Apollo e Dafne pag. 399
Due amori impossibili: Eco e Narciso pag. 404
Piramo e Tisbe (in fotocopia)
Il mondo semplice di Filemone e Bauci (in fotocopia)
L'amore di Pigmalione: un'arte in cui rifugiarsi pag. 411
Dalle Epistulae ex Ponto:
Scrivere è come danzare al buio (in fotocopia)
2.
L’età Giulio-
Claudia e di
Nerone
(vol. 3)
Contesto storico e culturale.
I generi poetici dell'età Giulio-Claudia
La favola e Fedro
Lettura dei seguenti testi in fotocopia:
Il lupo e l’agnello – L'asino e il vecchio pastore (traduzione
con testo a fronte)
La storiella di Tiberio (in traduzione)
La novella della vedova e del soldato (in traduzione)
Seneca il Vecchio e l'oratoria. Le declamationes
Storiografia e discipline tecniche in età Giulio Claudia:
Valerio Massimo, Curzio Rufo, Celso, Columella.
Dicembre
Gennaio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 21
Apicio: la precettistica culinaria
Seneca: profilo dell'autore. Vita, opere, pensiero.
Dialogi, trattati, Lettere a Lucilio, tragedie,
Apokolokyntosis
Letture:
Conoscenza generale del De brevitate vitae
Il valore del tempo (in traduzione) pag. 74
Lo spreco del tempo nei supervacua (in latino) pag. 76
L'importanza della qualità della vita (in trad.) pag. 79
L'elogio della morte (in traduzione) pag. 83
L'ira contro la ragione pag.87
Gneo Lentulo: un esempio di avidità (in latino) pag. 88
Si deve evitare il sentiero battuto (in latino) pag. 92
La filosofia e la strada per la felicità (in traduz.) pag. 95
L'esercizio interiore che conduce al vero bene (in latino) pag.
98
la regola del saggio: miscere otium rebus (in traduz.) pag.100
Il saggio è estraneo a ogni male (in latino) pag. 106
Le sventure come segno degli dei (in trad.) pag. 108
"Servi sunt". Immo homines: l'deale egualitario del saggio
stoico (in traduzione) pag. 111
La clemenza di Claudio, la furiosa inconstantia di Caligola (in
latino) pag. 120
Dal testo di versioni "Latino in laboratorio:
Vindica te tibi: il valore del tempo - versione n. 297 pag.326
(Epistulae ad Lucilium, I,1)
Dall'Apokolokyntosis
Febbraio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 22
3.
Claudio, tredicesima fatica di Ercole (in traduzione) pag. 120
Dalle tragedie lettura in traduzione di:
Fedra: la verità e il suicidio pag. 125
L'estrema decisione di Medea pag.133
Il poema epico nell'età imperiale
Lucano: la vita, il Bellum civile pag. 178
Letture in traduzione:
I proemi della Pharsalia e dell'Eneide - in fotocopia
Protasi ed elogio di Nerone (in traduzione) pag. 188
I ritratti di Pompeo e Cesare (in fotocopia)
Giulia appare in sogno a Pompeo (in traduzione) pag. 193
L'evocazione di morti pag. 197
Cesare davanti alla testa di Pompeo (fino al v.1063) pag. 206
Petronio: il Satyricon, contenuto dell’opera, la questione del
genere letterario, il realismo petroniano. Pag. 218
Letture in traduzione:
Encolpio e Agamennone discutono delle cause della decadenza
dell'oratoria (in fotocopia)
Trimalchione al bagno pag. 232
Il sepolcro di Trimalchione pag. 235
La novella delle streghe pag. 242
La matrona di Efeso pag.244
Encolpio e l'ira eroica pag. 249
Encolpio e la retorica artificiosa delle declamationes pag. 251
Dal testo di versioni "Latino in laboratorio":
Marzo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 23
Il "quieto
classicismo"
dell'età dei
Flavi
I pubblici amministratori nel giudizio di un poveraccio
(versione n. 390 pag. 413)
La storia del lupo mannaro (versione n. 391 pag. 415)
La satira come esigenza morale: Persio pag. 150
Letture:
Il prologo giambico (in traduzione con testo latino) pag. 158
Una poesia controcorrente (in traduzione) pag. 161
Il contesto storico e culturale dell’età dei Flavi
Quintiliano: profilo dell'autore. L’Institutio oratoria pag. 270
Letture:
L'insegnante ideale (in traduzione) pag. 280
La scuola pubblica (in traduzione) pag. 288
L’aemulatio cardine dell'insegnamento (in fotocopia)
Dal testo di versioni "Latino in laboratorio":
L'importanza del gioco (versione n. 398 pag.422)
Gli adulti guastano i giovani (versione n.404 pag. 425)
Tutti hanno una predisposizione naturale agli studi (Inst.orat.
I,1)
L’epigramma: Marziale pag. 324
Letture dagli Epigrammata:
Una fama straordinaria per il poeta vivente (traduzione con
testo a fronte) pag. 334
L'autodifesa di Marziale (trad. con testo a fronte) pag. 335
Aprile
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 24
Le lamentele del poeta cliente (in latino) pag. 338
Due mondi a confronto: Roma e Bilbili (in traduzione) pag.
340
L'unguento di Fabullo (in latino) pag. 346
Letino e la maschera dell'eterna govinezza (traduz. con testo
latino) pag. 347
L'avaro (traduz. con testo latino) pag. 348
Il medico assassino (traduzione con testo latino) pag. 349
I cacciatori di eredità (in latino) pag. 349
Epitafio per la piccola Erotion (in latino – in fotocopia)
Dal Liber de spectaculis
Il Colosseo, meraviglia delle meraviglie (in traduzione) pag.
342 Roma restituita a se stessa (in traduzione) pag. 343
4.
Da Nerva
all’età di
Traiano e
Adriano
Il contesto storico pag. 364
Plinio il Giovane: tra espistola e panegirico pag. 373
Letture in traduzione:
Le due ville di Plinio (in latino) pag. 454 (testo di versioni)
L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio pag.36
Eutanasia per amore (in fotocopia)
Il doppio eroismo di Arria (in latino) in fotocopia
Vendetta di schiavi contro un padrone crudele (in fotocopia)
Come comportarsi con i cristiani? - La risposta di Traiano
(fotocopia)
Tacito: profilo dell'autore. Vita, opere, pensiero. La
concezione della storia. La lingua e lo stile. pag. 380
Dall’Agricola:
Il proemio (in traduzione con testo latino) pag. 402
Maggio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 25
Gli abitanti della Britannia (in latino) pag. 404
Il discorso di Calgàco ai Britanni (trad. con testo latino)) pag.
407
La morte di Agricola e l'ipocrisia di Domiziano (trad.con testo
latino) (in fotocopia)
Dalla Germania
Le origini dei Germani (in latino) pag. 412
Religione e usanze (in latino) pag. 416
Le abitudini coniugali (in latino) pag. 418
Il matrimnio presso i Germani (in latino) pag. 466
Dal Dialogus de oratoribus
Materno e la difesa della poesia pag. 422
La nuova realtà dell'eloquenza (in traduzione) pag. 425
Dalle Historiae
Una storiografia senza amore e senza odio (in traduzione) pag.
428
La rivolta dei Batàvi: Giulio Civile e le ragioni dei vinti (in
fotocopia)
Le ragioni dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (in
fotocopia)
Dagli Annales
Il confronto col passato sine ira et studio (in latino) pag. 430
Le prime persecuzioni dei cristiani pag. 447 (dal par.2)
Profilo di Seiano (in latino) pag. 449
La morte di Tiberio (in latino) pag. 451
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 26
La fine di Messalina (in traduzione) pag. 452
Il matricidio di Nerone (in latino) pag. 455
Il suicidio di Tràsea Peto (in trad.) pag. 457
Il ritratto di Petronio (in traduzione) pag. 260
Epicari eroica liberta (in latino) in fotocopia
La biografia. Svetonio: vita e opere pag. 505
Letture in traduzione:
Avventure di un teppista imperatore (in fotocopia)
La satira tragica: Giovenale. Vita, le satire dell’indignatio, il
“secondo” Giovenale pag. 474
Letture in traduzione:
La scelta inevitabile del genere satirico (sat. I) pag. 484
Roma, una città invivibile (in traduzione) pag. 487
Le donne del buon tempo antico (sat VI - in fotocopia)
La satira contro le donne (Sat. VI) (in trad.) pag. 490
Il "gran consiglio" di Domiziano (Sat. IV) pag. 496
5.
L’età degli
Antonini
I poetae novelli pag. 509
La seconda sofistica pag. 511
Apuleio: la vita e le opere pag. 518
Letture in traduzione:
Dall'Apològia
L'infondatezza delle accuse pag. 532
Il finale dell'autodifesa pag. 536
Dalle Metamorfosi:
Il proemio del romanzo e la sua funzione programmatica (in
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 27
trad.) pag. 538
La metamorfosi di Lucio (in traduzione) pag. 544
L'epifania di Iside (in traduzione) pag. 548
L'asino torna ad essere uomo (in traduzione) pag. 550
Conoscenza della favola di Amore e Psiche
Amore e Psiche: l'inzio della favola (in latino) pag. 540
Psiche nelle mani di Venere (in traduzione) pag. 542
6. Dai Severi al
crollo
dell'Impero
d'Occidente
Quadro storico e contesto culturale pag. 564
La diffusione del Cristianesimo pag. 594 - 596
Giugno
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico fino alla data attuale 100, di cui
almeno un quarto dedicate ad esercizio di traduzione e compiti in classe
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Pur mantenendo fondamentalmente lo schema della lezione frontale, si è cercato di interagire con
gli studenti nella presentazione di autori o fenomeni culturali. La spiegazione è stata perciò
preceduta di norma dalla lettura delle pagine del manuale assegnata preventivamente per casa per
consentire di acquisire una conoscenza generale dell’argomento; in classe è stata curata soprattutto
la lettura diretta dei testi (in traduzione o in originale) con analisi e commento.
Anche nell’assegnazione delle prove scritte in classe ci si è attenuti ad un criterio di contiguità con
gli autori o gli argomenti di studio, in modo che il brano di versione risultasse il più possibile un
completamento dei testi letterari affrontati.
Le prove scritte sono state quelle in cui più di qualcuno ha evidenziato difficoltà persistenti di
interpretazione, ma globalmente il livello di conoscenze linguistiche della classe è più che
sufficiente, con alcune punte eccellenti.
Periodicamente, in particolare in prossimità dei compiti, sono state svolte in classe esercitazioni
di traduzione guidata con funzione di sostegno-recupero.
Per non far perder il contatto con la grammatica ogni prova è stata corredata da una scheda di
analisi con quesiti in cui si sollecitava la riflessione sui costrutti morfo-sintattici e in qualche caso
anche sugli aspetti stilistici più significativi del testo. In genere le schede di analisi hanno dato
risultati migliori della prova di traduzione.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 28
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
E' stato utilizzato prevalentemente l'ampio libro di testo in adozione, "Ingenium et ars" di Canali,
Cucchiarelli, Monda che presenta una trattazione in genere esauriente degli argomenti. Alcune
integrazioni nei testi letti sono state apportate attraverso materiale fotocopiato.
Largo spazio è stato dedicato alla lettura dei testi in particolare Orazio, Seneca e Tacito e al
confronto tra autori e fenomeni culturali della letteratura latina e greca evidenziando alcuni
collegamenti tematici pluridisciplinari specificamente interni alle discipline classiche (l’oratoria,
l’epica, il romanzo, la storiografia, la biografia). In generale le linee programmatiche tracciate a
settembre nel documento di dipartimento sono state rispettate. Risulta compressa per ragioni di
tempo la parte della letteratura relativa al Cristianesimo.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione degli scritti ci si è attenuti ai criteri stabiliti ad inizio d’anno in sede di
dipartimento. Il livello di sufficienza in particolare è stato determinato dalla comprensione di un
testo nelle sue linee generali, affiancata da un sostanziale rispetto delle norme morfo-sintattiche e
da una veste italiana che, pur in presenza di imprecisioni lessicali, fosse comunque accettabile ai
fini della chiarezza.
In orale si sono valutate la precisione delle conoscenze, la chiarezza espositiva, la capacità di
rielaborare con autonomia i contenuti studiati.
Le verifiche valide per lo scritto sono state tre nel primo trimestre e quattro nel secondo periodo,
una delle quali comune con le altre quinte in forma di “simulazione” della seconda prova scritta.
Vicenza, 15 maggio 2017
IL DOCENTE
Prof. Luciano Chodi
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 29
ALLEGATO A03
RELAZIONE E PROGRAMMA DI GRECO
Classe: 5^ Sez. C classico Professor LUCIANO CHIODI
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, di concetti, argomenti, linguaggi specifici, le
conoscenze della classe risultano mediamente discrete. Qualche alunno conserva una certa
debolezza nelle conoscenze grammaticali, ma si segnalano anche alcune punte di livello
particolarmente buono.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente
discreto.
Persistono alcuni casi di insufficienza nello scritto per difficoltà nell’interpretazione di testi o
debolezza di conoscenze morfo-sintattiche, ma si tratta di situazioni circoscritte. Si segnalano
peraltro i buoni risultati di alcuni alunni con rendimento superiore alla media.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, sintesi, rielaborazione critica delle conoscenze acquisite e nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto con qualche
punta di eccellenza.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Dal testo
Giulio
Guidorizzi
“Letteratura
greca”,
Einaudi
scuola
(vol. 2)
Euripide: conoscenza dell'autore e della sua opera, punto di
riferimento per tutto il teatro greco successivo.
Origine e caratteri della commedia.
La commedia antica, di mezzo, nuova.
Aristofane
Vita, opere, tecnica drammaturgica
Mese
Settembre
Ottobre
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 30
Età classica
1.
La commedia
Oratoria
Filosofia
Letture:
Acarnesi
Parabasi pag. 294
Euripide ex machina (in fotocopia)
Cavalieri
Come imbrogliare il popolo pag. 299
Nuvole
Strepsiade entra nel Pensatoio pag. 302
I due Discorsi (Giusto e Ingiusto) pag. 310
Gli effetti di un'educazione sbagliata pag. 316
Pace
Trigeo dà la scalata al cielo pag. 322
Uccelli
In cerca di un luogo dove vivere pag. 326
Lisistrata
Scene di seduzione pag. 331
Rane
La contesa tra Eschilo e Euripide pag. 342
Donne in assemblea
Prove generali pag. 345
Lisia, Isocrate, Demostene: l’oratoria giudiziaria, epidittica, politica
Aristotele: conoscenza generale dell'autore e della sua opera con
particolare riguardo ai concetti di mimesi, catarsi, unità del racconto
e carattere universale della poesia espressi nella Poetica. Aristotele
autore di passaggio tra la civiltà della polis e la nuova realtà del
mondo ellenistico.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 31
2.
L’Ellenismo
Caratteri dell’Ellenismo: dalla polis allo stato sovrano – la nascita
delle grandi città – individualismo e cosmopolitismo – nuovo
concetto di letteratura e di arte – il libro – le biblioteche
La commedia nuova: nuovi caratteri.
Menandro: vita e opere
Letture:
Il bisbetico
I turbamenti di Cnemone pag. 111
Il monologo di Cnemone pag. 116
La ragazza tosata
Il prologo di Ignoranza pag. 118
Verso lo scioglimento dell'intreccio pag. 119
L’arbitrato
Il prologo pag. 122
La scena dell’arbitrato pag. 124
Il mistero dell’anello pag. 127
Il lieto fine pag. 130
La ragazza di Samo
Le riflessioni di Demea pag. 134
Callimaco intellettuale dei tempi nuovi
Vita e opere (Aitia, Giambi, Inni, Ecale, Epigrammi)
Letture:
Aitia
Prologo dei Telchini pag. 169
Novembre
Dicembre
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 32
Acontio e Cidippe pag. 172
La chioma di Berenice pag. 175
Giambi
La contesa tra l’alloro e l’ulivo pag. 180
Inni
Per i lavacri di Pallade pag. 187
Ecale
La nuova via dell'epos pag. 191
Epigrammi
La ferita d’amore – Il giuramento violato – La bella crudele – Fa'
girare la trottola – Contro la poesia di consumo – Per l'amico
Eraclito pag. 193 – 196.
Teocrito e la poesia bucolica
Letture:
Gli idilli bucolici
Talisie pag. 211
Il Ciclope pag. 220
I mimi
Le Siracusane pag. 227
Gli epilli
Ila pag. 230
Apollonio Rodio: una nuova concezione dell’epica
Dalle Argonautiche
Ila rapito dalle ninfe pag. 253
Il passaggio delle rupi Simplegadi pag.260
Il dialogo tra Tifi e Giasone (in fotocopia)
Gennaio
Febbraio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 33
L’angoscia di Medea innamorata pag. 265
Giasone eroico pag. 266
L’uccisione di Apsirto pag. 271
L’epigramma: origine, sviluppo, caratteristiche.
L’Antologia Palatina
L’epigramma arcaico pag. 317 – 318
L’epigramma ellenistico
Leonida
Epitafio di se stesso pag. 318
Gli ospiti sgraditi pag. 319
Il tempo infinito pag. 319
Un destino orribile pag. 320
La filatrice pag. 321
Il vecchio e il mare pag. 321
La morte per acqua pag. 322
Nosside
Nosside e Saffo – Il miele di Afrodite pag. 323
Ritratti di ragazze pag. 324
Anite
Bambini e animaletti pag. 325
Paesaggio campestre pag. 326
Asclepiade
La lucerna - La ragazza ritrosa – Il mantello di Afrodite – Sguardo
Marzo
Aprile
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 34
dalla finestra – La ragazza volubile – Malinconia - Paraclausithyron
pag. 327- 330
Meleagro
Epitafio di se stesso - Eros dispettoso - La coppa di Zenofila – Le
zanzare impudenti – Il sogno - La spergiura – Compianto per
Eliodora pag. 333-337
L'epigramma imperiale
Lucillio
Ritratti di tipi provinciali pag. 342
Eroda e i mimiambi
Il maestro di scuola pag. 298
La storiografia ellenistica
Gli storici di Alessandro - La storiografia tragica – Megastene e gli
etnografi pag. 348 - 353
Polibio e la storia pragmatica
Letture:
Proemio e Historia magistra vitae (in fotocopia)
La battaglia del Trasimeno pag. 363
I funerali dei Romani pag. 367
La teoria delle forme di governo pag. 368
La costituzione romana pag. 375
Scipione piange sulla rovine di Cartagine pag. 381
La retorica nell'età ellenistica.
Maggio
Giugno
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 35
3.
Il mondo
greco nell’età
di Roma
imperiale
L’asianesimo e l’atticismo. “Apollodorei” e “teodorei” pag. 433 -
434
L’Anonimo del Sublime
Letture
La sublimità e le sue origini pag. 443
Il genio e la mediocrità (in fotocopia)
La crisi della letteratura pag. 451
Plutarco e la biografia
Dalle Vite parallele
Vita di Solone pag. 467
Vita di Alessandro: Storia e biografia – Clito e Callistene pag. 474 –
475
Vita di Cesare: Ambizione di Cesare – La morte di Cesare – Bruto e
il fantasma pag. 481 – 488
Vita di Antonio: Vizi e virtù di Antonio – Il suicidio degli amanti
pag.489 – 495
Confronto tra Demostene e Cicerone (in fotocopia)
La Seconda Sofistica
Luciano di Samòsata
Letture:
Dalla Storia vera
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 36
4.
Letture
Tragedia
Orazione
Metrica
Le avventure della “Storia vera” pag. 518
Dai Dialoghi dei morti
Menippo nell’Ade pag. 521
Da Lucio o l’asino
La metamorfosi di Lucio pag. 477
Il romanzo greco: caratteri del genere romanzesco pag. 553 -557
Euripide: Medea conoscenza generale della tragedia.
Lettura in particolare di:
Prologo: versi 1 – 48 (traduzione)
Primo episodio: versi 214 – 270 (traduzione)
Secondo episodio: versi 446 – 626 (traduzione)
Quinto episodio: il monologo di Medea dal v. 1021 al v. 1080 (vedi
anche Guidorizzi, Letteratura greca, vol 2, pag. 211 - 213)
Lisia: Apologia per l'uccisione di Eratostene traduzione
dell’orazione
Conoscenza dell’esametro e del trimetro giambico
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico fino alla data attuale 80, di cui un
quarto circa dedicate ad esercizio di traduzione e compiti in classe.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Pur mantenendo fondamentalmente lo schema della lezione frontale, si è cercato per quanto
possibile di interagire con gli studenti nella presentazione di autori o fenomeni culturali. La
spiegazione è stata perciò preceduta di norma dalla lettura delle pagine del manuale assegnata
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 37
preventivamente per casa per consentire di acquisire una conoscenza generale dell’argomento; in
classe è stata curata soprattutto la lettura diretta dei testi (in traduzione o in originale) con analisi e
commento.
Nell’assegnazione delle prove scritte ci si è attenuti a un criterio di contiguità con gli autori o gli
argomenti di studio, in modo che il brano di versione risultasse il più possibile un completamento
dei testi letterari affrontati.
Le prove scritte sono state quelle in cui si sono registrate da parte di qualche alunno difficoltà
persistenti di interpretazione, ma globalmente il livello di conoscenze linguistiche della classe è
accettabile, con alcune punte eccellenti.
In prossimità dei compiti in classe sono state svolte esercitazioni di traduzione guidata in funzione
di sostegno e recupero.
Per non far perder il contatto con la grammatica ogni prova è stata corredata da una scheda di
analisi con quesiti in cui si sollecitava la riflessione sui costrutti morfo-sintattici e in qualche caso
anche sugli aspetti stilistici più significativi del testo. In genere le schede di analisi hanno dato
risultati migliori della prova di traduzione.
Le verifiche scritte con prova di traduzione di un testo di versione sono state tre nel primo
trimestre e due nel secondo periodo (come da accordi di dipartimento), di cui una di traduzione
pura e una di ripasso dei contenuti studiati ai fini della definizione del voto unico finale.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Sono stati utilizzati i seguenti libri di testo in adozione: Giannetto “Meltemi– versioni greche”,
Edizioni Zanichelli, G. Guidorizzi “Letteratura greca”, voll. 2 e 3, Einaudi Scuola, Euripide
”Medea” in edizione libera, Lisia “Apologia per l'uccisione di Eratostene” nell’edizione della
Dante Alighieri, testi che presentano una trattazione in genere esauriente degli argomenti. Piccole
integrazioni riguardanti la lettura di testi di storia letteraria sono state apportate in misura
marginale con distribuzione di materiale fotocopiato.
Largo spazio è stato dedicato alla lettura dei testi degli autori (storia della letteratura, tragedia,
orazione ) e al confronto tra autori e fenomeni delle letterature greca e latina.
Si è cercato di curare i collegamenti interni alle discipline classiche (l’oratoria, l’epica, la
storiografia, la biografia, l’epigramma). In generale le linee programmatiche tracciate a settembre
nel documento di dipartimento sono state rispettate.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 38
Per la valutazione degli scritti sono stati seguiti i criteri stabiliti ad inizio d’anno in sede di
dipartimento. Il livello di sufficienza in particolare è stato determinato dalla comprensione di un
testo nelle sue linee generali, affiancata da un sostanziale rispetto delle norme morfo-sintattiche e
da una veste italiana che, pur in presenza di inesattezze lessicali, fosse comunque accettabile ai
fini della chiarezza.
In orale si sono valutate la precisione delle conoscenze, la chiarezza espositiva, la capacità di
rielaborare con autonomia i contenuti studiati.
Le verifiche valide per lo scritto sono state tre nel primo trimestre e due nel secondo periodo.
Le verifiche orali sono consistite in interrogazioni (letteratura e testi di autori) e in periodici
controlli scritti delle conoscenze grammaticali tramite lo svolgimento di schede di analisi dei testi
tradotti nei compiti
Vicenza, 15 maggio 2017
IL DOCENTE
Prof. Luciano Chiodi
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 39
Allegato A04
RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE
Classe: 5^ Sez. C classico nternazionale Prof. Marina SAVIO
Premessa
La classe in esame ha contato su un potenziamento di due ore settimanali di lingua inglese a partire
dal primo anno. In totale, dunque, ha goduto di cinque lezioni settimanali, di cui una condotta in
compresenza dall’Insegnante di Conversazione Inglese dott. Mike Kennedy, all’interno del progetto
di Lettorato del Liceo Classico.
Da un punto di vista linguistico gli allievi hanno ottenuto, nella maggioranza dei casi, un livello di
padronanza dell’inglese riconducibile al livello C1 del Quadro di Riferimento Europeo dell Lingue;
un numero minore di essi si attesta sul livello B2, mentre cinque allievi possiedono una padronanza
dell’inglese a livello C2. La maggior parte degli allievi ha ottenuto certificazioni (Cambridge
ESOL, IAELTS, TOEFL). Tre alunne hanno avuto esperienze di mobilità tra il terzo e il quarto
anno: due di esse in Australia (tre mesi), una negli USA (un anno scolastico)
Dal punto di vista delo studio della Letteratura ho proceduto all’insegnamento esclusivo della
letteratura inglese nel terzo e quarto anno, soffermando l’attenzione in modo specifico all’opera di
W. Shakespeare. Segnalo due esperienze significative: durante il terzo anno è stato letto in classe il
testo integrale di King Lear in preparazione alla visione dell’allestimento del Piccolo Teatro di
Milano. In quarto anno è stata affrontata la lettura, l’analisi e la messa in scena dell’opera The
Tempest. Durante l’anno scolastico in corso, in coerenza con gli obiettivi del Liceo Classico
Internazionale, ai fondamentali della letteratura inglese, è stato affiancato lo studio di alcuni autori
delle letteratura postcoloniale quali Jean Rhys, C. Achebe, A. Roy, J. M. Coetzee attraverso le cui
pagine è stato fornito un quadro ampio della letteratura attuale in lingua inglese. Sono stati inoltre
esplorati, grazie a moduli CLIL condotti dall’insegnante di Storia e Filosofia, alcuni momenti
significativi della Storia e della Filosofia Inglesi .
Annotazione: i romanzi Ch. Bronte Jane Eyre, Jean Rhys Wide Sargasso Sea, George Orwell
1984, Chinua Achebe Things fall apart, Arundaty Roy The God of Small Things, J.M. Coetzee
Disgrace sono stati letti, ciascuno, da piccoli gruppi di alunni come assegnazione estiva tra il quarto
e il quinto anno. Gli alunni lettori li hanno quindi presentati in forma di “lecture” alla classe,
fornendo alcune pagine dal loro selezionate che sono allegate al presente documento.
1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente
buone. Vi è un ristretto gruppo di alunni che ha acquisito conoscenze ottime.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente
buono, ottimo in alcuni casi.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 40
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha mediamente raggiunto un livello più che discreto,
ottimo per un ristretto gruppo.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1 Pre-romantic
poetry
William Blake
Life and works
The Lamb
The Tyger
The Chimeny sweeper (innocence)
he Chimeny sweeper (experience)
London
Settembre
2 First generation of
romantic poets
William Wordsworth
Life and works – p. D45
Lyrical Ballads:
Advertisement – 1798 edition (photocopied
material)
Preface to the 1800 edition –p. D47 The
Solitary Reaper
Ottobre
3 The Romantic Age
First generation of
romantic poets
Samuel .Taylor Coleridge
Life and works – p. D54
from Biographia Literaria, “Poetry and
Imagination”
Ottobre /Novembre
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 41
from The Rime of the Ancient Mariner –
parts 1-2- 4-7
4 The Romantic Age
Second generation
of romantic poets
John Keats
Life and works – p. D76
Negative capability
- Ode on a Grecian Urn
. La Belle Dame sans Merci
Letters to R. Woodhouse and B. Baley
Visione di alcune scene del film Bright Star
di Jane Campion
Novembre /Dicembre
5 The Victorian Age The Victorian Compromise p. E13
The Victorian Novel p. E16
Academic podcast lesson by prof. Rick
Albright (mp3 file and study questions)
David Daiches, The Victorian Novel –
phocopied material
Gennaio
6 The Victorian
Novel
Charlotte Bronte
Jane Eyre
Lettura di alcune pagine
Author’s bio, Plot, Characters, Themes,
Settings, Narrative techniques
gennaio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 42
7 The late Victorian
Age
Oscar Wilde
Life and works – p. E65
The Picture of Dorian Gray
Analisi di due brani dal romanzo:
- Preface (photocopied material)
- from Chapter 1 p. E68
The Aesthetic Movement p. E25
Febbraio / marzo
8 The 2oth century
poetry
T.S. Eliot
From Prufrock and other Observations
The Love Song of J.Alfred Prufrock
From The Waste Land
The Burial of the Dead
Death by Water
What the Thunder said
marzo
9 The 20th century
novel -
New views of the universe and of man
(Freud , Einstein, W. James, Bergson). P.
F14
Modernism p. F17James Joyce
The interior monologue
-The Epiphany
The stream of consciousness
James Joyce
Marzo /Aprile
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 43
Life and works p. F85
from Dubliners The Dead
Analysis of characters, settings, themes,
narrative technique
Visione del Film omonimo di John Huston
-
from A Portrait of the artist as a young man
Excerpt from ch. 4
(photocopied material)
From Ulysses
Excerpt from Molly’s Monologue
10 The 20th century
novel
George Orwell , 1984
Lettura di alcune pagine
Author’s bio, Plot, Characters, Themes,
Settings, Narrative techniques
Aprile/
11 Postcolonial
literature
Jean Rhys
Cosa si intende per Postcolonial Literature
Jean Rhys Wide Sargasso Sea
Chinua Achebe Things fall apart
Arundaty Roy The God of Small Things
Aprile/Maggio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 44
J.M. Coetzee Disgrace
Lettura di alcune pagine dai romanzi
Author’s bio, Plot, Characters, Themes,
Settings, Narrative techniques
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 130
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Per quanto riguarda la lingua, lo studio delle strutture sintattico-grammaticali è stata svolto
anche durante l’anno scolastico corrente. Sono state approfondite specificamente nelle ore di
lettorato. Modalità di lavoro adottate: lezioni frontali, lavoro in coppia, dibattiti,
lezioni/conferenze.
Lo studio della letteratura è stato svolto nel quinto anno in modo prevalentemente cronologico,
dal periodo Romantico ai giorni nostri.
E’ stato utilizzato il testo M. Spiazzi, M. Tavella – Only Connect – ed. Blu. Voll.1 e 2
Alcuni materiali sono stati forniti in fotocopia.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le lezioni sono state tenute in lingua inglese, ricorrendo alla lingua italiana solo per puntualizzare
concetti particolarmente complessi.
Ogni autore è stato inserito nel suo contesto storico-sociale. Tuttavia l’oggetto principale delle
lezioni è stata la lettura, l’analisi e la riflessione sui testi di poesia e di prosa. Gli alunni sono stati
accompagnati a seguire, appunto, il percorso che dal testo porta alla scoperta del periodo letterario
in cui si inserisce, stimolando, quando possibile, parallelismi con fenomeni
letterari/artistici/storici/filosofici coevi. Rispetto alle opere e agli autori, il contesto storico-sociale
è stato preso in considerazione soltanto nelle sue linee essenziali e nelle fasi introduttive delle unità
didattiche, allo scopo di meglio orientare gli studenti ai successivi approfondimenti letterari.
La metodologia didattica applicata è stata sia di tipo frontale, sia di lavoro a gruppi : gli alunni
sono stati coinvolti in modo attivo, con attività guidate oppure attraverso commenti personali sugli
autori e gli argomenti trattati.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 45
Gli alunni hanno partecipato, ad integrazione delle lezioni svolte in classe ad un incontro di
approfondimento letterario tenuta dal prof. Quinn sull’opera di J. Joyce .
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte hanno seguito le modalità dell’Esame di Stato. Due simulazioni di Terza Prova
scritta sono state effettuata nel secondo periodo dell’anno.
Per la valutazione della Terza prova.si rimanda alle griglie elaborate dai dipartimenti di lingue.
Gli alunni hanno dimostrato vivo interesse per le attività proposte e per tutti per gli argomenti
affrontati in classe .
Le verifiche orali si sono svolte sia comecolloqui, sia come presentazioni alla classe.
Vicenza, 15 maggio 2017
IL DOCENTE
Professoressa Marina Savio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 46
Allegato A05
RELAZIONE DI STORIA - FILOSOFIA
Classe 5^ C Liceo Classico Professoressa CHIARA SIMONATO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano nella media discrete,
in molti casi buone o ottime.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello complessivamente
più che sufficiente/discreto; in molta parte della classe le competenze di analisi e di sintesi sono
decisamente buone.
in termini di capacità
Nella capacità di ragionamento e di rielaborazione critica sulle conoscenze acquisite, i diversi
livelli raggiunti dalla classe appaiono così descrivibili: un certo numero di studentesse/i è capace di
elaborare con cognizione di causa e competenza le problematiche proposte, articolando con dovizia
di argomenti il ragionamento ed esprimendosi con consapevole precisione; la maggior parte di loro
sa riproporre i problemi affrontati in modo adeguato quanto a informazioni ed a esposizione, per lo
più in modo autonomo o eventualmente, in alcuni casi, in forma guidata dall'insegnante.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVOE TEMPI DI REALIZZAZIONE:
STORIA
UNITA’
DIDATTICHE CONTENUTI DISCIPLINARI Ore
1.
Risorgimento
Termini e discussione del problema (Mazzini, D’Azeglio,
Cattaneo, Gioberti)
La prima fase dell’unificazione: il 1861
Destra Storica: politica interna ed estera
Sinistra Storica: politica interna ed estera
La questione cattolica
Trasformazioni e crisi di fine secolo
Il decollo industriale; Giolitti
6
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 47
2.
Industrializzazione
e questione sociale
Colonialismo
La rivoluzione industriale in Inghilterra: cause (ripasso) e
caratteri (ripasso);
La rivoluzione industriale in Europa e nel mondo:
il boom economico tra 1850 e 1870;
la Grande Depressione e le risposte alla crisi: protezionismo,
organizzazione monopolistica del capitale, imperialismo;
dal Colonialismo all’Imperialismo: cronologia, caratteri,
geografia del fenomeno;
la ripresa economica da fine secolo alla 1° guerra;
la società di massa: nuove classi sociali e nuove forme di
governo
la questione sociale: il Manifesto di Marx e la Rerum Novarum
di Leone XIII
Le Internazionali socialiste
il taylorismo e l'operaio-massa; i colletti bianchi
8
3.
Nazionalismi,
stati nazionali e
imperi
multinazionali
La fine del
"concerto
europeo"
Nazioni e autodeterminazione dei popoli nella 1° metà del
XIX;
La formazione degli Stati Nazionali e la marginalizzazione
degli Imperi Multinazionali nella 2° metà
Il caso germanico: Bismarck, l’unificazione e il sistema di
sicurezza
Congresso di Berlino e questione balcanica
Nuovo Corso guglielmino e nuovo assetto internazionale tra i
due secoli
7
4.
Storia delle donne
dal Codice Pisanelli al 1946
femminismo liberal-democratico e femminismo socialista (cfr
programma filosofia)
2
5.
Rivoluzione Russa
le premesse
il 1917: fatti e problemi
dalla Dittatura al Totalitarismo di Stalin
4
6.
Prima Guerra
Mondiale e
Trattati di
Versailles
Cause profonde e occasione della guerra;
caratteri di novità della guerra (tecnologia, morte di massa,
ruolo dei civili …);
i punti di Wilson e le paci di Parigi: il nuovo assetto
internazionale;
problemi irrisolti
4
7.
Dopoguerra e
fase postbellica tra innovazione e tensioni crescenti; 5
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 48
Fascismo in Italia la genesi del fascismo: crisi e smantellamento dello stato
liberale; i caratteri del regime;
il problema del consenso; il 1929
economia: dal liberismo al corporativismo
politica estera e intervento in guerra
8.
La Repubblica di
Weimer e il
Nazismo
il 1919; genesi e vicende della Repubblica di Weimer
la presa del potere nazista: 1933-1934
l’antisemitismo, il totalitarismo e la Shoà
6
9.
Crisi del 29
crescita industriale e crollo della borsa
il New Deal
mag
gio
10.
Seconda Guerra
Mondiale e
Resistenza in Italia
cause, momenti e caratteri salienti della Guerra;
il 1943: fine del Fascismo e inizio della Resistenza, l’Italia
divisa;
il confine orientale: Foibe e Risiera
6
11.
Secondo
dopoguerra
Costituzione
Italiana
il 1946; la Costituzione Repubblicana
il 1948: l'integrazione nell'asse atlantico
6
12.
Decolonizzazione
il caso indiano: dal colonialismo inglese all'Indipendenza
la penisola indocinese
mag
gio
13.
Guerra Fredda
Dalla 2. guerra alla Guerra Fredda
Che cos’è il Bipolarismo
Le due Germanie e Berlino
La distensione internazionale; la Ostpolitik di Brandt
Gli anni 80: Gorbaciov
Il 1989-1990: la rivoluzione pacifica e il trattato 2+4
5
14.
Questione
Balcanica
1878, Congresso di Berlino
Dalla 1° alla 2° Guerra Mondiale
Resistenza e Jugoslavia di Tito
Anni 90: dissoluzione e guerra di Bosnia
6
Ore di lezione complessive effettivamente svolte al 10 maggio: 75
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 49
2bis. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
E TEMPI DI REALIZZAZIONE: FILOSOFIA
MODULO ARGOMENTI E TESTI
Ore
1.
L’idealismo
tedesco:
Fichte
Schelling
Hegel
Confronto con
Kant
a. i nodi del pensiero kantiano
b. il pensiero politico di Fichte, I Discorsi alla Nazione
Tedesca; il fondamento teoretico della morale (cenni)
c. filosofia ed arte nel Sistema dell’idealismo
trascendentale di Schelling
d. il giovane Hegel: ebraismo/ cristianesimo
e. la Fenomenologia: struttura dell’opera, dialettica
servo/padrone, coscienza infelice, sapere assoluto; il vero
è l’intero; sostanza e soggetto
f. l’Enciclopedia: l’articolazione del sistema; spirito
oggettivo (lo stato etico), spirito assoluto
g. i Lineamenti di filosofia del diritto. i regni dello
spirito, l’Introduzione, rapporto razionale-reale e ruolo
della filosofia
h. la filosofia della storia e la concezione della libertà
ST
OR
IA: la R
estaurazio
ne
16
2.
Destra/Sinistra
hegeliane
a. lo schema interpretativo di K. Loewith e la critica
di Marx alla dialettica hegeliana (poscritto 2° ed.
Capitale)
b. Feuerbach: l’essenza della religione
2
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 50
3.
K.Marx
F. Engels
a. l’alienazione secondo i Manoscritti del’44
b. Il Manifesto del partito comunista (parte I e II): la
borghesia rivoluzionaria e “apprendista stregone”, la
dialettica tra le classi, l’umanità libera nella società
socialista
c. Le Tesi su Feuerbach e la filosofia della prassi
d. L’ Ideologia germanica: concezione materialistica e
dialettica della storia, lo stato, la critica all’ideologia
e. La genesi e i caratteri storici del capitalismo
f. Aspetti del Capitale: analisi della merce e del valore, il
plusvalore, la tendenza storica del capitalismo.
g. L'origine della proprietà privata, della famiglia e dello
stato: la genesi del femminismo socialista
ST
OR
IA: l’In
dustrializzazio
ne
7
4.
S.Kierkegaard
A.Schopenhau
er
a. Aut-aut: le possibilità dell’esistenza
b. Libertà e angoscia; disperazione
c. Scrittura e comunicazione in Kierkegaard; gli
pseudonimi
d. Il mondo come volontà e come rappresentazione
e. le vie della liberazione e la funzione dell’arte
8
5.
Il positivismo:
A.Comte
J.S.Mill
Harriet Taylor
a. Contestualizzazione: la rivoluzione industriale
b. Continuità: la rivoluzione scientifica moderna
c. La questione del metodo e la classificazione delle
scienze;
d. modi della conoscenza, istituzioni politiche, tipi di
società: la legge dei tre stadi
e. la società industriale è un organismo
f. il controllo politico e scientifico della società:
l’ordine.
g. Il metodo delle scienze è l’induzione
h. Sulla libertà: pluralismo, dissenso, civiltà
i. Il liberalismo si fa democratico
j. La libertà delle donne: l'eredita di Wollstonecraft e il
femminismo democratico
ST
OR
IA: l’In
dustrializzazio
ne
6
6.
F.Nietzsche
a. La nascita della tragedia: apollineo/dionisiaco,
tragedia vs ottimismo teoretico
b. Gaia Scienza, Umano troppo umano,..: l’arte
insegna a mentire; la revisione del concetto di scienza;
7
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 51
l’uomo folle e la morte di Dio;
c. Genealogia e rovesciamento dei valori: la morale
Così parlò Zarathustra: eterno ritorno, volontà di potenza,
Ueber-mensch, …;
d. Frammenti postumi: prospettivismo e nichilismo;
e. Morte della filosofia?
7.
S.Freud
a. La psico-analisi come terapia del dolore, come analisi
del profondo, come meta-psicologia
b. L’Inconscio: la rimozione
c. Il rapporto medico-paziente; il complesso di Edipo nel
bambino e nella bambina; la formazione e la funzione del
super-io
a. L’Io e l’Es: la ridefinizione della soggettività e delle
modalità interpretative; la psico-analisi non è una
maieutica
b. Al di là del principio del piacere: pulsione di morte vs
autoconservazione, il “disagio della civiltà”
c. la psicoanalisi è una scienza?
6
8.
M. Heidegger
a. Essere e tempo: l'esistenza
b. il circolo ermeneutico
c. essere e linguaggio
mag
gio
9.
K.Popper
a. Il problema del metodo nella Rivoluzione
Scientifica e nel Positivismo ottocentesco
b. Il Circolo di Vienna: la critica alla metafisica ed il
principio di verificazione
d. Conjectures and Refutations di Popper:
il principio di demarcazione e il criterio di falsificazione
e. contro l'ideologia
CLIL
LESSONS:
Modulo sul
testo
originale di
Popper
con supporti
ed esercizi in
inglese
7
10.
H.Arendt
a. Le Origini del totalitarismo: origini storiche
b. Ideologia e terrore, il lager
c. Ideologia vs pensiero libero
d. concetti di nascita e di singolarità
ST
OR
IA:
i Totalitarism
i
5
Ore di lezione complessive effettivamente svolte al 10 maggio: 75
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 52
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il metodo adottato è interattivo: le lezioni cominciano solitamente con lavori di riepilogo o di
discussione a piccoli gruppi, procedono con il confronto e l’integrazione tra i gruppi e si
concludono con il mio lavoro di precisazione, di esplicitazione e di ricomposizione, infine di
segnalazione delle questioni irrisolte su cui si aprirà la successiva questione da studiare.
In filosofia sono fondamentali pertanto sia l’analisi dei testi degli autori sia la loro discussione: la
prima ha luogo a casa, la seconda ha luogo in classe, ed è intesa come verifica/rettifica della
comprensione del problema da parte degli studenti, in seconda istanza come discussione in senso
stretto.
In storia sono fondamentali sia la ricostruzione evenemenziale dei fatti storici sia la loro
comprensione ragionata attraverso l’uso mirato delle fonti e della storiografia: anche per questa
disciplina pertanto sarà centrale l’acquisizione a casa delle conoscenze necessarie alla
comprensione più approfondita e alla discussione che avranno luogo in classe.
Nei manuali in adozione (vedi) è compresa una buona antologia di testi originali -testi degli autori
per la filosofia e fonti storiche con storiografia per la storia- che è stata regolarmente usata e
integrata.
In ottemperanza alla norma in vigore (dpr 189/2010 e circ. Palumbo 25/07/2014) e in coerenza con
la linea condivisa in questo Istituto (delibera Collegio Docenti 30/10/14), è stato inserito un
modulo di filosofia in lingua inglese, svolto secondo le didattiche CLIL (vedi filosofia modulo n.
9).
Come sopra spiegato, la metodologia da me adottata in questa classe è di tipo laboratoriale e
learner-centred: essendo la didattica CLIL una metodologia così concepita, il modulo svolto si è
organicamente inserito nella programmazione ordinaria della disciplina.
Ho scelto di analizzare un aspetto particolarmente importante della filosofia contemporanea,
precisamente il principio di falsificazione di Karl Popper. Poiché lo sviluppo delle tematiche
epistemologiche non è portante nel programma complessivo di questo corso di studi, ho scelto di
agganciare lo studio del tema alla riflessione sul carattere critico della filosofia che è stato un filo
conduttore del programma, insistendo pertanto sul critica di Popper all'ideologia. Il principio di
falsificazione è stato studiato attraverso l’analisi del testo Conjectures and Refutations (conferenza
del 1953); l'analisi è stata condotta attraverso esercizi di comprensione del testo, acquisizione del
lessico specifico, controllo concettuale, individuazione delle questioni chiave, breve elaborazione
scritta; coerentemente a ciò, infine, si è svolto un test scritto di tipo strutturato.
Per quanto riguarda il recupero, non si sono presentate situazioni particolarmente gravi: di fronte a
generiche incertezze in alcuni momenti, ho ripreso determinati concetti o argomenti in classe
oppure a piccoli gruppi, in funzione sia di recupero per i casi di sufficienza non completa, sia di
rafforzamento e chiarificazione delle conoscenze e delle competenze già raggiunte; di fronte a
carenza di lavoro da parte degli studenti, ho richiamato ad una maggiore collaborazione in classe e
ad un impegno più assiduo.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 53
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il testo di filosofia in adozione è Cioffi-Luppi-Vigorelli- Zanette-Bianchi, Il discorso filosofico
B.Mondadori, Torino 2011; i volumi usati quest’anno sono 2b Dall’Illuminismo ad Hegel, 3a
L’Ottocento, 3b Novecento ed oltre; quando necessario, sono stati integrati da altri materiali.
Il testo di storia in adozione è Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Profili storici, Laterza, Roma-Bari
2000; i volumi usati sono il 2/°°, il 3/° e il 3/°°; quando necessario, integrati da altri materiali.
Le ore di lezione di filosofia effettivamente svolte sono state 75, di cui circa 15 dedicate
espressamente a esercitazioni preliminari alle verifiche ed alle verifiche; nel mese di maggio sarà
eventualmente svolto un ulteriore argomento (punto 8) e sarà dedicato un certo numero di ore a
esercitazioni e ripasso.
Le ore di lezione di storia effettivamente svolte sono state finora 75, di cui circa 10 dedicate
espressamente a esercitazioni preliminari alle verifiche ed alle verifiche; nel mese di maggio
verranno completati alcuni aspetti di argomenti in corso di trattazione e sarà dedicato un certo
numero di ore ad una ulteriore verifica orale sul Novecento.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte regolarmente alla fine di ciascun argomento o di parti omogenee di
programma e sono state di tipologia varia.
In filosofia:
domande semi-strutturate (V/F, completamento, domande a risposta breve) su Fichte,
Schelling, Hegel giovane, a metà ottobre;
verifica orale da Kant a Marx, a dicembre;
domande aperte (tipologia B terza prova) su Kierkegaard e Schopenhauer, a inizio
febbraio;
simulazione complessiva di terza prova (tipologia B) su Nietzsche, Freud, Arendt, ad
aprile;
test con esercizi vari su Popper a inizio maggio;
verifica orale complessiva prevista per fine maggio.
In storia:
test sulla costituzione italiana a ottobre;
verifica orale sulla storia del XIX secolo a dicembre;
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 54
simulazione complessiva di terza prova (tipologia B), sui primi venti anni del XX secolo,
a febbraio;
domande aperte (tipologia B terza prova) sul periodo dal 1920 al 1945, a maggio;
verifica orale sulla storia del XX secolo prevista per fine maggio-inizio giugno.
Per entrambe le disciplina, il metodo usato ha consentito un continuo sostegno e rafforzamento
delle competenze orali necessarie.
I criteri seguiti nella valutazione sono stati la maggiore o minore approssimazione agli obiettivi
preposti, la considerazione dell’impegno profuso a raggiungerli e il miglioramento ottenuto.
Una prestazione è stata giudicata sufficiente quando proponeva una riproposizione coerente dei
contenuti minimi fondamentali in una forma linguistica accettabile, come è stato esplicitato nella
scala docimologia in uso presso questo consiglio di classe dall’inizio del triennio.
Vicenza, 15 maggio 2017
IL DOCENTE
Professoressa Chiara Simonato
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 55
Allegato A06
RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5^ Sez. C classico internazionale Professoressa RAFFAELLA MANETTO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente
discrete, in qualche caso buone o ottime.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello complessivamente
discreto, in qualche caso buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente sufficiente, in qualche
caso discreto.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1.
LE FUNZIONI
Il concetto di funzione, la terminologia, la
classificazione e le proprietà di una
funzione: funzioni iniettive, suriettive,
biiettive ed invertibili; funzioni monotone,
crescenti e decrescenti; funzioni composte.
La determinazione del dominio, degli zeri e
del segno di una funzione.
Settembre-Ottobre
2.
I LIMITI
Elementi di topologia in R: insiemi limitati
e non, insiemi chiusi ed aperti, punti isolati
e punti di accumulazione, intervalli ed
intorni di un punto.
La definizione di limite di una funzione per
x che tende a valori finiti e non.
Limiti destro e sinistro.
La verifica di limite.
Novembre-Dicembre
3.
I LIMITI E LA
CONTINUITA’
I teoremi di unicità del limite (dimostrato),
di permanenza del segno, del confronto
(dimostrato).
I teoremi della somma (dimostrato),
differenza, prodotto e quoziente di limiti.
La definizione di funzione continua in un
punto e di funzione continua in un
intervallo.
Continuità delle funzioni elementari e
Gennaio- Febbraio
Marzo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 56
calcolo dei limiti; l’aritmetica dell’infinito,
le forme indeterminate e la loro soluzione.
I limiti notevoli
limx 0
senx
x (dimostrato),
limx
11
x
x
.
La classificazione dei punti di discontinuità
di una funzione.
La determinazione degli asintoti verticali,
orizzontali ed obliqui.
I teoremi sulla continuità: Weierstrass,
Darboux e di esistenza degli zeri.
L’individuazione del grafico probabile di
una funzione.
4.
LA DERIVATA DI
UNA FUNZIONE
Variazione di una funzione, rapporto
incrementale e suo significato geometrico.
Derivata di una funzione in un punto e suo
significato geometrico; funzioni derivabili.
Teorema della continuità delle funzioni
derivabili. Funzione derivata e derivate
delle funzioni elementari. Derivata della
somma, differenza, prodotto e quoziente di
funzioni. Derivata di funzioni composte.
Derivata della funzione inversa (no
applicazioni). Derivate di ordine superiore
al primo.
Interpretazione geometrica di alcuni casi di
non derivabilità: punti angolosi, cuspidi,
punti a tangente verticale.
Teorema di Rolle, teorema di Lagrange e
sue conseguenze, teorema di Cauchy.
Regola di De L’Hospital.
Marzo-Aprile-
Maggio
5.
LO STUDIO DI
FUNZIONE
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.
Definizioni di massimo e minimo relativo.
Criteri necessari e criteri sufficienti per la
determinazione dei massimi e minimi
relativi.
La ricerca dei massimi e minimi assoluti.
La concavità di una funzione, i punti di
flesso e la loro ricerca.
Schema generale per lo studio di funzione.
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 67
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La lezione frontale è stata la modalità principalmente adottata, ma quando possibile gli alunni
sono stati incoraggiati a giungere autonomamente alla formalizzazione di alcuni concetti
sfruttando le conoscenze pregresse ed operando collegamenti all’interno della disciplina. Non
sempre la classe ha risposto in modo positivo a tali sollecitazioni: nel corso dei cinque anni
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 57
l’atteggiamento nei confronti della materia è andato maturando, ma è stato a lungo caratterizzato
da ansie e preoccupazioni che hanno spesso spinto gli alunni a cercare di ridurre l’apprendimento
alla mera riproduzione guidata di schemi e procedure proposte dall’insegnante. Nel corso del
triennio, tuttavia, una buona parte della classe ha acquistato sicurezza e lavorato in modo più
serio e consapevole, alcuni partecipando anche ai corsi di approfondimento proposti dalla scuola,
ed oggi non è poi così piccolo il numero di coloro che hanno conoscenze e competenze
veramente buone. Naturalmente tutto lo spazio possibile è stato dato all’esecuzione di esercizi in
classe e alla correzione di quelli assegnati a casa.
Sono state svolte 4 ore di attività di recupero nella settimana dal 10/01/17 al 18/01/17.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento di lavoro è stato il libro di testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi:
matematica.azzurro. vv. 4 e 5. Ed. Zanichelli.
Tutte le lezioni si sono svolte in classe e la ripartizione temporale delle diverse unità didattiche è
stata la seguente:
Unità didattica Ore di spiegazione Ore di esercitazioni e
verifiche
LE FUNZIONI 5 10
I LIMITI 4 11
I LIMITI E LA
CONTINUITA’
9 12
LA DERIVATA DI UNA
FUNZIONE
5 5
LO STUDIO DI FUNZIONE 1 entro il 15/05/17
Da concludere dopo il 15/05
1 entro il 15/05/17
Da concludere dopo il 15/05
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia elaborata dal dipartimento nella quale
il livello di sufficienza è stato collocato in corrispondenza delle capacità di riconoscere il
contesto teorico, di individuare procedure risolutive corrette per semplici situazioni
problematiche, di giustificare le scelte operate.
Sono state svolte due verifiche scritte nel trimestre e cinque nel pentamestre.
Vicenza, 15 maggio 2017
Il DOCENTE
Professoressa Raffaella Manetto
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 58
Allegato A07
RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA
Classe 5^ Sez C classico internazionale Professoressa RAFFAELLA MANETTO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
complessivamente discrete, con un piccolo gruppo per cui sono buone o ottime.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello complessivamente
discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nella
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello pienamente sufficiente.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1.
LE ONDE
Le onde meccaniche: onde lineari, piane e
tridimensionali; onde longitudinali e
trasversali; fronti d’onda.
Onde impulsive e onde periodiche. Le
descrizioni spaziale e temporale dell’onda;
le onde armoniche e le grandezze che le
descrivono.
Il principio di sovrapposizione,
l’interferenza, la riflessione, la rifrazione, la
diffrazione e il principio di Huygens.
Settembre-Ottobre
2.
IL SUONO
Il suono e le sue caratteristiche: rumori,
suoni, altezza, intensità timbro, soglia di
udibilità, intensità sonora e livello acustico.
Onde stazionarie su corde e colonne d’aria;
battimenti e risonanza; la diffrazione dei
suoni; l’effetto Doppler.
Ottobre
3.
I fenomeni luminosi e le onde
elettromagnetiche.
Sorgenti luminose e corpi illuminati,
diffusione, propagazione rettilinea,
formazione delle ombre.
Il dibattito sulla natura della luce: onda o
corpuscolo?
La diffrazione della luce ed il suo ruolo nel
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 59
LA LUCE
dibattito: l’esperimento di Young.
La velocità della luce: il calcolo di Roemer,
gli esperimenti di Fizeau e Focault.
La riflessione della luce e gli specchi:
specchi piani, concavi e convessi; immagini
e fuoco reali o virtuali.
La rifrazione della luce: la legge di Snell e
gli indici di rifrazione, la dispersione, il
miraggio, l’arcobaleno.
Cenni agli spettri di emissione ed
assorbimento; il colore degli oggetti.
Novembre-Dicembre
4.
ELETTROSTATICA
Le interazioni tra corpi elettrizzati,
conduttori ed isolanti elettrici.
Polarizzazione ed induzione elettrostatica.
La legge di Coulomb.
Il campo elettrico e la sua rappresentazione.
Il Teorema di Gauss e la sua applicazione
nella determinazione del campo generato da
una sfera carica o da una lastra piana carica.
Il campo uniforme in un condensatore.
Gennaio-Febbraio-
Marzo
5.
IL POTENZIALE E
LA CAPACITA’
L’energia potenziale elettrica, il potenziale e
la differenza di potenziale.
Distribuzione delle cariche sui conduttori: la
gabbia di Faraday; il potere dispersivo delle
punte.
Capacità di un conduttore e di un
condensatore, condensatori in serie ed in
parallelo.
L’energia del campo elettrico.
Aprile
6.
LA CORRENTE
ELETTRICA
La corrente elettrica e la forza
elettromotrice.
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm;
circuiti elettrici in corrente continua.
Resistenze in serie e parallelo.
Energia elettrica e potenza elettrica.
Effetto Joule.
Maggio
7.
IL CAMPO
MAGNETICO
Cenni sul campo magnetico, sull’interazione
fra campi magnetici e correnti (magneti e
linee di campo magnetico; esperimenti di
Oersted, Faraday, Ampère; intensità
dell’induzione magnetica B per il filo
rettilineo, la spira circolare ed il solenoide;
la forza di Lorentz e l’azione del campo
magnetico sulle correnti; il magnetismo
naturale).
Cenni sull’induzione elettromagnetica (gli
esperimenti di Faraday, il flusso del campo
magnetico concatenato con un circuito, la
Maggio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 60
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 43
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La lezione frontale è stata la modalità di insegnamento principalmente adottata, ma quando gli
argomenti lo hanno consentito si è cercato di partire dall’esame dei fenomeni naturali, per
incoraggiare gli alunni a giungere autonomamente all’interpretazione di quelli di cui avevano
qualche esperienza in quanto connessi alla loro realtà quotidiana. La classe ha sempre risposto a
tali sollecitazioni con curiosità ed interesse, rivelando però poi la tendenza ad una comprensione
preferibilmente intuitiva e un po’ superficiale dei fenomeni piuttosto che ad un lavoro di
sistematizzazione ed elaborazione delle conoscenze. Per questo si è cercato, nei limiti del
possibile, di assegnare e svolgere per ogni argomento un congruo numero di esercizi, anche se
relativamente semplici, così da spingere gli alunni a verificare il livello di comprensione raggiunto
ed esercitare il corretto uso del linguaggio e della formalizzazione.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento di lavoro è stato il libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli: FISICA! Le leggi
della natura. vv. 2 e 3. Ed. Le Monnier scuola.
A parte una lezione che si è svolta in laboratorio di fisica osservando i principali fenomeni
ondulatori per mezzo di un ondoscopio, tutte le altre si sono svolte in classe. La ripartizione
temporale delle diverse unità didattiche è stata la seguente:
Unità didattica Ore di spiegazione Ore di esercitazioni e verifiche
ONDE 4 5
SUONO 2 3
LUCE 6 4
ELETTROSTATICA 10 4
CORRENTE ELETTRICA 2 2
CAMPO MAGNETICO 1 e dopo il 15/05/17 dopo il 15/05/17
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione è avvenuta, nel corso dell’anno scolastico, con prove scritte, composte da
domande aperte ed esercizi, volte a verificare l’acquisizione ed elaborazione progressiva dei temi
presentati. Verso la fine dell’anno scolastico delle interrogazioni orali permetteranno di valutare
anche la coerenza espositiva e la correttezza d’uso del linguaggio specifico.
Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e due nel pentamestre.
Nella valutazione delle prove si è fatto riferimento alle griglie elaborate dal dipartimento di
matematica e fisica, tenendo conto della completezza delle conoscenze, della correttezza della
loro applicazione, della correttezza formale e dell’uso di un linguaggio appropriato, della
legge di Faraday-Neumann-Lenz).
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 61
coerenza logica e della capacità di sintesi ed organizzazione dello svolgimento o
dell’esposizione.
Vicenza, 15 maggio 2017
Il DOCENTE
Professoressa Raffaella Manetto
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 62
Allegato A08
RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE
Classe 5^ Sez C Classico Internazionale Professor GIANMARIA SBERZE
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che buone
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Totale ore svolte
LE
BIOMOLECOLE
Proprietà del carbonio; Chiralità; Forme
cicliche nei monosaccaridi; Lipidi e protidi;
i nucleotidi
4 ore di spiegazione
2 ore di verifica
2. IL
METABOLISMO e
LE
BIOTECNOLOGIE
Gli enzimi, funzione dell'ATP. Metabolismo
dei carboidrati: glicolisi, fermentazione.
Il metabolismo terminale: decarbossilazione
del piruvato, ciclo di Krebs, catena di
trasporto degli elettroni, fosforilazione
ossidativa.
Bilancio energetico della respirazione
cellulare. La fotosintesi: generalità.
La regolazione della glicemia.
Storia delle biotecnologie, cellule staminali,
12 ore di spiegazione
4 ore di verifica
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 63
fingerprinting, la PRC, l'elettroforesi su gel
di agarosio
3. MINERALI E
ROCCE
I minerali; rocce magmatiche, sedimentarie
e metamorfiche; ciclo litogenetico
8 ore di spiegazione
6 ore di verifica
4. TETTONICA
DELLE PLACCHE
L'interno della Terra. Il campo magnetico
terrestre. Paleomagnetismo. Isostasia. La
deriva dei continenti. Teoria di Hess; crosta
continentale e crosta oceanica; tipi di
margine; i punti caldi; il motore della
tettonica; terremoti, vulcanesimo e tettonica.
Orogenesi.
9 ore di spiegazione
4 ore di verifica
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Si è sempre fatto uso della LIM e di ausili multimediali ricavati da Internet o da materiali forniti
dall’insegnante (DVD, E-book) come integrazione alle lezioni frontali.
Si è sempre cercato di partire dalle conoscenze pregresse degli alunni e dalle loro conoscenze
individuali per una costruzione dialogica della lezione.
Le attività di recupero sono state effettuate in itinere, a causa del modesto numero di insufficienze
riscontrate.
Non c’è stato quindi bisogno di attivare alcun intervento particolare come sportelli o corsi di
recupero.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Gli strumenti principali sono stati i libri di testo (Dal carbonio agli OGM - Valitutti, Taddei,
Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum – Biochimica e biotecnologie Zanichelli
editore; ST – Scienze della Terra – C.Pignocchino Feyles – ed. SEI) integrati da materiali
iconografici e filmati di diversa provenienza, da materiali forniti dalle case editrici, oltre che
rintracciabili on line.
Le lezioni si sono svolte in classe, non essendoci particolari attività di laboratorio attivabili con
questo tipo di programma.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 64
I tempi del percorso formativo sono stati abbastanza irregolari, dato il grande numero di ore perse
per le più varie ragioni, sia scolastiche che extrascolastiche. Il programma, in data odierna, non è
ancora del tutto concluso.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Oltre alle interrogazioni orali si sono effettuate prove strutturate o semistrutturate in modo da
assicurare il maggior numero di valutazioni possibili .
Fortunatamente la conoscenza approfondita della classe, che io seguo fin dal primo anno ha reso
meno assillante il problema di verifiche fatte allo scopo di valutare il singolo alunno.
Nel momento della verifica si sono tenuti in debito conto il grado di conoscenza degli argomenti
e la capacità di rielaborazione critica e di collegamento tra i temi trattati.
I voti espressi numericamente hanno coperto (specie nelle prove scritte) l’intera scala decimale
(dall’ 1 al 10).
Vicenza, 3/05/2017
Il DOCENTE
Prof. Gianmaria Sberze
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 65
Allegato A09
RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Classe 5^ Sez C Classico Professoressa MARA SEVEGLIEVICH
1. Obiettivi raggiunti dalla classse
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano nel complesso più
che buone.
Tutti gli studenti conoscono i concetti fondanti relativi alla Storia dell’arte europea
dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, possiedono una certa competenza del lessico
specifico della disciplina e distinguono gli elementi-base della ‘grammatica’ visiva; a partire da
un’opera d’arte, ne ricostruiscono autonomamente le strutture significanti, i rapporti interni e i
legami con il contesto.
Un nutrito gruppo di studenti si muove con disinvoltura e scioltezza anche espositiva, anche con
ricchezza di apporti dalle altre discipline.
Due o tre studenti hanno invece acquisito le conoscenze fondamentali in forma semplificata,
soprattutto a causa di una scarsa predisposizione personale alla disciplina o di un’applicazione
allo studio non adeguata.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che buono.
Tutti gli studenti, a diversi livelli, sono in grado di trasformare le conoscenze in competenze,
cioè applicarle, ad esempio, alla lettura dell’opera d’arte. In particolare, analizzano l’opera nei
suoi elementi costitutivi (tecnica, tipologia, materiali…) e negli aspetti linguistico-formali
(composizione, linee-forza, cromia, luce…); sanno operare confronti con altre opere; inseriscono
correttamente l’opera nel contesto storico-culturale di riferimento; ne individuano a grandi linee i
livelli di senso (iconografico, sociologico, simbolico, psicologico…), sanno metterle in relazione
con altri ambiti disciplinari.
in termini di capacità
Relativamente all’analisi, sintesi, rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro
autonomo e personale utilizzo e alla capacità di organizzare e spendere il proprio apprendimento,
la classe ha raggiunto un livello mediamente più che buono. Un gruppo di studenti ha affinato le
capacità di rielaborazione originale e personale dei contenuti appresi, mettendo a frutto
conoscenze e competenze acquisite, interagendo con altre discipline, e operando con modalità
critiche di pensiero.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 66
1. Neoclassicismo L’estetica neoclassica: Winckelman
David e Canova (opere principali)
settembre
2. Romanticismo Le estetiche del pittoresco e del sublime
La pittura di paesaggio: Constable, Turner,
Friedrich
Il “romanticismo storico”: Géricault e
Delacroix
L’estetica del brutto
ottobre/novembre
3. Realismo Il realismo e Courbet, confronto con Millet
Verso l’impressionismo
novembre/dicembre
4. Impressionismo Arte e fotografia, arte e società
Manet: un apripista e un trasgressore
L’impressionismo: la vie modèrne, tecnica e
stile (pittura en plein air, pittura divisa,
selezione cromatica…)
L’hic et nunc percettivo
Lettura di opere di Monet, Renoir, Degas
La crisi dell’impressionismo e i suoi esiti
nei diversi artisti
dicembre/gennaio
5. Postimpressionismo Linea analitico-razionale e linea sintetico-
simbolica
Influenza del giapponismo sulla pittura del
secondo Ottocento
Linea analitica: il neoimpressionismo di
Seurat, con particolare riferimento a La
Grande Jatte
Cézanne: l’opera d’arte come struttura
autosignificante
Il simbolismo europeo: quadro generale
Linea simbolica e proto espressionista:
Gauguin, Van Gogh
Primitivismo e art nègre: cenni
La crisi dei linguaggi e l’antireferenzialità
dell’opera d’arte: verso le avanguardie
storiche
febbraio/marzo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 67
6. Avanguardie
storiche
Il rinnovamento linguistico e le avanguardie
storiche all’inizio del ‘900: quadro generale
Gli espressionismi: i Fauves (cenni) e Die
Brücke: la xilografia come tecnica-guida
Il futurismo avanguardia totale: Boccioni e
Balla
Le Demoiselles d’Avignon di Picasso: una
rivoluzione
Cubismo analitico e cubismo sintetico
Da Der Blaue Reiter all’astrattismo di
Kandinsky e Klee
Dadaismo e surrealismo: artisticità,
intenzionalità e caso (cenni)
aprile, maggio, giugno
7. Dopo la seconda
guerra mondiale
Anticipazione di problematiche relative al
secondo dopoguerra*
Alcune studentesse hanno
partecipato al Progetto Flow 2
preparando la visita guidata alla
mostra Flow/artisti cinesi e italiani
in dialogo in Basilica Palladiana (7
maggio 2017)
nel corso dell’anno
8. Ove possibile, riferimenti all’Art.9 della
Costituzione, alla salvaguardia e tutela del
territorio e del patrimonio storico-artistico
nel corso dell’anno
Ore svolte alla data attuale: 44, previste: 51
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La metodologia didattica adottata, sempre fortemente interattiva, è stata intesa soprattutto a
stimolare la rielaborazione personale attraverso richiami ad argomenti già svolti o altri ambiti
disciplinari, anticipazioni, suggerimenti bibliografici, indicazioni di ricerca, letture da testi critici
o da testi di singoli artisti; è stato dato spazio opportuno agli interventi degli alunni, e
all’integrazione su approfondimenti personali, anche in vista del colloquio d’esame.
E’ stata sempre privilegiata un’impostazione problematica dei contenuti (cioè per concetti-
chiave, nuclei fondanti, momenti di sintesi), anche a scapito della memorizzazione di ‘nozioni’,
con il duplice intento di fornire linee di metodo che consentano poi un percorso di studio
autonomo e ragionato, e di non gravare ulteriormente sul già sostanzioso carico di lavoro
complessivo degli alunni.
Nei limiti del tempo a disposizione e compatibilmente con il numero degli alunni, è stato curato
il raggiungimento individuale di capacità espressive soddisfacenti per chiarezza, ricchezza
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 68
lessicale ed efficacia comunicativa, tramite interrogazioni ed esposizioni di approfondimenti.
Il recupero si è svolto in itinere ed è stato calibrato sulle specifiche difficoltà dei singoli
(puntualizzazioni durante le ore di interrogazione, svolgimento di prove suppletive, cura nella
correzione individuale delle prove di verifica, suggerimento di diversi materiali di studio).
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Sono stati utilizzati come sussidi, oltre al libro di testo in adozione, anche altri manuali e testi
critici. Le lezioni si sono sempre svolte con uso di LIM.
Il basso monte-ore annuale, l’alto numero di festività e di attività integrative ed extracurricolari
concentrate soprattutto nel secondo periodo dell’anno, hanno consentito uno svolgimento solo
per cenni e anticipazioni delle problematiche relative al secondo dopoguerra.
Manuale adottato: Carlo Bertelli, La storia dell’arte, Dal neoclassicismo alla metà del
Novecento, 3, edizione verde, Bruno Mondadori, 2012
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto sempre conto dei seguenti criteri generali:
rispetto della personalità e delle attitudini dell’alunno;
interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio;
progressi rispetto alla situazione di partenza;
raggiungimento degli obiettivi;
valorizzazione degli elementi (conoscenze, competenze, capacità) in positivo piuttosto che in
negativo.
Per quanto riguarda la corrispondenza descrittore/voto si rinvia al Piano comune per disciplina.
Sono state effettuate periodicamente verifiche orali e scritte (queste ultime seguendo le tipologie
previste per la terza prova d’esame di stato) intese ad accertare il possesso dei contenuti, le
capacità espressive, l’uso del lessico specifico, le capacità di sintesi e di rielaborazione critica.
Vicenza, 15 maggio 2017
IL DOCENTE
Professoressa Mara Seveglievich
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 69
ALLEGATO A10
RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe 5 Sez CC Liceo Classico Internazionale Prof. Bassanese Giovanni
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone e in alcuni
casi ottime
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo
per alcuni studenti.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo per alcuni studenti.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Capacità
condizionali
e coordinative
- attività pratica sulla corsa di resistenza:
percorsi in ambiente naturale a ritmo
costante, continuo e variabile.
-es. di tonificazione generale a corpo libero
e con attrezzi, es. di potenziamento pre-
atletico propedeutici alle specifiche
discipline sportive; es. di coordinazione
generale e specifica a corpo libero e/o con
attrezzi.
-saltelli e/o andature con e senza attrezzi
-Uso sicuro e tecnico degli attrezzi per il
potenziamento della forza.
-Lezioni teoriche sul metabolismo
energetico e respirazione, applicato alle
attività sportive e di fitness.
Settembre/Ottobre
Ogni lezione
Novembre
Gennaio
In base alle discipline
svolte.
2. Conoscenza
e pratica sportiva
- Pallavolo: es. di ripasso dei fondamentali
con la palla, servizio . Partita.
-Rugby: es. e giochi con palla ovale,
Bandiera Genovese
-Atletica leggera: prove di corsa campestre,
salto in lungo, salto in alto, getto del peso,
Dicembre
Febbraio Marzo
Novembre, Marzo
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 70
lancio del disco,
Baseball : fondamentali e regole di gioco,
partita.
- Sport minori: badminton, frisbee,
unihockey, arrampicata
es. sui fondamentali, gioco di squadra.
Marzo-Aprile_Maggio
3. Tutela della salute e
prevenzione
-Conoscenza delle norme igieniche e dei
comportamenti da seguire per praticare in
sicurezza le attività sportive
-Alimentazione , e obesità
-Finalità dell'attività motoria ai fini della
prevenzione e della tutela della salute.
- Doping ed etica sportiva.
Ogni lezione
Ogni lezione
Ogni lezione
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 50
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Le attività sono organizzate a moduli e presentate in unità didattiche, i contenuti sono collegati tra
loro e proposti in modo sequenziale. Le lezioni sono frontali; gli argomenti sono presentati,
analizzati, spiegati e fatti dimostrare praticamente quando necessario.
Il lavoro è proposto secondo una metodologia analitica/globale e con progressioni didattiche che
vanno dal semplice al complesso.
Il lavoro è stato svolto a gruppi o in forma individuale in relazione alla disciplina proposta e alle
esigenze di recupero, di rinforzo e di potenziamento delle abilità personali.
Gli alunni con particolare predisposizione per la disciplina hanno partecipato alle varie
manifestazioni sportive organizzate.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le attività sono praticate a corpo libero e con l'uso di attrezzi, piccoli e grandi, propri delle
singole discipline.
Gli spazi abituali di lavoro sono le due palestre interne al Liceo, la palestra sita in C.trà Riale e il
giardino Salvi per la corsa di resistenza.
Il testo attualmente in uso è “In movimento”.
Visione di filmati informativi dal sito Project Invictus e National Geographic (doping e sport)
I tempi di trattazione delle singole unità didattiche vanno da 4 a 8 ore di lezione; una certa
flessibilità dei periodi di lavoro si è resa necessaria per rispettare le esigenze della classe, i turni di
rotazione delle palestre e il calendario delle manifestazioni sportive scolastiche.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 71
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione dell'attività pratica si attua attraverso prove nelle quali si verificano i livelli delle
conoscenze, competenze e capacità acquisiti, l'impegno dimostrato, i progressi, la partecipazione
alle lezioni, alle manifestazioni sportive scolastiche, la collaborazione nel gruppo. La sufficienza
è data dal raggiungimento della conoscenza corretta del gesto, delle competenze progressivamente
evidenziate e della capacità di gestire le stesse in modo personale ed autonomo.
Le valutazioni delle attività teoriche si sono svolte con 2 simulazioni di terza prova (vedi allegati).
Vicenza, 15 Maggio 2017
Il DOCENTE
Prof. Bassanese Giovanni
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 72
Allegato A11
RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe: 5^ Sez C classico Professoressa NICOLETTA DORO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che buono
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. 1^ Unità di
Apprendimento
Identità religiosa ed etica nella società
pluralista
Settembre /Ottobre
2. 2^ UA
Etica
dell’informazione
Etica della comunicazione e problemi di
attualità con particolare attenzione agli
aspetti legati alla componente religiosa
Novembre/Dicembre
3. 3^ UA Il progetto di vita e orientamento Gennaio/Febbraio
4. 4^ UA
La famiglia e il
matrimonio
La famiglia nella società attuale.
L’evoluzione di modelli e cambiamenti
interni . Matrimonio civile, matrimonio
religioso
Marzo
5. 5^ UA Etica ambientale Aprile/Maggio/Giugno
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 73
Ecoetica Responsabilità per il creato e stili di vita
Il contributo della religione e l’ecologia
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 24
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Lezioni frontali, utilizzo guidato di documenti, approfondimento personale, attività di gruppo,
dibattito, interventi di esterni per approfondimenti, visione di film.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Testi integrativi, schede di approfondimento, articoli, documenti magisteriali, materiali audiovisivi.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione degli alunni è stato
formulato principalmente in base all’interesse e alla partecipazione che essi hanno espresso durante
le lezioni e considerando in particolare modo:
l’utilizzo del lessico specifico
la capacità di sostenere in modo argomentato la propria posizione, tenendo conto anche di
quanto approfondito nel corso delle lezioni
la capacità di confrontarsi criticamente con posizioni diverse dalla propria in base a quanto
svolto in classe
la capacità di inserirsi nel dialogo educativo con interventi pertinenti e significativi, frutto di
un’elaborazione autonoma e personale.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 74
La tabella di valutazione in utilizzo è la seguente:
OTTIMO= obiettivo lodevolmente raggiunto
DISTINTO = obiettivo pienamente raggiunto
BUONO = obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
SUFFICIENTE = obiettivo sostanzialmente raggiunto
NON SUFFICIENTE = obiettivo non raggiunto
Vicenza, 15 maggio 2017
IL DOCENTE
Professoressa Nicoletta Doro
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 75
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO B
Simulazioni terza prova d’Esame
Testi
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 76
Allegato B01 Simulazione del 16 febbraio 2017
STORIA
a. G. Giolitti tenta il rinnovamento dello stato liberale italiano: illustra introducendo due esempi e una
spiegazione generale (puoi fare riferimento a fonti e/o storiografia).
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b. Le Paci di Parigi ridefiniscono l'assetto europeo: spiega come viene definito il territorio dell'ex-
Impero Austro-Ungarico, in base a quali criteri, con quali problemi irrisolti.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 77
C. Aprile 1917, Lenin rientra in Russia: spiega i termini e il contesto storico delle "Tesi di Aprile".
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 78
INGLESE
1. John Keats – La Belle Dame sans Merci
a)Contextualize these lines in the poem..b)What is the role of the natural elements here?
I see a lily on thy brow,
With anguish moist and fever dew;
And on thy cheek a fading rose
Fast withereth too.
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2. In a letter to Benjamin Bayley John Keates states: “What the imagination seizes as Beauty must be
truth”. How is the concept of “Beauty” dealt with in Ode to a Grecian Urn and La Belle Dame sans
Merci?
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 79
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3 . What made the flourishing of the Novel possible in Victorian England?
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 80
MATEMATICA
1. Determinate il dominio, le intersezioni con gli assi ed il segno della funzione
y x 1
x2 3x 2
e
rappresentate graficamente i risultati.
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2. Dopo aver determinato il dominio della funzione
y x2 1
x 3 individuatene gli asintoti.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 81
3. Data la funzione
f x x x
xdeterminatene il dominio, e verificate che
limx0
x x
x 1 e dite
se è vero che esiste un intorno destro di 0 in cui la funzione assume solo valori negativi e perché.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 82
SCIENZE MOTORIE
1) Il candidato descriva la funzione dell’ ATP, dove viene prodotta e come è rigenerata.
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2) Quali sono i 2 meccanismi metabolici muscolari anaerobici utilizzati dall’organismo umano
durante l’attività fisica? Se ne descriva la funzione e la sua applicazione pratica nelle
discipline sportive. (Durata e tipo di attività o gesto tecnico della disciplina sportiva)
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3) La corsa (attività aerobica) sta diventando sempre più il simbolo del benessere fisico e di
uno stile di vita sano e attivo, Il candidato descriva una corretta alimentazione pro-attività
aerobica da adottare per un corretta integrazione nutrizionale-energetica. (Che macro-
nutrienti assumere e loro funzione)
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 83
Allegato B02 Simulazione dell’11 aprile 2017
FILOSOFIA
1. La concezione dell’arte nel primo Nietzsche.
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2. La nozione di disagio della civiltà in Freud.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 84
3. Omologazione vs singolarità degli esseri umani nel pensiero di Arendt.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 85
INGLESE
1. What role do settings play in the novel Jane Eyre?
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2. Compare J. Keats’ and O. Wilde’s ideas on Beauty.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 86
3 . What function do “epiphanies” play in J. Joyce’s narative?
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 87
MATEMATICA
1. Determinate il dominio, le intersezioni con gli assi ed il segno della funzione
y 7 6x x2
8x3 1 e
rappresentate graficamente i risultati.
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2. Data la funzione
y x3 2x2 x2
2x2 9x10 classificate i punti di discontinuità e determinate eventuali
asintoti.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 88
3. Dopo aver calcolato il dominio della funzione
y x2 5 determinate l’equazione della
tangente al suo grafico nel punto di ascissa x = 3
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 89
SCIENZE MOTORIE
1) Il candidato descriva la differenza tra Doping Ematico e Steroidi anabolizzanti
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2) La crescita muscolare: spiega il meccanismo della super-compensazione o chiamato anche
meccanismo di “adattamento muscolare”.
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3) il candidato citi brevemente gli effetti positivi degli steroidi (anabolizzanti e glucocorticoidi-cortisonici)
ed effetti collaterali sull’ organismo umano di uomini e donne.
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 90
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO C
Griglie di valutazione
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 91
C01 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - ITALIANO
TIPOLOGIA A
Alunno____________________________________ Classe _____________
INDICATORI Ottimo
10/10 15/15
Buono
8-9/10 13-14/15
Più che suff. Discreto
6.5-7/10 11-12/15
Sufficiente
6/10 10/15
Insufficiente
5/10 9-8/15
Gravemente
insuff.
4-2/10 7-3/15
Punteggi
parziali
Comprensione del
testo.
Comprensione chiara,
esaustiva, con sicure
capacità di sintesi.
Comprensione
sicura.
Comprensione corretta e
completa.
Comprensione nel suo
complesso corretta, ma
superficiale.
Comprensione non del
tutto chiara con qualche
fraintendimento.
Mancata o errata
comprensione.
Analisi del testo. Analisi completa e
approfondita,con utilizzo di
adeguati strumenti
filologici.
Analisi articolata e
approfondita.
Analisi complessivamente
puntuale.
Analisi sufficientemente
corretta, ma un po'
semplicistica.
Analisi incompleta e/o
parziale.
Analisi lacunosa e
scorretta.
Approfondimenti
(contestualizzazione,
rimandi intertestuali,
giudizi critici)
Approfondimenti originali,
accompagnati da sicuro
senso critico.
Approfondimenti
chiari, validi e
personali.
Approfondimenti
pertinenti, anche se non
particolarmente sviluppati.
Approfondimenti
sostanzialmente corretti,
anche se superficiali.
Approfondimenti
accennati e/o errati.
Approfondimento
assente.
Struttura del testo Coerenza e coesione
rigorose di un testo con un
ottimo grado di leggibilità.
Articolazione
chiara ed efficace.
Coerenza e coesione
chiare.
Articolazione lineare e
sostanzialmente
coerente.
Struttura non sempre
coerente e coesa.
Testo privo di
coerenza.
Coesione
scorretta.
Correttezza
ortografica e morfo-
sintattica
Proprietà lessicale
Registro linguistico
Perfetta correttezza.
Lessico brillante e
specifico. Registro
perfettamente
adeguato alla tipol.
Perfetta
correttezza.
Lessico
appropriato.
Registro adeguato
alla tipologia.
Espressione chiara e
corretta. Lessico e registro
corretti, anche se non
sempre specifici.
Espressione abbastanza
corretta pur con qualche
improprietà. Uso
limitato del linguaggio
specifico.
Espressione imprecisa e
scorretta. Uso
approssimativo del
linguaggio specifico.
Espressione
gravemente
scorretta. Mancato
o errato uso del
linguaggio
specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 ) ________________
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 92
TIPOLOGIA B
Alunno____________________________________ Classe _____________
INDICATORI Ottimo
10/10 15/15
Buono
8-9/10 13-14/15
Più che suff.
Discreto
6.5-7/10 11-12/15
Sufficiente
6/10 10/15
Insufficiente
5/10 9-8/15
Gravemente insuff.
4-2/10 7-3/15
Punteggi
parziali
Titolo, destinazione,
lunghezza del testo.
Aderenza all'ambito,
alla traccia e alla
tipologia
Indicazioni precise ed
efficaci. Completa
adeguatezza alla
specificità della tipologia
testuale.
Indicazioni precise.
Rispetto pieno della
tipologia.
Indicazioni e
rispetto della
tipologia corretti, ma
non del tutto
efficaci.
Indicazioni e rispetto
della tipologia
sostanzialmente corretti.
Indicazioni e
rispetto della
tipologia non
adeguati.
Indicazioni non
esplicitate.
Mancato rispetto della
tipologia.
Comprensione e
utilizzo dei documenti
Comprensione piena.
Utilizzo tecnicamente
perfetto e brillante del
dossier.
Comprensione
piena. Utilizzo
corretto ed
appropriato.
Comprensione ed
utilizzo corretti.
Comprensione e utilizzo
sufficientemente
corretti.
Comprensione non
sempre chiara e
corretta.
Utilizzo non
corretto.
Comprensione errata.
Mancato e/o improprio
utilizzo.
Integrazioni e
approfondimenti
Puntuale sottolineatura
della tesi con ricca
rielaborazione e originali
spunti di riflessione.
Chiara sottolineatura
della tesi con valide
integrazioni e
argomentazioni.
Chiara sottolineatura
della tesi, con
alcuni
approfondimenti.
Sufficiente
rielaborazione, senza
particolari
approfondimenti.
Scarsa e superficiale
rielaborazione.
Assenza di
rielaborazione.
Struttura del testo Coerenza e coesione
rigorose di un testo con
un ottimo grado di
leggibilità.
Articolazione chiara
ed efficace.
Coerenza e coesione
chiare.
Articolazione lineare e
sostanzialmente
coerente.
Struttura non sempre
coerente e coesa.
Testo privo di coerenza.
Coesione scorretta.
Correttezza ortografica e
morfo-sintattica
Proprietà lessicale
Registro linguistico
Perfetta correttezza.
Lessico brillante e
specifico. Registro
perfettamente
adeguato alla tipol. .
Perfetta correttezza.
Lessico appropriato.
Registro adeguato
alla tipologia.
Espressione chiara e
corretta. Lessico e
registro corretti,
anche se non sempre
specifici.
Espressione abbastanza
corretta pur con qualche
improprietà. Uso
limitato del linguaggio
specifico.
Espressione
imprecisa e
scorretta. Uso
approssimativo del
linguaggio specifico.
Espressione gravemente
scorretta. Mancato o
errato uso del linguaggio
specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 ) __________________
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 93
TIPOLOGIE C –D
Alunno____________________________________ Classe _____________
INDICATORI Ottimo
10/10 15/15
Buono
8-9/10 13-14/15
Più che suff.Discreto
6.5-7/10 11-12/15
Sufficiente
6/10 10/15
Insufficiente
5/10 9-8/15
Gravemente insuff.
4-2/10 7-3/15
Punteggi
parziali
Aderenza alla traccia Aderenza completa,
rigorosa e originale.
Aderenza piena. Aderenza sostanziale. Aderenza
complessivamente corretta.
Significativa parte del
testo non pertinente.
Testo del tutto non
pertinente.
Quantità e qualità di
conoscenze e
informazioni
Informazioni e
conoscenze ricche e
approfondite,
documentate
ampiamente.
Informazioni e
conoscenze valide e
ben documentate.
Informazioni e conoscenze
ben presenti, discretamente
documentate.
Informazioni e conoscenze
sufficienti e abbastanza
coerenti, anche se non
sempre documentate.
Informazioni e
conoscenze frammentarie
e non documentate.
Informazioni e
conoscenze quasi
nulle e/o errate.
Rielaborazione,
approfondimenti dei
contenuti.giudizi
critici
Rielaborazione
originale, presenza di
giudizio critico e gusto
per l'approfondimento
culturale.
Rielaborazione
sicura e
approfondimenti
validi.
Rielaborazione con qualche
approfondimento.
Rielaborazione delineata,
ma non approfondita.
Rielaborazione scarsa. Rielaborazione
assente.
Struttura del testo Coerenza e coesione
rigorose di un testo con
un ottimo grado di
leggibilità.
Articolazione
chiara ed efficace.
Coerenza e coesione chiare. Articolazione lineare e
sostanzialmente coerente.
Struttura non sempre
coerente e coesa.
Testo privo di
coerenza. Coesione
scorretta.
Correttezza
ortografica e morfo-
sintattica.
Proprietà lessicale .
Registro linguistico.
Perfetta correttezza.
Lessico brillante e
specifico. Registro
perfettamente adeguato
alla tipologia.
Perfetta
correttezza.Lessico
appropriato.
Registro adeguato
alla tipologia.
Espressione chiara e
corretta. Lessico e registro
corretti, anche se non
sempre specifici.
Espressione abbastanza
corretta pur con qualche
improprietà. Uso limitato
del linguaggio specifico.
Espressione imprecisa e
scorretta. Uso
approssimativo del
linguaggio specifico.
Espressione
gravemente
scorretta. Mancato o
errato uso del
linguaggio specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 94
C02 SECONDA PROVA - LATINO/GRECO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA COMPRENSIONE DI UN TESTO DI
LATINO/GRECO
COMPRENSIONE DEL TESTO
OTTIMO 15 10 Coglie tutte le informazioni e dimostra di comprendere il
significato profondo del testo.
DISTINTO 14 9 Coglie pienamente il senso del testo con qualche incertezza.
BUONO 13 8 Coglie il senso più evidente del testo.
DISCRETO 11-12 7 Coglie in modo globale il senso del testo, con qualche
errore isolato di interpretazione.
SUFFICIENTE 10 6 Coglie il modo globale il senso del testo, pur in presenza di
qualche alterazione grave.
LIEVEMENTE
SUFFICIENTE
9 5-6 Coglie parzialmente il senso del testo.
INSUFFICIENTE 8 5 Fraintende il senso del testo.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
6-7 4-5 Fraintende il senso del testo, con numerosi gravi errori.
MOLTO SCARSO 4 - 5 2-3 Testo quasi totalmente frainteso
NEGATIVO 1 - 3 1 Testo totalmente frainteso/ampiamente incompleto / prova
non eseguita.
CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA
OTTIMO 15 10 Traduce correttamente tutte le forme e le costruzioni
sintattiche.
DISTINTO 14 9 Riconosce e traduce pur con lievi imprecisioni
BUONO 13 8 Riconosce e traduce con qualche imprecisione
DISCRETO 11-12 7 Riconosce le costruzioni con qualche errore
SUFFICIENTE 10 6 Riconosce le costruzioni fondamentali con qualche errore
LIEVEMENTE
SUFFICIENTE
9 5-6 Riconosce le forme e compie qualche errore di traduzione
INSUFFICIENTE 8 5 Non riconosce le forme e compie errori di traduzione
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 95
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
6-7 4-5 Non riconosce le forme e compie numerosi gravi errori di
traduzione
MOLTO SCARSO 4-5 2-3 Testo quasi totalmente frainteso ampiamente incompleto
NEGATIVO 1 - 3 1 Testo totalmente frainteso/ ampiamente incompleto/ prova
non eseguita.
PRECISIONE LESSICALE – SCELTE FORMALI E STILISTICHE – RIELABORAZIONE
PERSONALE
OTTIMO 15 10 Usa un lessico pertinente,corretto e vario; sa riprodurre in
modo adeguato lo stile del testo.
DISTINTO 14 9 Usa un lessico pertinente, sa esprimere con fluidità lo stile
del testo.
BUONO 13 8 Usa un lessico pertinente e corretto
DISCRETO 11-12 7 Usa un lessico per lo più pertinente e quasi sempre corretto.
SUFFICIENTE
10 6 Usa un lessico pertinente,anche se con improprietà. La resa
formale è modesta.
LIEVEMENTE
SUFFICIENTE
9 5-6 Usa un lessico pertinente con qualche errore.
INSUFFICIENTE 8 5 Usa un lessico non sempre pertinente e corretto.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
6-7 4-5 Usa un lessico non pertinente e con gravi errori.
MOLTO SCARSO 4-5 2-3 Testo ampiamente frainteso
NEGATIVO 1 - 3 1 Testo totalmente frainteso/ ampiamente incompleto /prova
non eseguita.
TOTALE_________________
CANDIDATO…………………………………………………………... CLASSE………………….
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 96
C03 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
LICEO STATALE “A. PIGAFETTA”
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA Tipologia B Esame diStato___________
Commissione ______________________ Classe ______ Candidato/a _____________________________
1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti ques. 1 ques. 2 ques. 3
BUONO/OTTIMO 6
DISCRETO 5
SUFFICIENTE 4
INSUFFICIENTE 3
GRAV. INSUFF. 2
SCARSO 1
NULLO 0
2. Articolazione logica dello svolgimento del quesito/ coesione e coerenza dell’argomentazione ques. 1 ques. 2 ques. 3
BUONO/OTTIMO 6
DISCRETO 5
SUFFICIENTE 4
INSUFFICIENTE 3
GRAV. INSUFF. 2
SCARSO 1
NULLO 0
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 97
3. Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati e/o capacità di sintesi
ques. 1 ques. 2 ques. 3
ESAURIENTE 3
SUFFICIENTE 2
INSUFFICIENTE 1
Totali
Punteggio complessivo nella disciplina ____________/15
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 98
C04 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Liceo “PIGAFETTA” – Vicenza Esame di Stato 2016
Commissione _____________________________________________________________ Classe _____ Candidato/a ____________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO La/il candidata/o
FASI DEL COLLOQUIO INDICATORI PUNTI DESCRITTORI
1. presentazione
dell’argomento
a scelta
1a. conoscenze
rivela una
conoscenza
dell’argomento
proposto:
4 articolata e ampia
3 precisa e chiara
2 minimale e coerente
1 limitata e/o approssimativa
0 assente
1b. competenze
struttura
l’argomento scelto
in modo:
4 organico e sicuro
3 semplice e lineare
2 incerto, poco coerente
1 confuso, incoerente
0 del tutto arbitrario
2. discussione degli
argomenti attinenti alle
diverse discipline
proposti dalla
commissione
2a. conoscenze
evidenzia una
conoscenza degli
argomenti proposti
dalla commissione:
7 articolata e ampia
6 precisa e chiara
5 minimale e coerente
4 limitata e incerta
3 frammentaria e imprecisa
2 lacunosa e confusa
1 inconsistente e oscura
0 assente
2b. competenze
propone
7 puntuali e precisi
6 chiari e circoscritti
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 99
collegamenti
interdisciplinari:
5 semplici e nell’insieme accettabili
4 limitati e incerti
3 frammentari e imprecisi
2 lacunosi e confusi
1 oscuri o inconsistenti
0 del tutto arbitrari
3. discussione degli
elaborati
3. autoverifica
discute gli elaborati
dimostrando di:
3 comprendere, integrare e sviluppare le
osservazioni della commissione
2 comprendere e prendere atto delle
osservazioni della commissione
1 comprendere solo parzialmente le
osservazioni della commissione
0 non comprendere le osservazioni della
commissione
4. capacità espositive
si esprime in modo:
5 efficace, organico e sicuro, avvalendosi di un lessico preciso
4 chiaro e lineare, avvalendosi di un lessico adeguato
3 elementare, con qualche episodico errore, avvalendosi di un lessico
comune, con occasionali inserimenti di lessici specifici
2 approssimativo, con diffusi errori, avvalendosi di un lessico impreciso
1 impacciato, con gravi e ricorrenti errori, avvalendosi di un lessico
inappropriato
Punteggio complessivo ________ I COMMISSARI
prof./prof.ssa prof./prof.ssa prof./prof.ssa il Presidente
prof./prof.ssa prof./prof.ssa prof./prof.ssa
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 100
INDICE
SEZIONI
Pag.
1. Storia della classe
3
2. Obiettivi della programmazione annuale
4
3. Obiettivi specifici
5
4. Attività integrative realizzate nel corso del triennio
5
5. Esempi di prove effettuate in preparazione della terza prova scritta
6
6. Attività in preparazione del colloquio
7
Composizione del Consiglio di classe – firme
8
Allegato A – Relazioni dei docenti
9
Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova
75
Allegato C – Griglie di valutazione della I, II e III prova
90
INDICE
100