16
Comune di Campogalliano | 1 Comune di Campogalliano Periodico trimestrale a cura dell’Amministrazione Comunale di Campogalliano n. 72 - dicembre 2003 - sped. in a. p. - art. 2 - comma 20/c L. 662/96 autorizzazione della Filiale EPI di Modena - Tassa riscossa - Taxe percu Direttore responsabile: Fabio Montella - tiratura in 2.900 copie Tipolitografia Gallia - Campogalliano In copertina: foto di G. Grappi

Comune di Campogalliano · 27 ore settimanali obbligatorie per tutti, ... rà a fare 40 ore (27+3+mensa), ... sei ore settimanali facoltative e

Embed Size (px)

Citation preview

Comune di Campogalliano | 1

Comune di Campogalliano

Periodico trimestrale a cura dell’Amministrazione Comunale di Campogallianon. 72 - dicembre 2003 - sped. in a. p. - art. 2 - comma 20/c L. 662/96

autorizzazione della Filiale EPI di Modena - Tassa riscossa - Taxe percuDirettore responsabile: Fabio Montella - tiratura in 2.900 copie

Tipolitografi a Gallia - CampogallianoIn copertina: foto di G. Grappi

2 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 3

Scuola, tra dubbi e incertezzeL’INTERVENTO - Come sta cambiando l'Istruzione dopo la riforma

Nel marzo 2003 il progetto di riforma del ministro Moratti è diventato legge (L 53/2003). Tale legge, annullando di fatto la riforma sul riordino dei cicli Berlinguer-De Mauro, delinea la struttura della “nuova” scuola e delega il governo ad adottare, entro ventiquattro mesi, uno o più decreti legislativi per la definizione delle norme gene-rali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e forma-zione professionale.

Dalla lettura della legge e dei tanti opuscoli e opuscoletti che sono stati inviati a casa e che ho trovato in allegato persino a To-polino e ad altre numerose riviste (casualmente, tutte Mondadori) mi sono venuti tanti dubbi, po-che certezze e l’impressione di un ritorno indietro di alcuni decenni.

La “nuova” scuola sarà strutturata in:

Scuola dell’infanzia che durerà tre anni. E’ assicurata la generalizzazione e la possibilità di frequenza;

primo ciclo d’istruzione è costituito dalla scuola primaria di 5 anni (1+2+2) e dalla scuola secondaria di primo grado di 3 anni (2+1) e realizza il diritto-dovere all’istruzione. Viene abolito l’esame di quinta, ma si può essere bocciati tutti gli anni anche all’interno di un biennio. Rimane l’esame di stato di terza media;

secondo ciclo costituito da 8 licei della durata di 5 anni (2 bienni + 1 anno). Il ciclo sarà chiuso dall’esame di stato necessario per accedere all’Uni-versità;

formazione professionale (4 anni). A partire da 15 anni è possibile l'alternanza scuola-stage lavorativi. Quinto anno facoltativo con l’esame di stato necessario per accedere all’Uni-versità. QUALI SONO LE NOVITÀ “EPOCALI” INTRODOTTE DALLA RIFORMA?

Obbligo e durataDi fatto, dall’obbligo

all’istruzione si è passati al

diritto/dovere del singolo indi-viduo; conseguenza di ciò po-trebbe quindi essere che viene a cessare anche l’obbligo da parte dello Stato di fornire un’istruzio-ne pubblica di alta qualità.

L’obbligo scolastico viene contratto, infatti, a 13 anni: il ragazzo dovrà scegliere (la rifor-ma Berlinguer posticipava tale scelta a 15 anni) tra il canale dei licei o il canale della formazione professionale. Scelta che appare come rigida “categorizzazione” dei giovani e che non sprona ad un’ampia crescita intellettuale, ma limitata in un percorso pe-ricolosamente a senso unico; scelta che certamente sarà dettata anche dai contesti socio culturali in cui il ragazzo vive, indipen-dentemente da quelle che sono le reali capacità ed aspettative di crescita culturale e professio-nale. Inoltre, anche se i ragazzi che abbandonano la scuola dovranno frequentare sino a 18 anni corsi di formazione, oppure alternare periodi di scuola e la-voro, porterà certamente ad un ulteriore impoverimento della preparazione culturale (parola poco presente in tutta la riforma) degli italiani, in quanto i corsi professionali sono certamente improntati all’insegnamento di abilità specifiche e non di cul-tura generale.

Gli aspetti negativi anzidetti sono evitabili solo se il canale professionale (di competenza regionale) sarà rafforzato ed avrà una propria dignità educa-tiva e sarà in grado di interagire con il canale liceale, rendendo realmente utilizzabili le famose “passerelle” che dovrebbero permettere il passaggio da un sistema all’altro.Introduzione della lingua inglese e alfabetizzazione in-formatica. Una delle novità più d’effetto è l’introduzione gene-ralizzata della lingua straniera (lingua inglese?) nei primi due anni della scuola primaria, ove per altro è già presente nella mi-sura del 30% circa delle classi, anche in assenza di uno specifico dispositivo di legge. Va precisato che l’introduzione della lingua inglese nelle classi I e II elemen-tare è stata effettuata senza tene-re conto che l'acquisto dei libri di testo è a carico dei Comuni. Il messaggio dal Ministero è questo: alle elementari si faccia l’inglese obbligatoriamente sui banchi della I e della II, ma non ne pagherò i libri.

Per quanto riguarda le medie, anche per quest’anno i genitori di Campogalliano, per avere garan-tito l’insegnamento dell’inglese in tutte le sezioni, hanno dovuto pagare; speriamo che questo sia

veramente l’ultimo anno. Anche l’introduzione all’in-

formatica è comunque legata alla disponibilità della scuola di acquistare i computer e di avere gli insegnanti in grado di usarli; anche in questo caso va fatto notare che, fortunatamente, nel nostro Istituto comprensivo i la-boratori informatici sono presen-ti già da alcuni anni, anche grazie ai contributi avuti all’interno del Patto intercomunale.Anticipo. Una delle novità più declamate è l’anticipo dell’in-gresso alla scuola materna ed alle elementari; in poche parole i ge-nitori dei bambini che compiono gli anni entro il 30 aprile (per il 2004 è il 27 febbraio) potranno decidere di anticipare l’ingresso alla scuola dell’infanzia o alla scuola elementare.

Relativamente alla scuola materna, senza scendere nelle implicazione pedagogiche che comporta l’inserimento di bambini di due anni e mezzo, mi limito a fare delle conside-razioni puramente strutturali; infatti pensiamo a cosa comporta l’inserimento di bambini, per lo più non ancora autosufficienti, in una struttura non attrezzata a ciò e, soprattutto, al fatto che nelle scuole statali ciò non è sorretto da nessuna risorsa aggiuntiva di personale, mentre non si prefigu-

Foto di G. Sgarbi

2 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 3

ra nessun decremento di alunni per sezione. Altra domanda da porsi è se il genitore che chiede l’anticipo alla materna, ma non vuole anticipare l’ingresso alle elementari, lascia il figlio alla materna per quattro anni o lo tiene a casa un anno?

Inoltre, va ricordato che è previsto anche il posticipo (meno pubblicizzato) all’anno successi-vo per i bambini che compiono i sei anni tra il 1° settembre ed il 31 dicembre di ogni anno (mi sembra opportuno ricordare che sono automaticamente iscritti alla prima elementare i bambini che compiano i 6 anni entro il 31 settembre. I bambini naati dal 1 ottobre al 30 aprile hanno la facoltà di chiedere o non chiedere l’iscrizione). Vi è quindi il rischio di trovare nella stessa classe bambini di età assai diversa, dai 5 anni appena compiuti ai 7 anni, con difficoltà quindi di attuare un buon pro-gramma didattico. Non è previ-sto l’abbassamento del numero dei bambini per classe. Anzi. Risulta, nel prospetto finanziario della legge-delega, che si intende aumentare il numero dei bambini di due unità per ogni classe.

Tempo scuola. Per la scuola dell’infanzia i genitori potranno scegliere tra un minimo di 875 ore annue ad un massimo di 1.700 ore, il doppio circa. Tradotto in pratica vorrà dire che ci saranno scuole o sezioni che staranno aperte solo 4/5 ore al giorno, ed altre fino a 10 ore giornaliere.

Per la scuola primaria l’orario annuale delle lezioni, comprensivo dell’insegna-mento della religione cattolica e della quota riservata alle regioni sarà di 891 ore, vale a dire 27 settimanali. A queste 27 ore settimanali obbligatorie per tutti, si potranno aggiungere fino a tre ore settimanali, la cui scelta è facoltativa e opzionale. La scelta per le famiglie è fa-coltativa ciò significa che nella stessa classe ci potranno essere bambini che frequenteranno per 27 ore, altri per 28, altri per 29 e infine altri per 30 ore. Essendo le 3 ore opzionali il genitore potrà decidere cosa fargli fare, per cui ci sarà chi farà la ventottesima ora di motoria, la ventinovesima di musica e la trentesima di edu-cazione all’immagine. Il decreto prevede che per svolgere queste attività richieste dalle famiglie,

le scuole possano fare contratti di prestazione d’opera con esperti o con altre scuole.

Il tempo eventualmente dedi-cato alla mensa non è più tempo scuola; non è ancora chiaro chi sorveglierà i bambini durante il pasto, sembra infatti strano che, non essendo più tempo scuola, la sorveglianza continui ad essere a carico delle insegnati.

Sorge subito spontanea una domanda: che fine fa il tempo pieno? Il Decreto, all’articolo 16, comma 4, dice che è abrogato l’articolo 130 del Testo Unico, quello cioè che prevedeva il tem-po pieno di 40 ore settimanali.

Quindi sembra proprio che il tempo pieno così come struttu-rato attualmente, debba sparire; infatti malgrado si dica che co-munque, se uno vuole, continue-rà a fare 40 ore (27+3+mensa), quello che non sarà più possibile è la presenza sulla stessa classe di due insegnanti alla pari, che condividono la conduzione edu-cativa della classe.

Nella scuola primaria viene infatti introdotta la figura del “tutor”, un insegnante che do-vrà svolgere dalle 18 alle 21 ore con la classe e che sarà affianca-ta da insegnati con competenze specifiche (per la gestione dei laboratori) con un grado minore di responsabilità didattica. Figu-ra che a me ricorda il maestro “tuttologo” presente nella scuola alcuni decenni fa.

Il tutor avrà una diretta responsabilità nella predisposi-zione di piani di studio perso-nalizzati per ogni alunno a lui affidato “nel numero massimo consentito dalla legge”; nella costruzione del “portfolio” delle competenze di ogni alunno; nella relazione con tutte le famiglie. Ci si deve chiedere se vi sono già figure preparate a svolgere

tale ruolo. Anche per il secondo ciclo vi sarà un solo modello di scuola di 27 ore settimanali, a cui però si potranno aggiungere sei ore settimanali facoltative e opzionali, escluso il tempo della mensa. Individualizzazione

Leit motive dell’intera ri-forma è il frequente riferimento ai bisogni individuali ed alle scelte che le singole famiglie potranno/dovranno effettuare. Ciò può generare una sostanziale confusione di ruoli fra scuola e famiglia, indebolendo le rispet-tive responsabilità e funzioni, sia istituzionali sia professionali; in particolare, quella che compete alla scuola, di garanzia e tutela dei diritti dei minori a lei affida-ti, nell’ambito delle competenze specifiche di cui essa è pubbli-camente chiamata a rispondere; inoltre, prefigura un’istituzione scolastica di tipo privatistico e contrattuale.

Confusione di ruoli e re-sponsabilità che viene anche dal fatto che la famiglia è chiamata in prima persona a collaborare nel-la costruzione del “portfolio”, il nuovo documento di valutazione, pur positivo nell’idea di accom-pagnare l’alunno attraverso il percorso scolastico complessivo con materiali esemplificativi e di-mostrativi. La capacità socio-cul-turale della famiglia di scegliere, e il fatto che questa possieda o no gli strumenti per collaborare alla costruzione del portfolio, di fatto genereranno differenze di “classe” tra i ragazzi.Autonomia. Nella riforma si fa riferimento all’autonomia scolastica nel costruire il piano dell’offerta formativa, ma, se da una parte tale autonomia viene valorizzata, dall’altra non vi è un’adeguata copertura finanzia-ria per farla realmente funziona-

re. A questo va aggiunto il ruolo che svolgeranno le regioni nel definire una parte dei curricoli formativi; ciò può ridurre l’at-tuale collaborazione tra Scuole ed Enti Locali nell’individuare i bisogni culturali e socio eco-nomici provenienti dai territori ove operano le singole istituzioni scolastiche.Continuità. La scomparsa di ogni indicazione per la gene-ralizzazione degli istituti com-prensivi, e l’eliminazione del biennio V elementare-I media, della precedente stesura del DDL, esprime la volontà di mantenere completamente se-parate la scuola elementare e la scuola media, senza la messa in atto di forme di continuità e di orientamento. “Diverse abilità”. Il problema del sostegno sta diventando di anno in anno sempre più pro-blematico a causa dei continui tagli alle ore di sostegno mes-se a disposizione. A questo si aggiunge un crescente numero di bambini con difficoltà di apprendimento che necessitano di interventi mirati, ben diffi-cilmente realizzabili in modo efficace dalla sola insegnante che contemporaneamente deve gestire l’intera classe. Di fronte a questo, nella riforma i proble-mi degli alunni in situazione di handicap vengono collocati in un contesto di generica “valorizza-zione delle differenze”.

Voglio concludere riportan-do una frase di Giancarlo Cerini (ispettore scolastico) che dice: “Al di là delle ingegnerie orga-nizzative, che possono cambiare a seconda delle riforme di volta in volta in discussione, la posta in gioco è assai più profonda. E’ la scuola che vuole darsi un progetto, un ‘pensiero’, un’au-tonomia culturale, come con-tributo alla costruzione di senso sul ruolo della formazione e del-l’educazione nella società della conoscenza e dell’incontro tra generazioni e culture”.

Resta una speranza: che i de-creti che verranno emanati non vengano “blindati” come fatto sino ad ora, e che su questi vi sia un ampio dibattito e coinvol-gimento di tutte le istanze coin-volte nel mondo della scuola.

STEFANIA ZANNI

ASSESSORE ALLE POLITICHE SCOLASTICHE

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

Foto di G. Sgarbi

4 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 5

IMPOSTE - Per versare il saldo c’è tempo fino al 22 dicembre

Ici, quando e dove pagare

Il saldo dell’Ici (Imposta Comunale sugli Immobili) deve essere versato nel perio-do che va dall’1 al 22 dicembre 2003. L’imposta può essere versata con le solite modalità:

• presso qualsiasi ufficio postale, al costo di € 1,00;

• presso la tesoreria co-munale “Banca Popolare di Lodi-filiale di Campogallia-no”, situata in Largo Lennon 11 (zona ex consorzio agrario), senza alcuna commissione;

Tassa smaltimento rifiutialcune informazioni utili

Coloro che non avessero ancora provveduto ad ef-fettuare il pagamento delle rate (scadenze 30 settembre e 30 novembre) possono, senza incorrere in sanzioni ed interessi, eseguirlo entro qualche giorno. Coloro che non avessero ricevuto l’avviso per l’anno 2003 sono invitati a contattarci per verificarne il corretto inserimento a ruolo.

Si ricorda inoltre che il 20 gennaio 2004 è l’ultimo giorno per presentare le denunce per coloro che hanno variato la propria posizione nel 2003 per la Tassa smalti-mento rifiuti. Sempre il 20 gennaio è anche l’ultimo giorno per richiedere eventuali riduzioni, qualora non le abbiate già, come quella per i “single” (unico occupante: -30%) o per chi pratica il compostaggio (-20%) e per effettuare cambi di intestazione.

Avvisi di accertamento e liquidazioneDa alcuni giorni sono in arrivo gli avvisi di accertamento e li-quidazione Ici relativi al periodo 1997/2002. L’Amministrazione comunale, nel ribadire che i controlli sono dovuti per legge, sot-tolinea che l’azione di verifica e controllo sui tributi corrisponde all’obiettivo di equità, giustizia e solidarietà sociale, soprattutto nei confronti di coloro che hanno sempre adempiuto ai loro obblighi tributari. Gli avvisi sono stati emessi su elementi in no-stro possesso (passibili di errori da correggere); quindi, coloro che riscontrassero negli avvisi errori, inesattezze, imprecisioni o altro, sono pregati di contattare chi ha effettuato i conteggi e le dichiarazioni (Centri di assistenza fiscale, dottori e ragionieri commercialisti, patronati, consulenti fiscali...) per una verifica preliminare della correttezza di quanto richiesto. L’intento che si vuole perseguire non è di tipo punitivo: difatti, limitatamente agli avvisi per rendite provvisorie e presunte, sono richieste le sole differenze di imposta senza sanzioni ed interessi. Confidando nella collaborazione dei cittadini, gli uffici saranno a disposizione per le rettifiche o le correzioni degli importi richiesti.

• direttamente presso l’Ufficio tributi del Comune, solamente utilizzando la car-ta Bancomat/PagoBancomat, senza alcuna commissione.

Se qualcuno dovesse di-menticare questa scadenza, ricordiamo che la sanzione fissata dalla legge è piuttosto pesante: il 30% della somma versata in ritardo. Da qualche anno esiste però la possibi-lità di correggere la propria dimenticanza senza incorrere

nella sanzione piena: si tratta del cosiddetto “ravvedimento operoso”, che si attiva ver-sando contemporaneamente alla cifra dovuta una sanzione ridotta e gli interessi calcolati sul numero di giorni di ritardo. In tal caso prima di effettuare il versamento conviene quindi recarsi all’Ufficio Tributi (tel. 059/899407-059/899408, fax 059/899430) per il calcolo del ravvedimento.

Ricordiamo che, come

ogni anno, l’Ufficio tributi permette ai cittadini di calco-lare da soli l’Ici attraverso le seguenti modalità:

• ritirando presso l’Uffico tributi gli schemi cartacei per il calcolo;

• ritirando presso l’Uffi-cio tributi il cd con il file di Excel;

• scaricando dal sito del Comune i file di calcolo infor-matizzato in Excel o il cartaceo in formato pdf.

foto di G. Sgarbi

4 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 5

Come assessore al Bilancio, non poteva iniziare la sua attività in un momento più impegnativo. Quelli tra ottobre e novembre sono infatti i giorni in cui il Comune lavora intensamente sul Bilancio preventivo. Edgardo Debbi è assessore da poco più di un mese ma ha già avuto modo di fare un valido “rodaggio”.

Trent’anni, Debbi è sposato con Valeria dall’aprile 2001 ed è padre di un bimbo di 16 mesi, Alessandro (con lui nella foto). Il suo nome, Edgardo, lo ha ereditato da uno fratello della nonna Irma, morto nella prima guerra mondiale a 18 anni.

Laureato in Economia al-l’Università di Modena e Reggio Emilia, lavora per una cooperati-va di servizi collegata all’Unione Cooperative, come consulente fiscale e contabile. Come a dire che in Comune ha trovato pane per i suoi denti. Debbi ha militato nel Ppi fina dalla nascita del par-tito, e adesso è nella Margherita. “Ho accettato di fare l’assessore – spiega – per spirito di servizio e non certo per mire di carriera,

socialmente”. Anche per quanto riguarda i trasferimenti dallo Sta-to al Comune la situazione non è delle più rosee, con un taglio netto, nel 2003, del 3,8%, ed una quota di trasferimenti pro capite tra le più basse in provincia. “In questa situazione far quadrare il Bilancio è complicatissimo. Abbiamo limato al massimo le spese, senza intaccare la qualità dei servizi e mantenendo un buon livello di investimenti. Con Solie-ra, ad esempio, stiamo discutendo un progetto che ci consentirebbe di diventare proprietari di un terzo della struttura per anziani e di portare a 20 gli attuali 12-13 posti”. Oltre che la delega al Bilancio, il nuovo assessore ha anche quelle agli Affari generali e al Personale. “La Finanziaria ha bloccato le assunzioni e la pian-ta organica, costringendoci ad assunzioni a tempo determinato creando precariato e togliendo ai Comuni la capacità di decidere buona parte della politica del personale. E’ una situazione davvero assurda”.

F.M.

Edgardo Debbi nuovo assessore

per dare un contributo ulteriore a questa Amministrazione. La situazione dei Comuni in questo momento è estremamente difficile sotto il profilo dei bilanci. Oggi le maggiori risorse derivano dall’Ici e dalle concessioni edilizie, che coprono il 35-40% delle uscite

correnti. È chiaro che diventa difficile studiare manovre di bilancio avendo esclusivamente a disposizione imposte patrimo-niali. Speriamo che nello studio del riordino della fiscalità locale si possa individuare qualcosa di diverso, più equo fiscalmente e

Non è un momento parti-colarmente felice per fare gli auguri.

Già lo scorso anno ebbi modo di dire che “fare un augurio ai propri concittadini senza pren-dere in considerazione quello che sta avvenendo nel mondo, le tante ombre che incombono sul rischio di una guerra, non mi è possibile”.

Quello che è avvenuto, e gli avvenimenti quotidiani relativi alla situazione internazionale, al rischio continuo di guerra, al ri-schio del terrorismo che non fan-no altro che aumentare il livello di insicurezza della popolazione, ci devono portare a considerare le Festività prossime anche come momento di riflessione.

Perché il mio, il nostro augu-rio è prima di tutto un augurio per un mondo di pace. L’impegno di ognuno di noi deve essere quello di agire per avere un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà.

L’Amministrazione comuna-le di Campogalliano ha sempre considerato sbagliata la guerra in Iraq, ritenendola ingiusta, inutile e pericolosa, e tuttora riteniamo che la caduta della dittatura di Saddam non abbia portato a una soluzione i tanti problemi

che investono l’Iraq e il Medio Oriente.

La guerra non è finita, come dimostra anche il dram-matico fatto che ha colpito il nostro paese con l’uccisione di 19 tra carabinieri, civili e membri dell’Esercito Italiano.

E allora il primo augurio è rivolto alla pace e alla speranza che in Iraq così come in tutto il Medio Oriente cessino i conflit-ti; il nostro augurio deve essere quello di avere un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà: basta guerre, basta morti, basta vittime, ma azioni concrete ver-so coloro che soffrono di fame e sottosviluppo.

Oggi in Iraq e nelle altre parti del mondo dove esistono conflitti

armati, bisogna creare le condi-zioni affinchè la popolazione sia veramen-te libera di scegliere un proprio assetto democratico e un proprio Governo auto-nomo.

B i s o g n a inoltre riportare tutta la diploma-

zia internazionale all’interno del-le regole del diritto internaziona-le, nei binari dell’Onu; e l’Europa deve contribuire alla costruzione di un ordine economico mondia-le, pacifico e democratico.

Un pensiero va poi alle famiglie e un saluto che voglio rivolgere soprattutto a chi, per i più vari motivi, non passerà un Natale molto sereno: penso alle persone più deboli, disagiate. Proprio perché viviamo in un

paese dall’alto tenore di vita, non possiamo dimenticarci di coloro che soffrono di più, e allora io voglio ribadire che l’Amministra-zione comunale di Campogallia-no continuerà ad impegnarsi per costruire un paese in cui sia più facile vivere, soprattutto per chi si trova in situazioni di svantaggio e di debolezza.

Il nostro Paese vanta un buon livello di servizi e prestazioni ge-stiti dal Volontariato.

Abbiamo ricevuto continue attestazioni di stima e di sim-patia per il lavoro e le iniziative che le associazioni di volontariato svolgono e mettono in opera sul territorio, e questo è certamente anche di buon auspicio per il futuro verso coloro che hanno più bisogno.

E spero che il nostro Paese si senta sempre più unito come comunità legata ai valori della solidarietà, delle tradizioni cul-turali, unica e ricca in tutte le sue parti.

Per questo, nell’augurare un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo ai cittadini voglio assumere l’impegno che questi valori saranno sempre al centro dell’attenzione di questa nostra Amministrazione comunale.

Auguri a tutti!!

Gli auguri del Sindaco

L’INTERVENTO - “Pace e solidarietà: ecco i nostri valori”

Giorgio Baroni

6 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 7

SERVIZI SOCIALI - Bilancio positivo a un anno dall’attivazione

Il Piano sociale funziona

A distanza di oltre un anno dal-l’approvazione del Piano Sociale di Zona, l’Assemblea annuale dei sotto-scrittori ha fatto il punto del lavoro svolto dalle Reti te-matiche d’innova-zione sociale. Questi gruppi di lavoro, nati per promuovere la conoscenza reci-proca tra le varie or-ganizzazioni aderenti al Piano e sviluppare una metodologia d’intervento comune, hanno soprattutto la-vorato per elaborare progetti ed iniziative rispetto ai bisogni so-ciali emergenti nelle sei aree identificate dal Piano: famiglia, adolescenza, pover-tà, handicap, anziani, immigrazione.

E’ stato un lavo-ro intenso, che ha permesso ad istitu-zioni, volontariato e cooperative sociali di confrontarsi in modo aperto ed approfon-

dito, alla ricerca di un linguaggio co-mune. Si è cercato così di realizzare quei principi di co-progettazione e di sussidiarietà indicati dalla legge 328/2000 sull’assistenza e ri-baditi con forza nel distretto di Carpi, nel tentativo di svi-luppare un welfare comunitario efficace nel dare risposte alle problematiche so-ciali che investono il nostro territorio.

Per il 2004 sa-ranno sviluppate ulteriori iniziative incentivanti le attivi-tà previste dal piano e sarà elaborato il programma attuativo dello stesso. E’ certo che le difficoltà pro-venienti dalla caren-za di risorse finan-ziarie per i mancati trasferimenti statali alle Regioni e agli Enti Locali saranno di ostacolo al pieno conseguimento degli obiettivi del Piano.

Il progetto “Cuore Vivo”, avviato nel 2001 dal Comune e dalla Con-sulta del Volontariato e dell’Associazionismo di Campogalliano con il patrocinio degli Amici del Cuore, dell’Ausl di Modena e dell’Azienda Ospedaliera, Policlinico di Modena in collaborazione con Modena Soccorso e con la Croce Rossa Italia-na, si è arricchito di altri due punti di emergenza, e precisamente presso il Cir-colo Polisportiva e il Circo-lo Oratorio “Sassola”.

La rete territoriale dei defibrillatori nel Comune

Emergenza cardiorespiratoria:

potenziata la rete territoriale

di Campogalliano è attivata nei seguenti luoghi:- CRI-SEZIONE DI CAM-POGALLIANO- FARMACIA SANT’OR-SOLA- ZONA LAGHI E. CURIEL-RISTORANTE “LAGHI”

- CIRCOLO POLISPOR-TIVA- CIRCOLO ORATORIO “SASSOLA”

Si ringraziano particolar-mente le strutture e i servizi sedi dei centri di emergenza e i volontari abilitati all’utiliz-

zo degli stessi defibrillatori la cui generosità consente di offrire nuove garanzie di sicurezza per i cittadini. Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno offerto un loro contributo a sostegno dell’iniziativa.

I promotori e i pa-trocinatori del Progetto “Cuore vivo” hanno come obiettivo il potenziamento ulteriore della rete nei punti di maggior concentrazione dei cittadini e nei servizi mobili sul territorio allo scopo di aumentare le op-portunità di sicurezza e di salvaguardia della vita dei cittadini.

Il Piano sociale funziona

6 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 7

AFFITTO - Nel 2003 il contributo sarà inferiore a quello teorico previsto

Aumentano le domandema calano i trasferimenti

Cedi un fabbricato?Dillo al Comune

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un forte incre-mento dei canoni di locazio-ne, di gran lunga superiori all’aumento medio dei redditi da lavoro.

Il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abita-zioni in locazione, istituito con la legge 431/1998, prevede un contributo a favore dei nuclei familiari il cui canone d’affit-to abbia una pesante inciden-za sul reddito. Le famiglie del nostro Comune aventi diritto a tale contributo sono passate da 37 nel 2000 a 70 nel 2003.

Di fronte ad un consistente aumento del bisogno negli ulti-mi due anni, il Governo ha più che dimezzato i trasferimenti finanziari alle Regioni e ai Comuni, per cui il contributo per il 2003 sarà di gran lunga inferiore al contributo teorico previsto. Quest’anno la quota di fondi assegnata alla Regione Emilia Romagna da parte del Ministero delle infrastrutture e Trasporti è stata ulteriormente ridotta del 50,2%, per effetto dell’applicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (decreto taglia spese).

Di fronte a tali difficoltà, l’Amministrazione comunale si trova costretta ora a con-cedere agli aventi diritto un acconto del 20% riservandosi di conguagliare il contributo nei primi mesi del 2004, che comunque non andrà nel

complesso oltre il 27-28% del contributo teorico. Qualcuno ancora afferma, assurdamen-te, che con le leggi Finanziarie non si entra nelle tasche dei cittadini per chiedere soldi. In questo modo, sia pur indiret-

tamente, si entra nelle tasche dei cittadini pesantemente e per giunta di quei nuclei familiari in maggior stato di bisogno.

L’Amministrazione co-munale si trova costretta, suo

E’ una dimenticanza che può costare cara quella re-lativa alla comunicazione, da fare entro 48 ore, della cessione di un fabbricato. La sanzione amministra-tiva, in questi casi, va da un minimo di 103 ad un massimo di 1549 euro (ma generalmente viene appli-cata una sanzione di 206 euro). La violazione per “omissione di comunica-zione all’autorità locale di pubblica sicurezza entro 48

ore di cedimento di godimen-to dell’immobile” è prevista dal decreto legislativo n. 59 del 21 marzo 1978, convertito in legge n. 191 del 18 mag-gio 1978. Nei giorni scorsi, il Questore ha sollecitato con-trolli più frequenti di questa norma. “Dai controlli a cam-

pione che abbiamo effettuato in passato – spiegano i vigili – la norma a Campogalliano è stata generalmente rispettata, ma ora faremo controlli a tap-peto”. Per evitare eventuali sanzioni, dunque, la Polizia Municipale ricorda che il cedente la proprietà, il go-

dimento o l’uso esclusivo di un immobile (o parte di esso) per un periodo superiore a un mese ha l’obbligo di comunicare all’autorità di P.s., trami-te un modulo rilasciato dall’Ufficio protocollo, i dati relativi all’ubicazione dell’immobile, nonché le generalità del cessionario unitamente agli estremi del suo documento di identità. La comunicazione non co-sta nulla.

malgrado, a ridurre l’efficacia di un sostegno sociale che ci pareva improntato ai principi della solidarietà e teso a contri-buire ad alleviare l’eccessivo onere finanziario gravante sulle famiglie bisognose.

L’inaugurazione di alloggi Erp

8 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 9

SANITA’ - Sarà improntata ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità

Una nuova farmacia comunale

Contiamoci!Pubblichiamo la situazione anagrafica aggiornata del nostro Comune nel 2003 (aggiornata al 31 ottobre)

Famiglie 3.121Matrimoni 37Nati 69 (maschi 32 + femmine 37)Morti 55 (26 m. + 29 f.)Immigrati 280 (152 m. + 128 f.)Emigrati 185 (90 m. + 95 f.)

(a cura del Servizio Anagrafe)

La normativa vigente consente al comune di Cam-pogalliano, che ha superato il numero di abitanti neces-sari, di aprire una seconda farmacia. L’Amministra-zione comunale ha ritenuto di esercitare il diritto di prelazione, affinché la nuo-va farmacia sia, a tutti gli effetti, pubblica e gestita dal Comune. Una tale iniziativa consentirà una più ampia of-ferta di opportunità nella di-stribuzione dei farmaci e dei prodotti da banco collaterali, nonché l’allargamento delle fasce orarie di apertura degli stessi esercizi farmaceutici. La collocazione avverrà in un’area funzionale e ricca di servizi del centro urbano del capoluogo, e precisamente nella palazzina di piazza Pace adiacente a i Servizi Sociali del Comune, del Volontariato Socio-sanitario, dei Servizi Sanitari dell’Ausl.

L’assunzione dell’eser-cizio della farmacia da parte del Comune ha come scopo primario quello di realizzare un servizio di distribuzione del farmaco nel territorio il più efficiente possibile, in coordinamento con gli altri esercizi analoghi, con l’intento di conseguire la più accurata economia e ra-zionalità nell’organizzazione del servizio stesso, impron-tato ai criteri di efficacia,

efficienza ed economicità.L’apertura di una seconda

farmacia nel nostro Comune rappresenta un’ulteriore cre-scita dei servizi con vantaggi per i cittadini sia per gli ele-menti di una sana concorren-zialità, sia per l’allargamento

delle fasce orarie e sia anche per le turnazione prefestive e festive, che saranno pos-sibili in accordo con gli altri esercizi del territorio circostante. Per tali funzioni il Comune si avvarrà anche della collaborazione delle

Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia, azienda speciale pubblica che vanta una notevole esperienza nel settore e che gestisce diretta-mente o in convenzione deci-ne di farmacie nel territorio emiliano.

8 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 9

INIZIATIVE - Prime due donne nella gara del Nocino

Alla Sagra di S.Orsola trionfa la tradizione

Si è svolta an-che quest’anno, con particolare successo, la tra-dizionale Sagra di Sant’Orsola, equilibrio di odori e sapori”. Dalle ore 8 alle 18 i cittadini di Campogalliano hanno partecipa-to numerosi agli eventi in pro-gramma: dalla cottura del mosto all’esposizione di foto d’epoca raf-figuranti volti e immagini della nostra cittadina, agli assaggi gratuiti di po-lenta e saba, alle iniziative degli stand del gnocco e della polenta con stracotto, fino al travaso di mosto cot-to in damigiane da adibire ai rabbocchi del “balsamico tradizionale” per l’acetaia di casa Berselli. Momento importante della giornata è stato certamente la premia-zione del “Miglior nocino di famiglia 2003”. L’Ordine del Nocino Modenese ha valu-tato come prima classificata Elena Bertoni in Papi, come seconda Domenica Boccolari Segolini e come terzo Benito Lancellotti. Ai tre è stato consegnato un attestato d merito. Si deve sottolineare, considerati i ridotti margini di distacco dei vincitori dagli altri partecipanti, l’ottimo li-vello qualitativo generale.

Un ringraziamento parti-colare va all’Ordine del No-cino Modenese-sede di Spi-lamberto, a Vincenzo Gualdi, al Gruppo Agricoltori in Fiera, alla Cantina Sociale Masone

di Campogalliano, al Consor-zio Agrario Bologna-Modena ag. di Campogalliano, al Cir-colo ricreativo “La Quercia”, alla Macelleria Arletti, al

gruppo dell’Albero, Alla Lu-doteca comunale, a Maurizio Chiarini, al Fotostudio Sacchi, alla Biblioteca comunale e al parco fluviale del Secchia. Si

ringraziano inoltre tutti colo-ro che, a vario titolo, hanno collaborato all’iniziativa. Un ringraziamento va al Circolo fotografico A1/22 di Saliceto

Sopra, la consegna del primo premioSotto, il secondo e terzo. Ai primi due posti si sono classificate le donne (ma il premio lo hanno ritirato i mariti)

In queste foto di G. Grappi, alcuni momenti della Sagra di Sant’Or-sola 2003

10 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 11

AUSER - Funziona a pieno regime il servizio avviato nel 2001

Due anni di trasporto sociale…

…e cinque all’isola ecologica

Fondo per le vittime del nazismo

Ultimi giorni per le domande

L’Auser, associazione di volontari impegnata nei tra-sporti sociali dal 2001, presen-ta un bilancio molto positivo di iniziative. La qualità del servizio è alta, se si considera che gli utenti sono passati da 930 nel 2002 ad oltre 1.200 nel 2003. L’aumento dei servizi è anche stato favorito dall’utilizzo dell’automobile messa a disposizione dal Cir-colo “La Quercia”. I trasporti sono indirizzati verso i servizi sanitari, sociali e assistenziali della provincia di Modena, Bologna, Reggio Emilia e anche Mantova.

La disponibilità dei volon-tari è oltremodo determinante per tutte le esigenze organizza-tive ed operative che il servizio richiede. Naturalmente, i dati numerici quantificano l’entità del Servizio ma la qualità dello stesso è in relazione alla risposta ad un bisogno di diverse persone che altrimenti avrebbero difficoltà nel poter accedere alle sedi preposte, alla generosa disponibilità

dei volontari caricata di una generale sensibilità sociale ed umana che aggiunge valore ai rapporti interpersonali tra i cittadini.

Grazie all’Auser e alle decine di volontari, Campo-galliano dispone di servizi sensibili ai bisogni di molti cit-tadini. Si tratta di una funzione che ha anche una ricaduta eco-

nomica positiva in quanto evita dispersione di tempo e perdita di ore lavorative da parte di congiunti di coloro che hanno bisogno di prestazioni e cure e che usufruiscono di trasporti Auser.

Per queste ragioni, l‘Am-ministrazione Comunale, dopo un avvio positivo di questa attività, si appresta a

rinnovare la convenzione con l’Auser allo scopo di favorire lo svolgimento delle importan-ti iniziative. Il servizio Auser non è sottoposto a tariffa ed è sostenuto dalla generosità delle offerte dei cittadini utenti dello stesso servizio o da sostenitori come Autotir, che ha recente-mente offerto il ricambio delle gomme per il pulmino.

Il Ministero degli Affari esteri ha comunicato che nel luglio 2002 l’Austria ha approvato la legge istitutiva di un “Fondo di riconcilia-zione”, che prevede somme perle persone costrette dal regime nazista, durante la guerra, al lavoro forzato, senza retribuzione e in con-dizioni disumane, e in campi

di concentramento e imprese in-dustriali e agricole a suo tempo situate sul territorio dell’attua-

le Repubblica d’Austria. La Prefettura di Modena ricorda che il termine per presentare

le domande di indennizzo scadrà definitivamente il 31 dicembre 2003. Per infor-mazioni, contattare il Fondo Austriaco di Riconciliazione, Postfach 44, A-1011 Wien, tel. +43-1-5136016-0, fax +43-1-5136016-15, e-mail: [email protected], http://www.reconciliationfund.at.

Non va dimenticato che da cinque anni l’Auser gestisce “pa-zientemente” anche l’isola ecologica “Il Riciclone”, tramite con-venzione con l’Amministrazione Comunale. Sono all’incirca trenta i volontari che provvedono a tale gestione, garantendo l’apertura al pubblico per tre giorni la settimana per complessiva 24 ore.

I mezzi dell’Auser

Foto di G. Sgarbi

10 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 11

L’APPELLO - L’associazione è attiva a Campogalliano da 15 anni

Croce rossa, servono volontari

Sono 15 anni che i vo-lontari della Croce Rossa Italiana sono presenti a Campogalliano: nel 1989 erano in 10, oggi sono in 75. Attualmente, i mezzi a disposizione dell’associazio-ne sono tre autoambulanze e due autovetture. L’Ispettore dei volontari del soccorso della CRI di Campogalliano, Matteo Garuti, risponde ad alcune domande.

Cos’è la CRI a Campo-galliano?

“La nostra sede si trova in una posizione strategica per la copertura autostradale. A tutt’oggi è l’unica, nella provincia di Modena, oltre a quella di Modena città, che garantisce il servizio di emergenza/urgenza in con-venzione col 118 Modena Soccorso: tutte le mattine, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, tutte le sere dalle 20 alle 24 mentre sabato e domenica la copertura va dalle 8 alle 24. Cosa succede se, al di fuori degli orari di servizio, una

persona ha bisogno di essere soccorsa?“Attualmente la centrale ope-rativa manda un’ambulanza da un’altra sede (Modena, Carpi, Soliera) con un tempo di intervento di 10/12 minuti. Se fossimo in grado di ga-rantire il servizio anche nei pomeriggi e di notte i tempi si dimezzerebbero.”

Come si svolge un turno di emergenza?

“I volontari che entrano in servizio controllano l’equi-paggiamento dell’ambulanza e confermano l’inizio del ser-vizio alla centrale operativa 118 di Modena soccorso. Un volontario si rende disponibile per il trasporto di provette e servizi non urgenti da fare in macchina.”

Chi fa volontariato in CRI fa solo emergenza?

“No, si fanno anche servizi sociali quali il trasporto programmato di infermi, il trasporto di provette per l’analisi del sangue, il tra-sporto d’organi a centri spe-

cializzati, il servizio dialisi, la prova della pressione gratuita, l’assistenza a gare sportive e manifestazioni.“

Come fa la CRI a soste-nere le spese dovute allo svolgimento della sua attività?

“Esclusivamente tramite la convenzione con il 118 per i servizi di emergenza e le do-nazioni volontarie di privati cittadini e aziende.”

Qual è la “salute” della CRI di Campogalliano?

“Per la carenza di personale abbiamo qualche difficoltà a garantire il servizio di emer-genza alla mattina. Garantire questo importante servizio per la cittadinanza è per noi fon-damentale. L’unica soluzione è sensibilizzare e far parteci-pare sempre più persone ai nostri corsi”.

Come si diventa volon-tari?

“Bisogna frequentare un corso teorico della durata di tre mesi più altri tre mesi di tirocinio pratico, svolgendo

attività in affiancamento ai volontari più esperti. Sei mesi sono indispensabili per poter eseguire correttamente un servizio di emergenza, ma sono eccessivi per svolgere at-tività sociali. E’ per questo che stiamo tentando di attivare un corso più breve, di un mese, per formare quei volontari che andranno a svolgere solamen-te servizi sociali.Nella speranza di avere su-scitato l’interesse nei lettori, ricordo che la nostra sede si trova in via Manzoni 21, presso la nuova sede del Distretto sanitario. Per qual-siasi informazione si può telefonare allo 059/526697, inviare un fax allo 059/528316 oppure inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Colgo l’occasione, a nome di tutti i volontari della CRI, per fare i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutte le famiglie di Campo-galliano.”

Foto di G. Sgarbi

12 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 13

PREMIO - La terza edizione a Bigi, Saccani e Torricelli

Bilancia d'oro, ecco i premiati

Bed & breakfast? Perché no!

Nella serata di Gala di domenica 26 ottobre, presso il Teatro La Montagnola, Campogalliano ha consegnato i Premi Bilancia d’Oro, i trofei conferiti come riconoscimen-to a personaggi “Doc”, nati a Campogalliano o residenti nel territorio di Campogallia-no per un periodo della loro esistenza.

La serata, condotta da Annarosa Ansaloni, con in-termezzi musicali del violi-nista Michele Cherchi e con gli ospiti Massimo Bazzani, Franco Mantovi, Fausto Leonelli, Giu-seppe Tarzia, è stata molto apprezzata dal pubblico, folto e caloroso. Pro-mosso da Libra 93, il premio “Bilancia d’oro” rappresenta il massimo rico-noscimento che il Comune di Campogalliano conferisce annualmente alle persona-lità campogallianesi che si distinguono per particolari benemerenze. Lo spirito del Premio è valorizzare il senso d’appartenenza di questi per-

sonaggi alla comunità locale e farli riconoscere per quello che realmente erano, o sono, un bene, una risorsa in tutti i sensi della nostra gente e del nostro territorio. Quest’anno la giuria, nel rispetto del re-golamento, ha assegnato tre

premi:per la storia remota,

Giovanni Bigi, garibaldino, eroico personaggio di Campo-galliano, figlio di un’epoca di grandi ideali;

per la storia di ieri, Fran-cesco Saccani, Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, per la sua intraprendenza e determinazione in campo educativo;

per la storia di oggi, Sauro Torricelli, vernacolista, poeta e cultore delle tradizioni mo-denesi, portavoce di un secolo di tradizioni importanti per le nostre genti.

A Campogalliano circola-no molti turisti, attratti sia dal Museo della Bilancia che dal nostro Parco Fluviale e dai nostri ristoranti. Essere terri-torio di turismo è un valore aggiunto, che comporta rego-le e norme per l’accoglienza, per la comunicazione e per il marketing turistico, oltre che una cultura che possa creare e tessere un sistema interno di relazioni e di offerte.

IDEE - Nel nostro Comune servirebbe questo servizio

Tra queste si può collocare quella del bed & breakfast (cioè “letto e prima colazione”), che consente alle famiglie di ospitare saltuariamente dei tu-risti a pagamento nella propria abitazione. Tutto ciò è molto vantaggioso, sia perché più economico rispetto alla gran parte degli alberghi, sia perché consente di fare turismo viven-do nella quotidianità la cultura e le abitudini locali, entrando

nel vivo di un paese, nelle sue case, vivendo così i suoi usi, i suoi costumi e la sua gastrono-mia. E’ un’attività piacevole, ricca di soddisfazioni, anche economiche, che comporta investimenti molto contenuti e un impegno di tempo limitato. Il bed & breakfast è un modo innovativo per utilizzare spazi liberi nel proprio appartamento o in immobili disponibili, per offrire ospitalità a turisti, stu-

denti, uomini d’affari. Il bed & breakfast non è ancora molto diffuso in Italia e per questo motivo gli spazi di diffusione e di crescita sono di grande interesse. L’attività è facile da gestire, poco rischiosa ed è molto adatta a una gestione familiare, anche se ha rego-le e requisiti da rispettare. Ebbene, Campogalliano è l’unico territorio che fa parte dell’Associazione dei comuni di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera, che non ha nessun bed and breakfast. Chissà che qualche cittadino riflettendoci non possa porvi rimedio!

Un grazie a Abc bilanceNel numero precedente del periodico, per un errore di trascrizione, tra i ringrazia-menti rivolti a quanti hanno sostenuto in vario modo la realizzazione de “I giorni della bilancia”, non è stata ci-tata l’azienda ABC BILANCE che, insieme a tanti altri, ha reso possibile le manifesta-zioni. Ce ne scusiamo con i titolari e li ringraziamo per la collaborazione.

Gli auguri del MuseoNel 2003, come sempre, sono state tante le aziende, le associa-zioni, i volontari che, in modi diversi, hanno dato una mano al museo. A tutti un grazie di cuore e tanti, tanti auguri per le prossime feste di Natale. Un grazie e un augurone soprattutto ai volontari “d’oro” del 2003: Ottavio Arletti, Ermanno Asca-ri, Maura Artioli, Giulio Bellot-ti, Ennio Bellei, Glauco Benatti, Francesca Bitassi, Ivo Borghi, Adriano Buraschi, Gianfranco Capitani, Ermelinda Carne-vali, Carla Cattani, Maurizio Chiarini, Rossano Fontanesi, Gianfranco Goldoni, Giuliano Manzieri, Giovanni Moscar-dini, Luisa Piccinini, Emilio Righi, Riccardo Rossi, Nadia Sacchi, Tamara Squizzato, Iscra Toma, Olimpia Tondelli, Ferruccio Zanfi e le volontarie e i volontari del Circolo “La Quercia”, del Circolo “Al Parco Goldoni” e del Circolo “A1/22”.

Sopra, Francesco SaccaniA destra, Giovanni BigiSotto, Sauro Torricelli

12 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 13

In biblioteca anche i dvdSERVIZI - Sono già 100 i film in digitale per il prestito esterno

Per i giovani...Tutto si muove

A partire dal settembre scorso, presso la Biblioteca comunale di Campogalliano, è stato attivato un servizio di prestito di Dvd, che si è aggiunto a quello di Cd mu-sicali e videocassette, che già da anni accoglie un vasto favore da parte degli utenti. Per accedere al prestito dei supporti audiovisivi è suffi-ciente essere iscritti alla Bi-blioteca e sottoscrivere una tessera specifica del costo di € 10, che ha una validità di 12 mesi e consente il prestito di due pezzi per volta tra Cd, videocassette e Dvd, per la

Sabato 13 dicembre, alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale, è prevista la pre-sentazione del volume della collana “Biblioteca di storia locale” del Centro della Cul-tura dal titolo Mestieri vecchi e nuovi, memorie e indagini a Campogalliano.

I testi del volume sono stati curati da Liliana Be-natti Spennato e dai ragazzi delle classi V A, V B e V C dell’Istituto Comprensivo nel corso dell’anno scolastico passato. Alla presentazione

vanni Zini, scelti dai compagni per testimoniare la loro esperienza di ricerca e in-dagine.

A tutti i presenti verrà donata una co-pia del volume, che resterà in vendita presso il Centro

della Cultura e la Biblioteca Comunale al prezzo di € 15.

FESTA - Martedì 23 dicembre

Un libro sui mestierivecchi e nuovi

durata di 7 giorni.La Biblioteca comunale

possiede a tutt’oggi circa 900 Cd, 1.050 videocasset-te e 100 Dvd, che possono essere presi in prestito tra-scorsi i tempi stabiliti dalle leggi sul copyright, ed è la prima tra quelle inserite all’interno del Polo biblio-tecario della Provincia di Modena ad avere attivato un servizio di prestito di Dvd, a testimonianza della grande attenzione rivolta al-l’evoluzione tecnologica dei supporti digitali e alle nuove esigenze dell’utenza.

interverranno l’assessore alle Politiche Culturali Alberto Tassi, l’esperto di storia e tradizioni locali Giovanni Santunione, l’autrice Liliana Benatti Spennato e, in rappre-sentanza del gruppo di lavo-ro della scuola, l’insegnante Silvana Ferretti e un gruppo di ragazzi, Federica Cipolli, Federica Straniero e Gio-

Dalla collaborazione tra la Polisportiva e Villa Bar-bolini nasce la grande festa dei giovani di Campogallia-no “TUTTO SI MUOVE”. Martedì 23 dicembre alla Montagnola, per prepararsi degnamente alle festività natalizie, si inizia con un buffet alle ore 19.30 circa per bambini e gioavni

iscritti alle attività sportive della Polisportiva.

A seguire, verso le ore 21, un rinfresco dedicato ai ragaz-zi e agli adulti dei vari settori sportivi.

Chiuderà la serata il friz-zante concerto dance anni ‘70 e ‘80 con gli ormai conosciuti ed amati MAMMY BOY (a lato) a cura di Villa Barbolini.

14 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 15

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 6 novembre 2003, ha deliberato la conven-zione relativa ad un progetto di straordinaria importanza nell’ambito delle politiche di solidarietà e del settore formativo rivolto ai giovani. Si tratta della costituzione del gruppo educativo territoriale “Jonathan Livingston”, che ha sede presso l’Oratorio Sassola di Campogalliano e funziona in parallelo al calendario scolastico, uno spazio attrez-zato per accogliere ragazzi e ragazze che frequentano la quinta elementare e la scuola media inferiore con obiettivi di prevenzione del disagio preadolescenziale.

In sostanza, si tratta di un servizio integrativo po-meridiano di doposcuola, strutturato per attività edu-cative-formative ma anche ricreative. L’obiettivo fonda-mentale è di supportare chi ha difficoltà di apprendimento e di motivazione all’impegno scolastico promuovendo al contempo un circolo virtuoso di confronto e di relazione tra alunni e anche tra ragazzi ed adulti. L’attenzione alle dif-ficoltà di socializzazione dei

ragazzi in età preadolescen-ziale è uno degli elementi portanti del progetto, che ha come obiettivo anche quello di aiutare lo sviluppo degli stru-menti personali riconducibili al concetto di “intelligenza emotiva”. Un altro aspetto im-portante è la forte interazione con la scuola, partendo dalle origini del progetto elaborato in collaborazione con l’Istituto comprensivo, passando per i momenti di monitoraggio e valutazione dei risultati di periodo, arrivando alla valo-rizzazione di quanto sarà fatto dai partecipanti in un clima di interesse e di attenzione.

Il gruppo offre attività formative mirate (rivolte agli alunni individuati dalla scuola, dai servizi sociali e dall’équipe per la prevenzione del disagio operante da anni a livello lo-cale) e interventi di socializza-zione ed integrazione allargati anche a ragazzi che non parte-cipano al percorso educativo. Delle tre ore e mezza di aper-tura del servizio, garantito da un educatore e da volontari, infatti, mediamente un’ora e mezza è dedicata al recupero scolastico, mentre le altre due prevedono attività ludico-for-

L’OPINIONE DEI CAPIGRUPPO

Un nuovo servizio rivolto ai ragazzi

mative per sviluppare capacità relazionali. Ritengo fonda-mentale la scelta di mettere in rete tutte le strutture ed i servizi presenti sul territorio (la ludoteca comunale, il cen-tro giovani, le sale di musica e polivalenti di Villa Barbolini, insieme agli spazi attrezzati presso l’Oratorio) nonché il collegamento con le altre esperienze esistenti a livello provinciale (Centro Hip Hop di Carpi, rete educativa della Diocesi di Modena) per con-sentire al progetto di ottenere risultati di qualità integrando esperienze ed opportunità. La copertura finanziaria viene garantita dal Comune, ma va evidenziato che senza il contributo fondamentale dei volontari e dei servizi sociali e scolastici non sarebbe possi-bile offrire un progetto (il ser-vizio è gratuito per gli utenti) con queste finalità e con que-sto livello qualitativo.

Va purtroppo segnalata, con amarezza, la totale assen-za del gruppo di minoranza nella seduta consiliare in cui all’ordine del giorno era iscritta la deliberazione di tale progetto. E’ una grande delusione per tutti coloro che

hanno lavorato con passione civile al tema, sia all’interno dell’amministrazione che den-tro il mondo del volontariato e dell’Oratorio (ai quali esprimo gratitudine per l’impegno pro-fuso) perché fa prevalere vec-chie, superate ed ormai dav-vero incomprensibili divisioni di natura politica sulla valenza di un progetto di straordinario significato sotto il profilo della solidarietà verso le persone. Il fatto che una logica strumen-tale di opposizione faccia premio sull’impegno comune a dare una concreta risposta alle esigenze di giovani ra-gazzi con problemi formativi e relazionali è davvero molto triste, ma voglio concludere sottolineando che questo nulla toglierà ad un progetto di alto profilo che coniuga valori di partecipazione, di coesione sociale e di solidarietà tra fa-miglie, scuola, volontariato ed istituzioni civili e cattoliche. Con tale progetto si rafforza infatti e si dimostra ulterior-mente la valenza che la nostra comunità attribuisce a questi valori fondamentali.

CLAUDIO BURLANDO

CAPOGRUPPO

CENTROSINISTRA CAMPOGALLIANO/L’AIRONE

L’ULIVO CAMPOGALLIANO

Torna la Pigotta UnicefSOLIDARIETA’ - L'importante progetto promosso dal Comune

Il Servizio Sociale e il Co-mune di Campogalliano pro-muovono, in collaborazione con gli operatori del Servizio Assistenza Domiciliare e Lud-oVilla, la Ludoteca comunale, il Progetto Pigotta dell’Unicef. Le bambole Pigotta sono state realizzate nei pomeriggi di tutti i giovedì a partire dal mese di Ottobre, dalle ore 16 alle 18 presso la Sala Polivalente di Villa Barbolini, e a casa delle volontarie, fino a dicembre

inoltrato. Verranno vendute per raccogliere fondi a favore della campagna mondiale di vaccinazione, domenica 14 dicembre, dalle ore 10 alle 13, in Piazza della bilancia. Chi acquista una Pigotta, riceverà una cartolina per partecipare al concorso che permette di assistere direttamente alla vaccinazione dei bimbi in

un paese africano. L’offerta minima per l’acquisto di una Pigotta è di € 20. Ricordiamo che ogni Pigotta adottata è un bambino al quale si regala la vita. Una bambola può aiutare milioni di bambini a crescere. Una bambola aiuta noi a stare insieme, riscoprendo gesti perduti nel tempo.

Per informazioni contatta-

re: Servizi Sociali (assistente sociale Enza Maggiore, tel. 059/899452) oppure Villa Barbolini (Ludoteca, tel. 059/851008).

14 | Comune di Campogalliano Comune di Campogalliano | 15

L’OPINIONE DEI CAPIGRUPPO

Rocca e parcheggiecco due priorità

Vorrei esprimere al-cune osservazioni sulla ristrutturazione del centro storico. Innanzitutto, final-mente si mette mano al centro del paese: la cosa è di per sé sicuramente positiva. Il centro storico di Campogalliano è stato fortemente “maltratta-to” nel passato (pensiamo, ad esempio, alla realizzazione del complesso dell’R1) e questo è ovviamente responsabilità delle Amministrazioni che negli anni e nei decenni pas-sati hanno governato il nostro paese. Se guardiamo il centro storico di Campogalliano e quello di molti paesi vicini, sicuramente il nostro è quello che ha subito più interventi urbanistici discutibili e, con-temporaneamente, non ha saputo valorizzare appieno il proprio patrimonio (penso alla Rocca).

Se veniamo poi al proget-to oggi in esecuzione, questi nasce con un grave peccato originale: era l’unico pro-getto presentato. Non voglio per questo togliere validità e rispetto al progetto in que-stione; ma sicuramente se ne fossero stati presentati altri avremmo potuto discutere su più alternative, confrontare idee diverse, avere una visione più ampia. L’Amministrazio-ne ha deciso di andare avanti comunque. Al loro posto non lo avremmo fatto. In questioni così importanti la possibilità di avere alternative tecnicamente valide è requisito fondamenta-le. Nel concreto del progetto (lo ripeto, per me tecnicamen-te e urbanisticamente valido) o meglio, nell’attuazione di tale progetto, ritengo che si siano trascurati almeno due importanti fattori: la Rocca e

i parcheggi.Un intervento, almeno di

salvaguardia dell’esistente, non è più posticipabile per la Rocca: fra qualche anno tutto sarà distrutto. Ma non parlo solo delle strutture murarie: mi riferisco all’intera area. Può essere un importante luogo di incontro e svago per i campogallianesi, ma oggi è lì inutilizzata. Tanto si è fatto per i giovani nel parco Tien An Men, tanto si sta facendo per gli sportivi con la risiste-mazione dell’area. E per tutti gli altri?

Secondo punto: i parcheg-gi. Più o meno rimangono gli attuali. E’ sufficiente o biso-gnerebbe pensare a qualcosa di più? E’ un tema che è stato sottovalutato. Dove sono i servizi pubblici, dove sono i grandi distributori commer-ciali? Oggi tutti in centro.

Sarà sicuramente un tema da affrontare nel prossimo piano regolatore... oggi abbiamo perso un’occasione.

Infine, un’ulteriore osserva-zione. Più volte in Consiglio ho chiesto che la ristrutturazione del centro storico coinvolgesse anche chi in centro vive e lavo-ra, attraverso qualche forma di agevolazione che gli permet-tesse di migliorare la propria abitazione o la propria attività in termini estetici e costruttivi. Naturalmente, niente di tutto questo dall’Amministrazione. Il privato continua ad essere visto come l’antagonista del pubblico e dunque da non considerare. Grosso errore strategico e politico, a mio avviso.

Colgo l’occasione per au-gurare a tutti i campogallianesi un sereno Natale.

FABRIZIO BUZZEGA

CENTRO PER CAMPOGALLIANO

Il “D’Oro papà Coro” è un coro formato solamente da papà, presenti o futuri, che cantano per i loro bambini can-zoni dello Zecchino d’oro, e da qui il nome. E’ nato per caso, in un giorno d’estate, davanti a brioche e cappuccino, da un dialogo giocoso fra Giulio il pasticciere e Laura la musici-sta. I papà mettono in atto con questo coro una “concorrenza” alle mamme, che solitamente detengono il primato di… canzoniere casalingo.

La prima esibizione del “d’Oro papà Coro”, in concor-so al Cantagalliano, ha valso loro il premio simpatia, sia per il fioccone blu al collo stile an-tico remigino, sia per la buona qualità dell’esibizione, sia per l’evidente e contagioso diver-timento dei coristi impegnati

nell’esibizione. Il coro si dedi-ca ora al Natale, preparando un pomeriggio di grande impatto e coinvolgimento. Il fiocco blu viene sostituito dal rosso cappello di Babbo Natale, e il repertorio si colora di canzoni tradizionali natalizie, da “Bian-co natale”, che titola l’incontro,

a “Astro del ciel ”. Il concerto natalizio avrà luogo all’aperto, davanti al sagrato della Chiesa, domenica 21 dicembre alle ore 18,45. La distribuzione di be-vande calde per tutti aiuterà a proteggersi dal freddo.

C’è un particolare momen-to che rende l’evento davvero

APPUNTAMENTI - Domenica 21 dicembre torna il “D’oro papà coro”emozionante: ad un certo punto verranno consegnate al pubbli-co cento candele, le luci delle piazza si spegneranno e il coro e il pubblico, insieme, cante-ranno alcuni classici di Natale a lume di candela.

Le canzoni eseguite col pubblico, che si spera nume-roso e con tanti bambini, sono “Tu scendi dalle stelle”, “Jingle bells” , “We Wish You a Merry Christmas” e “Adeste fideles”.

Il coro sta preparando una locandina coi testi, che si po-tranno ritirare alla pasticceria “La golosa” di Campogalliano, da Giulio, o nella stessa serata del concerto. Portate i vostri bambini a vivere un momento di magica atmosfera natalizia, di pace e serenità. E’ un periodo storico in cui se ne sente dav-vero il bisogno.

Natale in musica con i papà

16 | Comune di Campogalliano

Vivere CampogallianoCalendario dei principali appuntamenti

Domenica 14 dicembre, ore 10BANCARELLE, BAMBOLE E SOLI-DARIETÀA cura di Associazioni e gruppi di volon-tari di CampogallianoPiazza della Bilancia• MERCATINO DEI GIOCHI PER BAMBINI• VENDITA DELLA BAMBOLA “PI-GOTTA” A FAVORE DELL’UNICEF• ASSAGGI DI CIOCCOLATA E DOLCI (In caso di maltempo l’iniziativa si terrà a Villa Barbolini)

Giovedì 18 dicembre, ore 16.30Laboratorio di Natale a sorpresaA cura di LudovillaMerenda per tuttiLudoteca di Villa Barbolini

Domenica 21 dicembre, ore 18.45D’ORO PAPÀ COROOrganizza “Bianco Natale” serata di canti natalizi insieme

Piazza Vittorio Emanuele(In caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso La Montagnola)

Martedì 23 dicembre, ore 21TUTTO SI MUOVEFesta alla MontagnolaBuffet e rinfresco per tutti gli atleti, a cura della Polisportiva.Concerto dance anni 70-80del gruppo Mammy Boy a cura di Villa Barbolini Ingresso gratuitoDancing “La Montagnola”

Quando (e se) nevica, realizzate un pupazzo di neve nel vostro giardino o nelle piazze del paese. Per poter partecipare alla prima edizione di questo simpati-co concorso è necessario che almeno un bambino di età compresa tra i 3 e i 15 anni partecipi alla realizzazione del pupazzo di neve; quando lo avrà finito, telefonate a Guido (cell. 348/8266245), che immortalerà subito la sua scultura, oppure in Ludoteca (tel. 059/851008).

Al termine dell’inverno, una giuria formata dagli operatori di LudoVilla valuterà i pupazzi di neve più fantasiosi e divertenti. Premi a sorpresa per i primi cinque classificati e a tutti i partecipanti, un simpatico regalino. Il termine del concorso è il 14 marzo 2004.

DOMENICA 21 MARZO, primo giorno di primavera, alle ore 16 avverrà la premiazione, con un rinfresco e animazione presso Villa Barbolini.

Si ringraziano: Assicurazione Lloyd Adriatica, Mediazioni Immobiliari Ita-Ca, Ristorante Pizzeria La Prateria, Enoteca Bellan, Tipolitografia Gallia, Ristorante Pizzeria Venere

1° concorso Pupazzo di neve

Martedì 6 gennaio,ore 15ARRIVA LA BEFANASpettacolo e animazione. Doni a tutti i bambini.Palestra Polivalente

ore 17ROGO DELLA BEFANAPiazzale della Palestra

Da giovedì 11 gennaio, ore 16.30LUDOCIAKProiezioni di film e cartoni per ragazzi e bambiniLudovilla