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' ^ p moby Trasporti e logistica: i due grandi obiettivi su cui la provincia di Foggia può concentrare fondi UE, nazionali e regionali 2014-2020 www.areariformistapd.it f Area Riformista PD t @areariformistapd Foggia, 27 ottobre 2014

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Trasporti e logistica: i due grandi obiettivi su cui la provincia di Foggia può concentrare fondi UE, nazionali e regionali 2014-2020

www.areariformistapd.it

f Area Riformista PD t @areariformistapd

Foggia, 27 ottobre 2014

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Sulla provincia di Foggia devono concentrarsi risorse su pochi ed es-senziali obiettivi strategici che completino gli investimenti pubbli-ci che hanno già caratterizzato il ciclo 2007-2013, siano dentro la

strategia Europa 2020, sviluppino gli indirizzi della pianificazione nazio-nale e regionale, assicurino un sensibile e misurabile incremento della qualità della vita e della competitività territoriale.

L’introduzione della tecnologia treno-tram è in grado di generare un’inno-vazione potente dal punto di vista della competizione più aperta che l’Italia intera conoscerà per la concessione di tratti della rete ferroviaria e per la sfida del riutilizzo del patrimonio immobiliare dismesso o sotto-utilizzato del grup-po Ferrovie dello Stato Italiane.Aldilà di importanti operatori privati già presenti, come Ferrovie del Gargano e Lotras, che in questi anni hanno mobilitato importanti investimenti, la filiera che si apre - con una gestione tanto innovativa del trasporto locale che metta in rete Foggia con Lucera, Manfredonia con Cerignola, San Severo e il Gargano – apre spazi a segmenti economici finora inesplorati: dal mobility management ai servizi integrati per i turisti.

Nel Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”, nell’obiettivo di indirizzo strategico “Reti e Mobilità” sono stati selezionati 32 grandi progetti per un valore stimato € 733.101.000,00. Fra questi progetti, nella concreta definizione delle risorse attivabili nel ciclo 2007-2013, sono stati negativamente condizionati dal sostanziale blocco de-gli ex Fondi Aree Sottoutilizzate, le seguenti infrastrutture ferroviarie:

• Rete provinciale Treno Tram;

• Spostamento linea ferroviaria Rodi Garganico - San Menaio - Calenella a monte di Ischitella - Vico - Peschici;

• Linea Frattarolo (Foggia Incoronata - Porto di Manfredonia);

• Sviluppo della cantieristica e servizi nel porto di Manfredonia.

Nel Piano strategico di area vasta “Monti Dauni” (che associava altri 32 Co-muni e la cui governance è stata negativamente condizionata dall’abolizione della Comunità montana che ne era il capofila), i progetti relativi a reti e mobilità erano 87 per un valore complessivo di € 467.290.305,00. In base ai dati di Open Coesione, sui trasporti in generale e sull’intera provin-cia di Foggia, sono stati finanziati:

87 progetti con 796 milioni di euro (finanziamento pro capite: € 1.242),di cui risultano in pagamento solo il 23,43 per cento (€ 186,5 milioni).

opencoesione.gov.itOpenCoesione è l’iniziativa di open government sulle politiche di coesione in Italia, promossa dal Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica (DPS). Si rivolge a cittadini singoli e organizzati, amministratori, tecnici e imprenditori dell’innovazione, ricercatori e giornalisti perché tutti abbiano a disposizione dati e informazioni per valutare l’efficacia e la coerenza dell’impiego delle risorse delle politiche di coesione.

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mettere a valore gli sforzi di coesione e la pianificazione del ciclo 2007-2013

Nel ciclo 2007-2013 la pianificazione e la programma-zione regionale, provinciale e comunale in tema di tra-sporti e mobilità è stata molto incisiva. Centrale si è rivelata la “novità” della Legge regiona-le 23 giugno 2008, n. 16 “Principi, indirizzi e linee di intervento in materia di Piano Regionale dei Tra-sporti”. Tali indirizzi, assieme ai piani attuativi, sono stati assunti nel Documento Regionale di Assetto Ge-nerale, prendendo carattere vincolante rispetto alla pianificazione territoriale provinciale e comunale. In rapporto con questa cornice legislativa e pianificatoria si sono messi:- il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale di Foggia 21 dicembre 2009, n. 84;- il Piano Urbano della Mobilità di Area Vasta ap-provato con Deliberazione del Consiglio Comunale di Foggia del 13 marzo 2013, n. 7, elemento centrale della pianificazione strategica di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere” sviluppata in associazione da 32 enti locali.

Il PRT prevedeva di utilizzare, nel ciclo 2007-2013, cir-ca 3 miliardi di euro attinti dai Programmi europei, dai Fondi per le Aree Sottoutilizzate e dal Piano Operativo Nazionale Tra-sporti. La priorità assoluta era assegnata alla rete ferrovia-ria, colonna vertebrale del trasporto pubblico loca-le, al rilancio della logistica delle merci e alle inter-connessioni tra ferrovie e rete dei porti.Queste priorità incrociavano e incrociano con il tema di una pianificazione strategica integrata “devoluto” anzi-tutto alle città e alle reti di città che debbono prevedere nei propri strumenti urbanistici, politiche e azioni coe-renti con l’assetto regionale della mobilità delle per-sone e delle merci, integrando la pianificazione ter-ritoriale con quella dei trasporti, attraverso un’azione comune volta a prevenire ogni negativa frammenta-zione degli interventi e ogni deriva localistica.

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Alla vigilia della partenza del ciclo 2014-2020 e quando è ancora forte l’interesse per il pieno utilizzo, entro il 31 dicembre 2015, delle risorse

del ciclo 2007-2013, appare indispensabile aprire un negoziato territoriale con Regione Puglia, Governo nazionale e Unione Europea, per raggiungere i se-guenti risultati:

a) definizione di una provvista finanziaria in fun-zione di “perequazione” rispetto agli svantaggi strutturali del territorio nelle due aree interne (Gargano e Monti Dauni) e rispetto agli orienta-menti della nuova programmazione sull’aero-porto di Foggia;

b) chiarezza delle risorse e integrazione dei di-versi fondi attivabili;

c) piano strategico e governance integrata con previsione di poteri sostitutivi.

I danni provocati dall’alluvione del 2-6 settembre 2014 richiedono misure che risolvano definitivamente il tema dell’accessibilità territoriale.

Il nuovo Piano nazionale degli aeroporti “declassa” a scalo regionale l’infrastruttura di Foggia interessata a un potenziamento parziale rispetto alle previsioni del PRT.

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Il Documento Strategico Regionale 2014-2020Su mobilità e trasporti, il Documento Strategico Regio-nale 2014-2020 conferma che la Regione Puglia intende affrontare con uno sguardo lungo la sfida delle infra-strutture strategiche e della mobilità sostenibile, nella consapevolezza che le reti e le infrastrutture costituisco-no una leva decisiva attraverso la quale agire sulla qualità della vita delle persone e sulle opportunità di sviluppo dell’intero territorio. [...] Occorre continuare a procedere nelle seguenti direzioni:

• puntare sugli interventi che saldano le fratture nel-la rete delle infrastrutture, consentendo di esprime-re tutte le potenzialità del sistema regionale;

• dare priorità agli interventi che rispondono imme-diatamente al fabbisogno dei processi di sviluppo economico, attraverso l’innovazione del sistema infrastrutturale;

• individuare pochi interventi e con un evidente ca-rattere strategico, che hanno la forza di delineare una visione del futuro su cui tutto il territorio è chia-mato a convergere, per cui si rende necessaria la costruzione di una governance sistematica e strut-turata per includere con regolarità gli attori dello sviluppo regionale;

• prestare attenzione allo sviluppo dei servizi e non solo delle infrastrutture.

Le infrastrutture strategiche e della mobilità sostenibile sono il perno attorno a cui ruota lo sviluppo di settori importanti per l’economia della regione, dal turismo che sta già dispie-gando tutte le sue enormi potenzialità connes-se anche alla crescita delle reti di accesso al ter-ritorio, alla logistica, settore fondamentale per il futuro della Puglia. Per questo diventa prioritario mettere a si-stema le infrastrutture logistiche regionali al fine di creare una piattaforma logistica puglie-se che si presenti sul mercato internazionale come un attore unico e credibile in grado di attrarre flussi di merci attraverso un’offerta di servizi logistici integrati, affidabili e di più ele-vato valore aggiunto. Affermare la Puglia come piattaforma logistica, attraverso la realizzazio-ne di infrastrutture e azioni immateriali, può garantire ricadute sul sistema logistico com-plessivo, sia migliorando le condizioni gene-rali della rete (più capacità, più sicurezza, più spazi attrezzati) per favorire in tal modo anche la mobilità delle persone, sia aumentando le funzioni e la qualità dei servizi destinati al traf-fico passeggeri nei nodi di trasporto di rango regionale. Tutto questo eleva al contempo il livello complessivo della qualità e dell’integra-zione dell’offerta di trasporto pubblico regio-nale nonché dei servizi ad essa correlati.

Gli obiettivi prioritari su cui si concentrerà la politica re-gionale sono:

• Modernizzare le infrastrutture ferroviarie e di trasporto marittimo

• Realizzare sistemi di trasporto intelligenti

• Promuovere sistemi di mobilità sostenibili, ver-so un target “20-20-20” di mobilità (riparti-zione modale percentuale tra bici, pedoni, TPL).

• Modernizzare le infrastrutture ferroviarie e di trasporto marittimo

In continuità con quanto avviato nel corso della pro-grammazione 2007-2013, risulta fondamentale l’inter-connessione con le reti TEN-T, così come modificate con le nuove Linee Guida sia sul fronte delle trasporto delle merci che su quello delle persone.Per quanto riguarda il traffico merci nell’attuale program-mazione si è provveduto a completare l’infrastruttura-zione e l’attrezzaggio dei nodi portuali al fine del loro inserimento nelle grandi direttrici del traffico marittimo mediterraneo e l’integrazione dei nodi portuali con i si-stemi stradali, ferroviari e/o di metropolitana per favorire l’integrazione con le aree urbane e metropolitane e con i sistemi produttivi. Inoltre sono stati finanziati il conso-lidamento delle piattaforme logistiche a servizio dei si-stemi produttivi locali presso interporti, centri merci, aree portuali esistenti, incentivando forme di trasporto inter-modale, attraverso l’ampliamento dell’Interporto Regio-nale della Puglia con la realizzazione di piattaforme logi-stiche dedicate e il potenziamento del suo collegamento con la Zona Industriale.[...] La nuova fase di programmazione dovrà riorganizzare tale sistema attraverso il coordinamento complessivo tra i principali poli logistici e portuali con l’obiettivo, tra gli al-tri, di garantire l’adeguata sistematicità di treni completi di modulo continentale da inoltrare sulla linea Adriatica per sfruttarne al meglio la capacità, e di prevedere tempi di viaggio competitivi con il trasporto su gomma.

Gli interventi a supporto dello sviluppo del sistema logi-stico regionale hanno previsto, in una logica di sistema integrato, la realizzazione dell’ossatura portante del si-stema ferroviario pugliese e il potenziamento del parco rotabile delle ferrovie regionali. Obiettivo del futuro ciclo di programmazione dovrà essere, oltre al completamen-to di tale ossatura, la connessione del sistema ferroviario regionale con il sistema dell’AC/AV, a maggior ragione in un momento storico che vede una preoccupante flessio-ne delle rimesse statali da destinare al TPRL.[...] La realizzazione della piena interoperabilità dei siste-mi di trasporto sulla rete ferroviaria regionale (in parte già realizzata con il passato ciclo di programmazione) assicurerà l’adduzione da ogni zona geografica della regione al sistema ferroviario nazionale senza opera-re “rotture di carico”.[...] Promuovere sistemi di mobilità sostenibili, verso un target “20-20-20” di mobilità (ripartizione modale percen-tuale tra bici, pedoni, TPL).

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Migliorare la sicurezza e l’accessibilità sul Gargano

Completare il percorso �no a Peschici e a Vieste

Realizzare la penetrazione urbana a Foggia

Integrare nel circuito i Cinque Reali Siti

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Fra le Azioni del PRT in materia di trasporto ferroviario per la mobilità delle persone, la promozione di «soluzioni di integrazione tra sistemi Light rapid transit (LRT) e sistemi ferroviari tradizionali che prevedono l’uso promiscuo dell’infrastruttura da parte di materiale ferroviario e veicoli di tipo tranviario (es. tecnologia treno-tram), da applicare sia in ambito urbano sia in ambiti a particolare valenza ambientale e/o da valorizzare sotto il profilo turistico.Il PRT stabilisce che la progettazione di tali sistemi, che deve essere ogget-to di approfondimento attraverso specifici studi di fattibilità, sia sviluppata e recepita, per le rispettive competenze, negli strumenti di programmazione gerarchicamente sottordinati al PRT relativi al livello territoriale interessato (piani provinciali di bacino, PUM, PGTU).

La scelta del territorio sulla mobilità feroviaria si aggancia ad almeno 5 de-gli 11 Obiettivi Tematici dei Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 comprendendo anche il tema dell’economicità e dell’efficienza dei servizi di trasporto pubblico locale, a scala urbana e territoriale.

1) Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione

2) Migliorare l’accesso alle TIC, nonché il loro impiego e qualità

3) Promuovere la competitività delle PMI, l’agricoltura (FEASR) e la pe-sca e acquacoltura (FEAMP)

4) Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

5) Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la pre-venzione e la gestione dei rischi

6) Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse

7) Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete

8) Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori

9 Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà

10) Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente

11) Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un’ammini-strazione pubblica efficiente

La BEI (Banca Europea degli Investimenti) dispone di una specifica unità interdirezionale per esaminare il finanziamento di soluzioni di trasporto in-telligenti e progetti relativi al trasporto pubblico urbano finanziati con i par-tenariati pubblico-privato. Inoltre sostiene il “Patto dei sindaci” che prevede finanziamenti negli ambiti dell’efficienza energetica e delle tecnologie rinno-vabili, allo scopo di rendere le città più ecologiche.

Se nei prossimi dieci anni si realizzassero effettivamente gli investimenti ne-cessari sulla mobilità, si otterrebbero ogni anno circa € 4 mld di valore ag-giunto, creando oltre 100 mila posti di lavoro a tempo pieno. Tagliare le ri-sorse per la gestione e non realizzare gli investimenti stimati come necessari comporterebbe quindi una perdita di valore aggiunto di circa € 15 mld e di quasi 400 mila posti di lavoro, valori tutt’altro che trascurabili.

Cassa Depositi e PrestitiIl trasporto pubblico locale: il momento di ripartire, Mobilità urbana, Novembre 2013

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Linea San Severo - Rodi - Peschici. Velocizzazione del tracciato nella tratta Cagnano Varano - Rodi Garganico > 60 mln (c’è uno studio di fattibilità) [in Piano Attuativo 2009-2013 del PRT]

Proposta di spostamento della linea ferroviaria relativamente alla tratta Rodi Garganico - San Menaio - Calenella in un percorso alternativo Ischitella – Vico del Gargano - Peschici in aderenza al tracciato della superstrada esi-stente e a farsi > 13,950 mln [in Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020”]

Linea San Severo - Rodi - Peschici. Prolungamento Calenella-Peschici e nuova stazione a Peschici > 30 mln Linea San Severo - Rodi - Peschici. Prolungamento Peschici-Mandrione-Vieste e nuove stazioni a Mandrione e Vieste > 55 mln [in Piano Attuativo 2009-2013 del PRT]

Metropolitana leggera tratta Rodi-San Menaio Percorso alternativo - prosecuzione Peschici-Vieste > 29,7 mln [in Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020”]

Linea Foggia-Manfredonia. Trasformazione con tecnologia treno-tram, prolungamento al porto passeggeri di Manfredonia e primo lotto in penetrazione urbana a Foggia; ripristino deposito a Foggia; materiale rotabile > 60 mln (c’è uno studio di prefattibilità)[in Piano Attuativo 2009-2013 del PRT]

Progetto Pilota Innovativo di Treno-Tram 250 mln importo del circuito complessivo fra cui: • Riqualificazione e rifunzionalizzazione area stazione ferroviaria 10 mln [Foggia] • Sottopasso Rione Diaz (stralcio funzionale progetto treno-tram) 5 mln [Foggia] • Completamento sistema della sosta (Parcheggi di scambio) 9 mln [Foggia] • Completamento Sistema della sosta (Parcheggi di relazione) 8 mln [Foggia] • Raddoppio e messa in sicurezza del Cavalcavia di via Bari. Strada per Cerignola 6 mln [Foggia] •Interventi di riqualificazione degli accessi della città 7 mln [Foggia][in Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020”]

La Giunta dell’Unione dei Cinque Reali Siti (Orta Nova, Carapelle, Ordona, Stornara e Stornarella, con Deliberazione n. 27 del 4 dicembre 2010, ha programmato, tra gli altri sevizi, la gestione in forma associata del servizio di trasporto urbano intercomunale. E ha deciso promuovere l’iniziativa“per l’inserimento nel PRT di una linea treno-tram congiungente Cerignola con Foggia, passante per i comuni dei 5 Reali Siti”. Sulla proposta si è espressa anche la Giunta della Provincia di Foggia con una deliberazione di presa d’atto, condivisione e sostegno del 15 febbraio 2011, n. 52.

xIntegrare nel circuito

i Cinque Reali Siti

uMigliorare la sicurezza

e l’accessibilità sul Gargano

vCompletare il percorso fino

a Peschici e a Vieste

wRealizzare la penetrazione

urbana a Foggia

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Sono al 52% i pagamenti relativi a un progetto molto complesso, che ha conosciuto una laboriosa fase di ne-goziato con il Gruppo Ferrovie dello Stato e che si propo-ne come nodo della re-te provinciale treno-tram: il Termi-nal Intermodale Foggia Stazione.

Il “Nodo di scambio intermodale Foggia Stazione” ambi-sce a riposizionare e potenziare lo storico polo ferroviario di Foggia nelle grandi prospettive del trasporto naziona-le e locale.Inserito nel Programma Stralcio di interventi del Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”, l’intervento è stato approvato dalla Giunta regionale con un finanziamento di 4 milioni e 750 mila euro a valere sull’Asse V “Reti e collegamenti per la mo-bilità” del P.O. FESR 2007-2013 e, in particolare, sulla Li-nea 5.2 “Adeguamento e potenzia-mento dei sistemi di trasporto in ambito urbano”, Azione 5.2.2 “Realizzazione di percorsi ci-clabili e di parcheggi di scambi intermodali”.Complessivamente, considerando il cofinanziamento del Comune di Foggia, destinato all’acquisizione delle aree dell’ex Scalo Merci di Ferrovie dello Stato, l’intervento im-plica un investimento pubblico di Euro 6.660.000,00.

La realizzazione del nuovo terminal intermodale consen-tirà di rendere rapido ed efficiente l’interscambio con tut-te le modalità di trasporto (treno, bus extraurbani ed ur-bani, taxi, car-sharing, bike-sharing) oltre a migliorare la diffusione dei flussi pedonali dei passeggeri provenienti dall’insieme dei servizi extraurbani verso la città. Un in-tervento che rafforza il ruolo della stazione di Foggia per la distribuzione dei flussi tra Gargano, Monti Dauni e dor-sale adriatica.

L’intervento, che insiste nelle aree ferroviarie dell’ex Scalo Merci di Foggia oggi dismesso, prevede quattro realizza-zioni: - la sede tranviaria dal binario della Lucera-Foggia fino a Piazzale Vittorio Veneto e la re-lativa fermata con marcia-piedi e pensilina; - il terminal per i bus extraurbani comprendente la ro-tatoria di interconnessione con la viabilità principale, la viabilità di servizio, le banchine e le pensiline di fermata; - le aree di sosta attrezzate per taxi e auto elettriche; - un’area di servizi ai viaggiatori.

Attualmente, in corrispondenza della stazione, si atte-stano o transitano gran parte delle 650 corse di autobus extraurbani che giornalmente collegano Foggia con il territorio provinciale, regionale e alcune importanti de-stinazioni nazionali. Non esistono servizi al viaggiatore e manca un’adeguata informazione all’utenza. La stazione ferroviaria è anche punto di attestamento di numerose linee urbane che, pur godendo di un’area dedicata, sono provviste di pensiline troppo piccole per ospitare in con-dizioni adeguate i passeggeri in attesa, soprattutto du-rante le ore di punta. Le modalità di attestamento degli autobus, accompagnata da una scarsa organizzazione degli spazi destinati ai taxi e alla sosta breve degli accom-pagnatori, contribuisce a creare una situazione di gene-ralizzato degrado.Fra gli impegni del Comune, c’è la localizzazione e la via-bilità di accesso dell’ACC (Apparato Centrale Computeriz-

Il Terminal Intermodale Foggia Stazione

Il cantiere del Terminal (Foto dal Gruppo Facebook “Il Treno-Tram a Foggia)

zato), un nuovo sistema di controllo e gestione della cir-colazione con i massimi requisiti di sicurezza dei convogli ferroviari all’interno di una stazione. Grazie a questo siste-ma, tutti gli enti di stazione che gestiscono la circolazione ferroviaria sono sottoposti al controllo di un elaboratore a logica programmata che gestisce il movimento dei con-vogli prelevando orari ed informazioni da una determi-nata memoria.

Il Terminal è il fulcro del PUMAV che propone di introdur-re la tecnologia Treno-Tram su alcune linee ferroviarie per consentire la penetrazione in campo urbano a Foggia, Manfredonia e Lucera. Dal capoluogo il tram, trasforman-do il suo movimento in quello di un treno toccherebbe anche San Severo, Peschici-Calenella (Gargano) e Ceri-gnola e i Cinque Reali Siti. Le distanze che collegano Manfredonia, Cerignola, Can-dela, Bovino, Lucera e San Severo alla città di Foggia va-riano da un minimo di circa 20 km a un massimo di circa 40 km.

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LOGISTICACOMODALITÀ

Completare le infrastrutture in ASI Foggia-Incoronata

Ripristinare la linea ferroviaria Frattarolo da Foggia-Incoronata a Porto Alti fondali di Manfredonia

Ammodernamento Nastri trasportatori Porto Alti fondali di Manfredonia

Trasporto piccole merci e prodotti agro-alimentari da aeroporto di Foggia

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Il 3 agosto 2011 il CIPE ha approvato, fra l’altro, l’assegna-zione di 30 milioni di euro per la realizzazione di un primo lotto dell’Orbitale urbana di Foggia, pensata per rende-re più fluido il traffico veicolare tra i tre caselli autostradali (Candela, il nuovo “Foggia Sud” di Incoronata e il Foggia Nord su via Manfredonia), in rapporto anche a una serie di insediamenti produttivi disordinatamente collocati sulla tangenziale ANAS. Oggetto di tale Delibera CIPE un pacchetto significativo riguardante:- la connessione dei principali nodi regionali di Foggia/Brindisi/Lecce/Taranto al sistema di alta capacità ferrovia-ria Napoli-Bari - adeguamenti tecnologici di velocizzazione che riguar-dano la linea adriatica da Lecce a Foggia;- l’introduzione del Treno-Tram sulle linee Lucera-Foggia, San Severo-Peschici e Foggia-Manfredonia per miglio-rare la connessione dei territori del Subappennino e del Gargano con il nodo AC di Foggia;- il sistema di sicurezza per la circolazione ferroviaria.

Sull’economia delle merci, la linea di intervento opera-va nella prospettiva prioritaria di eliminazione dei colli di bottiglia e di riduzione delle inefficienze che gravano sulla catena multimodale del trasporto delle merci in cor-rispondenza delle piattaforme intermodali della regione: Foggia Incoronata, Bari, Brindisi e Taranto, presso le quali sono già presenti operatori logistici che hanno investito in infrastrutture. Tale prospettiva si ipotizzava possibile attraverso l’interconnessione del sistema logistico regio-nale alla rete ferroviaria sia con il potenziamento dell’ac-cessibilità stradale e delle strutture retroportuali destina-te alla logistica. Nel mix di interventi:

- collegamenti stradali per il nuovo casello au-tostradale di Foggia;

- interconnessione con binari Asi nello scalo di Foggia Incoronata.

Sul così definito “Hub aeroportuale internazionale”, la linea di intervento si poneva in primo luogo l’obiettivo di completare l’infrastrutturazione degli scali pugliesi nel rispetto della specializzazione e complementarietà tra

i diversi aeroporti. Fra gli interventi anche il prolunga-mento della pista aeroporto di Foggia.

Sulle strade, con il supporto del Compartimento ANAS di Bari, sono stati selezionati gli interventi prioritari fina-lizzati a mettere in sicurezza, potenziare e completare la rete della viabilità principale di interesse sovraregionale da inserire nella programmazione ANAS:

· sulla tangenziale extraurbana di Foggia con l’obiettivo di connettere in maniera efficiente la SS.16 e la SS.655 con il casello autostradale di Foggia e la piattaforma intermodale di Fog-gia Incoronata.

Anche gli investimenti FS sono molto concentrati sul-la questione della circolazione delle merci.Il 6 settembre 2012, nell’avviare il primo appalto previsto nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per la rea-lizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto, è stato presentata, a Foggia, da Rete Ferroviaria Italiana e Regione Puglia, la visione di insieme del pac-chetto di investimenti a valere sui diversi fondi per un valore complessivo di 500 milioni di euro:

- raddoppio Bovino-Cervaro-Foggia (250 mln);

- la bretella merci (10 mln);

- elettrificazione Potenza-Foggia (200 mln)

- Apparato Centrale Computerizzato (50 mln).

Con riferimento più particolare alla bretella tra la Foggia-Bari e la Foggia-Caserta, RFI ha rimarcato come si integri «in un progetto tra più innovativi d’Italia dopo l’inci-dente di Viareggio: per il traffico merci e specie delle merci più pericolose, il sistema Puglia si configura tra i più moderni con le tre bretelle di Bari, di Taranto e di Foggia, che sosterranno l’incremento dei treni merci, obiettivo proprio dell’alta capacità, per cui stimiamo di arrivare dagli attuali 20 treni merci a settimana a 40-50, una movimentazione che sarebbe impossibile da fare nella stazione di Foggia».

l’economia delle merci

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uCompletare le infrastrutture

in ASI Foggia-Incoronata

vRipristinare la linea

ferroviaria Frattarolo da Foggia-Incoronata a Porto Alti fondali di

Manfredonia

wAmmodernamento Nastri

trasportatori Porto Alti fondali di

Manfredonia

xTrasporto piccole merci

e prodotti agro-alimentari da aeroporto di Foggia

Nel Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020” erano stati selezionati i seguenti interventi, molto parzialmente finanziati nel ciclo 2007-2013 e su cui servirebbe elaborare una visione unitaria, quasi un sotto-piano strategico di settore, anche per una più razionale gestione e manutenzione dei servizi nelle aree di insediamento produttivo: • Realizzazione di un sistema integrato per la logistica leggera e pesante (Poli di Incoronata, San Severo, Cerignola, Manfredonia) > 64,5 mln • Piano di sviluppo aree industriali e produttive - Infrastrutturazione del “Sistema ASI San Severo” - Polo ASI San Severo/Apricena > 14 mln • Piano di sviluppo aree industriali e produttive - ASI Cerignola (interna PAP Cerignola) > 10 mln • Piano di sviluppo aree industriali e produttive - ASI Manfredonia - Monte Sant’Angelo > 10 mln • Piano di sviluppo aree industriali e produttive - ASI Foggia-Incoronata > 23.731.967,71 mln • Piano di sviluppo aree produttive dell’Alto Tavoliere (Zone PIP) > 12 mln• Piano di sviluppo aree produttive del Basso Tavoliere (Zone PIP) > 12 mln • Piano di sviluppo aree produttive del Gargano (Zone PIP) > 12 mlnAPEA (Area produttiva ecologicamente attrezzata) CIAF- FOGGIA > 27,3 mln • Piano Insediamenti Produttivi - Realizzazione di opere ed interventi infrastrutturali nell’area PIP di Stornara > 2 mln • Infrastrutturazione reti tecnologiche per insediamenti produttivi: Villaggio Artigiani > 1 mln

Connessione ferroviaria Polo Incoronata Stazione FS Frattarolo in Comune di Manfredonia > 22,5 mln Ripristino scalo ferroviario Frattarolo Porto Alti Fondali Manfredonia-Monte Sant’Angelo in continuità con il sistema di connessione ferroviaria Polo Incoronata (FG) Polo porto > 12,5 mln [in Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020”]

Porto di Manfredonia. Potenziamento per il traffico RO-RO: recupero edifici, piazzali di sosta, adeguamento porto Alti Fondali, costruzione banchina specializzata traffico RO-RO > 50 mln[in Piano Attuativo 2009-2013 del PRT]

Razionalizzazione e completamento del sistema della logistica e movimento merci all’interno del Porto Alti Fondali di Manfredonia e Monte Sant’AngeloA > 11,3 mln Sviluppo della cantieristica e servizi nel porto di Manfredonia > 2 mln[in Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020”]

Aeroporto di Foggia. Nuova pista di volo > 40 mln [in Piano Attuativo 2009-2013 del PRT]

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Ruolo e funzioni dell’aeroporto di Foggia vanno riposizionati, partendo da alcuni punti fermi:

a) il Piano di Sviluppo Aeroportuale 2005 dello scalo di Foggia, preso a riferimentio dal Piano attutativo 2009-2013 del PRT, prevedeva l’allungamento della pista attuale e la realizzazione di una seconda pista, che Aeroporti di Puglia ha progettato e trasmesso al Comune di Foggia il 18 ottobre 2007, quantificando tale intervento in complessivi 77 mln;

b) il CIPE ha finanziato l’allungamento della pista attuale con 14 mln e, dopo che saranno definite le procedure autorizzative in cui sono coinvolti i livelli regionale e nazionale, si prevede un tempo di 3 anni per completare tale potenziamento;

c) il “declassamento” a scalo regionale disposto dal nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti lascia supporre che sarà revocata anche la previsione di seconda pista per 77 mln già prevista;

d) il Piano Nazionale degli Aeroporti è sottoposto ogni 3 anni a revisione: è un breve periodo di tempo, peraltro coincidente con i lavori di allungamento della pista, durante il quale il territorio può elaborare una progettualità legata a una specializzazione dello scalo anche in funzione delle merci;

d) oltre alla specializzazione legata al traffico passeggeri turistico, turistico-religioso e charteristico, si può concretizzare una specializzazione relativa anche al trasporto di merci di piccola taglia, servizi postali, ortofrutta e prodotti agro-industriali. Per farlo la condizione è avere una grande piattaforma logistica che assicuri la catena del fresco e del freddo. In questo senso va coordinato uno sviluppo in rapporto alla piattaforma logistica che si docvrà realizzare nell’area ex SFIR di Foggia Incoronata, valorizzando ulteriormente, in funzione dell’inter e co-modalità, gli investimenti del ciclo 2007-2013 riguardanti:

- l’imminente apertura del casello Foggia Sud sull’A14;

- l’orbitale urbana di Foggia pensata per rendere più fluido il traffico veicolare tra gli attuali caselli di Foggia sull’A14 e Candela sull’A16 e il nuovo casello;

- il raccordo merci dell’alta capacità Bari-Foggia-Napoli collocato al bivio Cervaro, prossimo a Incoronata;

- interconnessione con binari Asi nello scalo di Foggia Incoronata.

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Gli investimenti sulla rete treno-tramOltre ai terminal di Foggia e Manfredonia (con la relati-va tratta di penetrazione urbana), fi-nanziati con i FESR in quanto infrastrutture funzionali al miglioramento della qualità della vi-ta urbana, sono stati diverse le progressio-ni del generale progetto di rete provinciale treno-tram:

• la nuova tratta ferroviaria San Severo-San Ni-candro Garganico che, consentirà di accorciare i tempi di percorrenza per raggiungere il Gar-gano: da Foggia ad Apricena saranno impiega-ti solo 25 minuti rispetto ai 60 attuali (€ 15 mln per l’acquisto di 3 nuovi treni finanziati dalla Regione Puglia e un co-finanziamento del 25% di Ferrovie del Gargano);

• finanziato da Ferrovie del Gargano con € 17 mln un sistema di trasporto intermodale stra-da-rotaia dei rifiuti solidi urbani realizzato, per la prima volta in Italia, tra i Comuni garganici appartenenti all’ARO 5 di Foggia (Cagnano Va-rano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Peschici, Rodi Garganico, San Marco in Lamis, San Nican-dro Garganico, Vico del Gargano); la Regione Puglia metterà a disposizione circa € 1,5 mln FESR per l’adeguamento delle infrastrutture e l’acquisto dei contaneir.

• è stata conclusa la conferenza di servizi per la penetrazione urbana della linea treno-tram a Lucera.

La proposta delle grandi città I Comuni di Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia e San Severo si impegnano a: [...]b) elaborare forme di governance comune riguardanti:

II) la progettazione per lo sviluppo infrastrutturale e lo studio di forme di gestione della modalità di trasporto ferro-tramviaria o di metropolita-na di superficie integrata con le reti nazionali di trasporto autostradale, stradale, ferroviario, aereo e marittimo;

III) la progettazione e lo studio di forme di ge-stione dei servizi evoluti alla rete dell’Aree di sviluppo industriale integrate alla rete delle aree produttive comunali, alle piattaforme lo-gistiche e ai Centri di Distribuzione Urbana (le piattaforme logistiche prossime alle aree urbane in grado di accentrare il flusso in ingresso delle merci e di assicurarne la distribuzione attraverso un efficiente sistema di mezzi a basso o nullo im-patto ambientale, previste nel Piano Regionale dei Trasporti) [...]

La prima pagina del documento sottoscritto il 21 settembre 2013 dai sindaci di Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia e San Severo

mobyTrasporti e logistica: i due grandi obiettivi su cui la provincia di Foggia può concentrare fondi UE, nazionali e regionali 2014-2020

Documento di “Area Riformista PD” Partito Democratico

web areariformistapd.it f Area Riformista Pd t @areariformistapd

Stampato in proprioFoggia, 27 ottobre 2014