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A.S.2016/2017
Documento Programmatico
del Consiglio della classe
5G
Liceo delle Scienze Umane
A cura del coordinatore: Prof. Francesco Cori
Composizione del Consiglio:
DOCENTE MATERIA
Liuzzi Mara Italiano
Liuzzi Mara Latino
Di Loreto Sabrina Storia
Quinto Gianmario Filosofia
Quinto Gianmario Scienze Umane
Abbatelli Marino Matematica-Fisica
Conte Nicoletta Scienze Naturali
Pisani Sonia Inglese
Loschiavo Alessandro Storia dell’Arte
Passerini Franco Scienze motorie
Massimiliano Curletti IRC
Cori Francesco Sostegno
Reale Emilia Sostegno
Presentazione della classe:
La classe 5 G è composta da 21 alunni, 3 maschi e 18 femmine, di cui 1 studente con DSA e 2 con
disabilità, dei quali solo uno è seguito da due docenti di sostegno e da una assistente specialistico.
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO VG 2016-2017
Prof. Mara Liuzzi
FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI Realizzazione di personalità più critiche, più autonome, più responsabili
Acquisizione di metodi, strumenti concettuali e operativi di base con cui affrontare gli studi successivi.
Potenziamento delle capacità relazionali fondate sulla consapevolezza di sé e l’accettazione della
diversità.
Interiorizzazione delle indicazioni di metodo fornite dai docenti.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Conoscenze
Conoscenza dei dati fondamentali e dei concetti di base del processo storico-culturale e scientifico.
Conoscenza dei contenuti essenziali dei programmi delle singole discipline.
Conoscenza delle procedure necessarie all’impostazione e risoluzione dei problemi.
Competenze Saper decodificare e analizzare i vari tipi di testo.
Saper contestualizzare.
Saper utilizzare la lingua italiana e quella straniera in modo sostanzialmente chiaro e corretto. Saper
comprendere e utilizzare i linguaggi specifici in modo appropriato.
Capacità Capacità di analisi e di sintesi.
Capacità di focalizzazione.
Capacità di correlazione tra le diverse discipline.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Partecipazione più consapevole e motivata alle attività didattiche.
Rispetto delle diversità degli individui e delle culture altre.
Rispetto delle regole e dell’Istituzione Scuola e della vita collettiva.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI, METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI e
STRUMENTI DI VERIFICA saranno specificati nelle relazioni delle singole discipline.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE La valutazione è stata strutturata in riferimento agli obiettivi specifici di ogni materia (per i quali si
rimanda alle relazioni delle singole discipline) e di quelli educativi in generale. Si sintetizzano qui di
seguito i criteri collegiali:
1. Percorso compiuto in relazione al livello di partenza
2. Interiorizzazione dei contenuti
3. Pertinenza del lessico specifico
4. Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione
5. Frequenza assidua ed impegno nelle lezioni
6. Efficacia espositiva
STANDARD minimi: 1. conoscenza dei contenuti di base dei programmi;
2. chiarezza espositiva;
3. partecipazione alle lezioni
4. capacità di effettuare analisi semplici
ATTIVITÀ DI RECUPERO Nel corso dell’anno scolastico si attueranno interventi di recupero e potenziamento miranti a
colmare le lacune o a consolidare le competenze di base in itinere.
Obiettivi minimi per le classi quinte Italiano
Conoscenze per tematica, per autore o per genere Conoscere il processo storico alla base di un periodo letterario
Conoscere i generi più praticati Lirica (Baudelaire, Pascoli, D’Annunzio, Ungaretti, Montale)
Teatro (Pirandello, Brecht, De Filippo) Narrativa (Verga, Zola, Joyce, Svevo, Pavese, Calvino)
Padroneggiare il lessico specifico
Competenze Comprendere il testo nella sua struttura complessiva e per la sua organicità
Saper individuare le specificità stilistiche
Saper svolgere una comparazione critica tra le opere e gli autori trattati
Saper individuare la tematica ricorrente in un autore
Abilità Riguardo al terzo punto all’o.d.g..ci si rifà alle griglie del POF
Contenuti essenziali
Saper individuare i nuclei tematici comuni all’opera di un autore
Comprendere la funzione dei modelli culturali di un’epoca
Saper analizzare a vari livelli i testi
Saper confrontare in maniera dialettica e costruttiva i testi e motivare giudizi critici
Misure compensative (necessarie per gli alunni con DSA):
dizionario digitale
correttore ortografico
schemi e mappe concettuali coniugazioni, declinazioni, ecc.
Misure dispensative (necessarie per gli alunni con DSA):
per lo scritto di Italiano le prove saranno più brevi rispetto a quelle assegnate alla classe e lo studente si
avvarrà di tutte le misure compensative necessarie; l’aspetto da valutare sarà relativo ai contenuti e ai
generi piuttosto che alla correttezza ortografica.
OBIETTIVI: a)sapere: conoscenza degli autori e dei movimenti letterari oggetto di studio nel corso dell’anno
b)saper fare:
-capacità di esprimersi in modo sintatticamente corretto, logico, consequenziale
-capacità di utilizzare un lessico vario ed appropriato
-capacità di elaborazione di un saggio breve e di un’analisi testuale
-capacità di cogliere in profondità il pensiero di un autore, il suo rapporto con il contesto storico-culturale
italiano ed europeo, le sue scelte linguistico-espressive attraverso un’attenta lettura dei brani proposti
-capacità di attuare collegamenti interdisciplinari.
METODOLOGIA: lezioni frontali, lezioni partecipate, lettura e commento dei testi, esercitazioni
sulla prima prova scritta dell’esame di stato ( saggio breve, analisi del testo)
STRUMENTI: libro di testo, appunti, fotocopie
VERIFICHE: verifiche orali, test scritti ( test a risposta multipla, trattazioni sintetiche): due nel
primo quadrimestre, tre nel secondo; prove scritte della tipologia suddetta: due nel primo
quadrimestre, tre nel secondo.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE: raggiungimento degli obiettivi specifici, capacità espressive
orali e scritte, capacità argomentative e critiche, capacità di rielaborazione personale, impegno,
partecipazione.
CONTENUTI: Storia della letteratura italiana: L’Ottocento
Neoclassicismo
Romanticismo
Ugo Foscolo:
La politica e la poesia. Vita, opere, stile e pensiero.
-Ultime lettere di Jacopo Ortis testo integrale
Giacomo Leopardi:
Dall’assoluto alla modernità.
Vita, opere, stile, pensiero e genesi filosofica.
Tendium vitae e il concetto del suicidio.
Alessandro Manzoni:
Una lingua per la nazione. Vita, opere, stile e pensiero.
Confronto tra Manzoni Foscolo e Leopardi.
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Giovanni Verga: Il romanzo dei vinti. Vita, opere, stile e pensiero.
Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico
La Scapigliatura
Charles Baudelaire: Vita, opere, stile e pensiero.
Giosue Carducci: Vita, opere, stile e pensiero.
Giovanni Pascoli:
Il sentimento e la parola. Vita, opere, stile e pensiero.
Gabriele D ’Annunzio:
Il mercato dell’immaginazione. Vita, opere, stile e pensiero.
Crepuscolari e futuristi: caratteri generali
Luigi Pirandello:
Le maschere e il caos. Vita, opere, stile e pensiero.
Letture integrali:
-Il fu Mattia Pascal
-Uno nessuno e centomila
Il saggio dell’umorismo: differenza tra comicità e umorismo
Italo Svevo: Il romanzo dell’inconscio. Vita, opere, stile e pensiero.
Lettura integrale:
La coscienza di Zeno
L’Ermetismo: caratteri generali
Giuseppe Ungaretti:
La rinascita della parola.
Vita, opere, stile e pensiero.
Eugenio Montale:
Il male di vivere. Vita, opere, stile e pensiero.
Neorealismo: caratteri generali
Lettura integrale dei testi:
1984 di George Orwell
Niente di nuvo sul fronte occidentale di Remarque
Il piacere/ il fuoco di G.D’annuzio
La coscienza di Zeno di I.Svevo
Le ultime lettere di Jacopo Ortis di U.Foscolo
Testo adottato: Panebianco, LetterAutori (2, 3 vol) , Zanichelli.
PROGRAMMAZIONE DI LATINO 5G
prof.ssa Mara Liuzzi
OBIETTIVI: a) sapere: conoscenza degli autori e del contesto storico-culturale in cui si collocano
b)saper fare:
- capacità di riflettere criticamente sulle opere lette in traduzione italiana e di
cogliere i nuclei fondanti del pensiero degli autori
-capacità di attualizzare i testi antichi cogliendone temi e problematiche in un continuo dialogo con la
modernità
METODOLOGIA: lezioni frontali, lezioni partecipate, lettura e commento di testi latini in
traduzione italiana
STRUMENTI: libro di testo appunti, fotocopie
VERIFICHE: verifiche orali, test scritti (test a risposta multipla, trattazioni sintetiche): due nel primo
quadrimestre, tre nel secondo
CRITERI PER LA VALUTAZIONE: raggiungimento degli obiettivi specifici, capacità espressive,
capacità argomentative e critiche, capacità di rielaborazione personale, impegno, partecipazione
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE Consolidamento e perfezionamento delle conoscenze degli anni precedenti.
La letteratura del primo e del secondo secolo dopo Cristo.
COMPETENZE Consolidamento e perfezionamento delle competenze degli anni precedenti.
ABILITA’ Comprendere e tradurre un testo tenendo conto delle strutture morfosintattiche e lessicali, della tipologia
del testo, dell’inquadramento storico-culturale del testo, dell’individuazione delle tematiche di fondo in
rapporto al pensiero dell’autore.
Analizzare le principali tematiche della classicità ed operare collegamenti e confronti.
CONTENUTI ESSENZIALI Il primo secolo dell’impero: da Tiberio a Traiano.
Seneca.
Lucano.
La formazione dell’oratore: Quintiliano
La storia: Tacito.
L’epistolografia: Plinio il giovane.
Marziale
Il secondo secolo dell’impero: l’età di Adriano e degli Antonini.
Il romanzo: Petronio, Apuleio.
La vulgata di San Girolamo
Percorsi tematici da individuare.
Ampie letture antologiche degli autori studiati in traduzione o con testo a fronte.
Misure compensative (necessarie per gli alunni con DSA):
dizionario digitale
correttore ortografico
schemi e mappe concettuali
coniugazioni , declinazioni, ecc.
Misure dispensative (necessarie per gli alunni con DSA):
per lo scritto di Latino le prove saranno più brevi rispetto a quelle assegnate alla classe e lo studente si
avvarrà di tutte le misure compensative necessarie; l’aspetto da valutare sarà relativo alla
contestualizzazione storico-culturale dei brani d’autore proposti nelle prove e non alla competenza
metalinguistica dell’alunno.
CONTENUTI:
L’età giulio-claudia Il quadro storico
Petronio: L’uomo, l’autore, lo stile, la fortuna
L’età dei Flavi
Il quadro storico
Quintiliano: L’uomo, l’autore, lo stile, la fortuna
Educazione, istruzione, formazione culturale
Plinio il Vecchio:
L’enciclopedismo romano
Marziale:
L’epigramma, la poetica, lingua e stile
Marziale e il suo pubblico
Da Nerva agli Antonini
Giovenale: L’uomo, l’autore, lo stile
Tacito: Principato e libertà
L’uomo, l’autore, lo stile
Apuleio: Il panorama socio-culturale dell’Africa romana
L’uomo, l’autore, lo stile
Il confronto col cristianesimo
La letteratura cristiana
Il trionfo del cristianesimo Testo adottato: Diotti-Dossi, Res et fabula, ed. SEI volume unico
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE”
a.s. 2016/17
CLASSE: V G Liceo delle Scienze Umane
DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto
MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA
FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento della storia ha la finalità di creare una sempre maggiore consapevolezza negli alunni
fornendo loro una comprensione generale dei fenomeni storici e delle origini del contesto culturale in
cui essi stessi vivono. Tale comprensione dovrà formarsi grazie all’analisi dei fenomeni storici nelle loro
cause, nelle loro dinamiche e nei loro effetti sui popoli e sulle culture, anche attraverso la discussione
critica fra una varietà di prospettive e di interpretazioni.
La storia ha altresì la finalità di dare agli alunni le basi per analizzare gli eventi della realtà attuale e
capire in che modo dai fatti che essi vedono accadere se ne sviluppano altri e in che nessi essi si trovano
con il contesto che li circonda.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscere i contenuti disciplinari
Saper collocare gli eventi storici nella dimensione spaziale e temporale
Padroneggiare il lessico specifico della disciplina
Potenziare gli strumenti per interpretare i fatti storici
Individuare in modo autonomo le principali connessioni fra fenomeni economici, politici, sociali
all’interno di un processo
Saper ricostruire in modo autonomo i nessi diacronici e sincronici dei principali eventi
Consolidare la capacità di leggere e contestualizzare un documento storico
Rafforzare la capacità di confrontare fonti diverse.
METODOLOGIA
Utilizzerò il metodo della lezione frontale, alternata a momenti di lezione partecipata, soprattutto
facendo riferimento a specifici spunti storici.
Utilizzerò, nel corso delle lezioni, slide powerpoint nelle quali schematizzerò i principali nessi di
concatenazione degli eventi e di causalità tra gli stessi e attività individuali e di gruppo per ricerche ed
approfondimenti.
Saranno in particolare messe in evidenza le caratteristiche generali di un processo storico, i rapporti di
causalità tra gli eventi, la dimensione spazio-temporale degli stessi e quali possono essere le dinamiche
politiche, economiche e sociali interne al processo, allo scopo di far comprendere agli alunni le diverse
forme di evoluzione dei contesti storici, in modo che essi sappiano sempre più riconoscerle nel loro
stesso contesto socio-culturale.
STRUMENTI
Libro di testo
Slide powerpoint e/o LIM in connessione in rete
Strumenti multimediali e audiovisivi.
LIBRO DI TESTO
Giardina – Sabatucci - Vidotto, Storia, vol. 3, Editori Laterza.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli studenti saranno valutati attraverso verifiche orali in itinere al termine delle principali unità di
contenuto. Al termine di ogni quadrimestre sarà svolta una valutazione sommativa.
All’interno di ogni quadrimestre potranno essere utilizzate anche verifiche scritte, valide per l’orale,
sotto forma di questionario, di prova strutturata e/o aperta della tipologia usata nella terza prova
dell’esame di maturità (tipologia A, tipologia B o tipologia C). Per i criteri generali di valutazione si
rinvia alle indicazioni emerse in sede di dipartimento disciplinare. Nello specifico:
I criteri di valutazione saranno:
la conoscenza dei contenuti
la collocazione degli eventi nel tempo e nello spazio
l’uso del lessico specifico della disciplina
la chiarezza e la coerenza espositiva
la capacità di collegare le conoscenze
la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale.
Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori:
partecipazione al dialogo didattico-educativo
continuità e assiduità nello studio domestico
puntualità nello svolgimento delle consegne
miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Si adotta la seguente griglia di valutazione comune scelta in sede di Dipartimento disciplinare.
Voto Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità
1 - 3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti
Mancanza di organizzazione nel lavoro scolastico
Disinteresse totale per il dialogo educativo
4 Conoscenza molto lacunosa degli argomenti
scarsa organizzazione nel lavoro scolastico
esposizione confusa, frammentaria ed insicura
5 Conoscenza superficiale degli argomenti con qualche lacuna grave
Difficoltà nell’organizzazione autonoma dei contenuti
esposizione poco chiara, difficoltà di eloquio
6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti
esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole
7 Conoscenza organica degli argomenti
Capacità di collegamento
esposizione coerente e scorrevole
8 Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti
Capacità di analisi e di sintesi
esposizione sicura, coerente ed appropriata
9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti
Capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari
Capacità di sviluppare un giudizio critico consapevole
esposizione sicura, coerente ed appropriata, padronanza del lessico
specifico
CONTENUTI DISCIPLINARI
I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa, la crisi dello stato liberale
L’Italia di Giolitti: la politica del compromesso e lo sviluppo industriale
La I guerra mondiale: clima preparatorio, le cause, inizio delle operazioni militari intervento
italiano, dalla guerra europea alla guerra mondiale, la fine e le conseguenze
La rivoluzione russa: la caduta dell’impero zarista, la rivoluzione d’ottobre
Primo dopoguerra: il biennio rosso
La repubblica di Weimar
Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo: ideologia e avvento del fascismo italiano. La
costruzione del regime, il dirigismo la fascistizzazione della società e la politica estera.
La crisi del 1929 dagli USA al mondo: una nuova crisi generale, le cause e gli effetti.
Il New Deal di Roosevelt
Il Nazionalsocialismo in Germania: il governo nazista. Altri fascismi in Europa
L’internazionale comunista e lo stalinismo.
La II guerra mondiale: il dominio nazifascista sull’Europa, la mondializzazione del conflitto, gli
alleati nel 1943, le vicende italiane e il crollo del fascismo
La resistenza in Italia
Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in due blocchi
La nascita dell’Italia repubblicana, i principi fondamentali della Costituzione
Gli anni sessanta: la difficile coesistenza
L’Italia dal” boom economico all’autunno caldo”.
UNITA’ DI APPROFONDIMENTO DI EDUCAZIONE CIVICA
Tema della cittadinanza e della Costituzione Repubblicana in rapporto e in confronto con altri
documenti fondamentali come la Dichiarazione universale dei diritti umani.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere i contenuti minimi sotto specificati
Collocare i principali eventi nel tempo e nello spazio
Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti minimi sotto indicati
Usare in modo adeguato i termini essenziali del lessico specifico della disciplina
Cogliere le principali connessioni fra fenomeni economici, politici, sociali all’interno di un
processo.
CONTENUTI MINIMI
I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa
L’Italia giolittiana
La I guerra mondiale: clima preparatorio, cause, caratteri e fasi e conseguenze
La rivoluzione russa, in sintesi dallo zarismo allo stalinismo
Primo dopoguerra: il biennio rosso
La repubblica di Weimar
Aspetti fondamentali del fascismo italiano
La crisi del 1929 dagli USA al mondo
Il New Deal di Roosevelt
Aspetti fondamentali del Nazionalsocialismo in Germania
La II guerra mondiale: le fasi, i caratteri le vicende italiane e il crollo del fascismo
La resistenza in Italia
Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in due blocchi
La nascita dell’Italia repubblicana, i principi fondamentali della Costituzione
Aspetti fondamentali degli anni sessanta in Europa e in Italia.
CRITERI MINIMI DI VALUTAZIONE: si valuteranno
la conoscenza dei contenuti minimi
la collocazione degli eventi principali nel tempo e nello spazio
l’uso del lessico specifico della disciplina
la chiarezza e la coerenza espositiva
il riconoscimento delle principali connessioni fra fenomeni economici, politici, sociali
all’interno di un processo.
Roma, Settembre 2016
LICEO MONTALE INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: FILOSOFIA. DOCENTE: PROF. GIAN MARIO QUINTO PROGRAMMAZIONE: CLASSE V G | 2016-2017
METODI, STRUMENTI, TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lo studio della filosofia implicherà un percorso storico-tematico, con ampie incursioni interdisciplinari nel campo delle scienze umane e sociali, di analisi delle principali scuole e teorie del pensiero filosofico tra i primi anni dell’Ottocento e la metà del Novecento. Tra le tecniche d’insegnamento verrà privilegiata la lezione frontale integrata da momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti sviluppati nel quadro dei progetti promossi dal Consiglio di classe. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA, CRITERI VALUTATIVI, OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui/interrogazioni) durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche. Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità elaborative. Verifica scritta: test a risposta multipla; test a risposta aperta. Obiettivi di apprendimento: potenziare la coscienza sia della specificità che dell’interdisciplinarietà della filosofia contemporanea, utilizzandone con efficacia il lessico chiave; conoscere le linee di sviluppo storico e concettuale del pensiero filosofico dall’Idealismo tedesco alle principali correnti del Novecento; comprendere ed esporre in modo organico e critico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.
PROGRAMMAZIONE (CLASSE QUINTA) Conoscenza dei seguenti nuclei tematici. Per gli obiettivi e i contenuti minimi si fa riferimento, in linea generale, al documento (“Syllabus”) approvato dal Dipartimento di Scienze Umane. Si ritiene comunque utile riportare, in relazione al materiale didattico che si utilizzerà durante l’anno, i nuclei tematici essenziali imprescindibili all’interno della seguente programmazione. MODULO A. ROMANTICISMO E IDEALISMO 1. I nuovi concetti della filosofia romantica: l’assoluto, il sentimento, l’arte, la natura 2. Il dibattito sul dualismo kantiano. Cenni su Fichte e Schelling 3. Il sistema di Hegel
a) Contesto storico-biografico. Hegel e il suo tempo. b) La razionalità della storia c) Il concetto di dialettica d) Realtà e razionalità e) La Fenomenologia della Spirito. Cenni sulla struttura dell’opera e suo significato generale.
Approfondimento del rapporto “servo-padrone” e della figura della “coscienza infelice” f) L’enciclopedia delle scienze filosofiche. Concetti generali. Lo Spirito oggettivo g) La Filosofia della storia h) Lo Spirito Assoluto. Arte, religione e filosofia
MODULO B. DALLA SINISTRA HEGELIANA A MARX 1. Destra e Sinistra hegeliana: cenni storici 2. L’antropologia di Ludwig Feuerbach a) La critica alla religione e il concetto di alienazione come “proiezione” 3. Il materialismo storico: Karl Marx
a) Il lavoro alienato b) Il rapporto struttura/sovrastruttura e il concetto di ideologia c) La critica dell’economia politica tradizionale d) La forza-lavoro come merce e le condizioni del proletariato e) Analisi critica e limiti storici del sistema capitalistico f) Lotta di classe e società comunista
MODULO C. LE REAZIONI A HEGEL 1. Il Cristianesimo tragico di Sören Kierkegaard
a) La critica al sistema hegeliano e la rivalutazione del singolo b) Lo stadio estetico c) Lo stadio etico d) Lo stadio religioso e) Angoscia e disperazione f) La fede
2. La metafisica di Arthur Schopenhauer a) Il mondo come rappresentazione
b) La volontà e la condizione umana c) L’arte d) Etica e ascesi
MODULO D. LA FILOSOFIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO 1. La critica della metafisica occidentale: Friedrich Nietzsche
a) Il giovane Nietzsche e il problema della tragedia. I concetti di apollineo e dionisiaco b) La demolizione della cultura e della civiltà occidentali. La critica al Cristianesimo c) Nichilismo, morte di Dio, oltreuomo d) L’eterno ritorno e la volontà di potenza E) 2. La rivoluzione psicoanalitica: Sigmund Freud f) Cenni biografici g) L’ipnosi, lo studio dei sintomi nevrotici, la teoria dell’isteria h) Il significato e la funzione del sogno i) La sessualità: gli stadi dello sviluppo j) La scomposizione della psiche: prima e seconda topica k) Eros e Thanatos. Il disagio della civiltà.
3. La reazione antipositivista a) Cenni su Bergson: il tempo interiore come durée b) La crisi dei fondamenti nelle scienze della natura: cenni sulla teoria delle relatività, la fisica quantistica e il
principio di indeterminazione di Heisenberg MODULO E. IL PRIMO NOVECENTO: TEORIE SOCIALI E FILOSOFIE DELL’ESISTENZA 1. La “Scuola di Francoforte” e la teoria critica
a) Storia e scopi dell’Istituto per la ricerca sociale b) Lo sfondo culturale e filosofico c) Horkheimer, Adorno e il destino dell’illuminismo d) La critica dell’industria culturale e) Marcuse: integrazione e liberazione
2. Caratteri generali dell’Esistenzialismo a) Heidegger: dall’esistenza all’ontologia. I concetti chiave (il problema dell’essere; il Dasein; l’essere per la morte) b) L’esistenzialismo di Sartre: cenni filosofici e rimandi letterari
NUCLEI TEMATICI ESSENZIALI
1) ROMANTICISMO E IDEALISMO. L’assoluto: che cosa si intende con questo termine, qual è il suo significato filosofico nella cultura romantica 2) G.W.F. HEGEL. Spirito, dialettica, razionalità storica. Definizione dei termini e comprensione concettuale degli stessi. Arte, Religione, Filosofia: significato che queste tre manifestazioni assumono nel sistema hegeliano 3) K. MARX. Il rapporto struttura/sovrastruttura: definizioni di base (cosa si intende per “struttura” e cosa per “sovrastruttura”). L’alienazione: nuovo significato che assume il termine da Marx in poi. Le contraddizioni del capitalismo: cosa sono e come nascono 4) A. SCHOPENHAUER. La volontà: caratteristiche e significato 5) S. KIERKEGAARD. Le sfere dell’esistenza e gli «stadi della vita»: cosa sono e cosa si intende per stadio estetico, etico e religioso 7) F. NIETZSCHE. Il giovane Nietzsche: i concetti di apollineo e dionisiaco. Nozioni fondamentali: oltreuomo, eterno ritorno, volontà di potenza 8) S. FREUD. L’inconscio: che cos’è e come Freud arriva a teorizzarlo. Io, Es, Super-Io: definizioni di base e significato nel sistema freudiano
MATERIALE DIDATTICO Testo in adozione: Massaro, La comunicazione filosofia, vol. 3. Edizioni Paravia. Testi frequentemente utilizzati: sintesi cartacea elaborata dall’insegnante e schede di approfondimento tratte da U. Nicola, Atlante di Filosofia, Giunti Editore.
SCHEDA DI VALUTAZIONE
Indicatori: livello Descrittori: giudizio
Assolutamente negativo Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni. Conoscenze: ha nozioni frammentarie e disorganiche Competenze: non riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, né in modo autonomo né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico e espone in modo disarticolato.
Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione. Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta e lacunosa.
Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione. Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali e occasionali. Commette errori che possono pregiudicare l’esito. Comunicazione verbale: usa un linguaggio specifico non sempre corretto.
Sufficiente Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente e con costanza. Conoscenze: completa ma non approfondita degli argomenti trattati. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con accettabile autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma corretto.
Discreto Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: completa e approfondita degli argomenti. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua correttamente i concetti e sa effettuare analisi e sintesi in modo autonomo. Comunicazione verbale: uso sicuro e corretto del linguaggio della disciplina
Buono Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attenta e interesse reale. Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo autonomo anche in contesti nuovi. Capacità: analizza autonomamente i problemi e è in grado di stabilire delle relazioni concettuali; è in grado di esprimersi con precisione e correttezza. Comunicazione verbale: autonoma con buone proprietà linguistiche.
Ottimo Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: applica le conoscenze in situazioni nuove senza errori e imprecisioni; sa stabilire relazioni e nessi tra gli argomenti trattati. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i concetti con capacità critiche e pluridisciplinari.
LICEO MONTALE INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE. DOCENTE: PROF. GIAN MARIO QUINTO PROGRAMMAZIONE: CLASSE V G | 2016-2017
METODI, STRUMENTI, TECNICHE DI INSEGNAMENTO Anche per le classi quinte, lo studio delle Scienze Umane implica un percorso storico-tematico, con ampie incursioni interdisciplinari in territori affini, di analisi delle principali scuole e teorie del pensiero antropologico, sociologico e pedagogico in linea con gli obiettivi didattici previsti dalle linee guida ministeriali. Tra le tecniche d’insegnamento verrà privilegiata la lezione frontale integrata da momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti sviluppati nel quadro dei progetti promossi dal Consiglio di classe. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA, CRITERI VALUTATIVI, OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui/interrogazioni) durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche. Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità elaborative. Verifica scritta: temi, come preparazione alla seconda prova dell’Esame di Stato; saggi brevi; test a risposta multipla; test a risposta aperta. Obiettivi di apprendimento: potenziare la coscienza della specificità e della costitutiva interdisciplinarietà delle scienze umane, utilizzandone con efficacia il lessico fondamentale; conoscere le principali linee di sviluppo storico e concettuale dell’antropologia, della sociologia e della pedagogia contemporanea; comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.
PROGRAMMAZIONE (CLASSE QUINTA) Conoscenza delle seguenti unità tematiche (testo di riferimento: Aa. Vv. Il manuale di Scienze Umane, 5° anno, Marietti Edizioni). Per gli obiettivi e i contenuti minimi si fa riferimento, in linea generale, al documento (“Syllabus”) approvato dal Dipartimento di Scienze Umane. Si ritiene utile tuttavia evidenziare a mezzo sottolineatura, con riferimento al libro di testo utilizzato durante l’anno, i nuclei tematici essenziali, scanditi per Unità Didattiche, ritenuti imprescindibili all’interno della seguente programmazione.
Antropologia e Sociologia – UNITÀ 1: CULTURE IN VIAGGIO
1. L’antropologia del mondo contemporaneo
L’accelerazione della storia e il restringimento del pianeta
Il contatto ravvicinato con la diversità
2. Locale e globale
Le comunità immaginate
Le culture transnazionali
I panorami etnici
3. Media e comunicazione globale
Media, mass media, new media
Antropologia dei media
Le comunità on-line
Deterritorializzazioni
Oltre il luogo
4. L’antropologia della contemporaneità
L’antropologia postmoderna e il dibattito decostruzionista
Le critiche al concetto di cultura
Antropologia e Sociologia – UNITÀ 2: LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA GLOBALIZZAZIONE
1. La mondializzazione dei mercati
L’integrazione economica
L’unificazione culturale
2. Le megalopoli delle periferie del mondo
3. Il multiculturalismo
Il concetto di razza
Il concetto di etnia
Il concetto di nazione
Multietnicità e multinazionalità
Multiculturalismo e democrazia
4. La guerra globale
5. Rischio, incertezza, identità e consumi
I consumatori desideranti
Compro dunque sono
Esserci nel mondo globale
6. La sociologia contemporanea
7. Zygmunt Bauman
Dal postmoderno alla liquidità
La liquidità come chiave di lettura del mondo sociale
La globalizzazione e la crisi della politica
Le vite di scarto
8. Ulrich Beck
La società del rischio
La società mondiale del rischio
Il mondo fuori controllo
L’individualizzazione
9. André Gorz
Il lavoro immateriale: oltre il capitalismo
La crisi del plusvalore e del pluslavoro
Resistere contro il capitale
Una società dell’intelligenza o il “postumano”?
10. Tecniche della ricerca sociale
Tecniche strutturate
Tecniche non strutturate
Antropologia e Sociologia – UNITÀ 3: POLITICHE SOCIALI: NASCITA ED EVOLUZIONE
1. Politica e politiche pubbliche
Attori politici
Stili decisionali
2. Il welfare
Breve storia dello Stato sociale
Gli ambiti del welfare
Lo Stato sociale in Italia
Gli ultimi decenni e lo Stato sociale nella globalizzazione
Antropologia e Sociologia – UNITÀ 4: INTERSEZIONI, DIRAMAZIONI, PROFESSIONI
Antropologia e letteratura
Antropologia e arte
Antropologia e diritti umani
Antropologia dello sviluppo
Pedagogia – UNITÀ 5: FILOSOFIA, PEDAGOGIA E SCUOLA FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
1. La cultura europea fra i due secoli
Le reazioni al Positivismo
2. La scuola in Italia nei primi decenni del Novecento
3. La realtà come storia
Benedetto Croce
Giovanni Gentile
Pedagogia – UNITÀ 6: PRAGMATISMO E ATTIVISMO
1. Che cosa s’intende per pragmatismo
2. Società nuova, nuova educazione
3. Sperimentazioni educative in ambito angloamericano
4. All’origine della scuola attiva
John Dewey
William Heard Kilpatrick
Pedagogia – UNITÀ 7: ESPERIENZE DI PEDAGOGIA PROGRESSIVA IN EUROPA
1. Esperienze di ricerca e di pedagogia applicata
2. Insegnamento collettivo e lavoro individualizzato
3. Nuovi approcci alla pedagogia e alla didattica
Édouard Claparède
Ovide Decroly
Roger Cousinet
Célestin Freinet
Jean Piaget
Pedagogia – UNITÀ 8: ESPERIENZE PEDAGOGICHE INNOVATIVE IN ITALIA
1. L’attenzione al soggetto: esperienze di scuole nuove
2. Sperimentazioni pedagogico-educative in Italia
3. Norme e riforme per la scuola dagli anni Trenta
4. Ricerca, passione, sperimentazione educativa
Maria Montessori
5. Pensatori cattolici e laici nella pedagogia del Novecento
Jacques Maritain
Antonio Gramsci
6. Dopo la scuola attiva in America e in Europa
Jerome Seymour Bruner
7. Società e scuola di massa
8. L’handicap: questione dell’educazione e questione sociale
9. La dispersione scolastica
10. Le scuole nell’Europa sempre più ampia
11. La dimensione interculturale dell’educazione
Pedagogia – UNITÀ 9: INNOVAZIONI TECNOLOGICHE ED EDUCAZIONE
1. Innovazioni tecnologiche ed educazione
2. Modelli di pensiero: comportamentismo e costruttivismo
3. Espansioni ulteriori del costruttivismo
Materiale didattico aggiuntivo: sintesi cartacee e multimediali elaborate dall’insegnante.
SCHEDA DI VALUTAZIONE
Indicatori: livello Descrittori: giudizio
Assolutamente negativo Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni. Conoscenze: ha nozioni frammentarie e disorganiche Competenze: non riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, né in modo autonomo né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico e espone in modo disarticolato.
Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione. Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta e lacunosa.
Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione. Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali e occasionali. Commette errori che possono pregiudicare l’esito. Comunicazione verbale: usa un linguaggio specifico non sempre corretto.
Sufficiente Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente e con costanza. Conoscenze: completa ma non approfondita degli argomenti trattati. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con accettabile autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma corretto.
Discreto Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: completa e approfondita degli argomenti. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua correttamente i concetti e sa effettuare analisi e sintesi in modo autonomo. Comunicazione verbale: uso sicuro e corretto del linguaggio della disciplina
Buono Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attenta e interesse reale. Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo autonomo anche in contesti nuovi. Capacità: analizza autonomamente i problemi e è in grado di stabilire delle relazioni concettuali; è in grado di esprimersi con precisione e correttezza. Comunicazione verbale: autonoma con buone proprietà linguistiche.
Ottimo Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: applica le conoscenze in situazioni nuove senza errori e imprecisioni; sa stabilire relazioni e nessi tra gli argomenti trattati. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i concetti con capacità critiche e pluridisciplinari.
LICEO DI STATO “E. MONTALE”
PROGRAMMAZIONE di SCIENZE NATURALI - a.s. 2016/17
Classe: 5G - indirizzo Scienze Umane
Docente: Conte Nicoletta
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso di scienze naturali è di far acquisire agli alunni la consapevolezza di far parte di un
sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti, dagli elementi che compongono la materia agli
esseri viventi, sono in stretta relazione. Per avere consapevolezza del modo in cui gli esseri umani si
inseriscono in questo sistema, adattandosi ad esso e modificandolo continuamente, e per comprendere i
fenomeni naturali e biologici e riconoscere le cause dei cambiamenti di tale sistema, è necessario lo studio
della materia e delle sue trasformazioni.
Il corso di scienze naturali si propone, pertanto, di fornire gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà.
Obiettivi formativi principali, in linea con quelli degli anni precedenti:
l’osservazione di sé nel mondo circostante
l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita
lo sviluppo di un pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media
l’acquisizione di un cosciente rispetto per ciò che ci sembra di non comprendere, per sé stessi e per
l’ambiente circostante
OBIETTIVI DIDATTICI
Gli obiettivi principali sono:
acquisizione di conoscenze
l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio
il consolidamento delle conoscenze di chimica e biologia, che nel quinto anno si intrecciano nella
biochimica, e di scienze della terra
la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle diverse discipline
sviluppo di abilità
descrivere fenomeni ed eventi naturali usando un corretto linguaggio scientifico
produrre testi o relazioni documentati, rigorosi e sintetici
individuare una risoluzione possibile di un problema
sviluppo di competenze
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
leggere e interpretare criticamente un testo di contenuto scientifico
argomentare e valutare
mettere in relazione le varie discipline sia all’interno delle scienze naturali che con le altre discipline
di indirizzo
distinguere tra opinioni e interpretazioni personali ed evidenze scientifiche
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Si allega di seguito la tabella dei contenuti: secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali, nel quinto
anno si approfondisce soprattutto la biochimica dei viventi. Nella prima parte del corso di scienze, pertanto,
saranno introdotti alcuni concetti basilari di chimica organica per passare poi allo studio delle molecole
biologiche e di alcuni importanti cicli metabolici. Successivamente, con la biologia, verranno affrontati temi
di interesse sociale come l’impiego delle biotecnologie e la produzione degli OGM. Nell’ultima parte
dell’anno, infine, è previsto un breve corso di scienze della Terra.
È prevista inoltre la trattazione di piccoli moduli di scienze in CLIL.
Contenuti Tempi
Chimica organica a biochimica
Gli idrocarburi
Atomo di carbonio e ibridazione degli orbitali.
Origine, distribuzione e utilizzo degli idrocarburi (del petrolio in particolare).
Classificazione degli idrocarburi, nomenclatura e struttura molecolare di idrocarburi saturi
e insaturi. Isomeria strutturale e stereoisomeria. Reattività degli idrocarburi. Gli
idrocarburi aromatici (il benzene).
I gruppi funzionali.
Settembre
-
Ottobre
Le biomolecole
Stereoisomeria ottica e chiralità delle molecole biologiche.
Struttura molecolare e funzioni di carboidrati, lipidi, amminoacidi e proteine; attività
biologica delle proteine; gli enzimi; nucleotidi e acidi nucleici.
Novembre
Il metabolismo
Anabolismo e catabolismo; ATP come molecola energetica; coenzimi NAD e FAD; le vie
metaboliche.
Il metabolismo dei carboidrati (glicolisi e gluconeogenesi, fermentazione lattica e
alcolica). I meccanismi di regolazione delle vie metaboliche dei carboidrati: glicemia e
diabete.
Dicembre
-
Gennaio
Biologia
Le biotecnologie
Le colture cellulari e le cellule staminali.
Il DNA ricombinante; ingegneria genetica e OGM.
Le applicazioni delle biotecnologie in campo medico, agrario e ambientale.
Febbraio
Scienze della Terra
La dinamica endogena.
La struttura interna della Terra.
Struttura della crosta, espansione dei fondali e anomalie magnetiche: dalla teoria della
deriva dei continenti di Wegener alla moderna teoria della tettonica delle placche.
Vulcani e terremoti come conseguenza della tettonica delle placche.
Marzo
Atmosfera e cambiamenti climatici
Struttura e dinamica dell’atmosfera; temperatura atmosferica e gas serra.
Interazione tra atmosfera e attività antropiche: aumento della temperatura, scioglimento
dei ghiacciai e tropicalizzazione del clima.
Aprile
-
Maggio
Modalità di lavoro: lezioni frontali/partecipate. Esercizi applicativi in classe. Lettura di articoli a carattere
scientifico tratti da riviste a larga divulgazione. Proiezione di video in aula.
Spazi e strumenti di lavoro: aula e laboratorio di chimica. Libri di testo adottati. Brani tratti da riviste
scientifiche divulgative. Materiale multimediale. Appunti delle lezioni.
Nel corso dell’anno scolastico potranno essere effettuate visite guidate di carattere scientifico a eventuali
mostre o manifestazioni culturali attinenti al programma svolto e compatibilmente con tutte le altre attività
previste dal Consiglio di Classe.
Valutazione: verifiche orali in itinere e sommative. Prove scritte semi-strutturate o trattazione breve di
argomento.
Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario
extracurriculare
Libri di testo adottati
Valitutti, Taddei, Sadava et all. Dal carbonio agli OGM, multimediale (LDM) / Biochimica e biotecnologie
con tettonica. Zanichelli editore.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze
Chimica: sostanze utili derivate dal petrolio, classificazione degli idrocarburi, biomolecole.
Biologia: revisione della biochimica delle molecole biologiche, principali vie metaboliche come studio di
caso (glucosio e diabete). DNA ricombinante e colture cellulari come studi di caso.
Scienze della Terra: i processi dinamici delle placche litosferiche (distribuzione di vulcani ed epicentri dei
terremoti). Atmosfera e i suoi fenomeni, con particolare riferimento al Sistema integrato della Terra.
Competenze
eseguire correttamente semplici compiti
affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione
comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato
saper cogliere gli aspetti fondamentali
CONTENUTI ESSENZIALI
Chimica
Sostanze utili derivate dal petrolio.
Classificazione degli idrocarburi alifatici (saturi e insaturi) e aromatici. Principali gruppi funzionali (alcolico, carbonile,
carbossile, amminico).
Biologia
Revisione delle principali molecole biologiche: distinguere le molecole principali (glucosio, trigliceride, amminoacido
generico, DNA, RNA) osservandone le strutture molecolari. Funzioni delle biomolecole.
Il metabolismo del glucosio come studio di caso (glucosio e diabete).
DNA ricombinante e colture cellulari come studi di caso.
Scienze della Terra
La teoria della tettonica delle placche e la distribuzione dei vulcani e degli epicentri dei terremoti.
Struttura e composizione dell’atmosfera; impatto delle attività antropiche sull’atmosfera.
Si allegano di seguito le griglie di valutazione adottate dal Dipartimento di scienze
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Prove orali
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOTO
Complete,organiche,articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente
anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e
Partecipazione costruttiva.
Impegno notevole.
Metodo elaborato.
Piena puntualità nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di
valorizzazione
9-10
complesse.
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Partecipazione attiva.
Impegno notevole.
Metodo organizzato.
Precisione nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di
valorizzazione
8
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente
semplici compiti;
affronta situazioni
complesse con qualche imprecisione.
Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Partecipazione costruttiva.
Impegno soddisfacente.
Metodo elaborato.
Puntualità nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di valorizzazione 7
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi
con qualche incertezza.
Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Partecipazione da sollecitare. Impegno accettabile. Metodo abbastanzaorganizzato.
Rispetto dell’etica del lavoro soddisfacente.
Minimo 6
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Partecipazione dispersiva.
Impegno discontinuo.
Metodo mnemonico.
Rispetto dell’etica del lavoro non soddisfacente.
Di recupero 5
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi.
Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non organizzato. Scarso rispetto dell’etica del lavoro.
Di recupero 4
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili. Non rilevabili.
Partecipazione nulla o di disturbo. Impegno nullo. Metodo totalmente disorganizzato. Nessun rispetto dell’etica del lavoro.
Di recupero 3-2
Prove scritte
CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo.
Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.
Di
valorizzazione
9-10
100% conoscenze e 100% competenze
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.
Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti,
Di
valorizzazione
8
80% tra conoscenze e competenze
arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.
Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze, cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Di valorizzazione
7
70% tra conoscenze e competenze
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.
Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Minimo 6
60% tra conoscenze e competenze
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Di recupero 5
50% tra conoscenze e competenze
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Di recupero 4
40% tra conoscenze e competenze
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Di recupero 3-2
30-20% tra conoscenze e competenze
PROGRAMMAZIONE 2016/17
DOCENTE: Marino Abbatelli
MATERIA: Matematica
CLASSE: 5 sez. G
INDIRIZZO: Scienze Umane
FINALITA'
Sviluppo di capacità intuitive e logiche
Capacità di ragionamento coerente e argomentato
Abitudine alla precisione del linguaggio
Passaggio graduale dal pensiero operativo a quello razionale astratto
Possesso dei contenuti riportati nel programma
Acquisizione della capacità di sviluppare dimostrazioni e di operare con il simbolismo matematico
OBIETTIVI
Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e dei modelli
matematici
Dominare attivamente i concetti e i metodi degli elementi del calcolo algebrico
Dominare attivamente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di
modelli
Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti
CONOSCENZE
Conoscere i contenuti proposti: definizioni, regole, proprietà, simbolismi, operazioni e procedure
COMPETENZE
Possedere capacità logiche
Analizzare e interpretare testi e situazioni
Adoperare una terminologia appropriata
CAPACITÀ
Saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere
e fratte;
Conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata;
Sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte;
Sapere leggere e interpretare il grafico di una funzione.
METODOLOGIA DIDATTICA
La metodologia adottata sarà, in linea generale, la lezione frontale presentata agli allievi in forma tale da
sollecitare l’interesse e la partecipazione di tutti. L’obiettivo principale sarà quello di educare i ragazzi
ad un apprendimento che si basasse soprattutto su processi di deduzione logica.
L’attività di recupero sarà svolta in itinere a conclusione di un argomento o di un modulo e, per i casi
più gravi, con eventuali corsi di recupero pomeridiano.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei contenuti
Capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi
Adeguatezza del linguaggio
Impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza
CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI)
Conoscenza dei principali contenuti disciplinari
Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se in un contesto espressivo personale e non rigoroso
Capacità di risolvere con strumenti algebrici e grafici semplici problemi.
CONTENUTI ESSENZIALI
le funzioni;
campi di esistenza;
i limiti;
le forme indeterminate;
la continuità;
le derivate;
studio del grafico di una funzione.
OBIETTIVI MINIMI
saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere
e fratte;
conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata;
sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte;
sapere leggere e interpretare il grafico di una funzione.
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli da svolgere.
Le funzioni e le loro caratteristiche: Cosa sono le funzioni, le funzioni numeriche, le funzioni definite per casi, Il dominio di una funzione, la
classificazione delle funzioni. Le funzioni iniettive, suriettive, biiettive, La funzione inversa. Le funzioni pari
e le funzioni dispari, le funzioni crescenti, decrescenti, le funzioni monotòne. Le funzioni periodiche.
I Limiti:
La definizione di limx→x0
f(x) = l, il significato della definizione, la verifica, le funzioni continue, il limite per
eccesso, il limite per difetto, il limite destro e il limite sinistro
La definizione di limx→x0
f(x) = ∞, Il limite è +∞ ,la verifica. Il limite è -∞, la verifica. Limiti destro e sinistro
infiniti. Gli asintoti verticali.
La definizione di limx→∞
f(x) = l, x che tende a +∞ , x che tende a -∞, x che tende a ∞, gli asintoti orizzontali.
La definizione di limx→∞
f(x) = ∞. Il limite è +∞ quando x tende a +∞ o a -∞, Il limite è -∞ quando x tende a
+∞ o a -∞.
Le operazioni sui limiti: Il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due funzioni, il limite della potenza,
il limite della funzione reciproca, il limite del quoziente di due funzioni.
Le forme indeterminate (+∞-∞), (∞ 0), (0/0), (∞/∞),(1^∞), (0^0),(∞^0)
Alcuni limiti notevoli, gli infinitesimi, gli infiniti.
Le funzioni continue: la definizione, i teoremi sulle funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione.
Gli asintoti: orizzontali, verticali obliqui. La ricerca degli asintoti obliqui.
Il grafico probabile di una funzione.
La derivata di una funzione: la retta tangente al grafico di una funzione, la continuità e la derivabilità, derivate fondamentali.
Lo studio di funzioni.
Studio di funzioni razionali intere e frate, irrazionali intere e frate,
GRIGLIA DI VALUTAZIONE in uso per Matematica
VOTO/1
0
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a
contesti diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli classificare
né sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in modo
frammentario perdendosi, se non guidato,
nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo
elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti che collega tra loro e
applica a diversi contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei
contenuti che collega tra loro e applica a diversi
contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,
autonomamente e correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi
corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
PROGRAMMAZIONE DI FISICA -
Indirizzo scienze umane
classe V Sez. G
a.s. 2016-2017
docente: Marino Abbatelli
Finalità generali
Sviluppo di capacità di osservazione ed indagine
Sviluppo di capacità di analisi, astrazione e generalizzazione
Capacità di organizzare il lavoro personale secondo varie fasi operative
Acquisizione di un rigore formale come mezzo di comunicazione esatta
Abitudine al rispetto dei fatti e al riscontro oggettivo delle ipotesi interpretative
Acquisizione di un bagaglio culturale indispensabile per una comprensione critica della realtà
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
Conoscenze - Rispetto a ciascuno dei contenuti l’allievo deve conoscere:
definizione operativa, unità, strumenti e metodi di misura delle grandezze introdotte
le formule matematiche che mettono in relazione le grandezze
il significato concettuale delle grandezze fisiche introdotte
eventuali rappresentazioni grafiche
collegamenti con altri contenuti, in modo da costituire un corpo organico di conoscenze
Abilità
Usare un linguaggio corretto, sintetico, sequenziale e specifico
Utilizzare il formalismo matematico basilare (algebrico, vettoriale, grafico) negli argomenti di fisica
e nella soluzione di problemi
Eseguire calcoli numerici su varie grandezze fisiche
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali con criteri fisici
Cogliere, sotto opportuni stimoli, nessi e relazioni tra i concetti studiati
Riassumere, analizzare, parafrasare testi e contenuti di argomento essenzialmente noto
Raccogliere, ordinare, rappresentare (con tabelle e grafici), elaborare i dati
Interpretare grafici e tabelle
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione
Inserire concetti e temi fondamentali della fisica nel contesto culturale generale
Metodologia
Lezione frontale
Lezione dialogata
Esercitazione guidata
Lezioni di recupero
Tipologia delle prove
Colloqui o interventi orali
Questionari scritti
Esercizi applicativi
Quesiti a risposta sintetica
Criteri di valutazione
Conoscenza dei contenuti
Uso di un linguaggio specifico e appropriato
Uso corretto del formalismo e del simbolismo fisico e matematico
Capacità argomentativa, dimostrativa e dialettica
Capacità intuitive e di collegamento logico e analogico
Capacità di applicare le conoscenze in calcoli e misure di grandezze fisiche
Criteri di sufficienza
Conoscenze qualitative sostanzialmente corrette anche se non approfondite
Conoscenze quantitative estese a tutti gli argomenti fondamentali
Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se approssimato e poco rigoroso
Uso di un formalismo e di un simbolismo non equivocabile, anche se poco rigoroso
Capacità di applicare cognizioni e metodi in modo sostanzialmente corretto in esercizi e problemi
standard
CONTENUTI ESSENZIALI
La carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico e il potenziale; fenomeni di
elettrostatica; la corrente elettrica continua; la corrente elettrica nei metalli; fenomeni magnetici
fondamentali; il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz). Eventuali
approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti).
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica
continua (fino alle leggi di Ohm); conoscere il concetto di campo magnetico; sapere distinguere tra
le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère; sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica e le relative leggi (Faraday-Neumann, Lenz).
Contenuti nell’ottica del triennio: la fisica celeste; il campo gravitazionale; teoria cinetica dei gas.
Contenuti
ELETTRICITA’
Corrente elettrica. Circuiti elettrici. Leggi di Ohm. Resistenze in serie e parallelo. Moto di
una carica in un campo elettrico. Energia della corrente elettrica. Effetti della corrente.
Lavoro di estrazione. Elettronvolt
MAGNETISMO
Magnetismo naturale e artificiale. Campo magnetico. Campo generato da una corrente:
casi del filo rettilineo e del solenoide. Origine del campo magnetico. Forza di Lorentz.
Forza elettromagnetica. Magnetizzazione dei materialie permeabilità magnetica.
Elettromagnete. Moto di una carica in un campo magnetico
ELETTROMAGNETISMO
Flusso del campo magnetico. Induzione elettromagnetica. Leggi delle correnti indotte.
Correnti di Foucault. Autoinduzione e induttanza. Alternatore. Corrente alternata e valori
efficaci. Onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico
FISICA QUANTISTICA
Modelli atomici. Quantizzazione della carica. Quantizzazione nell’atomo. Atomo di Bohr.
Spettroscopia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Corpo nero. Dualismo onda-
corpuscolo. Lunghezza d’onda di de Broglie. Principio di indeterminazione. Determinismo
e probabilismo
FISICA NUCLEARE
Forze nucleari. Radioattività. Famiglie radioattive. Legge del decadimento radioattivo.
Fissione. Fusione. Acceleratori di particelle.
ASTROFISICA
Sole: caratteristiche, irraggiamento. Stelle: caratteristiche, classificazione spettrale, aspetti
evolutivi, origine degli elementi. Galassie. Cenni di cosmologia. Legge di Hubble. Modelli
di universo. Materia oscura
RELATIVITA’
Costanza della velocità della luce. Postulati della relatività ristretta. Trasformazioni di
Lorentz. Eventi simultanei. Equivalenza massa-energia. Spazio-tempo. Composizione delle
velocità. Ipotesi della relatività generale
Libro di testo: Le traiettorie della fisica 3 Ugo Amaldi ed Zanichelli
Classe 5a, Sezione G
Programma di Storia dell'Arte (A.S. 2016-2017)
Prof. Alessandro Loschiavo
OBIETTIVI GENERALI Obiettivo principale del corso di Storia dell'Arte è quello di confermare ed ampliare l'interesse degli
studenti verso il patrimonio artistico nazionale ed internazionale e quello di acquisire la
consapevolezza dell'importanza della sua salvaguardia e della sua valorizzazione. A tal fine viene
affrontato lo studio delle principali correnti e personalità artistiche degli ultimi secoli e l'analisi di
alcune opere rappresentative. Inoltre il corso persegue l'acquisizione di una capacità di lettura
critica e consapevole delle informazioni provenienti dall'analisi dei linguaggi visivi incontrati.
MEZZI E STRUMENTI E' previsto un piano di lavoro adeguato alle conoscenze di base verificate attraverso lezioni frontali
e dialogate. Oltre al materiale a disposizione della scuola (biblioteca di istituto, video-proiettore),
verranno utilizzati libri, pubblicazioni specifiche e le risorse iconografiche disponibili in internet. Si
prevedono inoltre, visite guidate presso siti di interesse storico culturale a condizione che la classe
sappia dimostrare la necessaria maturità.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE Interrogazioni casuali, discussione degli argomenti svolti e verifiche scritte in classe. Sarà inoltre
oggetto di valutazione la condotta tenuta in classe, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni. Si
privilegiano in modo prioritario l’impegno, la puntualità e la serietà nell’applicazione alle varie
attività che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico.
Argomenti:
Il Settecento Introduzione: il secolo dei Lumi e le Arti Visive.
Juvara: Basilica di Superga e Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Vanvitelli e la Reggia di Caserta.
Il '700 a Roma: Scalinata di Trinità dei Monti e Fontana di
Trevi.
Il Canaletto e la pittura Vedutista.
Neoclassicismo Winckelmann e l'influenza delle scoperte archeologiche
sull'Arte Europea.
L'Architettura tra teoria, utopia e progetto: Boullée e Piranesi.
Milano: la Scala del Piermarini e l'Urbanistica Napoleonica.
Valadier e Piazza del Popolo a Roma.
Canova massimo scultore neoclassico presso le corti Europee.
Opere: Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Ebe,
Paolina Borghese, Napoleone come Marte Pacificatore,
Monumento funebre a Maria Cristina D'Austria.
David e la pittura tra mitologia, cronaca e propaganda politica.
Opere: Giuramento degli Orazi, A Marat.
Il caso di Goya tra partecipazione al sentimento popolare e
l'ironia nei ritratti di corte.
Opere: Fucilazioni del 3 Maggio, Famiglia Reale di Carlo IV.
Romanticismo La polemica anti-classica e la pittura Europea tra natura, mito e
partecipazione ai temi sociali: Turner, Gericault, Delacroix,
Hayez, Corot, Coubert.
2a metà dell'Ottocento I Macchiaioli a Firenze: nuova pittura e messaggio sociale.
Fattori, Lega e Signorini.
Gli Impressionisti a Parigi: la nuova pittura tra Natura e Luce.
Manet: Dejeuner sur l'Herbe, Olympia, Bar aux FoliesBergere
Monet e la pittura dell'Impressione.
Renoir: la Grenouillere, Bal au Moulin de la Galette.
De Gas, il tema del Balletto e dello smarrimento dell'Individuo
Post-Impressionisti.
Cezanne: i Giocatori di Carte, La Montaigne Sainte-Victoire.
Gauguin: colore e sensualità esotica.
Van Gogh: tecnica, natura e dramma dell'Individuo.
L'Architettura del Ferro: Paxton, Eiffel, Antonelli e Mengoni.
Il primo Novecento L'Art Nuveau in Europa. Guimard in Francia, Horta in Belgio,
Klimt e la Secessione Viennese, Gaudì a Barcellona.
I Fauves e Matisse. Il Cubismo, Braque e il genio di Picasso.
Munch, L'Espressionismo in Germania ed in Austria.
Kandinsky, Klee e la nascita dell'Astrattismo.
Il Futurismo in Italia: Boccioni, Balla, Sant'Elia.
De Chirico e la Metafisica. Il Dadaismo e Duchamp.
Il Surrealismo: Mirò, Magritte, Dalì.
La scuola di Parigi: Modigliani e Chagall.
Tra le due guerre L'Art Decò in Europa.
Germania tra Realismo Espressionista, Bauhaus e Nazismo.
L'Italia del Ventennio: Architettura di Regime e Razionalismo.
Pittura: Carrà, Morandi e Sironi.
Il Movimento Moderno in Architettura: Wright, Gropius,
Van der Rohe e Le Courbusier.
Il secondo dopoguerra Stati Uniti: Pollock e l'Espressionismo Astratto, Warhol
e la Pop Art, Calder e l'Arte Cinetica, l'Iperrealismo.
Obiettivi minimi Gli alunni dovranno saper distinguere le principali correnti
artistiche dell'Ottocento e del primo Novecento e saperne
riconoscere le caratteristiche più importanti attraverso l'analisi
di alcune opere degli autori più significativi.
Argomenti essenziali:
Neoclassicismo Caratteristiche generali e il ruolo di Winckelmann.
Canova: “Amore e Psiche”, “Mon. fu. a M.Cristina d'Austria”.
David: “Giuramento degli Orazi”, “A Marat”.
Romanticismo La pittura Europea tra natura, mito e partecipazione sociale.
Turner: “Vapore durante una tempesta di mare”.
Friedrich: “Naufragio della Speranza”.
Gericault: “La zattera della Medusa”.
Delacroix: “La Libertà che guida il Popolo”.
Realismo Coubert: “Gli spaccapietre”.
gli Impressionisti Caratterische generali.
Manet: “Dejeuner sur l'Herbe”, “Bar aux Folies-Bergere”.
Monet: “La Grenouillere”, il ciclo delle Cattedrali di Rouen.
Renoir: “La Grenouillere”, “Bal au Moulin de la Galette”.
De Gas: “La prova”, “L'assenzio”.
Post-Impressionismo Cezanne: “La Montaigne Sainte-Victoire”.
Gauguin: “Cristo giallo”, “L'oro dei loro corpi”.
Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “La camera da letto”.
Avanguardie del '900 Il Cubismo e il genio di Picasso.
Il Futurismo in Italia.
Kandinsky e la nascita dell'Astrattismo.
Il Dadaismo e Duchamp.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
A.S. 2016/2017
DISCIPLINA INGLESE
CLASSE 5° SEZ. G Liceo delle Scienze umane
DOCENTE PISANI SONIA
FINALITÀ
• Acquisizione di un’effettiva competenza linguistica con finalità comunicative, culturali e
letterarie
• Ampliamento degli interessi e degli orizzonti culturali
• Sviluppo della capacità di rielaborazione e sintesi
OBIETTIVI
• Ampliare la conoscenza della lingua e della letteratura e interiorizzare nozioni e funzioni
linguistiche per un uso più fluido e personalizzato della L2.
• Acquisire autonomia di studio ed analisi.
• Individuare le linee di evoluzione del sistema letterario oggetto di studio nel contesto europeo.
CONOSCENZE
• Conoscenza delle funzioni, delle strutture e del lessico necessari ad una comunicazione su
argomenti di carattere generale e specifico.
• Conoscenza del quadro storico in cui si inseriscono le opere letterarie studiate.
• Conoscenza degli aspetti fondamentali dei generi letterari.
ABILITÀ
• Saper cogliere il significato specifico di una conversazione, individuare le tematiche di un testo
comprenderne le informazioni, effettuare inferenze, riformulare testi.
COMPETENZE
• Saper analizzare brani.
• Saper produrre testi scritti.
METODOLOGIA DIDATTICA
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante ricorso ad attività di carattere
comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate in una varietà di situazioni adeguate
alla realtà dell’allievo. La lettura analitica dei testi sarà finalizzata a stimolare la capacità di
coglierne il significato e la strutturazione.
MEZZI
• Libro di testo; Libri di narrativa; Audiovisivi; Computer.
VALUTAZIONE • La produzione degli allievi sarà valutata considerando la correttezza e la ricchezza di idee espresse, il
lessico utilizzato e la capacità di adattare la lingua al contesto.
• Le verifiche saranno sia di tipo oggettivo che soggettivo, scritte ed orali, si terrà conto anche della qualità
degli interventi di ciascun allievo nel corso delle lezioni, della partecipazione attiva al lavoro svolto in classe,
dell’interesse, dell’impegno dimostrato e dei progressi rispetto alla preparazione di base;
• Si effettueranno almeno due prove scritte e due orali per ciascun periodo;
• Per la valutazione si fa riferimento alla tabella voti approvata dal Collegio dei Docenti.
• Durante il corso dell’anno verranno effettuate simulazioni di terza prova scritta in previsione dell’Esame di
Stato.
Dal libro di testo The Prose and the Passion – Zanichelli = 99 ore
The Romantic Age Emotion versus Reason
The Changing Face of Britain and America
Romantic Poetry
The Gothic Novel
William Blake:
The Lamb
The Tyger
William Wordsworth:
Daffodils
Samuel Taylor Coleridge:
The Rime of the Ancient Mariner The Killing of the Albatross
Mary Shelley:
Frankenstein or the Modern Prometheus
The creation of the monster
Jane Austen:
Pride and Prejudice
Mr and Mrs Bennet
The Victorian Age The Victorian Compromise
The Age of Expansion and Reform
The Victorian Novel The Victorian Comedy
Aestheticism and Decadence
Charles Dickens:
Hard Times Nothing but Fact
Oscar Wilde:
The Picture of Dorian Gray
Dorian’s Death
Robert Louis Stevenson:
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hide
Jekyll’s Experiment
The Twentieth century Anxiety and Rebellion
The Stream of Consciouness and the Interior Monologue
Virginia Woolf : Mrs Dalloway
Clarissa and Septimus
The Post-War Drama
Samuel Beckett:
Waiting for Godot
We’ll come back tomorrow
James Joyce:
Dubliners
Eveline
George Orwell:
Nineteen Eighty Four
Newspeack
Francis Scott Fitzgerald:
The Great Gatsby
Nick meets Gatsby Per gli alunni con DSA il docente applicherà tutte le misure compensative e dispensative previste nei PDP
del corrente anno scolastico.
Si considerano obiettivi minimi la capacità dello studente di conoscere le linee generali del periodo
a cui appartengono i testi studiati, unitamente alle caratteristiche stilistiche e tematiche dei testi
affrontati e dei rispettivi autori. Altresì, è fondamentale la conoscenza del lessico specifico relativo
ai vari generi letterari.
Livello B1/B2 del QCE (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue).
Vengono fissati i seguenti parametri valutativi dei livelli di conoscenza, comprensione,
applicazione, analisi, sintesi e valutazione
VOTO GIUDIZIO
2 Non riconosce o ignora nozioni e funzioni linguistiche. Non interpreta le informazioni e/o le
istruzioni fornite oralmente o per iscritto. Non individua le modalità per esprimersi neanche nei più
semplici contesti conosciuti. Non riconosce le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto
linguistico. Non sa sistemare le informazioni e le funzioni o nozioni linguistiche proposte. Anche se
sollecitato non è in grado di effettuare semplici valutazioni.
3 - 4
Conosce frammentariamente nozioni e funzioni linguistiche. Comprende semplici istruzioni ma non
interpreta e/o fraintende le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza le nozioni e funzioni
linguistiche in modo parziale e scorretto, espressione poco coerente, gravi e diffusi errori. Riconosce
solo parzialmente le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico e/o le rileva in modo
scorretto. Non sistema organicamente le funzioni e nozioni linguistiche o le informazioni acquisite.
Anche se guidato no è in grado di effettuare valutazioni
5
Conosce funzioni linguistiche e nozioni in modo superficiale e/o lacunoso. Comprende le istruzioni
ma non interpreta sempre correttamente tutte le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza
le nozioni e funzioni linguistiche in modo approssimativo o pedissequo nell’esecuzione di compiti
orali o scritti in contesti noti. Effettua analisi parziali cogliendo solo alcune delle relazioni in un testo
o contesto linguistico. Non sistema tutte le nozioni o informazioni in discorsi o testi organici e
completi. Se guidato è in grado di effettuare valutazioni solo parziali.
6
Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito. Comprende le
istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza le
nozioni e funzioni linguistiche correttamente in contesti noti; gli errori non compromettono
l’efficacia della comunicazione. Coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti
linguistici conosciuti. Sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici
testi. Se guidato effettua valutazioni semplici (almeno di tipo quantitativo)
7-8
Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito. Comprende le
istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto adattandole ai
diversi contesti in modo più o meno adeguato. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche acquisite
anche in contesti nuovi. Espressione orale o scritta autonoma, chiara, lessico adeguato. Coglie
autonomamente nessi, relazioni e funzioni in testi o contesti linguistici più o meno complessi e
riconosce i principi organizzativi di base. Sistema autonomamente le conoscenze acquisite, organizza
testi ordinando organicamente le informazioni. Effettua valutazioni autonome anche di tipo
qualitativo seppure non approfondite.
9 - 10
Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo completo, ampliato e approfondito. Comprende,
interpreta, traspone e rielabora autonomamente le informazioni fornite oralmente o per iscritti.
Articola il discorso in modo corretto e autonomo con coerenza e coesione anche in contesti orali o
scritti non noti. Individua relazioni, funzioni, principi organizzativi primari e complementari anche in
contesti linguistici non conosciuti. Organizza autonomamente le conoscenza riordinandole in sistemi
testi e contesti nuovi e originali. Effettua valutazioni autonome, approfondite, esprime giudizi critici
di valore e metodo in modo anche originale.
Roma 15-10-2016 Prof.ssa Sonia Pisani
VG SCIENZE MOTORIE 2016-2017
PROF. PASSERINI FRANCO
Livello di partenza e bisogni degli alunni
Le prime classi, si presentano con una preparazione di base non omogenea, quindi sarà necessario riprendere
alcune conoscenze delle scuole medie, soprattutto relative ai giochi, in particolare la pallavolo. Siccome risulta
evidente che molti alunni non sanno giocare, verranno effettuate varie attività per migliorare il metodo di
approccio. Si cercherà inoltre di favorire il processo di crescita e maturazione dei ragazzi, attraverso attività di
gruppo e la assunzione di incarichi di responsabilità (arbitraggio). Per tutte le altre classi si prenderà in
considerazione il livello raggiunto negli anni precedenti, mentre per l’ultimo anno si cercherà di proiettare
l’attività e le conoscenze verso il nuovo esame di stato.
Contenuti
Esercizi di potenziamento fisiologico:
apparato cardio-respiratorio mediante attività di tipo aerobico;
vari tipi di andature ginniche e ritmiche coordinate con gli arti superiori;
esercizi di scioltezza articolare;
mobilità del busto nella stazione ritta e sui decubiti;
esercizi di potenziamento muscolare con carico naturale e sovraccarico di piccoli pesi;
saltelli e salti in vari forme e combinazioni;
esercizi respiratori e di rilassamento;
circuit training;
esercizi a piccoli attrezzi: funicelle, cerchi,
esercizi alla spalliera svedese: potenziamento arti superiori e mobilità scapolo/omerale e coxo-femorale;
semplici capovolte e volteggi con l’ausilio dei tappeti alti.
semplici esercizi alla trave: traslocazioni coordinate con atteggiamenti elementari;
giochi sportivi: basket, volley, tennis, tennis tavolo, badminton, calcetto e pallamano;
le attività in acqua, l'applicazione di tecniche elementari di galleggiamento e di nuoto; (quando vi sia
disponibilità di piscina)
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
Contenuti essenziali
Ricerca di una autonomia personale attraverso un’applicazione costante e partecipativa affinché ognuno possa
valorizzare le proprie attitudini.
Acquisizione della molteplicità dei linguaggi verbali e dei diversi sistemi comunicativi.
Definizione di regole comportamentali rispetto al contesto in cui si opera.
Affermazione del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico anche attraverso la collaborazione,
l’assunzione di ruoli ed il rispetto dell’avversario
Obiettivi
L’acquisizione di una capacità decisionale più evoluta e sofisticata ed una capacità autovalutativa che sappia
coniugare con razionalità il rapporto tra il proprio impegno e il risultato conseguito;
L’instaurazione di relazioni interpersonali corrette mediate da risposte comportamentali per una definizione
soddisfacente del proprio ruolo nel gruppo.
La gestione del proprio schema corporeo, dopo che si sono manifestate le trasformazioni strutturali e
comportamentali prodotte dal caos armonico puberale che rendono necessaria la ricerca di un nuovo punto di
equilibrio organico e, quindi, una riorganizzazione della personalità individuale.
Obiettivi minimi
conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità; - partecipare attivamente e con costanza alle attività proposte
dagli insegnanti - sperimentare alcune azioni motorie tipiche degli sporti individuali e di gruppo proposti -
collaborare all'interno del gruppo/classe, - sperimentare varie tecniche espressivo - comunicative in lavori
individuali e di gruppo
Metodi e strumenti
Il potenziamento fisiologico verrà raggiunto con il predominio del lavoro di resistenza e il regime aerobico e
il lavoro graduale in regime anaerobico, con l’attuazione delle tecniche di recupero là dove sono necessarie.
Un più amplio arricchimento del patrimonio motorio attraverso l’utilizzo di piccoli attrezzi porterà ad una
rielaborazione degli schemi motori.
Attraverso gli esercizi ai grandi e ai piccoli attrezzi si cercherà di far conseguire agli alunni la consapevolezza
dei propri mezzi, consolidando così il carattere.
La conoscenza e la pratica delle attività sportive si avvarrà del gioco della pallavolo e delle attività praticate
nel gruppo sportivo studentesco
Prevenzione e tutela della salute verranno trattate in occasione di infortuni o in presenza di pericoli per poi
essere ripresi ed essere ampliati durante le lezioni teoriche in classe.
Verifiche e valutazione
Le verifiche verranno sempre rilevate nel modo più favorevole alle ragazze, in quanto sono strutturate a fasce
e strati dove le discenti possono dimostrare uno o più blocchi senza eseguire una progressione rigida o
addirittura elaborarne una della stessa tecnica, anche se completamente individuale.
Dopo ogni lavoro verrà, comunque, effettuata una verifica.
Roma 15 ottobre 2016
INSEGNANTE
Franco Passerini
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Insegnamento della Religione Cattolica
Prof. Massimiliano Curletti
Classe 5G
Anno scolastico 2016/2017
SITUAZIONE INIZIALE
Il docente conosce la classe dall’anno scorso e ritiene di non dover apportare modifiche a quanto
normalmente viene programmato per le classi quinte, se non per alcuni approfondimenti in
specifiche tematiche etiche.
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi minimi sono sottolineati.
a) Conoscenze
- La complessità e le immaturità dell’amore tra uomo e donna.
- Matrimonio e famiglia nella società contemporanea e nel magistero cattolico.
- Le critiche della filosofia contemporanea alla religione. La ragionevolezza della fede e il
problema del soprannaturale.
- Il problema del male: i tentativi di risposta della filosofia e della teologia.
- Etica sociale: la Rerum Novarum e il magistero sociale della Chiesa.
- Bioetica (approfondimenti): fecondazione assistita, aborto, eutanasia, pena di morte.
- Il rapporto Stato-Chiesa tra ‘800 e ‘900: la questione romana, i Patti Lateranensi, la revisione
del concordato nel 1984.
- La Chiesa e i totalitarismi del secolo scorso; Pio XII e la Shoà.
- Il Concilio Vaticano II: la Chiesa in dialogo con il mondo di oggi. Cenni alle riforme e alla
Nostra Aetate. L’ecumenismo.
- Parte biblica: la celebrazione dell’amore nel Cantico dei Cantici; il senso del male nel libro di
Giobbe.
b) Abilità
- Comprendere il ruolo della coscienza e dei principi etici nel giudizio morale.
- Discernere i tratti di maturità/immaturità di una relazione d’amore tra uomo e donna.
- Cogliere i valori in gioco nell’odierna trasformazione del modello di famiglia.
- Comprendere le ragioni della fede, dell’ateismo e dell’agnosticismo, nel rispetto della coscienza
altrui.
- Valutare il ruolo della Chiesa quale stato e quale istituzione religiosa nel mondo odierno.
METODOLOGIE
Le lezioni tenderanno ad avere un’impostazione maggiormente dialogica, in vista dell’esame di
maturità, cercando di condurre gli alunni ad una capacità di critica argomentata e autonoma. In tal
senso, si cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli alunni, anche affidando la preparazione
di alcune tematiche ad uno o più alunni per volta. Si tenterà inoltre di affrontare le questioni più
rilevanti ed attuali nel dibattito culturale contemporaneo, approcciando gli argomenti anche
attraverso film, articoli di giornale e materiale reperito via internet. Il docente cercherà di porsi
soprattutto come guida di un percorso di riflessione che deve coinvolgere criticamente gli studenti,
lasciando eventualmente spazio anche a confronti tra opinioni diverse tra gli alunni, e tra alunni e
docente.
VERIFICHE
La valutazione dell’apprendimento si attua soprattutto tramite il dialogo in classe e attraverso
brevi interrogazioni dal posto; non si escludono comunque altre eventuali modalità, come la
somministrazione di questionari a risposta chiusa ed aperta, relazioni su un tema specifico, lavori di
gruppo, compiti a casa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
NS = Non sufficiente (<6):
mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa acquisizione di conoscenze;
S = Sufficiente (6-7):
manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali;
B = Buono (7-8):
discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche;
D = Distinto (8-9):
interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze;
OT = Ottimo (9-10):
interesse elevato, partecipazione costante e attiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di
conoscenze approfondite e specifiche.
Roma, lì 15 ottobre 2016 Il docente: Massimiliano Curletti