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DOTT. GIANFRANCO BOCCOLI
Clinica Chirurgica I - U.O. Chirurgia Vascolare
I.N.R.C.A. – I.R.C.S.S. Ancona
Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare
Università Politecnica delle Marche
DIRETTORE: PROF. VITTORIO SABA
Bertinoro 2 Aprile 2009
TROMBOSI VENOSE SPLANCNICHE: IL RUOLO DEL CHIRURGO VASCOLARE
TROMBOSI VENOSE SPLANCNICHE
ETEROGENEO SPETTRO DI QUADRI CLINICI
COMPETENZE DIVERSE IN BASE AL TERRITORIO COINVOLTO
TROMBOSI PORTO-MESENTERICA(PVT)
SINDROME BUDD-CHIARI(BCS)
TROMBOSI VENOSA MESENTERICA SUPERIORE(SMVT)
FATTORI DI RISCHIO (N=172)
RISK FACTOR N % SPECIFICATION
Disordini epatici 52 30 Cirrosi (n=37), Sindrome Budd-Chiari (n=12), iperplasia nodulare
regenerativa (n=2), fibrosi settale incompleta (n=1) Infiammazione addominale Pancreatite (n=11), ascesso epatico (n=7), malattia infiammatoria cronica (n=6), colangite (n=3), infezione vena ombelicale (n=1), appendicite (n=2)
Patologia tumorale 41 24 Carcinoma epatocellulare (n=15), carcinoma pancreatico (n=6),
carcinoma vie biliari (n=3), patologie maligne con metastasi epatiche (n=6), patologie maligne senza metastasi epatiche
(n=11)Chirurgia add. 40 23 Chirurgia epatobiliare (n=20), splenectomia (n=13), trapianto
epatico (n=3), resezione digiunale (n=2), trauma addominale (n=2)Ipercoagulabilità 47 27 Gravidanza (n=3), contraccettivi orali (n=13), emoglobinuria
parossistica notturna (n=4), sindrome Ab antifosfolipidi (n=6),lupus eritematoso sistemico (n=2), mutazione fattore V Leiden
(n=6), mutazione gene protrombina (n=3), deficir proteina C (n=7),
deficit proteina S (n=2), deficit antitrombina (n=1)
Sincrome 24 12 Policitemia vera (n=12), trombocitosi essenziale (n=3), Mieloproliferativa mielofibrosi (n=6), leucemia mieloide (n=1), non classificabili (n=2)
I pazienti potevano avere più di un fattore di rischio.
HLA Janssen, Gut 2001
TROMBOSI PORTO-MESENTERICA (PVT)
TROMBOSI PORTO-MESENTERICA(PVT)
ASSOCIATA A• Ipertensione portale• Varici esofagee• Splenomegalia • Segno dello Psudocolangiocarcinoma
• spesso come presentazione iniziale• rischio emorragico 80-120 maggiore rispetto a cirrotico• non ha impatto sulla sopravvivenza
Bayraktar Y, World J Gastroenterol 2006
TROMBOSI PORTO-MESENTERICA(PVT)
L’ipersplenismo severo è considerato una delle più importanti indicazioni
a sottoporre il paziente a shunt con o senza splenectomia
Non si hanno studi validi sulla sicurezza ed i risultati
a lungo termine della terapia anticoagulante
Il coinvolgimento acuto dell’asse mesenterico può portare a ischemia intestinale
INFARTO LAPAROTOMIA E RESEZIONE
Condat B, Gastroenterology 2001
(a) ipoperfusione della porzione destra del fegato
(b) Sostituzione cavernomatosa della vena porta dovuta all’occlusione trombotica del vaso
(c) Varici pericolecistiche(d) Ansa ileale inspessita suggestiva per
incipiente gangrena venosa secondaria a trombosi della vena mesenterica superiore
Sezione sagittale di RMN che mostra varici pericolecistiche e marcata splenomegalia
SINDROME BUDD-CHIARI(BCS)
Fattori di rischio CongenitiMutazione fattore V LeidenMutazione protrombina (factor II)Deficit proteina C Deficit proteina SDeficit antitrombina
AcquisitiDisordine mieloproliferativo (MPD)Emoglobinuria parossistica notturnaSindorme da Ab antifosfolipidi Malattia di BehçetContraccettivi oraliGravidanza e puerperioIperomocistinemia
Il 50% dei pazienti con BCS sono portatori di un sottostante disordine mieloproliferativo (MPD)
Murad SDJ, Hepatol 2007
Negli studi sulla BCS in pazienti con MPD, sono stati trovati fattori protrombotici aggiuntivi in più del 30 % dei casi
Kiladjian JJ, Blood 2006
Si è dimostrato come la mutazione di JAK2 sia un utile marker si screening per MPDs in pazienti con BCS
Patel RK, Gastroenterology 2006
SINDROME BUDD-CHIARI(BCS)
ASSOCIATA A
• Ascite
• Epatomegalia
• Dolore
addominale
• Raramente ittero
Insufficienza epaticaAscite refrattaria
Insufficienza renale
Child-Pugs >>
Valla DC, Semin Liver Dis 2008
SINDROME BUDD-CHIARI(BCS)
Algoritmo di trattamento per pazienti con sindrome di Budd-Chiari
Step 1 Anticoagulazione
Plessier A. Hepatology 2006
Step 3 TIPS (o shunt chirurgico)
Step 4 Trapianto epatico
Step 2 Procedure di ricanalizzazione(PTA con stenting* o trombolisi)
*Possibile solo in caso di stenosi segmentarie
Srinivasan P, Transplantation 2002
In pazienti selezionati ha sopravvivenza a 5 anni del 95%
TROMBOSI VENOSA MESENTERICA SUPERIORE(SMVT)
• 1,8/100.000 persone anno
• 70-79 anni: 11,3/100.000 persone anno
• 2-6 casi x 100.000 ricoveri ospedalieri
• 0,2 – 1,5 casi x 1000 autopsie
• 1 x 1000 laparotomie x addome acuto
• 5 -15% delle ischemie intestinali
• Mortalità 15 – 40%
Acosta S, J Vasc Surg 2005
Etiologia: in evoluzione il riconoscimento delle cause secondarie
• Primaria 20%• Secondaria 80%
SVT
Mitani M, J Gastroenterology 1999Voora D, J Throm Thrombolysis 2003
RISCHIO RELATIVO E COMPARAZIONE DELLE COMUNI CONDIZIONI TROMBOFILICHE
Condizioni Trombofiliche Rischio relativo di trombosi
CongenitiDeficit eterozigotico di anticoagulanti (PC, PS, AT) 10-foldEterozigosi per FVLM 5-8 foldOmozigosi per FVLM 50-80 foldEterozigosi per PM 2-4 foldOmozigosi per PM 10-fold
AcquisitiContraccettivi orali 4-foldChirurgia 6-foldImmobilizzazione 11-foldSindrome Ab anti-fosfolipidi 10-fold
CombinatiContraccettivi orali + eterozigosi per FVLM 35-foldPC, PS, AT: DEFICIT PROTEINA C, PROTEINA S, ANTITROMBINA
FVLM: MUTAZIONE FATTORE V DI LEIDENPM: MUTAZIONE PROTROMBINA
Mannucci PM. Semin Thromb Hemost 2005Vandenbroucke JP et al. Lancet 1994
Hotoleanu C, Mesenteric venous thrombosis with bowel infarction and hyperhomocysteinemia due to homozygous methylenetetrahydrofolate reductase C677T genotype Vasc Endovascular Surg. 2008
Chang YS, Septic thrombophlebitis of the porto-mesenteric veins as a complication of acute appendicitis. World J Gastroenterol. 2008
Mushtaque M, Spontaeneous subacute portomesenteric venous thrombosis: a case report Cases J 2008
Ergas d, Superior mesenteric vein thrombosis with pulmonary embolism: a rare presentation of acute cytomegalovirus infection. IMAJ 2008
Lovera I, Mesenteric ischemia and protein s deficiency: A rare case report J Emerg Med 2008
Aguas M, Septic thrombophlebitis of the superior mesenteric vein and multiple liver abscesses in a patient with Crohn's disease at onset. BMC Gastroenterol 2007
TROMBOSI VENOSA MESENTERICA SUPERIORE(SMVT)
“ LA GRANDE IMITATRICE ”
Dolore addominale presente nel
90% dei casi, spesso
sproporzionato rispetto ai rilievi
fisici
• Acuta (necrosi transmurale)
• Subacuta (dolore addominale)
• Cronica (asintomatico fino a
complicanze tardive)
Il 60% dei pazienti ha storia
di TVP alle estremità
Clavien PA, Br J Surg 1988
TROMBOSI VENOSA MESENTERICA SUPERIORE(SMVT)
In era pre-TAC la diagnosi avveniva il 90% delle volte al tavolo operatorio
ANGIO-TAC
• Accuratezza diagnostica del 90-100%
• Possibilità di valutare la presenza di danno d’organo
Acosta J, Br J Surg 2008
Difetto di riempimento a livello della vena mesenterica superiore con presenza di massa disomogenea perivenosa
Ascessi multipli epatici e trombosi parziale vena mesenterica superiore
TROMBOSI VENOSA MESENTERICA SUPERIORE(SMVT)
ANGIO-RMN
ARTERIOGRAFIA
Come completamento diagnostico
In via di validazione e sviluppo
Dell’asse mesenterico superiore in fase venosa
Sensibilità intorno al 55%
TROMBOSI VENOSA MESENTERICA SUPERIORE(SMVT)
PRINCIPI DI TERAPIA
• RIEQUILIBRIO DELLA VOLEMIA
• TERAPIA ANTIBIOTICA A LARGO SPETTRO
• ANTICOAGULAZIONE OBBLIGATORIA
UNICO TRATTAMENTO IN GRADO DI INCIDERE SULLA RIDUZIONE DELLA MORTALITA’ E DELLA RECIDIVA TROMBOTICA
Jona J, JAMA 1974
ATTEGGIAMENTO NON OPERATIVOATTEGGIAMENTO NON OPERATIVO
SORVEGLIANZA CLINICASORVEGLIANZA CLINICA
Zhang J, Eur J Vasc Endovasc Surg 2004
La SMVT acuta è ancora associata al 25% di ipertensione
venosa portale extraepatica ed al 18% di infarto intestinale
trasmurale nonostante l’anticoagulazione sistemica
Brunaud L, J Vasc Surg 2001
TROMBOSI VENOSA MESENTERICA SUPERIORE(SMVT)
INDICAZIONE CHIRURGICA IN URGENZA
• PRESENZA DI VERSAMENTO LIBERO IN ADDOME ALLA TAC
• SEGNI DI PERITONISMO
• SEPSI
LAPAROTOMIA ESPLORATIVA + RESEZIONE INTESTINALE
• Limitata, ma solitamente non meno di 120 cm,
(in relazione al ritardo diagnostico)
• Second look di principio
• Raramente trombectomia porto-mesenterica
NECROSI TRANSMURALE
TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE
Nakayama S, Hepatogastroenterology 2008
• Tramite accesso transepatico
• Tramite accesso transgiugulare
Possibilità di utilizzo della
trombectomia o pta + stenting
TROMBOLISI LOCOREGIONALE
Rosen MP, J Vasc Interv Radiol 2000
• Accesso indiretto (intra-arterioso)• Approccio combinato (diretto + indiretto)
TROMBOLISI LOCOREGIONALE
Safieddine N, Can J Surg 2007
CONCLUSIONI
• La trombosi venosa dei maggiori vasi addominali causa un eterogeneo spettro di
quadri sintomatologici che variano dall’asintomaticità all’addome acuto o
all’imminente insufficienza epatica in pazienti con sottostante malattia epatica
cronica
• La TERAPIA ANTICOAGULANTE PRECOCE ha ridotto la percentuale di mortalità a 30
gg
• Il miglioramento diagnostico ha permesso di passare al concetto di
ATTEGGIAMENTO NON OPERATIVO DI PRINCIPIO
• Le TECNICHE ENDOVASCOLARI stanno permettendo l’ulteriore riduzione
d’interventi di resezione intestinale, specie in pazienti in non buone condizioni
generali, migliorando l’outcome a lungo termine