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SCUOLA STATALE SECONDARIA DI I ° GRADO “ BALDACCHINI - MANZONI”Via Achille Bruni n° 6 - 76121 Barletta (BT)
Tel. 0883/511060 ; e- mail: [email protected]
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONEAvviso n° 4 - Informazione - formazione ai sensi del D. Lgs 81/2008, art. 36: Designazione preventiva dei lavoratori incaricati
dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e imme-diato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza a.s. 2016/2017 “Plesso Manzoni”.
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- Ai Docenti in servizio
- Al Personale A.T.A
- Agli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione designati
- Agli addetti al servizio di Primo Soccorso designati
- Al RSL Prof. Michele Devecchio
Plesso “ Manzoni”
Sede
Oggetto: designazione preventiva dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta an-tincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e,comunque, di gestione dell’emergenza, Plesso Manzoni. Aggiornamento a.s. 2016-2017
Si portano a conoscenza di tutti i docenti e del personale ATA in servizio nell’unità scolastica, le assegnazionidelle specifiche mansioni del personale designato preventivamente all'attuazione delle misure di prevenzione e diprotezione (D.Lgs. 81/2008 di cui all'art. 18 comma 1 lett.b), ancorché individuate nell’ambito del Piano diEmergenza della scuola e che a quest’avviso si allegano in estratto.
In sintesi l’allegato contempla:
1. Identificazione e riferimento della scuola;2. Responsabili emanazione ordine di evacuazione;3. Personale preposto all’interruzione dell’energia elettrica;4. Compiti ed individuazione della squadra prevenzione incendi;5. Squadra di primo soccorso e responsabile della cassetta di pronto soccorso e dei pacchetti di medicazione ;6. Sistema delle comunicazioni d’emergenza;7. Controllo quotidiano delle uscite di sicurezza;8. Responsabile dei presidi antincendio;9. Responsabili delle aree di raccolta;10. Planimetrie di esodo e planimetria aree di raccolta;11. Procedura evacuativa - foglio informativo n. 2.
Barletta, addì 04/11/2016IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. ssa Francesca Maria Capuano
SCUOLA STATALE SECONDARIA DI I ° GRADO “ BALDACCHINI - MANZONI”Via Achille Bruni n° 6 - 76121 Barletta (BT)
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dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e imme-diato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza a.s. 2016/2017 “Plesso Manzoni”.
Pag. 2 di 15A- GENERALITA'
A 1 -Identificazione e riferimenti della scuola
Comune: Barletta
Scuola/Istituto : Scuola Statale Secondaria di 1 ° Grado “ Baldacchini – Manzoni ”
Plesso Manzoni : viale Marconi , 12
N. studenti : 247
N. docenti: 34
N. non docenti: 4
Segreteria - amministrativi: 0
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Francesca Maria Capuano
Ente Proprietario dell'edificio: Comune di Barletta
Ente Gestore dell’edificio scolastico (manutenzione ordinaria e straordinaria):Comune di Barletta
N.B.- i punti ( 1-2-3-4-5) sono da compilarsi al momento in cui vengano effettuate le nomine.
1. Responsabile S.P.P. : Prof. Angelo Distaso
2. Coord. della Gest. Emergenze: Prof. Paolo Della Campagna
3. Rappr. dei lavoratori (R.L.S.): Prof. Michele Devecchio
4. Medico competente : *
* (solo se necessario dalla Valutazione dei Rischi)
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B4 - Localizzazione del Centro di Coordinamento
Il Centro di Coordinamento è ubicato nell'ufficio di Segreteria ubicata al piano terra; il numerotelefonico è, la Sig.ra Coriolano Rotunno Savino.
Personale preposto all’interruzione dell’energia elettricaN. Nominativo Piano Mansione
1 Personale in servizio al piano Piano rialzato ( quadro elettricogenerale)
Collab. scolastico
In caso di evacuazione nell'area di raccolta n° 1 :
E' qui che si svolgono le funzioni preposte per coordinare l'emergenza, tenere i contatti conle autorità esterne, decidere le azioni per affrontare l'emergenza.
EMANAZIONE DELL’ORDINE DI EVACUAZIONEIl Dirigente Scolastico (Preside) Dott. Francesca Maria Capuano
e/o fiduciario Plesso e/o in sua mancanza personaautorizzata.
Prof. Paolo Della Campagna
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B5 - Composizione della Squadra di Emergenza
SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI
Prevenzione Incendi CompitiDue unità per piano (indicativamente) Circoscrive l'incendio e ne ritarda la propagazione
Abilitati dopo corso di formazione allo spegnimento eall'uso dei mezzi di estinzione.
Scelta del mezzo di estinzione
Attestato rilasciato dai VVF
Spegnimento (se scuola con obbligo del Certificato diPrevenzione Incendi)
DESIGNAZIONE SQUADRA PREVENZIONE INCENDI
N. Nominativo Tel. in-terno
Piano Corso Note
Ente formatore Note
1 Coriolano Rotunno Savi-no – Alvisi
Piano Rialzato
1 Valerio Luigi – Cilli Raf-faele
Piano Primo a formarsi
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C2 -Compiti della Squadra di Prevenzione Incendi
INCENDIO DI RIDOTTE PROPORZIONI
1. Mentre almeno un operatore della squadra interviene con l'estintore più vicino, contemporaneamentel'altro operatore procura almeno un altro estintore predisponendolo per l'utilizzo, mettendolo a distanzadi sicurezza dal fuoco ma facilmente accessibile dal primo operatore, allontana le persone, compartimen-ta la zona dell'incendio, allontana dalla zona della combustione i materiali combustibili in modo da cir-coscrivere l'incendio e ritardarne la propagazione.
2. Utilizzare gli estintori come da addestramento:
una prima erogazione a ventaglio di sostanza estinguente può essere utile per avanzare in profonditàed aggredire il fuoco da vicino;
se si utilizzano due estintori contemporaneamente si deve operare da posizioni che formino rispettoal fuoco un angolo massimo di 90° ;
operare a giusta distanza per colpire il fuoco con un getto efficace; dirigere il getto alla base delle fiamme; non attraversare con il getto le fiamme, agire progressivamente prima le fiamme vicine poi verso il
centro; non sprecare inutilmente le sostanze estinguenti.
3. Proteggersi le vie respiratore con un fazzoletto bagnato, gli occhi con gli occhiali.
N.B. Se si valuta che il fuoco è di piccole dimensione si deve arieggiare il locale, perché è più importantetenere bassa la temperatura dell'aria per evitare il raggiungimento di temperature pericolose per l'accen-sione di altro materiale presente e per far evacuare i fumi e gas responsabili di intossicazioni e ulterioriincendi.
INCENDIO DI VASTE PROPORZIONI
Avvisare i Vigili del Fuoco. Il Coordinatore dell'emergenza dà il segnale di evacuazione della scuola. Interrompere l'erogazione dell'energia elettrica e del gas il più a monte possibile degli impianti. Compartimentare le zone circostanti. Utilizzare gli estintori e per provare a spegnere l'incendio e per mantenere a più basse temperature
le zone circostanti . La squadra allontana dalla zona della combustione i materiali combustibili in modo da circoscrivere
l' incendio e ritardare la propagazione. All’arrivo dei mezzi dei VV.FF. il personale di custodia provvederà ad aprire il cancello della scuola
per facilitare l’ingresso ai mezzi, il coordinatore delle emergenze si attiverà per fornire ai Vigili ogniutile informazione sugli impianti di estinzione disponibili, sull’eventuale presenza di persone intrap-polate all’interno dell’edificio, sulla posizione della centrale di riscaldamento e di eventuali sostanzeinfiammabili.
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Pag. 6 di 15RACCOMANDAZIONI FINALI
Quando l'incendio è domato :
accertarsi che non permangano focolai nascosti o braci; arieggiare sempre i locali per eliminare gas o vapori ; far controllare i locali prima di renderli agibili per verificare che non vi siano lesioni a
strutture portanti.
Note Generali
Attenzione alle superfici vetrate a causa del calore possono esplodere. In caso di impiego di estintori ad Halon, in locali chiusi, abbandonare immediatamen-
te i locali dopo la scarica. Non dirigere mai il getto contro la persona avvolta dalle fiamme, usare grandi quanti-
tà d 'acqua oppure avvolgere la persona in una coperta o indumenti.
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SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO
PRIMO SOCCORSO COMPITI
Due unità per piano (indicativamente) - Essere formati nell’attuazione delle misure di pron-to soccorso. Uso delle attrezzature minime per gliinterventi di pronto soccorso.- Interventi di primo soccorso
DESIGNAZIONE SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO
Corso Note
N. Nominativo Tel. interno Piano Ente Ore
1 Musti Anna – CoriolanoRotunno Savino
Piano rialzato a formarsi
- Numero totale persone addestrate al pronto soccorso n. ..1…- Si allegano eventuali attestati pregressi.
PRESIDIO DI PRONTO SOCCORSO CONTROLLOCONTENUTODATA
NOMINATIVO
N. Ubicazione
1 Piano rialzato ( locale infer-meria)
Cassetta di pronto soccorso Coriolano Rotunno Savino
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C3 -Sistema comunicazione emergenze
La comunicazione dell'emergenza avviene a mezzo di allarme sonoro, di telefoni via cavoe di radiotelefoni.
1. Avvisi con campanella
L'attivazione della campanella è possibile attualmente esclusivamente attraverso l’attivazione diun pulsante manuale.
SITUAZIONE Allarme sonoro Responsabili “attivazione e disattivazione delmanuale pulsante sonoro”.
Evacuazione generale Suono continuo dellacampanella
Piano rialzato: Musti Anna – Coriolano Rotun-no Savino e/o un sostituto in caso di assenza all’uopo au-torizzato.Fine Emergenza Intermittente ogni 10
secondi
Comunicazioni a mezzo altoparlante obbligatorio nelle scuole di tipo 3, 4, 5 (D.M. 26/8/92): lascuola non dispone di tale sistema di comunicazione, oltrechè essere classificata ai sensi del sopraelen-cato D.M. (allegato comma 1.2) di tipo 2 in quanto a numero di presenze contemporanee da 301 a 500persone.
2. Comunicazioni telefoniche
Colui che rileva l'emergenza deve comunicare il seguente messaggio:
Attendere istruzioni dal Coordinatore Emergenze, che potrà attivare telefonicamente altre persone interne oesterne.
"Sono al ……………….piano, classe ………………. è in atto una emergenza (incen-dio/tossica/_________) nell'area seguente, esistono /non esistono feriti".
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E. CONTROLLO USCITE DI SICUREZZA
Il predetto personale è incaricato di verificare che :
le porte delle uscite di emergenza non devono essere chiuse a chiave, se non in casi specificatamente autorizzatidal Dirigente scolastico;
le vie e le uscite di emergenza, nonché le vie di circolazione e le porte che vi danno accesso, non devono essereostruite da oggetti in modo tale da poter essere utilizzate in ogni momento senza impedimenti .
Controllo quotidiano delle uscite di sicurezza e verifica percorsi sgombri da ostacoli
Numero Nominativo Mansione Uscite di Piano1 Personale di reparto assegnato in conformi-
tà al piano di lavoro.Collab. scolastico Piano Rialzato – Pale-
stra, ognuno secondo il setto-re assegnato dal piano di lavo-ro.
2 Personale di reparto assegnato in conformi-tà al piano di lavoro.
Collab. scolastici Piano primo, ognuno se-condo il settore assegnato dalpiano di lavoro.
Controllo dei presidi antincendio: Sigg.
Coriolano Rotunno Savino ( piano rialzato) Valerio Luigi ( primo piano)
Verifica dei presidi antincendio (estintori e idranti)
Verifica e sorveglianza estintori, una volta al mese:
In particolare si provvederà a verificare :
- Le condizioni generali di estintori, manichette, raccordi e valvole;- Il peso dell'estintore;- La pressione interna mediante manometro;- L’ integrità del sigillo.
Verifica e sorveglianza degli idranti, due volte l’anno:
In particolare si provvederà a verificare :
- L’integrità dei vetri di chiusura del tipo “ Safe Crash ”;- La funzionalità della erogazione e della pressione dell’acqua.
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Modulo n. 2 - FOGLIO INFORMATIVO PER IL PIANO DI EMERGENZA
All'insorgere di un qualsiasi pericolo, ovvero appena se ne è venuti a conoscenza, chi lo ha rilevato deve adope-rarsi da solo o in collaborazione con altre persone ( insegnanti, personale non docente, studenti) per la sua eli-minazione.
Nel caso non sia in grado di poter affrontare il pericolo deve darne immediata informazione al Dirigente Scolasticoe/o al Coordinatore dell'Emergenza che valutata l'entità del pericolo deciderà di emanare l'ordine di evacuazione dell'e-dificio.
Il Coordinatore dell'emergenza è il Sig./ Prof. Paolo Della Campagna
La diffusione del segnale di evacuazione è dato dal suono continuo della campanella. La fine dell’emergenza è contraddistinto dal suono della campanella ad intermittenza ogni dieci secondi.
All'emanazione del segnale di evacuazione dell'edificio scolastico tutto il personale presente all'interno dell'edificioscolastico dovrà comportarsi come segue:
1) Il personale in servizio nella Segreteria (in quanto Centro di coordinamento delle emergenze) è incaricato dirichiedere telefonicamente il soccorso degli Enti che le verranno segnalati dal Dirigente Scolastico dal Coordinato-re dell'Emergenza.
2) Il responsabile preposto di piano provvede a: disattivare l'interruttore elettrico di piano; disattivare la centrale termica; aprire tutte le uscite che hanno apertura contraria al senso dell'esodo; impedire l'accesso nei vani ascensori o nei percorsi non previsti dal piano di emergenza.
3) Il Docente presente in aula raccoglie il registro di classe e si avvia verso la porta di uscita della classe percoordinare le fasi dell'evacuazione con gli alunni aprifila e chiudifila. Essi costituiscono nell’insieme la squadradi evacuazione del modulo classe.
4) Lo studente aprifila individuato (alunno: ____________________________ ) apre con celerità le due ante dellaporta, quindi, inizia ad uscire dalla classe indicando agli altri il percorso prestabilito da seguire fino all'uscita dellostudente chiudifila individuato (alunno :_______________________ ) il quale provvede a chiudere la porta al fine diindicare ai soccorritori l’uscita di tutti gli studenti della classe.
5) Nel caso qualcuno necessiti di cure all'interno della classe, gli studenti indicati dal docente in aula come soccorritori,provvederanno ad aiutarlo nel trasporto verso l’uscita d’emergenza. Nella impossibilità di un suo trasporto, in quantogravemente infortunato, si provvederà a segnalare la sua presenza per il tempo strettamente necessario alle squadre disoccorso dalle finestre.
6) Ogni classe dovrà dirigersi verso il punto di raccolta esterno così contrassegnati dalla Planimetria di Esodo:
n° 1 ( atrio interno) ; n° 2 ( campetto di pallacanestro); n° 3 ( campetto di pallavolo).
Raggiunta l’area di raccolta il docente di ogni classe provvederà a fare l'appello dei propri studenti e compilerà il mo-dulo n°1 che consegnerà al responsabile dell'area di raccolta.
7) Il responsabile dell'area di raccolta esterno ricevuti tutti i moduli di verifica degli insegnanti li consegnerà al Diri-gente Scolastico per la verifica finale dell'esito dell'evacuazione. In caso di studenti non presenti alla verifica finale, ilD.S. informerà le squadre di soccorso esterne per iniziare la loro ricerca.
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PIANO DI ESODO
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