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LA STAMPA LA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 MARTEDÌ 10 NOVEMBRE 2015 & ANNO 149 N. 310 & 1,50  IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it NA CA CT MI RM LV 9 771122 176003 51110 COLLEZIONISTI La cantina da record di Pinchiorri Francesco Rigatelli A PAGINA 34 RICERCA L ’università? La scelgono i genitori Amabile e Ricotta A PAGINA 37 PAOLO BIANCO Lo scienziato che spronava a non arrendersi  A PAGINA 33 u Persino nel Paese più familista del mondo la difesa accorata di un figlio indifendibile dovrebbe conoscere un limite nel senso del ridicolo. Invece il padre di quel Romeo della mutua che ad Ancona ha accoppato i geni- tori della sua Giulietta ha abbondantemente superato quel confine. Mio figlio non è un mostro, ha detto il si- gnor Tagliata. Semmai un bravo ragazzo, tanto che nel quartiere tutti lo chiamano Gigante Buono. Il bravo ra- gazzo era andato a trovare il papà della sua fidanzata - un militare, un bruto ossessionato dalla disciplina che segregava la piccola in casa - per avere con lui un cor- diale chiarimento. Parrebbe di capire che nella fretta, anziché un sacchetto di cioccolatini, il bravo ragazzo si fosse messo in tasca una calibro 9 con il numero di ma- tricola cancellato e tre caricatori, per un totale di ottan- tasei proiettili. Ma siamo sinceri, a chi di noi non è suc- cesso di farlo almeno una volta nella vita? Ormai non c’è suocero potenziale che non abbia installato un impianto di metal detector sul pianerottolo. Infatti il simpatico convivio si sarebbe concluso a pacche sulle spalle, se la ragazzina, figlia di cotanto bruto, non avesse plagiato il Gigante Buono e non gli avesse messo in mano la pisto- la, intimandogli: adesso basta, spara, ammazzali. Gi- gante, pensaci tu. Questo il senso delle dichiarazioni rilasciate dal papà del bravo ragazzo. Sulle due vittime non ha ritenuto di spendere neppure una parola di pietà. Solo un discreto carico di infamie da cui non possono più difendersi. Ottantasei proiettili Buongiorno MASSIMO GRAMELLINI n Da ieri, oltre al numero dei vani e al valore catastale, per ogni immobile l’Agenzia delle Entrate fornisce anche la su- perficie. L’obiettivo: evitare er- rori e calcoli complessi. Ma per Confedilizia si rischiano nuovi aumenti della Tari. Intanto l’Ocse rivede al rialzo le previ- sioni per l’economia italiana e conferma che la ripresa è in cor- so. Ma sulle tasse è d’accordo con Bruxelles: tagliare quelle sul lavoro, non quelle sulla casa. Baroni, Giovannini e Zatterin DA PAGINA 6 A PAGINA 8 Divise in rivolta per lo stipendio “Aumenti ridicoli” Aggirata la sentenza della Corte Costituzionale sul rinnovo dei contratti “9 euro in più al mese” Francesco Grignetti A PAGINA 9 IL CASO La scomparsa dell’elettore moderato MARCELLO SORGI I l ritorno del centrodestra - o di quei che ne rimane - al- l’unità e la nascita di un nuo- vo partito a sinistra non preoc- cupano più di tanto Renzi. CONTINUA A PAGINA 13 MARK BAKER/AP Un’atleta russa avvolta dalla bandiera del suo Paese ai mondiali di Osaka Semeraro, Zafesova e Zonca ALLE PAGINE 2 E 3 GUERRA FREDDA AL TEMPO DEL DISORDINE GIANNI RIOTTA C on compunzione ab- biamo celebrato il ventiseiesimo anni- versario del crollo del Muro di Berlino, data che segna la fine della Guerra Fredda mentre il presidente cinese Xi Jinping stringeva la ma- no al presidente di Taiwan Ma Ying-jeou dicendo «Sia- mo una sola famiglia» e av- vicinando Cina popolare e Cina nazionalista dopo qua- si 70 anni. Ma i venti della Guerra globale, purtroppo, non so- no meno rigidi di quelli che soffiavano sulla rivalità Usa- Urss 1945-1989, e la decisio- ne della Wada, Agenzia in- ternazionale contro il do- ping nello sport, di denun- ciare la Russia per avere consentito, e protetto, l’as- sunzione di sostanze illecite da parte dei propri atleti, la- scia subito l’ambito dell’atle- tica leggera per diventare geopolitica. Wada sostiene che, per aver drogato sportivi, inti- midito e minacciato gli ispettori che somministrano i test antidoping, la squadra atletica di Mosca possa ad- dirittura essere bandita dai Giochi Olimpici di Rio de Ja- neiro 2016. La vecchia Guer- ra Fredda ebbe nei boicot- taggi olimpici, Mosca 1980 per gli americani in protesta contro l’invasione sovietica in Afghanistan, e Los Ange- les 1984 in ritorsione russa, due episodi malinconici. Lo sport era ring tra democra- tici e comunisti. CONTINUA A PAGINA 33 Londra-Barcellona indipendenze vere e presunte STEFANO STEFANINI IL CASO L a Catalogna avvia l’usci- ta dalla Spagna; il Regno Unito si prepara al refe- rendum sull’uscita dall’Unio- ne Europea. Per i britannici sarebbe il riacquisto di sovra- nità ceduta. I catalani invece uscirebbero dalla Spagna per poi entrare subito nell’Ue co- me Repubblica indipendente. Londra si staccherebbe da Bruxelles; Barcellona si avvi- cinerebbe. Per entrambi l’uscita sarebbe una riappro- priazione d’indipendenza. Poco importano le direzioni apparentemente opposte; po- co importa che le spinte centri- fughe, queste ed altre, continui- no ad avvalersi del contesto Ue. CONTINUA A PAGINA 33 Isis, la strategia per distruggere l’Egitto di Al-Sisi MAURIZIO MOLINARI CORRISPONDENTE DA GERUSALEMME TERRORISMO C on l’attentato contro l’Airbus russo «Wilayat Sinai» rilancia la strate- gia di puntare sulla guerra al turismo per rovesciare il pre- sidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi: è la valutazione che sta maturando nei servizi di intelligence occidentali sulla base degli elementi finora rac- colti nelle indagini sul disa- stro aereo. «Wilayat Sinai» (la Provin- cia del Sinai) è il nome che le cellule jihadiste di Ansar Bayt al Maqqdis si sono date quan- do il leader Abu Osama al-Ma- sri decise, nel settembre 2014, l’adesione formale allo Stato Islamico (Isis). CONTINUA A PAGINA 15 ELENA CATTANEO Il rapporto dell’agenzia Wada: sospendere il Paese dalle competizioni per due anni, Olimpiadi a rischio “Doping di Stato”, bufera sulla Russia Laboratori ombra protetti dai servizi segreti: test distrutti, esami alterati L’Ocse: Italia in ripresa. Bonus lavoro più forte al Sud Casa, il Catasto fa i conti Tari a rischio aumenti Fassina e le comunali: ai ballottaggi nulla è precluso Sinistra, lo sgarro al Pd “Votare M5S, perché no” n «Non precludo la possibili- tà di sostenere un candidato del M5S» dice l’ex dem Stefano Fassina, ora fra i leader della neonata Sinistra italiana, par- lando di Roma. Un rumoroso schiaffo al Pd. La risposta, sec- ca, arriva via Twitter dal presi- dente Orfini: «La cosiddetta si- nistra si dice pronta a votare la destra populista di Grillo». In- tanto a Napoli potrebbe rispun- tare come candidato Bassolino, primo rottamato dell’era Renzi. Bresolin, Iacoboni, La Mattina, Martini, Schianchi ALLE PAG. 12 E 13

E C LA STAMPA - funize.com · Romeo della mutua che ad Ancona ha accoppato i geni- ... il bravo ragazzo si ... spendere neppure una parola di pietà

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LA STAMPAQUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

LA STAMPAQUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

MARTEDÌ 10 NOVEMBRE 2015 & ANNO  149  N.  310 & 1,50 €  IN  ITALIA  (PREZZI  PROMOZIONALI  ED  ESTERO  IN  ULTIMA)  SPEDIZIONE  ABB.  POSTALE  ­  D.L.  353/03  (CONV.  IN  L.  27/02/04)  ART.  1  COMMA  1,  DCB  ­  TO www.lastampa.it

NA CA CT MI RM LV

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COLLEZIONISTI

La cantinada recorddi PinchiorriFrancesco Rigatelli A PAGINA 34

RICERCA

L’università?La scelgonoi genitori

Amabile e Ricotta A PAGINA 37

PAOLO BIANCO

Lo scienziatoche spronavaa non arrendersi

 A PAGINA 33

uPersino nel Paese più familista del mondo la difesaaccorata di un figlio indifendibile dovrebbe conoscereun limite nel senso del ridicolo. Invece il padre di quelRomeo della mutua che ad Ancona ha accoppato i geni-tori della sua Giulietta ha abbondantemente superatoquel confine. Mio figlio non è un mostro, ha detto il si-gnor Tagliata. Semmai un bravo ragazzo, tanto che nelquartiere tutti lo chiamano Gigante Buono. Il bravo ra-gazzo era andato a trovare il papà della sua fidanzata -un militare, un bruto ossessionato dalla disciplina chesegregava la piccola in casa - per avere con lui un cor-diale chiarimento. Parrebbe di capire che nella fretta,anziché un sacchetto di cioccolatini, il bravo ragazzo sifosse messo in tasca una calibro 9 con il numero di ma-

tricola cancellato e tre caricatori, per un totale di ottan-tasei proiettili. Ma siamo sinceri, a chi di noi non è suc-cesso di farlo almeno una volta nella vita? Ormai non c’èsuocero potenziale che non abbia installato un impiantodi metal detector sul pianerottolo. Infatti il simpaticoconvivio si sarebbe concluso a pacche sulle spalle, se laragazzina, figlia di cotanto bruto, non avesse plagiato ilGigante Buono e non gli avesse messo in mano la pisto-la, intimandogli: adesso basta, spara, ammazzali. Gi-gante, pensaci tu.

Questo il senso delle dichiarazioni rilasciate dal papàdel bravo ragazzo. Sulle due vittime non ha ritenuto dispendere neppure una parola di pietà. Solo un discretocarico di infamie da cui non possono più difendersi.

Ottantasei proiettiliBuongiornoMASSIMO GRAMELLINI

n Da ieri, oltre al numero deivani e al valore catastale, perogni immobile l’Agenzia delleEntrate fornisce anche la su-perficie. L’obiettivo: evitare er-rori e calcoli complessi. Ma perConfedilizia si rischiano nuovi aumenti della Tari. Intantol’Ocse rivede al rialzo le previ-sioni per l’economia italiana econferma che la ripresa è in cor-so. Ma sulle tasse è d’accordocon Bruxelles: tagliare quellesul lavoro, non quelle sulla casa.

Baroni, Giovannini e ZatterinDA PAGINA 6 A PAGINA 8

Divise in rivoltaper lo stipendio“Aumenti ridicoli”Aggirata la sentenzadella Corte Costituzionalesul rinnovo dei contratti“9 euro in più al mese”

Francesco Grignetti A PAGINA 9

IL CASO La scomparsadell’elettore

moderatoMARCELLO SORGI

Il ritorno del centrodestra - odi quei che ne rimane - al-l’unità e la nascita di un nuo-

vo partito a sinistra non preoc-cupano più di tanto Renzi.

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MARK BAKER/AP

Un’atleta russa avvolta dalla bandiera del suo Paese ai mondiali di Osaka  Semeraro, Zafesova e Zonca ALLE PAGINE 2 E 3

GUERRA FREDDAAL TEMPO

DEL DISORDINEGIANNI RIOTTA

Con compunzione ab-biamo celebrato ilventiseiesimo anni-

versario del crollo del Murodi Berlino, data che segna lafine della Guerra Freddamentre il presidente cineseXi Jinping stringeva la ma-no al presidente di TaiwanMa Ying-jeou dicendo «Sia-mo una sola famiglia» e av-vicinando Cina popolare eCina nazionalista dopo qua-si 70 anni.

Ma i venti della Guerraglobale, purtroppo, non so-no meno rigidi di quelli chesoffiavano sulla rivalità Usa-Urss 1945-1989, e la decisio-ne della Wada, Agenzia in-ternazionale contro il do-ping nello sport, di denun-ciare la Russia per avereconsentito, e protetto, l’as-sunzione di sostanze illeciteda parte dei propri atleti, la-scia subito l’ambito dell’atle-tica leggera per diventaregeopolitica.

Wada sostiene che, peraver drogato sportivi, inti-midito e minacciato gliispettori che somministranoi test antidoping, la squadraatletica di Mosca possa ad-dirittura essere bandita daiGiochi Olimpici di Rio de Ja-neiro 2016. La vecchia Guer-ra Fredda ebbe nei boicot-taggi olimpici, Mosca 1980per gli americani in protestacontro l’invasione sovieticain Afghanistan, e Los Ange-les 1984 in ritorsione russa,due episodi malinconici. Losport era ring tra democra-tici e comunisti.

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Londra­Barcellonaindipendenze

vere e presunteSTEFANO STEFANINI

IL CASO

La Catalogna avvia l’usci-ta dalla Spagna; il RegnoUnito si prepara al refe-

rendum sull’uscita dall’Unio-ne Europea. Per i britannici sarebbe il riacquisto di sovra-nità ceduta. I catalani invece uscirebbero dalla Spagna per poi entrare subito nell’Ue co-me Repubblica indipendente.Londra si staccherebbe da Bruxelles; Barcellona si avvi-cinerebbe. Per entrambi l’uscita sarebbe una riappro-priazione d’indipendenza.

Poco importano le direzioniapparentemente opposte; po-co importa che le spinte centri-fughe, queste ed altre, continui-no ad avvalersi del contesto Ue.

CONTINUA A PAGINA 33

Isis, la strategiaper distruggerel’Egitto di Al­SisiMAURIZIO MOLINARICORRISPONDENTE DA GERUSALEMME

TERRORISMO

Con l’attentato control’Airbus russo «WilayatSinai» rilancia la strate-

gia di puntare sulla guerra alturismo per rovesciare il pre-sidente egiziano Abdel FattahAl-Sisi: è la valutazione chesta maturando nei servizi di intelligence occidentali sullabase degli elementi finora rac-colti nelle indagini sul disa-stro aereo.

«Wilayat Sinai» (la Provin-cia del Sinai) è il nome che lecellule jihadiste di Ansar Baytal Maqqdis si sono date quan-do il leader Abu Osama al-Ma-sri decise, nel settembre 2014,l’adesione formale allo StatoIslamico (Isis).

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ELENA CATTANEO

Il rapporto dell’agenzia Wada: sospendere il Paese dalle competizioni per due anni, Olimpiadi a rischio

“Doping di Stato”, bufera sulla RussiaLaboratori ombra protetti dai servizi segreti: test distrutti, esami alterati

L’Ocse: Italia in ripresa. Bonus lavoro più forte al Sud

Casa, il Catasto fa i contiTari a rischio aumenti

Fassina e le comunali: ai ballottaggi nulla è precluso

Sinistra, lo sgarro al Pd“Votare M5S, perché no”

n «Non precludo la possibili-tà di sostenere un candidato delM5S» dice l’ex dem StefanoFassina, ora fra i leader dellaneonata Sinistra italiana, par-lando di Roma. Un rumorososchiaffo al Pd. La risposta, sec-ca, arriva via Twitter dal presi-dente Orfini: «La cosiddetta si-nistra si dice pronta a votare ladestra populista di Grillo». In-tanto a Napoli potrebbe rispun-tare come candidato Bassolino,primo rottamato dell’era Renzi.

Bresolin, Iacoboni, La Mattina,Martini, Schianchi ALLE PAG. 12 E 13