ANNO 10 - NUMERO 09

NOVEMBRE 2017 WWW.SPORTING.TO.IT MENSILE - Luogo di pubblicazione: Torino. €1,00 Poste Italiane SPASpedizione in abbonamentopostale D.L. 353/2003 (conv. in 27/02/2004 n. 46)Art. 1 comma 1 CNS TORINO N. 10 - 2011

RITORNO SUL LUOGO DEL DELITTODI ANDREA MOSCONI

La prima edizione ha riunito 40 protagonisti, in 30 incontri e con

più di 4000 partecipanti. Ora è in ar-rivo la 2° edizione del Festival della Criminologia. Dal 9 al 12 novembre riparte la rassegna ricca di eventi pro-fessionali e letterari dedicati alle real-tà del crimine. Regista scientifico del festival è il criminologo Angelo Zap-palà, direttore didattico della Scuola di Psicoterapia Cognitiva Comporta-mentale in ambito clinico e forense. La nuova edizione è realizzata con il patrocinio de La Stampa e la sede degli eventi main stream è il Circolo della Stampa (Palazzo Ceriana Mayneri) ma ricoinvol-gerà anche location inusuali, aprendosi ad anteprime ed eventi di avvicinamento.Il parterre degli ospiti, in via di definizione, offrirà sempre grandi nomi di professionisti della crimi-nologia, sia di fama nazionale che internazionale,

scrittori e autori di narrativa gialla e noir, esperti di attualità e artisti, esponenti delle forze dell’ordine e della magistratura, giorna-listi. Tra i più illustri Pierluigi Baima Bollone (medico legale, mas-simo esperto italiano di Lombroso), Achille Bonito Oliva (critico

d’arte), Maurizio De Giovanni (autore de I bastardi di Pizzofalcone), il criminologo Massimo Picozzi, i Ris di Roma, l’Ammiraglio De Giorgi (capo di stato maggiore della Marina italiana), i pm Armando Spa-taro e Roberto Sparagna, il direttore de La Stampa Maurizio Molinari, il genetista e noto divulgatore Edoardo Boncinelli, l’autore di Educazione siberiana e conduttore del programma Sky I miei 60 giorni all’inferno Nicolai Lilin, il Comandante Alfa (GIS), l’attore-regista Claudio Amendola (per programma aggiornato www.festivaldellacriminologia.it. Ulterio-re conseguenza del successo del Festival è l’esporta-zione del format a livello nazionale: Genova ospiterà la prima tappa del Festival 2018 - sabato 13 e dome-nica 14 gennaio – con la collaborazione del Secolo

XIX a Palazzo Ducale. Due giorni fitti di appunta-menti sempre nella sfera dei fenomeni criminali. Il Circolo della Stampa si attesta quindi sempre più come finestra sul mondo: la realtà del Medio Oriente, ad esempio, sarà analizzata con incontri di carattere internazionale. L’anniversario dei 50 anni dalla Guerra dei Sei Giorni è il punto di partenza della discussione al centro del convegno organizzato dalla Comunità Ebraica di Torino (domenica 12 novembre) con la pre-senza di nomi prestigiosi come Bat Ye’Or, anglo-egizia-na nota a livello mondiale come pioniera nello studio della Jihad; Georges Bensoussan, storico francese, di-rettore editoriale del Mémorial de la Shoah di Parigi; David Meghnagi, professore dell’Università Roma Tre; Maurizio Molinari, ora direttore de La Stampa ma a lungo corrispondente da Gerusalemme; Francesco Talò, ambasciatore d'Italia in Israele dal 2012 al 2017. La Siria, poi, è al centro della 4° edizione di “Voci Sco-mode”, appuntamento annuale dedicato alla libertà di stampa nel mondo e alle testimonianze dei giornalisti costretti all’esilio. L’incontro, martedì 28 novembre, è a cura del Caffè dei Giornalisti in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Uni-versità di Torino e la Maison des Journalistes di Parigi, che ha offerto rifugio a circa 300 giornalisti esiliati o fuggiti di loro paesi (57 nel mondo) per aver persegui-to la libertà di espressione.

SODDISFATTIE RICONOSCENTI

DI ALESSANDRO ROSA

Abbiamo archiviato un’estate bol-lente, anomala secondo statisti-

che e giudizi dei meteorologi. Ma i soci del Circolo della Stampa-Sporting hanno potuto godere del refrigerio del “nostro lago”, unico per dimensioni, apprezzato dai frequentatori e am-mirato da ogni visitatore. Già la sola visione di quell’azzurro immerso nel verde regala sollievo e buonumore a chi sfugge alla canicola. Nell’estate del 60° compleanno del Circolo la piscina ha registrato un una-nime consenso per la gestione quoti-diana. Questo grazie alla soluzione cercata e realizzata dal direttore, che si è assicurato i servizi di una società specializzata nel gestire il funziona-mento di altre piscine torinesi. La pro-fessionalità del personale incaricato ad avere cura dell’igiene dell’acqua (la grande vasca ne contiene 4200 metri cubi , quanto 7 piscine normali), del-la pulizia della “spiaggia”, dell’ordine delle attrezzature in uso. Non solo. L’e-ducazione, la cortesia e la disponibili-tà del personale coinvolto sono state avvertite e apprezzate unanimemente dai soci. Uno stile di servizio che si è finalmente allineato alla qualità del lavoro che viene realizzato nell’ombra dal personale che opera tutto l’anno nei diversi ambienti del nostro club. Certo tutto è miglio-rabile e la direzione è sempre impegnata a correggere difetti e manchevolezze, però va riconosciuto l’impe-gno di tutti a rendere i nostri ambienti al livel-lo delle aspettative. In questo quadro di soddisfazione va se-gnalata l’apprezzabile iniziativa di alcuni soci: raccogliere un contributo in denaro da consegnare al personale della piscina quale apprez-zamento per quanto hanno saputo rendere ancora più piacevole la fre-quentazione del nostro “lago azzurro”. Un gesto e un segnale di dialogo posi-tivo che, al di là dell’aspetto materiale, introduce un elemento apprezzabile per realizzare quel clima di migliora-mento del modo di stare insieme della nostra comunità. Quel nuovo modo di convivere in armonia cui facevo riferi-mento un paio di mesi fa.

TuTTo esauriToPer l’incontro dello

scorso anno su“il caso Meredith

Kercher” conraffaele sollecito

e il giornalistaMeo Ponte

MolTo Pubblico anche per “storie maledette”con Franca leosini e alessandra comazzi.

anTonio ZaPPalà,Direttore del Festival

della criminologia

RITORNO SUL LUOGO DEL DELITTO

Palazzo Ceriana Mayneri [ore 9:00]Prende il via la seconda edizione del Festival della Criminologia organizzato dall’Associazione No Crime in collaborazione con il Circolo della Stampa Sporting, l’Istituto Universitario Salesiano di Torino Rebaudengo (IUSTO), il Crimelab, Museo Nazionale del Cinema, l’Archivio di Stato di Torino e l’UNI-

CRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Istitute): dal 9 al 12 novembre, sei incontri giornalieri suddivisi in eventi professionali e formativi (al mattino, ore 8.30/13), di sapere divulgativo (al pomeriggio, ore 14,30/19) e per il grande pubblico (alla sera, ore 21/22,30). Per il calendario e i temi degli incontri, www.festivaldellacriminologia.it .

Palazzo Ceriana Mayneri [ore 10.30]A cura della Comunità Ebraica di Torino, “Gli anniversari di Israele 1897”: la storia dell’attuale stato del Medio Oriente di oggi attraver-so le date fondamentali: dal 1897 con il congresso di Basilea che sancisce la nascita del Sionismo all’ingresso delle truppe inglesi a

Gerusalemme a seguito della sconfitta dell’Impero Ottomano, dalla dichiarazione di Balfour nel 1917 al piano di spartizione della Palestina da parte dell’ONU nel 1947 fino alla Guerra dei Sei Giorni nel 1967.

Palazzo Ceriana Mayneri [ore 21.00]Debutto per la stagione 2017/2018 delle Nuove Petites So-irèes del Circolo della Stampa a cura di Elda Caliari: il primo appuntamento è con il duo pianistico “EnBlancEtNoir”, Orietta Cassini e Cristina Laganà, protagoniste della serata musicale “Le Piano et les sortileges - Incantesimi musicali”.

Palazzo Ceriana Mayneri [ore 20.30]Si chiude la stagione tennistica 2017 con la tradizionale Festa del Ten-nis che premia i campioni sociali e i migliori agonisti dell’anno (preno-tazione in Segreteria entro lunedì 20 novembre).

Palazzo Ceriana Mayneri [ore 18.00]Torna “Voci scomode. Storie di chi sfida il potere”, l’appuntamento an-nuale dedicato alla libertà di stampa nel mondo e alle testimonianze dei

giornalisti costretti all’esilio, con un focus sulla Siria. Il ciclo di incontri è organizzato dal Caffè dei Giornalisti in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politi-che e Società dell’Università di Torino e la Maison des Journalistes di Parigi.

Palazzo Ceriana Mayneri [ore 21.00]Alan Friedman, presidente del Centro Pannun-zio, consegna il Premio Pannunzio 2017 alla scrittrice e giornalista Dacia Maraini. La premia-zione avverrà come da tradizione al termine di una cena: i soci del Circolo della Stampa Spor-

ting potranno iscriversi alla cena alle stesse condizioni dei soci del Centro Pannunzio, scrivendo a info@centropannunzio.it o telefonando allo 011 8123023.

09NOVEMBRE

12NOVEMBRE

13NOVEMBRE

24NOVEMBRE

28NOVEMBRE

29NOVEMBRE

TORNA LA GRANDE MUSICADELLE NUOVE PETITES SOIREES

Tornano puntuali, da lunedì 13 novembre alle ore 21.00, “Le Nuove Petites Soirées” del Circolo della Stampa a cura di Elda

Caliari per la stagione 2017/2018 che si chiuderà il 9 aprile: stessa formula vincente in cui la musica va a braccetto con la letteratura contemporanea ai musicisti eseguiti attraverso le letture fatte da attori de “I Teatranti” e dalla giornalista Baba Richerme. Si parte lunedì 13 novembre con il duo pianistico “EnBlancEtNoir” formato da Orietta Cassini e Cristina Laganà (nella foto), protagoni-

ste di una serata carica di magia, fate, maghi, streghe dal titolo “Le Piano et les sortileges - Incantesimi musicali”: le pianiste Cassini e Laganà eseguiranno a quattro mani melodie di Dukas, Mus-sorgskji, Saint-Saens, Ravel, Cajkowskji, Debussy e naturalmente il più “strego-ne” dei musicisti, ovvero De Falla. Lu-nedì 4 dicembre, sarà la volta di un altro coinvolgente concerto: “Ciak, si suona... viaggio nel mondo del cinema

attraverso la musica”, protagonista il duo Nino Carriglio - Andrea Musso, clarinetto/sax e pianoforte. Un vero e proprio viaggio at-traverso le suggestioni evocative delle musiche per cinema, da Ger-shwin a Morricone e Piovani, attraverso Rota, Piazzolla, Bacalov. Lunedì 15 gennaio doppio concerto: nella prima parte spazio a due giovanissimi talenti della tastiera, classe 1998, Alessandro Navone e Giovanni Ziggiotto che eseguiranno trascinanti e ardui brani per pianoforte a quattro mani di Mozart, Brahms, Liszt, Debussy. Nella seconda parte sarà protagonista il duo Valentina Vicario – Paolo Ariagno, flauto/violoncello e pianoforte, con un programma tra-scinante che riunisce musiche di Villa Lobos, Bizet dalla “Carmen”, Piazzolla e Ariagno. Lunedì 12 febbraio ancora spazio ai giovani talenti con l’ottimo e affiatato trio d’archi Quod Libet con Marie Christine Lopez, Virginia Luca e Fabio Fausone (violino, viola, vio-loncello) con un programma imperdibile: le Variazioni Goldberg di Bach nella versione per archi. Lunedì 12 marzo tornano due eccel-lenti e applaudite interpreti: Cecilia Novarino ed Eliana Grasso, duo pianistico a quattro mani di raro affiatamento e temperamento che ci porterà nelle “Suggestioni musicali e letterarie fra Chopin e Geor-ge Sand” insieme a Baba Richerme. Il duo eseguirà Notturni e due Ballate. Infine lunedì 9 aprile, a chiusura della stagione 2017/18, dopo il successo dell’anno scorso che ha fatto l’esaurito, torna “Pas de regret. Una serata con Coco” di Baba Richerme con Cristina Le-one al pianoforte: un sentito e appassionato omaggio alla grande Coco Chanel che ripercorre la sua intensa esistenza attraverso gli incontri fondamentali con i grandi personaggi del mondo della cul-tura, dell’arte e della musica nella Parigi del Novecento. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

ste di una serata carica di magia, fate, maghi, streghe dal titolo “Le Piano et les sortileges - Incantesimi musicali”: le pianiste Cassini e Laganà eseguiranno a quattro mani melodie di Dukas, Mussorgskji, Saint-Saens, Ravel, Cajkowskji, Debussy e naturalmente il più “stregone” dei musicisti, ovvero De Falla. nedì 4 dicembrealtro coinvolgente concerto: “Ciak, si suona... viaggio nel mondo del cinema

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NOVEMBRE 2017

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NOVEMBRE 2017

CIRCUITO SABAUDO VETERANI, ASSEGNATI I TITOLI 2017DI BARBARA MASI

CONGRATULAZIONI A...ALESSANDRO BUSCA E ALBERTO TARAGLIOAppartiene ad Alessandro Busca e Alberto Taraglio il titolo regionale di doppio Over 55: i due portacolori del Circolo hanno conquistato lo scudetto ai campionati regionali Veterani che si sono conclusi proprio allo Sporting con le ultime finali riservate ai doppi.

MICHELE ALEXANDRA ZMAUIn attesa di scendere in campo in Serie A1, la nostra Mich si è “scaldata” nel Torneo ITF 15.000 $ a Bucha, in Ucraina, conquistando il titolo di doppio insieme a Martina Colmegna sulle padrone di casa Maryna Cher-nyshova e Kateryna Slisar per 6/4 6/3. E proprio dalla bionda giocatrice lombarda, poi vincitrice del torneo, Michele è stata invece estromessa dal singolare in semifinale, dove ha ceduto in tre set per 6/2 2/6 6/4.

La seconda edizione del Circuito Sa-baudo Tennis Veterani si è chiusa

all’insegna di un consolidamento dato dai numeri: ventisette tappe su tutto il territorio regionale, con un incre-mento del 120% rispetto all’edizione 2016. Numeri che ne hanno fatto il circuito tennistico più popolare in Pie-monte. E così anche quest’anno l’inco-ronazione dei campioni finali è avve-nuta al Circolo della Stampa Sporting, attraverso i Master che hanno qualifi-cato 32 giocatori, otto per ogni tabel-lone: Over 45 lim. 4.1, otto Over 45 lim. 3.3, otto Over 55 lim. 3.4 e otto

Lady 40 lim. 3.5. Fra questi, solo due padroni di casa, Vittorio Sansonetti (Over 55 lim. 3.4) e Federico Moine (Over 45 lim. 3.3), usciti purtroppo al primo turno rispettivamente per mano di Alessandro Pretti e di Valter Nicotti, quest’ultimo poi finalista. Ed ecco dunque i vincitori, ritratti nella foto durante la premiazione insieme a Fiorella Bonfanti dell’IMG (al cen-tro), sponsor del circuito: da sinistra, Marco Motta (Over 45 3.3), Giacomo Ramello (Over 45 4.1), Barbara Cra-vero (Ladies 40 3.5), Gianluca Andrei (Over 55 3.4).

Giugno del 2000. Chi lo rico-nosce? Era la penultima edizio-ne dello “Sporting Under 16”, il Torneo Internazionale ETA che il Circolo della Stampa Spor-ting ha organizzato per ben se-dici anni. Il campo 9, nella foto, è riconoscibilissimo, il gioca-tore lo è altrettanto: Jo – Wil-gfried Tsonga, allora appena quindicenne e tennisticamente ancora sconosciuto, tant’è che per trovare il suo nome fra i partecipanti del torneo non basta leggere l’albo d’oro, ma scorrere all’indietro i turni del tabellone. Anche lui, ex n. 5 e ora n. 18 del ranking ATP, ha lasciato la sua impronta sul-

la terra dello Sporting. Per la cronaca, quell’anno il torneo lo vinse il mancino argentino Brian Dabul, best ranking n. 82 ATP ormai ritirato dall’attività, sul connazionale Juan Monaco, altro top player asceso poi nell’olimpo dei primi dieci giocatori del mondo.

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NOVEMBRE 2017

Circolo della Stampa – Sporting a.s.d.C.so G. Agnelli 45 10134 TorinoTel. 011 3245411/ fax 011 3245444www.sporting.to.itDirettore responsabile Gianni Romeocomitato di Direzione Alessandro Rosa, Luciano Borghesan, Paolo Damilano, Vittorio Sansonetti, Paolo Volpato, Ernesto Chioateroredazione Barbara Masieditore Più Torino A. s.r.l. C.so Raffaello 20/D 10126 Torinostampa Alma Tipografica Via Frabosa 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN)N. Roc 25222 del 13/01/2015N. R.G. 9210/2015 9/10/2015

L’attività culturale del Circolo della Stampa a Palazzo Ceriana Mayneri è ripartita con alcune proposte inedite: il libro di Cristina Battocletti “Bobi Bazlen. L’ombra di Trieste” ha presentato uno dei maggiori influenzatori della cultura italiana del Dopoguerra, fondatore di Adelphi e consulente delle maggiori case editrici tra cui Einaudi, a cui si deve la scoperta di Italo Svevo e la pubblicazione in Italia della letteratura mitteleuropea fino allora sconosciuta, tra cui Franz Kafka e Robert Musil. Dalla letteratura si è passati al dibattito sul tema, caldissimo, “Islam e giornalismo” promosso dal Caffè dei Giornalisti per la rassegna “Aspettando voci scomode”: a confronto le testimonianze di giornalisti, film-maker e reporter (Stefania Miretti, Tiziana Ciavardini, Andreja Restek, Laura Silvia Battaglia, Sherif El Sebaie) su come l’informazione italiana trat-ta il suo rapporto con l’Islam. Infine il Bahrein: con il suo libro “Di-mentica Never Mind”, Adriana Fara insieme a Domenico Quirico de La Stampa e Riccardo Noury di Amnesty International ha raccontato lo stato africano dalla rivolta di Pearl Roundabout a oggi.

Una nuova attività per i frequentatori della palestra: il 19 ottobre ha preso il via un corso di yoga a cura dell’asso-ciazione Ypsy con docenti appartenenti all’Associazione Nazionale Insegnanti di Yoga (Yani), rivolto in modo par-ticolare a un pubblico non necessariamente giovane e per questo indicato a sperimentare un’attività fisica dolce. In un ciclo di nove lezioni i partecipanti potranno conoscere e apprezzare gli effetti del rilassamento, delle pratiche di educazione del respiro e delle posture e sequenze tradi-zionali più adatte alle loro caratteristiche: la tonificazione muscolare è ottenuta senza sforzo, mentre la coordina-zione di respiro e concentrazione mentale col movimento rendono piacevoli e distensivi i momenti di pratica.Il corso potrà proseguire nel 2018, a richiesta dei parte-cipanti, con un minimo di cinque iscritti.Lo Yoga è una disciplina millenaria che dalla secon-da metà del secolo scorso alla nostra contemporanei-tà tutto il mondo e l'Occidente in particolare hanno riscoperto, probabilmente per l'estrema utilità delle tecniche applicate a vari campi della vita moderna. Lo Yoga che viene proposto durante questo ciclo di lezio-ni è infatti uno strumento che, se conosciuto a fondo, si presta a essere integrato nelle abitudini di ciascuno in autonomia, quale efficace metodo di prevenzione

degli irrigidimenti del corpo, degli stati d'an-sia, così come dei disturbi del sonno e di molto altro. Senza la pretesa, in nove incontri, di por-tare gli allievi a questo risultato, l’associazione Ypsy persegue tuttavia un'opera di diffusione capace di regalare anche solo un semplice pia-cevole stato di benessere in ogni sessione.Il corso, subordinato al pagamento della quota palestra Sporting Academy, si terrà dal 19 otto-bre al 14 dicembre, ogni giovedì alle ore 16.00 (costo: 100 euro per 9 lezioni).

ALLA SCOPERTA DELLO YOGA

BOBI BAZLEN, ISLAM E BAHRAIN: I PRIMI TEMI DELL’AUTUNNO A PALAZZOCULTURA

PALESTRA

NOTA BENEENTRO IL 30 NOVEMBRE

LE DIMISSIONI DAL CIRCOLOE DALLA PALESTRA

Si ricorda che entro il 30 novembre oc-corre inoltrare in Segreteria la comunica-zione delle dimissioni o della sospensiva dall’associazione al Circolo della Stam-pa – Sporting per il 2018. Esse dovran-no pervenire per iscritto, via fax o via e – mail all’indirizzo info@sporting.to.it compilando il modulo apposito che può essere richiesto in Segreteria. Con le stes-se modalità entro il 30 novembre vanno comunicate anche le eventuali dimissioni dalla quota della Palestra Sporting Aca-demy A.S.D, che in caso contrario verrà automaticamente rinnovata per il 2018.

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NOVEMBRE 2017

Il Master del Circuito FIT Babolat, la kermesse giovanile più importante a livello nazionale che si è chiusa con la disputa della fase finale al Monviso Sporting Club, ha incoronato Chiara Fornasieri regina dell’Under 14 femminile. La pupilla del tecnico nazionale Gianluca Luddi ha conquistato il titolo lasciando meno di una decina di game alle sue avversarie in tabellone e battendo in finale la lombarda Eleonora Carrara per 6/2 6/1. Un successo che suggella una bella stagione e la convocazione al Cen-tro Federale di Tirrenia da parte del Settore Tecnico Nazionale: oltre alla vittoria nelle due tappe del circuito che le sono valse la qualificazione al Master, Chiara quest’anno vanta buoni piazzamenti in alcuni tornei internazionali ETA (ottavi a Pavia, finale in doppio a Correggio, semifinale a Rutesheim in Germania), gli ottavi ai campionati italiani individuali di categoria, una vittoria e una finale nei tornei Open. Degli altri portacolori dello Sporting qualificati al Master ad andare più avanti è stato Filippo Pecorini, semifinalista nell’Under 10, battuto dal vincitore Yannick Ncantcha Liso; nell’under 12 maschile ottavi per Filippo Callerio e quarti per Federico Garbero, mentre nell’under 14 maschile e nell’under 16 femminile si sono fermati ai quarti anche Lorenzo Ferri e Alessia Bellotti.

ECCO LA NOSTRA “JUNIOR NEXT GEN ”

CHIARA CONQUISTA LO SCETTRO DEL CIRCUITO BABOLAT

ARRIVA LA NEXT GENERATIONDI BARBARA MASI

è in arrivo la “generazione del fu-turo”. Quella dei giovanissimi, la

cosiddetta “Junior Next Gen” che so-gna di scalare, al più presto possibile, l’olimpo degli dèi – tennisti. Collate-ralmente alle Next Gen ATP Finals in programma dal 7 all’11 novembre a Milano Rho - ossia il neo nato Ma-ster ATP Under 21 che si giocherà una settimana prima del Master ATP dei “grandi” e che vedrà scendere in campo i sette migliori under 21 del ranking mondiale capeggiati da Alexander Zverev – la Federazione Italiana Tennis ha promosso un circu-ito di tornei riservato ai ragazzi nati nel 2004, 2005 e 2006, che si svol-gerà nei 15 Centri Periferici di Allena-mento federali dislocati nelle regioni d’Italia: lo “Junior Next Gen Italia”, appunto, un evento nell’evento che darà la possibilità agli aspiranti gio-vani campioni di percorrere le orme

tutta Italia distribuite sui weekend del 14-15 ottobre, 21- 22 ottobre, 28-29 ottobre, sono i ragazzi convocati dal Settore Tecnico Nazionale ai vari C.P.A regionali. A questi si aggiungo-no, su richiesta di iscrizione in fede-razione, i qualificati ai campionati ita-liani individuali 2017 e gli atleti con determinate classifiche FIT rispetto a seconda dell’anno di nascita.

Come per gli Under 21 delle Next Gen ATP Finals, anche i nostri gio-

vanissimi sperimenteranno le nuove regole del tennis: il set ai 4 game (con eventuale tie-break sul 3 pari) senza vantaggi e il no-let sui servizi, mirati ad aggiungere elementi di impreve-dibilità e momenti – chiave nel corso degli incontri. Novità regolamentari introdotte dall’ATP per dare un ritmo più veloce allo spettacolo tennistico e attrarre sempre più appassionati tra le nuove leve.

dei “ragazzi terribili Under 21” che si sfideranno a Milano. I 32 qualificati alla fase finale dei due circuiti maschi-li e femminili avranno infatti la possi-bilità di giocare dal 7 al 9 novembre le fasi finali allo Sporting Milano 3 e aggiudicarsi un posto per assistere ai match dei “fratelli maggiori” delle

Next Gen ATP Finals.Ebbene, la Junior Next Gen ATP è sbarcata al Circolo della Stampa – Sporting, Centro Periferico di Alle-namento del Piemonte, proprio nei giorni del debutto in casa della nostra formazione di Serie A1 femminile. Ad accedere di diritto alle varie tappe in

Martedì 7 novembre la scuola tennis porta i suoi allievi a Mila-no Rho a vedere le Next Gen ATP Finals fra i campioni Under 21 del circuito ATP: partenza ore 10 dallo Sporting in autobus con ri-entro in serata. Costo del bigliet-to per la sessione pomeridiana + autobus andata/ritorno: 30 euro. L’iniziativa, promossa dalla Fede-razione Italiana Tennis, è rivolta ai ragazzi/e nati tra il 1999 e il 2007 (Under 18). A disposizio-ne ci sono ancora una ventina di posti: chi fosse interessato deve rivolgersi ai Maestri.

A MILANO, PER VEDERE“I RAGAZZI TERRIBILI”

Fra i partecipanti alla tappa in casa del 14 e 15 ottobre ci sono di diritto quattro giovanissimi emergenti dello Sporting: fra le femmine Margherita Costa (2006), fra i maschi Lorenzo Ferri (2004), Federico Garbero (2005), Filippo Callerio (2005).

Margherita costa

lorenzoFerri

Federico Garbero

Filippocallerio

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NOVEMBRE 2017

Siamo fra i primi tre circoli d’I-talia, con un settore under 12

da podio. E’ il verdetto del cam-pionato italiano a squadre che si è concluso con la final eight al T.C. Piazzano di Novara. Fra gli otto club qualificati alla finalissima valida per il tricolore, la giovanis-sima formazione torinese, già in-signita del titolo regionale 2017, è stata stoppata in semifinale dal T.C. Porto San Giorgio solo al dop-pio di spareggio, per por ripren-dersi la rivincita nella finalina per il terzo posto, dove ha agguantato il podio battendo già ai singolari il Tennis Palocco Roma. Al primo turno del tabellone a otto il giova-ne team torinese non si era fatto attendere battendo secco per 3 a 0 il Villa Carpena Forlì, per poi scendere in campo in semifina-le contro il favorito per il titolo, il Porto San Giorgio appunto. Il quale, nel rispetto dei pronostici, in finale ha poi conquistato il tri-colore sul T.C. Saluzzo di Simone Rivoria e Lorenzo Airaudo, vice-campioni piemontesi proprio alle spalle dello Sporting.

Garbero, che ha fatto il suo contro l’avversario umbro Andrea Me-duri, indiscutibilmente superiore come giocatore, il trascinatore Tommaso Reviglio, vero uomo squadra anche fuori dal campo. “Hanno giocato tutti e tre bene, in linea con le loro potenzialità – è il commento del capitano Simone La Pira -. Unico neo, il doppio de-cisivo contro il Porto San Giorgio, sul punteggio di uno pari dopo i singolari (vittoria di Callerio su Sciabhasi 6/4 2/6 6/3 e sconfit-ta di Garbero contro Meduri 6/2 6/1, n.d.r): forse intimoriti dalla situazione e dal pubblico, sono usciti dal match giocando senza personalità”. Il terzo posto com-pleta una stagione giovanile ricca di soddisfazioni: “Un bel risultato che premia il lavoro di squadra di tutto il Circolo – afferma il d.t. Lui-gi Bertino -, dallo staff tecnico alla dirigenza che continua a investire nell’attività giovanile attraverso la formazione degli insegnanti, gli in-centivi economici per le trasferte, la sponsorizzazione delle squadre agonistiche”.

Ed eccoli, i nostri: l’imbattuto Fi-lippo Callerio, forte del titolo re-gionale individuale e del titolo

italiano di doppio Under 12, che ha centrato la vittoria in tutti e tre i suoi singolari, il solido Federico

Ogni sport con attrezzo ha da sempre chi si prende cura degli strumenti di gioco: pensiamo agli ski man per gli scia-tori, ai meccanici per le auto da corsa o ai caddies nel Golf. Fortunatamente in uno sport di situazione come il tennis il fattore umano (capacità e abilità dei giocatori) ha e avrà sempre un ruolo fondamentale nel determinare il risultato. E’ però vero che nel tennis, con questo pretesto, l’attrezzo è stato spesso trascurato o banalizzato: sono molti i giocatori e gli addetti ai lavori che ancora oggi non sanno quali corde montano sul loro telaio, qual è la tensione delle loro corde e ogni quanto è necessario cambiarle.Oggi finalmente il Racquet Technician, grazie anche alle nuove tecnologie, può migliorare la performance del gio-

catore e allo stesso tempo prevenire infortuni e patologie da stress. Questa figura altamente specializzata deve avere conoscenze trasversali: conoscere a fondo il gioco del Ten-nis e la sua tecnica, avere competenze in ambito motorio e biomeccanico, conoscere gli aspetti di fisica e di ergonomia legati al nostro sport e conoscere a fondo il mercato, le novi-tà tecniche e tutti i prodotti disponibili. Nell’operatività deve poi sapersi trasformare in un vero e proprio artigiano utiliz-zando le svariate tecniche di incordatura e di customizzazio-ne per poter eseguire il lavoro a regola d’arte interpretando le esigenze del giocatore. Le parti dell’attrezzo su cui può intervenire sono: il manico (elemento da sempre trascurato), il telaio (fattore fino ad oggi più considerato ma con scarsa conoscenza), la scelta del set up adatto (il custom del telaio è quasi sconosciuto e ritenuto erroneamente esclusiva dei pro) e il set up corde (il vero motore della racchetta). Del re-sto, chi acquisterebbe una Ferrari in un concessionario, pen-sando di farla correre in un campionato Granturismo senza prima farla controllare e settare da meccanici specializzati?Nei prossimi mesi approfondiremo tutto questo insieme, scoprendo un mondo!

IN PRIMO PIANO

Successo in tandem per le nostre Alessia Bellotti e Chiara Fornasieri, che al T.C. Bagnatica Bergamo hanno dominato rispettivamente i tornei di Macro-area Under 16 e Under 14.

ALESSIA E CHIARAVANNO A SEGNO A BERGAMO

IL CIRCOLO DELLA STAMPA SPORTING TERZOAI CAMPIONATI ITALIANI A SQUADRE

UNDER 12 DA PODIO!

alessia belloTTi

THE STRINGER.ITA CURA DI ANDREA CANDUSSO

CHI È IL “RACQUET TECHNICIAN”

L’UNDER 16 AL 7°POSTO

Il Circolo della Stampa Sporting era impegnato anche a Campobasso nella final eight del campionato italiano a squadre Under 16 maschile, dove però ha colto solo un settimo posto uscendo subito dal tabellone per mano del T.C. Parioli per 3 a 0. Per la cronaca, il titolo è andato allo Junior Tennis Perugia. Nella foto, la formazione al completo: Alberto Costa, Haris Emine-fendic, Pierluca Lando, Andrea Terenziani e il maestro Fabio Pulega.

cHiara Fornasieri