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Info Scientifiche Un consiglio per il benessere del tuo cane Stare in forma I tiragraffi, utili e vitali News dal bioparco Il centro estivo 2014 Curiosità Il cane più costoso: un mastino tibetano e-zine Giulius N. 7 - Luglio 2014 l’amico degli animali Parafarmacia Parafarmacie: un fiore all’occhiello

E zine giulius Anno 2 N° 7

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Magazine dedicato al mondo degli animali.

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Page 1: E zine giulius Anno 2 N° 7

Info ScientificheUn consiglio per il

benessere del tuo cane

Stare in formaI tiragraffi, utili e vitali

News dal bioparcoIl centro estivo 2014

CuriositàIl cane più costoso: un mastino tibetano

e-zineGiulius N. 7 - Luglio 2014

l’amico degli animali

ParafarmaciaParafarmacie:

un fiore all’occhiello

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Sommario..............................

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A proposito di conigli pag 4 - 5Un coniglio in casa

Alimentazione pag 7 - 11Cane grande, cibo no stop?Come alimentare un cane in sovrappeso?

Angolo pet pag 13 - 14Il ciclo estrale della cagna

Info scientifiche pag 16 - 19Un consiglio per il benessere del tuo caneA proposito di EmoderivatiL’informazione di qualità conta

Parafarmacia pag 21Parafarmacie: un fiore all’occhiello

Curiosità pag 23 - 27Le ragnatele, i possibili sviluppiIn Scozia una statua dedicata ad un gattoIl cane più costoso: un mastino tibetano

Tenersi in forma pag 29 - 30Pet felici ed allenatiI tiragraffi, utili e vitali

News dal bioparco pag 34Il centro estivo del bioparco 2014

Pet quiz pag 35

Un coniglio in casa

4 - 5

Pet felici ed allenati

29 - 30

Le ragnatele, i possibili sviluppi

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l’amico degli animali

EDITOREDemas Srl - Cir.ne Orientale 469200178 - Roma - Tel. [email protected] - www.demas.it

Giulius E-zine - Giornale On line

Punti VenditaCirconvallazione Orientale, 4692 – 00178 Roma

Tel. +39 06.41.79.05LUN - SAB 09.00-19.00 Orario continuato

Via Aurelia, 1410 – 00166 RomaTel. +39 06.66.90.120

LUN - VEN 09.00-13.00/14.00-18.00 / SAB 09.00-13.00

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LEGENDA

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La conoscenza del comportamento del coniglio da compagnia costituisce un elemento impor-tante per una sua corretta gestione in ambito

familiare. Il coniglio è un animale crepuscolare: i suoi periodi di più intensa attività coincidono con le prime ore del mattino e del tardo pomeriggio, che sono anche il periodo più adatto per l’assunzione del cibo. Grazie alle caratteristiche del suo cam-po visivo quando si alimenta tiene sotto controllo l’ambiente circostante. L’addomesticamento e la vita casalinga tendono a favorire l’insorgenza dell’obesità.

Nel suo ambito naturale è un animale partico-larmente pulito per cui tende a non spor-care all’interno del proprio ambiente. Per cercare di non sporcare la gabbia tende a fare i propri bisogni negli angoli della

stessa. È questo uno dei motivi per i quali non sono consigliabili le gab-bie di piccole dimensioni, in quanto il coniglio può sentirsi in qualche modo inibito a non sporcare con possibile insorgenza di problemi di natura sani-taria. È possibile insegnargli ad usare una cassetta per lettiera. Il coniglio è un

animale agile, si dedica durante la gior-nata ad un’attenta toelettatura. Leccando-

si in ogni parte del corpo per distribuire il sebo su tutto il mantello. La vita in cattività

può favorire la formazione di palle di pelo in sede gastroenterica. Esso tende a riposare a lungo e, quando si addor-menta, può assumere posizioni curiose.

A ProPosITo dI CoNIglI

Un coniglio in casa...................................................

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A ProPosITo dI CoNIglI

La sedentarietà porta il coniglio a permanere a lungo sugli arti posteriori e ciò può portare alla formazione di lesioni a carico dei cuscinetti plantari. I suoi sensi sono molto sviluppati, ha un eccellente udito e un campo visivo superiore a 300° con un angolo morto in corrispondenza del naso e ciò fa sì che non gradisca essere toccato in cor-rispondenza del muso e delle labbra. Per aumentare il proprio campo visivo tende a sollevarsi sulle zampe posteriori, per cui si dovrà avere l’avvertenza di procurargli una gabbia relativamente alta. La marcatura del territorio è effettuata attraverso gli escre-menti e le urine ed anche attraverso determinate ghiandole situate in corrispondenza del mento e dell’inguine.

Quando la coniglia è in calore marca il territorio in maniera più accentuata e l’incontro tra maschio e femmina avviene di preferenza nel territorio del maschio. Prima del parto la coniglia si strappa i peli dall’addome per costruire il nido e questo atteggiamento si può osservare anche in caso di pseudogravidanza. Dopo il parto, la femmina non si occupa molto dei coniglietti, che sono allatti una due volte al giorno. Per favorire la convivenza tra due conigli che non si conoscono è consigliabile porli in due gabbie differenti, una vicina all’altra, e di scambiarli.

A.C....................................................

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AlIMENTAZIoNE

canE gRanDE , cibo no stop?A. Ciorba

Si ritiene che circa il 25% della popolazione canina sia composta da soggetti di taglia grande o gigante. La loro potenziale predisposizione a problemi di natura scheletrica e/o articolare sta ad indicare come particolare attenzione debba essere

rivolta all’aspetto nutrizionale. Il ruolo centrale dell’alimentazione, soprattutto l’apporto di calcio e di energia, e di contro l’aspetto negativo di una sovralimentazione e di una conseguente possibile obesità sono stati messi in luce nel corso degli ultimi anni.

Gli animali in accrescimento hanno fabbisogni elevati di calcio, che è uno dei più importanti costituenti dell’osso, per cui l’apporto con l’alimentazione di calcio ed un suo corretto rapporto con altri minerali come il fosforo sono di

primaria importanza per uno sviluppo scheletrico ottimale. Uno squilibrio alimentare del calcio può portare all’insorgen-

za di anomalie dello scheletro con gravi conseguenze per l’animale come ritardato accrescimento, degenerazioni ossee od uno stato simile al rachitismo nel caso di un’elevata somministra-zione di calcio senza un’adeguata assunzione di fosforo. Nel me-tabolismo del calcio sono coinvolti più organi come l’intestino, il

rene ed una piccola ghiandola, situata in corrispondenza della tiroide: la paratiroide che funge da controllore del calcio, cioè della sua fissazione nello scheletro o della sua eliminazione con le urine dato che secerne un ormone, il paratormone, in grado di modificarne il livello nel sangue.

Nell’alimentazione di queste particolari razze di cani esisto-no comuni preconcetti certamente errati, come ad esempio ritenere che un mangime premium/energia contenga una percentuale troppo elevata di proteine, che a sua volta può

avere un effetto nocivo sulle razze di cani di grossa taglia. In questi cani è certamente importante che un mangime contenga proteine di alto valore biologico e facilmente assimilabili. Il van-taggio di un tale mangime è quello di concentrare in una quantità relativamente modesta di crocchette il quantitativo di energia che il cane necessita durante la giornata. Il livello di proteine deve essere in un giusto rapporto con altri principi nutritivi, come ad

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AlIMENTAZIoNE

esempio quello dei grassi o dei carboidrati. Tutto ciò ha l’indiscutibile vantaggio che l’animale si nutrirà di una quantità di cibo non rilevante ed il costo per il suo mantenimento diminuirà. Da tenere sempre in considerazione è il fatto che nel pasto di cani di grossa taglia siano presenti corretti quantitativi di vitamina D, la quale è in grado anch’essa di influire sull’assorbimento del calcio. Da raccomandare è anche un adeguato contenuto di vitamina C, A, vitamine del complesso B. Assolutamente da non trascurare in un mangime è un corretto apporto di Vitamina E, C e selenio in funzione antiossidante e protettiva nei confronti del fenomeno irrancidimento.

I mangimi sono formulati in maniera tale da contenere percentuali di vitamine e minerali in funzione del momento fisiologico o del tipo di attività svolta dall’animale, scongiuran-do così la possibilità che insorgano pericolosi fenomeni negativi legati ad un’eventuale carenza di principi nutrizionali così importanti. Altrettanto non si può dire per il pasto fatto in casa che, se non sapientemente realizzato, nei cani di grossa taglia può non essere correttamente supplementato con il complesso di queste essenziali vitamine e minerali. Ad un cane adulto evitiamo di dare cibo in un’unica volta, magari la sera al ritorno dal lavoro. I cani di razza hanno maggiore possibilità di sviluppare la dilatazione/torsione dello stomaco rispetto ai meticci.

Sono più esposti al rischio i cani di grossa taglia e tra questi in particolare: Alano, Levriero irlandese, Bloodhound e San Bernardo. È importante considerare l’individuo, ovvero età (il rischio aumenta del 20% circa ogni anno), conformazione, temperamento ed eventuali patologie intercorrenti. Il rischio è maggiore dai 7 anni in poi e si osserva più frequentemente nei cani a torace stretto e profondo. Ricordiamoci, quindi, di non alimentare a piacere queste razze di cani sia da cuccioli sia da adulti, di non lasciare cioè a loro disposizione durante tutto il giorno il pasto, ma di condizionarli a mangiare due volte al dì.

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DOVE L’ECCELLENZA ÈIL VALORE PIÙ SEMPLICE

È nato Demas, il nuovo sito italiano rivolto al mondo veterinario. Demas vuole rappresentare un valido ed utile strumento di servizio per il professionista.Il sito si presenta ricco di rubriche di varia natura e sarà costantemente aggiornato sulle novità del mercato e della professione veterinaria.

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AlIMENTAZIoNE

coME E con cosa aliMEntaRE Un canE in soVRappEso?

a cura della Dott.ssa Alessandra Caralla - Team Nutro

AlIMENTAZIoNE

L’obesità degli animali da compagnia è la forma di malnutrizione più comune nei Paesi industrializzati: tra il 20 e il 50 % dei cani che vive in casa è in sovrappeso o ha proble-mi di obesità. Infatti la vita sedentaria e la disponibilità continua di cibo appetibile ed

energetico giocano un ruolo molto importante nell’aumento di peso. Per definizione l’obe-sità è un eccessivo accumulo di grasso nel tessuto adiposo e spesso comporta dei rischi per la salute del cane stesso. Tra le varie patologie correlate al sovrappeso ci sono disturbi del metabolismo, diabete mellito, aumento di colesterolo e trigliceridi a livello ematico e aumenta anche il rischio di mortalità in corso di anestesia. L’obesità è spesso associata a patologie polmonari e cardiovascolari, ma anche articolari e motorie; spesso cani obesi hanno scarsa tolleranza alle alte temperature, infatti nel periodo estivo vanno monitorati in maggior misura rispetto agli altri. Secondo alcuni studi l’obesità porta ad un aumento di incidenza di alcuni tumori e riduce sicuramente la qualità della vita.

Non sempre, però, l’obesità è correlata ad una dieta inappropriata o a scarso esercizio, a volte sono presenti disturbi del metabolismo che possono causare eccessivo accumulo di grasso. Ad esempio l’ipotiroidismo se non controllato può portare obesità, ma anche la ste-rilizzazione causando una riduzione del metabolismo può predisporre l’animale ad un au-mento di peso; un altro caso di rallentamento del metabolismo è dovuto all’età, infatti spes-so i soggetti anziani tendono al sovrappeso. Alcune razze sono più predisposte di altre, ad esempio Labrador Retriever, Schnauzer, Chihuahua, Basset Hound e Carlino. Esiste una tabella grazie alla quale possiamo capire se il nostro cane ha un peso ideale, questa va-luta la “Body Condition Score” in un punteggio che va da 1 a 5 dove uno è troppo magro e cinque è obeso, mentre tre è il peso ideale. Una dieta che contiene un eccesso di grassi deter-mina un aumento di peso maggiore rispetto ad una contenente eccessive proteine o carboidrati.

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AlIMENTAZIoNE

Detto questo, una dieta appropriata è un valido strumento di supporto sia che si voglia far dimagrire il cane sia che si desideri evitare che ingrassi. Si stabilisce un programma per la perdita di peso in modo che questa sia controllata in un arco di tempo abbastanza lungo. In questo periodo il cane dovrebbe mangiare una quantità ridotta di cibo e dovrebbe poter fare un po’ di esercizio fisico che facilita lo smaltimento della massa grassa a favore di quella magra. Il peso deve essere perso in maniera graduale, infatti un calo repentino può essere pericoloso per la salute del nostro amico a quattro zampe. In generale un alimento “dietetico” fornisce circa il 60 % del fabbisogno energetico di mantenimento ed ha quindi un basso contenuto di grassi, ma anche un contenuto di fibra più alto. Spesso in un mangi-me LIGHT è presente la carnitina che è un enzima che si trova normalmente nell’organismo e che aiuta a bruciare i grassi trasformandoli in energia. Sempre nei mangimi di buona qualità troveremo anche i condroprotettori che aiutano le articolazioni, particolarmente stressate in un cane in sovrappeso.

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L ’inizio del ciclo estrale (così detto calore) costituisce per la femmina l’inizio della pu-bertà, che non corrisponde al suo completo sviluppo fisico. Tende a comparire

tra il 6° ed il 12° mese di vita, anche se nelle razze di grossa taglia può posticiparsi. Tra un ciclo e l’altro in genere

passano 5-8 mesi, con punte anche di un anno in particolari razze di cani,

le quali possono avere un solo calore annuale.

Complesso è il meccanismo

di regolazione del ciclo estrale, nel quale sono in-teressate una particola-

re ghiandola chiama-ta ipofisi e le ovaie,

mediante una se-rie di stimolazio-ni e produzione di sostanze, le quali inibiscono o sollecitano de-

terminate regioni dell’organismo. Entrano pertan-

to in gioco ormo-ni come gli estrogeni

ed il progesterone così come l’ormone follicolo-

stimolante e luteinizzante.

ANgolo PET

il ciclo EstRalE DElla cagna...................................................

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A. Ciorba

Importante è per il proprietario di un cane conoscere le fasi di un ciclo regolare per poter segnalare eventuali alterazioni e poter riconoscere il periodo fertile della propria cagna, qualora si desideri farla accoppiare. Generalmente il ciclo sessuale viene suddiviso in quattro periodi: proestro, estro, diestro e anaestro. Il proestro ha una durata di circa 9 giorni, durante il quale nell’ovaio si sviluppano i follicoli dai quali prenderanno origine le cellule uovo. In questa fase la cagna manifesterà dei mutamenti a carico dei genitali esterni, che diventano turgidi, e presenterà marcate perdite di colore rosso vivo, le quali con il tempo assumeranno un colore rosa.

ANgolo PET

In questo periodo la femmina non è ancora disponibile per accoppiarsi ed anzi si oppone decisamente. Il secondo momento è rappresentato dall’estro, della durata media di circa 9 giorni, durante il quale si verifica l’ovulazione e le perdite vaginali si fanno via via più modeste, hanno un colore rosa tenue, i genitali esterni sono au-mentati di volume e la femmina assume una posizione favorevole all’accoppiamen-to sollevando la coda ed accettando il maschio. Il diestro ha una durata media di 60 giorni e durante questa fase in cui predomina il progesterone la cagna rifiuterà il maschio con i genitali esterni che riassumeranno un aspetto di normalità.

La quarta ed ultima fase è rappresentata dall’anaestro, ha una durata di 3-4 mesi, nei quali le ovaie sono in fase di riposo così come l’apparato riproduttore. Ha termine il ciclo sessuale, che riprenderà con un nuovo stadio di proestro. Tutto ciò si verifica per tutta l’esistenza del cane, anche se a partire dagli 8-10 anni si può assistere ad un certo grado di involuzione riproduttiva, con intervalli tra un ciclo e l’altro che possono divenire irregolari ed una diminuzione delle possibilità di concepimento.

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Patent pending n. PD2014A000002 (IT)

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(es. Diabete, Cushing)

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Convalescenza

* Università Federico II di Napoli: Studio scientifico su 40 cani affetti da Leishmaniosi, sottoposti a terapia convenzionale, di cui 20 alimentati con Immuno Active. Risultati: aumento della percentuale di alcune fondamentali popolazioni di linfociti T (CD8+CD3+, Treg, Th1), maggiore capacità di controllo dell’infezione e miglioramento dello stato clinico dei soggetti con dieta specifica.

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INFo sCIENTIFICHE

L o sapevate che la dermatosi dello scroto è un’infiammazione veramente fastidiosa, che crea ai cani colpiti addirittura difficol-

tà a sedersi e li costringe a lambire lo scroto delicatamente?

Molti pensano che sia una dermatite da contatto, dovuta a qualche sostanza o qualche erba con

cui viene a contatto questa delicata parte del cor-po, ma questa causa è molto più rara di quanto

si possa credere.

La causa più comune? Indovinate, è facile visto che chi scrive è esperto in patologie d’origine alimentare! La solita tetraciclina, un antibiotico che, fra le tante manifestazioni di difesa che provoca nell’organismo, annovera anche quella ap-pena descritta.

Se il vostro cane maschio presenta questo problema, acuto, cronico o ricorrente, provate una dieta che non contenga

carne derivante da allevamento intensivo, e avrete ottime proba-

bilità di eliminare questo brutto problema. Avrete grandi pro-

babilità di vedere scom-parire questi sgra-

devoli sintomi in una o due settimane.

.........................................................A cura del Dr. S. Canello - Sanypet

Un consiglio pER il bEnEssERE DEl tUo canE

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A. C.

M olte sono le situazioni nelle quali i nostri piccoli amici possono avere bisogno di una trasfusione di sangue in toto o di suoi componenti. Gli emoderivati rap-presentano un importante aiuto nella pratica veterinaria e, con la costituzione

di vere e proprie banche del sangue, anche in Medicina Veterinaria è oggi più agevole usare i componenti del sangue più adatti alle necessità cliniche.

Le sacche utilizzabili per la raccolta e la separazione del sangue sono costituite da una sacca “principale” con l’anticoagulante e contenente il sangue intero e di 1 o più sacche satelliti, prive di anticoagulante, con il plasma. Queste sacche il più delle volte contengono 350 o 450 ml di sangue, in quanto sono destinate all’utilizzo in cani di grossa taglia.

I principali derivati del sangue usati in veterinaria sono:

Sangue intero: sangue tal quale addizionato con un anticoagulante che si conserva a temperatura di refrigerazione per 3-5 settimane a seconda del tipo di soluzione anticoagulante-conservante usata.Concentrato di globuli rossi: un concentrato di globuli rossi ottenuto dopo centrifuga-zione della sacca di sangue intero con conseguente separazione di globuli rossi e pla-sma. Con questa metodica si ottiene una sacca di globuli rossi concentrati e una sacca di plasma. Si conserva a temperatura di refrigerazione per 3-6 settimane a seconda del tipo di soluzione anticoagulante-conservante utilizzata. Plasma fresco: plasma separato entro 8 ore dal prelievo. Contiene albumina, globuline e fattori della coagulazione.Plasma fresco congelato: plasma fresco separato e congelato entro 8 ore dal prelievo. Crioprecipitato: precipitato del plasma fresco. Si ottiene dopo centrifugazione del pla-sma. Contiene i principali fattori della coagulazione.Plasma ricco di piastrine: plasma particolarmente ricco di piastrine ottenuto per centri-fugazione lenta del sangue intero e successiva separazione in una sacca satellite.

a pRoposito Di DERiVatiDEl sangUE (EMoDERiVati) {{

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INFo sCIENTIFICHE

Il consumatore ha oggi una grande possibilità di acquisire informazioni attingendo so-prattutto ai mezzi forniti da numerosi motori di ricerca. Forte è il desiderio di acquisire prodotti di valore conveniente specialmente in periodi di crisi, ma a tutto ciò si deve

anche porre uno stop quando si parla di salute e benessere. Ciò vale per noi, ma anche per nuovi membri della famiglia come cani e gatti.

Se quindi si ha la possibilità di accedere con facilità ad un’ampia gamma di informazioni, dobbiamo anche ammettere che non sem-pre si hanno conoscenze e competenze per poterle valutare con correttezza. Da qui allora il ricorso a blog in cui ci si può confrontare con altri individui, ma anche questi strumenti possono essere superficiali quanto a risposte ed in qualche modo manipo-lati. Alta deve essere la guardia allorché ci accingiamo a cercare un farmaco, un parafarmaco, un integratore.

Il fai da te può essere pericoloso e dannoso per la salute specialmente se ci affidiamo ad imbonitori te-levisivi che ci offrono pozioni miracolose, efficaci per un’ampia gamma di situazioni patologiche. Naturale è certamente cercare ed acquisire ulteriori ed esau-stive notizie che ci aiutino a chiarire dei dubbi che, durante la visita veterinaria, abbiamo dimenticato di sottoporre all’attenzione del nostro veterinario di fidu-cia. Possiamo rivolgerci nuovamente al professionista della salute animale ed anche poter avere informazioni specifiche sulle caratteristiche dei farmaci prescritti presso una struttura sanitaria in cui operi un farmacista.

Vi sono comunque aziende del settore veterinario come la De-mas (www.demas.it) che hanno saputo cogliere questo bisogno ed hanno messo a punto siti chiari ed indipendenti a disposizione del professionista e del proprietario di animali da compagnia. Par-liamo di una struttura indipendente e “generalista”, di servizi, di un gran-de contenitore e fornitore di prodotti per il benessere e la salute animale, di una consolidata realtà italiana che ogni anno ospita eventi e corsi di formazione ed approfondimento scientifico per i veterinari. Ed in questa ottica si collocano i servizi on line, come Giulius Magazine, L’esperto risponde, L’informatore veterinario ecc.

l’inFoRMaZionE Di QUalitÀ conta

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❱❱A. C.

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2016

L’azienda Foschi è presente da più di 100 anni nel mondo del Veterinario, fornendo tutte le attrezzature necessarie per curareal meglio i nostri amici animali.

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Page 21: E zine giulius Anno 2 N° 7

PArAFArMACIA

paRaFaRMaciE: un fiore all’occhiello

Dallo scorso febbraio Demas ha inaugurato nella Capitale un innovativo negozio destinato alla vendita di prodotti per la cura ed il benessere degli animali: circa 2000 metri quadri sulla Circonvallazione orientale

dedicati non solo al commercio all’ingrosso di mangimi, strumenti e prodotti farmaceutici per animali da reddito e da affezione, ma anche alla vendita al dettaglio. La location è il risultato di un percorso che intreccia tradizione fami-liare e innovazione: in Italia è il primo negozio di queste dimensioni.

La Demas si è sempre caratterizzata per le sue capacità innovative ed un servizio di qualità per la sua affezionata clientela. Anche questa volta l’azien-da non ha tradito le aspettative e ha dato vita, all’interno di questa grande struttura, ad una novità unica nel panorama romano e non solo. La realizza-zione cioè di una farmacia per gli animali e di una parafarmacia per i loro proprietari.

In inglese si direbbe: one shop one stop, un unico negozio nel quale si può sod-disfare il bisogno della clientela a due e quattro zampe. Sulla farmacia per gli animali Demas ha da sempre incentrato la sua pluriennale attività: la vendita cioè di farmaci per gli animali da allevamento e da compagnia in presenza di farmacisti a ciò dedicati al suo interno. Singolare ed unica è invece l’idea e la realizzazione di una parafarmacia per il pubblico, in cui si può trovare in vendita un’ampia gamma di prodotti che non necessitano prescrizione medica, destinati al nostro benessere quotidiano.

IL NUOVO NEGOZIO GIULIUS

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CUrIosITà

lE RagnatElE, i possibili sVilUppi

A. C.

D alla natura non si smette mai di apprendere e dal suo studio giungono im-portanti novità. Questa volta ragni e ragnatele sono sotto la luce dei riflettori. Parliamo cioè di una potente colla, realizzata copiando alcune strutture create

da ragni, per agganciare i fili della loro tela. Questa innovazione potrebbe trovare interessanti applicazioni oltre che nel settore industriale anche in quello biomedico per potenziare il fissaggio dei tendini alle ossa o per la gestione delle fratture. La scoperta è frutto degli studi di ricercatori dell’Università di Akron (USA), che hanno messo a punto duplicati sintetici dei dischi superadesivi di seta con i quali i ragni attaccano le ragnatele alle superfici. Questi dischi di fissaggio consentono ai ragni di muoversi in modo sicuro da un posto ad un altro, mentre sono attaccati a un filo di sicurezza e ancorano le loro ragnatele a diverse superfici. Nel settore industriale si possono creare adesivi commerciali molto più resistenti dei nastri adesivi e delle colle convenzionali, utilizzando pochissimo materiale e con costi limitati.

Se andiamo indietro nel tempo troviamo che ai tempi di Ippocrate le ragnatele lavate, seccate e polverizzate erano usate come antipiretico. Nel settecento il francese Bon de Saint-Hilaire mise in evidenza come fosse possibile utilizzare sete di ragni nella produzione di capi di abbigliamento come guanti e calzini. Il filato del ragno presen-ta caratteristiche eccezionali. Si è stabilito come la seta di ragno sia così robusta da spezzarsi sotto il proprio peso solo se ha una lunghezza che va da 45 a 72 chilometri e come sia molto elastica potendosi allungare del 30-40% prima di spezzarsi (il nylon del 20%).

Ma non solo i ragni sono i detentori di questa singolare prerogativa. Pensiamo alle normali cozze che, grazie al ferro presente nell’acqua marina, elaborano una potente colla per aderire a qualsiasi superficie. Un nuovo materiale fortemente adesivo è stato messo a punto da ricercatori statunitensi ispirandosi alle zampe dei gechi: 2,5 cen-timetri quadrati di questo eccezionale collante sono in grado di sopportare un peso fino a 100 chili.

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È un bel gatto di circa 14 anni, dal mantello fulvo e dal nome Hamish, che gira libe-ramente per le strade di St. Andrews, una cittadina nel nord della Scozia. La popolazione ha deciso di far realizzare una statua in bronzo a suo nome ed

esporla nel centro del paese.

I cittadini di St. Andrews hanno raccolto una sottoscrizione di quasi seimila euro per far costruire questo piccolo monumento che ne raffigurasse le sembianze. Un’iniziativa molto simile a quella messa a punto dalla città di Edimburgo che ha dedicato una statua ad un cane, Bobby, che secondo la tradizione sarebbe rimasto seduto sulla tomba del suo proprietario per ben 14 anni.

Nel caso di Hamish non si tratta di una statua alla memoria, ma del desiderio di “onorare” un animale ancora in vita ed amico di tutti. Su facebook si possono vedere le foto che i cittadini gli hanno scattato, mentre attraverso Twitter il gatto ringrazia il consiglio comunale ed afferma di gradire pranzetti a base di pesce. Questo perché tante foto lo ritraggono mentre è in attesa di concrete gratificazioni culinarie in prossimità di negozi di alimentari e ristoranti.

A. C.

Una cittÀ scoZZEsE DEDica Una statUa aD Un gatto

CUrIosITà

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S econdo un’antica tradizione cinese il mastino tibetano sarebbe portatore di fortu-na per il suo proprietario e così un ricco uomo d’affari ha speso ben 1,4 milioni di euro (12 milioni di yuan) per acquistare ad una fiera un esemplare di un anno

di età. Neanche fosse stato venduto a peso d’oro. L’allevatore è stato intervistato da un giornale locale per cercare di comprendere perché costasse tanto. La risposta è stata la seguente: “ha sangue di leone”. Questi grandi mastini con una criniera leonina, infatti, sono diventati una sorta di status symbol tra i ricchi cinesi. I proprietari di questi cani affermano che il mastino, la cui razza discende dai cani usati per la caccia dalle tribù nomadi di Tibet e Asia centrale, è un animale tranquillo, affettuoso, affidabile ed una buona compagnia per tutta la famiglia, in particolare per i bambini.

Nel 2011, un mastino tibetano rosso fuoco è stato comperato da un multi-milionario cinese per 1,1 milioni di euro. Lo scorso anno in Cina si era parlato lungamente di questa razza dato che aveva uno zoo di una cittadina in una provincia lontana dalla capitale aveva rimpiazzato animali selvatici con animali comuni e nella fattispecie un leone con un mastino tibetano.

CUrIosITà

il canE più costoso:un esemplare di mastino tibetano

A.C.

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TENErsI IN ForMA

Spot pubblicitari, televisivi, radiofonici, te-levendite e riviste sono ricchi di messaggi per un pubblico sia femminile sia ma-

schile consigliando l’opportunità di essere sempre in forma. Le campagne pub-

blicitarie puntano sull’importanza per gli interessati di avere una

perfetta forma fisica, da po-ter sfoggiare in pubblico

per un sicuro successo con il partner e nell’at-tività lavorativa. Tutto

ciò passa anche attra-verso l’acquisto di pro-

dotti dietetici, attrezzi da ginnastica, massaggi, creme,

pomate varie e la frequentazione di centri estetici e palestre. Ma se da un determinato punto di vista questi messaggi propongono modelli di

bellezza maschile e femminile per indurre all’ac-quisto, dall’altro possiamo considerarli sotto una luce positiva pensando che ci orientino verso un

corretto stile di vita, cioè una buona forma fisi-ca associata ad una corretta alimentazione.

Questo concetto generale è estendibile an-che ai nostri cani, i quali necessitano di mantenersi in forma specialmente se de-sideriamo portarli con noi per svolgere attività fisica o trascorrere un periodo di riposo all’aria aperta. Dobbiamo quin-di abituare progressivamente il nostro cane a sopportare un adeguato sfor-zo fisico anche per scongiurare spia-cevoli inconvenienti.

A. Ciorba

pEt FElici ED allEnatiu uuu u u

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TENErsI IN ForMA

AlcunI eSeMpI Le zampe, o più precisamente i cuscinetti plan-tari, rappresentano la parte anatomica che più di ogni altra può manifestare i segni di un superlavoro. Se l’animale conduce una vita se-dentaria ed è abituato a superfici morbide e lisce (parquet, moquette, tappeti, ecc.), come conseguenza avrà cuscinetti plantari alquanto delicati. Le corse su un terreno duro come la terra battuta, i sassi, la ghiaia od il cemento po-trebbero causare delle abrasioni fino al sangui-namento. L’animale avvertirà disagio o dolore al camminare, per cui è opportuno abituare il cane a muoversi su terreni diversi, compiendo piccole passeggiate con lo scopo di indurire nel tempo le sue superfici di appoggio.

I polmoni, la muscolatura e le articola-zioni costituiscono tre settori strettamente correlati tra loro. Un’adeguata capacità respiratoria e un buon fiato sono fon-damentali perché si abbia un corretto apporto di ossigeno ai tessuti, compresi quelli muscolari. Un muscolo in carenza di ossigeno potrà presentare alterazioni nel suo metabolismo durante il lavoro con conseguente comparsa di crampi o strap-pi. Una muscolatura non allenata rappre-senta un potenziale fattore di rischio per le articolazioni. Masse muscolari insufficienti non sono in grado di sostenere adegua-tamente un’articolazione sottoposta anche a modeste sollecitazioni, come una brusca frenata per raggiungere una pallina, il salto di un ostacolo o più semplicemente uno slittamento su una superficie scivolosa. Da qui il verificarsi di traumi che possono interessare i tessuti molli della struttura articolare come distrazioni (leggi stiramento) dei legamenti che consentono il giusto movimento della giuntura oppure il coinvolgimento delle basi ossee: dal distacco di un piccolo frammento a vere e proprie fratture.

L’allenamento fisico cui sottoporre il nostro cane dovrà essere sempre graduale. Anche il proprietario può trarre un giovamento dalla necessità di dover allenare il proprio cane per compiere un’attività fisica per cui la miglior cosa è iniziare già dalla prossima fine settimana per un test in campo.

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TENErsI IN ForMA

i tiRagRaFFi, Utili E Vitalia cura della Dott.ssa Chiara De Paolis

Nell’ampio elenco di oggetti che il gattino dovrebbe avere nel suo corredo, dopo ciotole, lettiere, cucce e giochini vari, uno degli articoli più gettonati sono le strutture ad albero, i cosiddetti tiragraffi: un regalo sicuro a cui diffi-

cilmente i nostri curiosi gatti resteranno indifferenti. È ormai abbastanza noto il primo motivo per cui un proprietario sente il bisogno di acquistare un qualsiasi tiragraffi: tentare di salvare i mobili e la tappezzeria dal compagno peloso desideroso di farsi le unghie. È importante lasciare che i gatti le curino affilandole contro una superficie, poiché, a differenza dei cani, hanno unghie retrattili che non si consumano sul suolo camminando.

È necessario fornire al gatto una “palestra” di svago e per svolgere attività fisica, so-prattutto per coloro che vivono in appartamento senza poter uscire: nessun gatto resiste a rapidi sali-scendi lungo la struttura, tra piani morbidi, tubi, cunicoli e topini legati ad essi. La varietà di alberi disponibile in commercio sia per dimensione sia per tipologia è davvero infinita. Importante è che la struttura sia stabile, per evitare la pericolosa caduta del tiragraffi, e che possa essere facilmente pulibile ed igienizzabile.

Molti forse ignorano che l’acquisto di un albero per gatti, opportunamente realizzato con piani posizionati a diverse altezze, potrebbe rivelarsi davvero utile per il loro spa-zio vitale. Nelle nostre case, spesso di dimensioni un po’ ristrette per una convivenza pacifica tra più felini, procurare spazi vitali adeguati per un animale d’istinto territoriale come il gatto domestico è davvero indispensabile. Ciò fornisce sicurezza e riparo, riducendo problematiche e stress da convivenza oltre a comportamenti aggressivi. Il gatto in natura, soprattutto se intero, coprirebbe un territorio molto ampio, fattore influen-zato dalla presenza di altri gatti, da comportamenti sociali mutevoli tra di essi e dalla disponibilità di cibo. Pertanto il bisogno di territorialità può restringersi od ampliarsi nel momento in cui ognuna di queste variabili subisca un cambiamento.

Cosa possiamo fare quindi noi nel nostro piccolo? Quello che non va trascurato è che i gatti non concepiscono il loro spazio vitale sola-mente sul piano orizzontale, ma anche su quello verticale. Motivo per cui i gatti tendo-no a salire e saltare spesso su piani più alti rispetto al suolo, sia in casa sia all’aperto. Pertanto potrebbe essere essenziale il posizionare vari alberi in punti della casa dove possano occupare una modesta fetta del nostro spazio vitale e rendere invece quello dei nostri compagni assolutamente migliore.

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F ino alla riapertura delle scuole al Bioparco di Roma è attivo il CENTRO ESTIVO, che si rivolge ai bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni e si svolge dal lunedì al venerdì con orario 8.30 - 16.30 (inclusi merenda e pranzo al ristorante del Bio-

parco). In un contesto unico come il Giardino Zoologico della Capitale, ogni giorno i bambini vanno alla scoperta degli animali, incontrano i guardiani che li accudiscono e partecipano a tante attività ludiche, ricreative e di socializzazione come: laboratori naturalistici, sportivi, teatrali, espressivi e manuali. Inoltre i piccoli partecipanti si cimen-tano nella cura dell’orto didattico e fanno visita alla Fattoria degli animali domestici.

Il tema di quest’anno è: “Animali Favolosi”. Viaggio alla scoperta della biodiversità attraverso le favole’. Ogni settimana i bambini vivranno una o più storie che riguardano gli animali e ogni racconto li porterà alla ricerca dei suoi protagonisti all’interno del parco. Di settimana in settimana verranno proposti racconti, miti e leggende apparte-nenti a epoche, culture e parti del mondo diverse che permetteranno di viaggiare tra gli animali delle favole classiche, della mitologia, delle storie orientali, della religione dei nativi americani, dell’antico Egitto e tanto altro.

NEws dAl bIoPArCo

il cEntRo EstiVo DEl biopaRco 2014

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pEt QUiZ1)a 2)a 3)c 4)a 5)b 6)c 7)a 8)c

Le risposte corrette:

La rifampicina è un :

La iridociclite è un'infiammazione a carico di :

Il piramidale è un osso di :

La piroplasmosi è trasmessa da :

La Vitamina B1 è contenuta soprattutto in :

Il boston terrier è un cane di taglia :

Il galattosio è un :

L'arteria carotide si trova in corrispondenza di :

1

2

3

4

5

6

7

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antibiotico

occhio

testa

insetto

succo d'uva

grande

carboidrato

cavità addominale

vermifugo

bocca

costato

contatto

lievito di birra

piccola

grasso

cavità toracica

a

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repellente

orecchio

arto

inalazione

tabacco

media

aminoacido

collo

PET QUIZ